I principali festival dedicati alla canzone d'autore e al rock
Per quattro mesi rivive il FOLKSTUDIO nel cuore di Roma
Dal 7 febbraio la rassegna “Stanze Polverose” dedicata al leggendario locale romano: 20 date all’Antica Stamperia Rubattino tra canzone d’autore, jazz, folk e incontri
L’INGRESSO E’ GRATUITO
Un progetto di “Sopra c’è gente” promosso dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e in accordo con l’Archivio Folkstudio della Discoteca di Stato
Una rassegna di musica d’autore dedicata al Folkstudio, il leggendario locale romano fondato da Harold Bradley e portato avanti da Giancarlo Cesaroni. Si intitola “Stanze polverose” e vede l’organizzazione artistico musicale di “Sopra c’è gente”, promosso dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e in accordo con l’Archivio Folkstudio della Discoteca di Stato. Si svolgerà nel cuore di Roma, nel quartiere Testaccio, all’Antica Stamperia Rubattino, dove è conservata anche la campana che al Folkstudio dal 1961 dava il via ai concerti. I rintocchi aprirono il live di Bob Dylan fino a quello di Simone Cristicchi, passando per Francesco De Gregori, Toquinho, Rosa Balistreri, Antonello Venditti, Paolo Hendel, Francesco Guccini, Piero Ciampi, Giovanna Marini e tantissimi altri. E dal 7 di febbraio daranno il via a 20 appuntamenti ad ingresso gratuito, che si protrarranno fino a giugno, tra canzone d’autore, jazz e folk, tra talk e incontri, proprio come per quarant’anni è accaduto al Folkstudio, prima nella sede di via Garibaldi, poi in quella di via Sacchi, fino all’ultima di via degli Annibaldi/via Frangipane. Un programma ricco, insomma, che prevede tanta musica, due appuntamenti speciali con gli artisti storici del locale romano capitanati da Grazia Di Michele, Ernesto Bassignano e Edoardo De Angelis e uno finale dal titolo “Chiedi cos’era il Folkstudio – Serata di ospiti, racconti, canzoni, fiori falsi e sogni veri” a cura di Enrico Deregibus. In quell’occasione saranno assegnati i riconoscimenti “Stanze polverose 2025”: emergenti (premio Folkstudio Giovani) e artisti affermati (premio Folkstudio Stanze Polverose).
Lo scopo è quello di valorizzare e divulgare, oggi come allora, la musica di qualità e incentivare la collaborazione e la condivisione artistica in un’epoca in cui tutto sembra partire e concludersi in un clima di solitudine e individualismo. Continuare, insomma, quella che fu la missione del locale romano che, come scrive nella brochure di presentazione Luciano Ceri, giornalista musicale e scrittore, “da una parte confidava nella qualità delle proposte artistiche e dall’altra nella convinzione di poter dare uno spazio di visibilità ad artisti esordienti o comunque spesso esclusi dai circuiti di spettacolo tradizionali, che lì invece trovavano una platea, per quanto contenuta, ma sempre attenta, ben disposta e soprattutto curiosa di ascoltare qualcosa di nuovo ed interessante. Tutto questo portò la fama del Folkstudio ben oltre i confini nazionali, ed era consueto, per quanto sorprendente, che si parlasse del Folkstudio non solo in Italia, ma anche in Europa e nel continente americano”. E proprio con la musica americana il Folkstudio aveva un legame forte, come si evince dal ricordo del giornalista, chitarrista ed etnomusicologo Andrea Carpi nell’opuscolo che verrà distribuito ogni sera all’Antica stamperia Rubattino: “(…) nella mia prima visita al Folkstudio: c’era una formazione del gruppo afroamericano dei Folkstudio Singers con Harold Bradley, il fondatore del locale, insieme ad Archie Savage, Clebert Ford e i due fratelli Hawkins, in un trascinante repertorio di gospel, spiritual e blues; nella seconda parte subentrò la folksinger Janet Smith, che era una brava chitarrista e teneva al Folkstudio dei laboratori gratuiti di chitarra, che cominciai a seguire e dove incontrai Luigi “Grechi” De Gregori e “Chicca” Gobbi, la futura moglie di Francesco De Gregori. Janet fu bravissima a insegnarci gli stili del revival statunitense, dal fingerpicking al blues e al ragtime chitarristico, fino a introdurre dei pionieristici arrangiamenti di canzoni dei Beatles”.
Un modo autentico di fare musica e canzoni, distante da playlist e autotune, che tornerà per quattro mesi nelle “Stanze polverose” di via Rubattino.
Il progetto “Stanze Polverose” è vincitore dell’avviso pubblico per la concessione di contributi destinati a sale teatrali private con capienza inferiore a 100 posti aventi sede a Roma, per progetti di ricerca e sperimentazione nell’ambito dello spettacolo dal vivo e della formazione. Stagione 2024/2025. Promosso dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale.
INFO E CONTATTI: per prenotare wtsp 3276310658 – sopracegente@gmail.com
MOBILITA’ SOSTENIBILE: Bus 23/30/83/170/716/781 – Tram 3 – Metro B fermata Piramide
Pista ciclabile Lungotevere Testaccio fino a via Rubattino
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CRESCE L’ATTESA PER LA 2ª EDIZIONE DEL FESTIVAL
SOPRAVÈNTO
DAL 23 AL 25 MAGGIO A FANO (Pesaro e Urbino)
con la direzione artistica di COLAPESCE e DIMARTINO
IL 24 MAGGIO NELL’EX CHIESA DI SAN FRANCESCO DOPPIO APPUNTAMENTO LIVE ALLE ORE 21.00 SUL PALCO
ANY OTHER
E A SEGUIRE
FRANCESCO DI BELLA
Da oggi i biglietti sono disponibili in prevendita
Si avvicina la 2ª edizione di SOPRAVÈNTO, il festival che unisce la musica e il mare in programma dal 23 al 25 maggio a Fano (Pesaro e Urbino), con la direzione artistica di COLAPESCE e DIMARTINO, organizzato da Rebel House e Comune di Fano con il patrocinio della Fondazione Marche Cultura. La città marchigiana per tre giorni si trasformerà in un palcoscenico diffuso, ospitando concerti di alcuni degli artisti più in vista nel panorama musicale italiano, incontri e momenti di condivisione in luoghi simbolo della marineria fanese e del suo suggestivo centro storico. Il 24 maggio l’Ex Chiesa di San Francesco farà da sfondo a due speciali appuntamenti live. Alle ore 21.00 salirà sul palco la polistrumentista e produttrice ANY OTHER che, con un set intimo e coinvolgente, proporrà al pubblico di Sopravènto un sorprendente viaggio musicale tra sonorità indie-rock e sperimentazioni elettroniche. A seguire sarà la volta di FRANCESCO DI BELLA, che presenterà dal vivo i brani contenuti nel suo nuovo album “Acqua Santa”.
Da oggi, mercoledì 30 aprile, i biglietti per la serata che vedrà protagonisti Any Other e Francesco Di Bella sono disponibili in prevendita su LiveTicket.it.
