E' ON LINE IL BANDO DEL 18° PREMIO ANDREA PARODI
PER ARTISTI DI TUTTO IL MONDO
LE FINALI DEL DEL CONTEST DI WORLD MUSIC A OTTOBRE A CAGLIARI
È ormai un punto di riferimento per la world music non solo in Italia il Premio Andrea Parodi, la cui nuova edizione, la 18a, prende ora il via con il lancio del bando di concorso. Il fulcro della manifestazione è infatti un contest aperto ad artisti di tutto il mondo, le cui finali sono in programma dal 9 all’11 ottobre 2025 a Cagliari in un luogo di grande prestigio come il Teatro Massimo. Il bando è disponibile su www.fondazioneandreaparodi.it e la scadenza per l’iscrizione, che è gratuita, è fissata al 9 maggio 2025. Per il vincitore e per alcuni dei finalisti sono previsti importanti premi e bonus, a partire da una serie di concerti e di partecipazioni ad alcuni dei principali festival italiani di musica di qualità. Il Premio è nato per rendere omaggio a Andrea Parodi, musicista sardo/ligure di grande rilievo nel panorama della world music. È realizzato dall'omonima Fondazione con la direzione artistica di Elena Ledda ed ogni anno ricorda il musicista scomparso nel 2006 attraverso sue canzoni proposte dai finalisti e dagli ospiti. Varie altre sono le iniziative per omaggiarlo, a partite dal Museo Andrea Parodi che proprio recentemente si è spostato ad Osidda (in provincia di Nuoro) alla Casa comunale. Quattro sale tematiche in cui Andrea Parodi si racconta e gli amici e colleghi più cari lo ricordano. Un viaggio attraverso il suo messaggio artistico ed umano che è al contempo uno straordinario poema d’amore per la Sardegna. Il museo è un progetto della Fondazione Andrea Parodi e viene nuovamente allestito grazie al contributo della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e del Comune di Osidda. Le iscrizioni per il concorso devono essere effettuate tramite il format presente su www.fondazioneandreaparodi.it (per informazioni: fondazione.andreaparodi@gmail.com). Dovranno contenere: - 2 brani, di cui uno in concorso (2 file mp3, provini o registrazioni live o realizzazioni definitive, anche già edite; indicare con quale dei due brani si intende gareggiare); i brani non possono essere solo strumentali e devono essere identificativi di un intero progetto artistico legato alla world music. - testi ed eventuali traduzioni in italiano dei due brani; - curriculum artistico del concorrente (singolo o gruppo). Tra tutti gli iscritti una commissione artistica scelta dall’organizzazione selezionerà, in maniera anonima, i finalisti, che si esibiranno dal vivo nella fase finale davanti ad ampie giurie composte da autorevoli addetti ai lavori, come cantanti, autori, musicisti, responsabili di festival, manager, discografici, uffici stampa, giornalisti, critici musicali, sia italiani che internazionali. Il vincitore assoluto avrà diritto ad una borsa di studio di € 2.500, oltre alla possibilità di esibirsi in alcuni festival partner del Parodi nel 2026, come l’European Jazz Expo (Sardegna) e Folkest (Friuli), oltre che nello stesso Premio Andrea Parodi. Il vincitore del Premio della Critica potrà invece realizzare un videoclip professionale di un brano, prodotto dalla Fondazione Andrea Parodi. Per alcuni dei finalisti del Premio ci sarà inoltre la possibilità di essere invitati da alcuni dei festival partner (come Mare e Miniere, Premio Bianca d’Aponte, Festival del torto).
Le precedenti edizioni del Premio sono state vinte: nel 2024 da Sandra Bautista (Catalogna, Spagna), nel 2023 da Osso sacro (Campania), nel 2022 da Ual-la (Catalogna, Spagna), nel 2021 da Matteo Leone (Sardegna), nel 2020 da Still Life (Sicilia/Portogallo), nel 2019 da Fanfara Station (Tunisia, Stati Uniti, Piemonte), nel 2018 da La Maschera (Campania), nel 2017 da Daniela Pes (Sardegna), nel 2016 dai Pupi di Surfaro (Sicilia), nel 2015 da Giuliano Gabriele Ensemble (Lazio), nel 2014 da Flo (Campania), nel 2013 da Unavantaluna (Sicilia), nel 2012 da Elsa Martin (Friuli), nel 2011 da Elva Lutza (Sardegna), nel 2010 dalla Compagnia Triskele (Sicilia), nel 2009 da Francesco Sossio (Puglia). Il Premio Andrea Parodi è realizzato dall'omonima Fondazione grazie a Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e Assessorato del turismo, artigianato e commercio); Fondazione di Sardegna, Comune di Cagliari (contributo e patrocinio).
Numerosi sono i partner e media-partner italiani e internazionali che accompagnano il festival. L’elenco aggiornato sarà diffuso nei prossimi mesi.
Per visionare il bando e avere maggiori informazioni:
fondazione.andreaparodi@gmail.com
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ZIMBA CA TE PASSA, DALILA SPAGNOLO, TERRASONORA E ALTROVE SONO I VINCITORI DEL PREMIO NAZIONALE FOLK & WORLD
Zimba ca te passa, Dalila Spagnolo, Terrasonora e Altrove sono i vincitori dell’ottava edizione del Premio nazionale Folk & World, dedicato a band ed esperienze italiane attive nel folk e nella world music, con un’attenzione particolare agli under 35. Nato nel 2015, il riconoscimento è promosso e ideato dall’Aps Sud Ethnic in collaborazione con Li Ucci Festival di Cutrofiano, il MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza, il Festival di Musica Popolare di Forlimpopoli e in partenariato con BlogFoolk Magazine. Sin dalla prima edizione la manifestazione ha assegnato menzioni speciali e offerto l’opportunità di esibirsi nei tre festival partner.
