Concerti Canzone d'Autore

I comunicati stampa relativi ai concerti della scena cantautorale italiana...

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ANDREA SATTA
ESCE IL 1 DICEMBRE “NIENTE DI NUOVO TRANNE TE”
IL DEBUTTO SOLISTA DEL CANTANTE DEI TÊTES DE BOIS
(Etichetta: Santeria / Distribuzione: Audioglobe)
 
CONCERTO DI PRESENTAZIONE:
10.12 – ROMA, ANGELO MAI
(Viale delle Terme di Caracalla 55 – Ingresso ore 20:30)

“Niente di nuovo tranne te” è il titolo del primo album solista di ANDREA SATTA, in uscita il prossimo 1 dicembre. L’artista presenterà il suo debutto discografico sul palco dell’Angelo Mai di Roma domenica 10 dicembre e tra performance e narrazione racconterà la nascita del disco insieme ad alcuni ospiti d’eccezione: da Giacomo Costantini, co-fondatore del Circo El Grito, all’illustratore Fabio Magnasciutti, passando per la street artist internazionale Alice Pasquini, in arte Alicè, che ha curato l’illustrazione della copertina. Con loro ci sarà anche la poetessa Maria Grazia Calandrone che ha recitato nel cortometraggio “Coupon – Il film della felicità”, l’opera cinematografica diretta da Agostino Ferrente e ispirata all’omonimo brano che apre “Niente di nuovo tranne te”. Il corto, presentato in anteprima al 41esimo Torino Film Festival, ha come protagonisti l’ex segretario del PD Pier Luigi Bersani accanto a Milena Vukotic, lo stesso Satta e l’attore Paolo Lombardi. La formazione live che si esibirà insieme ad Andrea Satta il 10 dicembre comprende: Lorenzo Lemme (batteria), Mauro Cuomo (piano e sinth), Francesco Chimenti (cello e basso), Giorgio Maria Condemi (chitarre e basso) e Raniero Terribili (sound designer). L’Angelo Mai si trova in viale delle Terme di Caracalla 55 e l’ingresso è previsto per le ore 20:30.
Satta è il cantante dei Têtes de Bois e, ogni giorno, fa il pediatra nella periferia romana. Questo mondo di cose concrete, bellissime, a volte difficili, gli ha consentito di mantenere un rapporto con la vita reale che ne caratterizza l’opera e la fantasia. Con i Têtes ha vinto tre Targhe Tenco Interpreti (2002, 2007 e 2015), pubblicato nove album in studio, compiuto migliaia di performance che sono andate dai festival di strada al palco di Sanremo (con l’attore Paolo Rossi nel 2007), realizzato collaborazioni artistiche con nomi prestigiosi come Francesco Di Giacomo, Daniele Silvestri, Joan Baez, così come progetti artistici tra i più affascinanti e visionari (uno su tutti, il Palco a Pedali). Come autore di libri ha scritto I riciclisti (Ediciclo, 2009), Ci sarà una volta (Infinito, 2011), Officina Millegiri (Sinnos, 2016), Mamma quante storie! (Treccani, 2016), libro ispirato alla Giornata delle  Favole che Andrea organizza da anni nel suo ambulatorio, Pise e Pata - dialoghi tra bambini sulle cose del mondo (Rrose Sélavy), La fisarmonica verde (Mondadori Ragazzi). Artista con la “A” maiuscola, pediatra in bici della periferia romana, funambolo del pensiero e della parola, arriva con un disco pieno di bellezza e di passione, come tutto quello che ha realizzato nel corso della sua vita artistica e professionale.
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I “GIOVANI” DEL FOLKSTUDIO
A L’ASINO CHE VOLA
MARTEDI 5 DICEMBRE ORE 21.30
L'Asino Che Vola, via A. Coppi 12 - Roma
06.7851563 338.2751028

Serata speciale dedicata ai cantautori abruzzesi! La regione a noi vicina è culla di autori e musicisti che non hanno nulla da invidiare a quelli di altre regioni: è la distanza che a volte li penalizza per le loro esibizioni in locali metropolitani. Noi Giovanidelfolkstudio abbiamo voluto colmare questa lacuna invitandone tre ad esibirsi sul palco de “L’Asino Che Vola” e precisamente: Paolo Capodacqua, per anni chitarrista di Claudio Lolli e che ha affinato le sue doti di cantautore con ottimi risultati: ne è prova il suo ultimo album “Ferite e feritoie” con canzoni ispirate e dense di pathos. Occhi e orecchie si sono posati poi su Tony Turco: insegna chitarra, ultimo di una serie di album è “La strada” e le sue canzoni più recenti sacrificano tematiche più personali alla commozione per  L’Aquila che risorge dalle macerie. Ricorderemo poi  Goran Kuzminac che aveva fatto dell’Abruzzo la sua terra d’elezione, “Giovane”del Folkstudio a pieno titolo che ci ha lasciati troppo presto. Dal cuore dolce e selvaggio della regione, Scanno, viene Adriano Tarullo: riempie il web con le sue lezioni di chitarra in ogni stile, il suo energico blues cui si adatta a meraviglia il dialetto abruzzese non mancherà di stupirvi ed emozionarvi.
Vi promettiamo una serata memorabile, aperta come al solito da Cisco&MaryJo e preceduta da un open mic che da un po’ di tempo ci riserva piacevoli sorprese. I più golosi saranno soddisfatti dall’ottima cucina calabrese rivisitata dall’Asino…
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Tosca 
in Auditorium
artista residente 2024 
5 appuntamenti esclusivi all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
 
UNICO
concerto in 3 atti
1 gennaio
Sala Santa Cecilia

D’Altro Canto
Tosca, la musica, gli amici 
4 febbraio | 26 marzo | 31 ottobre
Sala Petrassi

Love songs book
Tosca e Rita Marcotulli
novità assoluta
dicembre 2024
Sala Sinopoli
 
Un anno in musica per festeggiare un viaggio artistico iniziato esattamente 30 anni fa. Tosca torna all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, come artista residente di Fondazione Musica per Roma, con una serie di appuntamenti da gennaio a ottobre 2024 tutti diversi tra loro ed esclusivi. Ad aprire l’anno, l’1 gennaio, è Unico, concerto in 3 atti pensato appositamente per la Sala Santa Cecilia, dove Tosca metterà in scena tre spettacoli in un unico (appunto) evento: Romana  - Sto core mio. Notturno napoletano - Morabeza, tre capitoli che fanno parte della sua storia artistica e da cui estrarrà il meglio per realizzare una sola – irripetibile – grande festa. «Unico nasce dal desiderio di mettere insieme quelli che reputo i tre spettacoli più rappresentativi della mia carriera», spiega l’artista. «Certamente Romana, il mio dono a Roma, la mia città, un tributo a un’interprete immensa per la nostra cultura, Gabriella Ferri, che ha segnato anche il mio passaggio verso una forma di teatro-canzone, lontana dalle dinamiche del mercato, seppur molto amata. Poi c’è Sto core mio, altro dovuto omaggio, questa volta a Roberto Murolo e alla canzone napoletana. Ebbi l’onore di conoscere questo straordinario artista quando, ragazzina, lavoravo con Renzo Arbore a D.O.C.. Da lui ho imparato a spogliare la musica, le canzoni e ogni forma di espressione da orpelli inutili, per giungere all’essenziale. È grazie a lui se conosciamo la canzone napoletana nella sua sostanza più pura. Infine, Morabeza, lo spettacolo con cui ho compiuto un giro intorno al mondo negli ultimi anni. Morabeza è la summa della mia visione artistica, che vede nella ricerca musicale e nella condivisione il senso più profondo del nostro mestiere». Ricercatrice musicale senza sosta, Tosca tornerà a esibirsi poi nella Sala Petrassi il 4 febbraio, il 26 marzo e il 31 ottobre con tre appuntamenti del suo D’Altro Canto, progetto a tema – diverso ogni volta –  scritto con Giorgio Cappozzo e Valentina Romano per la direzione musicale di Joe Barbieri. Ospiti speciali che, in un salotto ideale, si ritrovano per riscoprirsi attraverso racconti, curiosità e la conoscenza di paesaggi sonori poco frequentati, tra brani famosi eseguiti in altre lingue, rivisitazioni di hit, canzoni introvabili di artisti scoperti per caso, omaggi ai maestri. «Ho dedicato estrema cura a quella che doveva essere solo una trasmissione radiofonica su RaiRadio3 », racconta Tosca, «In seguito è nato un disco e da cosa nasce cosa si è arrivati a una serie di eventi a Officina Pasolini. Ora è il momento di queste serate speciali, dedicate rispettivamente a Napoli, al cinema e alla musica “stregata”, arricchite da ospiti come Serena Rossi, Peppe Barra, Peppe Servillo, Raiz, Stefano Fresi, Rocco Papaleo tra i molti, amici con i quali sarà un piacere e un onore condividere storie e regalare musica, accomunati da una visione affine dell’arte e della sua funzione emotiva, sociale e di crescita». Non mancherà, inoltre, la presentazione dell’ultima novità assoluta di Tosca, a dicembre 2024 nella Sala Sinopoli, dove l’artista condividerà il palco insieme a Rita Marcotulli – come lei stessa dice – una delle più grandi musiciste della musica italiana per un progetto tutto al femminile, del quale però preferisce non raccontare ancora nulla: un po’ per riserbo e un po’ anche per scaramanzia.
 
