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Lara Molino e Le Cantatrici d'Abruzzo, fuori il 27 novembre: “Mataléne” 
Il nuovo singolo su Spotify, YouTube e tutte le piattaforme digitali

Uscirà il prossimo 27 novembre 2024 il nuovo singolo della cantautrice abruzzese Lara Molino, il titolo è “Mataléne”. È un canto del lavoro della tradizione popolare abruzzese (titolo originale "So jute a fa la jerve a lu cannete") che la stessa Molino ha voluto completamente rivisitare. Questo brano è dedicato in particolare alle due nonne di Lara: Maria e Vitalina, grandi lavoratrici e donne instancabili e la sua uscita cade con l'anno del Turismo delle Radici, indetto dal Ministero degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale che ha visto la stessa regione abruzzese protagonista su più fronti. Numerose sono le soddisfazioni per la Molino in questo 2024 in cui ha da poco ritirato il premio il Serpente d'oro durante la Notte dei Serpenti a Pescara, manifestazione del Direttore artistico, il Maestro Enrico Melozzi o l'invito a cantare in Belgio, a Marcinelle. Tra gli impegni dell'artista di San Salvo non manca mai quello di studiare, fare ricerca continua, sulla storia abruzzese, sul dialetto e la musica popolare. Oltre a comporre nuove canzoni e scrivere nuovi spettacoli musicali, prosegue con le attività dell'Associazione Culturale Nonsolomusica, fondata nel 2002. Grazie ai corsi di musica organizzati dall’associazione, concerti musicali, saggi di musica, incisione di CD, formazione di cori, tante edizioni di San Salvo Musica Festival, di Spazio Cant’autori, come la stessa Molino ammette, ha avuto la possibilità di conoscere tante persone, tanti musicisti ed "ho cercato - spiega - di realizzare ogni anno nuove e belle iniziative per seminare cultura nel territorio. Da qualche anno ci occupiamo anche di Musicoterapia e dunque ci dedichiamo anche a progetti speciali che prevedono sensibilità e preparazione. Amo stare con i ragazzi, ma anche con gli anziani, ci sono persone stupende che ho conosciuto e mi è capitato tante volte, durante il lavoro, di provare forti emozioni". Ci sono vari elementi nuovi in questa pubblicazione: l'artista infatti pur realizzando una sua personalissima versione, ha scelto di interpretare una canzone non composta in prima persona; "canto per la prima volta insieme ad altre voci femminili, un gruppo vocale, denominato 'Le Cantatrici d'Abruzzo' che, voglio sottolineare, nascono in questa occasione, grazie a Mataléne; è una canzone cantata, suonata e arrangiata da sole donne e non è presente il suono della chitarra come in tutti gli altri brani da me composti; è pubblicata in un giorno speciale quello del mio compleanno" – anticipa. "L'idea di registrare 'Mataléne' - spiega Lara Molino - mi è venuta una sera durante delle prove musicali con una collega, Maria Aurelia Del Casale. Lei ha iniziato a suonare una particolare ritmica col suo tamburo ed io ho iniziato ad improvvisare con la voce. Mi sono subito accorta che era successo qualcosa di speciale. Qualche settimana più tardi ho avuto l'opportunità di fare ascoltare questa canzone, ancora in fase embrionale, ad un grande artista e Maestro di tammorra, Luca Rossi che mi ha esortato ad andare avanti e registrare: così è nata 'Mataléne'. Questo singolo è stato registrato tra l'Abruzzo e la Toscana, un matrimonio che vede la nascita di questo nuovo progetto al femminile ossia Le Cantatrici d'Abruzzo con la stessa Molino ed inoltre Maria Aurelia Del Casale che ha suonato anche le percussioni, Emanuela Molino e Carla Magnoni: un progetto in divenire, infatti sono previsti nuovi ingressi e nuove collaborazioni. "Sono fiera di questo lavoro che segna l'inizio di un percorso nuovo. Sto preparando infatti un importante spettacolo teatrale e musicale che spero venga accolto e supportato come merita. Da mesi sto componendo nuovi brani, scrivendo monologhi e dialoghi da interpretare: è un periodo molto bello, di intensa ricerca e studio" – conclude l'artista abruzzese.
Lara Molino - Cantautrice, musicoterapista, educatrice musicale nel suo Abruzzo, è una delle musiciste abruzzesi più attive, autrice di oltre duecento canzoni, di quattro album e di due recitals. A tredici anni inizia a suonare la chitarra e si scopre immediatamente autrice, tanto da ottenere importanti riconoscimenti, sin da adolescente, alle varie rassegne a cui partecipa con le sue canzoni. Grazie alla frequentazione della Hope Music School di Roma, Lara si confronta con musicisti prestigiosi quali Mario Lavezzi, Maurizio Fabrizio, e Oscar Prudente, così viene notata e intraprende la sua prima attività concertistica. Tra le varie e importanti esperienze sono da segnalare l'apertura del concerto teatino di Gianni Morandi nel 2009, la collaborazione con il violinista Michele Gazich, il premio speciale al “Festival della Canzone Dialettale d’Autore” di Ospedaletti, assegnatole da Giorgio Calabrese in persona, presidente della giuria, il premio internazionale Dean Martin. Figura tanto canonica quanto anomala di cantautrice, impegnata nel sociale e nel volontariato, Lara Molino scrive i suoi testi in italiano e in dialetto abruzzese, e si accompagna con chitarra e armonica a bocca. La sua prolifica vena creativa si è espressa negli anni attraverso le numerose canzoni ma anche in quattro album: Tra le mie braccia (2006), Il mio angolo di cielo (2009 - prodotto da Massimo Varini), Fòrte e gendìle (2017 - prodotto da Michele Gazich), Amoremé (2022 – prodotto da Carla Magnoni). È autrice di due recitals: “Grazie, Scusa, Permesso” e “La terra è di chi la canta”.