PROGETTI VINCITORI
Il progetto Zimba ca te passa conquista il premio assoluto e, grazie al bando Nuovo Imaie, ottiene un contributo per l’organizzazione e la promozione di un tour. Il gruppo ruota intorno al giovane Edoardo, figlio di Pino Zimba, tra le figure più amate della tradizione salentina. La formazione propone una nuova onda folkloristica, capace di coinvolgere le nuove generazioni attraverso arrangiamenti che, partendo dalla pizzica pizzica, si contaminano con rock, balkan e cumbia. Premio anche ai campani Terrasonora, che fondono elementi di musica pop, elettronica e folk con suoni e tradizioni locali. Il Premio Nuove Generazioni, riservato agli under 35, è stato assegnato alla cantautrice salentina Dalila Spagnolo. Classe 1998, dal 2020 porta avanti un progetto musicale che fonde pop e world music, sperimentando stili e linguaggi differenti. Il Premio Scuola di Musica Popolare è andato infine ad Altrove (nome d’arte di Ashai Lombardo Arop), cantautrice, attrice e danzatrice che racconta il suo personale “altrove” attraverso musica, parole e corpo. Ai vincitori anche un ricordo in ceramica, forma d’artigianato che unisce simbolicamente Cutrofiano e Faenza.
LE PRECEDENTI EDIZIONI
Nel corso degli anni il Premio è stato assegnato, tra gli altri, ad Armonauti, Canusìa e Tramas (2015); Sleego, Hosteria di Giò, N. Espiral, Sancto Ianne e La Sornette (2016); Mi Linda Dama, Luigi Palumbo & Aquarata, DiaDuit (2017); Beike Moro, Lamorivostri, Soballera (2018); Dahlia, Saber System, I Trillanti, Civico 22 (2019); Manutsa, Ensemble Terra Mater, Amakorà, Coro Farthan (2022/2023); Castrum, Consuelo Alfieri, Beppe Dettori e Raoul Moretti (2023/2024). Info liuccifestival.it | 3776954833.
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SUL SITO UFFICIALE DEL CLUB TENCO È ATTIVA FINO AL 31 MAGGIO LA PIATTAFORMA
CHE PERMETTE DI INVIARE LA CANDIDATURA PER LE
TARGHE TENCO 2025
CHE PREMIANO I MIGLIORI DISCHI DELL’ANNO PUBBLICATI TRA IL 1° GIUGNO 2024 E IL 31 MAGGIO 2025
Sul sito ufficiale del CLUB TENCO è attiva fino al 31 maggio la piattaforma che permette di inviare la candidatura per le TARGHE TENCO 2025, che premiano i migliori dischi dell’anno pubblicati tra il 1° giugno 2024 e il 31 maggio 2025. Le informazioni relative alle Targhe Tenco e il regolamento sono online sul sito del Club Tenco (Regolamento: https://www.clubtenco.it/regolamento-targhe/; Targhe assegnate dal 1984 fino ad oggi: https://www.clubtenco.it/albo-doro/ ). Le Targhe sono divise in 6 sezioni: migliore album in assoluto; migliore album in dialetto (o lingua minoritaria parlata in Italia); migliore album opera prima (primo album di lunga durata del titolare, cantautore o gruppo); migliore album di interprete; migliore canzone singola (il premio va agli autori della canzone); migliore album a progetto, ovvero con un unico tema che caratterizzi tutte le canzoni contenute. Il disco non deve essere attribuito ad un singolo artista o gruppo, deve contenere almeno 6 brani, deve avere una durata minima di 35 minuti e deve essere realizzato con l’intervento di almeno 4 interpreti differenti (singoli o gruppi), ognuno dei quali deve essere titolare di almeno un brano (non ospite quindi, bensì interprete principale specificato nei crediti). Il premio viene assegnato al produttore del disco e perciò non è prevista alcuna esibizione da parte di interpreti partecipanti al disco. I dischi che possono partecipare all’edizione 2025 delle Targhe Tenco devono avere le seguenti caratteristiche comuni: essere stati pubblicati (cioè, resi disponibili in qualunque modo al pubblico) tra il 1/6/2024 e il 31/5/2025 contenere almeno 5 canzoni e avere una durata minima di 25 minuti (fanno eccezione, naturalmente la sezione “migliore canzone singola” e “miglior album a progetto”). contenere, in maggioranza, versioni inedite; avere un unico titolare italiano, che sia cantautore singolo, gruppo o interprete. Anche qui (fa eccezione la categoria “album a progetto”). Le sezioni “migliore album in assoluto”, “migliore album in dialetto (o lingua minoritaria parlata in Italia)” e “migliore album opera prima (primo album di lunga durata del titolare, cantautore o gruppo)” sono riservate a titolari che siano contemporaneamente autori e interpreti della maggior parte dei brani contenuti nel disco. Le sezioni “migliore album in dialetto (o lingua minoritaria parlata in Italia)” e “migliore album di interprete” devono contenere almeno la metà dei brani che siano afferenti alla categoria nella quale concorrono, salvo casi particolari da valutare di volta in volta. Un disco (avendone le caratteristiche) può partecipare contemporaneamente a più sezioni. In nessun caso i voti sono cumulabili tra le diverse sezioni. È responsabilità di chi presenta la candidatura garantire la corretta compilazione del modulo e la piena conformità al regolamento. Per qualsiasi controversia o dubbio, la decisione finale e insindacabile è del Direttivo del Club Tenco. Per informazioni di tipo tecnico sul caricamento delle candidature sulla piattaforma si prega di fare riferimento alla mail targhetenco@clubtenco.it.
Le opere degli artisti candidati per le Targhe sono votate da una giuria vasta e competente formata da esperti, giornalisti e addetti ai lavori scelti dal Club Tenco, che esprime i suoi voti nei modi e tempi che vengono comunicati ai giurati dell’associazione.
L’Associazione culturale Club Tenco, fondata a Sanremo nel 1972 da un gruppo di appassionati di musica, con la guida del floricultore ed ex partigiano Amilcare Rambaldi, per promuovere e sostenere la canzone di qualità, è intitolata al grande artista e cantautore italiano Luigi Tenco e opera senza scopo di lucro, in assoluta e riconosciuta autonomia dall’industria musicale. “Lo scopo del Club è quello di riunire tutti coloro che, raccogliendo il messaggio di Luigi Tenco, si propongono di valorizzare la canzone d’autore, ricercando anche nella musica leggera dignità artistica e poetico realismo”.
Il Premio Tenco è un festival di alta qualità artistica, culturale e tecnica, che dal 1974 si tiene nella città del ponente ligure che rappresenta da sempre la musica italiana. Una manifestazione unica in Europa e al mondo alla quale vengono invitati i più interessanti cantanti-autori italiani e stranieri, nonché un’occasione di incontro e confronto fra artisti e operatori del settore musicale.
