I comunicati stampa relativi ai concerti della scena jazz & blues...
Saint Louis College of Music
presenta
EUROPEAN JAZZ’S COOL 2025
DAL 14 AL 16 SETTEMBRE ALLA CASA DEL JAZZ DI ROMA
OSPITI SPECIALI: REINER BAAS E DARIO DEIDDA, JAN LUNDGREN E GEGÈ TELESFORO,
FRANCESCA TANDOI E FRANCESCO CAFISO
Uno straordinario team di jazzisti guida sei ensemble composti dai migliori talenti dei Conservatori italiani ed europei nella creazione di musica originale e nella produzione di performance live.
Casa del Jazz
Viale Di Porta Ardeatina 55
Inizio concerti ore 21:00, ingresso intero € 10, in prevendita sul circuito Ticketone
European Jazz’s Cool è un percorso innovativo di alto perfezionamento musicale in ambito jazz di rilevanza europea, ideato dal Saint Louis; una full immersion per lo sviluppo professionale e artistico in un contesto discografico e concertistico di ampio respiro internazionale. Un esperimento sociale oltre che artistico, in cui il tutor professionista seleziona i componenti del proprio ensemble, con i quali realizzare una nuova opera musicale, che verrà prodotta all’interno della collana discografica Jazz Collection (Saint Louis Music Production) e promossa dall’agenzia di management del Saint Louis, che cura la pubblicazione digitale, la successiva scrittura dei musicisti e la promozione concertistica nei festival jazz italiani ed esteri. La residenza artistica di alto perfezionamento jazz si svolgerà dal 10 al 16 settembre al Saint Louis per poi debuttare dal vivo alla Casa del Jazz di Roma, in tre serate concerto, dal 14 al 16 settembre 2025, e portare successivamente i progetti in un tour europeo che farà tappa, tra ottobre e novembre, presso i prestigiosi Conservatori europei di Aalborg, Helsinki e Anversa, al fianco di affermate star del jazz internazionale. Il progetto European Jazz’s Cool è sostenuto dal MiBac nell’ambito del “FUS – Fondo Unico Spettacolo” e da Erasmus+.
PARTNER INTERNAZIONALI e di PROGETTO: Royal Academy of Aarhus Aalborg (Danimarca) / Metropolia, Helsinki (Finlandia) / AP Hogeschool Antwerp (Belgio).
Il programma dei concerti alla Casa del Jazz:
Domenica 14 settembre, inizio ore 21:00
European Jazz Ensembles - Special Guest Reiner Baas
Matteo Capacchione sax alto - Conservatorio Santa Cecilia, Roma; Wout Schepens piano - AP Hogeschool, Antwerp; Kosmi Kotilainen voce - Metropolia, Helsinki; Emanuele Macculi basso - Saint Louis, Roma; Angelo Camasso batteria - Saint Louis, Roma
European Jazz Ensembles - Special Guest Dario Deidda
Charel Maes sax alto - AP Hogeschool, Antwerp; Martina Castaldo voce - Saint Louis, Roma; Tobias Schenk tastiere - Metropolia, Helsinki; Nicolò Di Pasqua piano - Conservatorio Giuseppe Verdi, Torino; Alessandro Iachini chitarra - Saint Louis, Roma; Luca Pecoraro batteria - RAMA, Aalborg
Lunedì 15 settembre, inizio ore 21:00
European Jazz Ensembles - Special Guest Jan Lundgren
Martino Vanin tromba - Saint Louis, Roma; Francesca Feci voce - Saint Louis, Roma; Luca Di Nisio chitarra - Conservatorio Luisa D’Annunzio, Pescara; Juho Ikävalko contrabbasso - Metropolia, Helsinki; Nicoletta Pia Quitadamo batteria - Conservatorio Luisa D’Annunzio, Pescara
European Jazz Ensembles - Special Guest Gegè Telesforo
Annapia Gallo voce - Saint Louis, Roma; Fons Van Aerschot sax alto - AP Hogeschool, Antwerp; Eduards Geikins Tolstovs piano - RAMA, Aalborg; Paolo Evangelisti basso - Saint Louis, Roma; Emanuele Pace batteria - Saint Louis, Roma
Martedì 16 settembre, inizio ore 21:00
European Jazz Ensembles - Special Guest Francesca Tandoi
