Festival World e Trad

I comunicati stampa relativi ai principali festival folk, world e trad 

Racconti sonori
Tornano le parole e la musica a impatto zero tra gli alberi di Villa Pamphilj
Dal 9 marzo 2025 ore 11.30
Teatro Villa Pamphilj, Roma
ingresso 10 euro

Da domenica 9 marzo alle ore 11.30 a Villa Pamphilj, quattro appuntamenti tra parole e musica, dedicate ai Racconti sonori: dalla lotta per la libertà nel Mediterraneo alle Fiabe italiane di Calvino, dalla poesia e la musica del Mare Nostrum fino ai pensieri e alle lettere di Fernanda Pivano. Quattro attori - Benedetta Margheriti, Valeriano Solfiti, Veronica Toscanelli e Vittoria Rossi - si alterneranno al fianco di Stefano Saletti e ai suoi ospiti musicali –Barbara Eramo & Baobab Ensemble, Raffaella Misiti, Gabriella Aiello, Gabriele Coen ed Eugenio Saletti – per raccontare ogni volta una storia differente, in un viaggio che unisce le parole di grandi autori a brani tratti dalle varie tradizioni del Mediterraneo e della canzone d’autore italiana e mondiale. Sottolinea Veronica Olmi, direttrice artistica del Teatro Villa Pamphilj: “Abbiamo deciso di riproporre la rassegna per il grande successo riscosso nella scorsa stagione. Questa modalità differente di vivere la Villa, immersi nella natura, a contatto con grandi autori, poeti, grandi e piccole storie e il fascino di musiche tradizionali e originali interpretate e riarrangiate per essere eseguite in modo totalmente acustico, si è infatti rivelata possibile, sostenibile, vincente!” Primo appuntamento, domenica 9 marzo alle 11.30 con Folkpolitik: canti di libertà del Mediterraneo, le storie, la vita e le parole di autori che hanno lottato contro le dittature in Europa e nel Medio Oriente con Stefano Saletti, Barbara Eramo e il Baobab Ensemble e la voce narrante di Benedetta Margheriti. La rassegna prosegue sabato 5 aprile (ore 18) con Calvino sull’albero, le Fiabe italiane del grande scrittore raccontate in musica da Raffaella Misiti e Stefano Saletti con la voce narrante di Valeriano Solfiti. Sabato 31 maggio (ore 11.30) sarà la volta dell’attrice Veronica Toscanelli con i racconti di Ostinatamente mediterranei, poeti e autori che hanno raccontato il fascino, la bellezza e la sofferenza nel Mare Nostrum, sottolineati dalle musiche di Gabriella Aiello e Stefano Saletti. Infine, a giugno (data e ora da definire), ultimo appuntamento con Cara Fernanda, i pensieri e le lettere di Fernanda Pivano a Ugo Rossi tra Kerouac e Hemingway, Bukowski e l’America della Beat Generation, con le note musicali di Stefano Saletti, Gabriele Coen ed Eugenio Saletti e la voce narrante di Vittoria Rossi.
Il Teatro Villa Pamphilj, con la direzione artistica di Veronica Olmi, è parte del sistema Teatri in Comune di Roma Capitale - Assessorato alla Cultura con il coordinamento gestionale di Zètema Progetto Cultura. La programmazione dei Teatri in Comune 2024-2025 è finanziata dall’Unione Europea, Next Generation EU nell’ambito del PNRR, e rientra tra gli Interventi “Il Giubileo dei Pellegrini: eventi artistici e culturali nella città di Roma, dal centro alla periferia, al fine di favorire la fruizione turistica nel periodo giubilare” (PNRR - M1C3-Inv.4.3 Caput Mundi. Next Generation EU per grandi eventi turistici).
 
Calendario
9 marzo 2025 – ore 11.30
Folkpolitik: canti di libertà del Mediterraneo.
Le storie, la vita e le parole di autori che hanno lottato contro le dittature in Europa e nel Medio oriente
Musiche: Stefano Saletti, Barbara Eramo e Baobab ensemble
Voce narrante: Benedetta Margheriti
 
5 aprile 2025 – ore 18
“Calvino sull’albero”
Le Fiabe italiane del grande scrittore raccontate in musica
Musiche: Stefano Saletti e Raffaella Misiti
Voce narrante: Valeriano Solfiti
 
31 Maggio 2025 – ore 11.30
“Ostinatamente mediterranei”
Poeti e autori che hanno raccontato il fascino, la bellezza e la sofferenza nel Mare Nostrum
Musiche: Stefano Saletti e Gabriella Aiello
Voce narrante: Veronica Toscanelli
 
Giugno 2025 (data e ore da definire)
“Cara Fernanda”
I pensieri e le lettere di Fernanda Pivano a Ugo Rossi tra Kerouac e Hemingway, Bukowski e l’America della beat generation
Musiche: Stefano Saletti, Gabriele Coen ed Eugenio Saletti
Voce narrante: Vittoria Rossi
 
La rassegna Racconti Sonori è organizzata in collaborazione con l’Associazione Ikona.
 
