Festival Canzone D'Autore

I principali festival dedicati alla canzone d'autore e al rock


Il 2, 3 e 4 SETTEMBRE a LERICI (LA SPEZIA)
presso l’Arena della Rotonda Vassallo torna l’atteso appuntamento con
 
CANTAUTORANDO
Il salotto del cantautore
conduce gli appuntamenti del 3 e del 4 settembre
Neri Marcorè
 
Il 2, 3 e 4 settembre a LERICI (LA SPEZIA) presso l’Arena della Rotonda Vassallo (Via Roma, 51) torna CANTAUTORANDO Il salotto del cantautore, l’atteso appuntamento dedicato alla musica d’autore, realizzato dal Comune di Lerici in collaborazione con il Club Tenco. A fare da padrone di casa nelle serate del 3 e 4 settembre sarà l'attore, regista, scrittore e doppiatore NERI MARCORÈ, che ricoprirà il ruolo che per tanti anni è stato affidato all’indimenticabile MASSIMO COTTO. Cantautorando è un format che il Club Tenco ha creato nel 2019. «Le serate di Cantautorando sono un appuntamento ormai atteso da cittadini e visitatori che hanno l’occasione di conoscere i grandi autori della musica italiana nella loro dimensione umana attraverso la collaudata formula del salotto del cantautore – afferma il sindaco di Lerici Leonardo Paoletti – Anche quest’anno sono attesi grandi nomi che illumineranno le serate di fine estate. Ringrazio il Premio Tenco per scegliere Lerici quale location d’eccezione per questo evento confermando il riconoscimento per il lavoro svolto in ambito culturale e turistico dall’amministrazione comunale».
Gli appuntamenti, a ingresso gratuito, hanno inizio alle ore 21.00 e permetteranno anche quest’anno di vedere dal vivo grandi artisti della scena musicale raccontarsi come in un salotto dove si fondono parole, musica e arte.
Il 2 settembre dà il via all’appuntamento l’Incontro con il CLUB TENCO, in cui Sergio Secondiano Sacchi, Stefano Senardi e Antonio Silvia racconteranno attraverso aneddoti la storia della rassegna della musica d’autore Premio Tenco, che nel 2024 ha celebrato i suoi 50 anni. La serata prosegue alle ore 22.00 con la consegna del Premio Tenco Miglior Arrangiatore e Produttore musicale a uno dei più autorevoli compositori del nostro Paese, Maurizio Fabrizio. Negli oltre 400 brani pubblicati, molti dei quali appartengono alla memoria e alla storia degli italiani, tra cui le hit indimenticabili Almeno tu nell’universo (Mia Martini), I migliori anni della nostra vita (Renato Zero), Vai Valentina e Musica musica (Ornella Vanoni). L’artista dopo la premiazione si racconterà e si esibirà nel suo concerto d’autore L’arte dell’incontro (frase del poeta brasiliano Vinicius De Moraes) insieme all’attrice e cantante Katia Astarita, che ha scritto questo spettacolo che celebra la ricchezza della musica italiana e internazionale portando in scena brani indimenticabili. Sul palco anche i due straordinari musicisti Ellade Bandini e Ares Tavolazzi.
Il 3 settembre l’evento si apre con la presentazione del libro La Scatola Magica di Sanremo (Salani Editore) di Walter Vacchino – proprietario del cinema-teatro Ariston – scritto con Luca Ammirati. Il volume racconta ai lettori la storia di arte e d'amore del luogo simbolo della musica in Italia. Successivamente, alle 21.30, porta sul palco la sua musica il giovane cantautore genovese dalle sonorità indie pop Michele Bisio, che si esibirà in duo. Chiude la serata alle ore 22.00 il dialogo di NERI MARCORÈ con il cantautore dalla rara intensità NICCOLÒ FABI.
L’artista sarà in tour nei teatri quest’autunno per presentare dal vivo il nuovo album “Libertà negli occhi”.
La serata conclusiva del 4 settembre inizia con la presentazione del libro La Versione di Cochi (Baldini + Castoldi) di Aurelio Ponzoni scritto con la collaborazione di Paolo Crespi. Entrambi saranno presenti per raccontare questo memoir che propone squarci inediti sulla vita di una delle personalità più note e riservate della scena italiana. Si prosegue alle ore 21.30 con la cantautrice, autrice e chitarrista veneta Erika Boschiero. Nel finale, a partire dalle ore 22.00, la storia e l’attitude straordinaria di MALIKA AYANE verranno raccontate attraverso il dialogo con NERI MARCORÈ.
Quest’autunno nei teatri Malika eseguirà dal vivo, accompagnata da una band, le musiche originali di Dan Gillespie Sells durante Brokeback Mountain, adattamento teatrale, per la prima volta in Italia, del racconto di Annie Proulx che ha emozionato il mondo grazie alla trasposizione cinematografica di Ang Lee.
Il Premio Tenco 2025 si terrà il 23, 24 e 25 ottobre 2025 presso il Teatro Ariston di Sanremo (Imperia). La rassegna dedicata alla Canzone d’Autore più prestigiosa e rinomata del nostro Paese anche in questa edizione premierà uno o più artisti con il PREMIO TENCO, assegnato dal Direttivo del Club Tenco alla carriera di coloro che hanno apportato un contributo significativo alla canzone d’autore mondiale. Il Club Tenco assegnerà anche il PREMIO TENCO ALL'OPERATORE CULTURALE e il PREMIO YORUM, istituito in collaborazione con Amnesty International Italia dal 2020 per dare visibilità agli artisti che in tutto il mondo, mettendo spesso a repentaglio la loro vita, lottano per i diritti umani e la libertà d’espressione. Le prevendite relative agli abbonamenti e ai biglietti delle singole serate sono online su clubtenco.it e aristonsanremo.com oppure presso il botteghino del Teatro Ariston (tutti i giorni dalle ore 17.00 alle ore 21.00). L’Associazione culturale Club Tenco, fondata a Sanremo nel 1972 da un gruppo di appassionati di musica, con la guida del floricultore ed ex partigiano Amilcare Rambaldi, per promuovere e sostenere la canzone di qualità, è intitolata al grande artista e cantautore italiano Luigi Tenco e opera senza scopo di lucro, in assoluta e riconosciuta autonomia dall’industria musicale. “Lo scopo del Club è quello di riunire tutti coloro che, raccogliendo il messaggio di Luigi Tenco, si propongono di valorizzare la canzone d’autore, ricercando anche nella musica leggera dignità artistica e poetico realismo”. Il Premio Tenco è una rassegna di alta qualità artistica, culturale e tecnica, che dal 1974 si tiene nella città del ponente ligure che rappresenta da sempre la musica italiana. Una manifestazione unica in Europa e al mondo alla quale vengono invitati i più interessanti cantanti-autori italiani e stranieri, nonché un’occasione di incontro e confronto fra artisti e operatori del settore musicale.
 
2 SETTEMBRE
 
Incontro con il CLUB TENCO
Racconti e aneddoti degli oltre 50 anni della rassegna della musica d’autore
con Sergio Secondiano Sacchi – Stefano Senardi – Antonio Silvia

Consegna Premio Tenco miglior arrangiatore e produttore musicale
a Maurizio Fabrizio
e il suo concerto L’arte dell’incontro insieme a Katia Astarita
 
3 SETTEMBRE
 
Presentazione del libro La Scatola Magica di Sanremo
di Walter Vacchino
 
Live di Michele Bisio
 
Dialogo tra NERI MARCORÈ E
NICCOLÒ FABI
 
4 SETTEMBRE
 
Presentazione del libro La Versione di Cochi
di Aurelio Ponzoni a cura di Paolo Crespi
 
Live di Erika Boschiero
 
Dialogo tra NERI MARCORÈ E
MALIKA AYANE

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PEM FESTIVAL
ECCO LA VENTESIMA EDIZIONE
22 EVENTI, DA SERGIO CAPUTO A GAD LERNER, DA FRANCO MUSSIDA A LELLA COSTA, DA PACIFICO A GENE GNOCCHI, DA PAOLO BONFANTI A DIEGO DE SILVA, DA SIMONE TORINO A ANTONIO DIPOLLINA, DA VIVIAN LAMARQUE A MYRIAM BELFIORE
E ANCORA: ALBERTO GRANDI, PEPPE VOLTARELLI, OSCAR FARINETTI, NICCOLÒ FABI, LUCA RIBUOLI, LA BOTTEGA DEL SUONO, GRAZIA DI MICHELE, ELEONORA BORDONARO, STEFANO NOSEI, L’ORAGE ED IL CONTEST MUSICALE CON ALO EAZY, LIV, MANIFESTI, TRAMONTANA E OSPITE MABI
IL PROGRAMMA COMPLETO DEL FESTIVAL IN PROGRAMMA DAL 28 AGOSTO Al 9 OTTOBRE IN DIECI COMUNI PIEMONTESI CON LA DIREZIONE ARTISTICA DI ENRICO DEREGIBUS

Ventidue eventi in 43 giorni, dalla musica alla letteratura, dalla comicità al cinema, dalla cultura all’enogastronomia, dalla televisione al giornalismo: ecco la 20a edizione del “PeM! Festival - Parole e musica in Monferrato”, la rassegna piemontese di incontri, racconti e canzoni diretta da Enrico Deregibus che si snoderà su dieci comuni, a partire dal capofila San Salvatore Monferrato. Un numero record di appuntamenti per una manifestazione che da tempo ha assunto una caratura nazionale e che è anche strumento di promozione di un territorio di grande bellezza e tradizione. Si partirà il 28 agosto per proseguire fino al 9 ottobre, con un parterre di protagonisti come sempre alquanto variegato. Ci saranno scrittori, giornalisti e intellettuali come Gad Lerner, Alberto Grandi, Oscar Farinetti, Vivian Lamarque, Diego De Silva, Simone Torino, Antonio Dipollina; cineasti e comici come Lella Costa, Gene Gnocchi, Stefano Nosei, Luca Ribuoli. E ovviamente musicisti: Sergio Caputo, Peppe Voltarelli, Niccolò Fabi, Pacifico, Franco Mussida, Paolo Bonfanti, Myriam Belfiore, La Bottega del suono, Grazia Di Michele, Eleonora Bordonaro, L’Orage. Senza dimenticare il Pem Music Contest, che valorizza i giovani talenti locali, con Alo Eazy, Liv, Manifesti, Tramontana e ospite Mabi, vincitrice della scorsa edizione. Tutti gli eventi sono gratuiti e perlopiù coniugano momenti di spettacolo a interviste. Una sorta di live journalism con musica e performance. “PeM!” è un festival diffuso che parte da San Salvatore Monferrato e fa tappa a Lu Cuccaro Monferrato, Balzola, Valenza, Mirabello Monferrato con il Country Sport Village, Alessandria, Pontestura, Rive, Fubine Monferrato e l’Ecomuseo della Pietra da Cantoni con il comune di Cella Monte. Un percorso tra le colline, le risaie e il Po, nel Monferrato (da dieci anni sito Unesco) e attorno al Monferrato, a un’ora da Torino, Milano e Genova.


IL PROGRAMMA

Concerto/incontro con SERGIO CAPUTO
Giovedì 28 agosto, ore 21
Parco Torre storica, San Salvatore Monferrato
Uno dei cantautori italiani più inventivi e originali. Ha sviluppato un inconfondibile stile musicale e letterario tipicamente suo, abbinando la canzone italiana al jazz, con testi ispirati alla poesia moderna. A San Salvatore proporrà un concerto alternato al racconto di qualche momento della sua carriera, stimolato dalle domande di Enrico Deregibus.

Incontro con ALBERTO GRANDI
Venerdì 29 agosto, ore 21
Parco Torre storica, San Salvatore Monferrato
Di che cosa parliamo quando parliamo di “Cucina italiana”? Cercheremo di scoprirlo con Alberto Grandi, professore associato di Storia del cibo all’Università di Parma autore di numerosi volumi e, insieme a Daniele Soffiati, del celeberrimo podcast DOI: Denominazione di Origine Inventata. Canzoni sul tema a cura di Nicola Project. Serata a cura di Riccardo Massola.

