Festival World e Trad

I comunicati stampa relativi ai principali festival folk, world e trad 


PREMIO LOANO 2024
20^ edizione
«Venti di folk»
Dal 24 al 26 luglio a Loano (SV)

 Il Premio Loano compie vent’anni. Tre giorni di celebrazioni con i concerti dei vincitori, Hiram Salsano e Peppe Voltarelli, l’ omaggio a Giovanna Marini, una produzione originale dedicata allo studioso Alan Lomax per i 70 anni dal suo viaggio in Italia, e molto altro ancora.

"Venti di folk" festeggia e racconta, dal 24 al 26 luglio a Loano (SV), i vent’anni del Premio Nazionale Città di Loano per la Musica Tradizionale Italiana, un traguardo importante per un premio e un festival che promuovono e valorizzano la produzione contemporanea di musica tradizionale di radice italiana.
Tre giorni di grandi celebrazioni con numerosi appuntamenti, ospiti e concerti diffusi sul territorio; e un racconto fotografico dal titolo RiGenerazioni a coronamento del ventennale che raccoglie gli istanti più significativi della storia del Premio.
«E sono venti: vent’anni di Premio Loano – spiega il direttore artistico Jacopo Tomatis - Non è scontato, per una manifestazione dedicata a un’area musicale storicamente così poco considerata a livello di fondi pubblici e attenzioni mediatiche, toccare una quota tale… E dunque ci perdonerete se per l’edizione 2024 abbiamo deciso, innanzitutto, di festeggiarci e di raccontarci. Nel titolo – Venti di folk – sta innanzitutto questo: la presa di coscienza della cifra tonda e l’idea della musica tradizionale come qualcosa di mobile, instabile e al contempo rinfrescante – l’essenza stessa dell’aria che respiriamo».
Un’edizione di festeggiamenti a partire dalla Notte del folk il 24 luglio: più palchi per ballare e ascoltare alcuni degli artisti protagonisti del festival come Mario Incudine e Ponente Folk Legacy; le proiezioni di due film documentari in esclusiva per rendere omaggio a Giovanna Marini e Alan Lomax; e attività per bambini. Si prosegue il 25 luglio con i concerti dei vincitori dei premi per i migliori album del 2023, scelti dalla giuria del Premio Loano, Peppe Voltarelli e Hiram Salsano; e si conclude in bellezza con la produzione originale Venticinquemila miglia, dedicata a un altro anniversario: i 70 anni dal viaggio in Italia di Alan Lomax, che nel 1954 insieme all’etnomusicologo Diego Carpitella fissò per la prima volta le musiche di tradizione italiane su nastro. Il festival celebra Lomax e la sua eredità con la presenza speciale di Anna Lomax Wood (Premio Città di Loano – De Mari 2024), figlia di Alan e co-fondatrice della Association for Cultural Equity, e con numerosi artisti e amici del Premio in un incredibile viaggio musicale nella penisola italiana, tra cui Rachele Andrioli, Alessandro D’Alessandro, Elena Ledda, Trouveur Valdotèn, Compagnia Sacco, Giuseppe Moffa e molti altri.

PROGRAMMA
A inaugurare la prima giornata del Premio mercoledì 24 luglio (alle ore 18, Biblioteca civica) è la presentazione del volume fotografico RiGenerazioni, dedicato ai 20 anni del Premio, con la presenza dei fotografi Martin Cervelli e Silvio Massolo, del primo direttore artistico del Premio John Vignola e di Jacopo Tomatis. A seguire, lo stesso Vignola presenta insieme al giornalista Ciro De Rosa il documentario Dai paesi alla città. Giovanna Marini e la Scuola Popolare di Musica di Testaccio, diretto nel 2009 da Andrea Serafini e dedicato dal Premio Loano alla grande musicista e didatta, recentemente scomparsa. Il film contiene un’intervista inedita di John Vignola alla cantante e presenta un vivido spaccato della sua attività culturale nell’ambito della Scuola di Testaccio, a Roma.
Il film è visibile a ciclo continuo sempre nella Biblioteca civica, a partire dalle 19.30, insieme a un altro documentario in esclusiva: Sulle tracce di Alan Lomax in Monferrato (1954-2024), di Flavio Giacchero e Luca Percivalle, realizzato dal CREO di Torino nel 2024 nell’ambito della valorizzazione del proprio archivio sonoro che comprende anche copia dei materiali raccolti da Alan Lomax in Piemonte. Il film è parte di un progetto nazionale di studio delle ricerche di Lomax in Italia coordinato dal Centro Studi Alan Lomax, diretto da Giorgio Adamo e con sede a Palermo presso il Museo Pasqualino, che opera con la partecipazione di Anna Lomax Wood e in contatto con The Association for Cultural Equity (ACE) di New York e con The American Folklife Center at the Library of Congress.
Dalle 21 è protagonista la musica dal vivo con numerosi appuntamenti diffusi sul territorio di Loano. La banda dell’Associazione Musicale “S.M. Immacolata” APS - tra le più rappresentative realtà musicali della Liguria – esegue i brani della grande tradizione bandistica italiana per le vie del centro storico, e dalle 21.45, è impegnata in Piazza Massena in un laboratorio musicale per i più piccoli. Alle 21.30 il palco in Orto Maccagli sul Lungomare si anima con un vecchio amico del Premio, Mario Incudine, che propone una selezione del suo vastissimo repertorio di canzoni siciliane, d’autore e tradizionali, insieme al polistrumentista Antonio Vasta e alle percussioni di Pino Ricosta. In Piazza Rocca, per gli amanti del balfolk una delle più accreditate formazioni della Liguria: Ponente Folk Legacy, ovvero Davide Baglietto, Emmanuel Biamonti e Luca Schiappacasse. Ad animare la serata anche i ballerini dell’Associazione Balà in riva a u mà.
Giovedì 25 luglio sul palco in Piazza Italia, dalle 21.30, salgono i vincitori di questa edizione: Hiram Salsano e Peppe Voltarelli. Hiram Salsano, giovane cantante campana (Premio Giovani 2023), presenta il suo primo album Bucolica, progetto musicale che unisce le tradizioni agropastorali con invenzioni contemporanee. L’album è inserito tra i primi dieci dischi della Transglobal World Music Chart e fra i primi venti della World Music Charts Europa e ha meritato il Premio Blogfoolk Choice 2023. Con lei sul palco del Premio Loano il fisarmonicista e polistrumentista Catello Gargiulo. La serata prosegue con Peppe Voltarelli, cantante, autore di canzoni, scrittore e attore, che presenterà La grande corsa verso Lupionòpolis, miglior disco del 2023 per la giuria del Premio Loano. Attivo dal 1990 come voce del Parto delle nuvole pesanti, nella sua carriera è sempre stato attento alle musiche della sua Calabria – ad esempio nell’album Voltarelli canta Profazio, del 2016 – come ai suoni del folk-rock internazionale. La grande corsa verso Lupionòpolis è stato registrato a New York da Marc Urselli (collaboratore di Nick Cave e Lou Reed) nell’EastSide Sound di Manhattan e prodotto dal pianista italiano di base a Los Angeles Simone Giuliani (al suo attivo produzioni con Andrea Bocelli e la London Symphony Orchestra). Insieme al cantautore ci sono Alessandro Marzano (batteria), Roberta Carrieri (voce) e Giuseppe Oliveto (trombone e fisarmonica). Nel pomeriggio alle ore 18 nel Giardino del Principe i due vincitori del Premio Loano 2023 dialogano con Jacopo Tomatis e Ciro De Rosa.
Apre l’ultima giornata del festival, venerdì 26 luglio nel Giardino del Principe (ore 18), l’appuntamento con il Premio Loano – Fondazione A. De Mari 2024 (nato dalla fusione del Premio Realtà culturale e Premio alla Carriera) assegnato a musicisti o realtà e operatori culturali che si sono distinti nella promozione e nella diffusione dei suoni della tradizione. Vincitrice di questa edizione è Anna Lomax Wood, protagonista di un incontro pomeridiano insieme all’etnomusicologo Sergio Bonanzinga dell’Università di Palermo, in collaborazione con il Centro Studi Alan Lomax (Museo Pasqualino, Palermo). Conducono Ciro De Rosa e Jacopo Tomatis.
Infine chiude l’edizione 2024 la produzione originale del Premio Loano Venticinquemila miglia. Il viaggio italiano di Alan Lomax, 70 anni dopo. Venticinquemila miglia – come quelle percorse da Lomax su e giù per la nostra penisola – vuole rileggere i materiali raccolti da Lomax e Carpitella nella contemporaneità. Le registrazioni sono state affidate a una all-star di musicisti folk, tutti insieme sullo stesso palco per un’occasione speciale e irripetibile. La rilettura in musica del viaggio di Lomax non può che partire dalla Liguria con la Compagnia Sacco, espressione polivocale della vivace vita musicale della località imperiese attiva dal 1926, che entusiasmò lo studioso americano. Salendo verso nord si arriva alla Valle d’Aosta con i Trouveur Valdotèn, per poi scalare le Alpi fino ai crinali dell’Appennino tosco-emiliano per incontrare l’organetto di Riccardo Tesi e la voce e la chitarra di Maurizio Geri. Si prosegue verso est, dal Veneto Roberto Tombesi (Calicanto), dalla Romagna Stefano «Ciuma» Delvecchio (Bevano Est) accompagnato dalla figlia Adele Delvecchio. Dalla dorsale montana verso meridione, attraversando Umbria, Abruzzo e Lazio con l’organettista Alessandro D’Alessandro, il polistrumentista Giuseppe Moffa, il percussionista Andrea Piccioni e la cantante Gabriella Aiello. Arrivando al Sud, tra Sicilia (dove il viaggio di Lomax ebbe inizio), Puglia, Calabria e Campania (dove il viaggio terminò nel 1955), l’itinerario si ricrea con un formidabile complesso transgenerazionale con la cantante e polistrumentista salentina Rachele Andrioli, il cantante e polistrumentista campano Nando Citarella, il calabrese Peppe Voltarelli e il cantante e cuntatore siciliano Mario Incudine, accompagnato da Antonio Vasta e dall’etnomusicologo Sergio Bonanzinga, uno degli studiosi cruciali per la valorizzazione contemporanea dell’eredità italiana di Lomax, attraverso l’attività del Centro Studi Alan Lomax di Palermo. Manca la Sardegna, dove Lomax non arrivò, ma che ha incluso comunque nei suoi dischi. È dunque con la splendida voce di Elena Ledda che, per conoscenza ed espressività, meglio rappresenta la relazione tra passato e presente della musica dell'isola sonante che si chiude il lungo viaggio in musica del Premio Loano.
Il Premio Città di Loano per la Musica Tradizionale Italiana è nato venti anni fa come laboratorio permanente sulla musica folk, e promuove e valorizza la produzione contemporanea di musica tradizionale di radice italiana attraverso il coinvolgimento di artisti, etichette discografiche, giornalisti e operatori culturali. È organizzato dall’Associazione Compagnia dei Curiosi in collaborazione con l'Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Loano,  con il contributo della Fondazione A. De Mari e Marina di Loano, e con il patrocinio della Regione Liguria e di ANCI. La direzione artistica è a cura di Jacopo Tomatis, con la collaborazione di Ciro De Rosa, Enrico de Angelis, Lucia Campana, Annalisa Scarsellini e Davide Valfrè. Partner del Premio Loano sono il Premio Andrea Parodi e Folkest.


 CALENDARIO

MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2024

Ore 18 - Biblioteca Civica A. Arecco
IL PREMIO INCONTRA… VENTI DI FOLK

Con l’edizione 2024 il Premio Loano festeggia i due decenni di vita, e si racconta nel volume fotografico RiGenerazioni. 20 anni di Premio Loano. Con Martin Cervelli, Silvio Massolo, John Vignola e Jacopo Tomatis
A seguire, conversazione sul film documentario Dai paesi alla città. Giovanna Marini e la Scuola Popolare di Musica di Testaccio. Con John Vignola e Ciro De Rosa

Ore 19.30 - Biblioteca Civica A. Arecco
CINEFORUM FOLK
Proiezione a ciclo continuo dei film Dai paesi alla città. Giovanna Marini e la Scuola Popolare di Musica di Testaccio (Andrea Serafini e John Vignola 2009, 31’), dedicato alla grande cantante recentemente scomparsa, e Sulle tracce di Alan Lomax in Monferrato (1954-2024) (Flavio Giacchero e Luca Percivalle 2024, 25’), che ripercorre la ricerca del grande etnomusicologo in Piemonte

Ore 21- vie del centro storico
SEGUENDO LA BANDA
Concerto bandistico itinerante con l’Associazione Musicale Santa Maria Immacolata

Ore 21.30 - Lungomare, Orto Maccagli
MARIO INCUDINE - Concerto
Mario Incudine, cantautore e cuntastorie, è una delle voci più apprezzate della nuova canzone siciliana. Insieme a lui Antonio Vasta (fisarmonica, organetto, pianoforte) e Pino Ricosta (percussioni)

Ore 21.30 - Piazza Rocca
PONENTE FOLK LEGACY - BalFolk
Ballo in piazza con una delle migliori formazioni del nuovo folk ligure. Con Davide Baglietto (cornamuse, synths e chitarra tenore), Emmanuel Biamonti (flauto traverso), Luca Schiappacasse (chitarra, mandolino, voce) In collaborazione con l’Associazione Balà in riva a u mà

Ore 21.45 - Piazza Massena
GIOCANDO CON I SUONI
Laboratorio musicale per bambini, a cura dell’Associazione Musicale Santa Maria Immacolata

GIOVEDÌ 25 LUGLIO 2024

Ore 18 - Giardino del Principe
IL PREMIO INCONTRA… PEPPE VOLTARELLI E HIRAM SALSANO
I vincitori del Premio Loano 2023 si raccontano
Con Jacopo Tomatis e Ciro De Rosa

Ore 21.30 - Piazza Italia
HIRAM SALSANO - Concerto
La giovane cantante campana Hiram Salsano presenta il suo primo album Bucolica, fra tradizioni agropastorali e invenzioni contemporanee. Con Catello Gargiulo (fisarmonica)
Premio Loano Giovani 2023

Ore 22.30 - Piazza Italia
PEPPE VOLTARELLI - Concerto
Peppe Voltarelli parte dalla sua Calabria per La grande corsa verso Lupionòpolis, miglior disco del 2023 per la giuria del Premio Loano. Insieme al cantautore, Alessandro Marzano (batteria), Roberta Carrieri (voce) e Giuseppe Oliveto (trombone e fisarmonica)
Premio Miglior Album 2023

VENERDÌ 26 LUGLIO 2024

Ore 18 - Giardino del Principe
IL PREMIO INCONTRA… ANNA LOMAX WOOD
Premio Loano - Fondazione A. De Mari 2024
Anna Lomax Wood - antropologa e animatrice della Association for Cultural Equity di New York, istituita da suo padre Alan Lomax - dialoga con Sergio Bonanzinga (Università di Palermo). Conducono Ciro De Rosa e Jacopo Tomatis.
In collaborazione con il Centro Studi Alan Lomax (Museo Pasqualino, Palermo)

Ore 21 - Piazza Italia
VENTICINQUEMILA MIGLIA - Concerto
Il viaggio italiano di Alan Lomax, 70 anni dopo
Compagnia Sacco di Ceriana, Trouveur Valdotèn, Riccardo Tesi, Maurizio Geri, Roberto Tombesi, Stefano “Ciuma” e Adele Delvecchio, Alessandro D’Alessandro, Giuseppe Moffa, Andrea Piccioni, Gabriella Aiello, Nando Citarella, Rachele Andrioli, Mario Incudine, Sergio Bonanzinga, Antonio Vasta, Peppe Voltarelli, Elena Ledda
Produzione originale a cura di Ciro De Rosa e Jacopo Tomatis

Tutti i concerti e gli incontri sono a ingresso gratuito
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MUSICA E CULTURA SULLE ANTICHE VIE DELLA PUGLIA MERIDIONALE CON LA NONA EDIZIONE DEL FESTIVAL
 "IL CAMMINO CELESTE"
Dal 20 al 26 luglio nelle province di Lecce e Brindisi (Caprarica di Lecce, Torre Lapillo, Tricase, Sannicola e San Pietro Vernotico) torna "Il cammino celeste". Il festival - ideato e diretto dalla flautista Giorgia Santoro - propone percorsi musicali lungo le vie dei pellegrini nella Puglia meridionale. Tra gli ospiti Radiodervish, La Cantiga de la Serena, Alessia Tondo, Francesco Loccisano, Yarákä e il trio formato da Maurizio Pellegrini, Valerio Fusillo e Nicola Nesta. I concerti, come ogni anno, saranno preceduti da cammini e percorsi guidati alla scoperta del territorio. Info e programma www.ilcamminoceleste.it

Radiodervish, La Cantiga de la Serena, Alessia Tondo, Francesco Loccisano, Yarákä e il trio formato da Maurizio Pellegrini, Valerio Fusillo e Nicola Nesta sono gli ospiti della nona edizione de "Il Cammino Celeste". Dal 20 al 26 luglio nelle province di Lecce e Brindisi, tra Caprarica di Lecce, Torre Lapillo, Tricase, Sannicola e San Pietro Vernotico, torna infatti il festival musicale e culturale ideato e diretto artisticamente dalla flautista Giorgia Santoro. Dal 2016 la manifestazione propone non solo un programma di concerti ma anche di cammini e percorsi guidati curati da Fabio Mitrotti, con l'intento di valorizzare le vie percorse dai pellegrini in viaggio verso Gerusalemme nella Puglia meridionale, con particolare attenzione al percorso che dal porto di Brindisi conduce fino a Santa Maria di Leuca. I pellegrini percorrevano il prolungamento della via Traiana (candidata con la via Appia a Patrimonio Mondiale dell’Unesco) che nel suo tratto sino ad Otranto assunse il nome di “Traiana Calabra”. Strada romana che si ricongiungeva alla “Sallentina”, altra antichissima strada greco-messapica prima e romana poi, che congiungeva Taranto a Otranto passando per Santa Maria de Finibus Terrae a Leuca. 
Sabato 20 e domenica 21 luglio (ore 21:00 - ingresso libero), il festival prenderà il via dall’Ex deposito tabacchi di Caprarica di Lecce, in collaborazione con la manifestazione Corti in tavola, con i live di Yarákä, trio musicale che nel cd d’esordio “La Curannera”, uscito per l’etichetta Zero Nove Nove, esplora il legame tra sacro e profano e tra culture diverse (sabato 20) e lo spettacolo Nun me scetà con Maurizio Pellegrini (attore e cantante), Valerio Fusillo (mandolino) e Nicola Nesta (chitarra), un viaggio nella produzione poetica e musicale napoletana (domenica 21).
Martedì 23 luglio (ore 21:00 - ingresso libero) ai piedi della Torre Costiera di Torre Lapillo, la cantante e musicista salentina Alessia Tondo presenterà uno spettacolo incentrato sui brani del suo acclamato esordio solista “Sita” (Ipe Ipe), vincitore del Premio Loano Giovani per il miglior disco di musicisti under 35. Un album nato come un “personale rito di guarigione”, profondamente legato al simbolico significato di “buon augurio” della melagrana. Prima del concerto (ritrovo ore 18 alla Torre Costiera di Torre Lapillo - info e prenotazioni 3282558560) un percorso che si snoderà attraverso sentieri che, sul mare Ionio, conducono alle Spunnulate di Torre Castiglione, interessante fenomeno carsico.
Mercoledì 24 luglio (ore 21:00 - ingresso libero) la Chiesa dei Diavoli di  Tricase accoglierà "Con le Radici al Cielo", un progetto musicale unico in cui le canzoni dei Radiodervish vengono eseguite in versione semiacustica, intrecciando note musicali con letture di opere e autori delle più suggestive esperienze mistiche del Mediterraneo. Sul palco Nabil Bey (voce, chitarra, bouzouki, bendir), Michele Lobaccaro (chitarre, basso, cori) e Alessandro Pipino (tastiere, fisarmonica, clavietta, cori). Prima del live (ritrovo alle 18 alla Chiesa dei Diavoli - prenotazione obbligatoria WhatsApp 3478227836) al via il trekking sulla Via Francigena verso Torre del Sasso. Il percorso si snoda lungo strade e sentieri in cui dominano l'olivo e la pietra, inframezzati dalla macchia mediterranea, dalla roverella e dalla quercia vallonea. 
Giovedì 25 luglio (doppio turno ore 18:30 e 19:30 - prenotazione obbligatoria 3202721822) nell’Abbazia di San Mauro a Sannicola risuonerà la chitarra battente di Francesco Loccisano. L’innato talento e la grande passione per questo strumento portano il musicista a sviluppare un personale stile compositivo, interpretativo ed esecutivo, restituendo centralità artistica a uno strumento che originariamente aveva solo il ruolo di accompagnamento al canto. Grazie a questo lavoro, la chitarra battente oggi vanta un proprio repertorio, rispettando le sue origini e appartenenze, e lui è considerato dalla critica come l'innovatore indiscusso. Prima dell’esibizione (prenotazione obbligatoria 3202721822) sarà possibile fare una visita guidata lungo il sentiero che conduce all’Abbazia in località Lido Conchiglie che conserva un ciclo di affreschi risalenti al XIII secolo.
Venerdì 26 luglio (ore 21:00 - ingresso libero) il Festival si concluderà nella Chiesa di San Pietro Apostolo a San Pietro Vernotico con il concerto del trio La Cantiga de la Serena e la partecipazione della cantante Enza Pagliara. Prodotto dall’etichetta discografica Zero Nove Nove, “La Novia” è il quarto album dell’ensemble composto da Fabrizio Piepoli, Giorgia Santoro e Adolfo La Volpe. Dal 2008 i tre artisti si dedicano al recupero e alla rielaborazione della musica antica e tradizionale del bacino del Mediterraneo. Prima dell’appuntamento finale  (ritrovo alle 18 all’ingresso dell’area archeologica di Valesio - prenotazione obbligatoria WhatsApp 3478227836) il percorso partirà dall’antico centro messapico e romano di Valesio per proseguire sul Cammino di Don Tonino Bello fino a raggiungere il centro abitato di San Pietro Vernotico e la Chiesa di San Pietro Apostolo.
Il festival Il Cammino Celeste è un evento ideato e diretto artisticamente da Giorgia Santoro (cammini e percorsi guidati a cura di Fabio Mitrotti) con la produzione di Zero Nove Nove, realizzato in collaborazione con le amministrazioni comunali di Caprarica di Lecce, Porto Cesareo, Sannicola, Tricase e San Pietro Vernotico con il patrocinio dell’Associazione europea delle vie francigene, Associazione Le Comunità ospitanti degli itinerari Francigeni della Puglia meridionale in collaborazione con Associazione Il Giunco, Meditinere, Mollare Mai, CEA di Porto Cesareo, Associazione Salentofilia, Axa, Mc Motors, Centro studi Koiné Europe. Info e programma www.ilcamminoceleste.it.


