I comunicati stampa relativi ai concerti della scena cantautorale italiana...
Peppe Voltarelli in tour negli Stati Uniti e a Cuba presenta il nuovo album “Lupionòpolis”
Dopo averlo registrato a New York, Peppe Voltarelli ritorna finalmente negli Stati Uniti per presentare il suo nuovo disco “La grande corsa verso Lupionòpolis”. Il lavoro del cantautore conta alle spalle già 130 concerti tra l’Italia e l’estero (Belgio, Francia, Germania, Repubblica Ceca, Spagna, Svizzera), oltre ad essersi classificato secondo al Premio Tenco ed essersi aggiudicato il Premio Loano, il più prestigioso riconoscimento per la musica di tradizione in Italia. Di seguito il calendario degli appuntamenti che vedranno impegnato il poliedrico artista tra Stati Uniti e Cuba, dove sarà accompagnato da Luca Ciarla, violinista e compositore dallo stile inconfondibile amato dalla critica internazionale. Festa speciale sarà il concerto di New York in cui saliranno sul palco il produttore del disco Simone Giuliani e i musicisti Jake Owen, Mauro Refosco e Stéphane San Juan che proprio nella Grande Mela hanno partecipato alle incisioni dell’album.
21/01/2025 - Club Passim, Cambridge, Massachusetts (Stati Uniti)
23/01/2025 - Drom, New York, New York (Stati Uniti)
24/01/2025 - Latchis Theater, Brattleboro, Vermont (Stati Uniti)
25/01/2025 - Studio 9, North Adams, Massachusetts (Stati Uniti)
28/01/2025 - Festival Internacional Jazz Plaza, La Pérgola, Havana (Cuba)
30/01/2025 - Festival Internacional Jazz Plaza, Jardines del Mella, Havana (Cuba) (* in solo)
Il legame con l’America
Peppe Voltarelli è presente negli Stati Uniti con la sua musica da oltre vent’anni, nel corso dei quali ha tenuto concerti in città come Boston, Chicago, Los Angeles, New Haven, New York, Philadelphia, Portland, San Diego e Seattle. Già nel 2006, è co-sceneggiatore e attore protagonista del film “La vera leggenda di Tony Vilar”: un “road movie” che racconta l’epopea degli italiani d’America, seguendo le tracce di un cantante italiano famoso in Argentina negli anni Sessanta e ormai sparito dalle scene. L’opera, che si svolge tra Buenos Aires e New York, partecipa al Tribeca Film Festival di New York nel 2007 (rassegna ideata e diretta da Robert De Niro) e all’Italian Film Festival di San Diego nel 2009.
Nel 2013 il giornalista Jon Pareles dedica un articolo sul New York Times alla serata al Joe’s Pub di New York in cui è ospite del Canzoniere Grecanico Salentino cantando la sua “Raggia”. Nel 2016 il videoclip di “Iamavanti” viene girato tra Los Angeles, New York e Seattle dal regista italo-americano Nunzio Germanetta. Nel 2019 il singolo “Dio come ti amo”, reinterpretazione del successo planetario di Domenico Modugno (con cui il maestro pugliese vinse il Festival di Sanremo e partecipò all’Eurovision del 1966), viene pubblicato dall’etichetta di New York Adesso in una nuova versione electro swing in collaborazione con i produttori parigini Bart & Baker.
A testimonianza dei rapporti duraturi e significativi con il pubblico americano, sul suo canale YouTube è disponibile una speciale playlist, “Live in the USA”, con esibizioni dal vivo, interviste e videoclip registrati oltreoceano (www.peppevoltarelli.eu/youtube/usa).
L’album registrato a New York
Pubblicato dall’etichetta discografica Visage Music, si tratta del primo album di inediti ad otto anni dalla pubblicazione del fortunato “Voltarelli canta Profazio” e due anni dopo “Planetario”, entrambi lavori premiati con la Targa Tenco come miglior album interprete rispettivamente nel 2016 e nel 2021.
Il cantautore presenta la sua nuova raccolta di canzoni registrata proprio a New York da Marc Urselli (tre Grammy Award e collaborazioni con Lou Reed, Nick Cave e U2) nello storico EastSide Sound di Manhattan e prodotta artisticamente e arrangiata dal pianista italiano di base a Los Angeles Simone Giuliani (al suo attivo produzioni con Andrea Bocelli e la London Symphony Orchestra). Il disco vede la presenza di musicisti di calibro internazionale quali Davin Hoff (contrabasso), Jake Owen (chitarre), Stéphane San Juan (batteria), Mauro Refosco (percussioni) e la partecipazione di Eleanor Norton (violoncello), Dough Wieselman (sassofono e clarinetto) e Amy Denio (voce).
L’album è accompagnato dai videoclip dei brani “Nun signu sulu mai”, girato nel quartiere Red Hook di Brooklyn e diretto da Giacomo Triglia (Brunori Sas, Jovanotti, Lucio Dalla, Måneskin) e “Au cinéma”, diretto da Lele Nucera.
Gli artisti
Peppe Voltarelli è un cantante, autore di canzoni, attore e scrittore. Attivo dal 1990 come fondatore, voce e leader de Il parto delle nuvole pesanti, band di culto del nuovo folk italiano. Da solista ha pubblicato sette album in studio, quattro colonne sonore e due concerti. Si è aggiudicato tre volte la Targa Tenco, con “Ultima notte a Malá Strana” nel 2010 come miglior album in dialetto, con “Voltarelli canta Profazio” nel 2016 e con “Planetario” nel 2021, entrambi come miglior album interprete. Vanta collaborazioni con Claudio Lolli, Teresa De Sio, Silvio Rodríguez, Adriana Varela, Kevin Johansen, Sergio Cammariere, Otello Profazio, Roy Paci, Carmen Consoli, Bandabardò e Amy Denio. Un’attività concertistica da sempre intensa lo ha portato a suonare in 24 paesi in tutto il mondo e suoi dischi sono stati pubblicati in Europa, Argentina, Canada e Stati Uniti.
Luca Ciarla, violinista creativo e sorprendente, supera agilmente i confini tra i generi per tracciare un percorso musicale innovativo, una magica seduzione acustica in perfetto equilibrio tra scrittura e improvvisazione, tradizione e contemporaneità. Il suo stile inconfondibile lo ha portato ad esibirsi con successo in festival e rassegne concertistiche di jazz, classica e world music in più di 70 paesi al mondo: dal Montreal Jazz Festival al Performing Arts Centre di Hong Kong, dal Celtic Connections in Scozia al Festival Villa-Lobos di Rio de Janeiro, dal Melbourne Jazz Festival all’Opera di Dubai e all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Nel corso degli anni ha lavorato con artisti del calibro di Greg Cohen, Chris Jarrett, Daniele Sepe, Joshua Bell, Edgar Mayer, Daniele Scannapieco, Danilo Rea, Sylvain Gagnon, Anthony Fernandes, Luciano Berio, Andrea Piccioni, Meklit Hadero, Simone Zanchini, Marina Rei, Blaine Whittaker, Mimmo Locasciulli, Luciano Biondini, Fabrizio Bosso, Sergio Cammariere, Rodolfo Maltese, Paola Turci, Luigi Tessarollo, Ferruccio Spinetti, Mark Rush, Enrico Zanisi e Javier Girotto. Dopo aver registrato con varie etichette discograche, fonda la Violipiano Music, casa di produzione che si occupa della sua attività artistica.
Il tour è organizzato in collaborazione con Istituto Italiano di Cultura di New York, Ambasciata d’Italia L’Avana, Violipiano, Visage Music e CortoCorto.