Mamuka Tsertsvadze chitarra - RAMA, Aalborg; Niels Klostergaard Lyngsø basso - RAMA, Aalborg; Luca Guarino batteria - Conservatorio Giuseppe Verdi, Torino
European Jazz Ensembles - Special Guest Francesco Cafiso
Grantas Kleinauskas tromba - RAMA, Aalborg; Ludovica Legrottaglie voce - Saint Louis, Roma; Paolo Calzuola chitarra - Saint Louis, Roma; Angelo Pettineo piano - Saint Louis, Roma; Francesco Rapisardi basso – Conservatorio A. Casella, L'Aquila; Santeri Saari batteria - Metropolia, Helsinki
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Domenica 28 settembre ore 21.30 a cura di Pisa Jazz, Pisa Folk e Associazione The Thing
Mulatu Astatke alla Città del Teatro di Cascina (Pisa) per l’unica data italiana del “Farewell Tour”
Dopo oltre 50 anni di carriera il re dell’Ethio Jazz saluta le scene e il suo pubblico con un live imperdibile
Il leggendario re dell’Ethio Jazz Mulatu Astatke sarà alla Città del Teatro di Cascina (Pisa) per l’unica data italiana del suo attesissimo “Farewell Tour”, la tournée con cui saluterà le scene e il suo pubblico dopo 50 anni di carriera. Dalla “Swinging Addis” degli anni Sessanta e Settanta fino ai palcoscenici di tutto il mondo, Mulatu ha saputo fondere jazz, ritmi latini e tradizione etiope in uno stile unico che ha conquistato generazioni di ascoltatori, rivoluzionando la musica a livello globale. Appuntamento domenica 28 settembre ore 21.30 per un live imperdibile a cura di Pisa Jazz, Pisa Folk e Associazione The Thing. Una serata speciale in cui, accompagnato dalla sua big band, presenterà anche il nuovissimo album “Mulatu Plays Mulatu” (in uscita il 26 settembre per Strut): primo lavoro in studio da oltre 10 anni che condensa i suoi brani più iconici, impreziositi da nuovi arrangiamenti. Un’occasione irripetibile per prendere parte a un evento che si preannuncia storico: l’ultima opportunità di vivere dal vivo la magia senza tempo dell’Ethio Jazz (prevendite su Ticketone, info, orari e prezzi www.pisajazz.it).
Nato in Etiopia, Mulatu Astatke ha studiato a Londra e negli Stati Uniti, perfezionandosi al Berklee College of Music di Boston. Negli anni ’60 e ’70, ha fuso il jazz con la musica tradizionale del suo paese, creando un suono inedito che mescolava ritmi locali con influenze del jazz latino e del funk. Nel 1969, tornando in Etiopia, ha dato vita al movimento Ethio Jazz, utilizzando in modo nuovo strumenti tradizionali come il krar, la masenqo e il washint. Ha collaborato con giganti come Duke Ellington e Alice Coltrane, consolidando la sua reputazione internazionale. Nonostante le difficoltà politiche del suo paese, Mulatu ha continuato a innovare, producendo album iconici come “Yekatit Ethio Jazz” (1974) e partecipando a progetti globali, influenzando anche il mondo dell’hip hop con campionamenti di artisti come Kanye West. Oggi continua a esibirsi portando il suo Ethio Jazz in ogni angolo del globo. Il “Farewell Tour” segna la fine di un’epoca, celebrando una carriera che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia.
Su FB: Pisa Jazz | Associazione Pisa Folk | Promozione Eventi The Thing
Su IG: @pisajazz | @pisafolk | @associazionethething
Ingressi
Posto unico a sedere - intero € 25, ridotto € 20 (studenti universitari, di conservatorio e istituti musicali pareggiati, soci Ex-Wide con tesseramento Entes in corso di validità, under 25)
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ATELIER MUSICALE
XXXI stagione
Dal 20 settembre 2025 al 7 marzo 2026
Auditorium Di Vittorio della Camera del Lavoro, corso di Porta Vittoria 43, 20122 Milano.
