Concerti Canzone d'Autore

I comunicati stampa relativi ai concerti della scena cantautorale italiana...

VINICIO CAPOSSELA
Annunciate le date di Conciati per le feste 
Il tour in Italia ed Europa di presentazione del nuovo album in uscita il 25 ottobre

VENITE, E NOI VE LE SUONIAMO!

Un repertorio e uno spettacolo strabordante, affinato in venti anni di pratica di concerti per le feste, che celebra la festa e la realizza. È Conciati per le feste, il tour di Vinicio Capossela in Italia ed Europa con cui l’artista presenterà il nuovo album in uscita il 25 ottobre per Warner Music Italy. Prevendite disponibili dalle ore 12.00 su Ticketone, sia per l’acquisto dei biglietti singoli sia per due speciali bundle composti dal biglietto e dal nuovo disco in arrivo al link: https://www.ticketone.it/artist/vinicio-capossela/. I biglietti per il concerto di Aosta saranno disponibili da fine settembre su www.webtic.it. Si comincia sabato 26 ottobre con l’anteprima al Teatro Splendor ad Aosta per poi proseguire sabato 2 novembre al Teatro Verdi a Cesena, venerdì 8 al Teatro Cartiere Carrara a Firenze, venerdì 15 all’Estragon a Bologna, domenica 17 all’Eremo a Molfetta, martedì 19 alla Casa della Musica Federico I a Napoli, mercoledì 4 dicembre al Gran Teatro Geox a Padova, venerdì 13 e sabato 14 al Carroponte a Sesto san Giovanni (Chapiteau delle Meraviglie), mercoledì 18 all’Atlantico a Roma, sabato 21 al Teatro Concordia a Venaria Reale (TO), domenica 22 al Teatro PalaUnical a Mantova e infine un doppio appuntamento, mercoledì 25 e giovedì 26, con il tradizionale concerto natalizio al Fuori Orario a Taneto di Gattatico (RE). In programma anche una serie di prestigiosi appuntamenti internazionali: domenica 24 novembre a La Madeleine a Bruxelles, martedì 26 alla Union Chapel a Londra, giovedì 28 a La Paloma a Barcellona, venerdì 29 alla Sala Villanos a Madrid, domenica 8 dicembre al Kesselhaus a Berlino e mercoledì 11 alla Tollhaus a Karlsruhe, martedì 11 febbraio 2025 al Kaufleuten Zürich di Zurigo. I brani di “Conciati per le feste” sono brani nati dal vivo e per vent’anni hanno visto la luce soltanto nella effimera dimensione live della celebrazione festiva, racconta Vinicio Capossela. Per due decadi la loro vita è stata strettamente legata ad un periodo circoscritto, definito e ciclico, quello delle feste di fine anno; quel periodo in cui il buio della notte prevale sul giorno e attraverso i doni si pratica una contrattazione con gli spiriti delle tenebre per assicurarsi il ritorno della luce e l’avvento della vita; quel lungo periodo, cioè, che comincia con le feste dei morti e termina con la Pasqua dell’Epifania, in cui il tempo orizzontale e ordinario cerca di comunicare con la verticalità di un altro tempo. Trascinati da un istinto ben radicato, per vent’anni abbiamo suonato concerti per le feste con in mente i Pogues e “Sulla strada” di Kerouac, in cui nei giorni di Capodanno si passa da una jam sfrenata all’altra con l’argento vivo addosso. L’epicentro di questa stagione in cui si rimbalza come in un grande flipper è sempre stato il Fuori Orario di Gattatico (RE), la nostra Rovaniemi, il paese di Babbo Natale e di tutti i suoi disgraziatissimi compari - a partire da Shane MacGowan, nato anche lui il 25 dicembre. Ci sono volute l’interruzione del tempo imposta dalla pandemia e la festa mancata di quell’anno per chiuderci - ben mascherati e distanziati - a registrare queste canzoni con l’aggiunta degli inediti composti per l’occasione e finalmente dar loro una forma durevole e una vita autonoma su supporto. Non avevamo previsto, però, che nel frattempo il mondo sarebbe precipitato lasciandoci attoniti e conciati per le feste. Prima l’isolamento, poi le guerre e il populismo trionfante: la realtà menava fendenti e imponeva urgenze. Tutto era diventato urgenza, anche le canzoni, che si sono quindi imposte in numero di 13 (Tredici canzoni urgenti). Ora però è arrivato il momento di riprenderci la festa e di spostare l’accento da quella A passiva e piana alla O attiva e sdrucciola. Non più conciàti per le feste dalla realtà, ora siamo pronti a rivolgere un invito imperativo a tutti: cònciati per le feste! Acconciati, preparati, vestiti per riprenderti il tempo della festa e della vita!Nella Festa, infatti, tutti sono attori protagonisti di una costruzione collettiva. Lo spirito che qui si rivela è lo spirito di una ritrovata partecipazione attiva, una palestra utile a uscire fuori dalla passività a cui la realtà spettacolarizzata del tempo ordinario ci riduce sempre più. La festa vive in uno spazio e un tempo separati dall’ordinario e per accedervi bisogna acconciarsi convenientemente, indossando una maschera fittizia che permetta di liberare ciò che la maschera abitudinaria reprime e cancella. La Festa d’altronde è un pericolo, perché si entra in un’area non programmabile, non prevedibile in cui ci si dà la possibilità di incontrare la Vita. In altre parole, nella Festa si corre il rischio più grande: quello di incontrare sé stessi. E allora sì che sono occhi neri! Allora sì che ci si concia male! La Festa è infatti rivelatrice di un altro tempo, della possibilità di un'altra vita, di fronte alla quale si può impallidire, assumere il colore slavato e cadaverico del cerone di Amleto di fronte al teschio. Dalla festa si può uscire suonati, e noi vogliamo suonarle tutte! Conciarci per le feste appunto! Dopo essere apparse in un luogo e un tempo circoscritti, ora che sono registrate queste canzoni ci offrono la possibilità di moltiplicare tempi e luoghi con un tour. Il giro di giostra partirà a fine ottobre, alla vigilia della festa dei morti, da Aosta e poi cercherà di insinuarsi anche nella quotidianità di tutta la Penisola e in diverse capitali europee, portando ovunque la luce della Festa e la brillante caducità dei coriandoli. Conformemente alla natura composita della festa, Conciati per le feste attinge a diverse fonti e disparate tradizioni.   C’è lo swing alla Louis Prima (il cantante più festivo di tutti che mai ha inciso un pezzo natalizio), il folklore italo-americano di Lou Monte e Nick Apollo Forte, gli inni presbiteriani, le fantasmagorie fiabesche, pezzi festivi e digestivi, marimbe di ossa, ottoni e vibrafoni. C’è la doppia ancia dei sassofoni, l’organo Farfisa, la chitarra a pancia grossa, il contrabbasso degli Aristogatti, i tamburi forsennati, i cori, gli inni e le campanelle. Tutta la paccottiglia delle feste tirata a lucido per uno sparo di coriandoli con il retrogusto triste che sempre lascia questa sciagura inevitabile che sono le feste. Solo il rischio del Guastafeste aleggia sulla buona riuscita del gioco festivo, che col suo cinico disprezzo è sempre in agguato per rovinare la gioia dell’unico tempo in cui ci si può liberare dai destini prescritti. Ma siate pronti, acconciatevi con noi! Esorcizziamo insieme il Guastafeste con tutti i suoi accoliti annidati in ogni piega del mondo! 

Biglietti disponibili sulla piattaforma Ticketone

26 ottobre 2024 AOSTA, Saison Culturelle, Teatro Splendor, ore 20.30 – anteprima nazionale
2 novembre 2024 CESENA, Teatro Verdi, ore 21.15
8 novembre 2024 FIRENZE, Teatro Cartiere Carrara, ore 21.00
15 novembre 2024 BOLOGNA, Estragon, ore 21.00
17 novembre 2024 MOLFETTA, Eremo, ore 21.00
19 novembre 2024 NAPOLI, Casa della Musica Federico I, ore 21.30
24 novembre 2024 BRUXELLES, La Madeleine, ore 20.00
26 novembre 2024 LONDRA, Union Chapel, ore 20.00
28 novembre 2024 BARCELLONA, La Paloma, ore 21.00
29 novembre 2024 MADRID, Sala Villanos, ore 22.00
4 dicembre 2024 PADOVA, Gran Teatro Geox, ore 21.15
8 dicembre 2024 BERLINO, Kesselhaus, ore 20.00
10 dicembre 2024 PARIGI, Bataclan – nuova data
11 dicembre 2024 KARLSRUHE, Tollhaus, ore 20.00
13 e 14 dicembre 2024 MILANO, Carroponte Sesto S.G (Chapiteau delle Meraviglie), ore 21.00
18 dicembre 2024 ROMA, Atlantico, ore 21.00
21 dicembre 2024 VENARIA REALE (TO), Teatro Concordia, ore 21.00
22 dicembre 2024 MANTOVA, Teatro PalaUnical, ore 21.00
25 e 26 dicembre 2024 TANETO di GATTATICO (RE), Fuori Orario, ore 22.00
11 febbraio 2025 ZURIGO, Kaufleuten Zürich, ore 20.00

Prezzi validi per tutte le date - fatta eccezione per le città di Milano, Aosta e le date all’estero

Biglietto singolo: 34,50€ (30€ + 4,50€ di diritti di prevendita)
Disponibili due bundle a un prezzo esclusivo:
Biglietto + CD: 49,50€ (34,50€ biglietto + 15€ CD) + spese di spedizione
Biglietto + Vinile: 78,50€ (34,50€ biglietto + 44€ doppio vinile) + spese di spedizione

Prezzi dei biglietti per le date di MILANO:
Biglietto singolo: 39€ (35€ + 4,00€ di diritti di prevendita)
Disponibili due bundle a un prezzo esclusivo:
Biglietto + CD: 54€ (39€ biglietto + 15€ CD) + spese di spedizione
Biglietto + Vinile: 83€ (39€ biglietto + 44€ doppio vinile) + spese di spedizione

I bundle saranno acquistabili esclusivamente per gli eventi nelle città di Firenze, Mantova, Milano, Bologna, Napoli, Torino, Roma, Padova, Molfetta e saranno disponibili fino a 15 giorni prima dell’evento. La spedizione dei biglietti sarà gestita da Ticketone, CD e vinili verranno spediti da Warner, tramite Discoteca Laziale, dopo il 25 ottobre 2024, data di uscita ufficiale del nuovo album.
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PARTE DA PESCARA IL TOUR DE “I MIEI UOMINI”
LO SPETTACOLO DI TEATRO-CANZONE DI AGNESE VALLE
LE ALTRE DATE A SANTARCANGELO DI ROMAGNA, ROMA E MILANO

