Onde
di MARIA MAZZOTTA
vince il Premio Nazionale Città di Loano per la Musica Tradizionale Italiana come miglior album 2024
A Travessu di Pierpaolo Vacca il Premio Giovani al miglior album 2024
RiGenerazioni Festival - Tradizioni aumentate
Dal 5 al 7 settembre (Loano) e dal 12 al 14 settembre (Balestrino, Boissano, Toirano)
È Maria Mazzotta, con l’album Onde (Zero Nove Nove), la vincitrice del Premio Nazionale Città di Loano per la Musica Tradizionale Italiana, il più prestigioso riconoscimento per la musica di tradizione in Italia, assegnato ogni anno alla migliore produzione musicale di ambito folk da una giuria composta da oltre cinquanta giornalisti specializzati e studiosi. Il Premio Giovani – assegnato al miglior album d’esordio di musicista under 35 – va invece a Travessu dell’organettista sardo Pierpaolo Vacca (Tŭk Music). La ventunesima edizione del Premio Loano si presenta con molte novità che preannunciano una significativa metamorfosi del festival. “RiGenerazioni festival” è il nuovo contenitore che accoglierà gli eventi musicali del Premio Loano e che troverà la sua nuova collocazione temporale nel mese di settembre, divenendo un festival diffuso, che a Loano, sede tradizionale del festival, aggiunge tre nuove location. La manifestazione, in programma dal 5 al 7 settembre a Loano e dal 12 al 14 settembre nel primo entroterra, accoglierà gli artisti che meglio rappresentano i linguaggi della tradizione declinati nella contemporaneità, con approcci innovativi. Nella città dei Doria anche quest’anno saranno premiati i vincitori del Premio Loano (Premio Miglior Album 2024 e Premio Giovani 2024).
«Sarà un’edizione speciale» spiegano i direttori artistici Jacopo Tomatis e Ciro De Rosa “Passato il giro di boa del ventennale con la trionfale edizione dedicata ad Alan Lomax, il Premio Nazionale Loano per la Musica Tradizionale Italiana, pur confermando la volontà necessaria di monitorare e riconoscere le produzioni discografiche di musiche ispirate ad espressioni di tradizione orale con anche un occhio di riguardo verso i giovani, intende costituirsi ancora di più come Festival-osservatorio sulle modalità con cui si riposiziona il “movimento folk” in Italia, e non solo in Italia. In questo senso parliamo di “Tradizioni aumentate”. Abbiamo l’ambizione di confrontarci con artiste e artisti in grado di far dialogare mondi sonori diversi, di approcciare i linguaggi della tradizione anche attraverso la “manipolazione” di archivi sonori, l’uso di tecnologie digitali, il ripensamento degli strumenti popolari, per superarne i limiti tecnici e stilistici e plasmare, con piena libertà espressiva, le nuove “musiche tradizionali».
«Il Premio Nazionale Loano per la Musica Tradizionale Italiana – ricordano il sindaco di Loano Luca Lettieri ed il vice sindaco Gianluigi Bocchio – rappresenta da ventun anni l'appuntamento più rappresentativo e importante per tutto il settore della musica folk italiana. A suo modo, è diventato anche lui parte integrante di quella 'tradizione' che si propone di mantenere viva e costantemente sotto i riflettori. Per la città di Loano, il Premio rappresenta un tassello dell'ampio mosaico di iniziative volte a tramandare ed esaltare gli elementi che costituiscono il folklore nazionale. Pur utilizzando un linguaggio apparentemente 'leggero' come può essere la musica popolare, infatti, attraverso i suoi numerosi appuntamenti il Premio Loano si fa custode e narratore diretto di tanti elementi della tradizione che, diversamente, non troverebbero facilmente spazio al di fuori delle realtà da cui quelle produzioni provengono. Una rassegna che si colloca perfettamente nel solco delle tante altre iniziative varate dalla nostra amministrazione e che, nell'ultimo anno, ci hanno consentito di far conosce e promuovere l'immagine della città ad un pubblico sempre più numeroso».
Dal 2020, anno che ha segnato il suo esordio solista con la pubblicazione dell’album Amoreamaro, Maria Mazzotta non si è mai fermata e ha macinato migliaia di chilometri esibendosi in oltre 200 concerti in più di 25 Paesi tra Europa, America Latina e Asia. Già nel Canzoniere Grecanico Salentino, è arrivata ad essere una delle voci più apprezzate del panorama della world music europea.
Onde è l’album in cui, per la prima volta nel suo percorso ventennale, Maria Mazzotta sceglie di esprimere la forza vitale della tradizione popolare con movenze post-rock, psichedeliche e acide, allargando lo spettro d’ascolto rivisitando classici folk (da De Simone a Rosa Balistreri, dalla tradizione garganica a quella salentina, naturalmente) e dar vita a nuove composizioni per riconoscere nella musica un antidoto per superare i mali del mondo e come invito a cercare dentro di sé i percorsi di cura, coltivando il desiderio di scoperta e di accoglienza. Onde è il risultato degli incontri e delle influenze, delle emozioni e delle riflessioni sulla società moderna. È un racconto sul continuo mutamento, in cui il mare risuona ovunque, dal dolce movimento che può cullare prima di trasformarsi in onda anomala e distruggere, facendo tabula rasa. Custodisce al proprio interno numerose metafore e molteplici stati d’animo che come le onde marine possono assumere mille forme. Mentre tutta l’acqua si muove cambiando forma e potenza, ogni canto si lascia attraversare dai suoni dentro un mare di frequenze in cui le percussioni di Cristiano della Monica e le chitarre di Ernesto Nobili garantiscono la navigazione al canto di Maria Mazzotta.