Biglietti in vendita su ticketone.it 
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L’Era del Cinghiale Bianco: ricordando Franco Battiato e Giusto Pio

7 dicembre ore 20.45: sul palco del Teatro Salieri sale l’Orchestra Regionale Filarmonica con il musicista e cantautore Giulio Casale e la splendida voce di Talèa (ben nota per la sua partecipazione a X-Factor), diretti dal Maestro Walter Bertolo, per offrire il loro omaggio allo straordinario sodalizio culturale e umano tra Franco Battiato e Giusto Pio, fra le vicende artistiche più significative, singolari ed entusiasmanti della recente storia italiana. Uno Spettacolo nato dall’idea di Walter Bertolo e Mirko Sernagiotto, collaboratori di Giusto Pio e dell’Orchestra Regionale Filarmonica Veneta. Musicisti, artisti e uomini di cultura con esperienze così diverse, Battiato e Pio si sono incontrati nel 1976 e, per una dozzina di anni, hanno serrato i loro talenti producendo un’infinità di musica toccando i più svariati generi. Dalla musica sperimentale alla musica sacra, ridisegnando completamente il concetto di canzone popolare, Franco Battiato e Giusto Pio hanno avuto un enorme successo ma soprattutto hanno lasciato un corpus impressionante di composizioni che sempre più meravigliano per l’originalità e per i messaggi contenuti.
Il programma prevede l’esecuzione di una ventina di brani che spaziano dai maggiori successi dei dischi di Franco Battiato alle collaborazioni del duo con artisti come Alice, Giuni Russo, Milva e Giorgio Gaber.
Proprio la collaborazione di Franco Battiato e Giusto Pio con Gaber è stato l’elemento chiave che ha portato gli ideatori del progetto a scegliere Giulio Casale: cantante rock, poeta e attore. Giulio Casale ha avuto, non a caso, il coraggio di riproporre in trionfali tournée lo spettacolo di Gaber Polli di Allevamento del 1977 che vedeva proprio gli arrangiamenti di Battiato e Pio. La travolgente presenza scenica del cantante degli Estra e la sua abilità nel cogliere le sfumature nei testi così lirici e misteriosi di Battiato regala a questo progetto una veste inedita ma coerente mettendo in luce ancora di più la modernità di queste canzoni. Ad accompagnare Giulio Casale è stata scelta la giovanissima cantante Talea la cui voce eterea ha colpito tutti gli appassionati di musica grazie alla sua recente partecipazione ad X-Factor.  La vicenda artistica di Walter Bertolo, che ha curato gli arrangiamenti e la direzione dell'Orchestra, è strettamente legata a Giusto Pio con il quale Bertolo ha collaborato nella realizzazione di molti dei suoi dischi solisti. Un'esperienza che gli ha permesso di conoscere a fondo le peculiarità delle sue originali orchestrazioni, marchio di fabbrica del suo operato con Franco Battiato. Per questo evento l'organico dell'Orchestra Regionale Filarmonica Veneta è stato esteso ad un combo rock: chitarra, basso, batteria e tastiere. Oltre alla sezione degli archi sarà schierata una poderosa sezione di fiati e percussioni proprio per sottolineare l'aspetto sinfonico presente nell'originale scrittura di Giusto Pio.
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AlterAzioni presenta #JazzAmore2023 - Rassegna Jazz
 
EUPHONIA SUITE
con Eugenio Finardi, Mirko Signorile & Raffaele Casarano
Venerdì 15 Dicembre ore 21:00
Teatro Auditorium UniCal - Rende (CS), Via Settimo Severo 73

Il nuovo progetto di Eugenio Finardi è una suite, cioè un unico lungo brano che porta l’ascoltatore a vivere la profonda esperienza di un percorso emozionale attraverso brani del suo repertorio ma anche di autori da lui profondamente amati, riletti come meditazioni sull’umana condizione. Dopo anni in cui Finardi ha alternato nei suoi concerti l’esecuzione delle sue composizioni alla narrazione e all’analisi parlata, quasi una conversazione con il suo pubblico, in EUPHONIA si abbandona al flusso musicale, alla costante ricerca di un senso ulteriore ed interiore.


Ticket € 20,00 dp inc *Ticket Ridotto UniCal € 15,00 al botteghino 
Prevendite : https://link.dice.fm/K485b0e15ce7
Apertura botteghino: 19:00 - Apertura porte: 20:30 - Inizio spettacolo: 21:00
 
*Ticket Ridotto UniCal vale per studenti, docenti e personale UniCal che esibiranno tesserino UniCal in cassa
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Palazzo Mandurino APS ed Art&Lab Lu Mbroia APS
presentano
Musica a Palazzo!
 
Una rassegna musicale nata dalla collaborazione tra due associazioni operanti nel territorio della Grecìa Salentina. Nello splendido palazzo storico di inizio ‘900, sede dell’associazione omonima Palazzo Mandurino APS, viene proposta una rassegna musicale con diversi artisti che rappresentano l’eccellenza della scena musicale salentina ed italiana. Ci sarà spazio per la canzone d’autore, con gli omaggi a Rino Gaetano, Fabrizio de Andrè, Violeta Parra, per il Jazz europeo e per la canzone d’autore inedita, sia in ambito pop – jazz che in ambito world. Negli eventi serali si potranno degustare ottimi vini e pietanze, da un semplice aperitivo ad una cena completa, come anche negli eventi pomeridiani della domenica. Tutte le serate, arricchite da degustazioni, sono riservate agli associati di Palazzo Mandurino APS: per informazioni sulle serate e sul tesseramento, nonché per le prenotazioni si può contattare il numero 0836/600282, anche whatsapp (Palazzo Mandurino).
 
Domenica 3/12 ore 17:00
Cristiana Verardo Quartet in concerto
 
Domenica 10/12 ore 17:00
Claudia Crabuzza in: Difesa di Violeta Parra
Massimo Donno canta Fabrizio De Andrè
 
Domenica 17/12 ore 17:00
Jazz Concert: Europan Songbook Duet
Serena Spedicato - voce; Andrea Rossetti - pianoforte
 
Venerdì 29/12 ore 21:30
Rachele Andrioli in Leuca 
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GERARDO BALESTRIERI
“THE BEST OF”
TOUR INVERNALE 2023/24
DA DOMANI, 21 NOVEMBRE, A FINE FEBBRAIO 2024
 
Il poliedrico cantautore “apolide” continua il suo tour presentando il suo album più recente “The BEST OF” una sintesi di 15 anni di carriera con omaggi alla canzone d'autore internazionale. Gerardo Balestrieri è un appassionato di swing, di echi tzigani, dell'oriente dei Greci, del jazz e della Francia, del ritmo contagioso, del twist e del Sud America. Attraverso testi sfumati e maturi, l’inconfondibile voce dinoccolata e scura, Balestrieri ama giocare con le parole senza perder di vista il ritmo e la danza proponendo «canzoni per anche ed orecchie, per ricci, per pance e per tacchi» come afferma lui stesso. «“The BEST OF” è una maniera per ripartire con un album solido e un’età matura attraverso le canzoni che più mi hanno segnato. Una raccolta dopo anni di semina che sintetizza un percorso discografico iniziato nel 2007 fino al disco più recente del 2022 – afferma Gerardo, che conclude – Ho voluto dare un po' più di swing ad alcuni vecchi brani che ho registrato di nuovo in questi mesi e poi ho selezionato le altre tracce dagli undici album pubblicati. Diciotto canzoni senza tempo»
 
NOVEMBRE 
24 Napoli Punk Tank
30 Bra Antico Caffè Boglione
 
DICEMBRE
01 Ciriè (TO) La Soce
02 Torino Mad Dog
03 Torino Capolinea 8
05 Venezia Hotel Metropole
14 Venezia Taverna del Remer
20 Mestre Fermenti
21 Parigi Le 34
22 Parigi Le poulpe tbc
24 Venezia Hotel Matropole
25 Venezia Hotel Metropole
28 Venezia Taverna del Remer
31 Venezia Evento privato
 
GENNAIO
25 Bologna Bravo Caffè
26 Parma Borgo Santa Brigida
 
FEBBRAIO
Dall'01 al 13 Venezia Carnevale
22 Malta La Valletta Mezzodì 
23 Malta La Valletta Babel
24 Malta La Valletta 98 Notes
28 Spinea Al Barone Rosso
 
GERARDO BALESTRIERI
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Peppe Voltarelli
edizione speciale del nuovo album, concerto integrale in rete e prossimi appuntamenti europei

Dopo essere stato pubblicato digitalmente il 26 maggio 2023 ed essersi posizionato 2º nella classifica finale del Premio Tenco nella categoria miglior album in dialetto, il nuovo disco di Peppe Voltarelli “La grande corsa verso Lupionòpolis” arriva finalmente in formato fisico. Una confezione speciale è stata infatti ideata e stampata dalla casa editrice TodoModo Publishing in collaborazione con l’etichetta discografica Visage Music, formata da una sportina contenente il CD dell’album e un libro con i testi delle canzoni e dieci racconti inediti. Oltre che ai concerti (dove, come ulteriore omaggio, viene regalata una patata della Sila), la confezione speciale è ora acquistabile in rete (www.peppevoltarelli.eu/bandcamp).  A testimonianza dell’intensa attività concertistica che da sempre lo contraddistingue (nel 2023 il suo tour ha già toccato 50 date), inoltre, è ora disponibile in rete in versione integrale il concerto recentemente tenuto a Diamante nell’ambito del Peperoncino Festival, in cui l’artista calabrese (voce e chitarra acustica), accompagnato da Giuseppe Oliveto (fisarmonica e trombone), Francesco Montebello (batteria e percussioni) e con ospite speciale Roberta Carrieri (voce), in un’ora e mezzo di spettacolo ha presentato il suo ultimo lavoro discografico. Di seguito il calendario, in continuo aggiornamento, degli appuntamenti che vedranno impegnato Peppe Voltarelli sia in Italia che all’estero (in Repubblica Ceca e Spagna, con ulteriori date in arrivo in Francia e Germania):
 
03/12/2023: La corte degli Accorti, Castelfiorentino (Firenze) (Italia)
06/12/2023: Casa Circondariale di Trani (Barletta-Andria-Trani) (Italia)
10/12/2023: Omaggio a Sergio Endrigo, Auditorium Radiotelevisione Svizzera, Lugano (Svizzera)
15/12/2023: L’asino che vola, Roma (Italia)
 
“La grande corsa verso Lupionòpolis” è stato registrato a New York da Marc Urselli (tre Grammy Award e collaborazioni con Lou Reed e Nick Cave) nello storico EastSide Sound di Manhattan e prodotto artisticamente e arrangiato dal pianista italiano di base a Los Angeles Simone Giuliani (al suo attivo produzioni con Andrea Bocelli e la London Symphony Orchestra). L’album è accompagnato dal videoclip del brano “Nun signu sulu mai”, girato nel quartiere Red Hook di Brooklyn e diretto da Giacomo Triglia (Brunori Sas, Jovanotti, Lucio Dalla, Måneskin). Per l’autunno è prevista la pubblicazione di un 2° videoclip per la canzone “Au cinema” in collaborazione con la Scuola Cinematografica della Calabria. Peppe Voltarelli è un cantante calabrese, autore di canzoni, attore e scrittore. Attivo dal 1990 come fondatore, voce e leader de Il parto delle nuvole pesanti, band di culto del nuovo folk italiano. Da solista ha pubblicato sette album in studio, quattro colonne sonore e due concerti. Si è aggiudicato tre volte la Targa Tenco, con “Ultima notte a Malá Strana” nel 2010 come miglior album in dialetto, con “Voltarelli canta Profazio” nel 2016 e con “Planetario” nel 2021, entrambi come miglior album interprete. È stato attore protagonista e coautore del film “La vera leggenda di Tony Vilar” di Giuseppe Gagliardi, primo mokumentary italiano. Vanta collaborazioni con Claudio Lolli, Teresa De Sio, Sergio Cammariere, Otello Profazio, Roy Paci, Carmen Consoli, Bandabardò e Amy Denio. Un’attività concertistica da sempre intensa lo ha portato a suonare in 23 paesi in tutto il mondo e suoi dischi sono stati pubblicati in Europa, Argentina, Canada e Stati Uniti.
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VINICIO CAPOSSELA
CON I TASTI CHE CI ABBIAMO - TREDICI CANZONI URGENTI IN TEATRO
Dopo il successo della data zero l’8 ottobre a Carpi
Al via da Ferrara martedì 10 ottobre il tour nei principali teatri italiani del nuovo disco, vincitore della Targa Tenco come Miglior Album