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I GIOVANI DEL FOLKSTUDIO
presenta
ROCCO ROSIGNOLI
ALBERTO CASTELLI MARINO
Martedì 14 Gennaio 2025 ore 21.30
Asino che vola, Via A. Coppi 12, Roma
Il 2025 si apre a “L’Asino che Vola”, grazie ai “Giovani del Folkstudio”, con un’ eccezionale serata che vedrà esibirsi Rocco Rosignoli, che viene da Parma ed è cantautore, musicista e saggista. Chitarrista e polistrumentista da sempre pone al centro della sua scrittura la fusione tra il linguaggio verbale e quello musicale, cercando di costruire un universo sonoro che amplifichi la forza emotiva di entrambi. È inoltre arrangiatore e produttore, e ha diretto diversi cori con repertorio dedicato al canto politico.Dal 2011 ha pubblicato quattro album di canzoni proprie, e altri dedicati alla canzone politica, alla musica di matrice ebraica, alle canzoni di Leonard Cohen tradotte in italiano. Ha lavorato con Alessio Lega, Max Manfredi, Miriam Camerini, Lee Colbert. E’ di recente pubblicazione (2024) il CD “Giglio Tigrato”. Nell’occasione sarà assistito sul palco dal mitico Lucio Bardi alla chitarra. A lui seguirà Alessio Castelli Marino, cantautore ventottenne di Ostia. Storie di poveri diavoli della classe operaia, di assassini seduti al bar, di marinai in ammutinamento, di soldati sconfitti e ribelli di guerra, ballate e saltarelli di vizi e virtù, d’amore e di odio. Dopo aver militato per anni nella scena punk romana ha esordito come solista ad aprile 2023 con ”Menarca”, album che fonde il folk nostrano con influenze irlandesi, il tutto cucito sulla base di un cantautorato di vecchia maniera, acustico e sincero, curando, oltre alla musica e alle parole tutti gli arrangiamenti, dopo una lunga ricerca di sonorità e strumenti della canzone popolare italiana e non. Come al solito la serata si aprirà con il microfono aperto per i primi tre cantautori che si presenteranno entro le ore 20 e sarà allietata dai vini e dai menù de “L’Asino che Vola” (è gradita la prenotazione). Presenterà Luigi “Grechi” De Gregori
06.7851563 338.2751028
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VINICIO CAPOSSELA
Annunciate le date di Conciati per le feste
Il tour in Italia ed Europa di presentazione del nuovo album in uscita il 25 ottobre
VENITE, E NOI VE LE SUONIAMO!
Un repertorio e uno spettacolo strabordante, affinato in venti anni di pratica di concerti per le feste, che celebra la festa e la realizza. È Conciati per le feste, il tour di Vinicio Capossela in Italia ed Europa con cui l’artista presenterà il nuovo album in uscita il 25 ottobre per Warner Music Italy. Prevendite disponibili dalle ore 12.00 su Ticketone, sia per l’acquisto dei biglietti singoli sia per due speciali bundle composti dal biglietto e dal nuovo disco in arrivo al link: https://www.ticketone.it/artist/vinicio-capossela/. I biglietti per il concerto di Aosta saranno disponibili da fine settembre su www.webtic.it. Si comincia sabato 26 ottobre con l’anteprima al Teatro Splendor ad Aosta per poi proseguire sabato 2 novembre al Teatro Verdi a Cesena, venerdì 8 al Teatro Cartiere Carrara a Firenze, venerdì 15 all’Estragon a Bologna, domenica 17 all’Eremo a Molfetta, martedì 19 alla Casa della Musica Federico I a Napoli, mercoledì 4 dicembre al Gran Teatro Geox a Padova, venerdì 13 e sabato 14 al Carroponte a Sesto san Giovanni (Chapiteau delle Meraviglie), mercoledì 18 all’Atlantico a Roma, sabato 21 al Teatro Concordia a Venaria Reale (TO), domenica 22 al Teatro PalaUnical a Mantova e infine un doppio appuntamento, mercoledì 25 e giovedì 26, con il tradizionale concerto natalizio al Fuori Orario a Taneto di Gattatico (RE). In programma anche una serie di prestigiosi appuntamenti internazionali: domenica 24 novembre a La Madeleine a Bruxelles, martedì 26 alla Union Chapel a Londra, giovedì 28 a La Paloma a Barcellona, venerdì 29 alla Sala Villanos a Madrid, domenica 8 dicembre al Kesselhaus a Berlino e mercoledì 11 alla Tollhaus a Karlsruhe, martedì 11 febbraio 2025 al Kaufleuten Zürich di Zurigo. I brani di “Conciati per le feste” sono brani nati dal vivo e per vent’anni hanno visto la luce soltanto nella effimera dimensione live della celebrazione festiva, racconta Vinicio Capossela. Per due decadi la loro vita è stata strettamente legata ad un periodo circoscritto, definito e ciclico, quello delle feste di fine anno; quel periodo in cui il buio della notte prevale sul giorno e attraverso i doni si pratica una contrattazione con gli spiriti delle tenebre per assicurarsi il ritorno della luce e l’avvento della vita; quel lungo periodo, cioè, che comincia con le feste dei morti e termina con la Pasqua dell’Epifania, in cui il tempo orizzontale e ordinario cerca di comunicare con la verticalità di un altro tempo. Trascinati da un istinto ben radicato, per vent’anni abbiamo suonato concerti per le feste con in mente i Pogues e “Sulla strada” di Kerouac, in cui nei giorni di Capodanno si passa da una jam sfrenata all’altra con l’argento vivo addosso. L’epicentro di questa stagione in cui si rimbalza come in un grande flipper è sempre stato il Fuori Orario di Gattatico (RE), la nostra Rovaniemi, il paese di Babbo Natale e di tutti i suoi disgraziatissimi compari - a partire da Shane MacGowan, nato anche lui il 25 dicembre. Ci sono volute l’interruzione del tempo imposta dalla pandemia e la festa mancata di quell’anno per chiuderci - ben mascherati e distanziati - a registrare queste canzoni con l’aggiunta degli inediti composti per l’occasione e finalmente dar loro una forma durevole e una vita autonoma su supporto. Non avevamo previsto, però, che nel frattempo il mondo sarebbe precipitato lasciandoci attoniti e conciati per le feste. Prima l’isolamento, poi le guerre e il populismo trionfante: la realtà menava fendenti e imponeva urgenze. Tutto era diventato urgenza, anche le canzoni, che si sono quindi imposte in numero di 13 (Tredici canzoni urgenti). Ora però è arrivato il momento di riprenderci la festa e di spostare l’accento da quella A passiva e piana alla O attiva e sdrucciola. Non più conciàti per le feste dalla realtà, ora siamo pronti a rivolgere un invito imperativo a tutti: cònciati per le feste! Acconciati, preparati, vestiti per riprenderti il tempo della festa e della vita!Nella Festa, infatti, tutti sono attori protagonisti di una costruzione collettiva. Lo spirito che qui si rivela è lo spirito di una ritrovata partecipazione attiva, una palestra utile a uscire fuori dalla passività a cui la realtà spettacolarizzata del tempo ordinario ci riduce sempre più. La festa vive in uno spazio e un tempo separati dall’ordinario e per accedervi bisogna acconciarsi convenientemente, indossando una maschera fittizia che permetta di liberare ciò che la maschera abitudinaria reprime e cancella. La Festa d’altronde è un pericolo, perché si entra in un’area non programmabile, non prevedibile in cui ci si dà la possibilità di incontrare la Vita. In altre parole, nella Festa si corre il rischio più grande: quello di incontrare sé stessi. E allora sì che sono occhi neri! Allora sì che ci si concia male! La Festa è infatti rivelatrice di un altro tempo, della possibilità di un'altra vita, di fronte alla quale si può impallidire, assumere il colore slavato e cadaverico del cerone di Amleto di fronte al teschio. Dalla festa si può uscire suonati, e noi vogliamo suonarle tutte! Conciarci per le feste appunto! Dopo essere apparse in un luogo e un tempo circoscritti, ora che sono registrate queste canzoni ci offrono la possibilità di moltiplicare tempi e luoghi con un tour. Il giro di giostra partirà a fine ottobre, alla vigilia della festa dei morti, da Aosta e poi cercherà di insinuarsi anche nella quotidianità di tutta la Penisola e in diverse capitali europee, portando ovunque la luce della Festa e la brillante caducità dei coriandoli. Conformemente alla natura composita della festa, Conciati per le feste attinge a diverse fonti e disparate tradizioni. C’è lo swing alla Louis Prima (il cantante più festivo di tutti che mai ha inciso un pezzo natalizio), il folklore italo-americano di Lou Monte e Nick Apollo Forte, gli inni presbiteriani, le fantasmagorie fiabesche, pezzi festivi e digestivi, marimbe di ossa, ottoni e vibrafoni. C’è la doppia ancia dei sassofoni, l’organo Farfisa, la chitarra a pancia grossa, il contrabbasso degli Aristogatti, i tamburi forsennati, i cori, gli inni e le campanelle. Tutta la paccottiglia delle feste tirata a lucido per uno sparo di coriandoli con il retrogusto triste che sempre lascia questa sciagura inevitabile che sono le feste. Solo il rischio del Guastafeste aleggia sulla buona riuscita del gioco festivo, che col suo cinico disprezzo è sempre in agguato per rovinare la gioia dell’unico tempo in cui ci si può liberare dai destini prescritti. Ma siate pronti, acconciatevi con noi! Esorcizziamo insieme il Guastafeste con tutti i suoi accoliti annidati in ogni piega del mondo!
