I comunicati stampa relativi ai concerti della scena cantautorale italiana...
VINICIO CAPOSSELA
NEL BOSCO DI LATTE – VOCI, CANZONI, STORIE, NARRAZIONI ATTORNO ALL’OPERA DI DYLAN THOMAS
Prima assoluta
mercoledì 22 ottobre ore 21
Teatro Olimpico, Vicenza
Spettacolo di chiusura del
78° CICLO DI SPETTACOLI CLASSICI
CORO
con la Direzione Artistica di
ERMANNA MONTANARI e MARCO MARTINELLI
25 settembre - 22 ottobre 2025
Teatro Olimpico
Basilica Palladiana | Teatro Astra | Teatro Comunale | Palazzo Cordellina
VICENZA
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un progetto promosso da
COMUNE DI VICENZA, ACCADEMIA OLIMPICA, BIBLIOTECA CIVICA BERTOLIANA
con il sostegno di MINISTERO DELLA CULTURA e REGIONE DEL VENETO
con il coordinamento artistico del CENTRO DI PRODUZIONE TEATRALE LA PICCIONAIA
e il coordinamento generale della FONDAZIONE TEATRO COMUNALE CITTÀ DI VICENZA
illustrazione e art direction Igort
grafica Sara Fabbri
Il gran finale del 78° Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico di Vicenza è un evento unico, pensato per la chiusura del biennio di direzione artistica di Ermanna Montanari e Marco Martinelli. Il 22 ottobre al Teatro Olimpico Vinicio Capossela presenta in Prima Assoluta Nel bosco di latte - Voci, canzoni, storie, narrazioni attorno all’opera di Dylan Thomas, con la partecipazione straordinaria di Nada.
Uno dei cantautori più visionari e letterari della musica italiana ci accompagna in “un recinto di innocenza del mondo” attraverso l’ultima opera di una delle personalità più affascinanti del Novecento, il poeta e drammaturgo Dylan Thomas: Under Milk Wood. Un testo poetico e visionario del 1954, originariamente pensato dall’autore nella forma del radio-dramma, che racconta di un ideale paese del Galles: una sessantina di personaggi, tutti parecchio strambi, con i loro sogni e i loro pensieri nell’arco di una giornata. “Una specie di teatro delle voci per un mondo accecato” scrive Capossela. “Bisogna sintonizzarsi alla frequenza dell’umano per entrare nel bosco di latte, ma una volta dentro non ci perderemo. Ci ritroveremo, come in una specie di Eden in cui i nostri passi non sono giudicati dal creatore, ma da un poeta che ha saputo descrivere le nostre anime a partire da quello che sognano, nel momento della più rinnovata purezza: il sonno. Questo spettacolo viene eseguito per la prima volta e in copia unica in omaggio al grande lavoro fatto da Teatro delle Albe sulla voce, la più ancestrale espressione dell’umano”.
Il 78° Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico di Vicenza con la direzione artistica di Ermanna Montanari e Marco Martinelli, con ben 7 prime assolute su 9 progetti in programma – firmati da alcuni dei più alti esponenti dell’espressione artistica e culturale del panorama italiano, di generazioni e linguaggi diversi – si svolge dal 25 settembre al 22 ottobre: è un progetto del Comune di Vicenza, in collaborazione con l’Accademia Olimpica e la Biblioteca civica Bertoliana, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione del Veneto, il coordinamento artistico del Centro di Produzione Teatrale La Piccionaia e il coordinamento generale della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza. Il 78° Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico è sostenuto come sponsor da Agsm Aim e Burgo Group.
CREDITI
Vinicio Capossela, voce e pianoforte
Alessandro Stefana, chitarre; Andrea Lamacchia, contrabbasso; Raffaele Tiseo, violino; Daniela Savoldi, violoncello; Vincenzo Vasi, theremin, percussioni; Irene Sciacovelli, voce e cori; Alessandro Mizzi, voce recitante
con la partecipazione straordinaria di Nada
voci registrate e montate a cura di Alberto De Grandis e Asso Stefana
luci di Luca Pagliano
regia di Luca Sebastiani e Vinicio Capossela
produzione La Cupa e IMARTS - International Music and Arts
Un ringraziamento speciale per le voci registrate a Paolo Rossi, Ermanna Montanari, Alessandro Bergonzoni, Luciana Littizzetto, Stefano Bollani, Daniel Melingo, Mauro Ermanno Giovanardi, Patty Pravo, Roy Paci, Geppi Cucciari, Marco Stefanini, Alberto Nerazzini, Nadia Addis, Enzo Bianchi, Sir Oliver Skardi, Federico Sirianni.
