Festival World e Trad

I comunicati stampa relativi ai principali festival folk, world e trad 

Racconti sonori
Tornano le parole e la musica a impatto zero tra gli alberi di Villa Pamphilj
Dal 9 marzo 2025 ore 11.30
Teatro Villa Pamphilj, Roma
ingresso 10 euro

Da domenica 9 marzo alle ore 11.30 a Villa Pamphilj, quattro appuntamenti tra parole e musica, dedicate ai Racconti sonori: dalla lotta per la libertà nel Mediterraneo alle Fiabe italiane di Calvino, dalla poesia e la musica del Mare Nostrum fino ai pensieri e alle lettere di Fernanda Pivano. Quattro attori - Benedetta Margheriti, Valeriano Solfiti, Veronica Toscanelli e Vittoria Rossi - si alterneranno al fianco di Stefano Saletti e ai suoi ospiti musicali –Barbara Eramo & Baobab Ensemble, Raffaella Misiti, Gabriella Aiello, Gabriele Coen ed Eugenio Saletti – per raccontare ogni volta una storia differente, in un viaggio che unisce le parole di grandi autori a brani tratti dalle varie tradizioni del Mediterraneo e della canzone d’autore italiana e mondiale. Sottolinea Veronica Olmi, direttrice artistica del Teatro Villa Pamphilj: “Abbiamo deciso di riproporre la rassegna per il grande successo riscosso nella scorsa stagione. Questa modalità differente di vivere la Villa, immersi nella natura, a contatto con grandi autori, poeti, grandi e piccole storie e il fascino di musiche tradizionali e originali interpretate e riarrangiate per essere eseguite in modo totalmente acustico, si è infatti rivelata possibile, sostenibile, vincente!” Primo appuntamento, domenica 9 marzo alle 11.30 con Folkpolitik: canti di libertà del Mediterraneo, le storie, la vita e le parole di autori che hanno lottato contro le dittature in Europa e nel Medio Oriente con Stefano Saletti, Barbara Eramo e il Baobab Ensemble e la voce narrante di Benedetta Margheriti. La rassegna prosegue sabato 5 aprile (ore 18) con Calvino sull’albero, le Fiabe italiane del grande scrittore raccontate in musica da Raffaella Misiti e Stefano Saletti con la voce narrante di Valeriano Solfiti. Sabato 31 maggio (ore 11.30) sarà la volta dell’attrice Veronica Toscanelli con i racconti di Ostinatamente mediterranei, poeti e autori che hanno raccontato il fascino, la bellezza e la sofferenza nel Mare Nostrum, sottolineati dalle musiche di Gabriella Aiello e Stefano Saletti. Infine, a giugno (data e ora da definire), ultimo appuntamento con Cara Fernanda, i pensieri e le lettere di Fernanda Pivano a Ugo Rossi tra Kerouac e Hemingway, Bukowski e l’America della Beat Generation, con le note musicali di Stefano Saletti, Gabriele Coen ed Eugenio Saletti e la voce narrante di Vittoria Rossi.
Il Teatro Villa Pamphilj, con la direzione artistica di Veronica Olmi, è parte del sistema Teatri in Comune di Roma Capitale - Assessorato alla Cultura con il coordinamento gestionale di Zètema Progetto Cultura. La programmazione dei Teatri in Comune 2024-2025 è finanziata dall’Unione Europea, Next Generation EU nell’ambito del PNRR, e rientra tra gli Interventi “Il Giubileo dei Pellegrini: eventi artistici e culturali nella città di Roma, dal centro alla periferia, al fine di favorire la fruizione turistica nel periodo giubilare” (PNRR - M1C3-Inv.4.3 Caput Mundi. Next Generation EU per grandi eventi turistici).
 
Calendario
9 marzo 2025 – ore 11.30
Folkpolitik: canti di libertà del Mediterraneo.
Le storie, la vita e le parole di autori che hanno lottato contro le dittature in Europa e nel Medio oriente
Musiche: Stefano Saletti, Barbara Eramo e Baobab ensemble
Voce narrante: Benedetta Margheriti
 
5 aprile 2025 – ore 18
“Calvino sull’albero”
Le Fiabe italiane del grande scrittore raccontate in musica
Musiche: Stefano Saletti e Raffaella Misiti
Voce narrante: Valeriano Solfiti
 
31 Maggio 2025 – ore 11.30
“Ostinatamente mediterranei”
Poeti e autori che hanno raccontato il fascino, la bellezza e la sofferenza nel Mare Nostrum
Musiche: Stefano Saletti e Gabriella Aiello
Voce narrante: Veronica Toscanelli
 
Giugno 2025 (data e ore da definire)
“Cara Fernanda”
I pensieri e le lettere di Fernanda Pivano a Ugo Rossi tra Kerouac e Hemingway, Bukowski e l’America della beat generation
Musiche: Stefano Saletti, Gabriele Coen ed Eugenio Saletti
Voce narrante: Vittoria Rossi
 
La rassegna Racconti Sonori è organizzata in collaborazione con l’Associazione Ikona.
 
Per informazioni e prenotazioni:
Teatro Villa Pamphilj Largo 3 giugno 1849 | 00164 Roma
(ingresso Via di San Pancrazio 10 - P.zza S. Pancrazio 9/a)
Orari segreteria: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18
tel 06 5814176   - scuderieteatrali@gmail.com  
Biglietti: 10 euro / 7 euro – consigliata la prenotazione
È necessario ritirare il biglietto 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo
____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

La Musica nelle Aie - Castel Raniero Folk Festival 2025
9 - 10 - 11 maggio 2025
Castel Raniero - Faenza
L'è un bõ dè!
#musicanelleaie2025

Torna l'attesissimo appuntamento con La Musica nelle Aie, il festival che ogni anno trasforma le colline di Castel Raniero - Faenza in un esplosione di musica, cultura, natura e tradizioni. Dal 9 all'11 maggio, tre giorni di concerti , escursioni, incontri culturali, laboratori per bambini e gastronomia romagnola in un'atmosfera unica, immersa nel verde. Giunto alla sua edizione 2025, il festival continua a essere un punto di riferimento per importanti realtà del mondo musicale e culturale, coinvolgendo artisti di qualità e valorizzando il territorio con una formula che unisce folk, sostenibilità e comunità. Ecco il folto programma di quest'anno, suddiviso per i temi che da sempre caratterizzano La Musica nelle Aie.
 
