SEMPRE PIÙ INTERNAZIONALE Il
PREMIO ANDREA PARODI
IN FINALE DAL 9 ALL’11 OTTOBRE A CAGLIARI: NAOMI BERRILL, LUISA BRIGUGLIO, NICOLE COCEANCIG, EVOÉH, LIMEN COLLECTIVE, NEVAL, LIA SAMPAI, EVA VERDE & DANILO TARSO, BARBORA XU
C’è una forte presenza di artisti stranieri fra i nove finalisti della 18a edizione del “Premio Andrea Parodi”, segnale del rilievo sul piano internazionale della manifestazione sarda dedicata alla world music.
A confrontarsi a Cagliari in un luogo di grande prestigio come il Teatro Massimo dal 9 all’11 ottobre saranno: Naomi Berrill (Irlanda), Luisa Briguglio (Sicilia), Nicole Coceancig (Friuli), Evoéh (Spagna, Marocco, Honduras), Limen Collective (Sardegna/Piemonte), Neval (Catalogna / Turchia), Lia Sampai (Catalogna), Eva Verde & Danilo Tarso (Catalogna / Puglia), Barbora Xu (Repubblica Ceca / Finlandia). Gli artisti si esibiranno dal vivo davanti a una ampia giuria composta da autorevoli addetti ai lavori, come cantanti, autori, musicisti, responsabili di festival, manager, discografici, uffici stampa, giornalisti, critici musicali, sia italiani che internazionali. Il Premio, che si avvale della direzione artistica di Elena Ledda, è nato per rendere omaggio a Andrea Parodi, musicista sardo di grande rilievo nel panorama della world music. È realizzato dall'omonima Fondazione ed ogni anno ricorda il musicista scomparso nel 2006 attraverso sue canzoni proposte dai finalisti e dagli ospiti, che saranno annunciati prossimamente.
Per il vincitore e per alcuni dei finalisti sono previsti importanti premi e bonus. Il vincitore assoluto avrà diritto ad una borsa di studio di € 2.500, oltre alla possibilità di esibirsi in alcuni festival partner del Parodi nel 2026, come l’European Jazz Expo (Sardegna), Folkest (Friuli), Festival del torto (Sicilia), oltre che nello stesso Premio Andrea Parodi. Il vincitore del Premio della Critica potrà invece realizzare un videoclip professionale di un brano, prodotto dalla Fondazione Andrea Parodi. Per alcuni dei finalisti del Premio ci sarà inoltre la possibilità di essere invitati da alcuni dei festival partner (come Mare e Miniere, Premio Bianca d’Aponte). Prossimamente potranno essere definiti ulteriori bonus. Ad esempio la vincitrice dello scorso anno, la catalana Sandra Bautista, potrà usufruire di un contributo di 10.000€ per la realizzazione di un tour, grazie a NuovoImaie. Il Premio Andrea Parodi è realizzato dall'omonima Fondazione grazie a Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e Assessorato del turismo, artigianato e commercio); Fondazione di Sardegna, Comune di Cagliari (contributo e patrocinio). Numerosi sono i partner e media-partner italiani e internazionali che accompagnano il festival. L’elenco aggiornato sarà diffuso nei prossimi mesi.
Per visionare il bando e avere maggiori informazioni:
fondazione.andreaparodi@gmail.com
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Onde
di MARIA MAZZOTTA
vince il Premio Nazionale Città di Loano per la Musica Tradizionale Italiana come miglior album 2024
A Travessu di Pierpaolo Vacca il Premio Giovani al miglior album 2024
RiGenerazioni Festival - Tradizioni aumentate
Dal 5 al 7 settembre (Loano) e dal 12 al 14 settembre (Balestrino, Boissano, Toirano)
È Maria Mazzotta, con l’album Onde (Zero Nove Nove), la vincitrice del Premio Nazionale Città di Loano per la Musica Tradizionale Italiana, il più prestigioso riconoscimento per la musica di tradizione in Italia, assegnato ogni anno alla migliore produzione musicale di ambito folk da una giuria composta da oltre cinquanta giornalisti specializzati e studiosi. Il Premio Giovani – assegnato al miglior album d’esordio di musicista under 35 – va invece a Travessu dell’organettista sardo Pierpaolo Vacca (Tŭk Music). La ventunesima edizione del Premio Loano si presenta con molte novità che preannunciano una significativa metamorfosi del festival. “RiGenerazioni festival” è il nuovo contenitore che accoglierà gli eventi musicali del Premio Loano e che troverà la sua nuova collocazione temporale nel mese di settembre, divenendo un festival diffuso, che a Loano, sede tradizionale del festival, aggiunge tre nuove location. La manifestazione, in programma dal 5 al 7 settembre a Loano e dal 12 al 14 settembre nel primo entroterra, accoglierà gli artisti che meglio rappresentano i linguaggi della tradizione declinati nella contemporaneità, con approcci innovativi. Nella città dei Doria anche quest’anno saranno premiati i vincitori del Premio Loano (Premio Miglior Album 2024 e Premio Giovani 2024).