Any Other è il progetto principale di Adele Altro, polistrumentista e produttrice, già attiva da parecchi anni nella scena musicale italiana e internazionale. Due dischi e due Ep alle spalle, con i suoi lavori ha contribuito a riportare l’indie-rock sotto i riflettori, oltre ad aver suonato in Europa e non solo. Quello di Any Other è un talento unico e cristallino: la sua voce è un dono, la sua scrittura è particolarissima e riconoscibile. È salita sui palchi di alcuni dei festival internazionali più importanti, dal Primavera Sound di Barcellona al The Great Escape Festival di Brighton, passando per il Reeperbahn Festival di Amburgo e il Eurosonic Noorderslaag di Groningen, oltre ad aver suonato nel Sud Est Asiatico e in Giappone. Il suo terzo disco, “stillness, stop: you have a right to remember”, è stato pubblicato il 26 gennaio 2024 per 42records.
Francesco Di Bella inizia la sua carriera artistica dando vita nei primi anni ‘90 ai 24 Grana, band antesignana dell'alternative rock italiano, di cui è frontman e principale autore. Nel 1996 il gruppo firma un contratto discografico con La Canzonetta Record e pochi mesi dopo l’album “Loop”. Le performance della band sono coinvolgenti ed energiche, il gruppo spopola dal vivo conquistando festival nazionali e non solo, arrivando a suonare in Francia, Spagna, Slovenia, Inghilterra e Giappone, condividendo il palco con band del calibro di Afterhours, Verdena e Marlene Kuntz. Insieme ai 24 Grana “'O Cardillo” scrive e incide 8 album, di cui due dal vivo. Contemporaneamente coltiva collaborazioni con i principali artisti della sua città come Bisca, 99 Posse, Almamegretta, e altri come Marina Rei e Riccardo Sinigallia. La sua ricerca artistica “alternativa” si traduce, nel 2014, nel primo album da solista “Ballads Café”. Nel 2016 l'album “Nuova Gianturco”, prodotto da Daniele Sinigallia, e con il singolo “Tre Nummerielle” si aggiudica il Premio Lunezia. Nel 2017 partecipa allo spettacolo Epica Etica Etnica Pathos, ideato e messo in scena dagli ex membri dei CSI. Dal 2016 promuove laboratori di songwriting rivolti a giovani autori, esperienza che si sublima nel laboratorio cantautorale e di produzione musicale “Impara a nuotare”. Nel 2018 esce il suo nuovo disco d’inediti, “‘O Diavolo”. Nel 2020 esce il brano “Uno vicino a n’to” scritto con il cantante dei Foja Dario Sansone, a cui segue un best of in vinile dei 24 Grana (arricchito da un inedito in duetto con Clementino). Durante l’estate 2020 continua a portare in giro la sua musica con il progetto “Ballads” in acustico. Ad aprile 2021 Setak lo invita a collaborare nel suo singolo “Coramare”, dove la voce di Di Bella è accompagnata anche dalla tromba di Fabrizio Bosso. Nel 2022 esce l’album “Play With Me”. Il 18 dicembre 2024 esce “Che ‘a fa?” con Alice (Thru Collected) e il 15 gennaio “Menamme ‘e mmane”, che anticipano il nuovo album “Acqua Santa”.
SOPRAVÈNTO si caratterizza per la stretta relazione con il luogo in cui si svolge, una città che affonda le proprie origini nel mare, di cui racconta le tradizioni e di cui propone uno sguardo plurale e dinamico con cui osservare le bellezze del territorio. Per omaggiare la cultura del mare e la sua gente è stato scelto come nome Sopravènto, termine usato in marineria per indicare ciò che si trova dalla parte da cui spira il vento. Il mare verrà narrato non solo con il linguaggio universale della musica, ma anche attraverso i racconti emozionanti di marinai e pescatori fanesi, custodi della tradizione e della storia locale.
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FESTIVAL PAROLE & CANZONI
Omaggio a GIANMARIA TESTA
Parigi 22-27 maggio 2025
con anteprima il 29 aprile
La 4a edizione del festival Canzoni&Parole renderà omaggio a Gianmaria Testa, cantautore piemontese molto apprezzato in Francia, scomparso nel 2016. L'APIRP rinnova la sua collaborazione al progetto pedagogico, uno dei punti forti del festival, che coinvolge artisti italiani, insegnanti e studenti delle scuole francesi.
Otto eventi in diverse sale parigine
Martedì 29 aprile - Un anteprima speciale, all'Espace Jemmapes (10e), porterà in scena Celia Reggiani e al suo spettacolo “Dove vai, d'où tu viens”, dedicato alla grande chanson francese, a suo padre Serge, con un omaggio alla canzone d'autore italiana. Prima in Francia (intero 18 € - ridotto 14 €
Giovedì 22 maggio - La Maison de l'Italie (14e) ospiterà “La chanson et les racines”,
un concerto che unisce canzoni impegnate e ritmi tradizionali, con Roberto Durkovic Trio Tzigano e Il Parto delle Nuvole Pesanti. (intero 15 € - ridotto 12 €)
Venerdì 23 e sabato 24 maggio - Les Trois Baudets (18e) ospiterà Le Grand Concert che riunirà gli otto artisti coinvolti nel progetto pedagogico: Teresa De Sio (Napoli), Mario Castelnuovo (Roma) e Bobo Rondelli (Toscana) sono i più noti in Italia; più giovani, ma molto promettenti, Anna Castiglia (Sicilia), Carolina Bubbico e Massimo Donno (Puglia), Miriam Ricordi (Abruzzo) e Riccardo Bonsanto (Piemonte). (intero 20 € - ridotto 15 €)
Lunedì 26 maggio - La letteratura sarà la protagonista alla Maison de l'Italie, con la presentazione de “L'Autre”, il primo romanzo di Pippo Pollina, nella sua versione in francese (Editalie/Rivista Radici). Nel mondo germanofono e in Italia il libro ha già venduto quasi 20.000 copie. Lettura a cura dell'attore francese di origine sarda Bruno Putzulu. (ingresso libero)
Tre momenti da non perdere in omaggio a Gianmaria Testa
Sabato 24 maggio - Il Cinéma du Panthéon (5e) ospiterà la proiezione del documentario “Il viaggio” (Francia 2004), dedicato a Gianmaria Testa, seguito da altre immagini significative sull'artista. In collaborazione con Anteprima (intero 9,50 € - ridotto 7,50 €)
Domenica 25 maggio - Al Café de la Danse (11e), la serata Dalla parte di Gianmaria vedrà prestigiosi ospiti rendere omaggio a Gianmaria Testa attraverso l'interpretazione delle sue canzoni e delle testimonianze. Diversi artisti del Grand Concert saranno sul palco, con David Lewis, Celia Reggiani, Pippo Pollina, Paolo Gerbella, Paolo Capodacqua, Alessio Alì, Gigi Marras, Peppe Voltarelli, così come Nicole Courtois, Guido Festinese, Paola Farinetti, ma non solo. Sono previste anche delle sorprese! (intero 30 € - ridotto 20 €)
Martedì 27 maggio – L'Istituto Italiano di Cultura di Parigi (7° distretto) ospiterà lo spettacolo di chiusura “Schiena dritta, per Gianmaria Testa”. I testi originali, di Guido Festinese, sono interpretati in francese dall'attore Laurent Ponty. Le canzoni sono scritte e interpretate da Paolo Gerbella (in trio) e le fotografie sono di Maurizio Logiacco. (gratuito)
Tutti gli spettacoli saranno in prevendita on line
a partire dal 1 / 4 / 2025
Apertura del festival Canzoni&Parole 2025
con un'anteprima speciale
martedi 29 Aprile alle 20.00,
all'Espace Jemmapes (Paris 10e )
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COMFORT FESTIVAL® 2025
Dopo le prime edizioni che hanno visto Ferrara ospitare questo evento che si contraddistingue per la sua struttura di musica, buon cibo e relax, per la prossima estate la manifestazione si trasferisce nella Città Metropolitana di Milano, per la precisione nel bellissimo parco di Villa Casati Stampa a Cinisello Balsamo, dove si prevedono giornate particolarmente intense per i veri amanti della musica da vivere in tutte le sue varie sfaccettature, senza lo stress dei grandi eventi di massa, dando la possibilità al pubblico di vivere la bellezza dello stare insieme, in un ambiente naturale ma urbano, con prezzi contenuti e con musica di grande qualità, così come il cibo proposto, a cura di STREEAT® Food Truck Festival. L’edizione 2025 del Comfort Festival® vedrà, infatti la partecipazione di grandi big della musica americana, abbinati a nomi tutti da scoprire o riscoprire per giornate indimenticabili.