Travessu, l’album d’esordio Pierpaolo Vacca, è il primo disco pubblicato da Etnotǔk, nuova sotto-etichetta dedicata alla musica tradizionale ed etnica all’interno della casa discografica Tǔk di Paolo Fresu. Vacca è un artista con radici ben salde nei repertori tradizionali sardi, ma con lo sguardo rivolto all’esplorazione di nuovi territori sonori tra tradizione e innovazione. Il titolo del disco – che significa rovescio, ma anche di traverso, controcorrente – racconta del desiderio di ribaltare e rimescolare le tradizioni musicali. Dalla tradizione popolare sarda, il suo gusto musicale ha spinto Vacca verso l’esplorazione di altri contesti di world music quali l’improvvisazione di sapore jazzistico e l’impiego dell’elettronica. L’album è interamente arrangiato, composto e suonato dall’organettista ovoddese, affiancato da collaborazioni con artisti del calibro di Dino Rubino, Pape Ndiaye, Nanni Gaias, Dj Cris e Fabio Calzia.
Il Premio Città di Loano per la Musica Tradizionale Italiana, nato ventuno anni fa come laboratorio permanente sulla musica folk, promuove e valorizza la produzione contemporanea di musica tradizionale di radice italiana attraverso il coinvolgimento di artisti, etichette discografiche, giornalisti e operatori culturali. È organizzato dall’Associazione Compagnia dei Curiosi in collaborazione con l'Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Loano, con il contributo della Fondazione A. De Mari e il patrocinio di ANCI. La direzione artistica è a cura di Jacopo Tomatis e Ciro de Rosa, con la collaborazione di Enrico de Angelis, Lucia Campana, Annalisa Scarsellini e Davide Valfrè.
Partner del Premio Loano: Premio Andrea Parodi, Folkest.
Media Partner: Blogfoolk Magazine, Globofonie, Il Giornale della Musica, Radio Popolare
La classifica del Premio al miglior Album 2024
1° posto
Onde (Zero Nove Nove) Maria Mazzotta
2° posto
Roda (Finisterre / Just Entertainment) Eleonora Bordonaro
3° posto
A cruda voz (Liburia Records) Lavinia Mancusi
4° posto
Sweet release (Ponderosa Music Records) Mauro Durante & Justin Adams
5° posto
Culla e tempesta (Zero Nove Nove) Faraualla
6° posto
Talassa (Zero Nove Nove) Dario Muci
Un ballo liscio vol. 2 (Egea) Riccardo Tesi & Claudio Carboni
8° posto
Gotes (Il cantautore necessario) Alvise Nodale
9° posto
Arnissa (Squilibri) Arneo Tambourine Project
Femmina (Sonora Recordings) Gera Bertolone
Quando l'anarchia verrà (Kurumuny) Susanna Buffa e Igor Legari
Travessu (Tŭk Music) Pierpaolo Vacca
La Giuria del Premio
Maurizio Agamennone, Claudio Agostoni, Sergio Albertoni, Giovanni Alcaini, Marco Boccitto, Michele Bovi, Raffaello Carabini, Giordano Casiraghi, Daniele Cestellini, Gianni Ciaccio, Valerio Corzani, Giandomenico Curi, Enrico de Angelis, Flaviano De Luca, Ciro De Rosa, Paolo Del Ry, Enrico Deregibus, Petr Doruzka, Salvatore Esposito, Antonio Fanelli, Massimo Ferro, Guido Festinese, Guido Giazzi, Ezio Guaitamacchi, Federico Guglielmi, Marco La Viola, Felice Liperi, Ignazio Macchiarella, Giorgio Maimone, Maurizio Marino, Tiziano Menduto, Giorgio Meneghetti, Gaetano Menna, Marco Miconi, Gianni Montano, Anna Nacci, Giancarlo Nostrini, Rosario Pantaleo, Massimo Pirotta, Massimo Poggini, Piercarlo Poggio, Ezio Riberi, Alessandro Rosa, Vincenzo Santoro, Annalisa Scarsellini, Stefano Starace, Alessio Surian, Jacopo Tomatis, Federico Vacalebre, Juan Antonio Vazquez, Gianluca Veltri, John Vignola, Antonio Vivaldi, Enrico Zagnagnoli, Giorgio Zito.
_____________________________________________________________________________________
Svelate le cinquine dei finalisti delle
TARGHE TENCO 2025
che a partire da oggi partecipano al ballottaggio che decreterà i vincitori dei prestigiosi riconoscimenti
Il PREMIO TENCO si terrà il 23, 24 e 25 ottobre al Teatro Ariston di Sanremo (Imperia)
Svelate oggi le cinquine dei finalisti delle TARGHE TENCO 2025, prestigioso riconoscimento assegnato dal 1984 a “I migliori dischi dell’anno” di canzone d’autore pubblicati nel corso dell’anno (ovvero resi disponibili in qualunque modo al pubblico dal 1° giugno 2024 al 31 maggio 2025). Da oggi, giovedì 26 giugno, prenderà il via il secondo turno di votazioni, il ballottaggio, che terminerà il 4 luglio e che decreterà il vincitore di ogni sezione. Le opere degli artisti candidati per le Targhe sono votate da una giuria formata da esperti, giornalisti e addetti ai lavori scelti dal Club Tenco, che esprime i suoi voti nei modi e tempi che vengono comunicati ai giurati dall’associazione. I giurati voteranno, a partire da oggi, uno dei finalisti per ogni categoria. Il Premio Tenco 2025 si terrà il 23, 24 e 25 ottobre 2025 presso il Teatro Ariston di Sanremo (Imperia). La rassegna dedicata alla Canzone d’Autore più prestigiosa e rinomata del nostro Paese, che ha superato nel 2024 l’importante traguardo dei 50 anni, anche in questa edizione premierà uno o più artisti con il PREMIO TENCO, assegnato dal Club Tenco alla carriera di coloro che hanno apportato un contributo significativo alla canzone d’autore mondiale. Sempre il Club Tenco assegnerà anche il PREMIO TENCO ALL'OPERATORE CULTURALE e il PREMIO YORUM, istituito in collaborazione con Amnesty International Italia dal 2020 per dare visibilità agli artisti che in tutto il mondo, mettendo spesso a repentaglio la loro vita, lottano per i diritti umani e la libertà d’espressione. Le prevendite relative agli abbonamenti e ai biglietti delle singole serate sono online su clubtenco.it e aristonsanremo.com oppure presso il botteghino del Teatro Ariston (tutti i giorni dalle ore 17.00 alle ore 21.00). Di seguito le cinquine (in ordine alfabetico) dei finalisti delle Targhe Tenco 2025 suddivise nelle 6 sezioni previste.
