Concerti Jazz & Blues

I comunicati stampa relativi ai concerti della scena jazz & blues...

CHARLES LLOYD SKY QUARTET
featuring Jason Moran, Larry Grenadier and Eric Harland
Lunedì 22 luglio 2024 ore 21:15
PIAZZA EREMITANI | Padova

Charles Lloyd sta vivendo una seconda giovinezza musicale: nelle sue performance degli ultimi anni si percepisce una vibrazione che pare l’eco della spiritualità coltraniana, all’interno di un jazz dalla matrice vigorosa e dallo slancio solistico decisamente anticonformista. Ma riavvolgiamo il nastro: Lloyd nasce a Memphis nel 1938 e inizia a suonare il sax già all’età di nove anni. Suo primo mentore è Phineas Newborn, pianista tra i più stupefacenti (e non adeguatamente noti) della storia della musica afroamericana, che accoglie il giovane Charles nella sua band. Gli esordi sono comunque soprattutto nel giro del blues, quello giusto: appena dodicenne suona già al fianco di B. B. King, Howlin’ Wolf, Johnny Ace. Dopo essersi trasferito in California (nel 1956) suona nell’orchestra di Gerald Wilson e, dal 1960 al ’63, in quella di Chico Hamilton, per il quale è anche direttore musicale e artefice di una virata dal jazz da camera a un vigoroso post-bop. Contemporaneamente guida uno dei suoi primi gruppi, con una line up da antologia del new jazz dell’epoca: Billy Higgins, Don Cherry, Bobby Hutcherson e Terry Trotter. Lloyd entra poi al servizio di uno dei gruppi di maggior successo degli anni Sessanta, quello di Cannonball Adderley. Nel 1966 si mette alla guida di un quartetto (con Keith Jarrett, Cecil McBee e Jack DeJohnette) che lo impone definitivamente all’attenzione generale: la miscela di bop, free e world music sfonda ben al di là del mondo del jazz (dal vivo la band condivide il palco con Jimi Hendrix, Janis Joplin, i Cream, i Grateful Dead…). Nel 1970, dopo lo scioglimento di questo meraviglioso quartetto, Lloyd si ritira dalle scene jazzistiche. Per un intero decennio le sue apparizioni sono assai scarse e comunque principalmente concentrate nel mondo del rock: lo si può sentire coi Doors, i Canned Heat e, più frequentemente, coi Beach Boys. Fu l’incontro con Michel Petrucciani, nel 1981, a spingere nuovamente Lloyd verso la pratica jazzistica in maniera sporadica e poi, dal 1989, con una rinnovata costanza unita a una ritrovata forza espressiva. L’etichetta ECM ha documentato questa nuova fase creativa di Lloyd, ancora saldamente legata alla sua esperienza degli anni Sessanta ma con un suono più brunito e sinuoso, che ha ulteriormente messo in risalto le sue strabilianti doti anche sui tempi più ariosi.

Charles Lloyd sassofoni, flauto; Jason Moran pianoforte; Larry Grenadier contrabbasso; Eric Harland batteria

in collaborazione con Associazione Culturale Miles / Padova Jazz
* in caso di pioggia il concerto si terrà presso la Sala dei Giganti al Liviano

BIGLIETTI:
Platea non numerata Intero: Euro 30,00 + d.p.
Platea non numerata Ridotto under 26 e over 65: Euro 25,00 + d.p.

PREVENDITE:
Circuito Ticketmaster

SPECIALE STUDENTI
Biglietto unico studenti €5
Valido per qualsiasi studente di ogni istituto, su presentazione di badge che lo attesti
Disponibile solo la sera del concerto al botteghino

INFORMAZIONI:
347 7580904
info@padovajazz.com – www.padovajazz.com
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Residenze musicali in Basilicata: arriva la G.O.L. 
Giovane Orchestra Lucana dell’Onyx Jazz Club e di Aliano, Acerenza Marsico Nuovo
Aliano (MT), Acerenza (PZ) e Marsico Nuovo (PZ), tre comuni della Rete Culturale Gezziamoci, ospiteranno tra luglio e settembre un organico di giovani musicisti diretto da Ettore Fioravanti, per un’esperienza di residenza artistica che coinvolgerà le comunità. Le musiche eseguite sono frutto del lavoro della classe di composizione del Conservatorio “E. R. Duni” di Matera, coordinata dal Maestro Gianluigi Giannatempo.

Prosegue l’impegno dell’Onyx Jazz Club nella formazione e valorizzazione dei giovani talenti attraverso la GOL (Giovane Orchestra Lucana) una formazione jazzistica a carattere orchestrale. I musicisti selezionati, di età inferiore ai 35 anni, affineranno il loro bagaglio culturale e musicale attraverso un percorso di ricerca e sperimentazione con l’interpretazione di opere, realizzate grazie alla collaborazione con la classe di composizione jazz del Conservatorio Statale di Musica “E.R. Duni” di Matera e la guida del Maestro Giannatempo. Il progetto è il risultato della partecipazione a un bando del Ministero della Cultura, proposto dall’Onyx Jazz Club di Matera con la collaborazione di tre comuni della Rete Culturale Gezziamoci. “Grazie al progetto sulla G.O.L., Giovane Orchestra Lucana, si consolida il lavoro della Rete Culturale Gezziamoci sul territorio con la partecipazione delle giovani generazioni.” ha dichiarato il Presidente dell’Onyx Jazz Club, Luigi Esposito “L’auspicio è quello di poter estendere in futuro l’esperienza in altri contesti e proseguire con altre iniziative volte ad animare e coinvolgere attivamente le località interne della Basilicata. Come Ente Terzo Settore, lavoriamo costantemente affinché si dia voce alle comunità e che i giovani imparino a conoscere il territorio. Si tratta di costruire relazioni, processi culturali con solide basi e durature nel tempo e non di organizzare semplici eventi”. Le comunità, infatti, saranno chiamate a dialogare con i musicisti durante attività parallele a quelle dell’orchestra, per un percorso di creazione artistica condiviso, trasformando i paesi coinvolti in veri e propri borghi creativi dove potrà crearsi un rapporto di scambio, prima di tutto umano, tra residenti temporanei e comunità. Oltre a un dialogo con il territorio, il progetto crea anche una relazione con i giovani musicisti lucani e pugliesi: oltre alla formazione orchestrale, infatti, sono stati coinvolti anche gli studenti della classe di composizione jazz del Conservatorio “E. R. Duni” di Matera, guidati al M° Gianluigi Giannatempo, che hanno realizzato le opere inedite che saranno eseguite dai giovani musicisti durante le residenze, chiudendo un circolo virtuoso di formazione e creatività. A guidare la G.O.L., Giovane Orchestra Lucana, il batterista Ettore Fioravanti, musicista jazz la cui relazione con Matera e la Basilicata, dimostra come sia possibile creare relazioni preziose nel tempo grazie alla musica jazz: “Ho accettato con entusiasmo di far parte del progetto Giovane Orchestra Lucana per tre ragioni. Primo, perché lavorare con i giovani mi illude di essere eterno e l’illusione è l’unica droga senza controindicazioni che io conosca. Secondo, perché dopo tanti anni di insegnamento nei Conservatori vedo nella GOL un'occasione di concreta realizzazione di quello che gli studenti apprendono, soprattutto nel piccolo magico mondo del jazz. Terzo, perché Matera è la mia seconda patria, dove sento che i pochi neuroni attivi che mi sono rimasti si rimettono in moto e producono cose che mi piacciono, Viva la GOL!”