Dopo il tutto esaurito della data zero di ieri 8 ottobre al Teatro Comunale di Carpi con la partecipazione speciale di Mara Redeghieri, debutta martedì 10 ottobre a Ferrara CON I TASTI CHE CI ABBIAMO - TREDICI CANZONI URGENTI IN TEATRO, il tour con cui Vinicio Capossela presenta nei principali teatri italiani l’ultimo lavoro discografico Tredici Canzoni Urgenti, uscito ad aprile e vincitore della prestigiosa Targa Tenco 2023 nella categoria Miglior Album in assoluto. Le Prevendite sono attive sui principali circuiti (Ticketone, Ticketmaster, Vivaticket, Diyticket, bigliettoveloce.it).
Un viaggio in musica che attraverserà fino al 30 dicembre tutta la Penisola, toccando ben 30 città, durante il quale l’artista prenderà per mano il suo pubblico guidandolo tra parole e musica attraverso le tracce del suo ultimo lavoro discografico. Un disco che sviscera tematiche sociali e legate all’attualità come forse mai prima nella carriera del cantautore, che si traduce in un tipo di esecuzione che esalta le parole, per ascoltare nella pulizia dell’espressione musicale la loro importanza. Oltre alle canzoni del nuovo disco, ci sarà anche spazio per alcuni dei più preziosi brani dell’ampio repertorio caposseliano. Ad accompagnare Vinicio Capossela sul palco, Andrea Lamacchia al contrabbasso, Piero Perelli alla batteria, Alessandro “Asso” Stefana alla chitarra, Raffaele Tiseo al violino, Daniela Savoldi al violoncello, Michele Vignali al sassofono. Gli appuntamenti saranno impreziositi dalla presenza di ospiti speciali. A Napoli salirà infatti sul palco Andrea Tartaglia, mentre la prima data romana (13 ottobre) avrà come ospite Margherita Vicario, che nell’album ha prestato la sua voce nel brano La cattiva educazione, e la seconda data (14 ottobre) Raiz, che in Tredici canzoni urgenti è tra gli artisti coinvolti nella canzone Sul divano occidentale.
“È un concerto che prende corpo dal disco “tredici canzoni urgenti”, canzoni di carattere civile che rispondono a un fenomeno – racconta Capossela. Come diceva Benjamin “Quando la politica diventa spettacolo - spesso incivile - allora lo spettacolo deve diventare politica civile”. Allo stesso tempo è un concerto che ha che fare con la sospensione dell’incredulità, quindi col mondo dell’immaginazione, perché l’immaginazione è la nostra grande opportunità di trasformare i limiti in possibilità. Abbiamo chiamato questa serie di concerti in teatro “con i tasti che ci abbiamo”. Quando mancano dei tasti dal pianoforte bisogna cercare melodie con quelli che sono rimasti. Il nostro concerto vorrebbe essere un invito a fare con quello che si ha, a fare dei limiti una possibilità e soprattutto a non avere paura di sbagliare”. L’urgenza su cui è costruito l’impianto musicale e scenico di questo spettacolo è quella di provare a ritessere le fila di una socialità condivisa, risposta all’atomizzazione, all’individualizzazione del nostro vivere sociale. Rappresentare le canzoni urgenti in un concerto per il cantautore è il tentativo di arricchirle di un’esperienza “comunitaria”. “La musica si fa insieme, ogni canzone viene completata dall’ascolto, l’esecuzione dal vivo, il fatto di essere insieme è un fatto anche questo civile, corale, organico. Anche la scenografia che abbiamo pensato è una specie di anfiteatro quasi a completare l’abbraccio del pubblico. Lo spettacolo inizia da un divano. Un divano su cui ci siamo un po’ tutti seduti e che è una sorta di totem della nostra condizione. Da lì ci rialziamo e affrontiamo una lunga carrellata di canzoni che hanno a che fare con diverse urgenze a partire da quelle che abbiamo dentro, perché spesso il nemico lo si pensa sempre fuori, ma invece il nemico, le cose sbagliate, le conseguenze della nostra cattiva educazione sono dentro di noi”. Protagonista assoluta della scenografia che caratterizza lo spettacolo è un’enorme luna gonfiabile, che funge sia da mimesi della luna che da luna giocattolo. Una luna magnetica, che sprigiona la sua forza sui sogni, che attira a sé i fluidi e il senno. Una luna che rischia di cadere sulle nostre teste per quanto è appesantita dalla la discarica delle nostre vanità, ma che allo stesso tempo risuona da sempre di tutte le fantasticazioni umane. “Una grande luna, come quella che si era immaginato Ariosto, cui il poeta ha dedicato quella straordinaria metafora per cui il senno è andato sulla luna, ma sulla luna ci sono anche tutte le cose per cui gli uomini perdono il senno sulla terra: le vanità, il potere, la seduzione. Ecco li abbiamo tutti in una bella luna gonfiabile, alla fine la facciamo scoppiare e così torniamo a terra dove si sa che non è rimasto altro che follia”. Tredici canzoni urgenti è un disco che nasce dall’urgenza di interpretare e dare voce ai problemi più stringenti del momento storico che stiamo vivendo: la violenza di genere, la cattiva educazione alle emozioni, l’abbandono scolastico, la delega da parte degli adulti all’intrattenimento digitale in cui versa l’infanzia, la cultura usata come mezzo di separazione sociale, il carcere inteso come reclusione senza rieducazione, il parossismo consumistico generato dal capitalismo predatorio. Canzoni che nascono dalla necessità di affrontare e confrontarsi con le problematiche che affollano un mondo ormai supino, sprofondato sul divano di fronte alla continua spettacolarizzazione della realtà. Un mondo in cui ogni cosa, compresa l’emozione, è stata domiciliarizzata e disincarnata sotto un velo che ha nascosto alla coscienza la preparazione della peggiore delle catastrofi: la guerra, con tutto il corollario della violenza, dell’avvelenamento, della semplificazione e della vanificazione di ogni sforzo “culturale” volto a costruire una comunità di uomini liberi e uguali. Radio Capital è la radio ufficiale del tour.

SASSARI 28 dicembre 2023
Teatro Comunale, ore 21

CAGLIARI 29 e 30 dicembre 2023
Teatro Massimo, ore 21

Prevendite a partire dall’11 maggio alle ore 14.00 sui principali circuiti di prevendita
Ticketone, Ticketmaster, Vivaticket, Diyticket, bigliettoveloce.it

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GIOVANNI TRUPPI
TORNA CON UNO SPECIALE TOUR E UNA PUBBLICAZIONE STRAORDINARIA PER FESTEGGIARE IL DECENNALE DI
“IL MONDO È COME TE LO METTI IN TESTA”

“A novembre, in occasione del decennale dalla pubblicazione, uscirà per la prima volta in vinile Il mondo è come te lo metti in testa e, per l’occasione, a dicembre farò un tour speciale in duo con Marco Buccelli. Per la maggior parte delle persone che mi seguono Il mondo è come te lo metti in testa è il primo disco che ho fatto, anche se il mio esordio è di tre anni prima. Questo equivoco mi sembra molto logico perché è lì che per la prima volta ho trovato me stesso e ho scoperto che le canzoni potevano essere un esercizio di libertà.  Nel 2013, dopo tanti concerti e parecchio lavoro, abbiamo deciso di registrare il disco in presa diretta, in una settimana, Marco Buccelli - che lo ha anche prodotto - e io: voce, chitarra, batteria e un paio di pezzi al piano.  Lo abbiamo pubblicato da soli con un’etichetta fondata da Marco negli Stati Uniti e un’altra che avevo completamente inventato (nel senso che non esisteva se non per il logo dietro al disco) qua in Italia, che non a caso si chiamava I Miracoli. Sono passati dieci anni e Marco ha firmato la produzione di tutti i dischi che ho fatto ma praticamente non suoniamo in duo da allora e sono molto felice che la pubblicazione di questo vinile ci dia modo di festeggiare dieci anni di quell’esperienza e di lavoro insieme ma soprattutto sono felice di suonare con lui per sette sere perché raramente nella vita ci sono occasioni in cui mi sento così libero.” Giovanni Truppi. Giovanni Truppi torna in tour per celebrare il decimo anniversario della pubblicazione di “Il Mondo è come te lo metti in testa”, secondo album in studio ad aver segnato la sua carriera. In occasione dell’anniversario uscirà anche una pubblicazione straordinaria per la prima volta in vinile di “Il Mondo è come te lo metti in testa” distribuito da Virgin Music LAS / Universal Music Italy a Novembre.  Ad accompagnarlo sul palco ci sarà Marco Buccelli, batterista e produttore, con il quale ha co-scritto e registrato interamente dal vivo l’album; un’occasione per rievocare l’esperienza condivisa sui palchi di tutta Italia nel 2013.
Il tour, organizzato da Ponderosa Music & Art, partirà il 2 dicembre dal Cinema Teatro Magda Olivero a Saluzzo (CN) e proseguirà il 4 al Monk a Roma, il 6 all’Hiroshima Mon Amour a Torino, il 10 all’Eremo Club di Molfetta (BA), il 12 alla Santeria Toscana 31 a Milano, il 14 al Locomotiv di Bologna, il 15 al The Cage a Livorno, per poi terminare il 16 al Teatro Bolivar a Napoli.
“Il Mondo è come te lo metti in testa” pubblicato nel 2013 per I Miracoli – Jaba Jaba Music, segna un punto di svolta fondamentale nel percorso musicale del cantautore napoletano. Un album in cui l’essenza musicale di Giovanni trova posto per esprimersi: la dimensione intima si fonde con l’energia carismatica, regalando al suo pubblico emozioni ricercate. Quattordici tracce intrise di riferimenti personali con le quali afferma la sua indole e il suo estremo desiderio di trovare il proprio posto nel mondo, senza mai perdere di vista la sua libertà creativa ed espressiva. Uno sguardo alternativo e a tratti atipico sul mondo che lo circonda prende forma attraverso insolite scelte stilistiche e soliloqui intrisi di sperimentazione. Questo connubio di strofe elaborate, ricche di momenti ironici raccontati senza alcun timore, ha contribuito a rendere Giovanni Truppi l’artista che è oggi.