20 luglio 
Yarákä a Caprarica di Lecce

21 luglio 
Maurizio Pellegrini, Valerio Fusillo e Nicola Nesta a Caprarica di Lecce 

23 luglio 
Alessia Tondo a Torre Lapillo

24 luglio 
Radiodervish a Tricase

25 luglio 
Francesco Loccisano a Lido Conchiglie

26 luglio 
La Cantiga de la Serena feat. Enza Pagliara a San Pietro Vernotico

I concerti saranno preceduti da un cammino Lungo la Via Francigena nel Salento ed altri itinerari storici o da una visita guidata

Per i concerti non è necessaria la prenotazione eccetto: 
25 luglio (info e prenotazioni: 320.2721822)
TUTTI GLI EVENTI SONO GRATUITI
Info concerti: 339.2063444 - info@ilcamminoceleste.it
Info cammini: 347.8227836 - walkinsalento@gmail.com
Ideazione e direzione artistica Giorgia Santoro
Produzione Zero Nove Nove
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LA NOTTE DEI MESSAPI FESTIVAL
MURO LECCESE (LE) 
25 e 26 Luglio 2024
Piazza del Popolo - Ingresso Gratuito
 
Parte la Terza edizione de “La Notte dei Messapi Festival” ideato e realizzato da Dilinò in collaborazione con il Comune di Muro Leccese. Tanti artisti ospiti per una due giorni di concerti, spettacoli, arte di strada, cultura, musica, animazione, food & beverage. Nel cuore del Salento, a metà strada tra Lecce e Leuca e posto tra i due mari Adriatico e Ionio, l’antico centro messapico di Muro Leccese (Le) accoglie la III edizione de La Notte dei Messapi Festival, ideata e realizzata da Dilinò in collaborazione con il Comune di Muro Leccese. Un programma di eventi, spettacoli di strada, concerti ed animazione nella caratteristica Piazza del Popolo, simbolo della città messapica incastonata tra due Chiese, con il maestoso Palazzo del Principe e le stradine del borgo antico. Un contenitore storico-architettonico che ospita un programma ricco e variegato, dalla tradizione salentina e del Sud Italia alla musica del Mediterraneo, dall’arte di strada con spettacoli di circo contemporaneo per grandi e piccoli fino al gran finale con spettacolo e animazione che trasforma la piazza in una discoteca all’aperto sotto il cielo del Salento. Si parte con la prima serata giovedì 25 luglio con il concerto di Stella Grande & Anime Bianche. Voce e volto storico dell’Orchestra de La Notte della Taranta sotto le direzioni artistiche di Ambrogio Sparagna e Mauro Pagani è una realtà artistica e musicale tra le più affermate e seguite del panorama della musica tradizionale salentina, espressione della pizzica e della musica popolare, grazie ad uno spettacolo di grande coinvolgimento ritmico ed emotivo, una spiccata teatralità, un’intensa interpretazione acclamata da un pubblico numeroso, che segue i suoi concerti in Italia e all’estero. A seguire l’atteso ospite nazionale, da Roma Enrico Capuano & Tammurriata Rock. Il capostipite del folk rock italiano, più volte testimonial del Concertone del Primo maggio di Piazza S. Giovanni e presentatore di più edizioni in fascia pomeridiana, è ambasciatore di Tarantella Rock negli Usa, Canada ed Europa con centinaia di concerti ogni anno e in continua evoluzione sonora tra Folk, Tammurriate, ballate e suoni Rock. Un progetto artistico che unisce la Capitale al Salento, grazie ad ensemble di eccezione tra cui la grande voce e presenza scenica Italo Mediorientale di Dunia Molina e un collettivo di musicisti del Sud Italia che propongono uno spettacolo live per tutti i gusti, dagli amanti della tradizione popolare agli appassionati delle contaminazioni più rock; un concerto unico, occasione per presentare il nuovo singolo Milano è sud. In apertura il live di Vito Topputo finalista Next Generation Music Award – Medimex 2024. Si continua venerdì 26 luglio con un programma altrettanto ricco lo spettacolo di Circo Contemporaneo de La Tribù dei Sempre Allegri – Gessetti & Straccetti - Salento Buskers Festival e, a seguire, lo spettacolo del Ciccio Riccio Summer Tour. Un evento unico, quindi, dove le diverse espressioni musicali e culturali ma anche gastronomiche -che saranno tra le protagoniste del Festival con un'attrezzata area food & drink all'interno della Piazza - si uniscono alla bellezza storico-architettonica della città. Arte culinaria e tradizione gastronomica, variegata offerta di bevande, animazione e musica live fanno de La Notte dei Messapi Festival un appuntamento da non perdere tra cultura, spettacoli, food e divertimento.
 
Giovedì 25 luglio
Enrico Capuano & Tammurriata Rock
Stella Grande & Anime Bianche
In apertura
Vito Topputo
Finalista Next Generation Music Award – Medimex 2024
 
Venerdi 26 luglio
Ciccio Riccio Summer Tour
La tribù dei Sempre Allegri - Gessetti & Straccetti - Salento Buskers Festival
Spettacoli con Artisti di strada tra trampoli fuoco e acrobazie aeree
  
Apertura stand Food & Beer ore 19.30 – inizio spettacoli ore 20. – Inizio concerti ore 22.
Informazioni: centro@dilino.com – 3207455943 – 3290722339
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FESTAMBIENTESUD 2024
XX edizione

LIVE IL 30 LUGLIO A VIESTE LA GRANDE CANTANTE BRASILIANA MARISA MONTE
DAL 29 LUGLIO AL 3 AGOSTO DIALOGHI CON I SUD DEL MONDO
direzione artistica CHIARA CIVELLO
BALA DESEJO|ILÊ AIYÊ|TOSCA, PAOLO FRESU, SEBY BURGIO, ROBERTO TAUFIC, FERRUCCIO SPINETTI, BRUNO MARCOZZI E CHIARA CIVELLO|UTE LEMPER
PREMIO STREGA POESIA con ALESSANDRO D’ALESSANDRO|INTI-ILLIMANI & GIULIO WILSON


È stata la prima donna a ricevere il Premio Tenco internazionale e riconosciuta come una delle più grandi cantanti brasiliane di tutti i tempi.  Il 30 luglio Festambientesud, alla Marina Piccola di Vieste, ospita Marisa Monte per la seconda tappa italiana del suo tour mondiale. Vincitrice 4 volte del Latin Grammy, la sua musica, impreziosita da una voce ricercata, fonde samba, pop, jazz e soul. Marisa Monte è un’esploratrice innamorata del passato ma proiettata verso il futuro con una carriera costellata di successi e collaborazioni importanti. Tra queste, la punta di diamante è quella con Antonio Antunes e Carlinhos Brown, noti principalmente con il nome Tribalistas, un trio con il quale Marisa Monte collabora per il primo album omonimo e che, nel giro di poco tempo, è diventato un fenomeno musicale di fama mondiale e definito dai più come la rivoluzione copernicana della musica popolare brasiliana. Quello di Marisa Monte sarà un concerto unico con un repertorio che mette in luce i momenti più importanti della sua carriera, abbracciando più di tre decenni di successi in cui non mancheranno hit indimenticabili come “Ainda Bem”, “Já sei Namorar”, “Amor I Love You” e “Velha Infância”. Il ricco programma di concerti di Festambiente, dopo aver attraversato il Gargano con la sua carovana di musica e cultura, proseguirà a Vieste dal lunedì 29 luglio a sabato 3 agosto per la sua tappa finale. Una grande festa all’insegna del dialogo con i Sud del Mondo, sotto la direzione artistica della cantautrice e polistrumentista Chiara Civello, che ha curato anche quest’anno il ponte culturale tra Italia e Brasile. Sei giorni di concerti tra la Marina Piccola del comune pugliese e la Foresta Umbra con ospiti del calibro dei Bala Desejo (29/07), band vincitrice di un latin Grammy che arriva per la prima volta in Italia con la sua capacità di incanalare le influenze della Tropicália brasiliana degli anni '60, della psichedelia degli anni ’70, del rock e della MPB per creare un suono nostalgico, ma gioiosamente all’avanguardia; o  Ilê Aiyê (31/07) gruppo afrobrasiliano tra i più noti del carnevale bahiano, per l’unica data italiana del loro tour. In programma anche il concerto della super band composta da Tosca, Paolo Fresu, Seby Burgio, Roberto Taufic, Ferruccio Spinetti, Bruno Marcozzi e la padrona di casa Chiara Civello in un inedito spettacolo corale dedicato al Brasile (1/08); o ancora l’esibizione della celebre attrice e cantante tedesca Ute Lemper con un omaggio musicale a Pablo Neruda (2/08). Per la tappa dei finalisti del Premio Strega Poesia ci saranno degli interventi musicali di Alessandro D’Alessandro e il concerto dello storico gruppo della musica popolare andina Inti-Illimani con il cantautore Giulio Wilson. Il tema che il festival ha scelto per quest’edizione è il BENESSERE, declinato nelle diverse dimensioni del benessere ecologico, sociale e personale. “I Brasiliani sono dei professionisti della felicità - dichiara Chiara Civello - Se, come dice Patrizia Cavalli, la felicità è l’avvento del miracolo, allora per la proprietà transitiva i brasiliani sono dei professionisti del miracolo e la loro musica ce lo dimostra: una musica ricca e pluriversale, costruita sul dialogo tra culture. Non c’è felicità senza scambio, euforia, grazia, ancestralità, lotta e amore. Sono davvero orgogliosa di poter ospitare, condividere e celebrare la felicità, a Vieste, per FestambienteSud 2024, con un programma unico.” “Il tema di FestambienteSud si sposa con Vieste che si prepara ad accogliere gli ospiti nel migliore dei modi, – aggiunge Tano Paglialonga, assessore comunale ai grandi eventi turistici – aiutando a conciliare il relax di una vacanza al mare con un cartellone culturale di grande spessore che soddisfi le curiosità culturali di un pubblico sempre più attento”. FestambienteSud, giunto alla sua XX edizione, sarà sul Gargano dal 17 luglio al 3 agosto 2024. Il festival coltiva il radicamento sul territorio contribuendo a consolidare un vero e proprio itinerario culturale, che ha denominato “Gargano Sacro”, che caratterizzerà la  sua prima parte dal 17 al 28 luglio, curata da Franco Salcuni con la collaborazione di Luciano Castelluccia e Biagio Salcuni, durante la quale altri attesi artisti comporranno il cartellone diffuso del festival prima di giungere a Vieste: Kaos & Dj Craim (17/07), Patrizio & Stefano Fariselli (18/07), Flo (19/07), Alice (20/07), Luigi Rignanese (21-22/07), lo spettacolo Pensieri e Parole, omaggio a Lucio Battisti con Peppe Servillo, Rita Marcotulli, Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Furio Di Castri e Mattia Barbieri (23/07), il cammino concerto del Festival Viator con il gruppo Salicornia, e, in serata, Bassolino e Napoli Segreta (27/07), 24 Grana (28/07).

PROGRAMMA SPETTACOLI

FESTAMBIENTESUD 2024
17 luglio | 3 agosto

LE DIMENSIONI DEL BENESSERE
la felicità tra individuo, società e pianeta

17 luglio – Rignano Garganico
ore 21 – concerto - Via Giacomo Matteotti
Kaos & Dj Craim – Fastidio tour
ingresso libero

18 luglio – Rignano Garganico / Masseria Paglicci
ore 20 – cena con Slow Food Gargano e concerto
Patrizio & Stefano Fariselli – Arbeit Macht Frei
ingresso con ticket – accesso alla Masseria esclusivamente con navette

19 luglio – San Giovanni Rotondo
ore 21.30 – concerto - Piazza Santa Maria De Mattias
Flo – Canzoni di sale

20 luglio – Monte Sant’Angelo / Abbazia di Santa Maria di Pulsano
ore 21 – concerto
Alice – Master Songs
ingresso con ticket – accesso all’Abbazia esclusivamente con navette

21 luglio – Monte Sant’Angelo
ore 20.30 – evento spettacolo - Green cave
Inaugurazione della mostra Perfect Partners 20 + 1 = Neruda & Nascimento
parola immagini e cinema
segue lo spettacolo
Luigi Rignanese – Cunti e Meraviglie
ingresso libero

22 luglio – Monte Sant’Angelo
ore 20.30 – evento spettacolo - Via Carlo d'Angiò
Presentazione del libro l’Arcangelo Michele nella letteratura ebraica e cristiana antica
interventi e reading, presente l’autore Renzo Infante
segue lo spettacolo
Luigi Rignanese – Da Radici a Radici
ingresso libero

23 luglio – Monte Sant’Angelo
ore 21 – concerto - Via Carlo d'Angiò
Pensieri e Parole, omaggio a Lucio Battisti
Peppe Servillo, Rita Marcotulli, Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Furio Di Castri e Mattia Barbieri
ingresso libero

27 luglio – Mattinata
ore 15,30 - cammino concerto da Monte Sant’Angelo a Mattinata
con le musiche del gruppo Salicornia
tappa del Festival Viator, partecipazione con ticket
ore 21 – doppio concerto - Piazza Santa Maria della Luce
Bassolino – Città Futura
Napoli Segreta
ingresso libero

28 luglio – Mattinata
ore 21 – concerto - Piazza Santa Maria della Luce
24 Grana
ingresso libero

29 luglio – Vieste
ore 21 – concerto – Marina Piccola
Bala Desejo
ingresso libero

30 luglio – Vieste
ore 21 – concerto - Marina Piccola
Marisa Monte – Os maiores successos
ingresso con ticket

31 luglio – Vieste
ore 21 – concerto - Marina Piccola
Ilê Aiyê – 50th anniversary tour
ingresso libero

1 agosto – Vieste
ore 21 – concerto - Marina Piccola
Encontro
Tosca, Paolo Fresu, Chiara Civello, Seby Burgio, Roberto Taufic, Ferruccio Spinetti, Bruno Marcozzi
progetto speciale ideato e coordinato da Chiara Civello
ingresso con ticket

2 agosto – Vieste
ore 21 – concerto - Marina Piccola
Ute Lemper – Ute Lemper canta le poesie d’amore di Pablo Neruda
Evento speciale per la celebrazione dei cent’anni dalla pubblicazione della raccolta Venti poesie d’amore e una canzone disperata di Pablo Neruda, con Editorial Nascimento e Premio Strega Poesia
ingresso libero

3 agosto – Foresta Umbra e Vieste
ore 10 – reading in Foresta Umbra
I Poeti della Foresta
Incontro con i poeti finalisti del Premio Strega Poesia
Con interventi musicali e concerto finale dell’organettista Alessandro D’Alessandro
con la Fondazione Goffredo e Maria Bellonci
ingresso libero

ore 21 –  concerto evento finale a Vieste - Marina Piccola
Celebration day per i vent’anni di FestambienteSud
con concerto di
Inti-Illimani & Giulio Wilson – Agua
ingresso libero


Legambiente circolo FestambienteSud
sede legale e operativa
centro culturale
GREEN CAVE
Via Garibaldi 27
71037 – Monte Sant’Angelo (FG)
tel. 327 7408165 / 349 4597927
mail festambientesud@gmail.com
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Raduno dei Suonatori di Tarantella
26 e 27 luglio 2024
Monte Sant'Angelo

XIII edizione de Il Raduno dei Suonatori di Tarantella:
Monte Sant’Angelo celebra la tradizione.
 
Cresce l’attesa per la XIII edizione de “Il Raduno dei Suonatori di Tarantella”, in programma venerdì 26 e sabato 27 luglio 2024 nel centro storico di Monte Sant’Angelo. Suonatori, danzatori, musicisti e appassionati si ritroveranno per rivivere le emozioni e i suoni delle tradizioni del Gargano. Un vero e proprio tributo alla Tarantella del Gargano, dove i partecipanti formano una grande orchestra popolare che accompagna e supporta, con gli strumenti classici della tradizione, i veterani, maestri cantori della Tarantella. L’evento, ideato e coordinato da Peppe Totaro, leader dei Tarantula Garganica, è organizzato da Studio Uno e dall’Associazione Culturale Museca con il sostegno del Comune di Monte Sant’Angelo e del Polo Arti-Cultura-Turismo Regione Puglia. Il Raduno oggi è un punto di riferimento per tutti i suonatori, danzatori e appassionati della tarantella garganica, confermandosi come attrattore capace di seguire le radici della tradizione e al contempo aprirsi alle contaminazioni dei ritmi di altre regioni. Due giornate intense arricchite da diverse attività di approfondimento: laboratori, stage di danza e musica, workshop, spettacoli dal vivo, percorsi artistici e mostre itineranti. Un momento quindi di dialogo e confronto tra il passato e il presente, ma anche un grande momento di valorizzazione e promozione.
Fiore all’occhiello di questa edizione sono gli stand enogastronomici, curati dall’associazione IFUN di Foggia, composta da ragazzi speciali. "Non è stata solamente una scelta simbolica,” dichiara Peppe Totaro, direttore artistico del Raduno, “ma un impegno concreto verso l’uguaglianza e l’inclusione sociale. La presenza dei ragazzi dell’associazione IFUN in questa manifestazione è un esempio tangibile di come possiamo promuovere una cultura dell’accoglienza e del rispetto.”
Ampia la Line Up degli spettacoli dal vivo in programma nella XIII edizione, molti interpreti della tradizione del Gargano, ma anche ospiti provenienti da diverse regioni. Si parte la mattina del 26 luglio con i laboratori di ceramica e di canti del Sud Italia, a cura di Carmine Cipriani e Marta dell’Anno.  A seguire, nel pomeriggio, lo stage di tamburo a cornice (Tammurriata) a cura di Dario Mogavero e  lo stage di Tarantella del Gargano a cura di Carmela Taronna. Alle ore 20:00  l’inaugurazione della mostra fotografica “io sono” a cura di Mattia de Nittis e la presentazione del libro “Coraggiosamente fare le cose per niente” di Martina Benigni. Dalle 21:30, in Largo Dauno il concerto dei Cantori di San Giovanni Rotondo e dei Rareca (Campania).
Si prosegue il 27 luglio con la continua del laboratorio di ceramica, nel pomeriggio ci saranno gli stage di danza  “Sghèrme di Carpino”  e “Salterello dell’alta Ciociaria” a cura dell’associazione dalla radice al fiore e Mattia dell’Uomo . In serata, dalle 21:30 il concertone finale con i Cantori di Carpino, che faranno rivivere l’autenticità dei canti e delle tarantelle garganiche,  i Trillanti con i loro ritmati salterelli , ed infine, come di consueto, la chiusura dell’ evento è affidata ai  Tarantula Garganica e Cantori di Monte Sant’Angelo, un ensemble generazionale che fonde il patrimonio culturale delle tarantelle di Monte Sant’Angelo e del Gargano con l’innovazione musicale.
Inoltre, l’edizione di quest’anno ricade nei festeggiamenti di Monte Sant’Angelo Capitale della Cultura Puglia 2024. Per l’occasione, l’organizzazione ha realizzato due progetti speciali: la mostra itinerante nelle vie del centro storico intitolata “Cantatori del Gargano” e una compilation musicale “Cantatori e Suonatori del Gargano”, la quale, in coproduzione con il Comune di Monte Sant’Angelo, sarà possibile ascoltarla nel museo M.E.T.A.  di Monte Sant’Angelo.
"Partecipare a questo straordinario tributo alla Tarantella del Gargano, facendo parte di una grande orchestra popolare che celebra la bellezza e la vitalità della nostra cultura, di sicuro è  un’occasione unica per immergersi nelle tradizioni locali e vivere momenti di grande emozione e condivisione".
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, vi invitiamo a seguire i nostri canali ufficiali.