Concerto/incontro con PEPPE VOLTARELLI
Domenica 31 agosto, ore 18
Giardini pubblici (via Roma), Balzola
Un grande intrattenitore, autore di canzoni, attore e scrittore. Attivo dal 1990 come fondatore, voce e leader de Il parto delle nuvole pesanti, band di culto del nuovo folk italiano. Da solista ha pubblicato sette album in studio, quattro colonne sonore e due dischi live. Si è aggiudicato tre volte la Targa Tenco. È stato attore protagonista e coautore del film “La vera leggenda di Tony Vilar” di Giuseppe Gagliardi, primo mokumentary italiano. Un’attività concertistica da sempre intensa lo ha portato a suonare in 23 paesi in tutto il mondo e suoi dischi sono stati pubblicati in Europa, Argentina, Canada e Stati Uniti.

Incontro con OSCAR FARINETTI
Martedì 2 settembre, ore 21
Parco Torre storica, San Salvatore Monferrato

Incontro con NICCOLO’ FABI
Giovedì 4 settembre, ore 21
Piazza Papa Giovanni XXIII, Balzola

Incontro con LUCA RIBUOLI e la BOTTEGA DEL SUONO
Venerdì 5 settembre, ore 21.00
Parco Torre storica, San Salvatore Monferrato

Concerto/incontro con GRAZIA DI MICHELE
Sabato 6 settembre, ore 21
Piazza Vittorio Veneto, Rive (Vc)

Concerto di ELEONORA BORDONARO
Martedì 9 settembre, ore 21
Piazza Papa Giovanni XXIII, località Lu, Lu e Cuccaro Monferrato

PEM MUSIC CONTEST con CON ALO EAZY, LIV, MANIFESTI, TRAMONTANA
Venerdì 12 settembre ore 21
Country Sport Village (strada Comunia 30), Mirabello Monferrato

Incontro/spettacolo con STEFANO NOSEI
Domenica 14 settembre ore 18
Parco storico Bricherasio, Fubine Monferrato

Concerto di L’ORAGE 
Martedì 16 settembre ore 21
Country Sport Village (strada Comunia 30) – Mirabello Monferrato

Spettacolo di GENE GNOCCHI
Venerdì 19 settembre, ore 21
Piazza Liedholm (Sagrato Chiesa parrocchiale), località Cuccaro, Lu e Cuccaro Monferrato

Incontro con FRANCO MUSSIDA
Domenica 21 settembre, ore 18
Ecomuseo della Pietra da Cantoni (piazza Vallino), Cella Monte

Incontro con GAD LERNER
Martedì 23 settembre, ore 21
Piazza Marconi, Mirabello Monferrato

Concerto/incontro con PAOLO BONFANTI in italiano
Venerdì 26 settembre, ore 21
Teatro Verdi (Piazza Castello 19), Pontestura

Incontro con DIEGO DE SILVA
Sabato 27 settembre, ore 18
Centro Comunale di Cultura (piazza XXXI Martiri), Valenza

Incontro con SIMONE TORINO
Lunedì 29 settembre ore 18
Ristorazione Sociale (viale Milite Ignoto 1/a), Alessandria

Incontro con ANTONIO DIPOLLINA
Martedì 30 settembre, ore 18
Visioni 47 (via Trotti 47), Alessandria

Incontro/concerto con PACIFICO
giovedì 2 ottobre ore 21
Teatro Comunale (via Cavalli 13), San Salvatore Monferrato

Incontro con VIVIAN LAMARQUE
Sabato 4 ottobre, ore 18
Chiesa di San Michele (Piazza Marconi), Mirabello Monferrato

Camminando con MYRIAM BELFIORE
Domenica 5 ottobre, ore 15
Cascina Dionigi 4.0 (Cascina Dionigi 73), Lu Cuccaro Monferrato

LELLA COSTA legge SEBASTIANO VASSALLI
Giovedì 9 ottobre, ore 21
Teatro Comunale, via Cavalli 13, San Salvatore Monferrato

Il festival è diventato ormai un punto di riferimento nel panorama musicale e culturale italiano, come dimostra l’attenzione della stampa nazionale e la statura degli artisti e intellettuali che vi hanno partecipato, nomi come Arturo Brachetti, Manuel Agnelli, Diodato, Malika Ayane, Pilar Fogliati, Valerio Lundini, Willie Peyote, Nuzzo e Di Biase, Giulio Scarpati, Cristina Donà, Morgan, Ron, Ernesto Ferrero, Luca Sofri, Franco Arminio, Gene Gnocchi, Paola Turci, Violante Placido, Paolo Benvegnù, Guido Catalano, Eugenio in Via Di Gioia, Nada, Samuel, Enrico Ruggeri, Mauro Pagani, Carlo Massarini, Ditonellapiaga, Simona Molinari, Marina Massironi, Roy Paci, Zen Circus, Tosca, Natalino Balasso, Guido Davico Bonino, Frankie hi-nrg mc, Luca Barbarossa, Irene Grandi, Giovanni Truppi, Matteo Bordone, Bobby Solo, Davide Van De Sfroos, Rosetta Loy, Gianluigi Beccaria, Vittorio De Scalzi, Vasco Brondi, Anita Caprioli, Giuseppe Cederna, Fabio Troiano, Cochi Ponzoni, Bruno Gambarotta, Francesco Bianconi, Ensi, Giorgio Conte, Motta, Ghemon, Ex-Otago, Paolo Bonfanti, Roberta Giallo, Emma Nolde, Flaco Biondini, Davide Longo, Maurizio Crosetti, Gianni Coscia, Paola Mastrocola e molti altri.

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DAL 3 AGOSTO ALL’11 OTTOBRE
DALLO SCIAMANO ALLO SHOWMAN
il festival che da oltre vent’anni unisce le arti negli scenari unici della Valle Camonica
 
Dal 3 AGOSTO al 19 SETTEMBRE la prima parte del festival nei paesi più iconici della Valle dei Segni con tanti ospiti:
FABRIZIO EMIGLI, SARA BRONZINI, DAVIDE VAN DE SFROOS, PATRIZIA LAQUIDARA, RUSÓ SALA, CASADILEGO, ERICA MOU, AMARA, MICHELE GAZICH, GIOVANNA FAMULARI e molti altri…
 
Il 10 e 11 OTTOBRE a Breno e Darfo Boario Terme
la 2ª edizione del
PREMIO NAZIONALE SERGIO STAINO – PITOON
 
