Numero 714 del 30 ottobre 2025

Questa settimana iniziamo con una puntata speciale delle nostre #foolksession, in cui presentiamo il concerto di lancio di “Sighida”, tenuto da Mauro Palmas e Giacomo Vardeu lo scorso giugno durante Mare e Miniere, con la partecipazione dell’Orchestra Poco Stabile di Mare e Miniere e del Tenore e Cuncordu di Orosei. È stata una settimana terribile, che ci ha portato via nomi importanti della cultura: se n’è andato Jean Blanchard, figura centrale del folk revival francese, cantante e polistrumentista, grande esperto e divulgatore delle cornamuse, membro del gruppo seminale La Bamboche, poi del Quintet de Cornemuses, della Grande Bande de Cornemuses e della Compagnie du Beau Temps. È scomparso anche il maestro assoluto della fotografia d’autore, Mimmo Jodice, che, tra le sue molteplici immersioni nella cultura popolare, ha firmato l’epocale “Chi è Devoto” insieme a Roberto De Simone.  Due grandi strumentisti e compositori non sono più con noi, il gigante del ritmo, il chicagoano Jack DeJohnette, che ricordiamo con una carrellata nella sua immensa carriera, e il nostro James Senese, la cui personalità raccontiamo attraverso i ricordi di Rocco Pasquariello e Daniele Sepe, accompagnati da un viaggio musicale tra brani iconici della sua produzione.  Per le recensioni discografiche, ci concentriamo su due significative produzioni inglesi di nuova musica d’ispirazione tradizionale: “Tomorrow Held” del duo Stafford Campbell e “Cold Blow The Wind” dei Granny’s Attic. Sul versante world, presentiamo “Tuff Times Never Last” dei Kokoroko e l’album eponimo del trio Guitari Baro, “conversazione” tra tre maestri dalla Guinea e dal Mali: i chitarristi Gaoussou Kouyate e Kerfala Diabate, e il suonatore di balafon Lassana Diabate, nostro disco consigliato. Per la musica live, Elisabetta Malantrucco ha seguito per noi l’edizione 2025 del Premio Bianca d’Aponte, mentre per le letture proponiamo “Carla Bley, La ragazza che urlò “Campagne!” di Mirko Onofrio. La conclusione è affidata, come di consueto, allo scatto di Valerio Corzani, il cui obiettivo ha colto Walid Ben Selim durante il Babel Music XP di Marsiglia, edizione 2023.
 
Editor's Note
This week we begin with a special episode of our #foolksession, featuring the launch concert of “Sighida”, performed by Mauro Palmas and Giacomo Vardeu last June during “Mare e Miniere”, with the participation of the Orchestra Poco Stabile di Mare e Miniere and the Tenore e Cuncordu di Orosei. It has been a horrible week, one that has taken away some major figures from the world of culture: Jean Blanchard, a central figure in the French folk revival,  a singer and multi-instrumentalist, a great expert and popularizer of bagpipe music, member of the seminal group La Bamboche, and later of the Quintet de Cornemuses, the Grande Bande de Cornemuses, and the Compagnie du Beau Temps, has passed away. We also lost Mimmo Jodice, an undisputed master of fine-art photography, who, among his many explorations of popular culture, created the groundbreaking “Chi è Devoto together” with Roberto De Simone. Two great instrumentalists and composers are no longer with us: Jack DeJohnette, the giant of rhythm, whom we remember looking back at his immense career, and our James Senese, whose unique personality we revisit through the memories of Rocco Pasquariello and Daniele Sepe, accompanied by a musical journey through some of his most iconic works. For our record reviews, we focus on two noteworthy British productions of new, tradition-inspired music: “Tomorrow Held” by the duo Stafford Campbell and “Cold Blow The Wind” by Granny’s Attic. On the world music front, we present “Tuff Times Never Last” by Kokoroko and the eponymous album by the trio Guitari Baro, a “conversation” among three masters from Guinea and Mali: guitarists Gaoussou Kouyate and Kerfala Diabate, and balafon player Lassana Diabate — our recommended album of the week. For live music, Elisabetta Malantrucco covered the 2025 edition of the “Premio Bianca d’Aponte”, while in our reading section we feature Mirko Onofrio’s “Carla Bley, La ragazza che gridò ‘Campagne!’”. As always, the conclusion is entrusted to a photograph by Valerio Corzani, whose lens captured Walid Ben Selim during Babel Music XP in Marseille, 2023 edition.

Ciro De Rosa
Direttore Responsabile di Blogfoolk


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L'immagine di copertina è un'opera di Donatello Pisanello 
per gentile concessione

 

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