Inizio concerti: ore 17.30
Jazz e classica contemporanea: al via sabato 20 settembre con il quartetto di Claudio Fasoli la XXXI stagione dell’Atelier Musicale alla Camera del Lavoro di Milano
Tornano gli appuntamenti della rassegna organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio. Tra i musicisti coinvolti spiccano i nomi di Mauro Ottolini, Giovanni Falzone, Tino Tracanna, Florian Arbenz, Alessandro Solbiati, Simone Pedroni, Natalia Benedetti e Guido Arbonelli
La XXXI edizione dell’Atelier Musicale, la rassegna di jazz e classica contemporanea organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio, scatterà sabato 20 settembre alla Camera del Lavoro di Milano e presenterà ancora una volta una varietà progettuale di grande interesse, nella quale le proposte non sono in linea con l’abituale programmazione concertistica sia nell’ambito jazzistico sia in quello eurocolto. Molti dei concerti della nuova stagione, poi, sono in prima esecuzione (assoluta o milanese) ed evidenziano il senso di una filosofia propositiva che intende offrire al pubblico del capoluogo lombardo qualcosa che difficilmente potrebbe ascoltare altrove, in linea con l’idea che le vere operazioni culturali sono quelle che realizzano ciò che manca e non ripetono qualcosa di già esistente. Inoltre, la tanto apprezzata quanto rara formula della rassegna, che integra i concerti con dettagliati, ma agili, programmi di sala e brevi guide all’ascolto introduttive, contribuisce non solo all’educazione estetica del pubblico, ma forma una platea attenta, ricettiva e apprezzata enormemente da tutti i musicisti che, nell’arco dei decenni, si sono alternati sul palcoscenico dell’auditorium Di Vittorio. Anche l’orario pomeridiano delle 17.30 si è rivelato, nella sua applicazione più che trentennale, un modo di promuovere i concerti presso un pubblico non abituato alla frequentazione serale dei teatri e degli auditorium, svolgendo un ruolo socialmente utile e, generalmente, poco praticato.
Il programma della XXXI edizione si configura con la consueta e ampia articolazione progettuale, con performance che intrecciano il mondo jazzistico e quello eurocolto, come nel nel caso di Oscar Del Barba e Tino Tracanna, mentre altre evidenziano una concezione jazzistica prettamente europea, come l’apertura, sabato 20 settembre, con Claudio Fasoli, oppure presentano originali mix di mondi musicali, ben evidenti nei concerti di Mauro Ottolini e Giovanni Falzone, portatori di incroci con il rap, il funky e le musiche provenienti da vasti universi sonori. Non mancano poi i consueti e importanti omaggi, a partire da quello per il compianto Emilio Soana, scomparso lo scorso gennaio, che intorno a Enrico Intra riunisce grandi musicisti che hanno tante volte suonato con lui; quello a Miles Davis da parte di Marco Mariani, tra i primi a ricordare il centenario della nascita del grande artista africano americano, e, infine, il trombone summit, tributo a due trombonisti del valore di Jay Jay Johnson e dell’italiano Marcello Rosa.
Il jazz internazionale è rappresentato dal singolare trio svizzero-anglo-brasiliano del batterista Florian Arbenz, mentre la linea verde dal formidabile quartetto del sassofonista Lorenzo Simoni, che fonda le sue radici nel mondo di Ornette Coleman ma anche nel jazz contemporaneo più avanzato. Lo sguardo ai giovani, la loro valorizzazione, è da sempre un elemento centrale della rassegna ed è presente in quasi tutti i concerti, coerentemente a quanto fatto sin dalla prima edizione dell’Atelier.
L’originalità dei programmi investe anche il campo classico, con il progetto Pasolini di Alessandro Solbiati, il singolare recital di una nuova vedette del pianoforte quale Simone Pedroni, oltre alla ricognizione del sempre troppo poco eseguito mondo musicale statunitense da parte dell’Ensemble Garbarino. Completano il quadro lo sguardo ai giovani talenti come la violinista Jingzhi Zhang e il Trio Bedrich e il curioso incontro di due grandi virtuosi del clarinetto odierno quali Natalia Benedetti e Guido Arbonelli. Nel complesso, si tratta di una stagione in grado di far incontrare pubblici diversi, ma ugualmente animati dall’amore per la musica vista in tutte le sue declinazioni.
