LA CATALANA SANDRA BAUTISTA VINCE IL PREMIO ANDREA PARODI 2024 ED ANCHE IL PREMIO DELLA CRITICA
A CAGLIARI LA FINALE DEL CONTEST DI WORLD MUSIC
È Sandra Bautista da Barcellona a vincere la 17a edizione del “Premio Andrea Parodi”, il prestigioso contest di world music che si è svolto dal 10 al 12 ottobre al Teatro Massimo di Cagliari. Per l’artista catalana è un trionfo: a lei anche il premio della critica, le menzioni per musica e arrangiamento, il Premio Bianca d’Aponte International e il premio dei giovani in sala. Il Premio della giuria internazionale va all’argentino Gabo Naas, mentre quello per la migliore cover di un brano di Andrea Parodi se lo aggiudicano ex aequo il columbiano Valdi (a cui va anche la menzione per il miglior interprete) e il siciliano Cico Messina, che porta a casa anche il premio dei concorrenti. Al friulano Alvise Nodale va infine la menzione per il miglior testo. Erano stati selezionati per la la finale del contest, organizzato dalla Fondazione Andrea Parodi con la direzione artistica di Elena Ledda, anche Andrea Bitai (Ungheria / Udine), Cristina Cafiero (Napoli), Chiara D'Auria (Tito - Potenza), Carlo Vannini (Napoli). Ad alternarsi sul palco con i finalisti ci sono stati importanti ospiti del panorama musicale italiano e internazionale. Venerdì 11 si sono esibiti Flo (vincitrice del Parodi nel 2014) e Osso sacro, band campana vincitrice del Premio Andrea Parodi nel 2023. Sabato 12 è stata la volta di Teresa Parodi, artista argentina fondamentale della musica e della cultura del suo paese e più in generale di tutta l'America Latina, che ha ricevuto il Premio World Music International, rivolto ad artisti internazionali di rilievo appunto nel campo della world music. Sul palco nella serata finale anche Antonello Salis, fisarmonicista e pianista simbolo del jazz internazionale, a cui è andato il Premio Albo d’oro, assegnato a personalità che abbiano contribuito a diffondere e promuovere la Sardegna e la cultura sarda. Ed inoltre una cantautrice italiana di grande valore come Patrizia Laquidara, artista eclettica e raffinata. Tutti gli ospiti, così come i finalisti, hanno interpretato un brano del repertorio di Andrea Parodi, l’artista a cui la manifestazione è dedicata. Parodi, scomparso nel 2006, dopo aver fatto parte dei Tazenda ha intrapreso una importante carriera solista nell’ambito della world music. Le serate erano condotte da Gianmaurizio Foderaro e Ottavio Nieddu.
GIURIE
A decidere i vincitori del contest sono state tre giurie, una tecnica, una critica e una internazionale, tutte composte da autorevoli addetti ai lavori, in buona parte presenti in platea (altri in remoto). Ecco la composizione delle giurie. Giuria tecnica (artisti/ musicisti/ operatori culturali): Elena Ledda (direttrice artistica, musicista), Gianfranco Cabiddu (regista, musicista), Andrea Ruggeri (musicista), Pippo Rinaldi Kaballà (musicista), Simonetta Soro (musicista, attrice), Silvano Lobina (musicista), Gino Marielli (musicista), Gigi Camedda (musicista), Lia Careddu (attrice), Cristina Maccioni (attrice), Gisella Vacca (musicista, attrice), Antonio Ferraro (Musicista, Ingegnere del suono), Marti Jane Robertson(Musicista, Ingegnere del suono), Foffo Bianchi (Musicista, Ingegnere del suono), Marco Lutzu (partner, etnomusicologo, Università di Cagliari), Ignazio Macchiarella (partner, etnomusicologo, Università di Cagliari), Annamaria Loddo (operatrice culturale), Nicola Meloni (operatore culturale), Nicola Spiga (operatore culturale), Rambaldo degli Azzoni Avogadro (discografico, operatore culturale), Jacopo Tomatis (partner, Premio Città di Loano), Gaetano d’Aponte (partner, Premio Bianca D’Aponte), Andrea Del Favero (partner, Folkest), Salvatore Nocera (partner, Festival Del Torto), Andrea Marco Ricci (partner, NUOVO IMAIE), Claudio Carboni (partner, Consigliere di Gestione SIAE), Luigi Fontana (partner, U.N.A. Unione Autori Musicali). Giuria critica (giornalisti, radiofonici e critici musicali): Angela Calvini (Avvenire), Flaviano De Luca (Il Manifesto), Enrico de Angelis (storico della canzone), Felice Liperi (giornalista musicale), Ciro De Rosa (Songlines /Globofonie), Timisoara Pinto (Gr Rai), Duccio Pasqua (partner, Rai Radio1), Elisabetta Malantrucco (Rai Radio Techete), Max De Tomassi (Rai Radio 1), Franz Coriasco (Rai Italia), Flavia Corda (TGR Sardegna), Giacomo Serreli (Videolina), Matteo Bruni (Radio Super Sound), Francesco Pintore (L’Unione sarda), Enrico Gaviano (La Nuova Sardegna), Paolo Ardovino (Giornalista musicale), Tore Cubeddu (partner, Eja Tv), Simone Cavagnino (partner, Unica Radio), Claudio Agostoni (partner, Radio Popolare), Salvatore Esposito (partner, Blogfoolk), Claudio Scaccianoce (Gli Stati Generali), Giovanni Alcaini (Radio Cernusco Stereo), Tonino Merolli (Funweek).
Giuria internazionale (giornalisti e operatori culturali stranieri): Sergio Albertoni (Rsi Radio Svizzera Italiana), Thorsten Bednarz (DeutchlandFunk Kultur, Germania), Andrew Cronshaw (Rough Guide To World Music, Regno Unito), Petr Doruzka (Czech Radio, Rep. Ceca), Edyta Łubińska (Università di Varsavia, Istituto di Etnologia e Antropologia culturale), Piotr Pucylo (Globaltica Festival, Polonia), Albert Reguant (“Les Rutes Del So", Ona Radio de Barcelona, Catalogna), Juan Antonio Vazquez (Mundofonias, Spagna), Charlie Crooijmans (Radio Wira Wiri, Olanda).
PREMI
Il vincitore assoluto ha diritto ad una borsa di studio di € 2.500, oltre alla possibilità di esibirsi nel 2025 in alcuni festival partner del Parodi, come Jazz in Sardegna e Folkest (Friuli), e nello stesso Premio Andrea Parodi. Il vincitore del Premio della Critica potrà invece realizzare un videoclip professionale di un brano, prodotto dalla Fondazione Andrea Parodi. Per alcuni dei finalisti ci sarà inoltre la possibilità di essere invitati ad esibirsi in festival partner del Premio (come Mare e Miniere, Premio Bianca d’Aponte, Mo'l'estate Spirit Festival, Festival del torto).
SOSTENITORI E PARTNER
Il Premio Andrea Parodi è realizzato dall'omonima Fondazione grazie a Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e Assessorato del turismo, artigianato e commercio); Fondazione di Sardegna, Comune di Cagliari (contributo e patrocinio) e Comune di Quartu Sant’Elena (patrocinio e contributo per evento di anteprima del Premio Parodi). Partner della manifestazione sono: Jazz in Sardegna, Folkest, Premio Bianca d'Aponte, Premio Città di Loano per la musica tradizionale italiana, Mare e Miniere, Festival del torto, Associazione Culturale S’Ardmusic, Fondazione Barùmini – Sistema cultura, Fondazione Sciola, Fondazione Faustino Onnis, Archivio Mario Cervo, Teatro Massimo di Cagliari, Labimus (Laboratorio Interdisciplinare sulla musica dell’Università degli studi di Cagliari, Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni culturali), SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori, NUOVOIMAIE, Federazione degli Autori, U.N.A. (Unione nazionale autori), Siedas, Boxofficesardegna, AF Motors, Produzioni Sardegna, Cuore dell’isola. Media partner sono Rai Radio 1, Rai Isoradio, Rai Radio Tutta Italiana, Rai Radio Techetè, Radio Popolare, Tiscali, Sardegna 1, Radiolina, Unica Radio, Ejatv, Sardegnaeventi24.it, Il giornale della musica, Blogfoolk, Folk Bulletin. Patrocinio: Rai Sardegna.