Musica e Spettacoli
Venerdì 9 si inaugura con il concerto per i 30 anni del MEI, dalle 21.00 al Campo Sportivo c'è Alvio Focaccia con un omaggio a Celso Argnani, la Gen Z del Liscio Santa Balera e il country-rock di Fratelli & Margherita.
Sabato 10 alle 5.30 all'Aia della Contemplazione, concerto della Corale San Pier Damiani dedicato ai canti popolari mariani. Alle ore 16.00 nel Prato della Colonia torna Romagna in Fiore, a cura del Ravenna Festival con Martino Chieffo e i Modena City Ramblers, per una celebrazione dell'antifascismo in occasione degli 80 anni dalla Liberazione. L’ingresso è di 5€, gratuito per chi ha subito danni dalle alluvioni. Dalle 18.00 si balla Con i piedi sull'erba, aperitivi danzanti in tre Aie: La Romagna nelle Aie con La Carampana al Campo Sportivo, Cuba nelle Aie con Roberto Matos y el son de amigos alla Colonia, e Africa nelle Aie con Danza Africana Faenza a Le Vernazze. La sera prosegue con tre concerti folk alle 21.00: La Tresca (25 anni di folk-rock) al Campo Sportivo, Baldo Degli Ubaldi (Premio del Pubblico 2024) alla Colonia, e i Di Doux (balfolk) a Le Vernazze.
Dalle 24.00 fino alle 2.00 al Campo Sportivo si può continuare a ballare sotto le stelle con Dai la mola! ExtraFolk.
Domenica 11 si apre alle 10.00 con il concerto itinerante della Marching Band della Scuola di Musica Sarti. Dalle 14.00, il cuore pulsante del festival: le esibizioni dei 20 partecipanti al concorso musicale lungo la Passeggiata Faentina. Alle 19.00 al Campo Sportivo concerto jazz-folk del Modern Sarti Ensemble in attesa delle Premiazioni per il concorso musicale alle 20.00. Alle 21.00 il Trebbo musicale improvvisato animato dai Musicanti Improvvisi concluderà il Festival.
 
Cultura e Natura
Venerdì 9 alle 19.00 all’Aia della Contemplazione ci sarà l'installazione della scultura lignea dedicata alla Madonna delle Grazie realizzata da Giorgio Palli e nella Chiesa di Castel Raniero verrà inaugurata una mostra con opere dello stesso autore, mentre sabato 10 alle 7.00 ci sarà la benedizione della scultura intitolata alla Patrona di Faenza.
Sabato 10 alle 9.30 partirà dalla Chiesa di Castel Raniero un'escursione guidata A spasso per… erbe spontanee eduli, a cura delle GEV. Alle 14.00 all'Aia della Contemplazione ci sarà la presentazione del libro Taca Trabadël: Roberto Bucci e Irene Rusticali tra musica, famiglia, balli e polli (Tempo al Libro 2025). Alle 15.00 la Pro Loco Faenza organizza Il verde di Castel Raniero con visita a Villa Emaldi.
Domenica 11 alle 8.00 nella Chiesa di Castel Raniero verrà celebrata la Santa Messa mentre dalla Chiesa di Errano, alle 9.30, partirà Battlefied tour, un'iniziativa del Comune di Faenza con l'Associazione Senio River per rievocare i fatti accaduti sulle colline di Faenza durante la Seconda Guerra Mondiale, contemporaneamente dalla Fattoria Quinzan, le GEV organizzano l'escursione guidata A spasso per ...boschetti e geosito dell'Olmatello. Ampio lo spazio dedicato alle attività per i bambini e non solo, sabato e domenica dalle 14.00 il Campo Sportivo ospiterà il Laboratorio artistico per bambini a cura dell'Associazione Acquarellisti Faentini S. Drei. Domenica 11 dalle 10.00, sempre al Campo Sportivo, spazio ai Giochi di Legno della Cooperativa Kaleidos, mentre a Villa Agnesina ci sarà il Circo Sociale della Fondazione Uci Romagna. Da non dimenticare anche il Laboratorio ceramico a cura del Museo Carlo Zauli, domenica 11 alle 10.00 all'Aia della Contemplazione.
 
Gastronomia e Informazioni varie
Venerdì 9 alle 12.00 presso il Centro polivalente di Errano si terrà il Pranzo delle Aie (menù e prezzo fisso, solo su prenotazione).
Durante il fine settimana, lungo il percorso saranno attivi più Punti di Ristoro pronti ad accogliere chiunque voglia fare una pausa rigenerante. Al Campo Sportivo, attivo per tutti i tre giorni, l'offerta gastronomica prevede: primi e secondi romagnoli, piadina, piatto vegetariano, pizza e gelati. Sabato e domenica, alla Colonia la scelta è tra: piadina, panino con porchetta, patate fritte, piatto vegetariano e gelato artigianale, invece a Le Vernazze sarà possibile mordere Hot Dog e Hamburger. Domenica saranno aperti altri cinque Punti di Ristoro; a Villa Orestina la specialità sarà la pizza fritta, a Villa Agnesina ci sarà frutta e verdura da passeggio, a Rinaldini di sotto: fritti vari, a Rinaldini di sopra gli arrosticini e a La Stesa la sempre gradita piadina romagnola.
Ingresso: venerdì e sabato a offerta libera, domenica è richiesto un contributo simbolico di 2 Euro. Chiusura al traffico: sabato dalle 10.00 alle 24.00 e domenica dalle 7.00 alle 22.00.
Parcheggi: Campo Sportivo (sabato e domenica riservato disabili), Villa Rotonda, Errano. Navette gratuite: sabato dalle 18.00 alle 24.00 e domenica dalle 11.00 alle 22.00 dalla Graziola a Villa Rotonda.
Area Camper al Campo Sportivo con accesso libero per venerdì . Sabato si potrà accedere entro le 10.00 e uscire dopo le 24.00, domenica accesso entro le 7.00 e uscita dopo le 22.00. Altre Aree Camper saranno disponibili a Errano e a Faenza in via Golfieri, ad accesso libero.
Il programma completo e informazioni dettagliate sono a disposizione sul sito ufficiale www.musicanelleaie.it

Artisti in gara
Si esibiranno nelle Aie di Castel Raniero:
Aghi di Pino (Bergamo), Antonio Nola (Treviso), Arbitri Elegantiae (Senigallia, AN), Banda Putiferio (Sirtori, LC), Clepto Cantautorao (Bologna), Colectivo 73 (Rimini), DaMaRaMà (Montegridolfo, PU), Di Terra in Terra (Pistoia), Duo Acefalo (Osimo, AN), Francesco Fuligni (Firenze), I Maggiaioli di San Godenzo (San Godenzo, FI), La Compagnia Scapestrati (Isola d'Elba, LI), Leandro Pallozzi e i Vecchi Draghi (Castel San Pietro Terme, BO), L'Essenziale (Forlimpopoli, FC), Margò (Forlì), Paddy Goes to Amerikay (Forlimpopoli, FC), Saro Calandi (Desio, MB), Tai Paz Trio (Bologna), Tizio Bononcini (Zola Predosa, BO), Winegrapes (Prato).