Parte il tour de “I miei uomini”, il nuovo spettacolo di teatro-canzone della cantautrice e clarinettista Agnese Valle che ha debuttato a Roma il 23 maggio scorso. Si comincia l’11 ottobre da Pescara, al Florian Espace Metateatro, dove aprirà la rassegna “Teatro d’autore ed altri linguaggi”. L’appuntamento è per 20,45; costo del biglietto 12 euro. Per info e contatti organizzazione@florianteatro.it. Il 30 ottobre lo spettacolo sarà a Santarcangelo di Romagna, al C’entro Supercinema; il 17 dicembre alla Casa del jazz di Roma (link di prevendita: www.ticketone.it) e il 14 marzo al Teatro degli Angeli di Milano. Le date sono in continuo aggiornamento. Appuntamento speciale, invece, quello del 13 ottobre al Teatro di Villa Pamphilj di Roma, dove è previsto un matinée dal titolo “Sulla strada dei miei uomini: modelli e maestri per la costruzione di una poetica personale”, un racconto tra parole e canzoni del cammino artistico che ha portato a “I miei uomini”.
LO SPETTACOLO
“I miei uomini”, legato all’ultimo e omonimo lavoro discografico dell’artista, si struttura come percorso a capitoli di una narrazione amorosa. Allargando la più stretta visione di relazione di coppia, l’amore si fa attaccamento alla vita, accudimento, scelta, rinuncia, innamoramento istantaneo al bivio di una statale.
I brani chiamati in causa sono opere di autori uomini, coloro che nel tempo hanno accompagnato il percorso della Valle come riferimenti di ascolto e modelli di scrittura, con cui lei stabilisce un incontro più o meno avvenuto, più o meno possibile per contemporaneità anagrafica, che però si fa realtà nella narrazione di palco, tracciando un filo narrativo parallelo su personalità e momenti salienti della storia della canzone d’autore italiana. Da Tenco a Morgan, da Renato Zero a Brunori Sas passando per la Via Emilia di Guccini, per giungere ad Appinio, De Gregori, Dalla e tanti altri ancora; le canzoni scelte superano il tempo, le mode, i generi, trovando nuova vita e spesso visioni ribaltate in una reinterpretazione al femminile che non solo fornisce loro un nuovo sguardo, ma le riporta nel presente con una nuova veste.
La regia è di Pino Marino, le foto di scena sono di Giovanni Canitano e la direzione musicale di Fabrizio Fratepietro. 
AGNESE VALLE è una cantautrice e clarinettista romana. Premio della critica Amnesty International Emergenti 2020, Premio Panseri 2018, Premio della critica al Bianca d’Aponte 2016. Il suo album “I mie uomini” (Maremmano Records/Ird), da cui è tratto l’omonimo spettacolo, è tra i cinque dischi di interprete più belli dell’annata secondo la giuria del Premio Tenco, così come il singolo “La fioraia”, firmato da Pino Marino, contenuto nello stesso disco. Quattro album all’attivo, numerose collaborazioni con cinema, teatro e televisione. Attualmente è anche vocal coach di Amici.
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Peppe Voltarelli
I concerti di presentazione del nuovo album “Lupionòpolis”
 
Con oltre 100 date già alle spalle tra l’Italia e l’estero, di seguito il calendario degli appuntamenti (in continuo aggiornamento sul sito ufficiale www.peppevoltarelli.eu) che vedranno inoltre impegnato Peppe Voltarelli per presentare il suo nuovo album “La grande corsa verso Lupionòpolis”, di recente vincitore del Premio Nazionale Città di Loano per la Musica Tradizionale Italiana, il più prestigioso riconoscimento per la musica di tradizione in Italia, assegnato ogni anno alla migliore produzione musicale di ambito folk da una giuria composta da oltre cinquanta giornalisti specializzati e studiosi.
 
07/11/2024: Brillante - Nuovo Teatro Lippi, Firenze
01/12/2024: La Grande Bellezza, Zurigo (Svizzera)
14/12/2024: Le Bal Rital, Montreuil (Francia)
 
Peppe Voltarelli è un cantante calabrese, autore di canzoni, attore e scrittore. Attivo dal 1990 come fondatore, voce e leader de Il parto delle nuvole pesanti, band di culto del nuovo folk italiano. Da solista ha pubblicato sette album in studio, quattro colonne sonore e due concerti. Si è aggiudicato tre volte la Targa Tenco, con “Ultima notte a Malá Strana” nel 2010 come miglior album in dialetto, con “Voltarelli canta Profazio” nel 2016 e con “Planetario” nel 2021, entrambi come miglior album interprete. È stato attore protagonista e coautore del film “La vera leggenda di Tony Vilar” di Giuseppe Gagliardi, primo mokumentary italiano. Vanta collaborazioni con Claudio Lolli, Teresa De Sio, Silvio Rodríguez, Adriana Varela, Kevin Johansen, Sergio Cammariere, Otello Profazio, Roy Paci, Carmen Consoli, Bandabardò e Amy Denio. Un’attività concertistica da sempre intensa lo ha portato a suonare in 23 paesi in tutto il mondo e suoi dischi sono stati pubblicati in Europa, Argentina, Canada e Stati Uniti. L’ultimo lavoro, il disco “La grande corsa verso Lupionòpolis”, registrato a New York e pubblicato da Visage Music nel 2023, si è posizionato 2° nella classifica finale del Premio Tenco nella categoria miglior album in dialetto. Nel 2023 si è inoltre aggiudicato il Premio Nilla Pizzi (www.peppevoltarelli.eu)
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EMILIO STELLA-DANIELE DE GREGORI 
MARTEDI’ 22 OTTOBRE 2024 ORE 21.30
L'Asino Che Vola, Via A. Coppi 12, Roma
06.7851563 338.2751028

Sia Emilio Stella che Daniele De Gregori non rappresentano una novità per il nostro palco: ve li presentiamo nuovamente perché su di loro si sono accesi i riflettori grazie ad una intensa campagna pubblicitaria di cui Daniele è testimonial e ad un annunciato tour italiano di Emilio Stella. Open mic come al solito per i primi 3 a presentarsi entro le 19.30... Cogliamo infine l’occasione per ringraziare Igor per l’ospitalità e Piero per i manicaretti e i vini (è gradita la prenotazione).
EMILIO STELLA. Le canzoni di Emilio Stella sono affreschi neorealisti, testimonianze di vita vissuta, storie di mare, d' amore e di periferia. Condivide il palco con artisti come Simone Cristicchi, Mannarino, Bandabardò, Piotta, Apres La Classe e tanti altri. Ha tre album all'attivo e diversi singoli che lo hanno portato a ricevere le attenzioni di pubblico e critica:  diversi i premi e i riconoscimenti ottenuti negli anni: "Premio Stefano Rosso", "Premio Califano", "Botteghe D'Autore", vincitore premio del pubblico a Musicultura 2018 e ospite del "Premio Tenco" a Sanremo nel 2013.  Collabora con Simone Cristicchi in "Salva", con Brusco in "Tutta Vita", con Giulia Anania in "La Gattara", con Frances Ascione in "Sul Pianeta Degli Amanti", con Er Pinto in "E io te amo" e "Cosa Rimane",  con le Bestierare ( Storico gruppo rap fondato dall'attore Elio Germano) in "Consumatore”.Attualmente in tour live con diversi progetti, tra i quali anche uno spettacolo di teatro canzone "Stella di Periferia" , oltre ai concerti in solo e in band in giro per l'Italia.
DANIELE DE GREGORI. Attivo a partire dal 2008, non si contano i premi e le  collaborazioni. E' apprezzato per il suo impegno sociale, in particolare sui temi dell'ecologia e della disabilità, per i quali è stato premiato al Green Music Fest '21 ottenendo anche il Premio per Miglior Musica e Arrangiamento ed è spesso ospite del programma "O anche no" su Raidue. Nel 2021 è in tour e apre i concerti di Enrico Ruggeri, Paolo Jannacci e Simona Molinari. Vince il Premio Bertoli e il relativo Premio Fan club. Vince inoltre l'Aquara Music Fest, il Festival “Non è Mica” e il Premio Nazionale Il Giullare andato in onda su Raidue. Nel 2022 vince il “Premio dei Premi” al Mei di Faenza. Nel 2023 pubblica con GoodFellas l’album “Cura”, presentato al Monk, a cui è segue un tour in Italia. Nello stesso anno tiene workshop di songwriting e il videoclip della canzone “Le case mangiate dal sale” vince il premio Roma videoclip Indie. Nel 2024 è testimonial nazionale per la campagna sulla guida sicura di Autostrade per l’Italia e diventa team leader di Sofar Sounds a Roma. E’ attualmente a lavoro per il nuovo album di inediti in uscita nel 2025 con la produzione artistica di Francesco Forni.
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L’associazione Amici della mente OdV
con il patrocinio morale di
Fondazione Fabrizio De André Onlus
presenta
 
"Tu prova ad avere un mondo nel cuore"  
 Quando la canzone d'autore incontra i temi della salute mentale.
 
Conferenza spettacolo
Martedì 15 ottobre 2024 alle ore 20:00 
Teatro Guanella (via G. Duprè 19) di Milano.
Ingresso libero fino a esaurimento posti. Info e  prenotazioni: info@amicidellamente.org
 
Un evento in programma tra le attività per la Giornata Mondiale della Salute Mentale promosse dall’Assessorato al Welfare e Salute del Municipio 8 del Comune di Milano.
 