Superata la boa del trentennale, l’Atelier Musicale inizia la sua nuova stagione sabato 20 settembre (inizio live ore 17.30, ingresso 10 euro con tessera associativa) con l’esibizione di Claudio Fasoli, maestro assoluto di una visione europea e progettuale del jazz, artista dalla precisa linea compositiva e performativa, che è stato presente in diverse edizioni della rassegna, portando sempre un contributo di originalità e alta qualità espressiva. Stavolta torna con il Next Quartet, che dirige da più di quattro anni e con cui è già stato presente nella rassegna tre anni fa: è un gruppo costituito da musicisti che, com’è usuale nel mondo musicale di Fasoli, sono funzionali alla realizzazione dell’odierno pensiero artistico del leader. Si tratta di strumentisti di grande duttilità, a cominciare dal chitarrista Simone Massaron, in grado di sfruttare tutta la gamma timbrica del suo strumento e di utilizzare efficacemente l’elettronica, dimostrando altresì un’ampia padronanza linguistica che spazia lungo la storia del jazz e non solo. La stessa ricchezza di tratto la troviamo in Tito Mangialajo Rantzer che, come tutti i contrabbassisti con cui Fasoli ha suonato, riveste un ruolo centrale nella sua musica, muovendosi in molteplici direzioni. Infine, Stefano Grasso è un batterista capace di lavorare coloristicamente sul ritmo, inserendosi pienamente “dentro” la musica. Con loro Fasoli proporrà le sue composizioni, in cui emergono sia un magistrale uso dello spazio sonoro, sia la sinteticità dei temi, le cui cellule sono cesellate con estrema cura e creano paesaggi sonori originali e ben definiti. I brani scelti sono quasi tutti tratti dall’ultimo album del sassofonista, intitolato Hasard (registrato nel 2024 e pubblicato da Abeat Records). A questi si aggiungono un paio di temi scelti dai due precedenti cd del gruppo: Ambush e Next (quest’ultimo vincitore del referendum della critica italiana nel Top Jazz del 2021).
Personaggio che fa parte della storia e dell’attualità del jazz europeo, Claudio Fasoli vanta una carriera cominciata con la partecipazione al celebre gruppo jazz-rock Perigeo e proseguita come leader di molteplici formazioni e progetti in cui ha avuto al suo fianco grandi personalità del jazz nazionale e internazionale: da Franco D’Andrea a Enrico Rava, da Kenny Wheeler a J.F. Jenny-Clark, da Mick Goodrick ad Antonio Faraò, per citarne solo alcuni. Il concerto che apre, a Milano, la XXXI edizione dell’Atelier Musicale offre quindi la possibilità di ascoltare una formazione tra le più interessanti della scena jazzistica italiana ed europea.
Ingresso: 10 euro con tessera ordinaria (5 euro) o di sostegno (10 euro). Abbonamento stagionale: 80 euro.
On line: www.secondomaggio.org
Per informazioni: 3483591215; email: secondomaggio@alice.it; eury@iol.it
Direzione e coordinamento artistico: Giuseppe Garbarino e Maurizio Franco.
Introduzione ai concerti a cura di Maurizio Franco.
Organizzazione: associazione culturale Secondo Maggio.
Presidente: Gianni Bombaci; vicepresidente: Enrico Intra.
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DANIELE SEPE
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XYQuartet
On Tour!
September 20 – Västra Frölunda (Sweden) – Frölunda Kulturhus
September 21 – Lysekil (Sweden) – Folkets Hus och Parker
October 11 – Catania (Italy) – Gravina in Jazz
October 20 – Freiburg (Germany) – Jazzkongress Freiburg
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URBAN QUARTET
TOUR EUROPEO A NOVEMBRE 2025
E UN NUOVO ALBUM DAL VIVO
- PROGETTO VINCITORE DEL BANDO SIAE ‘PER CHI CREA'-
- AGGIUDICATO DAL SAINT LOUIS COLLEGE OF MUSIC -
Un tour di sette concerti, più rispettive masterclass, in alcuni dei più prestigiosi conservatori europei: questo il programma che tra il 7 e il 20 novembre vedrà protagonista l’ensemble jazz italiano Urban Quartet. Tutto ciò è reso possibile grazie all’aggiudicazione da parte del Saint Louis College of Music del bando SIAE “Per Chi Crea”. La band, composta da Gianluca Robustelli (chitarra), Giuseppe Sacchi (pianoforte), Vincenzo Quirico (contrabbasso) e Federico Balestra (batteria) si colloca tra le più recenti e promettenti produzioni artistiche del Saint Louis, che nel 2023 ha pubblicato Sofà, loro debutto discografico con la partecipazione di Max Ionata come ospite speciale, nella collana Jazz Collection (Saint Louis Music Production). ‘Urban Quartet – Live in European Conservatories’ è il nome del tour, che prevede oltre ai concerti anche le masterclass pomeridiane 'Inteerplay: A Jazz question', condotte dagli Urban Quartet, per esplorare gli elementi essenziali dell’improvvisazione, dell’interazione e dell’interplay, concetti chiave per la crescita artistica nel mondo del jazz. Un’opportunità molto speciale per gli studenti dei conservatori di entrare in contatto diretto con i musicisti e vivere un’esperienza formativa, prima di assistere alla performance serale del quartetto. Tutti i concerti saranno registrati per realizzare il nuovo album degli Urban Quartet, interamente dal vivo, che sarà distribuito nel 2026 su tutti i principali store digitali e stampato in serie limitata in vinile. Gli Urban Quartet fondono sonorità tradizionali con elementi contemporanei, sperimentando nuove dinamiche ritmiche e armoniche. La loro musica si distingue per l’interplay raffinato tra i membri della band e per una capacità espressiva capace di coinvolgere sia gli appassionati del genere, che un pubblico più ampio. La band è formata da quattro ex-allievi di Jazz del Saint Louis, che proprio lì si sono incontrati e conosciuti. È nata così una collaborazione artistica che li ha portati ad esibirsi in prestigiosi contesti come l’Auditorium Parco della Musica e la Casa del Jazz di Roma, il JazzAp Festival di Ascoli Piceno, il B-Jazz International di Gent in Belgio e l’Umbria Jazz Festival, vincendo il Premio della giuria del pubblico all’Umbria Jazz Contest 2022.
