Festival Canzone D'Autore

I principali festival dedicati alla canzone d'autore e al rock

FLAUTISSIMO 2025
“Tutto quello che avrei voluto dirti… o quasi” 
27a edizione - Direzione artistica: Stefano Cioffi
Roma, da domenica 19 ottobre al Teatro Palladium / Teatro India / Teatro Torlonia

POPOLIZIO, TREVI, BENTIVOGLIO, SERVILLO, MASCINO E DE RUGGIERI PROTAGONISTI DI FLAUTISSIMO 2025

Un festival diffuso che intreccia parole, teatro e musica, e riunisce a Roma i grandi interpreti della scena italiani  e i più celebri flautisti del panorama internazionale  da Silvia Careddu a Denis Bouriakov, da Juliette Hurel a Sebastian Jacot a Mario Caroli


Il 19 ottobre prende il via la 27ª edizione di Flautissimo, il festival diretto da Stefano Cioffi e organizzato dall’Accademia Italiana del Flauto. Nato come rassegna dedicata alla musica classica da camera, Flautissimo negli anni ha ampliato i propri confini fino a diventare un festival diffuso che intreccia musica, teatro, letteratura e arti performative. Anche quest’anno gli appuntamenti si svolgeranno al Teatro Palladium, Teatro India, Teatro Torlonia e alla Biblioteca Vaccheria Nardi e Biblioteca Europea di via Savoia.
- Flautissimo Parole, Teatro & Musica. Sarà la prima assoluta de La casa del mago con Massimo Popolizio ed Emanuele Trevi a inaugurare l’edizione dal sottotitolo “Tutto quello che avrei voluto dirti… o quasi”, domenica 19 ottobre alle ore 18 al Teatro Palladium. La produzione, firmata Flautissimo/Stefano Cioffi e Compagnia Umberto Orsini, racconta di una porta che si apre su una casa piena di libri e silenzi. Un padre che sfugge, un figlio che insegue ombre. Un luogo dove restano sospese le parole che non sono mai state dette. La voce di Massimo Popolizio ci guida in un viaggio in cui la memoria diventa vertigine, e ogni spettatore è chiamato a riconoscere le proprie stanze segrete. Perché, come scrive Trevi, "la casa del mago è il luogo in cui si conserva ciò che ci ha resi ciò che siamo". 
Il 4 novembre alle ore 21, sempre al Teatro Palladium sarà la volta di Il fuoco che ti porti dentro, dal romanzo di Antonio Franchini, con Peppe Servillo e Cristiano Califano alla chitarra. La storia di Angela, madre fuori dagli schemi, e del figlio che cerca di decifrarla, prende vita tra ironia, tragedia e musica, in un ritratto vibrante e intenso che intreccia parola e canto.
Il 2 e 3 dicembre al Teatro Torlonia, alle ore 20.30, andrà in scena Stare meglio di Giacomo Ciarrapico, con Carlo De Ruggieri e le musiche originali di Giuliano Taviani e Carmelo Travia. Una riflessione ironica e amara, tra comicità e malinconia, che trasforma la vicenda di un corpo fragile in un affresco pungente della società contemporanea.
L’8 dicembre alle ore 18 al Teatro India debutta a Roma Piccolo almanacco dell’attore di e con Fabrizio Bentivoglio. Un racconto umile e diretto, che intreccia vita e teatro, memoria e presente, restituendo l’essenza del mestiere dell’attore come un continuo ricominciare.
Il 10 e 11 dicembre al Teatro Torlonia, alle ore 20.30, in prima assoluta Teresa la notte di Paola Galassi, con la regia di Giampiero Solari, letta da Lucia Mascino con le musiche originali di Stefano Fresi. Un monologo serrato, che racconta la caduta di una donna comune nel buco nero della rete, dove identità segrete e minacce invisibili trasformano la quotidianità in incubo.
- Flautissimo Musica da Camera. Come ogni anno, al Teatro Palladium tornano le due intense giornate dedicate alla musica da camera: il 22 e 23 novembre i più autorevoli flautisti del panorama internazionale saranno protagonisti di recital e masterclass aperte al pubblico. Elisaveta Ivanova e Marianna Zolnacz, Mario Caroli e Riccardo Cellacchi, Juliette Hurel e Adriana Ferreira, Paolo Taballione e Denis Bouriakov, Silvia Careddu e Sebastian Jacot, Violeta Gil Garcia e Riccardo Ghiani saranno accompagnati da Sara Matteo, Francesca Carta, Isolda Crespi, Irene Veneziano e Gesualdo Coggi al pianoforte e Isabelle Moretti all’arpa. In programma musiche di Dutilleux, Andersen, Fauré, Čajkovskij, Debussy, de Grandval, Cras, Taktakishvili, Reinecke, J.S.Bach, Rachmaninoff, Mendelssohn, Mozart, Schubert, Roussel, Gaubert, Prokof’ev, Boehm, Strauss. In parallelo, la mostra di strumenti presso l’Hub culturale Moby Dick (22 e 23 novembre, ingresso libero) con i più importanti produttori e artigiani del settore.
- Le Letture di Flautissimo. Rinnovata la collaborazione con le Biblioteche di Roma, che accoglieranno otto letture a ingresso gratuito con Serena Sansoni: Quando basta una parola dai romanzi di Natalia Ginzburg (Biblioteca Vaccheria Nardi, dal 11 novembre al 15 dicembre) e Quello che manca da Orgoglio e pregiudizio (Biblioteca Europea, 2, 9 e 16 dicembre).
“Tutto quello che avrei voluto dirti… o quasi” è il filo sottile che attraversa musica, teatro e letture della 27ª edizione di Flautissimo: linguaggi diversi che trasformano il silenzio in arte e relazione. Le parole ricordano, curano, uniscono, sono loro che ci avvicinano ai nostri affetti, che raccontano il lutto, il desiderio, il silenzio. E così ogni spettacolo, ogni concerto, ogni lettura diventa occasione per colmare distanze, per ritrovare il senso del confronto, per restituire bellezza e profondità alla relazione con l’altro. Flautissimo non è un calendario di eventi: è un tempo diverso, intimo e collettivo al tempo stesso. È un festival ancora capace di sorprendere, di unire generazioni e di restituire alla città la possibilità di fermarsi ad ascoltare. Perché ciò che resta non detto può diventare musica, racconto, emozione. E finalmente trovare la sua voce.  Stefano Cioffi Direttore Artistico Flautissimo  
IL FESTIVAL. Il festival diretto da Stefano Cioffi è una manifestazione che affonda le sue radici nella musica classica e che negli anni ha vissuto tante stagioni di aperture ai nuovi linguaggi dello spettacolo contemporaneo. E così oggi Flautissimo è anche teatro, altre musiche, performance cross-disciplinari. Tra i tanti grandi nomi ospitati ricordiamo Emma Dante,  Ennio Fantastichini, Galatea Ranzi, Elena Radonicich, Roberto Herlitzka, Massimo Wertmuller, Manuela Mandracchia, Francesco Piccolo, Giancarlo De Cataldo, Francesca Reggiani, Moni Ovadia, Fabrizio Bosso, Rita Marcotulli, Javier Girotto, Gabriele Coen, Emmanuel Pahud, Silvia Careddu, Avion Travel, Stefano Saletti & Banda Ikona, Klezroym, Giorgio Tirabassi, Max Paiella, Paola Minaccioni, Valerio Aprea.
La ventisettesima edizione di "Flautissimo Festival. Tutto quello che avrei voluto dirti… o quasi" è promossa e sostenuta dall'Assessorato alla Cultura di Roma in collaborazione con l’Accademia Italiana del Flauto e con il supporto di Zètema Progetto Cultura. La manifestazione, sotto la direzione artistica di Stefano Cioffi, è realizzata, inoltre, con il contributo della Regione Lazio e in collaborazione con Fondazione Roma Tre Teatro Palladium e il Teatro di Roma.

