I comunicati stampa relativi ai concerti della scena cantautorale italiana...
“NEVERNEVERGREEN”
A CURA DI ENRICO DEREGIBUS
6 dicembre ore 21.00
Antica Stamperia Rubattino, Roma
ALLA RICERCA DELLE GEMME PIÙ NASCOSTE DI FRANCESCO DE GREGORI IN UNA SERATA-OMAGGIO A ROMA, TRA MUSICA E RACCONTI
Una serata dedicata alle canzoni di Francesco De Gregori meno note, sulla scorta degli spettacoli che l’artista romano ha tenuto a Milano nell’autunno 2024 con il titolo “Nevergreen” e poi documentati nel film omonimo, uscito nelle sale nei mesi scorsi. Si terrà il 6 dicembre alle 21 a Roma nel teatrino dell’Antica Stamperia Rubattino ed andrà a pescare nel repertorio ancora più nascosto di De Gregori, fitto di brani non meno belli di molti dei suoi successi. Il titolo sarà “Nevernevergreen - Canzoni davvero sconosciute di Francesco De Gregori”. A ideare e curare la serata è Enrico Deregibus, che è considerato il biografo di De Gregori, a cui ha dedicato varie libri. Il giornalista racconterà le canzoni e come sono nate, tra aneddoti e approfondimenti, all’insegna del motto “oltre la Donna cannone c’è di più”. Ad eseguire i brani un nutrito gruppo di ospiti, fra i migliori cantanti e musicisti della scena romana, ma non solo. Saliranno sul palco: Gabriella Aiello con Stefano Scatozza, Ernesto Bassignano, Miryam Belfiore con Diego De Luca, Daniele De Gregori, Fabrizio Emigli, Valentina Lupi con Ylenia Procaccioli, Pino Marino, Agnese Valle con Annalisa Baldi. Artisti di sensibilità e di generazioni diverse, che proporranno canzoni da tutta la produzione del cantautore, dalle prime composte a quelle degli ultimi album. A completare la scaletta, anche alcuni contributi video di particolare valore. L’appuntamento è organizzato dall’associazione “Sopra c’è gente”. L’Antica Stamperia Rubattino è nel cuore di Roma, nel quartiere Testaccio, in Via Rubattino 1. Nei suoi locali è fra l’altro conservata la campana che dava il via ai concerti al Folkstudio, il locale dove De Gregori ha mosso i primi passi. Proprio al Folkstudio era dedicata una precedente serata curata da Deregibus lo scorso giugno, sempre all’Antica Stamperia.
L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria al WhatsApp 375.7366804.
Info: 06.45493537
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Fuori Atelier - Jannacci e la “sua” Milano
Alessio Lega (chitarra e voce), Rocco Marchi (tastiere), Gudio Baldoni (fisarmonica).
Con la partecipazione straordinaria di Enrico Intra (pianoforte).
Interverrà lo scrittore Piero Colaprico, direttore del Teatro Gerolamo.
Sabato 6 dicembre 2025, ore 17.30
Auditorium Di Vittorio della Camera del Lavoro, corso di Porta Vittoria 43, Milano.
Il trio di Alessio Lega ed Enrico Intra omaggiano Enzo Jannacci sabato 6 dicembre alla Camera del Lavoro di Milano
L’auditorium Di Vittorio ospiterà un concerto-spettacolo che vuole mantenere viva la memoria di una grande personalità della canzone d’autore italiana. Ingresso libero fino a esaurimento posti
Come fuori programma della XXXI edizione dell’Atelier Musicale, l’associazione culturale Secondo Maggio presenta uno spettacolo dedicato al mondo di Enzo Jannacci, ideato e interpretato da Alessio Lega con il suo trio e in programma sabato 6 dicembre alla Camera del Lavoro di Milano (inizio live ore 17.30, ingresso libero fino a esaurimento posti), con la partecipazione straordinaria del pianista Enrico Intra. Cantautore dal forte impegno sociale ed esistenziale, Lega è anche interprete di canzoni popolari e di autori italiani del passato e realizza adattamenti in traduzione italiana di pagine di Brel, Brassens e Ferré. Nel 2004, nel suo esordio discografico con il cd Resistenza e amore, ha vinto la Targa Tenco (nel 2019 ha fatto il bis nella categoria “interpreti di canzoni non proprie”). Questa volta il suo sguardo si rivolge a Enzo Jannacci come figura di cantore delle vite degli ultimi, di artista dall’immaginazione surreale, di protagonista di una Milano della canzone che era culturalmente vivacissima. Il programma che Lega proporrà con Rocco Marchi alle tastiere e Guido Baldoni alla fisarmonica, sul palco dell’auditorium Di Vittorio della Camera del Lavoro, riprende integralmente quello, ormai storico, che nel 1964 consacrò Jannacci: 22 canzoni, concepito per lui da Dario Fo, andato in scena al Teatro Gerolamo e poi documentato su disco. Un recupero storico straordinario, che si arricchirà della significativa testimonianza di Pietro Colaprico, giornalista e scrittore, oggi direttore dello storico teatro milanese Gerolamo, oltre che autore di diversi romanzi, tra cui i racconti del maresciallo Binda, con i primi tre volumi scritti a quattro mani con Pietro Valpreda. Colaprico è anche l’inventore del termine “Tangentopoli”. Altrettanto importante sarà l’intervento di Enrico Intra, uno dei grandi maestri europei del jazz, che di Jannacci era amico e con cui, fin dalla nascita del Derby Club (fondato proprio da Intra, nel 1962, con il nome di Intra’s Derby Club) ha più volte collaborato, anche in epoche recenti. Quello di sabato 6 dicembre sarà, dunque, un concerto-spettacolo che mantiene viva, senza alcuna retorica, la memoria di una grande personalità della canzone d’autore italiana.
Programma
Ohè sunt chi (Dario Fo - Enzo Jannacci);
Ma mi (Giorgio Strehler - Fiorenzo Carpi);
Quella cosa in Lombardia (Franco Fortini - Fiorenzo Carpi);
Qualcosa da aspettare (Fausto Amodei);
Sopra i vetri (Dario Fo - Fiorenzo Carpi);
La luna è una lampadina (Dario Fo - Fiorenzo Carpi);
E l’era tardi (Enzo Jannacci);
La forza dell’amore (Dario Fo - Enzo Jannacci);
Veronica (Dario Fo/Sandro Ciotti - Enzo Jannacci);
L’Armando (Dario Fo - Enzo Jannacci);
Aveva un taxi nero (Dario Fo - Fiorenzo Carpi);
Prete Liprando e il giudizio di Dio (Dario Fo - Enzo Jannacci);
Sei minuti all’alba (Dario Fo - Enzo Jannacci);
Sfiorisci bel fiore (Enzo Jannacci);
El purtava i scarp del tennis (Enzo Jannacci).
In occasione del concerto verrà presentato il libro di Alessio Lega e Giangilberto Monti Strà Milano, lo stradario cantato della città (Altreconomia).
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Per informazioni: 348-3591215 02-5455428.
Email: secondomaggio@alice.it, eury@iol.it;
On line: www.secondomaggio.org
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Massimo Donno di nuovo in tour con il suo album
La spada e l'incanto, ispirato al Cantico delle creature
con 14 appuntamenti, da Ascoli Piceno a Verona, da Torino a Cosenza, dal 27 novembre al 21 dicembre
Liberamente ispirato al Cantico delle creature di San Francesco un appassionato canto sulla sconfinata bellezza di un universo sempre pronto a rovesciarsi nel suo opposto, precipitando nell’inferno degli uomini
Con 14 appuntamenti in giro per la penisola, da Ascoli Piceno a Verona e, poi, da Torino a Cosenza, di nuovo in tour Massimo Donno con il suo ultimo album, La spada e l’incanto che, liberamente ispirato al Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi, sta riscuotendo grandi consensi di pubblico e lusinghieri riscontri di critica. Con questo suo nuovo album il cantautore salentino ha voluto esaltare la perdurante validità di un approccio al mondo e alle creature che lo abitano, evitando allo stesso tempo le insidie di letture anacronistiche del santo di Assisi, ridotto troppo spesso a icona di una sensibilità ecologista e ambientalista ancora da venire. A dispetto dei suoi ottocento anni, il Cantico delle Creature, in ogni caso, sorprende per la capacità di esprimere istanze e aneliti della nostra contemporaneità, pur così diversa dall’epoca in cui visse san Francesco d’Assisi che, in una dimensione di ascesa verso il divino, colse in ogni aspetto della creazione la santità di un’opera da esaltare come riflesso e manifestazione dell’Altissimo: qualcosa, diremmo oggi, anche da custodire come un bene comune e come una risorsa da preservare per le generazioni a venire, quali che siano le motivazioni -religiose o laiche- che assumiamo come regola del nostro agire. Le canzoni di Donno parlano così di temi ricorrenti ed eterni, di lavoro e guerra, di solitudine e pace, della sconfinata bellezza di un universo sempre sul punto di rovesciarsi nel suo opposto, precipitando nell’inferno degli uomini dove “prima lanciano le bombe e poi fan parchi alla memoria” e dove “beatificano il santo dopo averlo messo in croce”. Di canzone in canzone, si evidenzia così un punto di vista del tutto personale su quanto avviene attorno all’autore, in una prospettiva radicata nella sua esperienza di vita oltre che negli ambienti e contesti a lui più prossimi. Anche da un punto di vista musicale, il disco, per sonorità ed evocazioni, si inscrive all’interno di un mediterraneo più volte attraversato da Donno nelle sue avventure artistiche, raccogliendo l’eco di altri mondi e culture, le stesse che da sempre solcano le rotte del mare nostrum. Con una matrice etnica esaltata da strumenti di diverse tradizioni (tabla, kalimba, bongos e altri ancora), discretamente combinati all’elettronica e a strumenti elettrici, in un disco dall’impianto prevalentemente acustico che si avvale della collaborazione di una schiera di grandi musicisti, da Riccardo Tesi -che ha co-firmato gli arrangiamenti- a Rachele Andrioli, da Maria Mazzotta a Redi Hasa, da Morris Pellizzari a Cesare Dell’Anna. E nel libretto i dipinti di Beppe Stasi ad esaltare l’originalità di una rilettura in musica di un testo di così perturbante fascino che, ancora prima della pubblicazione, con il brano d’apertura, Terra, ha conseguito già lusinghieri riconoscimenti come il Premio George Brassens, il Premio Lunezia, per le canzoni sostenibili, e il Premio Botteghe d’autore come miglior testo. Di seguito le nuove date in cui Donno (voce e chitarra) sarà accompagnato da Emanuile Coluccia (fiati) per un live di grande originalità e dal forte impatto emotivo:
27/11 Ascoli Piceno
28/11 Gabicce (PU)
29/11 Piacenza
30/11 Querceta (LU)
1/12 Verona
3/12 Torino
4/12 Capodarco (FM)
5/12 Grottammare (AP)
6/12 Calvisano (BS)
7/12 San Benedetto del Tronto (AP)
11/12 Lecce - Festival MareAperto
19/12 Matera
20/12 Cosenza
21/12 Crotone
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LIGHT OF DAY 2026
XVI edizione
FIGINO SERENZA (CO) – TEATRO SACRO CUORE
Viale Rimembranze
Domenica 7 dicembre
Il Light of Day, il super evento patrocinato da Bruce Springsteen per combattere il Parkinson ritorna a Figino Serenza domenica 7 dicembre. Sarà l’unica tappa italiana dopo aver girato nelle principali capitali europee e prima della maratona finale di Asbury Park nel New Jersey. Sul palco saliranno il bluesman Guy Davis, più volte candidato ai Grammy, la nuova promessa del rock Jake Thistle, il cantautore Adam Ezra insieme alla violinista Corinna Smith e l’infaticabile rocker e vero (pro)motore del Light of Day, Joe D’urso. I super ospiti di quest’anno saranno i Sulutumana, la cult band del lago di Como da sempre in prima linea sul sociale che si unirà alla causa per la lotta al Parkinson creando un suggestivo ponte musicale tra Italia e America con inediti momenti di interazione. Il main show in Teatro comincerà alle 17.30 ma è previsto uno spettacolare pre-show nel bar dell’oratorio a partire dalle ore 16.00 con il songwriter del New Jersey Rob Dye e alcuni tra i migliori esponenti di “americana” in Italia: il frontman dei Miami & The Groovers Lorenzo Semprini da Rimini, Antonio Zirilli dei Blastwaves da Roma, il giovanissimo rocker comasco Tommaso Imperiali e Riccardo Maccabruni, in arte Makka, che presenterà in anteprima il suo prossimo disco. E attenzione alle sorprese che al Light of Day non mancano mai!
