Concerti Jazz & Blues

I comunicati stampa relativi ai concerti della scena jazz & blues...

Un evento co-finanziato e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni
 
Mercoledì 2 luglio 2025 - Ore 21
STEFANO DI BATTISTA QUINTET & COLOURS JAZZ ORCHESTRA
LA DOLCE VITA
Omaggio alla grande musica italiana del secondo '900
Stefano Di Battista - sassofono; Matteo Cutello -  tromba; Andrea Rea -  pianoforte; Daniele Sorrentino -  contrabbasso; Luigi Del Prete -  batteria
COLOURS JAZZ ORCHESTRA:
MASSIMO MORGANTI • direzione
SASSOFONI: Fabio Petretti / Maurizio Moscatelli / Filippo Sebastianelli / Antonangelo Giudice / Marco Postacchini
TROMBE: Giorgio Caselli / Luca Giardini / Riccardo Catria / Samuele Garofoli / Michele Samory
TROMBONI: Carlo Piermartire / Paolo Del Papa / Luca Pernici / Pierluigi Bastioli
CHITARRA: Luca Pecchia
 
Anfiteatro romano, Via del Vescovado 7, Terni
 

Mercoledì 2 luglio 2025, nella suggestiva cornice dell’Anfiteatro Romano di Terni, andrà in scena La Dolce Vita, un concerto-evento che si preannuncia tra i momenti più intensi e significativi dell’estate culturale ternana. Protagonista assoluto della serata sarà Stefano Di Battista, celebre sassofonista tra i più apprezzati a livello internazionale, accompagnato dal suo quintetto e dalla straordinaria Colours Jazz Orchestra diretta da Massimo Morganti. Un incontro unico tra talento solistico e potenza orchestrale, per un omaggio jazzistico alla grande melodia italiana che abbraccia cinema, canzone d’autore e memoria collettiva. L’iniziativa è promossa e co-finanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, da anni impegnata nella valorizzazione dell’offerta culturale del territorio attraverso progetti accessibili, di qualità e capaci di generare partecipazione autentica. L’organizzazione dell’evento è curata da Visioninmusica, con la direzione artistica di Silvia Alunni, che ha scelto questo concerto come nuova tappa del percorso condiviso con la Fondazione, volto a offrire al pubblico ternano – ancora una volta e con rinnovata convinzione – la possibilità di conoscere, apprezzare e vivere la grande musica dal vivo a un prezzo simbolico, nel segno della cultura come bene comune. La Dolce Vita è un viaggio musicale raffinato ed emozionante, dove alcune delle melodie più iconiche della storia italiana – da Nino Rota a Ennio Morricone, da Modugno a Conte, passando per Piovani, Dalla e Carosone – vengono reinventate attraverso il linguaggio del jazz contemporaneo. Nata come progetto discografico e ora trasposta in una coinvolgente esperienza orchestrale, l’opera di Di Battista affida alla forza dell’improvvisazione e degli arrangiamenti originali il compito di trasformare l’eredità melodica italiana in materia viva, capace di parlare al presente con intensità e leggerezza. Il quintetto di Di Battista – composto da Matteo Cutello alla tromba, Andrea Rea al pianoforte, Daniele Sorrentino al contrabbasso e Luigi Del Prete alla batteria – dialoga sul palco con l’energia e l’eleganza della Colours Jazz Orchestra, formazione attiva da oltre vent’anni, riconosciuta per la sua ricerca timbrica e per le collaborazioni con alcuni dei più grandi interpreti del jazz mondiale. In questa speciale serata, la musica non si limita a essere eseguita: viene raccontata, vissuta, condivisa. Ogni brano si apre a nuove letture, sorprendenti e intense, rivelando la capacità del jazz di rileggere il passato senza nostalgia, ma con sguardo visionario. In questo senso, La Dolce Vita non è solo un tributo alla canzone italiana, ma un invito ad attraversarla, a riscoprirne la bellezza e l’emozione attraverso una prospettiva inedita.

