I comunicati stampa relativi ai concerti della scena cantautorale italiana...
LA GIOVENTÙ del Risorgimento, della Resistenza, del nostro tempo
Teatro-Canzone di e con Gian Piero Alloisio
con Gianni Martini, Claudio De Mattei, Dado Sezzi,
Special Guest: Edoardo Campazzo, Lyuca e Chiara Sorce
Con testimonianze, in video, di partigiani e partigiane
25 aprile 2025 ore 16:30
Genova, “Teatro Rina e Gilberto Govi”
Ingresso libero e gratuito
La Gioventù, del Risorgimento, della Resistenza, del nostro tempo: Gian Piero Alloisio con i musicisti di Giorgio Gaber venerdì 25 aprile alle ore 16 e 30 al Teatro Govi di Genova Bolzaneto
Nell’80° anniversario della Liberazione, Gian Piero Alloisio torna al Teatro “Rina e Gilberto Govi” di Genova Bolzaneto con il suo nuovo lavoro, che mette a confronto “le gioventù” del Risorgimento e della Resistenza e individua nel movimento cooperativo e nelle organizzazioni dei lavoratori il filo rosso che ha unito questi due momenti fondativi della Repubblica. Uno spettacolo che, raccontando di storia, è decisamente rivolto all’oggi. Infatti, i monologhi ispirati alle parole di Mazzini e Garibaldi, il racconto della nascita delle prime cooperative, del fiorire e del tramontare della “civiltà dell’acciaio”, sono continuamente rapportati al nostro drammatico presente, quasi a cercare un rinnovamento delle soluzioni collettive dell’800 e del ‘900. Come vuole il teatro-canzone, i monologhi si alternano ai brani musicali, scritti dallo stesso Alloisio con Maurizio Maggiani e Ivano Fossati e da Giorgio Gaber e Sandro Luporini. Sul palco, con Gian Piero Alloisio: Gianni Martini, Claudio De Mattei e Dado Sezzi, i musicisti genovesi che per diciotto anni hanno accompagnato Giorgio Gaber, I due secoli di storia sono anche evocati da altre due canzoni: “Il canto degli Italiani”, dei giovanissimi genovesi Goffredo Mameli (morto nella difesa della Repubblica Romana del 1849) e Michele Novaro, e “Dalle belle città”, del partigiano genovese Emilio “Cini” Casalini (morto nel 1944 alla Benedicta) e del giovanissimo partigiano pavese Angelo “Lanfranco” Rossi (che dopo la guerra collaborò con Umberto Bindi e Giorgio Calabrese alla “Scuola genovese della canzone d’autore”). Le video-testimonianze dei partigiani raccolte in vent’anni di Festival Pop della Resistenza si completano con il contributo di giovani artisti del territorio, lo scrittore e calciatore Edoardo Campazzo, il soprano Chiara Sorce e l’autore pop Lyuca. Inoltre, sarà proiettato il video della canzone “Per la libertà” (De Scalzi-Ongaro), nella toccante interpretazione di Vittorio De Scalzi. A Genova, lo spettacolo, prodotto da ATID, ha il patrocinio e il sostegno del Consiglio Regionale-Assemblea Legislativa della Liguria, è promosso dal Comune di Genova - Municipio V Valpolcevera, ha il sostegno di Coop Liguria e il patrocinio di ANPI provinciale di Genova e di Libera Liguria. Grazie per la collaborazione al Teatro Rina e Gilberto Govi. L’ingresso è libero e gratuito.
Replica il 26 aprile a Camporosso (IM) (Centro Polivalente Giovanni Falcone, ore 21).
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“Un secolo di canzoni”: l’omaggio al cantautorato italiano
di Giovanni Gulino, Fabrizio Mocata e Mato Sciacca
L’ex frontman dei Marta Sui Tubi, il pianista nominato ai Latin Grammy e il maestro delle percussioni in un progetto che celebra la grande musica degli ultimi 100 anni, a cura di Toscana Produzione Musica
Le prime date: mercoledì 30 aprile ore 21.30 al Teatro Comunale dei Concordi di Campiglia Marittima (Livorno), giovedì 1 maggio ore 21.00 al Teatro Marchionneschi di Guardistallo (Pisa)
L’ex frontman dei Marta Sui Tubi Giovanni Gulino, il pianista nominato ai Latin Grammy Fabrizio Mocata e il maestro delle percussioni Mato Sciacca in un live per celebrare il grande cantautorato italiano degli ultimi 100 anni. Questo è “Un secolo di canzoni: da Puccini a Marta Sui Tubi”, progetto a marchio Toscana Produzione Musica – centro di produzione presieduto da Paolo Zampini con la direzione artistica di Francesco Mariotti e Maurizio Busìa – che ripercorre la storia della canzone d’autore in Italia reinterpretando in chiave voce, piano e percussioni brani indimenticabili: dal “Nessun dorma” di Giacomo Puccini a “Io Che Amo Solo Te” di Sergio Endrigo, da “La Cura” di Franco Battiato a “Pigro” di Ivan Graziani, passando per Lucio Dalla, Brunori Sas, Piero Ciampi, gli Area e tantissimi altri per arrivare proprio ai Marta Sui Tubi, di cui Gulino è stato fondatore, autore e cantante. “Ad arricchire il live storie e aneddoti legati alle composizioni e un omaggio ad un grande musicista e amico recentemente scomparso: Paolo Benvegnù”, aggiungono gli artisti. “Un secolo di canzoni” sarà con due date in Toscana mercoledì 30 aprile ore 21.30 al Teatro Comunale dei Concordi di Campiglia Marittima (Livorno) e giovedì 1 maggio ore 21.00 al Teatro Marchionneschi di Guardistallo (Pisa) (info e ticket su www.toscanaproduzionemusica.it). “Il progetto nato nell’estate 2024 nel modo più sano: durante una festa”, racconta Giovanni Gulino. “Io e Mato siamo vecchi amici e avevamo già suonato insieme, lui e Fabrizio si conoscono sin dall’infanzia. Abbiamo iniziato a improvvisare e da quella jam abbiamo gettato le basi di una collaborazione”. “Veniamo da background molto diversi – continua Fabrizio Mocata – io dal jazz, dalla musica improvvisata e dal tango, Mato da un percorso più etnico e Giovanni dal cantautorato, e in “Un secolo di canzoni” tutte queste peculiarità emergono attraverso il repertorio che abbiamo scelto”. “Vogliamo onorare il cantautorato italiano di qualità – conclude Mato Sciacca – e lo facciamo con una selezione di brani dei cantautori che ci emozionano e ci ispirano, una scaletta viva e in continua evoluzione”.
Giovanni Gulino (già voce dei Mama Kin Band prima e degli Use And Abuse poi), dopo quasi 20 anni trascorsi come leader della band con cui ha calcato il palco di Sanremo e firmato collaborazioni con Lucio Dalla e Franco Battiato, nel 2020 intraprende la carriera solista con l’album “Urlo Gigante”.
Fabrizio Mocata è pianista nato in Sicilia e cittadino del mondo. Nel 2000 l’incontro con Astor Piazzolla ha segnato l’inizio della sua ricerca nel tango, la musica che gli permette di esprimere tutte le sfumature della sua poetica. Dopo due decenni è oggi considerato uno dei più promettenti e innovativi talenti nel tango a livello internazionale.
Mato Sciacca, batterista e percussionista trasversale e versatile, nel corso della carriera ha saputo spaziare dal hard rock al latin jazz, dalla classica indiana alla canzone d’autore.
Sostenuto da Ministero della Cultura, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e Regione Toscana, Toscana Produzione Musica è sistema di residenze artistiche, sostegno per il dialogo tra musica e arti dello spettacolo oltre che per la circuitazione e distribuzione, con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze del territorio tenendo lo sguardo rivolto alle sonorità del mondo. Un ente diffuso, con il PARC di Firenze quale campo base in asse con diverse realtà sul territorio di Pisa per promuovere una visione artistica aperta e costruttiva e portare nuovo ossigeno a un panorama infragilito dagli anni della pandemia, mantenendo quale elemento fondamentale l’alto livello qualitativo delle produzioni e il rapporto tra eccellenza della forma e profondità delle idee e dei valori intrinsechi nei singoli progetti.
Info e prezzi
info@toscanaproduzionemusica.it
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ALMAMEGRETTA
DOPO IL SUCCESSO DEL “SANACORE LIVE TOUR – 30° ANNIVERSARIO”
CONTINUANO I FESTEGGIAMENTI DEI 30 ANNI DELL’ICONICO ALBUM
CON NUOVI APPUNTAMENTI ESTIVI
Si è appena concluso il breve e travolgente tour degli ALMAMEGRETTA dedicato ai trent’anni del disco SANACORE, che ha fatto registrare, nel mese di marzo, sei sold out su otto date. Sulla spinta di questo successo di pubblico e delle grandi richieste, la band tornerà sul palco per una nuova serie di concerti estivi, di cui sono stati annunciati i primi due: il 2 agosto a Camigliatello Silano (CS) e il 12 settembre a Napoli. Il SANACORE LIVE TOUR – 30° ANNIVERSARIO vede gli Almamegretta al massimo della forma, protagonisti di un set potente che esalta tutta la profondità del loro suono, riaffermando al tempo stesso il valore imprescindibile di “Sanacore”, un disco che, a trent’anni dalla sua uscita, continua ad essere necessario. Pietra miliare della loro discografia e uno dei dischi più significativi di un'intera generazione musicale, “Sanacore” è il secondo album della band. Uscito nel 1995, univa sperimentazione e tradizione, elettronica ed echi acustici, reggae, dub e canzone popolare: un disco rivoluzionario, considerato un capolavoro del dub mediterraneo, che quell’anno si aggiudicò la Targa Tenco come miglior album in dialetto, una delle quattro vinte nella sua carriera dalla band napoletana (1994 - Anima Migrante; 1995 - Sanacore; 2001 - Imaginaria; 2023 – Senghe). È stato un pilastro della musica alternativa italiana, gettando le basi per un percorso di contaminazione e innovazione che ha consacrato gli Almamegretta tra i protagonisti più influenti di quella scena. Raiz, storica voce degli Almamegretta ricorda: "Quando abbiamo realizzato Sanacore, in un villino affittato per l’occasione sull’isola di Procida, non immaginavamo che avrebbe avuto una vita tanto lunga. Già ci sembrava tanto fare uscire un disco di musica in cui credevamo molto. Per noi aver ricreato la nostra “personale Giamaica” a poche miglia marine dalla metropoli, vivere tra studio, mare e natura per tre mesi e vedere il tutto mixato da Adrian Sherwood, il “Quincy Jones” della scena dub di Londra, era già vincere alla lotteria. Il resto era tutto un di più: e ancora è così. Sono sicuro di parlare a nome di tutti i componenti della band e persino del nostro ultimo acquisto, Paolo Baldini, che all’epoca non era il bassista - dub wizard che è diventato, ma un adolescente di Pordenone."
NUOVE DATE ESTIVE
02 agosto – CAMIGLIATELLO SILANO (CS), BE ALTERNATIVE FESTIVAL, Concerti Sul Lago NUOVA DATA
12 settembre – NAPOLI, NOISY NAPLES, Arena Flegrea NUOVA DATA
(calendario in aggiornamento)
Biglietti disponibili su MC2Live.it, Vivaticket.com e circuiti di vendita autorizzati
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GNUT LIVE IN TRIO
“LUNTANO ‘A TE - TOUR”
“Luntano ‘a te - Tour” è il nuovo tour di Gnut in partenza a marzo 2025, che lo vedrà calcare i palchi dei club della nostra penisola in trio con Mattia Boschi al violoncello e Marco Sica al violino. Il tour prende il nome dal nuovo inedito del cantautore partenopeo, in uscita il 28 febbraio 2025, e registrato con gli archi degli stessi Mattia Boschi e Marco Sica. “Luntano ‘a te è il pretesto per girare un po’ l’Italia facendo un tuffo nel passato suonando con due grandi musicisti coi quali, in anni diversi, ho percorso un importante pezzo di strada – racconta Gnut. Questo tour ci porterà in giro per l’Italia e ci darà l’occasione di rileggere i brani più significativi del mio repertorio in una nuova veste, completamente riarrangiati per archi e chitarra. Saranno dei concerti unici, che non vedo l’ora di condividere con il mio pubblico prima dell’uscita del prossimo album, con la gioia di ritrovarci e di rileggere insieme un po’ delle canzoni che mi hanno accompagnato fino a qua”.