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18 luglio-2 agosto 2024
 Il 20° compleanno di Alkantara Fest 
folk, world music e valori green ai piedi dell'Etna


Il  festival internazionale di folk e world music organizzato dall'associazione Darshan  festeggia la XX edizione dal cuore green con un programma  di grande impatto che dal 18 luglio al 2 agosto propone due preview, un evento speciale,  sedici live, quindici workshop e cinque eventi “Off” Il direttore artistico Mario Gulisano: «Un modello europeo che abbiamo avuto la capacità  di importare in Sicilia e che abbiamo personalizzato riempiendolo anche di contenuti locali» www.alkantarafest.it
E' l'Etna che erutta una lava multicolore l'immagine creata da Giuseppe Lombardo per la XX edizione di Alkantara Fest, il festival internazionale di folk e world music organizzato dall’associazione Darshan che prenderà il via tra poco meno di un mese. Quello che si snoderà sul versante orientale della Sicilia tra il 18 luglio e il 2 agosto è un programma ricco di appuntamenti – musicali e non solo – pensati e costruiti appositamente per celebrare un compleanno speciale. «Venti candeline ci obbligano a fare un inevitabile resoconto – dice il direttore artistico Mario Gulisano – e guardando indietro non posso non accorgermi di a quanta strada è stata percorsa dagli esordi. Penso ai luoghi da dove siamo partiti - dalle piazze, una formula ormai superata che era basata sulla benevolenza delle amministrazioni pubbliche – e osservo dove siamo arrivati: a realizzare un modello europeo che abbiamo avuto la capacità di importare in Sicilia, dove mancava, e che abbiamo personalizzato riempiendolo anche di contenuti locali. E tutto questo anche grazie a un team organizzativo appassionato, costituito anche dai nostri fantastici volontari, che negli anni  è diventato sempre più operativo». 

PREVIEW
Saranno due concerti d'anteprima dell'Alkantara MediOrchestra diretta da Giuseppe Privitera a scaldare i motori della XX edizione di Alkantara Fest: “Jazzbound” giovedì 18 luglio al Parco archeologico di  Naxos-Taormina e sabato 20 luglio per “Catania Summer Fest” nella Corte Mariella Lo Giudice (Palazzo della Cultura) di Catania (ingresso 10 euro, biglietterie in loco). Si tratta di una produzione originale nata nel 2023 nell’ambito dell’Alkantara Fest che unisce musicisti provenienti da Italia, Irlanda, Bulgaria, Sardegna, Norvegia. L’ensemble, che trae ispirazione dal Mediterraneo fino al subcontinente indiano, presenta una grande varietà di strumenti, tra cui oud, marranzano, douduk, ney e charango cileno. Il repertorio spazia da composizioni tradizionali a brani originali, creando un’atmosfera che evoca il Mediterraneo come culla di civiltà millenarie. L’Alkantara MediOrkestra amalgama con maestria tradizioni mediorientali e nordiche enfatizzate da strumenti come il tabla indiano e il corno di capra norvegese. L’ensemble, guidato dalla volontà di esplorare del direttore Giuseppe Privitera, integra espressioni contemporanee, influenze world music e jazz, creando un suono senza tempo. In sintesi, l’Alkantara MediOrkestra si propone come ponte tra culture, celebrando la diversità musicale e abbracciando l’innovazione. 
Otto gli strumentisti di base - Enzo Rao (violino, saz, oud), Riccardo Gerbino (tabla), Mario Gulisano (percussioni, marranzano), Roberto Fiore (contrabbasso), Fabio Sodano (duduk, sax, flauti), Bronagh Slevin (violoncello), Alexandra Dimitrova (violino), Denise Di Maria (percussioni, charango) – ai quali si aggiungono per l'occasione due ospiti d’eccezione: il fisarmonicista sardo Antonello Salis e il polistrumentista norvegese Karl Seglem (corno di capra e sax). Il concerto “Jazzbound” dell'Alkantara MediOrchestra è cooprodotto dall'Associazione Darshan con l'Associazione culturale Algos e l'Associazione Curva Minore.

L'EVENTO SPECIALE
Per un compleanno così importante non poteva mancare un grande evento di musica e condivisione. Martedì 23 luglio la XX edizione di Alkantara Fest - International folk and world music festival porta nella piazza Cardinale Pappalardo di Zafferana Etnea l'evento musicale dell'estate 2024: “Trans Taranta – Beyond The Dance”, concerto che vedrà insieme sullo stesso palco Arneo Tambourine Project (progetto di Giancarlo Paglialunga, inconfondibile voce e tamburo della musica popolare salentina, che ha messo insieme nove tamburellisti e le più rappresentative voci salentine impreziosito dalla presenza di due dei migliori mantici del panorama world music attuale) e Ashèbasta, formazione che propone musiche originali basate sui ritmi ossessivi della pizzica-pizzica e delle tarantelle amalgamati con la Cumbia, ritmi gnawa, beat hiphop, musica elettronica e loop insistenti. Sul palco ci saranno Giancarlo Paglialunga (tamburo e voce), Cosimo Pastore (tamburo e voce), Massimiliano De Marco (tamburo e voce), Carlo De Pascali (tamburo e voce), Anglano Giuseppe (fisarmonica e voce), Rocco Zecca (tamburo e voce), Emanuele Liquori (tamburo e voce), Gioacchino De Filippo (tamburo e voce), Daniela Damiani (tamburo e voce), Francesco Bove (tecnico), Giuseppe Grassi (tamburo e voce), Mario Esposito (tamburo e voce), Roberto Chiga (tamburo e voce). Concerto organizzato grazie al supporto di “Programmazione Puglia Sounds 2024” Fondo Speciale Cultura e patrimonio Culturale L.R. 40/2016, art. 15 comma 3

XX ALKANTARA FEST- LINE UP
Far conoscere e diffondere una cultura musicale “altra” con l’obiettivo di creare un legame tra la Sicilia - storicamente melting pot di stili, influenze, razze e culture - e le tradizioni popolari del mondo. Continua ad essere questa la mission culturale di Alkantara Fest che in 20 anni di attività è riuscito a portare in Sicilia le musiche del mondo, nessun continente escluso,  già dai tempi in cui il festival era itinerante tra i borghi etnei. La storia più recente vede Alkantara Fest ben radicata a Pisano, la frazione di Zafferana Etnea eletta a quartier generale del festival e che anche quest'anno, da mercoledì 24 a domenica 28 luglio, si trasformerà in un villaggio multiculturale grazie alla presenza di artisti e pubblico internazionale. 
L'apertura mercoledì 24 luglio alle ore 21, sarà come di consueto un momento di aggregazione e condivisione, anzitutto con gli abitanti della frazione di Pisano. Nella piazza centrale del centro abitato il Corpo bandistico Città di Zafferana, banda con oltre 130 anni di storia alle spalle, accompagnerà due vocalist d'eccezione: Maurizio Cuzzocrea, cantante e polistrumentista calabrese da anni naturalizzato a Catania, e Michela Musolino, cantante siculo-americana riconosciuta a livello internazionale. Giovedì 25 luglio, dopo un ulteriore momento di aggregazione con il live della palermitana Banda alle Ciance Street Band (ore 19 a La Cisternazza di Pisano),  il festival diretto da Mario Gulisano si sposta all'interno dell'Azienda agricola Il Pigno di Pisano, quest'anno allestita dalla designer spagnola Mónica Pinto Sanz (per tutti Monis), dove ogni giornata, solitamente scandita dalla musica improvvisata di solisti in prova e jam spontanee, si concluderà con più appuntamenti musicali (il primo a partire dalle ore 21) che si alterneranno sui palcoscenici dell'agri-villaggio de Il Pigno. Giovedì 25 luglio il primo live vedrà sul palco gli Tsuumi Sound System, tra i più importanti gruppi finlandesi di world music del XXI secolo; il secondo sarà a appannaggio del quintetto slovacco tutto al femminile Neha!, e concluderanno la prima giornata di festival altre cinque giovani donne: le Scottish Fish, quintetto statunitense che presenta una nuova interpretazione della musica tradizionale e contemporanea scozzese e di Cape Breton. 
Venerdì 26 luglio, giornata in cui avranno inizio le tante attività collaterali che rendono Alkantara Fest un grande contenitore di esperienze da vivere all'insegna della terra e della natura, i concerti serali si apriranno con il live dei Korrontzi, formazione spagnola fondata da Agus Barandiaran con l'obiettivo di dare alla musica popolare basca un aspetto più moderno e contemporaneo. Le musiche folk dei migranti italiani in Australia saranno al centro del secondo set con Sonu -Songs From The Homeland: canzoni, storie e voci dalle collezioni della National Library of Australia; mentre il terzo set vedrà protagonisti gli ungheresi Las Burekas, un caotico guazzabuglio di musicisti che esplorano le proprietà curative della più ritmata musica da ballo dei Balcani. La serata di venerdì si concluderà con lo “sleeping concert” del producer e sound designer palermitano Alfredo Giammanco.
Sabato 27 luglio saranno le note di Said Chalaban – formazione fondata dal marocchino Said Tichiti a Budapest nel 1999 e considerata la principale rappresentante della musica afro-araba  in Europa – ad inaugurare la quarta serata di concerti di Alkantara Fest che proseguirà con il live dei Nisia (formazione nata dall’incontro tra la musica tradizionale del Sud Italia e il jazz/folk europeo) e si concluderà con la Tarantella Night, una festa che è anche una sessione di musiche folk e danze tradizionali. 
Domenica 28 luglio la musica prenderà il via già alle ore 19 con il concerto finale di Ethno Sicily il campus musicale internazionale giovanile. I live proseguiranno prima con l'esibizione dei francesi Ko Shin Moon, visti sul palco del Womex 2023, che portano in scena un’armoniosa fusione tra culture mediterranee e space-disco psichedelica, e poi con quella di *Etnika!, uno dei nomi più comunemente associato alla musica tradizionale maltese e alla sua riproposta in chiave world contemporanea. Conclude la serata di domenica l'esplorazione musicale di Michela Musolino, la cantante siculo-americana che rivisita i canti popolari della Sicilia e del Sud Italia intrecciando l’antico e il moderno con una voce che sembra fluttuare tra i secoli. (Ingressi, biglietti e informazioni su www.alkantarafest.it)

ALKANTARA, IL FESTIVAL COL CUORE GREEN 
Alkantara Fest, l'unica realtà siciliana dedita al folk e alla world music in continuo dialogo con i più importanti festival europei dello stesso genere e riconosciuta a livello internazionale, ha sempre  rivolto il suo sguardo al futuro e alle nuove generazioni, ed è per questo motivo che da anni abbraccia una politica ecosostenibile che quest'anno vuole andare ben oltre l'offerta di cibo a Km zero, le stoviglie riciclabili o compostabili e le bici elettriche che saranno messe a disposizione dei residenti per gli spostamenti locali. Quest'anno Alkantara Fest ha deciso di festeggiare la sua XX edizione affidandosi a un team di professionisti che si occuperà di valutare il livello di sostenibilità dell'evento e di suggerire, qualora necessario, eventuali accorgimenti. 
«In occasione di questo compleanno speciale – dice il direttore artistico Mario Gulisano – abbiamo deciso di scommettere su noi stessi mettendoci volontariamente sotto la lente d'ingrandimento di New Circular Solutions, un'azienda siciliana che valuta e certifica il livello di sostenibilità degli eventi. Anno dopo anno Alkantara Fest ha prima manifestato e poi consolidato la sua vocazione green: un fatto quasi naturale di consapevolezza ambientale che ci ha indotto a promuovere il riciclo, a eliminare la plastica e gli sprechi. Quest'anno, grazie a questa nuova collaborazione, abbiamo deciso di incrementare  il percorso di sostenibilità del festival e come fondatori della Rete Italiana World Music miriamo ad essere un esempio per la sostenibilità nei festival nazionali, e ad ispirare i nostri partner a intraprendere simili precorsi per immaginare un futuro più sostenibile per le nuove generazioni».
Alkantara Fest mira dunque ad acquisire il certificato BeEventGreen, un’etichetta che valuta il livello di sostenibilità e che New Circular Solutions rilascia al superamento di un protocollo di sostenibilità ambientale, sociale e di organizzazione. Non dunque un “bollino green”, ma un percorso verso il cambiamento e la responsabilità condivisa, verso la comprensione degli impatti ambientali e sociali.

WORKSHOP & EXPERIENCE
Da alcuni anni Alkantara Fest è una comunità che ama sì la musica, ma anche la natura, il buon cibo e il rapporto con gli altri diventando così un contenitore di tante esperienze da vivere all'insegna del rapporto con gli altri e della natura. «Da diversi anni ormai non  ci rivolgiamo più solo a fruitori di singoli eventi musicali – aggiunge Mario  Gulisano - ma a persone che vogliono vivere un’esperienza totale, perché partecipare ad Alkantara Fest significa far parte di una collettività, vivere una esperienza unica e irripetibile. E i concerti sono la colonna sonora di un’esperienza immersiva, lunga almeno quattro giorni». 
Yoga, workshop di danze popolari e tradizionali, laboratori di canto e tante altre attività sono in programma, dal mattino al primo pomeriggio, nei giorni cruciali della XX edizione di Alkantara Fest. Nel villaggio di Alkantara Fest (all'interno dell'azienda agricola Il Pigno di Pisano) da venerdì 26 a domenica 28 luglio non ci sarà tempo di annoiarsi. Il programma di venerdì 26 luglio partirà con una seduta di Yin Yoga di Caterina Allegra accompagnata dalla musica dal vivo di Riccardo Gerbino (tabla) e Bronagh Slevin (violoncello), e prosegue con la lezione e jam di Movimento Somatico e Contact Improvisation del ballerino e acrobata Daniele Sardella. A pomeriggio sono in programma due workshop: danze basche con il gruppo spagnolo Korrontzi e Intuitive voice con il gruppo slovacco Neha!. La giornata di sabato 27 luglio si aprirà con una seduta di Kundalini yoga e Bagno sonoro tenuto da Ornella Amore con il musicoterapeuta Mirko Sollima e proseguirà con il workshop Instant choir della cantante e ricercatrice australiana Haley Egan. Contemporaneamente, gli appassionati di bike trail potranno partecipare all'escursione organizzata e condotta da Gianluca Ricceri che proporrà un percorso ad anello di media difficoltà che, partendo da Pisano, esplorerà alcune località del versante Nord dell'Etna. A pomeriggio, infine, il programma propone il workshop di Balfolk condotto da Emanuela Lodato e accompagnato dalla musica dal vivo del Trio Nisia, mentre le famiglie con bambini potranno assistere allo spettacolo teatrale “Magarìa” liberamente tratto da un racconto di Andrea Camilleri e portato in scena dalla compagnia Efebo con le musiche dal vivo di Nadia Impalà. Domenica 28 luglio partirà da Zafferana Etnea il trekking sull'Etna guidato da Grazia Pitruzzella, mentre al villaggio di Alkantara Fest Ornella Amore terrà una seduta di Ecstatic dance. A pomeriggio, infine, è previsto il workshop di body percussion e canti greci con il duo Mathieu La Planche e Melanie Rallo.
Al programma ufficiale sono stati aggiunti altri due laboratori di grande interesse: martedì 23 luglio (azienda agricola Il Pigno, Pisano – Zafferana Etnea) la danzatrice catanese Deborah Rizzuto terrà il workshop “Pizzica Pizzica”, che prevede l’apprendimento graduale di passi e figure del ballo tradizionale del Salento con l'ausilio di musiche originali, mentre martedì 30 luglio (La Terra di Bò, Viagrande) Alessia Trovato e Nico Marabello terranno un workshop di Danze greche focalizzato sui passi base delle danze elleniche che si praticano in occasione delle feste Glenti e Panigiri, ovviamente accompagnati dalla musica dal vivo. (Ingressi, biglietti e informazioni su                                                                                                                                                                                                                                                                        )
ALKANTARA OFF
Nonostante le radici ben salde a Pisano, Alkantara Fest  continua ad alimentare l'anima itinerante dei primi anni di attività. Per questo motivo il festival di folk and world music affianca al programma ufficiale alcuni eventi itineranti che si terranno nell'area del pedemontano: la sezione “Off”. Sabato 27 luglio ad Acireale (piazza Duomo) si terrà il live di Ethno Sicily, l'orchestra multiculturale nata dal progetto musicale residenziale, interculturale e internazionale di Alkantara Fest, nato in collaborazione con il programma mondiale Jeunesses Musicales International per la musica folk che aggrega giovani musicisti provenienti da tutto il mondo, selezionati con lo scopo comune di condividere la passione e la ricerca nella musica tradizionale dei rispettivi background culturali. Martedì 30 luglio a La Terra di Bò di Viagrande è in programma uno degli eventi più attesi dell'estate catanese, lo stesso che lo scorso anno ha registrato numeri da capogiro: la Festa greca, una serata dedicata alle danze tradizionali elleniche accompagnate dalla musica dal vivo di Pavlos Melas (chitarra), Apostolos Kirgidis (clarinetto, bouzouki) e Nektarios Galanis (violino, bouzouki). Mercoledì 31 luglio sarà Gammazita (piazza Federico di Svevia,Catania) ad ospitare il concerto dei Naäm Quintet, progetto nato dall’unione di cinque studenti del Dipartimento jazz del Conservatorio di Palermo con l’intento di coniugare la musica etnica, il jazz e il folk con sonorità sperimentali, attraverso l’incontro di strumenti elettrici ed elettronica. Giovedì 1 agosto ci si sposta da Zo Centro Culture Contemporanee (piazzale Rocco Chinnici, Catania) per il concerto della cantante olandese Raquel Kurpershoek, una fusione di musica, diversità culturale e un profondo impegno per l'inclusività (evento organizzato in coproduzione con l'Associazione Musicastrada di Montopoli, Pisa). Venerdì 2 agosto, infine, Alkantara Fest saluta il pubblico della XX edizione al Parco Princessa di Santa Venerina con lo straordinario live che vedrà insieme sullo stesso palco I Beddi & Michela Musolino.

La XX edizione di Alkantara Fest- International folk and world music festival è resa possibile grazie al sostegno di MIC – Ministero della Cultura; Regione Siciliana – Assessorato del Turismo e Spettacolo; Unione Europea – Europa Creativa; Comune di Catania - Catania Summer Fest; Parco archeologico Naxos Taormina; Puglia Sounds; Comune di Zafferana Etnea; Comune di Acireale; Comune di Santa Venerina

Telegram e WhatsApp +39 3455206150
Instagram @alkantara_fest
Facebook @alkantarafest.folkworldmusic
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Trentinara (SA)
Sulla "terrazza del Cilento" fra viuzze lastricate in pietra e portali risalenti al XVIII- XIX secolo
torna la
Festa del Pane e della Civiltà Contadina
che quest'anno compie 18 anni
«Un paese che vale la pena visitare; una festa a cui vale la pena partecipare; una festa che, quest’anno, è ancora più festa: non festeggiare il tempo che passa, ma passa il tempo, con noi, a Trentinara, festeggiando!»

La Festa del Pane e della Civiltà Contadina diventa maggiorenne e, con l’avvento della maggiore età, come di consueto, i festeggiamenti sono garantiti.  La festa, però, non si snatura: si celebrerà questo evento sempre all’insegna della tradizione; la formula sarà quella che ha raccontato la sua storia nell’arco dei suoi 18 anni di età. «Questa bella ragazza dai capelli dorati come i campi di grano distesi al sole è cresciuta in grazia e bellezza, custodendo con sé i valori appresi dalla propria nonna e trasmessi con amore. Il coraggio di tramandare l’hanno resa oggi speciale, capace di distinguersi, capace di costruire, capace di non far perire, ma di far rivivere la memoria del passato ancora più antico. Gli obiettivi concreti che nei suoi diciotto anni si è prefissata, le sono costati sforzi e fatiche. Ha sempre puntato sulla qualità, su ingredienti locali, sul lavoro delle massaie, ha avuto passione perché la festa ha la freschezza di una ragazza di 18 anni, la quale crede che anche attraverso lei possa trasmettersi un messaggio di un territorio che cresce, evolve, ma non si distacca dalla sua storia».
 
LE LOCATION
La festa non ha scelto come location per i suoi festeggiamenti luoghi sfarzosi, ma le viuzze lastricate in pietra del centro storico, i portali risalenti al XVIII- XIX secolo: la sensazione sarà quella di entrare nelle case di un tempo dove la festa è oggi nella tipicità delle pietanze. Dal 31 luglio al 4 agosto il pubblico potrà attraversare i luoghi più caratteristici di Trentinara, ammirarla nella pacatezza di una passeggiata, per poi ritrovarsi alla luce di un suggestivo e romantico tramonto sulla famosa "terrazza degli innamorati".
  