 Dicembre - Saluzzo (CN) - Cinema Teatro Magda Olivero
 4 Dicembre - Roma – Monk
 6 Dicembre - Torino – Hiroshima Mon Amour
 10 Dicembre - Molfetta (BA) – Eremo Club
12 Dicembre - Milano – Santeria Toscana 31
14 Dicembre - Bologna – Locomotiv
15 Dicembre - Livorno – The Cage
16 Dicembre - Napoli – Teatro Bolivar

I biglietti saranno disponibili sui principali circuiti di prevendita
ponderosa.it
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A GRANDE RICHIESTA RADDOPPIA
 
CCCP IN DDDR
Deutsche Demokratische DISMANTLED Republik
 
il Punk filosovietico e la musica melodica emiliana si incontrano nel cuore pulsante della Repubblica Smantellata di Germania Est
 
SOLD OUT IN POCHI MINUTI
DOMENICA 25 FEBBRAIO ALL’ ASTRA KULTURHAUS DI BERLINO
SI AGGIUNGE UNA NUOVA DATA LUNEDÌ 26 FEBBRAIO
PREVENDITE APERTE DA MERCOLEDÌ 6 DICEMBRE
ALLE ORE 10.00 SU DICE ED EVENTIM
 
Astra Kulturhaus in RAW Gelände a Friedrichshain, avamposto di una Berlino ferroviaria e imperiale, ultimo margine rimasto rudimentale e vivo prima dell’assalto definitivo delle gru e dei grattacieli vetrati. Locali, mostre d’arte, occupazioni, il senso di un assedio. È lì che porteremo il nostro Punk filosovietico e musica melodica emiliana, nel pieno cuore della Deutsche Demokratische DISMANTLED Republik, la Repubblica Smantellata di Germania Est: CCCP in DDDR, appunto. Nessun luogo migliore di quella capitale di crolli e resurrezioni per restituire ciò che ci è stato donato: un pugno di canzoni che cambiano la vita. Nate nei sotterranei delle case occupate, nel buio delle strade lastricate, nelle scritte sui muri, sulle pieghe dei volti: Live in Pankow; Punk Islam; Spara Jurij; Curami. In buona compagnia di altrettante pari.  Raddoppia a grande richiesta CCCP in DDDR, il concerto dei CCCP-Fedeli alla linea che unisce il Punk filosovietico e la musica melodica emiliana nel cuore pulsante della Repubblica Smantellata di Germania Est: alla data sold out in pochi minuti all’Astra Kulturhaus di Berlino di domenica 25 febbraio 2024 si aggiunge la NUOVA DATA di lunedì 26 febbraio.  CCCP in DDDR è ideato e prodotto in collaborazione con Musiche Metropolitane di Luca Zannotti e con BIS (Berlin Italian Shows). Le prevendite saranno disponibili da mercoledì 6 dicembre alle ore 10.00 su Dice ed Eventim.
 
 cantavamo: 
Kebab Träume in der Mauer Stadt
non mangio kebab da decenni e non sogno
o non ricordo, il mio è un sonno da sfinimento.
Smantellato il Muro, l’oltrecortina, il dopoguerra
la città intorno è una città del nord come le altre
 
cantavamo: Wir sind die Türken von Morgen
roba da forza lavoro a basso costo ma
sepolto Atatürk è la Sublime Porta
lo skyline d’Istanbul, mica roba nostra.
 
Nella mia Berlino il Reichstag è un palazzotto vetusto
fuori mano in fondo al parco e sul prato davanti
al tramonto pascola un branco di cervi.
Dietro c’è il Muro e una torretta per guardare oltre
 
sic transit gloria mundi - passami quella canna
  
Continua fino all’11 febbraio 2024 la grande mostra ai Chiostri di San Pietro di Reggio Emilia “FELICITAZIONI! CCCP - Fedeli alla linea. 1984 - 2024”, prodotta e organizzata dalla Fondazione Palazzo Magnani e dal Comune di Reggio Emilia. Un vero archivio collettivo che si apre al suo pubblico per raccontare, attraverso immagini, canzoni, testi, abiti, scenografie ed esperienze, chi sono stati i CCCP e il fenomeno che continuano ad essere grazie all’attualità dei concetti espressi in musica. Info e biglietti
Alla mostra è collegato il libro-catalogo omonimo edito da Interno4 edizioni, 465 pagine a colori, disponibile presso il bookshop dei Chiostri di San Pietro e nelle librerie. È disponibile in CD, doppio vinile o speciale box deluxe numerato e in edizione limitata “FELICITAZIONI!” (USM/Universal Music), che comprende due vinili 180gr, un CD, un libretto di 20 pagine con i bozzetti originali della mostra e foto live, 5 spillette da collezione, 5 cartoline con immagini inedite e le stampe di 5 ritratti del grande fotografo Guido Harari scattati a Palazzo Masdoni, storica sede del PCI di Reggio Emilia. I 18 brani storici dei CCCP - Fedeli alla linea si ricollegano al percorso della mostra. È possibile acquistare il box deluxe presso lo shop della mostra ai Chiostri di San Pietro e online sullo store di Universal Music: https://bio.to/FELICITAZIONI. Sono disponibili in CD e vinile anche le nuove ristampe dei 2 EP e 4 album in studio dei CCCP – Fedeli alla linea, tra i quali “1964 - 1985 Affinità - Divergenze Fra Il Compagno Togliatti E Noi - Del Conseguimento Della Maggiore Età", “Epica Etica Etnica Pathos”, “Socialismo e Barbarie” e “Ortodossia II”. Dal 24 novembre disponibile nei cinema “Kissing Gorbaciov”, il documentario per la regia di Andrea Paco Mariani, Luigi D'Alife, distribuito da OpenDDB che attraverso l'utilizzo di materiale d'archivio e le testimonianze dirette dei membri dei CCCP, ripercorre un viaggio lungo oltre 3.500 chilometri, da Melpignano (Salento) fino a San Pietroburgo. Il film narra il tour che ha saputo unire due mondi, scavalcando la cortina di ferro che separava l'Occidente dall'URSS, a suon di rock e punk.
 
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ALESSIO LEGA
Concerti, presentazioni, appuntamenti

Novembre 
25 - Svizzera, (dalle) h14 Tipografia elvetica di Capolago, Addio Lugano bella : anteprima del documentario con qualche canzone dal vivo. 
30 - Milano Radio popolare h21: presentazione del Cd collettivo 17 fili rossi+1. 

Dicembre 
1 - Milano, Teatro Gerolamo, Gente e gatti di ringhiera: Storie e canzoni di Ivan Della Mea . 
9 - Recanati (MC) h17 Teatro Persiani, Ci vuole un fiore: le canzoni di Gianni Rodari . 
10 - San Benedetto del Tronto, 16,30 Ci vuole un fiore: le canzoni di Gianni Rodari . 
12 - Bergamo Bella ciao , direzione Riccardo Tesi 
15 - Milano h17 Piazza Fontana: presentazione del Cd collettivo 17 fili rossi+1 . 
16 - Seriate (BG), h21 Circolo ARCI il Bafo, L'anarchia in 100 canti . 
17 - Massenzatico (RE), h21 concerto per Pino Pinelli .
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DANIELA PES
Annunciato il club tour di Spira
Dopo oltre 30 date estive e un successo di critica e pubblico, il tour arriva nei club
Dal 14 ottobre le prime 10 tappe in giro per l’Italia

Dopo un esordio che le è valso il Premio Tenco come Miglior opera prima e un successo di pubblico che l’ha portata in giro per l’Italia con oltre 30 date, Daniela Pes è nei club per le prime 10 tappe del suo Spira club tour. Queste le date annunciate: il 14 ottobre APP Ascoli Piceno Present (Ascoli Piceno), 19 ottobre Premio Tenco / Teatro Ariston (Sanremo), 20 ottobre Arci Dude/Kalinka (Soliera), 25 ottobre Magazzino Parallelo (Cesena), 27 ottobre Circolo Kessel (Cavriago), 9 novembre Locomotiv Club (Bologna), 11 novembre Barezzi Festival / Sala Ipogea (Parma) 12 novembre NJ Weekender (Novara), 24 novembre Linecheck Festival (Milano), 28 novembre OGR Torino. Prodotto da IOSONOUNCANE, l’album d’esordio Spira è uscito il 14 aprile per Tanca Records su vinile e su tutte le piattaforme digitali. «Il miglior debutto italiano del 2023 […] una voce personale che sa intrappolare sussurri» (Internazionale), «Un disco unico nel panorama italico» (Alias, Il Manifesto), «Qualcosa di diverso, un disco bello e misterioso» (Rolling Stone), «Daniela Pes è una musica a cui abbandonarsi» (Corriere della Sera). Già vincitrice nel 2017 del prestigioso premio Andrea Parodi, dei premi Nuovoimaie (2017 e 2018) e SIAE miglior musica nell’ambito di Musicultura, Daniela Pes è tra le personalità più interessanti della scena attuale. Sette tracce compongono un album tra elegante e oscura elettronica dai beat a tratti galoppanti e ambient dal respiro cosmico avvolti dal canto di un’artista dal talento multiforme, votata alla destrutturazione della forma canzone e alla decostruzione della lingua per creare un mondo sonoro esoterico in cui l’arcaico, il contemporaneo e il futuribile si avviluppano l’un l’altro come nella danza gravitazionale di due galassie in procinto di fondersi. Classe 1992, nata in Gallura, una formazione jazzistica alle spalle che le consente una assoluta libertà compositiva, Daniela Pes utilizza la voce come strumento cantando in una lingua fatta di antiche parole galluresi, frammenti di termini italiani, vocaboli totalmente inventati: molecole organiche di una lingua inedita in cui i versi sono svincolati dalla metrica e le parole non sono veicolo di un concetto, bensì puro suono, come grani di un rosario fonetico articolato, inaccessibile dal punto vista razionale ma inebriante dal punto di vista emotivo. Lunare e misterica, Daniela Pes accede dunque alla dimensione primordiale del linguaggio per definire un nuovo archetipo di comunicazione. Enigmatica come un oracolo greco, ci trasporta nei meandri di un’iniziazione, lasciandoci dominati dalla fascinazione per gli aspetti magici della musica. Composte alla chitarra, al pianoforte e con il software Ableton nell’arco di tre anni – un periodo di tempo in cui si è sviluppato un profondo e costante confronto con IOSONOUNCANE – le sette tracce di Spira si sviluppano come flussi sonori più che come brani e sembrano disegnare la musica di un rituale sciamanico. Il tour è prodotto da Panico Concerti.