Descrizione organico
L’organico della Giovane Orchestra Lucana per il 2024 è composto da undici giovanissimi musicisti alcuni provenienti da un precedente percorso artistico voluto dall’Onyx, la POMO e altri scelti a seguito di una selezione: Rossella Palagano, voce |  Gianpaolo Matera e Alberto di Leone, trombe | Domenico Asmundo, trombone | Mike Rubini, Alessandro Gasmi, Kafi Fidanza, Davide Favoino, sassofoni | Aldo di Caterino, flauto | Francesco Liquori, clarinetto | Kevin Grieco, chitarra | Francesco Coniglio, pianoforte | Damiano Niglio, basso e contrabbasso | Pierdomenico Niglio, live elettronics | Alex Ranaldo, batteria
Progetto G.O.L. – Giovane Orchestra Lucana dell’Onyx Jazz Club, partecipante all’Avviso Pubblico Annuale per la Promozione della Musica Jazz, promosso dal Ministero della Cultura, Direzione Generale Spettacolo (DDG n. 1745 del 20.11.2023)

Organismo proponente: Associazione Promozione Sociale Onyx Jazz Club E.T.S.

Soggetti coinvolti: Comuni di ALIANO (MT) | ACERENZA (PZ) | MARSICO NUOVO (PZ), in collaborazione con il Conservatorio “E.R. Duni” di Matera, l’Associazione Volontari Open Culture 2019 di Matera.

Le tappe della G.O.L.
29.30.31 luglio 2024 - Comune di ALIANO (MT)
28.29.30 agosto 2024 - Comune di Marsico Nuovo (PZ)
27.28.29 settembre 2024 - Comune di Acerenza (PZ)


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STEFANO BOLLANI
“PIANO SOLO”
26 Luglio 2024
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Roma Summer Fest 2024
Biglietti disponibili su Ticketone e su ponderosa.it

Piano Solo è un viaggio tra i tasti del pianoforte che si rinnova ogni sera. La musica di Stefano Bollani non conosce confini, sconfessa i generi musicali e si nutre di tutti quei momenti magici con artisti straordinari che il pianista ha incontrato sui palchi di tutto il mondo. Quando Bollani sale sul palco con il suo Piano Solo esiste una sola regola: rendere omaggio all’arte dell’improvvisazione grazie all’unione sempre nuova di tutte le note messe insieme in questi venti anni di Jam session. Ogni volta con un risultato diverso, eppur sempre incredibile. Nel one man show di Stefano Bollani tutto può accadere. Non esiste nessuna scaletta, nessun programma di sala a indicare il succedersi dei brani. Lo spettatore prende posto in una sala ma è chiamato a spostarsi con la mente verso luoghi inaspettati e a guardare orizzonti musicali sempre nuovi. Una sorta di laboratorio creativo portato in scena seguendo il flusso di coscienza musicale che spazia dal jazz ai suoni brasiliani, a Carosone fino ai brani del nuovo album “Blooming”, alcuni dei quali sono stati anticipati dal Maestro durante la trasmissione cult “Via Dei Matti numero Zero” di Bollani e Valentina Cenni, che tanto ha entusiasmato il pubblico a casa e la critica. Una sorta di laboratorio creativo portato in scena seguendo il flusso di coscienza musicale che spazia dal jazz ai suoni brasiliani, a Carosone fino ai brani del nuovo album “Blooming”, vero inno alla fioritura intesa come inizio di un ciclo vitale e artistico, alcuni dei quali sono stati anticipati dal Maestro durante la trasmissione cult “Via Dei Matti numero Zero” di Bollani e Valentina Cenni, che tanto ha entusiasmato il pubblico a casa e la critica. Una sola cosa è sicura: il medley imprevedibile deciso dal pubblico in cui il virtuosismo si mescola all’irriverenza.
Stefano Bollani è un eclettico musicista italiano che esplora la musica in tutte le sue sfaccettature, sia nel jazz che nella musica classica, collaborando con una vasta gamma di artisti sia italiani che internazionali. Oltre a suonare, ha scritto libri, inventato spettacoli teatrali e condotto programmi radiofonici e televisivi, mostrando una creatività senza limiti. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti per le sue composizioni musicali, anche per colonne sonore cinematografiche. Il suo ultimo album, "Blooming", uscito nel 2023, è una collezione di nuove composizioni per pianoforte solo.
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Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello
Il Cielo è pieno di stelle TOUR

18 luglio, Poppi (AR) - Naturalmente Pianoforte
26 luglio, Foresta Umbra (FG) - Rassegna Green Note
28 luglio (all'alba), Riccione (RN) - Riccione Jazz
2 agosto Pescocostanzo (AQ) - Muntagninjazz 
3 agosto Castelvecchio Rocca Barbena (SV) - FestivAlContrario
29 agosto Lacco Ameno (NA) - Ischia Piano e Jazz
 8 settembre Soleto (LE) - XXIV Festival I Concerti Nel Chiostro
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In anteprima assoluta a Pisa Jazz Mediterrando il viaggio fra i suoni e i ritmi del Mediterraneo di Mauro Grossi