CALENDARIO
giovedì 25 settembre ore 21 | Basilica Palladiana
Alot | VENI, a goodbye
Prima Assoluta
venerdì 26 e sabato 27 settembre ore 21 | Teatro Olimpico
Roberto Latini | Ànghelos
Prima Assoluta
mercoledì 1 ottobre ore 21 | Teatro Olimpico
Salvatore Sciarrino | Il novello Perseo
Prima Esecuzione Assoluta
sabato 4 ottobre ore 21 | Teatro Olimpico
Marco Martinelli | Lisistrata
con gli adolescenti di Pompei, Torre del Greco, Castellammare di Stabia, Torre Annunziata e Vicenza
Prima Regionale
giovedì 9 e venerdì 10 ottobre ore 21 | Teatro Olimpico
Claudia Castellucci | Ballo Improprio
Prima Assoluta
domenica 12 ottobre ore 21 | Teatro Comunale – Sala del Ridotto
Igort | I dispacci di Delmore
Prima Assoluta
sabato 18 e domenica 19 ottobre ore 21 | Teatro Olimpico
Anagoor | Baccanti
Prima Assoluta
martedì 21 ottobre ore 21 | Teatro Astra
Masque Teatro | Voodoo
mercoledì 22 ottobre ore 21 | Teatro Olimpico
Vinicio Capossela | Nel bosco di latte - Voci, canzoni, storie, narrazioni attorno all’opera di Dylan Thomas
Prima Assoluta
Farsi Luogo. 440 anni di incontri all’Olimpico
Parlamenti d’Autunno | Palazzo Cordellina
a cura di Marco Sciotto
sabato 27 settembre ore 18 Luca Doninelli
sabato 4 ottobre ore 18 Silvia Ronchey e Christina Nakou
venerdì 10 ottobre ore 18 Antonio Attisani e Laura Mariani
sabato 18 ottobre ore 18 Antonio Moresco
Incontro sulla critica teatrale "olimpica" - Teatro Astra
a cura di Oliviero Ponte di Pino e Roberto Cuppone
giovedì 9 ottobre ore 15-18
Per Goffredo Fofi | Teatro Astra
incontro con Rodolfo Sacchettini e Lorenzo Donati
martedì 21 ottobre ore 22
Sito ufficiale: www.classiciolimpicovicenza.it
Facebook: @cicloclassici - https://www.facebook.com/cicloclassici
Instagram: @cicloclassici - https://www.instagram.com/cicloclassici
Biglietti
In vendita online su www.classiciolimpicovicenza.it
e alla biglietteria del Teatro Comunale di Vicenza nei giorni e orari di apertura
prezzi dai 7,00 euro (ridotto scuole e università) ai 30,00 euro (tariffa intera)
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FRA LA VIA EMILIA E IL WEST
I MUSICI DI GUCCINI
annunciano le date del nuovo TOUR autunnale.
Concerto Live e Spettacolo Teatrale con Flaco Biondini, Vince Tempera, Ellade Bandini, Antonio Marangolo e la partecipazione straordinaria di Lodo Guenzi.
Regia e Drammaturgia di Fabio Zulli.
A quarant’anni dallo storico concerto di Piazza Maggiore a Bologna del 21 giugno 1984, i Musici di Guccini ci faranno rivivere le emozioni di Fra la via Emilia e il West, uno degli album dal vivo più iconici della musica d'autore italiana, scritto da Francesco Guccini. Già protagonisti sul palco di quell’evento irripetibile (memorabile la presentazione che fece il Maestrone Francesco Guccini), Flaco Biondini, Vince Tempera, Ellade Bandini e Antonio Marangolo, porteranno in scena uno spettacolo che intreccia la musica (con la scaletta originale di quel concerto), parole e memoria, raccontando non solo quell'evento ma anche ciò che ha rappresentato per Bologna e per il mondo del cantautorato. E per un’intera generazione. Ad arricchire lo spettacolo, nel ruolo di attore, guastatore e (forse) cantante, Lodo Guenzi, ormai consacrato attore cinematografico e teatrale e noto conoscitore della realtà bolognese e fine studioso gucciniano. Per uno spettacolo che non sarà solo celebrazione, ma anche riscoperta e rilettura di un’eredità musicale. Un’occasione imperdibile per chi quegli anni li ha vissuti, per chi c'era, per chi quel disco l'ha consumato e per chi vuole scoprire la magia di un’epoca in cui la musica sapeva raccontare il mondo.
Tutte le date del Tour
14 Ottobre, Trento, Auditorium Santa Chiara
15 Ottobre, Bolzano, Teatro Cristallo
25 Ottobre, Perugia, Auditorium S. Francesco Al Prato
7 Novembre, Mestre, Teatro Al Parco
16 Aprile, Torino, Teatro Colosseo
29 Aprile, Bologna, Teatro Celebrazioni
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Grande festa di compleanno per Il Parto delle Nuvole Pesanti per 35 anni di musica militante
Un concerto, una mostra, ed è subito “Festa sulle Nuvole”
A Teatri di Vita, Bologna, 10 ottobre
Grande festa per i 35 anni di attività del Parto delle Nuvole Pesanti, che invita tutti a una Festa sulle Nuvole per un evento fatto di musica, immagini e partecipazione per ripercorrere la storia di una delle band militanti più originali della musica italiana e con il nome più poetico. A fianco dei componenti storici, Salvatore De Siena e Amerigo Sirianni, saranno il Maestro Antonio Rimedio che – oltre ad aver riarrangiato per l’occasione i brani della band – dirigerà l’Orchestrina delle Onde Calabre, un ensemble nato dall’incontro fra collaboratori storici e nuovi giovani musicisti. Sul palco anche alcuni amici storici della band con alcune importanti sorprese. Un evento che è un racconto e una mostra, curata da Mariagrazia De Siena, per una serata unica nella città dove tutto è nato. L’appuntamento è a Teatri di Vita (piazzetta Sergio Secci 1, ex via Emilia Ponente 485, Bologna; tel. 333.4666333; teatridivita.it) venerdì 10 ottobre, ore 21. L’evento fa parte della stagione del Centro di produzione teatrale Teatri di Vita “Come potevamo noi cantare”, realizzata con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna | Settore Cultura e Creatività.