IL PROGRAMMA COMPLETO
Venerdì 4 luglio: Warren Haynes Band + Ana Popović + Bette Smith – Apertura porte ore 17:00 con musica diffusa e ristorazione, Inizio concerti ore 18:30
Sabato 5 luglio: Ben Harper & The Innocent Criminals + Fink + Dario Sansone Ensemble – Apertura porte ore 17:00 con musica diffusa e ristorazione, Inizio concerti ore 18:30
Mercoledì 9 luglio: Wolfmother + Dirty Honey + Life In The Woods – Apertura porte ore 17:00 con musica diffusa e ristorazione, Inizio concerti ore 18:30
Venerdì 11 luglio: Blackberry Smoke + Treves Blues Band + The Sonic Rootz – Apertura porte ore 17:00 con musica diffusa e ristorazione, Inizio concerti ore 18:30
Domenica 13 luglio: SATCHVAI Band (Joe Satriani & Steve Vai) + Blues For Pino + Ned Evett – Apertura porte ore 17:00 con musica diffusa e ristorazione, Inizio concerti ore 18:30.
Comfort Festival® è parte di Yourope – The European Festival Association.
Virgin Radio è radio ufficiale di Comfort Festival®.
La Città e NordMilano24 sono media partner del Festival.
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Medimex 2025
Taranto, 17 al 21 giugno
Massive Attack, Primal Scream e St. Vincent ospiti internazionali del Medimex 2025 a Taranto dal 17 al 21 giugno
Massive Attack, Primal Scream e St. Vincent sono le stelle del Medimex 2025, International Festival & Music Conference promosso da Puglia Culture nell’ambito delle azioni di Puglia Sounds, il progetto per lo sviluppo del sistema musicale regionale realizzato in collaborazione con Regione Puglia, in programma dal 17 al 21 giugno a Taranto. Medimex torna con un ricco programma, dedicato al tema della Strada, che offre grandi concerti internazionali, showcase, attività professionali e formative, incontri, mostre, racconti e presentazioni. Un’esperienza immersiva nel mondo della musica con attività rivolte a professionisti, giovani, artisti, appassionati e operatori del settore. Anche quest’anno la manifestazione propone un calendario di attività imponente che si sviluppa su più direttrici e, novità di questa edizione, vede il coinvolgimento di Antonio Diodato e Michele Riondino nella direzione artistica del Medimex. I due artisti tarantini, che svolgono l’attività a titolo gratuito, affiancano il coordinatore artistico Cesare Veronico, nello sviluppo di nuovi progetti e iniziative che saranno presentati nel corso delle prossime settimane. “Anche quest’anno il Medimex travolgerà la Puglia con un programma di concerti di assoluto rilievo - il commento del presidente della Regione Puglia - Massive Attack, Primal Scream e St.Vincent insieme rappresentano un viaggio tra generi e sonorità che sono sicuro richiamerà pubblico da ogni dove e ancora una volta metterà Taranto al centro della musica mondiale. Accogliamo con grande orgoglio Diodato e Michele Riondino nella squadra del Medimex, squadra che sinora ha ottenuto risultati straordinari e che da oggi si arricchisce di due fuoriclasse. Sono certo che faranno un grande lavoro e porteranno il Medimex a raggiungere mete ancora più ambiziose. Questa grande manifestazione ogni anno riesce nell’impresa di superarsi e diventare un traino fondamentale per la promozione della nostra regione”. “Quest'anno il tema del Medimex è la "Strada", luogo che ha dato vita a generi musicali e linguaggi artistici, luogo di incontri, scoperte e avventure - il commento di Cesare Veronico, coordinatore artistico Puglia Sounds/Medimex – Humus ideale del terreno sul quale si muove la nostra manifestazione. Come sempre i gruppi del main stage non sono scelti solo in base a requisiti professionali. Gli ospiti rispecchiano i valori musicali e civili su cui si poggia il Medimex. Ospiteremo i Massive Attack, gruppo cardine della scena musicale mondiale, tra gli inventori del Trip Hop, sempre impegnati in prima linea su temi importanti per la collettività, come la pace e il rispetto per l'ambiente che ci circonda. I Primal Scream, band scozzese, anch'essa sensibile e impegnata socialmente. Il loro ultimo album, "Come Ahead", tra i dischi migliori in assoluto usciti di recente, li ha riportati prepotentemente alla ribalta. E St. Vincent, donna, statunitense di Tulsa, vincitrice di 5 Grammy Awards, tra i quali, con "All Born Screaming", quello di miglior album altenative del 2024. Molto attenta ai temi che riguardano le donne, in ascesa, è considerata la più importante artista alternative del pianeta. Questa edizione del Medimex si avvale, tra gli altri, della consulenza alla direzione artistica, a titolo gratuito, di Antonio Diodato e Michele Riondino. Esattamente come Renzo Arbore nel 2019 a Foggia, Diodato e Riondino hanno accettato la nostra proposta come atto d'amore nei confronti della loro città. Stiamo lavorando insieme a loro ad alcuni progetti speciali che li coinvolgono direttamente. E noi tutti vogliamo ringraziarli pubblicamente. Come di consueto presenteremo il resto del programma nel corso dei prossimi giorni, e vi assicuro che sarà un'edizione candidata a diventare la migliore mai svolta nella bellissima Taranto”.
“Il Medimex è ormai un evento di destinazione, capace di generare un importante movimento turistico grazie a un’offerta culturale che va oltre la musica – il commento dell’assessore regionale al Turismo - I grandi nomi internazionali di questa edizione, come Massive Attack, Primal Scream e St. Vincent, insieme alle mostre, alle rassegne e agli appuntamenti professionali, trasformano Taranto in un vero e proprio palcoscenico internazionale. Ma ciò che rende il Medimex speciale è la sua capacità di coinvolgere l’intero arco ionico: comunità, operatori, istituzioni che lavorano insieme in buone pratiche di accoglienza e promozione del territorio. È il segno concreto di una Puglia che investe nella musica e nella cultura come leva di sviluppo turistico ed economico. E nella manifestazione, dedicata quest’anno al tema della Strada, Taranto si racconta come luogo di incontro, come crocevia di storie, suoni e visioni. Una città che valorizza il suo patrimonio identitario, che si racconta con orgoglio e si prende il posto che merita”.