In questi anni hanno aderito e partecipato al Light of Day molti personaggi famosi, tra i quali l’attore Michael J Fox, Bruce Springsteen (che ha anche scritto la canzone da cui prende il nome il festival), Lucinda Williams, Jakob Dylan, Willie Nile, Jimmy LaFave, Alejandro Escovedo, Garland Jeffreys, Goo Goo Dolls, Jesse Malin, Southside Johnny e nella tappa italiana di Figino Serenza si sono alternati come special guest Vinicio Capossela, Eugenio Finardi, Francesco Baccini, Davide Van De Sfroos, Joe Bastianich, Dori Ghezzi e Bobo Rondelli.
PROGRAMMA
h 16.00 pre-show (bar dell’oratorio – aperto a tutti, ingresso libero)
Lorenzo Semprini, Makka, Rob Dye, Tommaso Imperiali, Antonio Zirilli
h 17.30 main-show (Teatro – biglietti su live ticket)
Sulutumana, Guy Davis, Joe D’Urso, Jake Thistle, Adam Ezra, Corinna Smith
h 20.00 cena coi musicisti e jam session (bar dell’orario – solo su prenotazione)
CENA COI MUSICTI E JAM SESSION
Al termine del concerto è prevista la cena cult con i musicisti con la jam session.
Il costo della cena è di 25 € e si prenota scrivendo a lightofdaylombardia@gmail.com
Menù della cena:
Crespella di grano saraceno con patate, bietole e casera
Scaloppina di vitello al limone e salvia con purè di patate
Panna cotta con coulis di frutti di bosco
Vino, acqua e caffè
BIGLIETTI
biglietto intero 25 euro - biglietto ridotto (under 18) 20 euro
cena con gli artisti (solo su prenotazione, posti limitati) 25 euro
L’INTERO INCASSO DELLA SERATA SARÁ DEVOLUTO A FAVORE DELLA RICERCA CONTRO LE MALATTIE NEURODEGENERATIVE
PREVENDITE
I biglietti sono in vendita su Live Ticket e presso il negozio GRAZIA ABBIAGLIAMENTO di Figino Serenza(Via San Materno 13 - Tel 031 780037)
Per informazioni o richieste scrivere a lightofdaylombardia@gmail.com
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LUIGI “GRECHI” DE GREGORI
e
“GIOVANI DEL FOLKSTUDIO”
PRESENTANO
ADRIANO TARULLO
(voce, chitarra)
MERCOLEDI 17 DICEMBRE
presso
COSPAZIO EKLEKTIKOS
v.le IV novembre 19-Foligno-ore 21
tel.347.0158860 info.eklektikos@gmail.com
Sicuramente per molti di voi il nome di Adriano Tarullo è totalmente sconosciuto…Adriano viene da Scanno, splendido borgo incastonato tra i monti d’Abruzzo ed i suoi primi 3 dischi testimoniano l’amore che porta per il suo paese e le sue origini. Si è mosso poco, e la scarsa fama è il prezzo che ha pagato per la sua fedeltà: però è andato fino in Belgio a ritirare un premio per il miglior album in dialetto, e poi l’abbiamo voluto a Roma sul palco di noi Giovani del Folkstudio, assieme a Paolo Capodacqua e Tony Turco, come esempio eccellente della canzone d’autore in Abruzzo. Adriano Tarullo è stato folgorato dal blues e dalle sonorità del migliore folk nordamericano e tutto questo è andato ad aggiungersi alle sue grandi capacità chitarristiche e musicali: ne dà prova nel suo ultimo CD, tutto in italiano. Canzoni interessanti ed originali che vi verranno proposte dal nostro palco. Un’ ultima cosa: i Giovani del Folkstudio sono un’ associazione no profit, quando propongono un artista lo fanno con la coscienza di promuovere l’artista e valorizzare il vostro ascolto. Per cui: sosteneteci, abbiate fiducia nelle nostre scelte, non sarete delusi!
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ELIJAH WALD
Questa settimana Elijah Wald porterà le sue storie su Dylan e il Greenwich Village di New York a Milano, Torino e Piacenza.
Giovedì 4 dicembre a Milano alle ore 18.30 presso la galleria Antonio Colombo Arte Contemporanea (Via Solferino 44, INGRESSO LIBERO)
Il concerto di Elijah Wald sarà preceduto da Guido Giazzi e Mauro Zambellini che presenteranno il nuovo Buscadero che si rinnova dopo 45 anni di presenza nelle edicole. La storia del Buscadero è legata a doppio filo con quella di Bob Dylan che arrivò al Greenwich Village nel gennaio del 1961, entrando in un mondo musicale vibrante dal quale sarebbe emerso come uno degli artisti più influenti del ventesimo secolo. Attraverso canzoni e racconti, Elijah Wald condurrà il pubblico in quel mondo, ripercorrendo il cammino di Dylan e degli straordinari personaggi che fanno parte di questa storia come Woody Guthrie, Pete Seeger, Odetta, Dave Van Ronk, Ramblin’ Jack Elliott, Eric Von Schmidt e Jean Ritchie. Molti di essi erano amici di Elijah, in particolare Dave Van Ronk, il cui divano è stato spesso rifugio sia per lui sia per Dylan. I fratelli Coen hanno realizzato il film “A proposito di Davis”, ispirato a Dave Von Ronk e al Village, partendo dal memoir scritto da Elijah Wald dal titolo “The Mayor of MacDougal Street”. Sempre da un romanzo di Wald è stato realizzato l’ultimo film di successo dedicato a Bob Dylan, “A Complete Unkown”. Elijah Wald ci farà fare un tuffo nello straordinario quartiere storico di New York da dove questa meravigliosa rivoluzione musicale ebbe inizio, alternando racconti a canzoni di Dylan e degli altri protagonisti di questa storia, accompagnato dal polistrumentista Paolo Ercoli. Venerdì 5 dicembre l’appuntamento è al Folk Club di Torino, locale storico dove si sono esibiti molti dei cantautori del Village a partire da Dave Von Ronk, Eric Andersen, Joan Baez, Pete Seeger (ore 21.30, info e prenotazioni www.folkclub.it). Nel primo tempo dello spettacolo Elijah Wald canterà e racconterà il Greenwich Village prima dell’arrivo di Bob Dylan. Il secondo tempo sarà dedicato agli anni di Bob Dylan che precedettero quel fatidico 1966, in cui Dylan imbracciò la chitarra elettrica sul palco di Newport. Il concerto si concluderà con una corale Like a Rolling Stone, canzone manifesto della prima straordinaria svolta artistica di Bob Dylan. Elijah Wald sarà accompagnato in questo viaggio musicale da Alex Gariazzo alla chitarra, Marco Benz Gentile al violino, Riccardo Maccabruni al pianoforte e alla fisarmonica, Paolo Ercoli alla pedal steel e mandolino e dai cantautori Andrea Parodi e Pietro Brunello. Sabato 6 dicembre Elijah Wald porterà la sua musica e le sue storie su Dylan e il Village al Teatro Duse di Piacenza accompagnato da Paolo Ercoli e dallo scrittore Seba Pezzani (ingresso con offerta libera, prenotazione consigliata 366 3065722). Il tour di Elijah Wald proseguirà per tutto il mese di dicembre:
4/12 MILANO – COLOMBO ARTE CONTEMPORANEA – h 18.30
5/12 TORINO – FOLK CLUB
6/12 PIACENZA – TEATRO DUSE
9/12 INNSBRUCK (AUSTRIA)
10/12 INNSBRUCK (AUSTRIA)
11/12 RANICA (BG) – CIRCOLO ARCI ISABELLE IL CAPRIOLO
12/12 REGGIO EMILIA – CATOMES TOT
13/12 CAPANNOLI (PI) – TEATRO COMUNALE
14/12 SOMMA LOMBARDO (VA) – TEATRO AUDITORIUM SAN LUIGI – THESE DREAMS OF YOU PER PAOLO CARU’
16/12 ROMA
17/12 NAPOLI – BLUE TURTLE – h 19.00
18/12 CATANZARO – MUSEO DEL ROCK – h 18.00
19/12 MELPIGNANO (LE) – SEZIONE PD ANTONIO AVANTAGGIATO
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L’ORCHESTRACCIA CANTA CALIFANO BAR CALIFFO
Il tributo affettuoso, poetico e scanzonato a Franco Califano e alla città che rivive ancora nelle sue canzoni
Sono anni che l’Orchestraccia porta in tour concerti travolgenti e di successo in tutta Italia, e ora mette in scena un nuovo spettacolo che debutta proprio nella loro città: dal 20 al 23 novembre il Teatro Olimpico di Roma ospiterà “L’Orchestraccia canta Califano - Bar Califfo”, l’omaggio in musica e parole al grande artista Franco Califano. Lo spettacolo incarna pienamente lo stile dell’Orchestraccia, gruppo rock-folk guidato da Marco Conidi, che affonda le proprie radici nella tradizione e nella cultura romana. La band sarà in tournée nei teatri italiani da novembre a marzo: dal 20 al 23 novembre al Teatro Olimpico Roma, poi il 6 dicembre al Teatro API di Porto Sant’Elpidio (FM), il 7 dicembre al Teatro Persiani di Recanati, il 15 dicembre al Teatro Gioiello di Torino, il 16 dicembre al Teatro Carcano di Milano, il 17 gennaio al Teatro D’Annunzio di Latina e il 7 marzo al Teatro Gian Carlo Menotti di Spoleto. I biglietti sono disponibili in vendita su www.ticketone.it, nei punti vendita autorizzati e nei botteghini dei teatri. Un giornalista entra nel Bar Califfo, un locale dove il tempo si è fermato agli anni ’70. Tra macchinette del caffè, telefoni a disco e giubbotti di pelle, si ritrova in mezzo a un gruppo di irriducibili che giura di aver conosciuto, amato o, addirittura, ispirato il grande Califano. Armato di un vecchio registratore – perché nel bar la tecnologia è bandita – il giornalista cerca di scoprire la verità: dietro le loro storie c’è autenticità o solo mitomania da bancone? Ma ogni domanda scatena un ricordo, una canzone, un bicchiere, e presto l’inchiesta diventa un viaggio nella leggenda, dove la nostalgia è una bugia raccontata bene. Le voci di corridoio si intrecciano a brani immortali come Roma nuda, Minuetto, L’ultimo amico va via; tra ironia e malinconia, tra colpi di scena e rivelazioni inaspettate. I “califfi del bar” mostrano così al giornalista, e al pubblico, quello che sanno fare meglio: suonare, cantare, esagerare, accompagnandoci in un viaggio esilarante e commovente tra musica e poesia.
L’Orchestraccia nasce con l’intento di riportare in scena la grande eredità del folklore romanesco e del repertorio degli autori tra Ottocento e Novecento, rendendolo vivo, attuale e universale. Nel loro suono convivono molte anime: dal rock ai ritmi latini, dallo ska al punk-rock, dalla patchanka al pop più delicato, fino a momenti di grande intensità acustica e poetica. Fondata nel 2011 da attori e musicisti con la volontà di fondere esperienze teatrali e musicali, accanto al repertorio tradizionale, la band propone anche brani inediti ispirati all’attualità: storie di donne vittime di soprusi, di giovani in cerca di identità, di amori dolci e malinconici. Nei concerti dell’Orchestraccia si possono ascoltare i grandi classici come Occasione bellissima, Ovunque tu sarai e Sole a mezzanotte, insieme ai brani più recenti come La Santa, A proposito di te, Viva la follia, Splendida ironia e l’ultimo successo Quello non era amore. L’Orchestraccia è composta da: Marco Conidi (cantautore/attore), Guglielmo Poggi (attore), Salvatore Romano (chitarra), Angelo Capozzi (chitarra/ukulele), Emanuele Bruno (pianoforte/fisarmonica), Alessandro Vece (violino), Mario Caporilli (tromba), Claudio Mosconi (basso) e Fabrizio Fratepietro (batteria).