INFO & SEGRETERIA FLAUTISSIMO 2025
ACCADEMIA ITALIANA DEL FLAUTO | Tel +39 06 44703290 - produzione@accademiaitalianadelflauto.it
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PERIFERICA 2025 – UNO SGUARDO OLTRE I CONFINI
Dal Mississippi a Roma: Max Paiella inaugura Periferica 2025,
il festival che dal 24 ottobre al 29 novembre animerà il Centro Culturale “Gabriella Ferri” 
con concerti, spettacoli e laboratori tra suoni, storie e culture del mondo. 
Ingresso gratuito

Dal 24 ottobre al 29 novembre 2025 prende il via al Centro Culturale “Gabriella Ferri” di Roma la seconda edizione di PERIFERICA, il festival diretto da Alessandra Evangelisti e Stefano Cioffi. Dopo il successo della prima edizione, il progetto sceglie di radicarsi in un unico luogo – simbolo della periferia creativa del IV Municipio – per un mese di concerti, spettacoli e laboratori a ingresso gratuito. PERIFERICA 2025 – Uno sguardo oltre i confini esplora le connessioni tra culture, linguaggi e generazioni: le periferie diventano crocevia di musiche e storie, da Roma a New Orleans, dal Mediterraneo all’Europa delle donne, con una programmazione che racconta il mondo di oggi attraverso le sue molte radici.
Si comincia venerdì 24 ottobre alle ore 21.00 con Max Paiella e il suo Roma / New Orleans – Andata e Ritorno, un viaggio musicale tra le due sponde dell’anima popolare: quella americana e quella romana. Il blues, musica che racconta storie d’amore e di fatica, di dolore e di speranza, incontra la canzone popolare italiana e in particolare quella romana, con le sue contraddizioni: la sguaiataggine e l’eleganza, la disperazione e la forza di resistenza. In questo dialogo musicale Max Paiella guida il pubblico in un racconto ironico, appassionato e pieno di energia, dove il linguaggio del blues si intreccia con il canto romanesco, svelandone sorprendenti affinità. Un percorso che, partendo dal confronto tra country blues e canzone romana, si apre anche ad altri generi e sonorità – dal country al cajun, dal dixieland al soul – fino a un omaggio a grandi interpreti italiani come Pino Daniele, Franco Califano, Fabrizio De André, Vasco Rossi e Lucio Battisti. Un racconto in musica che restituisce al pubblico la potenza del blues come linguaggio universale di libertà e passione, e il suo specchio nella musica popolare di casa nostra.
Venerdì 7 novembre alle ore 21.00 è la volta di Madri d’Europa, scritto e interpretato da Alessandra Evangelisti con le musiche dal vivo di Serena Sansoni: uno spettacolo intenso e necessario che attraversa le biografie di cinque figure femminili – Sophie Scholl, Ursula Hirschmann, Eliane Vogel-Polsky, Louise Weiss e Simone Veil – che, con coraggio e visione, hanno contribuito alla nascita di un’Europa più giusta, libera e solidale. Un racconto al femminile che unisce teatro e musica in un dialogo continuo tra passato e presente, tra intimità e memoria collettiva, in perfetta sintonia con lo spirito inclusivo di Periferica.
Venerdì 14 novembre alle ore 21.00, Stefano Saletti e Barbara Eramo portano in scena Suoni del Mediterraneo, un viaggio sonoro tra le voci e i ritmi del Mare Nostrum, da sempre crocevia di migrazioni, diaspore e contaminazioni. Ad accompagnarli il Baobab Ensemble, per un affresco musicale che parla di libertà, incontro e resistenza culturale.
Venerdì 28 novembre alle ore 21.00, chiude il programma Gez Cleb – Roma Caput Jazz, di e con Jonis Bascir accompagnato alla chitarra da Fabio Zeppetella: un concerto‑racconto che fonde stornelli romani e jazz moderno, tra ironia, autobiografia e improvvisazione, nel segno di una Roma meticcia e musicale.
Ampio spazio è dedicato ai più piccoli con Radio Periferica (8, 15 e 29 novembre alle ore 17.30), concerti‑gioco curati dalla Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia e dall’Ensemble Musicullanti 2.0, che trasformano il palco in una radio dispettosa capace di cambiare frequenza tra pop, classica, jazz e colonne sonore. Gli spettacoli sono adatti a un pubblico da 0 a 6 anni.
