Concerti World e Trad

I concerti della scena world, e trad ...

“Italea Puglia: la Festa delle radici pugliesi” a Musica nei Saloni
Sabato 27 luglio 2024
San Vito dei Normanni (Brindisi)

Sabato 27 luglio a San Vito dei Normanni (Brindisi) è in programma un imperdibile appuntamento con le più suggestive tradizioni pugliesi: Musica nei Saloni, il festival dedicato alle musiche delle barberie, un originale percorso artistico nei saloni da barba e nelle vie del centro storico di San Vito dei Normanni per riscoprire e valorizzare il patrimonio culturale e musicale legato a questi luoghi, che costituisce ancora oggi una tra le più importanti identità del territorio. Musica nei Saloni per la sua VIII edizione incrocia “Italea Puglia: la Festa delle radici pugliesi”, il festival itinerante promosso da Italea Puglia in occasione del 2024 “Anno delle radici italiane” promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per valorizzare le storie delle comunità e le tradizioni autentiche del Tacco d’Italia.
Questa collaborazione si arricchisce con la musica del Taranto Opera Festival, che porta in scena nelle barberie uno spettacolo legato a romanze e operette celebri. Un connubio, questo, che richiama la storia delle barberie, le quali tradizionalmente sono state anche luoghi in cui si diffondeva la cultura musicale dell’epoca.
Musica nei Saloni 2024 è prodotto dal Circolo Mandolinistico – San Vito dei Normanni in collaborazione con: Italea Puglia, Slow Food Alto Salento, Thalassia, Taranto Opera Festival, Ora comunica; con il patrocinio morale del Comune di San Vito dei Normanni.
 
IL PROGRAMMA 2024
La serata comincia alle 19.30 con un percorso storico-musicale nelle barberie e nelle vie del centro in collaborazione con coop. Thalassia.
Alle ore 20.30 “Aperitivo della Terra” in collaborazione con Slow Food – Alto Salento.
Dalle 21.00 si aprono i concerti nelle barberie del centro: alle ore 21 presso Barberia Uomo più, in scena l’Ensemble Domenico Savino in collaborazione con Italea Puglia e Taranto Opera Festival; alle ore 22 presso Baberia De Siati, in scena il Circolo Mandolinistico di San Vito dei Normanni. 
Italea Puglia, Musica nei Saloni e Taranto Opera Festival: il concerto dell’Ensemble Domenico Savino
Lo speciale concerto in barberia vedrà in scena l’Ensemble Domenico Savino con Paolo Cuccaro (pianoforte digitale), Maria Pia Esposto (clarinetto), Giuseppe Grassi (violoncello), Angela Massafra (soprano).
Il concerto del quartetto spazia dalla grande tradizione operistica che caratterizza la cultura italiana nel mondo, alla canzone d'autore, passando per quelli che sono i grandi capolavori della canzone napoletana conosciuta a livello internazionale. Le sonorità degli strumenti classici d'orchestra creano un connubio con i testi delle canzoni e le arricchiscono di nuovi colori e sfumature.

Le barberie e il mandolino a San Vito dei Normanni
A San Vito dei Normanni il mandolino rappresenta una tra le più importanti identità musicali del territorio. Oltre ad assumere un ruolo chiave nella meloterapia del tarantismo, fino a qualche tempo fa, percorrendo le vie del centro di San Vito ci si poteva imbattere nei suoni e nelle melodie provenienti dalle botteghe dei barbieri, che, tra un taglio e l’altro, allietavano sia i propri clienti che l’intera comunità, e tramandavano e insegnavano la Ioro musica ai garzoni di bottega e a chiunque volesse apprendere l'arte di questi strumenti.
La musica faceva da padrona: ballabili (mazurke, valzer, polke, tanghi, quadriglie, scottish), operette, serenate e pizzica pizzica. Musica viva, suonata prettamente in acustico, che portò a una vera e propria rivoluzione nelle abitudini e nei costumi delle persone, attraversando tutti gli strati sociali e facendo risuonare queste melodie dai grandi teatri alle sale da ballo, dalle botteghe alle strade. La sensazione che scaturiva da questi luoghi era che barba e capelli fossero solo un pretesto per giustificare gli incontri e tutto quello che avveniva al suo interno. Le barberie, frequentate prevalentemente da uomini di tutte le classi sociali, rappresentavano un’estensione della piazza. Un ritrovo sicuro di amicizia, un luogo in cui si poteva discutere di tutto, si veniva a conoscenza di fatti e vicende e in cui si esercitava la coscienza critica del paese. Di questi affascinanti luoghi è stato possibile godere fino al 2001, data in cui l’ultima barberia “musicale” di Vincenzino Vita cessa la sua attività. Attraverso il festival Musica nei Saloni, il Circolo Mandolinistico di San Vito dei Normanni oggi diretto dal mandolinista Peppo Grassi cerca di mantenere viva questa tradizione.
 
ITALEA PUGLIA
Italea Puglia è parte della rete territoriale del progetto “Italea” del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nell’ambito del programma “Turismo delle radici” sostenuto dal PNRR. Il progetto Italea Puglia è realizzato dall’associazione Radici di Puglia Aps, realtà vincitrice del Bando delle idee “Turismo delle radici” del MAECI. Nell’ambito del progetto nazionale, la mission di Italea Puglia è attrarre ed accogliere nel Tacco d’Italia i pugliesi e gli italo-discendenti pugliesi all’estero intenzionati a scoprire i luoghi e le tradizioni delle proprie origini, realizzando servizi, attività ed eventi dedicati.  Obiettivo di Italea Puglia è quindi la messa in rete e la valorizzazione delle realtà più dinamiche attive sul territorio, tanto per la creazione di un’offerta turistica espressamente dedicata ai viaggiatori delle radici, quando nell’ottica di una valorizzazione del legame tra le comunità locali e le collettività estere. Gli “itinerari della memoria migrante” realizzati da Italea Puglia comprendono quindi - oltre agli elementi più rappresentativi del patrimonio storico-culturale pugliese - i paesi, i musei delle tradizioni, gli eco-musei e gli altri luoghi della memoria dedicati in particolare alla storia dell’emigrazione e alla storia sociale, i luoghi d’origine dei pugliesi famosi nel mondo, eventi legati alla tradizione come le feste patronali, e altre proposte di interesse per il target prescelto. I “laboratori delle radici” di Italea Puglia racchiudono i saperi delle origini attraverso attività coinvolgenti, come visite alle botteghe artigiane custodi di antichi mestieri, cooking class per preparare i piatti di una volta, corsi di cultura e lingua italiana, dialetti e tradizioni locali, laboratori di musica, canto e danza di tradizione orale, e tanto altro. Italea Puglia punta quindi a valorizzare l’entroterra, a ridurre la stagionalità dei flussi e a diversificare il target per età, provenienza e interessi: il nuovo immaginario della Puglia, nei prossimi anni, passerà auspicabilmente anche dai luoghi in cui un tempo si originò la necessità di partire e dove oggi realtà dinamiche che fanno rete recuperano valori e saperi del passato come strumenti per stare nel presente e proiettarsi nel futuro.  Nel 2024 in Puglia c’è “Italea Puglia: la festa delle radici pugliesi”, un festival itinerante – nell'ambito del “2024 Anno delle radici italiane” promosso dal Maeci – che ha lo scopo di creare una rete di eventi tra cui feste patronali, rassegne di cinema e musica, mostre fotografiche e altre manifestazioni culturali di interesse per i viaggiatori delle radici. Nell’ambito di tali manifestazioni, saranno co-progettati con Italea Puglia attività, eventi performativi, talk di approfondimento sui temi dell’identità culturale delle comunità pugliesi e della storia delle migrazioni, anche con il coinvolgimento delle collettività pugliesi all’estero.

Italea Puglia
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ORCHESTRONA DELLA SCUOLA DI MUSICA POPOLARE DI FORLIMPOPOLI

Walzer e Mazurke Francesi, Scottish, Gighe e Tarantelle, Rondeau, Chappeloise, Manfrine e vecchio Liscio emiliano-romagnolo compongono un repertorio che l’Orchestrona, grazie agli arrangiamenti del M° Castiglia, personalizza e ripropone appassionatamente per offrire ai ballerini popolari e anche a chi semplicemente vuole ascoltare, una serie di brani che facciano muovere i piedi ed il cuore. L’Orchestrona della Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli è un progetto che nasce oltre una ventina di anni fa da un’idea di Davide Castiglia, oggi direttore dell’ensemble, e che incarna in sé molti degli aspetti e delle finalità proprie alla Scuola Forlimpopolese. Si tratta di una formazione assolutamente atipica, una commistione ben riuscita tra una banda e un’orchestra che non è in realtà nessuna delle due e che, negli ultimi anni, si è trasformata, nella struttura e nel repertorio, fino a diventare  una straordinaria macchina da ballo folk. Nell’organico, assolutamente intergenerazionale, adolescenti, adulti ed ultrasettantenni, maestri, allievi ed ex allievi della Scuola, condividono un progetto musicale dove fisarmoniche, violini, violoncelli, contrabbassi, cornamuse, flauti, mandolini, chitarre e percussioni contribuiscono a costruire un repertorio scelto fra i migliori brani da ballo e d’ascolto della musica  popolare europea. Un corso di musica d’insieme, una vetrina degli strumenti insegnati nella ormai ultra trentennale Istituzione Forlimpopolese, il gruppo di rappresentanza della Scuola di musica popolare, un modello di condivisione: L’Orchestrona è e vuole essere tutto questo per farsi ambasciatrice della bellezza e della ricchezza delle musiche, degli strumenti e dei repertori di tradizione popolare.

LA GRANDE ALBA DELLA DANZA
7 luglio 2024 ore 05:36. (all’alba)
Rocca di Bertinoro, Via Aldruda Frangipane, 6, Bertinoro (FC)
Segue colazione, inclusa nel biglietto.

UNA NOTTE DI DANZE E MELODIE POPOLARI 
Venerdì 12 Luglio 2024 ore 20.15
Le Stelle di Galla Placidia – Edizione 2024
Piazza San Francesco, Ravenna

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CONCERTI ROVESCIATI
I GIARDINI SEGRETI DELLA MUSICA POPOLARE

Concerto di musica indiana a Casale Marittimo 

Martedì 16 luglio al tramonto
Sangit duo, con Ettore Bonafè (tabla) e Marco Coppola (bansuri)

Martedì 16 luglio al tramonto un giardino sonoro segreto di Casale Marittimo ospiterà un inedito concerto di musica indiana a cura di Sangit duo (Ettore Bonafè e Marco Coppola). L’iniziativa è il terzo appuntamento dei concerti rovesciati, cartellone estivo di incontri musicali in natura all'insegna della musica popolare, a cura dell'associazione Canto rovesciato.  Colora la mente, questo il titolo della serata-concerto, sarà l'occasione di compiere un viaggio nella musica dell'India del Nord, in compagnia di strumenti tradizionali e di due musicisti d'eccezione. Marco Coppola ha studiato musica classica dell'India del nord e flauto bansuri al conservatorio di Vicenza "Arrigo Pedrollo" e in India presso la scuola di musica del leggendario maestro Pt. Hariprasad Chaurasia. Studioso di sufismo rom, dal 2017 si esibisce in concerti di musica indiana.Ettore Bonafé è affermato percussionista in vari ambiti musicali. Ha iniziato lo studio dei Tabla in India a Dharamsala nel 1980 con il maestro Tunny Lal, per poi proseguire lo studio in Italia con il maestro Shanka Chatterjee; è recentemente diplomato in tabla presso il conservatorio di Vicenza “ Arrigo Pedrollo”. La serata sarà arricchita da altre sorprese sonore. Le indicazioni per raggiungere il giardino saranno date al momento della prenotazione. Entrata libera, uscita a offerta. La prenotazione è obbligatoria. Info e prenotazioni: info@cantorovesciato.it  mob. 349 8163917

I concerti rovesciati continuano con un ultimo appuntamento il 25 luglio nei dintorni di Empoli, dove andrà in scena Oltre l'immaginazione, concerto per due sassofoni a cura del Duo Varyo. Fra le proposte estive di Canto rovesciato anche MareCanta, un progetto di concerti dedicati al mare, ai suoi canti e ai suoi popoli, il 3 e 9 agosto a Quercianella. In autunno sono poi in programma due seminari intensivi di più giorni, dedicati al canto popolare e aperti a tutti, in luoghi suggestivi fra montagne, mare e colline.  Tutte le attività e le proposte di Canto rovesciato su www.cantorovesciato.it


Entrata libera, uscita a offerta. La prenotazione è obbligatoria, i posti limitati.
Info e prenotazioni: info@cantorovesciato.it mob. 349 8163917

Canto Rovesciato APS, Via Castelvecchio, 20, San Miniato
www.cantorovesciato.it | info@cantorovesciato.it
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Roma ospita il Fado: il grande maestro della chitarra portoghese Custódio Castelo al Festival Sete Sóis Sete Luas nel giardino dell’Ambasciata del Portogallo

Il Festival Sete Sóis Sete Luas fa tappa a Roma (ormai dal 1997) con un imperdibile concerto di Fado!  L'appuntamento è fissato per l'8 luglio alle ore 21:00 nella suggestiva cornice del giardino di Villa Barberini, presso l'Ambasciata del Portogallo, in via Riccardo Zandonai 84, zona Camilluccia. Il concerto vedrà la partecipazione di due artisti eccezionali. Custódio Castelo, acclamato maestro di chitarra portoghese, incanterà il pubblico con la sua maestria e la profondità delle sue interpretazioni. Accanto a lui, la talentuosa Ana Paula Gonçalves, una delle voci più affascinanti del panorama musicale portoghese, regalerà emozioni intense con la sua interpretazione del Fado. Sarà una serata magica, un viaggio nel cuore della tradizione musicale del Portogallo, dove il Fado, con la sua malinconia e passione, avvolgerà e trasporterà tutto il pubblico in un'altra dimensione. Il Festival Sete Sóis Sete Luas, che quest’anno arriva alla sua 32ma edizione, è un punto di riferimento in Italia per promuovere la cultura mediterranea e lusofona attraverso la musica e l'arte. Nel corso di 32 anni di ininterrotta attività il Festival ha presentato in prima italiana le grandi stelle della musica portoghese come Ana Moura, Cristina Branco, Carlos do Carmo, Rão Kyao, Camané, Mafalda Arnauth, Sara Correia, Sérgio Godinho… e tanti altri!

Il Festival Sete Sóis ringrazia l’Ambasciata del Portogallo in Italia per il sostegno e per la collaborazione


Ingresso libero e gratuito, senza prenotazione

INFO: info@7sois.org
TEL: 0587.731532 (10h30-13h30 / 15h-18h)
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FIORENZA CALOGERO 
IN TOUR PER PRESENTARE “VICO VIVIANI” 
IL NUOVO ALBUM 
(Migrazioni Sonore, distr. SoundFly) 
 
Dopo l’emozionante showcase all’Auditorium Novecento di Napoli, prenderà il via dal Palazzo Accinni di San Paolo Bel Sito (NA) il tour di Fiorenza Calogero per la presentazione dal vivo del suo nuovo album, “Vico Viviani”, pubblicato lo scorso 19 aprile, il settimo della sua discografia: un calendario che toccherà anche il Portogallo, il Marocco e la Spagna, e vedrà l’artista accompagnata, alla chitarra battente e alla direzione musicale, da Marcello Vitale.  Nata e cresciuta a Castellammare di Stabia, Fiorenza Calogero è una delle voci di Napoli. La sua trentennale attività la porta ad intraprendere un cammino nel canto melodico di tradizione orale, affondando le radici nei linguaggi e nelle suggestioni tipici della sua terra d’origine, tra attività teatrali, cinematografiche e soprattutto concertistiche. La versatilità della voce, l’approccio sanguigno alla scrittura e l’espressività scenica fanno di lei una delle più profonde interpreti della canzone tradizionale italiana.  “VICO VIVIANI”, il nuovo lavoro discografico, costituisce il perfetto connubio tra la tradizione scritta e quella orale. Le melodie raffinate dei brani, sapientemente armonizzate, si fondono con ritmi e linguaggi tipici della musica di tradizione orale. L’album rappresenta anche il crocevia di due personalità artistiche provenienti da esperienze musicali diverse, quella di Fiorenza Calogero, legata alla Canzone Classica Napoletana, e Marcello Vitale, che ha radici nella world music e nella musica antica, e ha curato la direzione musicale e gli arrangiamenti. La rielaborazione dei brani, inoltre, ha generato un ulteriore, affascinante incontro tra strumenti musicali appartenenti allo scenario odierno e quelli legati alla tradizione, la tammorra e la chitarra battente in primis. La convinzione che le tematiche trattate da Raffaele Viviani siano ancora di estrema attualità ha spinto l'artista a utilizzare un linguaggio musicale contemporaneo, preservando al contempo il loro originale valore espressivo. Il sound assume una rilevanza particolare nell'esprimere temi ancora attuali, evocando la realtà descritta dal grande poeta contemporaneo: oggi gli “Zingari” non viaggiano in carovana, ma vivono in campi rom ai margini delle periferie e “Bammenella” non passeggia per Toledo ma attende i clienti vicino a un fuoco lungo la Domiziana. In “Si vide all’animale” la guerra viene rappresentata come un impulso innato dell'uomo a dominare il più debole. "VICO VIVIANI" non intende essere un convenzionale omaggio al commediografo stabiese, è la riscoperta di un’appartenenza: questo lavoro discografico ha portato Fiorenza, originaria del Caporivo, il quartiere di Viviani dove è ancora presente la sua vecchia casa natale, ad esplorare la sua autentica identità culturale. Per il disco, Fiorenza ha coinvolto tantissimi artisti sia italiani che internazionali, tra cui Eugenio Bennato, Rosalia de Souza (Brasile), M’barka Ben Taleb (Tunisia), Elena Ledda (Sardegna), Maria Mazzotta (Salento), le Ebbanesis (Viviana Cangiano e Serena Pisa), Patrizia Spinosi, alcuni dei quali hanno tradotto nella loro lingua o nel loro dialetto le strofe originali di Viviani, e tantissimi musicisti di prestigio, come Jaques Morelenbaum, Elisabetta Serio, Ferruccio Spinetti, Luca Aquino, Maurizio Capone, Erasmo Petringa, Pericle Odierna, Ezio Lambiase, Francesca del Duca. La chitarra classica è stata affidata a Carmine Terracciano e le percussioni e i tamburi a cornice a Gabriele Borrelli e Gianluca Mercurio. Collaborazioni che hanno permesso ai brani di assumere la stessa dimensione internazionale che da sempre caratterizza la Canzone Classica Napoletana. L’album è stato anticipato il 22 marzo dal singolo e video di “Si vide all’animale”, feat. Eugenio Bennato, M’Barka Ben Taleb. 

CALENDARIO DEI CONCERTI

11/08 | Tavernes de la Valldigna (Valencia, Spagna) - Parc del Llac, Platja de la Goleta 
15/08 | Piano di Sorrento (NA) - Villa Fondi, concerto all'alba  
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FANFARA STATION
IN TOUR nel 2024

Fanfara Station è un progetto in trio con looping dal vivo che fonde la forza di un’orchestra di fiati, l’elettronica e i ritmi e i canti del Maghreb. Ispirato dal ricordo della banda del padre di Marzouk, Fanfara Station celebra l’epopea dei popoli Migranti del Mediterraneo, delle culture musicali della diaspora africana e dei flussi che da sempre uniscono il medio oriente al Maghreb, all’Europa e alle Americhe. Un dance party creato dal vivo da soli tre musicisti e due loop station usate per sovraincidere le tracce e manipolare i suoni acustici ed elettronici. Gli strumenti sul palco sono tantissimi: le percussioni scascika, tar, bendir, darbuka e tabla che si intrecciano con la tromba, il trombone, il clarinetto e i tre fiati tunisini: nay, mizued e zocra.

Le prime date del 2024

July 26 - Fu Me festival - Cesena, Italy
July 28 - Bardentreffen - Nuremberg, Germany
August 2 - Dranouter Festival - Dranouter, Belgium
August 23/24 - Pannonica Festival - Stary Sącz, Poland
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Naïssam Jalal
Italian Tour
 
The French flutist, vocalist and composer Naïssam Jalal is back in Italy for three concerts after two great moments at Bergamo Festival and PARC Firenze last march. Leader of 4 bands and composer of her 9 albums, she has established herself as one of the leading figures on the contemporary jazz scene. The Guardian’s jazz critic John Fordham awarded her last 2023 album “Healing Rituals” a rare five-star review and spoke of Naïssam Jalal as a “21st century visionary, a remarkable artist”. Following her two recents concerts, Naïssam Jalal has received a number of reviews including L'Eco Di Bergamo, La Repubblica, Segnali Sonori, Kalporz.

Sun. 21 July
Calagonone Jazz Festival, Sardegna, Nuoro

Sun. 15 September
Ethnos Festival, Napoli
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 Mehmet Polat Quartet

Growing Music Festival
08 September 2024
Almere Oosterworld

Sloterplas Festival
15 September 2024
Sloterplas, Amsterdam
 
World Music Festival Taiwan 
11-13 October 2024 
in Taiwan
 
Jammin'Juan 
6-8 November 2024 
Antibes, France

Mehmet Polat, ud & compositions; Mike Roelofs, piano; Daniel van Huffelen, contrabass; Martin Hafizi, drums
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CEM YILDIZ
Electro-Folk from Istanbul and Anatolia
 FRANCE TOUR 

Dive in electro underground universe of Istanbul and Anatolia! Referred to as “Modern-day troubadour” CEM YILDIZ has been relentlessly pushing the boundaries of Anatolian and Alevi-Bektashi music, delivering a shamanic performance. With electrified saz and vocals, drawing inspiration from the musician-poets of Anatolia, CEM YILDIZ immerses you in the atmosphere of Istanbul's urban and underground music. Ready for a takeoff with his live performance with the poetic title “I Fly, The Skies Fly”! The singular musical universe of CEM YILDIZ flourishes both in solo performances, on film soundtracks, at major festivals such as Sonar Barcelona and the Montreux Jazz Festival, as well as through his regular collaborations with the French group Acid Arab.

08/09 Marseille Delta Festival
29/11 Copenhagen RAV
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FROM MOROCCO, TARWA N-TINIRI ANNOUNCES ITS NEW EUROPEAN TOUR, "AKAL TOUR"
Tarwa N-Tiniri is a promising band and the future of desert blues.

Tarwa N-Tiniri is a young and promising band, which in its short career has already carried out successful tours in Spain, Portugal, Norway and France, and is sure to surprise the rest of the world with its peculiar sound “DESERT BLUES”. Its objective is to publicize the nomadic cultures of the desert through music as a universal language. His music is not just an auditory experience; It is a bridge that connects the hearts and minds of people, fostering understanding and appreciation for Amazigh culture and the stories etched in the sands of Morocco.

FIRST CONFIRMED DATES

12 july, Teatro Góngora. Festival de la Guitarra, Córdoba (ES)
13 july, MUSIKAIRE, Elorrio (Vizcaya) (ES)
19  july, Cádiz ((ES)
24 july, Guarda (PT)
27  july, SFINKS, Bruselas, Bélgica (BE)
28  july, Summer Camp Festival (UK)
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SUREALISTAS

Dopo due 5 europei (Francia, Belgio, Olanda, Germania, Svizzera, Slovacchia, Slovenia, Repubblica Ceca, Spagna, Austria e Ungheria), tre album di inediti («SuRealistas» nel 2016, «Canta» nel 2018 e «Ritmo Animal» nel 2020) e 5 videoclip («Canta», «Vida mía», «Perro Desobediente», «Metegol» e «Sacalo Afuera»), le priorità dei SuRealistas sono chiare: tenere gli occhi sempre aperti sul mondo e i piedi sempre pronti a danzare. Questa è la chiave del loro realismo, magico e surreale, ove «Sur» non significa solo Sudamerica ma anche sud del mondo e periferia, minoranza e diversità, una natura sull’orlo del collasso e un mondo che non sa bene dove va. Il loro concerto è un inno alla vita, al canto e alla danza che difficilmente dimenticherete.
NEXT SHOWS

21 July - Io Vado a Orciano Festival - Orciano (IT)
26 July - TBA (IT)
2 August - Birra & Sound - Leverano (IT)
10 August - TBA (IT)
30 August - Arno Vivo - Pisa (IT)
8 September - Satu Mare World Music Festival - Satu Mare (RO)
11 September - Musicultura World Festival - San Teodoro (IT)

Line Up:
Jeremías Cornejo: vocals guitar ukulele | Joaquín Cornejo: vocals keyboard percussions | Iacopo Schiavo: vocals guitar | Mauro La Mancusa: trumpet percussions | Sigi Beare: tenor sax percussions | Matteo Bonti: bass vocals | Pietro Borsò: drums | Simone Padovani or Laura Falanga: percussions
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DAL 18 AL 20 LUGLIO LO SPETTACOLO 
“CORE MEU” 
IN PIAZZA DUOMO A LECCE. PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA IN SCENA LA CREAZIONE ORIGINALE DEL COREOGRAFO JEAN-CHRISTOPHE MAILLOT. SUL PALCO LA DANZA DELLA COMPAGNIE LES BALLETS DE MONTE CARLO INCONTRA LA MUSICA DI ANTONIO CASTRIGNANÒ & TARANTA SOUNDS.

Prevendite attive su TicketMaster.com

Nel circuito TicketMaster proseguono le prevendite per “Core Meu”: giovedì 18, venerdì 19 e sabato 20 luglio in Piazza Duomo a Lecce approda per la prima volta in Italia lo spettacolo nato dall'incontro tra la danza classica della Compagnie Les Ballets de Monte Carlo e la musica tradizionale di Antonio Castrignanò & Taranta Sounds. La creazione originale del coreografo Jean-Christophe Maillot, direttore artistico dell’importante compagnia del Principato di Monaco fondata nel 1985, con i costumi di Salvador Mateu Andujar, evoca trance e sacrificio. 
Lo spettacolo, dopo un primo travolgente esperimento nel 2017 che coinvolse nelle danze anche il pubblico e l’esordio ufficiale nel 2019 al Grimaldi Forum di Monaco, fonde la tecnica “sulle punte” e la pizzica (variante salentina della tarantella) trasportando lo spettatore al centro del mar Mediterraneo. Circa cinquanta ballerine e ballerini si muoveranno al ritmo incessante e viscerale del tamburello, evocando le origini dell’antica danza popolare, usata, fino allo sfinimento, come rimedio contro l’ipotetico e metaforico morso della tarantola. L’amore, il desiderio e la morte sono temi che Maillot ha esplorato nel corso della sua quarantennale carriera. Né classico né contemporaneo, concepisce infatti la danza come un dialogo in cui la tradizione, l'avanguardia e altri linguaggi artistici non si escludono più a vicenda. Il coreografo rielabora, ancora una volta, il registro accademico per allinearlo ai tempi, alle preoccupazioni e alle emozioni contemporanee. 
Emozioni che prendono vita anche grazie alla musica di Antonio Castrignanò che accompagna le evoluzioni di danzatrici e danzatori in un'esperienza altamente viscerale ed esaltante. Affiancato da Rocco Nigro (fisarmonica), Luigi Marra (voce, violino e mandolino), Maurizio Pelizzari (chitarre), Marco Schiavone (violoncello), Giuseppe Spedicato (basso), Giovanni Emanuele Gelao (zampogna e fiati), Davide Chiarelli (batteria e percussioni) e Guglielmo Dimidri (ingegnere del suono), il musicista e cantante salentino proporrà un repertorio di canti originali e tradizionali tra i quali Sufi, Core meu, Respiri di pizzica, Beddha ci dormi, Fomenta, Corri e Tremula terra. Punto di riferimento e volto noto della riscoperta tradizione musicale del Salento, per sedici edizioni voce e tamburo della “Notte della Taranta”, si è esibito su palchi e festival di grande prestigio, nazionale ed internazionale, e ha suonato e collaborato con, tra gli altri, Stewart Copeland, Mauro Pagani, Ludovico Einaudi, Giuliano Sangiorgi, Enzo Avitabile, Fanfare Ciocarlia, Sona Jobarteh, The Chieftains, Ballaké Sissoko, Mercan Dede, Sud Sound System, Caparezza. Con l’orecchio attento agli stilemi del passato e la curiosità di chi vuole vivere la contemporaneità accettando le sfide, Castrignanò porta nella sua terra anche questa nuova esperienza. 
Core Meu, dedicato a Maurice Béjart, rivoluzionario e innovativo danzatore e coreografo francese scomparso nel 2007, alterna sensualità ed estasi fisica. Un crescendo che propone una nuova interpretazione di questa danza tradizionale, infonde alla danza classica nuove prospettive e culmina in un finale dionisiaco dopo il quale ballerine e ballerini cadono come un corpo solo. 
L'evento leccese è organizzato da Ponderosa Music&Art, Beatmi, Gente di Terra con il sostegno del Ministero della Cultura in collaborazione con il Principato di Monaco e in partenariato con CFM Indosuez - Wealth management. Sipario ore 21:30. I biglietti (35 – 45 - 52 euro + dp) sono già disponibili nel circuito TicketMaster. 



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BEPPE GAMBETTA
LE DATE DI PRESENTAZIONE DI TERRA MADRE

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Umbria - Corsica “Isole sorelle”
Micrologus  (Umbria – Italia) -  A’ Filetta  (Corsica - FR)
07 settembre 2024

Micrologus e A’ Filetta presentano una produzione originale sulle relazioni musicali tra la Corsica e l’Umbria. Grazie al movimento francescano che rapidamente partendo dall’Umbria si diffuse in Toscana e poi anche nell’ ”Isola di beltà”, troviamo degli elementi non solo musicali che accomunano queste due regioni. Partendo dai toponimi: Bastia Umbra/Bastia, Calvi dell’Umbria/Calvi, Corbara solo per fare alcuni esempi. Anche la lingua còrsa ha più elementi in comune con il dialetto umbro di quanto il corso può avere con la lingua francese. Alcuni brani tradizionali umbri soprattutto paraliturgici e originariamente monodici li troviamo in parti della Corsica in forma polifonica a 3 voci nello stile tradizionale della Paghjella, in Corsica si polifonizza qualsiasi melodia monodica basta aggiungere alla siconda che porta la melodia un basso e all’ottava del basso la terza che ha soprattutto una funzione armonica e ornamentale. Abbiamo quindi laude  per la settimana santa, che sono monodiche in Umbria e cantate in polifonia a Calvi durante la processione della granitula. Il padre della patria corsa Pasquale Paoli aveva le sue origini familiari in terra umbra, se si osserva con attenzione lo stemma araldico della famiglia Paoli si può riconoscere la testa rasata del moro che poi sarà moltiplicato nella bandiera corsa. La famiglia Paoli era originaria di Gubbio e Pasquale era figlio di Giacinto che lo storico eugubino Rinaldo Reposati raffigura ed inserisce tra gli uomini illustri di Gubbio. La loro residenza a Gubbio era situata in via della Repubblica che infatti fino circa 70 anni fa era chiamata “Via Paoli”. A Gubbio c’è la sopravvivenza monodica di un canto che in Corsica è considerato l’inno della loro agognata indipendenza, il “Dio vi salvi Regina”. Alla fine della corsa dei Ceri una volta arrivati nella Basilica di Sant’Ubaldo tutti i ceraioli cantano la lauda “O lume della fede”, che ha esattamente la stessa melodia, solo che in Corsica viene cantata con il testo dedicato alla Vergine e a tre voci. Anche il madrigale ha una presenza nella tradizione corsa, i testi sono cantati in lingua crusca (l’antico toscano) e sono polifonici. Si alterneranno esempi di madrigali polifonici trecenteschi con quelli ancora conservati nella tradizione orale della nostra isola sorella. È nel 1978 che dei giovanissimi A Filetta – guidati da Jean - Claude Acquaviva, spinti da una forte volontà di contribuire alla protezione di un patrimonio orale in declino – iniziano il loro viaggio, un viaggio lungo, scandito da scoperte e incontri meravigliosi. I sei cantanti hanno “l’incontro” con altre culture inscritto nel loro DNA musicale. Questo spiega perché non hanno mai voluto limitare il loro viaggio al perimetro delle loro radici e, incoraggiati dalla tradizione che hanno ereditato, hanno rapidamente aperto agli altri (altri territori, altre discipline, altri artisti). Le sei voci maschili hanno riscritto la tradizione orale corsa in modo estremamente originale e hanno raggiunto un livello di grande raffinatezza nel canto polifonico. Il repertorio prodotto oggi da questo sestetto vocale riflette fedelmente quello che è, dall’inizio degli anni ’80, il loro guardare avanti: la musica sacra si affianca a canzoni profane con molteplici influenze, colonne sonore con Bruno Coulais, creazioni per le coreografie di Sidi Larbi Cherkaoui, cori per un’antica tragedia o pezzi di un requiem richiesto dal Festival di Saint-Denis. La musica di A Filetta è dedicata a una visione del mondo che rifiuta, senza alcuna chiusura, ambiguità identitarie. Questo incontro con Micrologus è un altro passo di questo cammino di fratellanza con altri repertori e culture.
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A FILETTA
Upcoming concerts

08/07/24 - I BALCONI with Sandrine Luigi, Cargèse (Corsica)
11/07/24 - I BALCONI with Sandrine Luigi, Calvi (Corsica)
16/07/24 - CLAIR-OBSCUR with Constantinople, Ottawa (Canada)
17/07/24 - CLAIR-OBSCUR with Constantinople, Montréal (Canada)
19/07/24 - CLAIR-OBSCUR with Constantinople, Elora (Canada)
20/07/24 - CLAIR-OBSCUR with Constantinople, Orford (Canada)
30/07/24 - I BALCONI with Sandrine Luigi, Lumio (Corsica)
05/08/24 - I BALCONI with Sandrine Luigi, Calvi (Corsica)
07/08/24 - I BALCONI with Sandrine Luigi, Cervione (Corsica)
11/08/24 - I BALCONI with Sandrine Luigi, Speloncato (Corsica)
21/08/24 - Workshop, Festival Les Traversées Tatihou (France)
22/08/24 - Workshop, Festival Les Traversées Tatihou (France)
23/08/24 - I BALCONI avec Sandrine Luigi, Festival Les Traversées Tatihou (France)
27/08/24 - I BALCONI with Sandrine Luigi, Lumio (Corsica)
29/08/24 - I BALCONI with Sandrine Luigi, Oletta (Corsica)
31/08/24 - I BALCONI with Sandrine Luigi, Calacuccia (Corsica)
10 au 14/09/24 - Festival Les Rencontres de Chants Polyphoniques de Calvi (Corsica)
17/09/24 - Propriano (Corsica)
26/09/24 - Flanders Festival Ghent (Belgium)
12/10/24 - Maguelone (France)
14/10/24 - I BALCONI with Sandrine Luigi, Calvi (Corsica)
10 au 20/11/24 - China Tour (TBA)
25/01/25 - LUMIO with Abdullah Miniawy and Peter Corser, Théâtre de la Ville, Paris (FRANCE)
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Balkan world music
Alice in WonderBand 
on tour in 2024

The duo Alice in WonderBand celebrates an unusual and compelling genre mix. They take the audience on a journey through the Balkans and they are not afraid of new sounds. Alice and WonderBand are: Ana Vrbaški (voice, body percussion) and Marko Dinjaški (body percussion, voice, didgeridoo). Their concert performance incorporates the organic influence of samples carefully prepared in studio conditions. In addition to concerts, the duo leads workshops of body music. In 2024, they will teach at some of the festivals they are performing at, as well as at the New Balkan Rhythm festival  they organize in Sremski Karlovci, Serbia. Serbian duo Alice in WonderBand will perform and teach around Europe:

Belgium, Ghent, Trefpunt festival, 20.07
Slovakia, Trenčin, Musical picinics, 26.07
Czech Republic, Brno, Maraton Hudby, 10.08
Slovakia, Smolenice, Smolenicki zamak, 11.08
Czech Republic, Přerov, Blues nad Bečvou, 13.08
Slovakia, Bratislava, World Music Festival Bratislava, 17.08
Serbia, Vrnjačka Banja, Etno Urban Fest, 24.08
Serbia, Sremski Karlovci, New Balkan Rhythm Festival, 31.08
Croatia, Koprivnica, E.T.N.O. Festival, 07.09
Switzerland, St. Gallen, 22.09

More announcements soon.
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Yaràkä
Concerti

Trio tarantino formato da Gianni Sciambarruto (berimbao, chitarra, saz, percussioni), Virginia Pavone (voce e percussioni) e Simone Carrino (percussioni e voce), gli Yaràkä hanno pubblicato "Curannera", il secondo lavoro nell'aprile 2023, anno in cui l'ensemble si è messo in mostra aggiudicandosi il Premio Alberto Cesa al festival Folk Est, ricevendo il premio miglior videoclip (Chiuviti) all'Horcynus Festival di Messina, classificandosi al nr.4 nella World Music Charts Europe e nr.24 Transglobal World Music Chart (luglio 2023). Hanno inoltre realizzato un'importante tournée nazionale (tra gli altri Pisa Folk Festival, Mysterium Festival, Argo Jazz Festival) ed internazionale con tappe in Portogallo, Spagna, Francia. Il tour continua e prevede la partecipazione a prestigiosi festival:

07.07 TBC San Daniele del Friuli
02.08 Campobasso (Italy)
07.09 Jičic (Czech Republic)
24.01.25 Göppingen (Germany)
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SANDRO JOYEUX
world beat (Francia Italia)
in tour nel 2024
BEN OLTRE LA WORLD MUSIC, PIÙ DALLE PARTI DI MANU CHAO E DI QUEGLI ARTISTI CHE NON CONTAMINANO STILI MUSICALI MA PORTANO IN MUSICA LA LORO VITA

Parigino di nascita, giramondo per vocazione, Sandro Joyeux ha percorso un milione di chilometri con la chitarra sulle spalle per raccogliere tradizioni dialetti e suoni del Sud del mondo. Canta in Francese, Inglese, Italiano, Arabo, e in svariati dialetti come il Bambarà, il Wolof, il Dioulà. È reduce da centinaia di concerti in giro tra l’Italia e l’estero negli ultimi anni, tra live club e prestigiosi Festival di musica world e non solo. La sua ispirazione fortemente votata al racconto di un mondo che migra e si trasforma, ne rende il messaggio quanto mai importante ed attuale.

12 Luglio - Suoni della Murgia - Altamura 
19 Luglio - Di Mondi Festival - Bologna
20 Luglio - Musicastrada - Calcinaia (PI)
26 luglio - Festa dell’ Accoglienza - Corato
2 Agosto - TBA - Sicilia
4 Agosto - Tolfarte ventennale - Tolfa (RM)
8 Agosto - Borgo Sonoro -Forlì
28 Agosto - Spiagge Soul - Marina di Ravenna
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MASCARIMIRI
LOCAL TOUR 25+1

MASCARIMIRI is a bright star on the pizzica pizzica sky world music scene, which shines not only in the italian context but also in the international one, thanks to the unique and original sound created in 25 years of "Tradinnovazione" - the concept of electro world music par excellence conceived by Claudio "Cavallo" Giagnotti, the musician-producer from Salento with gypsy origins, leader and founder of the band in activity since 1998. 

28-30.09.2024 Babel Med XP, Marseille, Fr
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NANI NOAM VAZANA
Tour dates

29 AUGUST
Museum of International Diaspora, Boise, ID, USA
1 SEPTEMBER
Idaho’s Jewish Festival, Boise, ID, USA
21 SEPTEMBER
Seabottom Festival, Lelystad, NL
28 OCTOBER
Stoller Hall, Manchester, UK
5 DECEMBER
Schouwburg Ogterop, Meppel, NL
7 DECEMBER
Podium onder de Toren, Grootschermer, NL
13 DECEMBER
De Weijer, Boxmeer, NL
14 DECEMBER
Theater Koningsduyn, Castricum, NL

2025
4 JANUARY
Bath Jazz Weekend, Bath, UK2
8 FEBRUARY
Evergreen Cultural Center, Coquitlam BC, CA
5 MARCH
Old Town School of Folk Music, Chicago, IL, USA
15 MARCH
SXSW, Austin, TX, USA
9 APRIL
Jazzdock, Prague, CZ
27 APRIL
DB Museum, Nurnberg, DE
29 APRIL
Die Fabrik, Frankfurt, DE

Live in trio 
Nani - Piano, trombone, and lead vocals; Partin Pridal - Spanish guitar; Ricardo Ross - Percussion
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PUTAN CLUB
FeministElectronicIndustrialAvantRockTechnoEthnoWorldSauvagerie
 
« How did we miss this? A band is taking the roof off the venue. Like a crush collusion between Young Gods, Nine Inch Nails, and even the early Ants when things get tribal with their more chanting ethno vocals and big rhymes, Putan Club have an astonishing and original sound and the live show is enormous. The audience is transfixed by the Italian/French two-piece who are so perfect and so stunning that you stand there open-mouthed at their brilliance. Putan Club are a stunning revelation. A medusa curls haired woman dealing bass filth with a perfect groove and a bequiffed man on guitar twitching with expectation. They then literally just explode. Their drum machine takes up the rhythm chores and the seering catchy riffs are delivered with a noisenik venom and raw power. There is the clank and grind of industrial and the forward vision of post-punk and an almighty groove of death disco which bites into raw Africa then crunch into primal funk. They are the best band that I should have heard of. The band are now an LTW priority that you must listen to. Now !!! » John Robb - LOUDER THAN WAR (UK)

10/07 - POD'RING FESTIVAL, Biel [CH] "Ndox Electrique"
12/07 - POHODA FESTIVAL, Trencin [SK] "Ndox Electrique"
15/07 - TAM TAM FESTIVAL, Sućuraj, Hvar [HR]
18/07 - GALA HALA, Ljubljana [SLO]
19/07 - FESTIVAL SLOVENSKÉ ALTERNATÍVNE LETO, Brezno [SK]
28/07 - WOMAD FESTIVAL, Malmesbury [UK] "Ndox Electrique"
01/08 - URKULT FESTIVAL, Näsåker [S] "Ndox Electrique"
23/08 - TRUTNOFF OPEN AIR FESTIVAL, Trutnov [CZ] "Ndox Electrique"
25/08 - KALEIDOSZKÓP HÁZ, Esztergom [HU]
29/08 - KIOSZK, Pécs [HU]
30/08 - SZOLNOK [HU] - tba
31/08 - UN:WUCHT FESTIVAL, Arnoldstein [A]
04/09 - OFFICINA19, Piove di Sacco [I]
10/09 - L'ETRANGE FESTIVAL, Paris [F] "Ndox Electrique"
16/10 - MITA - Fondazione Tassara, Brescia [I] "Xinjiang, Taklamakan & Karakoram"
17/10 - MAGAZZINO SUL PO - Murazzi, Torino [I]"Ndox Electrique"
18/10 - BIKO, Milano [I] - "Ndox Electrique"
19/10 - FESTIVAL TEATRO ASTRA, Vicenza [I] "Ndox Electrique"
20/10 - FIRENZE, tba "Ndox Electrique"
07/11 - PAU [F] "Ndox Electrique" - tba
08/11 - LE MÉTRONUM, Toulouse [F] "Ndox Electrique"
21/11 - ESPACE DJANGO, Strasbourg [F] "Ndox Electrique"
23/11 - GUEULARD +, Nilvange [F] "Ndox Electrique"
03/12 – GRAND MARAIS, Riorges [F] "Ndox Electrique"
14/12 - FESTIVAL NO BORDER, Brest [F] "Ndox Electrique"
17/12 - THÉÂTRE HEXAGONE, Meylan [F] "Ndox Electrique"
21/12 - CIRCOLO HEX, Bologna [I]
22/12 - ESPERANTO, Rimini [I]
14/03/2025 - NOUMATROUFF, Mulhouse [F] "Ndox Electrique"
18/03 - COLCHESTER ARTS CENTRE, Colchester [UK]
19/03 - BLOC+, Glasgow [UK]
20/03 - BANNERMANS, Edinburgh [UK]
21/03 - THE RAMP, Horwich, Bolton [UK]
22/03 - THE UNDERGROUND, Stoke-on-Trent [UK]
23/03 - THE DUBLIN CASTLE, London [UK]
04-25/11 - UNCOOL, Poschiavo [CH]
 
Bass, vox, computer: Gianna Greco
Guitar, vox, computer: François R. Cambuzat 
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PONDEROSA MUSIC AND ART
presenta

LUDOVICO EINAUDI
In A Time Lapse Reimagined

Completamente sold out il tour italiano di Ludovico Einaudi

A dieci anni esatti dall’uscita di uno dei suoi album più significativi e amati, il compositore torinese torna sulle tracce di “In A Time Lapse” per re immaginarle in una nuova versione e con un nuovo organico. In A Time Lapse è stato pubblicato nel 2013, e rappresenta una riflessione sul tempo, "concepito come una suite o come capitoli di un unico romanzo", in cui convergono intorno al pianoforte, archi, percussioni ed elettronica. Sul palco insieme ad Einaudi suoneranno Federico Mecozzi (violino e viola), Redi Hasa (violoncello e violoncello elettrico), Rocco Nigro (fisarmonica), Alberto Fabris (basso elettrico e basso synth), Sebastiano De Gennaro (percussioni), Gianluca Mancini (live electronics) e il polistrumentista Francesco Arcuri.

7 LUGLIO
TEATRO GALLI - RIMINI

9 - 10 LUGLIO
ARENA DI VERONA - VERONA

 12 LUGLIO
ANFITEATRO DEGLI SCAVI – POMPEI (NA)

13 - 14 LUGLIO
ROMA SUMMER FEST - AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA ENNIO MORRICONE - ROMA

17 LUGLIO
STRESA FESTIVAL HALL - STRESA (VB) 

Eventi Verona 045 8039156 
info@eventiverona.it