6 dicembre PORTO SANT’ELPIDIO, Teatro API
7 dicembre RECANATI, Teatro Persiani
15 dicembre TORINO, Teatro Gioiello
16 dicembre MILANO, Teatro Carcano
17 gennaio LATINA, Teatro D’Annunzio
7 marzo SPOLETO, Teatro Gian Carlo Menotti
Biglietti disponibili su www.ticketone.it e nei punti vendita autorizzati
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FRA LA VIA EMILIA E IL WEST
I MUSICI DI GUCCINI
annunciano le date del nuovo TOUR autunnale.
Concerto Live e Spettacolo Teatrale con Flaco Biondini, Vince Tempera, Ellade Bandini, Antonio Marangolo e la partecipazione straordinaria di Lodo Guenzi.
Regia e Drammaturgia di Fabio Zulli.
A quarant’anni dallo storico concerto di Piazza Maggiore a Bologna del 21 giugno 1984, i Musici di Guccini ci faranno rivivere le emozioni di Fra la via Emilia e il West, uno degli album dal vivo più iconici della musica d'autore italiana, scritto da Francesco Guccini. Già protagonisti sul palco di quell’evento irripetibile (memorabile la presentazione che fece il Maestrone Francesco Guccini), Flaco Biondini, Vince Tempera, Ellade Bandini e Antonio Marangolo, porteranno in scena uno spettacolo che intreccia la musica (con la scaletta originale di quel concerto), parole e memoria, raccontando non solo quell'evento ma anche ciò che ha rappresentato per Bologna e per il mondo del cantautorato. E per un’intera generazione. Ad arricchire lo spettacolo, nel ruolo di attore, guastatore e (forse) cantante, Lodo Guenzi, ormai consacrato attore cinematografico e teatrale e noto conoscitore della realtà bolognese e fine studioso gucciniano. Per uno spettacolo che non sarà solo celebrazione, ma anche riscoperta e rilettura di un’eredità musicale. Un’occasione imperdibile per chi quegli anni li ha vissuti, per chi c'era, per chi quel disco l'ha consumato e per chi vuole scoprire la magia di un’epoca in cui la musica sapeva raccontare il mondo.
Tutte le date del Tour
16 Aprile, Torino, Teatro Colosseo
29 Aprile, Bologna, Teatro Celebrazioni
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VIOLENTI
LUCA 'O ZULÙ PERSICO CON CATERINA BIANCO
ANNUNCIATE LE PRIME DATE DEL TOUR 2026 E L'USCITA DEL DISCO OMONIMO
Annunciate le prime date del tour 2026 di VIOLENTI, lo spettacolo che racconta le molteplici evoluzioni del progetto solista di ’O Zulù: quattro appuntamenti speciali che accompagneranno l’uscita dell’album omonimo, in arrivo il 9 gennaio per La Tempesta Dischi e trasposizione discografica del progetto. Nato dall’incontro tra Luca “’O Zulù” Persico, voce e penna dei 99 Posse, e Caterina Bianco, producer e polistrumentista impegnata nella ricerca audiovisiva con il collettivo FANALI e attualmente in tour con Tropico, VIOLENTI unisce musica, parole e ambienti sonori innovativi. I testi di ‘O Zulù, qui liberi dagli schemi della forma canzone, si vestono di nuova forza accompagnati da scenari sonori a volte sinfonici, a volte elettronici, dipinti dal vivo strato dopo strato dal violino e dai synth di Caterina Bianco. Pensato inizialmente per il teatro e legato a doppio filo a Vocazione Rivoluzionaria – L’autobiografia mai autorizzata di Luca Persico (Edizioni Il Castello, 2024), VIOLENTI si trasformerà il 9 gennaio in un disco articolato in tre atti, ognuno dedicato a un decennio del percorso umano e musicale di ’O Zulù. Attorno alle parole, la raffinata produzione artistica della stessa Caterina Bianco, con Michele De Finis e Antonio Dafe.
16 gennaio
Napoli - Teatro Trianon
07 febbraio
Ferrara - Arci Bolognesi
08 febbraio
Torino - Babelica
20 febbraio
Milano - Spazio Teatro 89
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GABRIELE ESPOSITO
ANNUNCIA IL MINI TOUR TEATRALE CAMPANO DAL TITOLO “PE’ SEMPE”
Il nuovo singolo “Chella Llà” supera i 4 milioni di streaming. Un secondo inedito in arrivo a breve per anticipare il nuovo EP del 2026
Gabriele Esposito, il giovane cantautore napoletano che continua a conquistare il pubblico con il suo sound unico, è pronto a vivere un nuovo capitolo della sua carriera: il mini tour teatrale “Pe’ Sempe”. Un progetto intimo e potente, che porterà la sua musica in alcuni dei teatri della Campania, a partire da un già Sold Out al Teatro Sannazaro di Napoli il 28 novembre prossimo. Il mini tour, che si snoda tra l’inverno 2025 e 2026, è accompagnato dal lancio del nuovo singolo “Chella Llà”, un brano che ha già dimostrato di toccare il cuore del pubblico, superando in poche settimane la soglia dei 4 milioni di streaming complessivi sulle piattaforme digitali. Il videoclip - diretto da Andrea Matacena & Vincenzo “Neviconz” Succoia - è liberamente ispirato al film “Totó, Peppino e la… malafemmina”, 1956. Cast: Gabriele Esposito, Noemi Sales, Biagio Manna, Claudia Napolitano, Giuseppe Liguori, Gennaro Scarpato, Angela Palumbo, Riccardo Varrengia e Danilo Coppola. “Chella Llà” è solo il primo assaggio di ciò che verrà: nelle prossime settimane, infatti, è atteso un secondo singolo che anticiperà l’uscita di un nuovo EP, previsto per il prossimo anno. Il disco, che seguirà "Via Scarlatti" (2022) e "accurdammece vol.1" (2024), sarà ancora una volta prodotto dalla label romana Asino Dischi. Il tour prenderà il via ufficialmente giovedì 28 novembre con un attesissimo concerto nel prestigioso Teatro Sannazaro di Napoli, inserito cartellone della rassegna "I colori della musica". La serata, che inizierà alle ore 21:00, è già Sold Out, a testimonianza del forte legame tra l’artista e la sua città. Sul palco, Esposito ripercorrerà i successi della sua discografia e regalerà al pubblico delle anticipazioni sui nuovi inediti. Il viaggio di “Pe’ Sempe” continuerà poi: venerdì 13 dicembre 2025 al Teatro Sala Roma di Nocera Inferiore (Salerno) e sabato 14 febbraio 2026 al Teatro Lendi di Sant’Arpino (Caserta), per una speciale data in occasione di San Valentino. Il calendario degli appuntamenti è in aggiornamento. In occasione dell’annuncio del tour, Gabriele Esposito ha condiviso una riflessione sul significato di “Pè Sempe – Note di un amore che resta”:“Questo mio primo tour teatrale rappresenta la volontà di far entrare le persone ancora di più in ciò che è il motore e il sentimento del mio fare musica. Sarà un viaggio dentro ciò che non finisce mai: l’amore, la musica e i legami che restano anche quando la vita cambia forma.”
Considerato una delle voci più promettenti e rappresentative della nuova scena musicale napoletana e italiana, Gabriele Esposito ha saputo conquistare il pubblico unendo la tradizione della sua città con un sound moderno e internazionale. Molto apprezzato dalla GenZ, il suo sound mescola pop, indie e le sonorità tradizionali napoletane, dando vita al sound “new-politan” che sta emergendo con forza. Dopo l’esperienza a XFactor10 e la pubblicazione di EP di successo, la sua scrittura autentica continua a parlare d’amore, speranza e vita vissuta, conquistando il cuore di milioni di persone.
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Si aggiungono date live
“IL CORAGGIO
CANZONI E BALLATE TRATTE DALLA POETICA DI PASOLINI
– In Tour”
FABRIZIO CONSOLI
con FAUSTO BECCALOSSI
In scaletta canzoni tratte dall’omonimo album (etichetta Aereostella) e molto altro
La Canzone d’autore, contaminata da sfumature jazz, incontra l'intellettuale più coraggioso e anticonformista del '900
IL 2 NOVEMBRE, IN OCCASIONE DEL 50^ ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA DI PIER PAOLO PASOLINI, IL CONCERTO SI TERRÀ PRESSO LA SCUOLA NORMALE SUPERIORE DI PISA
Il prossimo 2 novembre ricorre il 50esimo anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini. Ed è proprio in questo anno che il musicista e cantautore Fabrizio Consoli ha voluto omaggiare uno dei più grandi intellettuali italiani, per ricordarne la grandezza e continuare a diffonderne la genialità, con un cd e doppio vinile dal titolo “Il coraggio - canzoni e ballate tratte dalla poetica di Pasolini” (etichetta Aereostella). Il progetto è nato da un concerto live e da questa estate è tornato nella sua veste originale e ha iniziato a girare l’Italia. E proprio in occasione del 2 novembre il tour passerà per Pisa, voluto dalla Scuola Normale Superiore per aprire la Rassegna “Questo romanzo non finisce – Pier Paolo Pasolini 50 anni dopo”. Negli spettacoli Fabrizio sarà accompagnato, così come nell’album, dal grande fisarmonicista Fausto Beccalossi. «Un album che nasce da un concerto e si è ritrasformato in live – ha commentato Consoli -. A differenza di molti, questo progetto è stato ideato per prendere vita dal vivo, e precisamente per una serata-omaggio a Pasolini, all’interno del Roma jazz festival di qualche tempo fa. Il grande consenso di pubblico e addetti ai lavori e la nostra voglia personale di non perderne traccia ci ha fatto scegliere di creare qualcosa che rimanesse, quindi un cd o meglio ancora, su un vinile per restare immortalati nei suoi miscrosolchi». E così è stato. Oggi però il progetto si riappropria della sua dimensione naturale e torna a rivivere negli spazi dal vivo tra suoni in diretta e scambio di emozioni. «Un ritorno inevitabile e sincero. Spero che, nelle varie forme, questo progetto arrivi a più persone possibili perché penso che Pasolini sia il più “jazz” tra gli intellettuali del 900 italiano, dalle molteplici capacità di lettura della società, capace di raccontare il suo tempo senza omologarsi all’ortodossia del pensiero comune, e senza mai temere di essere controcorrente».
LA SCALETTA DEI LIVE – Nella scelta delle canzoni da proporre dal vivo, i cui testi sono poesie prese integralmente o parte di esse, Consoli ha fatto una selezione delle tematiche rappresentative la poetica di Pasolini e allo stesso tempo a lui a cuore. Come ne “Il nuovo mondo” in cui si parla della vita e delle regole degli ultimi o in “Ballata delle madri” o “Che cosa sono le nuvole”, che Pasolini scrisse assieme a Domenico Modugno e che, nel disco è ispirata alla versione degli Avion Travel, diventa l’occasione per un omaggio a Fausto Mesolella. Oppure in “Senza occhi per il cielo” con la contrapposizione tra la bellezza innocente della vita giovane e il silenzio immobile del dogma religioso.
PROSSIMI APPUNTAMENTI - Dopo essere partito dalla bellissima Arena Gigli di Porto Recanati lo scorso agosto ed essere stato ospite del padiglione della Regione Veneto in occasione dell’82° edizione del Festival del Cinema di Venezia e aver toccato numerose città italiane ed essere approdato in Svizzera, Fabrizio Consoli riparte questo autunno da Pisa (booking Bubba Music). Inoltre, nel suo viaggio live, aprirà alcuni concerti della PFM. Di seguito il calendario aggiornato.