Dopo il successo della prima tappa di agosto a Strongoli Marina in provincia di Crotone, Il Parto delle Nuvole Pesanti festeggia i 35 anni di vita fra palco e impegno sociale là dove i suoi fondatori hanno iniziato il progetto della Band: a Bologna. La scelta di festeggiare a Bologna parte da un sentimento profondo che lega la band a questa città. I musicisti, che in Calabria non si erano mai conosciuti, s’incontrano all’università del capoluogo emiliano dove fondano la band con il nome più poetico della storia della musica italiana: il Parto delle Nuvole Pesanti. Il concerto sarà un vero e proprio omaggio alla città felsinea e ripercorrerà la storia della band attraverso una selezione dei brani più significativi: da Raggia, Lupu e Riturnella, passando per Ciani, L’imperatore e Onda Calabra, fino alle produzioni più recenti come Uomini viaggianti, Vento di scirocco, Magnagrecia, La nave dei veleni e Naturaleza viva. Lo spettacolo, ospitato in teatro, offrirà anche spazio all’anima più intimista del gruppo, con interpretazioni di brani quali Piccola mia, Qualcuno mi ha detto e Niente ninna per l’uomo né. Sul palco, l’energia festosa del Parto si intreccerà con momenti di ascolto e riflessione, arricchiti dal contributo dell’Orchestrina delle Onde Calabre, capace di dare ulteriore intensità emotiva alla serata. La scelta della band di festeggiare a Teatri di Vita sottolinea la sintonia della band con le istituzioni locali e ne valorizza l’impegno condiviso sui temi sociali e civili. Ad accogliere il concerto sarà infatti la Sala Pasolini di Teatri di Vita, mentre la Sala Tondelli ospiterà una mostra curata da Mariagrazia De Siena, già allestita in piazza Magna Grecia sul lungomare di Strongoli, che offrirà un’occasione di immersione nella storia del Parto prima dell’inizio del concerto: un viaggio dagli esordi nel 1990 fino ai giorni nostri. Attraverso una selezione accurata di fotografie, copertine di dischi, manifesti di tour, articoli di giornale e materiali come abiti di scena e oggetti simbolici, la mostra ricostruisce il percorso artistico e biografico del Parto e si collega anche alla più ampia evoluzione della musica indipendente italiana degli ultimi trent’anni.
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JAMES SENESE
CHEST NUN È 'A TERRA MIA – OTTANT'ANNI TOUR
ANNUNCIATE NUOVE DATE
Si arricchisce di nuove date il CHEST’È 'A TERRA MIA – OTTANT'ANNI TOUR di JAMES SENESE, la tournée che rende omaggio a due traguardi straordinari: l’uscita del suo ultimo album di inediti, “Chest nun è 'a terra mia”, e gli 80 anni appena compiuti di uno dei più grandi maestri della scena musicale italiana. Pubblicato lo scorso 2 maggio, "Chest nun è 'a terra mia" (Arealive / distribuzione Believe) è il ventiduesimo capitolo discografico di una carriera leggendaria: un’opera intensa e viscerale, che si fa portavoce di un'umanità in conflitto con sé stessa, sempre alla ricerca di risposte e di verità. Una raccolta di nove canzoni che nasce dalla lotta quotidiana e dalla consapevolezza che, nonostante il passare del tempo e il susseguirsi delle generazioni, alcune verità fondamentali rimangono inalterate. Una riflessione profonda sul mondo, sul progresso che troppo spesso si rivela effimero, e sulla necessità di resistere con forza e autenticità. Così James Senese introduce il nuovo album: “Siamo da sempre tutti contro tutti e questo perché il male e il bene non possono convivere. Io lotto da quando sono nato, sembra che le cose siano cambiate in meglio, ma è falso, e in questi tempi che stiamo vivendo ce ne stiamo rendendo conto.
Dovremmo cercare le dimensioni del nostro io più profondo, che portano alla connessione con l’anima, che non percepiamo ma che sono li ad aspettarci. Se apriamo di più i nostri cuori e i nostri occhi avremo la possibilità di trovare quella felicità che non riusciamo a vedere. Sto comunicando qualcosa che io sento e vedo finalmente, e che per tutta la vita ho cercato. Dio ha creati, ma noi l’abbiamo ucciso. Siate forti con i vostri sentimenti e grati con chi riesce a darvi una scossa; Questo è amore!” James Senese non smette di interrogarsi e di interrogare il suo pubblico, portando avanti una musica che è ricerca, resistenza e verità: attraverso il suo inconfondibile linguaggio musicale, ci invita a riscoprire le dimensioni che ci circondano ma che troppo spesso ignoriamo, ad aprire gli occhi per scorgere quella felicità che sembra sfuggirci. Un’esortazione a lasciarsi attraversare dai sentimenti più autentici, perché solo abbracciando fino in fondo le nostre emozioni possiamo comprendere davvero il senso della vita. Tra i musicisti e compositori più rilevanti della scena musicale italiana, James Senese è il simbolo di una ricerca incessante e di un'energia che non conosce limiti. Da quasi sessant'anni, con passione e dedizione, calca i palchi di teatri, festival e club, portando con sé un sound unico che fonde le radici napoletane con le influenze internazionali: un linguaggio sonoro innovativo, che lo ha consacrato come figura di riferimento per generazioni di musicisti e amanti della musica. Protagonista del movimento Neapolitan Power, James Senese ha scritto pagine indimenticabili della musica italiana, con un'infinità di collaborazioni di prestigio e ben ventidue album: opere fortemente caratterizzate da temi sociali e culturali, che riflettono la sua connessione profonda con Napoli e la sua gente, e parlano di identità, emarginazione e riscatto, testimonianza di una lunga e ineguagliabile carriera artistica senza compromessi e di un impegno che non accenna a spegnersi. Nei suoi brani, il sax, dal suono inconfondibile, racconta le emozioni di chi affronta ogni giorno la lotta per la dignità di vivere: dolore e forza, speranza e paura, guerra e resistenza. I suoi concerti sono veri e propri rituali collettivi, in cui padri e figli si ritrovano uniti dall’emozione di un’esperienza che trascende il semplice ascolto. Vedere James Senese dal vivo è l’unico modo per cogliere appieno la sua unicità, così come dal vivo va ascoltata la sua musica: un’esplosiva fusione di jazz, funk e afro, attraversata da quella “negritudine” viscerale che si fonde con l’anima più autentica della tradizione partenopea. L’album è stato anticipato il 4 aprile da due singoli: “Ammiscamm chesta vita", una canzone dalle atmosfere magnetiche, incontro affascinante tra suoni contemporanei ed echi del passato, in cui la sua voce, che sembra sfidare le leggi del tempo, trasmette con una straordinaria potenza la profondità delle esperienze vissute, e "Metropolis", un pezzo strumentale intriso di elettronica ed eleganza, sostenuto da un sax struggente e pervasivo.