Dal 3 agosto all’11 ottobre 2025 torna con la sua 23ª edizione DALLO SCIAMANO ALLO SHOWMAN, il festival che da oltre vent’anni unisce musica d’autore, letteratura, satira e fumetto in un percorso culturale diffuso immerso negli scenari unici della Valle Camonica, primo sito UNESCO italiano per le sue incisioni rupestri preistoriche, con un programma di eventi dal 3 agosto al 19 settembre e la 2ª edizione del PREMIO NAZIONALE SERGIO STAINO – PITOON in programma il 10 e 11 ottobre. Ideato da Nini Maria Giacomelli e Bibi Bertelli e diretto fino al 2006 da Sergio Bardotti, DALLO SCIAMANO ALLO SHOWMAN si distingue per la sua capacità di valorizzare il territorio attraverso una proposta culturale originale, trasversale e identitaria. Il nome nasce da un gioco di parole che unisce lo “sciamano”, figura legata alla spiritualità e alle radici arcaiche, allo “showman”, simbolo del mondo dello spettacolo e della comunicazione contemporanea. Da questo incontro nasce il neologismo “Shomano”, che racchiude e rappresenta l’anima duplice, originale e profondamente simbolica della rassegna. Anche quest’anno il festival presenta un ricco calendario di appuntamenti – concerti, incontri, mostre e spettacoli – che animeranno i borghi della Valle Camonica e diverse città italiane ed europee, ospitando cantautori, artisti, scrittori, fumettisti e protagonisti della cultura in un dialogo continuo tra tradizione e contemporaneità.
DALLO SCIAMANO ALLO SHOWMAN prenderà il via il 3 agosto, alle ore 21.00, a Paspardo (Brescia), in Piazzetta Umberto I, con il concerto “Faccio sul serio” di Fabrizio Emigli (chitarra e voce), accompagnato da Edoardo Petretti (pianoforte e fisarmonica), Marco Zenini (basso) e Francesco De Rubeis (batteria). Ingresso libero.
Il festival proseguirà a Montecampione (Brescia) con tre appuntamenti imperdibili il 5, i 10 e il 12 agosto.
Il 5 agosto, alle ore 21.00, presso la Piazzetta (con eventuale spostamento al cinema in caso di maltempo), si esibirà Sara Bronzini con il concerto-omaggio a Sergio Bardotti intitolato “Facendo i conti come si fa”. Sul palco con lei ci saranno Massimo Guerini (voce e voce recitante), Davide Corini (pianoforte) e Nadio Marenco (fisarmonica). Ingresso libero.
Il 10 agosto, alle ore 21.15, presso Cinema Piazzetta, Andrea Mirò e Davide Van De Sfroos porteranno lo spettacolo “Jim Morrison. Fantasie di un poeta rock”, dando voce al celebre poeta rock. Ingresso libero.
Infine, il 12 agosto, alle ore 21.00, ancora in Piazzetta (con possibilità di spostamento al cinema in caso di maltempo), Patrizia Laquidara si esibirà con il suo “Laquidara Tour 2025”, accompagnata da un ensemble che unisce strumenti acustici ed elettronici composto da Daniele Santimone (chitarra elettrica e violão 7 cordas, chitarra brasiliana a sette corde), Stefano Dallaporta (basso elettrico) ed Edoardo Piccolo (sintetizzatori, drum machine e programmazione). Ingresso libero.
Il festival si sposterà a Pisogne (Brescia) dove, dal 13 al 17 agosto, si terrà la Mostra Mercato di Pisogne.
In programma anche due appuntamenti musicali: il primo il 14 agosto, alle ore 21.00 in Piazza Ghitti, con l’esibizione della cantautrice catalana Rusó Sala nello spettacolo “PaxAras”, accompagnata da Ciro Montanari alla tabla indiana. Ingresso libero.
Il 16 agosto, alle ore 21.15, in Piazza Alpini (Lungolago), si esibirà in concerto Casadilego (pianoforte, chitarra acustica, synth, voce), una delle voci emergenti più promettenti della scena italiana. Ad accompagnarla sul palco ci sarà Samuele Barracco (chitarra elettrica, chitarra acustica, voce). Ingresso libero.
Il festival continua a Malonno (Brescia) il 29 agosto, presso Palazzo Martinengo, alle ore 21.00, con il concerto di Erica Mou nell’ambito del suo “Cerchi Tour 2025”, accompagnata da Flavia Massimo al violoncello e da Molla alla batteria e percussioni. Ingresso libero.
Il 30 agosto, a Breno (Brescia), si terrà l’anteprima del PREMIO NAZIONALE SERGIO STAINO – PITOON con due appuntamenti firmati dalla cantautrice Amara.  Alle 15.00, in località Bazena, verso Passo Crocedomini, si svolgerà il suo concerto “Amara Live – Tour 2025”, durante il quale sarà accompagnata da Jacopo Carlini (pianoforte e tastiere), Matteo Di Francesco (batteria e percussioni) e Mauro Vaccarelli (contrabbasso). Alle ore 21.00 invece, presso la Chiesa di Sant’Antonio, l’artista presenterà, con intermezzi di canzoni, il suo libro “La certezza di essere viva” (Baldini + Castoldi). Entrambi gli appuntamenti sono a ingresso libero.
Il festival DALLO SCIAMANO ALLO SHOWMAN si sposterà a Capo di Ponte (Brescia): il 6 settembre, alle ore 21.00, nella suggestiva cornice della Pieve di San Siro, si esibirà Paolo Capodacqua, storico collaboratore di Claudio Lolli, con lo spettacolo “Ferite & Feritoie Live”, accompagnato dal flautista Giacomo Lelli. Ingresso libero.
Dal 7 al 17 settembre, a Nadro di Ceto (Brescia), presso il Museo della Riserva delle Incisioni Rupestri, sarà visitabile la mostra “Kamún e Pitot”, dedicata ai disegni umoristici di Giorgio Tura, che reinterpreta in chiave satirica e contemporanea le incisioni rupestri camune. L'inaugurazione è prevista per sabato 7 settembre alle ore 11.00 e la mostra sarà aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00. Ingresso libero.
Il festival si chiuderà il 19 settembre a Berzo Demo (Brescia) dove, alle ore 21.00, presso la Sala Polifunzionale, si terrà il concerto poetico e intenso di Michele Gazich (voce, violino, viola, pianoforte, percussioni psicoacustiche) e Giovanna Famulari (voce, violoncello), dal titolo “Solo i miracoli hanno un senso stanotte in questa trincea”, un raffinato incontro tra canzone d’autore e musica da camera. Ingresso libero.
Durante il festival verranno decretati i vincitori delle targhe: Targa Penna Shomanica, Targa Shomano, Targa Bigi Barbieri e Targa Dallo Sciamano allo Showman.
Sempre nell’ambito del festival Dallo Sciamano allo Showman, il 10 e 11 ottobre 2025 si terrà la 2ª edizione del Premio Nazionale Sergio Staino – Pitoon: due giornate intense di incontri, musica, mostre, parole e immagini per ricordare il genio ironico, profondo e umano di Sergio Staino e per proseguire la sua eredità artistica e civile.
L’obiettivo del Premio è valorizzare i linguaggi del fumetto, della satira, della musica e dell’arte visiva, mettendoli in dialogo con la memoria culturale della Valle dei Segni, primo sito UNESCO italiano.
Il 10 ottobre a Breno (Brescia), la giornata si aprirà alle ore 10.00 presso il Palazzo della Cultura, con una masterclass rivolta alle scuole. In programma la presentazione del fumetto “Dago in Valle Camonica” con la partecipazione dello sceneggiatore Michele Assante del Leccese, seguita dalla proiezione del film d’animazione “Un perro llamado dolor” del grande artista spagnolo Luis Eduardo Aute, introdotto da Sergio Secondiano Sacchi, direttore artistico del Club Tenco e dell’Associazione Cose di Amilcare (Barcellona). Nel corso della mattinata, le classi avranno inoltre accesso in anteprima alle mostre allestite per il Premio.
Nel pomeriggio, alle 15.30, si terrà una visita guidata alle incisioni rupestri della Valle Camonica, patrimonio dell’umanità e radice simbolica di tutto il progetto.
La sera del 10 ottobre, alle ore 21.00, il Teatro delle Ali di Breno ospiterà la cerimonia ufficiale di premiazione della seconda edizione del Premio Sergio Staino – Pitoon.
Nel corso della serata verrà presentato anche il CD “Monsieur le Président”, un progetto musicale a cura di Sergio Secondiano Sacchi prodotto dall’Associazione Cose di Amilcare (Barcellona), in collaborazione con il Festival Shomano e con il Premio Staino – Pitoon, pubblicato da Squilibri Editore. Si tratta di canzoni scritte espressamente per Staino o che, comunque, con lui hanno una strettissima relazione.
A seguire ci sarà il concerto della Scraps Orchestra, una formazione raffinata e originale composta da musicisti di grande sensibilità: alla voce e al pianoforte Stefano Boccafoglia, alla chitarra Giorgio Signoretti, al violoncello Marco Remondini, al clarinetto Roberta Visentini, al basso Marco Cocconi e alla batteria Pietro Benucci.
La musica accompagnerà l’intera serata come un filo narrativo, dando vita a un omaggio collettivo alla visione artistica e culturale di Sergio Staino, arricchito dagli interventi del cantautore catalano Joan Isaac e da ospiti a sorpresa, in un intreccio di emozione, memoria e creatività che ne celebra lo spirito con passione e leggerezza. Ingresso libero.
L’11 ottobre, sempre a Breno, alle ore 10.00 prenderà il via al Palazzo della Cultura il convegno intitolato “Una matita nello stagno”. Questo momento di riflessione corale si propone di esplorare, con leggerezza ma anche profondità, i legami che uniscono fumetto, satira, musica e politica, partendo dall’importante stagione culturale vissuta tra la fine degli anni ’70 e le esperienze delle riviste Tango e Cuore. A guidare il confronto sarà il giornalista Bruno Luverà.
La giornata inizierà con i saluti istituzionali di rappresentanti delle istituzioni locali e culturali, tra cui Priscilla Ziliani, assessora alla cultura della Comunità Montana di Valle Camonica, Sergio Bonomelli, presidente del Tavolo UNESCO della Valle Camonica, Alessandro Panteghini, sindaco di Breno, e Claudia Sereni, sindaca di Scandicci.
A seguire si susseguiranno una serie di interventi di rilievo, tra cui quello di Sergio Secondiano Sacchi, che parlerà di “Bobo, anche lei canta?”, e Paolo Hendel, che porterà la sua testimonianza con “Sergio Staino, un anarchico riformista, ateo suo malgrado”. Non mancheranno contributi da Vincenzo Mollica, con un videointervento intitolato “Quando Sergio, Andrea e Hugo ci facevano sognare…”, Bruna Pinasco Staino con “Senza chiedere il permesso?”, Luca Bottura con “Di Male in Sergio” e Simona Binni con “Il primo segno dei pitoti di oggi”. Joshua Held approfondirà invece i personaggi di “Bobo, Woody, Jean-Marc, Clarie e gli altri”, mentre Bruno Luverà parlerà de “I due eretici indigesti” Staino e Camilleri.
La discussione vedrà anche la partecipazione di Beatrice Tassone, ambassador delle politiche inclusive di Coop Lombardia, che interverrà – insieme a Silvia Amodio (ideatrice del progetto e giornalista) e a Marco Madoglio (sceneggiatore) – sul tema “Essere Bea: il fumetto come linguaggio universale dell’inclusione”. Parteciperanno inoltre Sara Donati e Sara Galli di Saresonde – Coop Sociale Il Cardo – I Cardist, e Michele Baccanelli, che presenterà “Gengive, ponti, corone”. Durante la mattinata sarà inoltre proiettato un videoricordo speciale di Roberto Vecchioni dedicato a Sergio Staino.
Alle ore 11.45 si terrà l’inaugurazione ufficiale delle mostre del Premio Staino – Pitoon 2025 presso le sale espositive del Palazzo della Cultura. Le esposizioni, intitolate “BOBO E LA VALLE DEI SEGNI – anno secondo - Boh, Bobo!”, presenteranno una varietà di temi e autori: Satyricon “Valley” di Ellekappa, “Sono solo nuvolette?” con i disegni di Staino realizzati per il Club Tenco, “Caro Sergio…”, una raccolta di tavole tributo disegnate da fumettisti contemporanei, e “Copertine d’autore – La poesia e il canto”, una selezione di cover illustrate da grandi disegnatori a cura di Fernando González Lucini. Infine, ci sarà la sezione Stra(i)no, dedicata alle autoproduzioni ispirate a Bobo e ai segni preistorici camuni.
Nel pomeriggio, alle ore 15.00, è prevista una nuova visita guidata alle incisioni rupestri, per proseguire sulle orme del legame profondo tra la tradizione simbolica della Valle dei Segni e la creatività contemporanea.
La mostra rimarrà aperta dall’11 al 18 ottobre, dal lunedì al sabato, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle ore 18.00. 
L’11 ottobre a Darfo Boario Terme (Brescia) si chiuderà con il concerto evento “Live Tour 2025” di Davide Van De Sfroos, che si terrà alle ore 21.00 al Centro Congressi-Secas. Il cantautore sarà accompagnato da una formazione completa di musicisti, che insieme daranno vita a uno spettacolo ricco e coinvolgente. L’ingresso sarà possibile solo su prenotazione, con un biglietto dal costo di 30 euro; le prevendite saranno disponibili online su TicketSms.
Il Premio Sergio Staino – Pitoon sarà protagonista anche a Roma, dal 20 febbraio al 3 marzo 2026, con la mostra “Bobo e la Valle dei Segni”, ospitata nella Galleria La Pigna di Palazzo Maffei Marescotti (via della Pigna 13). L’inaugurazione si terrà venerdì 20 febbraio e sarà accompagnata dal concerto/spettacolo “Un tango per Bobo”, con la partecipazione di Guido Baldoni, Alessio Lega e Michele Staino. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 03 marzo 2026, dal lunedì al venerdì, dalle ore 15.00 alle ore 19.00.
Il Festival Dallo Sciamano allo Showman e il Premio Nazionale Sergio Staino – Pitoon sono promossi dal Centro Culturale Teatro Camuno, in partenariato con Club Tenco, l’Associazione Cose di Amilcare e l’Associazione Culturale Bobo e Dintorni.
L’iniziativa è sostenuta, attraverso patrocini e contributi, da Regione Lombardia, Provincia di Brescia, Comunità Montana di Valle Camonica, Consorzio Comuni B.I.M. di Valle Camonica, UNESCO – Arte Rupestre della Valcamonica, Comune di Berzo Demo, Città di Darfo Boario Terme, Comune di Breno, Comune di Capo di Ponte, Comune di Ceto, Comune di Malonno, Comune di Paspardo, Comune di Pian Camuno, Comune di Pisogne, Comune di Artogne, Comune di Sanremo, Comune di Scandicci, Consorzio Montecampione e dalla Riserva Naturale delle Incisioni Rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo.
Alcuni eventi del Festival rientrano nel programma “Di Segni Contemporanei”, promosso dalla Comunità Montana di Valle Camonica, ente gestore del sito UNESCO, e realizzato con il contributo del Ministero della Cultura e con il sostegno di Regione Lombardia.
Hanno aderito: Lucca Comics & Games, ComicOut, Premio Procida Isola di Arturo Elsa Morante, CGIL Valle Camonica-Sebino, CGIL SPI Valle Camonica-Sebino, CGIL Lombardia, CGIL SPI Lombardia, CGIL SLC Valle Camonica-Sebino e il Sindacato Lavoratori della Comunicazione.
Il main sponsor è Coop Lombardia.
Tra gli sponsor ci sono: Comisa, Fondazione Tassara, Kamet Special Profiles, Aglio e Oglio, Valle Camonica Servizi, Generali Maffi S.a.s., Fedabo Holding, Studio Fotografico Battista Sedani, B&B Fiori da Sanremo e Artigianato Camuno.
Collaborano al Festival: Spazio Storie, Il Cardo, Pro Loco Capo di Ponte, Pro Loco Valsaviore, Pro Loco Breno e Pro Loco Malonnese.
“Dallo Sciamano allo Showman” è un festival internazionale della canzone d’autore nato nel 2003 in Valle Camonica, nel cuore della cosiddetta Valle dei Segni, territorio ricco di incisioni rupestri, i celebri “Pitoti”, riconosciuto patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Il nome nasce da un gioco di parole, ispirato a Rodari, tra l’antico potere medianico dello sciamano e il moderno potere mediatico dello showman: da questo calembour nasce il termine “Shomano”, una figura simbolica che unisce spiritualità e spettacolo, radici e contemporaneità.
Il festival, ideato e organizzato dal Centro Culturale Teatro Camuno, oggi sotto la direzione artistica di Nini Giacomelli, dopo essere stato guidato fino al 2007 dal celebre autore e paroliere Sergio Bardotti, si svolge ogni anno nei mesi di agosto, settembre e ottobre, toccando numerosi comuni della Valcamonica e arrivando anche in città italiane ed europee come Milano, Roma, Pavia, Sanremo, Procida, San Francisco, Bruxelles e Barcellona. Sin dall’inizio è patrocinato dal Club Tenco di Sanremo, e dal 2013 collabora con il New Performance Group di San Francisco e con il festival italo-catalano “Cose di Amilcare” di Barcellona. Durante il festival si susseguono concerti serali con cantautori di rilievo nazionale e internazionale, attori comici, showman e personaggi della cultura musicale italiana e straniera, affiancati da eventi collaterali che si svolgono durante la giornata: mostre, convegni, incontri culturali, presentazioni di libri accompagnate da musica. Dal 2010, con il progetto “Pitoon – Pitoti in cartoon”, ideato da Nini Giacomelli e Sergio Staino, sono stati avviati campus e workshop per giovani disegnatori italiani, che hanno reinterpretato le incisioni rupestri in forma di fumetto e illustrazione, dando vita a una mostra che ha girato l’Italia e il mondo, passando anche per il Parlamento Europeo di Bruxelles, San Francisco e Procida. Dal 2024 il festival assegna anche il Premio Sergio Staino – Pitoon, e da sempre premia artisti e personaggi che incarnano le due anime dello Shomano, con riconoscimenti come la Targa Sciamano Showman, la Targa Shomano, la Targa Bigi Barbieri per la proposta più originale, la Targa Cuoco Shomano e la Targa Penna Shomanica, istituita nel 2023 e assegnata a giornalisti e narratori della canzone d’autore. “Dallo Sciamano allo Showman” è molto più di un festival: è un’esperienza culturale viva, un’occasione di incontro, scoperta e dialogo tra linguaggi, arti e territori, un progetto unico in Italia per visione, identità e capacità di raccontare la canzone d’autore in tutte le sue forme.
 