In anteprima sull’uscita discografica, prevista in autunno, Mauro Grossi & Livensemble Mediterrando proporranno il 17 Luglio prossimo a Pisa Jazz (Pisa, Giardino Scotto, ore 20,45) proprio Mediterrando, il nuovo progetto di Mauro Grossi che, come suggerisce il titolo, compie un viaggio fra i colori e i suoni della tradizione musicale che definisce il suo centro attorno al Mediterraneo: un tutto armonico ed omogeneo in cui il jazz non è un genere ma una grammatica e un collante fra stili e umori. Pianoforte, voce, ottoni e percussioni: più nel dettaglio due trombe, un trombone, tre ance, che a fianco alla voce e al pianoforte e alle percussioni costruiscono un sound poliedrico ricco di ritmi che si snodano lungo le dieci tracce. Al fianco di Mauro Grossi (pianoforte, direzione, composizioni e arrangiamenti) ci saranno molti dei componenti dell’album: Luca Ravagni (sax alto, tenore, clarinetto), Vittorio Alinari (sax tenore e soprano), Rossano Emili (sax baritono, alto e clarinetto basso), Tommaso Iacoviello (tromba e flicorno), Alessio Bianchi (tromba e flicorno), Glauco Benedetti (trombone), Roberto Nannetti (chitarre), Matteo Bonti (contrabbasso e basso elettrico), Francesco Petreni (batteria), Matteo Scarpettini (percussioni), Federica Fiorentini (voce). “Mediterrando - spiega Grossi - rappresenta un'importante tappa di quella parte della mia vita artistica legata alle “piccole/grandi” formazioni. Riduttivo dire “medie”. Per me tavolozza timbrica e caratteristiche strutturali sono cose indipendenti, o quanto meno, cose la cui interdipendenza è totalmente modulabile”. Mediterrando è quindi una personale risposta all’istanza cruciale di tutti i musicisti di ogni epoca, “il minimo dei mezzi per il massimo risultato”  con zero compromessi. 
Le sue origini risalgono a diversi anni fa, prima con la fondazione della Little Big Band e poi con l’incarico di direzione della Compagnia la strada a Perugia, con le quali questo progetto forma una sorta di ideale trittico. Il percorso è come sempre il soggetto, l’apertura sui riferimenti stilistico/formali e la coerenza sono gli intenti; mentre il lavoro paziente sulle partiture, l’accuratezza delle esecuzioni e delle produzioni, i mezzi. Il risultato è un lavoro che sa calibrare il racconto con la suggestione, i richiami precisi con quelli suggeriti e richiamati. Centrale l’elemento dell’errare da cui scaturisce un ritratto composto di piccole “foto di viaggio”: emozioni e ricordi indelebilmente presenti. Viaggio che non ha timore di toccare anche un brano caposaldo come Insieme a te sto bene di Battisti/Mogol, lato B di un 45 giri di grandissimo successo e “una delle prime emozioni “bluesy” anche nell’allora scandaloso testo e che - confessa Grossi - ai tempi, da bambino, non capivo”.
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RAMBERTO CIAMMARUGHI 
IN CONCERTO A UMBRIA JAZZ 2024 A 40 ANNI DALLA SUA PRIMA ESIBIZIONE AL FESTIVAL 
  
Il pianista e compositore Ramberto Ciammarughi si è guadagnato a livello internazionale la reputazione come uno dei talenti più originali della sua generazione. Il concerto solista a Perugia del prossimo 17 luglio, a quarant’anni esatti dalla sua prima esibizione a Umbria Jazz, suggella simbolicamente un itinerario musicale straordinario, sempre in continua evoluzione e trasformazione. Come testimonia il suo ultimo album Intramontes, uscito lo scorso 21 giugno per Saint Louis Music Production, un’opera innovativa e sperimentale, che porta l’ascoltatore a spingersi verso territori musicali inesplorati, lungo un percorso oltre i confini della percezione: la montagna, citata nel titolo, rappresenta la metafora delle barriere fisiche e sensoriali da scavalcare. Di grande prestigio le collaborazioni presenti nell’album, come quella di Paolo Fresu, del quartetto di percussioni Tetraktis, dell’Ensemble Novamusica, e del Coro AdCantus, preparato e diretto da Francesco Corrias.

26/07 Trapani duo con Patrizia Bovi cantante di musica antica di Ensemble Micrologus. Rilettura di brani sacri e profani di musica antica

1/08 San Sepolcro, Borgo Jazz, con alcuni tra i migliori ex allievi

dal 2 al 4 agosto masterclass a Jazz di Marca/Sant’Elpidio Jazz Festival
per la prima volta con Daniele Di Bonaventura, faranno due date. E’ un progetto molto particolare perché pianoforte e bandoneon sono due strumenti non usuali per un duo. io on avevo mai sentito prima ad esempio. 

8/08 Sigillo, vicino Gubbio. Evento condiviso tra Correnti jazz festival e Suoni controvento
14/08 Tolentino, Borghi in Jazz 

25/08 Bevagna 100 anni di emozioni sulla storia del cinema, in piano solo 
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GEGÈ TELESFORO 
AL VIA IL TOUR ESTIVO DI “BIG MAMA LEGACY” 
(Etichetta: Ropeadope – Groove Master Edition) 