I PIATTI
Nove le postazioni enogastronomiche, ben distribuite nel borgo antico, dove sarà possibile degustare piatti tipici della tradizione con ingredienti di eccellenza.  Prevista anche una postazione gluten free per i celiaci.  L’idea è quella di riproporre le abilità culinarie che si ritrovavano nelle cucine di un tempo, senza snaturarle: ciò che si metteva in tavola era la combinazione magica tra il raccolto, l’allevamento e la maestria della donna, regina della casa.  Per questo un piatto di cavatelli prevedrà la lavorazione artigianale della pasta con farine locali e passata di pomodori coltivati nell’orto; il pane, prodotto cardine dell'evento, è frutto del lavoro nei campi coltivati con i grani antichi, lievitazione lenta, cottura nel forno a legna con fascine naturali di ulivo.

LA MUSICA
I suoni scelti per i suoi festeggiamenti sono quelli della tipicità e della spensieratezza, quelli ballati e cantati nei campi dai contadini; suoni che accompagneranno il pubblico nei vicoli, concerti ai quali si potrà assistere nel ricco programma musicale in piazza dei Martiri e degli Eroi. La festa dei suoi 18 anni è coerente con la sua crescita: modernità e innovazione che non snaturano mai le tradizioni. Di seguito, gli appuntamenti musicali nell’area concerti in Piazza dei Martiri e degli Eroi:
 
31 luglio - Fiorenza Calogero Anima Folk con Biagio De Prisco
1 agosto - Gerardo Amarante e Spaccapaese
2 agosto - Fortunato & Valentina - Progetto Tarantella
3 agosto - RittAntico
4 agosto - Kalàscima - Kiepò

 
In itinere, tra gli stand e i suggestivi vicoli del centro storico, si esibiranno Coros Mediterraneo, Leggermente a Sud, Antonio “Fuoco” e i virtuosi della tarantella, i Figli del Cilento.
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ETETRAD ‘24
FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLE NUOVE MUSICHE TRAD IN VALLE D’AOSTA
26° EDIZIONE
AOSTA: 6 agosto 2024
FENIS: 7-8-9-10 agosto 2024
Organizzazione: associazione culturale ETETRAD

concerti, balfolk, animazioni per bambini,  stage, esposizioni, conferenze, incontri letterari, degustazioni…
Moltissima musica e alcuni nomi di spicco come quelli di Moni Ovadia, Riccardo Tesi, Patrick Bouffard e Groove Factory. I Trouveur Valdotèn, gruppo faro di ricerca e riproposta musicale delle Alpi occidentali, festeggeranno i loro primi 45 anni di attività sul palco assieme ad Estremìa.

Dal 6 al 10 agosto 2024 torna il festival internazionale delle nuove musiche Trad in Valle d’Aosta ETETRAD, diretto dal musicista membro della famiglia Boniface dei Trouveur Valdotèn (fondatori della manifestazione) Vincent Boniface ed organizzato dall’associazione culturale ETETRAD coordinata dal presidente Paolo Dall’Ara, con il sostegno dell’Assessorato ai beni e alle attività culturali, sistema educativo e politiche per le relazioni intergenerazionali della Regione Autonoma Valle d’Aosta, e dei comuni di Aosta e Fénis con la Pro Loco di Saint-Marcel. L’evento, ormai da anni considerato tra i più importanti e acclamati raduni di appassionati di musiche Trad e di sperimentazioni sonore non solo in Europa, continua la sua missione di coniugare la cultura musicale che dalle nostre radici trova sempre nuovi modi di fiorire attraverso la sperimentazione e la ricerca assieme all’intrattenimento e alla scoperta del territorio della Valle d’Aosta, partendo dal maestoso castello di Fénis, unico nel suo genere. La particolarità di ETETRAD sta nell’assimilare nello stesso cartellone di eventi i momenti di ascolto durante i quali assistere agli sviluppi che questi linguaggi musicali riescono a creare pur mantenendo una continuità con le fonti, con momenti di danza vissuta direttamente dagli spettatori, protagonisti non di una rievocazione folkloristica passiva, ma attori viventi di un sistema in movimento di interscambio sinergico con gli artisti sul palco.  Accanto alle 22 esibizioni, molte delle quali documentate da Babel Vision, successivamente disponibili sul canale Youtube del festival, dislocate su 4 palchi diversi, ci saranno inoltre un incontro (martedì 6 agosto, nel salone ducale di palazzo comunale ad Aosta) con l’artista di spicco dell’edizione 2024 (di scena a Fénis il 7 agosto alle 21:00), Moni Ovadia, il più acclamato protagonista della scena popolare musicale e teatrale italiana, assieme al regista di “Viva la musica popolare” Joseph Péaquin, la cui opera sarà trasmessa assieme al videoclip della versione in Patois di Bella Ciao a cura del collettivo artistico Patoué eun Mezeucca. Il giorno dopo, mercoledì 7 agosto alle 16:00, presso il Museo dell’artigianato valdostano (MAV) di Fénis si inaugurerà l’esposizione “Oltre le 6 corde” a cura del ricercatore e liutaio Valerio Gorla, e sempre nella stessa location avrà luogo il giorno seguente, giovedì 8 agosto alle 16:00, un’animazione per bambini a cura del gruppo Le Petit Bal Ratamouche, e ancora venerdì 9 agosto alle 11:00 la presentazione del libro pubblicato dall’associazione culturale Barabàn “Cantami, o Müsa” a cura dell’autore Daniele Bicego. Il MAV sarà ancora la cornice di un laboratorio (sabato 10 agosto alle 9:30) di costruzione di una percussione tradizionale della penisola iberica, il Pandero Quadrado, e l’esibizione dei suoi curatori, Lo Pandèr (collettivo di musicisti valdostani, alle ore 16:00) che assieme all’esibizione dei partecipanti agli stage di musica d’insieme (tenuto dal maestro Riccardo Tesi, di scena ad ETETRAD sabato 10 agosto alle 21:00 con il suo “Quartetto Elastico”) e di canto (tenuto da Caterina Sangineto) previsto alle 11:00 sempre di sabato 10 agosto saranno l’occasione di visitare l’esposizione di questa perla di trasmissione dell’arte e dell’artigianato tipico della Valle d’Aosta. Durante la manifestazione sarà attivo inoltre uno stage di danze tradizionali a cura di Maria Soffientino e Andrea Lopomo. Gli spettacoli, che saranno trasmessi assieme alle interviste sulle frequenze di Radio Proposta anche on-line, cominceranno il 6 agosto alle 21:00 in Piazza Roncas ad Aosta col collettivo violinistico valdostano diretto da Rémy Boniface, i Violons Volants, che precederanno la performance dei bretoni Startijenn, veri ambasciatori della scena moderna di questa terra che ha in comune con la Valle d’Aosta l’attaccamento verso la propria lingua minoritaria e la volontà di valorizzare le proprie radici in un’estetica sensibile al contesto sonoro contemporaneo, anche attraverso i colori del Rap. Il giorno seguente il festival si trasformerà in un magico villaggio, quello dello Tsantì de Bouva di Fénis, completato da un campeggio dedicato ai partecipanti, popolato di amanti di musica di ogni età e provenienza, di artigiani con le loro produzioni in vendita, di prodotti da degustare provenienti dalle distillerie Saint-Roch, sapientemente miscelati in cocktails appositamente ideati per l’evento, accanto alle bibite, i vini e le birre di produzione locale e una lunga carrellata di piatti della tradizione alpina che si possono trovare all’ETEBAR e al RESTAURANT VALDÔTAIN. Al centro dell’evento, una lunga serie di momenti di musica dal vivo, selezionati tra le migliori proposte internazionali di valorizzazione e sperimentazione nei linguaggi musicali legati alla ricerca etnomusicologica rivolti verso l’avanguardia. Tra tutti, spiccano i nomi di Patrick Bouffard, la star indiscussa della Ghironda (sul palco l’8 agosto a mezzanotte), proveniente da quel Centro Francia rappresentato anche dalla strepitosa formazione de La Machine (sabato 10 agosto alle 22:30). L’incontro tra la musica Trad e l’elettronica sarà il protagonista dello show di Groove Factory che concluderà questa edizione, ricca di momenti in cui al centro si troverà la cultura e la musica delle montagne della Valle d’Aosta, con l’incontro tra la storica formazione dei Trouveur Valdotèn assieme al trio sperimentale Estremìa (il 9 agosto alle 21:00) e la band a cavallo tra la tradizione e la canzone d’autore Trimbal (dove accanto a Philippe Milleret di Fénis si affiancano i fratelli Boniface) che presenterà il suo album d’esordio l’8 agosto alle 21:00. Quest’anno ETETRAD aprirà anche uno spazio di dialogo tra i professionisti del settore e l’organizzazione sindacale Savt in un incontro per riflettere sulla relazione tra necessità e possibilità di intervento in ambito amministrativo e burocratico. Avrà inoltre luogo la consacrazione dei Ponente Folk Legacy, vincitori della prima edizione del premio “Betti Zambruno” (dedicato alla memoria della grande cantante popolare scomparsa nel 2022) durante la loro esibizione del 9 agosto ’24 alle 18:00.  Per scoprire le altre numerose esibizioni (Grama Tera, Filippo Gambetta “Maestrale”, Roger Moure, La Paranza del geco, Duo Claranbaux - Geerinck, Sussurri, Trioblique, Mox e Queyras Factory) e poter acquistare sin d’ora gli ingressi al festival, si può visitare il sito www.etetrad.org dove si trovano tutte le informazioni utili per vivere la meraviglia di questa manifestazione che continua a portare il suo messaggio di fratellanza, di condivisione e di pace in un mondo che sembra aver sempre più bisogno di quell’armonia di cui la musica e la danza sono da sempre l’esempio.
La locandina dell’edizione 2024 è il prolungamento del rapporto tra il Festival e il comune di Fénis, inaugurato nell’edizione 2023 con la collaborazione con lo scultore Luciano Regazzoni che ne aveva curato la locandina. Nella locandina di quest’anno, elaborata da Alessandro Lunardi, è invece possibile apprezzare alcune figure musicali con cui il grandissimo scultore Francesco Nex, di Fénis, scomparso nel 2013, aveva saputo illustrare il Medio Evo valdostano.





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Ariano Folkfestival
OLTREMEDITERRANEA
Dal 15 al 18 agosto
Ariano Irpino


GIOVEDÌ 15 AGOSTO
Ore 21.30 FOLK STAGE
Piano della Croce
VOCAL SAMPLING (Cuba)
BASSOLINO (Italia)
RIVA STARR GLITCH ON NAPLES (Italia)
ingresso gratuito

VENERDÌ 16 AGOSTO
Ore 13.00 APERIWORLD
Villa comunale - Greener Bar Villa 
MONDOCANE SOUND SYSTEM
COQO DJETTE
DJ GRISSINO
ingresso gratuito

Ore 18.00 SPAZIO YOGA
Villa comunale - Cedro libanese 
OGA IN VILLA
ingresso gratuito

Ore 19.00 EX CORAZONE
Piazzetta Ettore Scola 
ZAGARA FLAMENCO
ingresso gratuito

Ore 21.30 FOLK STAGE
Piano della Croce
ALESSANDRO D’ALESSANDRO (Italia)
BAIUCA (Spagna)
KO SHIN MOON (Spagna)
Ingresso con abbonamento
o biglietto giornaliero (15 euro)

SABATO 17 AGOSTO
Ore 13.00 APERIWORLD
Villa comunale - Greener Bar Villa
MONDOCANE SOUND SYSTEM
COQO DJETTE
DJ GRISSINO
ingresso gratuito

Ore 17.00 BOOK ZONE
Museo civico e della ceramica
PASSATO PRESENTE
ingresso gratuito

Ore 21.30 FOLK STAGE
Piano della Croce
PARBLEU (Italia)
VALERIÈ ÉKOUMÈ (Camerun)
FAIZAL MOSTRIXX (Uganda)
Ingresso con abbonamento o biglietto giornaliero (15 euro)

DOMENICA 18 AGOSTO
Ore 12.00 FOLK PARADE
Centro storico
BANDAO (Italia-Brasile)
ingresso gratuito

Ore 17.00 BOOK ZONE
Museo civico e della ceramica 
PASSATO PRESENTE
ingresso gratuito

Ore 21.30 FOLK STAGE
Piano della Croce
THE OFFICINALIS (Italia)
OPSA DEHELI (Francia)
ARS NOVA NAPOLI + BARAIJA ORKESTAR (Italia)
Ingresso con abbonamento o biglietto giornaliero (15 euro)

Ore 21.30 EX CORAZONE
Piazzetta Ettore Scola
FESTA DI CHIUSURA
DJ KARIM + SOL PEREYRA
ingresso gratuito
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VIVINPUGLIA
SALENTO FOLK FESTIVAL

Il Vivinpuglia Tour Experience è un progetto che ha come obiettivo quello di creare un'offerta turistica che vede protagonista un network che include tutte le province, partendo da quella di Taranto. Crea  la possibilità di degustare le tipicità locali, conoscere borghi, monumenti, aree protette, chiacchierare con la gente del posto e di tuffarsi nelle acque cristalline dello Jonio. E, se desiderate esplorare il cuore verde dell'area tarantina e respirare aria pura, questa è la vacanza perfetta per voi. Se siete in vacanza in queste date e desiderate scoprire i segreti più nascosti dei luoghi che si visiteranno, immergervi nelle tradizioni, nei canti e nelle musiche del Mediterraneo e della world music, questo è il percorso ideale per voi. Tutto ciò si potrà ascoltare durante i workshop e il Salento Folk Festival, nato parallelo al VIVINPUGLIA per far conoscere le band di musica popolare e world music. Il Vivinpuglia Vagabondo 2024 includerà dialoghi, incontri, novità e un interessantissimo #beachpanel dedicato all'importanza della comunicazione  nelle canzoni, riportando l'attenzione al Turismo delle radici. Ci sarà, inoltre, lo spazio dedicato al #justfolkradiovisioncontest, organizzato dal programma JUST FOLK RADIO in diretta su Radio Kaos Italy di Roma, dove si conosceranno alcuni dei partecipanti che arriveranno poi alla finalissima a Panni (FG), durante il BALLINSÈ Festival.
 

Il Vivinpuglia non si rivolge solo ai turisti, ma anche ai cittadini pugliesi che ancora non conoscono tutti i borghi della loro amata regione.  Per informazioni sui tour, degustazioni, laboratori coreutico-musicali e concerti, contattateci al 349 302 7177 via WhatsApp. Possibilità anche di trovare alloggio grazie a convenzioni con hotel, case vacanza, B&B, campeggi e aree per tende. Non esitate a chiedere!

Per ulteriori informazioni e contatti: 
Email: apuliaface@gmail.com
Telefono: 349 302 7177 (WhatsApp)
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Comuni e Pro loco di Barrea - Civitella Alfedena - Villetta Barrea (AQ) Associazione Mantice di Latina
Direzione Artistica: Marco Delfino

Folk Festival
SUONISULAGO
XXIII Edizione
Barrea - Civitella Alfedena - Villetta Barrea 
gemellato dal 2012 con il Monsano Folk Festival (AN)
La rete degli affetti
da 26 al 31 Agosto 2024
Spettacoli Ingresso libero - Gradita offerta

Prosegue il percorso iniziato lo scorso anno che ha permesso la realizzazione di un unico programma distribuito nei tre borghi che si affacciano sul lago di Barrea. Obiettivo della rassegna è quello di rendere il più possibile uniforme il programma e di creare per ogni paese un evento caratterizzante. Quest'anno abbiamo tentato questa strada aggiungendo alla storica "Notte dei tamburi" di Civitella Alfedena, "Suoni e sapori" a Villetta Barrea e "Abbracci in musica" a Barrea. Le giornate sono tematiche con qualche novità negli spettacoli e nei laboratori. Artisti importanti e di alta professionalità che ringraziamo di cuore per la loro grande disponibilità dimostrata. Ringraziamo anche le amministrazioni comunali e le pro loco per aver con difficoltà sostenuto economicamente il festival. Da parte nostra l'impegno costante di utilizzare al meglio le risorse messe a disposizione e come sempre. Adelante!


26 luglio ore 21.00
Civitella Alfedena, Centro culturale Orsa Maggiore
Apertura della XXIIIa edizione e presentazione del programma - a seguire
Lavinia Mancusi
presenta il libro "!Revolucionaria!" “Non si può fare una rivoluzione senza cantare”
“Violeta Parra, Mercedes Sosa, Chavela Vargas. Tre interpreti magistrali dell’anima genuina e indomabile dell’America Latina, tre voci ineguagliabili delle passioni e delle tragedie di quel continente variegato e con differenze smisurate, pur essendo percorsi da comuni aneliti e sogni di riscatto - che da sempre si ostina a tenere vivo l’istinto di rebeldía, contro venti e maree, tra epoche esaltanti e periodi di annichilente riflusso, durante i quali, risalendo dal’abisso delle dittature sanguinarie orchestrate sempre e comunque a “nord”, immancabilmente sono rispuntati i germogli che si credevano estirpati” L’autrice raccoglie l’eredità imponente di queste straordinarie donne, esplorando il vasto repertorio delle loro canzoni che parlano di amore, lotta, libertà, desiderio, giustizia negata e cambiamento necessario. Attraverso il libro "!Revolucionaria!", Lavinia dà voce a vite straordinarie, nate nella periferia della Terra, capaci di librarsi al di là di ogni confine. Il tutto è arricchito dalle suggestive illustrazioni di Giulia Ananìa, che catturano l’anima di queste storie terribili e meravigliose. 
segue il concerto "Ruma"
Eterna è Roma, ed eterno è quello che vi accade” Non è facile raccontare Roma, grande matrona a volte accogliente, altre arrogante, spietata e distratta, mai tenera. Sarà per le innumerevoli storie che si sovrappongono come i suoi passati. Lavinia Mancusi: Voce, chitarra, tamburo a cornice Mauro Menegazzi: Fisarmonica. Sarà che non esiste una Roma soltanto. La canzone romana per tradizione non è colta, non si mischia con quella dei grandi palazzi e dei grandi compositori. È voce di popolo, che è voce eterna. È attraverso questa voce che si proverà a scovarla tra le sue piazze e vicoli neri, fra i suoi sguardi a punta de cortello lungo le rive der Fiume che la attraversa come una ferita. Fra le sue estasi e le sue disfatte è possibile rintracciare RUMA, un’origine, una provenienza, una radice e insieme un porto, un approdo.
 Martedì 27 Agosto ore 21.30
Villetta Barrea, Piazza Fratelli Virgilio
Note d'Irlanda: Ritmi e melodie celtiche
Fry Moneti & Irish Spinners
Fry Moneti & di Irish Spinner sono un quartetto di musica irlandese nato dall’incontro degli Irish Spinners (Gianluca Spirito, Giovanni Di Folco e Alessandro Mazziotti) e Francesco “Fry” Moneti dei Modena City Ramblers che hanno deciso di mettere insieme la comune passione e conoscenza della musica irlandese.
Il loro repertorio va dai reel, jig e polke tradizionali, quali ad esempio morrison jig, atholl highlander, farewell to erin, johnryan’s polka, a canzoni di gruppi simbolo della musica irlandese quali Pogues (if i should fall from grace with god, dark streets of london, dirty old town ecc.) e Waterboys (when we will be married, a man is in love) passando anche nell’interpretazione di altre canzoni della tradizione irlandese come Wild Rover, Raggle Tagle Gypsy e Molly Malone. Il Gruppo si esibisce abitualmente nei principali locali di Roma e dell’Italia centrale e collabora con l’Accademia di Danze Irlandesi e Scozzesi “ROIS”. Durante i concerti i musicisti si alternano ai vari strumenti della tradizione irlandese e precisamente: Francesco Fry Moneti: violino, mandolino; Gianluca Spirito: voce, chitarre, bouzouki irlandese,banjo; Alessandro Mazziotti: irish flute, tin e low whistle, Great Highland Bagpipe, Lowland Bagpipe, Giovanni Di Folco; fisarmonica, bodhrán
   
 Mercoledì 28 Agosto ore 21,30
Civitella Alfedena, Piazza Le Pagliara
Balfolkiamo
Ensemble invisibile
  Oltre a presentare brani tradizionali l'ensemble offre proprie composizioni, liberamente ispirate a questo repertorio, caratterizzate da una forte componente melodica e da una sensibilità tipicamente italiana. Il concerto può essere pensato sia per una serata a ballo che per una situazione d'ascolto. Nel 2020 hanno pubblicato il loro primo CD "Abbracci". Nel 2022 sono stati i vincitori del concorso al Reno Folk Festival
Raffaele Mallozzi; Organetto Cristina Majnero: Clarinetto Francesco Monti: Violino, Musette Daniele Ercoli: Contrabbasso Renato Ciaralli: Chitarra acustica

 Giovedì 28 Agosto  ore 21,30
Barrea, Piazza Mammarino
Daniele Sepe
"Conosci Victor Jara?"
- Ingresso libero - gradita offerta
50 anni fa, il 16 settembre del 1973, Victor Jara, cantante, chitarrista, poeta, attore, venne assassinato nei bui giorni del sanguinoso colpo di stato guidato dal generale Pinochet contro il legittimo governo, democraticamente eletto, del presidente Salvador Allende. Oggi, giustamente, lo stadio di Santiago de Cile dove Jara fu imprigionato insieme ad altre migliaia di giovani cileni porta il suo nome. Jara fu autore di numerosissime canzoni, testi teatrali, opere in cui fondeva musica tradizionale e musica classica, un autore ispirato e prolifico le cui composizioni sono state cantate da Robert Wyatt, Mercedes Sosa, Susanna Baca, Pablo Milanes, Joan Baez, e la sua opera resta ancora oggi viva e pulsante. Gli abbiamo già reso omaggio anni fa con un seguitissimo album e concerto dal vivo, Conosci Victor Jara, oggi a 50 anni dalla sua scomparsa riteniamo ancora utile, e musicalmente incredibilmente piacevole, suonare la sua musica e la musica tradizionale che lui riproponeva. Un viaggio nel suo mondo e nell’incrocio di culture, africana, europea e india, del latino america
Emilia Zamuner: voce; Daniele Sepe: sax e voce; Pasquale Ruocco: chitarra e voce; Piero De Asmundis: pianoforte;; Massimo Cecchetti: basso elettrico Antonello Iannotta: percussioni e voce
              
 Venerdì 30 Agosto ore 18,30-20,30
Villetta Barrea, Casetta degli alpini
Sapori sonori: Musica e gastronomia Incontro tra il Saltarello di Amatrice e gli spaghetti all'amatriciana con Alessandro Calabrese 
Per prenotare il piatto di spaghetti all'amatriciana è necessario munirsi del biglietto (costo 5 €) disponibile presso la segreteria del festival già dal primo giorno. Il numero di piatti disponibili è di 150. La distribuzione dei piatti inizierà alle ore 19 e terminerà alle ore 20. L'organetto di Alessandro allieterà la cena.
ore 21,30
Civitella Alfedena, Partenza dal Museo del lupo
Notte dei tamburi: Il corteo sonoro tra i vicoli
Un corteo sonoro formato da musicisti, musicanti, ballerini, allievi dei seminari, e pubblico a seguito, partendo dal Museo del lupo attraverserà le vie del centro storico, sostando in alcune piazzette caratteristiche, assisterà a brevi spettacoli di ballerini, musicisti, teatranti ed artisti di strada. Al termine del percorso il corteo musicale raggiungerà piazza Le Pagliara per assistere al concerto Massimiliano Felice trio "Viandante" 
Piazza Le Pagliara
"Un cammino musicale sui tratturi tra Abruzzo e Puglia" -
Un concerto che ripercorre idealmente le antiche vie di comunicazione che collegano le montagne abruzzesi ed il tavoliere delle Puglie, attraverso i canti e le danze dei luoghi sfiorati sul cammino. Dai canti di lavoro alle serenate, dagli stornelli alle danze (dalle più antiche a quelle moderne ottocentesche) un ritratto musicale che unisce due regioni da sempre accomunate da un forte legame, di lavoro e di vita.
Massimiliano Felice: Organetti, chitarra - Elena Masullo: Canto - Davide Roberto: Canto, percussioni a seguire
Festa a ballo con musicisti ospiti
La serata si chiude con musicisti ospiti che al suono di tammurriate, pizziche, montemaranesi, saltarelli quadriglie ecc. inviteranno il pubblico a danzare fino a tarda notte.
       