News e aggiornamenti su www.laramolino.it, info social @laramolino.  
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SABATO 7 DICEMBRE TORNA “MUSEI IN MUSICA”
È online il bando per la selezione degli spettacoli da realizzare nel Sistema Musei di Roma Capitale
Si possono presentare i progetti entro il 25 novembre 2024
 
Roma, 12 novembre 2024 – Sabato 7 dicembre in programma la 14esima edizione di Musei in Musica. I musei civici di Roma Capitale saranno straordinariamente aperti a tutti in orario serale, dalle 20.00 alle 2.00 di notte, con un biglietto di ingresso pari a 1 euro, o completamente gratuito per i possessori della Roma MIC Card. Oltre ad ammirare le collezioni permanenti e le mostre temporanee dei musei, sarà possibile assistere a un ampio programma di concerti e spettacoli dal vivo.
La selezione degli eventi che si svolgeranno negli spazi del Sistema Musei di Roma Capitale avverrà attraverso l’avviso pubblico “Musei in Musica 2024” pubblicato oggi da Zètema Progetto Cultura sul sito www.zetema.it.
Gli enti, le associazioni, le società e gli altri soggetti in possesso dei requisiti richiesti potranno presentare i propri progetti entro le ore 12.00 del 25 novembre 2024, previa compilazione della documentazione necessaria scaricabile al seguente link.
"Con la pubblicazione del bando Musei in Musica - dichiara l’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Massimiliano Smeriglio - torna anche quest’anno la selezione per ospitare nelle strutture museali della città tanti appuntamenti musicali, concerti e spettacoli dal vivo. Un’occasione per le ragazze e ragazzi, la cittadinanza e i turisti per immergersi in uno sterminato patrimonio storico, artistico e culturale che tutto il mondo ci invidia. L’arte, la musica e gli spettacoli sono accessibili quando aprono le porte a tutte e tutti e Musei in Musica è l’espressione di questa apertura. Una filosofia che l’assessorato porterà avanti nel corso di tutta la consiliatura, perché la cultura, in ogni sua declinazione, appartenga a tutte e tutti".
Tra i Musei Civici coinvolti: Musei Capitolini, Centrale Montemartini, Mercati di Traiano - Museo dei Fori Imperiali, Museo dell’Ara Pacis, Museo di Roma, Museo Napoleonico, Museo di Roma in Trastevere, Museo Pietro Canonica, Musei di Villa Torlonia (Casina delle Civette, Casino Nobile, Serra Moresca), Museo Carlo Bilotti, Museo di scultura antica Giovanni Barracco, Museo Civico di Zoologia, Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, Galleria d’Arte Moderna, Museo di Casal de’ Pazzi, Parco archeologico del Celio - Museo della Forma Urbis.
 