Programma del festival

Venerdì 9 maggio
Aprirà la serata Alvio Focaccia con un omaggio al fisarmonicista di Castel Raniero Celso Argnani, recentemente scomparso.
Saranno poi i Santa Balera, la Gen Z del liscio romagnolo, ad aprire le danze, seguiti dall'energia country-rock di Fratelli&Margherita per celebrare i trent’anni del Mei.

Sabato 10 maggio
La giornata inizierà all'alba con il Coro San Pier Damiani, che onorerà la Beata Vergine delle Grazie, Patrona di Faenza, nel giorno della sua festa.
Nel pomeriggio, grazie alla collaborazione con Ravenna Festival, tornerà Romagna in Fiore nel prato della Ex Colonia di Castel Raniero.
L'apertura sarà affidata al cantautore Martino Chieffo, seguito dal concerto dei Modena City Ramblers, con i quali si festeggeranno gli 80 anni dalla Liberazione.

In orario aperitivo, tre diverse Aie risuoneranno di musica e danza:
La Romagna nelle Aie con La Carampana, per un viaggio nelle tradizioni musicali romagnole, dai balli staccati al liscio antico.
Cuba nelle Aie con Roberto Matos y el Son de Amigos, che porterà il ritmo coinvolgente del son cubano. Africa nelle Aie, dove le percussioni guideranno le danze africane con Danza Africana Faenza.

La serata proseguirà con:
L'agropunk dei Baldo degli Ubaldi, vincitori del Premio del Pubblico a Musica nelle Aie 2024. Il folk-rock dei La Tresca, che tornano a Castel Raniero per festeggiare 25 anni di carriera. La musica tradizionale francese dei Di Doux, perfetta per il balfolk e bellissima da ascoltare. Per chi ha ancora energia, la festa continuerà con l'Extra Folk Notturno.

Domenica 11 maggio
Oltre al concorso musicale con i 20 artisti in gara, la giornata inizierà con la Marching Band della Scuola di Musica G. Sarti di Faenza e in serata, prima della premiazione, si esibirà il Modern Sarti Ensemble.
A chiudere il festival sarà il Trebbo Musicale Improvvisato, animato dai Musicanti Improvvisi, insieme ai quali vi daremo appuntamento all'edizione 2026.
 

La Musica nelle Aie
organizzazione a cure di Castel Raniero APS
www.musicanelleaie.it - info@musicanelleaie.it
____________________________________________________________________________________


TOSCANA DJANGO FESTIVAL
2-3-4 Maggio 2025

anteprima di primavera

Per il 2025 il festival internazionale di chitarra Toscana Django Festival, organizzato nel comune di San Marcello Pistoiese a metà agosto con la direzione artistica di Maurizio Geri, raddoppia e si arricchisce di un’ulteriore sezione primaverile, dal titolo Anteprima, in programma al Circolo L’Unione di Tafoni (PT) nei giorni 2-3-4 Maggio 2025: un fine settimana con concerti, jam session e dimostrazioni finali delle attività laboratoriali, con la partecipazione di musicisti provenienti da tutta Italia. L’intento è di dare continuità temporale alla rassegna agostana, che si sta affermando come uno dei più interessanti appuntamenti musicali dell’estate. Sul fronte della formazione musicale, la novità della sezione di primavera è rappresentata dall’utilizzo di piattaforme web per la didattica a distanza: i tre corsi base, a cura di Giangiacomo Rosso (chitarra manouche), Lorenzo Sansoni (canto) e Maurizio Geri (musica d’insieme), sono infatti attivi da febbraio sul sito www.toscanadjangofestival.com. Attraverso questi, gli
allievi hanno l’opportunità di preparare in anticipo il materiale che verrà approfondito nell’incontro vero e proprio in presenza durante i giorni del Festival.
Il programma di Anteprima si apre, venerdì 2 Maggio (ore 21.30), con il trio del fisarmonicista/pianista Massimo Tagliata che insieme a Antonio Stragapede (chitarra-mandolino) e Max Turone (contrabbasso) propone un programma da ballo e da ascolto tratto dai repertori dei gruppi storici italiani ed a quella musica nata nelle balere che già dagli anni 40 si contaminava con i generi arrivati dall'America; Il concerto si articola in un continuo dialogo fra gli standard tradizionali del jazz fino ad arrivare ai brani più celebri del liscio per fisarmonica e mandolino, dai primi anni del 900 in poi.
La serata di sabato 3 Maggio (ore 21.30) vedrà in apertura l’esibizione di un coro tradizionale proveniente dall’Amiata, fra le più interessanti forme canore del panorama folklorico italiano: i Cardellini del Fontanino. Si presume che le canzoni che eseguiranno siano state scritte tra la seconda parte del 1800 e la prima metà del 1900 da cantori e poeti estemporanei del luogo e sono tutte mirate a prendere in giro le persone importanti del paese come il parroco, il farmacista e il padrone della fattoria, ma principalmente la
donna; parlano d'amore, di matrimonio e dei fatti della vita quotidiana.
A seguire (ore 22,30) il trio di jazz-manouche capitanato da Giangiacomo Rosso (chitarra) che sarà accompagnato da Mathieu Chatelain (chitarra ritmica) e Pippi Dimonte (contrabbasso); L'atmosfera parigina degli anni '30 rivive negli accordi di questi tre musicisti, la cui sorprendente intesa musicale
spazia da brani classici della tradizione manouche a composizioni appartenenti alla tradizione del jazz americano e minuziosamente arrangiate per l’occasione.
Domenica 4 Maggio, il saggio finale degli allievi dei corsi (ore 17); a seguire, una degustazione di prodotti tipici a cura della “Accademia degli infarinati”. La serata si concluderà con una jam-session di saluto. Tutte le attività si svolgono nella frazione di Tafoni (San Marcello Pistoiese), presso il circolo “L’Unione” (Via della Repubblica, 961), che metterà a disposizione oltre alla sala concerti, altri spazi ad uso didattico ed i locali adibiti a ristorante e bar.
La manifestazione è realizzata grazie al contributo del Comune di San Marcello Piteglio ed al sostegno di Fondazione Caript. Negli anni, si sono aggiunti ulteriori partner promozionali: Unicoop (sez.soci Pistoia), Fratelli Martinelli, Olla home solution, BG legno, Julitex, Omait e Fratelli Signori. Fondamentale la collaborazione con Fondazione Teatri di Pistoia per il supporto a promozione e assistenza tecnica e con Ecomuseo Montagna Pistoiese per i percorsi museali e la consultazione dell’archivio sonoro “Sulle
vie dei canti” inaugurato nel 2023.