Biglietti disponibili sulla piattaforma Ticketone
9 febbraio 2025 LUGANO, Studio Foce NUOVA DATA
11 febbraio 2025 ZURIGO, Kaufleuten Zürich
Prezzi validi per tutte le date - fatta eccezione per le città di Milano, Aosta e le date all’estero
Biglietto singolo: 34,50€ (30€ + 4,50€ di diritti di prevendita)
Disponibili due bundle a un prezzo esclusivo:
Biglietto + CD: 49,50€ (34,50€ biglietto + 15€ CD) + spese di spedizione
Biglietto + Vinile: 78,50€ (34,50€ biglietto + 44€ doppio vinile) + spese di spedizione
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ANDREA SATTA
DOPPIO APPUNTAMENTO CON “LA FISARMONICA VERDE”:
IL 12 GENNAIO A ROMA E IL 29 GENNAIO A VALMONTONE
Andrea Satta continua il suo tour portando in scena i diversi progetti che cura con passione da anni: occasioni speciali per esplorare il suo universo artistico e umano, dove si incontrano le identità di autore, cantante, ciclista e pediatra, da sempre impegnato su temi fondamentali come la memoria, l’ambiente, i diritti delle donne e la tutela dell’infanzia. Due gli appuntamenti a gennaio con “La Fisarmonica Verde”, lo spettacolo di Andrea Satta con la regia di Ulderico Pesce, dedicato a “Gavino Esse”, padre di Andrea e sopravvissuto al campo di concentramento tedesco di Lengenfeld: il 12 gennaio al Teatro di Villa Lazzaroni di Roma e il 29 gennaio al Teatro Comunale di Valmontone (RM). “La Fisarmonica Verde” è un viaggio nella memoria: Andrea Satta intreccia i ricordi familiari per narrare una delle pagine più oscure della storia, rendendo omaggio a tutte le vittime di persecuzioni e stermini. Sul palco rivivono le difficoltà della Sardegna degli anni Trenta, storie di amore e vendetta, l’epopea misconosciuta degli Internati Militari Italiani (IMI), definiti “schiavi di Hitler” e privati persino dei diritti basilari di prigioniero di guerra in quanto traditori di un governo alleato e la Roma del dopoguerra. Attraverso oggetti simbolici – un cappotto russo, una fisarmonica verde smeraldo e un documento-testimonianza – prende forma il “viaggio verso il padre” e la dolorosa storia che custodisce. Con delicatezza e intensità, lo spettacolo si muove tra silenzi e racconti, evocando non solo il dolore ma anche la forza di chi non ha scelto la guerra di cui si è trovato vittima e ha trovato il modo di tornare a casa, trasformando la sopravvivenza in resistenza morale. Una storia vera, la storia di un uomo normale, uno che partì in guerra perché si doveva partire, tornò anche se era difficile tornare e ingoiò momenti di tragedia assoluta, sputando straordinario coraggio. Premiato con il Premio dello Spettatore a Teatri di Vita di Bologna, “La Fisarmonica Verde” è un ponte tra generazioni, un invito a riflettere sul valore della memoria e sulla necessità di preservare le storie di chi, senza clamore, ha vissuto l’orrore per riaffermare la dignità e la libertà dell’uomo.
GLI APPUNTAMENTI:
29 gennaio 2025 – Valmontone (RM)
Teatro Comunale, via Remo Natalizia 1
Inizio ore 18:30
“La fisarmonica verde” “Mamme Narranti”
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IL MURO DEL CANTO
IN CONCERTO IL 1° FEBBRAIO A ROMA CON
“LA MEJO MEDICINA”
IL NUOVO ALBUM DI INEDITI
(etichetta e distribuzione: Goodfellas/Believe)
01/02 ROMA | Largo Venue. Ore 21:30
Biglietto € 15,00 + prev. solo su Ticketone
Link biglietti: https://bit.ly/3DIYsXN
Dopo il successo del tour di novembre, che ha registrato diversi sold out, Il Muro del Canto torna a Roma con un nuovo concerto, previsto per il 1° febbraio al Largo Venue. L’evento sarà un’occasione per ascoltare dal vivo i brani dell’ultimo album, La Mejo Medicina, pubblicato il 30 ottobre e accolto con calore dalla critica, insieme alle canzoni più amate della loro carriera in una nuova veste. La band, infatti, si presenta con una formazione rinnovata, arricchita dall’introduzione del sintetizzatore e della batteria, strumenti inediti per il gruppo: un set che dona profondità e modernità al suono, offrendo un live coinvolgente che, pur evolvendosi, rimane fedele all’essenza della loro musica: una suggestiva fusione di poesia e folk rock che celebra la bellezza e la forza delle radici popolari. Con il disco “La Mejo Medicina” e il tour dedicato il Muro del Canto prosegue il suo cammino con determinazione, passione e coerenza, dopo 14 anni di carriera, 5 dischi e oltre 500 concerti in Italia e all'estero: un inno alla resistenza, all’amore, alla sofferenza, alla ribellione e alla resilienza. Il Muro del Canto è una delle voci più originali della scena musicale italiana, capace di fondere, con un'intensità espressiva senza pari, tradizione e innovazione. Acclamata nella scena indipendente, nel corso degli anni la band ha collaborato con figure di spicco del cinema italiano, come Marco Giallini, protagonista nel videoclip di "La vita è una", e Vinicio Marchioni, che ha recitato nel video di "Reggime er gioco". Nel 2017, il brano "7 Vizi Capitale", realizzato in collaborazione con Piotta, ha conquistato il pubblico internazionale come sigla della serie TV Netflix "Suburra", trasmessa in 190 Paesi. In “La Mejo Medicina” riscopre le proprie radici con un rinnovato slancio creativo, rappresentando l’anima più autentica e pulsante della cultura popolare, fonte inesauribile di ispirazione, ma evolvendo nuovamente: come nei due album precedenti, lascia che il dialetto ceda parzialmente spazio all'italiano e si apre a nuove frontiere sonore e stilistiche, mantenendo vivo il proprio stile crudo e travolgente. L’album, anticipato lo scorso 9 ottobre dal singolo “Montale”, vede la produzione del chitarrista Franco Pietropaoli, impegnato anche nelle registrazioni: un lavoro intenso, sincero e maturo, nato nella primavera del 2024 e inciso durante l’estate con il contributo e l'entusiasmo di due nuovi musicisti: Edoardo Petretti alla fisarmonica, al sintetizzatore e alle tastiere, e Gino Binchi alla batteria. Il titolo trae ispirazione dalla recente crisi attraversata dalla band, segnata dall’uscita di due membri storici, Alessandro Marinelli e Alessandro Pieravanti, e dall'amore profondo dei restanti membri per il progetto, che non si sono persi d’animo e che hanno dato vita, in tempi record, a un nuovo capitolo della storia del gruppo. Con un profondo legame con tradizione e l’autenticità delle emozioni umane, “La Mejo Medicina” affronta, nel dolore, la ricerca di dignità e libertà. I testi di Daniele Coccia Paifelman oscillano tra ombre profonde e luci intense, che riflette la complessità della natura umana, ma sono queste ultime a emergere con forza, portando messaggi contagiosi e carichi di speranza. Il disco è arricchito anche da un tributo a uno dei più grandi maestri della musica italiana, Pierangelo Bertoli, con una reinterpretazione del suo brano “Eppure Soffia”. “La Mejo Medicina” è stato presentato con servizi e interviste in diverse trasmissioni radiofoniche, nazionali e regionali, tra cui Rai Radio1 – La nota del giorno, Rai Radio 3 – La lingua batte, su Rai Isoradio, Rai Radio1 Sport, nel GR di Radio1 e Radio2 e in numerose altre emittenti nazionali, regionali e locali, come Radio Rock, Radio Magenta, Radio Roma Sound, Radio Pianeta, Radio Città Aperta, Radio Radio, ADMR Rock e molte altre. In occasione dell’uscita dell’album, il TGR Lazio hanno dedicato due ampi servizi al gruppo e al loro nuovo lavoro. Il disco è stato accolto con calore anche dalla stampa specializzata, da agenzie e da siti, che hanno pubblicato interviste, recensioni, segnalazioni e approfondimenti. Tra questi, Internazionale, il Corriere della sera (ed. Roma), Askanews, Adnkronos, Rumore, Vinile, BlowUp, Rockerilla, Raro Più, Buscadero, Mescalina, Insidemusic, OffTopic, TuttoRock, ExitWell, MEIweb, Blogfoolk, Le Rane, Extra! Music Magazine, Ondalternativa e molte altre.