Ingresso: € 5,00
Biglietti in vendita sul circuito Vivaticket.it
____________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________

DANIELE SEPE

____________________________________________________________________________________

Navigazioni, la nuova stagione musicale di Dissonanzen continua con 
Anemos - Il respiro del nostro mare
12 giugno al Museo Darwin-Dohrn, Napoli
 
Continua Navigazioni, la stagione musicale di Dissonanzen, con un nuovo concerto. Giovedì 12 giugno, alle ore 20.30, presso il Museo Darwin-Dohrn in Villa Comunale, in collaborazione con la Fondazione Dohrn, l’Ensemble Dissonanzen (Marco Sannini tromba, flicorno, Nicola Pisani sassofoni, Francesco Caligiuri sax baritono, clarinetto basso, Marco de Tilla contrabbasso, Marco Fazzari percussioni e batteria) sarà protagonista in un progetto che vedrà la presenza del grande virtuoso francese Michel Godard al serpentone e la voce di Claudia Megré. Il progetto si intitola Anemos - Il respiro del nostro mare, con musiche di Marco Sannini, direttore artistico dell’Associazione Dissonanzen. «I venti che percorrono il Mediterraneo – dichiara Sannini - recano tracce di antiche melodie, sedimenti secolari della nostra comune cultura musicale, che trascende le frontiere politiche. Il nostro mare è stato, allo stesso tempo, un confine e un punto di unione per i popoli che si sono affacciati sulle sue coste, di conseguenza una naturale fusione di lingue e costumi, di suoni e colori durata millenni, un sostrato comune e sedimentato. Scambi commerciali, diaspore, viaggi casuali, da sempre forieri di incontri, influenze reciproche hanno arricchito le nostre storie, dimostrando in modo lampante la naturale tendenza dei popoli e degli artisti di entrare in contatto tra loro, di conoscere, di condividere. Una ricerca fatta sulle radici comuni ha portato ad individuare un corpus di antichi elementi ritmici e melodici condivisi che hanno nei secoli influenzato l’evoluzione della nostra cultura musicale. Il progetto Anemos è riscoperta della tradizione sonora, rivista alla luce delle sonorità contemporanee, in una dinamica propositiva di rielaborazione di quelli che sono gli elementi di base, i “memi” delle culture musicali del Mediterraneo. La scelta timbrica dell’Ensemble Dissonanzen è emblematica, il respiro dei fiati e della voce si unisce in un “Meltin’Pot” di sonorità di sonorità antiche e moderne, in un dialogo che parte dalle melodie mediterranee per svilupparsi sul terreno dell’improvvisazione. Protagonista del progetto il musicista francese Michel Godard, conoscitore e virtuoso del serpentone, antichissimo strumento che ci è sembrato essere ideale partner timbrico per un progetto che andasse a scavare profondamente negli archetipi musicali della nostra cultura. Al suo fianco l’Ensemble Dissonanzen, per questa circostanza densa del timbro degli strumenti a fiato (ance, sassofoni, tromba), a voler rimarcare simbolicamente il tema del progetto».
 

Info e prenotazioni 320 21 66 484 - www.dissonanzen.it
Biglietti online su azzurroservice.net   
_____________________________________________________________________________________

MATTEO BORTONE NO LAND'S
A TREE IN THE MIST
in concerto
Martedì 15 luglio ore 15.30
Umbria Jazz - Perugia, Galleria Nazionale dell'Umbria - Sala Podiani

