I comunicati stampa relativi ai concerti della scena jazz & blues...
ATELIER MUSICALE
XXXI stagione
Dal 20 settembre 2025 al 7 marzo 2026
Auditorium Di Vittorio della Camera del Lavoro, corso di Porta Vittoria 43, 20122 Milano.
Inizio concerti: ore 17.30
Jazz e classica contemporanea: al via sabato 20 settembre con il quartetto di Claudio Fasoli la XXXI stagione dell’Atelier Musicale alla Camera del Lavoro di Milano
Tornano gli appuntamenti della rassegna organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio. Tra i musicisti coinvolti spiccano i nomi di Mauro Ottolini, Giovanni Falzone, Tino Tracanna, Florian Arbenz, Alessandro Solbiati, Simone Pedroni, Natalia Benedetti e Guido Arbonelli
La XXXI edizione dell’Atelier Musicale, la rassegna di jazz e classica contemporanea organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio, scatterà sabato 20 settembre alla Camera del Lavoro di Milano e presenterà ancora una volta una varietà progettuale di grande interesse, nella quale le proposte non sono in linea con l’abituale programmazione concertistica sia nell’ambito jazzistico sia in quello eurocolto. Molti dei concerti della nuova stagione, poi, sono in prima esecuzione (assoluta o milanese) ed evidenziano il senso di una filosofia propositiva che intende offrire al pubblico del capoluogo lombardo qualcosa che difficilmente potrebbe ascoltare altrove, in linea con l’idea che le vere operazioni culturali sono quelle che realizzano ciò che manca e non ripetono qualcosa di già esistente. Inoltre, la tanto apprezzata quanto rara formula della rassegna, che integra i concerti con dettagliati, ma agili, programmi di sala e brevi guide all’ascolto introduttive, contribuisce non solo all’educazione estetica del pubblico, ma forma una platea attenta, ricettiva e apprezzata enormemente da tutti i musicisti che, nell’arco dei decenni, si sono alternati sul palcoscenico dell’auditorium Di Vittorio. Anche l’orario pomeridiano delle 17.30 si è rivelato, nella sua applicazione più che trentennale, un modo di promuovere i concerti presso un pubblico non abituato alla frequentazione serale dei teatri e degli auditorium, svolgendo un ruolo socialmente utile e, generalmente, poco praticato.
Il programma della XXXI edizione si configura con la consueta e ampia articolazione progettuale, con performance che intrecciano il mondo jazzistico e quello eurocolto, come nel nel caso di Oscar Del Barba e Tino Tracanna, mentre altre evidenziano una concezione jazzistica prettamente europea, come l’apertura, sabato 20 settembre, con Claudio Fasoli, oppure presentano originali mix di mondi musicali, ben evidenti nei concerti di Mauro Ottolini e Giovanni Falzone, portatori di incroci con il rap, il funky e le musiche provenienti da vasti universi sonori. Non mancano poi i consueti e importanti omaggi, a partire da quello per il compianto Emilio Soana, scomparso lo scorso gennaio, che intorno a Enrico Intra riunisce grandi musicisti che hanno tante volte suonato con lui; quello a Miles Davis da parte di Marco Mariani, tra i primi a ricordare il centenario della nascita del grande artista africano americano, e, infine, il trombone summit, tributo a due trombonisti del valore di Jay Jay Johnson e dell’italiano Marcello Rosa.
Il jazz internazionale è rappresentato dal singolare trio svizzero-anglo-brasiliano del batterista Florian Arbenz, mentre la linea verde dal formidabile quartetto del sassofonista Lorenzo Simoni, che fonda le sue radici nel mondo di Ornette Coleman ma anche nel jazz contemporaneo più avanzato. Lo sguardo ai giovani, la loro valorizzazione, è da sempre un elemento centrale della rassegna ed è presente in quasi tutti i concerti, coerentemente a quanto fatto sin dalla prima edizione dell’Atelier.
L’originalità dei programmi investe anche il campo classico, con il progetto Pasolini di Alessandro Solbiati, il singolare recital di una nuova vedette del pianoforte quale Simone Pedroni, oltre alla ricognizione del sempre troppo poco eseguito mondo musicale statunitense da parte dell’Ensemble Garbarino. Completano il quadro lo sguardo ai giovani talenti come la violinista Jingzhi Zhang e il Trio Bedrich e il curioso incontro di due grandi virtuosi del clarinetto odierno quali Natalia Benedetti e Guido Arbonelli. Nel complesso, si tratta di una stagione in grado di far incontrare pubblici diversi, ma ugualmente animati dall’amore per la musica vista in tutte le sue declinazioni.