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NERO A METÀ EXPERIENCE
La musica di Pino Daniele suonata dai suoi musicisti
"Nero a Metà Experience" è un omaggio alla musica senza tempo di Pino Daniele, un viaggio emozionale attraverso i brani più iconici dell’artista napoletano, eseguita da coloro che lo hanno accompagnato nel suo percorso artistico e sono stati parte integrante del suono unico che ha caratterizzato la sua carriera: Gigi De Rienzo al basso, Ernesto Vitolo alle tastiere e Agostino Marangolo alla batteria. Un’esperienza coinvolgente, ricca di passione e intensità, che non si limita a una mera riproposizione dei suoi successi: "Nero a Metà Experience" è una celebrazione della sua eredità artistica, un tributo che intende mantenere viva la sua visione musicale, proiettandola nel presente. Non solo un concerto, ma un incontro profondo con l’anima della musica di Pino Daniele, una performance che si sviluppa attraverso le note e le emozioni di chi lo ha accompagnato sul palco e in studio, nella definizione di un suono che ha segnato un’epoca. Al centro di questo straordinario progetto, l'essenza delle canzoni di Daniele, con un focus particolare sull'album cult "Nero a Metà", reinterpretato e arricchito da nuove sonorità da Gigi De Rienzo, Ernesto Vitolo, Agostino Marangolo e un gruppo di talentuosi artisti: Jerry Popolo al sax, Carlo Fimiani alla chitarra e le voci di Emilia Zamuner, Savio Vurchio e Greg Rega, scelti non solo per la loro indiscussa capacità tecnica, ma anche per la sensibilità nell'interpretare lo spirito delle sue canzoni, garantendo freschezza e un’intensità emotiva che rende ogni concerto un’esperienza unica. L’evento che si terrà a Corato (BA) il 1° febbraio 2025 vedrà anche la partecipazione straordinaria di Raiz, cantante, attore e scrittore napoletano, voce storica del collettivo Almamegretta. "Nero a Metà Experience" è un invito a tutti coloro che desiderano celebrare la vita e l’arte di Pino Daniele, un’occasione unica per ascoltare la sua musica dal vivo, immergendosi in un’esperienza che promette di toccare profondamente il cuore di chi già conosce e ama la sua arte, ma anche di conquistare chi si avvicina per la prima volta al suo universo creativo.
CALENDARIO CONCERTI
31 gennaio - Mesagne (BR) -Teatro Comunale
01 febbraio - Corato (BA) - Teatro Comunale
29 marzo - Venaria Reale (TO) - Teatro Concordia
27 aprile - Milano - Teatro Carcano
30 aprile - Bologna -Teatro Duse
03 maggio - Firenze - Teatro Puccini
11 maggio - Taranto - Teatro Orfeo
Link alle prevendite: https://linktr.ee/neroametaexperience
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TOSCA
Tosca in Auditorium artista residente di Fondazione Musica per Roma 2024-2025
D’Altro Canto
Tosca, la musica, gli amici
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone | Sala Sinopoli
Non si ferma il viaggio della residenza artistica di Tosca nel 2024 all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Dopo le quattro date con lo spettacolo Unico, concerto in 3 atti e i primi tre appuntamenti di D’Altro Canto, l’artista si appresta a concludere i festeggiamenti del suo viaggio nella musica, iniziato 30 anni fa. E visto l’enorme riscontro di D’Altro Canto e i sold out in prevendita, si aggiunge un altro appuntamento. Il 13 dicembre sarà la volta, infatti, di uno “Speciale Natale” con una novità: viste le tantissime richieste, si sposterà sul palco della Sala Sinopoli. Gli ospiti che interverranno, insieme a Tosca e ai suoi musicisti, saranno Stefano De Martino, Joe Barbieri, Flowing Chords … e una sorpresa che sarà svelata solo all’ultimo. Al centro di tutto, ci sarà il Natale raccontato e cantato in maniera completamente inedita da Tosca e dagli altri protagonisti. Valore aggiunto della serata: la “scostumatissima tombola” dell’attore partenopeo Gino Curcione, partecipando alla quale si contribuirà a sostenere il laboratorio di teatro per pazienti oncologici e caregiver di “RESTART-Cancer Care”, il progetto della fondazione IncontraDonna, creata da Adriana Bonifacino per la prevenzione e sensibilizzazione sul tumore al seno. Le cartelle sono reperibili online sul sito www.incontradonna.it, oppure ritirandole tramite donazione direttamente all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone la sera dello spettacolo. Ad anticipare questa festa di Natale, il 12 dicembre uscirà sulle principali piattaforme in streaming il singolo di Tosca Voglio una casa. Questo bellissimo brano di Lucilla Galeazzi è l’apertura di ogni appuntamento di D’Altro Canto, un inno all’accoglienza e all’ospitalità e sarà disponibile in pre-order a questo link.
Ma c’è un’altra novità: a seguito del successo ottenuto, nel 2025 D’Altro Canto sarà progetto residente, in collaborazione con Auditorium. “Quando abbiamo proposto questa forma rivisitata di “sarau”, ovvero un dopocena brasiliano fatto di passaparola e “passachitarra” in cui ci si scambiano chiacchiere e canzoni, non avevamo idea dell’accoglienza che questo spettacolo avrebbe ricevuto” - parole di Tosca - “Nel tempo ho capito che questa condivisione è molto ricercata: il gioco, lo stare insieme è qualcosa di cui abbiamo tutti bisogno. Lo dico come artista ma anche come fruitrice. Che la formula funzioni è dimostrato dal fatto che i nostri spettacoli raggiungano il sold-out prima ancora di annunciare gli ospiti. Significa che il pubblico è ormai entrato nello spirito di D’Altro Canto”. Ecco quindi le date e gli argomenti del prossimo anno: 21 febbraio Il Carnevale, 16 maggio Il Viaggio, 9 ottobre Il tradimento, 19 dicembre Il Natale.
D’Altro Canto, serie di spettacoli a tema, scritti con Giorgio Cappozzo, Valentina Romano e Alessandro Greggia, per la direzione musicale di Joe Barbieri, parte da lontano cinque anni fa, nascendo a Rai Radio3 per trasformarsi prima in album e poi in evento teatrale. Nel corso di questa metamorfosi si è arricchito di sfumature e contenuti, senza perdere lo spirito originario che è quello del confronto giocoso, planando con leggerezza anche sugli argomenti più delicati. Sul palco la padrona di casa, Tosca, incontra altri amici artisti con cui scambiare canzoni, racconti, idee, visioni e riscoprirsi attraverso la conoscenza di paesaggi sonori poco frequentati, tra brani famosi eseguiti in altre lingue, rivisitazioni di hit, canzoni introvabili di artisti scoperti per caso, omaggi ai maestri. Ogni appuntamento propone uno spunto da cui partire e attraverso la musica (il cui tempo è scandito dalla direttrice d’orchestra Tosca), riflessioni e aneddoti lo spazio si anima, coinvolgendo il pubblico in esplorazioni a volte sconosciute anche ai protagonisti, rivelando spiragli inediti e inaspettate epifanie. «Una piccola isola felice nel mare magnum di un tempo complesso, da cui non si cerca fuga, ma solo una chiave diversa per interpretarlo, senza subirlo, con grazia e ironia», racconta Tosca. E aggiunge: «Con i molti amici che mi verranno a trovare sarà un piacere e un onore condividere storie e regalare musica, accomunati da una visione affine dell’arte e della sua funzione emotiva, sociale e di crescita». Sul palco Tosca e i suoi ospiti saranno accompagnati dai musicisti: Lorenzo Apicella pianoforte Massimo De Lorenzi chitarra Fabia Salvucci percussioni e voce Luca Scorziello percussioni e batteria Arabella Rustico contrabbasso. D’Altro Canto è una produzione Don Chisciotte e Do7 in collaborazione con Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone.