La manifestazione è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura.
 
 
MUSEI IN MUSICA
Sabato 7 dicembre 2024
Ingresso 1 euro per accedere a ogni museo, salvo che non sia diversamente indicato.
Musei aperti dalle ore 20.00 alle 02.00 (ultimo ingresso alle ore 01.00)
Info 060608
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QUINDICI NUOVI LIUTAI PER LA REGIONE CAMPANIA E LA CITTÀ DI NAPOLI

L’antica arte della musica a corde continua a vivere e risponde a esigenze reali delle persone del centro storico della città. Si è concluso il 12 novembre, con la prova finale, il corso per liutaio del programma “Gol Campania”, erogato dalla Fondazione Its Bact nella persona della dottoressa Miriela Morejon Martinez e di tutto lo staff di competenza e ideato dall’ing. Gianfranca Mastroianni Pontinpietra Accademy. La Regione Campania e la Città di Napoli hanno 15 nuovi Liutai: una professione importante per il valore che porta con sé la tradizione antica dell’arte della musica a corde realizzata a mano da maestri liutai di esperienza e amore. La sede ospitante delle ore laboratoriali è stata la “Liuteria Anema e Corde” dei fratelli Mancino Pasquale e Salvatore, nel centro storico di Napoli e a Port’alba, che si occupa della progettazione, costruzione e restauro di strumenti musicali a corda quali violino, viola, violoncello, mandolino, mandola, mandoloncello, liuto cantabile e chitarra classica, acustica ed elettrica. «Attraverso il corso GOL di Liutaio - commenta Gianfranca Mastroianni, che esprime la sua emozione nel vedere un mondo antico capace di relazionarsi con i giovani studiosi e futuri artigiani - la Fondazione ITS BACT e Pontinpietra si propongono di riattivare il valore culturale inestimabile dell'artigianato locale e delle antiche botteghe del centro storico di Napoli, che coniuga insieme tradizione, antichi saperi, vita sociale e tecniche costruttive». L'esigenza di un corso per tecnico-liutaio è duplice: da un lato va a rispondere alle esigenze di persone che vorrebbero avere la possibilità di aprire una propria bottega all'interno del centro storico della città di Napoli, città sempre più connessa al mondo attraverso un flusso turistico negli anni crescente e che vede il centro storico luogo ideale per tali tipologie di botteghe; dall'altro risponde alle esigenze di persone che vorrebbero essere assunte presso le botteghe esistenti e attraverso il corso possono acquisire le conoscenze di base tali da ridurre i tempi in bottega di formazione. Il corso di liutaio ha fornito ai partecipanti competenze specifiche esprimibili in conoscenza storica musicale e dei materiali utilizzati, oltre che in abilità manuali artistiche creative. Il gruppo di allievi e da oggi liutai, Daniel, Bruno, Cristina, Fabrizio, Flavio, Gabriella, Giovanni, Ilaria, Ladi, Leila, Marika, Mariam, Ramona, Alessandro, Valentina con la cura e l’impegno del Tutor Gennaro Borriello si sono trovati a imparare toccare vedere e fare con la testa ed il cuore un violino dal legno alla musica in ogni sua parte dai maestri liutai Pasquale e Salvatore Mancino. Seguendo a pieno lo spirito creativo dell’artigianato campano, la Liuteria Anema e Corde si propone la diffusione della tradizionale Scuola Liutaia napoletana, ma al contempo l’introduzione nei modelli classici di elementi personali ed originali. Fondamento di questa liuteria risulta da sempre la rigorosa costruzione dei propri strumenti, integralmente ed interamente a mano, da ciascun Maestro liutaio di Anema e Corde, i quali imprimono gusto, tecnica e spirito personali, in ogni proprio ed individuale strumento che costruiscono.  Questo rende possibile che ogni strumento della liuteria Anema e Corde si possa considerare una vera e propria opera d’arte in quanto unica e d’autore, in opposizione al sempre più dilagare di strumenti impersonali o seriali. L’utilizzo esclusivo di legni di risonanza e stagionati numerosi anni naturalmente, delle tecniche costruttive e delle vernici migliori, l’accurato studio delle qualità sonore degli strumenti, fanno di Anema e Corde un innovativo ed importante laboratorio di ricerca sull’arte liuteria nel panorama artigianale internazionale.
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CORDE OBLIQUE
venerdì 8 novembre esce il singolo online il brano 'A Step to Lose the Balance'