Nell’anno del centesimo anniversario della nascita di Franco Basaglia, la conferenza spettacolo proporrà riflessioni, testimonianze e musiche dal vivo su alcune sovrapposizioni tra il pensiero di Fabrizio De André e quello dello psichiatra e neurologo italiano, innovatore nel campo della salute mentale, nel loro instancabile impegno per una società giusta e umanizzata. Sul palco Gabriele Catania (Amici della Mente), Massimo Cirri (giornalista, psicologo), Dori Ghezzi e Elena Valdini (Fondazione Fabrizio De André). Presenta Monica Stefinlongo (autrice, condutrice). Quella di martedì 15 ottobre al Teatro Guanella sarà una serata dedicata a mantenere vivi gli ideali di questi due “professionisti del bene comune” che, attraverso percorsi diversi, hanno tracciato e continuano a tracciare una via per un cambiamento sempre più deciso verso l’umanizzazione della cultura e della società. Un cambiamento che nell’ambito della salute mentale è assolutamente necessario per una psichiatria capace di mettere al centro della sua azione di cura la persona e non la sua malattia. I temi attraverso i quali i due conoscitori analizzeranno le vicinanze fra i due pensieri saranno: la centralità dell’uomo “nella sua essenza”; la necessità di favorire un cambiamento culturale a favore dell’inclusione sociale; la critica a tutti gli approcci autoritari nelle relazioni umane; l’arte come strumento di cambiamento sociale e individuale. A Lorenzo Monguzzi (per oltre un decennio voce e anima dei Mercanti di Liquore) e alla band Gli Eretici sarà invece affidata l’esecuzione dal vivo di brani di Fabrizio De André che tali temi hanno incarnato artisticamente. Proporre un tentativo di contaminazione tra la psichiatria e l’opera di un cantautore è un’idea che potrebbe essere giudicata impropria o persino dissacrante. Del resto anche Franco Basaglia, quando "si permise" di avvicinare la filosofia alla psichiatria, fu accolto con scetticismo e definito ironicamente "il filosofo", e pertanto ritenuto non propriamente idoneo ad appartenere ad una istituzione scientifica quale quella universitaria. Questa diffidenza fu raccontata da Basaglia stesso, che scrisse che questo suo tentativo fu giudicato dagli studiosi come "una semplice eversione intellettualistica". Se contaminare i saperi, e considerare il sapere stesso un tutt'uno all'interno del quale le differenze tra i suoi elementi sono definitivamente insuperabili e complementari, significa compiere una "semplice eversione intellettualistica", allora accogliamo con entusiasmo questa sfida. Insieme a Fabrizio De André e Franco Basaglia, coltiviamo la speranza che questa "semplice eversione intellettualistica" si trasformi in quella che Edgar Morin ha chiamato "devianza fruttuosa", capace di diffondersi e promuovere un vero cambiamento di paradigma, sia nella salute mentale che nella cultura. L’iniziativa è una nuova tappa del progetto “Faber in mente per la salute mentale”. Nato nel 2012 all'interno del Dipartimento di Salute Mentale dell'ASST Fatebenefratelli-Sacco di Milano, sede operativa dell’associazione Amici della mente OdV, e con il patrocinio morale della Fondazione Fabrizio De André Onlus, il progetto si propone di analizzare l’utilità di avvicinare la canzone d’autore agli argomenti propri del disagio mentale. Un progetto allo stesso tempo, artistico, culturale e clinico, ispirato dalla convinzione di Fabrizio De André di considerare la canzone uno strumento di cambiamento, e nel quale viene utilizzato il pensiero e l’opera di questo importante artista proprio per favorire dei cambiamenti “concreti”: le sue canzoni vengono infatti utilizzate per diffondere il tema della comprensione umana e contribuire così alla lotta allo stigma e al pregiudizio, ma anche per perseguire il miglioramento clinico-esistenziale dei pazienti all’interno del setting terapeutico.
 

“Tu prova ad avere un mondo nel cuore
e non riesci ad esprimerlo con le parole,
e la luce del giorno si divide la piazza
tra un villaggio che ride e te, lo scemo, che passa…”
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NELL’ATTIMO – NEVER ENDING TOUR 2024 
SEI NUOVE DATE DI PIPPO POLLINA IN TUTTA ITALIA 
Modica, Catania, Castelfiorentino (FI), Vicenza,  Pieve di Cento (BO) e Castello Tesino (TN)

Pippo Pollina torna in Italia con il "Never ending tour - Nell'Attimo 2024”, il tour di presentazione del suo ultimo album, Nell’attimo uscito a gennaio 2024 per le etichette Jazzhaus e Storie di Note, che si concluderà poco prima di Natale, con circa 150 date in Europa in meno di 12 mesi.  Pippo Pollina ha recentemente compiuto sessant’anni, di cui 40 trascorsi impegnato artisticamente in una carriera di cantautore di straordinaria passione e intensità̀, attraverso gran parte dell’Europa, con 25 album pubblicati e migliaia di concerti all’attivo. Il musicista palermitano, che da oltre 30 anni ha fatto della Mitteleuropa la sua seconda patria, festeggia questo momento significativo della sua vita e della sua carriera proponendo uno spettacolo intimo, da solo alla chitarra e al pianoforte, con la sua voce che nella maturità̀ sembra assumere colori e tonalità̀ ancora più̀ accattivanti.  Si tratta di un concerto speciale e ricco di significati. Da un lato rappresenta un’autentica retrospettiva con canzoni, racconti e filmati, per ripercorrere una vicenda artistica davvero fuori dall’ordinario. Così come straordinaria è stata la sua capacità di farsi ponte tra l’Europa e la sua Italia riuscendo in più̀ occasioni a muovere il suo pubblico internazionale in teatri di assoluto prestigio, come Arena di Verona, Teatro Massimo di Palermo, Auditorium di Roma in Italia, e poi Volkshaus e Hallenstadion di Zurigo, Konzerthaus di Vienna, Alte Oper di Francoforte e Philharmonie di Monaco di Baviera, Les Trois Baudets di Parigi, Philarmonie di Odessa e di Kiev. Dall’altro è l’occasione per guardare al presente e al futuro, inserendo nella scaletta dello spettacolo anche molte canzoni inedite del suo nuovo e 25° album, uscito il 12 gennaio 2024 per Jazzhaus | Storie di Note, “Nell’attimo – Dieci canzoni fatte a mano”. "Nell'attimo" è il quaderno di schizzi di un cantautore che cerca la diversità nelle piccole cose, nella chiarezza di canzoni toccanti e malinconiche. È una celebrazione del momento, cantata con la devozione di un musicista che sa catturare il mondo con parole e melodie.  L'album "Nell'attimo" è una presa di posizione su temi che ancora oggi interessano Pippo Pollina. Si parla dei rapporti tra le persone, uomo e donna, genitori e figli, dell'amicizia, anche del proprio posto nel mondo e del contrasto tra Paesi poveri e ricchi, fino all'incapacità di confrontare il benessere con la povertà per potersene occupare. Ci sono solo alcuni passaggi in cui Stefania Verità (violoncello), Gianvito Di Maio (fisarmonica) e il clarinetto di Roberto Petroli rimpolpano le canzoni, questo album è pensato esclusivamente come un disco solista che dispiega la sua forza attraverso le composizioni, la voce accompagnata da uno strumento.  "Nell'attimo" è un album per il viaggio, sia concreto che figurato. Ed è un'affascinante sintesi del laboratorio sonoro della cantante, preliminare, ma con un nucleo valido senza tempo: "Nel corso degli anni ho conosciuto molti nuovi stili e ricevuto ispirazione -continua Pollina. Ma c'è un chiaro filo conduttore. Perché la musica è fatta a mano. Da qui il titolo “Nell’attimo – Dieci canzoni fatte a mano”. La musica è creata dal movimento delle mani su uno strumento, in modo diretto. Il suono proviene da un materiale acustico, legno, metallo, nylon. Non c'è nessuna macchina o intervento digitale che cambi la musica. L'umanità dell'arte è chiaramente percepibile in questo album. Ho sempre cercato di metterla in primo piano, anche quando ho usato macchinari moderni. Questa volta, però, l'attenzione si concentra chiaramente sul fatto a mano e sulla sua immediatezza”.

INFO CONCERTI:

Venerdì 18 ottobre - ore 21
MODICA | Teatro Garibaldi
Corso Umberto I, 207 - Modica

Sabato 19 ottobre - ore 21,30
CATANIA | Teatro Angelo Musco
Via Umberto I, 312 - Catania
Prevendita: https://rb.gy/pm8zhf 

Mercoledì 23 ottobre – ore 21
CASTELFIORENTINO | Teatro del popolo
Piazza Gramsci 80 - Castelfiorentino (FI)

Venerdì 25 ottobre - ore 21,30
VICENZA I Chiesa di San Rocco
Contrà Mure S. Rocco, 28 – Vicenza
Informazioni e prenotazioni: concertopollinavicenza@gmail.com

Sabato 26 ottobre – ore 21
PIEVE DI CENTO | Teatro Comunale Alice Zeppilli
Palazzo Comunale - Piazza Andrea Costa, 17 – Pieve di Cento (BO)
Informazioni e prenotazioni: 333 9932542  paolosaracino50@gmail.com
Il concerto sarà preceduto dalla presentazione del libro di Pippo Pollina “L’altro”
Ore 17.30 Sala Auditorium “Le Scuole” – Via Rizzoli 4 – Pieve di Cento (BO)

Domenica 27 ottobre - ore 18 (pomeridiana)
CASTELLO TESINO | Teatro Cinema San Giorgio
Via Venezia, 18, 38053 Castello Tesino (TN)
Informazioni e prenotazioni: 333 2617118 - 348 3212912
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BOBO RONDELLI 
STORIE ASSURDE 
LE PRIME DATE DEL TOUR 2025 
 