Completano il programma i laboratori mattutini: Percussioni dal mondo, a cura di Luigi Marinaro (25 ottobre, ore 10.30), dedicati alla fascia d’età 6/12 anni; Suoni in gioco, a cura della Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia (8 novembre, ore 10.30), per bambine e bambini dai 4 ai 6 anni; Tra le righe di Gabriella, laboratorio di scrittura creativa a cura di Alice Tudino (15 novembre, ore 10.30) ispirato al libro Gabriella Ferri Sempre di Pino Strabioli rivolto ai ragazze e ragazzi tra gli 11 e i 16 anni. Come sottolineano i direttori artistici Alessandra Evangelisti e Stefano Cioffi: “Periferica 2025 è un ritorno consapevole, un consolidamento con lo sguardo teso oltre l’orizzonte. Il centro che accoglie questo racconto è la periferia stessa: qui vogliamo che si senta forte il suono del mondo che abita le nostre città. La musica è più di un linguaggio: è un incontro, è azione, è comunità.” L’Accademia Italiana del Flauto è vincitrice dell’Avviso Pubblico per l’affidamento delle attività culturali al Centro G. Ferri, indetto dal Municipio IV.
 Concerti/Spettacoli

14 NOVEMBRE, ORE 21:00  
SUONI DEL MEDITERRANEO
Con STEFANO SALETTI e BARBARA ERAMO 
Centro Culturale “Gabriella Ferri” – via G. Galantara, Municipio IV – Roma

Al Centro Culturale “Gabriella Ferri” di Roma prosegue la seconda edizione di PERIFERICA, il festival che racconta le periferie del mondo attraverso suoni, voci e linguaggi diversi. Dopo il successo della prima edizione, il progetto diretto da Alessandra Evangelisti e Stefano Cioffi sceglie di radicarsi in un unico luogo, simbolo della periferia creativa del IV Municipio, per un mese di concerti, spettacoli e laboratori a ingresso gratuito. Il Mediterraneo da sempre è spazio di migrazioni, di attraversamenti, di incontri, di cammini. È da questa consapevolezza che nasce il concerto di Stefano Saletti e Barbara Eramo in programma venerdì 14 novembre alle ore 21: un viaggio sonoro e poetico che attraversa le sponde del Mare nostrum per raccontare, attraverso i canti di pellegrinaggio, di migrazione e di libertà, le storie e le leggende dei popoli mediterranei. La musica diventa rito e trance, stordimento e memoria collettiva, in un dialogo di lingue e sonorità arcaiche che uniscono e non dividono, in un’epoca segnata dall’innalzamento di nuovi muri e confini. Il concerto alterna composizioni originali e riletture della tradizione sefardita, araba, balcanica e del Sud d’Italia. Il suono dell’oud, del saz, del bouzouki e delle voci in Sabir, aramaico, greco antico e arabo dà corpo a un racconto musicale che rivela la forza evocatrice e universale del canto mediterraneo. A rendere ancora più intensa l’esperienza sonora, la presenza del Baobab Ensemble, formazione di coristi e musicisti che amplifica la potenza collettiva del viaggio musicale proposto da Saletti ed Eramo. Da anni presenti sulla scena italiana e internazionale nell’ambito della musica world, etnica e della canzone popolare, il polistrumentista e compositore Stefano Saletti e la cantante e autrice tarantina Barbara Eramo collaborano da tempo a progetti che esplorano le musiche e le lingue del Mediterraneo, intrecciando ricerca sonora, poesia e tradizione. Saletti ed Eramo effettuano da anni in Italia e all’estero anche workshop e seminari sulla lingua Sabir, sulle tecniche esecutive degli strumenti a corda e percussione, sulle tecniche vocali, sulle contaminazioni, influenze e specificità dei tanti stili musicali del Mediterraneo. L’Accademia Italiana del Flauto è vincitrice dell’Avviso Pubblico per l’affidamento delle attività culturali al Centro G. Ferri, indetto dal Municipio IV.

