Concerti Canzone d'Autore

I comunicati stampa relativi ai concerti della scena cantautorale italiana...

FRA LA VIA EMILIA E IL WEST
I MUSICI DI GUCCINI 
annunciano le date del nuovo TOUR autunnale.
Concerto Live e Spettacolo Teatrale con Flaco Biondini, Vince Tempera, Ellade Bandini, Antonio Marangolo e la partecipazione straordinaria di Lodo Guenzi.
Regia e Drammaturgia di Fabio Zulli.
 
A quarant’anni dallo storico concerto di Piazza Maggiore a Bologna del 21 giugno 1984, i Musici di Guccini ci faranno rivivere le emozioni di Fra la via Emilia e il West, uno degli album dal vivo più iconici della musica d'autore italiana, scritto da Francesco Guccini. Già protagonisti sul palco di quell’evento irripetibile (memorabile la presentazione che fece il Maestrone Francesco Guccini), Flaco Biondini, Vince Tempera, Ellade Bandini e Antonio Marangolo, porteranno in scena uno spettacolo che intreccia la musica (con la scaletta originale di quel concerto), parole e memoria, raccontando non solo quell'evento ma anche ciò che ha rappresentato per Bologna e per il mondo del cantautorato. E per un’intera generazione. Ad arricchire lo spettacolo, nel ruolo di attore, guastatore e (forse) cantante, Lodo Guenzi, ormai consacrato attore cinematografico e teatrale e noto conoscitore della realtà bolognese e fine studioso gucciniano. Per uno spettacolo che non sarà solo celebrazione, ma anche riscoperta e rilettura di un’eredità musicale. Un’occasione imperdibile per chi quegli anni li ha vissuti, per chi c'era, per chi quel disco l'ha consumato e per chi vuole scoprire la magia di un’epoca in cui la musica sapeva raccontare il mondo.
 
Tutte le date del Tour

7 Novembre, Mestre, Teatro Al Parco
16 Aprile, Torino, Teatro Colosseo
29 Aprile, Bologna, Teatro Celebrazioni
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Pippo Pollina, L’Altro
Con altre 18 date, da Trapani a Sestri Levante, ripartono gli incontri del cantautore siciliano con i lettori del suo primo romanzo, "L'Altro"

Con altre 18 date per tutta la penisola, riprendono da Trapani, il 31 ottobre, gli incontri di Pippo Pollina con i lettori del suo primo romanzo, “L’altro”, che, con oltre quindicimila copie vendute in Germania, alla seconda edizione in Italia e diverse traduzioni in altre lingue, continua a suscitare grande interesse per gli argomenti affrontati ma anche per una scrittura, è stato detto, “agile e imprevedibile, quasi cinematografica” e con una “spudorata capacità di coinvolgere il lettore”, accompagnandolo alla scoperta di una Sicilia profondamente civile, la stessa che il cantautore e scrittore ha conosciuto in giovinezza e che si è portato dietro come un tesoro in questi decenni in giro per l’Europa. Pubblicato da Squilibri, “L’altro” si sviluppa lungo due storie in apparenza senza alcuna connessione. Leonardo Conigliaro è un medico di Camporeale, un paesino dell’entroterra palermitano dove molto forte è la presenza della mafia. Frank Fischer è invece un astro nascente del giornalismo tedesco, noto per le sue inchieste sugli intrecci tra politica e malaffare e per la denuncia delle infiltrazioni mafiose in Germania. Le loro vite scorrono in parallelo, senza alcun punto di contatto, ma con la scoperta del segreto che lega le loro esistenze, i due protagonisti sono chiamati a scelte che cambieranno per sempre le loro vite, strette infine in un abbraccio solidale. Con una scrittura sorretta da una grande tensione civile, secondo istanze radicate nella formazione e nel sentire di Pollina, nel succedersi delle vicende personali dei due protagonisti, il romanzo delinea uno spaccato di grande efficacia sulla realtà politica e sociale del tempo, dalla caduta del muro di Berlino all’attentato alle Torri Gemelle.  Con all’attivo 25 album, migliaia di concerti e collaborazioni di grande prestigio, da Linard Bardill a Franco Battiato, da Nada agli Inti Illimani a Georges Moustaki, Pippo Pollina è oggi uno dei più originali cantautori della scena europea. In Sicilia, ancora giovanissimo, era tra i collaboratori del periodico di Giuseppe Fava, assassinato dalla mafia nel 1984, a indicare una scelta di campo alla quale non è venuto mai meno.

Le presentazioni

31.10. Trapani
03.11 Cosenza
04.11 Fasano
05.11 Avezzano
06.11 Fermo
07.11 Ancona
08.11 Cotignola RA
09.11 Aiti – Verona
10.11 Parma
11.11 Brenzone sul Garda
12.11 Riva del Garda TN
13.11 Cles – (Val di Non) TN
14.11 Treville (Val Giudicarie) TN
15.11 Brescia
16.11 Pavia
17.11 Milano
18.11 Asti
19.11 Sestri Levante
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LUIGI GRECHI & I GIOVANI DEL FOLKSTUDIO
presentano

GIOVANNI BLOCK
Giovedì 13 novembre 2025 ore 21.00
Cospazio Eklektikos, v.le IV novembre 19, Foligno
Prenotazioni tel.347.0158860 - e.mail: info.eklektikos@gmail.com

Con tre album alle spalle e numerosi riconoscimenti ricevuti nel corso della sua carriera artistica, tra cui il Premio Siae / Club Tenco nel 2007 come Migliore Autore Emergente, Musicultura 2009, Premio “Alex Baroni”, Premio “Lunezia”, Premio “Lucio Battisti”, oltre a essere stato finalista nel 2012 delle Targhe Tenco nella categoria “Miglior opera prima” e due volte finalista al Premio “Fabrizio De Andrè”, Giovanni Block si divide da sempre tra musica e teatro, facendosi apprezzare in importanti collaborazioni con artisti e intellettuali come  Sergio Cammariere, Fabrizio Bosso, Arnoldo Foà, Lello Arena ed altri. Tra le produzioni più recenti la sua prima colonna sonora, scritta per il docufilm dedicato a Massimo Troisi “Il Mio amico Massimo”  
Anticipato dal brano “Vi odio” e accompagnato dal videoclip del brano “Sposami sul mare”, il suo ultimo album, “Retrò” (2023) è un lavoro pop con richiami alla tradizione dei cantautori degli anni ’80 che racconta le rughe di una vita vissuta, solcata da ricordi, pensieri e riflessioni. Gli arrangiamenti si dispiegano tra chitarre leggere, sonorità a tratti folk e tastiere armoniose, lasciando ampio respiro ai testi, parte portante dell’intero lavoro discografico di Giovanni Block. Un disco fatto di accelerazioni e riposo che piacerà a chi non riesce ad arrendersi all’inevitabilità del digitale e vive ancora in analogico. È malinconico e nostalgico, a partire dai riferimenti musicali e testuali: da Paoli a Dalla, da Gaber a Gaetano, da De André a Guccini, citando Quasimodo e cantando Pavese.
Parlando del disco Giovanni Block, tra consapevole ironia e un’amarezza venata di diritto alla speranza, afferma: “Io, cantautore classe 1984, pieno di disillusione e sogni infranti, mi osservo allo specchio e si, lo riconosco, sono allegramente Retrò, così come le persone a me più vicine, bisognose di fermarsi, di sognare e di sperare. Mai tristi, o forse semplicemente, mai troppo tristi. Sinceramente dissacranti, cinici, ironici, talvolta cupi ma mai spenti. Si continua a brillare di qualcosa che non si sa bene cosa sia ma che arde, sempre e comunque. C’è sempre una terza via, una scelta diversa da quella che percorrono la maggior parte delle persone, e che ognuno ha il diritto di fare. Da qui la mia rivendicazione dell’essere “Retrò”.
Retrò è la birra che prendi dopo il lavoro, la storia che ascolti alla fermata del pullman da uno sconosciuto. L’amore che non hai più vissuto. La valigia che non usi da tempo, il viaggio che hai continuato a rimandare. È il tuo gatto che ti graffia da anni sempre allo stesso modo e tu gli vuoi comunque bene. Retrò è un modo di essere. È un modo di stare al mondo e di farsi ascoltare. È il mio modo di scrivere e suonare.”
Il prossimo 28 novembre 2025, i “Giovani del Folkstudio” riprendono la programmazione romana per una sera al mese al Circolo Arci "Archivio Garzia", ospitati da Marco Garzia, già frequentatore del Folkstudio e amico di Giancarlo Cesaroni. Locale affascinante ed accogliente, pieno di oggetti curiosi e intriganti memorie, fra cui la macchina da scrivere che stilava i programmi del Folkstudio, la nuova location è due passi dal Piramide.