2 Maggio ore 21,30
MASSIMO TAGLIATA TRIO
Il liscio tradizionale, incontra lo swing
Il trio di Massimo Tagliata, propone un programma di musiche tratte dai repertori dei gruppi storici tradizionali della musica da ballo che già dagli anni 40 si contaminava con i generi arrivati dall’America. Infatti prestigiosi fisarmonicisti italiani come Carlo Venturi, Gorni Kramer, Volmer Beltrami, Peppino Principe ed altri miscelavano sapientemente nel loro repertorio la musica swing con i nostri balli popolari. Il concerto si articola in un continuo dialogo fra gli standard tradizionali del jazz fino ad arrivare ai brani più celebri del liscio per fisarmonica e mandolino, dai primi anni del 900 in poi.
Massimo Tagliata fisarmonica, Antonio Stragapede chitarra e mandolino, Max Turone contrabbasso,

A seguire Jam-session

3 Maggio ore 21.30
CARDELLINI DEL FONTANINO
Il Coro dei Cardellini del Fontanino, riordinato nel 1951/52 ad opera del Dott. Ambrogio Ginanneschi e di alcuni cittadini amanti del colore locale e delle tradizioni, è formato normalmente da dieci elementi che indossano una uniforme di panno verde e sono, o meglio erano, di estrazione “boscaioli”. Di ritorno dalle loro fatiche quotidiane, lungo i sentieri silenziosi del Monte Amiata, erano soliti intonare canzoni, stornelli, rispetti e strambotti che abili poeti estemporanei in ottava rima amavano comporre. Questi canti trovavano poi il loro culmine ritmico accompagnati dal “bei”(in gergo detto “tirulese”), bassi, falsetti, seconde e terze voci nei bar e nelle osterie di Castel del Piano, ridente paese alle pendici del Monte Amiata, dove li e solo li esiste quel tipico canto a cappella detto canto del “bei”, canto che, per il noto critico Giorgio Nataletti sarebbe vecchio di circa mille anni. Il coro a suo tempo, proprio per la sua tipicità, prese parte a diverse trasmissioni televisive come “Campanile sera” con Silvio Gigli, “Arrivi e partenze” con Mike Bongiorno, spettacoli radiofonici con Paolo Cavallina e numerose rassegne nazionali. Dagli anni 80 in poi il coro è cresciuto nella sua struttura vocale e si è fatto conoscere oltre che in numerose trasmissioni televisive, anche in gran parte d’Italia; il loro canto inoltre ha varcato i confini nazionali con spettacoli in Austria, Svizzera, Croazia e Francia dove, a Parigi, al teatro Dell’Alliance, in occasione della manifestazione “La cultura della Toscana”, venne inciso anche un disco. Nel 2003 il coro ha festeggiato il suo cinquantesimo anniversario e in quell’occasione ha inciso il secondo album e stampato un libro dal titolo “Un volo lungo cinquant’anni”. Negli ultimi anni il coro ha continuato a riscuotere numerosi successi sia in Italia che all’estero, tra i quali nell’agosto del 2016 aprire un importante festival di musica classica che si è svolto in Germania nell’Abbazia benedettina di St. Ottilien sul lago Hammer in Baviera e nel 2022 far parte della colonna sonora nella serie televisiva statunitense “The Hoffer” del regista Dexter Fletcher.
REPERTORIO Si presume che le canzoni del repertorio dei Cardellini del Fontanino siano state scritte tra la seconda parte del 1800 e la prima metà del 1900 da cantori e poeti estemporanei del luogo e sono tutte mirate a prendere in giro le persone importanti del paese come il parroco, il farmacista e il padrone della fattoria, ma principalmente la donna; parlano d’amore, di matrimonio e dei fatti della vita quotidiana. Con la fine della prima guerra mondiale il ritorno dei soldati portò canzoni nuove come “la pinottula” e altre legate a quel periodo come ”la Giulia” e le romanze, canzoni che i Cardellini del Fontanino hanno fatto proprie arrangiandole al loro modo di cantare.

ore 22.30
GIANGIACOMO ROSSO TRIO
Il primo progetto musicale a nome di Giangiacomo Rosso nasce dall’idea di creare connessioni musicali tra diversi musicisti incontrati in Italia e in Europa nel corso degli anni, grazie a concerti e festival. Il file rouge che lega questo progetto è la musica di Django Reinhardt, il Jazz Manouche, rivisitata e reinterpretata secondo le diverse influenze ed esperienze professionali dei musicisti. Giangiacomo Rosso è uno dei principali chitarristi jazz manouche italiani e negli anni ha conquistato i palcoscenici d’Europa con il suo talento e il suo virtuosismo.  Ispirato da Django Reinhardt, ha condotto una carriera solista di successo e il quintetto “Hot Club ëd Turin”, che ricorda il leggendario gruppo del maestro.  Rosso intende ora espandere ulteriormente i suoi confini musicali collaborando con musicisti jazz Manouche di prima classe provenienti da tutta Europa.  Le sue prossime partecipazioni a festival prestigiosi come il Django Reinhardt Festival di Fontainebleau e il Django l’H di Barcellona promettono esperienze musicali indimenticabili. Il trio è composto da Giangiacomo Rosso alla chitarra solista e alla ritmica da Mathieu Chatelain e e Pippi Dimonte L’atmosfera parigina degli anni ’30 rivive negli accordi di questi tre musicisti, la cui sorprendente intesa musicale spazia da brani classici della tradizione manouche a composizioni appartenenti alla tradizione del jazz americano e minuziosamente arrangiate per l’occasione.
Giangiacomo Rosso – Chitarra Solista; Mathieu Chatelain – Chitarra Ritmica; Pippi Dimonte – Contrabbasso
A seguire Jam-session