LE DATE DEL TOUR
7 novembre – HARMONY FESTIVAL, Aalborg, DANIMARCA (w/The Royal Academy of Music-RAMA)
10 novembre, La Coruña, SPAGNA – Conservatorio Superior de Música de A Coruña
12 novembre, Leuven, BELGIO – Lemmensinstituut, LUCA School of Arts
14 novembre, Helsinki, FINLANDIA – Metropolia University of Applied Sciences
17 novembre, BUDAPEST JAZZ CLUB, Budapest, UNGHERIA (w/Liszt Ferenc Academy of Music)
18 novembre, Danzica, POLONIA – Stanisław Moniuszko Academy of Music in Gdańsk
20 novembre, Iași, ROMANIA – “George Enescu” National University of Arts
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OMAR SOSA
Summer-Fall 2025
U.S.A. Tour Schedule
Thursday, October 2
Karlsruhe, Germany
Tollhaus
Omar Sosa Quarteto AfroCubano, featuring
Leandro Saint-Hill, saxophones, flute; Omar Rodriguez Calvo, acoustic bass; Ernesttico, drums
Friday, October 3
Hamburg, Germany
NICA Jazzclub
Omar Sosa Quarteto AfroCubano, featuring
Leandro Saint-Hill, saxophones, flute; Omar Rodriguez Calvo, acoustic bass; Ernesttico, drums
Saturday, October 4
Monheim am Rhein, Germany
Kulturwerke
Omar Sosa Quarteto AfroCubano, featuring
Leandro Saint-Hill, saxophones, flute; Omar Rodriguez Calvo, acoustic bass; Ernesttico, drums
Saturday, October 11
Sevran (Paris), France
Villes des Musiques du Monde
SAHRAVANE, featuring
Omar Sosa & Souad Asla
LEMMA, vocal & percussion ensemble; Gustavo Ovalles, percussion; Csaba Palotai, guitar
Sunday, October 12
Perpignan, France
Festival Jazzèbre
L'Archipel Scène Nationale
SAHRAVANE, featuring
Omar Sosa & Souad Asla
LEMMA, vocal & percussion ensemble; Gustavo Ovalles, percussion; Csaba Palotai, guitar
Friday, November 7
Cape May, New Jersey
Exit Zero Jazz Festival
Omar Sosa Quarteto Americanos, featuring
Sheldon Brown, multi-reeds, flute; Josh Jones, drums; Ernesto Mazar Kindelán, baby bass
Saturday, November 8
Newark, New Jersey
New Jersey Performing Arts Center
Omar Sosa Quarteto Americanos, featuring
Sheldon Brown, multi-reeds, flute; Josh Jones, drums; Ernesto Mazar Kindelán, baby bass
Sunday, November 9
Northampton, MA
BOMBYX Center for Arts & Equity
Omar Sosa Quarteto Americanos, featuring
Sheldon Brown, multi-reeds, flute; Josh Jones, drums; Ernesto Mazar Kindelán, baby bass
Friday, November 21
Schiltigheim, France
Festival Jazzdor / La Briquèterie
SAHRAVANE, featuring
Omar Sosa & Souad Asla
LEMMA, vocal & percussion ensemble; Gustavo Ovalles, percussion; Csaba Palotai, guitar
Sunday, November 23
Nantes, France
Festival de 3 Continents
Pannonica / Salle Paul Fort
SAHRAVANE, featuring
Omar Sosa & Souad Asla
LEMMA, vocal & percussion ensemble; Gustavo Ovalles, percussion; Csaba Palotai, guitar
Tuesday, December 2
Barcelona, Spain
Festival de Jazz de Barcelona
Conservatori Liceu
Omar Sosa & Liceu Big Band
SFJAZZ in San Francisco
Thursday-Sunday, March 5-9, 2026
Friday, March 6
AGUAS Trio, featuring
Yilian Cañizares, violin, vocals; Gustavo Ovalles, percussion
Saturday, March 7