Tosca in Auditorium 2025
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, Sala Sinopoli
venerdì 21 febbraio ore 21.00
“Il Carnevale”
venerdì 16 maggio ore 21.00
“Il viaggio”
giovedì 9 ottobre ore 21.00
“Il tradimento”
venerdì 19 dicembre ore 21.00
“Il Natale”
ospiti da annunciare
Biglietti in vendita su ticketone.it
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BOBO RONDELLI
STORIE ASSURDE
LE PRIME DATE DEL TOUR 2025
Il 16 gennaio prenderà il via da Milano il Storie Assurde tour, la nuova avventura live di BOBO RONDELLI. Una serie di concerti in cui il cantautore livornese porterà sul palco il suo repertorio storico accanto ai brani dell’ultimo album, da cui la tournée prende il nome. Ad accompagnarlo, la band pop-swing Musica da Ripostiglio, che ha collaborato alle registrazioni del disco curandone anche gli arrangiamenti, per uno spettacolo all’insegna del lato più giocoso e spensierato dell’artista. Con una carriera che ha attraversato musica, teatro, cinema e letteratura, Bobo Rondelli è capace di ammaliare, divertire, emozionare il pubblico grazie alla sua autenticità e al suo spirito libero. Sempre lontano dalle convenzioni, ha calcato centinaia di palchi, dalle grandi piazze ai piccoli teatri, portando con sé una carica emotiva e una sincerità che lo hanno reso fra i più apprezzati artisti della scena contemporanea. Il percorso artistico di Bobo Rondelli inizia negli anni ‘90 con il trio dei Les Bijoux e successivamente con gli Ottavo Padiglione, band con cui ha pubblicato quattro dischi che li ha fatti conoscere al pubblico anche grazie a brani come “Ho Picchiato la Testa”, nei quali la scrittura introspettiva ed ironica di Rondelli è specchio di una cultura, quella toscana, che racchiude un modo di essere cinico e spassionato. La sua carriera solista inizia nel 2001 con l’album “Figlio del nulla”. Dieci i dischi pubblicati, tra cui “Disperati, intellettuali, ubriaconi” (2002), prodotto e arrangiato da Stefano Bollani e Premio Ciampi per il miglior arrangiamento, “A Famous Local Singer” (2013), prodotto da Patrick Dillett (Mary J Blige, David Byrne e Brian Eno, Mariah Carey, Notorious B.I.G., Queen Latifah), “Come i carnevali”, scritto in parte con Francesco Bianconi e prodotto da Filippo Gatti, e “Anime storte” (2017), prodotto e arrangiato da Appino, con la partecipazione di Bocephus King. Nel 2019 è uscito, per Mondadori, il suo romanzo autobiografico “Cos’hai da guardare”. Rondelli si è fatto conoscere anche nel mondo del cinema e della televisione: ha scritto le colonne sonore di “Sud Side Stori” (2000) di Roberta Torre, di cui è anche protagonista, e “Andata e Ritorno” (2003) di Alessandro Paci; ha partecipato al docufilm omaggio a Ciampi prodotto da Sky Arte “Piero Ciampi – Poeta, Anarchico, musicista” (2014). Ha lavorato con il regista Paolo Virzì, che gli ha dedicato il road-movie “L’uomo che aveva picchiato la testa” (2009), di cui è anche protagonista, e lo ha voluto nei cast dei film “La prima cosa bella” (2010) e “La pazza gioia” (2016). Nel 2015 è stato ospite di diverse puntate di Gazebo su Rai 3, nel 2018 e nel 2020 ha recitato nella serie Sky “I delitti del BarLume” e nel 2020 ha preso parte al Festival di Sanremo, duettando con Irene Grandi nella serata delle cover con una bellissima versione de “La musica è finita”. Pubblicato lo scorso giugno, “Storie Assurde” è una selezione dei brani più ironici e scanzonati di Bobo Rondelli, alcuni dei quali mai pubblicati prima in un disco. Tra questi, canzoni amatissime nei suoi live, come “Mantenuto”, “La Chiappona”, “Il Gigolò a Rotterdam” e “I dolori del giovane Walter”. Un invito a riscoprire il suo mondo fatto di canzoni, racconti e suggestioni, con la certezza che anche questa volta saprà stupire, divertire e far riflettere. Afferma Bobo Rondelli: “Con la band c'è molta affinità e abbiamo tante idee da proporre al nostro pubblico. I personaggi di "Storie Assurde" sono quelli che incontri per strada, gente normale con la loro vita tragicomica. Tutti hanno un amico che si innamora di continuo, senza mai essere corrisposto. Oppure quello che si imbuca in ogni occasione, anche quando non c'entra nulla. Credo che sia questo che piace al pubblico, potersi identificare e trovare in questi racconti le persone che incontrano ogni giorno. Portare "Storie Assurde" nei teatri ci darà la possibilità di creare un filo conduttore, un racconto di cui però non vorrei anticipare troppo.”
16/01 - MILANO, Santeria Toscana 31
23/01 - ROMA, Monk
28/01 - BOLOGNA, Locomotiv Club
29/01 - TORINO, Hiroshima Mon Amour
05/02 - FIRENZE, Teatro Cartiere Carrara
07/02 - SARZANA (SP), Teatro Impavidi
(Tour a cura di Kashmir music)
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ALMAMEGRETTA
ANNUNCIATO IL “SANACORE LIVE TOUR – 30° ANNIVERSARIO”
CON OTTO IMPERDIBILI CONCERTI
Gli ALMAMEGRETTA annunciano per il 2025 il tour celebrativo dei 30 anni dalla pubblicazione di Sanacore, secondo iconico album, pietra angolare della loro discografia e riconosciuto come uno dei dischi più importanti di un’intera generazione artistica. Uscito nel 1995, Sanacore univa sperimentazione e tradizione, elettronica e echi acustici, reggae, dub e canzone popolare, un disco rivoluzionario che quell’anno si aggiudicherà la Targa Tenco come miglior album in dialetto, una delle quattro vinte in carriera dalla band napoletana (1994 - Anima Migrante; 1995 - Sanacore; 2001 – Imaginaria; 2023 – Senghe). Ha rappresentato un caposaldo per la musica italiana alternativa, ponendo le basi per un percorso di contaminazione e innovazione che ha reso gli Almamegretta tra i protagonisti più influenti di quella scena musicale. SANACORE LIVE TOUR - 30° ANNIVERSARIO toccherà i principali club italiani nel marzo 2025, con otto imperdibili appuntamenti:
7 marzo 2025 - FIRENZE VIPER THEATER
8 marzo 2025 - NONANTOLA (MO), VOX CLUB
11 marzo 2025 - SETTIMO TORINESE (TO), COMBO CLUB | SUONERIA
12 marzo 2025 - MILANO, ALCATRAZ
14 marzo 2025 - NAPOLI, CASA DELLA MUSICA
16 marzo 2025 - CIAMPINO (RM), ORION
21 marzo 2025 - PADOVA, HALL
22 marzo 2025 - CESENA, VIDIA
I biglietti saranno disponibili su MC2Live.it, Vivaticket.com e circuiti di vendita autorizzati dalle ore 10:00 di martedì 1° ottobre.
Media Partner: Rockol
Raiz, storica voce degli Almamegretta ricorda: "Quando abbiamo realizzato Sanacore, in un villino affittato per l’occasione sull’isola di Procida, non immaginavamo che avrebbe avuto una vita tanto lunga. Già ci sembrava tanto fare uscire un disco di musica in cui credevamo molto. Per noi aver ricreato la nostra “personale Giamaica” a poche miglia marine dalla metropoli, vivere tra studio, mare e natura per tre mesi e vedere il tutto mixato da Adrian Sherwood, il “Quincy Jones” della scena dub di Londra, era già vincere alla lotteria. Il resto era tutto un di più: e ancora è cosi. Sono sicuro di parlare a nome di tutti i componenti della band e persino del nostro ultimo acquisto, Paolo Baldini, che all’epoca non era il bassista - dub wizard che è diventato, ma un adolescente di Pordenone."
Gli ALMAMEGRETTA sono una delle più influenti espressioni musicali degli ultimi trent’anni in Italia, con quattro Targhe Tenco all’attivo, una partecipazione in gara tra i big a Sanremo nel 2013, tredici album e migliaia di concerti in Italia ed Europa. Con dischi come “Animamigrante”, “Sanacore”, “Lingo” hanno segnato la scena musicale italiana diventandone al tempo stesso tra i rappresentanti più internazionali. Il loro stile è fondato su un ampio numero di generi, dal beat al rhythm‘n’blues, dal reggae al funk, fino all’elettronica, alla world music e al pop senza ovviamente dimenticare la matrice dub, con un frontman, Raiz, capace di emozionare e scuotere con la sua voce potente e originale. Mai fermi due volte nello stesso posto, il sound che li ha resi famosi in Italia e in Europa si è continuamente evoluto e spostato in direzione delle esigenze artistiche della band e dei testi, da sempre uno dei punti cardine della loro creatività. Il loro ultimo album è “Senghe” (2022), vincitore della Targa Tenco 2023 come Miglior Album in Dialetto.