28 NOVEMBRE, ORE 21:00  
GEZ CLEB – ROMA CAPUT JAZZ
Di e con JONIS BASCIR Alla chitarra FABIO ZEPPETELLA
Lo spettacolo parte dalla versione jazz del classico “Nina, si voi dormite” e di “So’ nato forastiero a casa mia”, stornello autobiografico di Jonis Bascir. La canzone popolare si veste di nuovo con armonie jazz e suggestioni elettroniche. Il recupero di radici popolari romane sopite di Jonis e la spinta verso sonorità moderne fanno di GezCleb un progetto senza età, adatto a tutti. Il nome del progetto deriva dal modo dialettale di chiamare il Jazz Club. 

Concerti per bambini e bambine

8/15/29 NOVEMBRE, ORE 17:30  
RADIO PERIFERICA
Con Scuola Popolare di Musica DONNA OLIMPIA e ENSEMBELE MUSICULLANTI 2.0
Concerto interattivo tra le frequenze di una radio dispettosa”: Un concerto che cambia e si sintonizza su stazioni diverse, musiche, giochi, generi che cambiano di volta in volta accompagnando bambini e bambine alla scoperta di contesti, sonorità e repertori sempre differenti, in un’alternanza di musica pop, classica, jazz e colonne sonore. Insomma un viaggio musicale da fare insieme e da scoprire mentre si viaggia per offrire ai bambini e alle bambine tante esperienze diverse, sempre caratterizzate da qualità, coinvolgimento e spirito di comunità nella musica. 

Laboratori per bambini e bambine

25 OTTOBRE, ORE 10:30  
PERCUSSIONI DAL MONDO a cura di LUIGI MARINARO
Età: 6/12 anni 
Il maestro Luigi Marinaro propone un coinvolgente laboratorio di percussioni dal mondo pensato per studenti della scuola media. Con oltre 50 strumenti provenienti da diverse culture, i ragazzi potranno esplorare suoni unici e affascinanti, sperimentandoli in prima persona. Attraverso prove pratiche di ritmo e sonorità di gruppo, il laboratorio favorisce ascolto, coordinazione e collaborazione. Un’occasione per viaggiare tra i continenti con le mani e con le orecchie, scoprendo la ricchezza della musica come linguaggio universale. L’esperienza è dinamica, interattiva e adatta a tutte le abilità.

8 NOVEMBRE, ORE 10:30  
SUONI IN GIOCO a cura di Scuola Popolare di Musica DONNA OLIMPIA
Età: 4/6 anni 
Un laboratorio musicale pensato per bambine e bambini di ogni cultura, dove il suono diventa linguaggio universale. Attraverso strumenti semplici, ritmi del mondo e giochi sonori, esploreremo insieme le mille voci della musica. Un incontro aperto e inclusivo, dove ogni differenza si trasforma in armonia. Qui ogni partecipante potrà portare la propria unicità e scoprire quella degli altri, creando insieme una piccola orchestra multiculturale. Perché la musica è un linguaggio universale che unisce senza confini e non ha bisogno di traduzioni.

15 NOVEMBRE, ORE 10:30  
TRA LE RIGHE DI GABRIELLA a cura di ALICE TUDINO
Età: 11/16 anni 
Il laboratorio di scrittura creativa e ascolto musicale prende spunto dal libro "GABRIELLA FERRI Sempre" a cura di Pino Strabioli, che raccoglie appunti e frammenti della cantante, offrendo uno sguardo intimo sulla sua vita. A partire dai pensieri e dalle canzoni dell’artista esploreremo cosa c’è dietro la scrittura di una canzone, quali sono gli eventi che hanno portato ad alcuni dei suoi successi più grandi. Il processo creativo proposto sarà un’occasione anche per ragazze e ragazzi di raccontarsi e condividere vissuti ed esperienze sul tema dell’inclusione e della socialità della vita fuori dal centro.