Dopo una serie di concerti nei principali club e teatri italiani, molti dei quali sold-out, GeGè Telesforo si prepara ad inaugurare il tour estivo dedicato a “Big Mama Legacy”, il suo ultimo album in studio, uscito il 1°marzo per Ropeadope. Gegè Telesforo continua ad affascinare il pubblico con il suo spettacolo che unisce blues, jazz, funk e un repertorio costruito negli anni che affiancherà anche le composizioni del nuovo album.  Nella band alcuni giovani e straordinari talenti come Matteo Cutello alla tromba, Giovanni Cutello al sax alto, Christian Mascetta alla chitarra, Vittorio Solimene alle tastiere e Michele Santoleri alla batteria.  Vocalist raffinato, polistrumentista e produttore discografico con radici profonde nella black music, GeGè Telesforo è anche uno tra i più amati personaggi radiotelevisivi italiani e ambasciatore UNICEF. Da oltre 40 anni immagina e realizza dischi, spettacoli, concerti e trasmissioni che esplorano le molteplici sfumature del jazz, con semplicità, empatia e passione sconfinata. Attualmente è in televisione con il programma “Appresso alla musica”, scritto con Renzo Arbore, in onda ogni giovedì in seconda serata su Rai 2 e in replica il mercoledì su Rai5.  “Big Mama Legacy”, quindicesimo progetto discografico dell’artista che ha saputo fare del jazz una missione, è il suo tributo al blues in chiave contemporanea: fonde gli ascolti di ieri con le intuizioni di oggi, l’esperienza maturata sui palchi di tutto il mondo con le informazioni accumulate in anni di instancabile ricerca. 10 brani (9 originali e un arrangiamento in stile afrobeat-makossa di Galaxy, successo anni ‘70 dei WAR) intrisi di blues, groove, afro beat, con intensi momenti di improvvisazione.   Con “Big Mama Legacy”, GeGè Telesforo celebra contemporaneamente il suo background musicale e il Big Mama, il live club romano più attivo e amato dai musicisti dal 1984 fino alla definitiva chiusura a causa della pandemia.  Il disco, pubblicato in tutto il mondo da Ropeadope, celebre etichetta indipendente statunitense già produttrice degli Snarky Puppy, vede la partecipazione di alcuni fra i migliori talenti del panorama jazz italiano, come Christian Mascetta, Michele Santoleri, Vittorio Solimene, Giovanni Cutello, Matteo Cutello, Pietro Pancella, Pasquale Strizzi e guest del calibro di Luca Bulgarelli, Danilo Rea, Domenico Sanna.  “Big Mama Legacy”, realizzato con il contributo di NuovoImaie, è disponibile in digitale e in vinile, ed è stato anticipato dal singolo e video di “GALAXY”.  Parlando dell’album, GeGè Telesforo dichiara: “Ho sentito il “richiamo della foresta”, dopo avere sognato, durante la pandemia, di suonare uno shuffle-blues irresistibile al Big Mama di Trastevere con tutti i miei amici presenti. Duke Ellington diceva: - Questa sera, vi suoneremo dei blues, e alcuni...non blues!. - Bene. Questo è quello che faremo anche noi”. 
 
25.07 | Noto (SR) - NOTO Musica Festival  
27.07 | San Vincenzo (LI) – Ondasuonda Music Festival 
29.07 | Pompei (SA) guest Amedeo Ariano Afrodance  
03.08 | San Vito di Cadore (BL) - Dolomiti Blues&Soul festival 
16.08 | Cervo (IM)- Cervo Festival 
23.08 |Chiavari (GE) - Chiavari in Jazz 
29.08 | San Sebastiano al Vesuvio (NA) guest Amedeo Ariano Afrodance  
31.08 | Spilimbergo (PN) - Jazzinsieme 
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DEE DEE BRIDGEWATER 
“WE EXIST!” 
TOUR ITALIA ESTATE 2024  

La regina del Jazz contemporaneo torna in Italia con una serie di date, alternando esibizioni con orchestra ad altre con il suo quartetto, composto da donne di straordinario talento. 
 
“WE EXIST!” è un grido di battaglia e una riflessione su un viaggio in atto. Trasformando evocativi brani di protesta come "Mississippi Goddam", "Trying Times", "The Danger Zone" e altri, il quartetto di Dee Dee Bridgewater collega il passato e il presente, mostrando “quanta strada abbiamo fatto e quanta strada dobbiamo ancora fare”.   L’incomparabile voce di DEE DEE BRIDGEWATER e il suo carisma tengono saldo il timone di questo progetto, insieme al talento della direttrice musicale e pianista Carmen Staaf (Thelonious Monk Institute Fellow e DownBeat Critics Poll Rising Star).  Elevare le giovani artiste è un imperativo per Bridgewater: così come in Nord America il quartetto vede la presenza di Amina Scott e Shirazette Tinnin, straordinarie performer e docenti riconosciute, in Europa il talento di Rosa Brunello ed Evita Polidoro la affiancano in questo tour di “We Exist!”, che ha fra i suoi meriti anche quello di ricordare l'impatto dell'attivismo e dell'arte attraverso la partecipazione di donne di grande energia. 
Nel tour italiano anche alcune date (Roma, Carpi, Cagliari, Bari) con la Medit Orchestra, giovane ensemble diretta da Angelo Valori.  Vocalist, attrice, educatrice, produttrice, attivista, Dee Dee Bridgewater è da oltre 40 anni una delle voci più importanti del jazz mondiale e un’artista dalle molteplici sfaccettature: alla sua straordinaria carriera musicale ha affiancato quella di attrice di teatro, imprenditrice e ambasciatrice FAO, tutto sempre ai massimi livelli.   Ha vinto tre Grammy Awards mettendo voce e anima in due progetti legati a Ella Fitzgerald e Billie Holiday, due delle donne che hanno avuto maggiore influenza sulla sua arte: “Dear Ella” (due Grammy) ed “Eleanora Fagan (1915-1959): To Billie With Love From Dee Dee”. Di Billie Holiday ha vestito anche i panni in teatro, nel 1986, nel musical “Lady Day” (West End e Off-Broadway), interpretazione che le è valsa la nomination per il Laurence Olivier Awards (dopo aver già vinto nel 1975 un Tony Award per il suo ruolo di Glinda in “The Wiz”) e avuto parti di rilievo in spettacoli come “Sophisticated Ladies”, “Black Ballad”, “Carmen”, “Cabaret”.  Pioniera infaticabile e coraggiosa ma con solide radici nella tradizione, la sua prima esperienza professionale è stata cantando, giovanissima, nella leggendaria Thad Jones/Mel Louis Big Band. Nel corso degli anni '70 si è esibita con alcuni dei più grandi musicisti jazz di sempre, tra cui Max Roach, Sonny Rollins, Dexter Gordon, Dizzy Gillespie, e nella sua carriera ha inciso venti album, molti dei quali acclamatissimi.  Donna fiera e determinata, è da trent’anni a capo della propria etichetta discografica, la DDB Records con la quale produce i propri album e scopre nuovi talenti.  In qualità di ambasciatrice benefica della FAO delle Nazioni Unite, Dee Dee Bridgewater sostiene e promuove gli sforzi globali nella lotta contro la fame nel mondo. NEA (National Endowment for the Arts) Jazz Master 2017, Bridgewater è stata insignita anche di altri importanti riconoscimenti come l’ASCAP Award (2017), Doris Duke Artist (2018) e Memphis Music Hall of Fame (2019).   È co-fondatrice e co-direttrice artistica di The Woodshed Network, un programma dedicato alle donne nel jazz che offre supporto professionale e accelera le carriere attraverso il tutoraggio, la condivisione delle conoscenze e l’interazione con la comunità artistica, con la volontà di trasformare la cultura e il suo ambiente in un contesto che possa abbracciare, celebrare e sostenere equamente le donne, riconoscendo e valorizzando il loro significativo contributo a questa forma d’arte unica.  
Il tour di Dee Dee Brigewater, in continuo aggiornamento, è organizzato da The European Music Agency. 