MIGLIORE ALBUM IN ASSOLUTO
Brunori Sas - L'albero delle noci
Piero Ciampi - Siamo in cattive acque
Lucio Corsi - Volevo essere un duro
Emma Nolde - Nuovospaziotempo
Federico Sirianni - La promessa della felicità
MIGLIORE ALBUM IN DIALETTO
(o lingua minoritaria parlata in Italia)
Enzo Gragnaniello - L'ammore è na rivoluzione
La Niña - Furèsta
Liberato - Liberato III
Alvise Nodale - Gotes
Stefano Saletti - Mediterranima
MIGLIORE ALBUM OPERA PRIMA
(primo album di lunga durata del titolare, cantautore o gruppo)
Anna Castiglia - Mi Piace
Cristiano Fattorini - Tutto intorno
Laurynn - Aritmia
P.A.O. - A cuore aperto
Luca Romagnoli - La miseria
MIGLIORE ALBUM DI INTERPRETE
Ginevra Di Marco - Kaleidoscope
Mia Martini - Tarab
Ilaria Pilar Patassini - Canto Conte
Giulia Pratelli e Luca Guidi - Di Blu. Omaggio a Domenico Modugno
Ornella Vanoni - Diverse
MIGLIORE CANZONE SINGOLA
(il premio va agli autori del brano)
Figlia d' 'a Tempesta - La Niña
Gli sbandati hanno perso - Marracash
L'albero delle noci - Brunori Sas
Quando sarai piccola - Simone Cristicchi
Volevo essere un duro - Lucio Corsi
MIGLIORE ALBUM A PROGETTO
Canzoni di Fuga e Speranza
Noi de borgata. Le canzoni di Armandino Liberti
Pagani per Pagani
Sarò Franco Vol. 2 - Altre canzoni inedite di Califano
Trentatré Suonati
L’Associazione culturale Club Tenco, fondata a Sanremo nel 1972 da un gruppo di appassionati di musica, con la guida del floricultore ed ex partigiano Amilcare Rambaldi, per promuovere e sostenere la canzone di qualità, è intitolata al grande artista e cantautore italiano Luigi Tenco e opera senza scopo di lucro, in assoluta e riconosciuta autonomia dall’industria musicale. “Lo scopo del Club è quello di riunire tutti coloro che, raccogliendo il messaggio di Luigi Tenco, si propongono di valorizzare la canzone d’autore, ricercando anche nella musica leggera dignità artistica e poetico realismo”. Il Premio Tenco è un festival di alta qualità artistica, culturale e tecnica, che dal 1974 si tiene nella città del ponente ligure che rappresenta da sempre la musica italiana. Una manifestazione unica in Europa e al mondo alla quale vengono invitati i più interessanti cantanti-autori italiani e stranieri, nonché un’occasione di incontro e confronto fra artisti e operatori del settore musicale.
Main Sponsor SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori.
Media partner Rockol.
Radio partner Radio Capital.
_____________________________________________________________________________________
PREMIO PIERANGELO BERTOLI 2025
SVELATI I 26 PREFINALISTI
La Commissione Artistica del Premio Pierangelo Bertoli rende noto i nominativi dei 26 Artisti che si sono qualificati per la Prefinale del Premio, edizione 2025. La serata si terrà Martedì 22 Luglio alle ore 21:00, in Piazza Sant'Agostino a Modena, nell'ambito della rassegna "Estate Modenese". I Prefinalisti, scelti tra centinaia di candidature pervenute, sono (in ordine alfabetico):
Marco Arati, da Reggio Emilia, con il brano "Buio"
Caino, da Roma, con il brano "Grande albero"
Beatrice Campisi, da Siracusa, con il brano "Anuska"
Carlot, da Brescia, con il brano "Non vengo da Marte"
Caterina, da Roma, con il brano "Boom Boom"
Gianluca Chiaradia, da Treviso, con il brano "Vampiro"
Dedo, da Ancona, con il brano "Babilonia"
Luca Di Martino, da Palermo, con il brano "U me riparu"
Rita Esse, da Alessandria, con il brano "Merce rara"
Matteo Faustini, da Brescia, con il brano "Anima gemella"
Franz, da Monza, con il brano "A tutti voi"
Melty Groove, da Torino, con il brano "Atomi"
Tommaso Imperiali, da Como, con il brano "Inni generazionali"
Cesare Isernia (Cè), da Napoli, con il brano "Gaza"
Lena, da Modena, con il brano "Sottovoce"
Giuseppe Libè, da Piacenza, con il brano "Spettacolare"
Maladie Des If, da Roma, con il brano "Hikikomori"
Fabio Messieri, da Bologna, con il brano "Il treno"
Alessandro Michisanti, da Roma, con il brano "Pesce rosso"
Nasca, da Siena, con il brano "Renè"
Nero, da Modena, con il brano "L'America"
Antonia Perleonardi, da Terni, con il brano "Un bignè nel mio caffè"
Mariafrancesca Pompella, da Caserta, con il brano "Lo sai"
Matteo Trapanese, da Napoli, con il brano "Canzone in una stanza"
Truppo, da Modena, con il brano "Oigres"
Filippo Viel, da Belluno, con il brano "Anche gli uomini piangono"
Soltanto 8 Artisti su 26 si qualificheranno per la Finale del Premio Pierangelo Bertoli, che si terrà al Teatro Carani di Sassuolo (Modena), presumibilmente tra il 7 e il 9 Novembre 2025. La Direzione Artistica del Premio è affidata ad Alberto Bertoli e Riccardo Benini. Ospiti della Prefinale del 22 Luglio: Alberto Bertoli e Mmara, il Vincitore della scorsa edizione. La serata sarà condotta da Andrea Barbi. Il Premio Pierangelo Bertoli è organizzato da Montecristo Aps, con il Patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Sassuolo e del Comune di Modena, in collaborazione con sponsor privati, fondamentali per la realizzazione della manifestazione, come Bper Banca (main sponsor), Coop Alleanza 3.0, AZeta Gomma, AZeta Medical Center, Cantine Riunite & Civ, Cersaie, Ceramics of Italy e partner come SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, Arci Nazionale Circuito Musicale, Arci Modena rappresentata da Mirco Pedretti.