Main Sponsor SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori.
Media partner Rockol.
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Gezziamoci Contest IV Edizione
Miglionico (MT), 20 e 21 giugno 2025
Il Gezziamoci Contest è dedicato ad Alessandro Cilla.
Sin dal 2007 l’Onyx Jazz Club celebra la Festa della Musica! L’APS Onyx Jazz Club ETS e il Comune di Miglionico indicono la quarta edizione del Gezziamoci Contest! L’iniziativa ha come unica finalità quella di scoprire e valorizzare nuovi progetti di musica jazz attraverso il festival Gezziamoci e l’etichetta discografica Onyx Dischi.
1. REQUISITI
Il Gezziamoci Contest è riservato a progetti di musica jazz, dal solo al quintetto, che al momento dell’invio della candidatura non abbiano contratti di produzione discografica all’attivo e i cui componenti non abbiano compiuto 35 anni. Sono accettati tutti i generi musicali annoverabili tra gli stili jazzistici (swing, BeBop, HardBop, Jazz-modale, Fusion, Jazz-rock, etc.)
2. ISCRIZIONE
Ai fini dell’iscrizione è richiesta la seguente documentazione: Domanda di iscrizione appositamente compilata (Allegato A); File MP3 contenente almeno un brano completo (la qualità dell’audio non sarà un parametro di valutazione) Da inviare per e-mail all’indirizzo onyxjazzcontest@gmail.com (Non è prevista alcuna quota d’iscrizione).
2. SVOLGIMENTO
Il contest si svolgerà in due fasi, una preselettiva ed una finale. Nella fase preselettiva verranno selezionati, da una commissione di valutazione, i 6 progetti finalisti che si esibiranno dal vivo durante la finale del 20 e 21 giugno 2025 di fronte alla giuria ed al pubblico. I nomi dei finalisti saranno comunicati tramite i canali social dell’associazione Onyx Jazz Club e del Comune di Miglionico e saranno contattati via mail. I finalisti avranno a disposizione 30 minuti di tempo per l’esibizione. L’ordine delle esibizioni
verrà sorteggiato e comunicato precedentemente all'inizio della finale.
3. GIURIA
La giuria sarà composta da musicisti e giornalisti di fama nazionale ed internazionale. Il giudizio della giuria è insindacabile. Ogni membro della giuria potrà esprimere la propria valutazione tramite un punteggio da 0 a 100 per ogni formazione, i punti verranno sommati in modo da stilare una classifica (a parità di punteggio precede il singolo o la formazione con l’età media più bassa). Il nome del/dei vincitore/i verrà comunicato alla fine di tutte le esibizioni. La giuria della finale del 20 e 21 giugno 2025 sarà composta da: Pino Saulo - giornalista; Gianluigi Giannatempo - Musicista, compositore e docente del Conservatorio di Matera; Israel Varela - Musicista e docente del Conservatorio di Matera.
4. PREMI
1° Premio: ingaggio al Gezziamoci 2026 (apertura del Gezziamoci a Matera, agosto 2026) e contratto discografico con OnyxDischi, ramo discografico dell’associazione Onyx Jazz Club che prevede la stampa di 200 CD e la distribuzione digitale del prodotto discografico.
5. OSPITALITA’ DEI FINALISTI
I musicisti finalisti potranno essere ospiti della comunità di Miglionico per le giornate del 20 e 21 giugno 2025.
6. TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
E’ possibile inviare domanda di partecipazione al presente bando entro il 30 aprile 2025 compilando il modulo Allegato al presente bando..
7. NORME FINALI
Ogni concorrente presterà la sua opera gratuitamente ai fini del Concorso stesso e si impegnerà con l’atto dell’iscrizione a liberare l’organizzazione da qualsiasi vincolo legale e/o commerciale sull’utilizzo della sua immagine, della sua musica e della sua prestazione artistica, che potranno essere utilizzati prima, durante e dopo il festival e il concorso per la promozione e la valorizzazione degli stessi. Accettando il presente Regolamento con l’invio della domanda d’iscrizione i concorrenti si impegnano a fornire il consenso al trattamento dei propri dati personali come stabilito dalle vigenti norme in termini di tutela della privacy.
“Nella mia vita ci sarà sempre un momento per la musica”
Alessandro Cilla
PREMIO BIANCA D'APONTE PER CANTAUTRICI
IN SCADENZA IL BANDO DI CONCORSO
C’È TEMPO FINO AL 18 APRILE PER ISCRIVERSI ALLA 21A EDIZIONE
Scade venerdì 18 aprile il bando del Premio Bianca d’Aponte, il contest per cantautrici arrivato alla 21a edizione e ormai punto fermo del panorama musicale italiano. L’iscrizione è come sempre gratuita e senza preclusioni di genere musicale, dal rock alternativo alla canzone d’autore. La scheda di iscrizione e il bando si possono trovare su www.premiobiancadaponte.it. Le finali della nuova edizione si svolgeranno al teatro Cimarosa di Aversa il 24 e 25 ottobre e saranno precedute il 23 da una masterclass sulla scrittura delle canzoni tenuta da Giuseppe Anastasi con Giuseppe Barbera. La direzione artistica è di Ferruccio Spinetti. Alla scadenza del bando inizieranno le selezioni delle finaliste dell’edizione 2025, la cui ultima fase di scrematura sarà affidata ad un ampio e prestigioso Comitato di garanzia, composto da decine di importanti cantanti, autori, operatori del settore e giornalisti musicali. Molti dei componenti del Comitato faranno parte anche delle due giurie, quella generale e quella della critica, che assegneranno i premi nelle serate finali di ottobre ad Aversa. Alla vincitrice del premio assoluto andrà una borsa di studio di € 1.000, a quella del Premio della critica “Fausto Mesolella” (in omaggio allo storico direttore artistico della manifestazione) una di € 800. La giuria generale assegnerà inoltre delle targhe al miglior testo (dedicata a Oscar Avogadro), alla migliore musica e alla migliore interpretazione. Sono poi previsti numerosi altri premi e bonus assegnati da realtà vicine al d’Aponte. Fra l’autunno e la primavera sono poi previsti per diverse finaliste partecipazioni a festival e concerti collettivi in Italia e all’estero nell’ambito del “Premio Bianca d’Aponte in tour”. Proprio nei giorni scorsi alcuni di questi appuntamenti si sono svolti a Praga, Madrid e Logroño. Il Premio è infatti anche l’occasione per le finaliste di incontrare e confrontarsi con addetti ai lavori ed artisti, come le madrine che tradizionalmente presiedono la giuria principale e presentano una canzone di Bianca d’Aponte, la cantautrice a cui la manifestazione è dedicata.
Sino ad oggi si sono succedute: Arisa, Rachele Bastreghi (Baustelle), Rossana Casale, Chiara Civello, Ginevra di Marco, Grazia Di Michele, Cristina Donà, Irene Grandi, Elena Ledda, Petra Magoni, Andrea Mirò, Simona Molinari, Nada, Mariella Nava, Brunella Selo, Tosca, Paola Turci, Fausta Vetere, Margherita Vicario, Nina Zilli. Oltre a loro, molti sono stati gli ospiti di prestigio della rassegna, nomi come Niccolò Fabi, Mauro Pagani, Diodato, Cristiano Godano, Mannarino, Giovanni Truppi, Peppino di Capri, Enzo Avitabile, Avion Travel, Teresa De Sio, Musica Nuda, Fausto Cigliano, Gnut, Orchestra di Piazza Vittorio, Enzo Gragnaniello, Tricarico, Mauro Giovanardi, Raiz, Pacifico, Têtes de bois e molti altri.
Per ulteriori informazioni: 336 694666 – 335 5383937; info@biancadaponte.it - info@premiobiancadaponte.it
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SCADONO IL 1° MAGGIO LE ISCRIZIONI AL 21° PREMIO BINDI PER LA CANZONE D’AUTORE
C’è tempo fino al 1° maggio 2025 per iscriversi alla 21a edizione del Premio Bindi di Santa Margherita Ligure (Genova), manifestazione ormai storica per la canzone d’autore italiana. Un evento per ricordare e omaggiare Umberto Bindi, cantautore genovese di grande raffinatezza, autore di canzoni memorabili come Arrivederci, Il nostro concerto, Il mio mondo, La musica è finita, Io e il mare e molte altre. La finale del contest è in programma il 5 luglio, come sempre nell’ambito di un festival che si terrà dal 4 al 6 luglio. All’indirizzo www.premiobindi.com è on line il bando di concorso, che è riservato a singoli o band che compongano le proprie canzoni. L’iscrizione è gratuita e deve essere effettuata esclusivamente tramite il form presente anch’esso sul sito www.premiobindi.com nell’apposita sezione.
Fra tutti gli iscritti, una commissione interna all’organizzazione selezionerà i finalisti, che si confronteranno di fronte ad una prestigiosa giuria composta da musicisti, giornalisti e addetti ai lavori. Nella finale gli artisti selezionati dovranno eseguire quattro canzoni: tre proprie e una di Umberto Bindi scelta in accordo con la direzione artistica del Premio. La tre giorni del festival ospiterà anche esibizioni di artisti affermati, premiazioni, incontri e presentazioni di dischi e libri. Al vincitore assoluto del concorso andrà la Targa Premio Bindi e una borsa di studio in denaro, ma fra i finalisti verranno assegnate anche la Targa “Giorgio Calabrese” al miglior autore, la Targa “Migliore canzone”, scelta in base a canoni radiofonici, la Targa “Beppe Quirici” al miglior arrangiamento e la Targa “Armando Corsi” al miglior musicista. Quest’ultima, introdotta quest’anno, è un omaggio al grande chitarrista scomparso di e membro della famiglia del festival. Inoltre, grazie al NuovoImaie, uno dei finalisti avrà a disposizione 10mila euro per un tour di 5 date.
Il Premio Bindi è organizzato dall'Associazione Le Muse Novae e si avvale della direzione artistica di Zibba. È sostenuto dal contributo del Comune di Santa Margherita Ligure e dalla Regione Liguria.
Il Premio è stato vinto sino ad ora da Lomè (nel 2005), Federico Sirianni (2006), Chiara Morucci (2007), Paola Angeli (2008), Piji (2009), Roberto Amadè (2010), Zibba (2011), Fabrizio Casalino (2012), Equ (2013), Cristina Nico (2014), Gabriella Martinelli (2015), Mirkoeilcane (2016), Roberta Giallo (2017), Lisbona (2018), Micaela Tempesta (2019), Luca Guidi (2020), Asteria (2021), Apice (2022), Irene Buselli (2023), Santoianni (2024).
Per maggiori informazioni: Associazione Culturale Le Muse Novae: Tel 0185-311603 – www.premiobindi.com - info@premiobindi.com
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“BIG! - Premio Francesco Di Giacomo”
Proroga iscrizioni e nuovo palco per le finali
Il Premio BIG! Francesco Di Giacomo – concorso musicale dedicato ai gruppi, nato per omaggiare l’indimenticabile voce del Banco del Mutuo Soccorso – annuncia due importanti novità: la proroga delle iscrizioni fino al 30 aprile 2025 e il rinvio delle finali live al mese di luglio, non più al Teatro Italia, ma all’aperto, nell’arena estiva del Teatro Torlonia di Roma. Come sottolinea Andrea Satta, direttore artistico: “Una decisione maturata con la consapevolezza di voler dare il giusto spazio e ascolto alla straordinaria ondata di adesioni ricevute in queste settimane che testimoniano l’energia creativa della scena musicale attuale. Per questo motivo abbiamo scelto non solo di posticipare di 15 giorni la deadline per candidarsi – dal 15 al 30 aprile - ma anche di ripensare l’intera fase finale del concorso, per garantire una selezione più accurata, rispettosa e attenta del lavoro delle band coinvolte. Spostare le finali a luglio significa infatti prenderci il tempo necessario per ascoltare con cura ogni progetto, restituendo così agli artisti l’attenzione e la qualità che meritano.” Prossimamente saranno svelati i nomi dei finalisti, gli ospiti speciali e le nuove date delle serate conclusive.
IL PREMIO E IL BANDO.
