Concerti World e Trad

I concerti della scena world, e trad ...

Musica e danza della Notte della Taranta per il passaggio della fiamma olimpica a Lecce
Due momenti musicali e coreografici nel cuore della città e all’arrivo a Porta Napoli, nel segno della tradizione popolare salentina.

L’Orchestra Popolare e il Corpo di Ballo de La Notte della Taranta saranno protagonisti di due momenti musicali e coreografici che accompagneranno il passaggio della fiamma olimpica nella città di Lecce, nel pomeriggio di martedì 30 dicembre. In Piazza Sant’Oronzo le coreografie dei danzatori e delle danzatrici del Corpo di Ballo saluteranno l’ingresso della staffetta nel cuore storico della città, al ritmo dei tamburelli di Carlo De Pascali e Roberto Chiga. L’arrivo al Villaggio Olimpico allestito in Piazza Angelo Rizzo sarà accompagnato dall’esibizione dell’Orchestra Popolare insieme ai danzatori e alle danzatrici de La Notte della Taranta. La musica e la danza della tradizione popolare salentina faranno da cornice artistica all’accensione del braciere olimpico da parte dell’ultimo tedoforo della tappa leccese, il commissario tecnico della nazionale maschile di pallavolo Fefè De Giorgi.
In scaletta: Taranta di Lizzano nella versione del Concertone 2018; Pizzica di Muro/Caruseddha nella versione della maestra concertatrice dell’edizione 2016, Carmen Consoli; Stornelli, nella versione del maestro concertatore del 2022, Dardust; Pizzica di San Vito, ancora nella versione di Carmen Consoli; Kalinifta, nella versione del Concertone 2021. Sul palcoscenico i musicisti Nico Berardi (fiati), Mario Esposito (basso), Roberto Gemma (fisarmonica), Giuseppe Grassi (mandolino, mandola), Antonio Marra (batteria), Roberto Chiga (tamburello), Giancarlo Paglialunga e Enza Pagliara (voci e tamburello). Le danze che accompagneranno l’esecuzione musicale prendono forma da una rilettura rigorosa e consapevole della pizzica pizzica e del contesto culturale da cui essa origina: un linguaggio espressivo che affonda le proprie radici nel rito, dialoga con la riflessione antropologica e si traduce oggi in una proposta coreografica contemporanea, capace di rinnovarsi senza perdere coerenza, preservando intatto il valore storico e simbolico della tradizione. «Il viaggio della fiamma olimpica unisce il nostro Paese attorno ai valori del rispetto, dell’impegno e della condivisione – dichiara Massimo Bray, presidente della Fondazione La Notte della Taranta – Sono gli stessi che ispirano, da sempre, l’azione della Fondazione: dai concerti che portiamo nel mondo, ai progetti di ricerca e di messa in rete dei saperi, fino al Festival e al Concertone di Melpignano. Accompagnare il passaggio della fiamma olimpica nella città di Lecce con la musica e la danza dell’Orchestra Popolare e del Corpo di Ballo è per noi motivo di orgoglio. Siamo lieti di poter testimoniare l’identità culturale del territorio all’interno di un evento di portata internazionale: un’identità sempre aperta e in evoluzione, capace di lasciarsi attraversare dal presente e di porsi in dialogo con esso».
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ZAMPOGNAREA
Zampognarea conclude il suo programma di musica live con due concerti di world music 

Ultimi concerti per il programma della XXI edizione del festival “Zampognarea”. Due giorni dedicati al rapporto tra tradizione e innovazione al Tinni Tinni Arts Club, dove i alterneranno sul palco Stefano Saletti, con il suo ultimo progetto Mediterranima, e il Quartetto Areasud con il concerto AreasudElectric Roots.
Il 27 dicembre, alle 21, arriva da Roma il nuovo progetto di Stefano Saletti: Mediterranima. Un canto corale per il Mediterraneo, alla ricerca dell’anima comune. Questo il senso del progetto, un lavoro che racconta le influenze e le connessioni delle musiche e delle culture dei Paesi che si affacciano sul Mare Nostrum.Polistrumentista, compositore, fondatore dei Novalia e di Banda Ikona, curioso ricercatore di musiche, melodie e temi, Saletti ritiene che l'arte, la musica e la letteratura siano l'unico antidoto per ridare una speranza di pace in queste terre insanguinate. Nel concerto le sponde che si guardano e si affacciano l'una con l'altra risuonano nei tanti strumenti utilizzati da Saletti: il bouzouki greco, l'oudarabo, il saz baglama turco, le chitarre. Compagni di avventura sono i tanti musicisti della Banda Ikona con i quali nel 2025 ha celebrato i 20 anni di attività. (Tinni Tinni Arts Club, Via Scuto 19, Catania – ingresso 5 euro)
Il 30 dicembre, sempre alle 21, sarà il momento del ritorno sul palco del Quartetto Areasud, la band siculo-calabra che ha nel Tinni Tinni Arts Club il proprio centro di produzione artistica e culturale. Con il progetto Areasud Electric Roots ci invita abrindare insieme all'anno nuovo. Tra gli strumenti della tradizione e il sound guidato dalla potenza suggestiva del basso elettrico si sviluppa il concerto che attraversa Calabria e Sicilia, al suono di chitarra battente, zampogna, lira, marranzano, tamburelli e il canto delle serenate e delle tarantelle. Un'occasione straordinaria per festeggiare l'anno che verrà! (Tinni Tinni Arts Club, Via Scuto 19, Catania – ingresso 5 euro)
Un gran finale per la XXI edizione del festival Zampognarea, che si conferma come un appuntamento storico del calendario artistico catanese, con il suo ricco programma di concerti, mostre, eventi e laboratori.

Il programma è consultabile sul sito www.zampognarea.it e sui canali social.
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Monasterace, il 27 dicembre torna il Festival dei Borghi Mediterranei: un ponte tra tradizione e futuro con Mimmo Cavallaro e Dardust
Il borgo storico si trasforma in un palcoscenico naturale tra concerti internazionali, apertura dei tradizionali "catoji" e percorsi enogastronomici. Un nuovo evento gratuito del progetto M.O.R.E.
MONASTERACE (RC), 23 dicembre 2025

Il borgo storico di Monasterace Superiore si prepara a ospitare, il prossimo 27 dicembre, il Borgo Future Fest - Il Festival dei Borghi Mediterranei. L’evento, a ingresso gratuito, è ideato e organizzato da Magics AI e WMF - We Make Future nell’ambito del progetto M.O.R.E. (Monasterace Open Resource Experience), con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio dei piccoli centri attraverso la cultura, la musica e l'eccellenza territoriale. Il Festival offrirà un’esperienza artistica e sensoriale completa, pensata per incontrare gusti e generazioni differenti. Fulcro della serata saranno i due grandi concerti live che vedranno alternarsi sul palco stili e ritmi eterogenei: dall'energia viscerale di Mimmo Cavallaro, massimo interprete della tradizione folk calabrese, alle architetture sonore di Dardust. Il pianista e produttore, tra i più premiati al mondo, porterà a Monasterace l’Urban Impressionism Tour, un viaggio multisensoriale tra pianoforte ed elettronica che ha già conquistato le principali capitali europee. Ad unire le due performance sarà il ritmo di Studio54network: la storica emittente radiofonica curerà un DJ set per scaldare l’atmosfera e accompagnare il pubblico verso il gran finale della serata. “Anche questa terza edizione del Festival dei Borghi Mediterranei, non è solo un evento musicale, ma un progetto di valorizzazione territoriale che mette al centro la spina dorsale del nostro Paese: i borghi,” spiega Cosmano Lombardo, direttore artistico del Festival e ideatore del WMF.  “Attraverso la musica, il cibo e la riscoperta dei luoghi, vogliamo raccontare una Calabria capace di innovare senza perdere il contatto con le proprie radici.” Oltre alla musica, infatti, il Festival celebrerà la cultura gastronomica e architettonica locale. Per l’occasione, grazie al supporto dell’Associazione “La Pigna”, verranno aperti i tradizionali "catoji", le antiche abitazioni in pietra del centro storico, dove sarà possibile cenare immersi in un'atmosfera d'altri tempi. Lungo le vie del borgo, stand enogastronomici offriranno eccellenze del territorio e proposte sfiziose per un'esperienza a 360 gradi. Saranno inoltre previsti spettacoli itineranti tra le vie del borgo grazie agli artisti di strada e i tradizionali mercatini di natale all’interno della corte del Castello. Non mancheranno,come da tradizione del Festival, le presentazioni di progetti imprenditoriali innovativi locali, volte a promuovere la visibilità e la crescita delle progettualità. L’evento, a ingresso gratuito, vede il supporto dell’associazione culturale “La Pigna” e dello Studio Dentistico Amedeo Bova, partner attivi nella riuscita di questa giornata di festa per l’intera comunità. Si ringraziano inoltre Associazione Monasterace For Future, Pan Caffè, ristorante l’Ormeggio, ristorante 106, Pro Loco il Tempio e Centro Estetico “l’Armonia della Bellezza”. L'evento è organizzato da Magics AI operatore economico affidatario dei servizi previsti nel progetto finanziato - e rientra all’interno del progetto MONASTERACE: IL BORGO DELLA SENSIBILITÀ, selezionato e ammesso a finanziamento nell'ambito dell'AVVISO PUBBLICO PER IL SOSTEGNO DEI PROGETTI DI VALORIZZAZIONE DEI BORGHI DELLA CALABRIA - FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE (FSC) 2000/2006, attivato da Unione Europea, Regione Calabria, Agenzia per la Coesione Territoriale.

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IL CIELO CAPOVOLTO
Concerto di Natale tra Oriente e Occidente
Ninfa Giannuzzi | Shadi Fathi | Emanuele Licci | Rocco Nigro | Giuseppe Spedicato
29 dicembre 2025 Ore 18:30
Chiesa di S. Giorgio - P.zza S. Giorgio (Melpignano)

Un intenso racconto musicale della Natività, arricchito dalle diverse interpretazioni culturali che il mondo ha dato nel tempo a questa storia universale. Un intreccio tra tradizione e invenzione creativa, dove le melodie popolari di culture diverse si incontrano e dialogano, restituendo tutta la magia, la forza simbolica e le contraddizioni del racconto della Sacra Famiglia. Protagoniste del progetto sono alcune delle anime musicali più poliedriche della scena salentina, capaci di attraversare confini sonori e culturali. Ospite speciale Shadi Fathi, musicista iraniana e custode delle tradizioni persiane, che impreziosisce il concerto con una presenza intensa e raffinata, creando un dialogo musicale senza tempo tra mondi lontani. Un viaggio emozionale che parla di condivisione e PACE, attraverso un linguaggio sonoro condiviso, capace di coinvolgere e stupire.

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LA SANTA ALLEGREZZA


27/12 Zollino – Chiesa Madre, ore 20:00; 

28/12 Sannicola – Chiesa S. M. delle Grazie, ore 19:30;

29/12 Monte Sant’Angelo (FG) – Green Cave, ore 21:00.
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Giuseppe Moffa Trio 
"La Zampogna ed il Blues"

Dai Monti Lepini al Mare
STORIE DI VITE
Vino e territorio in un solo sorso
Domenica 28 Dicembre

Alle spalle, i giganti di pietra: i Monti Lepini. D’avanti l’orizzonte che scivola verso il mare.  É proprio in questa terra, tra roccia calcarea ed il cielo, che affondiamo le nostre radici. Non sono solo uno splendido paesaggio, ma sono il nostro carattere. Con i nostri vitigni autoctoni facciamo affiorare il sapore di questo territorio. La mineralità, la freschezza, le note iodate sono il riflesso della terra che ci ospita. Vi aspettiamo il 28.12 con DMO per una visita in cantina e una cena-degustazione con i vini di Marco Carpineti, il tutto accompagnato dalle note del Giuseppe Moffa Trio "La Zampogna ed il Blues".

Per info & prenotazione 06.9679860 - 349.2455124

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PONDEROSA MUSIC AND ART 

TINARIWEN
Il tour italiano dei maestri del desert blues

I Tinariwen tornano in Italia per tre concerti speciali. La band simbolo del “desert blues” farà tappa nel nostro paese per una tournée primaverile che prenderà il via il 20 aprile 2026 all’Alcatraz di Milano, proseguirà il 21 aprile all’Auditorium Parco della Musica di Roma, e si concluderà il 22 aprile all’Hall di Padova.  Avvolti nelle loro lunghe vesti del deserto e con i tradizionali turbanti tuareg, i Tinariwen sono i pionieri di quello che oggi è conosciuto come desert blues: un linguaggio musicale inconfondibile che loro stessi chiamano assuf, parola della lingua Tamasheq che significa “nostalgia” o “malinconia di casa”. Nati dall’esperienza della ribellione tuareg del 1990, quando decisero di scambiare i kalashnikov con le chitarre, i Tinariwen hanno saputo fondere l’anima ribelle del rock’n’roll con le sonorità ipnotiche del Sahara, dando vita a un suono magnetico fatto di voci ruvide, chitarre avvolgenti e ritmi scanditi dal battito delle mani. In oltre due decenni di carriera, la band è diventata una presenza fissa nei principali festival del mondo, contribuendo a diffondere e valorizzare la cultura e l’identità del popolo tuareg. Nel corso del loro cammino musicale, i Tinariwen hanno collaborato con alcuni dei più importanti artisti internazionali — tra cui Kurt Vile, Cass McCombs, Micah Nelson (figlio di Willie Nelson), Cat Power, Wilco, Bon Iver e Jack White. 

20 Aprile 2026 - Milano – Alcatraz 
21 Aprile 2026 - Roma – Auditorium Parco della Musica 
22 Aprile 2026  - Padova – Hall 

Biglietti disponibili a partire dalle ore 10:00 di venerdì 31 ottobre su ponderosa.it
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ARS NOVA NAPOLI
 Gli Ars Nova Napoli in tour tra Germania ed Emirati Arabi: la musica mediterranea celebra i 2500 anni di Napoli

Dopo il successo delle tappe in Inghilterra, India, Bulgaria, Libia e Malta, gli Ars Nova Napoli, una delle band più attive e originali della scena nu-folk italiana, si apprestano a vivere la terza fase del loro ambizioso tour internazionale. Il progetto, dal titolo "Neapolis 2500 Tour", gode del supporto e del finanziamento del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale - per il progetto Napoli MUSA - e si conferma come una delle missioni culturali più vitali nel panorama della musica popolare contemporanea. Il tour, che si concluderà a gennaio 2026 per riprendere in primavera, ha l'obiettivo di portare nel mondo il sound contemporaneo del folk mediterraneo, all'insegna della contaminazione musicale e in occasione delle celebrazioni per i 2500 anni della città di Napoli. Con un calendario di dodici appuntamenti totali, la band completa ora il suo percorso con una tappa in Germania e un intenso ciclo di cinque appuntamenti negli Emirati Arabi Uniti.

Gli appuntamenti
L'ensemble napoletano porterà la sua energia travolgente all'Anfiteatro dell'Istituto Italiano di Cultura di Colonia il 3 dicembre, per poi proseguire con un fitto calendario negli Emirati Arabi Uniti: 10 dicembre al Fridge Jazz Bar di Dubai; il 12 dicembre all’Anfiteatro Cultural Federation di Abu Dhabi; il 13 dicembre invece ci sarà un doppio appuntamento sempre Abu Dhabi: Masterclass sulla musica napoletana presso l'Istituto Italiano di Cultura e Live performance al Manar Art Festival. Si conclude il tour il giorno 14 dicembre con un concerto al The Island Festival di Sharjah.
Il live show degli Ars Nova Napoli è un'esperienza coinvolgente e trascinante, un vero e proprio rito collettivo di aggregazione guidato da Marcello Squillante (voce e fisarmonica) e con lui Michelangelo Nusco (violino, tromba e mandolino), Vincenzo Racioppi (mandolino e charango), Gianluca Fusco (chitarra, fisarmonica diatonica e gaita), Antonino Anastasia (tamburi a cornice) e Bruno Belardi (contrabbasso).  Il loro sound è unico e immediatamente riconoscibile: un viaggio audace e rispettoso attraverso le tradizioni musicali del Sud Italia, dei Balcani, della Grecia, fino al Nord Africa. Questo tour all'estero è una vera e propria missione culturale. In un momento storico in cui l'identità di Napoli è al centro di un rinnovato interesse mondiale, gli Ars Nova Napoli diventano ambasciatori di un'eredità ricca e colta, lontana da ogni stereotipo. Rappresentano una Napoli cosmopolita, da sempre porta d'Oriente e crocevia di culture, e la raccontano al mondo attraverso la lingua universale della musica.
Gli Ars Nova Napoli sono un collettivo musicale nato a Napoli, dedicato alla rilettura in chiave contemporanea del vasto repertorio della tradizione musicale napoletana e mediterranea. Con un sound che unisce folk, world music e ritmi balcanici, la band ha conquistato un pubblico trasversale grazie a live spettacolari ed energici, diventando un punto di riferimento della nuova scena folk italiana. E proprio nel loro paese che negli anni si sono esibiti nei più importanti festival e rassegne di musica world come Ariano Folk Festival, Sponz festival, Festival Ethnos, Napoli World, La Notte della Tammorra, Carpino folk e tanti altri. La band collabora e ha collaborato con Trio Mandili (ascolta), Bagarija Orkestar (ascolta), Simona Boo (99 Posse/Comoverão/Bimbi di Fumo), Irene Scarpato (Suonno d’Ajere), Daniele Sepe (ascolta) Lavinia Mancusi, i musicisti dell’ Isola di Evia, Carlo Faiello, Gianni Lamagna, Maria Mazzotta.
Questi concerti successivi:

10 dicembre Emirati Arabi, Fridge Jazz - Dubai
12 dicembre Emirati Arabi, Anfiteatro Cultura Foundation - Abu Dhabi
13 dicembre Emirati Arabi, Menar Art Festival - Abu Dhabi
14 dicembre Emirati Arabi, The Island Festival - Sjarjah
(date in continuo aggiornamento)

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MANIGOLD

Dicembre si apre con un calendario ricchissimo di appuntamenti, all'insegna della musica, firmato Manigold. Dal festival MareAperto a Equality, ai progetti speciali come la festa brasiliana Forrò Navigante, Incanto di Natale e la banda degli organetti Primalaluna, dai concerti di BandAdriatica al solo di Claudio Prima per il Festival Locomotive, vi aspetta un mese pieno di appuntamenti imperdibili in tutto il territorio pugliese. Ecco il programma completo:

23 DICEMBRE, TORREPADULI, Ruffano (LE)
INCANTO DI NATALE

27 DICEMBRE, CASTELLO CARLO V, LECCE
SAMUEL MELE 
Il Santo sforzo di capire cosa sia l'amore
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La leggenda della musica brasiliana
GILBERTO GIL
TORNA IN ITALIA DOPO 3 ANNI CON
“GILBERTO GIL IN CONCERT”
2 imperdibili appuntamenti che celebrano oltre 60 anni di carriera! 
Accompagnato da una superband d’eccezione composta da figli e nipoti 
Biglietti disponibili da oggi
 
GILBERTO GIL torna in Italia dopo 3 anni con “GILBERTO GIL IN CONCERT”: 2 imperdibili appuntamenti a Roma (6 aprile, Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone) e a Milano (8 aprile, Alcatraz) che celebrano oltre 60 anni di carriera! I biglietti per la data di Roma sono disponibili su Ticketone.it e nei punti di vendita abituali, quelli per la data di Milano invece su Ticketone.it, Ticketmaster, Vivaticket e DICE e nei punti di vendita abituali. Gilberto Gil ha rivoluzionato il panorama musicale grazie alla sua capacità di unire tradizione e innovazione, fondendo samba, bossa nova, tropicalismo e influenze internazionali in uno stile unico e inconfondibile che ha conquistato il pubblico in tutto il mondo con ritmi, armonie e parole che raccontano la cultura, la storia e l’anima del Brasile. Attualmente impegnato in “TEMPO REI”, il suo ultimo tour che in Brasile sta registrando il tutto esaurito in ogni tappa, Gilberto Gil porterà nelle 2 uniche date italiane tutta la sua energia e il suo repertorio, dove ripercorrerà la sua lunga e ricca carriera musicale e riproporrà alcuni dei suoi brani più amati, tra cui “Aquele Abraço”, “Toda Menina Baiana”, “Expresso 2222”, “Andar com Fé”, “Drão”, “Palco” e “Não Chore Mais”. A condividere il palco con lui una superband d’eccezione composta dai figli e nipoti: Bem Gil (voce, chitarra, basso), Jose Gil (voce, batteria), João Gil (voce, chitarra, basso) e Flor Gil (voce, tastiera). «Ho sempre saputo che la musica era il mio linguaggio – afferma Gilberto Gil – E che la musica mi avrebbe fatto conoscere il mondo, e portato a scoprire nuovi territori, perché il mio è sempre stato il linguaggio della terra e del cielo». Queste le date italiane di Gilberto Gil:
 
6 aprile
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, Sala Santa Cecilia (viale Pietro De Coubertin, 30) – Roma

8 aprile
Alcatraz (via Valtellina, 25) – Milano.
 
Le date italiane sono prodotte e organizzate da Intersuoni BMU in collaborazione con Bass Culture.
 
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A FILETTA

15/01/26 with Daniele di Bonaventura - Spaziu Natale Rochiccioli, Cargèse (Corsica)
17/01/26 CLAIR-OBSCUR with Constantinople - MUPA, Budapest (Hungary)
20/03/26 IN MEMORIAM avec Introdans - Utrecht (Netherlands)
21/03/26 IN MEMORIAM avec Introdans - Utrecht (Netherlands)
03/04/26 Imago Dei Festival, Krems (Austria)
11/04/26 TBA
07/05/26 Collégiale Saint Paul, Hyères (France)
09/05/26 Calouste Gulbenlkian Foundation, Lisboa (Portugal)
23/05/26 CORSU MEZU MEZU - Stade Vélodrome, Marseille (France)
11/07/26 Festival International de Musiques Sacrées de Fribourg (Switzerland)
15/08/26 CLAIR-OBSCUR avec Constantinople - TBA
28/08/26 La Nuit des Choeurs, Villers-la-Ville (Belgium)
29/08/26 La Nuit des Choeurs, Villers-la-Ville (Belgium)
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TRIANON VIVIANI
DA PEPPE BARRA AI 99 POSSE, CARTELLONE 2026 TRA TRADIZIONE E CONTEMPORANEITÀ
Quarantasei appuntamenti da gennaio a maggio 2026: teatro, concerti, stand up comedy e eventi speciali
Gli omaggi a Roberto De Simone e James Senese

STAGIONE APPASSIUNATA
stagione teatrale 25|26 

Il Teatro Trianon Viviani presenta la seconda parte della sua stagione “appassiunata”, ovvero gli spettacoli teatrali e musicali, le stand up comedy e gli eventi speciali programmati nell’arco temporale che va da venerdì 2 gennaio a domenica 17 maggio. Marisa Laurito, al suo sesto anno alla guida artistica del teatro di Forcella, ha costruito un cartellone che spazia dalla tradizione napoletana alla scena contemporanea. «In questa seconda parte di stagione ho cercato di diversificare le scelte per andare incontro alle richieste di un pubblico più vasto – spiega il direttore artistico – con tanti spettacoli teatrali e musicali, ma anche stand up comedy e formati inediti per il nostro palco». Un cartellone ricco e articolato – che, con quarantasei appuntamenti nei cinque mesi considerati, testimonia la significativa produttività del teatro – conferma la vocazione del Trianon Viviani a essere la Casa della cultura musicale e teatrale partenopea, tra memoria e sguardo al presente: si va dal teatro classico napoletano alla drammaturgia contemporanea e alla prosa di impegno civile, dalla canzone di tradizione al rock, dalla stand up comedy al burlesque.

INCONTRI ED EVENTI SPECIALI
La storia recente del Trianon è legata alla figura dell’Autore della Gatta Cenerentola: dopo i lavori di ristrutturazione che riportarono all’attività teatrale la sala di Forcella, divenuta un cinema a luci rosse, il compositore, regista e musicologo svolse il ruolo di consulente artistico allestendo, per la nuova inaugurazione, un’edizione memorabile di Eden teatro di Raffaele Viviani (2002). Più recentemente volle regalare quello che è stato il suo ultimo spettacolo, Trianon Opera. Tra pupi, sceneggiata e belcanto, prodotto dal Trianon Viviani per Rai Cultura, con la regia di Davide Iodice (2021). In suo onore, il 6 gennaio, il teatro ha programmato un’intera giornata di iniziative, tra cui una mostra di Gennaro Vallifuoco, scenografo di Trianon Opera, e la proiezione di A proposito di Roberto De Simone, il docufilm di Barbara Napolitano, e della stessa Trianon Opera.
Il 7 febbraio, un concerto speciale, Per James Senese, ricorda il grande musicista che proprio in quella data avrebbe dovuto esibirsi al Trianon Viviani.
In prima esecuzione moderna, il 27 febbraio, è di scena un originale Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini diretto da Benedikt Sauer con l’ensemble Mercadante: una singolare versione ottocentesca con la parte in napoletano di don Bartolo, il basso buffo dell’opera.
Per la Giornata internazionale della Donna, il cartellone propone due appuntamenti accomunati dal titolo Oltre l’8 marzo: propone Doppio specchio di Anita Mosca (6 marzo) e il musical Camicette bianche di Marco Savatteri (7 marzo), ispirato al tragico incendio di una fabbrica di camicette, nel 1911 a New York, in cui morirono centinaia di operaie.

TEATRO
Dopo l’ultima recita di Peppe Barra nella Cantata dei Pastori (4 gennaio), il cartellone presenta altri ventuno titoli. 
In gennaio, Benedetto Casillo in Caviale e lenticchie (9); Massimo Venturiello in Chicchignola (17); Luca De Lorenzo in Stand up Opera (18 gennaio); e Gino Rivieccio in Inciuci del golfo in salsa piccante (30). 
Nel mese di febbraio, Marco Zurzolo e il suo Quintetto in Dint' 'o scuro , uno spettacolo sulle quattro giornate di Napoli (1° febbraio); Egidio Carbone Lucifero in Vito Carnale (6); Raffaella Tirelli in Voyageburlesque (8); Oscar Di Maio in È asciuto pazzo ‘o parrucchiano (13); Silvia Priori e Roberto Carlos Gerbolès in Tango di periferia (20); Gianluca Guidi in Sinatra the Man and his Music (21); e Maria Letizia Gorga in Mademoiselle Guaglione (22).
Apre la programmazione di marzo Antonella Stefanucci in L'Artista incompresa (1°); quindi Le stagioni della Canzone napoletana di Leonardo Ippolito (14); Ottavia Piccolo e i Solisti dell’Orchestra multietnica di Arezzo in Matteotti. Anatomia di un fascismo di Stefano Massini (20); Stefano Sarcinelli in Felice, io? (21); e Tommaso Bianco che ritorna a Eduardo con Filumena Marturano (22).
Seguono Gianfranco Gallo in Misantropolis (9 aprile); Massimo Lopez in Massimo Lopez show (24 aprile); lo spettacolo teatrale Storie di Donne e Madonne, coordinato da Marisa Laurito (9 maggio); Dodici cartoline da Napoli di Gino Aveta (10 maggio); e Peppe Lanzetta in Figlio di un Bronx minore (15 maggio).

CONCERTI
Nel teatro della Canzone napoletana è sempre centrale la presenza della musica, alla quale sono dedicate diciassette serate: Luca ‘o Zulù Persico e Caterina Bianco in Vio-Lenti (16 gennaio); Enzo Decaro e Ànema in Renatissimo. Omaggio a Renato Carosone (24 gennaio); Romito in Post Tarantella (15 febbraio); Frida Bollani Magoni (28 febbraio); i Guarracini in Tarantella show (13 marzo); Opera Squallid orchestra nel ricordo degli Squallor con Squallor forever (27 marzo); gli Osanna in Suddance (28 marzo); Francesca Marini in 'A Riggina d' 'e ccanzone. Omaggio a Giulietta Sacco (29 marzo); Patrizio Trampetti, Alfio Antico e Jennà Romano in Concerto delle Due Sicilie (11 aprile); Fiorenza Calogero in Fioreincanto (17 aprile); Santi Scarcella in Zattere nel mare (18 aprile); Cerone in 'Ncopp'a 'sta terra (19 aprile); Raiz in Montecalvario (25 aprile); Canto napoletano di Maurizio Palumbo (2 maggio); il concerto di beneficenza Canzoni per la vita (8 maggio); e i 99 Posse (16 maggio). Chiude la stagione la Festa della Posteggia napoletana (17 maggio).
STAND UP COMEDY – Per questa forma di comicità sono in scena Gianpaolo Gambi in Io odio Napoli (23 gennaio) e Ciro Giustiniani in Reel (19 febbraio).

NOTA DEL DIRETTORE ARTISTICO
In questi sei anni di direzione artistica ho pensato con amore al teatro Trianon Viviani, tutti i giorni mettendoci testa e cuore. La direzione artistica non è soltanto una questione di scelte individuali, ma un impegno a sostenere e a valorizzare il potere del teatro e della musica come linguaggi universali che nutrono l’anima degli spettatori, arricchiscono la vita e creano connessioni profonde tra le persone. Credo di aver fatto il possibile e più del possibile, senza risparmio di energie. Napoli non aveva un teatro che raccontasse la sua ineguagliabile storia musicale, un teatro che si occupasse dell’inestimabile cultura musicale napoletana... ora ce l’ha! Amo ringraziare, perché esprimere gratitudine è un modo per riconoscere i valori degli altri. Perciò ringrazio la Regione Campania, auguro buon lavoro a Roberto Fico, nuovo Governatore della Campania, essendo certa che avrà a cuore di valorizzare questo teatro storico.
Ringrazio il Governatore uscente Vincenzo De Luca che, in questi anni, ci è stato accanto sostenendo la cultura anche durante il periodo di pandemia, accogliendo il nostro desiderio di lavorare a porte chiuse, di trasmettere gli spettacoli prodotti in tv e online, garantendo così la sopravvivenza ad artisti e maestranze e rafforzando il nostro teatro. In quel periodo così brutto abbiamo prodotto, per la regia di Davide Iodice, “Trianon Opera. Tra pupi, sceneggiate e belcanto” del maestro Roberto De Simone, a cui va tutta la nostra gratitudine per aver deciso di realizzare per noi, quest’opera che purtroppo è stata la sua ultima. In questa seconda parte di stagione gli dedicheremo una giornata, durante la quale sarà allestita una mostra dell’artista-scenografo Gennaro Vallifuoco, che ha tanto collaborato con lui. Ci sarà, all’Accademia di Belle arti, un incontro con i ragazzi sul lavoro del maestro e a seguire in teatro la proiezione del docufilm “A proposito di Roberto De Simone” per la regia di Barbara Napolitano e la proiezione di “Trianon Opera. Tra pupi, sceneggiata e belcanto”. Ringrazio il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, per il suo costante supporto. Un grazie speciale a chi ci è sempre accanto, la preziosa dottoressa Rosanna Romano, per il lavoro che svolge instancabilmente con grande preparazione. Ringrazio il cda del teatro Trianon Viviani: Igina di Napoli, Antonio Roberto Lucidi e il presidente Gianni Pinto, quotidianamente presente in teatro con encomiabile dedizione. Ringrazio tutto lo staff del teatro e Davide Iodice per il lavoro straordinario che svolge nel sociale. Oltre a essere un bravissimo regista è anche un drammaturgo e un pedagogista pluripremiato e, con il suo “Teatro delle persone”, regala ai giovani speranza e felicità. Grazie a Nello Mascia, bravissimo attore e regista, che ha portato in scena con guizzi e professionalità al Trianon Viviani, bellissimi spettacoli di Raffaele Viviani. Ringrazio il maestro Mimmo Paladino che ci ha fatto dono del nuovo logo del teatro e di una splendida scultura, una lampada che abbiamo agganciata a un braccio di ferro battuto in piazza Vincenzo Calenda che reggeva tanti anni fa un’antica lanterna. Oggi più che mai, la luce della lampada di Paladino, ci ricorda quanto la cultura sia l’immagine di un paese e possa davvero illuminare il mondo.
Un grazie speciale va a un mio amico di vecchia data, Bruno Garofalo, straordinario scenografo e regista con tanti successi al suo attivo. Ringrazio tutti gli eccezionali interpreti di “Adagio Napoletano”, che continueranno a vivere nella Stanza delle Meraviglie, grazie all’ingegno di Bruno. Un grazie speciale a Pasquale Scialò, sconfinato esperto di storia della canzone napoletana, oltre che compositore e grande musicista. A lui dobbiamo in questo anno l’apertura della Stanza della memoria, un grande archivio della musica napoletana, messo a disposizione di chi vorrà consultarlo, grazie al portale Sona, archivio digitale del patrimonio musicale della Campania. Ringrazio la Rai, il direttore Antonio Parlati per averci aiutato a realizzare due bellissime puntate su Caruso e su Sergio Bruni in onda su Rai 1 e Gino Aveta, con cui ho avuto il piacere di dare il buongiorno tutte le mattine agli italiani in ascolto con il programma radiofonico “Scètate”. Ringrazio di cuore tutti i direttori, i giornalisti delle testate che ci hanno accompagnati in questo lungo viaggio, senza di loro la nostra esistenza sarebbe stata poco palpabile. So che i ringraziamenti sono noiosi, ma, come ho già detto, non posso esimermi dal riconoscere gratitudine a chi la merita! E per ultimi voglio abbracciare e ringraziare tutti gli artisti, le star che hanno avuto fiducia in me fin dall’inizio, quando non era facile accettare, artisti di fama nazionale e internazionale che hanno realizzato spettacoli e concerti speciali, dando luce a questo teatro. Senza gli artisti i teatri sono spenti, non c’è più melodia e l’anima perde il suo nutrimento. Perciò grazie a tutti quelli che ci hanno fatto l’onore in questi anni di lavorare al Trianon Viviani, rendendolo ogni giorno più importante. L’ elenco sarebbe lunghissimo e bisognerebbe davvero nominare tutti, dal primo all’ultimo, compresi registi, tecnici e macchinisti, ma è come lo facessi: Enzo Gragnaniello, Peppe Barra, Noa, Ute Lemper, Toquinho, Stefano Bollani , Raphael Gualazzi, Nicola Piovani, Danilo Rea, Maria de Medeiros, Tosca, Vinicio Capossela, Omar Sosa, Ernesttico, Teresa Salgueiro, Mvula Sungani, Vincent Peirani, Pietra Montecorvino, Carotone, Eugenio Bennato, Enzo Avitabile, Eugenio Finardi, James Senese, Alexander Romanovsky, Peppino di Capri, Tullio De Piscopo, i Solis string quartet, Antonella Stefanucci, Lorenzo Hengeller, Vittorio Marsiglia, Ramin Bahrami, Marco Zurzolo, Luciano Capurro, Tommaso Bianco, Andrea Sannino, Massimo Venturiello, Lino Cannavacciuolo, Benedetto Casillo, Gianfranco Gallo, Franco Cutolo, Canio Lo Guercio, NeaCo’, Letizia Gambi, Gegè Telesforo, Dacia Maraini, Manlio Santanelli, Diego De Silva, Annella Prisco, Simona Frasca, Mario Maglione, i Neri per caso, Marcello Cirillo, Valentina Stella, Gnut, Raiz, Maldestro, Peppe Servillo, Joe Barbieri, Antonio Onorato, Francesco Di Bella, la Compagnia di Canto popolare, Isa Danieli e Patrizio Trampetti, Tribunal mist jazz band di Paolo Pannella, Maurizio Capone, Mario Brancaccio e Patrizia Spinosi, Lalla Esposito, Gianni Valentino, Giuseppe Sollazzo, Antonello Cascone, Stefano Veneruso, Maurizio Casagrande, Luca Pizzurro, Pino Daniele Opera, Paolo Coletta, Marco Simeoli, Gianni Conte, Maurizio Palumbo, Gigi Di Luca, Eddy Napoli, Francesco Merola, Marianna Mercurio, i Virtuosi di San Martino, Carlo Faiello, Mariano Bellopede, Francesca Colapietro, la famiglia Ferraiuolo, Gianpaolo Sepe. I formidabili giovani cantanti e cantautori che in questi anni hanno trovato al Trianon Viviani, una casa per sperimentare: Tommaso Primo, Roberto Colella, Flo, Dario Sansone, Andrea Tartaglia, Giovanni Block, Fiorenza Calogero, Rosa Chiodo, Alessia Moio, Romito band, Francesca Marini, Brunello Canessa, le EbbaneSis, Vincenza Purgato. Grazie, grazie a tutti di cuore!
E adesso passiamo alla seconda parte di questa stagione nella quale ho cercato di diversificare le scelte per andare incontro alle richieste di un pubblico più vasto. Tanti spettacoli teatrali e musicali con protagonisti amati dal pubblico come Benedetto Casillo, Massimo Venturiello, Oscar Di Maio, Enzo De Caro, Gino Rivieccio, Egidio Carbone, che nel suo spettacolo “Vito Carnale”, fa un omaggio a Enzo Moscato. Ottavia Piccolo, con “Matteotti. Anatomia di un fascismo”, e “Tango di periferia” che racconta la nascita del tango, avvenuta grazie anche a emigranti italiani E ancòra un curioso spettacolo di burlesque di Raffaella Tirelli e un “Barbiere di Siviglia”, diretto da Benedikt Sauer, con una parte in napoletano. Un otto marzo festeggiato ricordando la storia drammatica del 1911 a New York, dove, per un incendio in una fabbrica di camicette, persero la vita centinaia di operaie: “Camicette bianche” – così si chiama il musical – per la regia di Marco Savatteri. Accompagna questo 8 marzo anche la fatica di farsi donna, raccontata in “Doppio specchio” da Anita Mosca. E poi tanti concerti: uno dedicato agli Squallor, un omaggio a James Senese, che era in cartellone da noi, prima che accadesse l’ineluttabile, un concerto che non abbiamo voluto cancellare per ricordare, con grandi musicisti, quanto sia stata importante la sua apparizione nel mondo della musica. Accoglieremo con gioia, una dolce e straordinaria cantante e musicista Frida Bollani, gli Osanna, Francesca Marini con un omaggio a Giulietta Sacco, Massimo Lopez con la sua orchestra e la sua straordinaria comicità, Raiz in una due giorni di musica con tanti ospiti per raccogliere fondi per la ricerca contro il cancro. E ancora Peppe Lanzetta in un “Figlio di un Bronx minore”, uno spettacolo per celebrare Dalida e poi tante stand up, con una particolare... “Stand up opera”, una originale commistione tra stand up comedy e opera lirica, con Luca De Lorenzo e Fabrizio Romano. Un concerto dei 99 Posse e, a chiudere la stagione, una festa per la posteggia. Ma non svelo tutto... ci sono ancòra tanti spettacoli da scoprire andando a leggere il programma. Felicità a tutti!
Marisa Laurito


BIGLIETTI E INFORMAZIONI
I biglietti sono acquistabili presso i consueti canali di vendita: botteghino del teatro, prevendite convenzionate e online su AzzurroService.net.
Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19; la domenica e i giorni festivi, dalle 10 alle 13:30.
Telefono 081 0128663, email boxoffice@teatrotrianon.org
Sito istituzionale teatrotrianon.org, social media Facebook, Instagram e YouTube.
Il Trianon Viviani si avvale del sostegno della Regione Campania, la Città metropolitana di Napoli e il Ministero della Cultura, con il patrocinio di Rai Campania.
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Ambrogio Sparagna
La Chiarastella
5-6 gennaio 2026 h 18:00
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone - Roma
 
Il 5 e il 6 gennaio 2026, l’Orchestra Popolare Italiana e il Coro Popolare propongono la ChiaraStella, un progetto originale di Ambrogio Sparagna dedicato ai canti popolari natalizi che traggono la loro origine nell’antica tradizione francescana del Presepe.Con la partecipazione dell’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium della Musica, Coro Popolare diretto da Anna Rita Colaianni e con p. Maurizio Botta, Mario Incudine, Antonio Vasta, Eleonora Bordonaro, Elisa Marongiu e il poeta Davide Rondoni

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LAS HERMANAS CARONNI
"El Espacio del Tiempo"
Release December 12, 2025

"An eclecticism that never denies its origins, but reveals an immense musical appetite". Philippe Vincent / Jazzmagazine, FR

A poetic exploration of space and time. After four albums acclaimed for their elegance and originality, Las Hermanas Caronni present their fifth work, El Espacio del Tiempo. With original compositions and sensitive reinterpretations of great classics of Argentine and Brazilian music, the album explores the poetry of time: its slowness, its bursts of light, its absences. Inspired by the poems of Silvia Baron Supervielle, the seascapes of Brittany and their childhood memories in Argentina, the two sisters open musical windows onto nature: the lapping of the water, the rustling of the wind, the rhythm of the seasons, the vastness of the landscape. ‘Most of our songs celebrate the beauty of the world: nature, the earth, water, trees… Water, earth and air are among the most sacred elements of our planet.’ Laura Caronni
“You could say it’s a Breton soundscape seen through the eyes of an Argentinean. When I lived in Brittany, I discovered the sea, which seemed to me like a huge blue pampa. The poems of the great Silvia Barón Supervielle and the paintings of Geneviève Asse accompanied me on this journey, both in the colours and textures and in the impression of vastness conveyed by their works, which are so closely linked to the landscape of Morbihan and the plains of my childhood." Gianna Caronni

22/01/26 Les Lilas, Le Triton, FR
24/01/26 Cenon, Le Rocher de Palmer, FR
12/03/26 Rouen, Chapelle Corneille, FR
08/05/26 Waldshut-Tiengen, World Town Festival, DE
10/05/26 Neuss, Kulturkeller, DE
20/06/26 Moissac, L'Uvarium, FR
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SuRealistas
LATIN KALEIDOSCOPE DIASPORA
(ARG ENG ITA BIH)

Nelle loro vene scorrono Argentina e Inghilterra, Sicilia, Calabria, Pisa e Livorno… E persino un pizzico di Bosnia. I loro cuori pulsano al ritmo delle clavi afroamericane, tra cumbia e son, MPB e bossanova… E i loro sogni d’adolescenza, pronti a tornare alla riscossa, sono pieni di rock e psichedelia, cantautorato e letteratura. I SuRealistas sono una vera band, come quelle dei tempi che furono. Nessun leader. Il loro simbolo non è una piramide ma un cerchio, capace di racchiudere più idee, più voci e più colori. Il loro concerto è un inno alla vita, al canto e alla danza che difficilmente dimenticherete.
Line Up: Jeremías Cornejo: vocals guitar ukulele | Joaquín Cornejo: vocals keyboard percussions | Iacopo Schiavo: vocals guitar | Mauro La Mancusa: trumpet percussions | Sigi Beare: tenor sax percussions | Matteo Bonti: bass vocals | Pietro Borsò: drums | Simone Padovani / Laura Falanga: percussions

PROSSIMI CONCERTI

27 Marzo 2026
TBA - Italia

28 Marzo 2026
TBA - Italia
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Fermento Etnico
presenta 

Sabato 20 dicembre dalle h 17,30
Urbino, Centro Storico
musiche, danze, canti popolari ed atmosfere natalizie con 
FERMENTO ETNICO FOLK BAND

Domenica 21 dicembre
FERMENTO ETNICO FOLK BAND
Urbino, Vie del Centro Storico
Domenica 21 dicembre ad Urbino, musiche, canti popolari ed atmosfere natalizie con la FERMENTO ETNICO FOLK BAND lungo le vie del centro storico. Aperto a tutti.

Sabato 27 dicembre 
FERMENTO ETNICO FOLK BAND
Rimini, Sala Polivalente delle Celle, Via 23 Settembre 1845, 124 (Scala C)
Sabato 27 dicembre a Rimini, presso la sala Polivalente delle Celle - in Via 23 Settembre 1845 al civico 124 (Scala C) - dalle h 21,30 Festa Conviviale concerto del la FERMENTO ETNICO FOLK BAND che proporrà musiche e danze popolari di varie origini + Balfolk per una grande festa a ballo! Ingresso con tessera dell'Associazione.
Sabato 3 gennaio ore 21,30
FERMENTO ETNICO FOLK BAND
Auditorium S. Francesco, Castelfidardo (AN)
Sabato 3 gennaio presso l'Auditorium S. Francesco a Castelfidardo (AN) - dalle h 21,30 concerto della FERMENTO ETNICO FOLK BAND che proporrà musiche e danze popolari di varie origini + Balfolk per una grande festa a ballo! Ingresso libero.

dal 12 Gennaio ripartiranno i corsi di danze popolari
Danze popolari internazionali a S. Giovanni in Marignano (RN)
Pizzica Pizzica salentina e Tarantelle del sud Italia a Rimini
Danze popolari internazionali a Rimini
Per ulteriori informazioni, telefonare al 3312645324 o scrivere ad info@fermentoetnico.org

Domenica 18 gennaio
Rimini, Sala Polivalente delle Celle, Via 23 Settembre 1845, 124 (Scala C)
animazione e danze popolari internazionali per tutti i soci, a cura dell'Associazione Fermento Etnico
Durante il pomeriggio si voterà il nuovo Consiglio Direttivo che opererà per i prossimi tre anni. Il voto è riservato ai soci in regola con l'iscrizione.
Tutti i soci attivi possono candidarsi per dare il proprio contributo alla crescita ed alla gestione dell'Associazione. L'impegno, formativo ed arricchente, non implica grandi sforzi, se non per le iniziative che portiamo avanti da 20 anni. Coloro che volessero candidarsi sono pregati di inviare i propri dati a info@fermentoetnico.org oppure attraverso Whatsapp al 3312645324, entro il 15 gennaio 2026.
Vi aspettiamo anche solo per un saluto e per dare il vostro contributo elettorale.

Sabato 31 gennaio ore 21.30
Rimini, Sala Polivalente delle Celle, Via 23 Settembre 1845, 124 (Scala C)
KISSENE FOLK
Festa Conviviale concerto della band KISSENE FOLK che proporrà musiche e danze popolari di varie origini + Balfolk per una grande festa a ballo! Ingresso con tessera dell'Associazione.

per info 3312645324 oppure sul nostro sito www.fermentoetnico.org
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Stars gather to celebrate the 80th birthday of the godfather of English Folk Rock
“Ashley Hutchings is the single most important figure in English folk rock”
 
So says Bob Dylan who refers to him as ‘Million Dollar Ash’. What better title than ‘Million Dollar Bash’ (a Dylan song covered by Fairport Convention) for this very special event to celebrate the eightieth birthday of Ashley Hutchings. This unique concert will take place on Friday 18 April 2025 in Birmingham Town Hall with a line-up curated by Ashley’s son Blair Dunlop. The concert will feature a host of artists representing many of the bands and collaborations that Ashley masterminded and nurtured over a career spanning six decades. What started when he was only 15, gathering school friends around him to emulate the music of the time, his career moved from the very early days of rock n roll to laying the foundations of modern day folk music. In the mid 60s along with friends Richard Thompson and Simon Nicol, he formed Fairport Convention. They covered Dylan and West Coast songs (Million Dollar Bash being just one example). They took inspiration from The Byrds’ rocky covers of several traditional songs to create the genre that would become known as English Folk Rock with their ground breaking album Liege & Lief. Ashley would continue to entwine English traditional music with electric rock forming Steeleye Span and various incarnations of the Albion Band. Onwards through the 70s and his continued interest in Cecil Sharp’s collection of the English tradition with Morris dance at the centre then on to full scale theatre productions at the National combining spoken word and song with the Larkrise Band. Beyond all that he continued to offer new young artists opportunities to bring to life new collaborations like the Rainbow Chasers, a small band that he still holds dear to his heart. He set up duos and trios to combine his passion for spoken word and song. His ‘little black book’ has become an ever growing roster of talented musicians and performers, each chosen for a particular musical or performance skill that would fit Ashley’s newest project. Without exception all would carve their own career path in the following years. Music of many genres has been the binding element of every path that Ashley’s career has taken. With a seemingly never ending thirst for knowledge he has always been open to new ideas and inspirations delving into theatre, dance, poetry and literature to continue broadening his creative ideals. Such is the scope and importance of his work that Ashley has received many awards – The EFDSS (English Folk Dance and Song Society) Gold Badge Award, and an MBE for his services to music, the Italian Premio Ciampi Lifetime Achievement, the BBC Radio 2 Good Tradition award, and along with his former Fairport band mates, the BBC Radio 2 Folk Awards ‘Most influential folk album of all time’ for Liege & Lief.
Ashley Hutchings’ career has been long and successful; this very special concert will give an insight into a lifetime’s work. Tickets will be on sale from 2 August 2024 available from: Bmusic.co.uk

“My friend Ashley Hutchings is the godfather of English Folk Rock. He made us a genre we can’t refuse” Bob Dylan July 2024
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In occasione del 38° anniversario di Bamboleo 

GIPSY’S KINGS 
WAY TOUR 2025-2026 
 
UNICA DATA ITALIANA  30 dicembre 2025 - ROMA  
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone 
 
UNA GRANDE FESTA PER CELEBRARE I GRANDI SUCCESSI DI UNA BAND  DAL SUONO INCONFONDIBILE 
 
Il 15 novembre Pablo Reyes riceverà il  
PREMIO SPECIALE ALLA CARRIERA al Montecarlo Film Festival 
 
A trentotto anni dall’uscita di Bamboleo, brano che ha fatto conoscere al mondo il loro suono inconfondibile, ecco che arriva in Italia “GIPSY’S KINGS WAY TOUR 2025-2026”.  La tournée celebra la straordinaria carriera di Pablo Reyes e mantiene viva la fiamma dei GIPSY KINGS, di cui è membro fondatore, e che lo ha reso celebre in tutto il mondo. Reyes si esibirà in un’unica imperdibile data in Italia il 30 dicembre 2025 a Roma (Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone).  Un grande evento live (organizzato dalla Ventidieci di Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno, The Boss e Ri.Ca. Eventi) che tra suoni mediterranei, chitarre flamenco e un’energia travolgente, promette di essere una vera e propria festa per tutti gli amanti della musica. I biglietti sono disponibili in prevendita dalle ore 11 di venerdì 17 ottobre su Ticketone.it, nei punti vendita dello stesso circuito e al botteghino dell’Auditorium. Accompagnato da una band di otto musicisti di altissimo livello e da un imponente allestimento scenico, Reyes porterà sul palco uno spettacolo che celebra la storia dei Gipsy Kings: un viaggio musicale che intreccia passato e presente, tradizione e innovazione. Grazie a un mix di ritmi caldi ed esotici dalla forte personalità flamenca nati dalla loro ricca eredità gitana, il live coinvolgerà ogni tipo di pubblico, dai fan storici alle nuove generazioni di appassionati. La scaletta li trasporterà in una festa appassionata, preparando il terreno a balli irresistibili: dai grandi successi di Bamboleo, Djobi Djoba, Un amor, La quiero, alle cover internazionali di Volare, My Way, Hotel California, in un’atmosfera di pura gioia e sentimento. Il 15 novembre Pablo Reyes sarà ospite della 22ª edizione del Montecarlo Film Festival dove riceverà un Premio Speciale alla Carriera, riconoscimento alla sua straordinaria parabola artistica e al contributo culturale della sua musica, capace di portare nel mondo la magia e la forza del flamenco pop.  I GIPSY KINGS hanno lasciato un segno indelebile nel panorama musicale, affascinando il pubblico di ogni latitudine con la loro miscela unica di flamenco, ritmi latini e sensibilità pop, ispirando innumerevoli artisti di ogni genere. La loro discografia, che si estende per oltre quattro decenni, è ricca di composizioni vibranti e cariche di contagiosa energia, melodie travolgenti, straordinarie chitarre e raffinati schemi melodici, uniti a un’intensa espressività vocale. Pablo Reyes, con il suo immenso talento ed inestimabile esperienza, ha svolto un ruolo fondamentale nel plasmare il successo della band e contribuito in modo significativo alla creazione del loro stile unico e distintivo, testimonianza della sua grande abilità artistica e del fascino senza tempo della loro musica.  Ogni esibizione di Pablo Reyes è un incontro tra tecnica impeccabile e passione autentica, capace di trascinare il pubblico in un’esperienza indimenticabile. La data del 30 dicembre 2025 a Roma fa parte di queste ed è un evento imperdibile per tutti gli amanti della buona musica.  


Biglietti in prevendita su Ticketone.it, nei punti vendita dello stesso circuito e al botteghino dell'Auditorium Info: Ventidieci: www.ventidieci.it - info@ventidieci.it
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PUTAN CLUB
FeministElectronicIndustrialAvantRockTechnoEthnoWorldSauvagerie
 
“Putan Club say they are a test bench, the avant rock band are far more than just that. Album reviews and comventions and the rest are not what Putan Club are really about, they are, thankfully, gloriously, not your average band... An avant-rock band dealing in ETHNOMUSICOLOGY research, theatre, film and from what we can work out, a hell of a lot more more. They sound tribal, like a ritual, they sound wired, they sound threatening, gloriously so.... It does sound WONDERFULLY RITUALISTIC, it does sound intense, deliciously so... The Putan Club strike me as something that’s about far more than just being something to listen to, something that’s much more than just another band making more records. ...A work of DESTRUCTION OF SOUND STEREOTYPES, in all their forms… energy of adorcistic rituals… storm of INDUSTRIAL, ETHNIC, TECHNO, TRIBAL, and NOISE, all in a wall of dissonances… The Putan Club stands for feminism, electricity, electronics and savagery…  Sean Worrall, THE ORGAN THING (UK)

22/11 - Casa Hasler, POSCHIAVO [CH]
26/11 - Urgence Disk, GENÈVE [CH]
28/11 - PIN Music Conference, SKOPJE [NMK]
02/12 - Slow Club, FREIBURG IM BREISGAU [DE]
005/12 - Cuadro22, CHUR [CH]
07/12 - Magazzino 47, BRESCIA [I]
11/12 - Cousina' Late Show, CAGLIARI [I]
12/12 - Abetone, SASSARI [I]
13/12 - Circolo Ubisti, NUORO [I]
14/12 - Il Pino, MARÙBBIU [I]
19/12 - Meraki, TESTA DELL’ACQUA [I]
20/12 - PunkFunk, PALERMO [I]
21/12 - Hemingway, MODICA [I]
23/12 - BirCock, LaMEZIA TERME [I]
25/12 - CSOA Cartella, REGGIO CALABRIA [I]
26/12 - Officine Macondo, POTENZA [I]
27/12 - La Perla Nera, FROSINONE [I]
28/12 - W.I.P., TERRANUOVA BRACCIOLINI [I]
29/12 - Eleven Tabarreria, AGROPOLI [I]
30/12 - BAM, SAPRI [I]
02/01 - Officina Trenino 211, PORTO SAN GIORGIO [I]
03/01 - Arci Khorakhanè, GROSSETO [I]
05/01 - Kingston Live, SAN NICOLA LA STRADA [I]
06/02 - New Magazine, MASSAFRA [I]
26/02 - Diamond, GABICCE MARE [I]
27/02 -  Caracol, PISA [I]
28/02 - Cooperativa Popolare Infrangibile, PIACENZA [I]
06/03 - Festival Féminin Pluriel.le, L'Arrosoir, FIGEAC [F]
07/03 - Lieu-Dit, SAINT AFFRIQUE [F]
10/03 - La Pompe, FLORAC [F]
11/03 - Leda Atomica, MARSEILLE [F]
13/03 - Noumatrouff, "Aventures stupéfiantes", MULHOUSE [F]
19/03 - Contre-Courant, BELLEVILLE-SUR-MEUSE [F]
20/03 - La Loco, QUIMPERLÉ [F]
27/03 - Le Barailleur, VANNES [F]
02/04 - Klub9030, Scratch+Snuff, GENT [B] - tbc
03/04 - M4, BRUSSELS [B] - tba
04/04 - Burgers HertogStaat, EINDHOVEN [NL]
09/04 - Atomic Cat, PARIS [F]
10/04 - L'Entrepôt - week-end LGTBQIA+, ARLON [B]
15-27/04 - ESTADOS UNIDOS MEXICANOS [MEX] - tba
30/04 - Le Club, RODEZ [F] 
01/05 - Jaurès Connection - CARMAUX/ALBI [F] - tba
22/05 - Ponavafest, BRNO [CZ]
04/07 - Festival PAVIA [I] - tba
31/07 - The Hobbit, SOUTHAMPTON [UK]
01/08 - Mick Festival, Colchester Arts Centre, COLCHESTER [UK]
02/08 - LONDON [UK] - tba
03/08 - The Peer Hat, MANCHESTER [UK]
05/08 - Wharf Chambers, LEEDS [UK]
06/08 - Bloc+, GLASGOW [UK]
07/08 - Bannermans, EDINBURGH [UK]
08/08 - Artisan Tap + Eccie the Dog,  STOKE ON TRENT [UK]
...and  much more to be announced
 
Bass, vox, computer: Gianna Greco
Guitar, vox, computer: François R. Cambuzat