2 Novembre - Pisa, Scuola Normale Superiore - Palazzo Della Carovana, Sala Azzurra, Piazza Cavalieri, 7 – (ore 21.00) Ingresso Gratuito su prenotazione tramite https://www.eventbrite.it/
9 Novembre - Buccinasco (MI), Bonaventura Music Club - Buccinasco (Mi) (ore 21). Con Flaviano Braga. Per prenotazioni: 335.7744836 (whatsapp)
15 Novembre – Alessandria, Casa di Quartiere (ore 21.30)
29 Novembre - Bergamo - ChorusLife ARENA - apertura concerto PFM (ore 21.00)
29 Dicembre - Roma - Auditorium Conciliazione - apertura concerto PFM (ore 21.00)
11 Gennaio - Ranica (BG), Druso (ore 21.00). Per prenotazioni: +39 327 3772817
12 Gennaio – Torino - Teatro Alfieri, apertura concerto PFM (ore 21.00)
13 Gennaio – Milano - Teatro Dal Verme, apertura concerto PFM (ore 21.00)
21 Febbraio – Varese, Teatro di Varese, apertura concerto PFM (ore 21.00)
Molti altri appuntamenti sono in fase di definizione.
ALCUNE NOTE SULL’ ALBUM “IL CORAGGIO” E LE PAROLE DI PASOLINI - Il cantautorato contaminato da sfumature jazz incontra l'intellettuale più coraggioso e anticonformista del '900. Undici in totale i brani contenuti al suo interno che, oltre a Beccalossi, vanta altre due prestigiose collaborazioni in altrettante canzoni di Consoli riproposte e riarrangiate per l’occasione: Dado Moroni al pianoforte nel brano “Il Coraggio” (dall’album “Live in Capetown) e Patrizio Fariselli in “Sirena” (dall’album “10”).
Il lavoro si ispira agli scritti di Pasolini dagli anni ’50 in poi. Otto nuovi brani che, partendo da altrettante poesie, vanno a formare il corpo di una ricerca sulla sua poetica e sul suo immaginario. A queste nuove canzoni, Fabrizio ha aggiunto una “cover” di “Cosa sono le nuvole” (Pasolini-Modugno), richiamo e omaggio alla versione degli Avion Travel.
IL PROGETTO – Pier Paolo Pasolini è, da sempre, uno degli autori più amati da Fabrizio Consoli che considera «il più “jazz” tra gli intellettuali del 900 italiano, dalle molteplici capacità di lettura della società, capace di raccontare il suo tempo senza omologarsi all’ortodossia del pensiero comune, e senza mai temere di essere controcorrente». Il sodalizio tra Consoli e Fausto Beccalossi nasce nel backstage del Teatro Pavarotti di Torino, durante la registrazione del live album di Fabrizio Consoli, “Con Certo Jazz”, e quella sera, si ripromettono di ritrovarsi per un’occasione speciale. Quando un amico gli propone di immaginare un concerto per Pasolini, Fabrizio si rende conto che l’occasione è proprio questa. Immaginando di mettere al servizio della poetica dell’intellettuale il proprio mondo musicale e un linguaggio come il jazz - ma non solo -, chiama Fausto, che accetta con entusiasmo, diventando determinante nella costruzione del paesaggio sonoro del progetto. Da qui parte una ricerca e un’immersione profonda negli scritti pasoliniani, culminate in un concerto al Roma Jazz Festival del novembre successivo che, prima di essere un omaggio, vuole essere un’assoluta dichiarazione d'amore per la vita, la figura artistica e il pensiero di Pasolini. Il risultato è così convincente ed emozionante da spingere Fabrizio a tentare il cammino, difficilissimo per molti versi, della produzione della musica scritta per quell’unica occasione. Dopo anni di ricerca, lettura, studio e scrittura, le emozioni si sono così trasformate in un disco.
«Se ci è data la fortuna di vivere di passioni – sottolinea Fabrizio Consoli -, allora forse l'eredità più urgente, che ci resta di Pier Paolo Pasolini è la sua testimonianza di come soltanto attraverso un lucido senso critico verso queste nostre grandi passioni, civili e umane, si possa contribuire attivamente all'evoluzione della nostra società verso una più equa e, oggi diremmo, sostenibile».
Fabrizio Consoli è protagonista, dagli anni ’80, di un’intensa attività come session man al fianco di artisti di primo piano della scena musicale italiana, quali Eugenio Finardi, Alice, Cristiano De André, Mauro Pagani, PFM, solo per citarne alcuni. Nel 1993, con l’omonimo album di esordio, inizia un percorso che lo porterà e vincere la selezione di Sanremo Giovani ‘94 - e a portarlo sul palco del Teatro Ariston per il 45° Festival della Canzone Italiana -, scrivere e produrre diverse canzoni di successo per artisti quali Dirotta Su Cuba ed Eugenio Finardi, creare “Forgive us”, un progetto che vedeva alla voce Giovanni Paolo II, vincere il premio Ciampi 2004, scrivere colonne sonore. Nel 2006/7 recita sul palco con Max Pisu, nella commedia teatrale di e con Max Pisu “Autogrill”. A 18 Piccoli anacronismi (2004) e Musica Per Ballare (2009), segue Live In Capetown (2012), e una intensa attività live europea, soprattutto in Germania, Austria e Svizzera, dove il suo concerto, un raffinato “crossover” tra jazz, canzone d’autore, tango e word music, è molto apprezzato. In questi anni sono numerosissimi i suoi concerti e le partecipazioni a grandi festival d’oltralpe. Nel 2016, dopo una lavorazione durata 5 anni, esce 10, un concept album che, rimarcando la sua vocazione per sonorità internazionali e radici italiane, rilegge in chiave laica e contemporanea i 10 Comandamenti. 10 sarà pubblicato e distribuito anche nei territori di lingua tedesca dall’etichetta dei Bauer Studios di Ludwigsburg (famosi per aver registrato i più grandi jazzisti del panorama mondiale). Il disco ottiene recensioni entusiastiche, e viene promosso da una nuova lunga serie di concerti in Europa, che si sono chiusi con il suo primo tour in Russia (che ha riscosso un inaspettato successo) e a cui è seguita la partecipazione al Roma Jazz Festival. Nel 2018, dopo un secondo e più lungo tour in Russia - che lo ha portato a suonare in alcuni tra i migliori Jazz Clubs e Teatri Filarmonici, così come nelle università e nei musei russi, Fabrizio decide di “cristallizzare” il momento magico. Con il suo quintetto, e col prezioso contributo della Fisa di Fausto Beccalossi, registra il concerto al Millers Theater di Zurigo. Il risultato, “Con Certo Jazz–Live from the heart of Europe”, è un live album potente e raffinato (2020). La sua attività non si è fermata neppure durante la pandemia da Covid19: Sessions From Detention (2022), registrato nella soffitta di casa, risulterà essere testimonianza di resilienza, così come di grande amore verso un mestiere interrotto a causa dell'arresto forzato delle esibizioni dovuto alla quarantena.
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TOTAL REVERENDS
FRANCESCO FORNI E PIERO MONTERISI ANNUNCIANO
LE PRIME DATE DI PRESENTAZIONE DEL DISCO D'ESORDIO
(etichetta: AreaLive / distribuzione: Believe)
Dopo la pubblicazione dell’album d’esordio “TOTAL REVERENDS”, Francesco Forni e Piero Monterisi annunciano la prima serie di concerti dedicati a questo lavoro discografico, un’esplosione di energia rock e intensità emotiva: dieci brani cantati in inglese che intrecciano l’urgenza del cantautorato con la potenza del gospel e la ruvidità dell’alt rock. Il disco “TOTAL REVERENDS”, uscito lo scorso 10 ottobre, parla di alienazione, regole, ipocrisia e superficialità, ma anche relazioni impossibili e passioni travolgenti. Se c’è un inferno, è proprio su questa Terra: l’album racconta la sofferenza come esperienza inevitabile, l’autosabotaggio e la lotta con i propri demoni interiori, il tutto con un tono provocatorio che mette a nudo gli aspetti più crudi e intensi dell’esistenza. Dieci tracce in cui si intrecciano influenze anni ’70 e alt rock ‘00, reinterpretate con un sound contemporaneo e distintivo. TOTAL REVERENDS nasce dall’incontro di due musicisti dal percorso artistico solido e diversificato, uniti per dare vita a un progetto originale che fonde le loro esperienze complementari: Francesco Forni, chitarra e voce – alias Padre Terno (Ilaria Graziano & Francesco Forni, Napoli Centrale, Niccolò Fabi, Marina Rei, Collettivo Angelo Mai, Capone e molti altri) e Piero Monterisi, batteria – alias Monsignor Terisi (Renato Carosone, Tiromancino, Daniele Silvestri, PFM, Max Gazzè, Cristina Donà e Niccolò Fabi). A completare la formazione, in parte dei live e in studio, Gabriele Lazzarotti al basso – alias Padre Rosario Doson (Daniele Silvestri, Propaganda Orchestra, EPO, Giovanni Truppi, Filippo Gatti, Roberto Angelini, Vasco Brondi, Diodato e Roy Paci). Un progetto unico, caratterizzato da un approccio collaborativo e sperimentale già sperimentato in una lunga serie di concerti, che trova la sua piena realizzazione nel risultato corale nel disco: traccia dopo traccia incontriamo artisti come Violante Placido, Roberto Dell’Era, Tommaso Di Giulio, Rodrigo D’Erasmo, Johnny Dal Basso, Chiara Calderale, Ilaria Graziano, Roberto Angelini, Daniele De Gregori, Matteo Pezzolet, Roberto Procaccini, Daphne Nisi, Raffaele Scogna. Per le parti corali, Jose Ramon Caraballo Armas, Alice Clarini, Barbara Eramo, Riccardo Festa, Sebastiano Forte, Andrea Gioia, Sandro Joyeux, Marta La Noce, Gabriele Lopez, Alice Pelle, Raele, Andrea Satta, Diana Tejera, Beatrice Tomassetti e Giorgia Villa. Una pluralità che si rispecchia anche nelle registrazioni: scritto e prodotto dallo stesso Forni per AreaLive, l’album stato realizzato in quattro studi differenti. Francesco Forni introduce così il progetto: “Un locale a Roma una volta mi diede la data dell’8 dicembre. Decisi di fare il “concerto della Madonna”. Misi insieme una congrega di “preti” e “suore” con cui stravolgevamo canzoni conosciute, rendendole quasi irriconoscibili. Da allora, il concerto della Madonna è diventato il concerto dei REVERENDS e, successivamente, dei TOTAL REVERENDS. La band era mobile e modulabile, fino a formare il trio con Gabriele Lazzarotti e Piero Monterisi. Con loro è stato registrato il disco. Abbiamo poi sperimentato il quartetto, il quintetto e fatto concerti con molti musicisti e numerosi ospiti, tutti “ecclesiastici”. La regola è che chiunque si presti come ospite abbia un nome da prete o suora, e una storia alle spalle…”
I CONCERTI
15 novembre - Castiglione del lago (PG) - La Darsena
16 novembre - Roma – Monk, ore 19:30
20 novembre - Napoli - Auditorium Novecento
21 novembre - Bitonto (BA) - Arci Resilienza
22 novembre - Taranto - Spazioporto
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GERARDO BALESTRIERI
IL TOUR DI PRESENTAZIONE – LE DATE
(in continuo aggiornamento)
24 ottobre – Napoli, Bottega Santa Chiara
25 ottobre – Napoli, Bottega Santa Chiara
26 ottobre – Sant’Agnello (Napoli), Lapillo
8 novembre – Bedizzole (Brescia), Teatro Zero Negativo
13 novembre – Bra (Cuneo), Antico caffè Boglione
14 novembre –Torino, Vineria Popolare