Per informazioni e prenotazioni:
Teatro Villa Pamphilj Largo 3 giugno 1849 | 00164 Roma
(ingresso Via di San Pancrazio 10 - P.zza S. Pancrazio 9/a)
Orari segreteria: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18
tel 06 5814176   - scuderieteatrali@gmail.com  
Biglietti: 10 euro / 7 euro – consigliata la prenotazione
È necessario ritirare il biglietto 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo
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TOSCANA DJANGO FESTIVAL
2-3-4 Maggio 2025

anteprima di primavera

2 Maggio ore 21,30
MASSIMO TAGLIATA TRIO
Il liscio tradizionale, incontra lo swing
Il trio di Massimo Tagliata, propone un programma di musiche tratte dai repertori dei gruppi storici tradizionali della musica da ballo che già dagli anni 40 si contaminava con i generi arrivati dall’America. Infatti prestigiosi fisarmonicisti italiani come Carlo Venturi, Gorni Kramer, Volmer Beltrami, Peppino Principe ed altri miscelavano sapientemente nel loro repertorio la musica swing con i nostri balli popolari. Il concerto si articola in un continuo dialogo fra gli standard tradizionali del jazz fino ad arrivare ai brani più celebri del liscio per fisarmonica e mandolino, dai primi anni del 900 in poi.
Massimo Tagliata fisarmonica, Antonio Stragapede chitarra e mandolino, Max Turone contrabbasso,

A seguire Jam-session

3 Maggio ore 21.30
CARDELLINI DEL FONTANINO
Il Coro dei Cardellini del Fontanino, riordinato nel 1951/52 ad opera del Dott. Ambrogio Ginanneschi e di alcuni cittadini amanti del colore locale e delle tradizioni, è formato normalmente da dieci elementi che indossano una uniforme di panno verde e sono, o meglio erano, di estrazione “boscaioli”. Di ritorno dalle loro fatiche quotidiane, lungo i sentieri silenziosi del Monte Amiata, erano soliti intonare canzoni, stornelli, rispetti e strambotti che abili poeti estemporanei in ottava rima amavano comporre. Questi canti trovavano poi il loro culmine ritmico accompagnati dal “bei”(in gergo detto “tirulese”), bassi, falsetti, seconde e terze voci nei bar e nelle osterie di Castel del Piano, ridente paese alle pendici del Monte Amiata, dove li e solo li esiste quel tipico canto a cappella detto canto del “bei”, canto che, per il noto critico Giorgio Nataletti sarebbe vecchio di circa mille anni. Il coro a suo tempo, proprio per la sua tipicità, prese parte a diverse trasmissioni televisive come “Campanile sera” con Silvio Gigli, “Arrivi e partenze” con Mike Bongiorno, spettacoli radiofonici con Paolo Cavallina e numerose rassegne nazionali. Dagli anni 80 in poi il coro è cresciuto nella sua struttura vocale e si è fatto conoscere oltre che in numerose trasmissioni televisive, anche in gran parte d’Italia; il loro canto inoltre ha varcato i confini nazionali con spettacoli in Austria, Svizzera, Croazia e Francia dove, a Parigi, al teatro Dell’Alliance, in occasione della manifestazione “La cultura della Toscana”, venne inciso anche un disco. Nel 2003 il coro ha festeggiato il suo cinquantesimo anniversario e in quell’occasione ha inciso il secondo album e stampato un libro dal titolo “Un volo lungo cinquant’anni”. Negli ultimi anni il coro ha continuato a riscuotere numerosi successi sia in Italia che all’estero, tra i quali nell’agosto del 2016 aprire un importante festival di musica classica che si è svolto in Germania nell’Abbazia benedettina di St. Ottilien sul lago Hammer in Baviera e nel 2022 far parte della colonna sonora nella serie televisiva statunitense “The Hoffer” del regista Dexter Fletcher.
REPERTORIO Si presume che le canzoni del repertorio dei Cardellini del Fontanino siano state scritte tra la seconda parte del 1800 e la prima metà del 1900 da cantori e poeti estemporanei del luogo e sono tutte mirate a prendere in giro le persone importanti del paese come il parroco, il farmacista e il padrone della fattoria, ma principalmente la donna; parlano d’amore, di matrimonio e dei fatti della vita quotidiana. Con la fine della prima guerra mondiale il ritorno dei soldati portò canzoni nuove come “la pinottula” e altre legate a quel periodo come ”la Giulia” e le romanze, canzoni che i Cardellini del Fontanino hanno fatto proprie arrangiandole al loro modo di cantare.