«Sarà un’edizione speciale» spiegano i direttori artistici Jacopo Tomatis e Ciro De Rosa “Passato il giro di boa del ventennale con la trionfale edizione dedicata ad Alan Lomax, il Premio Nazionale Loano per la Musica Tradizionale Italiana, pur confermando la volontà necessaria di monitorare e riconoscere le produzioni discografiche di musiche ispirate ad espressioni di tradizione orale con anche un occhio di riguardo verso i giovani, intende costituirsi ancora di più come Festival-osservatorio sulle modalità con cui si riposiziona il “movimento folk” in Italia, e non solo in Italia. In questo senso parliamo di “Tradizioni aumentate”. Abbiamo l’ambizione di confrontarci con artiste e artisti in grado di far dialogare mondi sonori diversi, di approcciare i linguaggi della tradizione anche attraverso la “manipolazione” di archivi sonori, l’uso di tecnologie digitali, il ripensamento degli strumenti popolari, per superarne i limiti tecnici e stilistici e plasmare, con piena libertà espressiva, le nuove “musiche tradizionali».
«Il Premio Nazionale Loano per la Musica Tradizionale Italiana – ricordano il sindaco di Loano Luca Lettieri ed il vice sindaco Gianluigi Bocchio – rappresenta da ventun anni l'appuntamento più rappresentativo e importante per tutto il settore della musica folk italiana. A suo modo, è diventato anche lui parte integrante di quella 'tradizione' che si propone di mantenere viva e costantemente sotto i riflettori. Per la città di Loano, il Premio rappresenta un tassello dell'ampio mosaico di iniziative volte a tramandare ed esaltare gli elementi che costituiscono il folklore nazionale. Pur utilizzando un linguaggio apparentemente 'leggero' come può essere la musica popolare, infatti, attraverso i suoi numerosi appuntamenti il Premio Loano si fa custode e narratore diretto di tanti elementi della tradizione che, diversamente, non troverebbero facilmente spazio al di fuori delle realtà da cui quelle produzioni provengono. Una rassegna che si colloca perfettamente nel solco delle tante altre iniziative varate dalla nostra amministrazione e che, nell'ultimo anno, ci hanno consentito di far conosce e promuovere l'immagine della città ad un pubblico sempre più numeroso».
Dal 2020, anno che ha segnato il suo esordio solista con la pubblicazione dell’album Amoreamaro, Maria Mazzotta non si è mai fermata e ha macinato migliaia di chilometri esibendosi in oltre 200 concerti in più di 25 Paesi tra Europa, America Latina e Asia. Già nel Canzoniere Grecanico Salentino, è arrivata ad essere una delle voci più apprezzate del panorama della world music europea.
Onde è l’album in cui, per la prima volta nel suo percorso ventennale, Maria Mazzotta sceglie di esprimere la forza vitale della tradizione popolare con movenze post-rock, psichedeliche e acide, allargando lo spettro d’ascolto rivisitando classici folk (da De Simone a Rosa Balistreri, dalla tradizione garganica a quella salentina, naturalmente) e dar vita a nuove composizioni per riconoscere nella musica un antidoto per superare i mali del mondo e come invito a cercare dentro di sé i percorsi di cura, coltivando il desiderio di scoperta e di accoglienza. Onde è il risultato degli incontri e delle influenze, delle emozioni e delle riflessioni sulla società moderna. È un racconto sul continuo mutamento, in cui il mare risuona ovunque, dal dolce movimento che può cullare prima di trasformarsi in onda anomala e distruggere, facendo tabula rasa. Custodisce al proprio interno numerose metafore e molteplici stati d’animo che come le onde marine possono assumere mille forme. Mentre tutta l’acqua si muove cambiando forma e potenza, ogni canto si lascia attraversare dai suoni dentro un mare di frequenze in cui le percussioni di Cristiano della Monica e le chitarre di Ernesto Nobili garantiscono la navigazione al canto di Maria Mazzotta.