Periferica Festival 2025 – Uno sguardo oltre i confini
Indirizzo: Centro Culturale “Gabriella Ferri”, via G. Galantara – Roma
Direzione artistica: Alessandra Evangelisti – Stefano Cioffi | 2ª edizione
informazioni, contatti e programma dettagliato: produzione@accademiaitalianadelflauto.it | www.perifericafestiva.it
Organizzazione e produzione: Accademia Italiana del Flauto
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ALL’OFFICINA DI ALESSANDRIA BUNNA E FEDERICO DRAGOGNA PER ‘VERSO’, LA RASSEGNA DIRETTA DA ENRICO DEREGIBUS
23 NOVEMBRE BUNNA, 30 NOVEMBRE FEDERICO DRAGOGNA

Ad Alessandria il 23 e il 30 novembre torna la rassegna Verso che vedrà come protagonisti i leader di due formazioni fondamentali della migliore musica italiana: Bunna degli Africa Unite domenica 23 e Federico Dragogna dei Ministri domenica 30. La rassegna è diretta dall’operatore culturale e giornalista Enrico Deregibus ed è ospitata dall’Officina, lo spazio multifunzionale in largo Catania 17. Media-partner è Visioni47. Gli appuntamenti sono in programma nel tardo pomeriggio, alle 19, preceduti da un aperitivo alle 18. L’ingresso è di 10 euro con aperitivo. Il format punta sulla dimensione dell’incontro, del dialogo, con una intervista di Deregibus alternata ad una ampia parte di musica dal vivo proposta in modo intimo, con strumentazione ridotta. Un modo per scoprire l’artista da diverse angolazioni. Nelle prime due serate di Verso, protagonisti erano stati Max Manfredi e Luca Morino. In veste di ospite ci sarà ogni sera anche un artista locale, che oltre ad esibirsi parteciperà alla conversazione. I due artisti saranno annunciati prossimamente.
Bunna (all’anagrafe Vitale Bonino), originario di Pinerolo, è cantante, autore, chitarrista. È noto sopratutto per essere leader e cofondatore con Madasky nel 1981 degli Africa Unite, la più importante band italiana di reggae. Il nome deriva dall'omonima canzone di Bob Marley, artista al quale si sono sempre direttamente ispirati. Fra i loro dischi, “Babilonia e poesia” nel 1993, primo album in italiano del gruppo e tassello fondamentale della scena italiana dell’epoca. Ma il nome di Bunna è legato anche alla To.sse (la Torino Posse, protagonista della prima ondata rap italiana all’inizio degli anni novanta) e dal 1994 al 2006 al progetto Giuliano Palma & the Bluebeaters nelle vesti di bassista e voce.
Federico Dragogna è chitarrista, autore, produttore e anche giornalista. È nato nel 1982 a Milano. Ha pubblicato sei album e due ep con i Ministri - band nella quale suona, scrive e produce canzoni - e ne ha lavorati altrettanti per, tra gli altri, Vasco Brondi, Paola Turci, Iori’s Eyes e Lucio Corsi. Nel 2017 realizza la sua prima colonna sonora per il documentario “The Man Who Stole Banksy”, mentre dal 2019 porta in giro per club e teatri lo spettacolo “Quello che ho capito di De André”. Dopo dieci anni di giornalismo musicale (Tuttomusica, City Milano, The Good Life), continua anche a occuparsi di comunicazione, songwriting e music industry in workshop, panel e incontri in festival, rassegne e università. Nel 2023 ha pubblicato “Dove nascere”, suo primo album come solista.
Enrico Deregibus è operatore culturale, conduttore e direttore artistico o consulente di molti festival e premi in varie parti d’Italia. È considerato il biografo di Francesco De Gregori, sul quale ha realizzato diversi libri per Giunti editore. Ha realizzato inoltre molti altri volumi sul mondo della canzone. L’ultimo è “Luigi Tenco. Lontano, lontano. Lettere, racconti, interviste”, curato con Enrico de Angelis per il Saggiatore. L’Officina da oltre 15 anni è luogo di incontro e di riferimento per la cultura sul territorio, con particolare attenzione alla musica e all'arte. È una struttura polifunzionale che ospita al suo interno uno spazio per eventi, sale prove, uno studio fotografico, un'agenzia di comunicazione e un laboratorio di stampa serigrafica. Intorno all'Officina ruotano in costante evoluzione artisti, musicisti, artigiani, fotografi e videomaker.


Per informazioni: 3371066363
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Settore Musei Civici Bologna | Museo internazionale e biblioteca della musica

#novecento musiche da un altro millennio

XII edizione
4 ottobre - 6 dicembre 2025
Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34, Bologna