I prossimi concerti:
19/10 Milano - Arci Bellezza nuova data
25/10 Bari - Teatro Forma
17/01/2026 Roma - Auditorium Parco della Musica
07/02/2026 Napoli - Teatro Trianon
(calendario in aggiornamento)
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IL MURO DEL CANTO
ANNUNCIA LE PRIME DATE DEL TOUR AUTUNNALE DI “LA MEJO MEDICINA”
Dopo una intensa estate di concerti culminata il 5 settembre con un appuntamento speciale nella Capitale, IL MURO DEL CANTO è già pronto a ripartire: la band annuncia le prime tappe del tour autunnale, curato da Barley Arts, che prenderà il via il 14 settembre dal palco del Meta Sound Fest di Genzano, appuntamento solidale a sostegno di Komen Italia nella lotta contro i tumori al seno, per poi proseguire tra festival e spazi culturali, fino alla partecipazione a Punk Italia, il Festival della Musica Italiana di Berlino.
Sul palco, il live rinnovato e arricchito da sintetizzatore e batteria – già apprezzato durante le precedenti date autunnali ed estive, che hanno registrato un’affluenza calorosa e partecipata – è pronto a trasmettere tutta la profondità dei brani di “La Mejo Medicina”, l’ultimo album di inediti, e dei classici del loro repertorio, alternando atmosfere raccolte, dense di poesia, con la potenza trascinante del folk-rock urbano.
Oltre 14 anni di carriera, sei album all’attivo e più di 500 concerti in Italia e all’estero: Il Muro del Canto è una delle voci più autentiche e distintive della scena musicale italiana, capace di unire, con un'intensità espressiva senza pari, tradizione e innovazione. Acclamata nella scena indipendente, nel corso degli anni la band ha collaborato con figure di spicco del cinema italiano, come Marco Giallini, protagonista nel videoclip di "La vita è una", e Vinicio Marchioni, che ha recitato nel video di "Reggime Er Gioco". Nel 2017, il brano "7 Vizi Capitale", realizzato in collaborazione con Piotta, ha conquistato il pubblico internazionale come sigla della serie TV Netflix "Suburra", trasmessa in 190 Paesi.
Con “La Mejo Medicina”, pubblicato il 30 ottobre 2024 e accolto da subito con calore da pubblico e critica, Il Muro del Canto ha proseguito il suo cammino con coerenza, determinazione e passione, riscoprendo le proprie radici con un rinnovato slancio creativo. Un inno alla resistenza, all'amore, alla sofferenza, alla ribellione e alla resilienza, che cattura l’essenza della cultura popolare, fonte inesauribile di ispirazione, e la complessità dell’animo umano. Allo stesso tempo, il disco ha segnato una nuova evoluzione del progetto: come nei precedenti lavori, il dialetto ha lasciato parzialmente il passo all’italiano, mentre la band ha continuato l’esplorazione di nuove frontiere sonore e stilistiche, mantenendo intatto il suo stile crudo e travolgente. L’album, prodotto dallo stesso Muro del Canto, è stato registrato dal chitarrista Franco Pietropaoli all’Ermes Records Studio: un lavoro intenso, sincero e maturo, inciso con il contributo e l'entusiasmo di due nuovi musicisti, Edoardo Petretti alla fisarmonica, al sintetizzatore e alle tastiere, e Gino Binchi alla batteria. Il titolo trae ispirazione dalla crisi attraversata dalla band, segnata dall’uscita di due membri storici, Alessandro Marinelli e Alessandro Pieravanti, e dall'amore profondo dei restanti membri per il progetto, che non si sono persi d’animo e che hanno dato vita in tempi record a un nuovo capitolo della storia del gruppo. Il disco è arricchito anche da un tributo a uno dei più grandi maestri della musica italiana, Pierangelo Bertoli, con una reinterpretazione del suo brano “Eppure Soffia”. Lo scorso 22 luglio è uscito il video di “Montale”, primo singolo estratto dal disco. Un videoclip nato dalla passione del regista Giuseppe Calamunci Manitta per il Muro del Canto, che ha preso forma in occasione del loro concerto a Spazioporto di Taranto. Alcune scene live alla band si alternano a immagini evocative, raccolte tra le strade del centro storico della città, luogo martoriato ma capace di resistere con forza nella sua umanità. Un omaggio alle parole del poeta, alle tracce che il tempo lascia nel cuore e che, inesorabile, scorre, trasformandosi in ricordo.