GNUT - Napoletano classe ’81, è un cantautore, chitarrista, produttore e compositore di colonne sonore. Ha pubblicato “DiVento” (Blend’r/Venus – 2008), “Sunglasses under all stars” – Arm on stage (Ragoo pr./Edel – 2010), “Il rumore della luce” (Metatron/Audioglobe – 2011) – prodotto da Piers Faccini – , “L’importante è ca staje buono” –Tarall&Wine (Octopus records/Fullheads – 2013), “Prenditi quello che meriti” (Inri/Belive – 2014), “Domestico Ep“(F.r.e.e./Audioglobe – 2016), “Hear my voice Ep” (Beating Drum – 2018), “L’orso ‘nnammurato” libro/disco (ad Est dell’equatore - 2019), “L’Orso live” (Ad est dell’equatore – 2021), “Nun te ne fa’” (Beating Drum/Audioglobe – 2022). Nel 2014 partecipa con il brano “L’ammore succede” alla compilation “The many are one” per l’etichetta francesce “Beating Drum” con artisti del calibro di Ben Harper, Piers Faccini, Dom La Nena e Yelli Yelli. Ha composto e collaborato alle colonne sonore dei documentari: “Jali Road” (2009), “Standing Army” (2009), “Container 158” (2013), “Soyalism” (2018) e “Italiani all’estero” di Ugo Capolupo e per i film “L’arte della felicità” (2013) di Alessandro Rak vincitore dell’oscar europeo del cinema al Raindance Festival di Londra e “Il ladro di giorni” (2019) di Guido Lombardi (candidatura ai “Nastri d’argento 2020” per la miglior canzone), “Man Kind Man” (2021) di Iacopo Patierno. Come produttore artistico ha lavorato a: “Giovani Eroi” di Luca Carocci (Fiori Rari – 2014), “Dimane torna o’sole” dei Foja (Fullheads – 2013), “Limen” dei Matmata (2015), e a “Parcosofia” de La Maschera (Fullheads – 2017). Ha partecipato al disco di Daniele Sepe “Capitan Capitone e i fratelli della costa” con il brano “L’ammore ‘o vero” scritto su un testo di Alessio Sollo e al disco successivo “Capitan Capitone e i fratelli della sposa” con i brani: “ti amerò più forte” e “Stella ‘e mare” che vede la partecipazione di Stefano Bollani al pianoforte. Ha curato da direzione artistica dei format sulla canzone d’autore: “Tirabushow“, “Personaggi in cerca d’autore”, “Mille e una nota“, “La Locanda newpolitana” e “LaboraUtori“. Dedica con Fanpage.it, in occasione della Giornata internazionale delle donne del 2018, una “serenata alle prostitute” con un inedito dal titolo “Nu poco ‘e bene” che in pochi giorni raggiunge 10 milioni di visualizzazioni su Facebook. Nel 2018 è uscito in Francia per l’etichetta “Beating Drum” con la produzione di Piers Faccini, il nuovo lavoro “Hear my voice Ep”. È finalista alle “Targhe Tenco” con il progetto realizzato a 4 mani con Alessio Sollo, “l’orso ‘nnammurato”, pubblicato da ad est dell’equatore ed uscito in distribuzione nazionale a gennaio 2019. Un libro disco composto da 66 poesie, 14 delle quali divenute canzoni, musicate, cantate e suonate da Gnut insieme ai musicisti della sua band. Collabora come autore del brano “Vint’anne” all’ultimo lavoro discografico di Peppe Barra. Nel 2022 esce con la produzione di Piers Faccini per la sua etichetta francese Beating Drum “Nun te ne fa’” quarto album di Gnut, accolto con entusiasmo dalla critica e accompagnato da un’intensissima attività live. Dopo tanti concerti in giro per lo Stivale, la partecipazione al The Hoboken Italian Festival nel New Jersey (USA), le collaborazioni dal vivo con Niccolò Fabi, Tosca e Giovanni Truppi, è stato finalista alle Targhe Tenco nella categoria “Miglior album in dialetto” e a settembre 2023 torna a parlare di Nun te ne fa’ su RAI 3 ospite del programma cult televisivo Via Dei Matti n°0, ospite di Valentina Cenni e Stefano Bollani. Nun te ne fa’ è l’album che testimonia la raggiunta maturità artistica di un musicista, che dopo vent’anni di esperienze e contaminazioni musicali, trova un’unica e personalissima strada per veicolare il suo emozionate songwriting e il suo inconfondibile timbro vocale. È un meraviglioso connubio di tradizione e modernità, che proseguendo il percorso artistico personale di Gnut, vuole fare incontrare Roberto Murolo con l’approccio alternative americano di Elliott Smith, la musica popolare con il folk inglese di Nick Drake e la tradizione della canzone napoletana con il blues del delta del Mississippi. Nun te ne fa’ è un coraggioso progetto d’insieme che conferma l’artista partenopeo come uno dei più raffinati esponenti del cantautorato italiano contemporaneo. Luntano ‘a te è il nuovo inedito di Gnut, in uscita a febbraio 2025.
Calendario concerti:
07/05 Colonne28 – Parma (NUOVA DATA)
08/05 Locomotiv Club - Bologna
18/07 Respira Festival - Olevano sul Tusciano (Sa)
(date in continuo aggiornamento)
Prevendite attive: https://www.la-fabbrica.org/gnut-tour/
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“Dduje Paravise”: il sound di Napoli secondo Gnut e Alessandro D’Alessandro
Il chitarrista e cantautore partenopeo e l’organettista vincitore della Targa Tenco protagonisti di un live da Libero Bovio a Roberto Murolo, da Renato Carosone a Pino Daniele
Un progetto firmato Toscana Produzione Musica, prime date: giovedì 10 aprile ore 21.00 al Teatro Marchionneschi di Guardistallo (Pisa), venerdì 11 aprile ore 21.30 al Teatro Comunale dei Concordi di Campiglia Marittima (Livorno) e domenica 4 maggio ore 21.30 al Lumière di Pisa
Si chiama “Dduje Paravise” – dal titolo dell’iconico brano del 1925 interpretato nel tempo da tutti i giganti della musica napoletana, da Mario Merola a Roberto Murolo – il nuovo progetto live che mette insieme due tra gli artisti più originali in circolazione: il chitarrista e cantautore Gnut, col suo stile unico che fonde tradizione canora partenopea con influenze della musica folk inglese e americana, e l’organettista vincitore della Targa Tenco Alessandro D’Alessandro. Un omaggio alla musica di Napoli che intreccia il repertorio classico, da Libero Bovio a Renato Carosone fino a Pino Daniele, ai brani più significativi dei due interpreti, appositamente riarrangiati, per rileggere la tradizione vesuviana attraverso il sound di questo inedito duo. Il concerto, firmato Toscana Produzione Musica – centro di produzione presieduto da Paolo Zampini con la direzione artistica di Francesco Mariotti e Maurizio Busìa – debutta con tre prime date in Toscana: giovedì 10 aprile ore 21.00 al Teatro Marchionneschi di Guardistallo (Pisa), venerdì 11 aprile ore 21.30 al Teatro Comunale dei Concordi di Campiglia Marittima (Livorno) e domenica 4 maggio ore 21.30 al Lumière di Pisa (info e ticket www.toscanaproduzionemusica.it).
Gnut, napoletano classe ’81, è un cantautore, chitarrista, produttore e compositore di colonne sonore. Finalista alle Targhe Tenco, nel 2022 il suo quarto album “Nun te ne fa’” esce con la produzione di Piers Faccini per l’etichetta francese Beating Drum, accolto con entusiasmo dalla critica e accompagnato da un’intensissima attività live. Forte di vent’anni di esperienze e contaminazioni musicali, Gnut trova un’unica e personalissima strada per veicolare il suo emozionate songwriting e il suo inconfondibile timbro vocale, in un connubio di tradizione e modernità che unisce Roberto Murolo all’approccio alternative americano di Elliott Smith, la musica popolare con il folk inglese di Nick Drake e la tradizione della canzone napoletana con il blues del delta del Mississippi. Gnut è attivo anche nel campo della produzione e della direzione artistica, curando progetti che promuovono la canzone d’autore e la cultura musicale italiana. Con una carriera costellata di collaborazioni – Peppe Barra, Niccolò Fabi. Giovanni Truppi, Daniele Sepe – si conferma come uno degli esponenti più raffinati del cantautorato italiano contemporaneo.
Alessandro D’Alessandro, considerato tra i più talentuosi organettisti sulla scena italiana ed europea, è celebre per il suo approccio innovativo allo strumento. Originario di Coreno Ausonio nel Basso Lazio, ha iniziato a studiare organetto all’età di 9 anni, imparando i rudimenti dello strumento dalla ricca tradizione locale. Esploratore e sperimentatore di suoni, è pioniere nell’uso dell’elettronica applicata all’organetto che permette allo strumento di assumere il respiro di un’orchestra. D’Alessandro porta sul palco anni di ricerca artistica nei molteplici mondi che lo hanno visto protagonista e interprete – come la world music, il jazz, il pop, la canzone, la classica – racchiusi dentro il suono personale che lo contraddistingue. Con una vasta discografia che include collaborazioni e progetti solisti, come l’acclamato album “Canzoni – per organetto preparato & elettronica” (Premio Loano, Targa Tenco), ha all’attivo collaborazioni con artisti del calibro di Sergio Cammariere, Elio, Neri Marcorè, Rocco Papaleo, Gigliola Cinquetti, Petra Magoni, Maria Pia De Vito, David Riondino, Peppe Servillo, Roy Paci.
Sostenuto da Ministero della Cultura, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e Regione Toscana, Toscana Produzione Musica è sistema di residenze artistiche, sostegno per il dialogo tra musica e arti dello spettacolo oltre che per la circuitazione e distribuzione, con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze del territorio tenendo lo sguardo rivolto alle sonorità del mondo. Un ente diffuso, con il PARC di Firenze quale campo base in asse con diverse realtà sul territorio di Pisa per promuovere una visione artistica aperta e costruttiva e portare nuovo ossigeno a un panorama infragilito dagli anni della pandemia, mantenendo quale elemento fondamentale l’alto livello qualitativo delle produzioni e il rapporto tra eccellenza della forma e profondità delle idee e dei valori intrinsechi nei singoli progetti.
Info
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JAMES SENESE
ANNUNCIA L’USCITA IL 4 APRILE DI “AMMISCAMM CHESTA VITA” E “METROPOLIS”
PRIMI DUE ESTRATTI DA
“CHEST NUN È ‘A TERRA MIA”
IL NUOVO ALBUM
(Arealive srl, distr. Believe)
James Senese annuncia l'uscita il 4 aprile di "Ammiscamm chesta vita" e "Metropolis", i primi due singoli estratti dal nuovo album di inediti, "Chest nun è 'a terra mia", previsto per il prossimo 2 maggio. L’artista napoletano sceglie due brani di grande intensità per presentare il nuovo disco: sono “Ammiscamm chesta vita", una canzone dalle atmosfere magnetiche, incontro affascinante tra suoni contemporanei ed echi del passato, in cui la sua voce, che sembra sfidare le leggi del tempo, trasmette con una straordinaria potenza la profondità delle esperienze vissute, e "Metropolis", un pezzo strumentale intriso di elettronica, dall’eleganza avvolgente, sostenuto da un sax struggente e pervasivo, che ne accresce l'intensità. Due tracce che lasciano intravedere l’anima di "Chest nun è 'a terra mia", il ventiduesimo album di inediti di James Senese, un lavoro profondo e ricco di significato, che invita a riscoprire, in un mondo segnato dalla disillusione, il valore di aprire il cuore alla bellezza della vita che ci è stata donata. Sono state poi annunciate le prime date del tour che accompagnerà l’uscita del nuovo disco, in partenza il 10 maggio dall’Auditorium Parco della Musica di Roma. Tra i musicisti e compositori più rilevanti della scena musicale italiana, James Senese è il simbolo di una ricerca incessante e di un'energia che non conosce limiti. Da quasi sessant'anni, con passione e dedizione, calca i palchi di teatri, festival e club, portando con sé un sound unico che fonde le radici napoletane con le influenze internazionali: un linguaggio sonoro innovativo, che lo ha consacrato come figura di riferimento per generazioni di musicisti e amanti della musica. Protagonista del movimento Neapolitan Power, James Senese ha scritto pagine indimenticabili della musica italiana, attraversando la canzone leggera, il funk-jazz e il grande cantautorato, con un'infinità di collaborazioni di prestigio. Le sue opere pubblicate, fortemente caratterizzate da temi sociali e culturali, che riflettono la sua connessione profonda con Napoli e la sua gente, e parlano di identità, emarginazione e riscatto, testimonianza di una lunga e ineguagliabile carriera artistica senza compromessi e di un impegno che non accenna a spegnersi. Nei suoi brani, il sax, dal suono inconfondibile, racconta le emozioni di chi affronta ogni giorno la lotta per la dignità di vivere: dolore e forza, speranza e paura, guerra e resistenza, diventano il filo conduttore di narrazioni che oscillano tra jazz-funk, influenze latin music, tradizione partenopea e mediterranea.
Chest Nun È 'A Terra Mia
Ottant'anni Tour
10/05/2025 Roma - Auditorium Parco della Musica
11/05/2025 Bologna - Teatro Duse
13/05/2025 Pontecagnano Fajano (SA) - Piazza Centola
18/05/2025 Milano - Teatro Dal Verme
28/06/2025 Torino - Torino Soul Night
05/07/2025 Teramo (TE) - Piazza Sant'Anna
12/07/2025 San Giovanni Rotondo (FG) - Piazza Europa
13/07/2025 Crispiano (TA) - Live Evo Festival
19/07/2025 Giovinazzo (BA) - Piazza dell’aeronautica
02/08/2025 Sant'Elpidio al Mare (FM) - Santelpidiojazz Festival
03/08/2025 Marina di Camerota (SA) - Lungomare
(calendario in aggiornamento)
Link pre-save:
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NERO A METÀ EXPERIENCE
La musica di Pino Daniele suonata dai suoi musicisti
Continua con nuove date il tour di "Nero a Metà Experience", omaggio alla musica senza tempo di Pino Daniele. Omaggio alla musica senza tempo di Pino Daniele, "Nero a Metà Experience” è un viaggio emozionale attraverso i brani più iconici dell’artista napoletano, eseguita da coloro che lo hanno accompagnato nel suo percorso artistico e sono stati parte integrante del suono unico che ha caratterizzato la sua carriera: Gigi De Rienzo al basso, Ernesto Vitolo alle tastiere e Agostino Marangolo alla batteria. Un’esperienza coinvolgente, ricca di passione e intensità, che non si limita a una mera riproposizione dei suoi successi: "Nero a Metà Experience" è una celebrazione della sua eredità artistica, un tributo che intende mantenere viva la sua visione musicale, proiettandola nel presente. Non solo un concerto, ma un incontro profondo con l’anima della musica di Pino Daniele, una performance che si sviluppa attraverso le note e le emozioni di chi lo ha accompagnato sul palco e in studio, nella definizione di un suono che ha segnato un’epoca. Al centro di questo straordinario progetto, l'essenza delle canzoni di Daniele, con un focus particolare sull'album cult "Nero a Metà", reinterpretato e arricchito da nuove sonorità da Gigi De Rienzo, Ernesto Vitolo, Agostino Marangolo e un gruppo di talentuosi artisti: Jerry Popolo al sax, Carlo Fimiani alla chitarra e le voci di Emilia Zamuner, Savio Vurchio e Greg Rega, scelti non solo per la loro indiscussa capacità tecnica, ma anche per la sensibilità nell'interpretare lo spirito delle sue canzoni, garantendo freschezza e un’intensità emotiva che rende ogni concerto un’esperienza unica. "Nero a Metà Experience" è un invito a tutti coloro che desiderano celebrare la vita e l’arte di Pino Daniele, un’occasione unica per ascoltare la sua musica dal vivo, immergendosi in un’esperienza che promette di toccare profondamente il cuore di chi già conosce e ama la sua arte, ma anche di conquistare chi si avvicina per la prima volta al suo universo creativo.