Partner internazionali: Deutchlandfunk Radio (Germania), Mundofonías (Spagna), Czech Radio - Petr Dorůžka (Rep. Ceca), Radio Ona de Barcelona (Catalogna), Association Musica Italiana (Francia), Radio Wira Wiri (Olanda), Les Rutes Del So (Catalogna), Rough Guide To World Music (Regno Unito).
Per maggiori informazioni:
fondazione.andreaparodi@gmail.com
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ITALIA JAZZ CLUB MUSIC CONTEST 2024
UN PALCOSCENICO D'ECCELLENZA PER I TALENTI DEL JAZZ ITALIANO
L'associazione nazionale Italia Jazz Club, punto di riferimento per i jazz club italiani, presenta la prima edizione dell'Italia Jazz Club Music Contest che si terrà l'11 e il 12 ottobre presso il Cotton Jazz Club di Ascoli Piceno. Questo evento esclusivo, inserito nel contesto della quarta edizione dell'ItaClub Jazz Fest, ha lo scopo di promuovere talenti e di consolidare la cultura jazzistica nel panorama musicale italiano.
Il Music Contest è pensato per dare voce a musicisti spesso poco valorizzati e con poche possibilità di esibirsi in contesti di rilievo. L'evento nasce infatti con l'obiettivo di dare visibilità e spazio a questi artisti, offrendo loro un palcoscenico d'eccellenza dove poter presentare la propria musica e intraprendere un percorso di crescita artistica, facendo emergere nuovi protagonisti della scena jazzistica nazionale. Italia Jazz Club non è solo un'organizzazione che riunisce i locali, ma è un vero e proprio movimento che si impegna a mantenere viva la tradizione del jazz, rafforzando il ruolo fondamentale dei jazz club nella diffusione della musica dal vivo, offrendo palcoscenici stimolanti e di qualità per i musicisti e occasioni di incontro per il pubblico. Durante i due giorni del contest, 8 band, selezionate da una commissione di esperti, avranno l'opportunità di esibirsi live, con performance della durata di 30 minuti ciascuna, davanti a un pubblico di appassionati e professionisti del settore.
Rosario Moreno, presidente di Italia Jazz Club, afferma: "Una delle missioni di Italia Jazz Club è mantenere vivo e al contempo valorizzare il jazz, offrendo uno spazio ai talenti, molti dei quali hanno poche occasioni per esibirsi in contesti live. Questo contest è la nostra risposta a questo bisogno, un palcoscenico che permette agli artisti di crescere, sperimentare e farsi notare in un ambiente stimolante. Negli anni, Italia Jazz Club ha promosso numerose iniziative importanti come la Giornata Nazionale dei Jazz Club e l'ItaClub Jazz Fest, e ora con questo Music Contest ci impegniamo a dare nuova linfa alla scena jazz italiana. La mia personale visione per il futuro del jazz in Italia è quella di una comunità sempre più unita e forte, scevra da personalismi e realmente capace di condivisione e di promuovere la cultura jazzistica anche con l'aiuto delle nuove generazioni. Il mio impegno come Presidente di IJC è volto a realizzare questa visione." Una giuria di esperti del settore, composta da musicisti di fama, direttori artistici, giornalisti, fotografi e booking agent, decreterà la band vincitrice, alla quale verranno garantiti 8 concerti nel circuito di Italia Jazz Club. Un'opportunità unica per entrare a far parte del circuito nazionale e farsi conoscere da un pubblico più ampio. "Ci teniamo a sottolineare che il nostro Music Contest non ha uno spirito competitivo, ma vuole essere un'opportunità per i musicisti di esprimersi su un palcoscenico importante. - conclude il presidente Moreno - Vogliamo incoraggiare la condivisione e l'unione nella comunità jazzistica italiana, coinvolgendo anche le nuove generazioni, mettendole in contatto con una rete di professionisti e appassionati che, come noi, credono nel potere del jazz come forma d'arte viva e in continua evoluzione."