Dal 4 ottobre al 6 dicembre 2025 il Museo internazionale e biblioteca della musica del Settore Musei Civici del Comune di Bologna presenta la dodicesima edizione di #novecento musiche da un altro millennio, la rassegna di narrazioni musicali, incontri e concerti in cui storici, accademici ma soprattutto musicisti raccontano in parole e musica i personaggi gli stili, gli anniversari, i capolavori della loro arte durante il lungo secolo breve.
Il programma dei 23 appuntamenti di quest'anno apre sabato 4 ottobre alle ore 17.30 con Good Vibrations, le buone vibrazioni tra musica e letteratura in cui quattro scrittori contemporanei raccontano la popular music attraverso le proprie interconnessioni e ossessioni con un artista da loro amato - quest’anno Janis Joplin, Fabrizio De André, Pearl Jam, Bjork e la reverse vibration dedicata a Pier Paolo Pasolini - in dialogo con i brani entrati nell’immaginario collettivo reinterpretati dai musicisti più interessanti della scena musicale odierna.
Domenica 12 ottobre alle ore 17.30 torna ultimamusica, l’indagine su linguaggi, idee e protagonisti della contemporanea di un altro millennio. Musica di un’epoca fremente, impetuosa, problematica e troppo spesso avvolta in luoghi comuni, che saranno sfatati attraversando gli anniversari del 2025: da Dmítrij Dmítrievič Šostakóvič a Sofija Asgatovna Gubajdulina, passando per Erik Satie, Maurice Ravel e Pierre Boulez, fino ai Music Talk dedicati a Terry Riley e ai due salon concerts sulla musica fin de siècle e sulle compositrici tra XIX e XX(I) secolo.
Ultimo appuntamento di ottobre sarà, mercoledì 29 alle ore 18.00, lo showcase del secondo capitolo di core/coração della straordinaria Maria Pia De Vito, preludio al mese di novembre tradizionalmente dedicato a Jazz Insight con gli incontri sulla musica africano-americana, i suoi protagonisti e le vicende che ne hanno caratterizzato la storia. Legate ai più importanti anniversari dell’anno le cinque narrazioni musicali - dedicate a Billie Holiday, Art Pepper, Oscar Peterson, B.B. King, Ornette Coleman - saranno condotte dal pianista jazz Emiliano Pintori attraverso una selezione di materiale audiovisivo di rara fruizione e soprattutto alle interpretazioni dal vivo dei suoi speciali ospiti: cinque imperdibili incontri per entrare nelle dinamiche e nei meccanismi della musica dei grandi autori, imparando ad apprezzarla e ad evitare i falsi miti che spesso ne ostacolano la comprensione.
Infine Audio/Visivo, il ciclo dedicato alle complesse relazioni tra suono, musica, immagine e cinema. Dopo la presentazione targata Bologna Jazz Festival del documentario La Cantina sulla nascita e i luoghi del jazz a Bologna, l’analisi (per conto di Dio...) della inconfondibile musica dei Blues Brothers, per poi scoprire il nuovo “recupero d’autore” del Cinema Galliera: il curioso documentario sul rapporto tra Bruce Springsteen e i suoi fans.
E per finire, la seconda puntata sulla musica nei film di Dario Argento, con Francesco Locane affiancato da un quartetto d’eccezione, che affronterà dal vivo il capolavoro più conosciuto del maestro dell’horror (grazie anche alla sua iconica colonna sonora): Profondo Rosso, a 50 anni dall’uscita nelle sale.
L’edizione 2025 di #novecento musiche da un altro millennio è realizzata in collaborazione con Associazione Culturale Rapsodia, Nove Punti APS, Patto generale di collaborazione LGBTQIA+ Comune di Bologna, In.Nova Fert APS, POPCult, Bologna Jazz Festival, Cinema Galliera - S.O.S. Sons of Sound, Festival Debussy, Orchestra Sinfonica d’Este APS, AdDU - Associazione delle Docenti Universitarie dell’Università di Bologna.


Programma

Sabato 4 ottobre 2025 ore 17.30
Good Vibrations: Janis Joplin e il fuoco dentro
Narrazione di Barbara Baraldi
Live Freeeda

Sabato 11 ottobre 2025 ore 17.30
Good Vibrations: Io sono la viola e l’ontano
Viaggio musicale intorno alla poetica di Pier Paolo Pasolini
Con Alice Norma Lombardi voce, Erica Scherl violino barocco, violino elettrico, effetti elettronici, Luigi Mastandrea elettronica
Una co-produzione Nove Punti APS / Museo internazionale e biblioteca della musica
Nell’ambito di perAspera festival di arti performative contemporanee

Domenica 12 ottobre 2025 ore 17.30
ultimamusica: Note sotto sorveglianza
Ironia, censura e sacralità nella musica di Dimitri Šostakovič (1906/1975) e Sofija Gubajdulina (1931/2025)
Narrazione di In.Nova Fert
Con Alessio Romeo narrazione, Andrea Cavuoto violoncello, Rocco Castellani contrabbasso, Marco Pedrazzi pianoforte

Sabato 18 ottobre 2025 ore 17.30
Good Vibrations: La biblioteca musicale di Fabrizio De André
Narrazione di Emiliano Visconti
Live Artenovecento

Domenica 19 ottobre 2025 ore 17.30
Music Talk - Tribute to Terry Riley Re: imagined
Concerto di Marco Dalpane pianoforte
Un progetto di POPCult con il contributo di Comune di Bologna

Sabato 25 ottobre 2025 ore 17.30
Good Vibrations: Anni luce: i Pearl Jam e me
Narrazione di Andrea Pomella
Live aabu