_____________________________________________________________________________________
Gezziamoci Contest IV Edizione
Miglionico (MT), 20 e 21 giugno 2025
Il Gezziamoci Contest è dedicato ad Alessandro Cilla.
Sin dal 2007 l’Onyx Jazz Club celebra la Festa della Musica! L’APS Onyx Jazz Club ETS e il Comune di Miglionico indicono la quarta edizione del Gezziamoci Contest! L’iniziativa ha come unica finalità quella di scoprire e valorizzare nuovi progetti di musica jazz attraverso il festival Gezziamoci e l’etichetta discografica Onyx Dischi.
1. REQUISITI
Il Gezziamoci Contest è riservato a progetti di musica jazz, dal solo al quintetto, che al momento dell’invio della candidatura non abbiano contratti di produzione discografica all’attivo e i cui componenti non abbiano compiuto 35 anni. Sono accettati tutti i generi musicali annoverabili tra gli stili jazzistici (swing, BeBop, HardBop, Jazz-modale, Fusion, Jazz-rock, etc.)
2. ISCRIZIONE
Ai fini dell’iscrizione è richiesta la seguente documentazione: Domanda di iscrizione appositamente compilata (Allegato A); File MP3 contenente almeno un brano completo (la qualità dell’audio non sarà un parametro di valutazione) Da inviare per e-mail all’indirizzo onyxjazzcontest@gmail.com (Non è prevista alcuna quota d’iscrizione).
2. SVOLGIMENTO
Il contest si svolgerà in due fasi, una preselettiva ed una finale. Nella fase preselettiva verranno selezionati, da una commissione di valutazione, i 6 progetti finalisti che si esibiranno dal vivo durante la finale del 20 e 21 giugno 2025 di fronte alla giuria ed al pubblico. I nomi dei finalisti saranno comunicati tramite i canali social dell’associazione Onyx Jazz Club e del Comune di Miglionico e saranno contattati via mail. I finalisti avranno a disposizione 30 minuti di tempo per l’esibizione. L’ordine delle esibizioni
verrà sorteggiato e comunicato precedentemente all'inizio della finale.
3. GIURIA
La giuria sarà composta da musicisti e giornalisti di fama nazionale ed internazionale. Il giudizio della giuria è insindacabile. Ogni membro della giuria potrà esprimere la propria valutazione tramite un punteggio da 0 a 100 per ogni formazione, i punti verranno sommati in modo da stilare una classifica (a parità di punteggio precede il singolo o la formazione con l’età media più bassa). Il nome del/dei vincitore/i verrà comunicato alla fine di tutte le esibizioni. La giuria della finale del 20 e 21 giugno 2025 sarà composta da: Pino Saulo - giornalista; Gianluigi Giannatempo - Musicista, compositore e docente del Conservatorio di Matera; Israel Varela - Musicista e docente del Conservatorio di Matera.
4. PREMI
1° Premio: ingaggio al Gezziamoci 2026 (apertura del Gezziamoci a Matera, agosto 2026) e contratto discografico con OnyxDischi, ramo discografico dell’associazione Onyx Jazz Club che prevede la stampa di 200 CD e la distribuzione digitale del prodotto discografico.
5. OSPITALITA’ DEI FINALISTI
I musicisti finalisti potranno essere ospiti della comunità di Miglionico per le giornate del 20 e 21 giugno 2025.
6. TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
E’ possibile inviare domanda di partecipazione al presente bando entro il 30 aprile 2025 compilando il modulo Allegato al presente bando..
7. NORME FINALI
Ogni concorrente presterà la sua opera gratuitamente ai fini del Concorso stesso e si impegnerà con l’atto dell’iscrizione a liberare l’organizzazione da qualsiasi vincolo legale e/o commerciale sull’utilizzo della sua immagine, della sua musica e della sua prestazione artistica, che potranno essere utilizzati prima, durante e dopo il festival e il concorso per la promozione e la valorizzazione degli stessi. Accettando il presente Regolamento con l’invio della domanda d’iscrizione i concorrenti si impegnano a fornire il consenso al trattamento dei propri dati personali come stabilito dalle vigenti norme in termini di tutela della privacy.