27 aprile Milano, Teatro Carcano
30 aprile Bologna, Teatro Duse
03 maggio Firenze, Teatro Puccini
04 maggio Altamura (BA), Teatro Mercadante
10 maggio Rende (CS), Teatro Auditorium Unical NUOVA DATA
11 maggio Taranto, Teatro Orfeo
10 luglio Agrigento, Festivalle Off NUOVA DATA
11 luglio Palermo, Spazio Open NUOVA DATA
19 luglio Lanciano (CH), Torri Montinare/Piazza D'Armi NUOVA DATA
Link alle prevendite: https://linktr.ee/neroametaexperience
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IL MURO DEL CANTO
“LA MEJO MEDICINA”
IN TOUR
NUOVA DATA SPECIALE
IL 21 APRILE IN PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO PER “LA FESTA DI ROMA”
CELEBRAZIONE DEI 2778 ANNI DELLA CITTÀ ETERNA
Continua il tour de Il Muro del Canto per la presentazione dal vivo de “La Mejo Medicina”, l’ultimo album di inediti uscito lo scorso 30 ottobre e accolto con calore da pubblico e critica. Oggi si aggiunge un concerto speciale: il prossimo 21 aprile, alle 20:45, saliranno sul palco a Piazza del Campidoglio per la prima edizione de La Festa di Roma, un’iniziativa promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale per celebrare l’anniversario della fondazione della città, avvenuta secondo la tradizione il 21 aprile del 753 a.C. e che quest’anno compie 2.778 anni. L’ingresso sarà gratuito fino ad esaurimento posti.
Questo evento, estremamente significativo per una band che ha nella cultura e nella traduzione romana la sua centralità artistica, si inserisce nel nuovo calendario di concerti; una tournée curata da Barley Arts, che segue il successo di quella autunnale – segnata da numerosi sold out – e porterà Il Muro del Canto in tour attraverso l’Italia. Al centro, i brani del nuovo disco, affiancati dai loro grandi classici: le loro liriche profonde si intrecceranno ancora una volta con la potenza del nuovo set, arricchito da sintetizzatore e batteria, dando vita a uno spettacolo evocativo e viscerale, suggestivo incontro di poesia e folk rock che esalta la potenza delle radici popolari, trasmettendo messaggi carichi di emozione e di speranza. Con oltre 14 anni di carriera, sei album all’attivo e più di 500 concerti in Italia e all’estero, Il Muro del Canto è una delle voci più autentiche e distintive della scena musicale italiana, capace di unire, con un'intensità espressiva senza pari, tradizione e innovazione. Acclamata nella scena indipendente, nel corso degli anni la band ha collaborato con figure di spicco del cinema italiano, come Marco Giallini, protagonista nel videoclip di "La vita è una", e Vinicio Marchioni, che ha recitato nel video di "Reggime Er Gioco". Nel 2017, il brano "7 Vizi Capitale", realizzato in collaborazione con Piotta, ha conquistato il pubblico internazionale come sigla della serie TV Netflix "Suburra", trasmessa in 190 Paesi. Con “La Mejo Medicina”, Il Muro del Canto ha proseguito il suo cammino con coerenza, determinazione e passione, riscoprendo le proprie radici con un rinnovato slancio creativo. Un inno alla resistenza, all'amore, alla sofferenza, alla ribellione e alla resilienza, che cattura l’essenza più profonda e vitale della cultura popolare, fonte inesauribile di ispirazione, e la complessità dell’animo umano. Allo stesso tempo, il disco segna una nuova evoluzione del progetto: come nei precedenti lavori, il dialetto lascia parzialmente il passo all’italiano, mentre la band esplora nuove frontiere sonore e stilistiche, mantenendo intatto il suo stile crudo e travolgente. L’album, anticipato dal singolo “Montale”, vede la produzione del chitarrista Franco Pietropaoli, impegnato anche nelle registrazioni: un lavoro intenso, sincero e maturo, inciso con il contributo e l'entusiasmo di due nuovi musicisti, Edoardo Petretti alla fisarmonica, al sintetizzatore e alle tastiere, e Gino Binchi alla batteria. Il titolo trae ispirazione dalla crisi attraversata dalla band, segnata dall’uscita di due membri storici, Alessandro Marinelli e Alessandro Pieravanti, e dall'amore profondo dei restanti membri per il progetto, che non si sono persi d’animo e che hanno dato vita in tempi record a un nuovo capitolo della storia del gruppo. Il disco è arricchito anche da un tributo a uno dei più grandi maestri della musica italiana, Pierangelo Bertoli, con una reinterpretazione del suo brano “Eppure Soffia”.
I CONCERTI:
21 aprile Roma, La Festa di Roma, Piazza del Campidoglio NUOVA DATA
9 maggio Genova, Burrasca di Maggio
16 maggio Pescara, Scumm
17 maggio Taranto, Spazioporto
24 maggio Latina, Sottoscala9
30 maggio Tolentino (MC), Panza Marca Beer Fest
13 giugno Roma, Testaccio Estate
27 giugno Firenze, Ultravox
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BARLEY ARTS: UN 2025 RICCO DI CONCERTI ESCLUSIVI IN ITALIA, ROCK E AMERICAN MUSIC CON ARTISTI DI ALTISSIMO LIVELLO
Barley Arts – società organizzatrice di spettacoli fondata da Claudio Trotta presenta per questo 2025 una programmazione artistica che vedrà impegnati sui palchi di un po’ tutta Italia, artisti di altissimo livello, dagli AC/DC a Bruce Springsteen, da Ben Harper a Joe Bonamassa, per non parlare di Europe, The The, Alice Cooper, Joe Satriani and Steve Vai, Fantastic Negrito, Kenny Wayne Shepherd, i Lovesick e il ritorno del Comfort Festival® con Warren Haynes, Blackberry Smoke, Wolfmother + Dirty Honey oltre ad altri già citati.
Tantissimi gli altri concerti per il pubblico appassionato di rock e roots music. A marzo gli italiani Lovesick con una serie di date un po’ per tutta Italia ed Europa.
Sempre a marzo e sempre a Milano lunedì 24 il Teatro Dal Verme ospiterà l’attesissimo show di Ryan Adams, data unica in Italia per il suo Heartbreaker ’25 World Tour.
Nella lista degli eventi Barley Arts più attesi è doveroso inserire il grande ritorno - domenica 20 luglio all’Autodromo di Imola - degli AC/DC, a dieci anni esatti dall’esplosivo concerto nel tempio dei motori.
Non possiamo dimenticare i due concerti di Bruce Springsteen allo stadio San Siro di Milano (Lun. 30 Giugno – Gio. 3 Luglio, in associazione con Live Nation Italia), l’ennesima ghiottissima occasione per vedere Springsteen con la sua E Street Band.
Due date ad aprile per il giovanissimo chitarrista Marcin, trionfatore dell’edizione 2018 di Tù Si Que Vales che si esibirà Sabato 12 al Monk di Roma e la sera seguente al Legend Club di Milano, mentre sempre il Sabato 12 il pubblico milanese potrà assistere all’esibizione del trio tedesco Picturebooks, impegnati nel loro tour europeo.
Ben Harper & The Innocent Criminals – oltre alla loro presenza al Comfort Festival® - saranno a Bologna Domenica 13 luglio (Sequoie Music Park), Martedì 15 a Pompei (NA) al BOP Beats Pompeii, Mercoledì 16 in Piazza del Popolo a Fermo, Giovedì 17 a Villa Bertelli di Forte dei Marmi (LU) e Sabato 19 al No Borders Music Festival di Tarvisio (UD). Gli show di Fermo e Forte dei Marmi saranno arricchiti dalla presenza di Joachim Cooder, figlio di Ry, come support.
Anche per i Wolfmother e i Dirty Honey doppia tappa in Italia con la loro esibizione alla Rocca Malatestiana di Cesena, giovedì 10 luglio, la sera seguente alla loro partecipazione al Comfort Festival®.
Alice Cooper è una vera icona dell’Hard Rock mondiale, con oltre sessant’anni di carriera sulle spalle e ancora tanta voglia di regalare emozioni, cosa che farà Martedì 8 luglio al Sequoie Music Park di Bologna.
Stesso discorso per l’attesissimo ritorno degli statunitensi Blackberry Smoke che oltre alla loro presenza milanese saranno grandi protagonisti dell’edizione 2025 del Pistoia Blues, Giovedì 10 luglio.
Due leggendari guitar hero - idoli per il pubblico del Metal, ma non solo – Joe Satriani e Steve Vai saranno finalmente insieme sul palco in un’unica band per quattro appuntamenti del Surfing With The Hydra Tour 2025. Perciò chi vorrà godersi gli show della SATCHVAI Band gli appuntamenti sono per Domenica 13 luglio al Comfort Festival®, Martedì 15 al Pordenone Blues & Co. Festival, Mercoledì 16 ad Umbria Jazz a Perugia e Giovedì 17 al Sequoie Music Park di Bologna.
Un altro artista particolarmente atteso in Italia dagli amanti della chitarra blues e rock è sicuramente Joe Bonamassa che sarà al Pordenone Blues & Co. Venerdì 18 luglio e al Rock in Roma, al Cavea Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, Sabato 19 luglio.
Per i tantissimi amanti della chitarrista delle star Orianthi la ghiottissima occasione per vederla in azione in Italia sarà Venerdì 25 luglio al Legend Club di Milano.
Per tutti gli amanti del Blues ecco la Kenny Wayne Shepherd Band che si esibirà sul palco dell’Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera (BS) Domenica 27 luglio, mentre Fantastic Negrito proporrà la sua miscela di Black Music e Roots Rock Venerdì 8 agosto alla Festa di Radio Onda d’Urto a Brescia e la sera seguente al Sogliano Sonica a Sogliano sul Rubicone (FC).
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BOBO RONDELLI
STORIE ASSURDE TOUR
Il "STORIE ASSURDE" TOUR di BOBO RONDELLI giunge al termine con due imperdibili concerti in Toscana: il 26 marzo al Teatro 4 Mori di Livorno e il 9 maggio al Teatro Puccini di Firenze. Due eventi, nella terra natale di Rondelli e della sua Musica da Ripostiglio, che segnano la conclusione perfetta di una tournée che ricevuto un'accoglienza calorosa in ogni sua tappa, registrando il tutto esaurito in città come Milano e Roma. Nel “Storie Assurde” Tour il cantautore livornese porta sul palco il suo repertorio storico accanto ai brani dell’ultimo album, da cui la tournée prende il nome. Ad accompagnarlo in questa serie di appuntamenti, la band pop-swing Musica da Ripostiglio, che ha collaborato alle registrazioni del disco curandone anche gli arrangiamenti, per uno spettacolo all’insegna del lato più giocoso e spensierato dell’artista. Con una carriera che ha attraversato musica, teatro, cinema e letteratura, Bobo Rondelli è capace di ammaliare, divertire, emozionare il pubblico grazie alla sua autenticità e al suo spirito libero. Sempre lontano dalle convenzioni, ha calcato centinaia di palchi, dalle grandi piazze ai piccoli teatri, portando con sé una carica emotiva e una sincerità che lo hanno reso fra i più apprezzati artisti della scena contemporanea. Il percorso artistico di Bobo Rondelli inizia negli anni ‘90 con il trio dei Les Bijoux e successivamente con gli Ottavo Padiglione, band con cui ha pubblicato quattro dischi che li ha fatti conoscere al pubblico anche grazie a brani come “Ho Picchiato la Testa”, nei quali la scrittura introspettiva ed ironica di Rondelli è specchio di una cultura, quella toscana, che racchiude un modo di essere cinico e spassionato. La sua carriera solista inizia nel 2001 con l’album “Figlio del nulla”. Dieci i dischi pubblicati, tra cui “Disperati, intellettuali, ubriaconi” (2002), prodotto e arrangiato da Stefano Bollani e Premio Ciampi per il miglior arrangiamento, “A Famous Local Singer” (2013), prodotto da Patrick Dillett (Mary J Blige, David Byrne e Brian Eno, Mariah Carey, Notorious B.I.G., Queen Latifah), “Come i carnevali”, scritto in parte con Francesco Bianconi e prodotto da Filippo Gatti, e “Anime storte” (2017), prodotto e arrangiato da Appino, con la partecipazione di Bocephus King. Nel 2019 è uscito, per Mondadori, il suo romanzo autobiografico “Cos’hai da guardare”. Rondelli si è fatto conoscere anche nel mondo del cinema e della televisione: ha scritto le colonne sonore di “Sud Side Stori” (2000) di Roberta Torre, di cui è anche protagonista, e “Andata e Ritorno” (2003) di Alessandro Paci; ha partecipato al docufilm omaggio a Ciampi prodotto da Sky Arte “Piero Ciampi – Poeta, Anarchico, musicista” (2014). Ha lavorato con il regista Paolo Virzì, che gli ha dedicato il road-movie “L’uomo che aveva picchiato la testa” (2009), di cui è anche protagonista, e lo ha voluto nei cast dei film “La prima cosa bella” (2010) e “La pazza gioia” (2016). Nel 2015 è stato ospite di diverse puntate di Gazebo su Rai 3, nel 2018 e nel 2020 ha recitato nella serie Sky “I delitti del BarLume” e nel 2020 ha preso parte al Festival di Sanremo, duettando con Irene Grandi nella serata delle cover con una bellissima versione de “La musica è finita”. Pubblicato lo scorso giugno, “Storie Assurde” è una selezione dei brani più ironici e scanzonati di Bobo Rondelli, alcuni dei quali mai pubblicati prima in un disco. Tra questi, canzoni amatissime nei suoi live, come “Mantenuto”, “La Chiappona”, “Il Gigolò a Rotterdam” e “I dolori del giovane Walter”. Un invito a riscoprire il suo mondo fatto di canzoni, racconti e suggestioni, con la certezza che anche questa volta saprà stupire, divertire e far riflettere. Afferma Bobo Rondelli: “Con la band c'è molta affinità e abbiamo tante idee da proporre al nostro pubblico. I personaggi di "Storie Assurde" sono quelli che incontri per strada, gente normale con la loro vita tragicomica. Tutti hanno un amico che si innamora di continuo, senza mai essere corrisposto. Oppure quello che si imbuca in ogni occasione, anche quando non c'entra nulla. Credo che sia questo che piace al pubblico, potersi identificare e trovare in questi racconti le persone che incontrano ogni giorno. Portare "Storie Assurde" nei teatri ci darà la possibilità di creare un filo conduttore, un racconto di cui però non vorrei anticipare troppo.”