15.11 Piacenza, Coop. Popolare Infrangibile 1946
16.11 Magenta (MI), Revolution Rock Festival (+ GANG) c/o IdealMagenta
21.11 Berlino, Punk Italia c/o SO36
(calendario in aggiornamento)
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GERARDO BALESTRIERI
IL TOUR DI PRESENTAZIONE – LE DATE
(in continuo aggiornamento)
09 ottobre – Venezia, Sede di Emergency
24 ottobre – Napoli, Bottega Santa Chiara
25 ottobre – Napoli, Bottega Santa Chiara
26 ottobre –Sant’Agnello (Napoli), Lapillo
8 novembre – Bedizzole (Brescia), Teatro Zero Negativo
13 novembre – Bra (Cuneo), Antico caffè Boglione
14 novembre –Torino, Vineria Popolare
15 novembre – Torino, Mad Dog
26 novembre – Spinea (Venezia), Barone Rosso
28 novembre – Venezia, Morion
3 dicembre – Genova, Circolo San Bernardo
4 dicembre – Bra (Cuneo), La Gallinaccia
5 dicembre – Milano, Frisà Bistrot
27 marzo – Roma, Antica Stamperia Rubattino
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THE ZEN CIRCUS
INSTORE
Lunedì 29 settembre – Pisa, Feltrinelli - Corso Italia, 50 – ore 18:00
Mercoledì 01 ottobre – Milano, Feltrinelli - Piazza Piemonte, 2 – ore 18:30
Giovedì 02 ottobre – Roma, Feltrinelli - Via Appia Nuova, 427 – ore 18:00
TOUR 2025
28 novembre – Padova - Hall - SOLD OUT
28 novembre – Padova - Hall Nuova Data
03 dicembre – Milano - Alcatraz
04 dicembre – Torino - OGR Torino
05 dicembre – Firenze - Teatro Cartiere Carrara
11 dicembre – Roma - Atlantico
12 dicembre – Bologna - Estragon - SOLD OUT
13 dicembre – Bologna - Estragon - Nuova Data
26 dicembre – Molfetta - (BA) - Eremo
27 dicembre – Senigallia (AN) - Mamamia
28 dicembre – Napoli - Duel
29 dicembre – Perugia - Urban
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MIMMO LOCASCIULLI
Prosegue il tour che celebra i 50 anni di attività artistica
DOVE LO SGUARDO SI PERDE 2025
ANNUNCIATE 4 NUOVE DATE DOPO IL CONCERTO DEL 25 SETTEMBRE AL TEATRO POLIVALENTE SAN CARLO DI PADOVA
Disponibile in fisico e in digitale
la raccolta con i brani del suo repertorio impreziosita dal nuovo brano “L’AMORE DOV’È”
Prosegue DOVE LO SGUARDO SI PERDE, il tour che celebra i 50 anni di attività artistica del cantautore MIMMO LOCASCIULLI. Annunciate 4 nuove date che si terranno dopo il concerto del 25 settembre (ore 21.00) al Teatro Polivalente San Carlo di PADOVA: il 9 novembre (ore 17.30) al Teatro F. P. Tosti di ORTONA (Chieti). Accompagneranno Locasciulli gli archi dell’Orchestra Sinfonica Tosti diretti dal Maestro Paolo Angelucci; il 13 novembre (ore 18.00) in Svizzera nel Canton Ticino a La Filanda di MENDRISIO Sortilegio divino e di vino - Storie e canzoni oblique. Con Locasciulli sul palco Luca Ghielmetti e Davide Brambilla (info@lafilanda.ch); il 14 novembre (ore 20.30) Lettere dalla riserva presso Sala Giosuè Carducci a COMO (amicidelcarducci@gmail.com); il 12 dicembre (ore 21.30) Locasciulli e il Quartetto d'Archi Pessoa alla Sala Pasolini presso Teatri di Vita a BOLOGNA. Il 18 dicembre a ROMA si terrà nella Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone una data speciale che chiude “Dove lo sguardo si perde”, tour che è stato presentato in anteprima il 30 gennaio scorso nella stessa location (https://www.auditorium.com/it/event/mimmo-locasciulli/). Questo gran finale vedrà sul palco ospiti oltre al Quartetto Pessoa, Matteo Locasciulli e una rinnovata band, artisti, cantautori e musicisti del mondo del jazz che hanno attraversato la vita e la carriera di Locasciulli.
I 50 ANNI DI ATTIVITÀ ARTISTICA
Nel giugno del 1975 il Folkstudio di Roma inaugurava la propria etichetta discografica con l’album numero di serie FK 5001 dal titolo “Non rimanere là”. La prima recensione dell’album, firmata da Pietro Mondini – storico critico della pagina spettacoli del quotidiano Paese Sera – si concludeva con l’augurio, rivolto a Mimmo, di andare avanti, di non rimanere là, appunto. E così è stato: con ventuno album di studio, quasi duemilacinquecento concerti, collaborazioni con i nomi più prestigiosi della scena musicale italiana e internazionale, dal rock al pop, dalla canzone d’autore al jazz.
Il 18 ottobre 2024 sul palco del Teatro Ariston a Sanremo (IM) Locasciulli ha ricevuto il Premio Tenco 2024 alla carriera, con la seguente motivazione: “Mimmo è uomo di antica cordialità e rara correttezza: abruzzese nel cuore e cittadino del mondo. Testimone e protagonista della stagione classica della canzone d’autore, tramite delicati paesaggi lunari che scoprono la sua valle o con un tocco inconfondibile sul pianoforte, ha raccontato gli ultimi cinquant’anni della nostra storia, grazie a un pensiero musicale strutturato e con passione, raffinatezza e profondità”.
L’ALBUM “DOVE LO SGUARDO SI PERDE”
Il progetto discografico con cui Mimmo Locasciulli celebra 50 anni di attività artistica è “Dove lo sguardo si perde” (etichetta HOBO, distribuito da ADA/Warner Music Italy, prodotto da Mimmo e da Matteo Locasciulli). Piattaforme digitali - cd). “Dove lo sguardo si perde”, ventunesimo album del cantautore, è una raccolta di alcuni dei brani più acclamati del suo repertorio riorchestrati con pianoforte, contrabbasso e archi impreziosito dal brano inedito “L’AMORE DOV’È”. Dodici canzoni che hanno il denominatore comune del sentimento dell’amore, declinato in diverse dimensioni e forme. In chiusura la tredicesima canzone, “L’amore dov’è” viene riproposta con l’esecuzione di Mimmo, piano e voce, insieme al Quartetto d’archi Pessoa con i quali si era già esibito in occasione del ricevimento del Premio Tenco 2024. In quell’occasione il Quartetto Pessoa e Matteo Locasciulli suonarono gli “strumenti del mare” costruiti dai detenuti del carcere di Opera (Milano), sotto la guida di maestri liutai, con i legni delle barche naufragate dei migranti. «Lo sguardo si perde dove lo porta la mente, ma con il visto del cuore – racconta Mimmo Locasciulli – Il mio si è perso e diluito nella bellezza del vivere, nei colori della gioia, nelle ombre del dolore, nei voli di fantasia, negli enigmi dei sogni, nei dubbi eversivi, nelle paure domate. Di tutto è rimasta una traccia, un sentiero di continuità. Fotografie nitide, sfuocate, casuali, coincidenti. Qui c’è il racconto. Pagine scritte e ancora da scrivere. La leggerezza degli anni innocenti, le speranze che hanno nutrito i miei anni, le riflessioni nell’incertezza, l’amore dato e ricevuto e, anche, una carezza agli ultimi nel mondo». È online sul canale ufficiale YouTube del cantautore il VIDEOCLIP del brano inedito “L’AMORE DOV’È” (feat. Quartetto Pessoa). CREDITI VIDEO: Produzione Melunera Srl, Editing Video Max Berio, fotografia Sergio Defeudis. Il Quartetto Pessoa è composto da Marco Quaranta (violino), Rita Gucci (violino), Achille Taddeo (viola), Marco Simonacci (violoncello). Grazie ad Arnoldo Mosca Mondadori e alla Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti per la concessione degli Strumenti del Mare, a sostegno del progetto Metamorfosi.