BOBO RONDELLI annuncia Storie Assurde tour 2025, una serie di concerti nei quali l’artista livornese proporrà il suo repertorio storico oltre all’ultimo lavoro discografico da cui la tournée prende il nome: un viaggio musicale per riscoprire il lato più giocoso e spensierato del cantautore, accompagnato per l’occasione dalla band pop-swing Musica da Ripostiglio, che oltre ad aver partecipato alle registrazioni dell’album ne ha curato anche gli arrangiamenti. Con una carriera che ha attraversato musica, teatro, cinema e letteratura, Bobo Rondelli è capace di ammaliare, divertire, emozionare il pubblico grazie alla sua autenticità e al suo spirito libero. Sempre lontano dalle convenzioni, ha calcato centinaia di palchi, dalle grandi piazze ai piccoli teatri, portando con sé una carica emotiva e una sincerità che lo hanno reso fra i più apprezzati artisti della scena contemporanea.  Il percorso artistico di Bobo Rondelli inizia negli anni ‘90 con il trio dei Les Bijoux e successivamente con gli Ottavo Padiglione, band con cui ha pubblicato quattro dischi che li ha fatti conoscere al pubblico anche grazie a brani come “Ho Picchiato la Testa”, nei quali la scrittura introspettiva ed ironica di Rondelli è specchio di una cultura, quella toscana, che racchiude un modo di essere cinico e spassionato. La sua carriera solista inizia nel 2001 con l’album “Figlio del nulla”. Dieci i dischi pubblicati, tra cui “Disperati, intellettuali, ubriaconi” (2002), prodotto e arrangiato da Stefano Bollani e Premio Ciampi per il miglior arrangiamento, “A Famous Local Singer” (2013), prodotto da Patrick Dillett (Mary J Blige, David Byrne e Brian Eno, Mariah Carey, Notorious B.I.G., Queen Latifah), “Come i carnevali”, scritto in parte con Francesco Bianconi e prodotto da Filippo Gatti, e “Anime storte” (2017), prodotto e arrangiato da Appino, con la partecipazione di Bocephus King. Nel 2019 è uscito, per Mondadori, il suo romanzo autobiografico “Cos’hai da guardare”.  Rondelli si è fatto conoscere anche nel mondo del cinema e della televisione: ha scritto le colonne sonore di “Sud Side Stori” (2000) di Roberta Torre, di cui è anche protagonista, e “Andata e Ritorno” (2003) di Alessandro Paci; ha partecipato al docufilm omaggio a Ciampi prodotto da Sky Arte “Piero Ciampi – Poeta, Anarchico, musicista” (2014). Ha lavorato con il regista Paolo Virzì, che gli ha dedicato il road-movie “L’uomo che aveva picchiato la testa” (2009), di cui è anche protagonista, e lo ha voluto nei cast dei film “La prima cosa bella” (2010) e “La pazza gioia” (2016). Nel 2015 è stato ospite di diverse puntate di Gazebo su Rai 3, nel 2018 e nel 2020 ha recitato nella serie Sky “I delitti del BarLume” e nel 2020 ha preso parte al Festival di Sanremo, duettando con Irene Grandi nella serata delle cover con una bellissima versione de “La musica è finita”.  Pubblicato lo scorso giugno, “Storie Assurde” è una selezione dei brani più ironici e scanzonati di Bobo Rondelli, alcuni dei quali mai pubblicati prima in un disco. Tra questi, canzoni amatissime nei suoi live, come “Mantenuto”, “La Chiappona”, “Il Gigolò a Rotterdam” e “I dolori del giovane Walter”. Un invito a riscoprire il suo mondo fatto di canzoni, racconti e suggestioni, con la certezza che anche questa volta saprà stupire, divertire e far riflettere.  Afferma Bobo Rondelli: “Con la band c'è molta affinità e abbiamo tante idee da proporre al nostro pubblico. I personaggi di "Storie Assurde" sono quelli che incontri per strada, gente normale con la loro vita tragicomica. Tutti hanno un amico che si innamora di continuo, senza mai essere corrisposto. Oppure quello che si imbuca in ogni occasione, anche quando non c'entra nulla. Credo che sia questo che piace al pubblico, potersi identificare e trovare in questi racconti le persone che incontrano ogni giorno. Portare "Storie Assurde" nei teatri ci darà la possibilità di creare un filo conduttore, un racconto di cui però non vorrei anticipare troppo.” 
 
16/01 - MILANO, Santeria Toscana 31 
23/01 - ROMA, Monk 
28/01 - BOLOGNA, Locomotiv Club 
29/01 - TORINO, Hiroshima Mon Amour 
05/02 - FIRENZE, Teatro Cartiere Carrara 
07/02 - SARZANA (SP), Teatro Impavidi 
(Tour a cura di Kashmir music) 
 
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Con il nuovo album di Antonio Lombardi
Canzone della Contea di Levante
al via “i concerti impossibili”

Concerti, incontri e presentazioni per un’opera di grande rilievo e per la creazione di una nuova rete di condivisione di bellezza e impegno
I primi 18 concerti tra Liguria e Toscana, con l’ultimo a Milano in un calendario in continuo aggiornamento   

Cantautore schivo e appartato, Antonio Lombardi ha un rapporto “carsico” con il mondo della musica, sottraendosi con sorprendente facilità ad ogni appuntamento per poi ricomparire improvvisamente sulla scena quando avverte l’urgenza di farlo. Così è successo anche con questo suo nuovo lavoro, Canzone della Contea di Levante, che, a dodici anni di distanza dal precedente album, ci restituisce in musica la storia di una comunità tra il Levante ligure e le alpi Apuane, in un racconto di grande fascino scaturito dall’esigenza di nominare tutto un mondo, che poi è quello della grande provincia italiana: un’esigenza talmente forte da spingerlo anche a scrivere il suo primo romanzo che, dal titolo omonimo, descrive più nel dettaglio questa regione dell’anima, la Contea di Levante, che è anche il paesaggio ideale di certa letteratura “resistente”, da Paolo Bertolani a Maurizio Maggiani. Disco e romanzo sono pubblicati da Squilibri d’intesa con gli Archivi della Resistenza che hanno deciso allo stesso tempo di assumere l’opera di Lombardi, proprio per la sua irriducibile renitenza ad ogni lusinga commerciale, come un’occasione per provare a reinventarsi nuovi spazi per la musica dal vivo in una successione di appuntamenti dal titolo controfattuale di “Concerti impossibili”. In questo inatteso ritorno sulla scena di Lombardi, infatti, vi è un surplus di sfida, un senso di rilancio e scommessa per una canzone che, a fronte della riduzione della musica a mero intrattenimento, voglia recuperare l’antica vocazione a narrare degli uomini e delle loro vicende. Da qui un fitto calendario di presentazioni del disco e del libro in luoghi disparati e spesso insoliti, come circoli, musei, birrerie, case del popolo, cascine, oratori, boschi, laboratori, aie contadine e presidi sociali, in una disseminazione di musica e speranze che sembra recuperare il sentimento rivolto al futuro l’«infinito di piccole cose» di quel mondo contadino in cui si immerge la narrazione di Lombardi. Dopo la prima ad Ameglia, dove tutto è cominciato, questi i primi 18 concerti in un calendario in continuo aggiornamento:
 
3 ottobre
Sarzana, Taffy’s Bar, con Alessandro Zannoni, Simone Stagi e Andrea Giannoni

6 ottobre 
Fosdinovo, Parco della Torretta, con Mario Amilcare Grassi detto Celè, Alice Sanguinetti ed Enrico Gastardelli GAS

11 ottobre 
Arcola, Arci Baccano, con Gian Luca Cavallini, Mauro Manicardi e Monica Schettino

12 ottobre 
Genova, Arci Barabini di Trasta, con Max Manfredi

18 ottobre 
Marciaso, Arci Spera Renza, con Alessio Giannanti e I Premi Oskar

21 ottobre 
Carrara,  Arci Fuori Luogo, con Riccardo Giromini, Totò Nocera  dei Pupi di Sùrfaro, Matteo Procuranti e il Coro Malerbe

25 ottobre 
La Spezia, Arci Canaletto con Alice Parodi e Apice

26 ottobre 
Lerici, Arci Borgata Marinara, con Emanuele De Luca e i REMA

2 novembre 
Torza di Maissana, Spaccio del Birrificio Taverna del Vara, con Elisa Lavagnino, Fabio Pallotta e Alberto Napo Napolitano

8 novembre 
La Spezia, Birrificio del Golfo, con Marco Rovelli

9 novembre 
Luni Circolo culturale Aimo Cervia di Nicola con Silvia Tavarini, Massimo Guadagni e Max Bianchi

15 novembre 
Castelnuovo Magra, Arci, con Alice Cervia e Irene Lippolis

17 novembre 
Querceta, La Fioriera delle Storie con Elisabetta Salvatori

22 novembre 
Capannori, Casa del Popolo di Verciano, con  Armando Sestani e Federico Camici Roncioni 

23 novembre 
Massa,  Bar Ecuador con Adriana Riccardi, Riccardo Bardoni e Stefano Barotti

4 dicembre 
Milano, Trattoria Popolare Arci Traverso, con Alessio Lega
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DISCOVERLAND 
TOUR con NICCOLÒ FABI

Continua il tour di DISCOVERLAND, il duo formato da PIER CORTESE e ROBERTO ANGELINI, per la presentazione del nuovo album “ERO”. Annunciati diversi sold out e una nuova data, il fitto calendario di concerti toccherà tutta Italia e vedrà la partecipazione straordinaria di NICCOLÒ FABI in qualità di musicista aggiunto.  “ERO” è il primo concept album di DISCOVERLAND interamente composto da canzoni inedite, pubblicato lo scorso 20 settembre: un lavoro di otto brani, tessuti con amore e maestria da Cortese e Angelini con la collaborazione di LEO PARI, amico e sostenitore di Discoverland fin dall’inizio, e la partecipazione di NICCOLÒ FABI, penna, musicista e voce nei brani “Gange”, “Terza Età”, e “Karmatango”. “ERO” è la sintesi di un percorso attraverso culture e visioni differenti, esperienze in studio e dal vivo, alla ricerca di una voce autentica capace di esprimere i nostri pensieri di fronte allo scorrere del tempo, pretesto per un confronto con quello che siamo e quello che diventeremo. Il karma, la reincarnazione, le molteplici prospettive dell’esistenza: una celebrazione del presente evocativa e piena di meraviglia, nell’accettazione della continua evoluzione dell’essere umano e della natura, con la consapevolezza che il movimento e il cambiamento sono inevitabili e che, nonostante le nostre fragilità, possiamo trovare sempre rifugio nell’amore. Il sound, denso di immagini, è quello di Discoverland, fusione affascinante tra l’acustico e l’elettronico, dove il puro incontra il contaminato e l’onirico abbraccia il concreto, tra pedal steel, minimalismo e armonie corali, ma anche sitar, tablas, ritmi tribali e chitarre. Ogni canzone e ogni elemento, seppur diversi, si integrano spontaneamente. Raffinato e colto, allo stesso tempo vero e diretto, “ERO” parla al cuore, allo spirito e alla mente.  Discoverland nasce nel 2011 dagli incontri musico-amicali tra Pier Cortese e Roberto Angelini, artigiani del suono e della parola con una lunga esperienza come strumentisti, produttori e cantautori. Attraverso un intreccio di voci, chitarra, steel guitar ed elettronica, Discoverland reinterpreta brani italiani e internazionali che hanno fatto la storia della musica, creando un’esperienza sonora dalle trame e dai colori inaspettati. Il primo capitolo discografico, “Discoverland” (2012), è un viaggio onirico che unisce fantasia, ricerca e paradosso, in un amalgama suggestivo e surreale, evocando connessioni sorprendenti come quella tra Ben Harper e Fabrizio De Andrè. Con il successivo “Drugstore” (2016), il duo trasforma le canzoni adottando un approccio elettro-bucolico che trasporta l’ascoltatore in un “ranch psichedelico”, una terra di scoperta dove l’esplorazione e la sperimentazione sono protagoniste. Dopo numerosi concerti in tutta Italia e una lunga pausa, Pier Cortese e Roberto Angelini sentono l’urgenza di confrontarsi con nuovi territori. Non si tratta più solo di ricerca sonora, come nei primi due episodi del progetto, ma di un’esigenza narrativa: creare brani che riflettano il ciclo della vita, che siano trama e interruttore, specchio reale delle paure e delle domande dell’essere umano. 