09/05 - FIRENZE, Teatro Puccini (recupero concerto del 05/02)
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EMANUELE COLANDREA
“UNO TOUR”
IL TOUR DI PRESENTAZIONE DEL NUOVO ALBUM DI INEDITI
Parte il 3 aprile da Bari "Uno Tour”, il tour di presentazione del nuovo album di inediti di Emanuele Colandrea, Uno, in uscita martedì 1° aprile per l’etichetta 29Records. Uno è il quarto album da solista del cantautore e polistrumentista tra i più interessanti del panorama romano, che per questo lavoro sceglie di chiudersi in studio e di fare tutto da solo. I crediti di questo disco sono quanto di più stringato si possa immaginare: l’album è scritto, suonato, arrangiato, registrato, mixato e masterizzato da Emanuele Colandrea. Ascolta/guarda su YT il videoclip di Altro che Colandrea, il brano che ha anticipato l’album. «UNO è la regola non scritta con cui è stato concepito il disco, è il numero dell’istinto, del “buona la prima”, di un giorno alla volta, un’ora alla volta, una canzone alla volta, una volta alla volta – dice Emanuele. Mi piace poi pensare che sia anche “uno nel caso” piuttosto che “uno a caso”, “uno nei tanti” piuttosto che “uno dei tanti”». E anche sul palco, in questo primo tour di presentazione del nuovo album, Emanuele Colandrea sarà uno: da solo con le sue chitarre, la tastiera, le armoniche e i synt, e quanto altro deciderà di portare con sé in questo viaggio.
Calendario concerti:
26 aprile - tba - Benevento
8 maggio - Locomotiv Club (Opening Gnut) - Bologna
9 maggio - Ca' Berti - Castelvetro di Modena
10 maggio - Potalapizza - Calcinato (Bs)
22 maggio - Teatro "Società la Filarmonica" - Lerma (Al)
23 maggio - tba - Novara
24 maggio - Festa di Primavera - Fiorenzuola d'Arda (Pc)
(date in continuo aggiornamento)
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OLDEN
In tour con “La Fretta e la Pazienza”,
il nuovo disco
Olden annuncia le prime date del 2025 di presentazione del suo ultimo album, “La Fretta e la Pazienza”, uscito lo scorso 18 ottobre 2024 per Vrec. Ad accompagnare la notizia, il video di “La natura leggera delle cose”, nuovo estratto dal disco. “La natura leggera delle cose” è il brano che chiude l’album di Olden, una ballad che racconta la consapevolezza e l’accettazione della fine di un percorso, di un’ esperienza umana che, come inevitabilmente accade, nasce, si consuma e infine si conclude. È una canzone registrata in presa diretta, senza nessuna sovraincisione e popolata da rumori, fruscii, pause, respiri. Il videoclip vuole rappresentare le intenzioni del brano: le immagini di un viaggio a bordo di un treno immaginario, che toglie i colori al passato, senza nostalgia, contemplando la bellezza che rimane, si intrecciano con quelle di un concerto in un luogo non precisato e le riprese fatte durante le registrazioni, in una casa di campagna, restituire al brano l’autenticitá del racconto, non lasciare niente di non detto o di nascosto. “La Fretta e la Pazienza” è un album che parla dell'esperienza del distacco, dell'incomprensione, dando voce ai silenzi e alle distanze che, all’improvviso, sembrano incolmabili. Racconta la lotta contro l’incapacità di capire e capirsi, il confronto con i dubbi e, spesso, il dolore puro dell’assenza. Un disco che vuol riconoscere l’importanza del tempo, la sola via d’uscita quando tutto sembra ormai perduto. Pochi strumenti, un arrangiamento minimale che lascia spazio a silenzi, rumori e suoni imperfetti. Alle parole, il compito più importante: quello di muoversi in una narrazione che sarà poi rimedio per tutto il dolore sopportato. L’album, che vede come unico ospite Paolo Benvegnù nella title track, è stato realizzato e prodotto da Olden e Ulrich Sandner, registrato in una casa di campagna vicino Barcellona, in un lungo arco di tempo, senza scadenze, con lunghe attese, ripensamenti, incertezze, lampi di creatività e aggiustamenti in corsa. Olden, cantautore perugino residente da anni a Barcellona, ha esordito nel 2011 con un disco omonimo in inglese. Nel 2014 è stato uno dei protagonisti del Premio Tenco, esibendosi sul palco del Teatro del Casinò di Sanremo con una versione in italiano di “Nasza Klasa” di Jacek Kaczmarski. Da allora, ha pubblicato diversi album ed EP in italiano, tra cui “A60” (2019) e “Questi Anni – Dieci canzoni inedite di Gianni Siviero” (2022), entrambi classificati secondi alle Targhe Tenco nella categoria Miglior Interprete. Dal 2019 collabora con Flavio Ferri (Delta V). Dopo gli album “Prima che sia tardi” e “Cuore nero”, orientati all’esterno, alla ricerca di voce “universale” capace di restituire una propria visione del mondo e della società odierna, “La Fretta e la Pazienza” è, al contrario, un racconto del tutto privato, un processo personale che attraversa il dolore e poi cerca di superarlo, forse di dimenticarlo. Un disco che non vuole essere contemporaneo, lo specchio dei tempi, anzi si presenta come contrapposizione alle tendenze che spingono verso un piacere effimero, che passa rapidamente a qualcos’altro, per scappare via, lontano.
Calendario dei concerti:
27 aprile - Milano - Detune
30 maggio - Pesaro - Spazio Webo
1 giugno - Parma - Zu
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PELLEGRINO & ZODYACO
IN TOUR CON “KOINÈ”
IL NUOVO ALBUM
Dopo le prime due tappe SOLD OUT e l’aggiunta di due nuovi concerti, il tour di Pellegrino & Zodyaco prosegue in tutta Italia, offrendo al pubblico una serie di live per immergersi nella sua straordinaria fusione di sonorità jazz-funk e influenze mediterranee, che trova la sua piena espressione nell’album “KOINÈ”, uscito lo scorso 24 gennaio. Durante i concerti, Pellegrino porterà sul palco “Zodyaco”, la dimensione live del suo progetto discografico e il naturale prolungamento del suo universo artistico, una band che ha fondato e che riunisce musicisti di straordinario talento: Gabriella Di Capua alla voce, Igor Di Martino alle chitarre, Ergio Valente alle tastiere, Salvatore Rainone alla batteria, Pasquale Benincasa alle percussioni, Domenico Andria al basso e Saverio Giugliano al sax. Produttore, DJ e songwriter, Pellegrino è tra i pionieri del suono Napoliterraneo, capace di far ballare i dancefloor di tutta Europa. Dal 2018 porta avanti il progetto Pellegrino & Zodyaco, un percorso che esplora il misticismo mediterraneo mescolando ritmi latini e funk, insieme alla sua band. Nel 2020 pubblica l’LP “Morphé” (Early Sounds), anticipato dal singolo “Caucciù”, una visione di Napoli raccontata dal Vesuvio, dove disco, latin, boogie funk e jazz si intrecciano. Nel 2022 prosegue questo viaggio con l’EP “Quimere”, che restituisce un’immagine inedita di Napoli, sospesa tra la luce del sole e le ombre dei vicoli. Nel 2023 arriva il singolo “Malìa”, mentre il 2025 segna l’uscita di “Koinè”, il nuovo album anticipato dai singoli “L’Aura” (31 maggio) e “Saditè” (29 novembre). Con il nome Koinè, termine che significa “linguaggio comune”, il lavoro custodisce già nel titolo una dichiarazione d’intenti, dove lingue (parlate e musicali) e dialetti si mescolano creando un mosaico di suoni, sensazioni e visioni che intreccia la tradizione melodica napoletana con la disco, il funk, la jazz fusion e la world music. Pellegrino abbandona gli schemi legati al revivalismo, sperimentando nuove dimensioni compositive e attingendo da un immaginario che fonde strumenti vintage, percussioni etniche e atmosfere mediterranee. Koinè è un viaggio musicale che abbraccia il rischio del cambiamento esaltandone il potere liberatorio: una sequenza di immagini ed emozioni, che attraversa il passato, vive il presente con il suo bagaglio di disillusioni ed aspettative e si proietta verso il futuro alla ricerca di un bisogno d’altrove che ci ricongiunga con noi stessi. L’album è un elogio delle contaminazioni: dalla musica popolare al synth pop, brani contemporanei che si mescolano con una fusion di matrice “dance”. Un equilibrio delicato tra radici e cambiamento, tradizione e spinta creativa, in cui il progetto Pellegrino & Zodyaco traccia un ritratto autentico e contemporaneo della “nuova scuola” napoletana di cui è stato tra i primi promotori con i lavori “Zodyaco I” (2018) e “Morphé” (2020). Il 14 marzo 2025 è uscito il video di “Mario”, brano estratto dall’album: https://youtu.be/4EM1OtrBJJ4. “Koinè” è stato presentato con servizi e interviste in emittenti radiofoniche nazionali, tra cui Rai Radio1 (La nota del giorno), Rai Radio 2 (Le Lunatiche), Radio24 (RadioTube), Isoradio, Radio Capital (Extra e B Side), Rai Radio 1 Sport, Rai Radio Live Napoli, Stereo Notte e Radio InBlu,. “Disco della settimana” per Rai Radio 3 (Zazà) e Controradio, è stato presentato anche in numerose emittenti regionali come, come Radio Beckwith, Radio Magenta, Radio Roma Sound, Radio Città Aperta, Radio Panorama, e molte altre. Con un’accoglienza positiva da parte della critica specializzata, “Koinè” ha ricevuto anche molti articoli e recensioni su testate come Robinson di Repubblica, Rumore, BlowUp, Rockit, Il Corriere del Mezzogiorno, Extra Music Magazine, All Music, Insidemusic, Le Rane, DLSO, Ondalternativa, Nemo, MEIweb e molte altre. Inserito tra i cinque dischi da ascoltare di Newsic, i brani dell’album sono stati inoltre scelti per le playlist di Rockit, Felt Mag, Nemo e IndieVision.
I CONCERTI
21/04 - Monopoli (BA) - Masseria del Turco NUOVA DATA
25/04 Catania - Mercati Generali
09/05 Bologna – Locomotiv
10/05 Firenze – ExFila
Link prevendite tickets: https://linktr.ee/pellegrinozodyacolive
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ENZO GRAGNANIELLO
IN TOUR CON “L’AMMORE È NA RIVOLUZIONE”
Prosegue il tour di ENZO GRAGNANIELLO per la presentazione di “L’AMMORE È NA RIVOLUZIONE”, il nuovo album di inediti pubblicato lo scorso 19 giugno. I prossimi concerti: il 27 settembre a Volla (NA) e il 29 settembre a Piano di Sorrento (NA). “L’Ammore è na Rivoluzione" è un viaggio profondo nell’animo umano, narrato con la forza e la passione della lingua partenopea. È un omaggio alla speranza, alla pace interiore e al valore delle relazioni autentiche. In un mondo spesso caotico e doloroso, l'album ci ricorda che la vera ricchezza risiede nell'amore, elemento che unisce tutti noi come onde in un vasto mare. Un lavoro intriso di perseveranza e speranza, colmo di gratitudine, che sottolinea come la bellezza e la felicità siano sufficienti per dare senso alla vita. Attraverso una serie di brani toccanti, Gragnaniello esplora diverse sfaccettature emotive e sociali, celebrando valori come la ricerca della felicità e il sostegno reciproco, e mettendo a punto un inno ai sentimenti capaci di illuminare l'esistenza e dare un nuovo significato alle cose. Con "L’Ammore è na Rivoluzione" Enzo Gragnaniello trova un'ulteriore strada per tradurre in musica sentimenti profondi e imprescindibili, ennesima testimonianza del suo talento e della sua capacità di raccontare l'anima della sua città e la vita. L’album si inserisce nella lunghissima carriera del musicista, autore e compositore, che da decenni incarna la voce profonda e appassionata della Napoli più autentica e che nel 2019 ha vinto la sua quarta Targa Tenco per il miglior album in dialetto con “Lo chiamavano Vient’ ‘e terra”. Legato visceralmente alla sua città, anche quest’ultimo lavoro discografico nasce nell’intimità della sua casa nei Quartieri Spagnoli di Napoli. L’album è stato anticipato il 1° marzo dal singolo omonimo, “L’Ammore è na Rivoluzione”. Enzo Gragnaniello parla del disco: “In una società sempre più disorientata e priva di emozioni, sommersa dall’odio e dalla sopraffazione non ci resta che urlare l’amore. Un amore puro. Un amore rivoluzionario. Si perché l’amore è l’unica vera rivoluzione che ci rimane da fare, l’amore è la vera rinascita che può risvegliare le coscienze, avvicinarle alla vera realtà e al sentimento perché come dice il testo “Tutto il resto è’ solo un’illusione "Amore Amore mio l’ammore overo è quann’ servi a Dio”. Accanto al tour estivo di presentazione di “L’Ammore è na Rivoluzione", continua quello di “Neapolis Mantra”, l’opera multidisciplinare ideata dal regista e coreografo italo-africano Mvula Sungani che combina la potenza espressiva della physical dance dell’étoile Emanuela Bianchini con la vibrante voce black del maestro Enzo Gragnaniello, sul palco insieme ai solisti della Mvula Sungani Physical Dance, alla propria band e all’attrice Federica Totaro.