4 Maggio ore 17.00
Esibizione dei corsi di Canto, Chitarra, Musica d’insieme, Ballo
ore 18.00
Degustazione prodotti tipici a cura dell’Accademia degli infarinati e di Slow food montagna pistoiese 

Tutti gli eventi si svolgeranno presso il Circolo l’Unione di Tafoni
Possibilità di cenare presso il Circolo prenotando a 380 5284269 Renzo

I corsi su web si terranno da Febbraio a Aprile in vista dell’incontro in presenza del 2-3-4 Maggio e metteranno a disposizione materiale didattico multimediale nelle rispettive aree dedicate.

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

Prime anticipazioni per Folkest 2025
aperte le prevendite per 99 Posse e Giua & Riccardo Tesi

Si apre il sipario sulle prime anticipazioni del programma 2025 di Folkest. Manca poco all’inizio della 47°edizione del Festival che ogni anno compie un viaggio tra le musiche e le culture del mondo che ha aperto proprio in questi giorni le prevendite per l’appuntamento del 21 luglio al Castello di Udine (ore 21.15) dei mitici 99 Posse e del 27 luglio alla Corte di Palazzo Morpurgo di Udine (ore 21.00) con la musica d’autore del duo Giua & Riccardo Tesi. Grandissima attesa per i 99 Posse: la band di Curre curre guagliò, Corto circuito e Documento, arriva ad Udine con un concerto che ripercorre i loro più grandi successi, senza lasciare da parte lo spirito di passione e denuncia sociale che da sempre li contraddistingue e riconosce sul piano musicale nazionale. Attesa anche per Riccardo Tesi un artista amico da tempo del Festival che porta in questa edizione il raffinato progetto in duo con Giua: un duo accomunato da bravura e passione, legati alla condivisione di una forte amicizia, oltre ad un’esperienza lunga e duratura nel panorama musicale internazionale.
99 Posse - Un gruppo che con un genere hanno fatto la storia. Album pluripremiati come Curre curre guagliò, Cerco tiempo e Corto circuito e migliaia di concerti in attivo. Il gruppo nasce come espressione del Centro Sociale Occupato Autogestito Officina 99 nel 1991. L’anno successivo alla nascita del gruppo, iniziano le collaborazioni con gli Almamegretta e con i Bisca, con cui nasce Bisca99Posse. La pubblicazione degli album dei 99 Posse fu da subito fortunata. Il primo album Curre curre guagliò del 1993 fa anche da colonna sonora al film Sud di Gabriele Salvatores. L’anno successivo, dopo la creazione dell’etichetta Novenove per dare spazio a giovani voci emergenti, esce Cerco tiempo e vendono 80mila copie e con Corto circuito le raddoppiano. Dopo il 2000 con La vida que vendrà, il gruppo annuncia nuove strade per i membri a fine 2001, fino allo scioglimento del 2005. Ma nel 2009 ritornano sui palchi e ora la nuova formazione vede all’opera ’O Zulù (Luca Persico, voce), Marco Messina (campionatore e Dub Master), JRM (Massimo Jovine, basso), Simona Boo (seconda voce), Giuseppe Spinelli (chitarra), Antonio Esposito (batteria).
Giua & Riccardo Tesi - Vincitrice dei Premi Lunezia, Castrocaro, Musicultura, Mantova Musica Festival, Festival de Cançó Barnasants di Barcellona. Finalista al Festival di Sanremo nei Giovani nel 2008. Molte le collaborazioni teatrali come autrice delle musiche e interprete in scena, e tante quelle musicali (Riccardo Tesi, Fausto Mesolella, Adriana Calcanhotto, Jaques Morelenbaum, Armando Corsi).
Ha lavorato con Neri Marcorè nello spettacolo Quello che non ho, e con lui è attualmente in tournée con lo spettacolo La buona novella dedicato all’opera di Fabrizio De André.
Riccardo Tesi è uno dei pionieri della riscoperta dell'organetto diatonico in Italia, strumento popolare da lui portato oltre la tradizione. Nel corso della sua quarantennale carriera ha collaborato con nomi prestigiosi della world music come Caterina Bueno, Elena Ledda, Daniele Sepe, Patrick Vaillant, John Kirkpatrick, Justin Vali, Marc Perrone, Kepa Junkera, del Jazz (Gabriele Mirabassi, Gianluigi Trovesi, Maria Pia De Vito), del Rock (Piero Pelù, PGR, Skiantos) fino ai grandi della canzone d'autore (Fabrizio De André, Ivano Fossati, Gian Maria Testa, Giorgio Gaber, Cristina Donà, Tosca, ecc…).

I biglietti sono disponibili sul sito di EditEventi al costo di €15,00 + prevendita di €3,00. La chiusura delle prevendite è prevista per le 23.59 del giorno precedente. Per maggiori informazioni, consultare il sito di Folkest o chiamare i contatti utili. Dal 27 marzo anche su Ticketone.

Segreteria Organizzativa +39 0432 172 3158
Gianni Martin  +39 335 120 2124
_____________________________________________________________________________________

MONTELAGO CELTIC FESTIVAL
XXII edizione
dal 6 al 9 AGOSTO 2025 
Taverne di Serravalle di Chienti (MC)
 