Il bassista/contrabbassista/compositore pugliese Matteo Bortone (Miglior Nuovo Talento Italiano 2015 al TOP JAZZ) ha sempre dimostrato un’instancabile curiosità artistica, musicale e umana, qualità che lo ha portato a collaborare con artisti dalla natura eterogenea come Roberto Gatto, Maria Pia De Vito, Maurizio Giammarco, Alessandro Lanzoni, Dayna Stephens e le danzatrici Lucia Guarino e Elisa D’Amico. Da diversi anni suona stabilmente nei tour europei della cantante franco/dominicana nominata ai Grammy Awards Cyrille Aimée. “A Tree in the Mist” è la sua quinta produzione da leader, la seconda con la stessa formazione franco/italiana (il primo disco tra i migliori dischi dell’anno 2020 secondo Musica Jazz e iI Giornale della Musica). E’ senza ombra di dubbio un disco collettivo, si farebbe fatica a distinguere il solista dall’accompagnatore. Il nome della band è un vero e proprio statement: No Land’s, nessuna terra, nessun luogo fisso. Il paesaggio si evolve, il viaggiatore con lui. Matteo Bortone trae la sua ispirazione dai miti antichi, dalle cosmologie che hanno in comune la celebrazione non dell’essenza dell’essere, dell’ideale, ma del divenire. Un’esplorazione della trasformazione interiore quando viaggiamo, sogniamo o ricordiamo. Ogni brano è governato da un principio di morphing, trasmutazione, entropia che si articola sciogliendo o rimodellando gli elementi ritmico/armonici. Un cambio ritmico, un disgregarsi di accordi o una costruzione di una linea melodica sono dei pannelli segnaletici creati apposta per perdersi. Questo paesaggio incerto, offuscato dalla nebbia, è disegnato dalla chitarra di  Benjamin Garson, da Yannick Lestra alle tastiere, Julien Pontvianne al sassofono e Ariel Tessier alla batteria. A Tree in the Mist ha la potenza evocativa di un panorama visto attraverso le nuvole, di un sovrapporsi di memorie, di un cammino tra le rovine sepolte nella selva e, in questo contesto enigmatico e misterioso, ogni brano ha un elemento che si distingue e si pianta nell’immaginario dell'ascoltatore, come un albero nella nebbia.
Matteo Bortone è uno dei musicisti che si sta affermando a livello internazionale come strumentista ma anche come compositore e leader, in particolare dopo esser stato eletto “TOP JAZZ Miglior Nuovo Talento Italiano 2015” dai giornalisti di Musica Jazz. Nativo di Otranto ma cresciuto musicalmente a Parigi, con un background ancorato al jazz ma che spazia anche nel pop e rock, le sue composizioni riflettono un approccio dove acustico ed elettrico convivono e si influenzano a vicenda, creando un universo musicale di contrasti e dialoghi dal risultato quasi cinematografico. Per Thomas Conrad del New York City Jazz Record “La musica di Bortone ha una voce unica. Una delle grandi rivelazioni ancora da scoprire”. Con cinque produzioni discografiche in veste di leader, Bortone attualmente è alla testa del quintetto elettrico francese “No Land’s” (“Una delle formazioni più audaci della scena jazz contemporanea” secondo Theodore Van Claer di DJAM, Francia), il trio acustico “ClarOscuro” e il trio SINER, nel quale è autore di musica e testi. Oltre all’intensa attività alla guida dei suoi progetti, Bortone suona stabilmente in numerose bands italiane e francesi, collaborazioni che evidenziano una versatilità di linguaggio e una visione della musica globale, senza distinzioni di stili: il quartetto di Roberto Gatto, il trio di Alessandro Lanzoni, il quintetto di Maria Pia De Vito, il quartetto di Enrico Morello, il progetto di musica e danza ‘Una Crepa’ insieme a Lucia Guarino, il sestetto europeo ABHRA di Julien Pontvianne, oltre ad aver suonato e collaborato con artisti come Enrico Rava, Dayna Stephens, Maurizio Giammarco, Ben Wendel, Kurt Rosenwinkel, Ralph Alessi, Tigran Hamasyan, JD Allen, Greg Hutchinson, Logan Richardson, Leon Parker. Dal 2017 è il bassista di quasi tutte le tournée della cantante franco/dominicana nominata ai Grammy Awards Cyrille Aimée.
 