NEAPOLIS MANTRA
09/05/2025 Napoli - Teatro Bolivar
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Davide “Boosta” Dileo in tour
dal 29 aprile con il nuovo progetto in solo “Soloist”
Parte il 29 aprile da Vicenza il tour di presentazione di Soloist, il nuovo album in solo di Davide “Boosta” Dileo, in uscita ad aprile su vinile e digitale. Un’occasione unica per conoscere e ascoltare una dimensione sonora inedita di uno dei musicisti più rappresentativi della scena musicale contemporanea.
Dopo il primo concerto al Teatro Olimpico di Vicenza, il Soloist tour prosegue il 30 aprile all’Auditorium Parco della Musica di Roma, il 2 maggio all’Auditorium S. Francesco di Perugia, il 3 maggio al Teatro F. Bibiena di Sant’Agata Bolognese (BO), il 4 maggio al Teatro La Rondinella di Montefano (MC), l’8 maggio al Centro Culturale Candiani di Mestre (VE), il 9 maggio al Teatro Zancarano di Sacile (PN), il 10 maggio al Mercato Nuovo di Taranto e il 16 maggio al Giardino della Triennale di Milano. Prodotto da Tema e in collaborazione con Ventidieci, le date del Soloist tour sono in continuo aggiornato.
Dileo parteciperà l’8 marzo alla finale del San Marino Song Contest con il brano BTW, per poi proseguire con il Club Tour 2025 dei Subsonica, che terminerà il 30 marzo a Modugno (BA).
Un pianoforte a coda e una postazione elettronica. Questi i riferimenti strumentali di cui Boosta si serve per esprimere sul palco le diverse tonalità di colore e le sfumature timbriche che caratterizzano la sua (nuova) musica. Non un semplice concerto, né una semplice scaletta, ma una narrazione musicale a cui è difficile rimanere indifferenti, un’esperienza immersiva di condivisione autentica e connessione intima con il pubblico. Anche grazie a questo nuovo progetto, Boosta continua a spingersi oltre i confini dell’arte, esplorando nuove forme espressive e lasciando il segno in ogni ambito in cui si cimenta, dalla musica alla scrittura, dalla produzione al sound design.
Davide Dileo, noto anche come Boosta, è un musicista, DJ, compositore, produttore e sound artist con una carriera lunga 25 anni. Co-fondatore e tastierista dei Subsonica, Dileo ha contribuito a otto album di platino, vendendo oltre 50 milioni di copie. Il suo lavoro come produttore include collaborazioni con Mina, Placebo e Depeche Mode, tra gli altri. Nel 2021, il suo album di musica elettronica e pianoforte Facile è entrato nelle classifiche di musica classica ed è stato trasmesso dai principali canali internazionali. Nello stesso anno, Dileo ha inaugurato il suo primo spazio espositivo a Torino, esplorando il suono come mezzo artistico trasformativo. L'anno successivo ha visto l'uscita globale del suo album in sei parti Post Piano Session con la sua etichetta, Torino Recording Club, che è stato eseguito in luoghi iconici, dal Servant Jazz Quarter di Londra a Castel Sant'Angelo a Roma. Il lavoro di Dileo è stato presentato ed eseguito in prestigiose istituzioni, dal Teatro della Scala all'OGR e in collaborazione con artisti e performer acclamati come Roberto Bolle. Le sue opere incarnano la convergenza di suono, arte e spazio, in un'esperienza immersiva a 360°.
SOLOIST Tour 2025
Davide “Boosta” Dileo
29 aprile Vicenza, Teatro Olimpico
30 aprile Roma, Auditorium Parco della Musica E. Morricone
2 maggio Perugia, Auditorium San Francesco
3 maggio Sant'Agata Bolognese (BO), Teatro F. Bibiena
4 maggio Montefano (MC), Teatro la Rondinella
8 maggio Mestre (VE), Centro Culturale Candiani
9 maggio Sacile (PN), Teatro Zancanaro
10 maggio Taranto, Mercato Nuovo
16 maggio Milano, Giardino della Triennale
fanlink https://linktr.ee/boosta.tour
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CRISTIANO DE ANDRÉ
Da giugno 2025 in concerto in tutta Italia con
DE ANDRÉ CANTA DE ANDRÉ BEST OF ESTATE 2025
L'unico vero erede del patrimonio musicale deandreiano racconta il padre
attingendo dall'immenso repertorio di Fabrizio
Quest’estate CRISTIANO DE ANDRÉ si esibirà in concerto in tutta Italia con “DE ANDRÉ CANTA DE ANDRÉ BEST OF ESTATE 2025”, un omaggio al padre Fabrizio e alle sue canzoni impresse nella memoria collettiva e ancora estremamente attuali. Biglietti disponibili qui: https://bit.ly/deandrebestoftour. Intanto Cristiano sta concludendo il tour di successo “DE ANDRÉ CANTA DE ANDRÉ BEST OF TOUR TEATRALE”. Queste le prossime date:
15 aprile al Teatro Carlo Felice di Genova SOLD OUT
Il progetto “DE ANDRÉ CANTA DE ANDRÉ” si arricchisce così di un nuovo tassello, dopo il successo dei quattro album “De André canta De André – Vol. 1” (2009), “De André canta De André – Vol. 2” (2010), “De André canta De André – Vol. 3” (2017) e “De André canta De André – Storia di un impiegato” (2023), dopo vari tour sold out dedicati ognuno a una parte del repertorio di Fabrizio e dopo aver registrato il tutto esaurito in ogni tappa del “De André canta De André Best of Tour Teatrale”. Con “DE ANDRÉ CANTA DE ANDRÉ BEST OF ESTATE 2025” Cristiano De André, unico vero erede del patrimonio musicale deandreiano, porterà sul palco il meglio del repertorio finora affrontato, accompagnato dagli insperabili musicisti Osvaldo di Dio alle chitarre e Davide Pezzin al basso. Alle tastiere torna Luciano Luisi, che arrangiò i primi due volumi, e alla batteria arriva Ivano Zanotti. Cristiano stesso, non solo cantautore ma abile polistrumentista, suonerà la chitarra acustica e classica, il bouzouki, il pianoforte e il violino, accompagnando lo spettatore in un percorso che affronta la grande opera di Fabrizio. Queste le date:
25 giugno al Festival Summer Cult di Piacenza
26 giugno alle Notti Ducali di Modena
10 luglio al Ferrara Summer Festival di Ferrara
11 luglio al Forte di Bard di Bard (Aosta)
13 luglio ad AstiMusica in Piazza Alfieri di Asti NUOVA DATA
19 luglio al Multiculturita Summer Festival di Capurso (Bari)
24 luglio al Restart Live Fest a Cosenza
27 luglio in Piazza Garibaldi a Cervia (Ravenna)
29 luglio all’Arena sul Mare di Ancona
31 luglio al Festival Abbabula di Alghero (Sassari)
01 agosto al Parco dei Suoni di Riola Sardo (Oristano)
02 agosto al Rocce Rosse & Blues Festival di Lanusei (Nuoro)
06 agosto al Mont’Alfonso Sotto Le Stelle di Castelnuovo di Garfagnana (Lucca)
07 agosto al Vallecamonica Summer Music 2025 di Edolo (Brescia)
09 agosto al Tilt Summer Festival presso il Teatro delle Fonti di Ripatransone (Ascoli Piceno) NUOVA DATA
12 agosto al Wave Summer Music 2025 di Zafferana Etnea (Catania)
13 agosto all’Auditorium Mediterraneo di Marina di Modica (Ragusa)
16 agosto all’Arena dei Templi di Paestum (Salerno) NUOVA DATA
28 agosto al Civitavecchia Summer Festival di Civitavecchia (Roma) NUOVA DATA
31 agosto al Vicenza in Festival di Vicenza NUOVA DATA
01 settembre al Mantova Summer Festival a Palazzo Te di Mantova
11 settembre al Pisa Summer Knights di Pisa NUOVA DATA
Il tour è prodotto e organizzato da Trident Music.
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MIMMO LOCASCIULLI
L’artista ripercorre le tracce e le emozioni di questo lavoro discografico
nel tour teatrale con il Quartetto d’archi Pessoa
DOVE LO SGUARDO SI PERDE 2025
che debutta il 3 maggio dal Teatro Comunale Verdi di Salerno
L’artista ripercorre le tracce e le emozioni del nuovo album "Dove lo sguardo si perde" nel nuovo tour teatrale DOVE LO SGUARDO SI PERDE 2025 che debutta il 3 maggio dal Teatro Comunale Verdi di Salerno. I concerti, con pianoforte e con il Quartetto d’archi Pessoa, faranno tappa in teatri, alcuni dei quali patrimonio artistico del nostro Paese, e toccheranno le maggiori città italiane. In estate il tour proseguirà nelle rassegne e nei Festival italiani. In questo nuovo spettacolo Mimmo Locasciulli ripercorre le tracce e le emozioni di questo nuovo album. Sono canzoni scelte dal suo vasto repertorio, che hanno al centro quel “sentimento” che racchiude in sé il tema dell’amore, della vita, della testimonianza e della partecipazione. Prime date DOVE LO SGUARDO SI PERDE 2025 (calendario in definizione, per info: Hobomusic@gmail.com)
Sabato 3 maggio 2025 (ore 21.00) SALERNO, Teatro Comunale Verdi (IX rassegna “I Racconti del Contemporaneo” organizzata dall’Associazione Culturale Tempi Moderni) con Quartetto d’Archi Pessoa
Sabato 17 maggio 2025 (ore 21.00), MARSALA (TP) (presso la Bottaia Vintage Martinez, iniziativa solidale ad inviti, a favore della “Scuola della Speranza” Leer Stato di Unity in Sudan) con Quartetto d’Archi Pessoa
Sabato 24 maggio 2025 (ore 21.00), LONATE CEPPINO (VA)
Domenica 25 maggio 2025 (ore 21.00), PADOVA, Teatro San Carlo, Centro Culturale Polivalente
Domenica 22 giugno 2025 (ore 21.00), PESCARA, Arena Porto Turistico
con Quartetto d’Archi Pesso
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FRANCESCO DE GREGORI
RIMMEL 2025
I CONCERTI CHE CELEBRANO IL 50° ANNIVERSARIO DELL’USCITA DELL’ALBUM
Il 23 agosto al via il tour con le date estive nelle più belle location outdoor
Da oggi alle ore 16.00 aperte le prevendite per le nuove date
E da ottobre nei teatri, palasport e club
Quest’anno FRANCESCO DE GREGORI festeggia con un tour che toccherà tutta Italia il 50° anniversario dall'uscita di “Rimmel”, il suo quarto album in studio, pubblicato nel 1975 e divenuto una pietra miliare della musica italiana. Alle date già comunicate, si aggiungono nuove tappe estive, per celebrare il capolavoro che ha segnato intere generazioni con brani indimenticabili come “Pablo”, “Buonanotte Fiorellino” e la stessa “Rimmel”. Il pubblico avrà così l’opportunità di vivere le emozioni dell’album e del vasto repertorio del cantautore in contesti diversi, passando da location uniche, alla magia dei teatri, dalla potenza dei palazzetti, fino all’atmosfera intima dei club che creano una connessione diretta e spontanea tra musicisti e spettatori. Di seguito le date estive di “RIMMEL 2025”:
26 agosto al Dolmen Summer Fest di Bisceglie (Barletta-Andria-Trani) – nuova data
28 agosto al Teatro al Castello di Roccella Jonica (Reggio Calabria) – nuova data
30 agosto in Piazza dei Cavalieri a Pisa, in occasione di Summer Knights – nuova data
4 settembre alle Cave Del Duca di Lecce – nuova data
6 settembre allo Sferisterio di Macerata – nuova data
10 settembre al Teatro Antico di Taormina – nuova data
11 settembre al Teatro Antico di Taormina – nuova data
15 settembre in Piazza Carlo di Borbone alla Reggia di Caserta, in occasione di Un'Estate da Belvedere
24 settembre all’Arena di Verona
Le prevendite per le nuove date estive saranno disponibili da oggi, mercoledì 16 aprile, alle ore 16.00 sui circuiti di prevendita abituali. Il tour “RIMMEL 2025” continuerà con “TEATRI PALASPORT CLUB” dall’autunno con una serie di concerti nei teatri italiani, in programma tra ottobre e novembre, per poi proseguire nei palasport di Milano e Roma a dicembre dello stesso anno. Per chiudere questo viaggio musicale, a gennaio e febbraio 2026, De Gregori si esibirà nei club, riportando la sua musica in un’atmosfera più intima e raccolta. Di seguito le date del tour “RIMMEL 2025 - TEATRI PALASPORT CLUB”:
TEATRI 2025
31 ottobre all’Europauditorium di Bologna
1 novembre al Teatro Verdi di Montecatini (Pistoia)
5 novembre all'Auditorium del Lingotto di Torino
8 novembre al Teatro Regio di Parma
10 novembre Teatro Carlo Felice di Genova
11 novembre al Teatro Clerici di Brescia
13 novembre al Gran Teatro Geox di Padova
14 novembre al Nuovo Teatro Giovanni da Udine di Udine
18 novembre al Teatro Augusteo di Napoli
19 novembre al Teatro Team di Bari
21 novembre al Teatro Metropolitan di Catania
24 novembre al Teatro Verdi di Firenze
PALASPORT 2025
6 dicembre all’Unipol Forum di Assago, Milano
10 dicembre al Palazzo dello Sport di Roma
CLUB 2026
23 gennaio al Vox Club di Nonantola (Modena)
24 gennaio all’Estragon di Bologna
27 gennaio al Mamamia di Senigallia (Ancona)
28 gennaio al The Cage di Livorno
30 gennaio al Teatro Cartiere Carrara di Firenze
31 gennaio all’Atlantico di Roma
2 febbraio al Land di Catania
4 febbraio all’Eremo Club di Molfetta (Bari)
5 febbraio alla Casa della Musica di Napoli
7 febbraio al Dis_Play di Brescia
8 febbraio al Palmariva Live Club di Portogruaro (Venezia)
10 febbraio all’Hall di Padova
13 febbraio alla Concordia di Venaria Reale (Torino)
14 febbraio al Fabrique di Milano
Le prevendite sono disponibili su Ticketone e nei circuiti di prevendita abituali.