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IL MURO DEL CANTO 
CONTINUA IL TOUR AUTUNNALE 
DI “LA MEJO MEDICINA” 
  
IL MURO DEL CANTO prosegue il suo tour autunnale, iniziato dopo un’estate intensa di concerti in tutta Italia e culminata con un evento speciale a Roma lo scorso 5 settembre. Sul palco, il live rinnovato e arricchito da sintetizzatore e batteria, già apprezzato nelle precedenti tappe che hanno registrato un’affluenza calorosa e partecipata. Un viaggio tra i brani del nuovo album La Mejo Medicina e i grandi classici del repertorio, tra atmosfere raccolte e poetiche e la potenza trascinante del folk-rock urbano.  Oltre 14 anni di carriera, sei album all’attivo e più di 500 concerti in Italia e all’estero: Il Muro del Canto è una delle voci più autentiche e distintive della scena musicale italiana, capace di unire, con un'intensità espressiva senza pari, tradizione e innovazione. Acclamata nella scena indipendente, nel corso degli anni la band ha collaborato con figure di spicco del cinema italiano, come Marco Giallini, protagonista nel videoclip di "La vita è una", e Vinicio Marchioni, che ha recitato nel video di "Reggime Er Gioco". Nel 2017, il brano "7 Vizi Capitale", realizzato in collaborazione con Piotta, ha conquistato il pubblico internazionale come sigla della serie TV Netflix "Suburra", trasmessa in 190 Paesi. Con “La Mejo Medicina”, pubblicato il 30 ottobre 2024 e accolto da subito con calore da pubblico e critica, Il Muro del Canto ha proseguito il suo cammino con coerenza, determinazione e passione, riscoprendo le proprie radici con un rinnovato slancio creativo. Un inno alla resistenza, all'amore, alla sofferenza, alla ribellione e alla resilienza, che cattura l’essenza della cultura popolare, fonte inesauribile di ispirazione, e la complessità dell’animo umano. Allo stesso tempo, il disco ha segnato una nuova evoluzione del progetto: come nei precedenti lavori, il dialetto ha lasciato parzialmente il passo all’italiano, mentre la band ha continuato l’esplorazione di nuove frontiere sonore e stilistiche, mantenendo intatto il suo stile crudo e travolgente.    L’album, prodotto dallo stesso Muro del Canto, è stato registrato dal chitarrista Franco Pietropaoli all’Ermes Records Studio: un lavoro intenso, sincero e maturo, inciso con il contributo e l'entusiasmo di due nuovi musicisti, Edoardo Petretti alla fisarmonica, al sintetizzatore e alle tastiere, e Gino Binchi alla batteria. Il titolo trae ispirazione dalla crisi attraversata dalla band, segnata dall’uscita di due membri storici, Alessandro Marinelli e Alessandro Pieravanti, e dall'amore profondo dei restanti membri per il progetto, che non si sono persi d’animo e che hanno dato vita in tempi record a un nuovo capitolo della storia del gruppo. Il disco è arricchito anche da un tributo a uno dei più grandi maestri della musica italiana, Pierangelo Bertoli, con una reinterpretazione del suo brano “Eppure Soffia”.  Lo scorso 22 luglio è uscito il video di “Montale”, primo singolo estratto dal disco. Un videoclip nato dalla passione del regista Giuseppe Calamunci Manitta per il Muro del Canto, che ha preso forma in occasione del loro concerto a Spazioporto di Taranto. Alcune scene live alla band si alternano a immagini evocative, raccolte tra le strade del centro storico della città, luogo martoriato ma capace di resistere con forza nella sua umanità. Un omaggio alle parole del poeta, alle tracce che il tempo lascia nel cuore e che, inesorabile, scorre, trasformandosi in ricordo. 

15.11 Piacenza, Coop. Popolare Infrangibile 1946 
16.11 Magenta (MI), Revolution Rock Festival (+ GANG) c/o IdealMagenta  
21.11 Berlino, Punk Italia c/o SO36 
(calendario in aggiornamento) 
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Si aggiungono date live
 
“IL CORAGGIO
CANZONI E BALLATE TRATTE DALLA POETICA DI PASOLINI 
– In Tour”
 
FABRIZIO CONSOLI 
con FAUSTO BECCALOSSI
In scaletta canzoni tratte dall’omonimo album (etichetta Aereostella) e molto altro 
La Canzone d’autore, contaminata da sfumature jazz, incontra l'intellettuale più coraggioso e anticonformista del '900
 
IL 2 NOVEMBRE, IN OCCASIONE DEL 50^ ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA DI PIER PAOLO PASOLINI, IL CONCERTO SI TERRÀ PRESSO LA SCUOLA NORMALE SUPERIORE DI PISA
 
Il prossimo 2 novembre ricorre il 50esimo anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini. Ed è proprio in questo anno che il musicista e cantautore Fabrizio Consoli ha voluto omaggiare uno dei più grandi intellettuali italiani, per ricordarne la grandezza e continuare a diffonderne la genialità, con un cd e doppio vinile dal titolo “Il coraggio - canzoni e ballate tratte dalla poetica di Pasolini” (etichetta Aereostella).  Il progetto è nato da un concerto live e da questa estate è tornato nella sua veste originale e ha iniziato a girare l’Italia. E proprio in occasione del 2 novembre il tour passerà per Pisa, voluto dalla Scuola Normale Superiore per aprire la Rassegna “Questo romanzo non finisce – Pier Paolo Pasolini 50 anni dopo”. Negli spettacoli Fabrizio sarà accompagnato, così come nell’album, dal grande fisarmonicista Fausto Beccalossi. «Un album che nasce da un concerto e si è ritrasformato in live – ha commentato Consoli -. A differenza di molti, questo progetto è stato ideato per prendere vita dal vivo, e precisamente per una serata-omaggio a Pasolini, all’interno del Roma jazz festival di qualche tempo fa. Il grande consenso di pubblico e addetti ai lavori e la nostra voglia personale di non perderne traccia ci ha fatto scegliere di creare qualcosa che rimanesse, quindi un cd o meglio ancora, su un vinile per restare immortalati nei suoi miscrosolchi». E così è stato. Oggi però il progetto si riappropria della sua dimensione naturale e torna a rivivere negli spazi dal vivo tra suoni in diretta e scambio di emozioni. «Un ritorno inevitabile e sincero. Spero che, nelle varie forme, questo progetto arrivi a più persone possibili perché penso che Pasolini sia il più “jazz” tra gli intellettuali del 900 italiano, dalle molteplici capacità di lettura della società, capace di raccontare il suo tempo senza omologarsi all’ortodossia del pensiero comune, e senza mai temere di essere controcorrente».
LA SCALETTA DEI LIVE – Nella scelta delle canzoni da proporre dal vivo, i cui testi sono poesie prese integralmente o parte di esse, Consoli ha fatto una selezione delle tematiche rappresentative la poetica di Pasolini e allo stesso tempo a lui a cuore. Come ne “Il nuovo mondo” in cui si parla della vita e delle regole degli ultimi o in “Ballata delle madri” o “Che cosa sono le nuvole”, che Pasolini scrisse assieme a Domenico Modugno e che, nel disco è ispirata alla versione degli Avion Travel, diventa l’occasione per un omaggio a Fausto Mesolella. Oppure in “Senza occhi per il cielo” con la contrapposizione tra la bellezza innocente della vita giovane e il silenzio immobile del dogma religioso.
PROSSIMI APPUNTAMENTI - Dopo essere partito dalla bellissima Arena Gigli di Porto Recanati lo scorso agosto ed essere stato ospite del padiglione della Regione Veneto in occasione dell’82° edizione del Festival del Cinema di Venezia e aver toccato numerose città italiane ed essere approdato in Svizzera, Fabrizio Consoli riparte questo autunno da Pisa (booking Bubba Music). Inoltre, nel suo viaggio live, aprirà alcuni concerti della PFM. Di seguito il calendario aggiornato.
 
2 Novembre - Pisa, Scuola Normale Superiore - Palazzo Della Carovana, Sala Azzurra, Piazza Cavalieri, 7 – (ore 21.00) Ingresso Gratuito su prenotazione tramite https://www.eventbrite.it/ 
9 Novembre - Buccinasco (MI), Bonaventura Music Club - Buccinasco (Mi) (ore 21). Con Flaviano Braga. Per prenotazioni: 335.7744836 (whatsapp)
15 Novembre – Alessandria, Casa di Quartiere (ore 21.30)
29 Novembre - Bergamo - ChorusLife ARENA - apertura concerto PFM (ore 21.00)
29 Dicembre - Roma - Auditorium Conciliazione - apertura concerto PFM (ore 21.00)
11 Gennaio - Ranica (BG), Druso (ore 21.00). Per prenotazioni: +39 327 3772817
12 Gennaio – Torino - Teatro Alfieri, apertura concerto PFM (ore 21.00)
13 Gennaio – Milano - Teatro Dal Verme, apertura concerto PFM (ore 21.00)
21 Febbraio – Varese, Teatro di Varese, apertura concerto PFM (ore 21.00)
 
Molti altri appuntamenti sono in fase di definizione.
 