ALMAMEGRETTA – Formazione
RAIZ – voce; PIER PAOLO POLCARI - tastiere, programming; GENNARO “T” TESONE – batteria; PAOLO BALDINI - basso, programming; FEFO FORCONI – chitarra; ALBINO D’AMATO – live engineering
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ENZO GRAGNANIELLO
IN TOUR CON “L’AMMORE È NA RIVOLUZIONE”
Prosegue il tour di ENZO GRAGNANIELLO per la presentazione di “L’AMMORE È NA RIVOLUZIONE”, il nuovo album di inediti pubblicato lo scorso 19 giugno. I prossimi concerti: il 27 settembre a Volla (NA) e il 29 settembre a Piano di Sorrento (NA). “L’Ammore è na Rivoluzione" è un viaggio profondo nell’animo umano, narrato con la forza e la passione della lingua partenopea. È un omaggio alla speranza, alla pace interiore e al valore delle relazioni autentiche. In un mondo spesso caotico e doloroso, l'album ci ricorda che la vera ricchezza risiede nell'amore, elemento che unisce tutti noi come onde in un vasto mare. Un lavoro intriso di perseveranza e speranza, colmo di gratitudine, che sottolinea come la bellezza e la felicità siano sufficienti per dare senso alla vita. Attraverso una serie di brani toccanti, Gragnaniello esplora diverse sfaccettature emotive e sociali, celebrando valori come la ricerca della felicità e il sostegno reciproco, e mettendo a punto un inno ai sentimenti capaci di illuminare l'esistenza e dare un nuovo significato alle cose. Con "L’Ammore è na Rivoluzione" Enzo Gragnaniello trova un'ulteriore strada per tradurre in musica sentimenti profondi e imprescindibili, ennesima testimonianza del suo talento e della sua capacità di raccontare l'anima della sua città e la vita. L’album si inserisce nella lunghissima carriera del musicista, autore e compositore, che da decenni incarna la voce profonda e appassionata della Napoli più autentica e che nel 2019 ha vinto la sua quarta Targa Tenco per il miglior album in dialetto con “Lo chiamavano Vient’ ‘e terra”. Legato visceralmente alla sua città, anche quest’ultimo lavoro discografico nasce nell’intimità della sua casa nei Quartieri Spagnoli di Napoli. L’album è stato anticipato il 1° marzo dal singolo omonimo, “L’Ammore è na Rivoluzione”. Enzo Gragnaniello parla del disco: “In una società sempre più disorientata e priva di emozioni, sommersa dall’odio e dalla sopraffazione non ci resta che urlare l’amore. Un amore puro. Un amore rivoluzionario. Si perché l’amore è l’unica vera rivoluzione che ci rimane da fare, l’amore è la vera rinascita che può risvegliare le coscienze, avvicinarle alla vera realtà e al sentimento perché come dice il testo “Tutto il resto è’ solo un’illusione "Amore Amore mio l’ammore overo è quann’ servi a Dio”. Accanto al tour estivo di presentazione di “L’Ammore è na Rivoluzione", continua quello di “Neapolis Mantra”, l’opera multidisciplinare ideata dal regista e coreografo italo-africano Mvula Sungani che combina la potenza espressiva della physical dance dell’étoile Emanuela Bianchini con la vibrante voce black del maestro Enzo Gragnaniello, sul palco insieme ai solisti della Mvula Sungani Physical Dance, alla propria band e all’attrice Federica Totaro.
NEAPOLIS MANTRA
09/05/2025 Napoli - Teatro Bolivar
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ALICE
IN TOUR NEI TEATRI ITALIANI CON
“MASTER SONGS”
Accompagnata da
Carlo Guaitoli, pianoforte e testiere; Antonello D’Urso, chitarre; Chiara Trentin, violoncello
Con canzoni tra le più significative del proprio percorso musicale come cantautrice e interprete di grandi cantautori italiani e un momento speciale dedicato alla poesia
È in libreria l’autobiografia “L'unica via d'uscita è dentro” di ALICE con FRANCESCO MESSINA
ALICE è attualmente in tour nei teatri italiani con "Master Songs", il nuovo progetto musicale che la vede sempre più orientata alla ricerca di contenuti esistenziali, culturali, spirituali e poetici. Sul palco è accompagnata da Carlo Guaitoli al pianoforte e tastiere, Antonello D’Urso alle chitarre e Chiara Trentin al violoncello acustico ed elettrico. Lo spettacolo, impreziosito da video proiezioni, rappresenta un'esperienza artistica completa, dove musica e immagini si fondono armoniosamente. Con “Master Songs”, Alice porta sul palco una selezione dei brani della propria produzione musicale come cantautrice e interprete a lei più cari e significativi, con un momento speciale dedicato alle poesia di P. P. Pasolini (musicata da M. Di Martino), P. Cappello (musicata da Alice ) e M. Di Gleria (musicata da M. Liverani), e si fa interprete di grandi cantautori italiani quali Battiato, Camisasca, Dalla, De André, De Gregori, Di Martino, Fossati, Gaber e Guccini. Di seguito le prossime date:
15 gennaio al Teatro Duse di Bologna
17 gennaio al Teatro Splendor di Aosta
19 gennaio al Teatro di Varese di Varese
20 gennaio al Teatro Manzoni di Milano
I biglietti del tour sono disponibili in prevendita su Ticketone, Vivaticket e nei circuiti abituali. Il tour è organizzato da IMARTS - International Music and Arts.
È uscita l’autobiografia “L'UNICA VIA D'USCITA È DENTRO” (Rizzoli Lizard) di Alice con Francesco Messina, nella quale l’artista ripercorre con ferma sincerità le fasi più importanti della sua vita segnata dalla musica.
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CRISTIANO DE ANDRÉ
Nel 2025 in concerto in tutta Italia con
DE ANDRÉ CANTA DE ANDRÉ TOUR TEATRALE
L'unico vero erede del patrimonio musicale deandreiano racconta il padre
attingendo dall'immenso repertorio di Fabrizio
DISPONIBILI LE PREVENDITE PER LE PRIME DATE!
Nel 2025 CRISTIANO DE ANDRÉ si esibirà in concerto in tutta Italia con “DE ANDRÉ CANTA DE ANDRÉ NEI TEATRI”, un omaggio al padre Fabrizio e alle sue canzoni impresse nella memoria collettiva e ancora estremamente attuali. Biglietti disponibili qui: https://bit.ly/deandreneiteatri
Il progetto “DE ANDRÉ CANTA DE ANDRÉ TOUR TEATRALE” si arricchisce così di un nuovo tassello, dopo il successo dei quattro album “De André canta De André – Vol. 1” (2009), “De André canta De André – Vol. 2” (2010) e “De André canta De André – Vol. 3” (2017) e “De André canta De André – Storia di un impiegato” (2023) e dopo vari tour sold out dedicati ognuno a una parte del repertorio di Fabrizio. Con “DE ANDRÉ CANTA DE ANDRÉ TOUR TEATRALE”, Cristiano De André, unico vero erede del patrimonio musicale deandreiano, porterà sul palco il meglio del repertorio finora affrontato, accompagnato dagli insperabili musicisti Osvaldo di Dio alle chitarre e Davide Pezzin al basso. Alle tastiere torna Luciano Luisi, che arrangiò i primi due volumi, e alla batteria arriva Ivano Zanotti.
Cristiano stesso, non solo cantautore ma abile polistrumentista, suonerà la chitarra acustica e classica, il bouzouki, il pianoforte e il violino, accompagnando lo spettatore in un percorso che affronta la grande opera di Fabrizio. Queste le prime date:
8 marzo all’Auditorium “10 settembre 1943” di Isernia
10 marzo al Teatro Arcimboldi di Milano
12 marzo al Teatro Cartiere Carrara di Firenze
13 marzo al Teatro Ponchielli di Cremona
16 marzo al Palaubroker di Bassano Del Grappa (Vicenza)
17 marzo al Teatro Colosseo di Torino
19 marzo all’Auditorium Della Conciliazione di Roma
28 marzo al Teatro Galleria di Legnano (Milano)
29 marzo al Palaexpo Fevi di Locarno
11 aprile al Teatro Gesualdo di Avellino
12 aprile al Teatro Lyrick di Assisi (Perugia)
14 aprile all’Europa Auditorium di Bologna
15 aprile al Teatro Carlo Felice di Genova
Il tour è prodotto e organizzato da Trident Music.