“Anche quest’anno, attraverso il Medimex, Taranto si conferma tra le capitali della musica – il commento dell’assessore regionale alla Cultura, tutela e sviluppo delle imprese culturali - Le settimane che precedono l’annuncio degli ospiti internazionali e del programma del festival sono ormai diventate una bella consuetudine per la città e per tutti gli appassionati. La line up di quest’anno dà una prova ulteriore della maturità e del prestigio dell’evento, che intorno alla musica costruisce un’occasione di divertimento ma anche di sviluppo della filiera musicale, di networking e formazione rivolta agli addetti del settore, con un’attenzione speciale per le nuove generazioni. Sono tante le storie che convergono nel Medimex e, tra queste, c’è anche quella di Michele Riondino e Diodato, due artisti tarantini che da quest’anno entrano nella direzione artistica. La loro presenza è un segno del rafforzamento della tarantinità del Medimex: un evento che, alla luce del profondo legame costruito con la città, sarebbe ormai impossibile pensare altrove”. “Innanzitutto, voglio ringraziare Antonio Diodato e Michele Riondino, due artisti eccezionali da sempre impegnati per Taranto, che sono certo daranno un prezioso contributo al Medimex con iniziative e progetti di grande spessore - il commento di Paolo Ponzio, presidente Puglia Culture –. Anche questa edizione rappresenta una grande opportunità per la comunità musicale pugliese e per il territorio. Come di consueto la manifestazione offre numerose occasioni di crescita e confronto rivolte ai professionisti della musica e agli artisti e un interessante programma per il pubblico di appassionati che propone musica dal vivo, approfondimenti, incontri e presentazioni, mostre, formazione per i più giovani e momenti per scoprire le novità musicali e per ricordare i grandi del passato. Insomma, un calendario ricco e per tutti gusti che ancora una volta punterà i riflettori nazionali ed internazionali su Taranto. Medimex ancora una volta conferma il suo valore e la sua centralità a livello regionale e nazionale e rilancia l’impegno di Puglia Culture per il comparto della musica, un impegno incessante che in questi anni ha raggiunto risultati notevoli ma che guarda a nuovi traguardi”. “Taranto in questi anni ha continuato a sviluppare l’attrattività del territorio anche con riferimento alla sua intensa cultura musicale. Il Medimex in questo contesto – ha dichiarato Luca Scandale, direttore generale di Pugliapromozione - incide sui pernottamenti, favorisce la fruizione dei beni culturali di Taranto attirando nuovi viaggiatori attraverso i concerti di grandi ospiti internazionali, le mostre imperdibili, showcase e presentazioni, racconti, attività professionali, scuole di musica. Tutto ciò diventa, per Taranto, motivo di viaggio alimentando la sua millenaria vocazione turistica”. “Medimex ogni anno conferma il suo valore sul piano culturale, regionale e nazionale, e rappresenta un modello anche per la virtuosa collaborazione e cooperazione tra i tanti soggetti istituzionali coinvolti - il commento di Aldo Patruno, direttore Dipartimento Turismo e Cultura Regione Puglia – Medimex ancora una volta è l’approdo e il punto di partenza della strategia regionale per il comparto musicale che si sviluppa nel corso dell’intero anno ed è un forte volano per i talenti e le imprese del territorio. Ai grandi concerti, che portano in Puglia il gotha della musica mondiale, anche questa edizione affianca un rilevante calendario di attività professionali rivolte alle imprese e agli operatori del settore, showcase per promuovere le novità della musica regionale, le scuole di musica dedicate ai più giovani, incontri, presentazioni e occasioni per entrare in contatto con il mondo della musica. Un insieme di azioni che svolgono una duplice funzione: agiscono sullo sviluppo del settore musicale regionale e diventano un elemento qualificante e distintivo di attrattività per il territorio”.
Due le serate dedicate ai grandi concerti, nella consueta Rotonda del Lungomare di Taranto: venerdì 20 giugno Primal Scream, tra le formazioni più rilevanti e seminali della scena scozzese, e St. Vincent, iconica e affascinante cantautrice statunitense vincitrice di cinque Grammy Award (Miglior Album Alternative, Miglior Canzone Rock e Miglior Alternative Music Performance nel 2025), mentre sabato 21 giugno Massive Attack, inventori del Trip hop, fortemente impegnati sul fronte ambientale e politico, tra le band più influenti degli ultimi quarant’anni (prevendita attiva dalle ore 13.00 di martedì 15 aprile nei circuiti Vivaticket e TicketOne). Anche quest’anno oltre ai concerti degli ospiti internazionali è prevista una programmazione di showcase - selezionati attraverso una call pubblica disponibile sul sito medimex.it - per presentare 15 progetti tra i più interessanti della scena musicale pugliese e nazionale. Tornano le attività professionali e di networking, uno dei tratti identitari del Medimex, con la partecipazione di artisti e protagonisti del music business italiano e il coinvolgimento di Assomusica, Keepon Live, I-Jazz, Rete Italiana World Music, FIMI, Equaly e Desk Italia Europa Creativa. Tornano, con alcune novità, anche le scuole dei mestieri della musica rivolte ai giovani che vogliono affacciarsi al mondo della musica e ai professionisti che vogliono acquisire nuove competenze. In programma anche i Racconti, per celebrare i grandi protagonisti della musica mondiale, film e libri musicali, con le tradizionali presentazioni con l’autore. E ancora il consueto appuntamento dedicato alla relazione tra musica e arte con un’importante mostra fotografica dedicata ad Amy Winehouse, il video mapping, che quest’anno celebra la storia della manifestazione, e numerose attività collaterali.
Il programma completo di Medimex 2025 sarà annunciato nelle prossime settimane. Aggiornamenti costanti sono disponibili sul sito web medimex.it.
Medimex è un progetto Puglia Culture realizzato nell’ambito delle azioni di Puglia Sounds, il progetto per lo sviluppo del sistema musicale regionale promosso in collaborazione con Regione Puglia, finanziato a valere sul POC PUGLIA 2014/2020 I Asse VI Azione 6.8 nell’ambito dell’accordo tra Puglia Culture e Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione, con il sostegno di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori. Media Partner Rai Radio, Rai Radio 1, Rai Radio 2
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SECONDA EDIZIONE DI "BOP - BEATS OF POMPEII" DOVE LA MUSICA È CULTURA
Un viaggio tra musica, storia e turismo
Dall’1 luglio al 5 agosto, undici appuntamenti live nell’Anfiteatro degli Scavi Archeologici di Pompei con artisti di fama internazionale e nazionale come Nick Cave, Jean-Michel Jarre, Wardruna, Ben Harper, Bryan Adams, Dream Theater, Stefano Bollani, Gianna Nannini, Antonello Venditti, Serena Rossi, Jimmy Sax. Prevendite attive sui circuiti Ticketone e Ticketmaster.