_____________________________________________________________________________________

FRIDA
"Semplicemente Frida"
il nuovo spettacolo di Frida
  
Dopo il successo riscontrato nelle sue precedenti tournée, dove ha conquistato il pubblico italiano e straniero con il suo talento e la sua personalità, Frida riparte con un nuovo tour dal titolo “Semplicemente Frida”, che segna l’inizio di una nuova e vibrante fase della sua carriera musicale. Prima data il 7 marzo al Teatro Comunale di Cagli (PU), poi il 15 marzo al Teatro Carani di Sassuolo (MO), il 19 marzo al Teatro Giotto di Borgo San Lorenzo (FI), il 20 marzo al Teatro Del Parco di Mestre (VE), l’11 aprile al Teatro Garybaldi Suoneria di Settimo Torinese (TO), il 12 giugno all’Auditorium della Radio Nazionale di Bratislava (Slovacchia) e il 18 giugno al Teatro Olimpico di Vicenza. Prodotto da Bubba Music, le date di Semplicemente Frida sono in continuo aggiornamento. Con questo nuovo spettacolo, Frida Bollani Magoni, da oggi semplicemente “Frida”, si presenta al pubblico con una proposta artistica più matura e autentica, pronta ad abbandonare le etichette per abbracciare una dimensione più personale e intima. Il tour è anche un'opportunità per scoprire il nuovo suono della sua musica. Con sonorità più moderne e contemporanee, grazie all'inserimento di strumenti elettronici, il nuovo repertorio include brani originali, che riflettono la sua evoluzione artistica, insieme a nuove interpretazioni di successi internazionali. Ad accompagnarla sul palco, il musicista britannico Mark Glentworth, che contribuisce a dare una nuova energia alla performance e un ulteriore arricchimento musicale. "Dopo questi cinque meravigliosi anni - commenta Frida - pieni di esperienze fantastiche, il 2025 rappresenta un cambiamento, e io non vedo l'ora di presentarvi la Frida che preferisco, la Frida più adulta, che però non smetterà mai di imparare, e che affronta la vita con un sorriso. In questo spettacolo porteremo più tecnologia sul palco e tanta, bella musica nuova, grazie anche al mio collaboratore musicale Mark Glentworth e a tutto il mio team che mi aiuta sempre tanto nel realizzare le mie idee. Non vedo l'ora di salire sul palco!" Un’altra novità che accompagna il tour è la scelta di Frida di suonare il pianoforte elettrico, un elemento che contribuirà a dare un carattere più moderno e dinamico alla sua performance. Inoltre, in un segno di intimità e di connessione diretta con il pubblico, Frida si esibirà rivolta verso gli spettatori, per rendere ogni concerto un momento di vicinanza e condivisione. Frida è, inoltre, già al lavoro sul suo nuovo album, che potrebbe vedere la luce nel corso del 2025, segnando un ulteriore passo nella sua crescita artistica. Il nuovo disco, in fase di produzione, promette di essere un nuovo capitolo musicale ricco di sorprese, in perfetta sintonia con il suo nuovo sound e il suo approccio più intimo e personale.

12/06 Bratislava (Slovacchia), Auditorium Della Radio Nazionale
18/06 Vicenza, Teatro Olimpico  
 
 
____________________________________________________________________________________

SIMONA MOLINARI 
IN TOUR

Simona Molinari è attualmente in tournée. I suoi concerti sono un viaggio attraverso la sua musica e dentro i tempi densi della vita: quello dell’innamoramento e della passione, degli inganni e del disincanto, quello dell’impegno. Il pubblico può ascoltare i brani più noti del suo repertorio quali Egocentrica, La Felicità, In cerca di te (sola me ne vò per la città), ma anche You’ll have to swing it (Mr Paganini) di Ella Fitzgerald, Caruso di Dalla, quest’ultimo contenuto in Hasta siempre Mercedes, album di cui presenta anche altri brani tra cui Gracias a la vida. E naturalmente la rivisitazione di Amore a prima vista pubblicato ad ottobre. Sul palco con Simona Molinari: Claudio Filippini (pianoforte e tastiera), Egidio Marchitelli (chitarre), Nicola Di Camillo (basso elettrico) e Fabio Colella (batteria). Non mancheranno i concerti con orchestra.