ore 22.30
GIANGIACOMO ROSSO TRIO
Il primo progetto musicale a nome di Giangiacomo Rosso nasce dall’idea di creare connessioni musicali tra diversi musicisti incontrati in Italia e in Europa nel corso degli anni, grazie a concerti e festival. Il file rouge che lega questo progetto è la musica di Django Reinhardt, il Jazz Manouche, rivisitata e reinterpretata secondo le diverse influenze ed esperienze professionali dei musicisti. Giangiacomo Rosso è uno dei principali chitarristi jazz manouche italiani e negli anni ha conquistato i palcoscenici d’Europa con il suo talento e il suo virtuosismo.  Ispirato da Django Reinhardt, ha condotto una carriera solista di successo e il quintetto “Hot Club ëd Turin”, che ricorda il leggendario gruppo del maestro.  Rosso intende ora espandere ulteriormente i suoi confini musicali collaborando con musicisti jazz Manouche di prima classe provenienti da tutta Europa.  Le sue prossime partecipazioni a festival prestigiosi come il Django Reinhardt Festival di Fontainebleau e il Django l’H di Barcellona promettono esperienze musicali indimenticabili. Il trio è composto da Giangiacomo Rosso alla chitarra solista e alla ritmica da Mathieu Chatelain e e Pippi Dimonte L’atmosfera parigina degli anni ’30 rivive negli accordi di questi tre musicisti, la cui sorprendente intesa musicale spazia da brani classici della tradizione manouche a composizioni appartenenti alla tradizione del jazz americano e minuziosamente arrangiate per l’occasione.
Giangiacomo Rosso – Chitarra Solista; Mathieu Chatelain – Chitarra Ritmica; Pippi Dimonte – Contrabbasso
A seguire Jam-session

4 Maggio ore 17.00
Esibizione dei corsi di Canto, Chitarra, Musica d’insieme, Ballo
ore 18.00
Degustazione prodotti tipici a cura dell’Accademia degli infarinati e di Slow food montagna pistoiese 

Tutti gli eventi si svolgeranno presso il Circolo l’Unione di Tafoni
Possibilità di cenare presso il Circolo prenotando a 380 5284269 Renzo

I corsi su web si terranno da Febbraio a Aprile in vista dell’incontro in presenza del 2-3-4 Maggio e metteranno a disposizione materiale didattico multimediale nelle rispettive aree dedicate.

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Prime anticipazioni per Folkest 2025
aperte le prevendite per 99 Posse e Giua & Riccardo Tesi

Si apre il sipario sulle prime anticipazioni del programma 2025 di Folkest. Manca poco all’inizio della 47°edizione del Festival che ogni anno compie un viaggio tra le musiche e le culture del mondo che ha aperto proprio in questi giorni le prevendite per l’appuntamento del 21 luglio al Castello di Udine (ore 21.15) dei mitici 99 Posse e del 27 luglio alla Corte di Palazzo Morpurgo di Udine (ore 21.00) con la musica d’autore del duo Giua & Riccardo Tesi. Grandissima attesa per i 99 Posse: la band di Curre curre guagliò, Corto circuito e Documento, arriva ad Udine con un concerto che ripercorre i loro più grandi successi, senza lasciare da parte lo spirito di passione e denuncia sociale che da sempre li contraddistingue e riconosce sul piano musicale nazionale. Attesa anche per Riccardo Tesi un artista amico da tempo del Festival che porta in questa edizione il raffinato progetto in duo con Giua: un duo accomunato da bravura e passione, legati alla condivisione di una forte amicizia, oltre ad un’esperienza lunga e duratura nel panorama musicale internazionale.
99 Posse - Un gruppo che con un genere hanno fatto la storia. Album pluripremiati come Curre curre guagliò, Cerco tiempo e Corto circuito e migliaia di concerti in attivo. Il gruppo nasce come espressione del Centro Sociale Occupato Autogestito Officina 99 nel 1991. L’anno successivo alla nascita del gruppo, iniziano le collaborazioni con gli Almamegretta e con i Bisca, con cui nasce Bisca99Posse. La pubblicazione degli album dei 99 Posse fu da subito fortunata. Il primo album Curre curre guagliò del 1993 fa anche da colonna sonora al film Sud di Gabriele Salvatores. L’anno successivo, dopo la creazione dell’etichetta Novenove per dare spazio a giovani voci emergenti, esce Cerco tiempo e vendono 80mila copie e con Corto circuito le raddoppiano. Dopo il 2000 con La vida que vendrà, il gruppo annuncia nuove strade per i membri a fine 2001, fino allo scioglimento del 2005. Ma nel 2009 ritornano sui palchi e ora la nuova formazione vede all’opera ’O Zulù (Luca Persico, voce), Marco Messina (campionatore e Dub Master), JRM (Massimo Jovine, basso), Simona Boo (seconda voce), Giuseppe Spinelli (chitarra), Antonio Esposito (batteria).
Giua & Riccardo Tesi - Vincitrice dei Premi Lunezia, Castrocaro, Musicultura, Mantova Musica Festival, Festival de Cançó Barnasants di Barcellona. Finalista al Festival di Sanremo nei Giovani nel 2008. Molte le collaborazioni teatrali come autrice delle musiche e interprete in scena, e tante quelle musicali (Riccardo Tesi, Fausto Mesolella, Adriana Calcanhotto, Jaques Morelenbaum, Armando Corsi).
Ha lavorato con Neri Marcorè nello spettacolo Quello che non ho, e con lui è attualmente in tournée con lo spettacolo La buona novella dedicato all’opera di Fabrizio De André.
Riccardo Tesi è uno dei pionieri della riscoperta dell'organetto diatonico in Italia, strumento popolare da lui portato oltre la tradizione. Nel corso della sua quarantennale carriera ha collaborato con nomi prestigiosi della world music come Caterina Bueno, Elena Ledda, Daniele Sepe, Patrick Vaillant, John Kirkpatrick, Justin Vali, Marc Perrone, Kepa Junkera, del Jazz (Gabriele Mirabassi, Gianluigi Trovesi, Maria Pia De Vito), del Rock (Piero Pelù, PGR, Skiantos) fino ai grandi della canzone d'autore (Fabrizio De André, Ivano Fossati, Gian Maria Testa, Giorgio Gaber, Cristina Donà, Tosca, ecc…).