MONTELAGO CELTIC FESTIVAL SUL PALCO: WARDURNA, WIND ROSE, KALANDRA, THE O’REILLYS AND THE PADDYHATS 
e tanti altri

Montelago Celtic Festival lancia “Spring Offer”, la seconda tranche di prevendite dedicata a quanti vogliano assicurarsi il posto alla rassegna folk più grande d’Italia, in arrivo dal 2 aprile e fino al 30 giugno, con un programma di sconti e agevolazioni da non perdere. Il sold-out del primo step invernale di vendite anticipate conferma l’amore e la fedeltà della grande comunità che si è formata (e trasformata) intorno al Festival che torna a Serravalle di Chienti (MC), dal 6 al 9 agosto. Fiducia rivolta a una sempre rinnovata programmazione trasversale che, oltre ai quattro giorni no stop di musica, contempla mille attività come workshop, conferenze, cammini, giochi, balli, cinema, e sempre le magiche atmosfere ai piedi dei monti Sibillini.  In questa ventiduesima edizione i protagonisti della scena folk celtica internazionale hanno già sedotto il pubblico, a cominciare dagli headliner: i Wardruna. La band norvegese, con la sua straordinaria capacità di fondere strumenti tradizionali, testi in antico norreno e paesaggi sonori evocativi, si esibisce la notte di giovedì 7: oltre agli storici brani colonna sonora della fortunata serie Vikings, presenta il suo sesto album appena uscito, Birna, che ha conquistato le copertine della stampa specializzata di tutto il mondo. Lo stile dei Wardruna è una fusione di suoni primordiali e atmosfere epiche che attinge a strumenti antichi come la tagelharpa, il lur e il krumhorn, accompagnati da percussioni profonde e vocalizzi intensi. La giornata, aperta al Mortimer Pub con le variazioni folk dei giapponesi Harmonica Creams, si chiude sullo stesso palco con i francesi Groove Factory, uno dei migliori esempi di sperimentazione fra folk ed elettronica. Ma la musica è protagonista già da mercoledì con il power metal italiano dei Wind Rose, band ispirata all’opera di Tolkien che si è fatta conoscere nei festival più prestigiosi d’Europa. Poi, sempre nel Main Stage,due eventi speciali: la collaborazione esclusiva di Ogam col maestro irlandese delle uilleann pipes, Davy Spillane, e la reunion dei mitici Kan guidati dal flauto di Brian Finnegan, quartetto fra i più influenti e premiati, che torna solo per i festival di Glasgow e Montelago.  Per approfondire le inesauribili declinazioni della musica tradizionale scozzese, venerdì 8 almeno dieci concerti, fra cui Elephant Sessions con il sound progressive che fonde melodie intricate con una sezione ritmica di basso e batteria, combinando il meglio del funk e dell’elettronica, mentre i Peatbog Faeries propongono l’incredibile commistione di musica scozzese e house. Tornano, a grande richiesta del pubblico, gli italiani Corte di Lunas e The Rumpled. Anche in questa edizione 2025 lo spessore degli artisti e i contenuti valgono più di streaming e follower: sabato 9 è il giorno più lungo in cui la musica live inizia alle 11 per protrarsi fino al sorgere del sole. Ricchissimo è il programma del Main Stage, con i norvegesi Kalandra spinti dall’inimitabile voce di Katrine Ødegård Stenbekk; a seguire gli ispirati quanto incendiari inglesi Kathryn Tickell & The Darkening, con la frontwoman che ha ottenuto svariati riconoscimenti come il BBC Radio 2 Folk Award come Musicista dell’Anno. Senza dimenticare il bis celtic blues style degli Harmonica Creams o il sound Irish folk punk e le intense performance dei tedeschi The O’Reillys and the Paddyhats.
Un totale di trentasei concerti live nei quattro giorni di festa: pronti a esibirsi anche PianoFolk Trio, Rudemà,Zeckyboys, Triddana, Duo Brotto - Milleret, Fragment, O’Tridal, Grumpy O Sheep, Jimmy & Scots Folk Band, Lennon Kelly, TriOblique, Musical Box, Valkanorr, Lorenzo Forconi Dj Set e le band selezionate per il nono European Celtic Contest, concorso che si svolge nella cornice del Mortimer Pub, in collaborazione con altri cinque festival, fortunato talent scout per nuove proposte artistiche del panorama folk europeo. Montelago Celtic Festival è un evento firmato La Catasta e organizzato in collaborazione con Regione Marche, Provincia di Macerata, Comune di Serravalle di Chienti (Mc), Cosmari, Contram, Università di Camerino, Università di Macerata, Protezione Civile e Croce Rossa.


Info e prevendita: 
_____________________________________________________________________________________


ACOUSTIC GUITAR VILLAGE
Cremona
26, 27 e 28 settembre

L’Acoustic Guitar Village a Cremona Musica 2025 presenta il programma delle masterclass di liuteria, il concorso per emergenti "New Sounds of Acoustic Music", "Cremona Gypsy Jazz Meeting" e tanti altri eventi sempre in aggiornamento! 

MASTERCLASS DI LIUTERIA
Venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 settembre all'AGV si terranno le masterclass dei Maestri Liutai RICHARD HOOVER (Usa), fondatore e patron della Santa Cruz Guitar Company, e TOM BILLS (Usa), straordinario costruttore di chitarre archtop e flattop, steel strings e nylon strings! 
“La costruzione della chitarra acustica nel XX° secolo e i pionieri della liuteria che aspiravano a realizzare le Nuove Martin: tradizione e analisi scientifiche", questo e tante altre interessanti nozioni il programma del maestro Richard Hoover.
"Utilizzare la potenzialità dei piccoli dettagli per dare vita a chitarre straordinarie" il programma del maestro liutaio Tom Bills, autore dell'importante pubblicazione "The Art of Lutherie" e uno dei liutai moderni più quotati al mondo.

Per maggiori informazioni, i programmi dettagliati e i moduli di iscrizione consultate il sito web: https://acousticguitarvillage.net/cremona-2025/corsi-di-formazione-2025/
iscrizioni: info@armadilloclub.org

MASTERCLASS DI PERFEZIONAMENTO PER MANDOLINO
Domenica 28 settembre all'AGV masterclass didattica di perfezionamento per mandolino tenuta dal Maestro Carlo Aonzo!

Per maggiori informazioni e programma consultate il nostro sito web: https://acousticguitarvillage.net/cremona-2025/corsi-di-formazione-2025/
Per iscrizioni scrivere a giulia.alliri@gmail.com
info@accademiamandolino.com

NEW SOUNDS OF ACOUSTIC MUSIC 
Sono aperte le preselezioni per partecipare al concorso per musicisti emergenti NEW SOUNDS OF ACOUSTIC MUSIC giunto alla 23a edizione!! Il concorso è suddiviso nelle categorie “chitarristi solisti”, “cantautori-chitarristi” e “band acustiche”  e verranno selezionate le proposte in vista della finale che si svolgerà durante la giornata di venerdì 26 settembre a partire dalle ore 11 sull’ Indoor Stage, palco interno nel padiglione 1 dell’AGV. I vincitori per ogni categoria verranno proclamati da una giuria qualificata, composta da esperti del settore, liutai, musicisti, titolari delle aziende presenti alla manifestazione.