Travessu, l’album d’esordio Pierpaolo Vacca, è il primo disco pubblicato da Etnotǔk, nuova sotto-etichetta dedicata alla musica tradizionale ed etnica all’interno della casa discografica Tǔk di Paolo Fresu. Vacca è un artista con radici ben salde nei repertori tradizionali sardi, ma con lo sguardo rivolto all’esplorazione di nuovi territori sonori tra tradizione e innovazione. Il titolo del disco – che significa rovescio, ma anche di traverso, controcorrente – racconta del desiderio di ribaltare e rimescolare le tradizioni musicali. Dalla tradizione popolare sarda, il suo gusto musicale ha spinto Vacca verso l’esplorazione di altri contesti di world music quali l’improvvisazione di sapore jazzistico e l’impiego dell’elettronica. L’album è interamente arrangiato, composto e suonato dall’organettista ovoddese, affiancato da collaborazioni con artisti del calibro di Dino Rubino, Pape Ndiaye, Nanni Gaias, Dj Cris e Fabio Calzia.
Il Premio Città di Loano per la Musica Tradizionale Italiana, nato ventuno anni fa come laboratorio permanente sulla musica folk, promuove e valorizza la produzione contemporanea di musica tradizionale di radice italiana attraverso il coinvolgimento di artisti, etichette discografiche, giornalisti e operatori culturali. È organizzato dall’Associazione Compagnia dei Curiosi in collaborazione con l'Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Loano, con il contributo della Fondazione A. De Mari e il patrocinio di ANCI. La direzione artistica è a cura di Jacopo Tomatis e Ciro de Rosa, con la collaborazione di Enrico de Angelis, Lucia Campana, Annalisa Scarsellini e Davide Valfrè.
Partner del Premio Loano: Premio Andrea Parodi, Folkest.
Media Partner: Blogfoolk Magazine, Globofonie, Il Giornale della Musica, Radio Popolare
La classifica del Premio al miglior Album 2024
1° posto
Onde (Zero Nove Nove) Maria Mazzotta
2° posto
Roda (Finisterre / Just Entertainment) Eleonora Bordonaro
3° posto
A cruda voz (Liburia Records) Lavinia Mancusi
4° posto
Sweet release (Ponderosa Music Records) Mauro Durante & Justin Adams
5° posto
Culla e tempesta (Zero Nove Nove) Faraualla
6° posto
Talassa (Zero Nove Nove) Dario Muci
Un ballo liscio vol. 2 (Egea) Riccardo Tesi & Claudio Carboni
8° posto
Gotes (Il cantautore necessario) Alvise Nodale
9° posto
Arnissa (Squilibri) Arneo Tambourine Project
Femmina (Sonora Recordings) Gera Bertolone
Quando l'anarchia verrà (Kurumuny) Susanna Buffa e Igor Legari
Travessu (Tŭk Music) Pierpaolo Vacca
La Giuria del Premio
Maurizio Agamennone, Claudio Agostoni, Sergio Albertoni, Giovanni Alcaini, Marco Boccitto, Michele Bovi, Raffaello Carabini, Giordano Casiraghi, Daniele Cestellini, Gianni Ciaccio, Valerio Corzani, Giandomenico Curi, Enrico de Angelis, Flaviano De Luca, Ciro De Rosa, Paolo Del Ry, Enrico Deregibus, Petr Doruzka, Salvatore Esposito, Antonio Fanelli, Massimo Ferro, Guido Festinese, Guido Giazzi, Ezio Guaitamacchi, Federico Guglielmi, Marco La Viola, Felice Liperi, Ignazio Macchiarella, Giorgio Maimone, Maurizio Marino, Tiziano Menduto, Giorgio Meneghetti, Gaetano Menna, Marco Miconi, Gianni Montano, Anna Nacci, Giancarlo Nostrini, Rosario Pantaleo, Massimo Pirotta, Massimo Poggini, Piercarlo Poggio, Ezio Riberi, Alessandro Rosa, Vincenzo Santoro, Annalisa Scarsellini, Stefano Starace, Alessio Surian, Jacopo Tomatis, Federico Vacalebre, Juan Antonio Vazquez, Gianluca Veltri, John Vignola, Antonio Vivaldi, Enrico Zagnagnoli, Giorgio Zito.