ALCUNE NOTE SULL’ ALBUM “IL CORAGGIO” E LE PAROLE DI PASOLINI - Il cantautorato contaminato da sfumature jazz incontra l'intellettuale più coraggioso e anticonformista del '900.  Undici in totale i brani contenuti al suo interno che, oltre a Beccalossi, vanta altre due prestigiose collaborazioni in altrettante canzoni di Consoli riproposte e riarrangiate per l’occasione: Dado Moroni al pianoforte nel brano “Il Coraggio” (dall’album “Live in Capetown) e Patrizio Fariselli in “Sirena” (dall’album “10”).  
Il lavoro si ispira agli scritti di Pasolini dagli anni ’50 in poi. Otto nuovi brani che, partendo da altrettante poesie, vanno a formare il corpo di una ricerca sulla sua poetica e sul suo immaginario. A queste nuove canzoni, Fabrizio ha aggiunto una “cover” di “Cosa sono le nuvole” (Pasolini-Modugno), richiamo e omaggio alla versione degli Avion Travel. 
IL PROGETTO – Pier Paolo Pasolini è, da sempre, uno degli autori più amati da Fabrizio Consoli che considera «il più “jazz” tra gli intellettuali del 900 italiano, dalle molteplici capacità di lettura della società, capace di raccontare il suo tempo senza omologarsi all’ortodossia del pensiero comune, e senza mai temere di essere controcorrente». Il sodalizio tra Consoli e Fausto Beccalossi nasce nel backstage del Teatro Pavarotti di Torino, durante la registrazione del live album di Fabrizio Consoli, “Con Certo Jazz”, e quella sera, si ripromettono di ritrovarsi per un’occasione speciale. Quando un amico gli propone di immaginare un concerto per Pasolini, Fabrizio si rende conto che l’occasione è proprio questa. Immaginando di mettere al servizio della poetica dell’intellettuale il proprio mondo musicale e un linguaggio come il jazz - ma non solo -, chiama Fausto, che accetta con entusiasmo, diventando determinante nella costruzione del paesaggio sonoro del progetto. Da qui parte una ricerca e un’immersione profonda negli scritti pasoliniani, culminate in un concerto al Roma Jazz Festival del novembre successivo che, prima di essere un omaggio, vuole essere un’assoluta dichiarazione d'amore per la vita, la figura artistica e il pensiero di Pasolini. Il risultato è così convincente ed emozionante da spingere Fabrizio a tentare il cammino, difficilissimo per molti versi, della produzione della musica scritta per quell’unica occasione. Dopo anni di ricerca, lettura, studio e scrittura, le emozioni si sono così trasformate in un disco. 
 «Se ci è data la fortuna di vivere di passioni – sottolinea Fabrizio Consoli -, allora forse l'eredità più urgente, che ci resta di Pier Paolo Pasolini è la sua testimonianza di come soltanto attraverso un lucido senso critico verso queste nostre grandi passioni, civili e umane, si possa contribuire attivamente all'evoluzione della nostra società verso una più equa e, oggi diremmo, sostenibile».
Fabrizio Consoli è protagonista, dagli anni ’80, di un’intensa attività come session man al fianco di artisti di primo piano della scena musicale italiana, quali Eugenio Finardi, Alice, Cristiano De André, Mauro Pagani, PFM, solo per citarne alcuni. Nel 1993, con l’omonimo album di esordio, inizia un percorso che lo porterà e vincere la selezione di Sanremo Giovani ‘94 - e a portarlo sul palco del Teatro Ariston per il 45° Festival della Canzone Italiana -, scrivere e produrre diverse canzoni di successo per artisti quali Dirotta Su Cuba ed Eugenio Finardi, creare “Forgive us”, un progetto che vedeva alla voce Giovanni Paolo II, vincere il premio Ciampi 2004, scrivere colonne sonore. Nel 2006/7 recita sul palco con Max Pisu, nella commedia teatrale di e con Max Pisu “Autogrill”. A 18 Piccoli anacronismi (2004) e Musica Per Ballare (2009), segue Live In Capetown (2012), e una intensa attività live europea, soprattutto in Germania, Austria e Svizzera, dove il suo concerto, un raffinato “crossover” tra jazz, canzone d’autore, tango e word music, è molto apprezzato. In questi anni sono numerosissimi i suoi concerti e le partecipazioni a grandi festival d’oltralpe. Nel 2016, dopo una lavorazione durata 5 anni, esce 10, un concept album che, rimarcando la sua vocazione per sonorità internazionali e radici italiane, rilegge in chiave laica e contemporanea i 10 Comandamenti. 10 sarà pubblicato e distribuito anche nei territori di lingua tedesca dall’etichetta dei Bauer Studios di Ludwigsburg (famosi per aver registrato i più grandi jazzisti del panorama mondiale). Il disco ottiene recensioni entusiastiche, e viene promosso da una nuova lunga serie di concerti in Europa, che si sono chiusi con il suo primo tour in Russia (che ha riscosso un inaspettato successo) e a cui è seguita la partecipazione al Roma Jazz Festival. Nel 2018, dopo un secondo e più lungo tour in Russia - che lo ha portato a suonare in alcuni tra i migliori Jazz Clubs e Teatri Filarmonici, così come nelle università e nei musei russi, Fabrizio decide di “cristallizzare” il momento magico. Con il suo quintetto, e col prezioso contributo della Fisa di Fausto Beccalossi, registra il concerto al Millers Theater di Zurigo. Il risultato, “Con Certo Jazz–Live from the heart of Europe”, è un live album potente e raffinato (2020). La sua attività non si è fermata neppure durante la pandemia da Covid19: Sessions From Detention (2022), registrato nella soffitta di casa, risulterà essere testimonianza di resilienza, così come di grande amore verso un mestiere interrotto a causa dell'arresto forzato delle esibizioni dovuto alla quarantena.
 
Tutte le informazioni su:
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TRIBUTO A NANNI SVAMPA – LE CANZONI DI GEORGE BRASSENS
INTERPRETATE DA WALTER DI GEMMA

Domenica 9 novembre alle ore 16 Walter Di Gemma sarà protagonista al Teatro della Memoria, in Via Cucchiari 4 a Milano con lo spettacolo TRIBUTO A NANNI SVAMPA. Un appuntamento col duplice intento di celebrare non solo la poesia e l’ironia ma anche l’eredità culturale di Nanni Svampa, che da sempre ha affascinato e ispirato proprio Di Gemma nel suo percorso artistico. Il cantautore e interprete milanese presenta infatti il suo “Tributo a Nanni Svampa” — un viaggio musicale attraverso le celebri traduzioni di Georges Brassens, rese immortali da Svampa e ora riproposte da Walter Di Gemma con rispetto e affetto.  In scena canzoni, racconti e immagini, che faranno rivivere lo spirito libero e ironico di uno dei più grandi interpreti della cultura milanese e vera icona della musica lombarda. Per informazioni e prenotazioni: 02-313663.
Inoltre, a partire dalla settimana successiva allo spettacolo, sarà disponibile su YouTube il video omonimo “Tributo a Nanni Svampa”, che raccoglie dodici brani del repertorio di Brassens nelle storiche versioni milanesi di Svampa, introdotti da brevi interventi parlati di Walter Di Gemma. Un progetto nato dal desiderio di onorare un maestro e un amico, con profonda gratitudine e sincero affetto. “Questo tributo è il mio modo di ringraziare Nanni Svampa per ciò che ha rappresentato per me e per la nostra cultura. Le sue traduzioni di Brassens sono un patrimonio di poesia e libertà, da preservare e condividere.” -Walter Di Gemma. Un ringraziamento speciale a Dina Svampa, moglie di Nanni, per aver accolto con calore e sensibilità questo progetto.