Superata la boa del trentennale, l’Atelier Musicale inizia la sua nuova stagione sabato 20 settembre (inizio live ore 17.30, ingresso 10 euro con tessera associativa) con l’esibizione di Claudio Fasoli, maestro assoluto di una visione europea e progettuale del jazz, artista dalla precisa linea compositiva e performativa, che è stato presente in diverse edizioni della rassegna, portando sempre un contributo di originalità e alta qualità espressiva. Stavolta torna con il Next Quartet, che dirige da più di quattro anni e con cui è già stato presente nella rassegna tre anni fa: è un gruppo costituito da musicisti che, com’è usuale nel mondo musicale di Fasoli, sono funzionali alla realizzazione dell’odierno pensiero artistico del leader. Si tratta di strumentisti di grande duttilità, a cominciare dal chitarrista Simone Massaron, in grado di sfruttare tutta la gamma timbrica del suo strumento e di utilizzare efficacemente l’elettronica, dimostrando altresì un’ampia padronanza linguistica che spazia lungo la storia del jazz e non solo. La stessa ricchezza di tratto la troviamo in Tito Mangialajo Rantzer che, come tutti i contrabbassisti con cui Fasoli ha suonato, riveste un ruolo centrale nella sua musica, muovendosi in molteplici direzioni. Infine, Stefano Grasso è un batterista capace di lavorare coloristicamente sul ritmo, inserendosi pienamente “dentro” la musica. Con loro Fasoli proporrà le sue composizioni, in cui emergono sia un magistrale uso dello spazio sonoro, sia la sinteticità dei temi, le cui cellule sono cesellate con estrema cura e creano paesaggi sonori originali e ben definiti. I brani scelti sono quasi tutti tratti dall’ultimo album del sassofonista, intitolato Hasard (registrato nel 2024 e pubblicato da Abeat Records). A questi si aggiungono un paio di temi scelti dai due precedenti cd del gruppo: Ambush e Next (quest’ultimo vincitore del referendum della critica italiana nel Top Jazz del 2021).
Personaggio che fa parte della storia e dell’attualità del jazz europeo, Claudio Fasoli vanta una carriera cominciata con la partecipazione al celebre gruppo jazz-rock Perigeo e proseguita come leader di molteplici formazioni e progetti in cui ha avuto al suo fianco grandi personalità del jazz nazionale e internazionale: da Franco D’Andrea a Enrico Rava, da Kenny Wheeler a J.F. Jenny-Clark, da Mick Goodrick ad Antonio Faraò, per citarne solo alcuni. Il concerto che apre, a Milano, la XXXI edizione dell’Atelier Musicale offre quindi la possibilità di ascoltare una formazione tra le più interessanti della scena jazzistica italiana ed europea.
Ingresso: 10 euro con tessera ordinaria (5 euro) o di sostegno (10 euro). Abbonamento stagionale: 80 euro.
On line: www.secondomaggio.org
Per informazioni: 3483591215; email: secondomaggio@alice.it; eury@iol.it
Direzione e coordinamento artistico: Giuseppe Garbarino e Maurizio Franco.
Introduzione ai concerti a cura di Maurizio Franco.
Organizzazione: associazione culturale Secondo Maggio.
Presidente: Gianni Bombaci; vicepresidente: Enrico Intra.
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Venerdì 5 dicembre alle 21:15, a Macerata, Petra Magoni & Mauro Ottolini – “Gira Dischi” in concerto per Macerata Jazz
La cantante e il trombonista, accompagnati dal fisarmonicista Thomas Sinigaglia e dal chitarrista Marco Bianchi, live al teatro “Lauro Rossi”, intraprenderanno un viaggio immersivo dedicato ad alcuni fra i più grandi cantautori italiani
Il teatro “Lauro Rossi” di Macerata sarà la venue che ospiterà il concerto di Petra Magoni & Mauro Ottolini – “Gira Dischi”, in programma venerdì 5 dicembre alle 21:15 per Macerata Jazz 2025. “Gira Dischi” è un progetto nuovo di zecca concepito per rendere omaggio, nel segno della spiccata personalità artistica di Petra Magoni e Mauro Ottolini, ad alcuni cantautori iconici che hanno lasciato una traccia indelebile nella storia della musica italiana: Lucio Battisti, Paolo Conte, Bruno Lauzi, Giorgio Gaber, Fabrizio De André e non solo. Non si tratta di un mero tributo, ma di una profonda rilettura volta a esaltare l’estro, l’autenticità espressiva e la potenza interpretativa della cantante e del trombonista, affiancati da due fulgidi talenti come Thomas Sinigaglia alla fisarmonica e Marco Bianchi alla chitarra. Esplosiva, intensamente comunicativa, eclettica e istintiva, animata da una sorgiva immaginazione artistica, Petra Magoni è una fra le cantanti italiane più complete e talentuose degli ultimi vent’anni. Grazie alle sue qualità calca i palchi nazionali e mondiali più prestigiosi. Ha condiviso e condivide la scena con svariati musicisti di rango internazionale come Al Jarreau, Chano Dominguez, Claude Salmiéri, Ferruccio Spinetti (Musica Nuda), Paolo Fresu, Nicola Stilo, Ares Tavolazzi, Francesco Bearzatti, Paolo Benvegnù, Peppe Servillo, Morgan, Mario Biondi, Joe Barbieri, Giovanni Ceccarelli, soltanto per menzionarne alcuni.