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FRANCESCO DE GREGORI
RIMMEL 2025
Si aggiunge una data speciale alle celebrazioni del 50° anniversario dell’uscita dell’album
IL 15 SETTEMBRE IN PIAZZA CARLO DI BORBONE ALLA REGGIA DI CASERTA
Quest’anno FRANCESCO DE GREGORI festeggia il 50° anniversario dall'uscita di “Rimmel”, il suo quarto album in studio, pubblicato nel 1975 e divenuto una pietra miliare della musica italiana. Per celebrare questo capolavoro che ha segnato intere generazioni con brani indimenticabili come “Pablo”, “Buonanotte Fiorellino” e la stessa “Rimmel”, frammenti di un puzzle composto da tante piccole storie rimaste impresse nella memoria collettiva, il cantautore romano intraprenderà un tour dedicato all’album “RIMMEL 2025 - TEATRI PALASPORT CLUB”, anticipato da alcune date estive speciali. Il 15 settembre si esibirà in Piazza Carlo di Borbone alla Reggia di Caserta, in occasione della decima edizione del festival Un'Estate da Belvedere. Le prevendite per la nuova data saranno disponibili da oggi, lunedì 13 gennaio, alle ore 16.00 su Ticketone. Il 24 settembre sarà in concerto all’Arena di Verona. L’artista aveva già omaggiato il quarantennale di “Rimmel” nel 2015 all’Arena con un concerto memorabile. Dieci anni dopo, torna nello stesso luogo per una serata speciale che rappresenta un tributo a uno degli album più importanti della musica d’autore italiana. Il tour “RIMMEL 2025 - TEATRI PALASPORT CLUB” inizierà nell’autunno del 2025 con una serie di concerti nei teatri italiani, in programma tra ottobre e novembre, per poi proseguire nei palasport di Milano e Roma a dicembre dello stesso anno. Per chiudere questo viaggio musicale, a gennaio e febbraio 2026, De Gregori si esibirà nei club, riportando la sua musica in un’atmosfera più intima e raccolta. Il pubblico avrà così l’opportunità di vivere le emozioni di “Rimmel” e del vasto repertorio del cantautore in contesti diversi, passando da location uniche, alla magia dei teatri, dalla potenza dei palazzetti, fino all’atmosfera intima dei club che creano una connessione diretta e spontanea tra musicisti e spettatori.
Di seguito le date del tour “RIMMEL 2025 - TEATRI PALASPORT CLUB”: TEATRI 2025
31 ottobre all’Europauditorium di Bologna
1 novembre al Teatro Verdi di Montecatini (Pistoia)
5 novembre all'Auditorium del Lingotto di Torino
8 novembre al Teatro Regio di Parma
11 novembre al Teatro Clerici di Brescia
13 novembre al Gran Teatro Geox di Padova
14 novembre al Nuovo Teatro Giovanni da Udine di Udine
18 novembre al Teatro Augusteo di Napoli
19 novembre al Teatro Team di Bari
21 novembre al Teatro Metropolitan di Catania
24 novembre al Teatro Verdi di Firenze
PALASPORT 2025
6 dicembre all’Unipol Forum di Assago, Milano
10 dicembre al Palazzo dello Sport di Roma
CLUB 2026
23 gennaio al Vox Club di Nonantola (Modena)
24 gennaio all’Estragon di Bologna
27 gennaio al Mamamia di Senigallia (Ancona)
28 gennaio al The Cage di Livorno
30 gennaio al Teatro Cartiere Carrara di Firenze
31 gennaio all’Atlantico di Roma
2 febbraio al Land di Catania
4 febbraio all’Eremo Club di Molfetta (Bari)
5 febbraio alla Casa della Musica di Napoli
7 febbraio al Dis_Play di Brescia
8 febbraio al Palmariva Live Club di Portogruaro (Venezia)
10 febbraio all’Hall di Padova
13 febbraio alla Concordia di Venaria Reale (Torino)
14 febbraio al Fabrique di Milano
Le prevendite sono disponibili su Ticketone e nei circuiti di prevendita abituali.
Il tour è prodotto da Friends & Partners. Per informazioni sui biglietti: www.friendsandpartners.it.
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CHRIS ECKMAN
Italian Tour
CHRIS ECKMAN dei Walkabouts torna con il nuovo album ‘The Land We Knew The Best’,
disponibile dal 24 Gennaio per Glitterhouse Records. Live in Italia a Marzo. Ascolta le prime due ballate estratte ‘Genevieve’ e ‘Town Lights Fade’. Chris Eckman è uno dei cantautori di più grande talento del panorama contemporaneo, con 40 anni di esperienza come leader degli Walkabouts e artista solista, oltre all’esperienza del duo Chris & Carla e dei Dirtmusic, con Hugo Race e Chris Brokaw. Chris Eckman è un talento unico, capace di coniugare il folk-rock di Seattle dei suoi The Walkabouts con il sound maturo e solenne dei suoi lavori solisti per Glitterhouse. Le sue canzoni in passato sono state reinterpretate e registrate da artiswti del calibro di Townes Van Zandt, Steve Wynn e i Willard Grant Conspiracy. Chris Eckman ha registrato il nuovo album nella sua casa in Slovenia con il produttore e chitarrista Alastair McNeil (già nella band di Róisín Murphy). Per le session di registrazione Eckman ha riunito un gruppo di collaboratori fidati. La sezione ritmica di Žiga Golob (contrabbasso) e BlaŽ Celarec (batteria) registra e suona con lui da anni. La maggior parte degli altri musicisti sono amici della scena jazz locale e della musica sperimentale, tra cui Ana Kravanja dell'acclamato trio folk d'avanguardia sloveno Širom. Parlando di una sessione in particolare l'artista americano racconta: “Eravamo sistemati in studio come Neil Young & The Crazy Horse, tutti nella stessa stanza, senza isolamento, con la voce che rimbombava attraverso un PA. Quasi tutto nell'album è dal vivo con i suoni che confluiscono tutti insieme. Ho registrato molto in questo modo negli ultimi dieci anni. Devi buttare via la perfezione e impegnarti nel momento.” C'è una bellezza grezza e innegabile nelle varie trame sonore ed emotive che si trovano in ‘The Land We Knew The Best’, atmosfere oscure, crescendo distorti e una narrazione della voce profonda. Nel disco ci sono momenti di fatica e quiete, è un album di ricordi, amore e speranza, una passeggiata coinvolgente e vivida attraverso i paesaggi che Chris Eckman è solito raccontare. Chris Eckman e la sua band saranno in tour in Italia a Marzo per 5 concerti:
3 Marzo – Bologna, Freakout Club
4 Marzo – Savona, Raindogs House
5 Marzo – Milano, Germi
7 Marzo – Firenze, Circolo Progresso
8 Marzo – Alessandria, Visioni 47
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MENTI ASSOCIATE
presenta
Parte dal Politeama Rossetti di Trieste il tour nazionale
di VOGLIO VEDERTI DANZARE il concerto-omaggio a Franco Battiato
Dopo il grande successo dell’anteprima assoluta del 3 dicembre scorso al Teatro Olimpico di Roma, il 2 febbraio 2025 prende il via dal Teatro Politeama Rossetti di Trieste il tour nazionale di Voglio Vederti Danzare, la nuova grande produzione musicale dedicata a Franco Battiato, firmata Menti Associate in collaborazione con Good Vibrations Entertainment e la direzione artistica di Rossana Raguseo.
La carriera dell’artista siciliano, indiscusso e indimenticabile Maestro della musica contemporanea italiana, può essere vista come un viaggio continuo e in evoluzione, che attraversa fasi di sperimentazione, pop colto, mistica, classica e spirituale, dimostrando la sua capacità unica di reinventarsi senza mai perdere la sua essenza di artista visionario e ricercatore. E così, Voglio vederti danzare conduce lo spettatore attraverso un coinvolgente percorso musicale attraverso le sue varie stagioni: dalla svolta eclettica dell'Era del cinghiale bianco ai riferimenti letterari di Prospettiva Nevskij, dalla riflessione sulla vita, la spiritualità e la trascendenza, il metodo Gurdjieff per la ricerca del proprio Centro di gravità permanente, ai dervishes turners immortalati nei versi di Voglio vederti danzare e molto altro.
Uno spettacolo emotivamente e spiritualmente suggestivo, in cui i tre aspetti fondamentali della natura umana, lo Spirito, l’Amore e l’Anima, si fondono tra note e parole.