Canale YouTube: https://www.youtube.com/@milanoteca
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TOTAL REVERENDS 
FRANCESCO FORNI E PIERO MONTERISI ANNUNCIANO  
LE PRIME DATE DI PRESENTAZIONE DEL DISCO D'ESORDIO
(etichetta: AreaLive / distribuzione: Believe) 
 
Dopo la pubblicazione dell’album d’esordio “TOTAL REVERENDS”, Francesco Forni e Piero Monterisi annunciano la prima serie di concerti dedicati a questo lavoro discografico, un’esplosione di energia rock e intensità emotiva: dieci brani cantati in inglese che intrecciano l’urgenza del cantautorato con la potenza del gospel e la ruvidità dell’alt rock.  Il disco “TOTAL REVERENDS”, uscito lo scorso 10 ottobre, parla di alienazione, regole, ipocrisia e superficialità, ma anche relazioni impossibili e passioni travolgenti. Se c’è un inferno, è proprio su questa Terra: l’album racconta la sofferenza come esperienza inevitabile, l’autosabotaggio e la lotta con i propri demoni interiori, il tutto con un tono provocatorio che mette a nudo gli aspetti più crudi e intensi dell’esistenza. Dieci tracce in cui si intrecciano influenze anni ’70 e alt rock ‘00, reinterpretate con un sound contemporaneo e distintivo. TOTAL REVERENDS nasce dall’incontro di due musicisti dal percorso artistico solido e diversificato, uniti per dare vita a un progetto originale che fonde le loro esperienze complementari: Francesco Forni, chitarra e voce – alias Padre Terno (Ilaria Graziano & Francesco Forni, Napoli Centrale, Niccolò Fabi, Marina Rei, Collettivo Angelo Mai, Capone e molti altri) e Piero Monterisi, batteria – alias Monsignor Terisi (Renato Carosone, Tiromancino, Daniele Silvestri, PFM, Max Gazzè, Cristina Donà e Niccolò Fabi). A completare la formazione, in parte dei live e in studio, Gabriele Lazzarotti al basso – alias Padre Rosario Doson (Daniele Silvestri, Propaganda Orchestra, EPO, Giovanni Truppi, Filippo Gatti, Roberto Angelini, Vasco Brondi, Diodato e Roy Paci). Un progetto unico, caratterizzato da un approccio collaborativo e sperimentale già sperimentato in una lunga serie di concerti, che trova la sua piena realizzazione nel risultato corale nel disco: traccia dopo traccia incontriamo artisti come Violante Placido, Roberto Dell’Era, Tommaso Di Giulio, Rodrigo D’Erasmo, Johnny Dal Basso, Chiara Calderale, Ilaria Graziano, Roberto Angelini, Daniele De Gregori, Matteo Pezzolet, Roberto Procaccini, Daphne Nisi, Raffaele Scogna. Per le parti corali, Jose Ramon Caraballo Armas, Alice Clarini, Barbara Eramo, Riccardo Festa, Sebastiano Forte, Andrea Gioia, Sandro Joyeux, Marta La Noce, Gabriele Lopez, Alice Pelle, Raele, Andrea Satta, Diana Tejera, Beatrice Tomassetti e Giorgia Villa. Una pluralità che si rispecchia anche nelle registrazioni: scritto e prodotto dallo stesso Forni per AreaLive, l’album stato realizzato in quattro studi differenti.  Francesco Forni introduce così il progetto: “Un locale a Roma una volta mi diede la data dell’8 dicembre. Decisi di fare il “concerto della Madonna”. Misi insieme una congrega di “preti” e “suore” con cui stravolgevamo canzoni conosciute, rendendole quasi irriconoscibili. Da allora, il concerto della Madonna è diventato il concerto dei REVERENDS e, successivamente, dei TOTAL REVERENDS. La band era mobile e modulabile, fino a formare il trio con Gabriele Lazzarotti e Piero Monterisi. Con loro è stato registrato il disco. Abbiamo poi sperimentato il quartetto, il quintetto e fatto concerti con molti musicisti e numerosi ospiti, tutti “ecclesiastici”. La regola è che chiunque si presti come ospite abbia un nome da prete o suora, e una storia alle spalle…” 

I CONCERTI

15 novembre - Castiglione del lago (PG) - La Darsena 
16 novembre - Roma – Monk, ore 19:30 
20 novembre - Napoli - Auditorium Novecento 
21 novembre - Bitonto (BA) - Arci Resilienza 
22 novembre - Taranto - Spazioporto 
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GERARDO BALESTRIERI
IL TOUR DI PRESENTAZIONE – LE DATE 
(in continuo aggiornamento)
 
24 ottobre – Napoli, Bottega Santa Chiara
25 ottobre – Napoli, Bottega Santa Chiara
26 ottobre – Sant’Agnello (Napoli), Lapillo
8 novembre – Bedizzole (Brescia), Teatro Zero Negativo
13 novembre – Bra (Cuneo), Antico caffè Boglione
14 novembre –Torino, Vineria Popolare
15 novembre – Torino, Mad Dog
26 novembre – Spinea (Venezia), Barone Rosso
28 novembre – Venezia, Morion
3 dicembre – Genova, Circolo San Bernardo
4 dicembre – Bra (Cuneo), La Gallinaccia
5 dicembre – Milano, Frisà Bistrot
27 marzo – Roma, Antica Stamperia Rubattino
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THE ZEN CIRCUS
 
TOUR 2025
28 novembre – Padova - Hall - SOLD OUT
28 novembre – Padova - Hall Nuova Data
03 dicembre – Milano - Alcatraz
04 dicembre – Torino - OGR Torino
05 dicembre – Firenze - Teatro Cartiere Carrara
11 dicembre – Roma - Atlantico
12 dicembre – Bologna - Estragon - SOLD OUT
13 dicembre – Bologna - Estragon - Nuova Data
26 dicembre – Molfetta - (BA) - Eremo
27 dicembre – Senigallia (AN) - Mamamia
28 dicembre – Napoli - Duel
29 dicembre – Perugia - Urban
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MIMMO LOCASCIULLI 
Prosegue il tour che celebra i 50 anni di attività artistica
DOVE LO SGUARDO SI PERDE 2025
ANNUNCIATE 4 NUOVE DATE DOPO IL CONCERTO DEL 25 SETTEMBRE AL TEATRO POLIVALENTE SAN CARLO DI PADOVA
 
Disponibile in fisico e in digitale
la raccolta con i brani del suo repertorio impreziosita dal nuovo brano “L’AMORE DOV’È”
   
Prosegue DOVE LO SGUARDO SI PERDE, il tour che celebra i 50 anni di attività artistica del cantautore MIMMO LOCASCIULLI. Annunciate 4 nuove date che si terranno dopo il concerto del 25 settembre (ore 21.00) al Teatro Polivalente San Carlo di PADOVA: il 9 novembre (ore 17.30) al Teatro F. P. Tosti di ORTONA (Chieti). Accompagneranno Locasciulli gli archi dell’Orchestra Sinfonica Tosti diretti dal Maestro Paolo Angelucci; il 13 novembre (ore 18.00) in Svizzera nel Canton Ticino a La Filanda di MENDRISIO Sortilegio divino e di vino - Storie e canzoni oblique. Con Locasciulli sul palco Luca Ghielmetti e Davide Brambilla (info@lafilanda.ch); il 14 novembre (ore 20.30) Lettere dalla riserva presso Sala Giosuè Carducci a COMO (amicidelcarducci@gmail.com); il 12 dicembre (ore 21.30) Locasciulli e il Quartetto d'Archi Pessoa alla Sala Pasolini presso Teatri di Vita a BOLOGNA. Il 18 dicembre a ROMA si terrà nella Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone una data speciale che chiude “Dove lo sguardo si perde”, tour che è stato presentato in anteprima il 30 gennaio scorso nella stessa location (https://www.auditorium.com/it/event/mimmo-locasciulli/). Questo gran finale vedrà sul palco ospiti oltre al Quartetto Pessoa, Matteo Locasciulli e una rinnovata band, artisti, cantautori e musicisti del mondo del jazz che hanno attraversato la vita e la carriera di Locasciulli.
 
I 50 ANNI DI ATTIVITÀ ARTISTICA
Nel giugno del 1975 il Folkstudio di Roma inaugurava la propria etichetta discografica con l’album numero di serie FK 5001 dal titolo “Non rimanere là”. La prima recensione dell’album, firmata da Pietro Mondini – storico critico della pagina spettacoli del quotidiano Paese Sera – si concludeva con l’augurio, rivolto a Mimmo, di andare avanti, di non rimanere là, appunto. E così è stato: con ventuno album di studio, quasi duemilacinquecento concerti, collaborazioni con i nomi più prestigiosi della scena musicale italiana e internazionale, dal rock al pop, dalla canzone d’autore al jazz.
Il 18 ottobre 2024 sul palco del Teatro Ariston a Sanremo (IM) Locasciulli ha ricevuto il Premio Tenco 2024 alla carriera, con la seguente motivazione: “Mimmo è uomo di antica cordialità e rara correttezza: abruzzese nel cuore e cittadino del mondo. Testimone e protagonista della stagione classica della canzone d’autore, tramite delicati paesaggi lunari che scoprono la sua valle o con un tocco inconfondibile sul pianoforte, ha raccontato gli ultimi cinquant’anni della nostra storia, grazie a un pensiero musicale strutturato e con passione, raffinatezza e profondità”.
 