Quarteto Americanos, featuring
Sheldon Brown, multi-reeds, flute; Josh Jones, drums; Ernesto Mazar Kindelán, baby bass
Sunday, March 8
SUBA Trio, featuring
Seckou Keita, kora, vocals; Gustavo Ovalles, percussion
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GALILEO MUSIC
Concerts
Ed Partyka
18/10/2025 Basel
17/10/2025 Basel
20/02/2026 Berlin
12/09/2025 Berlin
13/09/2025 Berlin
21/02/2026 Berlin
Helene Blum & Harald Haugaard Band
04/12/2025 Musikforening Faaborg (DK)
05/12/2025 Kirke Engelsholm (DK)
09/12/2025 Ringkirche Wiesbaden
10/12/2025 Gewandhaus zu Leipzig, Mendelssohn-Saal
11/12/2025 Romantik Bad Rehburg
12/12/2025 Lessingtheater Wolfenbüttel
14/12/2025 Sendesaal Bremen
03/12/2025 Johs. Larsen Museet Kerteminde (DK)
18/12/2025 Elbphilharmonie Hamburg, Kleiner Saal
19/12/2025 Medio-Rhein-Erft Bergheim
20/12/2025 Theaterhaus Stuttgart
21/12/2025 Burghof Lörrach
13/12/2025 Evangelisch-Reformierte Kirche Göttingen
Jessie Lee & The Alchemists
22/08/2025 FESTIVAL BLUES, SCHMUS & APFELMUS - LAUBACH (DE)
17/08/2025 KULTURRAMPE - KREFELD (DE)
16/08/2025 OPEN AIR FESTIVAL - GROSS LINDOW (DE)
Lisa Wulff
12/12/2025 Lisa Wulff & Christopher Baum Jazz in der Schulkate Hamburg-Volksdorf
28/11/2025 Lauer/Strauß/Wulff tba Frankfurt am Main
09/11/2025 Lisa Wulff & Adrian Hanack Jazz in der Schulkate Hamburg-Volksdorf
25/10/2025 Lisa Wulff & Cleo Steinberger Jazz in der Schulkate Hamburg-Volksdorf
31/10/2025 Lisa Wulff - Trio Phenomena Jazzfestival Göttingen Göttingen
18/10/2025 Lisa Wulff Quartett Birdland Neuburg an der Donau
17/10/2025 Lisa Wulff Quartett Festival Karlsruhe
16/10/2025 Lisa Wulff Quartett LOCH Wuppertal
15/10/2025 Lisa Wulff Quartett Die Fabrik Frankfurt am Main
10/10/2025 Alma Naidu Band Göppingen tba
30/08/2025 Wulff/Renner/Kerschek/Hanack JazzOpen Hamburg
02/10/2025 Ladonian Quartet Deike Hamburg
26/09/2025 Lisa Wulff & Johannes Wennrich Jazz in der Schulkate Hamburg-Volksdorf
12/09/2025 Stareychinska - Wulff FrankfurterSalon Frankfurt am Main
Ron Spielman
18/10/2025 D-Eisenach Jazzclub Eisenach
17/10/2025 D-Kassel Theaterstübchen
16/10/2025 D-Erlenbach/Main Beavers
26/09/2025 D-Habach Village Habach
25/09/2025 D-Stuttgart Bix Jazzclub
Wildes Holz
03/10/2025 Kempen, Kulturforum Franziskanerkloster
02/11/2025 Lauffen am Neckar, Klosterhof
10/01/2026 Essen, Philharmonie
28/02/2026 Lübeck, Kolosseum
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MUSEO DEL SAXOFONO
via dei Molini snc (angolo via Reggiani), Maccarese, Fiumicino (RM)
Info su biglietti, orari, prentazioni e modalità di partecipazione al sito ufficiale: www.museodelsaxofono.com/
FIUMICINO JAZZ FESTIVAL
29/30 agosto - 14/19/20 settembre 2025
Il jazz ha fatto grandi passi durante il suo cammino evolutivo: dalle strade di New Orleans alla ventosa Chicago, dalla calda e cinematografica Los Angeles fino alla frenetica e cosmopolita New York. Poi ha attraversato gli oceani e ha invaso il mondo. (F. Caprera)
…. E ora approda a Fiumicino!