“BIG! - Premio Francesco Di Giacomo” nasce per valorizzare, mantenere viva e sostenere l’opera e il ricordo della storica voce del Banco del Mutuo Soccorso e individuare band di talento, tra le più creative e originali del panorama musicale italiano, in sintonia con l’eredità artistica di chi si è distinto per aver scritto e interpretato alcuni dei testi più significativi della storia del rock italiano.
L’iscrizione al Premio è gratuita ed è aperta a tutte le band che dovranno presentare 2 brani composti da testo e musica e interpretati in qualsiasi lingua (italiana, straniera, minoritaria, dialettale o altre). Le domande dovranno essere inviate all’indirizzo bigfrancescodigiacomo@gmail.com entro e non oltre le ore 12 del 30 aprile 2025.
I sei gruppi finalisti, scelti dalla giuria composta da giornalisti, artisti, operatori del settore - designati dal comitato di garanzia promotore del premio, oltre a presentare i due brani proposti, dovranno arrangiare e interpretare una canzone di Francesco Di Giacomo (assegnata dalla giuria), tratta dalla sua produzione solista o da quella con il Banco del Mutuo Soccorso, preservando l’integrità del testo.
Verranno assegnati i seguenti premi, tutti offerti dall’etichetta discografica ZdB: ai vincitori la produzione di un EP del valore di 5.000 euro; al secondo classificato la produzione di un singolo + videoclip del valore di 2.500 euro; al terzo classificato la produzione di un singolo del valore di 1.000 euro.
Tutte le info sul sito: www.bigpremiofrancescodigiacomo.it
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IL 10 APRILE SI APRONO LE ISCRIZIONI ALLA DODICESIMA EDIZIONE DEL PRIMO TALENT ITALIANO PER AUTORI DI CANZONI
Giunta alla dodicesima edizione, “Genova per Voi” si conferma una realtà importante e consolidata del mondo dell’industria dello spettacolo. Infatti, scoprendo alcuni fra gli autori più importanti degli ultimi undici anni, ha contribuito in modo evidente al successo dell’industria discografica. Inoltre, grazie alla tradizionale collaborazione con il Comune di Genova e al recente apporto di Regione Liguria, “Genova per Voi” rappresenta con sempre maggior forza l’immagine di un territorio legato alla storia della grande musica italiana. Prodotta da ATID, con la coorganizzazione del Comune di Genova, il sostegno e il patrocinio di Regione Liguria, il contributo di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, di NUOVOIMAIE – Nuovo Istituto Mutualistico Artisti Interpreti Esecutori, e il patrocinio dell’Università di Genova, “Genova per Voi” ha come premio un contratto editoriale con Universal Music Publishing Ricordi. Tutti i finalisti, indipendentemente dall’età, beneficeranno inoltre dell’iscrizione gratuita per un anno a SIAE. La Direzione Artistica è del cantautore e drammaturgo Gian Piero Alloisio, la Direzione Organizzativa è del giornalista musicale Franco Zanetti. “Anche quest’anno la presenza al Festival di Sanremo degli autori scoperti da Genova per Voi è stata significativa, con tre autori (Federica Abbate, Alessandro La Cava, Willie Peyote) e sette canzoni. Inoltre le vendite di “Filo rosso” firmata da Emanuele Dabbono per Alfa e il successo di “Bandiera” di Giulia Mei ci spingono a preparare la dodicesima edizione del talent convinti di individuare altri autori di successo - dicono Alloisio e Zanetti - puntando, come sempre, sul valore formativo del nostro lavoro.” Questa dodicesima edizione si compone di varie fasi: la Selezione di una rosa di Semifinalisti, la Selezione dei Finalisti, i Laboratori per gli autori e per gli interpreti, una giornata dedicata interamente alle Masterclass con ospiti di rilevanza nazionale e la Finale. Gli autori semifinalisti incontreranno a Milano il team di Universal Music Publishing Ricordi diretto da Klaus Bonoldi.
La scheda di iscrizione e il regolamento sono sul sito www.genovapervoi.net
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L’ARTISTA CHE NON C’ERA 2025:
PARTE LA NUOVA EDIZIONE DEL CONCORSO MUSICALE DEDICATO ALLA NUOVA CANZONE D’AUTORE
L'Artista che non c'era 2025: confermato anche quest’anno per l’artista/gruppo vincitore un tour di 10 date in 10 diverse città, mentre al vincitore della sez. Strumentale saranno garantite 3 partecipazioni a Festival o Rassegne nazionali.
L’Artista che non c’era, l’ormai celebre concorso dedicato ai musicisti italiani ideato ed organizzato da L’Isola che non c’era giunge alla sua 22ª edizione. Lo scopo preciso di questo evento a carattere nazionale è quello di valorizzare la musica italiana, i suoi compositori ed interpreti indipendentemente dalla lingua e dal genere proposto, dando la possibilità agli artisti di far conoscere il proprio progetto tenendo in forte considerazione - nella valutazione di ognuno - oltre al valore intrinseco dei brani proposti anche l’originalità, la capacità di scrittura, l’interpretazione e il potenziale impatto nelle performance live. Il Premio è aperto a tutti gli artisti/gruppi senza nessun limite di età e il termine “canzone d’autore” deve essere inteso nella sua accezione più ampia, comprensivo delle molte sfaccettature e contaminazioni di cui si è arricchita questa forma d’arte e che negli ultimi anni ha avuto un’ulteriore accelerazione e completezza. Il premio L’Artista che non c’era 2025 è suddiviso in due differenti categorie: GENERALE, riservata a chi canta in italiano, dialetto o lingua internazionale; STRUMENTALE, riservato ai compositori che non utilizzano un testo per esprimere la propria creatività.
Leggi attentamente il regolamento e scarica il modulo di iscrizione per avere tutte le informazioni dettagliate sul concorso. Le iscrizioni per la 22ª edizione scadranno il giorno 23 aprile 2025.
L’ARTISTA CHE NON C’ERA 2025
LA GIURIA
Quello che arriva a determinare i vincitori del premio L’Artista che non c’era 2025 è un percorso di ascolti e selezioni ormai consolidato da anni. Dopo un’iniziale selezione di tutti gli iscritti da parte della redazione de L’Isola, vengono individuati i progetti più interessanti (40 per la sez. Generale + 10 per la Strumentale) che passeranno al vaglio di tutti i redattori, corrispondenti e collaboratori della rivista che individueranno i 20 artisti/gruppi per la sez. Generale e 5 per quella Strumentale.