Il programma dell’AGV si arricchisce giorno dopo giorno!
Tutte le novità, sempre in aggiornamento e di cui daremo informazioni attraverso le prossime newsletter, sul sito www.acousticguitarvillage.net  e su https://cremonamusica.com/acoustic-guitar-village/

CREMONA GYPSY JAZZ MEETING!
Concerti, conferenze, masterclass, liuteria della chitarra manouche
Questo Meeting desidera celebrare la figura di Django Reinhardt iniziando dalla storia del suo strumento, raccontando la sua incredibile vicenda umana e musicale, per arrivare al suo originale lessico musicale grazie alla presenza di ospiti eccezionali: Il Trio monouche Fapy Lafertin, Tcha Limberger e Dave Kelbie - Maurizio Geri - Fabio Lossani - Carlo Stupiggia & Djangology 4tet - Marco La Manna e tanti altri attori coinvolti.

Confermati i due importanti concerti serali nel Centro Storico di Cremona:

Special Night nello splendido Auditorium del Museo del Violino venerdì 26 settembre alle ore 21
Cremona Musica Downtown, sabato 27 settembre nello storico cortile Federico II di fronte alla Piazza del Duomo di Cremona, sempre alle ore 21.
Ingresso libero per entrambi gli appuntamenti!

Anche per la domenica 28 settembre, intera giornata, è confermato l’evento Cremona Musica Downtown Giovani, che si svolgerà sul Palco della Musica in Piazza Roma e prevederà le esibizioni di vari solisti e band acustiche giovanili con il coordinamento di Massimo Ottini.




Come sempre troverete tutte le info e gli aggiornamenti del programma sui siti www.acousticguitarvillage.net e www.cremonamusica.com

Siamo pronti ad aumentare sempre più il nostro impegno e quello della Direzione della Fiera di Cremona per un'altra edizione di successo, lavorando sempre più intensamente nella promozione e comunicazione, nazionale ed internazionale.
____________________________________________________________________________________


I SUONI DELLE DOLOMITI
festeggia 30 anni (1995 -2025)
 
L’unico storico festival sulle Dolomiti Patrimonio mondiale dell’umanità (UNESCO) che porta gli artisti internazionali e il loro pubblico tra le vette, i prati e i rifugi alpini promuovendo consapevolezza ambientale, sostenibilità e inclusione
Un mese di eventi tra le meraviglie delle Dolomiti trentine
DAL 27 AGOSTO AL 4 OTTOBRE
Con la direzione artistica di Mario Brunello
 
Tra gli ospiti: Alessandro Baricco e Diabolus in Musica, Teophil Ensemble Wien, Avi Avital, Giovanni Sollima, Alessia Tondo, Giuseppe Copia, Paolo Fresu, Daniel Norgren, Ana Carla Maza e molti altri
Appuntamenti imperdibili come il Trekking dei Suoni e l’Alba delle Dolomiti
Le Scat Noir si è aggiudicato il primo posto al concorso dedicato a Paolo Manfrini
Tutti i luoghi sono raggiungibili a piedi con percorsi di varia intensità
con attenzione ad ACCESSIBILITÀ e INCLUSIONE
I concerti sono gratuiti
 
“Le Dolomiti.
Sono pietre o sono nuvole? Sono vere oppure è un sogno?”
   Dino Buzzati  
 