Il tour è prodotto da Friends & Partners. Per informazioni sui biglietti: www.friendsandpartners.it.
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ANTONELLO VENDITTI
CRESCE L’ATTESA PER IL TOUR NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI 40TH ANNIVERSARY 2025 EDITION
SOLD OUT LE PRIME 3 DATE IL 17, IL 19 E IL 21 GIUGNO ALLE TERME DI CARACALLA DI ROMA
A GRANDE RICHIESTA SI AGGIUNGONO 2 NUOVE DATE
IL 5 DICEMBRE AL PALA BARTON ENERGY DI PERUGIA e IL 21 DICEMBRE AL PALAZZO DELLO SPORT DI ROMA
Biglietti disponibili in prevendita dalle ore 16.00 di oggi
Cresce l’attesa per “NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI 40TH ANNIVERSARY – 2025 EDITION”, il tour di ANTONELLO VENDITTI, al via il 17 giugno (la notte prima degli esami di maturità) dalla sua Roma con 3 imperdibili concerti SOLD OUT alle Terme di Caracalla (17, 19 e 21 giugno). A grande richiesta si aggiungono 2 nuove date: il 5 dicembre al Pala Barton Energy di PERUGIA e il 21 dicembre al Palazzo dello Sport di ROMA. Antonello Venditti ancora una volta incanterà il pubblico con un viaggio emozionante attraverso le pagine più belle del suo repertorio, con al centro l’inno generazionale “Notte prima degli esami” e tutti gli altri brani di “Cuore”, album che ha segnato la storia della musica italiana, pubblicato originariamente nel 1984 e ripubblicato nel 2024 in occasione del suo quarantennale in una special edition rimasterizzata e contenente anche l’inedito “Di’ Una Parola”. Questo il calendario del tour “Notte prima degli esami 40th anniversary – 2025 edition”, prodotto e organizzato da Friends&Partners:
17 giugno – ROMA – Terme di Caracalla – SOLD OUT
19 giugno – ROMA – Terme di Caracalla – SOLD OUT
21 giugno – ROMA – Terme di Caracalla – SOLD OUT
28 giugno – LUCCA – Lucca Summer Festival – Piazza Napoleone
01 luglio – GENOVA – Arena del Mare – Area Porto Antico
03 luglio – PIACENZA – Palazzo Farnese
08 luglio – BASSANO DEL GRAPPA (Vicenza) – Bassano Music Park – Parco Ragazzi del ‘99
12 luglio – POMPEI (Napoli) – Beats of Pompeii – Anfiteatro degli Scavi
14 luglio – BARI – Fiera del Levante
17 luglio – LANCIANO (Chieti) – Parco Villa delle Rose
20 luglio – CERVIA (Ravenna) – Piazza Garibaldi
22 luglio – PALMANOVA (Udine) – Piazza Grande
24 luglio – ESTE (Padova) – Este Music Festival – Castello Carrarese
26 luglio – GARDONE RIVIERA (Brescia) – Anfiteatro del Vittoriale
29 luglio – GARDONE RIVIERA (Brescia) – Anfiteatro del Vittoriale
22 agosto – PATTI (Messina) – Teatro greco di Tindari
26 agosto – AGRIGENTO – Live Arena
02 settembre – TAORMINA (Messina) – Teatro Antico
06 settembre – PALERMO – Teatro di Verdura
13 settembre – SAN PANCRAZIO SALENTINO (Brindisi) – Forum Eventi
18 settembre – Arena di VERONA
25 novembre – MILANO – Unipol Forum
5 dicembre – PERUGIA – Pala Barton Energy – NUOVA DATA
12 dicembre – TORINO – Inalpi Arena
18 dicembre – FIRENZE – Nelson Mandela Forum
21 dicembre – ROMA – Palazzo dello Sport – NUOVA DATA
Proseguono i festeggiamenti dei 40 anni di “NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI” e dell’album “CUORE”
IL 18 SETTEMBRE ALL’ARENA DI VERONA LA GRANDE FESTA DI FINE ESTATE
NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI 40TH ANNIVERSARY – ARENA EDITION
Biglietti disponibili in prevendita dalle ore 18.00 di martedì 11 febbraio
A grande richiesta ANTONELLO VENDITTI sarà in concerto il 18 settembre all’Arena di Verona, la grande festa di fine estate nell’ambito di “NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI 40TH ANNIVERSARY – 2025 EDITION”, il tour nelle più prestigiose location outdoor d’Italia. I biglietti per la data all’Arena di Verona saranno disponibili dalle ore 18.00 di oggi, martedì 11 febbraio, su Ticketone.it e nelle prevendite abituali. Per info: www.friendsandpartners.it.
Antonello Venditti ancora una volta incanterà il pubblico con un viaggio emozionante attraverso le pagine più belle del suo repertorio, con al centro l’inno generazionale “Notte prima degli esami” e tutti gli altri brani di “Cuore”, album che ha segnato la storia della musica italiana, pubblicato originariamente nel 1984 e ripubblicato nel 2024 in occasione del suo quarantennale in una special edition rimasterizzata e contenente anche l’inedito “Di’ Una Parola”. Sabato 15 febbraio Antonello Venditti sarà ospite al 75° Festival di Sanremo dove verrà omaggiato con il Premio alla Carriera. Antonello Venditti è nato a Roma l’8 marzo 1949, nel quartiere Trieste, e ha iniziato la sua avventura nel mondo della musica negli anni Settanta al Folkstudio. Il primo album, “Theorius Campus”, è del 1972, inciso in studio con Francesco De Gregori, con il quale ha girato l’Italia nel 2022 e nel 2023 con il tour Venditti & De Gregori. Ha venduto quasi 40 milioni di dischi. Ha vinto premi e riconoscimenti e scritto canzoni indimenticabili che sono nella memoria di tutti gli italiani. Il 19 novembre 2024 è uscito “Fuori fuoco” (Rizzoli illustrati), il libro illustrato in cui Antonello Venditti, a partire dalle fotografie che “fermano l’attimo, ma non lo colgono”, ripercorre la sua vita di uomo e di artista.
I biglietti sono disponibili in prevendita su Ticketone.it
Per info: www.friendsandpartners.it.
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TOSCA
D’Altro Canto
Tosca, la musica, gli amici
PROGETTO RESIDENTE 2025 ALL’AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA ENNIO MORRICONE
Tosca in Auditorium 2025
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, Sala Sinopoli
venerdì 16 maggio ore 21.00
“Il viaggio”
giovedì 9 ottobre ore 21.00
“Il tradimento”
venerdì 19 dicembre ore 21.00
“Il Natale”
ospiti da annunciare
Biglietti in vendita su ticketone.it
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CCCP – FEDELI ALLA LINEA
Venerdì 21 marzo al Teatro Valli di Reggio Emilia
UNO SPETTACOLO DI PAROLE, MUSICA E IMMAGINI IN DUE ATTI
in esclusiva per il Teatro Valli, con la regia di Fabio Cherstich
ATTO I°
PRIMA VISIONE NAZIONALE DEL GRAN GALA PUNKETTONE
ATTO II°
AVVIO DELLA CERIMONIA PUBBLICA:
PRIMO ATTO DI COMMIATO E RINGRAZIAMENTO DI CCCP
con Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici, Danilo Fatur
In uscita il 28 marzo la registrazione audio e video del
GRAN GALA PUNKETTONE
in CD + DVD, LP + DVD, BOX CD + LP + DVD con booklet,
LIMITED EDITION LP in vinile crystal
21 e 22 ottobre 2023: quasi trentaquattro anni dopo i loro ultimi concerti, i CCCP – Fedeli alla linea, una delle band più amate e influenti della storia del rock e del punk italiano, si ritrovano sul palco del Teatro Valli di Reggio Emilia per festeggiare l’inaugurazione di FELICITAZIONI!, la mostra tenutasi ai Chiostri di San Pietro nel cuore della città emiliana e che ha registrato oltre 45mila visitatori. Il “Gran Gala Punkettone” è stato a tutti gli effetti una reunion alla cui chiamata numerosissimi fan hanno risposto partecipando alle due serate andate sold out in poche decine di minuti. Per l’occasione, venerdì 21 marzo, i CCCP – Fedeli alla linea si ritroveranno nuovamente al Teatro Valli (inizio ore 20.30 - Piazza Martiri del 7 luglio 1960, 7 - Reggio Emilia) per uno spettacolo di parole, musica e immagini diviso in due atti: una speciale proiezione in anteprima nazionale del “Gran Gala Punkettone”, seguita dalla rappresentazione del primo atto della Cerimonia Pubblica di commiato e ringraziamento di CCCP. Uno spettacolo in esclusiva per il Teatro Valli, con la regia di Fabio Cherstich. Le prevendite per lo spettacolo sono disponibili al seguente link: https://bit.ly/3F1VXR1. Lo spettacolo di parole e musica di Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur che ha visto la partecipazione sul palco anche di Daria Bignardi, Alba Solaro e Andrea Scanzi, verrà dal 28 marzo reso disponibile in audio e video da USM / Universal Music Italia in diversi formati: CD + DVD, LP + DVD, BOX CD + LP + DVD con booklet di 16 pagine con foto della serata. Il pre-order è disponibile al seguente link: https://cccp.lnk.to/grangala. Il Box “Gran Gala Punkettone” sarà disponibile anche in edizione speciale limitata e numerata con LP in vinile crystal in esclusiva sullo store online di Universal Music che darà la possibilità di incontrare la band al termine dello spettacolo di venerdì 21 marzo.
Questa estate i CCCP – Fedeli alla linea saliranno di nuovo sul palco delle principali città italiane per il tour finale “CCCP – ultima chiamata”, ideato e curato in collaborazione con Musiche Metropolitane di Luca Zannotti, che prenderà il via il 30 giugno da Roma.
CCCP – FEDELI ALLA LINEA
Presenta
CCCP – ultima chiamata
IL TOUR NELLE PIÙ PRESTIGIOSE LOCATION OUTDOOR D’ITALIA
Biglietti disponibili in prevendita dalle ore 12.00 di lunedì 24 febbraio
Dopo la mostra “Felicitazioni! CCCP – Fedeli alla linea 1984-2024”, dopo il “Gran Gala Punkettone di parole e immagini”, le tre date all’Astra Kulturhaus di Berlino con il concerto “CCCP in DDDR” e l’uscita dell’album inedito “Altro Che Nuovo Nuovo”, i CCCP-Fedeli alla linea - Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici, Danilo Fatur- saliranno di nuovo sul palco dei principali festival italiani per un’ultima chiamata.
Erano gli anni ‘80 in tutto il loro splendore
fuoriusciti da televisori grossolani
incastonati in mobili polifunzionali
appena prima dei mercati globali
- produci consuma crepa -
erano gli anni 80, in Occidente
dove tramonta il giorno
dove le cose vanno a compimento.
RIEPILOGO
la Benemerita Soubrette e l’artista del popolo
la chitarra grattugiata e l’urlato declamante
bestie da palcoscenico in vita vivente
Ciò che fu, ciò che è stato
Che è, ciò che scampato.
In FEDELTÀ la LINEA c’è.
All’erta sto.
Il tour, ideato e curato in collaborazione con Musiche Metropolitane di Luca Zannotti, prenderà il via il 30 giugno da ROMA.
Di seguito le date di “CCCP – ultima chiamata”:
27 giugno – ROMA – Cavea Auditorium Parco della Musica
3 luglio – MILANO – Castello di Legnano di Legnano
8 luglio – NAPOLI – Ex Base Nato
12 luglio – BARI – Fiera del Levante, nell’ambito del Locus Festival
18 luglio – PADOVA – Villa Contarini – Piazzola sul Brenta
24 luglio – RIMINI – Piazzale Federico Fellini
30 luglio – TAORMINA – Teatro Antico di Taormina
Le prevendite saranno disponibili dalle ore 12.00 di lunedì 24 febbraio sui circuiti di prevendita abituali.