 Sabato 31 Agosto, ore 18,00
Civitella Alfedena, Centro culturale Orsa Maggiore
Lezione concerto “Ed al principio sonar la ribeca...” Peregrinazioni musicali tra antiche suggestioni con i Musici Viatores
I Musici Viatores nascono con l’intento di conciliare la rievocazione di un repertorio musicale sovente definito “antico” (tra Basso Medioevo e Alto Rinascimento) con la secolare tradizione popolare, tramandata oralmente di generazione in generazione nel corso dei secoli. La ricerca musicale ed organologica si basa su fonti letterarie ed iconografie analizzate in anni di studi sul campo, peregrinazioni, scambi con altri musicisti. Nel corso degli anni hanno preso parte, in qualità di musici di scena, ad importanti produzioni teatrali e sacre rappresentazioni. Francesco Ciccone: viella e ribeca; Angelo Cignale Giuliani: percussioni, tamburi a cornice; Leonardo Casale: piva medievale, flauti

ore 21,45
Barrea, Piazza Umberto I
Abbracci in musica
MaMi Popular Trio
MaMi Popular nasce dalla fusione di Elisa Marongiu, sarda doc, e Diego Micheli, ciociarissimo, con lo scopo di dar voce e vita ad un connubio di carriere nella musica popolare. MaMi ha come prerogativa quello di essere un progetto privo di barriere, un contenitore di accoglienza che si plasma in base ai musicisti e ai saperi ai quali si affianca il duo. Ogni concerto è un concerto nuovo che cerca e ricerca la valorizzazione dei vari strumenti popolari e delle varie sonorità della Terra dei musicisti scelti per l'occasione, regionali, nazionali ed internazionali.  Diego Micheli: Chitarra Elisa Marongiu: Voce Alessio Colantonio; Percussioni
    
 Laboratori didattici
Martedì 27 Agosto
Civitella Alfedena, Centro culturale Orsa Maggiore orario 10-12 e 16-18
Tecniche sul tamburo a cornice italiano
“La grammatica nascosta nella tecnica tamburello" condotto da Davide Conte
Il seminario è una esplorazione delle principali tecniche del tamburello tradizionale e moderno italiano. Le tecniche che si andranno ad esplorare sono la pizzica, la tammurriata, il salterello, lo stornello, la rumba; ponendo particolare attenzione ai meccanismi di funzionamento delle tecniche. Si prega di portare con se un tamburello, un taccuino, una penna e avere le unghie tagliate corte.

Villetta Barrea, Piazza Fratelli Virgilio, orario 16-18
Note d'Irlanda: Ritmi e melodie celtiche
Danza irlandese "ceili dances" condotto da Cecilia Megali Accademia danze Irlandesi IRIS
Laboratorio di danze irlandesi aperto a tutti, tenuto da Cecilia Megali insegnante TMRF certificata dalla Commission of Irish Dancing di Dublino e animazione danzante per il pubblico durante il concerto di musica dal vivo con l'intervento di 1 insegnante e 1 ballerino/a IRIS provenienti dalla Toscana. Lo stage di danze tradizionali irlandesi "ceili dances" (danze di gruppo) - livello base è rivolto a coloro che per la prima volta si avvicinano al caleidoscopico mondo dell'irish dancing; vogliamo offrire loro l’opportunità di apprendere le basi di questa splendida disciplina, nel rispetto della tradizione; lo stage prevede l’insegnamento di divertenti danze di gruppo e di coppia da poter ballare in occasione degli eventi dedicati all’Isola Verde: durante i concerti con musica dal vivo, nelle serate danzanti e in tutti i più grandi festival irlandesi organizzati in Italia e all’estero.
  
 Mercoledì 28 Agosto
Civitella Alfedena, Centro culturale Orsa Maggiore orario 15,30-18,30
Balfolkiamo
Organetto "Il lavoro del mantice"
condotto da Raffaele Mallozzi
Un incontro aperto a suonatori di organetto 8 bassi (ton Sol Do) con almeno 3/4 anni di pratica. La tecnica di mantice è una caratteristica peculiare del repertorio per organetto che si caratterizza per il grande impatto ritmico che determina. È prevista una prima parte con esercizi specifici e una seconda parte dedicata allo studio di un brano tratto dal repertorio balfolk.

Danza balfolk
condotto da Nicoletta Vicenzi Campetto di pallone orario 16-18
Il BalFolk racchiude un insieme di danze tradizionali europee, in particolare modo francesi. Si tratta di danze emozionanti e vivaci che riescono a coinvolgere chiunque si lasci andare al loro ritmo. Il laboratorio, aperto e adatto a tutti, sarà incentrato sull'apprendimento delle principali danze BalFolk, ponendo l'attenzione all'ascolto dei brani e del corpo. Studieremo ed impareremo danze di coppia, danze in catena e in circolo, concentrandoci soprattutto su valzer, scottish, An Dro, Hanter Dro, circolo circassiano e chapelloise. Le ore che passeremo insieme saranno un momento di condivisione e apprendimento ma soprattutto consentiranno a tutti partecipanti di ballare sulle note del concerto serale degli "Ensemble Invisibile".
  
 Giovedì 29 Agosto
Civitella Alfedena, Centro culturale Orsa Maggiore orario 10-12 e 16-18
Tammurriando
Laboratorio di tammorra condotto da Pierluigi Moschitti
Tecniche esecutive su Tammorra e sviluppo ritmico delle Tammurriate stile Agro nocerino, Sommese, Terzignese, Pimontese, Giulianese, Avvocata.

Ufficio Turistico orario 16-18
Prosegue Venerdì 30 e Sabato 31 ore 10-12 e 16-18
Il canto popolare
Laboratorio di canto "Un po' di qua un po' di là"
condotto da Sara Modigliani
Il Laboratorio di Canto offre a tutti quelli che lo vogliono la possibilità di cantare in gruppo, senza bisogno di avere requisiti particolari (intonazione, bella voce) ma solamente il desiderio di cantare insieme e di imparare canti e storie in cui ci si riconosce e ci si ritrova. L’obiettivo non è l’approfondimento dell’aspetto estetico- tecnico del canto, ma esclusivamente quello della condivisione del repertorio nel suo aspetto collettivo e sociale per il quale non conta la voce ma l’intenzione e la disponibilità di ogni persona. Ogni canzone viene infatti affrontata e imparata secondo la tradizione orale contestualizzandone l’origine e la storia, studiando anche la vita e la personalità di chi l’ha trasmessa e ascoltando, ogni volta che sarà possibile, la versione originale da cui partire per impararla.

Barrea, Piazza Umberto I orario 10-12 e 16-18
 Ritmi inconsueti
Tamburello 2° livello condotto da Antonello Iannotta
Il laboratorio prevede un percorso che parte dalle tecniche tradizionali fino ad arrivare all'utilizzo del tamburello nella musica moderna, con particolare attenzione non solo alle tecniche di utilizzo ma anche alla cura del suono.
  
 Venerdì 30 Agosto
Civitella Alfedena
Terra d'Abruzzo: Viaggio nelle radici Abruzzesi
Organetto "L'altra faccia dell'Abruzzo" condotto da Massimiliano Felice
Lo stage propone lo studio del repertorio della tradizione contadina del sud dell'abruzzo (saltarella orsognese, chietina e della Val Pescara) eseguito prevalentemente con organetti a 8/12 bassi e trascrizioni per organetto di brani della tradizione artigiana dell'entroterra abruzzese, originariamente eseguiti con strumenti a corda e plettri. Al lavoro di gruppo, che sarà parte principale in questo incontro, si alterneranno momenti dedicati a ciascun partecipante, allʼ interno dei quali approfondire gli aspetti tecnici ed esecutivi individuali. Eʼ previsto lʼ uso di spartiti con intavolature, non è quindi necessario che tutti i partecipanti abbiano organetti della stessa tonalità; inoltre è consigliabile lʼ uso di registratori portatili per la memorizzazione dei brani.

Civitella Alfedena Danza: "A suon di saltarella"
condotto da Monica Flemac Campetto pallone orario 16-18
Laboratorio didattico sulle danze abruzzesi: dalle Saltarelle del teramano alle danze del sud della regione (ballarella, zumparella, saltarella della Val di Sangro) passando per le diverse tipologie di balli tradizionali abruzzesi (di coppia, di cerchio o di gruppo), con particolare attenzione alle varianti locali, alla loro storia e tradizione. Uno sguardo al passato ed al presente per ritrovare il senso di un tempo passato ma sempre attuale, che rivive nel suono e nella danza popolari.
  
 Martedì 27 e Mercoledì 28 Agosto
Civitella Alfedena
Costruzione del tuo tamburo a cornice
Corso condotto da Gianni Berardi
Centro culturale Orsa Maggiore orario 10-13 e 15-18
Il corso è aperto a tutti gli appassionati del tamburello che desiderano avventurarsi nella realizzazione del proprio strumento. Ogni partecipante sarà guidato in un percorso “ PRIMITIVO ”: una tecnica tradizionale di lavorazione non professionale che ripercorre le modalità usate un tempo per realizzare il tamburello per sé stessi o per altri. Questa antica modalità di costruzione, nella sua essenzialità, raggiunge risultati notevoli utilizzando anche materiale di recupero. Gli unici attrezzi “moderni” consentiti saranno: seghetto alternativo elettrico e avvitatore a batteria. Si potrà decidere di realizzare un Tamburello di diametro compreso tra 12, 13, 14 e 15 pollici, appartenente alla tradizione che più interessa. ( Tamburo da Saltarello, da Pizzica, da Tarantella Calabrese, da Tarantella Siciliana ecc.) Questa scelta andrà fatta prima dell’inizio del corso per motivi organizzativi. Ogni iscritto potrà mettersi in contatto Gianni Berardi via mail, telefono o WhatsApp per scegliere e compilare la scheda di lavorazione. Il materiale necessario alla realizzazione dello strumento sarà fornito il primo giorno del corso. Al termine del secondo giorno ogni allievo porterà con sé il tamburello realizzato. Costo del corso 90 € - Il corso sarà avviato solo dopo il raggiungimento del numero minimo di 6 iscrizioni. Prenotazione e iscrizione obbligatoria entro 24 agosto.

Informazioni
Contributi volontari
Per sostenere il festival è possibile eseguire un bonifico bancario a: c/c Associazione Culturale Mantice IBAN: IT29V0329601601000064307424 con causale Contributo volontario a sostegno del festival Suoni sul lago Contributi d'iscrizione ai laboratori: 1 laboratorio 15 € - 2 laboratori 25 € - 3 laboratori 30 € - 4 laboratori 35 € - Termine massimo per le iscrizioni 24 Agosto 2024
 
Modalità per l'iscrizione ai laboratori:
 I laboratori sono a numero chiuso quindi prima di versare quote verificare le disponibilità telefonando o inviando un messaggio WhatsApp al 3392327810 e prenotare. La conferma dell'iscrizione avviene solo dopo ricevimento del contributo tramite bonifico bancario su c/c Associazione Culturale Mantice IBAN: IT 29 V032 9601 6010 0006 4307 424 indicando in causale nomi iscritti e laboratori prenotati.
Tutti i contributi d'iscrizione devono pervenire tramite bonifico bancario. Tutte le richieste di prenotazioni telefoniche che dopo 10 giorni non saranno confermate con il versamento del contributo non saranno prese in considerazione. Non è consentita la partecipazione a più laboratori che si svolgano negli stessi giorni/orari. Non è prevista la restituzione delle quote di iscrizione se non per cause dipendenti dall'organizzazione. La quota di iscrizione va versata interamente indipendentemente dalle ore di partecipazione. Non saranno accettate iscrizioni nel giorno di inizio corso se non prenotate precedentemente. I laboratori non prevedono altri costi aggiuntivi oltre al contributo d'iscrizione. Tutti gli iscritti devono presentarsi mezz'ora prima dell'inizio nel luogo del laboratorio. 

Segreteria del festival: manticelatina@gmail.com Marco Delfino: 339 2327810 - Tiziana Spini: 328 0136395
Per le informazioni su come arrivare e per vitto e alloggio contattare le Pro loco di
- Civitella Alfedena - Piazza Plebiscito (AQ) - Tel. 327 9930116 info@prolococivitellaalfedena.it - Barrea (AQ) - Te. 331 522 3226 info@prolocobarrea.it
- Villetta Barrea (AQ) - Via Benedetto Virgilio Tel. 0864 89333 turismo.villetta@gmail.com
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Settore Musei Civici Bologna | Museo internazionale e biblioteca della musica

(s)Nodi festival di musiche inconsuete
23 luglio - 11 settembre 2024
Tutti i martedì sera, e due mercoledì (s)Nodi OFF al Museo Civico Medievale, alle ore 21.00

Museo internazionale e biblioteca della musica, Strada Maggiore 34, Bologna 
Museo Civico Medievale, Via Alessandro Manzoni 4, Bologna