24.11 MILANO - Linecheck Festival
28.11 TORINO - OGR Torino
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IL MURO DEL CANTO
TORNA DAL VIVO NELLA CAPITALE 
09.12 – ROMA, LARGO VENUE
(Via Biordo Michelotti 2 – Inizio ore 21:30)

Sabato 9 dicembre IL MURO DEL CANTO si esibirà a Roma sul palco di Largo Venue in via Biordo Michelotti 2 nell’ambito della rassegna musicale di MArteLive. L’inizio della serata è previsto per le 21:30 ed è possibile acquistare la prevendita a questo linkBand di culto nella scena indipendente con 5 album all’attivo e una poetica inconfondibile, Il Muro del Canto è pronto a salire sul palco di Largo Venue per suonare dal vivo i brani dell’ultimo album “Maestrale” (2022), presentato nei principali club e festival della penisola con un tour che li ha visti esibirsi prima di Ben Harper & The Innocent Criminals per una serie di appuntamenti nella penisola e in apertura del concerto di Xavier Rudd al Pistoia Blues 2023. Simbolo della voce più popolare della capitale, da cui molte delle canzoni traggono ispirazione per le proprie storie e personaggi, negli anni la band ha collaborato anche con alcuni volti del cinema italiano, tra cui Marco Giallini protagonista nel videoclip del brano “La vita è una” e Vinicio Marchioni protagonista nel video di “Reggime er gioco”, entrambi estratti dal quarto lavoro della band. Inoltre, nel 2017 il brano “7 Vizi Capitali”, scritto insieme a Piotta, diventa la sigla della serie tv Netflix “Suburra”, un successo mondiale trasmesso nei 190 paesi in cui è disponibile il servizio. Il quinto capitolo discografico “Maestrale” ha visto la luce a giugno 2022 ed è stato presentato con intervista e minilive in diverse trasmissioni tra cui Rai Radio2 Social Club in onda su Radio2 e in tv su Rai2, Rai Radio1 Music Club, Metropolis in diretta in homepage de La Repubblica e con interviste a Rai Radio2 Le Lunatiche, Rai Radio 1 Un giorno da Radio 1, Rai Radio Live Setlist, GR Rai e in numerose altre emittenti nazionali, regionali e locali. Accolto positivamente anche dalla stampa specializzata, l’album ha ricevuto anche diverse interviste, recensioni e approfondimenti sulle pagine di testate come Blow Up, Rumore, Buscadero, Raropiù, Il Messaggero ed. Nazionale, Il Corriere della Sera Roma, La Repubblica Roma, Rockit, The Wom, SkyTg24, Sentireascoltare, InsideMusic, Mescalina, Offtopic, Tuttorock, Exitwell, Ondarock, e molte altre.
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L’ORCHESTRACCIA
LIVE TOUR 2023 
 
Dopo il successo dello spettacolo “La Nottataccia”, L’Orchestraccia approda a Villa Ada il 10 settembre con il nuovo show, “La Figuraccia”, che propone il ricco repertorio di autori romani vissuti tra Ottocento e Novecento, canzoni e poesie che ormai fanno parte del patrimonio culturale italiano, riproposte con nuovi arrangiamenti e che raccontano una Italia in cui oppressi e deboli sono schiacciati da prevaricatori e arroganti. Una realtà affatto cambiata con il passare dei secoli come dimostra l’excursus che l’Orchestraccia nel tempo e tra le regioni: passando da brani della tradizione romana a poesie di Trilussa per poi approdare a opere di Belli e Sciascia, tra Dario Fo e Petrolini, tra la Pizzica salentina e lo stornello da osteria. Alla musica del passato si aggiungono poi i brani inediti della band che raccontano di giovani che hanno difficoltà a integrarsi nella società moderna, e dolci ballate romantiche. Marco Conidi racconta: «I nostri concerti estivi sono molto diversi da quelli in teatro. Ci piace portare nelle arene, nelle piazze, nei festival, la componente che forse ci rappresenta maggiormente, cioè quella più energica, in cui ci si lascia andare. Quindi sono fondamentali 2 cose: portarsi scarpe comode e fare un po’ di allenamento, perché un concerto dell’Orchestraccia equivale a un allenamento intensivo in palestra! Si canta, si balla, ci si diverte e a volte ci si commuove, perché sui brani lenti ci sono anche delle emozioni intense. Le parole d’ordine quindi sono divertimento, godimento e intrattenimento».
L’Orchestraccia è un gruppo di musica folk-rock ispirato alla tradizione e cultura romana. Fondata nel 2011 da attori e musicisti con la comune idea di unire le proprie esperienze reciproche alla ricerca di una forma innovativa di spettacolo, una forma che comprendesse musica e teatro ispirato alla grande eredità del folklore romanesco ma con uno sguardo attuale e contemporaneo. Lo spunto di partenza di questo progetto è stato quello di riproporre il repertorio degli autori romani tra Ottocento e Novecento e tutte quelle canzoni e poesie che sono patrimonio della cultura italiana. A questa idea si è aggiunta una produzione di canzoni e testi originali che, affiancati ai primi, ne testimoniano l'attualità e freschezza. L’Orchestraccia rivisitando gli arrangiamenti e lo stile ha dato nuova luce a canzoni come “Alla renella”, “Te possino da’ tante coltellate”, “Ritornelli antichi” che sembrano scritte oggi; così come le poesie di Trilussa (“L'elezzione del Presidente” o “Le cose come stanno”) musicate in chiave rock-folk delineano ancora oggi il ritratto di un paese che nei confronti degli oppressi e delle fasce più deboli si è sempre comportato in maniera prevaricatrice ed arrogante. Ma la “Città eterna” è solo il punto di partenza di una propensione itinerante della banda: partendo da Roma, l’Orchestraccia abbraccia l’Italia intera e tutte le sue tradizioni stabilendo legami tra Belli e Sciascia, tra Dario Fo e Petrolini, tra la Pizzica salentina e lo stornello da osteria, tra i drammi delle società patriarcali del sud e i medesimi esempi nelle canzoni romane e così via percorrendo in lungo e in largo tutto lo stivale, poiche é è vero che “tutte le strade portano a Roma” è vero anche il suo contrario e cioè che da Roma si può partire per allargare i propri orizzonti e creare una unità di intenti culturali del folklore italiano. L’ultimo singolo, LA SANTA - una canzone sul senso d'inadeguatezza che balla incessantemente dentro tanto di noi -  è stato presentato in anteprima al Concertone del 1 Maggio scorso a Piazza San Giovanni a Roma, in una performance straordinaria a che ha visto la band eseguire per la prima volta anche una versione rivisitata dell’Inno d’Italia. Nel suono della banda coesistono vari elementi musicali e sonori: dal Rock ai ritmi latini, dallo Ska al Punk-rock e alla Patchanka, dal folk rock americano a delicati momenti classici e pop. L'Orchestraccia fa cantare, ballare, ridere, riflettere e commuovere. L’Orchestraccia è composta da: Marco Conidi (cantautore/attore), Giorgio Caputo (attore), Luca Angeletti (attore), Guglielmo Poggi (attore), Salvatore Romano (chitarra), Angelo Capozzi (chitarra/ukulele), Gianfranco Mauto (pianoforte/fisarmonica), Alessandro Vece (violino), Mario Caporilli (tromba), Claudio Mosconi (basso) e Fabrizio Fratepietro (batteria). Il Tour prosegue:

4-5/12 Roma – Teatro Olimpico
8/12 Lacedonia (AV) – Teatro Comunale
9/12 Aprilia
31/12 Taranto - Teatro Orfeo
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PROSEGUE IL TOUR DI UNO DEI PRINCIPALI CANTAUTORI DELLA SCENA CONTEMPORANEA ITALIANA

LUCIO CORSI
“LA GENTE CHE SOGNA”

Dopo aver registrato quasi ovunque il tutto esaurito con un primo “assaggio” indoor nelle principali città italiane, e aver riscontrato unanime consenso da stampa e critica durante il la prima parte del suo tour estivo, Lucio Corsi torna dal vivo per sette imperdibili date invernali. Il tour toccherà alcuni tra i più attivi club e teatri italiani. Il primo appuntamento è fissato per il 6 ottobre alla Latteria Molloy / Musica da Bere di Brescia, il 7 ottobre a Piazza del Popolo a Faenza in occasione del MEI. Il 10 novembre Lucio si esibirà presso lo Spazioporto di Taranto, il 24 novembre al The Cage di Livorno, il 15 dicembre allo Studio Foce di Lugano per poi terminare il 20 gennaio al Cinema Teatro Magda Olivero di Saluzzo e il 26 gennaio all’Orion di Roma. Lucio Corsi sarà accompagnato alla batteria da Marco Ronconi, alle tastiere e all’organo elettrico da Giulio Grillo, al basso da Tommaso Cardelli, al pianoforte da Iacopo Nieri e alla chitarra elettrica e slide guitar da Filippo Scandroglio. Un incontro musicale che vedrà il cantautore toscano vestire i panni di eroe di un’avventura musicale, la sua, durante la quale ricorderà al suo pubblico l’importanza di non smettere mai di sognare. Prendere parte a un concerto di Lucio Corsi significa sintonizzarsi su una stazione radio spaziale dalle cui casse si dipana una musica a cavallo tra utopia e mistero, realtà e immaginazione, in un vortice di note che porta ogni spettatore a danzare in compagnia dell’artista e delle proprie ombre. Lucio Corsi si è affermato sulla scena cantautoriale per il suo stile originale in cui mescola il rock d’autore alle sonorità folk di canzoni surreali che lo rendono un autore e musicista dalla cifra unica e una poetica altamente riconoscibile nel panorama nazionale. Il 2022 è stato l’anno in cui ha presentato il suo ultimo progetto “La gente che sogna” (Sugar Music), un album in cui il glam rock incontra uno sguardo bambinesco incantato sul mondo. 
Lucio Corsi è un cantautore toscano classe 1993, proveniente da Val di Campo di Vetulonia. Con una buona dose di cocomeri, dinosauri, farfalle e sigarette per la testa, decide di intraprendere la carriera solista proponendo brani propri in italiano. Apprezzato dal grande pubblico dopo l’esordio nel 2015 con il disco “Altalena Boy / Vetulonia Dakar” e nel 2017 di “Bestiario Musicale”, è nel 2020 con “Cosa faremo da grandi?” – prodotto da Francesco Bianconi e Antonio Cupertino per la Sugar Music – che il cantautore viene consacrato tra le più interessanti personalità musicali della sua generazione e pioniere del genere ‘cantautorato glam’. Il 21 aprile è la data in cui viene rilasciato il suo terzo album “La gente che sogna” (Sugar).