Torna “BOP - Beats Of Pompeii”, la rassegna live che trasforma l’antico Anfiteatro degli Scavi Archeologici di Pompei in un palcoscenico d’eccezione per la musica contemporanea. Dopo il successo della prima edizione, la seconda edizione si svolgerà dall’1 luglio al 5 agosto 2025, con undici concerti (più uno extra programma) che vedranno alternarsi sul palco alcuni dei più grandi nomi della scena musicale internazionale e nazionale. Patrocinata dal Ministero della Cultura e dal Parco Archeologico di Pompei, in collaborazione con il Comune di Pompei e Regione Campania, la rassegna ha la direzione artistica di Giuseppe Gomez e l’organizzazione tecnica delle società Blackstar Entertainment e Fast Forward. BOP si conferma come un evento unico nel suo genere, capace di coniugare musica, turismo, cultura e storia in un contesto senza eguali.
“Dove la musica è Cultura” è il sottotitolo che racchiude lo spirito di questa edizione: un viaggio sonoro che attraversa generi e stili, con artisti del calibro di Nick Cave, Jean-Michel Jarre, Wardruna, Ben Harper, Bryan Adams, Dream Theater, Stefano Bollani, Gianna Nannini, Antonello Venditti, Jimmy Sax, Serena Rossi.
"Pompei è Musica’ sarà l’occasione non solo per assistere alle esibizioni di artisti come Jean-Michel Jarre, che con un brano Oxygen ha rappresentato uno spartiacque per me e un'intera generazione, unendo melodie e utilizzo di sintetizzatori. Ma rappresenterà anche quell'alleanza tra beni e attività culturali che auspico e senza la quale questi luoghi meravigliosi non vivono, non respirano. Spero che Pompei diventi un esempio per tutta Italia e un'icona nel mondo anche per questo". È quanto ha dichiarato il Sottosegretario alla cultura con delega alla Musica, Gianmarco Mazzi.
Beats of Pompeii non è solo una rassegna musicale: è un viaggio nel tempo, un dialogo tra passato e presente, un’occasione per celebrare la cultura in tutte le sue forme. Un cast stellare che promette di regalare emozioni indimenticabili sotto le stelle di Pompei.
Un’esperienza unica al mondo
L’Anfiteatro di Pompei, luogo simbolo della storia antica e moderna, torna a vivere attraverso la musica. Qui, nel 1971, i Pink Floyd tennero uno storico concerto a porte chiuse, entrando nell’immaginario collettivo come uno dei luoghi più iconici per la musica dal vivo. Oggi, Beats of Pompeii rilancia questa tradizione, offrendo al pubblico l’opportunità di vivere un’esperienza unica: ascoltare grandi artisti in uno dei siti archeologici più importanti al mondo.
Musica e turismo: un binomio vincente
La rassegna non è solo un evento musicale, ma un’operazione culturale e turistica di grande respiro. Grazie alla collaborazione con il Parco Archeologico di Pompei, BOP valorizza il patrimonio storico e artistico del sito, favorendo un approccio innovativo alla cultura attraverso la musica. Un’idea originale che sta già riscuotendo grande successo, con turisti da tutto il mondo che scelgono Pompei non solo per la sua storia, ma anche per vivere l’emozione di un concerto in un luogo senza tempo con prenotazioni che stanno arrivando da tutto il mondo.
“Oggi con l’UNESCO parliamo molto di patrimonio immateriale, tra cui ovviamente la musica. – sottolinea il Direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel - Ma in realtà, tutto il patrimonio culturale è immateriale, anche i siti e i monumenti archeologici. Perché la loro dimensione materiale, che va naturalmente curata e monitorata, non è che la base per la loro dimensione immateriale o, come si diceva una volta, “spirituale”, ovvero per la loro capacità di trasformare la nostra vita e la nostra esperienza del mondo attraverso l’incontro con l’altro, sia nella storia sia nel presente. Per questo, portare la musica nel sito di Pompei per noi non è un’azione supplementare, ma parte integrante del nostro progetto di tutela, ricerca e fruizione del patrimonio archeologico che speriamo possa essere un modello per tanti altri luoghi della cultura, bellissimi, ma non sempre vissuti dalla comunità e dal pubblico nella loro dimensione trasformativa. Se crediamo veramente nella cultura, dobbiamo aprirla a tutti.”
“L' incontro tra musica e archeologia ha da sempre affascinato artisti, musicisti, filosofi, scrittori, soprattutto per capire la connessione tra arte e suoni, tra colori, emozioni e note musicali. Dimostrare che esiste la possibilità di mettere in parallelo l'arte della musica con quella degli affreschi, delle antiche domus, dei mosaici era anche una delle tesi che hanno fatto la storia della musica mondiale: i Pink Floyd nell’Anfiteatro. Come, anche, la tesi di uno dei più importanti artisti dell’arte astratta come Vassilly Kandinsky che sosteneva che: “dipingere è un’arte molto simile alla musica e quindi capace di trasmettere emozioni in maniera astratta, dove il colore, in luogo del suono, attira l’attenzione del fruitore senza dover necessariamente narrare o descrivere aspetti della realtà oggettiva’. È sulla base di queste tematiche che si basa la rassegna “Bop-Beats of Pompeii” incontro tra l’archeologia e la musica di artisti internazionali che insieme daranno vita ad una performance unica e irripetibile”- il sindaco di Pompei Carmine Lo Sapio.
Napoli e la Campania sulla cresta dell’onda culturale
Beats of Pompeii è anche il riflesso del fermento culturale che sta vivendo Napoli e la Campania, sempre più protagoniste sulla scena internazionale. La rassegna rappresenta un’occasione per promuovere il territorio, incentivando il turismo stanziale e sostenendo l’economia locale. “La rassegna BOP-Beats of Pompeii – aggiunge il Direttore artistico Peppe Gomez, dalla sua forte esperienza sul territorio campano - è anche il riflesso del fermento culturale che sta vivendo Napoli e la Campania, sempre più protagoniste sulla scena internazionale. La rassegna rappresenta un’occasione per promuovere il territorio, incentivando il turismo stanziale e sostenendo l’economia locale.” Un’opportunità da non perdere per chi vuole vivere un’esperienza irripetibile, tra musica, storia e pathos.
Biglietti in vendita
I biglietti per gli undici appuntamenti sono già disponibili sui circuiti Ticketone, Vivaticket (solo due eventi) e prossimamente anche su Ticketmaster. Un’opportunità da non perdere per chi vuole vivere un’esperienza irripetibile, tra musica, storia e pathos.
IL PROGRAMMA
BOP - Beats of Pompeii 2025 inizia il giorno martedi 01 Luglio con il concerto di Gianna Nannini (inizio ore 21:15). Gianna Nannini, icona del rock italiano, torna a esibirsi nei dintorni di Napoli dopo due anni di assenza dai palcoscenici campani. Con il tour "Sei nell’Anima - Festival European Leg 2025", l'artista senese regalerà al pubblico emozioni intense e i suoi successi intramontabili, tra cui brani storici come "Bello e impossibile" e "Meravigliosa creatura", alternati a brani più recenti. Nota per la sua voce graffiante e il carisma travolgente, la Nannini conferma il suo stile inconfondibile, capace di unire energia rock e melodia. Un concerto atteso, che unisce generazioni di fan, in un viaggio musicale ricco di passione e autenticità.
Mercoledì 02 Luglio (inizio 21:15 biglietto) si continua con la band progressive metal statunitense, fondata a Boston nel 1985, Dream Theater. Dopo aver incantato, di recente, il pubblico italiano con i concerti indoor di Milano e Roma, i Dream Theater iniziano il tour estivo proseguendo le celebrazioni del “40th Anniversary Tour” portando sul palco i nuovi brani tratti da l'atteso album “Parasomnia”, uscito lo scorso febbraio. Un’occasione imperdibile per i fan, che potranno immergersi nel loro sound inconfondibile tra classici intramontabili e le nuove tracce ricche di intensità rock e ricerca tecnica. Un viaggio emozionante attraverso quattro decenni di storia, innovazione e passione per la musica progressive metal.