Domenica 26 ottobre 2025 ore 17.30
Music Talk - Tribute to Terry Riley: In C, opera aperta
Talk & listening room con Federico Capitoni critico musicale e autore del volume In C, opera aperta - guida al capolavoro di Terry Riley (Arcana, 2016)
Con la partecipazione di Marco Dalpane
Un progetto di POPCult con il contributo di Comune di Bologna

Mercoledì 29 ottobre 2025 ore 18.00
Jazz Insight - BJF special: core/coração
Con Maria Pia De Vito voce e percussioni, Roberto Taufic chitarra e voce, Roberto “Red” Rossi batteria, percussioni e voce
in collaborazione con Bologna Jazz Festival

Sabato 1 novembre 2025 ore 17.30
Good Vibrations: Björk: sciami, cocci e mitologie
Narrazione di Viola Di Grado
Live Roberta Giallo

Domenica 2 novembre 2025 ore 17.30
Music Talk - Tribute to Terry Riley In Sync - In C remix
Live Electronica di Rickyjam (aka Riccardo Nanni)
Un progetto di POPCult con il contributo di Comune di Bologna

Mercoledì 5 novembre 2025 ore 18.00
Jazz Insight: Songs for Distingué Lovers
Dedicato a Billie Holiday (1915/1959)
Con Emiliano Pintori narrazione e pianoforte
Special guests Eloisa Atti voce, Matteo Raggi sax tenore

Venerdì 7 novembre 2025 ore 18.00
Audio/Visivo - BJF special: La Cantina, altri appunti sul jazz
Presentazione del documentario di Toni Lama, Stefano Landini e Andrea Polinelli (RioFilm-LCN, 2025, 55’)
In collaborazione con Bologna Jazz Festival

Sabato 8 novembre 2025 ore 17.30
ultimamusica: Entr’acte!
Dai cabaret parigini al grande schermo: Erik Satie (1866-1925) e la nascita di un nuovo immaginario
Narrazione di In.Nova Fert
Con Marco Pedrazzi e Diego Tripodi pianoforte e narrazione

Mercoledì 12 novembre ore 18.00
Jazz Insight: Straight life
Dedicato a Art Pepper (1925/1982)
Con Emiliano Pintori narrazione e pianoforte
Special guests Federico Califano sax contralto, Filippo Cassanelli contrabbasso, Adam Pache batteria

Venerdì 14 novembre 2025 ore 18.00
Audio/Visivo: In missione per conto di Dio
The Blues Brothers: la colonna sonora, le sue fonti, i suoi interpreti
Narrazione di Enrico Farnedi pianoforte e ukulele

Sabato 15 novembre 2025 ore 17.30
ultimamusica: Belle époque
Dal salotto Von Meck ai cabaret di Parigi
Concerto di Stefano Malferrari e Silvia Turchetti pianoforte a 4 mani
A cura di Associazione Orchestra Sinfonica d'Este
Nell’ambito del Festival Debussy

Mercoledì 19 novembre 2025 ore 18.00
Jazz Insight: Oscar!
Dedicato a Oscar Peterson (1925/2007)
Con Emiliano Pintori narrazione e pianoforte
Special guests Stefano Senni contrabbasso, Giovanni Campanella batteria

Sabato 22 novembre 2025 ore 17.30
ultimamusica: Le eleganti strutture
Maurice Ravel (1875/1937) e Pierre Boulez (1925/2016) tra raffinatezza musicale e rivoluzioni estetiche
Narrazione di In.Nova Fert
Con Bernardo Lo Sterzo narrazione Clara La Licata voce Manuel Chiappin flauto Luca Colardo violoncello Diego Tripodi pianoforte

Mercoledì 26 novembre 2025 ore 18.00
Jazz Insight: Beauty is a rare thing
Dedicato a Ornette Coleman (1930/2015)
Con Emiliano Pintori narrazione e pianoforte
Special guests Materical
Luca Serrapiglio sax contralto, Enrico Farnedi cornetta, Luca Bernard contrabbasso, Giacomo Pisani batteria

Venerdì 28 novembre 2025 ore 18.00
Audio/Visivo: Springsteen & I
La vita e la carriera del boss attraverso gli occhi e le visioni dei suoi fan in tutto il mondo
Proiezione del documentario di Baillie Walsh (USA, 2013, 124’)
In collaborazione con Cinema Galliera

Mercoledì 3 dicembre ore 18.00
Jazz Insight: Blues all around me
Dedicato a B.B.King (1925/2015)
Con Emiliano Pintori narrazione e pianoforte
Special guests Marco Gisfredi chitarra, Enrico Soverini batteria

Venerdì 5 dicembre ore 18.00
Audio/Visivo: Musica da paura
Storia di una colonna sonora da urlo ripensata dal vivo, a 50 anni dall'uscita di Profondo Rosso
Narrazione musicale di Francesco Locane
Live Laura Agnusdei sax tenore ed elettronica, Giulia Barba sax soprano e clarinetto basso, Giuseppe Franchellucci violoncello, Nicola Manzan violino

Sabato 6 dicembre ore 17.30
ultimamusica: Un salotto fra Ottocento e Duemila
Musiche al femminile
Concerto di Nicola Baroni violoncello, Antonella Rondinone soprano, Chiara Sintoni e Paolo Somigli pianoforte
A cura di AdDU - Associazione delle Docenti Universitarie dell’Università di Bologna

Biglietti
€ 6 intero | € 5 ridotto (studenti universitari con tesserino, minori di 18 anni, possessori Card Cultura) | gratuito (19 ottobre, 2/7 novembre, 6 dicembre)
È possibile acquistare i biglietti in prevendita:
- presso il bookshop del Museo della Musica nei giorni e orari di apertura
- on line (con una maggiorazione di € 1) dal sito www.museibologna.it/musica o direttamente sulla piattaforma www.midaticket.it/eventi/novecento-musiche-da-un-altro-millennio/.
I biglietti non sono rimborsabili.