17/10 NAPOLI | Teatro Bolivar 
18/10 FOGGIA | Teatro del Fuoco 
19/10 TARANTO | Spazio Porto SOLD OUT 
20/10 FERRANDINA (MT) | Cine Teatro Bellocchio 
24/10 PERUGIA | Auditorium San Francesco al Prato 
25/10 CAMPI BISENZIO (FI) | Teatrodante Carlo Monni 
02/11 BENEVENTO | Teatro San Marco 
03/11 MOLFETTA (BA) | Eremo Club 
07/11 URBINO | Teatro Sanzio 
08/11 BUSSETO (PR) | Teatro Verdi 
09/11 SULMONA (AQ) | Teatro Maria Caniglia 
12/11 BOLZANO | Teatro Cristallo 
13/11 BASSANO DEL GRAPPA (VI) | Teatro Remondini 
14/11 TRENTO | Teatro Sanbapolis 
21/11 TORINO | Hiroshima Mon Amour 
22/11 RONCADE (TV) | New Age 
25/11 GROTTAMMARE (AP) | Teatro delle Energie NUOVA DATA 
26/11 SANT'AGATA BOLOGNESE (BO) | Teatro Bibiena 
27/11 NOVARA | Teatro Farragiana 
28/11 CESENATICO | Teatro Comunale SOLD OUT
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Teho Teardo e Blixa Bargeld
giovedì 19 settembre 2014 esce il singolo Starkregen che anticipa il nuovo album “Christian & Mauro” in uscita il 25 ottobre, a cui seguirà il tour europeo  

Esce giovedì 19 settembre 2024 su tutte le piattaforme digitali “Starkregen”, il nuovo singolo di Teho Teardo e Blixa Bargeld. L’uscita di questo nuovo brano anticipa la pubblicazione su cd, vinile e digitale, del nuovo album di inediti, prevista per il 25 ottobre 2024, che si chiamerà “Christian & Mauro” (Specula/Audioglobe). Seguirà a novembre e dicembre un tour europeo in continuo aggiornamento, che toccherà anche diverse città italiane. Quella di giovedì 19 settembre non è una data scelta a caso: coincide, infatti, non solo con il compleanno di Teho Teardo, ma anche con la Festa di San Gennaro, Santo Patrono di Napoli, e con il prodigio della liquefazione del sangue. Un data, quindi, di buon augurio, anche per il lungo tour che vedrà impegnati Teardo e Bargeld in nove paesi europei e che arriverà a novembre in Italia il 20 a Perugia, all’Auditorium San Francesco al Prato, in occasione di Rockin’ Umbria, il 21 a Livorno, per un’esibizione al Teatro Goldoni di Livorno durante il Premio Ciampi, il 22 novembre al Teatro Galli di Rimini, il 23 all’Auditorium Fondazione Cassamarca di Treviso e il 24 al Druso di Ranica (BG). Prossimamente, è previsto l’annuncio di nuove date in Italia. Dopo “Live in Berlin”, l’album registrato dal vivo al Sonic Morgue di Berlino e pubblicato a dicembre 2022, Teho Teardo e Blixa Bargeld hanno realizzato il loro terzo album in studio, in uscita il prossimo 25 ottobre, che chiude la trilogia della loro lunga collaborazione, iniziata nel 2013 con “Still Smiling”, proseguita poi nel 2016 con “Nerissimo”, fino a questo nuovo capitolo discografico “Christian & Mauro”, il cui titolo fa riferimento ai rispettivi nomi di battesimo di Bargeld e Teardo. Nel singolo Starkregen, pubblicato dalla Specula Records e distribuito da Audioglobe, accanto ai numerosi strumenti suonati da Teardo e Bargeld, compaiono anche Gabriele Coen al clarinetto basso, Laura Bisceglia al violoncello e Susanna Buffa alla voce. In attesa dei concerti con Blixa Bargeld, Teho Teardo eseguirà un “concerto al buio” in solo l’11 ottobre allo Spazio ZUT di Foligno, in occasione di Umbria Factory Festival, e il 17 ottobre al MAXXI di Roma.
 
“Christian & Mauro” European Tour 2024
(in aggiornamento)
 
20/11 I Perugia Auditorium San Francesco al Prato, Rockin’ Umbria
21/11 I Livorno, Teatro Goldoni, Premio Ciampi
22/11 I Rimini - Teatro Galli
23/11 I Treviso Auditorium Fondazione Cassamarca
24/11 I Ranica (BG) - Druso
29/11 RO Bucharest - Club Control
01/12 D München - Amperé
03/12 D Köln - Kultu rkirche
04/12 D Frankfurt - Zoom
05/12 A Wien - WUK
06/12 CZ Prague Palác Akropolis
08/12 B Antwerp - De Roma
09/12 D Jena - Kassablanca
10/12 D Berlin Festsaal Kreuzberg
11/12 D Hamburg - Mojo
12/12 DK Copenhagen Bremen Theater
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IL MURO DEL CANTO
ANNUNCIA LE PRIME DATE DI PRESENTAZIONE DEL NUOVO DISCO
 
Si intitola “La Mejo Medicina” il nuovo album di IL MURO DEL CANTO, in uscita il 30 ottobre 2024 per Goodfellas. Ad annunciarlo, la band stessa che ha pubblicato anche le prime date del tour curato da Barley Arts. La presentazione ufficiale di “La Mejo Medicina” si terrà il 7 novembre al Monk di Roma, dove Il Muro del Canto salirà per la prima volta sul palco insieme ai due nuovi componenti, Edoardo Petretti alla tastiera e alla fisarmonica e Gino Binchi alla batteria, a cui seguiranno i concerti di Pescara, Torino, Milano, Bologna e Siena, dove porterà i nuovi brani e altre canzoni immancabili del repertorio. Il Muro del Canto incarna l’energia e la passione del folk rock, con la sua proposta ruvida e coinvolgente che unisce strumenti acustici ed elettrici per evocare atmosfere di enorme suggestione: rappresenta l’essenza autentica e popolare della capitale, da cui trae ispirazione per le storie e i personaggi raccontati nelle sue canzoni.  Acclamata nella scena indipendente, nel corso degli anni la band ha collaborato con figure di spicco del cinema italiano, come Marco Giallini, protagonista nel videoclip di "La vita è una", e Vinicio Marchioni, che ha recitato nel video di "Reggime er gioco", entrambi estratti dal quarto disco, “L’Amore mio non more”. Nel 2017, il brano "7 Vizi Capitali", realizzato in collaborazione con Piotta, ha conquistato il pubblico internazionale come sigla della serie TV Netflix "Suburra", trasmessa in 190 Paesi.  Il quinto capitolo discografico, “Maestrale”, pubblicato nel 2022, è stato portato dal vivo nei principali club e festival italiani in un tour che ha visto Il Muro del Canto esibirsi in apertura a Ben Harper & The Innocent Criminals e a Xavier Rudd al Pistoia Blues 2023. L’album è stato presentato con interviste e minilive in trasmissioni come Rai Radio2 Social Club, in onda su Radio2 e in tv su Rai2, Rai Radio1 Music Club, Metropolis de La Repubblica, e con interviste a Rai Radio2 Le Lunatiche, Rai Radio 1 Un giorno da Radio 1, Rai Radio Live Setlist, GR Rai e in numerose altre emittenti nazionali, regionali e locali. Accolto positivamente anche dalla stampa specializzata, è diventato oggetto di interviste, recensioni e approfondimenti su testate come Blow Up, Rumore, Buscadero, Raropiù, Il Messaggero ed. Nazionale, Il Corriere della Sera Roma, La Repubblica Roma, Rockit, The Wom, SkyTG24, Sentireascoltare, InsideMusic, Mescalina, Offtopic, Tuttorock, Exitwell, Ondarock, e molte altre.  Il Muro del Canto sono: Daniele Coccia Paifelman- voce e testi; Ludovico Lamarra - basso elettrico; Eric Caldironi - chitarra acustica; Franco Pietropaoli - chitarra elettrica e cori; Edoardo Petretti - fisarmonica, pianoforte e tastiere; Gino Binchi - batteria. 

I CONCERTI 
 
07/11 Roma | Monk Club 
Info e prevendite su: https://xceed.me/  
 
09/11 Pescara | Scumm   
Info e prevendite su: https://www.i-ticket.it/ +Tessera ARCI 
 
26/11 Torino | Off Topic  
Info e prevendite su: https://dice.fm/  
 
27/11 Milano | Arci Bellezza   
Info e prevendite su: https://dice.fm/ + Tessera ARCI 
 
28/11 Bologna | Freakout Club  
Info a breve + Tessera AICS 
 
30/11 Siena | La Corte dei Miracoli  
Biglietti in cassa + tessera associativa 
 
calendario in aggiornamento
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ALMAMEGRETTA  
ANNUNCIATO IL “SANACORE LIVE TOUR – 30° ANNIVERSARIO” 
CON OTTO IMPERDIBILI CONCERTI 

Gli ALMAMEGRETTA annunciano per il 2025 il tour celebrativo dei 30 anni dalla pubblicazione di Sanacore, secondo iconico album, pietra angolare della loro discografia e riconosciuto come uno dei dischi più importanti di un’intera generazione artistica.   Uscito nel 1995, Sanacore univa sperimentazione e tradizione, elettronica e echi acustici, reggae, dub e canzone popolare, un disco rivoluzionario che quell’anno si aggiudicherà la Targa Tenco come miglior album in dialetto, una delle quattro vinte in carriera dalla band napoletana (1994 - Anima Migrante; 1995 - Sanacore; 2001 – Imaginaria; 2023 – Senghe). Ha rappresentato un caposaldo per la musica italiana alternativa, ponendo le basi per un percorso di contaminazione e innovazione che ha reso gli Almamegretta tra i protagonisti più influenti di quella scena musicale.    SANACORE LIVE TOUR - 30° ANNIVERSARIO toccherà i principali club italiani nel marzo 2025, con otto imperdibili appuntamenti: 
 
7 marzo 2025 - FIRENZE VIPER THEATER 
8 marzo 2025 - NONANTOLA (MO), VOX CLUB 
11 marzo 2025 - SETTIMO TORINESE (TO), COMBO CLUB | SUONERIA 
12 marzo 2025 - MILANO, ALCATRAZ 
14 marzo 2025 - NAPOLI, CASA DELLA MUSICA 
16 marzo 2025 - CIAMPINO (RM), ORION 
21 marzo 2025 - PADOVA, HALL 
22 marzo 2025 - CESENA, VIDIA 
 
I biglietti saranno disponibili su MC2Live.it, Vivaticket.com e circuiti di vendita autorizzati dalle ore 10:00 di martedì 1° ottobre. 
Media Partner: Rockol 
 