 Con l’estate torna il viaggio nelle musiche di tutto il mondo al Museo internazionale e biblioteca della musica del Settore Musei Civici Bologna. Si svolge dal 23 luglio all’11 settembre 2024 la tredicesima edizione di (s)Nodi festival di musiche inconsuete, la rassegna rivolta a tutti coloro che vogliono vivere la stagione estiva ascoltando musica dal vivo in città, alla scoperta di tradizioni poco note legate all’uso e al suono degli strumenti. Al consueto cartellone composto da otto appuntamenti, ogni martedì alle ore 21.00 nella Sala Eventi del Museo della Musica, quest’anno si aggiunge una novità: la sezione (s)Nodi OFF con due concerti extra che si terranno mercoledì 4 e 11 settembre nel cortile del Museo Civico Medievale, ispirati ai rapporti tra la tradizione musicale occidentale e quella del vicino e medio Oriente. Una contaminazione tra patrimoni culturali suggerita dalla mostra Conoscenza e Libertà. Arte islamica al Museo Civico Medievale di Bologna, visibile fino al 15 settembre 2024 nello spazio del Lapidario con la curatela di Anna Contadini, che espone un prezioso nucleo di manufatti islamici appartenenti alle raccolte del Museo Civico Medievale, con l’obiettivo di superare pregiudizi e stereotipi e rivelare l’importantissimo contributo che le culture materiali di produzione hanno avuto sull’arte e sul pensiero occidentali. La rassegna, apprezzata da un pubblico appassionato di esperienze sonore originali, propone come di consueto un tour musicale attraverso rotte non lineari spaziando tra le diverse latitudini, per conoscere e raccontare alcune fra le più interessanti traiettorie della musica popolare e folklorica contemporanea, oltre i confini geografici e di genere. A fare da filo conduttore nelle proposte artistiche selezionate tramite avviso pubblico è ancora una volta l'attenzione verso il talento e l'originalità nella capacità di contaminare linguaggi musicali differenti. Una cifra distintiva - quella del superamento dei canoni stilistici in una feconda e inaspettata commistione - che caratterizza (s)Nodi festival di musiche inconsuete fin dagli inizi e ha contributo ad attirare la crescente attenzione di musicisti internazionali. Si debutta infatti il 23 luglio con l’unica tappa italiana del tour europeo dei Širom, trio di folk avant-garde sperimentale di polistrumentisti sloveni che espande il proprio esteso paesaggio sonoro (dalla ghironda alla lira, dalla viola al ribab al balafon) con nuovi strumenti come il tempura brač (mandolino/chitarra della regione balcanica), il daf, l’ocarina, il mizmar e il guembri. Ma anche attraverso le sonorità eclettiche e oscure di dispositivi costruiti ad hoc come i risuonatori acustici (realizzati con una molla e un tamburo a cornice) e di oggetti trovati lungo il percorso che li ha condotti ad esplorare le parti più remote della loro terra natale, da sempre crocevia strategico tra Europa centrale, Balcani e Adriatico e, ancor prima, tra gli imperi Romano, Bizantino e Austro-Ungarico. Il tutto a creare un imaginary folk poligenetico e ultraterreno, astratto e rustico, di enorme inventiva e intensità espressiva e sempre totalmente fuori dagli schemi, in cui convergono fantasie sfrenate e atmosfere ambigue e trascendenti per una performance tra le più ipnotizzanti e magiche. Il 30 luglio si prosegue idealmente verso la Puglia, per secoli terra di incontro e di passaggio di popoli, con il quartetto tutto al femminile Faraualla, nei cui straordinari concerti si riflette un lungo lavoro di esplorazione carsica di espressioni vocali di etnie ed epoche diverse, combinate in infinite possibilità di colori e intrecci ritmici su testi italiani, dialettali e sillabe sonore di lingue inventate. Ed è proprio l’assenza di confini a stimolare nel nuovo progetto dal quartetto vocale barese la sperimentazione e il gioco con i suoni, creando una polifonia luminosa dall’immediata potenza espressiva in cui alla fine tutto torna e si ritrova: letture amate e studi, amori e proteste, poesia e violenza, divertimento e sacrificio, guerra e resistenza, favole e dura realtà.
La data del 6 agosto propone il progetto del Duo Bottasso + Wooli, nato durante una residenza artistica in Svizzera, in cui i curiosi fratelli musicisti Simone e Nicolò Bottasso incontrano Fan-Qi e l’incantevole suono della sua pi’pa. Da quel momento la musicista taiwanese diventa una “sorella onoraria” del duo, condividendo l’approccio contemporaneo alla musica della tradizione alpina che si fonde con l’improvvisazione e la ricerca elettronica del XXI secolo. Con la successiva aggiunta delle audaci improvvisazioni jazz del batterista norvegese Michael Lee Sørenmo, la loro famiglia musicale si è completata: quattro eclettici musicisti che mettono i propri diversissimi background al servizio di un’utopica quanto entusiasmante reinterpretazione delle espressioni musicali popolari e moderne.
Il 13 agosto è di scena la particolare fusione di tradizione e innovazione degli Afrodream, incontro di talenti provenienti da mezzo mondo (Senegal, Burkina Faso, Argentina, Italia) uniti dalla comune passione per la musica e dal desiderio di creare qualcosa di unico e significativo. Utilizzando poliritmie e strumenti tradizionali africani come il djembe, il sabar e il balafon e mescolandoli con sonorità tipiche della musica europea e sudamericana e improvvisazioni di stampo jazzistico, la band plasma un sound dinamico e originale, al contempo esotico e familiare, che caratterizza le loro performance, davvero uniche nel panorama world contemporaneo. Il 20 agosto spazio a Brigan, il cui repertorio è una vera e propria transumanza sonora - frutto di anni di apprendistato in giro per l’Europa - in cui Irish roots celtiche si incrociano con sonorità iberiche, ritmiche ostinate della Terra Felix e del Sud Italia e ricerca elettronica trance. Ed è proprio questo il cuore del loro ultimo coraggioso progetto, in cui i canoni della semplice riproposta del folklore vengono abbandonati per reinventare un immaginario sonoro perduto: grazie alla simbiosi tra percussioni ed elettronica, canto, tamburi, flauti e paesaggio sonoro riemergono decostruiti, rielaborati e stratificati in un articolato intreccio di rapporti tra passato e presente. Il 27 agosto si va alla scoperta del nuovo mondo di Marco Tiraboschi, un eclettico melting pot in cui strumenti ed elementi della musica balcanica, mediorientale e latina espandono la matrice della nuova scuola jazz contemporanea, di cui il musicista bresciano e il suo trio sono tra i più apprezzati interpreti. Cucito sul suono della chitarra ibrida e dell’oud, il set di In a new world realizza un crossover obliquo e affascinante, sul confine tra la world music e il jazz, lontanissimo da tentazioni di occidentalizzazione o di appropriazione, basandosi al contrario sulla integrazione dei vari linguaggi “mondiali” in un unico coerente discorso musicale capace di trascendere stili e tecniche e di rendersi così potenzialmente comprensibile a tutti. A seguire, il 3 settembre è la volta di Yorka Rios, cantante nata e cresciuta all’Habana e figlia di Raùl Rios, storico violinista della Ritmo Oriental, leggendaria orchestra di charanga cubana. Dall’incontro tra il suo gruppo e il virtuoso chitarrista argentino Daniel Chazarreta (già con Juanjo Dominguez e Vinicio Capossela) nasce Mi son entero, in cui l’alegria e il sabor dei ritmi caribegni del Son, del Bolero e del Danzón vengono combinati con le sonorità della musica afro-peruviana, del folklore argentino e delle infinite sfumature che il continente latino americano ci offre, attraverso l'imprevedibile interpretazione di due tra i più grandi conoscitori di questo immenso patrimonio. Il giorno successivo, mercoledì 4 settembre, il primo dei nuovi appuntamenti (s)Nodi OFF al Museo Civico Medievale: Bestenigar, progetto che trae il nome da un maqam (sistema melodico usato nella musica turca) che la ricerca musicologica ha scoperto esser condiviso sia dalla tradizione musicale classica ottomana che da quella modale del Rinascimento italiano. Safa Korkmaz, uno dei massimi esponenti della tradizione di canto turco-ottomana, esplora gli intrecci di linguaggi, strumenti, codici e poetiche che per secoli hanno permeato i confini tra la Venezia Levantina e l’Oriente. Un eccezionale concerto sulla “musica in transito” tra Oriente e Occidente, tra echi della corte Ottomana, scambi di mode, arti e conoscenze lungo le correnti del Mediterraneo e viaggi di melodie ebraiche dalla Mantova dei Gonzaga alle melodie Nihavend. Il 10 settembre si ritorna al Museo della Musica con l’eclettico duo di Barcellona formato da Magalì Sare & Manel Fortià, il cui repertorio nasce dall’ibridazione di famose canzoni catalane e latinoamericane, che il loro talento purissimo e minimalista trasfigura a tal punto da renderle spesso impossibili da riconoscere al primo istante. Ed è proprio nei live che il loro immenso potenziale si rivela, quando la voce delicata e versatile di Magalì si unisce alla sterminata ricchezza strumentale del contrabbasso di Manel in un’alchimia così perfetta da dare l’impressione a chi ascolta di risuonare come un solo strumento, offrendo così al pubblico un’esperienza di concentrazione quasi magica su ogni movimento e su ogni nota.
La rassegna si conclude mercoledì 11 settembre con il secondo concerto OFF al Museo Civico Medievale. Oltremura è l’ultimo progetto dello storico trio nato dall’incontro tra Manuel, ebreo sefardita milanese con origini assai miste, Fabio, famelico ricercatore e interprete di musiche popolari, e Ashti, straordinario musicista del Kurdistan siriano. Un itinerario musicale che si (s)noda tra versioni rom accelerate dei klezmer degli ebrei balcanici, danze greche innestate su taksim siriani e ballate curde provenienti dalle terre tra Vienna e il Caspio, da sempre abitate, attraversate, invase da greci, ebrei, zingari, kurdi, turchi, armeni, arabi, la cui vitalità ha prodotto capolavori e orrori, in un crogiuolo culturale, artistico e umano che fermenta tuttora. Per le due serate di (s)Nodi OFF, nel prezzo del biglietto del concerto è compresa la possibilità di partecipare ad una visita guidata alla mostra della durata di 30’, con inizio alle ore 20.00.
Le iniziative al Museo Civico Medievale in occasione di (s)Nodi festival di musiche inconsuete proseguono le progettualità di valorizzazione della Torre Garisenda, promosse dai Musei Civici d’Arte Antica di Bologna in concomitanza con il piano di intervento straordinario che il Comune di Bologna sta realizzando per la messa in sicurezza e il restauro del monumento, e di Via Manzoni Culturale, il distretto ad alta concentrazione di istituzioni culturali pubbliche e private alla cui riqualificazione urbana e messa a sistema il Comune di Bologna sta lavorando per la creazione di uno dei poli museali più importanti della città.
(s)Nodi festival di musiche inconsuete fa parte di Bologna Estate 2024, il cartellone di attività promosso da Comune di Bologna e Città metropolitana di Bologna - Territorio Turistico Bologna-Modena.


PROGRAMMA

(s)Nodi festival di musiche inconsuete @ Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34, Bologna

Martedì 23 luglio 2024 ore 21.00
Širom
Ana Kravanja (viola, daf, ocarina, mizmar, balafon, rebab, voce); Iztok Koren (guembri, banjo, tank drum, percussioni); Samo Kutin (ghironda, tempura brač, lira, liuto, risuonatori acustici)

Martedì 30 luglio 2024 ore 21.00 
Faraualla
Gabriella Schiavone, Teresa Vallarella, Maristella Schiavone, Loredana Savino (voci)

Martedì 6 agosto 2024 ore 21.00
Duo Bottasso + Wooli
Fan-Qi Wu (pi'pa); Michael Lee Sørenmo (batteria, percussioni); Nicolò Bottasso (violino, violino baritono); Simone Bottasso (organetto)

Martedì 13 agosto 2024 ore 21.00
Afrodream
Abou Samb (voce, percussioni); Ariel Verosto (pianoforte, flauto traverso); Luca Vergano (chitarra); Gianluca Gallucci (basso); Simone Arlorio (sax tenore); Jacopo Angeleri (batteria); Moussa Sanou (balafon)

Martedì 20 agosto 2024 ore 21.00
Brigan
Francesco Di Cristofaro (voce, flauti, cornamuse iberiche, fisarmonica); Andrea Laudante (elettronica, field recordings, baglamas, percussioni); Ramon Rodriguez (batteria elettronica/fx, tammorra, tamburelli, percussioni del basso casertano)

Martedì 27 agosto 2024 ore 21.00
In a new world
Marco Tiraboschi (chitarra, oud); Daniele Richiedei (violino, viola); Giulio Corini (contrabbasso)

Martedì 3 settembre 2024 ore 21.00
Mi son entero
Yorka Rios (voce); Daniel Chazarreta (chitarra); Marco Marsicano (pianoforte); Gabriele Pozzolini (percussioni); Franco Carradori (contrabbasso)

Martedì 10 settembre 2024 ore 21.00
Sare i Fortià
Magalì Sare (voce); Manel Fortià (contrabbasso)

(s)Nodi OFF @ Museo Civico Medievale
Via Alessandro Manzoni 4, Bologna

Mercoledì 4 settembre 2024 ore 21.00
Bestenigar
Safa Korkmaz (canto classico turco-ottomano); Peppe Frana (lavta, tambur); Giordano Antonelli (lyra, viola da brazzo); Stefano Albarello (qanun, liuto); Lorenzo d’Erasmo (percussioni)

Mercoledì 11 settembre 2024 ore 21.00
Oltremura
Ashti Abdo (saz, voce, percussioni, duduk, marranzano); Manuel Buda (chitarra classica, chitarra preparata); Fabio Marconi (chitarra a 7 corde, chitarra fretless)

Biglietti
Intero € 10 | ridotto € 8 (studenti universitari con tesserino, minori di 18 anni, possessori Card Cultura)
L'ingresso è consentito fino a esaurimento posti. In caso di pioggia durante le due serate di (s)Nodi OFF al Museo Civico Medievale, il concerto si sposterà all’interno del Lapidario.

È possibile acquistare i biglietti in prevendita: • presso la biglietteria del Museo della Musica in orario di apertura (da martedì a giovedì 11.00 - 13.30 / 14.30 – 18.30 | venerdì 10.00 – 13.00 / 14.30 – 19.00 | sabato, domenica, festivi 10.00 - 19.00) e nel giorno del concerto a partire dalle ore 20.00. Per i due concerti OFF, presso la biglietteria del Museo Civico Medievale in orario di apertura (martedì e giovedì 10.00 - 14.00 | mercoledì e venerdì 14.00 - 19.00 | sabato, domenica, festivi 10.00 – 19.00)

I biglietti non sono rimborsabili.
Per gli aventi diritto, sarà possibile utilizzare parzialmente o totalmente i voucher degli eventi annullati telefonando alla biglietteria del museo negli orari di apertura.

Informazioni
Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34 | 40125 Bologna
Tel. +39 051 2757711
museomusica@comune.bologna.it
Facebook: Museo internazionale e biblioteca della musica
YouTube: MuseoMusicaBologna
Instagram: @museomusica

Settore Musei Civici Bologna
Facebook: Musei Civici Bologna
Instagram: @bolognamusei
X: @bolognamusei
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OPEN SOUND FESTIVAL
2024
A Land Music Experience | Reliving Origins 
Basilicata
il 27 luglio a San Severino Lucano
e dal 31 luglio al 3 agosto a Matera

Un boutique festival in due location uniche e immersive, che dalla Basilicata guarda al suono di domani. Dal 27 luglio al 3 agosto torna a Matera e nel Parco Nazionale del Pollino, Open Sound Festival con James Holden, Bombino, Venerus (dj set), Thru Collected, Vladimir Ivkovic, Fossick Project (Marta Del Grandi & Cecilia Valagussa), Paolo Angeli e altri nomi. Un festival che ospita le avanguardie della scena euromediterranea incarnando e raccontando l’idea di Land Music Experience ossia un’indagine sul paesaggio e sui territori fatta attraverso il suono, i ritmi e riti ancestrali che si rivelano pregni di futuro.
Lo dimostra una lineup di artiste e artisti che amano intraprendere strade sonore inesplorate, con la direzione artistica di Alioscia Bisceglia. Il programma parte sabato 27 luglio da San Severino Lucano (Potenza), in località Mulino Iannarelli, in montagna, tra il verde e sotto il cielo del Parco Nazionale del Pollino dove vibreranno le meravigliose avanguardie della chitarra-orchestra di Paolo Angeli e i viaggi del celebre chitarrista tuareg Bombino. Da mercoledì 31 luglio a sabato 3 agosto, invece, ci si sposta a Matera, presso Le Monacelle, fascinoso ex convento nel centro storico della Città dei Sassi, con vista sul meraviglioso Parco della Murgia Materana. Ad aprire, il 31 luglio, sono le note afro-futuriste di Raffaele Costantino e a seguire il set di una bandiera del clubbing resistente ossia il dj serbo Vladimir Ivkovic. La serata vedrà anche la consegna del Premio OSA - Città di Matera, già assegnato a Dardust (2022) ed Elasi (2023). Il giorno successivo, giovedì 1° agosto, è la volta delle suggestioni di Fossick Project (Marta Del Grandi e Cecilia Valagussa), del riferimento del dub italiano Paolo Baldini Dubfiles e del duo francesce Ko Shin Moon. Venerdì 2 agosto, imperdibile appuntamento con i Thru Collected, il collettivo napoletano considerato dai media e dal pubblico tra i migliori nomi del 2023 e, nella stessa serata, Venerus (dj set) artista di punta del panorama italiano. Sul palco anche Federico Nitti, sound e visual designer di origini lucane con esperienze internazionali di livello. A chiudere il cartellone materano, sabato 3 agosto, sono Leila Rufus, il duo Dadub, e l’attesissimo live del dj e produttore britannico James Holden. La novità del 2024 è che il progetto fa ancora un passo in avanti nel solco della sua indagine e rivoluzione sul suono con la prima produzione discografica di Open Sound, in uscita in vinile e in digitale, in collaborazione con Hyperjazz Records. Questa produzione è la restituzione del percorso fatto nel 2023 con il progetto OSA nel quale innovazione e origini dialogano attraverso una call, una residenza co-creativa e una performance conclusiva inedita che è stata, infine, incisa su disco, a impreziosire e fissare un tassello significativo nella strada tracciata finora.  Il disco verrà presentato durante Open Sound Festival 2024.. Dalla I edizione nell’ambito di Matera Capitale europea della Cultura 2019, Open Sound, con la direzione generale di Nico Ferri, continua a crescere, attirando l’attenzione di addetti ai lavori, musicisti e musiciste, producers, dj, appassionati di musica e turisti culturali, come format tra i più interessanti della scena attuale. Open Sound, con il suo format OSA, è stato replicato anche fuori dalla Basilicata, sia nel suo intero impianto progettuale che con i suoi show e set originali presentati, in questi anni, a Milano (Linecheck Music Meeting and Festival), Torino (_resetfestival), Saluzzo (APM Scuola di Alto Perfezionamento Musicale), Napoli (Maschio Angioino), Bari (Basilicata Free To Move), arrivando anche all’estero (Hong Kong, Asia Cultural Co-operation Forum, Dubai, Expo 2020). Tra residenze, performance inedite, artisti in lineup con il proprio show, ha ospitato Clap!Clap!, Nu Genea, Jeff Mills e Jean Phi-Dary, Dardust, Elasi, The Night Skinny, Ninos Du Brasil, C’mon Tigre, Stabber, Splendore, Plastica, Foresta, Yakamoto Kotzuga, Vinicio Capossela, Giulia Tess, Max Casacci, Dj Gruff, Dub Fx, Rocco Rampino, le musiciste e i musicisti della tradizione Alberico Larato, Agostino Cortese & gli AgoTrance, Rino Locantore, Daniela Ippolito, i Tamburi di Boom, e ancora go-Dratta, Giorgio Mirto, Paolo Polcari, xx.buio, Maxwell Simmons e tante e tanti altri. I biglietti e l’abbonamento per Open Sound Festival 2024 sono, invece, acquistabili su Ticketmaster ed è consigliata la prevendita per via della capienza limitata delle location.

PROGRAMMA 
 
Sabato 27 luglio 2024 ore 19.30 – San Severino Lucano (PZ) - Mulino Iannarelli
PAOLO ANGELI
BOMBINO
a seguire OSA 2.4 selected artist

Mercoledì 31 luglio 2024 ore 19.30 – Matera - Le Monacelle
RAFFAELE COSTANTINO
VLADIMIR IVKOVIC

Giovedì 1° agosto 2024 ore 19.30 – Matera - Le Monacelle
FOSSICK PROJECT (Marta Del Grandi e Cecilia Valagussa)
PAOLO BALDINI DUBFILES
KO SHIN MOON

Venerdì 2 agosto 2024 ore 19.30 – Matera - Le Monacelle
THRU COLLECTE
FEDERICO NITTI
VENERUS dj set

Sabato 3 agosto 2024 ore 19.30 – Matera - Le Monacelle
DADUB (Daniele Antezza e Marco Donnarumma)
LEILA RUFUS
JAMES HOLDEN live

Open Sound Festival è ideato, prodotto e organizzato dall’Associazione Culturale Multietnica di Potenza
Con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Basilicata, Comune di San Severino Lucano
Con il patrocinio della Città di Matera
In partnership con Tower Art Museum (TAM), Eco Verticale
Partner tecnici Ticketmaster
Creative partner Bellissimo
Media Partner EcocNews (All about European Capitals of Culture)


INFO
info@opensoundfestival.eu

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1 giugno - 17 agosto 
Folkest 2024
il festival curioso del mondo
Fra gli ospiti: i mitici Calexico, The Black Sorrows, Sir Oliver Skardy e i Fatti Quotidiani, Andy Irvine Eileen Rose Band, Ambrogio Sparagna, Elena Ledda e Mauro Palmas

1 giugno: ai nastri di partenza una nuova edizione di Folkest che, 45 anni di grande musica alle spalle, taglia il traguardo della sua quarantaseiesima edizione allargando i confini geografici e temporali. Alle tre sezioni degli anni precedenti, Folkest sul Territorio, le giornate centrali di San Daniele e gli appuntamenti del Castello di Udine, si aggiungono infatti tre sezioni per un totale di sei blocchi: un’Anteprima Folkest di quattro date (1 e 2 giugno, 6 e 7 giugno) fra Italia e Austria; i progetti speciali Odmevi/Echi e Folkest fra monti e acque. Che, come si diceva, vanno ad aggiungersi agli appuntamenti di Folkest sul Territorio: dal 13 giugno al 30 giugno, e poi sparsi lungo il mese di luglio, una serie di concerti che animeranno i territori del Friuli di musica e di incontri. Alle giornate centrali di San Daniele dal 5 al 7 luglio che vedono alternarsi sui palchi e nelle piazze e chiese del borgo friulano i nomi del passato, presente e futuro della musica etnica, folk e world: con i concerti, i Folkest Showcase, i momenti di formazione con i Folkclinic, gli incontri con gli operatori di settore con gli Speed meeting, le finali del Premio Cesa e il Premio Folkest-una vita per la musica a cui, da quest’anno, si aggiungerà un Premio intitolato al giornalista Lorenzo Marchiori, prematuramente scomparso, dedicato a un libro di argomento musicale.
Fra gli ospiti maggiormente attesi, indubbiamente i Calexico, in programma il 17 luglio sul palco del Castello di Udine. Ma anche personaggi come i The black sorrows dall’Australia (Romans d’Isonzo 29 giugno); Sir Oliver Skardy e i Fatti Quotidiani (6 luglio San Daniele), ben noto band leader dei Pitura Freska; Eileen Rose Band dagli Usa (6 luglio San Daniele); Andy Irvine dall’Irlanda (7 luglio San Daniele); l’Ambrogio Sparagna Trio (Udine 17 agosto). Oltre agli amici di Folkest che confluiscono ogni anno, portando la loro musica e il loro confronto, per trasformare questo appuntamento in un vero e proprio centro di confronto sul presente e sul futuro, oltre che sulla grande tradizione, dell’etno-folk e della world internazionali e nazionali: fra gli ospiti Elena Ledda Mauro Palmas e Maurizio Bettelli ma anche giornalisti come Felice Liperi, Duccio Pasqua e Martina Vocci. Confermata la partnership con UpBeat, la piattaforma europea nata da una rete formata dai quattordici più importanti showcase festival continentali grazie alla quale le giornate di Folkest a San Daniele si animano di musicisti da tutta Europa, ma anche di operatori del settore, direttori di altri festival e giornalisti. Un incontro di suoni che si arricchisce della proposta dei finalisti del Premio Alberto Cesa, sei gruppi e singoli artisti da tutta Italia già selezionati nel corso delle semifinali invernali di Arezzo, San Pietro in Cairano (VR), Cervasca (CN), Loano, Roma e Codroipo (UD).
 
Anche per questa 46a edizione Folkest ha scelto un’immagine di Enzo De Giorgi, un artista per il quale la musica è stata sempre e comunque un elemento centrale della propria creatività: si tratta di Folkest 2024, un dipinto realizzato da questo artista, che ha fatto della narrazione colorata e quasi fiabesca di storie emozioni e persone la propria cifra stilistica,  appositamente per l’edizione 2024 del Festival. Olio su tela 40x40, rappresenta un trio musicale in cui ogni componente è concentrato a suonare il proprio strumento, ma è anche assorto nell’ascolto del suono altrui, ad occhi chiusi, per isolare l’udito dagli altri sensi. Un inno al valore della condivisione e dell’arricchimento reciproco: tre voci soliste diventano coro, concerto, orchestra. E se il suono di un violino, di una tromba e di un pianoforte, nascono da differenti tipologie di strumenti musicali, ma sanno convergere in un’unica voce, riescono a disegnare un triangolo armonioso in cui la condivisione delle differenze si concentra un unico segnale sonoro.
 
Folkest, per la direzione artistica di Andrea Del Favero, è realizzato da Folkgiornale e grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Friuli, dei comuni di San Daniele del Friuli e di Udine, di Banca 360 e degli Enti Locali degli oltre trenta comuni del Friuli Venezia Giulia coinvolti, di Abaco Viaggi, Cantina Tavagnacco, Cooperativa Itaca.