Torna I SUONI DELLE DOLOMITI, il festival che da trent’anni (1995-2025) porta la grande musica internazionale tra le vette, i prati e i rifugi alpini del Trentino, creando un dialogo profondo tra arte e paesaggio. L’edizione 2025 si svolgerà dal 27 agosto al 4 ottobre con un ricco programma di concerti ed eventi immersi negli scenari spettacolari delle Dolomiti trentine. Gli eventi in programma non solo offrono un’esperienza unica in cui la bellezza dei paesaggi si intreccia con le performance di artisti di fama internazionale, ma rappresentano anche un'importante occasione per sensibilizzare il pubblico sulla tutela dell’ambiente, valorizzando le Dolomiti, Patrimonio mondiale UNESCO, e promuovendo un turismo consapevole e sostenibile. Particolare attenzione è rivolta all’accessibilità e all’inclusione, con 4 eventi pensati per garantire la piena partecipazione anche alle persone con disabilità, affinché tutti possano vivere appieno la magia e i valori del festival.  La direzione artistica è di Mario Brunello, violoncellista di fama internazionale. Si comincia con un’anteprima il 6 giugno, alle ore 12.00, in Val di Fassa presso il Rifugio Fuciade nella catena del Costabella con una vista spettacolare sulle Pale di San Martino con il progetto speciale Il Suono delle Dolomiti, la prima musica che vedrà protagonisti Alessandro Baricco e Diabolus in Musica. La 30esima edizione del festival prenderà ufficialmente il via il 27 agosto alle ore 12.00, presso Malga Tassulla nelle Dolomiti di Brenta, con una performance di musica classica del Teophil Ensemble Wien, composto da musicisti dei Wiener Philharmoniker, che inaugurerà il festival.
Il 29 agosto alle ore 12.00, nella Località Tresca, in Val di Fiemme, al cospetto del Gruppo del Latemar e del Monte Agnello, relitto geologico del vulcano giurassico di Predazzo, sarà la volta del coro femminile Le Mystère des Voix Bulgares famoso in tutto il mondo, che intreccia le tradizioni bulgare con la contemporaneità.
Il giorno seguente, 30 agosto, sempre alle ore 12.00, Malga Spora, sull’Altopiano della Paganella, accoglierà un altro concerto di world music nella suggestiva cornice delle Dolomiti del Brenta, con protagonisti Avi Avital, Giovanni Sollima, Alessia Tondo e Giuseppe Copia.
Il 2 settembre, alle ore 12.00, ai Laghi di Bombasel nel Gruppo del Lagorai Le Scat Noir, primo al concorso dedicato a Paolo Manfrini, suonerà in concerto.
Il 4 settembre, alle ore 6.30, presso Col Margherita, uno dei punti più panoramici sulle Dolomiti della Val di Fassa e dell’Agordino, sopra Passo San Pellegrino, si terrà L’Alba delle Dolomiti, un concerto di musica tradizionale e jazz che accompagnerà il sorgere del sole. L’evento vedrà protagonista la musica di Wu Wei, uno dei più grandi virtuosi dello sheng, strumento tradizionale cinese, insieme con il fisarmonicista Pascal Contet e il contrabbassista Alexis Baskind.
Il 6 settembre, ore 12.00 a Malga Canvere in Val di Fiemme, i Les Mécanos, un gruppo di 10 cantanti francesi, daranno vita a un’esperienza musicale inedita, che mescola la tradizione vocale francese e occitana con suoni contemporanei.
Il 9 settembre, alle 12.00, il festival farà tappa nell’anfiteatro naturale di Località Prati Col nella Val Canali, ai piedi delle Pale di San Martino, con un incontro speciale tra parole e musica: Marco Paolini e Alberto Ziliotto presenteranno “Bandiera bianca. L’irresistibile ascesa della vocazione turistica Cristo è resort”, che nasce per il trentennale del Festival e si inserisce nel progetto “Atlante delle Rive” dedicato alle acque e che esplora la montagna al tempo della globalizzazione, con una riflessione sul fenomeno turistico delle Dolomiti.
Dal 12 al 14 settembre si terrà uno degli eventi più iconici del festival: il Trekking dei Suoni, un’esperienza esclusiva con Mario Brunello e il Quartetto Prometeo, che cammineranno insieme ai partecipanti portando la musica da camera tra i paesaggi unici delle Dolomiti di Brenta. Il trekking si concluderà il 14 settembre alle ore 12.00 con una performance al Rifugio Brentei, dove verrà eseguito il celebre “Quintetto op. 163” di Franz Schubert, capolavoro della musica da camera.
Il 17 settembre, sempre alle ore 12.00, a Madonna di Campiglio, presso Malga Brenta bassa, il pubblico potrà ascoltare un altro progetto speciale che vede protagonisti Paolo Fresu e l'Orchestra Haydn, diretta da Alessandro Bonato, in un incontro tra jazz e musica classica. Questo concerto è pensato per essere fruito anche da persone con disabilità motoria e uditiva.
Il 20 settembre, sempre alle ore 12.00, a Madonna di Campiglio, presso il Camp Centener sulle Dolomiti del Brenta, Daniel Norgren, celebre cantautore noto per la colonna sonora del film “Le otto montagne”, sarà in concerto, con brani introspettivi.
Il giorno seguente, il 21 settembre, alle ore 12.00, a Sagron Mis (San Martino di Castrozza), ai piedi delle Pale di San Martino e del Cimonega - Vette Feltrine, la violoncellista cubana Ana Carla Maza, nell’ambito del Caribe World Tour, mescolerà il jazz latino con influenze pop e rock, in una performance che promette di emozionare e sorprendere il pubblico. Questo concerto è pensato per essere fruito anche da persone con disabilità motoria e uditiva.
Il 23 settembre, alle ore 12.00, presso il parco di Villa Welsberg all’imbocco della Val Canali, con le Pale di San Martino come sfondo, il festival ospiterà un originale adattamento de “Il Flauto Magico” di Mozart, con Elio nel ruolo di narratore e baritono, insieme al soprano Scilla Cristiano e al Philharmonic Oboe Quartet dei Berliner Philharmoniker, in una nuova rilettura musicale dell’opera. Questo concerto è pensato per essere fruito anche da persone con disabilità motoria e uditiva.
Il 27 settembre, alle ore 12.00, presso il rifugio Torre di Pisa in Val di Fiemme nel gruppo del Latemar il Kebyart, un quartetto di sassofoni, porterà la sua energia sulle Dolomiti, presentando un ampio repertorio di stili musicali.
Per celebrare la chiusura del trentennale del festival I Suoni delle Dolomiti, il 30 settembre, il 2 ottobre e il 4 ottobre si terrà un evento speciale dal respiro europeo: un’orchestra come metafora di una società ideale, dove ogni componente ascolta, collabora e lavora in armonia per un obiettivo comune. I protagonisti saranno i giovani musicisti provenienti da tutta Europa dell’EUYO (European Union Youth Orchestra) e dell’Accademia Stauffer di Cremona, impegnati in una residenza artistica di una settimana in Val di Fassa, sotto la direzione del maestro Jean-Christophe Spinosi.
Il 30 settembre, alle 12.00, al Rifugio Vajolet, nel cuore del Catinaccio, suonerà l'Euyo Wind Quintet, un gruppo di musicisti classici.
Il 2 ottobre, alle 12.00, sarà invece la volta del concerto del Quartetto Thumòs al Rifugio Contrin ai piedi della Marmolada, per un'altra tappa imperdibile.
Il festival si concluderà il 4 ottobre alle ore 12.00, nei pressi del Rifugio Fuciade in Val di Fassa, con il concerto dell'Euyo&Stauffer European Orchestra, diretta da Jean-Christophe Spinosi, che celebrerà il trentennale de I Suoni delle Dolomiti con la “Sinfonia Pastorale” di Beethoven, un’ode alla bellezza naturale delle montagne, eseguita da giovani talenti provenienti da tutta Europa. Questo concerto è pensato per essere fruito anche da persone con disabilità motoria e uditiva.
La 30esima edizione del festival si prospetta imperdibile. Tutti i luoghi sono raggiungibili a piedi con percorsi di varia intensità e tutti i concerti sono gratuiti ad eccezione del Trekking dei Suoni.
I Suoni delle Dolomiti è l’unico storico festival sulle Dolomiti Patrimonio mondiale dell’umanità (UNESCO), che coinvolge attivamente gli spettatori nelle attività culturali, sociali e turistiche, stimolando una riflessione sul rispetto per l’ambiente e sull’importanza di un futuro sostenibile e accessibile favorendo un turismo consapevole.
Un’esperienza immersiva dove il silenzio diventa ascolto, la fatica del cammino si trasforma in condivisione e l’armonia con la natura si unisce al rispetto per l’ambiente e alla sostenibilità.
 
Tutte le informazioni sul sito www.isuonidelledolomiti.it/
 
I Suoni delle Dolomiti è un progetto di comunicazione e di turismo culturale e ambientale ideato e curato da Trentino Marketing insieme con le Aziende per il Turismo della Val di Fassa, della Val di Fiemme, di San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi, della Val di Non, di Madonna di Campiglio e di Dolomiti-Paganella e con la collaborazione di SAT, Associazione Rifugi, MUSE, Guide Alpine del Trentino, Soccorso Alpino del Trentino, Croce Rossa del Trentino.