“Nella mia vita ci sarà sempre un momento per la musica”
Alessandro Cilla
PREMIO BIANCA D'APONTE PER CANTAUTRICI
IN SCADENZA IL BANDO DI CONCORSO
C’È TEMPO FINO AL 18 APRILE PER ISCRIVERSI ALLA 21A EDIZIONE
Scade venerdì 18 aprile il bando del Premio Bianca d’Aponte, il contest per cantautrici arrivato alla 21a edizione e ormai punto fermo del panorama musicale italiano. L’iscrizione è come sempre gratuita e senza preclusioni di genere musicale, dal rock alternativo alla canzone d’autore. La scheda di iscrizione e il bando si possono trovare su www.premiobiancadaponte.it. Le finali della nuova edizione si svolgeranno al teatro Cimarosa di Aversa il 24 e 25 ottobre e saranno precedute il 23 da una masterclass sulla scrittura delle canzoni tenuta da Giuseppe Anastasi con Giuseppe Barbera. La direzione artistica è di Ferruccio Spinetti. Alla scadenza del bando inizieranno le selezioni delle finaliste dell’edizione 2025, la cui ultima fase di scrematura sarà affidata ad un ampio e prestigioso Comitato di garanzia, composto da decine di importanti cantanti, autori, operatori del settore e giornalisti musicali. Molti dei componenti del Comitato faranno parte anche delle due giurie, quella generale e quella della critica, che assegneranno i premi nelle serate finali di ottobre ad Aversa. Alla vincitrice del premio assoluto andrà una borsa di studio di € 1.000, a quella del Premio della critica “Fausto Mesolella” (in omaggio allo storico direttore artistico della manifestazione) una di € 800. La giuria generale assegnerà inoltre delle targhe al miglior testo (dedicata a Oscar Avogadro), alla migliore musica e alla migliore interpretazione. Sono poi previsti numerosi altri premi e bonus assegnati da realtà vicine al d’Aponte. Fra l’autunno e la primavera sono poi previsti per diverse finaliste partecipazioni a festival e concerti collettivi in Italia e all’estero nell’ambito del “Premio Bianca d’Aponte in tour”. Proprio nei giorni scorsi alcuni di questi appuntamenti si sono svolti a Praga, Madrid e Logroño. Il Premio è infatti anche l’occasione per le finaliste di incontrare e confrontarsi con addetti ai lavori ed artisti, come le madrine che tradizionalmente presiedono la giuria principale e presentano una canzone di Bianca d’Aponte, la cantautrice a cui la manifestazione è dedicata.
Sino ad oggi si sono succedute: Arisa, Rachele Bastreghi (Baustelle), Rossana Casale, Chiara Civello, Ginevra di Marco, Grazia Di Michele, Cristina Donà, Irene Grandi, Elena Ledda, Petra Magoni, Andrea Mirò, Simona Molinari, Nada, Mariella Nava, Brunella Selo, Tosca, Paola Turci, Fausta Vetere, Margherita Vicario, Nina Zilli. Oltre a loro, molti sono stati gli ospiti di prestigio della rassegna, nomi come Niccolò Fabi, Mauro Pagani, Diodato, Cristiano Godano, Mannarino, Giovanni Truppi, Peppino di Capri, Enzo Avitabile, Avion Travel, Teresa De Sio, Musica Nuda, Fausto Cigliano, Gnut, Orchestra di Piazza Vittorio, Enzo Gragnaniello, Tricarico, Mauro Giovanardi, Raiz, Pacifico, Têtes de bois e molti altri.
Per ulteriori informazioni: 336 694666 – 335 5383937; info@biancadaponte.it - info@premiobiancadaponte.it
_____________________________________________________________________________________
A 'ONDA ALTA' DI DARGEN D’AMICO IL PREMIO AMNESTY INTERNATIONAL ITALIA BIG 2025
È il brano “Onda alta” di Dargen D’Amico a vincere il 23° Premio Amnesty International Italia per la sezione Big. Il riconoscimento è promosso da Amnesty International Italia, insieme all’associazione Voci per la Libertà, per premiare il miglior brano sui diritti umani pubblicato nell’anno precedente da un artista o gruppo di spicco della musica italiana. Il premio si inserisce nel calendario delle attività di Amnesty International Italia, che quest’anno celebra 50 anni di impegno nella difesa dei diritti umani. “Onda alta” (scritto da Cheope / D'Amico / Roberts / Marletta / Fazio) affronta con delicatezza e intensità il dramma delle migrazioni via mare, dando voce a chi si trova costretto a lasciare la propria terra e affrontare viaggi pericolosi e disperati per raggiungere l’Europa. Il pezzo mescola pop ed elettronica con un testo profondo e toccante, che mette al centro non solo il rischio fisico del viaggio, ma anche le ingiustizie e le disuguaglianze sociali che spingono molte persone a partire. Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, ha spiegato così le motivazioni del Premio: “Il brano racconta, in maniera suggestiva ed emozionante, i viaggi che tante persone sono costrette a intraprendere per raggiungere luoghi sicuri. In un momento storico in cui si invocano e praticano le chiusure delle frontiere e si mettono a rischio vite umane rimandandole in paesi assai poco sicuri, ‘Onda alta’ rimette al centro l’essere umano e i pericoli che è costretto a correre chi non ha più quasi nulla da perdere, perché quasi tutto ha già perso. Questo brano, meritevolmente, cerca di spostare l’attenzione dai confini, dai limiti e dalla paura alla necessità di superare i pregiudizi e le differenze per permettere a ogni persona di vivere in un mondo sicuro e, certamente, migliore”. In occasione del premio ricevuto per questo brano — un riconoscimento importante non solo dal punto di vista artistico, ma anche per il messaggio sociale che porta — Dargen D’Amico ha sottolineato ancora una volta il valore della solidarietà e il bisogno di guardare oltre l’individualismo: “La società concentra tutto nelle mani di pochi. I film di rivalsa sociale non sono mai corali. Se l’individualismo è oggi valore assoluto, il coraggio è rappresentato da chi trasforma la propria volontà in solidarietà. Se c’è un premio, dovrebbe andare alle vittime dei sacrifici, e se le vittime dei sacrifici non possono ritirarlo, dovrebbe ritirarlo chi ogni giorno è sul campo nel tentativo di alleviare le sofferenze del prossimo” ha dichiarato.