Mauro Ottolini è uno fra i trombonisti, compositori, arrangiatori e direttori d’orchestra italiani più creativi e trasversali degli ultimi trent’anni. Incline alla sperimentazione, ispirato da una morbosa curiosità stilistica attraverso cui spazia con naturalezza dal jazz al rock, dal pop all’avanguardia, il musicista veneto stringe una pletora di collaborazioni con artisti di blasone nazionale e mondiale, provenienti da generi diversi, quali Enrico Rava, Kenny Wheeler, Paolo Fresu, Trilok Gurtu, Stefano Bollani, Jan Garbarek, Franco D’Andrea, Carla Bley, Frank Lacy, Steve Swallow, Tony Scott, Grace Jones, Amii Stewart, Vinicio Capossela, Lucio Dalla, Patty Pravo, Gino Paoli, Raphael Gualazzi, Gaetano Curreri, Morgan, Malika Ayane, Simona Molinari, Karima, Roy Paci, Brunori Sas e tantissimi altri ancora.
“Gira Dischi” rappresenta un viaggio immersivo, sempre guidato dalla prorompente personalità artistica di Petra Magoni e Mauro Ottolini, attraverso cui si indaga nelle pietre miliari di cantautori leggendari che vivranno in eterno nella memoria di chi li ha amati profondamente.
PER INFO CONCERTO:
https://www.kinomusic.it/concerti/ (05 DIC – Petra Magoni & Mauro Ottolini – venerdì, Macerata)
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Un mormorio d’arcana pioggia
L’Omaggio a Pasolini di Roberto Bonati
La poesia nel cuore, la musica in testa: Roberto Bonati porge il suo omaggio a Pierpaolo Pasolini nel cinquantenario dalla morte: venerdì 5 dicembre presso la Casa della Musica di Parma alle 20,30, il compositore parmigiano ricorda così in un concerto, fra musica e parole, il grande poeta e intellettuale scomparso nel 1975. Al suo fianco, con il suo contrabbasso, Gabriele Fava al sax, Alberto Leoni al pianoforte e Loredana Scianna voce recitante. Un dialogo aperto tra musica e parola, tra composizione e improvvisazione, musica e voce recitante che si ascoltano, si incontrano, si rispondono. Un modo per riportare nel presente la forza della strordinaria voce di Pasolini e la lucidità del suo sguardo.
“Amo gli artisti che portano il fuoco e che vivono l’ansia appassionata e struggente del fare artistico. Pasolini è senz’altro uno di loro. La sua visione profetica, la sua dedizione, la sua riflessione poetica e civile e la sua passione, insieme coi suoi contrasti brucianti, ci indicano una strada – oggi sempre più deserta – e una modalità autentica di essere artisti.”
Una riflessione musicale su alcune poesie di Pasolini pensata per ricordarci la possibilità e la potenzialità della poesia, per ricostruire la bellezza del mondo di oggi e di domani.