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Al Teatro Ariston di Sanremo (Imperia)
La rassegna della canzone d’autore – Premio Tenco 2024
17–18–19 ottobre 2024
TARGHE TENCO 2024
I VINCITORI
MIGLIORE ALBUM IN ASSOLUTO
“È inutile parlare d’amore” – PAOLO BENVEGNÙ
MIGLIORE ALBUM IN DIALETTO
“Assamanù” – SETAK
MIGLIORE ALBUM OPERA PRIMA
“Curami l'anima” – ELISA RIDOLFI
MIGLIORE ALBUM DI INTERPRETE
“Hasta Siempre Mercedes” – SIMONA MOLINARI
MIGLIORE CANZONE SINGOLA
“La Mia Terra” – DIODATO
MIGLIORE ALBUM A PROGETTO
“Sarò Franco – Canzoni inedite di Califano”
Annunciate oggi, lunedì 8 luglio, le opere vincitrici delle Targhe Tenco 2024: Migliore album in assoluto “È inutile parlare d’amore” di PAOLO BENVEGNÙ, Migliore album in dialetto “Assamanù” di SETAK, Migliore album opera prima “Curami l'anima” di ELISA RIDOLFI, Migliore album di interprete “Hasta Siempre Mercedes” di SIMONA MOLINARI, Migliore canzone singola “La Mia Terra” di DIODATO e Migliore album a progetto “Sarò Franco – Canzoni inedite di Califano”. Risultato record nella fase del ballottaggio con la partecipazione di 239 votanti! Il prestigioso riconoscimento viene assegnato dal 1984 a “I migliori dischi dell’anno” di canzone d’autore pubblicati nel corso dell’anno, ovvero resi disponibili in qualunque modo al pubblico dal 1° giugno 2023 al 31 maggio 2024. Le opere degli artisti candidati per le Targhe sono votate da una giuria vasta e competente formata da esperti, giornalisti e addetti ai lavori scelti dal Club Tenco, che esprime i suoi voti nei modi e tempi che vengono comunicati ai giurati dell’associazione. Le informazioni relative alle Targhe Tenco e il regolamento sono online sul sito del Club Tenco (Targhe assegnate fino a oggi; regolamento:). Di seguito il numero dei voti ottenuti da ciascun finalista delle Targhe Tenco 2024 suddivisi nelle 6 sezioni previste:
Paolo Benvegnù con l’album “È inutile parlare d’amore” (Woodworm, Distribuzione Universal) si aggiudica la targa del MIGLIORE ALBUM IN ASSOLUTO con 62 voti. Gli altri finalisti, in ordine di preferenze ottenute, sono: Vasco Brondi con “Un segno di vita” (50 preferenze); Calcutta con “Relax” (45 preferenze); Daniele Silvestri con “Disco X” (44 preferenze); La Crus con “Proteggimi da ciò che voglio” (35 preferenze).
Per la targa MIGLIORE ALBUM IN DIALETTO (o lingua minoritaria parlata in Italia) l’opera più apprezzata è “Assamanù” di Setak con 74 voti.
Gli altri finalisti, in ordine di preferenze ottenute, sono: Davide Van De Sfroos con “Manoglia” (53 preferenze); Eleonora Bordonaro con “Roda” (47 preferenze); Massimo Silverio con “Hrudja” (33 preferenze); Mesudì con “Nodi” (9 preferenze).
Elisa Ridolfi con l’album “Curami l'anima” (Squilibri Editore) si aggiudica la targa MIGLIORE ALBUM OPERA PRIMA con 64 voti. Gli altri finalisti, in ordine di preferenze ottenute, sono: Lamante con “In memoria di” (54 preferenze); Marta Del Grandi con “Selva” (50 preferenze); Andrea Satta con “Niente di nuovo tranne te” (43 preferenze); Coanda con “Le vite altrove” (6 preferenze).