L’ALBUM “DOVE LO SGUARDO SI PERDE”
Il progetto discografico con cui Mimmo Locasciulli celebra 50 anni di attività artistica è “Dove lo sguardo si perde” (etichetta HOBO, distribuito da ADA/Warner Music Italy, prodotto da Mimmo e da Matteo Locasciulli). Piattaforme digitali - cd).  “Dove lo sguardo si perde”, ventunesimo album del cantautore, è una raccolta di alcuni dei brani più acclamati del suo repertorio riorchestrati con pianoforte, contrabbasso e archi impreziosito dal brano inedito “L’AMORE DOV’È”. Dodici canzoni che hanno il denominatore comune del sentimento dell’amore, declinato in diverse dimensioni e forme. In chiusura la tredicesima canzone, “L’amore dov’è” viene riproposta con l’esecuzione di Mimmo, piano e voce, insieme al Quartetto d’archi Pessoa con i quali si era già esibito in occasione del ricevimento del Premio Tenco 2024. In quell’occasione il Quartetto Pessoa e Matteo Locasciulli suonarono gli “strumenti del mare” costruiti dai detenuti del carcere di Opera (Milano), sotto la guida di maestri liutai, con i legni delle barche naufragate dei migranti. «Lo sguardo si perde dove lo porta la mente, ma con il visto del cuore – racconta Mimmo Locasciulli – Il mio si è perso e diluito nella bellezza del vivere, nei colori della gioia, nelle ombre del dolore, nei voli di fantasia, negli enigmi dei sogni, nei dubbi eversivi, nelle paure domate. Di tutto è rimasta una traccia, un sentiero di continuità. Fotografie nitide, sfuocate, casuali, coincidenti. Qui c’è il racconto. Pagine scritte e ancora da scrivere.  La leggerezza degli anni innocenti, le speranze che hanno nutrito i miei anni, le riflessioni nell’incertezza, l’amore dato e ricevuto e, anche, una carezza agli ultimi nel mondo». È online sul canale ufficiale YouTube del cantautore il VIDEOCLIP del brano inedito “L’AMORE DOV’È” (feat. Quartetto Pessoa). CREDITI VIDEO: Produzione Melunera Srl, Editing Video Max Berio, fotografia Sergio Defeudis. Il Quartetto Pessoa è composto da Marco Quaranta (violino), Rita Gucci (violino), Achille Taddeo (viola), Marco Simonacci (violoncello). Grazie ad Arnoldo Mosca Mondadori e alla Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti per la concessione degli Strumenti del Mare, a sostegno del progetto Metamorfosi. 

IL  9 NOVEMBRE AL TEATRO F. P. TOSTI DI ORTONA (CHIETI)
Biglietti Ortona  
 
IL 13 NOVEMBRE IN SVIZZERA A LA FILANDA DI MENDRISIO (CANTON TICINO)
Biglietti Mendrisio 
 
IL 14 NOVEMBRE ALLA SALA GIOSUÈ CARDUCCI DI COMO
Biglietti Como 
 
IL  12 DICEMBRE 2025 PRESSO TEATRI DI VITA A BOLOGNA
Biglietti Bologna   
  
IL 18 DICEMBRE A ROMA PRESSO L’AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA ENNIO MORRICONE
IL GRAN FINALE DEL TOUR
Biglietti Roma
Sul palco di questa data speciale ospiti cantautori e musicisti
che hanno attraversato la vita e la carriera dell’artista

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FRANCESCO DE GREGORI  
A 50 anni dall’uscita di “Rimmel”
“RIMMEL 2025 - TEATRI PALASPORT CLUB”
Un’occasione unica per riascoltare live in contesti diversi un album che ha segnato la storia della musica
 
AL VIA IL TOUR NEI TEATRI
VENERDÌ 31 OTTOBRE
DALL’EUROPAUDITORIUM DI BOLOGNA
 
Francesco De Gregori è in tour in tutta Italia con “RIMMEL 2025”, dedicato all’album “Rimmel” a 50 anni dall’uscita. Dopo il successo delle date estive, che si sono concluse all’Arena di Verona, il tour riparte il 31 ottobre da Bologna con una serie di concerti nei teatri italiani, in programma tra ottobre, novembre e dicembre, seguiti da due date speciali nei palasport di Milano e Roma a dicembre. Per chiudere questo viaggio musicale, a gennaio e febbraio 2026, De Gregori si esibirà nei club, riportando la sua musica in un’atmosfera più intima e raccolta. L’album “Rimmel” viene riproposto live integralmente in ogni data, unitamente ad altri brani di Francesco De Gregori sempre diversi, rendendo ogni appuntamento unico. Francesco De Gregori è accompagnato dalla sua band composta da Guido Guglielminetti (basso e contrabasso), Carlo Gaudiello (pianoforte), Primiano Di Biase (hammond, tastiere e fisarmonica), Paolo Giovenchi (chitarre), Alessandro Valle (chitarra, pedal steel e mandolino) e Simone Talone (batteria e percussioni). Coriste: Francesca La Colla e Cristina Greco.
 
Di seguito le date del tour “RIMMEL 2025 - TEATRI PALASPORT CLUB”:
 

TEATRI 2025
31 ottobre all’EuropAuditorium di Bologna
1 novembre al Teatro Verdi di Montecatini (Pistoia)
5 novembre all'Auditorium del Lingotto di Torino
8 novembre al Teatro Regio di Parma
10 novembre Teatro Carlo Felice di Genova
11 novembre al Teatro Clerici di Brescia
13 novembre al Gran Teatro Geox di Padova
14 novembre al Nuovo Teatro Giovanni da Udine di Udine
18 novembre al Teatro Augusteo di Napoli
19 novembre al Teatro Team di Bari
21 novembre al Teatro Metropolitan di Catania
24 novembre al Teatro Verdi di Firenze
12 dicembre al Teatro Galleria di Legnano (Milano)
14 dicembre al Teatro Lyrick di Assisi (Perugia)
 
PALASPORT 2025
6 dicembre all’Unipol Forum di Assago, Milano
10 dicembre al Palazzo dello Sport di Roma
 
CLUB 2026
23 gennaio al Vox Club di Nonantola (Modena)
24 gennaio all’Estragon di Bologna
27 gennaio al Mamamia di Senigallia (Ancona)
28 gennaio al The Cage di Livorno
30 gennaio al Teatro Cartiere Carrara di Firenze
31 gennaio all’Atlantico di Roma
2 febbraio al Land di Catania
4 febbraio all’Eremo Club di Molfetta (Bari)
5 febbraio alla Casa della Musica di Napoli
7 febbraio al Dis_Play di Brescia
8 febbraio al Palmariva Live Club di Portogruaro (Venezia)
10 febbraio all’Hall di Padova
13 febbraio alla Concordia di Venaria Reale (Torino)
14 febbraio al Fabrique di Milano
 
Il pubblico ha l’opportunità di vivere le emozioni dell’album e del vasto repertorio del cantautore in contesti diversi, passando dalla magia dei teatri alla potenza dei palazzetti, fino all’atmosfera intima dei club che creano una connessione diretta e spontanea tra musicisti e spettatori.  Le prevendite sono disponibili su Ticketone e nei circuiti di prevendita abituali. Il tour è prodotto da Friends & Partners. Info: www.friendsandpartners.it. In occasione delle celebrazioni del 50° anniversario della pubblicazione di “Rimmel”, è uscita la riedizione del quarto album in studio di FRANCESCO DE GREGORI, divenuto una pietra miliare. Un viaggio sonoro rinnovato, che esalta ogni sfumatura dell’album del 1975 che ha segnato intere generazioni con brani indimenticabili come “Pablo”, “Buonanotte Fiorellino” e la stessa “Rimmel”.
La riedizione di “Rimmel” (Sony Music) è disponibile nelle seguenti versioni: LP 180gr Clear e LP 180gr Black, entrambi a 192KHz per una qualità audio superiore, CD, CD + 45 giri black, CD + 45 giri picture disc e musicassetta. Il 45 giri segue la versione originale del 1975 con i brani “Rimmel” e “Piccola Mela”.
Per la prima volta ci sono i testi dei brani nella versione LP, un’occasione per approfondire un classico della musica italiana.

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ANTONELLO VENDITTI
CRESCE L’ATTESA PER IL TOUR NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI 40TH ANNIVERSARY 2025 EDITION
SOLD OUT LE PRIME 3 DATE IL 17, IL 19 E IL 21 GIUGNO ALLE TERME DI CARACALLA DI ROMA 
A GRANDE RICHIESTA SI AGGIUNGONO 2 NUOVE DATE
IL 5 DICEMBRE AL PALA BARTON ENERGY DI PERUGIA e IL 21 DICEMBRE AL PALAZZO DELLO SPORT DI ROMA
 
Biglietti disponibili in prevendita dalle ore 16.00 di oggi
  
Cresce l’attesa per “NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI 40TH ANNIVERSARY – 2025 EDITION”, il tour di ANTONELLO VENDITTI, al via il 17 giugno (la notte prima degli esami di maturità) dalla sua Roma con 3 imperdibili concerti SOLD OUT alle Terme di Caracalla (17, 19 e 21 giugno). A grande richiesta si aggiungono 2 nuove date: il 5 dicembre al Pala Barton Energy di PERUGIA e il 21 dicembre al Palazzo dello Sport di ROMA. Antonello Venditti ancora una volta incanterà il pubblico con un viaggio emozionante attraverso le pagine più belle del suo repertorio, con al centro l’inno generazionale “Notte prima degli esami” e tutti gli altri brani di “Cuore”, album che ha segnato la storia della musica italiana, pubblicato originariamente nel 1984 e ripubblicato nel 2024 in occasione del suo quarantennale in una special edition rimasterizzata e contenente anche l’inedito “Di’ Una Parola”. Questo il calendario del tour “Notte prima degli esami 40th anniversary – 2025 edition”, prodotto e organizzato da Friends&Partners:
 