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AL VIA PRENOTAZIONI PER IL 
FESTIVAL DI EMERGENCY
REGGIO EMILIA | 5-6-7 SETTEMBRE 2025
BIGLIETTI GRATUITI DISPONIBILI ONLINE
 
TRE PRIME SERATE PER DIRE NO ALLA GUERRA CON OSPITI A SORPRESA, MUSICA E TEATRO

Sono aperte da oggi le prenotazioni per partecipare al Festival di EMERGENCY, che torna dal 5 al 7 settembre a Reggio Emilia per la quinta edizione, dal tema “La voce”. Gli incontri, gratuiti e aperti a tutti, sono prenotabili sul sito https://www.emergency.it/festival/. Per tre giorni le piazze di Reggio Emilia saranno animate da incontri, performance artistiche, laboratori, musica, cinema e teatro per riflettere insieme sulle grandi questioni del nostro tempo. Il tema di quest’anno, “La Voce”, sarà il fil rouge di tutti gli appuntamenti: momenti e occasioni per far sentire la voce di chi sta costruendo una società più giusta.
Il festival si arricchisce di tre prime serate, in piazza Prampolini, per dire no alla guerra attraverso la musica, il canto e l’arte. Venerdì 5 settembre alle 21.30 piazza Prampolini si trasformerà in un “HardKoro”: un grande coro pop, composto dall’intero pubblico presente che si troverà a imparare e cantare una canzone di pace svelata sul momento sotto la guida di un maestro.
Sabato 6 settembre alle 21.30, sempre nella piazza principale della città, una serata speciale “Per Gaza”: un appuntamento di musica e letture con tanti artisti e artiste per unire chi chiede di intervenire contro ciò che sta accadendo in Palestina. Per una sera la musica alzerà la voce contro il massacro di civili e la poesia diventerà la voce di un popolo.
Domenica 7 settembre ore 19.30 in Piazza Prampolini un altro spettacolo dedicato alla Palestina con “Gaza: cronache di guerra” di e con il giornalista di Repubblica, Fabio Tonacci, le musiche di Ziad Trabels e una performance live paste-up di Laika. La serata sarà un racconto a più voci che parte dalla testimonianza del primo giornalista italiano entrato a Gaza e passa per la musica e l’immagine di due artisti per portare sul palco storie vere di chi a Gaza vive o muore.

IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL
Il Festival di EMERGENCY darà spazio alle parole e alle esperienze di chi lavora per indagare il presente e immaginare un futuro più giusto. Tra gli ospiti: la scrittrice e storica Benedetta Tobagi, l’artista, attore e autore Alessandro Bergonzoni, lo scrittore Gianrico Carofiglio, l’attrice e scrittrice Tezetà Abraham, il violoncellista Simone De Sena, la regista, sceneggiatrice e attrice Sabina Guzzanti, il regista Paul Jay, lo stand-up comedian e regista Salvo di Paola, le giornaliste Tonia Cartolano, Marianna Aprile, Lucia Goracci, Chiara Piotto, Simonetta Sciandivasci, la saggista e giornalista Paola Caridi, il giornalista Stefano Nazzi, il rettore universitario Tomaso Montanari e molti altri.
Durante il Festival sarà allestita al Palazzo dei Musei la mostra “CONTRO LA GUERRA - sguardi e immaginari”, che resterà visitabile con ingresso gratuito fino al 26 ottobre. L’esposizione è un progetto di EMERGENCY a cura di CHEAP ed è un percorso immersivo sul tema della guerra nei suoi effetti fisici, psicologici, sociali e politici che si struttura attraverso diversi livelli visivi e gradi di coinvolgimento.
Durante tutta la manifestazione sarà inoltre attiva “Se telefonando, io potessi…”, un’esperienza aperta e partecipativa allestita nel cuore del centro storico. Lo spazio sarà accessibile in diversi momenti del Festival: venerdì 5 settembre dalle ore 16 alle 20; sabato 6 settembre dalle ore 10 alle 14 e dalle 16 alle 20; domenica 7 settembre dalle ore 10 alle 14. Grande attenzione è dedicata anche ai più giovani, con il palinsesto “Generazioni”, attraverso cui il Festival offre esperienze, laboratori, letture animate ed eventi pensati per bambine, bambini, ragazzi, ragazze e famiglie, esplorando insieme temi come la pace, la creatività e il diritto all’espressione.
Il Festival di EMERGENCY è organizzato grazie a un protocollo di intesa con il Comune di Reggio Emilia, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e con la media partnership di ADNKRONOS e Sky Tg24.
 
TUTTI GLI APPUNTAMENTI
Tutti gli incontri sono gratuiti e prenotabili sul sito https://www.emergency.it/festival/, ma sarà possibile accedere agli eventi mettendosi in fila poco prima dell’inizio.

VENERDÌ 5 SETTEMBRE
 
PIAZZA CASOTTI
Il Festival prenderà il via alle ore 16:00 con “Domande per pensare” – Quando la voce diventa rivoluzione?, una riflessione guidata dalla storica e ricercatrice Vanessa Roghi. Il pubblico verrà accompagnato in un viaggio attraverso le onde radio degli anni tra il 1978 e il 1988, quando programmi come Noi, voi, loro, donna e Ora D raccontavano, attraverso telefonate, dialoghi e musica, la trasformazione della società italiana. Alle 17:30 si proseguirà con un’altra “Domanda” dal titolo Chi ha paura della voce delle donne? con la giornalista Simonetta Sciandivasci che condurrà un’analisi lucida sul modo in cui, ancora oggi, le voci femminili vengono sistematicamente silenziate. Alle 19:15 l’attenzione si sposterà sulla questione economica, con l’incontro Perché chi guadagna sempre meno non alza la voce?, con cui Riccardo Staglianò, inviato del Venerdì di Repubblica, rifletterà su un’anomalia italiana: mentre i salari calano, la mobilitazione collettiva sembra assente. L’incontro si concentrerà sulle ragioni economiche, politiche e sociali che impediscono l’emersione di una voce comune in difesa della giustizia sociale. Alle 20:45 sarà in programma uno speech in lingua inglese: Is the Gazawi journalists’ voice loud enough?, ancora parte del ciclo “Domande per pensare”. La giornalista Shuruq As’ad racconterà le difficoltà estreme vissute dai reporter palestinesi a Gaza, in un contesto in cui i giornalisti stranieri sono esclusi e tocca ai cronisti locali rischiare tutto per far sapere al mondo cosa accade.
 
PIAZZA DEI MARTIRI
Alle 16:45 prenderà vita l’appuntamento “Un caffè con…”, un dialogo a due voci che intreccia letteratura, storia e attualità a momenti informali davanti a un caffè, con la conduzione del giornalista e operatore culturale Pierpaolo Lala. In questo incontro Benedetta Tobagi, scrittrice e storica, incontrerà Riccardo Staglianò, inviato del Venerdì di Repubblica, in un confronto intenso fatto di riflessioni e sguardi critici sul presente.
 
CORTILE DI PALAZZO ANCINI
Alle 16:30 si terrà “Make art, not war” – SPORT, dedicato al potere dello sport come strumento di pace e impegno civile. Al centro dell’appuntamento, la consegna del Premio “AltroPallone”.
 
TEATRO SAN PROSPERO
Alle 17:00 prenderà vita “Voci in scena” con lo spettacolo teatrale Hiroshima e Nagasaki: la voce dei sopravvissuti, scritto e interpretato dallo storico Paolo Colombo. In un racconto intenso e necessario, le parole degli Hibakusha, i sopravvissuti alle bombe atomiche, diventeranno testimonianza viva e diretta di uno dei momenti più devastanti della storia umana.
 
CORTILE DI PALAZZO DOSSETTI
Alle 17:15 il primo appuntamento della serie “Voci che ispirano. Storie di diritti che uniscono” uno spazio dedicato a chi, attraverso il proprio impegno civile, è diventato esempio e voce di cambiamento. Protagonisti dell’incontro saranno Micheline Mwendike, scrittrice, attivista e fondatrice del movimento Lucha, e Marco Trovato, direttore di Rivista Africa, che porteranno sul palco storie di diritti, resistenza e futuro. A moderare il dialogo, Giampaolo Musumeci, giornalista di Radio24.
 
PIAZZA PRAMPOLINI
Nel tardo pomeriggio, alle 18.15, si affronteranno i temi della libertà di informazione con l’incontro Voci sotto attacco. Aprirà l’incontro Alessandro Manno, responsabile del progetto Palestina per EMERGENCY, ed interverranno Shuruq As’ad, giornalista, Gianrico Carofiglio, scrittore, e Lucia Goracci, inviata del TG3, per condividere le sfide vissute da chi quotidianamente racconta realtà complesse o dimenticate. Modererà Tonia Cartolano, caporedattrice di SkyTG24. Alle 19:45 il palco accoglierà Voci d’altro genere, un dialogo dedicato alla condizione delle donne nel mondo; l’incontro si aprirà con Eleonora Bruni, ostetrica di EMERGENCY, e raccoglierà le voci di Benedetta Tobagi, scrittrice e storica, Vanessa Roghi, storica e ricercatrice, e, in collegamento, della fumettista e artista Takoua Ben Mohammed. Modererà Chiara Piotto, giornalista di SkyTG24. Questi due appuntamenti saranno accessibili con traduzione simultanea in LIS.
Alle 21:30 spazio a HARDKORO, il coro pop-up che trasformerà Piazza Prampolini in un grande palcoscenico a cielo aperto.
 
PIAZZA SAN PROSPERO
A chiudere la giornata, alle ore 23:00, ancora il “Dopo Festival” con una serata musicale in Piazza con Dj-set a cura di The Riff.
 
SABATO 6 SETTEMBRE
 
PIAZZA SAN PROSPERO
La giornata si aprirà alle 7:30, con “Al risveglio” – Questo flashmob R1PUD1A, un’azione collettiva per affermare con forza il rifiuto della guerra. I partecipanti si ritroveranno per comporre la parola R1PUD1A, simbolo della campagna di EMERGENCY ispirata all’articolo 11 della Costituzione, gridando insieme il proprio no alla guerra e alla sua normalizzazione.
Nel pomeriggio torneranno due nuovi appuntamenti del ciclo “Un caffè con…” condotto da Pierpaolo Lala: il primo, alle 14:15 vedrà protagonisti Annalisa Camilli, giornalista di Internazionale, e Roberto Maccaroni, infermiere e responsabile sanitario progetto SAR di EMERGENCY; il secondo, alle 17:00, con Stefano Nazzi, giornalista de Il Post, e Amalia De Simone, giornalista di Rai3, che rifletteranno su carcere, giustizia, racconto dei fatti e responsabilità del mestiere giornalistico.
Alle 23 il “Dopo Festival”, un momento di festa e condivisione che chiuderà la giornata con la musica travolgente della live band Hakuna Matata: tra sonorità afrobeat, reggae e folk, il gruppo accompagnerà il pubblico in un concerto energico e coinvolgente, trasformando la piazza in uno spazio di ritmo, ballo e libertà.
 
INFOPOINT
Alle 9:30 un nuovo appuntamento del ciclo “Un caffè con…” in compagnia di, Eleonora Bruni, ostetrica EMERGENCY e Raffaela Baiocchi, ginecologa di EMERGENCY. Due sguardi, due esperienze diverse ma complementari, unite dall’impegno nell'affrontare le realtà più difficili, dentro e fuori i confini dell’informazione e della cura, con un particolare focus su quando sta accadendo nella Striscia di Gaza.
Alle 19:15, lo spazio tornerà a riempirsi di voci con un incontro dedicato alle nuove generazioni. I protagonisti saranno i ragazzi e le ragazze della comunità Young EMERGENCY People, che si confronteranno su partecipazione, futuro e impegno civile.
 
PIAZZA PRAMPOLINI
Alle 10:00 Voci di terra e di mare, un dialogo che affronterà le cause profonde delle migrazioni, dalle guerre alle crisi ambientali, dalle povertà strutturali alle politiche europee. L’incontro si aprirà con Roberto Maccaroni, infermiere e responsabile sanitario del progetto SAR di EMERGENCY, e vedrà la partecipazione di Mamadou Koaussi, mediatore culturale, e Telmo Pievani, filosofo della scienza ed evoluzionista. Modera Annalisa Camilli, giornalista di Internazionale. L’incontro sarà accessibile con traduzione simultanea in LIS. Alle 18:15 si darà spazio ai più giovani con Le voci delle nuove generazioni in lotta per il futuro, un dialogo sulle grandi sfide del presente: crisi climatica, disuguaglianze e rifiuto della guerra. Sul palco, Salvo Di Paola, stand-up comedian e regista, Emma Ruzzon, presidente dell’UDU dell’Università di Padova, e LOTTA, artista climatica. Modererà Federico Taddia, giornalista e conduttore. Con la partecipazione di volontarie e volontari della comunità Young EMERGENCY People. Alle 19:45, il programma proseguirà con Conoscerla, per immaginare un futuro senza guerra, un dialogo sulle radici della guerra e la possibilità di superarla una volta per tutte come strumento politico. L’appuntamento si aprirà con Eleonora Colpo, infermiera di EMERGENCY, e vedrà protagonisti Tomaso Montanari, rettore dell’Università per Stranieri di Siena, Paola Caridi, saggista e giornalista, e Paul Jay, regista di How to Stop a Nuclear War, con la moderazione di Laura Silvia Battaglia, giornalista e documentarista. Entrambi gli eventi saranno accessibili con traduzione simultanea in LIS. Alle 21.30 si terrà la serata di musica e letture “Per Gaza” con artisti e artiste unite nella richiesta di intervento contro la disumanità in Palestina, con la partecipazione di Mario Soldaini, tra i curatori della raccolta di poesie Il loro grido è la mia voce - Poesie da Gaza (Fazi Editore, 2025).
 
PIAZZA CASOTTI
Alle 11:00 si aprirà il ciclo “Domande per pensare” con l’incontro Di chi sono la voce i media? con cui il giornalista Nicola Ghittoni rifletterà sul ruolo dell’informazione in un contesto dominato da fake news, propaganda e interessi economici. A seguire, alle 12:15, Cosa dicono gli studenti? porterà sul palco Christian Raimo, insegnante e scrittore, per una riflessione sul valore democratico della scuola. Nel pomeriggio, alle 15:15, sarà il momento di Cosa pensa una dottoressa a Gaza? in cui la ginecologa di EMERGENCY Raffaela Baiocchi racconterà la sua esperienza nella Striscia di Gaza con una testimonianza diretta dal fronte dell’emergenza sanitaria, dove la medicina si intreccia alla resistenza civile. Alle ore 16:00 Le convenzioni internazionali sono messe a tacere? sarà il tema affrontato dalla giornalista del Corriere della Sera Marta Serafini, che analizzerà il ritorno delle mine antiuomo nei conflitti contemporanei. Alle 17:30 l’incontro Buoni e cattivi: che peso hanno le parole? con la saggista e giornalista Paola Caridi, che inviterà a riflettere sul linguaggio utilizzato per raccontare guerre e conflitti e su come parole come “pace” rischino oggi di perdere forza e significato.
 
PIAZZA DEI MARTIRI
Alle ore 11:00 ci sarà un nuovo episodio della serie “Un caffè con…”, che metterà a confronto due voci appassionate: Marino Sinibaldi, autore radiofonico, saggista e organizzatore culturale, e lo scrittore e insegnante Christian Raimo. Tra parole, idee e passioni, il dialogo si aprirà su temi letterari e culturali, trasformando il caffè in un’occasione di riflessione e scambio.
 
CORTILE DI PALAZZO ANCINI
Alle 11:30 un incontro moderato da Amalia De Simone, giornalista di Rai3: A lezione con EMERGENCY, un dialogo che esplorerà le difficoltà logistiche nell’offrire assistenza umanitaria in contesti di guerra, con un focus su Sudan e Palestina. A partecipare saranno Pietro Parrino, direttore del Field Operations Department di EMERGENCY, Giovanni Tozzi, coordinatore della logistica di EMERGENCY in Sudan e Alessandro Migliorati, capoprogetto di EMERGENCY a Gaza.
Alle 14:15 l’arte prenderà parola con “Make art, not war” – FUMETTI, un dialogo dedicato alla resistenza visiva tra fumetti, vignette e illustrazione. Simona Binni, autrice e storyboard artist, e Khalid Albaih, fumettista, attivista e giornalista sudanese, racconteranno il potere dell’arte di denuncia, capace di abitare le pagine, i muri e le piazze. Modererà Luca Raffaelli, scrittore ed esperto di fumetti. Alle 16:30 il palcoscenico diventerà spazio politico con “Make art, not war” – TEATRO CIVILE. Sabina Guzzanti, regista, sceneggiatrice e attrice, e Nicola Borghesi, co-fondatore della compagnia Kepler-452, che si confronteranno sul teatro come strumento di impegno, narrazione e riscatto. A moderare sarà Beppe Salmetti, attore, autore e presentatore.
 
TEATRO SAN PROSPERO
Alle 11:30 “Voci in scena” – Buonanotte e buona fortuna!, lo spettacolo del programma radiofonico “Nessun luogo è lontano”, che intreccia giornalismo e teatro in un racconto lucido e ironico sulle grandi questioni internazionali. Giampaolo Musumeci, conduttore di “Radio24”, e Beppe Salmetti, attore, autore e presentatore, guideranno il pubblico attraverso cinque focus geopolitici, con immagini, testimonianze e performance attoriali che smontano stereotipi e invitano a guardare il mondo con occhi più consapevoli. Alle 15:00 sarà il momento di “Voci in scena” – From Ground Zero, una proiezione che riunirà 22 cortometraggi realizzati da registi di Gaza. Il film, in versione originale con sottotitoli in italiano, mostrerà la vita quotidiana sotto le bombe, ma anche la forza, la creatività e la speranza di chi resiste.
 
CORTILE DI PALAZZO DOSSETTI
Alle 14:45 “Voci da ascoltare” – Voci dal carcere, un incontro dedicato a chi vive recluso e spesso dimenticato. Ideato in collaborazione con Il Post, vede la partecipazione del suo giornalista Stefano Nazzi, e Marino Sinibaldi, autore radiofonico, saggista e organizzatore culturale, che raccoglieranno storie che testimoniano la quotidianità delle carceri italiane, dando spazio alle voci che raramente riescono a uscire. Alle 16:00, sempre all’interno della rassegna “Voci da ascoltare”, prenderà vita Sikter, un racconto tra musica e sopravvivenza. Il giornalista Rodolfo Toè ricostruirà la storia vera di una band di ragazzi di Sarajevo – i Sikter – che, durante la guerra in Bosnia si ritrovarono a suonare con artisti come Vasco Rossi e gli U2.  Alle 17:15 il pomeriggio si chiuderà con un nuovo appuntamento della serie “Voci che ispirano. Storie di diritti che uniscono”. Sul palco, David Yambio, attivista di Refugees in Libya, e Remon Karam, speaker e attivista per i diritti umani, racconteranno le loro esperienze personali di resistenza e impegno. Modererà l’incontro Giampaolo Musumeci, conduttore di Radio24.
 
PIAZZA SAN PROSPERO 
Alle 23 il “Dopo Festival”, un momento di festa e condivisione che chiuderà la giornata con la musica travolgente della live band Hakuna Matata: tra sonorità afrobeat, reggae e folk, il gruppo accompagnerà il pubblico in un concerto energico e coinvolgente, trasformando la piazza in uno spazio di ritmo, ballo e libertà.  
 
DOMENICA 7 SETTEMBRE
 
PIAZZA SAN PROSPERO
La giornata conclusiva del Festival si aprirà alle 7:30 con “Al risveglio” – Musica all’alba, un momento di raccoglimento con le note del violoncello di Simone De Sena. L’incontro sarà dedicato alla memoria di Valentina Del Re, violinista e amica di EMERGENCY, scomparsa nell’aprile scorso, che ha messo la sua arte e il suo impegno al servizio della solidarietà.
 
INFOPOINT
Alle 9:30 “Un caffè con…” ospiterà il giornalista de Il Post Nicola Ghittoni. Si tratterà di un’occasione per riflettere sul ruolo dell’informazione, sul diritto a una narrazione libera e sull’impatto che le parole possono avere nel costruire consapevolezza e partecipazione.
 
PIAZZA DEI MARTIRI
Alle 11:15, si terrà un nuovo appuntamento del format “Un caffè con…”, con Marianna Aprile, giornalista, e Remon Karam, speaker e attivista per i diritti umani. Un dialogo su migrazioni e seconde generazioni in Italia, con un focus su quanto accade nel Mar Mediterraneo.
 
PIAZZA PRAMPOLINI
Alle ore 10:00 Curarsi o armarsi: la voce del nostro Paese, uno degli incontri centrali della giornata. Il dibattito si concentrerà sul rapporto tra spesa sanitaria e spesa militare, ponendo al centro una domanda urgente: quale spazio occupa oggi il diritto alla cura nell’agenda politica italiana? A rispondere saranno Silvia Bencivelli, giornalista scientifica, Rossella Miccio, presidente di EMERGENCY, e Francesca Farruggia, Segretaria Generale di Archivio Disarmo, con la moderazione di Marianna Aprile, giornalista. Alle 18:15, Parole che ripudiano la guerra vedrà protagonista Alessandro Bergonzoni in dialogo con il giornalista Matteo Pucciarelli. Un’intervista imprevedibile e profonda che intreccerà parole, pensiero e impegno civile contro la guerra. Ad accompagnare l’incontro, la musica dal vivo del violoncellista Simone De Sena. Entrambi gli eventi saranno accessibili con traduzione simultanea in LIS. Alle 19:30 si terrà l’incontro Gaza, cronache di guerra con Fabio Tonacci e le musiche di Ziad Trabelsi che accompagneranno una performance live paste-up di Laika.
 
PIAZZA CASOTTI
Alle 11:00 si aprirà la giornata con “Domande per pensare” – Esistono voci diverse? una riflessione sul significato di “diversità” e sulla forza trasformativa dell’espressione individuale. Fabrizio Acanfora, scrittore, attivista e musicista, analizzerà come la cultura dominante tenda a escludere chi non si conforma, e come la voce di chi rompe gli schemi diventi un atto politico. Alle 12:15 sarà il momento di How to Stop a Nuclear War?, incontro in lingua inglese con il regista e giornalista Paul Jay, che presenterà il suo lavoro omonimo. Attraverso un’analisi delle strategie di disinformazione e delle retoriche ereditate dalla Guerra Fredda, Jay esplorerà i pericoli attuali della politica nucleare statunitense e la possibilità di ridurre davvero il rischio di un conflitto globale.
Nel pomeriggio, alle 15:15, proseguirà il ciclo “Domande per pensare” con Una voce può portare cambiamento? in cui Tezetà Abraham, attrice e scrittrice, condividerà la propria esperienza personale per riflettere sul valore delle voci marginalizzate. Alle ore 16:00 l’attenzione si sposterà su uno scenario dimenticato grazie all’incontro Perché non sentiamo la voce del Sudan? durante il quale Giovanni Tozzi, coordinatore della logistica per EMERGENCY, racconterà il lavoro della ONG in un paese colpito da una delle crisi umanitarie più gravi degli ultimi decenni. Chiuderà il programma della giornata, alle ore 17:30, La voce della Casa Bianca: gli USA verso l’autocrazia? con l’inviato del TG3 e scrittore Nico Piro che traccerà un’analisi lucida del presente politico americano.
 
PIAZZA SAN PROSPERO
Alle ore 11:00 tornerà “Un caffè con…” con un dialogo intimo con Tezetà Abraham, attrice e scrittrice, a partire dal suo ultimo libro Nostalgia (HarperCollins, 2024)
 
CORTILE DI PALAZZO ANCINI
Alle 11:30 un altro evento moderato da Amalia De Simone, giornalista di Rai3: “A lezione con EMERGENCY”, con un focus sulle cure chirurgiche in ambito internazionale e su come questo diritto sia negato a oltre 5 miliardi di persone”: con Antonio Pesenti, Consulente medico EMERGENCY, Gina Portella, direttrice Divisione medica EMERGENCY, Francesca Bocchini, referente advocacy EMERGENCY e Zabihullah Kashefee, capo infermieri EMERGENCY a Kabul. 
Alle 14:15 si parlerà di antimilitarismo e narrazione con “Make art, not war” – PODCAST, dedicato alla presentazione del “peace-cast” Ho detto R1PUD1A, prodotto da EMERGENCY. Claudio Jampaglia, giornalista di Radio Popolare, e Laëtitia Sédou, project manager dell’European Network Against Arms Trade, affronteranno il tema della guerra come scelta politica, smontando le retoriche che la presentano come inevitabile. Un incontro per ribadire il valore dell’articolo 11 della Costituzione e la forza delle parole nel costruire una cultura di pace. Alle 16:30, “Make art, not war - FOTOGRAFIA” proseguirà con la presentazione del libro fotografico Non è mai lo stesso di Lorenzo Tugnoli, sull’etica della rappresentazione nei contesti di guerra. In dialogo con lui, la ricercatrice Francesca Recchia, Michela Paschetto, direttrice delle professioni sanitarie di EMERGENCY, e il giornalista Giuliano Battiston, che modererà l’incontro.
 
CORTILE DI PALAZZO DOSSETTI
Alle 14:45, in collaborazione con Il Post, avrà luogo “Voci da ascoltare” – Ci caschiamo tutti, un dialogo che affronterà il complicato intreccio tra medicina, disinformazione e speranze individuali. Beatrice Mautino, biotecnologa e divulgatrice scientifica, ed Emanuele Menietti, giornalista de Il Post, esploreranno i rischi legati ai rimedi miracolosi, alla retorica dei guru del benessere e alle narrazioni seducenti che promettono soluzioni facili a problemi complessi. Alle 16:00, sempre in collaborazione con Il Post e nell’ambito di “Voci da ascoltare”, Giulia Siviero, femminista e giornalista de Il Post, proporrà un intervento dedicato alla storia dei femminismi. Alle 17:15 si chiuderà il ciclo “Voci che ispirano. Storie di diritti che uniscono”, con le testimonianze di Madhia Sharifi, atleta di Taekwondo e gli approfondimenti proposti dalla giornalista Laura Silvia Battaglia e dal coordinatore medico di EMERGENCY Giorgio Monti in collegamento dalla Striscia di Gaza; un racconto di coraggio, autodeterminazione e sfida ai confini imposti, moderato da Giampaolo Musumeci, conduttore di “Radio24”.
 
TEATRO SAN PROSPERO
In mattinata, alle 11:30, “Voci in scena” – Cortometraggi con una doppia proiezione: prima Upshot, diretto da Maha Haj, e a seguire Yuri, diretto da Ryan William Harris, nato dal soggetto vincitore della quarta edizione di Una storia per EMERGENCY. Nel pomeriggio, alle ore 15:00, verrà invece proiettato il lungometraggio La storia di Souleymane, diretto da Boris Lojkine.
 
Generazioni
Tutti i giorni del Festival nel Cortile della Biblioteca Panizzi Volta la carta un gioco di memoria e dialogo, curato da Eduiren, per conoscere la crisi climatica dai 7 anni.
 
VENERDÌ 5 SETTEMBRE
 
PALAZZO DEI MUSEI
Alle ore 16 visita guidata della mostra “Contro la guerra – sguardi e immaginari” e laboratorio a partire dai 15 anni per stimolare un pensiero critico sulla guerra come dispositivo culturale e politico.
 
PIAZZA SAN PROSPERO
Alle 17:00 l’attività itinerante Cercasi gambe e orecchie allenate!, un’esperienza interattiva pensata per tutte le età. Protagonisti, un tornio a pedali azionato dalla forza umana, un grammofono che suona senza elettricità, e una selezione di giochi della Ludoteca Itinerante. A cura dell’Associazione culturale Il Tarlo, questo laboratorio a cielo aperto inviterà a riscoprire il valore dei gesti manuali e della creatività come strumenti per far girare idee, energia e pensiero in modo alternativo, accessibile e divertente.
 
CORTILE BIBLIOTECA PANIZZI
Alle ore 21:00 il programma della giornata si chiuderà con “Racconti” – Fuga dalla meraviglia. La geniale vita di Albert Einstein, uno spettacolo che celebra il pensiero libero e la voce fuori dal coro di uno dei più grandi scienziati della storia. Federico Taddia, giornalista e conduttore, guiderà il pubblico in un viaggio tra le idee e il coraggio di Albert Einstein. Ad accompagnare il racconto, le incursioni musicali di Lorenzo Baglioni.
 
SABATO 6 SETTEMBRE
 
CORTILE BIBLIOTECA PANIZZI
Alle 10:30 “Edu-Lab”- A gran voce!, un laboratorio creativo pensato per bambine e bambini dai 7 anni in su. Guidati dall’associazione culturale Informadarte, i partecipanti daranno forma alla propria voce attraverso una performance collettiva e la realizzazione di manifesti ispirati alla grafica e all’immaginario degli artisti del ’900. Alle ore 15:00 si proseguirà con Il corpo, una voce, un workshop aperto a tutte le età, a cura della Fondazione Reggio Children. Attraverso giochi e movimenti guidati, i partecipanti esploreranno la voce non verbale del corpo: i gesti, le emozioni e l’ascolto. Alle 17:15 sarà l’ora di Noi abbassiamo la guerra, un incontro che racconterà un anno di lavoro educativo condiviso tra EMERGENCY e la Fondazione Reggio Children. Al centro, i manifesti realizzati dalle bambine e dai bambini dell’Istituto Comprensivo Gino Strada di Sesto Fiorentino. Interverranno Christian Fabbi, Direttore generale della Fondazione Reggio Children, Simonetta Gola, direttrice dell’Ufficio Comunicazione di EMERGENCY, Laura Pedroni, sviluppo dialogo con la comunità Fondazione Reggio Children. Modererà l’incontro la giornalista dell’ufficio stampa di Fondazione Reggio Children Luisa Gabbi.
 
PIAZZA DEI MARTIRI
Alle 15:00 tornerà l’attività Cercasi gambe e orecchie allenate!, l’iniziativa che invita a riscoprire il valore della manualità, dell’ingegno e della memoria, esplorando i molti linguaggi attraverso cui dare forma e forza alle nostre idee.
 
DOMENICA 7 SETTEMBRE
 
CORTILE BIBLIOTECA PANIZZI
Alle ore 11:00 Insalata di simboli, un laboratorio di lettura accessibile pensato per bambine e bambini dai 4 anni in su. Condotto da Simone Perazzone per Uovonero edizioni, l’incontro esplorerà il piacere della lettura attraverso i PCS – Picture Communication Symbols: logogrammi capaci di rendere i libri accessibili anche a chi non conosce le parole. Si leggerà da sdraiati, seduti, ad alta voce o solo con gli occhi e, a volte, anche senza parole.
 
PIAZZA SAN PROSPERO
Alle 15:15 Il jukebox delle storie, una narrazione di strada, dove la voce diventa desiderio, ascolto e viaggio. Ad accogliere il pubblico sarà Luca Chieregato, cantastorie capace di far vibrare ogni parola. Un’esperienza coinvolgente per riscoprire il potere delle storie e della voce che le racconta.
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Si rinnova a Cagliari l'appuntamento con il
Karel Music Expo:
dal 4 al 6 settembre al Lazzaretto la diciannovesima edizione del festival di musica d'autore, quest'anno sotto il titolo "Earth 2 Mars" con gli artisti internazionali hackedepicciotto, Bombino, Micah P. Hinson, Dub FX e Mr Woodnote, gli italiani Indian Wells, Dumbo Gets Mad, Pinhdar, Adriano Viterbini
e i sardi Nicola Agus, Black Solanas e Dodo Q.

Si rinnova a Cagliari l'appuntamento con il Karel Music Expo, il festival di musica d'autore contemporanea in programma dal 4 al 6 settembre nei consueti spazi del Lazzaretto, il centro culturale nel quartiere di Sant'Elia, ma quest'anno anche con un inedito prolungamento autunnale tra fine ottobre e primi di novembre che verrà annunciato prossimamente. Giunto alla sua diciannovesima edizione, il festival ideato e organizzato dalla cooperativa Vox Day con la direzione artistica di Davide Catinari, si presenta stavolta sotto il titolo "Earth 2 Mars", come a suggerire l'idea di un viaggio tra culture, generi e linguaggi musicali, coinvolgendo artisti nazionali e internazionali, non senza il giusto sguardo per la scena locale. Dieci i concerti in cartellone nella tre giorni di settembre con un programma particolarmente ricco e variegato, in un mix di tradizione e avanguardia, radici e sperimentazione: protagonisti il duo tedesco-americano hackedepicciotto, gli australiani Dub FX e Mr Woodnote, lo statunitense Micah P. Hinson, il nigerino Bombino; ospiti nazionali Indian Wells, Dumbo Gets Mad, il duo Pinhdar e Adriano Viterbini; di casa in Sardegna, invece, Nicola Agus, Black Solanas e il quartetto Dodo Q.

Al via giovedì 4 settembre
Si parte, dunque, il 4 settembre con un'intensa giornata inaugurale che prende il via già all'alba con un'esibizione di Nicola Agus al Fortino di Sant'Ignazio, sul colle di Sant'Elia: partenza alle 6.30 dalla spiaggia di Calamosca. Compositore e polistrumentista, Agus anima strumenti antichi e moderni da lui stesso costruiti, fondendo spiritualità arcaica e pensiero contemporaneo in una personale esplorazione del suono.
In serata, alle 20.30, si accendono i riflettori sul palco allestito nella Corte interna del Lazzaretto per il primo dei quattro set in scaletta. Apre la serie Black Solanas, progetto che ha preso forma nel 2021 a Cagliari da un'idea di Valentino Murru, autore dei testi e di gran parte delle musiche. L'identità di Black Solanas è ibrida, densa e sfaccettata, un mix di elettronica, ambient/indie-pop, dance e psichedelia, con testi in inglese. Dopo l'EP di debutto, "Naked", pubblicato dalla tedesca ZYX Music con riscontri molto positivi e frequenti passaggi radio in Italia, Francia e Regno Unito, lo scorso 4 luglio è uscito "AIRPORTS", anticipato a maggio dal singolo "Between the lines".
Protagonista del secondo set (previsto per le 21.20), Indian Wells, moniker del musicista elettronico calabrese Pietro Iannuzzi, nel suo lavoro trae ispirazione dal personale background culturale, legato a elementi di isolamento geografico, sociale e politico, da cui scaturisce un modo concettualmente ed emotivamente guidato di comporre. Pubblicato tre estati fa, "No One Really Listens to Oscillators", il suo quarto album, esplora il concetto di "incompiuto", sia in relazione a sé stessi, che all'arte, all'architettura e all'ambiente circostante. Iannuzzi è autore anche di musica per il cinema, la televisione e i media.
All'insegna della sperimentazione, il set successivo (22.10) vede in scena hackedepicciotto, ovvero Alexander Hacke, membro fondatore e bassista degli Einstürzende Neubauten, e Danielle De Picciotto, artista multimediale americana di base a Berlino e cantante dei The Space Cowboys, fondatrice della prima "Love Parade" nel 1989. Descritta come cinematica e drone, la loro musica si caratterizza per la fusione di strumenti acustici come violino, fisarmonica e autoharp con basso elettrico e feedback elettronico. Tra i lavori recenti del duo, "The Silver Threshold" (2021), "Keepsakes" (2023) e "The Best of hackedepicciotto", uscito l'anno scorso per Mute Records. hackedepicciotto vanta una lunga serie di collaborazioni musicali con Mick Harvey, Lustmord, Eric Hubel del Glenn Branca Ensemble, The Tiger Lillies, Kid Congo, Julee Cruise, tra gli altri.
Chiusura di serata (23.15) sulle note di Dub FX insieme al sax di Mr Woodnote, tra vibrazioni reggae, dub, hip hop e musica elettronica dei due musicisti australiani. Dub FX, al secolo Benjamin Stanford, classe 1983, è l'incarnazione della musica indipendente: partito da artista di strada come one-man band con la sua loop station, nel corso del tempo è arrivato a vendere oltre centomila dischi, a esibirsi nei più grandi festival internazionali, e a conquistare una vastissima base di fan. Mr Woodnote è conosciuto per la sua intensa attività collaborativa, in particolare con The Allergies, Eva Lazarus, Lil Rhys e Dub FX, appunto. "Ligneus", il suo album più recente, considerato la sua opera più matura e completa, ospita alcuni dei suoi musicisti preferiti e collaboratori di lunga data, compreso Dub FX. Per quasi vent'anni, i due hanno utilizzato frequenze e risonanze per risvegliare le menti ed elevare gli spiriti. Ora si apprestano a intraprendere un tour in Europa per promuovere la "Open Secret Society", un movimento musicale fondato su trasparenza, unità e consapevolezza. Il progetto lancia anche una nuova etichetta discografica, la 3rd-Eye-Q, creata da Dub FX insieme a sua moglie Sahida Apsara: il primo album, "Open Secret Society", sarà appunto una collaborazione tra i due musicisti australiani, e rappresenta l'essenza del movimento: espandere le coscienze e unire le persone attraverso la musica.