12 giugno 2025
Parma – Casa della Musica
____________________________________________________________________________________

FABRIZIO POGGI

11 GIUGNO ore 21.00
Fabrizio Poggi & Band
SERENATA BLUES A LEGNANO
Piazza San Magno
LEGNANO (MI)

13 GIUGNO ore 18.30
Fabrizio Poggi & Serena Simula
BELIEVE. CONVERSAZIONI CON FABRIZIO POGGI
RISTORANTE ITALIA
Piazza Vittorio Veneto
MONTALTO PAVESE (PV)

21 GIUGNO ore 21.00
Fabrizio Poggi & Band
FESTIVAL DEL TEATRO, DELLA MUSICA E DELLA COMICITA’
DELLE TERRE INSUBRI XIX EDIZIONE
Piazza del Municipio
TRADATE (VA)
_____________________________________________________________________________________


AKAMU
Concerts 2025
 
Famoudou Don Moye “Odyssey & Legacy” Trio
May 7 - CISIM – Lido Adriano -

Art Ensemble of Chicago
May 14 - ElbPhilharmonie – Hamburg

_____________________________________________________________________________________

OMAR SOSA
Summer 2025

June 18
Ljubljana, Slovenia
HEARTH SUMMIT
Cankarjev Dom
Omar Sosa & Seckou Keita

July 5
Ulm, Germany, Ulmer Zelt
Omar Sosa Quarteto AfroCubano
featuring Regis Molina, saxophone, flute; Childo Tomas, bass; Ernesttico, drums

July 9
Barcelona, Spain, CaixaForum
Omar Sosa & Gustavo Ovalles

July 10
Casalgrande (RE), Italy, MUNDUS Festival
Scuderie di Villa Spalletti
Omar Sosa & Ernesttico B-BLACK

July 12
Reggio Calabria, Italy, ECO Jazz Festival
Omar Sosa & Marialy Pacheco MANOS

July 14
Udine (UD), Italy, Castello di Udine
Omar Sosa & Paolo Fresu FOOD

July 17
Madrid, Spain, CaixaForum
Omar Sosa & Gustavo Ovalles

July 18
Novi Ligure (AL), Italy, Piazza Matteotti
Omar Sosa & Paolo Fresu FOOD

July 19
Cherasco (CN), Italy, Piazza Arco del Belvedere
Omar Sosa & Paolo Fresu FOOD

July 20
Perugia (PG), Italy, Umbria Jazz, Teatro Morlacchi
Omar Sosa & Paolo Fresu FOOD

July 22
Piazza Armerina (EN), Italy, Between Festival
Omar Sosa & Paolo Fresu FOOD

July 24
Siena (SI), Italy, Piazza del Campo
Omar Sosa & Paolo Fresu FOOD

July 26
Namest nad Oslavou, Czechia, Folk Holidays
Omar Sosa & Seckou Keita SUBA Trio
featuring Gustavo Ovalles, percussion

July 27
Namest nad Oslavou, Czechia, Folk Holidays
Omar Sosa & Tim Eriksen

July 29
Vico del Gargano (FG), Italy, Festambiente Sud, Largo San Domenico Convento dei Cappuccini
Omar Sosa & Paolo Fresu FOOD

July 30
Riccione (RL), Italy, Riccione Summer Jazz
Piazzale Ceccarini
Omar Sosa & Paolo Fresu FOOD