Sabato 05 Luglio (inizio 21:15 biglietto) è la volta del francese Jean-Michel Jarre considerato uno dei pionieri della Musica elettronica e un innovatore per quanto riguarda l’organizzazione dei suoi concerti dal vivo, caratterizzati da giochi pirotecnici, raggi laser e da una spettacolare scenografia che fa da cornice alla sua musica eseguita spesso con strumenti futuristici, alcuni dei quali di sua ideazione.
Il quarto appuntamento è per sabato 12 Luglio (inizio 21:15 biglietto) con Antonello Venditti. Venditti torna dal vivo con lo spettacolo “Notte prima degli esami 40th Anniversary – 2025 Edition”, celebrando quattro decenni di uno dei brani più iconici della musica italiana. Nell’affascinante cornice dell’Anfiteatro l’artista romano regalerà al pubblico un’indimenticabile serata. Con la sua voce e le sue melodie, ripercorrerà le pagine più emozionanti del suo repertorio, portando in scena l’inno generazionale “Notte prima degli esami” e i successi dell’album “Cuore” (1984), che ha segnato un’epoca. Un viaggio tra ricordi, emozioni e musica.
Due giorni dopo, lunedì 14 Luglio (inizio 21:15 biglietto), sul palco dell’Anfiteatro troviamo Stefano Bollani Quintet. Il celebre pianista, compositore e volto televisivo noto per la trasmissione Via dei Matti n°0 su Rai 3, si esibirà in una data esclusiva con una formazione d’eccezione. Bollani, musicista eclettico e geniale, sarà affiancato da alcuni dei più grandi nomi del jazz internazionale: Vincent Peirani alla fisarmonica, Larry Granadier al contrabbasso, Jeff Ballard alla batteria (entrambi già collaboratori di Pat Metheny e Brad Mehldau) e Mauro Refosco alle percussioni, noto per le sue collaborazioni con David Byrne, Thom Yorke (Radiohead) e i Red Hot Chili Peppers. Un concerto che promette di unire virtuosismo, creatività e un repertorio ricco di emozioni, in una serata indimenticabile per gli amanti del jazz e non solo.
Martedì 15 Luglio (inizio 21:15), dopo oltre vent’anni, torna ad esibirsi in Campania Ben Harper and The Innocent Criminals. Uno degli artisti più iconici e celebrati degli ultimi trent’anni in ambito blues e rock. Ben Harper affiancato dal gruppo The Innocent Criminals torna in Campania dopo più di vent’anni. Harper è celebre per la sua chitarra slide, la voce emozionante e testi poetici che affrontano temi sociali e spirituali. Con brani storici come “Steal My Kisses” e “Diamonds on the Inside”, il concerto promette un mix di emozioni e melodie indimenticabili che toccano anche ritmi reggae. Negli ultimi anni il californiano Benjamin Charles Harper ha mantenuto viva la sua attenzione per temi attuali come i diritti umani e la sostenibilità, arricchendo il suo repertorio.
Il settimo appuntamento è per giovedì 17 Luglio (inizio ore 21:15) con il live di Jimmy Sax and Symphonic Dance Orchestra.
Il sassofonista francese sarà accompagnato dall’orchestra diretta dal maestro Vincenzo Sorrentino. Artista di fama mondiale, Sax incanta il pubblico con il suo sassofono e un mix di ritmi orecchiabili. Si è già esibito in location iconiche a St. Tropez, Cannes, Dubai, Capri e Taormina. Con oltre 200mila spettatori nel suo recente tour europeo, Jimmy Sax ha conquistato platee internazionali, esibendosi persino davanti a Papa Francesco a Marsiglia e registrando il tutto esaurito al Palazzo dello Sport di Roma.
A vent’anni dal suo unico solo-concert a Napoli sabato 19 Luglio (inizio ore 21:15) torna ad esibirsi dal vivo Nick Cave che sarà accompagnato da Colin Greenwood bassista dei Radiohead. Nick Cave, icona indiscussa della musica contemporanea promette di essere un evento memorabile per intensità emotiva. Il 67 anni australiano, musicista, poeta, attore e regista; ha influenzato generazioni di musicisti con la sua voce ipnotica, i testi profondi e la capacità di fondere rock, blues e poetiche oscure. La sua presenza scenica e la sua arte visionaria lo rendono un punto di riferimento nel panorama musicale globale. Ad accompagnarlo, Colin Greenwood, bassista dei Radiohead, band che ha rivoluzionato il rock moderno.
Venerdì 25 luglio (inizio ore 21:15 biglietto) il rocker canadese Bryan Adams. Per il suo Bare Bones Tour il rocker canadese si esibirà in una performance unplugged, riproponendo i suoi più grandi successi in una veste intima e acustica. Questo tour offre ai fan l’opportunità unica di vivere la musica di Adams come non l’hanno mai ascoltata prima, in un contesto suggestivo e carico di storia. Le sue hit, rivisitate in chiave essenziale, hanno già conquistato critici e pubblico in tutto il mondo. Un’esperienza emozionante, tra musica e magia, in uno dei luoghi più iconici al mondo.
Martedì 29 Luglio (inizio ore 21:15 biglietto) sarà la volta della cantante e attrice partenopea Serena Rossi. Poliedrica artista e volto amato del cinema e della televisione italiana, porta in scena il suo talento multiforme con "SereNata a Napoli", un concerto che unisce musica, emozioni e suggestioni partenopee. Attrice di grande sensibilità, capace di incarnare personaggi indimenticabili sul grande e piccolo schermo, Serena si rivela anche un’interprete vocale di rara intensità, capace di far vibrare l’anima attraverso le note regalando al pubblico un viaggio tra canzoni classiche e nuove sonorità. Un evento che celebra non solo la sua arte, ma anche il profondo legame con la sua terra.
L’ultimo appuntamento è per martedì 05 Agosto (inizio ore 21:15) con i norvegesi Wardruna. L’anfiteatro di Pompei ospiterà il gruppo norvegese famoso in tutto il mondo per la loro musica ancestrale e spirituale dal timbro neofolk. Le atmosfere oscure e suggestive richiamano a sonorità medievali e tradizioni nordiche. Il loro concerto è un viaggio emozionante tra ritualità e natura, dove ogni nota risuona come un richiamo alle radici più profonde dell’umanità. L’anfiteatro, con la sua aura storica, sarà la cornice perfetta per un’esperienza unica, in cui musica e spiritualità si fondono in un’armonia senza tempo.