15 Dicembre - Lugano (CH) – Studio Foce
 20 Gennaio - Saluzzo (CN) – Cinema Teatro Magda Olivero
 26 Gennaio - Roma – Orion

 I biglietti sono disponibili sui principali circuiti di prevendita
ponderosa.it
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GIORGIO CANALI & ROSSOFUOCO
SI AGGIUNGONO DATE AL TOUR DI PRESENTAZIONE DEL NUOVO ALBUM “PERICOLO GIALLO”
 
Si aggiungono nuove date al tour di presentazione di “Pericolo Giallo”, il nuovo album di GIORGIO CANALI & ROSSOFUOCO uscito per La Tempesta Dischi lo scorso 13 ottobre.Caustico e dissacrante, “Pericolo Giallo” è il decimo LP della discografia ufficiale di Canali, il nono insieme ai Rossofuoco, e prosegue il percorso tracciato dal precedente “Venti” (2020). Un racconto spietato degli ultimi anni che, attraverso una scrittura schietta e spregiudicata, arriva a compiere una riflessione critica sul ruolo dell’essere umano all’interno di un occidente profondamente segnato dagli eventi recenti, dalla guerra in Ucraina alla crisi economica. Con oltre 30 anni di attività che l’hanno visto attraversare da protagonista la musica alternativa italiana, prima nei CCCP, CSI e PGR, e poi come produttore degli esordi discografici di numerosi artisti tra cui Verdena e Le luci della centrale elettrica, in questo nuovo album Canali mette a nudo tutte le contraddizioni della società contemporanea e tutti i pensieri di un animo in continuo fermento, incapace di rassegnarsi davanti alle ingiustizie e agli abusi di potere. Centrale nel disco è l’immagine del sole che riporta metaforicamente ogni essere umano sullo stesso piano, illuminando tutti in ugual misura, e attorno a cui ruotano i ricordi e le storie delle dodici tracce dell’album in cui momenti dissacranti si alternano ad incursioni intimiste e riflessive. Come per “Venti”, anche “Pericolo Giallo” è nato partendo dagli spunti melodici e dalle idee ritmiche che Canali e i membri dei Rossofuoco hanno composto a distanza nelle proprie abitazioni, figlio di una necessità espressiva in grado di superare ogni genere di ostacolo.

08.12.23 | BRESCIA – Latteria Molloy
16.12.23 | BOLOGNA – Locomotiv
06.01.24 | COLLE VAL D’ELSA (SI) - Bottega 26
12.01.24 | CAGLIARI – Fabrik – NUOVA DATA
13.01.24 | OSSI (SS) – Alex Bar – NUOVA DATA
20.01.24 | SAN VITO AL TAGLIAMENTO (PN) – Circo ARCI C.R.A.L.
01.03.24 | MILANO – Arci Bellezza
15.03.24 | LIVORNO – The Cage
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JAMES SENESE JNC 
TOUR DI PRESENTAZIONE DEL NUOVO ALBUM
“STIAMO CERCANDO IL MONDO”
   
Prosegue il lungo tour di JAMES SENESE per portare sui palchi di tutta Italia l’ultimo capitolo discografico “Stiamo cercando il mondo”, ventunesimo album d’inediti della sua carriera. Protagonista assoluto del Neapolitan Power, una delle rivoluzioni culturali più importanti della musica italiana, dopo 40 anni dal suo esordio come solista con l’omonimo album, James Senese torna con un lavoro sincero e appassionato, mantenendo fede a quell’urgenza espressiva che lo ha portato in quasi sessant’anni di musica, dagli Showmen con Mario Musella a Napoli Centrale insieme a Franco Del Prete, passando per il legame profondo con Pino Daniele, ad essere un punto di riferimento per molte generazioni di musicisti. “Stiamo cercando il mondo” è un disco in cui l’estro creativo e il gusto musicale di Senese snoda in nove tracce divise fra canzoni cantate e brani strumentali in cui il suono del suo sax, così riconoscibile ed espressivo, diventa il filo conduttore per una narrazione sempre in bilico fra jazz-funk, una spruzzata di latin music e tradizione partenopea. Senese soffia nel suo sax il dolore e la forza, la lotta, la paura, la guerra; il suo canto affronta i sentimenti in un alternarsi continuo di amore e rabbia di chi combatte una vita quotidiana per la dignità di vivere. In linea con una visione artistica priva di compromessi, “Stiamo cercando il mondo” è l’ultimo capitolo di una lunga carriera mai corrotta dalle mode del momento nel quale l’artista napoletano continua a indicare la strada attraverso la quale trovare la libertà: di esprimersi, di esistere, di amare. In contemporanea all’uscita di “Stiamo cercando il mondo”, prosegue il tour di James Senese JNC per presentare dal vivo i brani più significativi del proprio repertorio insieme alle nuove composizioni.
 
10/02/2024 Varese – Teatro di Varese
09/03/2024 Legnano (MI) – Teatro Tirinnanzi
 
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ILARIA PILAR PATASSINI
TORNA DAL VIVO CON UNA SERIE DI NUOVE DATE
PER PRESENTARE L’ALBUM “TERRA SENZA TERRA”
 
Entra nel vivo il tour nazionale di ILARIA PILAR PATASSINI. Dopo aver preso parte alla XIX edizione del festival metropolitano Bari in Jazz 2023 con un’esibizione nella splendida cornice del Minareto di Fasano (BA), l’artista è pronta a ripartire per presentare gli undici brani del suo nuovo album “Terra senza terra”. Fra i musicisti che la seguiranno in tour ci sarà anche Federico Ferrandina, che ha lavorato in veste di arrangiatore e produttore artistico agli ultimi due dischi della cantautrice. Musicista eclettica e magnetica, con “Terra senza terra” (Parco della Musica Records / Egea Music) Ilaria Pilar Patassini consolida un percorso artistico iniziato oltre quindici anni fa che l’ha portata a collaborare, fra gli altri, con il direttore d’orchestra e produttore Geoff Westley e con autori come Bungaro, Mauro Ermanno Giovanardi e Pacifico.

21.01.24 | AVELLINO - Teatro Partenio
22.02.24 | BOLOGNA – Bravo Caffè
25.02.24 | MILANO – Blue Note
01.03.24 | TORINO – Folkclub
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GNUT
Le nuove date del Tour 2023

Il 2023 si conferma un anno eccezionale per l'attività di Gnut che annuncia oggi le date del nuovo tour e la stampa in vinile del suo ultimo album Nun te ne fa’. Gnut tornerà in tour con la full band partendo dallo storico teatro Trianon Viviani della sua Napoli, il 24 novembre. Per questi nuovi concerti condividerà di nuovo il palco con Ilaria Graziano, Michele Signore (Nuova Compagnia di Canto popolare), Marco Caligiuri, Valerio Mola e Gianluca Capurro.
Questo è l'elenco delle date del nuovo tour:

06/12/2023 Santeria - Milano
11/01/2024 Largo Venue - Roma
18/01/2024 Locomotiv - Bologna
19/01/2024 Cap10100 - Torino
31/01/2024 Monk Jazz Club - Catania
01/02/2024 I Candelai - Palermo
17/02/204 Sala Vanni - Firenze

In occasione del nuovo tour Gnut annuncia la stampa dell'edizione in vinile del suo ultimo album Nun te ne fa’, che uscirà per la Beating Drum di PIers Faccini il 10 novembre, a un anno di distanza dall'edizione in CD. Il disco sarà disponibile, oltre nel merchandising ufficiale durante il tour, nei migliori negozi con distribuzione Audioglobe e nel Bandcamp ufficiale dell'artista. Il nuovo tour chiuderà un anno di grande attività live del cantautore partenopeo, che dopo tanti concerti in giro per lo Stivale, la partecipazione al The Hoboken Italian Festival nel New Jersey (USA), le collaborazioni dal vivo con Niccolò Fabi, Tosca e Giovanni Truppi, lo ha visto in finale del Premio Tenco nella categoria “Miglior album in dialetto” e recentemente tornare a parlare di Nun te ne fa’, in RAI questa volta su RAI 3 ospite del programma cult televisivo Via Dei Matti n°0, ospite di Valentina Cenni e Stefano Bollani. Rivedi Gnut ospite a Via Dei Matti n°0 su RAI 3. Nun te ne fa’ è l’album che testimonia la raggiunta maturità artistica di un musicista, che dopo vent’anni di esperienze e contaminazioni musicali, trova un’unica e personalissima strada per veicolare il suo emozionate songwriting e il suo inconfondibile timbro vocale. E' è un meraviglioso connubio di tradizione e modernità, che proseguendo il percorso artistico personale di Gnut, vuole fare incontrare Roberto Murolo con l’approccio alternative americano di Elliott Smith, la musica popolare con il folk inglese di Nick Drake e la tradizione della canzone napoletana con il blues del delta del Mississippi. Nun te ne fa’ è un coraggioso progetto d’insieme che conferma l’artista partenopeo come uno dei più raffinati esponenti del cantautorato italiano contemporaneo. 

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OKIEES
Proseguono le date dello spettacolo transmediale del collettivo Okiees:
“RAGEEN Vol. 1”
(Kappabit Music)
realizzato con la partecipazione di Pippo Delbono.
  