August 14
Quimper, France, Festival International des Semaines Musicales
L'Ephémère, Jardin de L'Evèche, Nuits Cubaines
Omar Sosa & Yilian Cañizares AGUAS Trio
featuring Gustavo Ovalles, percussion

August 31
Detroit (MI), USA, Detroit Jazz Festival
Omar Sosa Quarteto Americanos
featuring Sheldon Brown, saxophones, bass clarinet, flutes; Josh Jones, drums; Ernesto Mazar Kindelán, baby bass

September 4-7
New York (NY), USA, Dizzy's Club, Jazz at Lincoln Center
Omar Sosa 'Outside the Box'
featuring Yosvany Terry, alto saxophone, chekere, Julian Miltenberger, drums

September 10
Cleveland (OH), USA, Cleveland Museum of Art
Omar Sosa 'Outside the Box'
featuring Yosvany Terry, alto saxophone, chekere; Julian Miltenberger, drums
_____________________________________________________________________________________

MUSEO DEL SAXOFONO
via dei Molini snc (angolo via Reggiani), Maccarese, Fiumicino (RM)
Info su biglietti, orari, prentazioni e modalità di partecipazione al sito ufficiale: www.museodelsaxofono.com/

Torna FAI BEI SUONI al Museo del Saxofono
dal 7 giugno al 19 luglio la sesta edizione della rassegna musicale estiva negli spazi rinnovati del giardino del Museo. 
Primo appuntamento con gli ottoni dei Brassense
 