IG Official Fanpage
Agenzia:
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OFFICINA DELLE ARTI PIER PAOLO PASOLINI
direzione artistica Tosca
Teatro Eduardo De Filippo | Viale Antonino di San Giuliano 782 – ROMA
PROGRAMMAZIONE APRILE 2025
Giovedì 24 aprile – ore 21
DUO EMANUELA DI BENEDETTO GIULIO GENTILE
There’s no place like home
Sabato 26 aprile – ore 21
RODRIGO D’ERASMO e ROBERTO “BOB” ANGELINI
presentano il nuovo progetto musicale e letterario ““Il dominio della luce”
modera Martina Martorano
È il teatro ad aprire La programmazione del mese di aprile a Officina Pasolini, Laboratorio di Alta formazione artistica e HUB culturale della Regione Lazio diretto da Tosca.
Giovedì 3 il Teatro Eduardo De Filippo ospita la prova aperta – in attesa del debutto a Roma al Teatro Lo Spazio il prossimo 15 aprile - dello spettacolo SEI RE di Duccio Camerini, da lui scritto, diretto e interpretato insieme a Lorenzo Rossi, Leonardo Zarra, Elia Testa, Duccio Camerini, Marcello La Bella, Francesco Di Cesare, Samuel Di Clemente, Emma Piccirilli, Benedetta Tiberi, Francesca Alati. Tratto dalle opere di William Shakespeare: Riccardo II, Enrico IV parte prima, Enrico IV parte seconda, Enrico V, Enrico VI parte prima, Enrico VI parte seconda, Enrico VI parte terza, Riccardo III, Sei Re è uno spettacolo in “sei stanze sul potere politico, un percorso itinerante”. Il testimone a volte passa pacificamente da una mano all’altra, oppure è strappato con la forza, oppure è qualcosa che viene indotto con calcolo. Sei Re con i loro limiti, le loro domande, i timori, l’arroganza: Riccardo II, Enrico V, Enrico VI, Edoardo IV, Riccardo III. Facce attraverso cui guardiamo al potere di oggi, lo scorrere di nuove pericolose generazioni e un modo di vedere il mondo. La posta in gioco è un trono vuoto. Musiche originali dal vivo di Samuel Di Clemente, costumi Caterina Lusena de Sarmiento.
Lunedì 7 si prova a viaggiare sulle tracce dell’artista di Je t'aime moi non plus durante la presentazione, con letture e passaggi musicali, del volume A PARIGI CON SERGE GAINSBOURG. SULLE TRACCE DELLA RIVOLUZIONE CON JANE BIRKIN (Perrone Editore), con cui Flavia Capitani ripercorre i passi nella vita e nella musica di Serge Gainsbourg, attraverso i luoghi parigini che lo hanno visto protagonista. Provocatore, innovatore, rivoluzionario nella musica e nel costume, un uomo pieno di contraddizioni, Gainsbourg, nato da genitori ebrei russi fuggiti alla Rivoluzione, cresce nella Parigi povera di Pigalle. Studia pittura ma da un giorno all’altro distrugge i quadri per dedicarsi a quella che fino ad allora aveva considerato un’arte minore, la musica. L’incontro con Jane Birkin e il loro sodalizio artistico e umano segnerà la sua storia, la sua vita, la sua carriera. A raccontare i luoghi cari alla coppia e gli angoli segreti della Parigi di oggi, con l’autrice sono il giornalista francese di Le Monde Aureliano Tonet e Andrea Satta, cantautore e frontman dei Têtes de Bois. Modera l’incontro l’autrice e regista Elisabetta Malantrucco. Le letture sono a cura dell’attrice Valeria Canonichetti e le incursioni musicali dei Têtes de Bois.
Mercoledì 9 Officina Pasolini si fa sala cinematografica in una formula da cineforum. In collaborazione con il podcast CINEFABRIX nasce OFFICINEMA, un appuntamento mensile con la settima arte, curato dal regista e divulgatore cinematografico Riccardo Fabrizi, che introdurrà ogni film in programma e, al termine della proiezione, con i titoli di coda che scorrono, lo commenterà anche, per poi passare il microfono al pubblico, animando un confronto tra gli spettatori. La programmazione è scelta per costruire delle piccole rassegne quadrimestrali, la prima delle quali è dedicata alle RAGAZZE TERRIBILI del cinema. La pellicola scelta per l’apertura di OFFICINEMA è Il favoloso mondo di Amélie, film del 2001 di grande successo diretto da Jean-Pierre Jeunet.
Venerdì 11 Officina Pasolini & Club Tenco presentano MI SONO INNAMORATO DI TE. Uno sguardo sul futuro della canzone italiana. Un concerto che esplora il futuro della musica italiana con alcune delle voci più promettenti della nuova canzone d’autore e con un ospite d’eccezione, i cui nomi saranno annunciati nelle prossime settimane. L’evento conclude un incontro pomeridiano con le realtà operanti nel campo della musica italiana di alto livello artistico e culturale, festival e spazi indipendenti e operatori attenti alla nuova creatività musicale giovanile. Un’occasione di confronto e condivisione rispetto a cosa si può fare insieme per valorizzare la musica di qualità e il lavoro prezioso di tanti operatori in tutta la Penisola.
Personalità irrequieta e imprevedibile, martedì 15, GIOVANNI BLOCK, autore e compositore lontano da ogni cliché e da sempre in direzione “Ostinata a e Contraria” come i suoi maestri gli hanno insegnato ad essere, arriva con Solo ma non troppo. Con un pugno di canzoni, qualche storia, i suoi amici attori e musicisti e la sua chitarra, proverà a raccontare come la solitudine, per gli artisti (o presunti tali) o per i folli (o dichiarati tali), sia dietro ogni angolo, anche quando si è circondati da folla festante o in compagnia, e come la dimensione social svanisca nel nulla quando si resta di fronte al quadro che nessuno vorrebbe mai davvero osservare: se stessi. Ad accompagnarlo sul palco: Pasquale Benincasa, Enzo Lamagna, Salvatore Torregrossa, Roberto Trenca. Special guest: Attilio Fontana, Giulia Annecchino.
Giovedì 24 il duo piano e voce GIULIO GENTILE e EMANUELA DI BENEDETTO propongono in concerto il loro album di esordio, There’s No Place Like Home. Composto da otto brani originali, caratterizzati da una forte impronta identitaria, il progetto discografico di Giulio e Emanuela (che si sono occupati rispettivamente l’uno della musica e l’altra dei testi) racconta del loro rapporto più intimo con la musica jazz. Attraverso forme, sonorità e parole, intessono narrazioni che accompagnano l’ascoltatore in un viaggio in cui si esplorano le più disparate declinazioni del proprio concetto di “casa”, cercando di raggiungere le corde più intime e personali di chi ascolta, disegnando sfumature, evocando profumi e pensieri, ricordi e personaggi, passati o ancora da scoprire. Insieme guidano l’ascoltatore in un percorso in cui i richiami ai vissuti personali si intrecciano con temi di grande attualità. Si va dalle tragedie dei piccoli migranti nel Mediterraneo allo sguardo fiducioso dei giovani per un futuro incerto, al senso della Musica per chi compone e, infine, a una dedica d’amore e alla speranza di una giovane donna in una nuova città.
Sabato 26 un evento atteso è la presentazione del primo progetto di inediti di ROBERTO “BOB” ANGELINI e RODRIGO D’ERASMO. Amici di lunga data, che dopo anni di intensa collaborazione e di profondo lavoro fatto sulla musica immortale di Nick Drake, racconteranno e suoneranno a Officina Pasolini alcuni brani dal loro album di musica strumentale, Il dominio della luce (Woodworm/Wudz Edizioni), che esce il 25 aprile unitamente a un libro a cui hanno contribuito vari autori e autrici, che hanno risposto all’invito di Angelini e D’Erasmo di unirsi al progetto. Come dichiarato dai due autori: “L’intento dietro Il dominio della luce è quello di stimolare una riflessione condivisa sul concetto di luce, nei tempi oscuri e spaventosi che ci troviamo ad abitare. Il desiderio condiviso di accendere ognuno una propria piccola luce a illuminare le strade spesso buie che percorriamo. Con una fiaccola, un lume, un laser o un led, una poesia, un breve saggio o un racconto, un dipinto, una melodia di violino o un arpeggio vorticoso di chitarra, un drone di slide guitar o poche, delicate e solitarie note di pianoforte”. Hanno partecipato (in rigoroso ordine alfabetico): Federico Baldi, Sandro Bonvissuto, Vasco Brondi, Ilaria Caffio, Giulia Caminito, Tommaso Di Dio, Enrico Gabrielli, Chiara Gamberale, Gemitaiz, Vittorio Lingiardi, Francesca Mannocchi, Flavia Mastrella, Paolo Nori, Greta Olivo, Fabio Peri, Telmo Pievani, Antonio Rezza, Filippo Timi, Emanuele Trevi. A questi si aggiunge Marco Mottolese che ha firmato la prefazione. Una vera e propria chiamata alle arti a cui ha risposto anche l’artista, animatore e illustratore Gianluigi Toccafondo, la cui opera pittorica riempie tutto il lavoro, sia il vinile che il libro, a partire dalla copertina. Alcuni di questi artisti coinvolti nel libro parteciperanno alla serata.
Martedì 29 torna SUPERFICIE LIVE SHOW - attori sul palco a portata di video, ideato e condotto da Matteo Santilli. Un susseguirsi di monologhi, anteprime, brevi video, lezioni e tante ‘rubriche’ create ad hoc per questo show con la partecipazione di artisti e musicisti che saranno annunciati a ridosso della data. Uno sguardo sul teatro contemporaneo, fra proposte ed esperimenti scenici e piccole anticipazioni sui principali spettacoli in scena nelle settimane successive nei teatri della capitale. Superficie Live Show racconta il mondo teatrale a 360 gradi e che puntualmente cerca di rinforzare il dialogo fra il pubblico e l’artista.
OFFICINA DELLE ARTI PIER PAOLO PASOLINI
Ingresso Teatro Eduardo De Filippo: Viale Antonino di San Giuliano 782/angolo Via Mario Toscano,
a pochi passi da Ponte Milvio
Tutti gli eventi sono gratuiti, con prenotazione obbligatoria sul profilo Eventbrite di Officina Pasolini
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LA FESTA DI ROMA 2025
IL COMPLEANNO DELLA CITTÀ ETERNA
Spettacoli, concerti, lezioni, performance, attività per le bambine e i bambini e molto altro. Il 21 aprile prossimo, nel giorno del 2778° compleanno dell’Urbe, il Colle Capitolino si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto, pronto a ospitare una giornata di eventi culturali gratuiti dedicati alla storia di Roma
Ospite speciale della manifestazione il gruppo folk-rock Il Muro del Canto che chiuderà la giornata di festa con un concerto in Piazza del Campidoglio, ai piedi dei Musei Capitolini, aperti ed eccezionalmente gratuiti per le residenti e i residenti a Roma e nella Città Metropolitana
Sarà una festa per tutte le cittadine e i cittadini romani quella che si appresta a vivere la Città di Roma nel giorno del suo 2778° compleanno. Lunedì 21 aprile 2025, Roma Capitale celebrerà l’anniversario della fondazione dell’Urbe con LA FESTA DI ROMA, un grande rito celebrativo che invita le visitatrici e i visitatori a raggiungere uno dei luoghi simbolo della Città, il Colle Capitolino, per una giornata all’insegna del divertimento e dell’approfondimento. La vasta area del Campidoglio si trasformerà, per un giorno, in un grande palcoscenico diffuso e a cielo aperto dove prenderà vita, dalle 15.00 alle 22.00, un’ampia programmazione gratuita di attività culturali e di intrattenimento di ogni tipo: dai concerti alle performance di danza, dagli happening poetici e teatrali alle lezioni sulla storia di Roma, dall’arte di strada alle attività ricreative per bambine e bambini. Senza dimenticare l’apertura straordinaria dei Musei Civici di Roma Capitale (con bigliettazione ordinaria) e l’aggiunta eccezionale della gratuità per i Musei Capitolini riservata alle residenti e ai residenti a Roma e nella Città metropolitana. Un’offerta molto articolata che saprà affiancare l’omaggio doveroso alla millenaria storia della Città agli altrettanto necessari momenti di svago offerti dalle tante realtà artistiche e intellettuali del nostro territorio.
Momento culminante dell’intera giornata sarà il concerto serale de IL MURO DEL CANTO, l’iconica folk-rock band dal sangue romano che, alle 20.45 in Piazza del Campidoglio, porterà la sua potente miscela di tradizione e modernità, con la voce graffiante di Daniele Coccia Paifelman accompagnata dai ritmi travolgenti del gruppo e dalla presenza di ospiti speciali. Sarà un'immersione nelle radici profonde della musica popolare romana, reinterpretata con un sound contemporaneo e coinvolgente dalla band che farà ballare ed emozionare il pubblico con l’esecuzione di alcuni dei brani più amati come L’amore mio non more, Figli come noi o Ciao core.
Le loro potenti note daranno la degna conclusione a una festa iniziata nel primo pomeriggio e proseguita per il resto della giornata. Sette ore dense di avvenimenti da scoprire e ricercare lungo l’asse viario del colle e nei tanti spazi che lo compongono, tutti profondamente legati alle storie e alle mitologie antiche: dalla Rupe Tarpea fino al Belvedere di piazzale Caffarelli, dai giardini di Sisto IV fino all’area dove sorgeva il Tempio di Giove, sulle cui fondamenta nascono oggi i Musei Capitolini.