Raiz, storica voce degli Almamegretta ricorda: "Quando abbiamo realizzato Sanacore, in un villino affittato per l’occasione sull’isola di Procida, non immaginavamo che avrebbe avuto una vita tanto lunga. Già ci sembrava tanto fare uscire un disco di musica in cui credevamo molto. Per noi aver ricreato la nostra “personale Giamaica” a poche miglia marine dalla metropoli, vivere tra studio, mare e natura per tre mesi e vedere il tutto mixato da Adrian Sherwood, il “Quincy Jones” della scena dub di Londra, era già vincere alla lotteria. Il resto era tutto un di più: e ancora è cosi. Sono sicuro di parlare a nome di tutti i componenti della band e persino del nostro ultimo acquisto, Paolo Baldini, che all’epoca non era il bassista - dub wizard che è diventato, ma un adolescente di Pordenone."  
Gli ALMAMEGRETTA sono una delle più influenti espressioni musicali degli ultimi trent’anni in Italia, con quattro Targhe Tenco all’attivo, una partecipazione in gara tra i big a Sanremo nel 2013, tredici album e migliaia di concerti in Italia ed Europa. Con dischi come “Animamigrante”, “Sanacore”, “Lingo” hanno segnato la scena musicale italiana diventandone al tempo stesso tra i rappresentanti più internazionali. Il loro stile è fondato su un ampio numero di generi, dal beat al rhythm‘n’blues, dal reggae al funk, fino all’elettronica, alla world music e al pop senza ovviamente dimenticare la matrice dub, con un frontman, Raiz, capace di emozionare e scuotere con la sua voce potente e originale. Mai fermi due volte nello stesso posto, il sound che li ha resi famosi in Italia e in Europa si è continuamente evoluto e spostato in direzione delle esigenze artistiche della band e dei testi, da sempre uno dei punti cardine della loro creatività.  Il loro ultimo album è “Senghe” (2022), vincitore della Targa Tenco 2023 come Miglior Album in Dialetto. 
 
ALMAMEGRETTA – Formazione 
RAIZ – voce; PIER PAOLO POLCARI - tastiere, programming; GENNARO “T” TESONE – batteria; PAOLO BALDINI - basso, programming; FEFO FORCONI – chitarra; ALBINO D’AMATO – live engineering 
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ENZO GRAGNANIELLO
IN TOUR CON “L’AMMORE È NA RIVOLUZIONE” 

Prosegue il tour di ENZO GRAGNANIELLO per la presentazione di “L’AMMORE È NA RIVOLUZIONE”, il nuovo album di inediti pubblicato lo scorso 19 giugno. I prossimi concerti: il 27 settembre a Volla (NA) e il 29 settembre a Piano di Sorrento (NA).  “L’Ammore è na Rivoluzione" è un viaggio profondo nell’animo umano, narrato con la forza e la passione della lingua partenopea. È un omaggio alla speranza, alla pace interiore e al valore delle relazioni autentiche.  In un mondo spesso caotico e doloroso, l'album ci ricorda che la vera ricchezza risiede nell'amore, elemento che unisce tutti noi come onde in un vasto mare. Un lavoro intriso di perseveranza e speranza, colmo di gratitudine, che sottolinea come la bellezza e la felicità siano sufficienti per dare senso alla vita.   Attraverso una serie di brani toccanti, Gragnaniello esplora diverse sfaccettature emotive e sociali, celebrando valori come la ricerca della felicità e il sostegno reciproco, e mettendo a punto un inno ai sentimenti capaci di illuminare l'esistenza e dare un nuovo significato alle cose.  Con "L’Ammore è na Rivoluzione" Enzo Gragnaniello trova un'ulteriore strada per tradurre in musica sentimenti profondi e imprescindibili, ennesima testimonianza del suo talento e della sua capacità di raccontare l'anima della sua città e la vita.  L’album si inserisce nella lunghissima carriera del musicista, autore e compositore, che da decenni incarna la voce profonda e appassionata della Napoli più autentica e che nel 2019 ha vinto la sua quarta Targa Tenco per il miglior album in dialetto con “Lo chiamavano Vient’ ‘e terra”. Legato visceralmente alla sua città, anche quest’ultimo lavoro discografico nasce nell’intimità della sua casa nei Quartieri Spagnoli di Napoli.  L’album è stato anticipato il 1° marzo dal singolo omonimo, “L’Ammore è na Rivoluzione”.  Enzo Gragnaniello parla del disco: “In una società sempre più disorientata e priva di emozioni, sommersa dall’odio e dalla sopraffazione non ci resta che urlare l’amore. Un amore puro. Un amore rivoluzionario. Si perché l’amore è l’unica vera rivoluzione che ci rimane da fare, l’amore è la vera rinascita che può risvegliare le coscienze, avvicinarle alla vera realtà e al sentimento perché come dice il testo “Tutto il resto è’ solo un’illusione "Amore Amore mio l’ammore overo è quann’ servi a Dio”. Accanto al tour estivo di presentazione di “L’Ammore è na Rivoluzione", continua quello di “Neapolis Mantra”, l’opera multidisciplinare ideata dal regista e coreografo italo-africano Mvula Sungani che combina la potenza espressiva della physical dance dell’étoile Emanuela Bianchini con la vibrante voce black del maestro Enzo Gragnaniello, sul palco insieme ai solisti della Mvula Sungani Physical Dance, alla propria band e all’attrice Federica Totaro. 
27/09 - Volla (Na)
29/09 Piano di Sorrento (NA) – Piazza Cota
 
NEAPOLIS MANTRA 
23/10 Modena - Teatro Comunale di Modena  
16/11 Avezzano (AQ) - Teatro dei Marsi  
07/12 Sulmona (AQ) - Teatro Maria Caniglia  
15/12 Pesaro - Teatro Rossini  
09/05/2025 Napoli - Teatro Bolivar 
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JAMES SENESE JNC 
IN TOUR CON “STIAMO CERCANDO IL MONDO” 

Prosegue il tour di James Senese JNC per la presentazione del suo ultimo album di inediti, “Stiamo cercando il mondo”. Artista straordinario e innovatore, da oltre cinquant’anni calca con energia inarrestabile i palchi di teatri, festival e club, offrendo un sound unico e inconfondibile. Il prossimo appuntamento: il 14 settembre, al Casmene Fest di Comiso (RG), festival del cinema, del teatro e delle visioni. Figura di riferimento per numerose generazioni di musicisti e protagonista della rivoluzione culturale nota come Neapolitan Power, James Senese ha recentemente festeggiato il 40esimo anniversario del suo omonimo disco di debutto solista. Da oltre cinquant’anni calca instancabilmente i palchi di tutta Italia, con il suo straordinario talento e la sua inconfondibile attitudine.  Oltre ai brani del vasto repertorio, oggi porta dal vivo le nove tracce di "Stiamo cercando il mondo", il suo ventunesimo album, un lavoro sincero e appassionato, in linea con quella visione artistica priva di compromessi che lo ha contraddistinto fin dai tempi degli Showmen con Mario Musella e Napoli Centrale insieme a Franco Del Prete, passando per il profondo legame con Pino Daniele. Senese soffia nel suo sax il dolore e la forza, la lotta, la paura, la guerra; il suo canto affronta i sentimenti in un alternarsi continuo di amore e rabbia di chi combatte una vita quotidiana per la dignità di vivere. Il suo estro creativo e il suo gusto musicale si sviluppano all’interno del disco fra canzoni cantate e brani strumentali in cui il suono del sax, così riconoscibile, diventa il filo conduttore per una narrazione sempre in bilico fra jazz-funk, una spruzzata di latin music e tradizione partenopea. “Stiamo cercando il mondo” è il nuovo capitolo di una lunga carriera mai corrotta dalle mode del momento nel quale l’artista napoletano continua a indicare la strada attraverso la quale trovare la libertà: di esprimersi, di esistere, di amare.  
 
I PROSSIMI CONCERTI 

05/12 Cava de' Tirreni (SA) - Il Moro Club 

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PARTE IL 28 NOVEMBRE
IL NUOVO TOUR NAZIONALE DE LA MASCHERA

Parte il 28 novembre da Milano il tour nazionale de La Maschera, una delle band più interessanti della scena indipendente partenopea.  Tanta musica in questi due anni trascorsi dall’uscita dell’ultimo album de La Maschera, ‘Sotto chi tene core’, un concept album di 9 canzoni che parlano di riscatto sociale e sentimentale, un invito ad alzare lo sguardo e farsi avanti. Storie vere, dove l’urlo di chi non ha voce diventa grido di battaglia. Due tour nazionali, oltre 100 live, compreso l’incredibile concerto di agosto 2023 a Napoli con 10.000 persone in Piazza del Plebiscito, e numerosissimi sold out. Ora la band è pronta a ripartire con 6 date imperdibili, da Milano a Firenze, da Bologna a Torino e Roma, per chiudere il tour il 23 dicembre al Palapartenope di Napoli.  “Ultimo giro per Sotto chi tene core! – dice il frontman della band, Roberto Colella. Sono stati due anni incredibili e intensi! Abbiamo suonato tantissimo ed è il momento di tirare i remi in barca per un po', per scrivere ancora! Perciò, questi concerti sono l'occasione perfetta per salutarci e vivere una grande festa! Il tutto si concluderà il 23 dicembre a Napoli... fidatevi di noi! Vi aspettiamo tutti!” La Maschera sono: Roberto Colella (voce/tastiera/chitarra), Vincenzo Capasso (tromba), Alessandro Morlando (chitarra elettrica), Antonio ‘Gomez’ Caddeo (basso e contrabbasso), Marco Salvatore (batteria) e Michele Maione (percussioni).  Questi gli appuntamenti in programma: 


28 novembre
Milano – Santeria Toscana 31

29 novembre
Firenze - Circolo Il Progresso

7 dicembre
Bologna – Locomotiv Club

8 dicembre
Torino - Off Topic

12 dicembre
Roma - Monk

23 dicembre
Napoli – Palapartenope

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VASCO BRONDI
LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA
il 2 dicembre all'ALCATRAZ di Milano un concerto/evento unico per festeggiare i dieci anni dell'album
COSTELLAZIONI
  
Costellazioni 2014/2024. Dieci anni di un disco che ha portato un grande cambiamento. Dopo i primi due album in cui avevo trovato una voce e quattro anni di silenzio, ero tornato da un viaggio solitario lungo sei mesi e mi sono rimesso a scrivere. Ne è uscito Costellazioni, un disco provinciale e spaziale. Il 2 dicembre lo risuoniamo all’Alcatraz di Milano, la città dove l’ho scritto in un appartamentino di Lambrate prima di ri-trasferirmi a Bologna e ri-ri-trasferirmi a Ferrara. Era l’inizio della fine della mia gioventù. È stata una grande festa, uno scontro tranquillo. Senza ironico distacco, senza disincanto. Solo immenso smarrimento e immensa libertà.” Il 2024, caratterizzato dall’uscita del nuovo disco di inediti “UN SEGNO DI VITA”, si chiuderà per Vasco Brondi con un grande concerto il 2 dicembre 2024 all’Alcatraz di Milano, per festeggiare i dieci anni di “COSTELLAZIONI”, l’album pubblicato nel marzo del 2014, tra i più amati della sua discografia, che per la prima volta aprì a Vasco Brondi le porte dei grandi spazi live e ampliò notevolmente la sua popolarità anche al di fuori di quell’ambito “indie” in cui il progetto LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA era nato e cresciuto.