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Al Teatro Ariston di Sanremo (Imperia)
La rassegna della canzone d’autore – Premio Tenco 2025
23-24-25 ottobre 2025
TARGHE TENCO 2025
I VINCITORI
MIGLIORE ALBUM IN ASSOLUTO
Volevo essere un duro – Lucio Corsi
MIGLIORE ALBUM IN DIALETTO
Furèsta – La Niña
MIGLIORE ALBUM OPERA PRIMA
Mi Piace – Anna Castiglia
MIGLIORE ALBUM DI INTERPRETE
Kaleidoscope – Ginevra Di Marco
MIGLIORE CANZONE SINGOLA
Volevo essere un duro – Lucio Corsi
MIGLIORE ALBUM A PROGETTO
Pagani per Pagani – Caroline Pagani
Annunciate oggi, martedì 8 luglio, le opere vincitrici delle TARGHE TENCO 2025: Migliore album in assoluto – Volevo essere un duro di Lucio Corsi; Migliore album in dialetto – Furèsta de La Niña; Migliore album opera prima – Mi Piace di Anna Castiglia; Migliore album di interprete – Kaleidoscope di Ginevra Di Marco; Migliore canzone singola – Volevo essere un duro di Lucio Corsi; Migliore album a progetto – Pagani per Pagani prodotto da Caroline Pagani. Risultato record nella fase del ballottaggio, con la partecipazione di 241 votanti. Il prestigioso riconoscimento delle Targhe Tenco viene assegnato dal 1984 a “I migliori dischi dell’anno” di canzone d’autore pubblicati nel corso dell’anno (ovvero resi disponibili in qualunque modo al pubblico dal 1° giugno 2024 al 31 maggio 2025). Le opere degli artisti candidati per le Targhe sono votate da una giuria vasta e competente formata da esperti, giornalisti e addetti ai lavori scelti dal Club Tenco che esprime i suoi voti nei modi e tempi che vengono comunicati ai giurati dall’Associazione. Il Direttivo del Club Tenco non fa parte di questa giuria. Le informazioni relative alle Targhe Tenco e il regolamento sono online sul sito del Club Tenco. Targhe assegnate fino a oggi https://www.clubtenco.it/albo-doro/. Regolamento.
Di seguito il numero dei voti ottenuti da ciascun finalista delle Targhe Tenco 2025 suddivisi nelle 6 sezioni previste: Lucio Corsi con l’album Volevo essere un duro (Sugar Music) si aggiudica la targa del MIGLIORE ALBUM IN ASSOLUTO con 73 voti. Gli altri finalisti, in ordine di preferenze ottenute, sono: Piero Ciampi con Siamo in cattive acque (48 preferenze); Emma Nolde con Nuovospaziotempo (44 preferenze); Brunori Sas con L'albero delle noci (40 preferenze); Federico Sirianni con La promessa della felicità (34 preferenze).
Per la targa MIGLIORE ALBUM IN DIALETTO (o lingua minoritaria parlata in Italia) l’opera più apprezzata è Furèsta (BMG) de La Niña con 77 voti. Gli altri finalisti, in ordine di preferenze ottenute, sono: Enzo Gragnaniello con L'ammore è na rivoluzione (65 preferenze); Stefano Saletti con Mediterranima (36 preferenze); Alvise Nodale con Gotes (26 preferenze); Liberato con Liberato III (26 preferenze).
L’album Mi Piace (OTR Live/ADA Music Italy) di Anna Castiglia si aggiudica la targa MIGLIORE ALBUM OPERA PRIMA (primo album di lunga durata del titolare, cantautore o gruppo) con 97 voti. Gli altri finalisti, in ordine di preferenze ottenute, sono: Luca Romagnoli con La miseria (36 preferenze); Laurynn con Aritmia (28 preferenze); P.A.O. con A cuore aperto (24 preferenze); Cristiano Fattorini con Tutto intorno (18 preferenze).