Torna anche quest’anno, per la sua sesta edizione, “Fai Bei Suoni”, la rassegna musicale estiva del Museo del Saxofono di Fiumicino, pronta ad animare le serate, dal 7 giugno al 19 luglio, con otto appuntamenti musicali all’aperto. Un’edizione speciale che, oltre alla qualità degli artisti coinvolti, offrirà al pubblico l’occasione di scoprire i nuovi spazi esterni recentemente rinnovati, cornice ideale per godere della musica dal vivo tra suggestioni sonore e bellezza architettonica. Un’esperienza che si abbina con l’occasione di ammirare anche la storica collezione di saxofoni del Museo, la più grande al mondo.
Ad aprire ufficialmente il festival, sabato 7 giugno, sarà il concerto dei Brassense, un ensemble unico nel suo genere: cinque ottoni accompagnati da chitarra, batteria, voce e percussioni, capaci di fondere repertorio classico, swing, jazz e funk in una performance travolgente. Un concerto che racconta l’evoluzione di un linguaggio musicale – quello degli ottoni – verso nuove forme e nuovi sensi (da qui il gioco di parole “Brass” + “Sense”), attraversando i grandi successi del passato con uno sguardo fresco e coinvolgente. Un evento pensato anche per mostrare al pubblico il restyling del Museo e inaugurare la stagione con un grande respiro di musica e festa.
Venerdì 13 giugno, l’atmosfera si fa vintage e danzante con i Big Night Players, orchestra dal nome ispirato all’omonimo film cult di Stanley Tucci. Il gruppo porta in scena il meglio del repertorio italo-americano del dopoguerra: swing sfrenato, sonorità anni ’50-’60, e brani intramontabili come That’s Amore, Mambo Italiano, Just a Gigolò. Una vera e propria celebrazione del gusto retrò oggi più che mai attuale, tra eleganza, ironia e ritmo travolgente.
Sabato 21 giugno si entra in un mondo più intimo e poetico con Fred in Jazz, raffinato omaggio di Angelo Trane a Fred Bongusto. La voce calda e vellutata dell’indimenticabile cantautore italiano si intreccia con sonorità jazz, bossa nova e swing, in una reinterpretazione moderna e suggestiva dei suoi successi più noti e delle gemme meno conosciute. Una serata che profuma di mare, malinconia e bellezza senza tempo.
Il 28 giugno la scena è tutta per un duo d’eccezione: Cicci Santucci alla tromba e Luca Ruggero Jacovella al pianoforte presentano “La leggenda del pianista sull’oceano”, viaggio musicale tra le più celebri colonne sonore del cinema italiano e internazionale. Dai capolavori di Morricone a quelli di Rota, passando per temi iconici come La dolce vita, Nuovo Cinema Paradiso e ovviamente La leggenda del pianista sull’oceano, di cui Santucci ha inciso la tromba solista. Ospite della serata la cantante Barbara Eramo, per un concerto denso di emozione e memoria.
Domenica 29 giugno, il Museo apre le sue porte in orario serale per un omaggio a Gianmaria Testa: alle ore 19:00 si terrà la presentazione del libro Una vita costantemente irregolare di Antonio Urso, seguita dal concerto multimediale “Da questa parte del mare”, con lo stesso Urso alla voce e chitarra e Andrea Fasano alla fisarmonica e tastiere. Un viaggio nel mondo delicato e profondo di Testa, fatto di canzoni che parlano di migranti, amore, silenzi, colline e nebbie, in un linguaggio musicale che sa fondere tango, jazz e poesia.
La sera di sabato 5 luglio sarà una festa piena di swing con “Una Botta di Swing”, show energico e ironico del batterista Alberto Botta – storico membro dell’orchestra di Renzo Arbore – affiancato da un quintetto scatenato. Un viaggio sonoro tra Gershwin, Cole Porter, Duke Ellington e i ruggenti anni ’20, per uno spettacolo che fa della leggerezza e del divertimento il suo tratto distintivo. Tra musica, gag e virtuosismi, Botta promette una serata di grande intrattenimento.
Il 12 luglio, invece, si cambia atmosfera con il raffinato progetto The Sound of Blue di Renato Gattone. Un omaggio a grandi del jazz come Ellington, Mingus e Mulligan, reinterpretati in chiave intimista e moderna grazie a un ensemble inedito formato da cornetta, sax baritono, trombone, vibrafono e contrabbasso. Un’esperienza musicale capace di alternare virtuosismi e dolcezza, malinconia e leggerezza, toccando le corde più profonde dell’ascoltatore.
A chiudere la rassegna, sabato 19 luglio, sarà la band romana Sixtofunk, guidata dal bassista Christian Antinozzi. Il loro sound coniuga strutture jazzistiche con l’energia trascinante del funk, in un repertorio tutto da ballare nato nei vicoli di Roma e poi cresciuto nei migliori club della città. Groove, improvvisazione e grande interplay tra i musicisti sono gli ingredienti di una serata che si preannuncia esplosiva, perfetta per salutare l’estate del Museo.
 
Venerdì 13 giugno 2025 - ore 21:30
BIG NIGHT PLAYERS
Francesco Sofia – voce; Andrea Pedroni – saxofono; Carlo Capobianchi – tromba; Luca Vesperini – trombone; Luca Santoni – pianoforte; Marco Rizzuto – contrabbasso; Marco Della Torre – batteria
 
Biglietti in vendita direttamente al Museo o in prevendita sul circuito Liveticket.it