Sono intanto stati resi noti i semifinalisti della sezione emergenti del Premio, che si confronteranno il 18 e 19 luglio a Rovigo nell’ambito della 28ª edizione del festival ‘Voci per la Libertà - Una canzone per Amnesty’.
Venerdì 18 luglio si esibiranno: Andrea Kabo, da Milano, con “100 Anime”; Lady Sox, da Pisa, con “Senza ragione”; Manuela Zero, da Napoli, con “Le carezze di Giulio”; Stona, da Alessandria, con “Puntine”.
Sabato 19 luglio sarà la volta di: Giovanni Segreti Bruno, da Roma, con “Notre Drame”; Manù Squillante, da Salerno, con “Vizi e virtù”; Margine, da Pesaro, con “Io Capitano”; Samsara, da Bologna con “Destini diversi”.
I cinque migliori si contenderanno il titolo in finale domenica 20 luglio. La tre giorni di Rovigo ospiterà inoltre artisti, talk e varie iniziative nell’ambito della ‘Settimana dei diritti umani’, un ampio evento multidisciplinare volto a promuovere i diritti umani attraverso arte e cultura. Il programma, che verrà annunciato nelle prossime settimane, partirà lunedì 14 luglio e proporrà numerosi appuntamenti gratuiti, sia pomeridiani che serali.
In lizza per la sezione Big del Premio Amnesty di quest’anno c’erano anche Arisa con “Canta ancora”, Assalti Frontali feat. Luca D'Aversa con “Il mio nome è Lala”, Martina Attili con "Eva e Adamo", BigMama con “La rabbia non ti basta”, Vasco Brondi con “Un segno di vita”, Ghali con “Casa mia”, Paolo Jannacci e Stefano Massini con “L'uomo nel lampo”, Fiorella Mannoia con “Disobbedire” e Piero Pelù con “Scacciamali”. Il Premio è assegnato da una giuria composta da giornalisti, conduttori radiofonici e televisivi, intellettuali, linguisti, rappresentanti di Amnesty International Italia e di Voci per la Libertà. Ne hanno fatto parte Claudio Agostoni (Radio Popolare), Diego Alligatore (Smemoranda), Giuseppe Antonelli (linguista), Eugenio Arcidiacono (Famiglia Cristiana), Massimo Arcangeli (linguista), Giuseppe Barone (Controradio), Ileana Bello (Amnesty International Italia), Alba Bonetti (Amnesty International Italia), Marta Cagnola (Radio24), Angela Calvini (Avvenire), Francesco Carrubba (Rockit), Marco Cavalieri (Radio Elettrica), Beppe Ceccato (Musicabile/Tgcom24), Angiola Codacci Pisanelli (Espresso), Francesca Corbo (Amnesty International Italia), Valerio Corzani (Rai Radio 3), Silvia D'Onghia (Il Fatto quotidiano), Silvia Danielli (Billboard), Enrico de Angelis (storico della canzone), Danilo De Blasio (Festival dei diritti umani), Claudio De Tommasi (Rai Radio1), Katia Del Savio (Mi-Tomorrow), Enrico Deregibus (giornalista, operatore culturale), Francesco Durante (Tg2000), Chiara Ferrari (Patriaindipendente.it), Paola Gallo (ondefunky.com), Federico Guglielmi (Audio Review), Ambrosia Jole Silvia Imbornone (Rockerilla), Andrea Laffranchi (Corriere Della Sera), Chiara Limelli (Radio Italia Anni 60 Trento), Michele Lionello (Voci per la Libertà), Ivan Malfatto (Gazzettino), Luigi Manconi (sociologo), Martina Manfrinati (Settimana dei diritti umani), Annarita Masullo (The Goodness Factory), Francesca Milano (Chora), Silvia Mobili (Radio Capital), Giommaria Monti (Rai3), Valeria Noli (Società Dante Alighieri), Riccardo Noury (Amnesty International Italia), Elisa Orlandotti (FunnyVegan), Alessandra Paparelli (Artribune), Luciana Parisi (Tg3), Anna Patti (Radio Latte e Miele), Fausto Pellegrini (Rai News 24), Timisoara Pinto (Gr Rai), Mauro Rossi (Corriere del Ticino), Valeria Rusconi (Repubblica), Elisa Russo (Il Piccolo), Adila Salah (Noise Symphony), Giordano Sangiorgi (Mei), Barbara Santi (Rumore), Annalisa Scarsellini (Intimità), Noemi Serracini (Rai Radio 2), Andrea Silenzi (Repubblica), Renzo Stefanel (Classic Rock Italia), Giovanni Stefani (Voci per la Libertà), Marcella Sullo (Gr Rai), Monica Triglia (allonsanfan.it), John Vignola (Rai Radio 1), Savino Zaba (Rai Radio 1).