15 novembre – Torino, Mad Dog
26 novembre – Spinea (Venezia), Barone Rosso
28 novembre – Venezia, Morion
3 dicembre – Genova, Circolo San Bernardo
4 dicembre – Bra (Cuneo), La Gallinaccia
5 dicembre – Milano, Frisà Bistrot
27 marzo – Roma, Antica Stamperia Rubattino
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THE ZEN CIRCUS
AL VIA IL TOUR DI PRESENTAZIONE DEL NUOVO ALBUM “IL MALE”
(Carosello Records)
In arrivo il tour di presentazione de IL MALE, il nuovo album dei THE ZEN CIRCUS, pubblicato lo scorso 26 settembre per Carosello Records, che, oltre al tutto esaurito delle due date raddoppiate di Padova e Bologna, ora aggiunge il nuovo sold out di Milano. Un risultato che testimonia l’entusiasmo crescente del loro pubblico per un disco che ha debuttato, nella settimana di uscita, al 2° posto della classifica FIMI/GfK dei dischi fisici più venduti in Italia e al 4° posto nella classifica generale che raccoglie le vendite fisiche e digitali. Undici tracce per uno dei loro lavori più crudi e diretti: IL MALE affronta il tema del dolore nelle sue molteplici forme. In un presente dominato dall’apparenza che offre risposte facili e poche domande e che ci spinge a nascondere il nostro lato oscuro dietro un’immagine tanto perfetta quanto falsa da proporre al mondo, si profila un futuro in cui frustrazione, rabbia e odio rischiano di diventare la norma nei rapporti e nella vita quotidiana. La band mette al centro il Male: lo interrogano, lo ascoltano, lo combattono. Perché ignorarlo non lo cancella, ma lo alimenta. Difendono l’imperfezione e l’incoerenza come parte dell’essere umani, riconoscendo nella fragilità e nella fallibilità un tratto comune. Tutto questo lo fanno come sanno fare meglio: suonando, senza retorica. The Zen Circus mantengono intatta quell’eterogeneità che da sempre definisce il loro suono e la loro rotta artistica: un’energia dirompente, testi a presa rapida, un’alternanza di brani taglienti e ballate intense. Ad arricchire il racconto artistico dell’album una tavola originale, il “Malefico Presente”, di Enzo Sferra, storico illustratore della rivista satirica intitolata anch’essa “Il Male”, nata nel 1978 e diventata simbolo di un approccio irriverente e anarchico alla critica politico-sociale. La tavola originale, concepita come omaggio visivo ai temi e ai brani del nuovo disco, è contenuta nell’edizione in vinile nero a tiratura limitata, un vero inserto d’autore che rende la versione un autentico pezzo da collezione. Riconosciuti sin dagli esordi da artisti internazionali che hanno scelto di collaborare con loro – tra cui membri di Violent Femmes, Pixies e Talking Heads – The Zen Circus hanno costruito un percorso in continua crescita che oggi conta tredici album, un romanzo anti-biografico edito da Mondadori, la partecipazione tra i Big a Sanremo nel 2019 e migliaia di concerti davanti un nutrito pubblico transgenerazionale, diventando nel tempo un punto di riferimento nel panorama del rock italiano. Con Il Male, oggi, The Zen Circus confermano la loro identità artistica autentica e trasversale, trovando un ampio consenso da parte della critica. The Zen Circus hanno presentato IL MALE in televisione nel programma Riserva Indiana condotto da Stefano Massini su Rai 3 e sono stati intervistati dai principali telegiornali nazionali: da TG2 Storie, TG3 Fuorilinea, RaiNews24 e SkyTG24. Il programma di culto di Rai 3 “Blob” ha trasmesso in anteprima uno dei videoclip tratti dall’album e sono stati ospiti di Social Club, esibendosi dal vivo in onda su Rai 2. The Zen Circus sono stati protagonisti di un evento speciale: in occasione della serata finale del Premio Strega Poesia 2025, hanno presentato il nuovo album con un’intervista e una performance live, trasmesse in diretta su Rai Cultura e RaiPlay. La band ha presentato il disco ai microfoni di diverse trasmissioni radio di rilievo, come Radio2 Social Club, La Nota del Giorno Dopo e il Mangiadischi di Radio 1. È stata inoltre ospite, con interviste, approfondimenti, del GR Rai, di Radio 24, Radio Freccia, Radio Popolare, Radio Capital, Radio Deejay, Rai Radio Tutta Italiana e Isoradio Rai. Hanno dedicato grande attenzione al nuovo disco i maggiori quotidiani nazionali, con interviste e approfondimenti su testate come il Corriere della Sera, La Repubblica, Il Sole 24 Ore, Il Fatto Quotidiano, Il Manifesto, Il Messaggero, L’Avvenire, l’Unità, ma anche magazine come Rolling Stone, Vanity Fair, BillBoard, Tv Sorrisi&Canzoni, Open, Rockol, Rockit, Revenews Arts, Mow Magazine e Sentireascoltare. L’album è stato accolto con recensioni e approfondimenti anche dalle principali testate specializzate cartacee, tra cui Rockerilla, Classic Rock, Blow Up, Buscadero, Rumore, Audioreview, Suono, RaroPiù, e da decine di webzine di settore come RockOn, OndaRock, All Music Italia, Mescalina, Le Rane, Cromosomi, TuttoRock, ExitWell, Traks, Inside Music, CSI Magazine, Rockshock, Freakoutmagazine, Indie Life e molte altre. Dal disco sono stati estratti i videoclip: “È solo un momento”, “Miao”, “Un milione di anni” e “Meglio di niente”.
28 novembre – Padova - Hall - SOLD OUT
29 novembre – Padova - Hall SOLD OUT
03 dicembre – Milano – Alcatraz SOLD OUT
04 dicembre – Torino - OGR Torino
05 dicembre – Firenze - Teatro Cartiere Carrara
11 dicembre – Roma - Atlantico
12 dicembre – Bologna - Estragon - SOLD OUT
13 dicembre – Bologna - Estragon - SOLD OUT
26 dicembre – Molfetta - (BA) - Eremo
27 dicembre – Senigallia (AN) - Mamamia
28 dicembre – Napoli - Duel
29 dicembre – Perugia – Urban
Biglietti disponibili su https://www.thezencircus.it e sui circuiti di prevendita di TicketOne e DICE
Il tour è organizzato da Locusta Booking
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GIOVANNI LINDO FERRETTI
AL VIA IL 14 FEBBRAIO
DALL’ ARENA DEL SOLE DI BOLOGNA
PERCUOTENDO. IN CADENZA
con Simone Beneventi e Luca Alfonso Rossi
DIECI APPUNTAMENTI NEI PRINCIPALI TEATRI ITALIANI
Uno spettacolo in cui le parole si susseguono e narrano gli accadimenti attraversati da Ferretti tra la dimensione pubblica dei palchi e quella privata del suo vivere sui monti
PREVENDITE APERTE DA OGGI
Al via il 14 febbraio dall’Arena del Sole di Bologna PERCUOTENDO. IN CADENZA di Giovanni Lindo Ferretti. A un anno e mezzo dall’unica rappresentazione di Moltitudine in cadenza, percuotendo al Teatro Olimpico di Vicenza, l’opera torna in una nuova forma. Nata in un momento preciso, tra le due tournée dei CCCP, Percuotendo. in cadenza rinasce dal proprio nucleo originario e si trasforma in un progetto itinerante, che prevede dieci appuntamenti nei principali teatri d’Italia. Uno spettacolo che intreccia parola, canto e suono attorno ai testi poetici e autobiografici di Giovanni Lindo Ferretti. Tra fede, appartenenza e ritorno alle origini, Ferretti racconta i giorni, i mesi, gli anni trascorsi tra lo spazio pubblico dei palchi e la dimensione intima del suo vivere sui monti. Le canzoni, reinterpretate e riarrangiate per percussioni e corde, tra ritmo e melodia, disegnano con cadenza il cerchio di una storia “privata”, trasformando la narrazione personale in un’esperienza condivisa. Sul palco, affianco a Ferretti, Simone Beneventi (percussioni) e Luca Alfonso Rossi (corde), imprescindibili creatori di una trama sonora che nutre, sostiene e a volte sovrasta il racconto. «La Lettura diventa poesia che diventa canzone per aprire alla musica che cresce fino a tornare poesia e poi … si ricomincia – afferma Giovanni Lindo Ferretti». Le prevendite sono disponibili da oggi, martedì 11 novembre. Queste le date del tour curato da Musiche Metropolitane di Luca Zannotti:
14 febbraio - Arena del Sole, Bologna
16 febbraio - Auditorium Parco della Musica, Roma
23 febbraio - Teatro Comunale, Vicenza
28 febbraio - Auditorium Santa Chiara, Trento
2 marzo - Teatro Verdi, Firenze
13 marzo - Teatro Colosseo, Torino
29 marzo - Teatro Nuovo, Udine
31 marzo - Teatro Morlacchi, Perugia
2 aprile – Teatro Dal Verme, Milano
19 aprile - Teatro Regio, Parma
l’accadere scompone frantuma ricompone
moltitudine fomenta inquietudine
un muover lento scomposto e fuori tempo
ci vorrebbe del reggae
leone di Giuda - da Saba/Salomone
un regno inattaccabile
espansione. Si torna sul palco
comparire / scomparire
una tensione che muove tra rovine
CORPO VOCE PERCUSSIONI
CORDE ELETTRIFICATE LUCI SUONO
TONO RITMO FREQUENZA
tra frammenti di tecniche sotto prodigi incerti
IN CADENZA. PERCUOTENDO.
A.D. MMXXVI
(l’anno che verrà, se verrà)
all’origine il canto la poesia la preghiera erano una cosa sola
alla fine saranno la stessa cosa. Dove noi siamo c’è posto per tutto
e tanto e tale l’abuso di qualsiasi termine da risultare inutile
se non dannoso il voler fare chiarezza
ma ci tocca pur vivere
tra i millenni di Cina, i secoli di Roma….
Te Deum laudamus
Agenzia:
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MIMMO LOCASCIULLI
Prosegue il tour che celebra i 50 anni di attività artistica
DOVE LO SGUARDO SI PERDE 2025
ANNUNCIATE 4 NUOVE DATE DOPO IL CONCERTO DEL 25 SETTEMBRE AL TEATRO POLIVALENTE SAN CARLO DI PADOVA
Disponibile in fisico e in digitale
la raccolta con i brani del suo repertorio impreziosita dal nuovo brano “L’AMORE DOV’È”
Prosegue DOVE LO SGUARDO SI PERDE, il tour che celebra i 50 anni di attività artistica del cantautore MIMMO LOCASCIULLI. Annunciate 4 nuove date che si terranno dopo il concerto del 25 settembre (ore 21.00) al Teatro Polivalente San Carlo di PADOVA: il 9 novembre (ore 17.30) al Teatro F. P. Tosti di ORTONA (Chieti). Accompagneranno Locasciulli gli archi dell’Orchestra Sinfonica Tosti diretti dal Maestro Paolo Angelucci; il 13 novembre (ore 18.00) in Svizzera nel Canton Ticino a La Filanda di MENDRISIO Sortilegio divino e di vino - Storie e canzoni oblique. Con Locasciulli sul palco Luca Ghielmetti e Davide Brambilla (info@lafilanda.ch); il 14 novembre (ore 20.30) Lettere dalla riserva presso Sala Giosuè Carducci a COMO (amicidelcarducci@gmail.com); il 12 dicembre (ore 21.30) Locasciulli e il Quartetto d'Archi Pessoa alla Sala Pasolini presso Teatri di Vita a BOLOGNA. Il 18 dicembre a ROMA si terrà nella Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone una data speciale che chiude “Dove lo sguardo si perde”, tour che è stato presentato in anteprima il 30 gennaio scorso nella stessa location (https://www.auditorium.com/it/event/mimmo-locasciulli/). Questo gran finale vedrà sul palco ospiti oltre al Quartetto Pessoa, Matteo Locasciulli e una rinnovata band, artisti, cantautori e musicisti del mondo del jazz che hanno attraversato la vita e la carriera di Locasciulli.