Per la targa MIGLIORE ALBUM DI INTERPRETE l’opera più votata è Kaleidoscope (Funanbulo Label) di Ginevra Di Marco con 60 preferenze. Gli altri finalisti, in ordine di preferenze ottenute, sono: Ornella Vanoni con Diverse (52 preferenze); Ilaria Pilar Patassini con Canto Conte (51 preferenze); Mia Martini con Tarab (39 preferenze); Giulia Pratelli e Luca Guidi con Di Blu. Omaggio a Domenico Modugno (31 preferenze).
La targa MIGLIORE CANZONE SINGOLA, che va agli autori del brano, è assegnata a Volevo essere un duro (Sugar Music) di Lucio Corsi con 79 voti. Gli altri finalisti, in ordine di preferenze ottenute, sono: La Niña con Figlia d' 'a Tempesta (45 preferenze); Marracash con Gli sbandati hanno perso (43 preferenze); Brunori Sas con L'albero delle noci (39 preferenze); Simone Cristicchi con Quando sarai piccola (29 preferenze).
Infine, il MIGLIORE ALBUM A PROGETTO, che va al produttore, è Pagani per Pagani (distribuzione DistroKid) di Caroline Pagani, prodotto da Caroline Pagani, con 63 preferenze. Gli altri finalisti, in ordine di preferenze ottenute, sono: Sarò Franco Vol. 2 - Altre canzoni inedite di Califano (61 preferenze); Canzoni di Fuga e Speranza (48 preferenze); Noi de borgata. Le canzoni di Armandino Liberti (22 preferenze); Trentatré Suonati (12 preferenze).
Il Premio Tenco 2025 si terrà il 23, 24 e 25 ottobre 2025 presso il Teatro Ariston di Sanremo (Imperia). La rassegna dedicata alla Canzone d’Autore più prestigiosa e rinomata del nostro Paese, che ha superato nel 2024 l’importante traguardo dei 50 anni, anche in questa edizione premierà uno o più artisti con il PREMIO TENCO, assegnato dal Direttivo del Club Tenco alla carriera di coloro che hanno apportato un contributo significativo alla canzone d’autore mondiale. Il Club Tenco assegnerà anche il PREMIO TENCO ALL'OPERATORE CULTURALE e il PREMIO YORUM, istituito in collaborazione con Amnesty International Italia dal 2020 per dare visibilità agli artisti che in tutto il mondo, mettendo spesso a repentaglio la loro vita, lottano per i diritti umani e la libertà d’espressione. Le prevendite relative agli abbonamenti e ai biglietti delle singole serate sono online su clubtenco.it e aristonsanremo.com oppure presso il botteghino del Teatro Ariston (tutti i giorni dalle ore 17.00 alle ore 21.00).
L’Associazione culturale Club Tenco, fondata a Sanremo nel 1972 da un gruppo di appassionati di musica, con la guida del floricultore ed ex partigiano Amilcare Rambaldi, per promuovere e sostenere la canzone di qualità, è intitolata al grande artista e cantautore italiano Luigi Tenco e opera senza scopo di lucro, in assoluta e riconosciuta autonomia dall’industria musicale. “Lo scopo del Club è quello di riunire tutti coloro che, raccogliendo il messaggio di Luigi Tenco, si propongono di valorizzare la canzone d’autore, ricercando anche nella musica leggera dignità artistica e poetico realismo”.
Il Premio Tenco è una rassegna di alta qualità artistica, culturale e tecnica, che dal 1974 si tiene nella città del ponente ligure che rappresenta da sempre la musica italiana. Una manifestazione unica in Europa e al mondo alla quale vengono invitati i più interessanti cantanti-autori italiani e stranieri, nonché un’occasione di incontro e confronto fra artisti e operatori del settore musicale.
Main Sponsor SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori.
Media partner Rockol.
Radio partner Radio Capital.