Nelle precedenti edizioni hanno vinto: “Il mio nemico” di Daniele Silvestri (2003);“Pane e coraggio” di Ivano Fossati (2004); “Ebano” dei Modena City Ramblers (2005); “Rwanda” di Paola Turci (2006); “Occhiali Rotti” di Samuele Bersani (2007); “Canenero” dei Subsonica (2008); “Lettere di soldati” di Vinicio Capossela (2009); “Mio zio” di Carmen Consoli (2010); “Genova Brucia” di Simone Cristicchi (2011); “Non è un film” di Frankie Hi-Nrg MC e Fiorella Mannoia (2012); “Gerardo nuvola ‘e Povere” di Enzo Avitabile e Francesco Guccini (2013); “Atto di forza” di Francesco e Max Gazzè (2014); “Scendi giù” di Alessandro Mannarino (2015); “Pronti a salpare” di Edoardo Bennato (2016); “Ballata triste” di Nada (2017); “L’uomo nero” di Brunori Sas (2018); “Salvagente” di Roy Paci & Aretuska feat. Willie Peyote (2019); “Io sono l’altro” di Niccolò Fabi (2020); “Dalle mie parti” dei Negramaro (2021); nuovamente Carmen Consoli con “L’uomo nero” (2022); “Severodonetsk” di Manuel Agnelli (2023), “La mia terra” di Diodato (2024).
Per ulteriori aggiornamenti: www.vociperlaliberta.it e www.amnesty.it.
_____________________________________________________________________________________
PREMIO GIANMARIA TESTA
V edizione
I VINCITORI
PREMIO GIANMARIA TESTA 2025
Alessio Alì “Paura di cambiare”
PREMIO ESIBIZIONE LIVE PER LA COVER DI GIANMARIA TESTA
Mizio Vilardi “Nuovo”
Si è conclusa con grande successo la V Edizione del Premio Gianmaria Testa – Parole e Musica, una sezione speciale dello storico Premio Letterario Internazionale Città di Moncalieri organizzata dal Circolo Culturale Saturnio in collaborazione con Produzioni Fuorivia. Dopo un lungo e selettivo percorso, la giuria ha scelto, tra i 142 brani originali arrivati da tutta Italia, cinque finalisti under 38 che hanno saputo interpretare con intensità e originalità sia la canzone di Gianmaria Testa sia il proprio inedito. Il vincitore assoluto della competizione è Alessio Alì, giovanissimo cantautore romano, che con la sua musica crea un ponte tra passato e presente, un viaggio nostalgico tra sonorità retrò e pensieri contemporanei. Al vincitore la possibilità di esibirsi all’Attraverso Festival in apertura del concerto di Goran Bregovic in programma il prossimo 25 luglio a Bra (CN) e la partecipazione a "Canzoni&Parole" al Café de la Danse di Parigi, nell’ambito del festival dedicato alla canzone d’autore italiana. Il premio per la miglior esibizione è stato assegnato a Mizio Vilardi che ha saputo mescolare il dialetto molfettese alle parole e alla musica di Gianmaria Testa. Infine, il riconoscimento per la partecipazione alla prossima edizione di Reset festival è andato a Fabio Schember. Tutti i brani dei finalisti faranno parte di un album prodotto da Incipit Records e Produzioni Fuorivia, distribuito da Egea Music. I voti, espressi con grande attenzione e professionalità dalla giuria presieduta dal cantautore Eugenio Bennato insieme a Paola Farinetti moglie e produttrice di Gianmaria Testa, Paolo Lucà direttore del Folkclub di Torino, Fabio Sgaravato direttore artistico The Saifam Group, Sara Potente direttrice artistica di UNO/Sony Music e Enzo Vizzone discografico e Egea Music, hanno evidenziato la qualità artistica e l’impegno dei giovani talenti che con le loro performance hanno dato nuovo respiro alla tradizione cantautorale italiana. La serata finale, condotta con eleganza e sensibilità da Chiara Buratti nella sala grande delle Fonderie Teatrali Limone di Moncalieri esaurita in ogni ordine di posti, ha visto anche la partecipazione speciale di Stefano Bollani – storico amico e collaboratore di Gianmaria Testa – che ha arricchito l’evento con uno show ironico, divertente e affettuoso in compagnia di Valentina Cenni. La chiusura della serata ha visto il presidente della giuria, Eugenio Bennato, chiamare sul palco alcuni dei giovani musicisti che si erano esibiti durante l’evento, eseguendo due intensi brani che hanno trasmesso un messaggio di continuità e speranza, celebrando il potere unificante della musica. Wanda Sorbilli del Circolo Culturale Saturnio e Paola Farinetti di Produzioni Fuorivia, partner insieme al Comune di Moncalieri nell’organizzazione del Premio, hanno sottolineato: «Il Premio Gianmaria Testa rappresenta non solo una vetrina per i giovani talenti, ma un vero e proprio laboratorio culturale che rinnova il dialogo tra tradizione e innovazione. Siamo orgogliosi di contribuire a questo progetto, che celebra la grande eredità della canzone d’autore italiana e offre opportunità concrete per il futuro della cultura. Insieme, continuiamo a costruire ponti tra passato e presente, valorizzando il talento e la creatività delle nuove generazioni.» Chiude Antonella Parigi, Assessora alla Cultura del Comune di Moncalieri: «Il Premio Gianmaria Testa è un appuntamento di grande valore per la nostra città, un'occasione per celebrare la musica d'autore e dare spazio ai giovani talenti. Questa iniziativa conferma il nostro impegno nel promuovere la cultura e la creatività, creando connessioni tra le nuove generazioni e la straordinaria eredità artistica di Gianmaria Testa. Il successo di questa edizione dimostra quanto sia forte il legame tra Moncalieri e la musica, e quanto sia fondamentale continuare a investire in eventi di qualità che arricchiscono il nostro territorio.»