Il venerdì sera si colora di musica dal vivo al Museo del Saxofono con il prossimo appuntamento in programma il 13 giugno, alle ore 21:30, dal titolo Big Night Players. Questa volta ad esibirsi sarà un’orchestra che prende il suo nome dall'omonimo film diretto e interpretato da Stanley Tucci nel 1996, The Big Night. L’edizione di quest’anno è da considerarsi speciale, oltre che per la qualità delle proposte artistiche, per i rinnovati spazi esterni del museo, una cornice ideale per godere della musica dal vivo tra suggestioni sonore e bellezza architettonica. Un’esperienza che si abbina con l’occasione di ammirare anche la storica collezione di saxofoni del Museo, la più grande al mondo. La formazione, composta da sette straordinari artisti, propone il repertorio italo-americano che emerse prepotentemente negli anni del dopoguerra, l'energia assoluta dello swing mescolata alla musicalità frenetica e ritmica degli anni ’50-’60. Un programma che prevede classici come That’s amore, Buonasera signorina, Just a gigolò, Tu vuò fa l’Americano, Torna a Surriento, Carina, Oh Marie, Ciao Ciao Bambina, Sotto il cielo di Roma, Mambo Italiano. Una summa dei classici di artisti del calibro di Dean Martin, Frank Sinatra, Sam Butera e Louis Prima che oggi hanno riconquistato la ribalta attuale grazie alla riscoperta di un gusto vintage ormai dominante. A compore l’organico dell’orchestra sono Francesco Sofia alla voce, Andrea Pedroni al sax tenore, Carlo Capobianchi alla tromba, Luca Vesperini al trombone, Luca Santoni al pianoforte, Marco Rizzuto al contrabbasso e Marco Della Torre alla batteria. La Big Night Players ha suonato nei più prestigiosi locali, teatri e festival italiani e ha collaborato con artisti del calibro di Renzo Arbore, Greg, Luciano De Crescenzo, Lino Patruno, Marisa Laurito e Franco Nero.

Come ogni anno, i concerti del sabato saranno anticipati da gustose apericene facoltative (su prenotazione) alle ore 20:30, al costo di €17,00. I concerti avranno inizio alle 21:30. I biglietti sono acquistabili online su Liveticket.it o direttamente in loco al costo di €18,00. Per info, prenotazioni e programma completo: www.museodelsaxofono.com

I biglietti per il concerto sono disponibili su Liveticket.it o direttamente al Museo del Saxofono, con prenotazione consigliata. Come di consueto, per chi lo desidera, sarà possibile partecipare a un’apericena prima dello spettacolo.

Il Museo del Saxofono di Fiumicino rappresenta un’eccellenza assoluta del territorio e non solo, accreditato nell’Organizzazione Museale della Regione Lazio, è l’unico nel panorama internazionale dedicato a questo strumento e ospita la più grande collezione del mondo di saxofoni. Esso custodisce preziosi e rari strumenti musicali: dal minuscolo soprillo di 32cm al gigantesco sub-contrabasso J’Elle Stainer, dal Grafton Plastic agli strumenti dell'inventore Adolphe Sax, dal mitico Conn O-Sax ai saxofoni a coulisse, dai rothfoni agli strumenti appartenuti a grandi artisti come Sonny Rollins, Tex Beneke, Benny Goodman, Ralph James, Ross Gorman, Gil Ventura, Tom Scott... Oggi il museo è una realtà internazionalmente riconosciuta in tutto il mondo. Vincitore del Premio per la Valorizzazione dei Luoghi della Cultura della Regione Lazio 2021, è organizzatore di numerosi festival in Italia e all’estero come l’Italian & Swiss Jazz Festival a Basilea (2021) e a Dornach (2022), il Saxophobia Festival, gli Adolphe Sax Days, la Rassegna Fai Bei Suoni, il Fiumicino Jazz Festival e l’International Saxophone Meeting (2023-2024). Ha collaborato e partecipato ad importanti esposizioni ed eventi musicali europei: SAX200 al MIM di Bruxelles, MUSIKMESSE a Francoforte, MUSICA ANTIQUARIA a Cesena, SAX200SAX a Moncalieri, 18° WORLD SAXOPHONE CONGRESS a Zagabria, EURSAX2024 a Trento, IL JAZZ ITALIANO PER LE TERRE DEL SISMA 2024 a L’Aquila e 360° SAXOPHON a Monaco di Baviera e Ulrichshusen.
Sito web ufficiale:
 
Infoline costi e prenotazioni:
+39 06 61697862 - +39 320 2514087 - info@museodelsaxofono.com