Da quel momento il percorso si fa ancora più interessante e certamente unico in Italia. Infatti, il materiale sarà inviato ad un Giuria di Qualità esterna e a tutti gli ex-vincitori del Premio, che avranno due settimane di tempo per indicare i 10 nomi che riterranno più validi per la Generale + 2 nomi per la Strumentale.
Si verrà così a formare un corposo gruppo di ascolto formato da circa 200 tra artisti e addetti ai lavori che per professione, collaborazioni, esperienza, rappresentano al meglio la filiera del settore musicale, da cui verranno scelti i 10 finalisti che suoneranno live alla finalissima che si terrà come sempre nella prestigiosa sede del CPM – Music Institute di Milano (la scuola di musica creata e gestita fa Franco Mussida) + il vincitore della sez. Strumentale.
I PREMI DEL CONCORSO
TOUR DELL’ISOLA
Oltre alla consueta visibilità che verrà garantita ai vincitori ed ai partecipanti alla finalissima, anche per questa 22ª edizione, all’artista/gruppo vincitore della sez. “Generale” verrà garantita la partecipazione al TOUR DE L’ISOLA, un’iniziativa che prevede 10 date in 10 diverse città garantendo un contributo (omnicomprensivo) di euro 500 per ogni singola data. Un’iniziativa nata da L’ISOLA e da una serie di locali sparsi in giro per l’Italia, uniti per dare voce e spazio al vincitore del Premio. Una cifra totale di 5.000 euro che ha come obiettivo quello di far circuitare l’artista/gruppo portandolo fuori dai propri contesti territoriali e farlo così conoscere meglio in altre zone d’Italia.
L’Artista che non c’era partecipa anche al Bando Nuovo Imaie (finanziato con i fondi ex art.7 Legge 93/92 e la cui graduatoria 2025 verrà comunicata solo ad inizio aprile) che prevede un contributo di 10.000 euro per la realizzazione di almeno 6 date, gestite da un’agenzia di booking professionale e scelto direttamente dall’artista/gruppo a cui verrà assegnato.
Venendo invece alla sezione “Strumentale”, anche per quest’anno all’artista/gruppo vincitore saranno garantite n. 3 partecipazioni a Festival o Rassegne di importanza nazionale, dove potrà esprimere al meglio il proprio percorso artistico.
Le location saranno scelte dopo aver individuato il vincitore e di conseguenza le situazioni più indicate per presentare ed esibirsi con le proprie caratteristiche. Una sezione, questa Strumentale, nata nove anni fa e in continua crescita.
L’ISOLA CHE NON C’ERA: LA STORIA
L’idea di far nascere un Premio all’interno delle attività de L’Isola che non c’era è figlia di una sincera voglia di condividere il talento che si muove nel bosco e sottobosco della musica italiana e che ha bisogno di spazi nuovi per respirare. Accompagnato dall’intensa attività editoriale che L’ISOLA ha portato avanti fin dal 1996 – prima con una rivista cartacea (qui sopra alcune copertine) e poi con un sito rinnovato ed aggiornato quotidianamente (www.lisolachenoncera.it e vari social collegati) – il Premio L’Artista che non c’era è una manifestazione in cui è difficile inquadrare la tipologia di artisti/gruppi che si iscrivono. Il motivo è da ricercare nella forte simbiosi che si rispecchia nei contenuti creati nell’attività quotidiana da un gruppo di collaboratori coeso e ramificato in tutta Italia.
Dalla prima edizione del 2004 fino alla scorsa edizione che ha visto premiata la cantautrice Ellen River, sono tanti i vincitori del Premio nelle varie sezioni, artisti e gruppi che spaziano per generi ed età diverse, provenienza geografica e formazioni live diverse, ed è particolarmente bello evidenziare come in alcune edizioni la vittoria sia andata ad artisti/e giovanissime, come Veronica Marchi (nel 2006), Erica Mou (nel 2009), The Crowsroads (nel 2016), Anna Castiglia (nel 2021) o, di contro, ad emergere siano stati artisti più navigati come Pino Marino (2004), Pilar (2005), Zibba (2011), Gabriella Martinelli (2018), giusto per dirne alcuni. E anche per il 2025 si riparte. Per la ventiduesima volta.
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ECCO LE DIECI CANZONI FINALISTE AL PREMIO AMNESTY INTERNATIONAL ITALIA 2025
IN GARA TRA I BIG: ARISA, ASSALTI FRONTALI, MARTINA ATTILI, BIGMAMA, VASCO BRONDI, DARGEN D'AMICO, GHALI, PAOLO JANNACCI /STEFANO MASSINI, FIORELLA MANNOIA, PIERO PELÙ
Ci sono artisti e canzoni di vario genere ed età nella rosa dei dieci finalisti della sezione Big del Premio Amnesty International Italia di Voci per la libertà, lo storico riconoscimento che va a brani sui diritti umani pubblicati da nomi affermati della musica italiana nell'anno precedente. In lizza quest’anno ci sono:
Arisa con “Canta ancora” (Pippa / Barbera)
Assalti Frontali feat. Luca D'Aversa con “Il mio nome è Lala” (D’Aversa / Mascini)
Martina Attili con "Eva e Adamo" (Attili)
BigMama con “La rabbia non ti basta” (Mammone / Lazzerini / Botta / Brun)
Vasco Brondi con “Un segno di vita” (Brondi / Dragogna / Brondi)
Dargen D'Amico con “Onda alta” (Cheope / D'Amico / Roberts / Marletta / Fazio)
Ghali con “Casa mia” (Ghali / Petrella / Michelangelo)
Paolo Jannacci e Stefano Massini con “L'uomo nel lampo” (Bassi / Jannacci / Massimi)
Fiorella Mannoia con “Disobbedire” (Mannoia / Cheope / Simonelli / Colavecchio / Di Francesco / Simonelli)
Piero Pelù con “Scacciamali” (Pelù)
Le dieci canzoni sono state scelte da Amnesty e Voci per la libertà a partire dalle segnalazioni giunte dal pubblico e dagli addetti ai lavori. Una selezione decisamente varia anche per le tematiche affrontate: bullismo, cittadinanza, discriminazioni, aborto, body shaming, conflitti, cambiamento climatico, migrazioni, sicurezza sul lavoro, diritto di protesta. Nel frattempo sono ancora aperte le iscrizioni per la sezione Emergenti del Premio Amnesty International, con scadenza fissata per lunedì 7 aprile. Bando e scheda di iscrizione si possono trovare a questo link: https://www.vociperlaliberta.it/premio-amnesty-emergenti/. Le semifinali e finali si terranno live a Rovigo durante ‘Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty’, lo storico festival che unisce musica e diritti umani, in programma quest’anno dal 18 al 20 luglio. Nella giornata finale verrà anche consegnato il premio al vincitore della sezione Big. Ad assegnarlo sarà nelle prossime settimane una giuria composta da giornalisti, conduttori radiofonici e televisivi, intellettuali, addetti ai lavori del settore musicale, referenti di Amnesty International Italia e di Voci per la Libertà.