Giunge alla sua quarta edizione il Fiumicino Jazz Festival, la rassegna ideata dal Museo del Saxofono con il sostegno del Comune di Fiumicino. Dal 29 agosto al 20 settembre la città ospiterà cinque grandi concerti, distribuiti tra il Museo e lo Spazio Sacro di Fregene, con protagonisti alcuni tra i nomi più apprezzati del jazz italiano, da Max Ionata a Susanna Stivali, fino a Red Pellini. L’edizione 2025 avrà anche un valore speciale: il Festival sarà partner del Premio Nazionale Salvo D’Acquisto, promosso dalla Farmacia Solidale di Palidoro. Un riconoscimento che celebra quanti, nel ricordo del giovane Vicebrigadiere caduto a Fiumicino nel 1943 per salvare ventidue ostaggi innocenti, antepongono il bene comune all’interesse personale. Il Festival si apre venerdì 29 agosto allo Spazio Sacro di Fregene con The Cinema Show Quartet, che reinterpreterà in chiave jazz le più celebri colonne sonore di Morricone, Rota e Trovajoli. Sabato 30 agosto, sempre a Fregene, spazio al Saxophobia Quartet di Attilio Berni, un viaggio nella storia e nelle metamorfosi del saxofono attraverso strumenti rarissimi e racconti affascinanti.
Il programma prosegue domenica 14 settembre al Museo del Saxofono con la Red Pellini Tuba Band, tra swing e dixieland impreziositi dalla presenza del basso tuba. Venerdì 19 settembre sarà la volta di Max Ionata & Young Lions Quartet, concerto che unirà la voce di uno dei più grandi saxofonisti italiani al talento di tre giovani musicisti: una serata che vedrà anche la consegna di una medaglia d’oro ad Assunta Legnante, simbolo dello spirito olimpico e madrina del Premio Salvo D’Acquisto.
La rassegna si chiuderà sabato 20 settembre con Golsoniana Quartet, il nuovo progetto di Susanna Stivali dedicato al grande Benny Golson, leggenda del jazz recentemente scomparsa. Un omaggio raffinato che unisce arrangiamenti inediti e testi originali per restituire la modernità della sua scrittura musicale.
Il Fiumicino Jazz Festival non è solo musica: è anche un’occasione di promozione del territorio, valorizzazione delle bellezze paesaggistiche, sinergia con gli operatori locali e scoperta delle eccellenze enogastronomiche. Dopo il successo delle passate edizioni, che hanno richiamato un pubblico numeroso ed eterogeneo, il festival torna a ribadire l’identità di Fiumicino come vera e propria “Città del Saxofono”.
Tutti i concerti sono a ingresso libero fino a esaurimento posti. In caso di maltempo si terranno negli spazi interni del Museo del Saxofono.
IL PROGRAMMA
VENERDÌ 19 SETTEMBRE 2025
Museo del Saxofono – via dei Molini Maccarese
ore 21:30
MAX IONATA & YOUNG LIONS
Max Ionata (sax tenore); Manuel Magrini (pianoforte); Vincenzo Quirico (contrabbasso); Cesare Mangiocavallo (batteria)
SABATO 20 SETTEMBRE 2025
Museo del Saxofono – via dei Molini Maccarese
ore 21:30
GOLSONIANA - SUSANNA STIVALI 4et
Susanna Stivali (voce); Ettore Carucci (pianoforte); Francesco Puglisi (contrabbasso)
Nicola Angelucci (batteria)
La quarta edizione del Fiumicino Jazz Festival si avvia alla conclusione con due appuntamenti di altissimo livello che vedranno protagonisti due nomi di spicco del panorama jazz italiano: Max Ionata e Susanna Stivali. Un doppio concerto, in programma negli spazi esterni rinnovati del Museo del Saxofono, che suggella un’edizione già ricca di emozioni, confermando la vocazione del festival a portare nel territorio di Fiumicino artisti di rilievo e progetti originali.