IL 9 NOVEMBRE AL TEATRO F. P. TOSTI DI ORTONA (CHIETI)
Biglietti Ortona
IL 13 NOVEMBRE IN SVIZZERA A LA FILANDA DI MENDRISIO (CANTON TICINO)
Biglietti Mendrisio
IL 14 NOVEMBRE ALLA SALA GIOSUÈ CARDUCCI DI COMO
Biglietti Como
IL 12 DICEMBRE 2025 PRESSO TEATRI DI VITA A BOLOGNA
Biglietti Bologna
IL 18 DICEMBRE A ROMA PRESSO L’AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA ENNIO MORRICONE
IL GRAN FINALE DEL TOUR
Biglietti Roma
Sul palco di questa data speciale ospiti cantautori e musicisti
che hanno attraversato la vita e la carriera dell’artista
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FRANCESCO DE GREGORI
RIMMEL 2025
da ottobre nei teatri, palasport e club
Un’occasione unica per riascoltare live in contesti diversi un album che ha segnato la storia della musica
Il tour “RIMMEL 2025” riprenderà il 31 ottobre con una serie di concerti nei teatri italiani, in programma tra ottobre e novembre, per poi proseguire nei palasport di Milano e Roma a dicembre. Per chiudere questo viaggio musicale, a gennaio e febbraio 2026, De Gregori si esibirà nei club, riportando la sua musica in un’atmosfera più intima e raccolta.
Francesco De Gregori sarà accompagnato dalla sua band composta da Guido Guglielminetti (basso e contrabasso), Carlo Gaudiello (pianoforte), Primiano Di Biase (hammond, tastiere e fisarmonica), Paolo Giovenchi (chitarre), Alessandro Valle (chitarra, pedal steel e mandolino) e Simone Talone (batteria e percussioni). Coriste: Francesca La Colla e Cristina Greco.
TEATRI 2025
31 ottobre all’Europauditorium di Bologna
1 novembre al Teatro Verdi di Montecatini (Pistoia)
5 novembre all'Auditorium del Lingotto di Torino
8 novembre al Teatro Regio di Parma
10 novembre Teatro Carlo Felice di Genova
11 novembre al Teatro Clerici di Brescia
13 novembre al Gran Teatro Geox di Padova
14 novembre al Nuovo Teatro Giovanni da Udine di Udine
18 novembre al Teatro Augusteo di Napoli
19 novembre al Teatro Team di Bari
21 novembre al Teatro Metropolitan di Catania
24 novembre al Teatro Verdi di Firenze
PALASPORT 2025
6 dicembre all’Unipol Forum di Assago, Milano
10 dicembre al Palazzo dello Sport di Roma
CLUB 2026
23 gennaio al Vox Club di Nonantola (Modena)
24 gennaio all’Estragon di Bologna
27 gennaio al Mamamia di Senigallia (Ancona)
28 gennaio al The Cage di Livorno
30 gennaio al Teatro Cartiere Carrara di Firenze
31 gennaio all’Atlantico di Roma
2 febbraio al Land di Catania
4 febbraio all’Eremo Club di Molfetta (Bari)
5 febbraio alla Casa della Musica di Napoli
7 febbraio al Dis_Play di Brescia
8 febbraio al Palmariva Live Club di Portogruaro (Venezia)
10 febbraio all’Hall di Padova
13 febbraio alla Concordia di Venaria Reale (Torino)
14 febbraio al Fabrique di Milano
Le prevendite sono disponibili su Ticketone e nei circuiti di prevendita abituali.
Il tour è prodotto da Friends & Partners. Per informazioni sui biglietti: www.friendsandpartners.it.
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ANTONELLO VENDITTI
CRESCE L’ATTESA PER IL TOUR NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI 40TH ANNIVERSARY 2025 EDITION
SOLD OUT LE PRIME 3 DATE IL 17, IL 19 E IL 21 GIUGNO ALLE TERME DI CARACALLA DI ROMA
A GRANDE RICHIESTA SI AGGIUNGONO 2 NUOVE DATE
IL 5 DICEMBRE AL PALA BARTON ENERGY DI PERUGIA e IL 21 DICEMBRE AL PALAZZO DELLO SPORT DI ROMA
Biglietti disponibili in prevendita dalle ore 16.00 di oggi
Cresce l’attesa per “NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI 40TH ANNIVERSARY – 2025 EDITION”, il tour di ANTONELLO VENDITTI, al via il 17 giugno (la notte prima degli esami di maturità) dalla sua Roma con 3 imperdibili concerti SOLD OUT alle Terme di Caracalla (17, 19 e 21 giugno). A grande richiesta si aggiungono 2 nuove date: il 5 dicembre al Pala Barton Energy di PERUGIA e il 21 dicembre al Palazzo dello Sport di ROMA. Antonello Venditti ancora una volta incanterà il pubblico con un viaggio emozionante attraverso le pagine più belle del suo repertorio, con al centro l’inno generazionale “Notte prima degli esami” e tutti gli altri brani di “Cuore”, album che ha segnato la storia della musica italiana, pubblicato originariamente nel 1984 e ripubblicato nel 2024 in occasione del suo quarantennale in una special edition rimasterizzata e contenente anche l’inedito “Di’ Una Parola”. Questo il calendario del tour “Notte prima degli esami 40th anniversary – 2025 edition”, prodotto e organizzato da Friends&Partners:
25 novembre – MILANO – Unipol Forum
5 dicembre – PERUGIA – Pala Barton Energy – NUOVA DATA
12 dicembre – TORINO – Inalpi Arena
18 dicembre – FIRENZE – Nelson Mandela Forum
21 dicembre – ROMA – Palazzo dello Sport – NUOVA DATA
I biglietti sono disponibili in prevendita su Ticketone.it
Per info: www.friendsandpartners.it.