I 50 ANNI DI ATTIVITÀ ARTISTICA
Nel giugno del 1975 il Folkstudio di Roma inaugurava la propria etichetta discografica con l’album numero di serie FK 5001 dal titolo “Non rimanere là”. La prima recensione dell’album, firmata da Pietro Mondini – storico critico della pagina spettacoli del quotidiano Paese Sera – si concludeva con l’augurio, rivolto a Mimmo, di andare avanti, di non rimanere là, appunto. E così è stato: con ventuno album di studio, quasi duemilacinquecento concerti, collaborazioni con i nomi più prestigiosi della scena musicale italiana e internazionale, dal rock al pop, dalla canzone d’autore al jazz.
Il 18 ottobre 2024 sul palco del Teatro Ariston a Sanremo (IM) Locasciulli ha ricevuto il Premio Tenco 2024 alla carriera, con la seguente motivazione: “Mimmo è uomo di antica cordialità e rara correttezza: abruzzese nel cuore e cittadino del mondo. Testimone e protagonista della stagione classica della canzone d’autore, tramite delicati paesaggi lunari che scoprono la sua valle o con un tocco inconfondibile sul pianoforte, ha raccontato gli ultimi cinquant’anni della nostra storia, grazie a un pensiero musicale strutturato e con passione, raffinatezza e profondità”.
L’ALBUM “DOVE LO SGUARDO SI PERDE”
Il progetto discografico con cui Mimmo Locasciulli celebra 50 anni di attività artistica è “Dove lo sguardo si perde” (etichetta HOBO, distribuito da ADA/Warner Music Italy, prodotto da Mimmo e da Matteo Locasciulli). Piattaforme digitali - cd). “Dove lo sguardo si perde”, ventunesimo album del cantautore, è una raccolta di alcuni dei brani più acclamati del suo repertorio riorchestrati con pianoforte, contrabbasso e archi impreziosito dal brano inedito “L’AMORE DOV’È”. Dodici canzoni che hanno il denominatore comune del sentimento dell’amore, declinato in diverse dimensioni e forme. In chiusura la tredicesima canzone, “L’amore dov’è” viene riproposta con l’esecuzione di Mimmo, piano e voce, insieme al Quartetto d’archi Pessoa con i quali si era già esibito in occasione del ricevimento del Premio Tenco 2024. In quell’occasione il Quartetto Pessoa e Matteo Locasciulli suonarono gli “strumenti del mare” costruiti dai detenuti del carcere di Opera (Milano), sotto la guida di maestri liutai, con i legni delle barche naufragate dei migranti. «Lo sguardo si perde dove lo porta la mente, ma con il visto del cuore – racconta Mimmo Locasciulli – Il mio si è perso e diluito nella bellezza del vivere, nei colori della gioia, nelle ombre del dolore, nei voli di fantasia, negli enigmi dei sogni, nei dubbi eversivi, nelle paure domate. Di tutto è rimasta una traccia, un sentiero di continuità. Fotografie nitide, sfuocate, casuali, coincidenti. Qui c’è il racconto. Pagine scritte e ancora da scrivere. La leggerezza degli anni innocenti, le speranze che hanno nutrito i miei anni, le riflessioni nell’incertezza, l’amore dato e ricevuto e, anche, una carezza agli ultimi nel mondo». È online sul canale ufficiale YouTube del cantautore il VIDEOCLIP del brano inedito “L’AMORE DOV’È” (feat. Quartetto Pessoa). CREDITI VIDEO: Produzione Melunera Srl, Editing Video Max Berio, fotografia Sergio Defeudis. Il Quartetto Pessoa è composto da Marco Quaranta (violino), Rita Gucci (violino), Achille Taddeo (viola), Marco Simonacci (violoncello). Grazie ad Arnoldo Mosca Mondadori e alla Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti per la concessione degli Strumenti del Mare, a sostegno del progetto Metamorfosi.
IL 9 NOVEMBRE AL TEATRO F. P. TOSTI DI ORTONA (CHIETI)
Biglietti Ortona
IL 13 NOVEMBRE IN SVIZZERA A LA FILANDA DI MENDRISIO (CANTON TICINO)
Biglietti Mendrisio
IL 14 NOVEMBRE ALLA SALA GIOSUÈ CARDUCCI DI COMO
Biglietti Como
IL 12 DICEMBRE 2025 PRESSO TEATRI DI VITA A BOLOGNA
Biglietti Bologna
IL 18 DICEMBRE A ROMA PRESSO L’AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA ENNIO MORRICONE
IL GRAN FINALE DEL TOUR
Biglietti Roma
Sul palco di questa data speciale ospiti cantautori e musicisti
che hanno attraversato la vita e la carriera dell’artista
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FRANCESCO DE GREGORI
A 50 anni dall’uscita di “Rimmel”
“RIMMEL 2025 - TEATRI PALASPORT CLUB”
Un’occasione unica per riascoltare live in contesti diversi un album che ha segnato la storia della musica
AL VIA IL TOUR NEI TEATRI
VENERDÌ 31 OTTOBRE
DALL’EUROPAUDITORIUM DI BOLOGNA
Francesco De Gregori è in tour in tutta Italia con “RIMMEL 2025”, dedicato all’album “Rimmel” a 50 anni dall’uscita. Dopo il successo delle date estive, che si sono concluse all’Arena di Verona, il tour riparte il 31 ottobre da Bologna con una serie di concerti nei teatri italiani, in programma tra ottobre, novembre e dicembre, seguiti da due date speciali nei palasport di Milano e Roma a dicembre. Per chiudere questo viaggio musicale, a gennaio e febbraio 2026, De Gregori si esibirà nei club, riportando la sua musica in un’atmosfera più intima e raccolta. L’album “Rimmel” viene riproposto live integralmente in ogni data, unitamente ad altri brani di Francesco De Gregori sempre diversi, rendendo ogni appuntamento unico. Francesco De Gregori è accompagnato dalla sua band composta da Guido Guglielminetti (basso e contrabasso), Carlo Gaudiello (pianoforte), Primiano Di Biase (hammond, tastiere e fisarmonica), Paolo Giovenchi (chitarre), Alessandro Valle (chitarra, pedal steel e mandolino) e Simone Talone (batteria e percussioni). Coriste: Francesca La Colla e Cristina Greco.
Di seguito le date del tour “RIMMEL 2025 - TEATRI PALASPORT CLUB”:
TEATRI 2025
31 ottobre all’EuropAuditorium di Bologna
1 novembre al Teatro Verdi di Montecatini (Pistoia)
5 novembre all'Auditorium del Lingotto di Torino
8 novembre al Teatro Regio di Parma
10 novembre Teatro Carlo Felice di Genova
11 novembre al Teatro Clerici di Brescia
13 novembre al Gran Teatro Geox di Padova
14 novembre al Nuovo Teatro Giovanni da Udine di Udine
18 novembre al Teatro Augusteo di Napoli
19 novembre al Teatro Team di Bari
21 novembre al Teatro Metropolitan di Catania
24 novembre al Teatro Verdi di Firenze
12 dicembre al Teatro Galleria di Legnano (Milano)
14 dicembre al Teatro Lyrick di Assisi (Perugia)
PALASPORT 2025
6 dicembre all’Unipol Forum di Assago, Milano
10 dicembre al Palazzo dello Sport di Roma
CLUB 2026
23 gennaio al Vox Club di Nonantola (Modena)
24 gennaio all’Estragon di Bologna
27 gennaio al Mamamia di Senigallia (Ancona)
28 gennaio al The Cage di Livorno
30 gennaio al Teatro Cartiere Carrara di Firenze
31 gennaio all’Atlantico di Roma
2 febbraio al Land di Catania
4 febbraio all’Eremo Club di Molfetta (Bari)
5 febbraio alla Casa della Musica di Napoli
7 febbraio al Dis_Play di Brescia
8 febbraio al Palmariva Live Club di Portogruaro (Venezia)
10 febbraio all’Hall di Padova
13 febbraio alla Concordia di Venaria Reale (Torino)
14 febbraio al Fabrique di Milano
Il pubblico ha l’opportunità di vivere le emozioni dell’album e del vasto repertorio del cantautore in contesti diversi, passando dalla magia dei teatri alla potenza dei palazzetti, fino all’atmosfera intima dei club che creano una connessione diretta e spontanea tra musicisti e spettatori. Le prevendite sono disponibili su Ticketone e nei circuiti di prevendita abituali. Il tour è prodotto da Friends & Partners. Info: www.friendsandpartners.it. In occasione delle celebrazioni del 50° anniversario della pubblicazione di “Rimmel”, è uscita la riedizione del quarto album in studio di FRANCESCO DE GREGORI, divenuto una pietra miliare. Un viaggio sonoro rinnovato, che esalta ogni sfumatura dell’album del 1975 che ha segnato intere generazioni con brani indimenticabili come “Pablo”, “Buonanotte Fiorellino” e la stessa “Rimmel”.
La riedizione di “Rimmel” (Sony Music) è disponibile nelle seguenti versioni: LP 180gr Clear e LP 180gr Black, entrambi a 192KHz per una qualità audio superiore, CD, CD + 45 giri black, CD + 45 giri picture disc e musicassetta. Il 45 giri segue la versione originale del 1975 con i brani “Rimmel” e “Piccola Mela”.
Per la prima volta ci sono i testi dei brani nella versione LP, un’occasione per approfondire un classico della musica italiana.
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ANTONELLO VENDITTI
CRESCE L’ATTESA PER IL TOUR NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI 40TH ANNIVERSARY 2025 EDITION
SOLD OUT LE PRIME 3 DATE IL 17, IL 19 E IL 21 GIUGNO ALLE TERME DI CARACALLA DI ROMA
A GRANDE RICHIESTA SI AGGIUNGONO 2 NUOVE DATE
IL 5 DICEMBRE AL PALA BARTON ENERGY DI PERUGIA e IL 21 DICEMBRE AL PALAZZO DELLO SPORT DI ROMA
Biglietti disponibili in prevendita dalle ore 16.00 di oggi
Cresce l’attesa per “NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI 40TH ANNIVERSARY – 2025 EDITION”, il tour di ANTONELLO VENDITTI, al via il 17 giugno (la notte prima degli esami di maturità) dalla sua Roma con 3 imperdibili concerti SOLD OUT alle Terme di Caracalla (17, 19 e 21 giugno). A grande richiesta si aggiungono 2 nuove date: il 5 dicembre al Pala Barton Energy di PERUGIA e il 21 dicembre al Palazzo dello Sport di ROMA. Antonello Venditti ancora una volta incanterà il pubblico con un viaggio emozionante attraverso le pagine più belle del suo repertorio, con al centro l’inno generazionale “Notte prima degli esami” e tutti gli altri brani di “Cuore”, album che ha segnato la storia della musica italiana, pubblicato originariamente nel 1984 e ripubblicato nel 2024 in occasione del suo quarantennale in una special edition rimasterizzata e contenente anche l’inedito “Di’ Una Parola”. Questo il calendario del tour “Notte prima degli esami 40th anniversary – 2025 edition”, prodotto e organizzato da Friends&Partners:
25 novembre – MILANO – Unipol Forum
5 dicembre – PERUGIA – Pala Barton Energy – NUOVA DATA
12 dicembre – TORINO – Inalpi Arena
18 dicembre – FIRENZE – Nelson Mandela Forum
21 dicembre – ROMA – Palazzo dello Sport – NUOVA DATA
I biglietti sono disponibili in prevendita su Ticketone.it
Per info: www.friendsandpartners.it.