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PREMIO CIAMPI 2025
Al via il bando di Concorso 2025 del Premio Ciampi Città di Livorno
scade il 28 settembre la domanda per le iscrizioni
Tema di questa edizione “Oltre le macerie”
Sono aperte le iscrizioni al Premio Ciampi Città di Livorno, la rassegna dedicata al poeta e musicista scomparso prematuramente nel 1980. Con la pubblicazione del bando di concorso 2025 sul sito e sui canali social ufficiali, è stato annunciato l’avvio della ventisettesima edizione del Premio Ciampi, che avrà luogo il 13 dicembre al Teatro Goldoni di Livorno. Al bando, scaricabile dal sito www.premiociampi.it, possono partecipare singoli artisti, senza limiti di età, o gruppi musicali, presentando entro il 28 settembre, due canzoni interpretate da loro stessi e, facoltativamente, una propria interpretazione di un brano di Piero Ciampi che verrà valutato separatamente. La giuria, presieduta dal giornalista Antonio Vivaldi, provvederà, secondo un proprio calendario di lavori, alla selezione dei vincitori 2025, che saranno premiati, e invitati ad esibirsi, in occasione della serata finale della manifestazione. Dopo l’edizione del 2023 intitolata “Lunga vita agli outsiders” e quella del 2024 chiamata “Siamo in cattive acque” (riprendendo il titolo del disco di inediti ciampiani che abbiamo presentato, in anteprima nazionale in quell'occasione), il titolo per il 2025 è “Oltre le macerie”. L'intenzione è, ancora una volta, di prendere spunto da una situazione nella quale le energie creative non allineate sono vittime di un ordine delle cose che tutto appiattisce, banalizza e deprime per tentare di dar loro una visibilità. Questo nel nome di un artista come Piero Ciampi che a nulla volle mai allinearsi. Siamo circondati dalle macerie, ma possiamo provare a ricostruire grazie alla musica e a idee che siano coraggiose e vitali. Ma il Premio Ciampi non è solo musica. Da diversi anni, gli organizzatori hanno allargato gli orizzonti e gli interessi, attivando delle sezioni legate ad altre forme espressive, in sintonia con le passioni del grande artista livornese. Infatti, verrà dato ampio spazio al Premio L'Altrarte, dedicato alle arti visive, al Premio Valigie Rosse, dedicato alla poesia, e dal Premio Ciampi ai fumetti. Da quest’anno c’è un’importante novità, ovvero la nascita di una collaborazione fra il Premio Ciampi e l'Arci APS, che negli anni ha saputo creare una rete di circoli in tutta Italia, i cui si propone musica legata alla ricerca e all’innovazione. Per sancire questo nuovo e importante legame, l’Arci assegnerà un suo Premio Speciale che verrà consegnato durante la serata finale (in programma il 13 dicembre al Teatro Goldoni) e che si aggiunge agli altri già citati. Il Premio Ciampi prosegue, quindi, il percorso intrapreso trent’anni fa, che ha portato la città di Livorno ad essere un punto di riferimento importante per quanto riguarda non solo la scena musicale nazionale, ma anche quella artistica in generale. Ricordiamo che il Premio Ciampi è organizzato dall’Associazione Premio Ciampi ed Arci, in collaborazione con Comune di Livorno, Regione Toscana, Fondazione Livorno e Fondazione Teatro Goldoni.
Per informazioni:
Associazione culturale Premio Ciampi
tel. 0586426888
mail: info@premiociampi.it | concorso@premiociampi.it
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PREMIO PIERANGELO BERTOLI 2025
GLI 8 FINALISTI
La Prefinale del Premio Pierangelo Bertoli 2025, andata in scena con un grande successo il 22 Luglio a Modena, ha decretato gli 8 Finalisti dell'edizione 2025 le cui finali si terranno al Teatro Carani di Sassuolo dal 7 al 9 novembre (date ufficiose). I Finalisti, scelti tra 26 Artisti, sono (in ordine alfabetico):
Marco Arati, da Reggio Emilia, con il brano "Buio"
Caino, da Roma, con il brano "Grande albero"
Matteo Faustini, da Brescia, con il brano "Anima gemella"
Melty Groove, da Torino, con il brano "Atomi"
Nero, da Modena, con il brano "L'America"
Mariafrancesca Pompella, da Caserta, con il brano "Lo sai"
Matteo Trapanese, da Napoli, con il brano "Canzone in una stanza"
Truppo, da Modena, con il brano "Oigres"
La Direzione Artistica del Premio è affidata ad Alberto Bertoli e Riccardo Benini.
Il Premio Pierangelo Bertoli è organizzato da Montecristo Aps, con il Patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Sassuolo e del Comune di Modena, in collaborazione con sponsor privati, fondamentali per la realizzazione della manifestazione, come Bper Banca (main sponsor), Coop Alleanza 3.0, AZeta Gomma, AZeta Medical Center, Cantine Riunite & Civ, Cersaie, Ceramics of Italy e partner come SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, Arci Nazionale Circuito Musicale, Arci Modena rappresentata da Mirco Pedretti.