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CRISTIANO DE ANDRÉ
Si aggiunge una nuova data al tour invernale
DE ANDRÉ CANTA DE ANDRÉ BEST OF TOUR TEATRALE
L'unico vero erede del patrimonio musicale deandreiano racconta il padre
attingendo dall'immenso repertorio di Fabrizio
Il 7 dicembre al PalaUnical di Mantova
Biglietti disponibili in prevendita
Si aggiunge una nuova data al “DE ANDRÉ CANTA DE ANDRÉ BEST OF TOUR TEATRALE”, il tour invernale di CRISTIANO DE ANDRÉ che lo porterà a esibirsi in tutta Italia con un omaggio al padre Fabrizio e alle sue canzoni impresse nella memoria collettiva e ancora estremamente attuali: il 7 dicembre al PalaUnical di Mantova. Biglietti disponibili qui. Queste le prime date:
1 dicembre al Teatro Regio di Parma
3 dicembre al Teatro Colosseo di Torino
5 dicembre al Teatro di Varese di Varese
6 dicembre al Teatro Geox di Padova
7 dicembre al PalaUnical di Mantova NUOVA DATA
Il progetto “DE ANDRÉ CANTA DE ANDRÉ” si arricchisce così di un nuovo tassello, dopo il successo dei quattro album “De André canta De André – Vol. 1” (2009), “De André canta De André – Vol. 2” (2010), “De André canta De André – Vol. 3” (2017) e “De André canta De André – Storia di un impiegato” (2023), i vari tour sold out dedicati ognuno a una parte del repertorio di Fabrizio e dopo il tutto esaurito in ogni tappa del “De André canta De André Best of Tour Teatrale” e del “De André Canta De André Best Of Estate”. Con “DE ANDRÉ CANTA DE ANDRÉ BEST OF TOUR TEATRALE” Cristiano De André, unico vero erede del patrimonio musicale deandreiano, porterà sul palco il meglio del repertorio finora affrontato, accompagnato dagli insperabili musicisti Osvaldo di Dio alle chitarre e Davide Pezzin al basso. Alle tastiere torna Luciano Luisi, che arrangiò i primi due volumi, e alla batteria arriva Ivano Zanotti. Cristiano stesso, non solo cantautore ma abile polistrumentista, suonerà la chitarra acustica e classica, il bouzouki, il pianoforte e il violino, accompagnando lo spettatore in un percorso che affronta la grande opera di Fabrizio.
Il tour è prodotto e organizzato da Trident Music.
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TOSCA
D’Altro Canto
Tosca, la musica, gli amici
PROGETTO RESIDENTE 2025 ALL’AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA ENNIO MORRICONE
9 ottobre “Il tradimento”
ospiti
ROCCO PAPALEO, IRENE GRANDI, LUCA BARBAROSSA, BEATRICE ARNERA
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone | Sala Sinopoli | h 21
Uno spettacolo che da due anni si rinnova e sorprende ad ogni appuntamento: giovedì 9 ottobre D’Altro Canto torna nella sua casa all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, come progetto residente in collaborazione con la Fondazione Musica per Roma. Dopo i sold-out di Il Carnevale e Il Viaggio, è il momento del terzo capitolo del 2025, dedicato a Il Tradimento. Sul palco saliranno Rocco Papaleo, Irene Grandi, Luca Barbarossa e Beatrice Arnera, ospiti pronti a lasciarsi coinvolgere in un gioco di musica, racconti e divertissement, affrontando con leggerezza e complicità un tema tanto universale quanto pungente. L’appuntamento seguente sarà l’ultimo, ovvero il 19 dicembre con Il Natale. Gli ospiti saranno annunciati circa un mese prima della serata.
Scritto da Tosca con Giorgio Cappozzo, Valentina Romano e Alessandro Greggia, per la direzione musicale di Joe Barbieri, D’Altro Canto è un’idea di spettacolo che si propone di portare il pubblico per mano a conoscere “l’altro canto” della musica attraverso racconti, aneddoti, monologhi e ovviamente tanta musica. Nato cinque anni fa per un programma radiofonico giornaliero andato in onda su Radio Rai3, nel tempo si è trasformato in evento teatrale. Ispirato al “sarau” brasiliano, ovvero un dopocena dove intorno a un tavolo diversi artisti si scambiano in totale libertà musica e parole, nel corso degli anni D’Altro Canto non ha mai perso lo spirito originario che è quello del confronto dialettico giocoso anche su argomenti più delicati e soprattutto quello della scoperta e della rivisitazione musicale. Sul palco la padrona di casa, Tosca, coinvolge artisti amici in quello che si può definire un “passachitarra” e tra ricordi, aneddoti e citazioni accompagna il pubblico attraverso paesaggi sonori poco conosciuti, brani famosi eseguiti in altre lingue, rivisitazioni di hit, canzoni introvabili scoperte per caso e omaggi ai grandi maestri.