Informazioni
Museo internazionale e biblioteca della musica, Strada Maggiore 34 | 40125 Bologna
Tel. +39 051 2757711
museomusica@comune.bologna.it
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PEM FESTIVAL 2025 
SI CHIUDE CON VIVIAN LAMARQUE IL 20° PEM FESTIVAL
22 APPUNTAMENTI PER LA RASSEGNA PIEMONTESE DIRETTA DA ENRICO DEREGIBUS

Dopo 21 eventi di grande successo, si chiude domenica 26 ottobre la 20a edizione del “PeM! Festival - Parole e musica in Monferrato”, la rassegna piemontese diretta da Enrico Deregibus e articolata su dieci comuni, con capofila San Salvatore Monferrato. L’appuntamento conclusivo, previsto alle 18 nella Chiesa di San Michele in Piazza Marconi a Mirabello Monferrato, sarà di particolare prestigio. Ospite sarà Vivian Lamarque, una delle maggiori poetesse contemporanee. Vincitrice di numerosi premi, fra i quali il Premio Strega 2023 con “L’amore da vecchia” (Mondadori), ha un profondo legame con Mirabello (Provera, tipico cognome della zona, è il suo cognome da nubile). Dialogherà con lei il critico letterario Giovanni Tesio, con interventi musicali della violinista Alessandra Sacchi. L’evento, inizialmente in programma il 4 ottobre, è a ingresso libero, come tutti quelli del festival, ed è stato curato da Riccardo Massola. In tutto PeM 2025 ha proposto ben ventidue eventi, numero record per il festival, con protagonisti Niccolò Fabi, Lella Costa in un omaggio a Sebastiano Vassalli, Oscar Farinetti, Gad Lerner, Gene Gnocchi, Franco Mussida, Diego De Silva, Sergio Caputo, Stefano Nosei, Alberto Grandi, Pacifico, Peppe Voltarelli, Luca Ribuoli, Grazia Di Michele, Eleonora Bordonaro, L’Orage, Paolo Bonfanti, Simone Torino, Antonio Dipollina, Myriam Belfiore ed il PeM Music Contest vinto dagli Alo Eazy. Musica, letteratura, comicità, cinema, cultura, enogastronomia, televisione, giornalismo per una manifestazione che da tempo ha assunto una caratura nazionale e che è strumento di promozione di un territorio di grande bellezza e tradizione.
Un festival diffuso che è partito da San Salvatore Monferrato e ha fatto tappa a Lu Cuccaro Monferrato, Balzola, Valenza, Mirabello Monferrato con il Country Sport Village, Alessandria, Pontestura, Rive, Fubine Monferrato e l’Ecomuseo della Pietra da Cantoni con il comune di Cella Monte. Un percorso tra le colline, le risaie e il Po, nel Monferrato (da dieci anni sito Unesco) e attorno al Monferrato, a un’ora da Torino, Milano e Genova.
Negli anni il festival ha ospitato, tra i tanti, Arturo Brachetti, Manuel Agnelli, Diodato, Malika Ayane, Pilar Fogliati, Valerio Lundini, Willie Peyote, Nuzzo e Di Biase, Giulio Scarpati, Cristina Donà, Morgan, Ron, Ernesto Ferrero, Luca Sofri, Franco Arminio, Gene Gnocchi, Paola Turci, Violante Placido, Paolo Benvegnù, Guido Catalano, Eugenio in Via Di Gioia, Nada, Samuel, Enrico Ruggeri, Mauro Pagani, Carlo Massarini, Ditonellapiaga, Simona Molinari, Marina Massironi, Roy Paci, Zen Circus, Tosca, Natalino Balasso, Guido Davico Bonino, Frankie hi-nrg mc, Luca Barbarossa, Irene Grandi, Giovanni Truppi, Matteo Bordone, Bobby Solo, Davide Van De Sfroos, Rosetta Loy, Gianluigi Beccaria, Vittorio De Scalzi, Vasco Brondi, Anita Caprioli, Giuseppe Cederna, Fabio Troiano, Cochi Ponzoni, Bruno Gambarotta, Francesco Bianconi, Ensi, Giorgio Conte, Motta, Ghemon, Ex-Otago, Paolo Bonfanti, Roberta Giallo, Emma Nolde, Flaco Biondini, Davide Longo, Maurizio Crosetti, Gianni Coscia, Paola Mastrocola e molti altri.

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