Il collettivo catanese OKIEES continua il loro tour proponendo live, con il loro spettacolo transmediale, il concept album “Rageen vol.1” (etichetta Kappabit Music), realizzato con la collaborazione straordinaria di Pippo Delbono, che ha partecipato cantando in sei diverse tracce. Dopo le 17 date dello spettacolo degli Okiees tenutosi in importanti teatri, sale cinematografiche, spazi d’arte e in prestigiosi festival, fra cui “Seeyousound” International Music Film Festival – Torino, Festival “Fuorinorma” – Roma, Parma Film Festival – Parma, il collettivo catanese si esibirà il 13 novembre al Linea d’ombra Festival a Salerno, il 19 novembre al Palladium Film Festival a Roma e il 18 dicembre al Festival Costaiblea a Ragusa.  Il collettivo ha dato vita ad un’inedita forma di concept album che sposa l’idea della narrazione transmediale di Henry Jenkins: infatti, per la prima volta, la realizzazione di un album musicale (ASCOLTA QUI) vede coinvolti anche un libro e a un film sperimentale, (distribuito da Distribuzione Indipendente), tutti realizzati dal collettivo, che interagiscono fra loro, attraverso l’uso dei QR Code, per creare un progetto unitario; e a questi linguaggi si aggiunge l’interazione anche con poesia, videoarte, narrativa, illustrazione, performance, reading. Gli Okiees, formati da Andrea Rabbito (voce, chitarra), Adriano Murania (violino), Gian Marco Castro  (tastiere, elettronica) Mauro Melis (grafica), con la partecipazione della voce di Serena Anzaldi (tracce 5, 7, 9, 11) e della voce e della recitazione dell'artista Pippo Delbono, propongo una nuova idea di fare e offrire musica, avvertendo la necessità di legare questa espressione artistica ad altri linguaggi, in una dimensione unitaria e complessa, e che vede coinvolto attivamente l’ascoltatore/spettatore/lettore nella costruzione dei vari pezzi del mosaico offerti (per questo motivo viene citato ad apertura del libro e del film la frase di Paul Valery “le compositeur propose, l’auditeur dispose”). Quest’espressione variegata, composta da vari tasselli integrati fra loro, compone la storia riguardante l’amicizia conflittuale tra i due protagonisti: Roger Benjamin e il suo compagno Benjamin Rye. Lo sviluppo della vicenda dei due protagonisti, che si articola nei tre volumi della trilogia Rageen, manifesta chiare le sue influenze e i suoi omaggi ai grandi romanzieri americani, Steinbeck e Faulkner tra i principali. Un aspetto che emerge chiaro sin dal nome del collettivo, Okiees, che si offre come l’alterazione del termine dispregiativo “okie” rivolto ai migranti provenienti dall’Oklahoma descritti da John Steinbeck in “The Grapes of Wrath”; ed emerge chiaro anche dal nome/cognome Benjamin dei due protagonisti che rimanda al Benjamin Compson di “Urla e furore”. Non a caso i testi delle canzoni e di una parte dei reading propongono il personale stream of consciousness di Roger che recupera e altera la lingua inglese (lo stesso “Rageen”, ad esempio, è la crasi tra “rage” e “spleen”), palesando i suoi problemi non tanto cognitivi, come quelli del Benjamin di Faulkner, ma psichici. La vicenda di amore/odio tra i due protagonisti è così la storia dei perdenti, degli emarginati, dei reietti, ma, ancora di più, di coloro che vengono reputati “diversi”; così quella storia di stranieri in una nuova terra (nello specifico Catania, in questo primo volume) diviene un viaggio nei lati oscuri dell’uomo, proponendo un percorso introspettivo su una declinazione della figura dell'hostis, ovvero sull'Altro da Sé, su quello straniero che vive in noi. Il progetto è stato presentato a Palazzo delle Esposizioni a Roma da tre studiosi di fama internazionale: il musicista e musicologo Vincenzo Caporaletti (Università di Macerata), lo studioso di semiotica dei media, Ruggero Eugeni (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), il critico d’arte e curatore di mostre Valentino Catricalà (SODA di Manchester), i quali hanno messo in luce le caratteristiche innovative del progetto e il suo alto valore artistico e di ricerca che rende “Rageen Vol. 1” un prodotto del tutto unico e apripista di una nuova concezione di arte, che recupera e sviluppa in chiave contemporanea e postmoderna la tradizione dell’alta cultura rock. Questa la tracklist del disco uscito il 26 maggio di quest’anno  in formato CD e su tutte le piattaforme: Prologue; Move on this movie; April in stop; I was dreaming of you; Extra 1; You get your rope; Dawn; Inner odyssey; Long walk in the desert; Burn; Extra 2; Sometime; Love the prisoners you have got; Epilogue/Is this the end?

Ecco le date:
18 dicembre - Costaiblea Film Festival - Ragusa
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Tazenda: rock da camera in tour
8 dicembre Trieste, 14 dicembre Roma e 15 dicembre Napoli

Trieste, Roma, Napoli: i Tazenda hanno pronte le valigie per un mini - tour in trio che li vedrà l’8 dicembre al Teatro Bobbio di Trieste (ore 19,30), il 14 dicembre al Nuovo Teatro Orione di Roma (ore 21.00) e il 15 dicembre al Teatro Bolivar di Napoli (ore 21.00): sul palco gli storici fondatori del gruppo Gigi Camedda al piano e Gino Marielli assieme al nuovo frontman Nicola Nite alle chitarre ad accompagnare le loro tre voci. Una formula teatrale che si fa forte del contatto diretto con il pubblico per una circolazione di energia e musica di grande potenza. "Tre microfoni, due chitarre acustiche e un pianoforte. Questa è la formula che ci avvicina di più alla gente. Quando siamo ispirati, si vola, ci si commuove, si apre il cuore e si canta. È sempre una celebrazione collettiva della sardità, anche per i non sardi." Uno spettacolo teatrale che si è costruito un po’ da solo. I Tazenda, come molti artisti, hanno la fortuna di avere un piccolo tesoro fatto di più di cento brani da cui attingere. Tra questi ci sono gli intoccabili e sono proprio questi a regalare la possibilità di cantare, per la durata di un intero show, all'unisono col pubblico. Ma nel corso dello spettacolo Gigi, Gino e Nicola parlano, improvvisano, si raccontano e mostrano quel lato delle loro personalità che pochi conoscono. Scherzano e svelano segreti, raccontano aneddoti e gemme per i fan più curiosi. Come non emozionarsi con la sempre purtroppo attuale Pitzinnos in sa gherra, l’omaggio  dolcissimo e crudele a tutti i bambini costretti a vivere nella e di guerra; o non ballare con Nanneddu meu. Carrasecare fa tornare tutti indietro nel tempo e Mamoiada riaccende la nostalgia nei sardi della diaspora. E poi, immancabile, c’è Spunta la luna da monte, brano iconico, versione in italiano della canzone Disamparados, scritta da Luigi Marielli, componente dei Tazenda, che la affidarono ancora inedita a Pierangelo Bertoli per presentarla al Festival di Sanremo 1991. Non può mancare No Potho reposare, inno d’amore senza tempo, brano della tradizione popolare sarda reso immortale dai Tazenda prima e da una celebre interpretazione al suo ultimo concerto di Andrea Parodi. E poi c’è il tuffo nel mondo della spiritualità con la mistica La ricerca di te. Ancora, l'allegra-amara No la giamedas Maria e l'inno alla natura e alla Sardegna Madre Terra. Poi, il duo Tazenda-Ramazzotti che ha raggiunto il primo posto in classifica con Domo mia e la amatissima Cuore e vento, con gli amici Modà, che presto è diventata un nuovo canto da condividere con il pubblico. E poi c’è l’amicizia personale e musicale condivisa con Fabrizio De André che ritroviamo  in Monti di Mola. Altra illustre e toccante collaborazione, oltre a Bertoli, Maria Carta, Renga, Ramazzotti, Grignani, Modà. Il tour è reso possibile grazie al supporto dell’Assessorato alla Cultura della Regione Autonoma della Sardegna e del M.I.B.A.C.T. ed è organizzato in collaborazione con: F.A.S.I. Federazione delle Associazioni Sarde in Italia, con l’Associazione Regionale dei Circoli Sardi in Friuli Venezia Giulia, con il Circolo Culturale Sardo di Trieste, il Circolo A.C.R.A.S.E. Maria Lai di Roma e con il Teatro Bolivar Napoli per la Direzione Artistica ed Organizzativa di Nu'Tracks.
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VENDITTI & DE GREGORI
Dopo oltre un anno di concerti in tutta Italia
IL GRAN FINALE NEI PALASPORT DA NOVEMBRE! 
Biglietti in prevendita dalle ore 16.00 di oggi

VENDITTI & DE GREGORI si esibiranno nei palasport italiani da novembre, a coronamento del lungo tour insieme iniziato il 18 giugno 2022 allo Stadio Olimpico di Roma. Un GRAN FINALE che arriva dopo oltre un anno di concerti che hanno unito migliaia di fan, registrando il tutto esaurito con oltre 250 mila biglietti venduti. Una storia comune e diversa, quella dei due, entrambi capaci di segnare la canzone d’autore e la musica italiana. Dopo il debutto con l’album “Theorius Campus” (1972), le loro carriere si sono divise fino ad arrivare a questo tour memorabile che li ha visti percorrere insieme tutta l'Italia e che ora si concluderà nei palasport, l’ultima occasione per vedere sullo stesso palco i due artisti che hanno scritto la colonna sonora di intere generazioni. Queste le date del tour nei palasport (organizzato e prodotto da Friends & Partners):

2 dicembre – Pala Alpitour – TORINO
7 dicembre – Mediolanum Forum – Assago, MILANO
9 dicembre – Unipol Arena – Casalecchio di Reno, BOLOGNA
11 dicembre – Brixia Forum – BRESCIA
15 dicembre – Stadium – RIMINI
19 dicembre - Nelson Mandela Forum - FIRENZE
23 dicembre – Palazzo Dello Sport – ROMA
 
Biglietti disponibili in prevendita  nei circuiti abituali.
Per ulteriori informazioni: www.friendsandpartners.it.
Radio Italia solomusicaitaliana è la radio partner del tour.
 