Date Tour 
26 luglio – Sanremo Summer Symphony, Auditorium Franco Alfano, Sanremo (IM) ** 
28 luglio – Jazz In Sardegna, Teatro Massimo, Cagliari * 
1° agosto – Notte di Stelle Summer Edition, Cortile di Via Nicolai, Bari * 
3 agosto – VenerAzioni, Teatro Romano, Verona 
5 agosto – Jazz in Laurino, Anfiteatro, Laurino (SA) 
 
*Con Medit Orchestra 
** con Orchestra Sinfonica di Sanremo 
 
DEE DEE BRIDGEWATER QUARTET “WE EXIST!” 
CARMEN STAAF, piano; ROSA BRUNELLO, contrabbasso; EVITA POLIDORO, batteria 
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LUCA AQUINO
LIVE

26/07 » SAN BENEDETTO DEL TRONTO (ITA) | ED 4ET
01/08 » BITONTO (ITA) | ED 4ET
02/08 » SOGLIANO CAVOUR (ITA) | ED 4ET
03/08 » BITONTO (ITA) | ED 4ET
10/08 » BARI (ITA) | LUNARIA 4ET
20/08 » CASTELSARDO (ITA) | ED 4ET
27/08 » SERRAVALLE DI CHIENTI (ITA) | AMORE BELLO
29/08 » NUORO (ITA) | MAMA
31/08 » ZURICH (CHE) | ICARO SOLO
23/09 » LIEGI (BEL) | ICARO SOLO
25/09 » BERLIN (DEU) | ITALIAN NIGHT w/ STEFANO BOLLANI, BERLIN PHILHARMONIC
27/09 » COLONIA (DEU) | ICARO SOLO
24/10 » TALLIN (EST) | ED 4ET
25/10 » RIGA (LVA) | ED 4ET
26/10 » VILNIUS (LTU) | ED 4ET
21/12 » TILBURG (NLD) | ED 4ET
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 ALESSANDRO LANZONI TRIO FEAT. FRANCESCO CAFISO 
Concerti

12 Agosto - Gavoranno (Feat. Enrico Rava)
17 Agosto - Castelbuono (Palermo)
18 Agosto - Terrasini (Palermo)
28 Agosto - Ischia

Alessandro Lanzoni - pianoforte;  Francesco Cafiso - sax;  Matteo Bortone - basso;  Enrico Morello - batteria
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MURUBUTU & MOON JAZZ BAND  
LIVE NEI TEATRI 

MURUBUTU è pronto a inaugurare il tour estivo del progetto MURUBUTU & MOON JAZZ BAND, che propone una rivisitazione in chiave jazz del suo repertorio. Dopo il primo concerto, il 17 aprile scorso al Blue Note di Milano, anche la data del prossimo 2 novembre 2024 al Teatro Triennale Milano è già andata sold-out, portando all’annuncio di un secondo concerto nella stessa serata.  Mutubutu si avvicina all’hip hop all’inizio degli anni ’90. Insegnante di filosofia e storia al liceo, nel 2000 comincia a riflettere sul possibile incontro fra contenuti scolastici e musica rap, dando vita al Rap Didattico. Nel 2009 intraprende la carriera solista, racchiusa in una discografia di sette album, in cui sonorità hip hop classiche fanno da tappeto a testi con una forte componente cantautorale e poetica, come nell’album “Infernvm” (2020), ispirato all’opera dantesca e scritto insieme al rapper Claver Gold.  Nel 2024 nasce MURUBUTU & MOON JAZZ BAND, che vede l’artista accompagnato da un ensemble di sei giovani talenti: Dia alla voce, Filippo Cassanelli al contrabbasso, Vincenzo Messina alla batteria, Giacomo Grande alle tastiere/piano, Federico Califano al sax contralto e Gabriele Polimeni alla tromba/flicorno. Con MURUBUTU & MOON JAZZ BAND, le radici rivoluzionarie del jazz si intrecciano con quelle dell'hip hop più canonico, per una rilettura inedita della discografia dell'artista. Gli arrangiamenti dei brani di Murubutu si aprono così a un nuovo approccio, distante dal rap convenzionale, creando atmosfere inaspettate e coinvolgenti.  Inoltre, dal 1° giugno MURUBUTU è in tour con LETTERATURAP, il suo nuovo talk dedicato all’incontro tra rap e narrativa: un viaggio affascinante, di parole e musica, per esplorare i punti di contatto tra il vasto mondo della letteratura e quello dell’hip hop, il genere più diffuso tra i giovani italiani negli ultimi decenni. 
 