Nelle precedenti edizioni hanno vinto il Premio Amnesty, sezione Big: “Il mio nemico” di Daniele Silvestri (2003);“Pane e coraggio” di Ivano Fossati (2004); “Ebano” dei Modena City Ramblers (2005); “Rwanda” di Paola Turci (2006); “Occhiali Rotti” di Samuele Bersani (2007); “Canenero” dei Subsonica (2008); “Lettere di soldati” di Vinicio Capossela (2009); “Mio zio” di Carmen Consoli (2010); “Genova Brucia” di Simone Cristicchi (2011); “Non è un film” di Frankie Hi-Nrg MC e Fiorella Mannoia (2012); “Gerardo nuvola ‘e Povere” di Enzo Avitabile e Francesco Guccini (2013); “Atto di forza” di Francesco e Max Gazzè (2014); “Scendi giù” di Alessandro Mannarino (2015); “Pronti a salpare” di Edoardo Bennato (2016); “Ballata triste” di Nada (2017); “L’uomo nero” di Brunori Sas (2018); “Salvagente” di Roy Paci & Aretuska feat. Willie Peyote (2019); “Io sono l’altro” di Niccolò Fabi (2020); “Dalle mie parti” dei Negramaro (2021); nuovamente Carmen Consoli con “L’uomo nero” (2022); “Severodonetsk” di Manuel Agnelli (2023), “La mia terra” di Diodato (2024).
Per ulteriori aggiornamenti: www.vociperlaliberta.it e www.amnesty.it.
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PREMIO GIANMARIA TESTA
V edizione
I VINCITORI
PREMIO GIANMARIA TESTA 2025
Alessio Alì “Paura di cambiare”
PREMIO ESIBIZIONE LIVE PER LA COVER DI GIANMARIA TESTA
Mizio Vilardi “Nuovo”
Si è conclusa con grande successo la V Edizione del Premio Gianmaria Testa – Parole e Musica, una sezione speciale dello storico Premio Letterario Internazionale Città di Moncalieri organizzata dal Circolo Culturale Saturnio in collaborazione con Produzioni Fuorivia. Dopo un lungo e selettivo percorso, la giuria ha scelto, tra i 142 brani originali arrivati da tutta Italia, cinque finalisti under 38 che hanno saputo interpretare con intensità e originalità sia la canzone di Gianmaria Testa sia il proprio inedito. Il vincitore assoluto della competizione è Alessio Alì, giovanissimo cantautore romano, che con la sua musica crea un ponte tra passato e presente, un viaggio nostalgico tra sonorità retrò e pensieri contemporanei. Al vincitore la possibilità di esibirsi all’Attraverso Festival in apertura del concerto di Goran Bregovic in programma il prossimo 25 luglio a Bra (CN) e la partecipazione a "Canzoni&Parole" al Café de la Danse di Parigi, nell’ambito del festival dedicato alla canzone d’autore italiana. Il premio per la miglior esibizione è stato assegnato a Mizio Vilardi che ha saputo mescolare il dialetto molfettese alle parole e alla musica di Gianmaria Testa. Infine, il riconoscimento per la partecipazione alla prossima edizione di Reset festival è andato a Fabio Schember. Tutti i brani dei finalisti faranno parte di un album prodotto da Incipit Records e Produzioni Fuorivia, distribuito da Egea Music. I voti, espressi con grande attenzione e professionalità dalla giuria presieduta dal cantautore Eugenio Bennato insieme a Paola Farinetti moglie e produttrice di Gianmaria Testa, Paolo Lucà direttore del Folkclub di Torino, Fabio Sgaravato direttore artistico The Saifam Group, Sara Potente direttrice artistica di UNO/Sony Music e Enzo Vizzone discografico e Egea Music, hanno evidenziato la qualità artistica e l’impegno dei giovani talenti che con le loro performance hanno dato nuovo respiro alla tradizione cantautorale italiana. La serata finale, condotta con eleganza e sensibilità da Chiara Buratti nella sala grande delle Fonderie Teatrali Limone di Moncalieri esaurita in ogni ordine di posti, ha visto anche la partecipazione speciale di Stefano Bollani – storico amico e collaboratore di Gianmaria Testa – che ha arricchito l’evento con uno show ironico, divertente e affettuoso in compagnia di Valentina Cenni. La chiusura della serata ha visto il presidente della giuria, Eugenio Bennato, chiamare sul palco alcuni dei giovani musicisti che si erano esibiti durante l’evento, eseguendo due intensi brani che hanno trasmesso un messaggio di continuità e speranza, celebrando il potere unificante della musica. Wanda Sorbilli del Circolo Culturale Saturnio e Paola Farinetti di Produzioni Fuorivia, partner insieme al Comune di Moncalieri nell’organizzazione del Premio, hanno sottolineato: «Il Premio Gianmaria Testa rappresenta non solo una vetrina per i giovani talenti, ma un vero e proprio laboratorio culturale che rinnova il dialogo tra tradizione e innovazione. Siamo orgogliosi di contribuire a questo progetto, che celebra la grande eredità della canzone d’autore italiana e offre opportunità concrete per il futuro della cultura. Insieme, continuiamo a costruire ponti tra passato e presente, valorizzando il talento e la creatività delle nuove generazioni.» Chiude Antonella Parigi, Assessora alla Cultura del Comune di Moncalieri: «Il Premio Gianmaria Testa è un appuntamento di grande valore per la nostra città, un'occasione per celebrare la musica d'autore e dare spazio ai giovani talenti. Questa iniziativa conferma il nostro impegno nel promuovere la cultura e la creatività, creando connessioni tra le nuove generazioni e la straordinaria eredità artistica di Gianmaria Testa. Il successo di questa edizione dimostra quanto sia forte il legame tra Moncalieri e la musica, e quanto sia fondamentale continuare a investire in eventi di qualità che arricchiscono il nostro territorio.»