Per la targa MIGLIORE ALBUM DI INTERPRETE l’opera più votata è “Hasta Siempre Mercedes” (BMG) di Simona Molinari con 60 preferenze. Gli altri finalisti, in ordine di preferenze ottenute, sono: Perturbazione con “La Buona Novella (dal vivo)” (56 preferenze); Joe Barbieri con “Vulío” (39 preferenze); Chiara Raggi e Giovanna Famulari con “In punta di corde” (31 preferenze); Agnese Valle con “I miei uomini” (29 preferenze); Alberto Patrucco con “AbBrassens” (19 preferenze).
La targa MIGLIORE CANZONE SINGOLA, che va agli autori del brano, è assegnata a “La mia terra” (Carosello Records) di Diodato con 83 voti. Gli altri finalisti, in ordine di preferenze ottenute, sono: “L'oceano” di Paolo Benvegnù feat. Brunori Sas (59 preferenze); “L'uomo nel lampo” di Paolo Jannacci e Stefano Massini (40 preferenze); “La promessa della felicità” di Federico Sirianni (31 preferenze); “La fioraia” di Agnese Valle (17 preferenze).
Infine il MIGLIORE ALBUM A PROGETTO, che va al produttore, è “Sarò Franco - Canzoni inedite di Califano” (prodotto da Alberto Zeppieri) con 63 preferenze. Gli altri finalisti, in ordine di preferenze ottenute, sono: “17 fili rossi + 1 - Ricordando Piazza Fontana” (48 preferenze); “Parole liberate vol. 2” (39 preferenze); “Shahida - Tracce di libertà” (37 preferenze); “Stagioni. Tributo ai Massimo Volume” (30 preferenze).
Il Premio Tenco 2024 si terrà il 17,18 e 19 ottobre 2024 come di consueto presso il Teatro Ariston di Sanremo (Imperia). La rassegna dedicata alla Canzone d’Autore più prestigiosa e rinomata del nostro Paese, che quest’anno celebra l’importante traguardo dei 50 anni, anche in questa edizione premierà uno o più artisti con il Premio Tenco, assegnato dal Club Tenco alla carriera di coloro che hanno apportato un contributo significativo alla canzone d’autore mondiale. Sempre il Club Tenco assegna anche il Premio Tenco all'operatore culturale e il Premio Yorum, istituito in collaborazione con Amnesty International Italia dal 2020 per dare visibilità agli artisti che in tutto il mondo, mettendo spesso a repentaglio la loro vita, lottano per i diritti umani e la libertà d’espressione.
Le prevendite relative agli abbonamenti e ai biglietti delle singole serate sono online su clubtenco.it e aristonsanremo.com oppure presso il botteghino del Teatro Ariston (tutti i giorni dalle ore 17.00 alle ore 21.00, sabato dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle 17.00 alle 21.00, info. 0184 50.60.60).
Il Premio Tenco è un festival di alta qualità artistica, culturale e tecnica, che dal 1974 si tiene nella città del ponente ligure che rappresenta da sempre la musica italiana. Una manifestazione unica in Europa e al mondo alla quale vengono invitati i più interessanti cantanti-autori italiani e stranieri, nonché un’occasione di incontro e confronto fra artisti e operatori del settore musicale.
Main Sponsor SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori.
Media partner Rockol.
L’associazione culturale Club Tenco, fondata a Sanremo nel 1972 da un gruppo di appassionati di musica, con la guida del floricultore ed ex partigiano Amilcare Rambaldi, per promuovere e sostenere la canzone di qualità, è intitolata al grande artista e cantautore italiano Luigi Tenco e opera senza scopo di lucro, in assoluta e riconosciuta autonomia dall’industria musicale. “Lo scopo del Club è quello di riunire tutti coloro che, raccogliendo il messaggio di Luigi Tenco, si propongono di valorizzare la canzone d’autore, ricercando anche nella musica leggera dignità artistica e poetico realismo”.