25 novembre – MILANO – Unipol Forum
5 dicembre – PERUGIA – Pala Barton Energy – NUOVA DATA
12 dicembre – TORINO – Inalpi Arena
18 dicembre – FIRENZE – Nelson Mandela Forum
21 dicembre – ROMA – Palazzo dello Sport – NUOVA DATA


I biglietti sono disponibili in prevendita su Ticketone.it

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RON & VESSICCHIO
 “Ecco che incontro l'anima"
CONCERTO D'AUTORE PER ORCHESTRA
 
DEBUTTO IL 27 MARZO 2026 
AL TEATRO COMUNALE DI CARPI (MODENA) 
 
Le canzoni, l’inconfondibile voce e la presenza scenica di Ron, gli arrangiamenti del suo repertorio ad opera del Maestro Peppe Vessicchio che per la circostanza dirige anche la nutrita compagine orchestrale: un incontro tra due figure significative della musica italiana, tra le più amate, diventa un tour teatrale, “Ecco che incontro l’anima”, che prenderà il via il 27 marzo 2026 dal Teatro Comunale di Carpi (Modena). La loro prima collaborazione dal vivo per i momenti fondamentali del percorso artistico di entrambi: la musica d’autore eseguita con la raffinata e celebrata direzione d’orchestra, in un racconto che mette in luce i punti di contatto tra due importanti protagonisti dell’entertainment, uniti dalla stessa passione per la qualità, la profondità emotiva, la sperimentazione e, soprattutto, la ricerca di quella bellezza dove la forma rispecchia il valore dei contenuti. Uno spettacolo originale per un pubblico desideroso di farsi sorprendere. Il tour è prodotto da IMARTS. Qui le prime date annunciate a cui presto ne seguiranno altre: 27 marzo 2026 Carpi (Modena) Teatro Comunale; 1 aprile 2026 Bologna Teatro Duse; 9 aprile 2026 Torino Teatro Colosseo; 11 aprile 2026 Milano Teatro Lirico; 20 aprile 2026 Roma Teatro Olimpico; 22 aprile 2026 Bitritto (Bari) Palatour; 30 aprile 2026 Sanremo Teatro Ariston. Il calendario aggiornato e tutte le informazioni sul tour sono disponibili su www.internationalmusic.it. I biglietti sono disponibili sui principali circuiti di prevendita. Tra i più importanti e amati cantautori italiani, con una carriera come pochi e un repertorio ricchissimo (26 gli album da studio) e tra i più belli del panorama d’autore, Ron vanta 8 partecipazioni al Festival di Sanremo (e una vittoria nel 1996 con Vorrei incontrarti fra cent’anni in coppia con Tosca), 7 al Festivalbar (vincendo nel 1982 con Anima), un Premio della Critica Mia Martini (con Almeno pensami nel 2018), un Premio Bindi alla Carriera (nel 2018) e un Premio Tenco alla Carriera (nel 2023). Con il suo talento e intuizioni compositive ha firmato moltissimi successi, anche per grandi artisti. Compositore, direttore d’orchestra, arrangiatore tra i più amati e riconoscibili del panorama italiano, Peppe Vessicchio è noto per la sua grande sensibilità musicale e la capacità di unire tradizione e innovazione. Il grande pubblico lo ricorda, in particolare, per le numerose presenze al Festival di Sanremo dirigendo gli artisti più importanti della musica italiana e straniera Ha ricevuto quattro premi come miglior arrangiatore così come per quattro volte ha diretto le canzoni vincitrici. Ha ricoperto per diversi anni anche il ruolo di direttore musicale ed insegnante di musica nel talent “Amici” di Maria De Filippi.

RON & VESSICCHIO “Ecco che incontro l'anima” Concerto d’autore per orchestra

27 marzo 2026 - Carpi (Modena) Teatro Comunale
01 aprile 2026 - Bologna Teatro Duse
09 aprile 2026 - Torino Teatro Colosseo
11 aprile 2026 - Milano Teatro Lirico
20 aprile 2026 - Roma Teatro Olimpico
22 aprile 2026 - Bitritto (Bari) Palatour
30 aprile 2026 - Sanremo Teatro Ariston
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CRISTIANO DE ANDRÉ
Si aggiunge una nuova data al tour invernale
 
DE ANDRÉ CANTA DE ANDRÉ BEST OF TOUR TEATRALE
L'unico vero erede del patrimonio musicale deandreiano racconta il padre
attingendo dall'immenso repertorio di Fabrizio
 
Il 7 dicembre al PalaUnical di Mantova
Biglietti disponibili in prevendita
 
Si aggiunge una nuova data al “DE ANDRÉ CANTA DE ANDRÉ BEST OF TOUR TEATRALE”, il tour invernale di CRISTIANO DE ANDRÉ che lo porterà a esibirsi in tutta Italia con un omaggio al padre Fabrizio e alle sue canzoni impresse nella memoria collettiva e ancora estremamente attuali: il 7 dicembre al PalaUnical di Mantova. Biglietti disponibili quiQueste le prime date:

1 dicembre al Teatro Regio di Parma
3 dicembre al Teatro Colosseo di Torino
5 dicembre al Teatro di Varese di Varese
6 dicembre al Teatro Geox di Padova
7 dicembre al PalaUnical di Mantova NUOVA DATA
 
Il progetto “DE ANDRÉ CANTA DE ANDRÉ” si arricchisce così di un nuovo tassello, dopo il successo dei quattro album “De André canta De André – Vol. 1” (2009), “De André canta De André – Vol. 2” (2010), “De André canta De André – Vol. 3” (2017) e “De André canta De André – Storia di un impiegato” (2023),   i  vari tour sold out dedicati ognuno a una parte del repertorio di Fabrizio e dopo il tutto esaurito in ogni tappa del “De André canta De André Best of Tour Teatrale” e del “De André Canta De André Best Of Estate”. Con “DE ANDRÉ CANTA DE ANDRÉ BEST OF TOUR TEATRALE” Cristiano De André, unico vero erede del patrimonio musicale deandreiano, porterà sul palco il meglio del repertorio finora affrontato, accompagnato dagli insperabili musicisti Osvaldo di Dio alle chitarre e Davide Pezzin al basso. Alle tastiere torna Luciano Luisi, che arrangiò i primi due volumi, e alla batteria arriva Ivano Zanotti. Cristiano stesso, non solo cantautore ma abile polistrumentista, suonerà la chitarra acustica e classica, il bouzouki, il pianoforte e il violino, accompagnando lo spettatore in un percorso che affronta la grande opera di Fabrizio.


Il tour è prodotto e organizzato da Trident Music.
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PFM - PREMIATA FORNERIA MARCONI
Continua il successo del tour
“DOPPIA TRACCIA”
PFM i successi + PFM canta De André
 
PFM – Premiata Forneria Marconi ha uno stile inconfondibile che combina la potenza espressiva della musica rock, progressive e classica in un'unica entità affascinante. Ogni concerto del gruppo è unico, grazie alla profonda intesa tra i musicisti sul palco che sono in grado con maestria tecnica, rispetto, passione e freschezza, di proporre in ogni serata alcune piccole variazioni che rendono il suono sempre attuale. Il nuovo tour “Doppia traccia” coniuga due grandi mondi che da anni affascinano i fan della prog band italiana più famosa al mondo. Ogni concerto infatti è diviso in due parti, la prima con i grandi successi del gruppo, come “Impressioni di settembre”, “È festa”, “Dove… quando… parte I”, “La carrozza di Hans” e “Mondi paralleli”, e la seconda dedicata a Faber, “PFM canta De André” con brani come “Il pescatore” e “Volta la carta”. Dopo il successo delle date estive, il tour prosegue in tutta Italia (prodotto da D&D Concerti e distribuito in collaborazione con Ventidieci). Sul palco Franz Di Cioccio (voce e batteria), Patrick Djivas (basso), con Lucio Fabbri (violino, cori), Alessandro Scaglione (tastiere, cori), Marco Sfogli (chitarra), Eugenio Mori (seconda batteria). Special guest: Luca Zabbini (tastiere, chitarra, voce). In apertura di alcuni concerti, il musicista e cantautore Fabrizio Consoli, in tour con "Il Coraggio - Canzoni e ballate tratte dalla poetica di Pasolini" (Aereostella). Diversamente da come precedente annunciato Flavio Premoli non potrà essere presente nelle prossime date «Ai numerosi amici di PFM, con profondo dispiacere, devo annunciare la mia impossibilità a partecipare alle date teatrali. Purtroppo, a causa di un incidente subito da un familiare, non avrò la possibilità di assentarmi dalla mia città per i prossimi mesi. Sono certo che PFM sarà grandiosa come sempre».
 