_____________________________________________________________________________________
Premio Alberto Cesa
Scelti i sei finalisti che saliranno sul palco di Folkest 2025
Si è conclusa la fase di selezione territoriale del Premio Alberto Cesa, il riconoscimento dedicato alla musica che valorizza le radici culturali di ogni parte del mondo. Il concorso, intitolato al grande musicista piemontese, ha raccolto oltre 150 candidature da tutta Italia. Sei gli artisti che hanno conquistato il pass per il palco di Folkest 2025, dopo le selezioni dal vivo: ad Arezzo si sono imposti gli Zerofolk Duo, mentre a Cervasca il premio è andato allo Stefano Turolla Trio. A Loano hanno avuto la meglio i Pasticcio Meticcio, mentre a Codroipo si sono distinti gli Urtie. A Roma ha trionfato Massimiliano Felice con la sua band mentre ad Arbizzano la vittoria è andata ai Fan Chaabi. Tutti sei i vincitori saliranno sul palco di Folkest 2025 a San Daniele del Friuli, portando la loro musica e il loro personale viaggio tra tradizione e innovazione davanti al pubblico del celebre festival.
Anche quest’anno come già lo scorso anno ai gruppi finalisti verrà chiesto di musicare, cantare e arrangiare un testo in lingua friulana del poeta Federico Tavan di Andreis, una figura artisticamente di grande livello, la più alta voce della letteratura friulana nella seconda metà del Ventesimo secolo dopo Pier Paolo Pasolini, una stimolante sfida culturale realizzata in stretta collaborazione con Morganti Editori, la casa editrice che gestisce i diritti di questo grande poeta. Ai primi classificati andrà il Premio Nuovo Imaie e saranno invitati ad esibirsi a Folkest 2026 e a Ethnos 2026. Mentre i secondi e terzi classificati saranno invitati a due delle serate di Folkest sul territorio 2026.
Anche quest’anno il Premio Alberto Cesa sarà supportato dal Nuovo Imaie. Come ben precisa il Direttore Artistico di Folkest Andrea Del Favero: “La dimensione del live è un aspetto importantissimo della musica sulla quale da sempre combatte cercando opportunità e soluzioni per le nuove proposte, spesso veramente molto interessanti, che ci capita di incontrare”. Proprio in questa linea, che cioè la musica possa e debba avere una diffusione quanto più ampia possibile, ma soprattutto che possa aver garantita la propria dimensione di lavoro, in occasione del Festival a tutti i musicisti presenti a San Daniele fra il 4 e il 6 luglio sarà offerta, in collaborazione con UpBeat, la Piattaforma Europea per Showcase di World Music, una vasta scelta di clinics, con incontri con professionisti del settore a livello internazionale.
_____________________________________________________________________________________
OPEN CALL FOR ARTIST
live show case
Sicily Music Conference
14 - 17 maggio
Palermo e Catania
Dal 14 al 17 maggio 2025 torna la Sicily Music Conference e dopo la calorosa accoglienza del 2024 si terrà nuovamente fra Palermo e Catania. Forte del successo delle edizioni precedenti l’evento, nato nel 2022 grazie all’impegno di professionisti del settore musicale, continua a lavorare per promuovere gli artisti dell’isola, per farli conoscere a livello internazionale e per agevolare lo scambio di buone pratiche oltre alla creazione di una rete per implementare la filiera musicale sull’isola e le collaborazioni nel Mediterraneo. Con l’obiettivo di condividere scoperte musicali e di agevolare i tour dei musicisti meno noti esce oggi una call aperta a tutti gli artisti e alle band internazionali e non per partecipare agli showcase previsti nelle 4 serate di conference. La call rappresenta un’opportunità unica per gli artisti di farsi conoscere, di mettere in luce il proprio talento per avviare carriere internazionali e per creare connessioni strategiche con professionisti del settore musicale globale. La SMC ha come obiettivo primario quello di espandere la rete del territorio siciliano grazie a un percorso sempre più ambizioso, dalla mappatura dei Festival, alla presenza, grazie al supporto della Regione Sicilia, di una corposa delegazione alla Conferenza Internazionale di Groningen del mese di gennaio, dalla creazione dell’agenzia live ai corsi in università nei mesi precedenti la conference. L’iscrizione sarà possibile tramite la compilazione di un form, una commissione presieduta dalla SMC e da alcuni referenti dei principali festival siciliani selezionerà le band che si esibiranno in Sicilia nel mese di maggio.
_____________________________________________________________________________________
POLYGLOT
THE EUROPEAN SONG EXCHANGE INCUBATOR
Promosso in partnership con Creative Europe, Polyglot vuole promuovere la diffusione e la distribuzione delle canzoni in lingua originale (non in inglese) attraverso i confini l'Europa. Si tratta di uno "scambio" musicale che consente ai brani italiani con un alto potenziale all'estero di essere tradotti e varcare i confini dell'Italia grazie al progetto Polyglot. Fino al 31 luglio sarà possibile candidare la propria canzone in lingua italiana alla Open Call di Polyglot. Una commissione artistica sceglierà poi dieci brani per ciascun paese partecipante e 5 ritenuti migliori verranno tradotti e reinterpretati, da artisti dei paesi partecipanti, in altre 6 lingue europee e distribuiti a livello internazionale. Qui puoi trovare maggiori informazioni. Per partecipare è sufficiente che la canzone sia in lingua italiana o anche in dialetto ed essere detentori dei diritti d'autore e riproduzione (o rendere possibile la sottoscrizione di un contratto con chi ne è detentore). Non è necessario che sia inedita. Non c'è distinzione di genere musicale e si potrà candidare una sola canzone per singolo autore/interprete. Per partecipare al progetto è necessario compilare il form per la candidatura