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Premio Alberto Cesa
Scelti i sei finalisti che saliranno sul palco di Folkest 2025
Si è conclusa la fase di selezione territoriale del Premio Alberto Cesa, il riconoscimento dedicato alla musica che valorizza le radici culturali di ogni parte del mondo. Il concorso, intitolato al grande musicista piemontese, ha raccolto oltre 150 candidature da tutta Italia. Sei gli artisti che hanno conquistato il pass per il palco di Folkest 2025, dopo le selezioni dal vivo: ad Arezzo si sono imposti gli Zerofolk Duo, mentre a Cervasca il premio è andato allo Stefano Turolla Trio. A Loano hanno avuto la meglio i Pasticcio Meticcio, mentre a Codroipo si sono distinti gli Urtie. A Roma ha trionfato Massimiliano Felice con la sua band mentre ad Arbizzano la vittoria è andata ai Fan Chaabi. Tutti sei i vincitori saliranno sul palco di Folkest 2025 a San Daniele del Friuli, portando la loro musica e il loro personale viaggio tra tradizione e innovazione davanti al pubblico del celebre festival.
Anche quest’anno come già lo scorso anno ai gruppi finalisti verrà chiesto di musicare, cantare e arrangiare un testo in lingua friulana del poeta Federico Tavan di Andreis, una figura artisticamente di grande livello, la più alta voce della letteratura friulana nella seconda metà del Ventesimo secolo dopo Pier Paolo Pasolini, una stimolante sfida culturale realizzata in stretta collaborazione con Morganti Editori, la casa editrice che gestisce i diritti di questo grande poeta. Ai primi classificati andrà il Premio Nuovo Imaie e saranno invitati ad esibirsi a Folkest 2026 e a Ethnos 2026. Mentre i secondi e terzi classificati saranno invitati a due delle serate di Folkest sul territorio 2026.
Anche quest’anno il Premio Alberto Cesa sarà supportato dal Nuovo Imaie. Come ben precisa il Direttore Artistico di Folkest Andrea Del Favero: “La dimensione del live è un aspetto importantissimo della musica sulla quale da sempre combatte cercando opportunità e soluzioni per le nuove proposte, spesso veramente molto interessanti, che ci capita di incontrare”. Proprio in questa linea, che cioè la musica possa e debba avere una diffusione quanto più ampia possibile, ma soprattutto che possa aver garantita la propria dimensione di lavoro, in occasione del Festival a tutti i musicisti presenti a San Daniele fra il 4 e il 6 luglio sarà offerta, in collaborazione con UpBeat, la Piattaforma Europea per Showcase di World Music, una vasta scelta di clinics, con incontri con professionisti del settore a livello internazionale.
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OPEN CALL FOR ARTIST
live show case
Sicily Music Conference
14 - 17 maggio
Palermo e Catania
Dal 14 al 17 maggio 2025 torna la Sicily Music Conference e dopo la calorosa accoglienza del 2024 si terrà nuovamente fra Palermo e Catania. Forte del successo delle edizioni precedenti l’evento, nato nel 2022 grazie all’impegno di professionisti del settore musicale, continua a lavorare per promuovere gli artisti dell’isola, per farli conoscere a livello internazionale e per agevolare lo scambio di buone pratiche oltre alla creazione di una rete per implementare la filiera musicale sull’isola e le collaborazioni nel Mediterraneo. Con l’obiettivo di condividere scoperte musicali e di agevolare i tour dei musicisti meno noti esce oggi una call aperta a tutti gli artisti e alle band internazionali e non per partecipare agli showcase previsti nelle 4 serate di conference. La call rappresenta un’opportunità unica per gli artisti di farsi conoscere, di mettere in luce il proprio talento per avviare carriere internazionali e per creare connessioni strategiche con professionisti del settore musicale globale. La SMC ha come obiettivo primario quello di espandere la rete del territorio siciliano grazie a un percorso sempre più ambizioso, dalla mappatura dei Festival, alla presenza, grazie al supporto della Regione Sicilia, di una corposa delegazione alla Conferenza Internazionale di Groningen del mese di gennaio, dalla creazione dell’agenzia live ai corsi in università nei mesi precedenti la conference. L’iscrizione sarà possibile tramite la compilazione di un form, una commissione presieduta dalla SMC e da alcuni referenti dei principali festival siciliani selezionerà le band che si esibiranno in Sicilia nel mese di maggio.
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POLYGLOT
THE EUROPEAN SONG EXCHANGE INCUBATOR
Promosso in partnership con Creative Europe, Polyglot vuole promuovere la diffusione e la distribuzione delle canzoni in lingua originale (non in inglese) attraverso i confini l'Europa. Si tratta di uno "scambio" musicale che consente ai brani italiani con un alto potenziale all'estero di essere tradotti e varcare i confini dell'Italia grazie al progetto Polyglot. Fino al 31 luglio sarà possibile candidare la propria canzone in lingua italiana alla Open Call di Polyglot. Una commissione artistica sceglierà poi dieci brani per ciascun paese partecipante e 5 ritenuti migliori verranno tradotti e reinterpretati, da artisti dei paesi partecipanti, in altre 6 lingue europee e distribuiti a livello internazionale. Qui puoi trovare maggiori informazioni. Per partecipare è sufficiente che la canzone sia in lingua italiana o anche in dialetto ed essere detentori dei diritti d'autore e riproduzione (o rendere possibile la sottoscrizione di un contratto con chi ne è detentore). Non è necessario che sia inedita. Non c'è distinzione di genere musicale e si potrà candidare una sola canzone per singolo autore/interprete. Per partecipare al progetto è necessario compilare il form per la candidatura