L’eccezionale accoglienza del pubblico durante l’anteprima romana ha evidenziato il forte impatto emotivo e artistico dello spettacolo, grazie a un perfetto equilibrio tra fedeltà agli arrangiamenti originali e nuove sfumature interpretative che ne hanno esaltato la modernità senza tradire l’essenza del Maestro. Le interpretazioni vocali di David Cuppari e Giorgia Zaccagni hanno saputo trasmettere l’anima più profonda dei capolavori di Battiato, facendo vibrare corde di pura emozione. E ogni brano eseguito ha suscitato entusiasmo per la sua impeccabile resa tecnica, frutto della straordinaria sintonia tra la band formata da Simone Temporali alle tastiere, Antonello Pacioni e Leonardo Guelpa alle chitarre, Glauco Fantini al basso e cori e Mario Luciani alla batteria e l’Orchestra d’archi Roma Sinfonietta, diretta da Giovanni Cernicchiaro, che ha curato gli arrangiamenti insieme a Temporali. A rendere l’esperienza ancora più intensa, il momento di profonda spiritualità creato dalla danza ipnotica dei dervisci rotanti, simbolo di armonia cosmica e trascendenza.
Dopo la data di Trieste il tour, che si avvale del supporto tecnico di Event Group, proseguirà nei maggiori teatri italiani: il 3 febbraio a Mestre (VE), al Teatro Toniolo, il 4 a Napoli al Teatro Acacia, il 6 al Politeama di Genova, il 7 a Milano al Teatro Dal Verme, il 2 marzo all'Auditorium Santa Chiara a Trento, il 3 al Palariviera a San Benedetto del Tronto (AP), il 4 ad Ancona al Teatro delle Muse, il 5 al Teatro Nuovo di Ferrara, il 6 a Piacenza al Teatro Politeama per concludersi il 7 marzo ad Assisi (PG) al Teatro Lyrick.
VOGLIO VEDERTI DANZARE – TUTTE LE DATE DEL TOUR
2 febbraio 2025 - Trieste, Politeama Rossetti - Largo Giorgio Gaber, 1, 34126 Trieste TS
3 febbraio 2025 - Mestre, Teatro Toniolo - Piazzetta Gian Francesco Malipiero, 1, 30174 Venezia VE
4 febbraio 2025 - Napoli, Teatro Acacia - Via Raffaele Tarantino, 10, 80128 Napoli NA
6 febbraio 2025 - Genova, Politeama Genovese - Via Nicolò Bacigalupo, 2, 16122 Genova GE
7 febbraio 2025 - Milano, Teatro Dal Verme - Via S. Giovanni sul Muro, 2, 20121 Milano MI
2 marzo 2025 – Trento, Auditorium Santa Chiara - Via Santa Croce, 67, 38122 Trento TN
3 marzo 2025 - San Benedetto del Tronto, Palariviera - Piazza Aldo Moro, 1, 63074 San Benedetto del Tronto AP
4 marzo 2025 - Ancona, Teatro delle Muse - Piazza della Repubblica, 60121 Ancona AN
5 marzo 2025 - Ferrara, Teatro Nuovo - Piazza Trento - Trieste, n. 52, 44121 Ferrara FE
6 marzo 2025 - Piacenza, Politeama - Via S. Siro, 7, 29121 Piacenza PC
7 marzo 2025 - Assisi, Teatro Lyrick - Viale Gabriele D'Annunzio, 06081 Santa Maria degli Angeli PG
Per informazioni: Menti Associate 0697602968 – info@mentiassociate.it
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OFFICINA DELLE ARTI PIER PAOLO PASOLINI
direzione artistica Tosca
Teatro Eduardo De Filippo | Viale Antonino di San Giuliano 782 – ROMA
Officina Pasolini, Laboratorio di Alta formazione artistica e HUB culturale della Regione Lazio diretto da Tosca, inaugura la programmazione 2025 lunedì 13 gennaio con IO NON HO MAI, il podcast live scritto a quattro mani da Martina Martorano e da Leonardo Parata. Una serata che si annuncia esilarante, con l’effervescente conduzione di Martina e le intrusioni di Leonardo, regista in sala. Cinque ospiti, che saranno rivelati all’ultimo momento, si sfideranno in un'atmosfera informale, improvvisando ruoli e interazioni con il pubblico.
Mercoledì 22 torna, a grande richiesta, uno degli spettacoli più divertenti e apprezzati dal pubblico di Officina Pasolini: Match di improvvisazione teatrale. A cura di Francesco Brandi con la Compagnia del Teatro del Libero Scambio, il match vede alcuni attori diplomati di Officina Pasolini cimentarsi in una sfida artistica senza esclusione di colpi. Sul palco Angelica Accarino, Marta Beggio, Alessandra De Concilio, Stefano De Santis, Giulia Guastella, Livia Massimi, Claudia Muzi, Francesco Nuzzi, Camilla Pujia improvviseranno su temi estratti a sorte a cui verrà di volta in volta abbinato un diverso stile interpretativo. Dopo ogni esibizione, il pubblico in sala voterà per determinare, alla fine, i vincitori. Guida la competizione l’arbitro/regista Francesco Brandi.
Un viaggio tra canzone d’autore, canzoni popolari e musica strumentale è, sabato 25 gennaio, il concerto di Riccardo Tesi e Giua, presentazione del disco RETABLOS Live - Bottoni, corde, canzoni e finestre. Ispirati a una delle maggiori espressioni dell’arte peruviana, i Retablos, piccole scatole di legno portatili che anticamente contenevano figure di santi e che oggi riproducono anche scene della vita quotidiana, il disco - registrato dal vivo al TIQU di Genova - e il concerto sono finestre che si aprono sul magico e ricco mondo della musica popolare. Riccardo Tesi, organettista diatonico e compositore, considerato uno dei musicisti più innovativi riconosciuti a livello internazionale, e Maria Pierantoni Giua, in arte Giua, musicista, cantautrice, interprete, allieva del chitarrista Armando Corsi, si conoscono e sono amici da oltre vent’anni, spesso partecipando ai reciproci dischi e scrivendo canzoni a quattro mani. Adesso, con Retablos finalmente fondono in un concerto in duo i loro percorsi artistici, differenti ma anche molto affini: quello della musica popolare e strumentale di Riccardo Tesi e la canzone d’autore e popolare di Giua, artista molto apprezzata nella scena culturale e teatrale italiana.
Gennaio si chiude martedì 28 e mercoledì 29 con due repliche dell’OPERA DA TRE SOLDI di Bertolt Brecht, spettacolo che torna in scena sul palco del Teatro Eduardo De Filippo dopo il recente successo a fine novembre 2024 nell’ambito del festival Futuro Presente. Il regista Massimo Venturiello, responsabile della sezione Teatro di Officina Pasolini, dirige un cast interamente composto da attrici e attori del Laboratorio: Vittorio Allegra, Alessandro Apostoli, Viviana Barboni, Camilla Benzi, Leonardo Carducci, Alice Casales, Chiara Cecchini, Emanuele De Filippis Delfico, Tiziana Di Tella, Marta Ferrarini, Manuel Ficini, Nadia Fin, Antonello Guglielmucci, Andrea Memoli, Martina Moschetti, Ester Nigro, Matteo Pascarella, Caterina Petrarulo, Gabriele Ratano, Claudio Totino, Edoardo Trotta, Emanuela Vinci. L’Opera da tre soldi è un melodramma tragicomico e straniante dal respiro epico che ha garantito a Brecht la fama che lo ha reso celebre in tutto il mondo, anche grazie al contributo musicale di Kurt Weill. Il particolare allestimento di questa rappresentazione vedrà le scene svilupparsi in platea e il pubblico accomodarsi sul palco. Alla realizzazione di questa mise hanno collaborato: per l’adattamento musicale Paolo Coletta, per le scene Alessandro Chiti, per i costumi Camilla Grappelli e Manuela Velardo, per le coreografie Fabrizio Angelini, per il disegno luci Marco Laudando.
PROGRAMMAZIONE GENNAIO 2025
Lunedì 13 gennaio – ore 21
IO NON HO MAI
Live podcast condotto da MARTINA MARTORANO
scritto con Leonardo Parata
Mercoledì 22 gennaio – ore 21
MATCH DI IMPROVVISAZIONE TEATRALE
a cura di FRANCESCO BRANDI
Sabato 25 gennaio - ore 21
RICCARDO TESI & GIUA
RETABLOS
Martedì 28 e mercoledì 29 gennaio – ore 21
L’OPERA DA TRE SOLDI
di Bertolt Brecht
regia di MASSIMO VENTURIELLO
direzione musicale di PAOLO COLETTA
con gli artisti diplomati della sezione Teatro
Ingresso Teatro Eduardo De Filippo: Viale Antonino di San Giuliano 782/angolo Via Mario Toscano, a pochi passi da Ponte Milvio.
Tutti gli eventi sono gratuiti, con prenotazione obbligatoria sul profilo Eventbrite di Officina Pasolini al seguente link
Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini