Festival Canzone D'Autore

I principali festival dedicati alla canzone d'autore e al rock

PEM FESTIVAL
19 EVENTI PER LA 19A EDIZIONE: DA GIULIO SCARPATI A NUZZO E DI BIASE, DAI FAST ANIMALS AND SLOW KIDS A COCHI PONZONI, DA GARBO A UN OMAGGIO A ERNESTO FERRERO E ANCORA: GIANNI BIONDILLO, NANDO DE LUCA, BRUNO GAMBAROTTA, SIMONA MOLINARI, CRISTINA DONÀ, ANDREA MIRÒ, LAMANTE, VALERIO LUNDINI, WILLIE PEYOTE, ALESSIA TONDO, LO SPETTACOLO ‘SCONFINARE’, LA FINALE NEL CONTEST MUSICALE CON M3CARL, MABI, MOSI, PIERC E LINN ECCO IL PROGRAMMA COMPLETO DEL FESTIVAL IN PROGRAMMA DAL 24 AGOSTO A OTTOBRE IN DIECI COMUNI PIEMONTESI CON LA DIREZIONE ARTISTICA DI ENRICO DEREGIBUS

Parte il 24 agosto e prosegue fino a ottobre l’edizione 2024 del “PeM! Festival - Parole e Musica in Monferrato”, la rassegna piemontese di incontri, racconti e canzoni diretta da Enrico Deregibus che si snoda fra dieci comuni, a partire dal capofila San Salvatore Monferrato. Saranno 19 gli eventi per la 19a edizione della manifestazione, che vedrà protagonisti musicisti, attori e intellettuali come Giulio Scarpati, Nuzzo e Di Biase, Fast Animals And Slow Kids, Cochi Ponzoni, Garbo, Gianni Biondillo, Nando De Luca, Garbo, Bruno Gambarotta, Ernesto Ferrero, una camminata letteraria e, già annunciati nelle scorse settimane, Simona Molinari, Cristina Donà, Andrea Mirò, Lamante, Valerio Lundini, Willie Peyote, Alessia Tondo, lo spettacolo ‘Sconfinare’ e la finale del PeM Music Contest. Un cartellone alquanto variegato, tutto a ingresso gratuito, per una manifestazione il cui fulcro è costituito da incontri/intervista con artisti e intellettuali che, nel primo caso, si raccontano inframezzando alle parole una esibizione. Una sorta di live journalism con spettacolo. In questa edizione è significativo l’ulteriore spazio dato ad attori e comici, come Nuzzo e Di Biase, Cochi Ponzoni, Valerio Lundini (che avrà modo anche di esibirsi con la sua band, i Vazzanikki) e Giulio Scarpati. In quest’ultimo caso la serata sarà dedicata a Italo Calvino, in collaborazione con Biennale Junior di Letteratura per ragazzi. Ma la letteratura vedrà anche incontri con Gianni Biondillo e Bruno Gambarotta, un omaggio a Ernesto Ferrero (in collaborazione con il Salone del libro di Torino, di cui Ferrero è stato per anni direttore) e la tradizionale camminata, quest’anno in una notte di luna piena. Come sempre di rilievo è la parte musicale che accosta generi e generazioni molto diversi, dal rap di Willie Peyote al pop-jazz di Simona Molinari, dal nuovo rock di Fast Animals And Slow Kids e Lamante a cantautrici di rilievo come Cristina Donà e Andrea Mirò, dal folk di Alessia Tondo alla new wave di Garbo, sino ad un personaggio fondamentale della nostra migliore musica come Nando De Luca. Ed ancora: lo spettacolo ‘Sconfinare” tra canzone e reading e la finale del terzo PeM Music Contest che vedrà confrontarsi M3carl, Mabi, Mosi, PierC e, in veste di ospite, Linn, la vincitrice dello scorso anno. “PeM!” è un festival diffuso che parte da San Salvatore Monferrato e fa tappa a Lu Cuccaro Monferrato, Balzola, Valenza, Mirabello Monferrato con il Country Sport Village, Alessandria, Pontestura, Rive, Camagna Monferrato e l’Ecomuseo della Pietra da Cantoni con il comune di Cella Monte. Un percorso tra le colline, le risaie e il Po, nel Monferrato (da dieci anni sito Unesco) e attorno al Monferrato, a un’ora da Torino, Milano e Genova.

IL PROGRAMMA
Sabato 24 agosto, ore 21.30, incontro/concerto con Simona Molinari
Parco Torre storica (via Sottotorre), San Salvatore Monferrato (Al)

Venerdì 30 agosto, ore 21.30, concerto/incontro con Lamante
Piazza Sant’Eusebio, Camagna Monferrato (AL)
in collaborazione con Sut la cupola

Martedì 3 settembre, ore 21.30, concerto/incontro con Valerio Lundini e i Vazzanikki
Piazza Papa Giovanni XXIII (piazza della chiesa), Balzola (Al)

Giovedì 5 settembre, ore 21.30, spettacolo teatrale “Sconfinare”
Cascina Annibalini, Mirabello Monferrato (AL)

Venerdì 6 settembre, ore 21.30, concerto/incontro con Andrea Mirò
Piazza Vittorio Veneto, Rive (Vc)

Domenica 8 settembre, ore 21.30, incontro con Willie Peyote
Parco Torre storica (via Sottotorre), San Salvatore Monferrato (Al)

Martedì 10 settembre, ore 21.30, concerto/incontro con Cristina Donà
Country Sport Village (strada Comunia 30), Mirabello Monferrato (Al)

Giovedì 12 settembre, ore 21.30, Pem Music Contest con M3CARL, Mabi, Mosi, PierC. Ospite Linn
Country Sport Village (strada Comunia 30), Mirabello Monferrato (Al)

Venerdì 13 settembre ore 21.30, concerto/incontro con Alessia Tondo
Località Lu, piazza Papa Giovanni XXIII (sagrato Chiesa di San Nazario), Lu e Cuccaro Monferrato (Al)

Martedì 17 settembre, ore 21.30, incontro con Fast Animals and Slow Kids
Parco Torre storica (via Sottotorre), San Salvatore Monferrato (Al)

Giovedì 19 settembre, ore 21.30, Giulio Scarpati legge Italo Calvino
Parco Torre storica (via Sottotorre), San Salvatore Monferrato (Al)
in collaborazione con Biennale Junior di Letteratura per Ragazzi

Venerdì 20 settembre, ore 20.30, Camminata letteraria in una notte di luna piena
Partenza dal Santuario Madonna del Pozzo, San Salvatore Monferrato (Al)

Sabato 21 settembre, ore 18, incontro con Corrado Nuzzo e Maria Di Biase
località Cuccaro, via Colonnello Mazza 1, Lu Cuccaro Monferrato (Al)

Lunedì 23 settembre, ore 21.30, incontro con Cochi Ponzoni
Anfiteatro dei giardini pubblici, via Roma, Balzola (Al)

Martedì 24 settembre, ore 21.30, incontro con Gianni Biondillo
Biblioteca civica, piazza Vittorio Veneto 1, Alessandria

Venerdì 27 settembre, ore 21.30, concerto/incontro con Nando De Luca
Teatro Verdi, piazza Castello 19, Pontestura (Al)

Domenica 29 settembre, ore 18, concerto/incontro con Garbo
Ecomuseo della Pietra da Cantoni, piazza Vallino, Cella Monte (Al)
in collaborazione con Ecomuseo della Pietra da Cantoni

Mercoledì 2 ottobre, ore 18, Incontro con Bruno Gambarotta
Centro comunale di cultura, piazza XXXI Martiri 1, Valenza (Al)

Martedì 29 ottobre, ore 21.30, Omaggio a Ernesto Ferrero
Teatro comunale, piazzetta Fosca, San Salvatore Monferrato (Al)
In collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino

Gli appuntamenti sono condotti da Enrico Deregibus, tranne quello del 19 settembre, da Pino Boero, e quelli del 5 e 20 settembre e 29 ottobre, da Riccardo Massola. 
Dichiara il direttore artistico Enrico Deregibus: “è il mio decimo anno alla conduzione di questo festival, un traguardo simbolico che arriva nell’anno in cui PeM propone 19 eventi, un numero mai raggiunto prima. Spero in una crescita ulteriore di spettatori. Per intanto diversi segnali dicono che sono sempre più quelli che arrivano da altre province del Piemonte e da altre regioni. E così conoscono il Monferrato e i suoi dintorni, fine non ultimo della manifestzione. Riguardo agli aspetti artistici, la formula degli incontri/intervista è ormai consolidata, anche se non mancano altri format, vitali per il festival, dalla passeggiata letteraria al contest musicale. Questa edizione continua nel percorso degli ultimi anni che dà spazio non solo ai musicisti ma anche ad attori e comici, oltre che a scrittori. Con un sguardo attento alle nuove generazioni. L’intento è quello di offrire cose il più possibile eterogenee, toccare target diversi di pubblico che magari poi si incuriosiscono e scoprono anche cose lontane dalla loro zona di conforto. In generale devo dire che una grande motivo di soddisfazione personale è che le richieste che mi fanno i Comuni e gli enti che ospitano gli eventi sono sempre più improntate alla ricerca di qualità e non solo nei nomi noti. Questi devono ovviamente esserci, per far accendere più riflettori, ma è davvero importante riuscire a portare dalle nostre parti proposte che altrimenti forse non arriverebbero. Per me è un punto fermo. Ed il pubblico ormai si fida, viene alle serate anche se non conosce, viene a scatola chiusa. Ed è una stupenda conferma. Era uno dei miei obbiettivi principali dieci anni fa, una sorta di missione. Un festival culturale serve anche a questo”. Dichiara il sindaco di San Salvatore Monferrato, Comune capofila, Corrado Tagliabue: “Fare rete con l’intrattenimento di qualità è sempre stato il nostro pallino. Coinvolgere le realtà dei comuni vicini e caratterizzare il nostro territorio con un festival di parole e musica, diciannove anni fa poteva sembrare un azzardo. Senz’altro era una novità, qui da noi. PeM nel tempo è cresciuto, ha consolidato il suo ruolo e, grazie al lavoro di tanti ed in particolare di Riccardo Massola, Enrico Beccaria e del nostro direttore artistico Enrico Deregibus, ha saputo affermarsi, coinvolgendo un numero sempre maggiore di persone, entrando in nuovi Comuni, coinvolgendo le loro comunità. PeM ha contribuito a far conoscere il Monferrato, luogo meraviglioso, crocevia di storie ed esperienze, terra di passaggio e di restanza. Noi monferrini, la vocazione di ospitare la eserciteremo per diciannove sere e se sapremo coglierla, gli artisti che abbiamo invitato ci lasceranno un po’ della loro ricchezza, parole sagge, musica piacevole. E noi ce ne torneremo a casa con valori nuovi, da coltivare il giorno dopo, sulle nostre colline”. Il festival è diventato ormai un punto di riferimento nel panorama musicale e culturale italiano, come dimostra l’attenzione della stampa nazionale e la statura degli artisti e intellettuali che vi hanno partecipato, nomi come Arturo Brachetti, Manuel Agnelli, Diodato, Malika Ayane, Pilar Fogliati, Morgan, Ron, Luca Sofri, Gene Gnocchi, Paola Turci, Violante Placido, Guido Catalano, Eugenio in Via Di Gioia, Nada, Samuel, Franco Arminio, Enrico Ruggeri, Mauro Pagani, Carlo Massarini, Ditonellapiaga, Marina Massironi, Roy Paci, Zen Circus, Tosca, Natalino Balasso, Guido Davico Bonino, Frankie hi-nrg mc, Luca Barbarossa, Irene Grandi, Giovanni Truppi, Matteo Bordone, Bobby Solo, Davide Van De Sfroos, Rosetta Loy, Gianluigi Beccaria, Vittorio De Scalzi, Vasco Brondi, Anita Caprioli, Giuseppe Cederna, Fabio Troiano, Francesco Bianconi, Ensi, Paolo Benvegnù, Motta, Ghemon, Ex-Otago, Paolo Bonfanti, Roberta Giallo, Emma Nolde, Flaco Biondini, Davide Longo, Maurizio Crosetti. Paola Mastrocola, Giorgio Conte e molti altri. Il PeM! Festival è organizzato dal Comune di San Salvatore Monferrato con i Comuni di Valenza, Lu Cuccaro Monferrato, Balzola, Pontestura, Rive, Alessandria, Camagna Monferrato, Mirabello Monferrato e Country Sport Village, Ecomuseo della Pietra da Cantoni con il Comune di Cella Monte.

Direzione artistica: Enrico Deregibus
Ufficio stampa e promozione radiofonica: Ender Comunicazione
Design e comunicazione: Corrado Tagliabue
Con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Fondazione CRT
Con il patrocinio di Provincia di Alessandria, Regione Piemonte, Paesaggi Vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato Unesco World Eritage Site, Alexala, Gran Monferrato Derthona Gavi
Sponsor e sostenitori
Gruppo STAT, Enrico Beccaria & Figli Tutto per l’agricoltura, Giovanni Ferraris Gioielli, Modugno Pizzeria dal 1974, Modugno 2.0, Angolo Blu, Di Mauro
Partner
Sut la cupola, Biennale Junior di Letteratura per ragazzi
Media Partner
RadioGold, Gruppo Fotografi Monferrini, Monferratowebtv.it
Festival partner e associazioni partner
Sui sentieri degli Dei (Agerola), Mei Meeting etichette indipendenti (Faenza), Premio Bianca d’Aponte (Aversa), Premio Bindi (Santa Margherita Ligure), Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty (Rovigo), AccademiaMonferrato Musica e danza (Castelletto Monferrato)
“PeM! Parole e Musica in Monferrato Festival” è un marchio registrato dal Comune di San Salvatore Monferrato 

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Conto alla rovescia per il diciottesimo 
Karel Music Expo
in programma a Cagliari da giovedì 5 a sabato 7 settembre.
Tre serate al Lazzaretto all'insegna della musica, e non solo, con Motorpsycho, I Hate My Village, Cristina Donà e Saverio Lanza, Lilies On Mars & Stefano Guzzetti, WhiteFang, Giulia Leone, Massimiliano Larocca, Pink Haus, Joshburger e Traum.

Conto alla rovescia, a Cagliari, per l'appuntamento con il Karel Music Expo, il festival di musica e cultura resistente ideato e organizzato dalla cooperativa Vox Day con la direzione artistica di Davide Catinari, in programma da giovedì 5 a sabato 7 settembre nei consueti spazi del Lazzaretto, il centro polifunzionale d'arte e cultura nel quartiere Sant'Elia. Giunto alla sua diciottesima edizione, il festival si presenta quest'anno sotto il titolo "Movimenti" e con un programma ricco e assortito, con la musica a fare sempre da elemento catalizzatore: nel cast spiccano i nomi di Cristina Donà e Saverio Lanza, I Hate My Village e dei norvegesi Motorpsycho accanto a quelli di Giulia Leone, Lilies On Mars & Stefano Guzzetti, WhiteFang, Massimiliano Larocca, Pink Haus, Joshburger, Traum. E poi ancora musica negli aftershow curati da Alessandro Muroni, Valentino Murru, Occasional Travelmate (Mike Marchesan) e Gianluca Galletti.  A completare il cartellone del festival, uno spazio dedicato alle arti visive, iniziative volte a valorizzare il territorio, a promuovere la sostenibilità ambientale e la cultura dell'incontro, come le degustazioni di piatti etnici.

Al via giovedì 5 settembre
Il diciottesimo Karel Music Expo vedrà la luce giovedì 5 settembre tra acqua, cielo e natura, con un evento speciale alle prime luci del giorno in una cornice naturalistica di straordinaria bellezza: il promontorio della Sella del Diavolo, dove i suoni dei didjeridoo di Ivano Nayeli e Patrizio Delkama, maestri artigiani e del suono ancestrale che celebrano la potenza e la guarigione dalla terra e dall'aria, saluteranno l'alba del festival. La partecipazione all'evento, coordinato da Trip Sardegna, è libera e gratuita: prenotazioni su eventbrite.it, punto di incontro alle 6.30 nel parcheggio di fronte alla spiaggia di Calamosca. Ai partecipanti è consigliato di portare con sé un telo e una scorta d'acqua.
In serata, si inaugura alle 20 il palco allestito al Lazzaretto, anche quest'anno "casa" del festival: a calcare per prima la scena sarà la cagliaritana Giulia Leone; classe 2001, con una preparazione a base di studi di pianoforte e di canto, nel suo giovane curriculum spiccano la finale al Poetto Fest Contest nel 2023 e la vittoria, lo stesso anno, di tre dei cinque premi in palio al Muvi Music Contest.
La Sardegna ha dato i natali anche a WhiteFang, al centro dei riflettori nel set successivo: progetto nato dall'ispirazione del musicista sardo Luca Cadeddu Palmas che trae le sue radici dall'atmosfera bohémien di Galway, in Irlanda, WhiteFang fonde le sonorità del post-rock con l'eclettismo del "world folk", dando vita a un viaggio sonoro che alterna momenti di tranquilla riflessione a esplosioni dinamiche. Si intitola "Into the Woods" il suo album d'esordio del 2021, seguito quest'anno dall'EP "Prenda", mentre è prevista per il prossimo ottobre una nuova uscita discografica.
Terzo protagonista della serata inaugurale, Massimiliano Larocca approderà al Karel Music Expo sull'onda lunga del suo ultimo album, licenziato lo scorso autunno con la prestigiosa firma di Hugo Race sulla produzione: in "Dàimon" (questo il titolo) il cantautore fiorentino, sulle scene musicali da metà anni Novanta, racconta in dieci canzoni intime che attingono al dark blues, alla musica da film e alla canzone d'autore, un viaggio al termine della "notte dell'anima", un cammino personale che diventa cammino collettivo. Ad affiancare Massimiliano Larocca (voce e chitarra), sul palco del Karel Music Expo, la cantautrice napoletana Federica Ottombrino (voce e melodica).
Chiusura della prima serie di esibizioni con gli attesissimi Cristina Donà e Saverio Lanza con il loro "Spiriti Guida": uno spettacolo che si annuncia variegato, accostando il repertorio della cantautrice milanese, una delle voci più originali della scena musicale italiana, all'opera degli artisti che hanno nutrito l'anima e influenzato il percorso dei due. Le canzoni di Cristina Donà, spesso scritte a quattro mani con Saverio Lanza, si intrecceranno con i brani dei loro "spiriti guida", da Battisti ai Bee Gees, da Monteverdi ai Beatles, passando per Sinead O'Connor, Francesco De Gregori, Bjork, David Bowie, tra i tanti: mondi diversissimi tra loro intrecciati al filo rosso delle canzoni di Cristina Donà e Saverio Lanza in uno spettacolo vitale, curioso, poetico e profondo.
Calato il sipario sul palco, la musica proseguirà nell'aftershow, appuntamento post-concerto con le selezioni proposte da un ospite ogni sera diverso: il primo è Alessandro Muroni, musicista, compositore, direttore artistico del gruppo Charme de Caroline, attivo anche in ambito teatrale, dove ha scritto musiche e canzoni per diversi spettacoli.

Il programma della seconda serata
La seconda serata, venerdì 6 settembre, si aprirà con le sonorità alternative di Pink Haus, tra synth, delay e riverberi, voci super effettate, canzoni che passano da riff quasi brit rock a paesaggi industrial. Attivo dal 2011, il musicista sardo, che si presenta in scena mascherato, ha registrato nel 2018 il suo primo Ep, seguito nel 2020 dall'album "Arpeggios" e lo scorso settembre da "Surrender".
Un muro di suono scolpito da chitarre fuzz e bassi pulsanti, dove l'astratto e il definito si fondono tra armonie sinuose, voci eteree ed elettronica: si presenta così il secondo set, che vedrà sul palco del Lazzaretto il duo Lilies On Mars con il compositore, produttore e sound designer cagliaritano Stefano Guzzetti; un incontro in musica che ha portato alla registrazione di un album di prossima uscita. Formato dalle musiciste e compositrici sarde Lisa Masia e Marina Cristofalo, Lilies On Mars conta cinque album all'attivo, tour in Europa e Stati Uniti e numerose collaborazioni, tra cui quelle con Franco Battiato e, più di recente, con il griot maliano Baba Sissoko. Autore di colonne sonore per il cinema, e non solo (ha lavorato, tra gli altri, per Dolce & Gabbana e l'editrice Einaudi per i trailer di diversi libri), nel corso degli anni Stefano Guzzetti ha ottenuto oltre 32 milioni di play su tutte le piattaforme di streaming e fatto tournée negli Stati Uniti, in Europa e in Giappone. La sua vasta discografia spazia da album in piano solo ad altri per ensemble; nella compilation "Fleurs" spicca la partecipazione della cantante Lisa Gerrard dei Dead Can Dance.
Ancora elettronica, nell'ultimo live della serata, in questo caso in un abbraccio con le sonorità del desert blues, del rock e dei ritmi sincopati delle percussioni africane: è la musica degli I Hate My Village, una delle formazioni più originali e interessanti emerse negli ultimi anni dalla scena nazionale, nata nel 2018 dall'incontro tra il batterista Fabio Rondanini (Calibro 35, Afterhours) e il chitarrista Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion e tanti altri gruppi), a cui si sono poi aggiunti al basso il produttore Marco Fasolo (Jennifer Gentle), e il cantante Alberto Ferrari (Verdena). È dello scorso maggio il loro secondo disco, "Nevermind The Tempo", uscito per la Locomotiv records, che fa seguito all'acclamatissimo album d'esordio "I Hate my Village", del 2019.
Dopo il concerto, aftershow con le selezioni musicali di Valentino Murru e di Occasional Travelmate (Mike Marchesan); batterista e membro fondatore della band cagliaritana Antennah, il primo è di recente artefice di un nuovo progetto di matrice elettronica, pop, ambient, dance e techno: Black Solanas. Un passato da DJ radiofonico, animatore della clubnight Excuse Me, il secondo seleziona elettronica anaffettiva e remix emozionali nei vari angoli del globo che ha il privilegio di visitare, Londra, Parigi, Madrid, Hong Kong, Tokyo, Shanghai e New York, dove Occasional Travelmate ha avuto di recente l'opportunità di selezionare i brani per l'apertura della mostra di Keith Haring alla Guy Hepner Gallery.
Sabato 7 la terza e ultima serata
L'ultima serata del diciottesimo Karel Music Expo, sabato 7, si aprirà nel segno dell'alternative-rock di Joshburger, al secolo Joshua Alessandro Terranova, talentuoso polistrumentista sardo-britannico, classe 2001, che unisce stoner, prog e sperimentalismi, tra chitarre distorte, musica elettronica, temi ricorrenti e ritmi imprevedibili. Nel 2021 ha pubblicato il suo primo album, "Mosaic", seguito l'anno scorso da "Observer Paradox", mentre è in lavorazione una nuova uscita. Personaggio poliedrico, Joshburger porta il mondo del rock su un altro pianeta: le sue performance, la costruzione del suo mondo e la ricerca musicale lo contraddistinguono e lo rendono immediatamente riconoscibile.
A seguire, atmosfere oniriche, decisamente stoner, con digressioni prog ed elettroniche, nella proposta dei Traum, formazione che riunisce quattro nomi noti della scena rock-alternative nazionale, mossi dall'esigenza di mettere in musica la loro interpretazione dell'esistenza: alle chitarre Luca Ciffo (Fuzz Orchestra) e Lorenzo Stecconi (Lento), con Luca T. Mai (Zu) al synth e al sax, e Paolo Mongardi (Fuzz Orchestra, Zeus!) alla batteria e alle percussioni. I Traum, in tedesco "sogno'', creano e modellano la loro musica partendo dalla dimensione onirica, come dichiara già dal titolo il loro primo album omonimo, uscito lo scorso marzo per Subsound Records, frutto di un lavoro che parte da una residenza artistica iniziata nel 2022.
Poi, gran finale per il diciottesimo KME con uno dei nomi più attesi: i norvegesi Motorpsycho, un'autorità assoluta del louder psych-rock nord-europeo, maestri del cut up musicale e fonte d'ispirazione per un'intera generazione di band, col loro sound potente e vorticoso, in cui si incrociano generi come stoner, heavy rock, psichedelia, prog, folk. Bent Sæther (voce, basso, chitarre, tastiere, batteria) e Hans Magnus "Snah" Ryan (chitarra, voce, tastiere, mandolino, violino) costituiscono il nucleo della formazione (che in origine comprendeva anche il batterista Kjell Runar Jenssen) fondata nel 1989 a Trondheim, e che ha debuttato su disco nel 1991 con "Lobotomizer", inaugurando una lunga collana di incisioni: "Yay!", pubblicato l'anno scorso, è il titolo più recente; un album che segna un ritorno verso atmosfere sonore più rilassate, ispirate alla scena folk inglese degli anni Sessanta, e che lascia da parte i granitici riff di matrice scandinava.
Spenti i riflettori sul palco centrale, l'ultimo aftershow ruoterà intorno alle scelte musicali di Gianluca Galletti, chitarrista cagliaritano in attività dalla seconda metà degli anni ottanta con gli Alcove e coi Frogs, nonché con Joe Perrino nei primi Rolling Gangsters e con Daniele Tarchiani dei fiorentini Anhima (ex Dharma).

Azioni collaterali
L'incontro tra diverse forme di cultura è da sempre una cifra distintiva del Karel Music Expo: ancora una volta, ci sarà dunque spazio anche per le arti visive, con due mostre allestite al Lazzaretto che potranno essere visitate gratuitamente dal pubblico del festival. Allestita dalla Cooperativa Sant'Elia 2003, si intitola "Lazzaretto Ieri e Oggi" l'esposizione permanente che racconta la storia del monumento e la memoria del luogo, coniugando le nuove tecnologie e forme espressive dell'arte, tra video, grafica, pannelli didattici, racconto e graphic novel.
Curata da Alessandra Menesini, la mostra "Memoriae" è invece una collettiva di opere della Fondazione Bartoli Felter che si ispira al concetto latino di memoriae, affidando agli artisti il ruolo di custodi e trasmissori di memoria di esperienze personali.
Anche questa edizione del Karel Music Expo promuove la sostenibilità ambientale con diverse iniziative: KME IN BICI premia chi arriva al festival in bicicletta mettendo a disposizione la rastrelliera del Lazzaretto, mentre il pubblico del Karel Music Expo potrà utilizzare gratuitamente le biciclette di LazzaRentBike, progetto nato all'interno del Lazzaretto con l'obiettivo di restituire la periferia al centro della città, creando nuove sinergie tra cultura e natura, e offrendo uno scorcio del golfo di Cagliari che solo dal quartiere di Sant’Elia può essere ammirato.
KME Eco incentiva invece la riduzione e la differenziazione dei rifiuti con l'utilizzo di posate, stoviglie e bicchieri cento per cento riciclabili, la sistemazione di contenitori per la raccolta differenziata e l'utilizzo di impianti a led a basso consumo per l'alimentazione delle luci dei concerti.
Immancabile sarà anche lo spazio dedicato alle degustazioni dei prodotti del territorio, con i menù proposti dalla cucina multietnica della Stazione di Transito, un progetto di rigenerazione urbana per il quartiere cagliaritano di San Benedetto, ideato da Carovana SMI.

Prevendite e altre informazioni
Biglietti e abbonamenti per il festival si possono acquistare in prevendita su Vivaticket: 25 euro è il prezzo per l'ingresso alle serate del 5 e del 6 settembre, 27 euro per sabato 7; 65 euro il costo dell'abbonamento per l'intera rassegna (a tutti i prezzi vanno aggiunti i diritti di prevendita). Acquistati al botteghino lo stesso giorno dei concerti, i biglietti costeranno invece 30 euro per il 5 e 6 settembre (ridotti a 24 euro per i possessori di carta giovani Sardegna), e 32 euro per la serata del 7 (26 euro per i possessori di carta giovani Sardegna), mentre il prezzo dell'abbonamento sarà di 80 euro.
Anche quest'anno è possibile acquistare un menù degustazione multietnico a cura di Carovana SMI / Stazione di Transito: selezionando l'opzione "con degustazione" e aggiungendo 15 euro al giorno sul prezzo del biglietto, si potrà scegliere tra il menù classico e il vegetariano.
La diciottesima edizione del Karel Music Expo è organizzata dalla cooperativa Vox Day con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica Istruzione, Informazione Spettacolo e Sport e Assessorato del Turismo, artigianato e Commercio), del Comune di Cagliari (Assessorato alla Cultura) e della Fondazione di Sardegna, con la collaborazione di Centro Scuola Luigi Pirandello, Factory, Fondazione di ricerca "Giuseppe Siotto", Le Officine, MusicArtService, Cooperativa Sant'Elia 2003, APS I Love Sardegna, Ajò in Pullman, AgriLogica, Maison Savoia, T-Hotel, Esibirsi, Ondeindiependenti.com, Rete dei Festival, Exitwell, Rock The South Malta, FormResonance, Gigmit, Music Club, Offset, Sentire Ascoltare, ScarryMonster booking, Carovana SMI, Stazione di Transito.

giovedì 5 settembre, ore 20
Giulia Leone
WhiteFang
Massimiliano Larocca
Cristina Donà & Saverio Lanza
aftershow a cura di Alessandro Muroni
 
venerdì 6 settembre, ore 20,30
Pink Haus
Lilies On Mars & Stefano Guzzetti
I Hate My Village
aftershow a cura di Valentino Murru + Occasional Travelmate (Mike Marchesan)
 
sabato 7 settembre, ore 20,30
Joshburger
Traum
Motorpsycho
aftershow a cura di Gianluca Galletti
Motorpsycho • foto Terje Visnes - Espen Haslene

VOX DAY
tel. 070 84 03 45 • fax 070 84 76 66 • mob. 348 41 41 544
E-mail: voxdaycagliari@hotmail.com
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L’Aperossa
Archivi, musica, memorie
Dal 10 al 14 settembre 2024 
Orario: 16:30 – 24:00
 
Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS
Piazzale della Centrale Montemartini ,Via Ostiense 106 – Roma
Metro B – Fermata Garbatella
Ingresso libero

L’Aperossa torna a ronzare in città con una serie di diverse iniziative che promuovono uno spirito di condivisione culturale all’insegna di incontri, workshop, trekking urbani, visite museali, proiezioni e live musicali. Dal 10 al 14 settembre, presso il piazzale della Centrale Montemartini, dal pomeriggio fino a mezzanotte, si susseguiranno una serie di eventi rivolti a fasce di pubblico di ogni età e interesse, sotto il segno della valorizzazione del tessuto storico del territorio, della memoria e del patrimonio dell’AAMOD e la sua diffusione. La manifestazione, ad ingresso libero, è promossa dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS con il sostegno del Ministero della Cultura (Direzione Cinema e Audiovisivo), ed in collaborazione con Euroma 2 Cultural Experience. Il progetto è vincitore dell'Avviso Pubblico biennale "Estate Romana 2023-2024" di Roma Capitale. L’Aperossa, il cui nome evoca il cinemobile a tre ruote che già negli scorsi anni e in momenti diversi dell’anno ha portato cultura in periferia con molteplici appuntamenti di particolare interesse, sarà anche per questa edizione strutturata in diverse fasce di attività. Si inizierà il pomeriggio, alle ore 16:30 con Cinelab Kids, laboratori indirizzati a ragazze e ragazzi dai 7 ai 14 anni per far loro conoscere, in maniera interattiva, i meccanismi della moviola e i processi di lavorazione della pellicola cinematografica. I workshop possono includere fino a un massimo di otto partecipanti e si svolgono nella Sala “Ansano Giannarelli” dell’AAMOD (prenotazioni e iscrizioni alla mail eventi@aamod.it). Alla stessa ora, presso il Museo della Centrale Montemartini e con la guida di esperti dell’associazione Vita Romana, saranno proposte, per un paio d’ore, le visite guidate della sezione Un giorno al museo: un’opportunità per esplorare la storia dell’ex centrale elettrica di Roma, riconvertita in spazio museale dalla spiccata architettura industriale. Prenotazioni alla mail: eventi@aamod.it. Alle 18:30 l’Associazione culturale Marmorata169, sempre dal cortile della Centrale Montemartini, partirà con Esplora, una serie di passeggiate gratuite di circa un’ora a mezza nelle aree adiacenti al Gazometro, per favorire uno sguardo nuovo e più consapevole sul territorio. Per queste vere e proprie esplorazioni nell’arte e nel tempo, sono ammessi un massimo di 40 partecipanti, con prenotazione alla mail marmorata169@gmail.com. Dalle ore 20:30 UnArchive Lab darà spazio ad incontri e proiezioni di film realizzati anche con la partecipazione dell’AAMOD, sempre legati al riuso creativo del found footage. Tra i lavori del ciclo sono attesi Kissing Gorbaciov di Andrea Paco Mariani e Luigi D’Alife, Amor di Virginia Eleuteri Serpieri, La passione di Laura di Paolo Petrucci e Appunti romani di Marco Bertozzi.
Alle 22:30 l’appuntamento è con Live performance, appuntamenti dove suono e immagine si intersecano: si tratta di eventi speciali con altrettanti ospiti di eccezione, da Massimo Zamboni performer musicale sul film Arrivederci, Berlinguer! di Michele Mellara e Alessandro Rossi all’omaggio a Gabriella Ferri di Syria con il chitarrista Massimo Germini, dalle Otis - Vertical Tales dello sperimentatore Okapi all’ImperfecTrio dei jazzisti Marcello Allulli, Roberto Gatto e Pierpaolo Ranieri con Sketches of three. Una serata speciale inoltre, ospiterà la registrazione live di una puntata dello storico e iconico podcast scritto da Michela Murgia e Chiara Tagliaferri, Morgana - La Madre ep. 54 - Le Madri di Plaza De Mayo. Sul Palco de L’Aperossa Chiara Tagliaferri e Anna Foglietta.
L’ultima serata della manifestazione sarà dedicata alla presentazione della Biblioteca dell’AAMOD: lo spazio sarà intestato alla regista e montatrice sovietica Ėsfir' Šub della quale sarà proiettato il film La caduta della dinastia dei Romanov. Ad introdurre l’evento sarà la scrittrice Igiaba Scego.
 Per tutta la durata dell’iniziativa sarà attivo il corner per la raccolta dei film di famiglia e ApeBook, la bibliomediateca itinerante per bambine e bambini.
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Medimex torna a Taranto dal 17 al 21 giugno 2025
Medimex 2024 ha registrato una grande partecipazione ai 75 appuntamenti in programma, ottima visibilità mediatica, oltre 1 milione e 350mila utenti raggiunti sui social, strutture ricettive sold out e importante partecipazione di operatori del settore
 
Ancora una volta Taranto epicentro della musica internazionale con un’edizione eccezionale del Medimex, International Festival & Music Conference promosso da Puglia Sounds, il programma della Regione Puglia per lo sviluppo del sistema musicale regionale attuato con il Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura, che si è svolta dal 19 al 23 giugno. Medimex 2024 ha registrato grande partecipazione a tutti gli appuntamenti, sold out delle strutture ricettive di Taranto, importante visibilità mediatica, con inviati delle principali testate italiane, biglietti venduti in oltre 30 Paesi, 300 operatori musicali che hanno partecipato alle attività professionali e una copertura globale  - ad oggi, dati in continua crescita - di più di 1milione 350mila utenti raggiunti, con una fascia d’età che attraversa le generazioni, con prevalenza tra i 25 e i 50 anni. Utenza social principalmente internazionale proveniente da Regno Unito, Spagna, Stati Uniti, Irlanda, Olanda, Francia, Germania, Grecia, Portogallo, Svizzera, Belgio (in ordine di copertura e interazione) e importante copertura nazionale con prevalenza pugliese e alta interazione da Lombardia, Lazio, Basilicata, Emilia-Romagna e Piemonte. E ancora oltre 500mila interazioni con i post e 250mila condivisioni e circa 3mila stories condivise dagli utenti indicizzate tramite l’utilizzo dell’hashtag #Medimex2024. Appuntamento a Taranto dal 17 al 21 giugno 2025.
“Medimex torna a Taranto dal 17 al 21 giugno 2025 – annuncia il presidente Michele Emiliano – l’edizione appena conclusa è stata travolgente e ha raccolto consensi unanimi da parte del pubblico, che ormai arriva da ogni angolo del pianeta, e degli addetti ai lavori. Per cinque giorni Taranto è stata il centro della musica internazionale e ha mostrato tutta la sua bellezza al mondo. Il mio ringraziamento va all’insostituibile squadra di Puglia Sounds/Teatro Pubblico Pugliese che ancora una volta è riuscita a costruire una manifestazione straordinaria che ha aperto, nel migliore dei modi, la grande estate pugliese della cultura e dello spettacolo dal vivo “.
“È stato il miglior Medimex da quando ci siamo trasferiti a Taranto. Un’edizione ambiziosa, centrata sul tema dell’intelligenza artificiale, che ha alzato ancora una volta l’asticella con una proposta live davvero importante, showcase con un livello musicale molto alto, una grande partecipazione a tutti gli appuntamenti, un bellissimo video mapping che ha illuminato le notti di Taranto e una programmazione complessiva che ha funzionato molto bene – il commento di Cesare Veronico, coordinatore Medimex/Puglia Sounds - E il merito è del gruppo di persone che anche quest’anno hanno lavorato al Medimex e alle migliaia di spettatori che hanno partecipato ai 75 appuntamenti che abbiamo proposto in questa settimana così calda, da tutti i punti di vista. A loro va il mio ringraziamento insieme a Regione Puglia e al suo presidente Michele Emiliano. E vorrei sottolineare che quest’anno tra sponsorizzazioni, incassi e altri introiti un abbattimento dei costi pari a quasi 1 milione di euro, un dato rilevante che rende il Medimex più sostenibile.  Insomma grande stanchezza ma anche grande soddisfazione ed energia che ci proietta al 2025. Siamo pronti, come sempre”.
“Taranto si riconferma palcoscenico sofisticato ed attrattivo per la grande musica internazionale e gli addetti ai lavori – dichiara Rinaldo Melucci, sindaco di Taranto - Il Medimex, come gli altri importanti eventi di questa estate 2024, si inscrivono precisamente in quella strategia per una transizione giusta e per quel processo che insieme alla Regione Puglia abbiamo fatto partire nel 2017, di crescita sostenibile, di diversificazione produttiva, di emancipazione culturale, di innovazione ed opportunità per i giovani e le imprese, di riposizionamento dell'immagine della città dei due mari, in poche parole gli obiettivi e i concetti alla base del piano Ecosistema Taranto e del piano strategico regionale ad esso collegato. Ancora una volta la comunità ionica tutta si è fatta trovare pronta, accogliente ed operosa, oltremodo interessata ai momenti di contaminazione artistica e di positivo sviluppo. Dietro l'eco della musica di qualità, Taranto ha mostrato il suo volto migliore, una città stupenda, efficiente, invasa di gente festante e alla ricerca di contenuti di valore, mai disattenta a messaggi riferibili a un mondo in continua evoluzione. Dal Medimex la voce resiliente e di cambiamento di Taranto si è udita forte e chiara. Un grazie sentito a tutti gli organizzatori, le Autorità e il personale che hanno reso possibile questa magnifica vetrina”.
Indimenticabili, potenti, emozionanti i concerti sul palco della rotonda del lungomare sabato 22 giugno dei The Smile,  prima data in Italia,  e domenica 23 giugno dei Pulp, unica data italiana,  e The Jesus and Mary Chain,  unica data Sud Italia). Grande partecipazione per gli showcase allo Spazioporto con Accasaccio, Eleonora Bordonaro, Francesco Moramarco, Kyoto, Salvio Vassallo e Monica Pinto, Sandro Joyeux, Comrad, Leland Did It, Nebüla, PinhDAR, Rareș, Samia, Antonello Losacco, Evita Polidoro // NEROVIVO, Jacopo Ferrazza, Maladè, Pasquale Calò, Valentina Fin Cohors, Wasted Generation. Importante partecipazione al Teatro Fusco per la prima nazionale del film AngelHeaded Hipster. The Songs of Marc Bolan & T.Rex e per gli incontri the Notorious B.I.G. & Tupac Shakur con Tormento, Michael Jackson & Prince, The Beatles & The Rolling Stones e Lou Reed & David Bowie con Manuel Agnelli. Successo per il video mapping Infinite Loop, AI Endless Exploration, opera originale di Roberto Santoro e Blending Pixels, e per la mostra Bob Gruen: John Lennon, The New York Years, visitabile al 14 luglio al MArTA, Museo Archeologico Nazionale di Taranto. Circa 300 gli operatori che hanno partecipato alle attività, che quest’anno hanno proposto un focus sull’intelligenza artificiale e numerosi panel, presentazioni e workshop su internazionalizzazione, parità di genere nell’industria musicale italiana, rivoluzione digitale, cooperazione internazionale, Sync, Artistic Centric Model e nuove prospettive della musica live. Ottimi risultati anche per Puglia Sounds Musicarium, scuola dei mestieri della musica, Medimex Music Factory, realizzata in collaborazione con Sony Music Publishing Italy e le numerose attività in programma.
Medimex è un progetto Puglia Sounds, il programma della Regione Puglia per lo sviluppo del sistema musicale regionale attuato con il Teatro Pubblico Pugliese - Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura, cofinanziato dall’Unione Europea, Repubblica Italiana, Regione Puglia, Assessorato al Turismo con Pugliapromozione. POC Puglia 2014-2020 Asse VI, Azione 6.8 in collaborazione con Assessorato alle Politiche Giovanili Regione Puglia/ARTI realizzato con il sostegno di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, con il contributo di Birra Raffo, birra ufficiale del Medimex, media partner Radio Rai. Evento realizzato in collaborazione con Ministero del Turismo – Fondo Unico Nazionale Turismo.