'A Step to lose the Balance' è il nuovo brano dei napoletani Corde Oblique, secondo estratto da 'Cries and Whispers', il nuovo album della band in uscita il 14 febbraio 2025 per In the Morningside Records. Mentre il primo singolo in chiave acustica, 'Souvenirs d'un autre monde', era tratto dal Vol. 2 ('Sussurri / Whispers') del nuovo album, questo secondo singolo fa da apripista al Vol. 1 ('Grida / Cries'), in chiave elettrica. Il brano, interamente strumentale, è diviso in tre parti. Il titolo (“Un passo per perdere l'equilibrio") allude alla necessità di perdere l’equilibrio per riuscire a fare un passo in avanti, all’urgenza del cambiamento, ormai fisiologica dopo un percorso creativo ormai più che ventennale. Le sonorità sono completamente stravolte rispetto ai Corde Oblique degli esordi, esclusivamente
acustici.
Il progetto artistico diretto da Riccardo Prencipe nasce a Napoli nel 2005. Diplomatosi in chitarra classica presso il Conservatorio di Napoli San Pietro a Majella, a partire dal 2005 Riccardo Prencipe ha pubblicato otto album come Corde Oblique, distribuiti in Europa e nel mondo da case discografiche in diversi paesi (Russia, Cina, Germania, Francia e Portogallo). I brani originali proposti dall’ensemble parlano della storia dell’arte italiana e di un Sud “selvatico e talentuoso”. Negli anni molti sono stati i/le cantanti che hanno partecipato come ospiti negli album dei Corde Oblique, tra cui: Duncan Patterson (Anathema), Denitza Seraphim (Irfan), Peppe Frana (Micrologus), Donatello Pisanello (Officina Zoé), Simone Salvatori (Spiritual Front), Miro Sassolini (Diaframma), Andrea Chimenti, Maddalena Crippa, Floriana Cangiano (Flo), Sergio Panarella e Luigi Rubino (Ashram), Alessandra Santovito (Hexperos), Spyros Giasafakis (Daemonia Nymphe), Corrado Videtta (Argine), Walter Maioli e Luce Maioli (Synaulia), Charles Ferris (Sineterra), Michele Maione, Carmine Ioanna, Quartetto Savinio. La band svolge dal 2000 un’intensa attività live in Italia, Cina (“La prima band italiana del circuito underground ad effettuare una tournée così lunga in un paese che sempre più si apre al mondo occidentale” - Il Corriere del Mezzogiorno), Francia, Olanda e Germania.

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FUNAMBULE
il nuovo singolo di
SANDRO JOYEUX
in uscita venerdì 25 ottobre
(Etichetta: Musicastrada Records – distribuzione: Absilone) 

Funambule, sui digital store da venerdì 25 ottobre 2024, è il nuovo brano dell’artista francese Sandro Joyeux che chiude L’Ep prodotto da Adriano Viterbini e Fabio Rondanini e mixato da Tommaso Colliva.
Pre-salva/Ascolta Funambule sugli store digitali: https://absil.one/funambule.oem. Funambule è una canzone che mescola blues tuareg e sonorità berbere, per raccontare il viaggio coraggioso e disperato di un funambolo che ritorna in Europa alla ricerca del proprio destino. È il quarto e ultimo singolo dell’Ep ”Jumua”, pubblicato dall’etichetta Musicastrada Records, distribuito dai francesi Absilone e prodotto con la collaborazione di Adriano Viterbini e Fabio Rondanini. Con una voce corrosiva e un ritmo che diventa passo dopo passo più feroce, il brano è un inno alla perseveranza, dedicato a coloro a cui non è rimasto nulla, se non la tenacia per continuare a camminare. “Immagina un tizio che torna dal Marocco con l’autostop - racconta Sandro Joyeux. Pelli di capra e una finestra di legno da portare a Parigi su una spalla e una chitarra sull’altra. 3000 chilometri di situazioni improbabili sotto il sole cocente. E un leitmotiv lancinante: il costante richiamo di madre natura. Prima di lavorare con quei due diavoli, come accade spesso, la canzone era nata con la chitarra acustica. Avevo poi aggiunto la calebasse (zucca/cassa), un violino dal suono desertico, la batteria e infine il kamalengoni. Fabio e Adriano hanno scombussolato tutto! Al primo ascolto ero spiazzato: suono acido, struttura scarna, ritmiche essenziali…ma loro sono maestri in questo!"
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Elisabetta Antonini e Alessandro Contini feat. Nils Petter Molvaer
 Esce oggi, venerdì 18 ottobre, il secondo singolo Suite for Pina Bausch un omaggio a Pina Bausch,
che anticipa il nuovo album (R)Evolution.

