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Il Faro
Il fantastico viaggio della Banda Rulli Frulli
Parte da, là da dove è nato, a Finale Emilia il 28 novembre il tour che porterà il documentario in tutta Italia.
Il Faro è il racconto poetico e travolgente di un'esperienza unica nel panorama musicale e sociale italiano. Diretto da Diego Gavioli e Gianluca Marcon su un soggetto di Cristian Poli e prodotto da Filandolarete, Il Faro è un documentario (72 minuti, produzione Filandolarete, distribuzione Emerafilm, sul sito tutte le proiezioni) che racconta la magica e contagiosa avventura della Banda Rulli Frulli, il progetto artistico e musicale fuori dagli schemi, nato a Finale Emilia, nel modenese, nel 2010. Presentato in anteprima al Biografilm Festival, in selezione ufficiale al Toronto International Music Video Festival e vincitore al TAKT Film Fest e al Festival Internazionale del Cinema di Salerno, il documentario è il racconto di un'avventura collettiva che, attraverso prove, concerti, laboratori e vita condivisa, accende un faro nel buio per chi spesso non trova spazio. Un esempio di inclusione che ha varcato i confini locali, diventando un modello di studio universitario e una speranza concreta per tante famiglie. Il lavoro si arricchisce delle animazioni originali firmate da Michele Bernardi. La direzione della fotografia, invece, è stata curata da Marco Landini e il lavoro su suono e postproduzione audio da Raffaele Marchetti. Nelle terre dell’Emilia colpite dal terremoto, un musicista - Federico Alberghini - si aggira tra le isole ecologiche. Non cerca rifiuti, ma possibilità: oggetti abbandonati che rinascono come strumenti musicali. È così che nasce la Banda Rulli Frulli, un gruppo musicale fuori dagli schemi, composto da ragazze e ragazzi di ogni età, abilità e provenienza, uniti da una passione che è insieme gioco, terapia e rivoluzione sociale. Le riprese si sono svolte interamente in Emilia-Romagna, nei luoghi segnati dal sisma, ma anche rinati grazie alla cultura e all’impegno civico. Dai centri di prova ai palchi dei concerti, dai laboratori agli incontri di progettazione, ogni angolo racconta un pezzo di un sogno collettivo. Il paesaggio non è solo sfondo, ma parte attiva: una terra che vibra e suona insieme alla Banda. La colonna sonora è suonata dal vivo dai membri della Banda Rulli Frulli, con strumenti interamente autocostruiti. Ogni suono è autentico, ogni ritmo nasce da mani che si sporcano di inventiva e immaginazione. Non ci sono musicisti professionisti, ma un’orchestra di emozioni e battiti condivisi, che rende ogni performance un atto irripetibile. La musica è il linguaggio della diversità, la voce della fragilità che diventa forza. Il documentario alterna riprese in presa diretta a materiali d’archivio esclusivi, ricostruendo oltre dieci anni di storia della Banda. L’uso di animazioni originali firmate da Michele Bernardi arricchisce il linguaggio del film, creando momenti surreali, fiabeschi, eppure incredibilmente reali. Lo stile è asciutto ma poetico, in bilico tra il reportage e il diario intimo di una comunità che cresce insieme. “La Banda Rulli Frulli ci ha conquistati prima ancora di accendere la camera. La loro energia è disarmante, la loro capacità di creare legami veri attraverso la musica è commovente. Raccontarli è stato come seguire una stella: un viaggio fatto di sogni, prove, fallimenti e rinascite. Abbiamo voluto lasciare che fosse la banda a parlare, a suonare, a sognare. Con uno sguardo sincero, senza retorica.” Gianluca Marcon e Diego Gavioli
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“FRANCESCO DE GREGORI. NEVERGREEN”
un film di Stefano Pistolini
Sarà presentato in anteprima Fuori Concorso alla
82. MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA
Nei CINEMA dall’11 al 17 SETTEMBRE come EVENTO SPECIALE per NEXO STUDIOS
Nel suo fare musica, dieci mesi orsono Francesco De Gregori ha scelto un punto di partenza insolito: ha deciso di suonare per un mese, tutte le sere, in un piccolo teatro di Milano, l’Out Off, presentando le canzoni meno conosciute del proprio repertorio - o addirittura le “perfette sconosciute”, le nevergreen, mai insignite del titolo di “evergreen” - ogni volta con una scaletta diversa, condividendone alcune con degli ospiti a sorpresa. Poi, a questo progetto che ha già i crismi dell’happening, ha pensato di aggiungere un livello in più: farne un film. Non l’ennesimo biopic celebrativo, non un rituale film-concerto, piuttosto un film immerso dentro la sua musica, capace di muoversi tra quelle canzoni, nella penombra del teatro, nelle emozioni delle serate e degli incontri estemporanei. Ha condiviso il progetto con Stefano Pistolini, col quale aveva già lavorato per immagini negli anni precedenti (“Finestre Rotte” nel 2013 e nel 2022 “Falegnami & Filosofi” con Antonello Venditti) e insieme si sono inoltrati in un film che individua il proprio racconto nel tempo ciclico della residenza lunga venti concerti, e soprattutto nei suoni e nelle voci di Francesco e di chi ha diviso il palco con lui, senza concessioni alle dichiarazioni di circostanza. Il risultato è “NEVERGREEN” un’opera che ha l’ambizione di sperimentare un nuovo modo di coniugare musica e immagini, mescolandole fino al punto di farne una vera e propria storia. Con la partecipazione di Malika Ayane, Elisa, Jovanotti, Ligabue e Zucchero. “FRANCESCO DE GREGORI. NEVERGREEN”, prodotto da OUR FILMS, società del gruppo Mediawan, Friends TV, Darallouche e Caravan, verrà presentato in anteprima Fuori Concorso alla 82. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Arriverà poi al cinema come evento speciale per Nexo Studios dall’11 al 17 settembre. Le prevendite apriranno ufficialmente a partire dal giorno 8 agosto e l’elenco delle sale sarà disponibile sul sito nexostudios.it. Prodotto da Lorenzo Mieli, Mario Gianani, Gabriele Immirzi e Ferdinando Salzano, “FRANCESCO DE GREGORI. NEVERGREEN” è distribuito al cinema da Nexo Studios in collaborazione con i media partner Radio DEEJAY, Radio Capital e MYmovies.