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Si aprono le iscrizioni al Premio Alberto Cesa 2025
Si aprono il 9 settembre prossimo le iscrizioni (https://www.folkest.com/premio-alberto-cesa/) per partecipare all’edizione 2025 del Premio Alberto Cesa, l’appuntamento annuale pensato da Folkest per valorizzare i progetti musicali che sappiano dare voce ad una o a più radici culturali di qualsiasi parte del mondo. Venti edizioni consumate, quest’anno la ventunesima, con oltre 100 proposte artistiche scoperte e promosse, oltre 500 artisti portati sul palco per raccontare un repertorio dai mille colori, di grande impatto sul pubblico, altrimenti poco valorizzato. Tempo per iscriversi fino al 31 ottobre prossimo entro la mezzanotte.
Il Premio Alberto Cesa, dedicato al grande musicista torinese fra i principali interpreti del folk revival, è sicuramente unico nel panorama dei Concorsi Nazionali dedicati alla musica. Originale la sua formula che prevede un triplo passaggio: una prima selezione affidata a una giuria formata da operatori del settore, giornalisti e musicisti, alla quale seguono sei selezioni dal vivo disseminate lungo lo Stivale. Quest’anno si confermano Arezzo, che aprirà le semifinali il 5 dicembre 2024, Loano, Cervasca, Udine, Roma e Verona (che le chiuderà in data da definirsi entro il 30 gennaio 2025). I sei gruppi usciti dalle semifinali territoriali approderanno a luglio 2025 sul palco di Folkest a San Daniele per le finalissime.
Importantissimo: anche quest’anno come già lo scorso anno ai gruppi finalisti verrà richiesto di musicare, cantare e arrangiare un testo in lingua friulana del poeta Federico Tavan di Andreis (PN), una figura artisticamente di grande livello, la più alta voce della letteratura friulana nella seconda metà del Ventesimo secolo dopo Pier Paolo Pasolini. Questa fase del Premio si svolgerà in stretta collaborazione con Morganti Editori, la casa editrice che gestisce i diritti di questo grande poeta.
Ai primi classificati andrà il Premio Nuovo Imaie e saranno invitati ad esibirsi a Folkest 2026 e a Ethnos 2026. Mentre i primi classificati saranno invitati a due delle serate di Folkest sul territorio 2026. Alberto Cesa (1947-2010), cantante, chitarrista, ghirondista e fondatore nel 1974 del marchio Cantovivo, è stato tra i principali interpreti del folk revival. Ha cantato per più di trent'anni le incongruenze e le difficoltà della vita in fabbrica utilizzando il linguaggio della musica popolare. L'abilità di far dialogare musiche di differente provenienza, dalla ballata ai ritmi del sud, ne hanno fatto una figura di riferimento per l'intera scena nazionale. Più di recente aveva dedicato la sua produzione alla raccolta e alla messa in musica dei Fogli Volanti, scritti e poesie a carattere politico fatti girare in maniera clandestina per decenni: memorabile il cd-libro pubblicato nel 2001 per il Manifesto.