Suite for Pina Baush è il secondo singolo della cantante Elisabetta Antonini e dell’artista e compositore Alessandro Contini, disponibile dal 18 ottobre 2024su tutte le piattaforme digitali. Omaggio a Pina Bausch, il brano anticipa l’uscita del nuovo album “R)Evolution che uscirà l’8 novembre su CD, LP e digitale. (R)Evolution verrà presentato ufficialmente il 13 novembre in occasione del Roma Jazz Festival, con un concerto all’Auditorium Parco della Musica. Insieme alle voci di Antonini e Contini, nella formazione compaiono il batterista Michele Rabbia e il pianista Alessandro Gwis. Special guest del progetto, il trombettista norvegese Nils Petter Molvaer, indiscusso protagonista del panorama jazz nordeuropeo degli ultimi 30 anni.  Il brano si ispira al film Pina di Wim Wenders, che racconta Pina Bausch, una delle figure più importanti della danza contemporanea internazionale. Antonini e Contini, muovendosi su una ritmica ariosa, cantano di una danza libera e salvifica, interpretando il pensiero rivoluzionario della danzatrice e coreografa tedesca: la danza slegata da un’estetica stereotipata, che diventa espressione di autenticità. “Non mi interessa sapere come danzi, ma perché danzi”. Con questo album, Elisabetta Antonini, romana d’adozione, dopo numerosi progetti e collaborazioni, torna a firmare un nuovo lavoro che segue l’acclamato “The beat goes on” (2014), “Nuance” (2011) e “Un minuto dopo” (2009). Per Alessandro Contini, artista poliedrico dalle mille sfaccettature, è una nuova incursione nel mondo del jazz, frequentato spesso con il Kammerton vocal ensemble e con la Marche Jazz Orchestra.
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ESNS25 FOCUS ON ITALY
La musica italiana protagonista di un focus a ESNS25, tra le principali manifestazioni musicali europee in programma dal 15 al 18 gennaio 2025 a Groningen nei Paesi Bassi, con gli showcase di Bassolino, BigMama, COMRAD, Daniela Pes, Ele A, España Circo Este, Evita Polidoro, Indian Wells, James Jonathan Clancy, Justin Adams & Mauro Durante, Kharfi , Kyoto, LA NIÑA, okgiorgio, Post Nebbia  e R.Y.F. e panel per far conoscere meglio il nostro mercato musicale