Non lontano dalle bellezze del museo pubblico più antico del mondo sorge la Sala della Protomoteca, altro spazio aperto al pubblico e deputato a ospitare la parte di programmazione prettamente dedicata all’approfondimento delle vicende dell’antica Roma. ROMA ETERNA. LEZIONI PUBBLICHE SULLA NASCITA DELLA CITTÀ DI ROMA – questo il titolo del segmento – vedrà la partecipazione di eminenti accademici che si alterneranno, dalle 16.00 alle 19.00, per declinare alcune tematiche specifiche sulla storia di Roma: alle ore 16.00, Paolo Carafa (Sapienza Università di Roma) si dedicherà ad approfondire le questioni legate alla fondazione con la lezione Quando è nata Roma; a seguire, alle 17.00, grazie a Claudio Cerreti (Società Geografica Italiana) e al suo intervento Le geografie della nascita di Roma si tenterà di definire il contesto topografico e il quadro regionale alla base della scelta localizzativa precedente alla fondazione; alle 18.00, invece, Domenico Palombi (Sapienza Università di Roma) passerà in rassegna le diverse versioni delle storie narrate intorno alla morte cruenta e alla misteriosa scomparsa di Romolo nella lezione Che fine ha fatto il fondatore? Note intorno alla “scomparsa di Romolo”. In chiusura, alle 19.00, un salto temporale ci porterà molto avanti nel tempo con la lezione di Umberto Longo (Sapienza Università di Roma) dal titolo La Roma medievale e il suo fiume (Per tutte le lezioni sarà attivo il servizio di interpretariato in LIS).
Dall’antico al contemporaneo, con uno sguardo alla Roma del futuro. Lasciandosi alle spalle la Sala della Protomoteca e percorrendo la lunga scalinata del Vignola che conduce in Piazza del Campidoglio, il pubblico avrà l’occasione di proiettarsi in una Roma avveniristica ammirando le opere di ROMA 2.0, il progetto artistico a cura di ROMA ID che vuole re-immaginare l’identità visiva della città attraverso lo stile di 10 designer, illustratori e artisti. Un’ambiziosa idea che intende rafforzare il legame delle persone con i propri luoghi di appartenenza attraverso il linguaggio dell’arte.
Rapporto tra arte e città che è anche al centro di uno dei luoghi di sosta che i visitatori potranno incontrare sul Colle durante la giornata. Risalendo da via Monte Tarpeo, infatti, alla sommità del rettilineo e in corrispondenza della prima curva, nell’arco dell’intero pomeriggio, il pubblico potrà assistere alla creazione di ROMA DIPINTA, un’opera dedicata alla Città, realizzata dal vivo dalle artiste Emanuela Sandu e Costanza Lettieri.
Uno degli angoli più affascinanti del Colle Capitolino è sicuramente il belvedere di Piazzale Caffarelli, spazio verde che avrà il piacere di ospitare LI MEJO FIJI DE ROMA, una programmazione di spettacoli dedicati ad alcune delle più significative personalità della storia romana: Belli, Petrolini, Trilussa, Gabriella Ferri. Ad inaugurare il pomeriggio, alle ore 15.00, sarà Adriano Bono chiamato a interpretare I sonetti romaneschi di Giuseppe Gioachino Belli. Dopo di lui, alle 16.00, Enoch Marrella, con l’accompagnamento musicale di Paolo Panfilo, sarà in scena con il suo Petrolini infinito, tributo al grande mimo italiano e giocoliere della parola Ettore Petrolini. Alle ore 17.00, Ariele Vincenti e Manfredi Rutelli porteranno in scena La Tovaglia di Trilussa, una rilettura emozionale e coinvolgente delle opere del grande poeta romano Carlo Alberto Salustri, in arte Trilussa, arricchita dalle musiche dal vivo del Maestro Pino Cangialosi e con la supervisione registica di Nicola Pistoia. Alle ore 18.00, salto nell’antica Roma con Matteo Fasanelli e Enrico Ottaviano che racconteranno le vicende degli Imperatori Giulio Cesare, Augusto, Nerone e Traiano; mentre alle 19.00, Giulia Ananìa sarà la protagonista dello spettacolo Da l’amore è un accollo a…Bella, Gabriella!, che ripercorre i momenti più significativi di un’icona della cultura romana e romanesca: Gabriella Ferri.
Da un giardino all’altro. Poco distante dal belvedere Caffarelli si trova il giardino di Villa Caffarelli, con la riproduzione della statua colossale di Costantino, che sarà aperto a tutti e pronto a ospitare nel pomeriggio UNA CITTÀ DI MUSICA E TEATRI, IMPRESE E MAGIE, la porzione di programmazione dedicata all’arte scenica. In calendario tre spettacoli: alle ore 15.00, con Ruma, Lavinia Mancusi porterà in scena una narrazione viscerale e magica di questa città, della sua storia combattente e della sua tradizione musicale. Il suo progetto di teatro canzone costituisce un’esperienza culturale intensa in cui la recitazione in dialetto romanesco si mescola ai canti realizzati dalla stessa Mancusi (voce, chitarra e tamburo a cornice) e da Mauro Menegazzi (fisarmonica). Alle ore 16.30, invece, andrà in scena TROPS – Lo sport da un’altra prospettiva con Matteo Cirillo, Simone Giacinti, Giovanni Bonacci e Munendo, reading musicale che svela il lato nascosto dei personaggi sportivi romani entrati nell’immaginario collettivo. La chiusura di giornata, alle 18.00, sarà affidata a Raffaella Misiti & Le Romane, una formazione tutta al femminile composta Raffaella Misiti (voce cantante), Arianna Gaudio (voce recitante), Annalisa Baldi (chitarra) e Désirée Infascelli (fisarmonica/mandolino) che celebrerà l’incontro tra le serenate e i canti popolari romaneschi, le musiche di compositori come Rota, Trovajoli (e altri) e i versi di grandi autori come Pasolini, Strehler, Gadda, Belli e Trilussa.
Poesie, racconti, aneddoti, giochi di lettere e di accenti. Continuando sull’asse viario che percorre il Campidoglio si raggiungerà via del Tempio di Giove e lo slargo adiacente all’Avvocatura. Qui, il viaggio nella tradizione romanesca continuerà con il segmento LE PAROLE DI ROMA e le esibizioni di alcuni importanti personaggi della Roma odierna che hanno fatto della parola un’arte con cui raccontare pregi e difetti, vizi e virtù dei romani e della romanità. Alle ore 16.00 darà il via Er Pinto, autore, scrittore e poeta famoso per i suoi versi di Street Poetry appesi sui muri della città, seguito alle 17.30 da Pietro Martinelli, meglio conosciuto come Johnny Palomba, autore televisivo e radiofonico divenuto celebre per le sue dissacranti “recinzioni”. Alle 19.00 sarà la volta di Josafat Vagni, attore di cinema e teatro che porterà il suo Rapine a mano amata, poesie e racconti di una Roma che spara, spera e ama. Alle 20.00 chiuderà Leonardo Bocci, anch’egli attore di cinema e teatro, celebre per i suoi tanti sketch divenuti virali sul web.
Percorrendo via del Tempio del Giove e raggiungendo via Monte Tarpeo con il celebre belvedere che affaccia sul Foro Romano, il viaggio nella tradizione romanesca abbandonerà l’arte oratoria per lasciarsi affabulare dalle note scanzonate del varietà. In questa piazzola dedicata prettamente allo spettacolo ci si immergerà nella programmazione di QUANTO SEI BELLA ROMA, segmento costituito dall’alternanza di diversi momenti di intrattenimento: alle 15.00 si comincerà con Le più belle canzoni romane eseguite da Agnese Valle, cantautrice e clarinettista romana, accompagnata alla chitarra da Annalisa Baldi; alle 16.00 (e alle 18.00), si proseguirà con il collettivo degli Stornell’attori e il loro viaggio nella storia delle poesie e degli stornelli romaneschi, dall’800 a oggi; alle 17.00 (e alle 17.30), sarà la volta di We make a Rhythm, uno show di Tip Tap con il ballerino Danilo Muscarà accompagnato dalle percussioni di Eduardo Ricciardelli. Chiusura alle 19.00 con l’omaggio alle musiche del maestro Morricone e non solo, eseguite dal Quartetto d’archi “Festa di Roma”, composto da Amalia Candido (violino), Leonardo Ranucci (violino), Luicelis Vasquez (viola) e Francesca Lovotti (violoncello).
Ma in una giornata di festa non possono mancare i momenti di intrattenimento dedicati alle famiglie e a tutti i loro componenti, da quelli più grandi a quelli più piccoli. È per questo che, prima dell’atto finale della serata, la Piazza del Campidoglio accoglierà l’arte di strada con BUSKEROLO ROMANO, contenitore pomeridiano che metterà insieme giocolieri, musicisti, suonatori di strumenti speciali e artisti circensi. L’apertura delle ore 15.00 sarà affidata a Stradeaperte, show elettrizzante con artisti di strada e strumenti colorati; alle ore 16.00 in programma l’intervallo musicale in compagnia di Canuto, a cui farà seguito, alle 17.00, GiocolElia, lo spettacolo di giocoleria comica, clownerie ed equilibrio di e con Elia Bartoli. Dopo l’intervallo musicale di Caffa delle ore 18.00, il programma proseguirà alle 19.00 con Warner Circus, spettacolo di circo contemporaneo di e con Warner Carlacci che fonde tecnica, poesia e comicità visiva. Chiusura alle ore 20.00 con Il Fuoco cammina con me, di e con Grazia Palermo, esperienza sensoriale intensa che fonde fachirismo, danza rituale e manipolazione del fuoco.
Dedicata esclusivamente ai più piccoli sarà, invece, la programmazione PICCOLA ROMA! realizzata in collaborazione con l’associazione Zip_Zone nei giardini di Sisto IV vicino a Piazza del Campidoglio e al Palazzo Senatorio. Qui si alterneranno attività ludiche come la caccia al tesoro a cura di Archeoroad dal titolo Storia e leggenda di Giulio Cesare (dalle ore 15.00 – Prenotazione obbligatoria su comunicazionezipzone@gmail.com), il laboratorio Cartoni Animali a cura di Officine Perfareungioco, per dipingere grandi animali di cartapesta (dalle 15.00 alle 18.30) e lo spettacolo di clownerie e magia Alla ricerca dell’applauso perfetto di e con Paolo Scannavino e Laura Donzella della compagnia Endaxi (ore 18.00).
LA FESTA DI ROMA è un evento promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, con il coordinamento del Dipartimento Attività Culturali, in collaborazione con la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura. Programma a cura di Davide Dose per Spaghetti Art. Informazioni disponibili allo 060608 (tutti i giorni dalle ore 9 alle 19) o sul sito www.culture.roma.it.
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Dal 7 all’11 maggio 2025
PINK FLOYD LEGEND
THE WALL
Cinque serate evento al Teatro Olimpico di Roma
con la messa in scena integrale della straordinaria Opera Rock.
Già venduti oltre 3000 biglietti.
Dopo il grande successo della Pink Floyd Legend Week dello scorso anno, che ha registrato 7500 spettatori, i Pink Floyd Legend tornano al Teatro Olimpico di Roma con un evento unico: la messa in scena integrale di The Wall, il celebre concept album dei Pink Floyd, in programma per cinque date consecutive dal 7 all'11 maggio 2025. Lo spettacolo sarà una vera e propria opera rock dal vivo, che unirà musica, teatro e immagini. Sul palco prenderà vita la costruzione in tempo reale del leggendario muro, elemento centrale della narrazione dell’opera, che sarà eretto e abbattuto nel corso della performance, riproducendo fedelmente lo storico spettacolo dei Pink Floyd. A rendere ancora più immersivo l’evento contribuiranno performer, proiezioni video mapping e straordinari effetti visivi, creando un’esperienza multisensoriale di grande impatto. Inoltre, saranno presenti scenografie e oggetti di scena fedelmente riprodotti, ispirati a quelli utilizzati dai Pink Floyd nel tour originale di The Wall e in quello più recente di Roger Waters. I Pink Floyd Legend, noti per la loro interpretazione fedele e coinvolgente del repertorio floydiano, sono Fabio Castaldi (voce e basso), Alessandro Errichetti (voce e chitarre), Simone Temporali (voce e tastiere), Paolo Angioi (chitarre, basso e cori) ed Emanuele Esposito (batteria). L’evento è prodotto da Gilda Petronelli di Menti Associate, il management che cura ogni produzione dei Legend, e organizzato in collaborazione con il Teatro Olimpico, uno dei luoghi storici della musica, del balletto e del teatro a Roma. I biglietti sono disponibili su Ticketone.it, teatroolimpico.it e presso il botteghino del Teatro Olimpico.
PINK FLOYD LEGEND: Negli ultimi quattro anni, i Pink Floyd Legend hanno portato i loro spettacoli davanti a oltre 150.000 spettatori. Ogni tour, firmato Menti Associate, è stato un evento imperdibile: da Atom Heart Mother con coro e orchestra a The Dark Side of the Moon - 50th Anniversary Tour, da Live at Pompeii con strumenti vintage originali all’evento per i 40 anni di Animals, con una spettacolare riproduzione della Battersea Power Station in mapping 3D. SHINE Pink Floyd Moon, l’opera rock di Micha van Hoecke, ha visto i Legend esibirsi insieme a Raffaele Paganini e ai danzatori della Compagnia Daniele Cipriani. Negli anni la band ha ospitato sul palco musicisti e collaboratori dei Pink Floyd come Guy Pratt, Ron Geesin (con cui si sono esibiti davanti a più di 3000 spettatori alla Cavea del Parco della Musica di Roma), Gary Wallis, Durga McBroom, Claudia Fontaine e Harry Waters, con il quale hanno eseguito The Final Cut in un evento speciale dedicato agli 80 anni dello Sbarco di Anzio. L’attesissima messa in scena di The Wall al Teatro Olimpico rappresenta un ulteriore tassello nella straordinaria carriera della band: una produzione spettacolare che trasporterà il pubblico dentro l’universo narrativo e musicale del capolavoro floydiano.
Teatro Olimpico – Piazza Gentile da Fabriano 17 – 00196 Roma
Info e biglietti: biglietti@teatroolimpico.it | 3492378200 | www.ticketone.it - www.teatroolimpico.it
Orario inizio spettacoli: 20.30