LIVE NEI FESTIVAL 
11/08 Marrubiu (OR) - Dromos Festival 
 
LIVE NEI TEATRI 
02/11 Milano - Triennale Milano Teatro / JazzMi  
ore 21:00 SOLD-OUT, ore 23:00 NUOVA DATA 
07/11 Bologna - Teatro Duse 
20/11 Napoli - Teatro Bolivar  
21/11 Roma - Auditorium Parco della Musica / Roma Jazz Festival 

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AKAMU
Concerts July-August, 2024
 
Jul 23 – Casa del Jazz – Roma – Monica Salmaso Trio
Jul 26 – tba – Padova – Yamandu Costa
Jul 29 – Sant'Elpidio Jazz – João Bosco 4tet
Jul 31 – Porgy & Bess – Vienna – Vinicius Cantuaria Trio
Aug 3 – Peperoncino Jazz Festival – Sibari – Vinicius Cantuaria Trio
Aug 4 – Armone d'Arte Festival – Soverato – Vinicius Cantuaria Trio 
Aug 4 – Castroreale Jazz – João Bosco 4tet
Aug 6 – Catania Jazz – Zafferana Etnea – João Bosco 4tet
Aug 8 – Festivalle – Agrigento – João Bosco 4tet
Aug 9 – Peperoncino Jazz Festival – Sibari – João Bosco 4tet
Aug 11 – Kroton Jazz – Crotone – Gabriele Mirabassi & Simone Zanchini
Aug 12 – Muntagn in Jazz – Sulmona – Yamandu Costa
Aug 17 - Die Zentrale - Landshut - Dudù Kouate-Max Milesi duo
Aug 22 - Piazza Nuraghe – Sant’Anna Arresi - Nicole Mitchell - Mette Rasmussen - Sofia Jernberg
Aug 24 - Piazza Nuraghe – Sant’Anna Arresi - Camilla Battaglia 4tet: “Càlór”
Aug 24 – Degusta in Jazz – San Giminiano – Correnteza Trio: Mirabassi-Renzetti-Taufic

Further info at www.akamu.net
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ANA CARLA MAZA
LE PROSSIME DATE DEL "CARIBE TOUR" 2024
La violoncellista, cantante e compositrice cubana aggiunge nuove date italiane per i live del suo nuovo album

Continua il tour italiano 2024 di Ana Carla Maza, violoncellista, cantante e compositrice cubana che, in varie formazioni sta proponendo nella nostra penisola il live tratto dal suo nuovo album, Caribe, con brani odierni conditi dai successi delle precedenti produzioni discografiche, La Flor e Bahia, e da evergreen interpretati in versioni inedite e straordinarie. La giovane, virtuosa ed energica artista, si esibirà prossimamente all'interno delle seguenti rassegne estive: Verona Jazz Festival (23 giugno, Anfiteatro romano di Verona),  Summer Mira Sound (25 giugno, Mira, VE), Gezmataz (5 luglio, Genova), Nocera Jazz Festival (7 luglio - Nocera (SA), Mundus Festival (23 luglio, Scandiano, RE), Fano Jazz By The Sea (24 luglio – FANO (PU),  Musiche dal Mondo (25 luglio, Gorizia), Amalfi in Jazz (26 luglio, Amalfi, SA), Suoni controvento (28 luglio - Terzo San Severo, Spoleto, PG), Palermo Classica (20 agosto, The Brass Group, Palermo), Dromos Festival (25 agosto, Tadasuni, OR). Negli ultimi mesi, impegnata quasi quotidianamente in concerti internazionali sempre sold out, Ana Carla ha saputo infondere in un vasto tipo di pubblico la passione per il blend di musiche latino-americane e la partecipazione collettiva con canti e danze in sala, coinvolgendola in locali, teatri e piazze tramite la  voce, le corde del suo strumento e la sua inconfondibile arte musicale, Suoni, ritmi e melodie attinenti alle radici della sua prima infanzia sono gli input che l'hanno portata a realizzare questo lavoro, dettato dalla sua straordinaria sensibilità femminile e da un estro creativo che è riuscito a combinare un blend originale di suoni extraterritoriali: si spazia infatti dalle descargas (jam) cubane degli anni Cinquanta, con abbondanti e gioiose deviazioni verso le rumbas dei Caraibi, al tango argentino e alla samba e bossa nova brasiliani. Benché la sua formazione derivi dalla musica classica, Ana Carla ha esplorato durante la sua carriera musicale le atmosfere caraibiche e limitrofe, prendendosi la libertà di variarne le formule e imponendo le sue doti vocali quali testimoni delle esperienze maturate durante i molteplici viaggi nelle terre sudamericane, ma anche in quelle afro-europee. La figura poliedrica di Ana Carla Maza si muove dunque fuori dagli schemi ed è aperta ad un continuo dialogo musicale che affascinerà un pubblico italiano multigenerazionale ed appassionato di musiche all'insegna della gioia e positività.

IL CALENDARIO

23 luglio - SCANDIANO (RE)
Mundus Festival
 
24 luglio – FANO (PU)
Rocca Malatestiana - Fano Jazz By The Sea
 
25 luglio – GORIZIA
Musiche dal Mondo
 
26 luglio - AMALFI (SA)
Amalfi in Jazz
 
28 luglio - TERZO SAN SEVERO, SPOLETO (PG)
Festival Suoni Controvento
 
20 agosto – PALERMO
Festival Internazionale Palermo Classica - The Brass Group
 
25 agosto – TADASUNI (OR)
Dromos Festival
 
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OMAR SOSA
Spring-Summer Touring 2024

July 22
Stuttgart, Germany
Jazz-Open Stuttgart
BIX Jazzclub
Omar Sosa, Paolo Fresu & Miklós Lukács (cimbalon)

July 25
Almunecar, Spain
Jazz en la Costa
Auditorio Parque el Majuelo
Omar Sosa & Paolo Fresu

July 28
Torre Guaceto (BR), Italy
Concert at Sunrise
Solo Piano

August 2
Sogliano Cavour, Italy
Locomotive Jazz Festival
Omar Sosa & Ernesttico B-Black Duo

August 9
Nice, France
MATER, featuring Omar Sosa, piano; Gustavo Ovalles, percussion; Maria Pia de Vito, vocals

August 11
Martinafranca (TA), Italy
Solo Piano

August 14
Berchidda, Italy
Time in Jazz
Piazza del Popolo
Omar Sosa & Paolo Fresu

August 18
Scarlino (GR), Italy
Grey Cat Festival
Rocca Pisana
MATER, featuring Omar Sosa, piano; Trilok Gurtu, percussion; Maria Pia de Vito, vocals
www.eventimusicpool.it

For complete tour details: www.omarsosa.com
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MUSEO DEL SAXOFONO
via dei Molini snc (angolo via Reggiani), Maccarese, Fiumicino (RM)
Info su biglietti, orari, prentazioni e modalità di partecipazione al sito ufficiale: www.museodelsaxofono.com/