Venerdì 19 settembre, alle ore 21:30, sarà il turno di Max Ionata & Young Lions. Il saxofonista, considerato tra i maggiori interpreti italiani del suo strumento, guiderà una formazione in cui l’esperienza e il carisma della sua voce strumentale incontrano l’energia e la freschezza di tre giovani talenti della nuova scena jazzistica nazionale: Manuel Magrini al pianoforte, Vincenzo Quirico al contrabbasso e Cesare Mangiocavallo alla batteria. Il repertorio abbraccerà composizioni originali e riletture di standard, in un continuo dialogo tra tradizione afroamericana e visione contemporanea. Il concerto rappresenta un autentico incontro tra generazioni, con un interplay dinamico e spontaneo che incarna l’essenza più viva del jazz. Nel corso della serata sarà consegnata una medaglia d’oro a Assunta Legnante, capitana della squadra paralimpica italiana, madrina del Premio Salvo D’Acquisto e autentico simbolo dei valori olimpici. La Legnante, atleta più premiata nella storia dell’atletica paralimpica, detentrice del record del mondo nel getto del peso e di quello europeo nel lancio del disco, riceverà il riconoscimento dopo i recenti successi conquistati alle Olimpiadi di Parigi.
Sabato 20 settembre, alle ore 21:30, il festival si chiuderà con Golsoniana, il nuovo progetto di Susanna Stivali Quartet, dedicato al grande compositore e saxofonista Benny Golson, recentemente scomparso. La voce intensa e raffinata di Stivali sarà accompagnata da Ettore Carucci al pianoforte, Nicola Angelucci alla batteria e Giulio Scianatico al contrabbasso. Il quartetto propone una rilettura originale e raffinata del vasto repertorio di Golson, con arrangiamenti inediti e testi firmati dalla stessa Stivali, restituendo la forza e la modernità di una scrittura che ha lasciato un segno indelebile nella storia del jazz. Come è stato detto, “Benny non scrive canzoni, scrive standard”: Golsoniana si muove proprio su questa linea, trasformando ogni brano in un’esperienza corale, intima e allo stesso tempo universale.
Il Museo del Saxofono rinnova così la sua missione: portare a Fiumicino un festival di qualità, in grado di incuriosire e appassionare non solo gli addetti ai lavori ma anche un pubblico trasversale e variegato. Un progetto che valorizza le sinergie con il territorio e contribuisce a rafforzare l’identità di Fiumicino come “Città del Saxofono”.
L’ingresso ai concerti è libero fino a esaurimento posti. In caso di maltempo, le serate si terranno nella sala interna del Museo del Saxofono.
Il Museo del Saxofono dà, fin da ora, appuntamento a settembre con la nuova edizione del Fiumicino Jazz Festival, in programma venerdì 19 e sabato 20 con Max Ionata e Susanna Stivali, e il Premio Nazionale Salvo D’acquisto, previsto per domenica 21. A breve il calendario in dettaglio dei prossimi eventi sul sito ufficiale: www.museodelsaxofono.com
Il Museo del Saxofono di Fiumicino rappresenta un’eccellenza assoluta del territorio e non solo, accreditato nell’Organizzazione Museale della Regione Lazio, è l’unico nel panorama internazionale dedicato a questo strumento e ospita la più grande collezione del mondo di saxofoni. Esso custodisce preziosi e rari strumenti musicali: dal minuscolo soprillo di 32cm al gigantesco sub-contrabasso J’Elle Stainer, dal Grafton Plastic agli strumenti dell'inventore Adolphe Sax, dal mitico Conn O-Sax ai saxofoni a coulisse, dai rothfoni agli strumenti appartenuti a grandi artisti come Sonny Rollins, Tex Beneke, Benny Goodman, Ralph James, Ross Gorman, Gil Ventura, Tom Scott... Oggi il museo è una realtà internazionalmente riconosciuta in tutto il mondo. Vincitore del Premio per la Valorizzazione dei Luoghi della Cultura della Regione Lazio 2021, è organizzatore di numerosi festival in Italia e all’estero come l’Italian & Swiss Jazz Festival a Basilea (2021) e a Dornach (2022), il Saxophobia Festival, gli Adolphe Sax Days, la Rassegna Fai Bei Suoni, il Fiumicino Jazz Festival e l’International Saxophone Meeting (2023-2024). Ha collaborato e partecipato ad importanti esposizioni ed eventi musicali europei: SAX200 al MIM di Bruxelles, MUSIKMESSE a Francoforte, MUSICA ANTIQUARIA a Cesena, SAX200SAX a Moncalieri, 18° WORLD SAXOPHONE CONGRESS a Zagabria, EURSAX2024 a Trento, IL JAZZ ITALIANO PER LE TERRE DEL SISMA 2024 a L’Aquila e 360° SAXOPHON a Monaco di Baviera e Ulrichshusen.
Sito web ufficiale:
Infoline costi e prenotazioni:
+39 06 61697862 - +39 320 2514087 - info@museodelsaxofono.com