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CRISTIANO DE ANDRÉ
Si aggiunge una nuova data al tour invernale
DE ANDRÉ CANTA DE ANDRÉ BEST OF TOUR TEATRALE
L'unico vero erede del patrimonio musicale deandreiano racconta il padre
attingendo dall'immenso repertorio di Fabrizio
Il 7 dicembre al PalaUnical di Mantova
Biglietti disponibili in prevendita
Si aggiunge una nuova data al “DE ANDRÉ CANTA DE ANDRÉ BEST OF TOUR TEATRALE”, il tour invernale di CRISTIANO DE ANDRÉ che lo porterà a esibirsi in tutta Italia con un omaggio al padre Fabrizio e alle sue canzoni impresse nella memoria collettiva e ancora estremamente attuali: il 7 dicembre al PalaUnical di Mantova. Biglietti disponibili qui. Queste le prime date:
1 dicembre al Teatro Regio di Parma
3 dicembre al Teatro Colosseo di Torino
5 dicembre al Teatro di Varese di Varese
6 dicembre al Teatro Geox di Padova
7 dicembre al PalaUnical di Mantova NUOVA DATA
Il progetto “DE ANDRÉ CANTA DE ANDRÉ” si arricchisce così di un nuovo tassello, dopo il successo dei quattro album “De André canta De André – Vol. 1” (2009), “De André canta De André – Vol. 2” (2010), “De André canta De André – Vol. 3” (2017) e “De André canta De André – Storia di un impiegato” (2023), i vari tour sold out dedicati ognuno a una parte del repertorio di Fabrizio e dopo il tutto esaurito in ogni tappa del “De André canta De André Best of Tour Teatrale” e del “De André Canta De André Best Of Estate”. Con “DE ANDRÉ CANTA DE ANDRÉ BEST OF TOUR TEATRALE” Cristiano De André, unico vero erede del patrimonio musicale deandreiano, porterà sul palco il meglio del repertorio finora affrontato, accompagnato dagli insperabili musicisti Osvaldo di Dio alle chitarre e Davide Pezzin al basso. Alle tastiere torna Luciano Luisi, che arrangiò i primi due volumi, e alla batteria arriva Ivano Zanotti. Cristiano stesso, non solo cantautore ma abile polistrumentista, suonerà la chitarra acustica e classica, il bouzouki, il pianoforte e il violino, accompagnando lo spettatore in un percorso che affronta la grande opera di Fabrizio.
Il tour è prodotto e organizzato da Trident Music.
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PFM - PREMIATA FORNERIA MARCONI
Continua il successo del tour
“DOPPIA TRACCIA”
PFM i successi + PFM canta De André
PFM – Premiata Forneria Marconi ha uno stile inconfondibile che combina la potenza espressiva della musica rock, progressive e classica in un'unica entità affascinante. Ogni concerto del gruppo è unico, grazie alla profonda intesa tra i musicisti sul palco che sono in grado con maestria tecnica, rispetto, passione e freschezza, di proporre in ogni serata alcune piccole variazioni che rendono il suono sempre attuale. Il nuovo tour “Doppia traccia” coniuga due grandi mondi che da anni affascinano i fan della prog band italiana più famosa al mondo. Ogni concerto infatti è diviso in due parti, la prima con i grandi successi del gruppo, come “Impressioni di settembre”, “È festa”, “Dove… quando… parte I”, “La carrozza di Hans” e “Mondi paralleli”, e la seconda dedicata a Faber, “PFM canta De André” con brani come “Il pescatore” e “Volta la carta”. Dopo il successo delle date estive, il tour prosegue in tutta Italia (prodotto da D&D Concerti e distribuito in collaborazione con Ventidieci). Sul palco Franz Di Cioccio (voce e batteria), Patrick Djivas (basso), con Lucio Fabbri (violino, cori), Alessandro Scaglione (tastiere, cori), Marco Sfogli (chitarra), Eugenio Mori (seconda batteria). Special guest: Luca Zabbini (tastiere, chitarra, voce). In apertura di alcuni concerti, il musicista e cantautore Fabrizio Consoli, in tour con "Il Coraggio - Canzoni e ballate tratte dalla poetica di Pasolini" (Aereostella). Diversamente da come precedente annunciato Flavio Premoli non potrà essere presente nelle prossime date «Ai numerosi amici di PFM, con profondo dispiacere, devo annunciare la mia impossibilità a partecipare alle date teatrali. Purtroppo, a causa di un incidente subito da un familiare, non avrò la possibilità di assentarmi dalla mia città per i prossimi mesi. Sono certo che PFM sarà grandiosa come sempre».
Queste le prossime date:
29 novembre alla Chorus Life Arena di Bergamo – in apertura Fabrizio Consoli
29 dicembre all’Auditorium Della Conciliazione di Roma – in apertura Fabrizio Consoli
10 gennaio al Teatro Cartiere Carrara di Firenze
12 gennaio al Teatro Alfieri di Torino – in apertura Fabrizio Consoli
13 gennaio al Teatro Dal Verme di Milano – in apertura Fabrizio Consoli
16 gennaio al Teatro Clerici di Brescia
17 gennaio al Gran Teatro Geox di Padova
30 gennaio al Teatro Auditorium Santa Chiara di Trento
31 gennaio al Teatro Galleria di Legnano (Milano)
7 febbraio al Teatro delle Muse di Ancona
21 febbraio al Teatro di Varese – in apertura Fabrizio Consoli
24 febbraio al Teatro Augusteo di Napoli
Le prevendite per le date sono disponibili sui circuiti abituali.
Il rapporto della band con Faber è storico. In occasione dell’85° anniversario della nascita di Fabrizio De André (18 febbraio 1940 - 18 febbraio 2025), PFM ha pubblicato l’album live "PFM CANTA DE ANDRÉ ANNIVERSARY" in digitale, doppio CD e doppio vinile. Prodotto e pubblicato da Aereostella, l’album è distribuito da Self Distribuzione e Pirames International, rispettivamente per il fisico e il digitale. I brani sono stati registrati durante il tour 2023 e 2024 che ha celebrato i 45 anni (1978/1979) dall’iconico sodalizio tra la prog band e il cantautore genovese, un incontro che ha segnato profondamente la musica italiana e ha dato vita a una fusione unica tra il rock progressivo e la poesia della canzone d’autore. Nata nel 1970 (discograficamente nel 1972), la band ha guadagnato rapidamente un posto di rilievo sulla scena internazionale, che mantiene tutt’oggi. Nel 2016 la prestigiosa rivista inglese “Classic Rock” UK ha posizionato PFM – Premiata Forneria Marconi al 50esimo posto tra i 100 artisti più importanti del mondo, mentre “Rolling Stone” UK ha inserito l’album “Photos of ghost” al 19esimo posto tra i dischi più importanti della musica progressive. Nel 2018 la band ha ricevuto a Londra il prestigioso riconoscimento come International Band of the year ai Prog Music Awards UK e nel 2019 la rivista inglese “PROG UK” ha nominato Franz Di Cioccio tra le 100 icone della “musica che hanno cambiato il nostro mondo” (unico musicista del mondo latino).
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TOSCA
D’Altro Canto
Tosca, la musica, gli amici
PROGETTO RESIDENTE 2025 ALL’AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA ENNIO MORRICONE
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PONDEROSA MUSIC AND ART PRESENTA
IL RITORNO ITALIANO DI
SUZANNE VEGA
UN CONCERTO CHE RIPERCORRE LA STRAORDINARIA CARRIERA DI UNA DELLE CANTAUTRICI PIÙ ICONICHE DEL PANORAMA INTERNAZIONALE
21 marzo 2026
Milano – Conservatorio di Milano, Sala Verdi
Biglietti disponibili dalle 11 di mercoledì 5 novembre su ponderosa.it
Suzanne Vega, una delle voci più iconiche della musica d’autore internazionale, torna in Italia con uno spettacolo che attraversa la sua intera carriera artistica, per un’unica data al Conservatorio di Milano il prossimo 21 marzo 2026. Un viaggio musicale che includerà brani amatissimi come Tom’s Diner, Luka, Marlene On The Wall, oltre a nuove canzoni tratte dal suo ultimo album Flying with Angels pubblicato nel maggio 2025 e accolto con entusiasmo dalla critica di tutto il mondo. “Quattro decenni dopo il suo debutto da nuova musa del folk, Suzanne Vega conserva intatta la sua capacità di unire riflessioni lucide a una musica limpida e incisiva… La sua voce resta al tempo stesso consapevole e osservatrice” scrive Rolling Stone. Anche Stereogum ha celebrato il ritorno dell’artista, sottolineando come “La veterana dell’alt-rock Suzanne Vega continua a creare grande musica… Non è un’esagerazione definirla una vera e propria leggenda.”. Apprezzata da sempre per un’innata nota poetica e la capacità di raccontare storie intime e universali, Suzanne Vega ha costruito in oltre quarant’anni una carriera elegante e sempre alla ricerca di nuovi spunti creativi. Ad accompagnarla sul palco, per l’occasione, ci saranno due collaboratori di lunga data: il chitarrista Gerry Leonard, noto anche per il suo lavoro con David Bowie, e la violoncellista Stephanie Winters che, con aggiungeranno intimità e raffinatezza al concerto.
Considerata tra le più importanti cantautrici della sua generazione, Suzanne Vega è una delle figure chiave del rinascimento folk degli anni Ottanta. Con la sua chitarra acustica e le sue canzoni intense e personali, ha ridefinito il folk contemporaneo partendo dai club del Greenwich Village. Dal debutto con l’album Suzanne Vega (1985), acclamato dalla critica, ha calcato i palchi più prestigiosi del mondo, conquistando il pubblico con la sua voce limpida e inconfondibile — descritta da Rolling Stone come “chiara e ferma” e dal Washington Post come “un sussurro fresco e asciutto”. Narratrice raffinata e osservatrice acuta del reale, Vega racconta nelle sue canzoni la vita urbana e le persone comuni, con uno stile essenziale e riconoscibile che, dopo oltre quarant’anni di carriera, resta unico e attuale.
Info e biglietti: ponderosa.it
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MICAH P. HINSON
OH, SLEEPYHEAD
FUORI OGGI SU TUTTE LE PIATTAFORME DIGITALI IL PRIMO SINGOLO ESTRATTO DAL NUOVO ALBUM THE TOMORROW MAN IN USCITA IL PROSSIMO 31 OTTOBRE
ANNUNCIATO OGGI ANCHE
THE TOMORROW MAN TOUR 2025
BIGLIETTI DISPONIBILI SU PONDEROSA.IT
Dopo un periodo di profonda trasformazione personale e artistica, il menestrello texano Micah P. Hinson torna a far emozionare il suo pubblico con Oh, Sleepyhead. Il nuovo singolo in uscita il 13 giugno su tutte le piattaforme digitali per Ponderosa Music Records, disponibile in pre-save e in rotazione radiofonica, anticipa il nuovo progetto discografico The Tomorrow Man” in uscita il prossimo autunno. Scritta in uno dei momenti più intensi e vulnerabili della sua vita, la canzone nasce come risposta a un cambiamento interiore inevitabile. Oh, Sleepyhead racconta il distacco da una realtà ormai soffocante, il superamento delle paure e il doloroso, ma necessario, cammino verso una nuova forma di libertà. Una traccia che, per certi versi, rappresenta uno stacco netto rispetto al suo tradizionale stile introspettivo, grazie alla presenza dell’orchestra di Benevento guidata da Raffaele Tiseo che le conferisce un sound a tratti bandistico. “Quando ho scritto questa canzone, la mia vita stava cambiando drasticamente, giorno dopo giorno” racconta Micah P. Hinson “Le cose che mi stavano a cuore stavano cambiando. Quello che una volta sembrava amore era diventato controllo. È stato un periodo di grande confusione, ma anche di risveglio e questo brano è proprio il simbolo di quel momento: la fine di una fase e l’inizio di un’altra. La libertà di trovare un nuovo giorno, un nuovo modo di vivere e il dolore di lasciarsi alle spalle le vecchie vite. Possiamo essere prigionieri delle nostre vite solo se lo permettiamo, ma, sì, lo so, come la maggior parte delle cose nella vita, il cambiamento ha un prezzo e la libertà ha delle conseguenze".
Il singolo è un invito a riflettere sul valore della libertà personale e sulla forza che serve per lasciarsi alle spalle ciò che non ci appartiene più. Con sonorità intense e un testo autentico, Oh, Sleepyhead si fa portavoce di chi ha il coraggio di cambiare, anche quando fa male.
Dopo due date previste a fine estate, Micah P. Hinson tornerà protagonista il prossimo autunno con THE TOMORROW MAN TOUR 2025, una tournée che toccherà alcune tra le più importanti venue europee, con tappe attese anche in Italia. Un’occasione unica per presentare dal vivo il nuovo progetto discografico.