I biglietti sono disponibili sul sito di EditEventi al costo di €15,00 + prevendita di €3,00. La chiusura delle prevendite è prevista per le 23.59 del giorno precedente. Per maggiori informazioni, consultare il sito di Folkest o chiamare i contatti utili. Dal 27 marzo anche su Ticketone.

Segreteria Organizzativa +39 0432 172 3158
Gianni Martin  +39 335 120 2124
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Confermate le date dell'Acoustic Guitar Village a Cremona Musica 2025
la manifestazione si terrà alla Fiera di Cremona il 26-27-28 settembre 2025. Inizio dei lavori di programmazione con rinnovata energia ed entusiasmo sull'onda del successo dell'edizione del settembre scorso
 
Sono state pubblicate le date definitive della prossima edizione 2025 dell'Acoustic Guitar Village a Cremona Musica International Exhibitions and Festival. La manifestazione si terrà alla Fiera di Cremona il 26-27-28 settembre prossimi e come sempre presenterà l'area espositiva, con la migliore produzione internazionale di chitarre acustiche e di altri strumenti a plettro e pizzico, e una serie di eventi "live" sui palchi all'interno della Fiera e nel centro storico di Cremona. Saranno presenti le migliori aziende chitarristiche, produttrici ed importatrici, e maestri liutai nazionali e internazionali. Nelle prossime settimane verranno già comunicati i docenti delle masterclass di liuteria, alcuni artisti ospiti e altre novità in programmazione.
Gli espositori negli stand e nel "Vicolo dei Liutai" della passata edizione stanno confermando le loro postazioni e attendiamo nuovi arrivi di espositori nazionali e internazionali, attirati dei commenti più che positivi di tutti gli attori della manifestazione. Previsto consolidamento e ampliamento dell'area dedicata a vinili, cd, accessori vintage e memorabilia musicali, con attenzione verso altri settori della "Music Industry".
La scorsa edizione 2024 di Cremona Musica e dell'AGV è stata di gran successo ed ha riportato un significativo aumento sia nelle presenze degli espositori che nel numero dei visitatori, siamo quindi già al lavoro con energia ed entusiasmo per un'edizione 2025 ancora più ricca e proficua per gli espositori e i visitatori che parteciperanno.
Questi i numeri ufficiali di Cremona Musica: 20.110 visitatori da 74 paesi,  450 espositori da 35 paesi, 237 eventi dei vari saloni, con l'Acoustic Guitar Village, all'ingresso del padiglione 1, che ha gestito tutti palchi esterni ed interni in Fiera e gli eventi serali nell'Auditorium del Museo del Violino e nel Cortile Federico II in Piazza Duomo.

Come sempre troverete tutte le info e gli aggiornamenti del programma sui siti www.acousticguitarvillage.net e www.cremonamusica.com

Siamo pronti ad aumentare sempre più il nostro impegno e quello della Direzione della Fiera di Cremona per un'altra edizione di successo, lavorando sempre più intensamente nella promozione e comunicazione, nazionale ed internazionale.