Una visione green
Un corretto uso delle risorse e un’efficace lotta allo spreco energetico è sempre stato tra gli obiettivi dichiarati di Folkest. Negli ultimi anni quest’esigenza ha preso un significativo abbrivio, complice anche la partecipazione al progetto UpBeat e i numerosi incontri operativi con tutti gli altri festival aderenti al progetto stesso. Oltre alle varie altre azioni (piatti e posate riciclabili, boccioni dell’acqua, auto ibride, ecc…) da quest’anno Folkest vanta un impianto di amplificazione e luci totalmente a batteria. L’impianto esterno, i monitor, le luci, il mixer… tutto sarà a batteria, una piccola grande rivoluzione assolutamente impensabile anche solo tre anni fa. Attrezzature all’avanguardia in esclusiva per il festival friulano che ancora una volta si conferma capace di porsi sempre un passo in avanti.
 
L’Anteprima con la Fieste da Sedon
L’Anteprima di Folkest 2024 sarà dedicata - il 1° e il 2 giugno - a Suns di storie e memorie - Fieste da Sedon, una due giorni di laboratori e musica in libertà con i musicisti folk friulani al Castello di Ragogna. Un evento culturale incentrato sulla scoperta e riscoperta di luoghi, suoni e tradizioni del territorio in forma partecipata con il coinvolgimento della popolazione locale.
Sabato 1°giugno presso la Pieve del Castello in programma i Carantan, gruppo cofondato da Glauco Toniutti: una serata all’insegna del folk e delle sperimentazioni sonore che vedrà la partecipazione di Dario Marusic e Andrea Del Favero e di Giovanni Floreani.
Domenica 2 giugno, invece, tanta allegria con musica e festa al castello. Oltre al Castello, sarà coinvolta la frazione di Villuzza per parlare anche di ambiente di storia del territorio. Sabato pomeriggio i ragazzi dagli 8 ai 12 anni potranno partecipare a una speciale caccia al tesoro alla scoperta di luoghi caratteristici proprio di Villuzza ascoltando i racconti dei suoi abitanti.
 
Folkest e il sociale
Torna anche per questa edizione lo storico rapporto di Folkest con alcune importanti associazioni culturali sul territorio. Prima fra tutte la Cooperativa sociale Itaca con la quale è attiva oramai una cooperazione ultraventennale. Anche quest’anno la Cooperativa porta a Folkest un progetto dei Capitano tutte a noi, gruppo musicale nato undici anni fa a Pordenone, composto da beneficiari dei servizi, operatori e amici della musica. Due le tappe previste: il 9 giugno alle 18 alla Fattoria didattico-sociale Cantina Tavagnacco di Cividale del Friuli per Aspettando Folkest; il 20 giugno alle 20 alla Comunità Nove di Udine all’interno del Parco di Sant’Osvaldo, per un evento speciale che coniuga il cartellone di Folkest con quello delle Feste d’Estate al Parco e gli eventi di celebrazione per i 100 anni dalla nascita di Franco Basaglia.
Nel corso delle serate di Folkest verranno raccolti fondi per la benemerita Associazione Due Pistoni di San Daniele, per contribuire all’acquisto di macchinari per strutture ospedaliere del territorio.
Fra i nuovi progetti di questa edizione Pordenone Educa, un'iniziativa che attraversa in realtà tutto l’anno e che viene realizzata in collaborazione con Con i Bambini nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile: un fondo che scaturisce da un accordo tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo e che sostiene interventi mirati a rimuovere le barriere di carattere economico, sociale e culturale che ostacolano la piena partecipazione dei minori ai processi educativi.
 
Il Festival sul territorio
Il viaggio fra i comuni del Friuli Venezia Giulia toccherà: San Rocco di Forgaria nel Friuli (Borgo Agnola), Campoformido, San Giovanni a Pulfero (Grotta d’Antro), Villanova delle Grotte - Lusevera (Tettoia piazzale Principale), Gorizia, Stevenà di Canevà (parco di Villa Frova), Sant’Osvaldo a Udine (Parco di Sant’Osvaldo), Artegna, Vigna di Castelnovo del Friuli (Sagrato Chiesa San Nicolò), Prato Carnico (piazzetta della Fontana), Tramonti di Sopra, Ronchi dei Legionari (piazza della Concordia), Ribis di Reana del Rojale (Casa Lucis), Papariano, Flaibano (Piazza Monumento), Romans d’Isonzo (Piazza G. Candussi), Cercivento (Cjase da Int), Arte Terme (Giardino del Palazzo Savoia), Vito d’Asio (Piazza Fontana). E poi, a luglio: Travesio, San Quirino, Valeriano, Clauzetto. E Udine.
Tra gli artisti presenti: gli Sparatrapp, 4 Folksinger in Friûl, Raquel Kurpershoeck (Spagna/Paesi Bassi), Maria Moctezuma dal Messico, i Grass Root Ties (Usa/Inghilterra/Germania), Radoslav Lorković & Charlie Cinelli (Croazia/Usa/Italia), Hysterrae (Iran /Italia), Alvise Nodale (Friuli). Dall’Italia saliranno sul palco: i Mozoltov, i Luarte Project, gli Almakantica, Claudia Bombardella Trio, Blue Weed, The Morsellis, Circo Diatonico, Z/F, l’omaggio di Silvio Trotta a Branduardi, i Green Waves.
 
Il Premio Cesa
Grazie al Premio Alberto Cesa - giunto alla sua ventesima edizione e pensato per valorizzare i progetti musicali italiani che sappiano dare voce a una o più radici culturali di qualsiasi parte del mondo - a San Daniele si ascolteranno quindi gli Ars Antiqua World Jazz Ensemble da Ferrara selezionai ad Arezzo lo scorso 7 dicembre 2023; Vanina Vincent, argentina trapiantata a FIrenze, uscita dalla selezione di San Pietro a Caiano in provincia di Verona (26 gennaio). E ancora: Miguel Angel Acosta – argentino di nascita e torinese di adozione – che ha conquistato la giuria a Cervasca in provincia di Cuneo (27 gennaio). I genovesi Makadam Zena (Loano 28 gennaio), i ciociari I Trillanti (Roma, 2 febbraio). Infine i carnici Trival sono arrivati primi in occasione della selezione di Codroipo (9 febbraio) in provincia di Udine.
La serata finale del 7 luglio a San Daniele li vedrà tutti sul palco di Piazza Vittorio Emanuele II alle 21.00. Il gruppo/artista vincitore parteciperà di diritto all’edizione successiva di Folkest, oltre a ricevere un premio da parte del NUOVO IMAIE. A discrezione della giuria potrà essere assegnato un premio speciale a un artista/gruppo formato da musicisti sotto i 35 anni di età.
La novità di questa edizione è che ai gruppi finalisti è stato chiesto di musicare, cantare e arrangiare un testo in lingua friulana del poeta Federico Tavan di Andreis (PN), la più alta voce della letteratura friulana nella seconda metà del Ventesimo secolo dopo Pier Paolo Pasolini. Questa fase del Premio è in stretta collaborazione con Morganti Editori, la casa editrice che cura i diritti applicabili all’opera del poeta e ne rende disponibile l’utilizzo.
 
Folkest Showcase
Ovvero le nuove proposte artistiche europee che Folkest proporrà al pubblico e ai numerosi delegati internazionali  portando la loro musica in luoghi di grande storia e fascino di San Daniele: dal Parco del Castello a Piazza Vittorio Emanuele II, da Piazza Pellegrino da San Daniele alla Chiesa di Sant’Antonio Abate. Dodici le proposte di questa sezione, oltre agli italiani Alex Eli Duo, Magasin du Café, gli Ossosacro (già vincitori del Premio Andrea Parodi 2023) e i Laca Collective, avremo infatti Alice in Wonderband dalla Serbia, Andrea Bitai dall’Ungheria, i Balkalar dalla Croazia, i Maluf System un progetto fra Tunisia e Italia, Lidiya Koycheva & Balkan Orkestra dalla Bulgaria, i Pausis dalla Grecia, Lia Sampai dalla Catalogna e i Nubras, un progetto fra Italia, Svizzera e Spagna.
 
I Folk Clinic
Cuore dell’offerta formativa di Folkest, i Folkclinic, coordinati da Andrea Del Favero, Maurizio Bettelli, Michele Gazich, e Placida Staro per la parte coreutica, hanno suscitato un grande interesse negli operatori per la sua stessa costruzione, venendo inseriti anche nel progetto europeo UpBeat, che raccoglie i quindici più importanti showcase festival continentali. I clinic - aperti a tutti, musicisti, artisti, appassionati e curiosi - si terranno presso la sede della Biblioteca Guarneriana nel Parco del Castello e presso il vecchio Convento dei Domenicani presso la sede dello Scriptorium Foroiuliense. Per la sezione Musica per musicisti in programma il consueto appuntamento dedicato alla vocalità mediterranea con Elena Ledda, una delle più significative voci della world music a livello italiano ed europeo. C’è poi Parole per musica che rivolge l’attenzione all'arduo e sublime compito della composizione di canzoni sotto la sapiente e autorevole direzione di Maurizio Bettelli, compositore, musicologo e autore, e Felice Liperi, critico musicale programmista di Radio 3 e docente al DAMS. Musica in movimento – Danzare Trad a Folkest 2024 – l’Appennino Emiliano fa capo invece al coordinamento di Placida Staro, Presidente del prestigioso ICTMD Study Group on Ethnochoreology. Due i focus per questa edizione: in primis le danze dell’Appennino Bolognese (che ha Monghidoro come centro) con la stessa Staro al timone; in seconda battuta il focus sulla sopravvivenza di uno strumento millenario come il piffero nella zona delle quattro province (Genova, Piacenza, Pavia, Alessandria) a cura di Ettore Losini Bani. Freschi di stampa, Tatiana Pais Becher presenterà L’Irlanda degli U2, il suo prestigioso e sorprendente libro dedicato ai rapporti tra le canzoni degli U2 e la Letteratura irlandese. Spazio anche alla Settima arte con ben due contributi filmici: il primo, Al di là dei lupi di Ennio Guerrato, dedicato alla figura del musicista cosmopolita Alfredo Lacosegliaz; il secondo, Miradas, docufilm di Tomaso Mannoni e Mauro Palmas con Elena Ledda, a raccontare il festival Mare e Miniere in Sardegna. La grande sorpresa delle giornata sandanielesi sarà la presentazione della registrazione della RAI della Messa dello spadone di Cividale del 1957, la più vecchia registrazione della quale si abbia memoria, riscoperta da Elisabetta Malantrucco di RAI Techetè, che dialogherà con il presidente di Glesie Furlane, don Romano Michelotti e il direttore artistico di Folkest Andrea Del Favero. Valentina Zanelli proporrà, infine, un percorso online attraverso un’app dedicata, con una lezione finale in presenza, nel corso del quale verranno trattate una serie di tematiche espressamente dedicate ai musicisti: Scrittura e presentazione di un progetto per accedere a programmi di finanziamento (residenze artistiche, viaggi, nuove produzioni); La vendita attraverso l'email (creare una mail di vendita, come strutturare e utilizzare un database di mail, strumenti di tracking e invio); La presenza online (importanza, costruzione, crescita costante); Lo show e lo showcase (differenze tra l'esibizione B2B e B2C. come cogliere il meglio da entrambe le situazioni). Importante ricordare che i Folkclinic sono un momento formativo che non nasce e muore solo in queste giornate, ma che giunge anche come momento conclusivo di una collaborazione tra diversi significative realtà territoriali nel progetto Ance e corde nel vento: da Folkest all’Associazione Gottardo Tomat di Spilimbergo, dal gruppo da Glauco – academiute di musiche e culture popolâr, all’Associazione Furclap di Udine, all’associazione Reunia di Ragogna.
 
Folkest fra monti e acque
Una nuova sezione per Folkest che rappresenta anche un importantissimo esempio di come si possa progettare insieme pensando contemporaneamente al territorio, al futuro, alle proposte culturali e al turismo. Ad essere coinvolti cinque comuni con le radici ben piantate sulla montagna della Destra Tagliamento, bagnate dalle acque dell’Arzino e del Cosa, con capofila Clauzetto: Castelnovo del Friuli, Pinzano, Travesio, Vito d’Asio. Luoghi dove l’uomo ha seminato memorie antiche in una natura aspra e stupefacente, dove s’incastoneranno come piccole gemme proposte di musica mediterranea e mediorientale, canti di donne iraniane, dolci melodie irlandesi, indiavolati ritmi bluegrass e italici organetti.
 
Odmevi/ Echi
Odmevi/ Echi: Coltivare il popolare per popolare il colto. Prenderà il via da San Giovanni d’Antro, per poi dipanarsi a metà agosto, un progetto musicale nato dalla collaborazione fra l’Associazione Sergio Gaggia di Cividale e Folkest, in cui le due associazioni affrontano l'affascinante sfida di un percorso musicale combinato tra classico e popolare, in un’ottica di un allargamento del pubblico e della sua formazione, come dichiara il sottotitolo: Coltivare il popolare per popolare il colto. Un’iniziativa che mira anche a un recupero turistico delle Valli del Natisone, soprattutto in vista dell'appuntamento Go! 2025 Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura 2025, in cui la Slavia friulana può diventare a sua volta simbolo emblematico di un territorio omogeneo arbitrariamente diviso. Oltre al significato simbolico, ai potenziali benefici nei rapporti transfrontalieri e agli effetti turistici, il progetto offre anche - nella sua parte squisitamente musicale - uno sfizioso, programmatico rimbalzo tra mondo popolare e mondo colto, una via inedita e solo saltuariamente visitata da festival e stagioni concertistiche.

26 - 27 luglio
Folkest 2024: Tra monti e acque e sul territorio con i musicisti di Folkest

Torna a portare la sua musica sul territorio Folkest che chiude gli appuntamenti di luglio con tre nuovi concerti. Due della sezione Tra Monti e acque: il 26 luglio al Centro Civico di Valeriano (Pinzano al Tagliamento, ore 20.45) con i Green Waves; e il 27 luglio al Sagrato della Chiesa di San Giacomo a Clauzetto (ore 20.45) con gli Hysterrae. Folkest, per la direzione artistica di Andrea Del Favero, è realizzato da Folkgiornale e grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Friuli, dei comuni di San Daniele del Friuli e di Udine, di Banca 360 e degli Enti Locali degli oltre trenta comuni del Friuli Venezia Giulia coinvolti, di Abaco Viaggi, Cantina Tavagnacco, Cooperativa Itaca. Fondamentale per queste giornate il supporto logistico ed operativo della Pro San Daniele.
Green Waves Quattro musicisti, provenienti da percorsi diversi, ma con la comune passione per la musica Irlandese e per le contaminazioni etniche: dal bodhran irlandese che dialoga con le percussioni mediorientali, al suono della chitarra flamenca che dialoga con il violino, alla gaita Galiziana che dialoga con il clarinetto, alla fisarmonica assieme al tin whistle con arrangiamenti musicali che spaziano dal jazz ai mondi medio orientali del flamenco arabo. Un itinerario nell’immaginario di questa terra in cui melodie vivaci e allegri paesaggi sonori si intrecciano a momenti di musica epica o momenti in cui lo spirito dei Celti riecheggia, mantenendo lo spirito del folklore irlandese con grande impatto di fervida vitalità. Formazione: Lorenzo Marcolina: clarinetto, tin whistle, cornamuse, gaita; Michele Pucci: chitarra flamenca; Fulvia Pellegrini: violino; Michele Budai: percussioni medio orientali, bodhran, voce.
Hysterrae. Un progetto fra Italia e Iran. Quattro donne provenienti da culture etniche e musicali differenti: quattro artiste di spicco della World Music, più un producer di musica elettronica. Dall’Iran alla Campania, dalla Valle d’Itria al Salento, e poi oltre, attraverso un processo di astrazione dagli elementi originari delle rispettive tradizioni, Hysterrae crea un viaggio ipnotico in cui voci, percussioni, melodie e circolarità generano una trance femminea. Il suono supera il concetto di confine fra gruppi etnici, portando un messaggio forte: c’è una nuova vita, una nuova consapevolezza di essere tutti parte di un’unica grande ospite: Madre Terra. Ritmi percussivi e polifonie vocali evocative incontrano elementi di dub e EDM, riportando gli ascoltatori a un rituale, radicato sia in tempi antichi che nella tribalità elettronica del sound contemporaneo. Formazione Cinzia Marzo: voce, tamburello; Irene Lungo: voce; Silvia Gallone: voce, percussioni, scacciapensieri; Shadi Fathi/Pejman Tadayon: tar, daf; Emanuele Flandoli: elettronica.
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39° MONSANO FOLK FESTIVAL
3-24 Agosto 2024

gemellata dal 2012 con Civitella Alfedena Folk Festival (AQ), dal 2022 con il World Land Festival della Musica e della Cultura dal Mondo e dal 2023 con il Festival Vita Vita Rassegna internazionale di Arte Vivente di Civitanova Marche
Edizione dedicata al ricordo di Giovanna Marini
 
NEL RICORDO DI GIOVANNA MARINI, LA 39^ EDIZIONE DEL MONSANO FOLK FESTIVAL 20243

Il 39° Monsano Folk Festival, gemellato dal 2012 con Civitella Alfedena Folk Festival (AQ), dal 2022 con il World Land Festival della Musica e della Cultura dal Mondo, e dal 2023 con il Festival Vita Vita Rassegna internazionale di Arte Vivente di Civitanova Marche, sarà dedicato al ricordo della grande Giovanna Marini e si svilupperà nell’arco di dieci giornate dal 3 al 24 Agosto, con altrettanti dieci concerti. 
Si apre a MONSANO, SABATO  3 AGOSTO con un grande evento, in. Piazza dei Caduti, alle ore 21,30\, con il Concerto Inaugurale,  dove LA MACINA presenterà il suo ultimo lavoro discografico (ventesimo della sua ricca discografia) IL DONO CHE NON SI NEGA. La Macina ai poeti amati, con la presenza straordinaria della grande voce poetica di Allì Caracciolo, e le voci recitanti di Mugia Bellagamba, Milena Gregori, Filippo Paolasini, Piergiorgio Pietroni, Dante Ricci. Ad arricchire il Concerto .Elisa Ridolfi, una delle voci marchigiane più interessanti del panorama musicale italiano, ed una delle poche voci femminili italiane a cimentarsi con grande successo con il fado tradizionale portoghese.
Nella Seconda Giornata di DOMENICA 4 AGOSTO a CAMERATA PICENA  per il Concerto-Incontro della Sera delle ore 21,30, nella suggestiva cornice della Corte del Castello del Cassero, rigorosamente in acustica, due grandi presenze femminili: la messicana ERÉNDIRA DIAZ e la marchigiana SILVIA SPURI, in un programma rigorosamente in acustica, montato appositamente per il Monsano Folk Festival, TE QUIERO, MON AMOUR. L'arte dell'incontro: canzoni d'amore e disamore dal Sudamerica alla Francia, culture a confronto e contaminazioni.   Serata dedicata, come da tradizione, alla “radiosa presenza” di Gianfranco Costarelli. 
Nella Terza Giornata il Festival “trasmigra” nel maceratese e precisamente a PIEVETORINA (MC), GIOVEDI’ 8 AGOSTO, alle ore 21,30, nel Parco Gianni Rodari, Concerto Grande della Sera, con il Gruppo degli ONEIRIC FOLK, in POP & POPULAR, con l’amichevole partecipazione straordinaria di Gastone PIETRUCCI.  Fiore all’occhiello e ormai “colonna sonora” del Monsano Folk Festival, il Gruppo ritorna a grande richiesta a esibirsi ancora una volta tra i grandi protagonisti del Festival.
Nella Quarta Giornata, il Festival ritorna nell’anconetano. Venerdì 9 AGOSTO a MORRO D’ALBA, nella Piazza Barcaroli, alle ore 21,30, per il Concerto Grande della Sera, un nuovo progetto folk-jazz,  del batterista marchigiano, MICHELE SPERANDIO QUARTET in THE SEA OF MUSIC (Il mare, la libertà e il sogno).
Quinta Giornata, SABATO 10 AGOSTO, ancora nell’anconetano, a SERRA DE’CONTI, nella splendida cornice del Chiostro di San Francesco, alle ore 21,30. Concerto Grande della Sera- con LA MACINA & LUISA RIDOLFI  in  CANTAR POESIA. CANTAUTORI E POETI.. Omaggio a PIERO CESANELLI e FRANCESCO SCARABICCHI . Ancora insieme, la “voce scura e torturata” di Gastone Pietrucci con l’intensa, affascinante voce di Elisa Ridolfi in un connubio particolarmente interessante,  in un abbinamento di sicuro impatto emotivo e di grande pathos,
Sesta Giornata, DOMENICA 11 AGOSTO a JESI, nella Chiesa di San Bernardo, alle ore 19,00, Concerto del Ricordo e della Memoria, GASTONE PIETRUCCI –MACINA TRIO in  IL DOVERE DELLA MEMORIA. In ricordo di Pietro Bolletta (1904-1979). “Il primo grande informatore de La Macina” a centoventi anni dalla nascita e a quarantacinque anni dalla morte. Programma di e a cura di Gastone Pietrucci, in esclusiva per il Monsano Folk Festival. A fine concerto APERITIVO offerto dalla Famiglia Carsetti.
Settima Giornata, VENERDI’ 16 AGOSTO il Festival si sposta nel fermano a MONTEGIORGIO (FM),  dove alle ore 21,30.  nella frazione di ATLETA,, Concerto Grande della Sera, con  MACINA QUARTET in COME LA LUCE A NOTTE. Canto della poesia e canto popolare in scene alterne. Un’alternanza tra le nuove poesie dei poeti marchigiani musicate da La Macina, Allì Caracciolo, Franco Scarabicchi, Franco Scataglini e Pier Paolo Pasolini. e i brani popolari più celebri ritrovati dal leader del Gruppo, Gastone Pietrucci nella sua più che cinquantennale ricerca sul campo delle tradizioni orali marchigiane.
Nell’ Ottava Giornata,  DOMENICA 18 AGOSTO, il Festival ritorna a MONSANO, nella Piazzetta Matteotti, dove alle ore 19,00, per il Concerto del Tramonto, verrà presentato un giovane Gruppo meritevole di attenzione i THE SLEEPING WHALE in PLAYING FOR THR FIREFLIES. Concerto dedicato a Riccarda Parasecoli, grande amica de La Macina.
Nella Nona Giornata, penultima del Festival, VENERDI’ 23 AGOSTO, a  POLVERIGI, nella suggestiva cornice del Chiostro di Villa “Nappi”, alle ore 21,30, Concerto-Incontro della Sera, con LARA GIACARLI & SHELE QUARTET in TEMPO DOPPIO, presentazione dell’ultimo lavoro discografico di questa interessante, giovane cantautrice, attrice e ricercatrice musicale.
Nella Decima Giornata,  SABATO 24 AGOSTO, grande finale del Festival a MONSANO, in Piazza dei Caditi alle ore 21,30, per il Concerto di Chiusura  con MACINA-GANG ,  a grande richiesta, di nuovo insieme nel loro CONCERTO PER IL VENTENNALE della pubblicazione del CD Nel tempo ed oltre cantando (200-2024) di questi due “storici” gruppi del folk e del rock italiani, veri e propri “ giganti del cuore e della musica dell’antica terra della Marca”. 