Queste le prossime date:
29 novembre alla Chorus Life Arena di Bergamo – in apertura Fabrizio Consoli
29 dicembre all’Auditorium Della Conciliazione di Roma – in apertura Fabrizio Consoli
10 gennaio al Teatro Cartiere Carrara di Firenze
12 gennaio al Teatro Alfieri di Torino – in apertura Fabrizio Consoli
13 gennaio al Teatro Dal Verme di Milano – in apertura Fabrizio Consoli
16 gennaio al Teatro Clerici di Brescia
17 gennaio al Gran Teatro Geox di Padova
30 gennaio al Teatro Auditorium Santa Chiara di Trento
31 gennaio al Teatro Galleria di Legnano (Milano)
7 febbraio al Teatro delle Muse di Ancona
21 febbraio al Teatro di Varese – in apertura Fabrizio Consoli
24 febbraio al Teatro Augusteo di Napoli
 
Le prevendite per le date sono disponibili sui circuiti abituali.
 
Il rapporto della band con Faber è storico. In occasione dell’85° anniversario della nascita di Fabrizio De André (18 febbraio 1940 - 18 febbraio 2025), PFM ha pubblicato l’album live "PFM CANTA DE ANDRÉ ANNIVERSARY" in digitale, doppio CD e doppio vinile. Prodotto e pubblicato da Aereostella, l’album è distribuito da Self Distribuzione e Pirames International, rispettivamente per il fisico e il digitale. I brani sono stati registrati durante il tour 2023 e 2024 che ha celebrato i 45 anni (1978/1979) dall’iconico sodalizio tra la prog band e il cantautore genovese, un incontro che ha segnato profondamente la musica italiana e ha dato vita a una fusione unica tra il rock progressivo e la poesia della canzone d’autore. Nata nel 1970 (discograficamente nel 1972), la band ha guadagnato rapidamente un posto di rilievo sulla scena internazionale, che mantiene tutt’oggi. Nel 2016 la prestigiosa rivista inglese “Classic Rock” UK ha posizionato PFM – Premiata Forneria Marconi al 50esimo posto tra i 100 artisti più importanti del mondo, mentre “Rolling Stone” UK ha inserito l’album “Photos of ghost” al 19esimo posto tra i dischi più importanti della musica progressive. Nel 2018 la band ha ricevuto a Londra il prestigioso riconoscimento come International Band of the year ai Prog Music Awards UK e nel 2019 la rivista inglese “PROG UK” ha nominato Franz Di Cioccio tra le 100 icone della “musica che hanno cambiato il nostro mondo” (unico musicista del mondo latino).
 
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TOSCA
D’Altro Canto
Tosca, la musica, gli amici 

PROGETTO RESIDENTE 2025 ALL’AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA ENNIO MORRICONE

9 ottobre “Il tradimento”
ospiti
ROCCO PAPALEO, IRENE GRANDI, LUCA BARBAROSSA, BEATRICE ARNERA
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone | Sala Sinopoli | h 21
  
Uno spettacolo che da due anni si rinnova e sorprende ad ogni appuntamento: giovedì 9 ottobre D’Altro Canto torna nella sua casa all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, come progetto residente in collaborazione con la Fondazione Musica per Roma. Dopo i sold-out di Il Carnevale e Il Viaggio, è il momento del terzo capitolo del 2025, dedicato a Il Tradimento. Sul palco saliranno Rocco Papaleo, Irene Grandi, Luca Barbarossa e Beatrice Arnera, ospiti pronti a lasciarsi coinvolgere in un gioco di musica, racconti e divertissement, affrontando con leggerezza e complicità un tema tanto universale quanto pungente. L’appuntamento seguente sarà l’ultimo, ovvero il 19 dicembre con Il Natale. Gli ospiti saranno annunciati circa un mese prima della serata.
Scritto da Tosca con Giorgio Cappozzo, Valentina Romano e Alessandro Greggia, per la direzione musicale di Joe Barbieri, D’Altro Canto è un’idea di spettacolo che si propone di portare il pubblico per mano a conoscere “l’altro canto” della musica attraverso racconti, aneddoti, monologhi e ovviamente tanta musica. Nato cinque anni fa per un programma radiofonico giornaliero andato in onda su Radio Rai3, nel tempo si è trasformato in evento teatrale. Ispirato al “sarau” brasiliano, ovvero un dopocena dove intorno a un tavolo diversi artisti si scambiano in totale libertà musica e parole, nel corso degli anni D’Altro Canto non ha mai perso lo spirito originario che è quello del confronto dialettico giocoso anche su argomenti più delicati e soprattutto quello della scoperta e della rivisitazione musicale. Sul palco la padrona di casa, Tosca, coinvolge artisti amici in quello che si può definire un “passachitarra” e tra ricordi, aneddoti e citazioni accompagna il pubblico attraverso paesaggi sonori poco conosciuti, brani famosi eseguiti in altre lingue, rivisitazioni di hit, canzoni introvabili scoperte per caso e omaggi ai grandi maestri.
«Niente male per quella che è nata come una vera e propria scommessa, non uno dei miei concerti, ma una sperimentazione per uno spettacolo che coniughi contemporaneamente happening, teatro, televisione, musica, racconti», spiega Tosca. «L’idea è semplice: creare una casa dove tanti artisti si incontrano per raccontarsi, divertirsi e scambiarsi musica. In attesa del mio prossimo progetto discografico in studio, ispirandomi al “sarau” brasiliano, io e una piccola squadra di visionari composta da tre autori, un direttore musicale e due produttori, con i piedi per terra e la testa tra le nuvole, abbiamo profuso in questo progetto tutte le nostre energie. Il risultato è stato quello di ottenere all’Auditorium Parco della Musica di Roma sold-out a ogni appuntamento, con tanto di approdo a una sala con il doppio della capienza. Che la formula funzioni è dimostrato dal fatto che i nostri spettatori acquistino i biglietti prima ancora che gli ospiti siano annunciati. Significa che il pubblico è ormai entrato nello spirito di D’Altro Canto».
Ogni appuntamento propone un tema da cui partire e, attraverso riflessioni e ovviamente tanta musica, lo spazio si anima, coinvolgendo il pubblico in esplorazioni a volte sconosciute anche agli stessi protagonisti della serata, rivelando spiragli inediti e inaspettate epifanie. «Una piccola isola felice nel mare magnum di un tempo complesso, da cui non si cerca fuga, ma solo una chiave diversa per interpretarlo, senza subirlo, con grazia e ironia», prosegue Tosca. E conclude: «Con i molti amici che mi verranno a trovare sarà un piacere e un onore regalare storie e musica, accomunati da una visione affine dell’arte e della sua funzione emotiva, sociale, di crescita e di condivisione». Sul palco Tosca e i suoi ospiti saranno accompagnati dai musicisti: Giovanna Famulari pianoforte e violoncello Massimo De Lorenzi chitarra Luca Scorziello percussioni e batteria Lorenzo Apicella pianoforte Fabia Salvucci percussioni e voce Arabella Rustico contrabbasso.
D’Altro Canto è una produzione Don Chisciotte e Do7 Factory.
 
PROSSIMO APPUNTAMENTO
 
19 dicembre “Il Natale”
ospiti da annunciare

Biglietti in vendita su ticketone.it
Acquista biglietti
 
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TEHO TEARDO
CONCERTO AL BUIO
PRESENTA IN ANTEPRIMA IL NUOVO ALBUM
Teho Teardo Plays Twin Peaks and Other Infinitives
introduce il filosofo e scrittore Paolo Pecere
MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo
 