FAI BEI SUONI
La quinta edizione del festival estivo del Museo del Saxofono è in programma dal 15 giugno al 20 luglio 2024, con appuntamenti serali ogni fine settimana
 

Si rinnova l'appuntamento estivo nei giardini del Museo del Saxofono di Fiumicino con FAI BEI SUONI, la rassegna estiva creata e diretta da Attilio Berni che offre l'opportunità non solo di ascoltare ottima musica in una cornice incantevole open air, ma anche di apprezzare da vicino la corposa e articolata collezione di saxofoni, unica al mondo, selezionata personalmente dal collezionista. La rassegna musicale si svolgerà ogni sabato a partire dal 15 giugno e fino al 20 luglio. Doppia apertura per il primo fine settimana di programmazione con il quintetto di Gianni Vancini, che sabato 15 giugno con "Made in Italy" offrirà un concerto ricco di sonorità di ogni tipo, dalle Jazz ballads a brani in stile “Tower of Power” passando per ambienti New Soul; mentre domenica 16 giugno il duo firmato dai fratelli Yumi e Kiro Camilletti darà voce strumentale ad un repertorio per flauto e pianoforte attraverso cui poter ripercorrere l’evoluzione del gusto e della tecnica virtuosistica che hanno dato lustro e fama a questi due strumenti. Sabato 22 giugno i Big Night Players daranno vita ad una brillante performance in omaggio allo swing del dopoguerra, toccando alcuni dei più belli evergreen interpretati all'epoca da artisti del calibro di Dean Martin, Frank Sinatra, Sam Butera e Louis Prima. Il 29 giugno sarà protagonista il quintetto capitanato dal trombettista Michael Supnick che, ispirandosi allo stile delle piccole orchestre che si incontravano nelle strade di New Orleans, renderà un sentito tributo al grande "Satchmo" Louis Armstrong. Sabato 6 luglio ritorna, dopo il fortunato exploit invernale, la IESAINO’ band con la vocalist Giulia Maglione in un omaggio tutto napoletano al grande Pino Daniele, dal titolo "Mal di te". Un'altra voce femminile, quella di Roberta Vaudo, calcherà il palco del Museo sabato 13 luglio con insieme a The Blue Whistles, una formazione dal ritmo frizzante che proporrà una selezione di rhythm & blues, swing e Jump blues degli anni Cinquanta. FAI BEI SUONI si concluderà sabato 20 luglio con "RetroSax", il nuovo progetto di Red Pellini appositamente concepito per una band composta da tre saxofoni (alto, tenore e baritono) più una sezione ritmica con pianoforte, contrabbasso e batteria. Il repertorio è quello a lui più caro e spazia dal 1920 ai primi anni del 1940, puro Mainstream Swing!
 
Sabato 20 luglio 2024 Ore 21:30
RETROSAX
Red Pellini - sax alto e arrangiamenti; Giorgio Cùscito - sax tenore e arrangiamenti; Fabrizio D'Alisera - sax baritono; Riccardo Biseo - pianoforte; Christian Antinozzi - contrabbasso; Carlo Battisti - batteria

Ultima puntata per la rassegna estiva Fai Bei Suoni organizzata dal Museo del Saxofono di Fiumicino: sabato 20 luglio alle ore 21:30 saliranno sul palco sei musicisti di grande spessore per il progetto RETROSAX, firmato dal saxofonista Red Pellini e improntato ad un repertorio a lui familiare, con  musiche che spaziano dal 1920 ai primi anni del 1940. Un repertorio di puro Mainstream Swing che vedrà esibirsi Red Pellini al sax alto, Giorgio Cùscito al sax tenore, Fabrizio D'Alisera al sax baritono, Riccardo Biseo al pianoforte, Christian Antinozzi al contrabbasso e Carlo Battisti alla batteria: un sestetto che propone - con arrangiamenti degli stessi Pellini e Cùscito - di dare risalto alle melodie armonizzate come nella sezione sax di una big band, pur conservando la leggerezza e la libertà d’improvvisazione dei solisti, tipica delle jam session da jazz club. Il concerto, come da tradizione, sarà preceduto da un'apericena opzionale al costo di € 15,00. I biglietti per assistere alla performance, acquistabili in loco o con prevendita sul sito Liveticket.it, costano invece € 17.00.
Fabiano “Red” Pellini saxofonista, arrangiatore, compositore e direttore d'orchestra. Diplomato in clarinetto al Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma ed allievo del famoso clarinettista di jazz Tony Scott, è esperto di Jazz classico e Swing degli anni 1920-45 con particolare riguardo al repertorio di Bix Beiderbecke, Louis Armstrong, Benny Goodman e Lester Young. Red Pellini si fa divulgatore nel mondo per mantenere viva la grande musica Swing del periodo d'oro del Jazz e collabora sempre con musicisti di grande esperienza nel campo del jazz classico. Ha tenuto concerti in numerose parti del mondo: Italia, Francia, Svizzera, USA, Giappone, Hong Kong, Marocco, Turchia. Vincitore nel Dicembre 2000 del “Premio per il Jazz Palazzo Valentini” conferitogli dalla Provincia di Roma Presidenza del consiglio come “Miglior Talento”. Vincitore del primo premio in due festival internazionali di jazz tradizionale a Saint Raphael in Francia e a Breda in Olanda. 
Giorgio Cùscito Pianista, saxofonista, vibrafonista, arrangiatore e compositore, è tra i massimi esponenti italiani del jazz mainstream e tradizionale. Ha partecipato a numerosi festival e a migliaia di concerti di rilevanza nazionale ed internazionale. È tra i più attivi musicisti della scena jazz e swing romana. Nell'ambito del jazz tradizionale ha collaborato, tra gli altri, con la Classic Jazz Forum Orchestra, la Original No Smoking Jazz Band, Luigi Toth, Francesco Forti, Carlo Loffredo, Lino Patruno, Fabiano "Red" Pellini, Peanuts Hucko, Leonardo e Peppino Principe, Dick e Carol Sudhalter, Dan Barrett, Tom Baker, Cynthia Sawyer, Oscar Klein, Wendell Brunious, Sammy Rimington, Michael Supnick, Jimmy La Rocca, Minnie Minoprio. Le collaborazioni mainstream annoverano nomi non meno prestigiosi quali Marcello Rosa, Tony Scott, Bucky Pizzarelli, George Masso, Bill Watrous, Kenny Davern, Bob Wilber, Gianni Sanjust, Bepi D'Amato, Cicci Santucci, Luca Velotti, Antonella Aprea, Guido Giacomini, Alberto Botta, Luca Filastro, Nicola Tariello,
In un ambito più d’avanguardia, ha militato nell’orchestra di Paolo Damiani.
Al di fuori del jazz ha suonato con Peter Van Wood, Pino Massara, Fred Bongusto, Gigi Proietti, Bruno Lauzi, Greg & The Blues Willies. Ha fatto parte degli "Swingmaniacs" di Renzo Arbore.
 