Il programma della seconda serata
La seconda serata, venerdì 5 settembre, si apre alle 21, sempre nella corte interna del Lazzaretto, con i Dodo Q, formazione cagliaritana che viaggia tra influenze indie pop, cantautorali e hip hop, confluite nell'Ep "San Domenico" (2023), e nel loro primo LP, "75 idee", uscito l'anno scorso; una miscela di sonorità ibride, frutto dei diversi ambiti di formazione dei suoi componenti: Enrico Marongiu alla chitarra e voce, Emanuele Carta al synth e voce, Luca Grasso al basso e Luca Losengo alla batteria e voce.
Synth digitali e analogici, con influenze psych pop rétro, insieme a incursioni rock, funky ed etniche costituiscono invece la cifra stilistica di Dumbo Gets Mad, un progetto pop psichedelico fondato nel 2011 da Luca Bergomi, cantautore, produttore e sound designer emiliano con una formazione artistica sviluppata tra l'Italia e Los Angeles. In oltre quindici anni di attività (con quattro album in studio all'attivo, il primo del 2011, "Elephants at the Door"), Dumbo Gets Mad ha portato la sua musica sui palchi di festival e club in Europa, Americhe e Asia con riconoscimenti in prestigiose testate di settore come Pitchfork e NPR. Tra le sue collaborazioni spicca quella con Marracash per la produzione dell'album "Noi, loro e gli altri". Nei prossimi mesi è in programma l'uscita del quinto album in studio, preceduto dal singolo "Pariah".
Altre sonorità chiudono la seconda serata, con Micah P. Hinson, cantautore e chitarrista statunitense, considerato uno degli autori più originali e interessanti della scena folk alternativa internazionale. Texano ma di origini native, nel 2004 ha ottenuto un successo immediato, soprattutto in Europa, con l'album "Micah P. Hinson and the Gospel of Progress", seguito da altri nove dischi altrettanto apprezzati. Le sue canzoni sono pietre miliari dei vari momenti della sua vita: dai giorni turbolenti della giovinezza a quelli recenti come marito e padre devoto. È degli ultimi anni l'importante collaborazione con Alessandro "Asso" Stefana, musicista e produttore italiano, al quale ha affidato la produzione dell'album "I Lie to you" (Ponderosa Music Records, 2022), mentre è prevista per il prossimo ottobre l'uscita del nuovo, "The tomorrow man", preceduta e accompagnata dall'omonimo tour che il 5 settembre farà tappa a Cagliari.

Sabato 6 settembre l'ultima serata
Atmosfere trip-hop e darkwave aprono l'ultima serata del KME, sabato 6 settembre, con Pinhdar, duo di Milano formato da Cecilia Miradoli e Max Tarenzi, che portano in scena sonorità evocative tra spoken word e chitarre intrise di riverberi eterei, echi post-rock e dell'elettronica contemporanea. Sul palco si trasformano in un trio con batterista, offrendo performance vibranti e cinematografiche. Al centro del loro lavoro pulsa una riflessione sulla fragile bellezza della natura, con testi pregni di simbolismi poetici. Due gli album al loro attivo, entrambi usciti con l'etichetta inglese Fruits de Mer Records: il primo, "Parallel", del 2020, impreziosito dalla collaborazione con Howie B (Bjork, U2); il secondo, "A Sparkle on the Dark Water", uscito nel 2024 e inserito tra le migliori uscite dell'anno dalle maggiori riviste di settore, è stato realizzato insieme a Bruno Ellingham (Everything But The Girl, Massive Attack, New Order) nel suo studio di Bath.
Altri suoni nel secondo set con Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion, I Hate My Village, Bombino), che torna sul palco con un nuovo show, in solo, con le sue chitarre. Ogni concerto è un viaggio unico, senza guida: dalla forza della musica delle radici, il blues e la musica africana, agli spazi ambient e drone, utilizzando strumenti acustici ed elettrici (guitarsynth, mandolino, chitarra resofonica acustica ed elettrica, slide, n'goni, tiple) attraverso brani tradizionali e polverosi, atmosfere evocative e spaziali, con musiche originali tratte dai suoi due album solisti ("Filmosound" e "Goldfoil") e dall'ep "Solitario Solidale", uscito nel 2022 per l'etichetta Hyperjazz.
A suggellare le tre serate cagliaritane, approdano sul palco del KME i ritmi ipnotici tribali del Sahara e le sonorità del blues e del rock di Bombino: Goumar Almoctar, questo il suo nome all'anagrafe, è nato e cresciuto ad Agadez, in Niger, nella tribù dei Tuareg Ifoghas, in lotta da secoli contro il colonialismo e l'imposizione dell'Islam più severo. Il suo stile si fonda sulle sonorità tipiche degli anni '60 / '70, inserite in un contesto rock-blues di matrice americana arricchito da vocalismi in Tamasheq, la lingua Tuareg; le sue melodie elettrizzanti trasudano un groove irresistibile, una versione del blues densa e magmatica. La sfavillante ascesa al successo mondiale è iniziata nel 2011 con "Agadez", seguito nel 2013 dall'acclamatissimo "Nomad" e nel 2016 da "Azel", registrato a Woodstock; arrivano poi "Dehran" (2018), che ha fatto di Bombino il primo artista nigerino nominato ai Grammy, e "Sahel" (2023) per la cui realizzazione ha lavorato a stretto contatto con il produttore gallese David Wrench (David Byrne, Frank Ocean, Caribou, Goldfrapp, The xx, Sampha): "Sahel" è il lavoro più personale, potente e politico di Bombino e anche il più vario dal punto di vista sonoro, a rispecchiare il complesso mosaico di culture e persone che compongono il Sahel stesso. Bombino è considerato uno dei musicisti più famosi del mondo Tuareg e ha reso popolare la musica Tuareg grazie anche alle numerose collaborazioni con artisti come Stevie Wonder, Keith Richards, Robert Plant, Dave Longstreth e Dan Auerbach tra i tanti.

Biglietti e abbonamenti
Biglietti e abbonamenti per il festival si possono acquistare in prevendita su Vivaticket: 28 euro (inclusi diritti) è il prezzo del biglietto in prevendita per l'ingresso alle serate singole del 4, 5 e 6 settembre; 30 euro è il prezzo al botteghino; ridotto a 24 euro per i possessori della Carta Giovani Sardegna; 68 euro il costo dell'abbonamento in prevendita per l'intera rassegna (inclusi diritti), mentre 80 euro è il prezzo al botteghino.

Il diciannovesimo Karel Music Expo è realizzato con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna - Assessorato della Pubblica Istruzione e Assessorato del Turismo, della Fondazione di Sardegna e del Comune di Cagliari - Assessorato alla Cultura, con la collaborazione di Moby, Diversamente Onlus odv, Cooperativa Sant'Elia 2003, Esibirsi soc. coop., Fondazione di ricerca Giuseppe Siotto; Le Officine associazione culturale, Rete dei Festival, Rock The South, Form Resonance ltd, Scuola Luigi Pirandello, T Hotel, Trip Sardinia soc. coop.

VOX DAY
tel. 070 84 03 45 • fax 070 84 76 66 • mob. 348 41 41 544
E-mail: voxdaycagliari@hotmail.com
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ATTRAVERSO FESTIVAL 
#dieci
Un viaggio nel Piemonte meridionale tra le terre inserite nella Unesco World Heritage List
dall’11 luglio al 10 settembre 2025
Langhe Roero Monferrato e Appennino Piemontese protagoniste dell’estate 2025 insieme a
 
GORAN BREGOVIĆ e THE WEDDING AND FUNERAL BAND, PAOLO FRESU e OMAR SOSA, ELIO, NERI MARCORÈ, SERSE COSMI e GIOVANNI GUIDI, CORRADO NUZZO e MARIA DI BIASE, ANDREA PENNACCHI, ALESSANDRO BERGONZONI, ISABELLA RAGONESE E RODRIGO D’ERASMO, MAURIZIO LASTRICO, FRANCESCO COSTA, STEFANO MASSINI, PABLO TRINCIA, UMBERTO GALIMBERTI, ALESSANDRO BARBERO, FRANCO CARDINI,
MATTEO SAUDINO, MAMMADIMERDA, ANTONELLA QUESTA, TURBOPAOLO, STEFANO RAPONE, ARIANNA PORCELLI SAFONOV, GIANRICO CAROFIGLIO, FABIO GEDA, WUMING4,
 RAFFAELLA ROMAGNOLO, FRANCO ARMINIO
e altre sorprese
 