Queste le date del TOMORROW MAN TOUR 2025:
3 novembre – Berlino (DE) | Silent Green
4 novembre – Nottingham (UK) | Rough Trade
5 novembre – Londra (UK) | Oslo Hackney
6 novembre – Glasgow (UK) | The Rum Shack
7 novembre – Gateshead (UK) | The Glasshouse
9 novembre – Kortrijk (BE) | Sonic City
16 novembre – Fidenza (IT) | Barezzi Festival
18 novembre – Milano (IT) | Santeria Toscana 31
19 novembre – Roma (IT) | MONK
21 novembre – Ravenna (IT) | Transmissions Festival
22 novembre – Torino (IT) | sPAZIO 211
23 novembre – Biel (CH) – Le Singe
25 novembre – Parigi (FR) – Café de la Danse
26 novembre – Siviglia (ES) – Malandar Music Club
27 novembre – Madrid (ES) – Sala Clamores
28 novembre – Barcellona (ES) – El Molino
29 novembre – Bordeaux (FR) – Rock School Barbey
Info e biglietti su Ponderosa.it
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OFFICINA DELLE ARTI PIER PAOLO PASOLINI
direzione artistica Tosca
Teatro Eduardo De Filippo | Viale Antonino di San Giuliano 782 – ROMA
Dieci anni di passione, cultura e formazione: a dicembre entra nel vivo il decennale di Officina Pasolini, il Laboratorio di Alta formazione artistica e HUB culturale della Regione Lazio diretto da Tosca. Un nuovo mese di concerti, spettacoli, festival e incontri pensati per valorizzare i giovani talenti e accompagnare il pubblico fino alle festività natalizie. Nata per favorire crescita, confronto e creatività, grazie alla lungimiranza di Massimiliano Smeriglio, all’epoca vice presidente della Regione e oggi assessore alla cultura di Roma Capitale, Officina Pasolini si è affermata come realtà di rilievo nazionale e internazionale, offrendo formazione nei settori della Canzone, del Teatro e del Multimediale. Numerosi diplomati hanno oggi una carriera attiva, frutto di un percorso lontano dalle logiche di mercato e orientato alla valorizzazione del talento. «Grazie al supporto costante della Regione Lazio – afferma Tosca – abbiamo scelto la via del tempo e della cura: “non per arrivare, ma per restare”. La motivazione dei giovani è una luce di speranza e una fonte di crescita anche per noi. Il futuro di Officina Pasolini guarda a MAC – Musica d’Autore Contemporanea, progetto con il Club Tenco e altri partner, per costruire una rete nazionale di luoghi dove gli artisti possano esibirsi senza subire le logiche del profitto a tutti i costi».
Lunedì 1 e martedì 2 alle ore 15 si apre con la decima edizione di AFRODITE SHORTS, festival dedicato al cortometraggio d’autore al femminile, ideato dall’Associazione Donne nell’Audiovisivo – Women in Film Italy. Una selezione competitiva internazionale tra finzione, animazione e documentario, con proiezioni, incontri e masterclass.
Da venerdì 5 a domenica 7 torna FUTURO PRESENTE, il festival dedicato alle nuove generazioni artistiche. Dopo la sezione Teatro e Multimediale, questa volta saranno i musicisti emergenti e promesse della Canzone d’autore, diretta da Niccolò Fabi, a mettere in mostra il proprio talento. In programma: al mattino “speed date” a porte chiuse con cantautori e interpreti dell’attuale corso e artisti, operatori e stakeholder del mondo della produzione artistica musicale nazionale, in collaborazione con Reset Festival di Torino; in serata, tre concerti dal titolo OFFICINA APERTA. A completare il programma, domenica 7 il talk “Costruzioni per l’uso” con protagonista MARGHERITA VICARIO, artista poliedrica, attrice e cantautrice che ha esplorato molteplici mondi sonori, intervistata dalla conduttrice televisiva e radiofonica Carolina Di Domenico.
Martedì 9, nel giorno del suo decimo compleanno, Officina Pasolini celebra la serata speciale OFFICINA PASOLINI COMPIE 10 ANNI!, riflessioni, testimonianze e incursioni artistiche per il decennale del Laboratorio di Alta Formazione della Regione Lazio, con testimonianze, racconti e esibizioni sul palcoscenico del Teatro Eduardo De Filippo. A fare gli onori di casa sarà Tosca, ideatrice e direttrice artistica di Officina Pasolini, insieme ai coordinatori delle tre sezioni: Niccolò Fabi, Massimo Venturiello e Simona Banchi. La festa proseguirà con le esibizioni dei giovani artisti diplomati e degli studenti in corso delle tre sezioni di Canzone, Teatro e Multimediale, gli interventi musicali degli ex allievi Alessandra Nazzaro e Alessio Alì, un estratto da Polvere di stelle, pièce teatrale curata da Massimo Venturiello e interpretata dagli attori diplomati della sezione Teatro, e la proiezione di Manolo, il cortometraggio di Simone Cignitti, diplomato della sezione Multimediale, già selezionato in Alice nella città.
Mercoledì 10 SUPERFICIE LIVE SHOW - attori sul palco a portata di video, format ideato e condotto da Matteo Santilli. Un susseguirsi di monologhi, anteprime, brevi video, lezioni e tante ‘rubriche’ create ad hoc per questo show con la partecipazione di artisti e musicisti che sono annunciati soltanto a ridosso della data. Uno sguardo sul teatro contemporaneo, fra proposte ed esperimenti scenici e piccole anticipazioni sui principali spettacoli in scena nelle settimane successive nei teatri della capitale. Superficie Live Show racconta il mondo teatrale a 360 gradi e che puntualmente cerca di rinforzare il dialogo fra il pubblico e l’artista.
Giovedì 11 protagonista è CESARE AUGUSTO GIORGINI con lo showcase del suo ultimo album, Mondovecchio (2025), nato grazie al bando Labor Work di Officina Pasolini. Cantautore e produttore laureato in Songwriting alla BIMM di Londra, ha maturato esperienze live con la band internazionale Reckless Jacks e collaborazioni con il vincitore di Grammy Jim Lowe. Come solista ha pubblicato l’album Jeunesse Secrète (2017) e gli EP End of an Era (2018) e Tutto da rifare (2021), debuttando nel 2019 al Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena con l’opera rock Ritual. Diplomato nella sezione Canzone di Officina Pasolini nel 2024, ha partecipato al disco Libertà negli occhi di Niccolò Fabi (2025), accompagnando il cantautore anche nella sua tournée autunnale, appena conclusa.
Da venerdì 12 a martedì 16 si svolgono gli eventi conclusivi del progetto LABOR WORK, terza annualità del Laboratorio di Officina Pasolini dedicata all’inserimento professionale di alcuni diplomati attraverso il supporto creativo ed economico ai loro progetti artistici. Protagonisti saranno i vincitori delle borse di studio della sezione Teatro, impegnati nella presentazione delle proprie restituzioni sceniche. I lavori mostrano al pubblico i risultati di un’esperienza laboratoriale incentrata sulla pratica scenica, la scrittura e la ricerca collettiva, che ha dato vita alla creazione di progetti teatrali originali sotto la guida di professionisti del settore.
Primo progetto a debuttare, venerdì 12, è INVENTARIO PER UN CORPO ERETICO del collettivo NOCTUA composto da Viviana Barboni, Camilla Benzi, Alice Casales, Tiziana Di Tella e Caterina Petrarulo. Di fronte a un ordine simbolico e politico che per secoli ha escluso - e continua a escludere - la voce e il sapere femminile, cinque giovani donne scelgono di ricorrere alla stregoneria come strumento di disarticolazione del mondo, contro narrazione, forma altra di conoscenza. La regia e drammaturgia sono di Martina Badiluzzi; le musiche originali eseguite dal vivo di Roberta Russo (Kyoto).
Si prosegue sabato 13 con IL BUCO DELL’AUX: COME FARSI SENTIRE QUANDO NESSUNO ASCOLTA, scritto e diretto da Manuel Ficini, Erich Lopes, Edoardo Trotta con l’accompagnamento drammaturgico di Gabriele Di Luca e la supervisione registica di Silvio Peroni. Una storia ironica e amara che racconta una generazione cresciuta nella disillusione, alle prese con sogni nati in un garage polveroso e il rischio costante di vederli svanire proprio sul più bello. Tre giovani lottano per salvare il loro spazio creativo e, insieme, per capire chi sono al di fuori di esso.
Domenica 14 nell’opera prima QUELLI CHE RESTANO Marta Ferrarini e Emanuela Vinci, dividono la scena con Leonardo Lutrario e Luca Molinari per esplorare il rapporto tra figli e famiglie, il dolore, l’amicizia e i conflitti generazionali. La storia è quella di quattro amici alle prese con il funerale di Milo, il quinto compagno del gruppo. La regia è di Davide Celona, la supervisione drammaturgica di Giovanni Bonacci.
Lunedì 15 va in scena BENG, omaggio irriverente e visionario al poliziesco americano anni ’70, ’80 e ’90, con la regia di Giacomo De Cataldo e una compagnia composta da Alessandro Apostoli, Vittorio Allegra, Leonardo Carducci, Matteo Pascarella e Claudio Totino. Tra comicità, giallo-noir e colpi di scena, Beng mescola intrattenimento e tensione narrativa. Musiche di Marco Sinopoli, scene di Alessandro Chiti, costumi di Camilla Grappelli, dramaturg Nicolò Gaetani. Supervisione del progetto di Massimo Wertmuller.
Martedì 16 chiude il Labor Work di Teatro ALGO CEIBA - LA SINGOLARITÀ di e con Nadia Fin, Gabriele Ratano e Francesco Savino. Nato da una ricerca sul campo in dialogo con famiglie, psicologi e attivisti, il progetto è vincitore della rassegna Pillole 2025 e ha ottenuto una menzione speciale al Premio Omissis 2025. La drammaturgia è di Riccardo Tabilio, la messa in scena di Dario Aita e Elena Gigliotti, le coreografie di Luca Piomponi, le musiche originali di Tommy Grieco.
Lunedì 22 doppio appuntamento. Alle 20:30, tra lustrini, paillettes e un’umanità sospesa tra ironia e mistero arriva BELLE ÉPOQUE E POLVERE DA SPARO, noir brillante scritto, diretto e musicato da Paolo Coletta e interpretato da Margherita Di Rauso e Stefano De Santis. Alla vigilia della Prima Guerra Mondiale, tra sciantose, inganni e identità nascoste, una rivelazione inaspettata riaccende il fascino perduto del varietà italiano. Musiche dal vivo eseguite al piano da Mariano Bellopede.
Alle 21:30 Officina Pasolini saluta il 2025 con SCOSTUMATISSIMA TOMBOLA di Gino Curcione, viaggio teatrale nella tradizione popolare napoletana, tra cabala, numerologia e l’energia travolgente di un gioco antichissimo, in un rito collettivo che trasforma il pubblico in protagonista. Tra immagini di una Napoli autentica e momenti di pura comicità, l’attore amato da Mario Martone, Lello Arena, Antonietta De Lillo e Pappi Corsicato tra i tanti, guida gli spettatori in un’esperienza divertente, ironica e profondamente teatrale.
PROGRAMMAZIONE DICEMBRE 2025
FESTIVAL FUTURO PRESENTE #Canzone
OFFICINA APERTA
da venerdì 5 a domenica 7 dicembre – ore 21
a cura di NICCOLÒ FABI
con i giovani artisti della sezione Canzone di Officina Pasolini
Domenica 7 dicembre – ore 19.30
TALK FUTURO PRESENTE
CAROLINA DI DOMENICO incontra MARGHERITA VICARIO
Martedì 9 dicembre – ore 21
10 ANNI DI OFFICINA PASOLINI
riflessioni, testimonianze e incursioni artistiche per il decennale del Laboratorio di Alta formazione della Regione Lazio
Giovedì 11 dicembre – ore 21
MONDOVECCHIO
CESARE AUGUSTO GIORGINI in concerto