Mercoledì 29 ottobre, alle ore 21:00, Teho Teardo in concerto al MAXXI per presentare in anteprima il nuovo album Teho Teardo Plays Twin Peaks and Other Infinitives. Il concerto, che si svolgerà nella hall del Museo con le luci completamente abbassate e il pubblico disteso, sarà introdotto dal filosofo e scrittore Paolo Pecere, autore del libro Il senso della natura. Sette sentieri per la Terra (Sellerio, 2024). Le registrazioni ambientali notturne, nei boschi al confine tra Italia e Slovenia, il canto degli uccelli e un omaggio sono al centro di questo nuovo album, in uscita il 31 ottobre 2025 su cd, digitale e da metà novembre anche in vinile. Alla registrazione dell’album, hanno collaborato anche Stefano Bollani, Abel Ferrara, Keeley Forsyth e numerosi altri musicisti. Il compositore, musicista e sound designer Teho Teardo, immobile nel bosco, ha registrato micro pattern ritmici, versi, ululati distanti, vento che muove foglie e frammenti di inquinamento acustico. Scopriamo insieme come gli uccelli possano essere artefici di uno sciame infinito di melodie, una forma di armonia perfetta, commovente, che all’autore ricorda la sensazione dell’innamoramento. Infinitives sono verbi all’infinito da poter declinare per affrontare il momento complesso che stiamo vivendo. Sono frammenti melodici presenti nelle composizioni di Barbara Strozzi, Henry Purcell, J.S. Bach, Angelo Badalamenti, arrivati fin qui perché viaggiano nell’aria, come canti di uccelli registrati la notte, nei boschi. Are we falling in love? canta una voce bianca nella prima traccia dell’album, Falling. È la stessa domanda che si è posto Teho Teardo durante una delle registrazioni ambientali notturne che effettua nei boschi, al confine tra Italia e Slovenia. La scoperta di un equilibrio magnifico. Un sentimento ancora indefinito, impalpabile, simile all’innamoramento, improvviso e alienante, evocato dall’ascolto delle melodie degli uccelli notturni e dal pulviscolo sonoro, popolato da micro-pattern ritmici, versi, canti, richiami, ululati distanti, vento che sposta le foglie. Mi sono chiesto se mentre ero lì - racconta Teho - immerso nel buio del bosco mi stessi innamorando di qualcosa, senza sapere di cosa si trattasse. Ho ritrovato quella domanda in una canzone, Falling, che per questo motivo apre il disco. E così la melodia del tema di Twin Peaks mi pare arrivata fino a me attraverso i canti degli uccelli. Ho cercato altri frammenti melodici e li ho ritrovati tra le composizioni di Barbara Strozzi, Henry Purcell, Angelo Badalamenti e persino Bach. Anche queste melodie sono state tracce che mi hanno guidato nella ricerca all’interno del suono. Le ho trasformate in un nuovo contesto armonico che fosse soltanto mio. La pubblicazione di questo nuovo album si inserisce in un momento particolarmente importante per la carriera di Teho Teardo. Recentemente, è stato invitato a partecipare alla 82ª Mostra del Cinema di Venezia con le colonne sonore sia del film “Ammazzare Stanca. Autobiografia di un assassino” di Daniele Vicari, che della serie televisiva “Portobello” di Marco Bellocchio, dedicata al caso giudiziario di Enzo Tortora, che verrà distribuita nel 2026 da HBO. Inoltre, Teardo ha presenziato la Paris Fashion Week, in occasione della sfilata della nuova collezione di Mugler, per cui ha composto le musiche. Una nuova produzione legata all’alta moda, dopo quelle per Sportmax degli anni precedenti.
 
Biglietti euro 15
Biglietti euro 12 per i possessori di myMAXXI card
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PONDEROSA MUSIC AND ART PRESENTA

IL RITORNO ITALIANO DI
SUZANNE VEGA

UN CONCERTO CHE RIPERCORRE LA STRAORDINARIA CARRIERA DI UNA DELLE CANTAUTRICI PIÙ ICONICHE DEL PANORAMA INTERNAZIONALE

21 marzo 2026
Milano – Conservatorio di Milano, Sala Verdi
Biglietti disponibili dalle 11 di mercoledì 5 novembre su ponderosa.it 

Suzanne Vega, una delle voci più iconiche della musica d’autore internazionale, torna in Italia con uno spettacolo che attraversa la sua intera carriera artistica, per un’unica data al Conservatorio di Milano il prossimo 21 marzo 2026. Un viaggio musicale che includerà brani amatissimi come Tom’s Diner, Luka, Marlene On The Wall, oltre a nuove canzoni tratte dal suo ultimo album Flying with Angels pubblicato nel maggio 2025 e accolto con entusiasmo dalla critica di tutto il mondo. “Quattro decenni dopo il suo debutto da nuova musa del folk, Suzanne Vega conserva intatta la sua capacità di unire riflessioni lucide a una musica limpida e incisiva… La sua voce resta al tempo stesso consapevole e osservatrice” scrive Rolling Stone.  Anche Stereogum ha celebrato il ritorno dell’artista, sottolineando come “La veterana dell’alt-rock Suzanne Vega continua a creare grande musica… Non è un’esagerazione definirla una vera e propria leggenda.”. Apprezzata da sempre per un’innata nota poetica e la capacità di raccontare storie intime e universali, Suzanne Vega ha costruito in oltre quarant’anni una carriera elegante e sempre alla ricerca di nuovi spunti creativi.  Ad accompagnarla sul palco, per l’occasione, ci saranno due collaboratori di lunga data: il chitarrista Gerry Leonard, noto anche per il suo lavoro con David Bowie, e la violoncellista Stephanie Winters che, con aggiungeranno intimità e raffinatezza al concerto.
Considerata tra le più importanti cantautrici della sua generazione, Suzanne Vega è una delle figure chiave del rinascimento folk degli anni Ottanta. Con la sua chitarra acustica e le sue canzoni intense e personali, ha ridefinito il folk contemporaneo partendo dai club del Greenwich Village. Dal debutto con l’album Suzanne Vega (1985), acclamato dalla critica, ha calcato i palchi più prestigiosi del mondo, conquistando il pubblico con la sua voce limpida e inconfondibile — descritta da Rolling Stone come “chiara e ferma” e dal Washington Post come “un sussurro fresco e asciutto”. Narratrice raffinata e osservatrice acuta del reale, Vega racconta nelle sue canzoni la vita urbana e le persone comuni, con uno stile essenziale e riconoscibile che, dopo oltre quarant’anni di carriera, resta unico e attuale.

Info e biglietti: ponderosa.it
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MICAH P. HINSON
OH, SLEEPYHEAD 
FUORI OGGI SU TUTTE LE PIATTAFORME DIGITALI IL PRIMO SINGOLO ESTRATTO DAL NUOVO ALBUM THE TOMORROW MAN IN USCITA IL PROSSIMO 31 OTTOBRE

ANNUNCIATO OGGI ANCHE 
THE TOMORROW MAN TOUR 2025 
BIGLIETTI DISPONIBILI SU PONDEROSA.IT

Dopo un periodo di profonda trasformazione personale e artistica, il menestrello texano Micah P. Hinson torna a far emozionare il suo pubblico con Oh, Sleepyhead. Il nuovo singolo in uscita il 13 giugno su tutte le piattaforme digitali per Ponderosa Music Records, disponibile in pre-save e in rotazione radiofonica, anticipa il nuovo progetto discografico The Tomorrow Man” in uscita il prossimo autunno. Scritta in uno dei momenti più intensi e vulnerabili della sua vita, la canzone nasce come risposta a un cambiamento interiore inevitabile. Oh, Sleepyhead racconta il distacco da una realtà ormai soffocante, il superamento delle paure e il doloroso, ma necessario, cammino verso una nuova forma di libertà. Una traccia che, per certi versi, rappresenta uno stacco netto rispetto al suo tradizionale stile introspettivo, grazie alla presenza dell’orchestra di Benevento guidata da Raffaele Tiseo che le conferisce un sound a tratti bandistico.   “Quando ho scritto questa canzone, la mia vita stava cambiando drasticamente, giorno dopo giorno” racconta Micah P. Hinson “Le cose che mi stavano a cuore stavano cambiando. Quello che una volta sembrava amore era diventato controllo. È stato un periodo di grande confusione, ma anche di risveglio e questo brano è proprio il simbolo di quel momento: la fine di una fase e l’inizio di un’altra. La libertà di trovare un nuovo giorno, un nuovo modo di vivere e il dolore di lasciarsi alle spalle le vecchie vite. Possiamo essere prigionieri delle nostre vite solo se lo permettiamo, ma, sì, lo so, come la maggior parte delle cose nella vita, il cambiamento ha un prezzo e la libertà ha delle conseguenze".
Il singolo è un invito a riflettere sul valore della libertà personale e sulla forza che serve per lasciarsi alle spalle ciò che non ci appartiene più. Con sonorità intense e un testo autentico, Oh, Sleepyhead si fa portavoce di chi ha il coraggio di cambiare, anche quando fa male.
Dopo due date previste a fine estate, Micah P. Hinson tornerà protagonista il prossimo autunno con THE TOMORROW MAN TOUR 2025, una tournée che toccherà alcune tra le più importanti venue europee, con tappe attese anche in Italia. Un’occasione unica per presentare dal vivo il nuovo progetto discografico.

Queste le date del TOMORROW MAN TOUR 2025:

3 novembre – Berlino (DE) | Silent Green
4 novembre – Nottingham (UK) | Rough Trade
5 novembre – Londra (UK) | Oslo Hackney
6 novembre – Glasgow (UK) | The Rum Shack
7 novembre – Gateshead (UK) | The Glasshouse
9 novembre – Kortrijk (BE) | Sonic City
16 novembre – Fidenza (IT) | Barezzi Festival
18 novembre – Milano (IT) | Santeria Toscana 31
19 novembre – Roma (IT) | MONK
21 novembre – Ravenna (IT) | Transmissions Festival
22 novembre – Torino (IT) | sPAZIO 211 
23 novembre – Biel (CH) – Le Singe
25 novembre – Parigi (FR) – Café de la Danse
26 novembre – Siviglia (ES) – Malandar Music Club
27 novembre – Madrid (ES) – Sala Clamores
28 novembre – Barcellona (ES) – El Molino
29 novembre – Bordeaux (FR) – Rock School Barbey

Info e biglietti su Ponderosa.it

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