ESNS25, piattaforma indipendente che mette i talenti musicali europei sotto i riflettori globali,  tra le principali manifestazioni musicali europee in programma dal 15 al 18 gennaio 2025 a Groningen nei Paesi Bassi, ospita Focus on Italy per celebrare la musica italiana. Una finestra sulle novità più interessanti della scena e panel per presentare il mercato musicale del nostro Paese. Bassolino, BigMama, COMRAD, Daniela Pes, Ele A, España Circo Este, Evita Polidoro, Indian Wells, James Jonathan Clancy, Justin Adams & Mauro Durante, Kharfi , Kyoto, LA NIÑA, okgiorgio, Post Nebbia  e R.Y.F. sono i primi 16 artisti italiani selezionati che avranno l’opportunità di esibirsi di fronte a professionisti del settore, media provenienti da tutto il mondo e un vasto pubblico di amanti della musica.  I gruppi italiani, e l’intera programmazione live, rientrano nelle iniziative del programma European Talent Exchange, pensato per aumentare la possibilità degli artisti di essere programmati nei principali festival europei e dare un impulso alle carriere internazionali degli artisti. Nel corso degli anni infatti molti artisti europei hanno fatto il loro debutto internazionale  o sono stati scoperti tramite ESNS dalla loro etichetta, agenzia di talenti o da un grande festival estivo. Tra questi AURORA, Stromae, Christine and the Queens, Buraka Som Sistema, Fontaines D.C., Sigrid, Marina Satti & Fonés, Altin Gün, Priya Ragu, The Haunted Youth, The XX, Robyn, Tramhaus, Sam Smith, Hozier, Alyona Alyona , Viagra Boys, Zaho de Sagazan, freekind., Kaleo, Chalk, Fat Dog e molti altri. Accanto alla musica dal vivo sono in programma panel, con alcune delle voci più autorevoli dell’industria musicale italiana, per accompagnare i delegati internazionali ESNS25 alla scoperta della musica italiana. Nur Al Habash (Italia Music Export), Alessandro Ceccarelli (Tridentmusic srl/Bpmconcerti srl), Cristina Fina (Puglia Sounds/Medimex), Chiara Gallerani (Italia Music Export), Gianluca Giusti (ATER Fondazione/Emilia-Romagna Music Commission), Federico Rasetti (KeepOn Live) e Francesca Trainini (Peer Southern Productions / IMPALA) sono i protagonisti del panel “Everything You Need To Know About the Italian Music Market”. Una guida completa, dalla comprensione delle tendenze locali alla gestione delle sfide specifiche del settore, per conoscere in mercato italiano, oggi in una fase forte espansione internazionale. Clementine Bunel (Wasserman Music), Daniele Citriniti (The Goodness Factory), Alexandre Davidson (Nada booking & management) e Vanessa Hurst (MusixMatch) sono i primi ospiti confermati del panel “Growing Internationally in Your Native Language. Is the English era over?”.  Artisti come i Måneskin, Stromae e Rosalía hanno ottenuto un enorme successo internazionale senza abbandonare la loro lingua madre. Storie, strategie e sfide degli artisti che hanno ottenuto ottimi risultati rimanendo fedeli alle loro radici linguistiche. Veronica Clarizio (SEI Festival / Cool Club), Katia Giampaolo (Estragon), Damir Ivic (Soundwall) e Erica Romero (Live DMA / Rocknrolla Producciones) sono invece i relatori del panel “The Rising Costs of Live Music: Is the Live Concert Becoming an Elite Experience?” Nel periodo post-pandemia i prezzi della musica dal vivo sono esplosi, rendendo impossibile la partecipazione a concerti e festival a chi non dispone di mezzi finanziari adeguati. Un panel per ripensare agli eventi in chiave di inclusione, diversità e sostenibilità da una prospettiva economica. Focus on Italy a ESNS25 è realizzato con il sostegno di Agenzia ICE, Istituto Italiano di Cultura Amsterdam, Emilia-Romagna Music Commission-Ater Fondazione, Puglia Sounds/Medimex International Festival & Music Conference - Puglia Culture, Linecheck Music Meeting and Festival, ESNS e il partner EBU RAI Radio 2. I festival italiani che supportano Focus on Italy e partecipano al programma European Talent Exchange sono Apolide Festival, Arezzo Wave, Linecheck Music Meeting & Festival, Poplar Festival, SEI Festival e Ypsigrock Festival.
ESNS (Eurosonic Noorderslag) è una piattaforma indipendente, fondata nel 1986,  che mette i talenti musicali europei sotto i riflettori globali. ESNS offre agli artisti europei opportunità rivoluzionarie per sfondare e diventare gli headliner di domani. Ogni gennaio, Groningen (NL) si trasforma nel cuore pulsante dell'industria musicale europea. Attraverso European Talent Exchange, ESNS si impegna da sempre a promuovere un settore musicale sostenibile, diversificato e inclusivo in cui la musica sia apprezzata da tutti. Per celebrare la ricca e diversificata cultura pop europea, ESNS presenta numerosi premi prestigiosi, tra cui i Music Moves Europe Awards, gli European Festival Awards e i Popprijs. ESNS è anche coinvolta in iniziative essenziali, tra cui Yourope, la European Broadcasting Union (EBU), Keychange, Take a Stand e Green Deal Circular Festivals. Insieme, lottano per un settore musicale innovativo e di grande impatto.