  
Il concerto è prodotto e organizzato da IMARTS International Music & Arts con Gibilterra e Cara Catastrofe.
Tutte le informazioni sui concerti e sui biglietti sul sito www.vascobrondi.it.
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4 Ottobre: festa d’autunno con Le Orme a Villa Frova

A Stevenà (PN) di Caneva, a cavallo tra il Friuli Venezia Giulia e il Veneto, il prossimo venerdì 4 ottobre a Villa Frova (ore 21,15) in programma il concerto de Le Orme con l’ultimo live del fitto tour estivo, appuntamento molto atteso per i moltissimi fan di questa band storica e, più in generale, per tutti gli appassionati di musica. Sul palco, guidati dall’inossidabile batterista Miki Dei Rossi, saranno come di consueto: Michele Bon all’organo e al synth, Luca Sparagna alla voce e al basso elettrico e Aligi Pasqualetto al pianoforte. L’iniziativa nasce grazie alla Regione Friuli Venezia Giulia, attraverso l’Assessorato alle Attività Produttive e al Turismo, e dalla collaborazione tra l’Associazione Culturale Folkgiornale con il Comune di Caneva, che mette a disposizione il parco di villa Frova, con i suoi spazi museali, gli essicatoi per la lavorazione della seta, raro esempio di archeologia agricolo-industriale. Le Orme sono un gruppo musicale rock progressivo italiano nato negli anni sessanta a Venezia come gruppo beat. Insieme con i New Trolls, Premiata Forneria Marconi e Banco del Mutuo Soccorso rappresentano i principali esponenti del rock progressive italiano, nonché uno dei gruppi che hanno goduto di maggiore visibilità all'estero. Un discorso a parte merita la riqualificazione di Villa Frova presso la quale il Comune, con l’acquisizione e la successiva ristrutturazione, ha fondato l’officina della sostenibilità, rivolta all’intera comunità. Oltre ad alcuni spazi adibiti a ristorazione mirati alla diffusione della cucina locale, vi si trovano: la Biblioteca Civica in cui vengono allestite continuativamente interessanti mostre, il Museo del Ciclismo, un centro di ritrovo per anziani e un’importante sala per conferenze ed eventi, un insieme di attività che vanno sotto il nome di Officina villa Frova. Tutto ciò significa salvaguardia del patrimonio culturale materiale e immateriale, dell’artigianato di qualità, di tutto quanto sia legato alla tradizione delle nostre terre, ma guardi innovativamente e intelligentemente verso il futuro. L’Associazione Culturale Folkgiornale è da tempo in linea con questi principi, ritenendo che l’adozione di pratiche sostenibili nei grandi eventi non sia solo una necessità dettata dalla tutela ambientale, ma rappresenti anche un’opportunità per gli eventi stessi per diventare veri e propri laboratori, proporre nuove prassi di comportamento e testare nuove tecnologie sostenibili, come sistemi di raccolta differenziata intelligente, produzione di energia rinnovabile sui luoghi di svolgimento delle attività, impianti green per amplificazioni e luci. L’implementazione di pratiche sostenibili presenta alcune sfide, non è sempre di facile attuazione, prevede significativi investimenti iniziali e deve spesso tener conto di una complessità organizzativa e una certa resistenza al cambiamento, che di fatto esiste… Su questi temi di sensibilizzazione, insieme alla Magnifica Comunità di Montagna Dolomiti Friulane, Cavallo e Cansiglio e al Comune di Caneva per creare, pur nella festa, un momento di riflessioni e di crescita sociale.
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UN UOMO CHIAMATO
BOB DYLAN
Frammenti di vita, di opere e “miracoli” del leggendario songwriter americano in un suggestivo spettacolo di racconti, suoni e visioni.

 con: EZIO GUAITAMACCHI – DAVIDE VAN DE SFROOS - ANDREA MIRÓ – BRUNELLA BOSCHETTI 

13 OTTOBRE 2024 – ORE 18:00
TRIENNALE MILANO TEATRO
I biglietti saranno disponibili su Triennale.org, Ticketone.it e su ponderosa.it

“Ezio ha deciso di ripartire per uno dei suoi viaggi narrativi e sonori e noi siamo stati invitati a fare parte di questo splendido gioco, alla scoperta di un uomo chiamato Bob Dylan.”
Davide Van De Sfroos

Essere contemporanei di Bob Dylan è come essere contemporanei di Shakespeare. Come raccontare allora il bardo di Duluth? Come raccontare un poeta laureato, vivente e ancora magnificamente attivo? Come raccontare uno che racconta noi e che ha cantato almeno tre generazioni di noi? A sessant’anni dall‘uscita di “Freewheelin’ Bob Dylan, ad esempio, come raccontare l’epopea che stava cominciando, quelle canzoni diventate sangue universale, quella copertina commovente, quella tenerezza? Scritto e interpretato dal giornalista, scrittore e musicista EZIO GUAITAMACCHI, “Un uomo chiamato BOB DYLAN” vede DAVIDE VAN DE SFROOS, nell’inedito, triplo ruolo di musicista, attore e pittore, calarsi nei panni di Bob Neuwirth, cantautore amico di Dylan. Mentre ANDREA MIRO’ (direttore musicale dello show) interpreta la figura di Joan Baez con la bravissima vocalist BRUNELLA BOSCHETTI a completare il cast. Storie accattivanti e aneddoti gustosi si alterneranno a brani epocali “dylaniati” in chiave acustica con immagini storiche proiettate su un grande schermo a impreziosire il tutto e a suggestionare il pubblico. In repertorio: Blowin’ In The Wind, Just Like A Woman, My Back Pages, All Along The Watchtower, Like A Rolling Stone, Hurricane, The Times They Are A-Changing, Shelter From the Storm, Not Dark Yet

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La prog band più famosa al mondo
PFM
Dopo aver registrato sold out in ogni tappa del tour estivo
Torna in tour nei teatri da novembre con “PFM canta De André”
 
Dopo aver registrato sold out in ogni tappa del tour estivo, a grande richiesta PFM Premiata Forneria Marconi tornerà in tour nei teatri da novembre con “PFM canta De André”, la serie di concerti che celebra lo storico sodalizio con il grande cantautore genovese. In questo tour invernale la formazione sul palco vedrà un cambio di guardia alla chitarra: dopo nove anni Marco Sfogli lascia il posto a Giacomo Castellano. Formazione del tour invernale: Franz Di Cioccio (voce e batteria), Patrick Djivas (basso), Giacomo Castellano (chitarra elettrica), Alessandro Scaglione (tastiere), Eugenio Mori (batteria), Lucio Fabbri (violino). Sul palco ci saranno anche tre ospiti d’eccezione: Flavio Premoli (fondatore PFM) con l’inconfondibile magia delle sue tastiere, Michele Ascolese, chitarrista storico di Faber e Luca Zabbini (tastiera e voce) leader dei Barock Project. «Sono stati 9 anni e mezzo splendidi questi passati con la PFM in giro per il mondo – spiega Marco Sfogli - ma è arrivato il momento per me di concentrarmi maggiormente sulla mia carriera solista e sperimentare nuovi percorsi. Ringrazio tutti i miei compagni di lavoro, passati e presenti, tutti i fan che mi hanno supportato e un caloroso abbraccio di benvenuto a Giacomo che, sono sicuro, saprà farvi emozionare». «Ho sempre portato nel cuore la musica della PFM. Sono cresciuto con la loro musica. – racconta Giacomo Castellano - Entrare a farne parte rappresenta motivo di orgoglio e felicità. Sarà un onore sostituire il mio grande collega Marco Sfogli. Il suo impeccabile lavoro con questa band rimarrà per me un punto di riferimento e motivo di ispirazione per iniziare questa incredibile nuova avventura musicale». Di seguito le date del tour:

16 novembre al Teatro Ponchielli di Cremona
19 novembre al Teatro Dal Verme di Milano
20 novembre al Teatro Dal Verme di Milano
29 novembre al Teatro Golden di Palermo
30 novembre al Teatro Metropolitan di Catania
1 dicembre al Teatro Cilea di Reggio Calabria
14 dicembre al Teatro D'Annunzio di Latina
18 dicembre al Teatro Corso di Mestre (Venezia)
22 dicembre al Teatro Impero di Marsala
28 dicembre al Teatro La Fenice di Senigallia (Ancona)
29 dicembre all’Auditorium 10 settembre 1943 di Isernia
30 dicembre all’Auditorium Parco della Musica (Sala Santa Cecilia) di Roma
 
Per i biglietti e le prevendite info su: www.pfmworld.com
 
PFM – Premiata Forneria Marconi ha uno stile unico e inconfondibile che combina la potenza espressiva della musica rock, progressive e classica in un'unica entità affascinante. Nata nel 1970 (discograficamente nel 1972), la band ha guadagnato rapidamente un posto di rilievo sulla scena internazionale, che mantiene tutt’oggi. Nel 2016 la prestigiosa rivista inglese “Classic Rock” UK ha posizionato PFM – Premiata Forneria Marconi al 50esimo posto tra i 100 artisti più importanti del mondo, mentre “Rolling Stone” UK ha inserito l’album Photos of ghost al 19esimo posto tra i dischi più importanti della musica progressive. Nel 2018 la band ha ricevuto a Londra il prestigioso riconoscimento come “International Band of the year” ai Prog Music Awards UK e nel 2019 la rivista inglese “PROG UK” ha nominato Franz Di Cioccio tra le 100 icone della “musica che hanno cambiato il nostro mondo” (unico musicista del mondo latino).