VENDITTI & DE GREGORI sono protagonisti insieme sullo stesso palco, con un’unica band che dà vita ad un suono straordinario unendo i musicisti che da anni collaborano separatamente con i due artisti: Alessandro Canini (batteria), Danilo Cherni (tastiere), Carlo Gaudiello (piano), Primiano Di Biase (hammond), Fabio Pignatelli (basso), Amedeo Bianchi (sax), Paolo Giovenchi (chitarre), Alessandro Valle (pedal steel guitar e mandolino). Sul palco anche Fabiana Sirigu al violino e le coriste Laura Ugolini e Laura Marafioti. Il coordinamento musicale è a cura di Guido Guglielminetti e Alessandro Canini.
VENDITTI & DE GREGORI ultimamente hanno reinterpretato e inciso due grandi classici del loro repertorio e della storia della musica italiana, “Peppino” e “La Donna Cannone”, brani attualmente in radio e disponibili in digitale. Pubblicata nel 1983, La Donna Cannone, è una delle canzoni più note del repertorio di De Gregori con una melodia inconfondibile, e riconoscibile fin dalla prime note, è anche il brano che Venditti ha sempre dichiarato di amare e aver voluto scrivere. Allo stesso modo “Peppino”, incisa da Antonello nel 1986 dopo un viaggio in Eritrea, è una delle canzoni che più ha emozionato Francesco, mentre prendeva le misure nell’interpretarla durante le prove del tour. Disponibili sulle piattaforme streaming e in digital download, anche i brani “Generale” e “Ricordati di Me”, contenuti in un esclusivo 45 giri da collezione acquistabile su Amazon. Due personalità differenti, ma affini. Due stature artistiche, ognuna con la sua poetica. VENDITTI & DE GREGORI cominciano a collaborare poco più che ventenni durante un viaggio in Ungheria e iniziano a scrivere le loro prime canzoni insieme, per arrivare al comune esordio discografico con “Theorius Campus” dove Antonello incide “Roma Capoccia”, subito grandissimo successo, e Francesco “Signora Aquilone”. Un disco che sancì per entrambi l’inizio del proprio percorso artistico.
 
www.francescodegregori.net - www.facebook.com/fdegregori - twitter.com/fdegregori
www.youtube.com/user/degregori instagram.com/degregoriofficial
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MICAH P. HINSON
“I LIE TO YOU”

SI AGGIUNGONO NUOVE DATE AL TOUR DEL CANTAUTORE FOLK STATUNITENSE
 I biglietti saranno disponibili sui principali circuiti di prevendita
ponderosa.it

Si aggiungono nuove date al tour invernale di Micah P. Hinson, che presenterà su numerosi palchi europei il suo nuovo album I Lie To You, uscito il 2 dicembre per Ponderosa Music Records. Il tour toccherà alcuni tra i più attivi club europei, tornando ad esibirsi anche nel nostro paese.  Il primo appuntamento è fissato per l’11 novembre allo Spazioporto di Taranto e il 14 a La source Beer co. di Bruxelles per poi approdare in territorio spagnolo il 20 alla Sala X di Siviglia e il 21 a La Nau di Barcellona. Il 23 Micah tornerà in Italia al Teatro Comunale S.Teodoro di Cantù, il 24 al Teatro del Parco di Mestre, il 25 all’Auditorium del Carmine di Parma per concludere il 26 al Capitol di Pordenone. Originario del gigantesco stato del Texas, attraverso la sua musica Micah P. Hinson si traforma in un menestrello che racconta al suo pubblico numero storie, ricche di sfaccettature diverse, utilizzando parole mai banali e piuttosto schiette. Il palcoscenico si trasforma in una casa accogliente in cui Micah si mette a nudo, connettendo la musica con la sua anima più profonda. Il 2022 è stato l’anno in cui ha presentato il suo ultimo progetto in studio “I Lie to you” nel quale emerge una storia, la propria, scritta attraverso la trasparenza di canzoni gonfie d’amore, assenza e rimpianto. “Mi sono reso conto scrivevo quasi sempre delle mie relazioni e situazioni precedenti, e questo significava che non avevo nessun posto dove andare", ha raccontato Hinson "Come puoi progredire come essere umano verso il futuro se non fai altro che scrivere di tutte le cose che ti incatenano al passato?". Una voce rauca e segnata dalle intemperie, una musica vera e sincera ma struggente e poco rassicurante, Un mix perfetto di amarezza e malinconia si intrecciano con l’alone di mistero e fascino che aleggia intorno alla sua figura.
Il termine "trovatore" viene utilizzato fin troppo facilmente oggi giorno, ma nessuno ne racchiude lo spirito del significato originale più di Micah P. Hinson. Ispirato da artisti come Sonic Youth, Dinosaur Jr e The Cure, Hinson ha iniziato a registrare i primi demo che hanno attirato da subito l'interesse di molte label. Ha pubblicato il suo album di debutto "Micah P. Hinson and the Gospel of Progress" nel 2004, seguito da "The Baby and the Satellite" nel 2005. Nel 2008 Hinson ha firmato per Full Time Hobby e ha pubblicato "Micah P. Hinson and the Red Empire Orchestra”.  'When I Shoot At You With Arrows, I Will Shoot To Destroy You' (2018), racchiude i musicisti che avevano avuto un ruolo importante nella sua educazione musicale.

CALENDARIO COMPLETO

24 Novembre - Mestre – Teatro del Parco
25 Novembre - Parma – Auditorium del Carmine
26 Novembre - Pordenone – Capitol
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PFM
A 45 anni dal famoso tour “Fabrizio De André e PFM in concerto” che ha segnato l’inizio di una delle migliori collaborazioni artistiche,
PFM prosegue con il tour che sta facendo registrare sold out in molte città italiane
“PFM canta De André Anniversary”
un tour che rende omaggio allo straordinario sodalizio tra la prog band più famosa al mondo e il grande cantautore genovese
 
VISTO IL GRANDE SUCCESSO SI AGGIUNGONO NUOVE DATE: RADDOPPIA LA DATA DI LUGANO (SI AGGIUNGE L’1 DICEMBRE), IL 22 DICEMBRE SI AGGIUNGE AOSTA,
IL 29 MARZO BERGAMO E RADDOPPIA ANCHE NAPOLI (3 MAGGIO)
 
Quarantacinque anni dopo il tour “Fabrizio De André e PFM in concerto”, la prog band più famosa al mondo torna sui palchi di tutta Italia con “PFM canta De André Anniversary”, un tour per celebrare il fortunato sodalizio con il grande cantautore genovese e riproporre una serie di concerti dedicati a quell’evento. Per rinnovare l’abbraccio fra il rock e la poesia, alla scaletta originale saranno aggiunti anche brani tratti da “La buona Novella”, completamente rivisitati dalla band. “PFM canta De André - Anniversary” avrà sul palco una formazione spettacolare, con tre ospiti d’eccezione: Flavio Premoli (fondatore PFM) con l’inconfondibile magia delle sue tastiere, Michele Ascolese, chitarrista storico di Faber e Luca Zabbini, leader dei Barock Project. Fabrizio disse: «La nostra tournée è stata il primo esempio di collaborazione tra due modi completamente diversi di concepire e eseguire le canzoni. Un'esperienza irripetibile perché PFM non era un'accolita di ottimi musicisti riuniti per l'occasione, ma un gruppo con una storia importante, che ha modificato il corso della musica italiana. Ecco, un giorno hanno preso tutto questo e l'hanno messo al mio servizio...». Queste le date del tour “PFM canta De André Anniversary” prodotto da D&D Concerti e organizzato in collaborazione con Ventidieci

1 DICEMBRE 
LUGANO TEATRO LAC - NUOVA DATA
2 DICEMBRE 
LUGANO TEATRO LAC - SOLD OUD
6 DICEMBRE 
NAPOLI TEATRO AUGUSTEO - SOLD OUT
8 DICEMBRE 
GROSSETO TEATRO MODERNO
9 DICEMBRE 
LA SPEZIA TEATRO CIVICO - SOLD OUT
19 DICEMBRE 
REGGIO EMILIA TEATRO VALLI - SOLD OUT
21 DICEMBRE 
ALESSANDRIA TEATRO ALESSANDRINO
22 DICEMBRE 
AOSTA TEATRO SPLENDOR - NUOVA DATA
2 GENNAIO 
TRIESTE POLITEAMA ROSSETTI
8 GENNAIO 
BOLOGNA TEATRO EUROPAUDITORIUM
9 GENNAIO 
TORINO TEATRO ALFIERI - SOLD OUT
11 GENNAIO 
FIRENZE TUSCANY HALL
12 GENNAIO 
APRILIA TEATRO EUROPA
15 GENNAIO 
CAGLIARI TEATRO MASSIMO
16 GENNAIO 
CAGLIARI TEATRO MASSIMO - SOLD OUT
17 GENNAIO 
SASSARI TEATRO COMUNALE
22 GENNAIO 
MILANO TEATRO DAL VERME
27 GENNAIO 
MESTRE TEATRO CORSO
12 FEBBRAIO 
MILANO TEATRO DAL VERME
17 FEBBRAIO 
LEGNANO TEATRO GALLERIA - SOLD OUT
23 FEBBRAIO 
CIVITANOVA MARCHE TEATRO ROSSINI
24 FEBBRAIO
 PESCARA TEATRO MASSIMO
29 FEBBRAIO 
AVELLINO TEATRO GESUALDO
1 MARZO 
BARI TEATRO TEAM
2 MARZO 
GALLIPOLI TEATRO ITALIA
4 MARZO 
CREMONA TEATRO PONCHIELLI
10 e 11 MARZO 
MILANO TEATRO DAL VERME
15 MARZO 
PADOVA GRAN TEATRO GEOX
18 MARZO 
TORINO TEATRO ALFIERI
22 MARZO 
ASSISI TEATRO LYRICK
29 MARZO 
BERGAMO TEATRO DONIZETTI - NUOVA DATA
4 APRILE 
CATANZARO TEATRO POLITEAMA
5 APRILE 
CATANIA TEATRO METROPOLITAN
6 APRILE 
PALERMO TEATRO GOLDEN
10 APRILE 
ROMA TEATRO BRANCACCIO
15 APRILE 
MODENA TEATRO STORCHI
16 APRILE 
UDINE TEATRO NUOVO
17 APRILE 
TRENTO AUDITORIUM S. CHIARA
19 APRILE 
BRESCIA GRAN TEATRO MORATO
20 APRILE 
VARESE TEATRO DI VARESE
26 APRILE 
MONTECATINI TEATRO VERDI
30 APRILE 
SANREMO TEATRO ARISTON
3 MAGGIO 
NAPOLI TEATRO AUGUSTEO - NUOVA DATA
17 MAGGIO
 ROMA AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

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Per i biglietti e le prevendite info su: www.pfmworld.com
 
PFM – Premiata Forneria Marconi ha uno stile unico e inconfondibile che combina la potenza espressiva della musica rock, progressive e classica in un'unica entità affascinante. Nata nel 1970 (discograficamente nel 1972), la band ha guadagnato rapidamente un posto di rilievo sulla scena internazionale, che mantiene tutt’oggi. Nel 2016 la prestigiosa rivista inglese “Classic Rock” UK ha posizionato PFM – Premiata Forneria Marconi al 50esimo posto tra i 100 migliori artisti più importanti del mondo, mentre “Rolling Stone” UK ha inserito l’album “Photos of ghost” al 19esimo posto tra i dischi più importanti della musica progressive. Nel 2018 ha ricevuto a Londra il prestigioso riconoscimento come “International Band of the year” ai Prog Music Awards UK, mentre nel 2019 la rivista inglese “PROG UK” nomina Franz Di Cioccio tra le 100 icone della “musica che hanno cambiato il nostro mondo” (unico musicista del mondo latino).

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