«Niente male per quella che è nata come una vera e propria scommessa, non uno dei miei concerti, ma una sperimentazione per uno spettacolo che coniughi contemporaneamente happening, teatro, televisione, musica, racconti», spiega Tosca. «L’idea è semplice: creare una casa dove tanti artisti si incontrano per raccontarsi, divertirsi e scambiarsi musica. In attesa del mio prossimo progetto discografico in studio, ispirandomi al “sarau” brasiliano, io e una piccola squadra di visionari composta da tre autori, un direttore musicale e due produttori, con i piedi per terra e la testa tra le nuvole, abbiamo profuso in questo progetto tutte le nostre energie. Il risultato è stato quello di ottenere all’Auditorium Parco della Musica di Roma sold-out a ogni appuntamento, con tanto di approdo a una sala con il doppio della capienza. Che la formula funzioni è dimostrato dal fatto che i nostri spettatori acquistino i biglietti prima ancora che gli ospiti siano annunciati. Significa che il pubblico è ormai entrato nello spirito di D’Altro Canto».
Ogni appuntamento propone un tema da cui partire e, attraverso riflessioni e ovviamente tanta musica, lo spazio si anima, coinvolgendo il pubblico in esplorazioni a volte sconosciute anche agli stessi protagonisti della serata, rivelando spiragli inediti e inaspettate epifanie. «Una piccola isola felice nel mare magnum di un tempo complesso, da cui non si cerca fuga, ma solo una chiave diversa per interpretarlo, senza subirlo, con grazia e ironia», prosegue Tosca. E conclude: «Con i molti amici che mi verranno a trovare sarà un piacere e un onore regalare storie e musica, accomunati da una visione affine dell’arte e della sua funzione emotiva, sociale, di crescita e di condivisione». Sul palco Tosca e i suoi ospiti saranno accompagnati dai musicisti: Giovanna Famulari pianoforte e violoncello Massimo De Lorenzi chitarra Luca Scorziello percussioni e batteria Lorenzo Apicella pianoforte Fabia Salvucci percussioni e voce Arabella Rustico contrabbasso.
D’Altro Canto è una produzione Don Chisciotte e Do7 Factory.
PROSSIMO APPUNTAMENTO
19 dicembre “Il Natale”
ospiti da annunciare
Biglietti in vendita su ticketone.it
Acquista biglietti
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MICAH P. HINSON
OH, SLEEPYHEAD
FUORI OGGI SU TUTTE LE PIATTAFORME DIGITALI IL PRIMO SINGOLO ESTRATTO DAL NUOVO ALBUM THE TOMORROW MAN IN USCITA IL PROSSIMO 31 OTTOBRE
ANNUNCIATO OGGI ANCHE
THE TOMORROW MAN TOUR 2025
BIGLIETTI DISPONIBILI SU PONDEROSA.IT
Dopo un periodo di profonda trasformazione personale e artistica, il menestrello texano Micah P. Hinson torna a far emozionare il suo pubblico con Oh, Sleepyhead. Il nuovo singolo in uscita il 13 giugno su tutte le piattaforme digitali per Ponderosa Music Records, disponibile in pre-save e in rotazione radiofonica, anticipa il nuovo progetto discografico The Tomorrow Man” in uscita il prossimo autunno. Scritta in uno dei momenti più intensi e vulnerabili della sua vita, la canzone nasce come risposta a un cambiamento interiore inevitabile. Oh, Sleepyhead racconta il distacco da una realtà ormai soffocante, il superamento delle paure e il doloroso, ma necessario, cammino verso una nuova forma di libertà. Una traccia che, per certi versi, rappresenta uno stacco netto rispetto al suo tradizionale stile introspettivo, grazie alla presenza dell’orchestra di Benevento guidata da Raffaele Tiseo che le conferisce un sound a tratti bandistico. “Quando ho scritto questa canzone, la mia vita stava cambiando drasticamente, giorno dopo giorno” racconta Micah P. Hinson “Le cose che mi stavano a cuore stavano cambiando. Quello che una volta sembrava amore era diventato controllo. È stato un periodo di grande confusione, ma anche di risveglio e questo brano è proprio il simbolo di quel momento: la fine di una fase e l’inizio di un’altra. La libertà di trovare un nuovo giorno, un nuovo modo di vivere e il dolore di lasciarsi alle spalle le vecchie vite. Possiamo essere prigionieri delle nostre vite solo se lo permettiamo, ma, sì, lo so, come la maggior parte delle cose nella vita, il cambiamento ha un prezzo e la libertà ha delle conseguenze".
Il singolo è un invito a riflettere sul valore della libertà personale e sulla forza che serve per lasciarsi alle spalle ciò che non ci appartiene più. Con sonorità intense e un testo autentico, Oh, Sleepyhead si fa portavoce di chi ha il coraggio di cambiare, anche quando fa male.
Dopo due date previste a fine estate, Micah P. Hinson tornerà protagonista il prossimo autunno con THE TOMORROW MAN TOUR 2025, una tournée che toccherà alcune tra le più importanti venue europee, con tappe attese anche in Italia. Un’occasione unica per presentare dal vivo il nuovo progetto discografico.
Queste le date del TOMORROW MAN TOUR 2025:
3 novembre – Berlino (DE) | Silent Green
4 novembre – Nottingham (UK) | Rough Trade
5 novembre – Londra (UK) | Oslo Hackney
6 novembre – Glasgow (UK) | The Rum Shack
7 novembre – Gateshead (UK) | The Glasshouse
9 novembre – Kortrijk (BE) | Sonic City
16 novembre – Fidenza (IT) | Barezzi Festival
18 novembre – Milano (IT) | Santeria Toscana 31
19 novembre – Roma (IT) | MONK
21 novembre – Ravenna (IT) | Transmissions Festival
22 novembre – Torino (IT) | sPAZIO 211
23 novembre – Biel (CH) – Le Singe
25 novembre – Parigi (FR) – Café de la Danse
26 novembre – Siviglia (ES) – Malandar Music Club
27 novembre – Madrid (ES) – Sala Clamores
28 novembre – Barcellona (ES) – El Molino
29 novembre – Bordeaux (FR) – Rock School Barbey
Info e biglietti su Ponderosa.it