Info, Official web & Social net:
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ATTRAVERSO FESTIVAL
#dieci
Un viaggio nel Piemonte meridionale tra le terre inserite nella Unesco World Heritage List
dall’11 luglio al 10 settembre 2025
Langhe Roero Monferrato e Appennino Piemontese protagoniste dell’estate 2025 insieme a
GORAN BREGOVIĆ e THE WEDDING AND FUNERAL BAND, PAOLO FRESU e OMAR SOSA, ELIO, NERI MARCORÈ, SERSE COSMI e GIOVANNI GUIDI, CORRADO NUZZO e MARIA DI BIASE, ANDREA PENNACCHI, ALESSANDRO BERGONZONI, ISABELLA RAGONESE E RODRIGO D’ERASMO, MAURIZIO LASTRICO, FRANCESCO COSTA, STEFANO MASSINI, PABLO TRINCIA, UMBERTO GALIMBERTI, ALESSANDRO BARBERO, FRANCO CARDINI,
MATTEO SAUDINO, MAMMADIMERDA, ANTONELLA QUESTA, TURBOPAOLO, STEFANO RAPONE, ARIANNA PORCELLI SAFONOV, GIANRICO CAROFIGLIO, FABIO GEDA, WUMING4,
RAFFAELLA ROMAGNOLO, FRANCO ARMINIO
e altre sorprese
Dall’11 luglio al 10 settembre 2025 le province piemontesi di Alessandria, Asti e Cuneo si trasformano ancora una volta in un palcoscenico a cielo aperto per la decima edizione di Attraverso Festival. Un anniversario importante per questa manifestazione che, nel corso degli anni, ha saputo intrecciare con il territorio un legame profondo e autentico, coinvolgendo ben 26 comuni tra i paesaggi mozzafiato inseriti nella World Heritage List dell’UNESCO di Langhe, Monferrato, Roero e Appennino Piemontese. Attraverso Festival non è un semplice evento, ma un’esperienza culturale diffusa, che si sviluppa nel tempo e nello spazio, nel rispetto e nella valorizzazione delle comunità che lo ospitano. “Siamo orgogliose di essere arrivate a questa decima edizione di Attraverso Festival. È il risultato di una costruzione certosina e di una grande passione, soprattutto, di un “mettersi in ascolto” nei confronti delle esigenze e delle aspettative di ciascun Comune, pur restando fedeli alla nostra linea guida che è quella di proporre un programma di qualità, attento alle problematiche della contemporaneità” affermano le direttrici artistiche del Festival Paola Farinetti e Simona Ressico. “È segno di una crescita e di un consolidamento costruito negli anni, è segno di un festival che ha trovato il suo solido posto nell’estate piemontese e che pur nel suo essere “atipico” – una durata lunga che sfiora i due mesi, il coinvolgimento di quasi 30 Comuni sparsi nel sud del Piemonte, grandi e piccoli, la proposta di generi diversi: il teatro, senza dubbio, ma anche la musica e i talk – ha trovato il suo giusto equilibrio ed è diventato un avvenimento atteso ogni anno.” Fin dalla sua prima edizione, Attraverso porta la sua proposta culturale e artistica in paesi e città del territorio del Piemonte Sud e negli anni è riuscito ad abbattere le frontiere immaginarie e reali tra province intessendo rapporti forti e duraturi, con ognuno dei Comuni coinvolti e che del festival sono l’anima e l’ossatura, e riuscendo a sviluppare senso di appartenenza e comunità, nel segno della bellezza e del paesaggio umano, agricolo e architettonico. Un risultato importante e con un numero bello tondo da festeggiare ed è per questa felice ricorrenza che dopo “Resistenze”, “Parole Nuove” e “Comunità”, il tema della decima edizione di ATTRAVERSO è “#Dieci”, un numero che ricorda il compleanno e che diventa inevitabilmente un momento di bilanci, ma anche di rilanci. Ecco allora un cartellone di oltre 40 eventi in luoghi di straordinaria bellezza, dalle piazze ai cortili storici, dai forti ai giardini, passando per gli anfiteatri naturali e gli auditorium tra le colline delle Langhe, del Roero e del Monferrato, lungo un territorio che si estende dai piedi delle Alpi a quelli dell’Appennino piemontese. Attraverso Festival è un viaggio nell’anima del Piemonte, un invito a riscoprire il valore della cultura come strumento di condivisione e crescita collettiva.
Appuntamenti di qualità e non usuali, differenti rispetto a quelli normalmente in circuitazione, spesso piccole e coraggiose produzioni site-specific in luoghi particolari di grande bellezza e suggestione. Non solo concerti e spettacoli teatrali, ma incontri, dialoghi, “attraversamenti” – o ponti, se vogliamo – tra generi, linguaggi, artisti come ponti di umanità. Tanti i nomi in programma tra spettacoli teatrali, concerti e incontri, tutti pensati espressamente per ogni specifica cornice paesaggistica, architettonica, umana.
La musica dal vivo è rappresentata quest’anno dal grande jazz di PAOLO FRESU & OMAR SOSA in Food, un progetto che, attraverso la musica, indaga sul tema del cibo e sul suo mondo sotto il profilo del gusto, dell’estetica e dell’etica, in doppia replica a Novi Ligure (AL) e a Cherasco (CN). Mentre l’iconico GORAN BREGOVIĆ, autore di tante colonne sonore di film di Kusturica, insieme al suo gioioso gruppo di musica balcanica THE WEDDING AND FUNERAL BAND conquista il Parco della Zizzola di Bra (CN). In ambito teatral musicale tante nuove e prime produzioni, come “Filosofà – Disquisizione comiche da divano” con il divertente duo comico CORRADO NUZZO e MARIA DI BIASE, il filosofo MATTEO SAUDINO, un’orchestrina di tre musicisti e un ospite a sorpresa in doppia replica a Saluzzo (CN) e ad Alessandria, città che da quest’anno si unisce alla famiglia di Attraverso durante i festeggiamenti di fine estate del Capodanno Alessandrino. Tra sport, musica e narrazione si muove “Solo Coppi temo” con SERSE COSMI: l'ex allenatore in una riflessione personale sulla sua vita e carriera, in una performance arricchita dal pianista GIOVANNI GUIDI, a San Cristoforo (AL). L’attrice ISABELLA RAGONESE insieme a RODRIGO D’ERASMO, violinista e produttore musicale ad Alba (CN) con “Gli amori difficili di Italo Calvino”, spettacolo che esplora la letteratura di Italo Calvino, nei 40 anni dalla morte. NERI MARCORÈ, accompagnato dai musicisti Domenico Mariorenzi, Anaïs Drago, Chiara Di Benedetto, in “Doppia Coppia”, un viaggio tra le più belle canzoni del cantautorato italiano a Rocca Grimalda (AL). A quella comicità surreale milanese degli anni ’60 e ’70 che vide l’esplodere di comici e attori come Dario Fo e Cochi e Renato o di artisti al confine tra la canzone e la comicità come Enzo Jannacci, si ispira il nuovo spettacolo di ELIO in “Quando un musicista ride”, accompagnato da Alberto Tafuri, Martino Malacrida, Pietro Martinelli, Matteo Zecchi, Giulio Tullio, in scena a Gavi (AL), nella splendida cornice della Tenuta Centuriona e, sempre ELIO, a Grinzane Cavour (CN) questa volta in duo con Alberto Tafuri al pianoforte con “La rivalutazione della tristezza”.