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POLYGLOT
THE EUROPEAN SONG EXCHANGE INCUBATOR
Promosso in partnership con Creative Europe, Polyglot vuole promuovere la diffusione e la distribuzione delle canzoni in lingua originale (non in inglese) attraverso i confini l'Europa. Si tratta di uno "scambio" musicale che consente ai brani italiani con un alto potenziale all'estero di essere tradotti e varcare i confini dell'Italia grazie al progetto Polyglot. Fino al 31 luglio sarà possibile candidare la propria canzone in lingua italiana alla Open Call di Polyglot. Una commissione artistica sceglierà poi dieci brani per ciascun paese partecipante e 5 ritenuti migliori verranno tradotti e reinterpretati, da artisti dei paesi partecipanti, in altre 6 lingue europee e distribuiti a livello internazionale. Qui puoi trovare maggiori informazioni. Per partecipare è sufficiente che la canzone sia in lingua italiana o anche in dialetto ed essere detentori dei diritti d'autore e riproduzione (o rendere possibile la sottoscrizione di un contratto con chi ne è detentore). Non è necessario che sia inedita. Non c'è distinzione di genere musicale e si potrà candidare una sola canzone per singolo autore/interprete. Per partecipare al progetto è necessario compilare il form per la candidatura
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PREMIO CIAMPI 2024
Al via il bando di Concorso 2024 del Premio Ciampi Città di Livorno scade il 15 agosto la domanda per le iscrizioni
Tema di questa edizione gli “Outsiders”
Sono aperte le iscrizioni al Premio Ciampi Città di Livorno, la rassegna dedicata al poeta e musicista scomparso prematuramente nel 1980, che avrà la sua serata finale il 21 novembre al Teatro Goldoni di Livorno. Con la pubblicazione del bando di concorso 2024 sul sito ufficiale e sui canali social ufficiali, è stato annunciato l’avvio della ventisettesima edizione del Premio Ciampi che, proseguendo il percorso iniziato lo scorso anno, avrà nuovamente come tema gli outsiders. Ci sarà tempo fino al 15 agosto per compilare la domanda di partecipazione al Concorso, che è rivolto ai singoli artisti o gruppi musicali.
In continuità con quanto fatto nel 2023 - dichiara Massimiliano Mangoni, Presidente dell’Associazione Premio Ciampi - abbiamo scelto di restare fedeli al tema degli outsiders, scegliendo di stare al fianco di tutti coloro che fanno musica innanzitutto per amore della musica, senza compromessi. Un tema che ritroviamo nella figura e nell'opera di Piero Ciampi e che ci pare sempre più cruciale in un'epoca in cui tutto pare finalizzato al raggiungimento immediato del successo commerciale. Avremo dunque sul palco artiste e artisti che condividono questa sensibilità all’arte. Allo stesso tempo, il Concorso sarà un'occasione per dare spazio a figure emergenti che vogliono trovare una propria via, incuranti di mode e tendenze.
Visitando il sito www.premiociampi.it è disponibile on line il bando per la partecipazione al concorso 2024 a cui possono partecipare singoli artisti, senza limiti di età, o gruppi musicali, che presentino due brani originali entro la data del 15 agosto 2024. Facoltativamente, sarà possibile presentare anche una propria versione di un brano di Piero Ciampi, che sarà giudicato separatamente dalla Giuria, presieduta dal direttore artistico dell’Associazione “Piero Ciampi”, Antonio Vivaldi, che provvederà, secondo un proprio calendario dei lavori, alla selezione dei vincitori 2024, che saranno premiati, e invitati ad esibirsi, in occasione della serata finale della manifestazione in programma il 21 novembre 2024 al Teatro Goldoni di Livorno.
Da diversi anni, oltre al noto concorso musicale, il Premio Ciampi ha allargato gli orizzonti e gli interessi, attivando delle sezioni legate ad altre forme espressive, in sintonia con le passioni del grande artista livornese. Anche durante l’edizione 2024, infatti, verrà dato ampio spazio al Premio L'Altrarte, dedicato alle arti visive, al Premio Valigie Rosse, dedicato alla poesia, e dal Premio Ciampi ai fumetti.
Il Premio Ciampi, quindi, prosegue il percorso intrapreso trent’anni fa, che ha portato la città di Livorno ad essere un punto di riferimento importante per quanto riguarda non solo la scena musicale nazionale, ma anche quella artistica in generale.
Cogliamo qui l'occasione per annunciare che il Premio Ciampi sarà presente il 28 settembre al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano a The Awards Stage ‘24, manifestazione che vede l'incontro e il racconto dell'operato dei più importanti premi cantautoriali italiani.
Ricordiamo che il Premio Ciampi è organizzato dall’Associazione Premio Ciampi ed Arci, in collaborazione con Comune di Livorno, Regione Toscana, Fondazione Livorno e Fondazione Teatro Goldoni.
Per informazioni:
Associazione culturale Premio Ciampi
tel. 0586426888
mail: info@premiociampi.it | concorso@premiociampi.it