Programma sintetico

“Fare un Festival, di questi tempi, ha un valore anche politico.
Perché è un modo di combattere, non solo la crisi, ma anche il silenzio”.
Amedeo Fago 

SABATO 3 AGOSTO
MONSANO – Piazza dei Caduti- Ore 21,30
Concerto Inaugurale - LA MACINA, Il dono che non si nega. La Macina ai poeti amati

DOMENICA 4 AGOSTO
CAMERATA PICENA- Castello Cassero – Ore 21,30
Concerto-Incontro della Sera - ERÉNDIRA DIAZ & SILVIA SPURI, Te quiero, mon amour . L'arte dell'incontro: canzoni d'amore e disamore dal Sudamerica alla Francia, culture a confronto e contaminazioni  

GIOVEDI’ 8 AGOSTO
PIEVETORINA (MC)-Parco Gianni Rodari- Ore 21,30
Concerto Grande della Sera - ONEIRIC FOLK, Pop & popular
con l’amichevole partecipazione straordinaria di Gastone Pietrucci.

VENERDI’ 9 AGOSTO
MORRO D’ALBA – Piazza Barcaroli- Ore 21,30
Concerto Grande della Sera - MICHELE SPERANDIO QUARTET, in The Sea of Music (Il mare, la libertà e il sogno) 

SABATO 10 AGOSTO
SERRA DE’ CONTI – Piazza Gramsci – Ore 21,30 Concerto Grande della Sera
LA MACINA & ELISA RIDOLFI – Cantar poesia-Cantautori e Poeti- Omaggio a Francesco Scarabicchi e Piero Cesanelli

DOMENICA 11 AGOSTO
JESI- Chiesa San Bernardo – Ore 19,00
Concerto del Ricordo e della memoria - GASTONE PIETRUCCI-MACINA TRIO, Il dovere della memoria. Omaggio a Pietro Bolletta (1904-1979).

VENERDI’ 16 AGOSTO
MONTEGIORGIO- Frazione di ATLETA- Ore 21,30
Concerto Grande della Sera -  MACINA QUARTET, Come luce a notte- Canto della poesia canto popolare in scene alterne

DOMENICA 18 AGOSTO
MONSANO – Piazzetta Matteotti – Ore19,00- Concerto del Tramonto
THE SLEEPING WHALE in PLAYING FOR THR FIREFLIES. Concerto dedicato a Riccarda.

VENERDI’ 23 AGOSTO
POLVERIGI – Chiostro di Villa “Nappi”- Ore 21,30
Concerto-Incontro della Sera -  LARA GIANCARLI & SHELE QUARTET in Tempo doppio.

SABATO 24 AGOSTO
MONSANO – Piazza dei Caduti- Ore 21,30
Concerto di Chiusura - MACINA-GANG, CONCERTO PER IL VENTENNALE della pubblicazione del Cd Nel tempo ed oltre cantando (2004-2024)  di questi due “storici” gruppi del folk e del rock italiani. 

INGRESSO LIBERO AD OGNI CONCERTO SINO AD ESAURIMENTO DEI POSTI
Per informazioni: LA MACINA: 07314263 

Per ulteriori informazioni sul Programma:
www.macina.net /Monsano Folk Festival
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Musicastrada Festival 2024
XXV° EDIZIONE
“Tuscany World Music Experience”
12 Luglio - 4 Agosto


La 25esima edizione di Musicastrada Festival sarà un'esperienza che va oltre. Oltre il tramonto, oltre il singolo concerto, oltre l'evento che potete vedere anche altrove. Soprattutto, oltre le vostre aspettative. Non sarà un'edizione come un'altra, perché per festeggiare il nostro 25esimo anno insieme abbiamo messo su un programma pazzesco oltre a tour guidati e degustazioni di prodotti tipici locali! Il festival sui canali socia ha annunciato già diversi ospiti, ma abbiamo ancora parecchie sorprese in serbo. Saranno con noi Daniele Silvestri, Mecna, Antonella Ruggiero, Motta & Emma Nolde, BUGO, Lucio Corsi e tanti altri!
Tra le sorprese di quest'anno c'è un abbonamento che include nove concerti del Festival, a un prezzo speciale, lanciato come abbonamento "al buio", ma ora qualcosa si inizia a intravedere... Dei 9 concerti inclusi nell’abbonamento, infatti, ne sono stati annunciati 4. Molto presto sveleremo il resto. Grandi cose devono ancora succedere!
Per chi si fida del festival, sono appena stati messi in vendita venti abbonamenti “in penombra” validi per 9 concerti, a un prezzo maggiorato rispetto all’abbonamento al buio ma ancora molto conveniente: 45€ (5 euro a concerto compreso diritti di prevendita). Sono ESCLUSE dall’abbonamento le seguenti date: 12 e 13 luglio (Mecna e Lucio Corsi), 21 luglio (Antonella Ruggiero), 26 luglio (Daniele Silvestri), 3 e 4 agosto (Motta & Emma Nolde).
Chi ha voglia di sostenere il Musicastrada Festival, puoò farlo anche attraverso l'ART BONUS! Se si contribuisce, ad esempio, con €100, €65 vengono restituiti come credito d’imposta nelle dichiarazioni dei redditi dei prossimi 3 anni. L’Art Bonus è riconosciuto alle persone fisiche (dipendenti, pensionati, lavoratori autonomi), ai titolari di reddito d’impresa (imprenditori individuali e società nella quota massima del 5×1000 del fatturato), agli enti non commerciali (es. fondazioni bancarie, associazioni).

I biglietti per i singoli concerti sono disponibili in prevendita su DICE.fm, e il giorno stesso del concerto.

I PRIMI ARTISTI ANNUNCIATI
nei prossimi giorni tutto il resto del programma!!!

LUCIO CORSI
+ ALTEA + TOMMI SCERD + TORU
12 luglio 2024
ORTO DI SAN MATTEO - CASTELFRANCO DI SOTTO (PI)
ingresso dalle ore 19.00

MECNA
+ IRBIS + LUCA RE + ASPETTATIVA
13 luglio 2024
ORTO DI SAN MATTEO - CASTELFRANCO DI SOTTO (PI)
ingresso dalle ore 19.00

BUGO
18 luglio 2024
PRIMO MAGGIO - BUTI (PI)
(Attenzione!!!) ore 22.00 concerto

annuncio a breve
19 luglio 2024
PALAZZO PRETORIO - VICOPISANO (PI)

annuncio a breve
20 luglio 2024
PIAZZA VILLANOVA DEL CAMI' - CALCINAIA (PI)

ANTONELLA RUGGIERO
21 luglio 2024
PIAZZA DEI CADUTI PER LA LIBERTÀ - CASCINA (PI)
(Attenzione!!!) ore 22.00 concerto

RAQUEL KURPERSHOEK
Olanda Spagna
24 luglio 2024
CERTOSA DI CALCI - CALCI (PI)
(Attenzione!!!) 19.45 concerto
 
VOLOSI
Polonia
25 luglio 2024
SANTUARIO DELLA MADONNA DI RIPAIA - TREGGIAIA, PONTEDERA (PI)
(Attenzione!!!) ore 19.45 concerto

DANIELE SILVESTRI
26 luglio 2024
PIAZZA DUOMO - SAN MINIATO (PI)
(Attenzione!!!) ore 19.45 concerto

annuncio a breve
28 luglio 2024
TORRE DI SAN MATTEO - MONTOPOLI (PI)

annuncio a breve
31 luglio 2024
CASTELNUOVO VAL DI CECINA (PI)

DZAMBO AGUSEVI ORCHESTRA
Nord Macedonia
1 agosto 2024
PIAZZA DELLA CHIESA - MONTEVERDI MARITTIMO (PI)
(Attenzione!!!) ore 22.00 concerto

MOTTA & EMMA NOLDE
IN SOLO
2 e 3 agosto 2024
ROCCA SILLANA - POMARANCE (PI)
ore 19.45 concerto

annuncio a breve
4 agosto 2024
CHIANNI (PI)

Il Musicastrada Festival viene realizzato con il contributo, il patrocinio e l'ospitalità dei comuni di: Buti, Calci, Calcinaia, Casale Marittimo, Cascina, Castelfranco di Sotto, Castelnuovo Val di Cecina, Chianni, Monteverdi Marittimo, Montopoli in val d’Arno, Pomarance, Pontedera, San Miniato, Santa Luce, Vicopisano. E con il contributo di Sounds Of Europe, Regione Toscana, Ministero della Cultura, Creative Europe, Fondazione Pisa
Main Sponsors: Acque Spa, ASA, CNA PISA, Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest, Ecofor Service, Unicoop Firenze
Partner: KeepOn Live, Rete Italiana World Music, Musica da Bere, Terre di Pisa

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INCANTO 2024
Rassegna del canto di tradizione orale e di nuova espressività in Italia

È ancora una nuova primavera, e puntuale ormai da 29 anni, parte il nostro "InCanto - Rassegna del canto di tradizione orale e di nuova espressività in Italia". Ci accompagnerà fino alla fine dell'Estate, passando dalla Festa del 1 Maggio, che promettiamo battagliera come non mai, fino alla Festa finale del 15 Settembre e passando dal solito mix di concerti, presentazioni di libri, incontri, proiezioni. Ecco le anticipazioni

DOMENICA 15 SETTEMBRE 2024
Dalle 15 fino al tramonto
Festa finale dell’Istituto Ernesto de Martino. Stazione Rossa, Gualtiero Bertelli
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L’Acoustic Guitar Village a Cremona Musica 2024 presenta il programma delle masterclass di liuteria e tanti altri eventi sempre in aggiornamento!
 

ACOUSTIC GUITAR VILLAGE
27-28-29 settembre 2024
Fiera di Cremona

Concerti nello splendido Auditorium del Museo del Violino e nel Cortile Federico II di fronte Piazza Duomo, liutai e aziende di chitarra acustica, classica e moderna, e di altri strumenti a plettro e pizzico, ospiti prestigiosi in arrivo, questo è l'Acoustic Guitar Village a Cremona Musica 2024, tra Fiera e centro storico di Cremona! E poi la novità dell'Electric Sound Village per gli appassionati di liuteria elettrica, vintage e memorabilia del rock.... 

Si avvicina la prossima edizione dell'Acoustic Guitar Village a Cremona Musica International Exhibitions and Festival, 27-28-29 settembre alla Fiera di Cremona e nella città. Si preannuncia quindi una delle più ricche edizioni di sempre dell'AGV, tra presenze di maestri costruttori e gli innumerevoli eventi che attireranno musicisti, pubblico e buyers internazionali. Il ruolo di Cremona Musica ormai, dopo la cancellazione della Musikmesse di Francoforte, è sempre più proiettato verso la leadership come manifestazione europea di strumenti musicali. Oltre alle iscrizioni all'area espositiva di varie aziende e liutai nazionali e internazionali, con la presenza di brand storici e strumenti di straordinario livello, continua ad arricchirsi il programma degli eventi e degli ospiti che si esibiranno sui vari palchi esterni ed interni ai padiglioni e nel centro storico di Cremona, con i due grandi appuntamenti serali di venerdì 27 nel meraviglioso Auditorium del Museo del Violino e di sabato 28 nello splendido cortile Federico II, di fronte a Piazza Duomo. L'ALI, Associazione Liutaria Italiana, in questa edizione avrà una speciale sala a disposizione, dove potranno esporre le loro creazioni in un ambiente adeguato e silenzioso. Introduzione di una nuova area Electric Sound Village che andrà ad arricchire la proposta di strumenti di alta liuteria, rivolgendosi a liutai costruttori di chitarre elettriche, aziende e collezionisti vintage. L'area sarà completamente silenziosa, dotata di cuffie silent per le demo e cabine insonorizzate. Sarà curata da Stefano Prinzivalli, uno degli animatori dell'Associazione Vintage Authority APS. Verranno inoltre esposte memorabilia storiche del rock, compresa un vasta presentazione degli strumenti Farfisa, storica azienda di strumenti musicali italiana, con la eccezionale presenza del mitico organo Compact Duo suonato da Richard Wright dei Pink Floyd a Pompei!.

MASTERCLASS DI LIUTERIA
Venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 settembre all'AGV, Cremona Musica, presentiamo la masterclass di liuteria tenuta dai Maestri Liutai MICHAEL BASHKIN (Usa) e JASON KOSTAL (Usa) -"Realizzazione ed inserimento di filetti di spigolo e filetti interni-Efficienza e creatività di un piccolo laboratorio-Controllo della voce (suono) della chitarra" il programma del maestro liutaio Michael Bashkin -"Artigianato e tecnologia-Marketing, branding e creazione di un'attività di successo-Idee e metodi per realizzare la migliore chitarra possibile" il programma del maestro liutaio Jason Kostal. Per maggiori informazioni, i programmi dettagliati e i moduli di iscrizione consultate il sito web.
iscrizioni: info@armadilloclub.org

MASTERCLASS DI PERFEZIONAMENTO PER MANDOLINO
Domenica 29 settembre all'AGV si terranno le masterclass didattica di perfezionamento per mandolino tenuta dal Maestro Carlo Aonzo! Per maggiori informazioni e programma consultate il nostro sito web.
Per iscrizioni scrivere a giulia.alliri@gmail.com - info@accademiamandolino.com


Venerdì 27 settembre ore 21 Special Night all'Auditorium del Museo del Violino, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili. Performance di:
ANDREA CORUZZI & CRISTIANO LUI (fisarmoniche) DUO DE BONIS con Yury Crusco e Giuseppe Mangia (chitarre classiche liuteria De Bonis) THE KRUGER BROTHERS (Usa) con Uwe Kruger (chitarra acustica), Jens Kruger (banjo), Joel Landsberg (basso) special guest Carlo Aonzo (mandolino).
L'evento sarà realizzato in collaborazione e con la presentazione dei microfoni Neumann Berlino, a cura di Exhibo spa.
Parteciperanno al concerto CREMONA MUSICA DOWNTOWN, in programma nel Cortile Federico II° sabato 28 settembre alle ore 21, LUCA ZANETTI (fisarmonica) & CARLO AONZO (mandolino) - GIOVANNI BAGLIONI (chitarra acustica fingerstyle) - PRESTON REED (chitarra acustica fingerstyle funambolica) - THE KRUGER BROTHERS, Uwe Kruger (chitarra acustica), Jens Kruger (banjo), Joel Landsberg (basso), special guests Carlo Aonzo (mandolino) e Massimo Gatti (mandolino). Ingresso libero
L’annuale mostra di chitarre storiche quest'anno presenterà due esposizioni distinte: “La Liuteria a Roma dai primi del 1800, esposizione di chitarre e mandolini dei più importanti liutai della scuola romana", a cura dei maestri liutai Leonardo Petrucci e Martina Gozzini in collaborazione con il maestro Francesco Taranto.
"Strumenti della liuteria dei fratelli Vincenzo e Nicola De Bonis di Bisignano (Cosenza)", con presentazione del libro in corso d’opera sulla storica liuteria calabrese. A cura del maestro liutaio Lorenzo Frignani insieme ai chitarristi Yuri Crusco e Giuseppe Mangia, al liutaio cosentino Antonio Scaglione e con l’aiuto dell’Amministrazione Comunale di Bisignano e Cosenza e a storici locali. Un’area sarà dedicata agli strumenti etnici dal mondo, curata dal collezionista Bruno Brunetti.
Il maestro Francesco Taranto curerà come ogni anno il 7° Convegno “La Chitarra in Italia tra Ottocento e Novecento” con numerosi interpreti, relatori ed esperti.
Performance del M° Pedro Jesus Gomez, cattedratico del Conservatorio di Madrid, che presenterà la pubblicazione "The José Tomás Arrangements for solo guitar" da lui curata e edita da Schott-music edizioni.
Cremona Mandolini in Mostra, l’evento dedicato al mondo del mandolino che continua ad avere un grande successo presenterà una serie di appuntamenti culturali e di esibizioni live di ensemble mandolinistiche provenienti da varie città d’Italia e d'Europa, sempre con la direzione artistica del maestro Carlo Aonzo.
Charango Presente! con esibizioni, esposizione di strumenti e workshop didattici del particolare strumento a corde sudamericano, curato dall'organizzazione charango.it
Venerdì 27 settembre nuova edizione del concorso per emergenti "New Sounds of Acoustic Music", info, regolamento e partecipanti su https://acousticguitarvillage.net/cremona-2024/concorso-new-sounds-of-acoustic-music/. Partners Taylor Guitars e Acus Sound Engineering
Sabato 28 settembre sul Live Stage ospitiamo l'Italian Bluegrass Meeting, giunto alla 11a edizione sempre con il coordinamento di Danilo Cartia (16 bands per circa 60 musicisti!). Jam sessions, performance e workshops per tutta la giornata con divertimento assicurato e cena finale di tutti i partecipanti!
Ospiti speciali THE KRUGER BROTHERS, una delle migliori bluegrass band americane con il fuoriclass del banjo Jens Kruger. Partners dell’evento saranno sempre la Martin Guitars e la Deering Banjo Company.
L’Open Stage, l’altro importante palco live dell’AGV, presenterà una non stop giornaliera di performance per tutti i giorni della manifestazione, con chitarre acustiche, mandolini, ukulele, charangos pronti a dialogare con fisarmoniche, fiati, pianoforti e altri strumenti presenti nei vari saloni di Cremona Musica. 
Per il pomeriggio della domenica 29 settembre è confermato l’evento Cremona Musica Downtown Giovani, che si svolgerà quest'anno in pieno centro storico di Cremona, nella piazzetta Goito, e prevederà le esibizioni di vari solisti e bands acustiche giovanili con il coordinamento di Massimo Ottini.
Presentazione progetto "Parole Liberate" domenica 29 settembre sul Live Stage all'interno di Corde e Voci d’Autore: un intero pomeriggio dedicato alle performance con artisti che hanno preso parte alla realizzazione del CD "Parole Liberate", testi di detenuti musicati da vari musicisti italiani e internazionali, etichetta Baracca & Burattini premiata con il Cremona Musica Award. Ci saranno: PAOLO ARCHETTI MAESTRI (voce e chitarra dei Yo Yo Mundi); TERESA PLANTAMURA (voce, chitarra) & DAVIDE BELLAZZINI (chitarra); CLARA GRAZIANO (voce, organetto) accompagnata da Salvatore Flauto (chitarre), Gabriele Coen (sax soprano, clarinetto), Rosario Liberti (basso tuba), Alessia Salvucci (tamburelli). Conduce e presenta l'attore Riccardo Monopoli.
Nella speciale Area Eventi dell'AGV presentazione del CD "Long Time Gone" artisti italiani e internazionali interpretano i brani di David Crosby, progetto prodotto da Ass. Cult. Armadillo, Alberto Grollo, Francesco Lucarelli, Andrea Del Favero.
Nelle prossime settimane il programma si arricchirà ancora, per la soddisfazione di noi organizzatori ma soprattutto per favorire ed offrire ad appassionati visitatori e operatori commerciali del settore, siano essi maestri liutai o aziende, occasioni di incontro, contatti e business tra spettacoli, divertimento e approfondimenti culturali formativi.
Partners tecnici microfoni Neumann Berlino, Sennheiser importati da Exhibo spa e impianti audio-amplificatori Acus-sound Engineering. 
Appuntamento per operatori e visitatori il 27-28-29 settembre alla Fiera e nel Centro Storico di Cremona, vi aspettiamo!
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