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PINO DANIELE
A 70 anni dalla sua nascita e a 10 anni dalla sua scomparsa
SOLO IL 31 MARZO, L’1 E IL 2 APRILE ARRIVA AL CINEMA CON UN EVENTO SPECIALE
IL DOCUMENTARIO
“PINO”
di FRANCESCO LETTIERI
prodotto da GRØENLANDIA, LUCKY RED e TARTARE FILM
Il 31 marzo, l’1 e il 2 aprile arriva al cinema con un evento speciale il documentario “PINO” diretto da FRANCESCO LETTIERI, prodotto da Grøenlandia, Lucky Red e Tartare Film e distribuito da Lucky Red. Un grande cantautore, un poeta, un grandissimo chitarrista, amato per la semplicità e la sfrontatezza con cui accedeva al suo mondo interiore e per la capacità di raccontarlo agli altri, Pino Daniele è riuscito a fondere la tradizione napoletana con la musica nera creando dei sound completamente nuovi e originali. Nel documentario Francesco Lettieri conduce dietro la macchina da presa e Federico Vacalebre, giornalista e critico musicale, sulle tracce di un Pino ancora non raccontato, servendosi di video mai diffusi di concerti, backstage e sale d’incisione, inediti musicali, foto degli album di famiglia, appunti tratti dal diario e strumenti musicali. Ripercorrendo i luoghi in cui Pino ha vissuto, emergono i sogni, le lotte, le delusioni, i traguardi e il rapporto con la famiglia, gli amici e i colleghi che hanno condiviso tanto con lui. Pino Daniele è stato un cantautore, una rockstar, un’icona pop, ma anche un compagno di banco, un amico sincero, un marito, un padre, un napoletano certo, ma innamorato della Toscana, di Roma e di Milano. Un concentrato di italianità che però fuggiva gli stereotipi e cercava ossigeno nei musicisti di tutto il mondo. Il documentario cerca di raccontare tutto questo, partendo dalla sua musica, dalle sue canzoni, dai suoi esperimenti, fino ad arrivare a un inedito nascosto. “Pino” è un’immersione nella vita di Pino, testimoniata in audio dalle voci di chi lo ha amato, ci ha lavorato, suonato, girato il mondo in tour, anche litigato e poi fatto pace. L’architrave narrativa è una linea del presente che vede protagonista Federico Vacalebre, giornalista e critico musicale, che si mette alla ricerca di quello che resta di Pino e si rende conto che forse non se n’è mai andato. Nel documentario sono presenti le interviste a tanti artisti con cui ha collaborato Pino Daniele, tra cui Rosario Fiorello, Jovanotti, Vasco Rossi, Fiorella Mannoia, Loredana Bertè ma anche James Senese, Rosario Jermano, Tullio De Piscopo, Tony Esposito, star internazionali come Eric Clapton e poi amici di infanzia, parenti e discografici. Oltre alle interviste e alle voci di chi lo ha accompagnato nella sua vita e nella sua carriera, c’è una selezione dei videoclip ambientati nella Napoli di oggi, perché i protagonisti dei suoi testi camminano ancora per i vicoli di Napoli e le canzoni di Pino sono ancora in grado di raccontarli, di raccontare la Napoli del presente e di quello che diventerà. Francesco Lettieri, regista napoletano che oltre al cinema vanta innumerevoli collaborazioni con il mondo della musica e un particolare sodalizio con il cantante Liberato, con cui ha codificato un personalissimo immaginario legato a Napoli, innovativo e lontano dagli stereotipi, racconta Pino Daniele anche e soprattutto attraverso la Napoli di oggi girando ex novo i videoclip di alcune sue canzoni e inserendoli all’interno di questo racconto. Soggetto e sceneggiatura di Federico Vacalebre e Francesco Lettieri, fotografia di Salvatore Landi, scenografia di Marcella Mosca, montaggio di Mauro Rodella e costumi a cura di Antonella Mignogna. Il progetto vanta la collaborazione con la Fondazione Pino Daniele Ets che ha riconosciuto al documentario il sigillo “70/10 Anniversary”, un marchio distintivo assegnato esclusivamente a eventi, progetti e manifestazioni che, oltre a rendere omaggio alla memoria di Pino Daniele, rappresentano un valore significativo e un contributo rilevante alla sua eredità musicale e culturale, in occasione dei 10 anni dalla sua scomparsa e dei 70 anni dalla sua nascita.