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FRANCESCO DE GREGORI
“NEVERGREEN (PERFETTE SCONOSCIUTE)”
dal 29 ottobre al 23 novembre 2024
20 concerti al Teatro Out Off di MILANO
 

Una serie di live intimi per soli 200 spettatori a sera. In scaletta, tra gli altri brani, le “gemme” meno conosciute
 
Dal 29 ottobre al Teatro Out Off di MILANO Francesco De Gregori presenterà “NEVERGREEN (PERFETTE SCONOSCIUTE)”, una serie di live con una capienza limitata a 200 spettatori per serata. La scaletta sarà diversa ogni sera e non mancheranno degli ospiti a sorpresa, colleghi e amici che condivideranno con De Gregori una selezione di sue canzoni affascinanti, raramente proposte dal vivo, permettendo al pubblico di scoprire o riscoprire alcuni capolavori nascosti del repertorio. Con Francesco De Gregori sul palco Guido Guglielminetti (basso e contrabasso), Carlo Gaudiello (tastiere), Primiano Di Biase (hammond), Paolo Giovenchi (chitarre), Alessandro Valle (pedal steel guitar e mandolino) e Simone Talone (percussioni). Corista: Francesca La Colla. Di seguito le date dell’evento (organizzato e prodotto da Friends & Partners): 29, 30, 31 ottobre, 2, 3, 4, 6, 7, 8, 10, 11, 12, 14, 15, 16, 18, 19, 20, 22 e 23 novembre. 

I biglietti per “Nevergreen (Perfette sconosciute)” sono disponibili su Ticketone e nei circuiti di prevendita abituali. 
I tour sono prodotti da Friends & Partners. Per informazioni sui biglietti: www.friendsandpartners.it.

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OFFICINA DELLE ARTI PIER PAOLO PASOLINI
direzione artistica Tosca
Teatro Eduardo De Filippo | Viale Antonino di San Giuliano 782 – ROMA

Con il mese di ottobre Officina Pasolini, il Laboratorio di Alta formazione artistica e HUB culturale della Regione Lazio diretto da Tosca, inizia a festeggiare i suoi dieci anni di vita. Una programmazione, come sempre gratuita e ricca di ospiti e di proposte culturali dal sapore internazionale, con scambi culturali che arrivano questa volta dall’Argentina, con la prima data italiana di un’artista eccezionale come Teresa Parodi, e da Parigi, dove Officina Pasolini tornerà ospite della prestigiosa Maison de l’Italie alla Cité Internationale Universitaire per il festival Jazz à la Cité. Si comincia martedì 8 con Valentina Farinaccio che accoglie, nel suo format Prospettive d’autore, la cantautrice pugliese Erica Mou nella veste di autrice di un libro particolarmente emozionante: Una cosa per la quale mi odierai, edito da Fandango Libri. Mou nel suo secondo romanzo scrive la storia di una famiglia vivissima, allegra, eccentrica e scanzonata, che all’improvviso si ritrova sull’orlo di un baratro alla notizia del male incurabile della madre. Come si fa a raccontare la morte di una madre? Attraverso il diario della malattia che mamma Lucia comincia a scrivere per esorcizzare le emozioni negative e che porterà madre e figlia a conoscersi meglio e scoprirsi più leggere e diverse di quanto avessero creduto. Un’ospite eccezionale salirà sul palco del Teatro Eduardo De Filippo la sera di venerdì 11: Teresa Parodi, figura iconica della cultura argentina, attivista, politica, poetessa e sicuramente una delle cantautrici più rappresentative della musica popolare non solo del suo Paese e di tutta l'America Latina, ma nel mondo. Oltre a una intensa carriera testimoniata da decine di premi vinti, è stata il primo Ministro della Cultura donna della Repubblica Argentina tra il 2014 e il 2015, sotto la presidenza di Cristina Kirchner. Ha esordito al fianco di Astor Piazzolla e ha composto più di cinquecento canzoni che ricreano l'identità del suo popolo, brani cantati dalle voci più importanti d'America - in primis Mercede Sosa - e inclusi nei suoi trentatré album. Ad introdurla sarà Tosca, che ha fortemente voluto e reso possibile l’arrivo in Italia di questa straordinaria artista, dopo aver condiviso con lei nel 2023 il palco a Buenos Aires, Córdoba e Bahia Blanca, durante il suo primo tour di grande successo in Argentina. Dopo Roma, Teresa Parodi terrà infatti alcuni concerti in Italia e soprattutto sarà attesa per due importanti riconoscimenti alla carriera al Premio Parodi (12 ottobre) e al Premio Tenco (18 ottobre). Il ConversaConcerto di Roma sarà un’occasione imperdibile per ripercorrere le tappe più importanti della vita e della carriera di una delle artiste più lucide e ispirate del suo paese e ascoltare live alcuni brani della sua mirabile produzione, accompagnata da Emilia Parodi Campo al pianoforte e da Ezequiles Parodi Campo alla chitarra. Torna martedì 15 il podcast live Io non ho mai, scritto a quattro mani da Martina Martorano e da Leonardo Parata. Una serata che si annuncia esilarante, con l’effervescente conduzione di Martina e le intrusioni di Leonardo, regista in sala. Cinque ospiti, che saranno rivelati all’ultimo momento, si sfideranno in un'atmosfera informale, improvvisando ruoli e interazioni con il pubblico. Da non perdere assolutamente. Sempre il 15 ottobre, Officina Pasolini sarà presente a Parigi, al prestigioso festival Jazz à la cité, presso la Maison de l’Italie, con il concerto Candy Cane Snail con la bellissima voce di Ava Alami, che si è già esibita sul palco del Teatro Eduardo De Filippo, accompagnata da Vittorio Esposito al pianoforte e ai sintetizzatori. Sarà anche l’occasione per presentare nella capitale francese il bando per il nuovo biennio 2025-2026 del Laboratorio gratuito di Alta formazione artistica di Canzone, Teatro e Multimediale aperto anche a giovani artisti stranieri. Mercoledì 16 l’ospite atteso Serena Bortone, in occasione della presentazione, del libro A te vicino così dolce edito da Rizzoli, nell’ambito del format Prospettive d’autore curato dalla scrittrice e giornalista Valentina Farinaccio. Bortone, giornalista RAI, racconta una stagione della vita in cui i sentimenti sembrano prevalere su tutto, trascinandoci in un vortice oscillante tra illusione e bruschi ritorni alla realtà, nel ritratto di una generazione che scopre di non essere mai stata così libera come le hanno fatto credere. La storia dell’amicizia fra Serena e Vittoria nasce alla fine degli anni Ottanta, quando Internet non c’era e le informazioni transitavano solo attraverso le chiacchiere o i libri. Tra complicità, tradimenti, colpi di scena e traumi, il romanzo, tenero e avvincente, ci interroga su quanto siamo disposti a farci ingannare dall’amore. Protagonista della serata di giovedì 17 è il documentario L’utopia della Valle di Leo Muscato sul Festival della Valle d’Itria, importante appuntamento con la lirica che con l’edizione 2024 ha compiuto cinquant’anni. Mezzo secolo di storia d’arte in musica, d’impegno e passione. Nato in sordina a metà degli anni Settanta l’evento ha reso il territorio di Martina Franca luogo di riferimento internazionale per gli appassionati di lirica. Presentato dalla Fondazione Paolo Grassi insieme al Ministero della Cultura, alla Regione Puglia e al Comune di Martina Franca, il film scritto con Massimo Bernardini e Laura Perini con la consulenza musicale di Carla Moreni, ripercorre la storia del festival pugliese come vissuta e narrata da artisti, maestranze, pubblico e critici che hanno lavorato insieme, dietro le quinte o sotto i riflettori della ribalta, contribuendo al rinnovamento culturale dell’intero Sud Italia. Saranno presenti gli autori Leo Muscato, Laura Perini e Massimo Bernardini. Sabato 19 ottobre alle 21 salirà sul palco Fiorenza Calogero con Vico Viviani. Attraverso la reinterpretazione dei principali capolavori di Raffaele Viviani, questo concerto mette in luce l'incredibile attualità e versatilità del grande commediografo stabiese, rivelando come le sue opere continuino a risuonare nel presente. Nata e cresciuta a Castellammare di Stabia, a pochi passi dalla strada in cui nacque Viviani, Fiorenza Calogero si distingue come una delle voci più autentiche di Napoli. La direzione musicale, gli arrangiamenti e le rielaborazioni sono di Marcello Vitale e la regia di Gennaro Monti. Sul palco anche Arcangelo Michele Caso, cello, Gianluca Marino, chitarra, Gianluca Mercurio, percussioni, Marcello Vitale, chitarra battente. Si ascolteranno contributi audio inediti di Peppe Barra, Maurizio De Giovanni, Massimiliano Gallo e Anna Spagnuolo. Venerdì 25 ottobre nuovo appuntamento con Superficie Live Show - attori sul palco a portata di video, uno dei format più amati dal pubblico di Officina Pasolini, ideato e condotto da Matteo Santilli. Come sempre ci sarà uno scoppiettante susseguirsi di monologhi, anteprime, brevi video e tante ‘rubriche’ create ad hoc per questo format.  La programmazione di Officina Pasolini di ottobre si chiude lunedì 28 alle 19 con la festa finale della XXI Edizione della Festa del Videoclip Indie, l’importante rassegna dedicata al cinema e alla musica, con la direzione artistica di Francesca Piggianelli, Presidente dell’Associazione Culturale Romarteventi. Il premio, patrocinato da Regione Lazio, Direzione Siae, Roma Lazio Film Commission, Direzione SIAE e con il riconoscimento del Ministero dei Beni Culturali, è un omaggio ai videoclip indipendenti selezionati al Roma Videoclip in tour. Questo evento di chiusura prevede la proiezione di numerosi videoclip provenienti da tutta Italia e la presenza di artisti, registi, produttori, con l’assegnazione di vari premi speciali.

FIORENZA CALOGERO
Sabato 19 Ottobre ore 21.00
Officina Pasolini, Teatro Eduardo De Filippo, Roma

Sabato 19 ottobre alle ore 21 sarà in scena lo spettacolo Vico Viviani a Roma Officina Pasolini Teatro Eduardo De Filippo. Ideato e interpretato da Fiorenza Calogero.  Una intrigante esperienza di teatro canzone che, attraverso la reinterpretazione dei principali capolavori di Raffaele Viviani, mette in luce l'incredibile attualità e versatilità del grande commediografo stabiese, rivelando come le sue opere continuano a risuonare nel presente. Nata e cresciuta a Castellammare di Stabia, a pochi passi dalla strada in cui nacque Viviani, Fiorenza Calogero si distingue come una delle voci più autentiche di Napoli.  La direzione musicale, gli arrangiamenti e le rielaborazioni sono di Marcello Vitale, la regia dello spettacolo è di Gennaro Monti. Sul palco anche Arcangelo Michele Caso, violoncello, Gianluca Marino, chitarra, Gianluca Mercurio, percussioni, Marcello Vitale, chitarra battente. 



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