Di ispirazione classica sono invece: “Una Piccola Odissea” di ANDREA PENNACCHI, una rivisitazione intima a più voci del poema epico di Omero, con le musiche dal vivo di Giorgio Gobbo (chitarra e voce) – che ne è anche l’autore – Gianluca Segato (lap steel guitar) e Annamaria Moro (violoncello) in doppia replica ad Alba (CN) e nell’anfiteatro naturale dell’Ecomuseo di Cascina Moglioni nel Parco naturale capanne di Marcarolo di Bosio (AL). Il viaggio profondo nelle fragilità dell'uomo contemporaneo, accompagnato dalle riflessioni senza tempo di Platone e Aristotele di “Anime Fragili” del filosofo rock MATTEO SAUDINO con cantautrice Giua, a Calamandrana (AT) e a Morbello (AL). Infine “Le troiane” di Euripide, nella messa in scena realizzata dagli studenti del Liceo Amaldi di Ovada (AL) per il Teatro Dino Crocco di Ovada (AL).
Tra i protagonisti del teatro di parola, lo straordinario performer dell'assurdo e del nonsense, sperimentatore linguistico, ALESSANDRO BERGONZONI protagonista a La Morra (CN), nel Belvedere che domina tutte le Langhe e a Casale Monferrato (AL) con il nuovo spettacolo “Arrivano i dunque”. L’attore MAURIZIO LASTRICO a Saluzzo (CN), che “Sul Lastrico”, racconta molto semplicemente, mescolando solida capacità attoriale e comicità, la vita di un essere umano mentre ANTONELLA QUESTA ci regala un ritratto divertente e amaro sullo scorrere del tempo con “Vecchia sarai tu!” a Calamandrana (AT). Il caso web di “MAMMADIMERDA” con Sara Malnerich e Francesca Fiore che, dopo i successi del blog e dei libri, in scena con “Premio di Produzione” a Bra (CN) e a Casale Monferrato (AL) e ARIANNA PORCELLI SAFONOV, attrice e fine standupper che esplora con “Alimentire” l’ossessione degli ultimi anni per la cucina gourmet a Nizza Monferrato (AT) e Ovada (AL).
Alla voce stand up comedy anche TURBOPAOLO in una doppia replica del suo nuovo spettacolo estivo ad Alba (CN) e a Cassano Spinola (AL); STEFANO RAPONE, fresco reduce dai successi del suo podcast “Tintoria” a Busca (CN) e a Novi Ligure (AL). Gli incontri con alcuni dei maggiori pensatori e intellettuali italiani completano il programma. Immancabili gli appuntamenti con la storia, insieme al professor ALESSANDRO BARBERO a Nizza Monferrato (AT) e con il professor FRANCO CARDINI a Trisobbio (AL); con la filosofia del professor UMBERTO GALIMBERTI a Mornese (AL). Con l’attualità vista dal giornalista, esperto di politica americana, fresco neo direttore de “Il Post”, FRANCESCO COSTA che esplora “Il mondo nuovo, dove stiamo andando, a che velocità e come evitare di perderci nel caos” a Cherasco (CN) e a Ovada (AL). Insieme a WU MING 4, al Forte di Gavi (AL) esploreremo mito e immaginario, a partire dalle diverse forme con cui l’opera di Tolkien ha influenzato l’immaginario letterario, culturale, musicale, cinematografico di milioni di persone in una maniera ancora viva nell’attualità. L'arte del raccontare è materia dell’incontro con il giornalista e podcaster di successo PABLO TRINCIA a Nizza Monferrato (AT) e a Saluzzo (CN) che racconta di meccanismi e tecniche che animano una narrazione avvincente, di testimonianze ed esperienze, che nascono dalla realtà, trasformandosi in ponti verso l’empatia e la riflessione. Forte estro di narratore e spiccata vena letteraria anche per lo scrittore e storyteller, STEFANO MASSINI ospite a Castellazzo Bormida (AL) con “La ricerca della felicità” mentre “L’arte dell’improvvisazione” è quanto suggerisce GIANRICO CAROFIGLIO per favorire un approccio flessibile e adattivo della vita personale e professionale alla realtà, a Rocca Grimalda (AL) e a Savigliano (CN). Passione, desiderio e paesaggio si incontrano nelle poesie d'amore di FRANCO ARMINIO in Cedi la strada agli alberi a Bergolo (CN). Completano il programma due autori piemontesi di successo internazionale FABIO GEDA a Gamalero (AL) parla di Angola e del lavoro dei medici del Cuamm. Mentre RAFFAELLA ROMAGNOLO, finalista al Premio Strega, torna a Ovada (AL) con l’attrice Paola Bigatto con il nuovissimo “Manuale per scrittori di successo” e lo scrittore viaggiatore GIANLUCA GOTTO è ospite a Bra (CN) in un talk tra spiritualità e natura.
200 km circa di territorio di Basso Piemonte, dalle Alpi agli Appennini passando per le dolci colline delle Langhe, del Monferrato e del Roero, oltre 40 appuntamenti per un’estate di incontri e spettacoli, con un’integrazione armonica con le iniziative che già venivano programmate in queste zone: dalla pedalata Wine & Bike tra le colline del Gavi (AL) alla Festa della Vendemmia nella tenuta di Fontanafredda a Serralunga d’Alba (CN), vera chiusura dell’estate.
“Attraverso è un Festival intenso, emozionale, originale - concludono Paola Farinetti e Simona Ressico - di quelli che hanno l’ambizione di legarsi strettamente al luogo nel quale nascono, un Festival fatto di relazioni che durano tutto l’anno, un Festival che nasce dal territorio e non sul territorio, dal basso e non calato dall’alto, con un programma artistico originale, pensato ad hoc, che cerca di unire sempre la qualità della proposta al giusto tasso di popolarità e si declina perfettamente sui luoghi che lo ospitano. Perché vero è che Attraverso lo firmiamo noi, Paola Farinetti e Simona Ressico, ma accanto a noi ci sono centinaia di persone: amministratori, operatori turistici, vignaioli, volontari, associazioni locali, amanti del territorio”. Un grande programma per “attraversare” l’estate insieme e tornare ancora una volta a ritrovarci.
Attraverso Festival è un progetto dell’Associazione Culturale Hiroshima Mon Amour ETS e Produzioni Fuorivia con la collaborazione dell’Ente Aree Protette Appennino Piemontese. Con il patrocinio di Unesco World Heritage List – Paesaggi Vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato, è realizzato grazie al sostegno di Ministero della Cultura, Regione Piemonte e grazie al contributo di Fondazione CRT, Fondazione CRC, Fondazione CRAL e di Banca d’Alba. Con la collaborazione e il sostegno dei comuni di Alessandria, Alba, Bergolo, Bosio, Bra, Busca, Calamandrana, Casale Monferrato, Cassano Spinola/Gavazzana, Castellazzo Bormida, Canelli, Cherasco, Gavi, Gamalero, Grinzane Cavour, La Morra, Morbello, Mornese, Nizza Monferrato, Novi Ligure, Ovada, Rocca Grimalda, Saluzzo, San Cristoforo, Savigliano, Trisobbio. Un ringraziamento speciale va inoltre alla Direzione Regionale Musei Piemonte, ai numerosi soggetti che operano sul territorio e che sono partner fondamentali di questo Festival: Fondazione Amleto Bertoni, Occit’amo, Distretto del Novese, Amici del Forte di Gavi, Associazione Libarna Arte Eventi, Enoteca Regionale Piemontese Cavour - Castello di Grinzane, Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero, Alexala, i Consorzi dei vini, i produttori, le associazioni culturali e sociali del territorio.
I biglietti per gli spettacoli si possono acquistare tramite il circuito www.mailticket.it