Dall’11 luglio al 10 settembre 2025 le province piemontesi di Alessandria, Asti e Cuneo si trasformano ancora una volta in un palcoscenico a cielo aperto per la decima edizione di Attraverso Festival. Un anniversario importante per questa manifestazione che, nel corso degli anni, ha saputo intrecciare con il territorio un legame profondo e autentico, coinvolgendo ben 26 comuni tra i paesaggi mozzafiato inseriti nella World Heritage List dell’UNESCO di Langhe, Monferrato, Roero e Appennino Piemontese. Attraverso Festival non è un semplice evento, ma un’esperienza culturale diffusa, che si sviluppa nel tempo e nello spazio, nel rispetto e nella valorizzazione delle comunità che lo ospitano. “Siamo orgogliose di essere arrivate a questa decima edizione di Attraverso Festival. È il risultato di una costruzione certosina e di una grande passione, soprattutto, di un “mettersi in ascolto” nei confronti delle esigenze e delle aspettative di ciascun Comune, pur restando fedeli alla nostra linea guida che è quella di proporre un programma di qualità, attento alle problematiche della contemporaneità” affermano le direttrici artistiche del Festival Paola Farinetti e Simona Ressico.  “È segno di una crescita e di un consolidamento costruito negli anni, è segno di un festival che ha trovato il suo solido posto nell’estate piemontese e che pur nel suo essere “atipico” – una durata lunga che sfiora i due mesi, il coinvolgimento di quasi 30 Comuni sparsi nel sud del Piemonte, grandi e piccoli, la proposta di generi diversi: il teatro, senza dubbio, ma anche la musica e i talk –  ha trovato il suo giusto equilibrio ed è diventato un avvenimento atteso ogni anno.” Fin dalla sua prima edizione, Attraverso porta la sua proposta culturale e artistica in paesi e città del territorio del Piemonte Sud e negli anni è riuscito ad abbattere le frontiere immaginarie e reali tra province intessendo rapporti forti e duraturi, con ognuno dei Comuni coinvolti e che del festival sono l’anima e l’ossatura, e riuscendo a sviluppare senso di appartenenza e comunità, nel segno della bellezza e del paesaggio umano, agricolo e architettonico. Un risultato importante e con un numero bello tondo da festeggiare ed è per questa felice ricorrenza che dopo “Resistenze”, “Parole Nuove” e “Comunità”, il tema della decima edizione di ATTRAVERSO è “#Dieci”, un numero che ricorda il compleanno e che diventa inevitabilmente un momento di bilanci, ma anche di rilanci. Ecco allora un cartellone di oltre 40 eventi in luoghi di straordinaria bellezza, dalle piazze ai cortili storici, dai forti ai giardini, passando per gli anfiteatri naturali e gli auditorium tra le colline delle Langhe, del Roero e del Monferrato, lungo un territorio che si estende dai piedi delle Alpi a quelli dell’Appennino piemontese. Attraverso Festival è un viaggio nell’anima del Piemonte, un invito a riscoprire il valore della cultura come strumento di condivisione e crescita collettiva.
Appuntamenti di qualità e non usuali, differenti rispetto a quelli normalmente in circuitazione, spesso piccole e coraggiose produzioni site-specific in luoghi particolari di grande bellezza e suggestione. Non solo concerti e spettacoli teatrali, ma incontri, dialoghi, “attraversamenti” – o ponti, se vogliamo – tra generi, linguaggi, artisti come ponti di umanità. Tanti i nomi in programma tra spettacoli teatrali, concerti e incontri, tutti pensati espressamente per ogni specifica cornice paesaggistica, architettonica, umana.
La musica dal vivo è rappresentata quest’anno dal grande jazz di PAOLO FRESU & OMAR SOSA in Food, un progetto che, attraverso la musica, indaga sul tema del cibo e sul suo mondo sotto il profilo del gusto, dell’estetica e dell’etica, in doppia replica a Novi Ligure (AL) e a Cherasco (CN). Mentre l’iconico GORAN BREGOVIĆ, autore di tante colonne sonore di film di Kusturica, insieme al suo gioioso gruppo di musica balcanica THE WEDDING AND FUNERAL BAND conquista il Parco della Zizzola di Bra (CN). In ambito teatral musicale tante nuove e prime produzioni, come “Filosofà – Disquisizione comiche da divano” con il divertente duo comico CORRADO NUZZO e MARIA DI BIASE, il filosofo MATTEO SAUDINO, un’orchestrina di tre musicisti e un ospite a sorpresa in doppia replica a Saluzzo (CN) e ad Alessandria, città che da quest’anno si unisce alla famiglia di Attraverso durante i festeggiamenti di fine estate del Capodanno Alessandrino. Tra sport, musica e narrazione si muove “Solo Coppi temo” con SERSE COSMI: l'ex allenatore in una riflessione personale sulla sua vita e carriera, in una performance arricchita dal pianista GIOVANNI GUIDI, a San Cristoforo (AL). L’attrice ISABELLA RAGONESE insieme a RODRIGO D’ERASMO, violinista e produttore musicale ad Alba (CN) con “Gli amori difficili di Italo Calvino”, spettacolo che esplora la letteratura di Italo Calvino, nei 40 anni dalla morte. NERI MARCORÈ, accompagnato dai musicisti Domenico Mariorenzi, Anaïs Drago, Chiara Di Benedetto, in “Doppia Coppia”, un viaggio tra le più belle canzoni del cantautorato italiano a Rocca Grimalda (AL). A quella comicità surreale milanese degli anni ’60 e ’70 che vide l’esplodere di comici e attori come Dario Fo e Cochi e Renato o di artisti al confine tra la canzone e la comicità come Enzo Jannacci, si ispira il nuovo spettacolo di ELIO in “Quando un musicista ride”, accompagnato da Alberto Tafuri, Martino Malacrida, Pietro Martinelli, Matteo Zecchi, Giulio Tullio, in scena a Gavi (AL), nella splendida cornice della Tenuta Centuriona e, sempre ELIO, a Grinzane Cavour (CN) questa volta in duo con Alberto Tafuri al pianoforte con “La rivalutazione della tristezza”.
Di ispirazione classica sono invece: “Una Piccola Odissea” di ANDREA PENNACCHI, una rivisitazione intima a più voci del poema epico di Omero, con le musiche dal vivo di Giorgio Gobbo (chitarra e voce) – che ne è anche l’autore – Gianluca Segato (lap steel guitar) e Annamaria Moro (violoncello) in doppia replica ad Alba (CN) e nell’anfiteatro naturale dell’Ecomuseo di Cascina Moglioni nel Parco naturale capanne di Marcarolo di Bosio (AL). Il viaggio profondo nelle fragilità dell'uomo contemporaneo, accompagnato dalle riflessioni senza tempo di Platone e Aristotele di “Anime Fragili” del filosofo rock MATTEO SAUDINO con cantautrice Giua, a Calamandrana (AT) e a Morbello (AL). Infine “Le troiane” di Euripide, nella messa in scena realizzata dagli studenti del Liceo Amaldi di Ovada (AL) per il Teatro Dino Crocco di Ovada (AL). 
Tra i protagonisti del teatro di parola, lo straordinario performer dell'assurdo e del nonsense, sperimentatore linguistico, ALESSANDRO BERGONZONI protagonista a La Morra (CN), nel Belvedere che domina tutte le Langhe e a Casale Monferrato (AL) con il nuovo spettacolo “Arrivano i dunque”. L’attore MAURIZIO LASTRICO a Saluzzo (CN), che “Sul Lastrico”, racconta molto semplicemente, mescolando solida capacità attoriale e comicità, la vita di un essere umano mentre ANTONELLA QUESTA ci regala un ritratto divertente e amaro sullo scorrere del tempo con “Vecchia sarai tu!” a Calamandrana (AT). Il caso web di “MAMMADIMERDA” con Sara Malnerich e Francesca Fiore che, dopo i successi del blog e dei libri, in scena con “Premio di Produzione” a Bra (CN) e a Casale Monferrato (AL) e ARIANNA PORCELLI SAFONOV, attrice e fine standupper che esplora con “Alimentire” l’ossessione degli ultimi anni per la cucina gourmet a Nizza Monferrato (AT) e Ovada (AL). 
Alla voce stand up comedy anche TURBOPAOLO in una doppia replica del suo nuovo spettacolo estivo ad Alba (CN) e a Cassano Spinola (AL); STEFANO RAPONE, fresco reduce dai successi del suo podcast “Tintoria” a Busca (CN) e a Novi Ligure (AL). Gli incontri con alcuni dei maggiori pensatori e intellettuali italiani completano il programma. Immancabili gli appuntamenti con la storia, insieme al professor ALESSANDRO BARBERO a Nizza Monferrato (AT) e con il professor FRANCO CARDINI a Trisobbio (AL); con la filosofia del professor UMBERTO GALIMBERTI a Mornese (AL). Con l’attualità vista dal giornalista, esperto di politica americana, fresco neo direttore de “Il Post”, FRANCESCO COSTA che esplora “Il mondo nuovo, dove stiamo andando, a che velocità e come evitare di perderci nel caos” a Cherasco (CN) e a Ovada (AL). Insieme a WU MING 4, al Forte di Gavi (AL) esploreremo mito e immaginario, a partire dalle diverse forme con cui l’opera di Tolkien ha influenzato l’immaginario letterario, culturale, musicale, cinematografico di milioni di persone in una maniera ancora viva nell’attualità. L'arte del raccontare è materia dell’incontro con il giornalista e podcaster di successo PABLO TRINCIA a Nizza Monferrato (AT) e a Saluzzo (CN) che racconta di meccanismi e tecniche che animano una narrazione avvincente, di testimonianze ed esperienze, che nascono dalla realtà, trasformandosi in ponti verso l’empatia e la riflessione. Forte estro di narratore e spiccata vena letteraria anche per lo scrittore e storyteller, STEFANO MASSINI ospite a Castellazzo Bormida (AL) con “La ricerca della felicità” mentre “L’arte dell’improvvisazione” è quanto suggerisce GIANRICO CAROFIGLIO per favorire un approccio flessibile e adattivo della vita personale e professionale alla realtà, a Rocca Grimalda (AL) e a Savigliano (CN). Passione, desiderio e paesaggio si incontrano nelle poesie d'amore di FRANCO ARMINIO in Cedi la strada agli alberi a Bergolo (CN). Completano il programma due autori piemontesi di successo internazionale FABIO GEDA a Gamalero (AL) parla di Angola e del lavoro dei medici del Cuamm. Mentre RAFFAELLA ROMAGNOLO, finalista al Premio Strega, torna a Ovada (AL) con l’attrice Paola Bigatto con il nuovissimo “Manuale per scrittori di successo” e lo scrittore viaggiatore GIANLUCA GOTTO è ospite a Bra (CN) in un talk tra spiritualità e natura.
200 km circa di territorio di Basso Piemonte, dalle Alpi agli Appennini passando per le dolci colline delle Langhe, del Monferrato e del Roero, oltre 40 appuntamenti per un’estate di incontri e spettacoli, con un’integrazione armonica con le iniziative che già venivano programmate in queste zone: dalla pedalata Wine & Bike tra le colline del Gavi (AL) alla Festa della Vendemmia nella tenuta di Fontanafredda a Serralunga d’Alba (CN), vera chiusura dell’estate.
“Attraverso è un Festival intenso, emozionale, originale - concludono Paola Farinetti e Simona Ressico - di quelli che hanno l’ambizione di legarsi strettamente al luogo nel quale nascono, un Festival fatto di relazioni che durano tutto l’anno, un Festival che nasce dal territorio e non sul territorio, dal basso e non calato dall’alto, con un programma artistico originale, pensato ad hoc, che cerca di unire sempre la qualità della proposta al giusto tasso di popolarità e si declina perfettamente sui luoghi che lo ospitano. Perché vero è che Attraverso lo firmiamo noi, Paola Farinetti e Simona Ressico, ma accanto a noi ci sono centinaia di persone: amministratori, operatori turistici, vignaioli, volontari, associazioni locali, amanti del territorio”. Un grande programma per “attraversare” l’estate insieme e tornare ancora una volta a ritrovarci.
Attraverso Festival è un progetto dell’Associazione Culturale Hiroshima Mon Amour ETS e Produzioni Fuorivia con la collaborazione dell’Ente Aree Protette Appennino Piemontese. Con il patrocinio di Unesco World Heritage List – Paesaggi Vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato, è realizzato grazie al sostegno di Ministero della Cultura, Regione Piemonte e grazie al contributo di Fondazione CRT, Fondazione CRC, Fondazione CRAL e di Banca d’Alba. Con la collaborazione e il sostegno dei comuni di Alessandria, Alba, Bergolo, Bosio, Bra, Busca, Calamandrana, Casale Monferrato, Cassano Spinola/Gavazzana, Castellazzo Bormida, Canelli, Cherasco, Gavi, Gamalero, Grinzane Cavour, La Morra, Morbello, Mornese, Nizza Monferrato, Novi Ligure, Ovada, Rocca Grimalda, Saluzzo, San Cristoforo, Savigliano, Trisobbio. Un ringraziamento speciale va inoltre alla Direzione Regionale Musei Piemonte, ai numerosi soggetti che operano sul territorio e che sono partner fondamentali di questo Festival: Fondazione Amleto Bertoni, Occit’amo, Distretto del Novese, Amici del Forte di Gavi, Associazione Libarna Arte Eventi, Enoteca Regionale Piemontese Cavour - Castello di Grinzane, Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero, Alexala, i Consorzi dei vini, i produttori, le associazioni culturali e sociali del territorio.

I biglietti per gli spettacoli si possono acquistare tramite il circuito www.mailticket.it

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Aperte le prevendite per gli abbonamenti per le serate del
PREMIO TENCO 2025
che si terranno il 23, 24 e 25 ottobre al Teatro Ariston di Sanremo (Imperia)
 
PREVENDITE ONLINE SU CLUBTENCO.IT e  ARISTONSANREMO.COM
Dal 10 giugno saranno aperte le prevendite dei biglietti delle singole serate
  
Sono aperte le prevendite abbonamenti per le tre serate del PREMIO TENCO 2025, che si terranno il 23, 24 e 25 ottobre 2024, come di consueto al Teatro Ariston di Sanremo (Imperia). Le prevendite relative agli abbonamenti della rassegna dedicata alla Canzone d’Autore sono online su clubtenco.it e aristonsanremo.com oppure presso il botteghino del Teatro Ariston (tutti i giorni dalle ore 17.00 alle ore 21.00, sabato dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle 17.00 alle 21.00, info. 0184 50.60.60). I biglietti delle singole serate saranno in vendita a partire dal 10 giugno 2025. Prezzi: Abbonamento POLTRONISSIMA € 120 + € 12,00 diritti di prevendita; Abbonamento POLTRONA € 81 + € 9,00 diritti di prevendita; Abbonamento GALLERIA € 57 + € 3,00 diritti di prevendita. Per informazioni scrivere a segreteria@clubtenco.it. Sul sito ufficiale del CLUB TENCO è attiva fino al 31 maggio la piattaforma che permette di inviare la candidatura per le TARGHE TENCO 2025, che premiano i migliori dischi dell’anno pubblicati tra il 1° giugno 2024 e il 31 maggio 2025 (link per inviare la candidatura e consultare il regolamento: www.clubtenco.it/targhe-tenco-contatti/). Per informazioni di tipo tecnico sul caricamento delle candidature sulla piattaforma si prega di fare riferimento alla mail targhetenco@clubtenco.it.  L’Associazione culturale Club Tenco, fondata a Sanremo nel 1972 da un gruppo di appassionati di musica, con la guida del floricultore ed ex partigiano Amilcare Rambaldi, per promuovere e sostenere la canzone di qualità, è intitolata al grande artista e cantautore italiano Luigi Tenco e opera senza scopo di lucro, in assoluta e riconosciuta autonomia dall’industria musicale. “Lo scopo del Club è quello di riunire tutti coloro che, raccogliendo il messaggio di Luigi Tenco, si propongono di valorizzare la canzone d’autore, ricercando anche nella musica leggera dignità artistica e poetico realismo”. 
Il Premio Tenco è un festival di alta qualità artistica, culturale e tecnica, che dal 1974 si tiene nella città del ponente ligure che rappresenta da sempre la musica italiana. Una manifestazione unica in Europa e al mondo alla quale vengono invitati i più interessanti cantanti-autori italiani e stranieri, nonché un’occasione di incontro e confronto fra artisti e operatori del settore musicale.
 
Main Sponsor SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori.
Media partner Rockol.