Ha fondato la "Swing Valley Band", orchestra di punta del mondo del lindyhop internazionale. Con questa band si è esibito alla Casa Del Jazz, per il Roma Jazz Festival, con Umbria Jazz in Cina ed a Umbria Jazz Winter nel 2016. 
Come solista e come leader ha partecipato due volte alla grande iniziativa "Jazz italiano per Amatrice e per L'Aquila". Ha suonato alla grande manifestazione del 30 aprile 2024 per la giornata internazionale del jazz indetta da "Il Jazz Va A Scuola", Gegè Telesforo e Paolo Fresu all'Auditorium Parco della Musica di Roma. 
Ha suonato nei maggiori festival internazionali di jazz e di swing come Ascona Jazz Festival, Swing Crash di Como, Summer Jamboree di Senigallia, Rock That Swing Festival di Monaco, Sicily Swing Fest di Catania, Roma Balboa Weekend, Umbria Jazz, Roma Jazz Festival, Albano Jazz, Savoy Spring Jump, Salento Swing Festival, ArtCity. Nel 2010 ha vinto il "Jazzit Award" come miglior vibrafonista italiano.
Nel 2014 ha ricevuto la targa di "Ambasciatore dello Swing A Roma" dai lindyhoppers della capitale e dal Roma Jazz Festival. Già autore di Archivio Del Jazz per Radiotre, svolge oggi una intensa attività di insegnamento e di formazione in aziende leader a livello internazionale, esportando pionieristicamente il jazz e la sua filosofia nel mondo del lavoro.
Fabrizio D’Alisera dal 2022 è docente di saxofono jazz presso il Conservatorio Niccolò Paganini di Genova. Ha pubblicato tre album in qualità di leader e compositore “Mr Jobhopper”, “Crossthing” - insieme a Max Ionata, e “Trisonic” con Pietro Ciancaglini ed Andrea Nunzi. Ha suonato al festival Umbria Jazz Winter in apertura al concerto di Cedar Walton. Si è esibito con la big band del Conservatorio di Campobasso all’Eddie Lang Jazz festival, con ritmica e solisti leggendari: Buster Williams, George Cables e Jerry Weldon. Ha suonato a diverse edizioni del festival Ecojazz insieme a Alessandro Presti, Carmine Ioanna ed Enrico Bracco e durante l’edizione 2013 ha tenuto un seminario di improvvisazione all’Università Mediterranea di Reggio Calabria.
Greg Osby, Herbie Hancock e Jack e Johnette, nelle note di copertina del suo “Trisonic”, lo hanno definito “A very strong voice on baritone saxophone, his sound matches his excellent compositions”.

I biglietti (ingresso € 17,00) per i concerti possono essere acquistati direttamente al Museo o in prevendita sul sito Liveticket.it. Come di consuetudine, le aperture serali saranno precedute, per chi l desiderasse, da una gustosa aperi-cena "home made", al costo di € 15,00.

Il concerto, i cui biglietti sono in vendita direttamente al Museo (consigliata la prenotazione) o sulla piattaforma Liveticket.it, sarà preceduto - come di consueto, da un'apericena opzionale a partire dalle ore 20:00.

Il Museo del Saxofono, aperto nel 2019, è un'istituzione riconosciuta e accreditata nell'OMR (Organizzazione Museale del Regione Lazio). Offre un itinerario artistico che racconta le storie, le passioni e le carriere degli uomini e delle donne che hanno imbracciato, migliorato e perfezionato quell’icona multiforme del ‘900 che è il saxofono. La raccolta consta di circa 600 strumenti musicali: dai primi modelli di Adolphe Sax del 1867 al Lyricon del 1972, il primo tentativo di abbinare l’elettronica al saxofono, dal piccolissimo soprillo Eppelsheim di 32cm al gigantesco contrabasso Orsi di 2mt, dal Grafton Plastic di Ettore Sommaruga al mitico Conn O-Sax, dal Jazzophone, tromba-sax con doppia campana, ai saxofoni a coulisse, dai saxorusofoni al mastodontico sub-contrabasso J’Elle Stainer. La collezione include strumenti appartenuti ad importanti personaggi e interpreti come Adolphe Sax, Rudy Wiedoeft, Sonny Rollins, Ralph James, Ross Gorman, Nathan Gordon, Adrian Rollini, Marcel Mule, Tex Beneke, Paul Harvey, Benny Goodman, Gil Ventura, Tom Scott. A cornice e a completamento della collezione cinque sezioni collaterali: una dedicata al sax-giocattolo (350 pezzi originali dagli inizi del secolo agli anni ’50), una fotografica (800 foto d’epoca originali dalla fine del XIX secolo agli anni ’60), una riservata agli accessori (imboccature, gadgets e curiosità utilizzate dai saxofonisti), una dedicata ai Vinili e alle copertine erotiche dei LP (dagli anni ’50 in poi) ed una dedicata ai cataloghi musicali, libri e documenti. Tutte testimonianze della enorme influenza che lo strumento-saxofono–oggetto ha sempre esercitato sulla cultura occidentale. 

Il Museo del Saxofono gode del Patrocinio di Comune di Fiumicino ed Ambasciata del Belgio. Sponsor tecnici sono Selmer Paris (Francia), Borgani (Italia), Eppelsheim (Germania), BCC Roma, International Woodwind (Usa), J'Elle Stainer (Brasile), Lyrical Music Publications, 4DRG e Narnia Festival. Suoi partner sono le Farmacie Comunali Fiumicino, Anipo (Francia), ProLoco Fregene-Maccarese e Complesso L’Oasi.