Roberto Bonati
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NUGARA TRIO
THE LAST QUESTION TOUR 2025
Domenica 7 Dicembre ore 18.00
Casa del Jazz, Sala Concerti Armando Trovajoli, Viale di Porta Ardeatina 55, Roma
DOMENICA 7 DICEMBRE 2025 alle 18:00 i Nugara presenteranno il loro nuovo album “The Last Question” sul prestigioso palco della Casa del Jazz di Roma. The Last Question è il secondo album registrato da Francesco Negri (piano), Viden Spassov (contrabbasso) e Francesco Parsi (batteria) e vede la partecipazione su 4 tracce del grande trombettista Giovanni Falzone. Un nuovo concept che si sviluppa come un viaggio sonoro e spirituale attraverso mondi e dimensioni parallele, ispirato dalla fantascienza di Isaac Asimov, alla scoperta dimensionale di Flatlandia oltre ad altri temi derivati dalla letteratura e dal cinema di genere. I Nugara Trio, a poco più di due anni dalla loro formazione, si sono imposti come una delle realtà più interessanti e attive del panorami jazzistico italiano. Pubblicano il loro primo disco "Point of Convergency" nel 2023 che conquista recensioni positive da parte delle maggiori riviste del settore tra cui All About Jazz, Roma in Jazz, Audio Review, Agi, Il Manifesto e altri, e facendosi apprezzare per la loro eccletticità nel superare i classici confini del trio jazz traendo ispirazione anche dalla musica classica, dal rock,dalla world music, offrendo un prodotto fresco ed innovativo. La stagione concertistica 2023/24 ha visto il trio tenere un totale di quasi 40 concerti comprendendo un tour europeo finanziato dal bando JazzltAbroad con il supporto di Italia Music Export, Italia Music Lab e Ministero degli Affari Esteri, e un tour italiano finanziato dal bando Per Chi Crea 2023 offrendo la possibilità di esibirsi in alcuni dei maggiori e più prestigiosi club della Penisola. Sono vincitori di premi prestigiosi quali il primo premio assoluto al concorso nazionale Festival dei Conservatori 2023, primo premio, premio del pubblico, e premio di miglior composizione all'Abbazie Jazz Contest 2024 e hanno avuto l'onore di vincere il premio internazionale di Miglior Composizione Originale al Festival Jazz di Avignone. Il Tour è un progetto Le Muse Accademia Europea d'Arte nell’ambito del Monfrà Jazz Fest con il sostegno del MiC e di SIAE nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.
Info
Tel: 0680241281 - info@casadeljazz.it
Ingresso
Biglietto unico €10
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MK live
presenta
#JazzAmore2025
Rassegna Jazz
DANILO REA CHANSONS TRIO
Con Massimo Moriconi e Elleade Bandini
Giovedì 11 dicembre ore 21:00
Teatro Auditorium UniCal (CS), Via Settimo Severo 73
Apertura botteghino: 19:00 - Apertura porte: 20:30 - Inizio concerto: 21:00
Giovedì 11 dicembre 2025 sul palco del Teatro Auditorium UniCal, il grande Danilo Rea con lo Chanson Trio, con due giganti del jazz italiano: Massimo Moriconi al contrabbasso e Ellade Bandini alla batteria. Un viaggio raffinato tra le sonorità del jazz e la poesia della canzone d’autore, in un concerto che unisce virtuosismo, eleganza e emozione pura.
Ticket 25€ dp inc
*Ticket Ridotto UniCal 20€ al botteghino
Prevendite disponibili su DICE: linktr.ee/JazzAmore2025
Sarà possibile acquistare fisicamente i biglietti dell'evento direttamente presso INPRIMAFILA,
in via Guglielmo Marconi 140 a Cosenza e dalle 19:00 del 11 dicembre direttamente presso il botteghino del TAU.
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RIMESSA FAB
A novembre torna il grande jazz
Lost IQ aprono la rassegna il 15 novembre, inizio concerto ore 22:30
Raccontare il paesaggio che ci circonda, creare ponti e soprattutto aprire nuovi spazi dedicati alla cultura, alla musica, alle arti che si fondono e si contaminano. Con questo spirito e con l’idea di rompere gli schemi parte la nuova rassegna musicale organizzata da Rimessa Fab che sabato 15 novembre ospiterà il concerto dei Lost Iq, formazione nata nel 2023 fra le mura del Siena Jazz University e composta da tre giovani musicisti dal background molto diverso. La direzione artistica è affidata a Danilo Blaiotta, tra i più interessanti pianisti e compositori della scena jazz italiana, nonché divulgatore e già docente di storia del jazz presso i conservatori di “N. Paganini” di Genova e “A. Boito” di Parma. In un luogo circondato da libri e strumenti musicali, la programmazione vede la partecipazione di alcune delle più interessanti formazioni del panorama jazzistico italiano. Tra i nomi presenti nel cartellone di novembre e dicembre 2025 troviamo Lost IQ, Simone Alessandrini, Natalino Marchetti, Stefano Carbonelli, Andrea Biondi, Jacopo Ferrazza, Valerio Vantaggio, Laura Sciocchetti, Lewis Saccocci, Jordan Corda e Francesco Merenda. Inoltre, a partire dal 22 novembre, un sabato al mese alle h.18.00, lo stesso Blaiotta cura un ciclo di conferenze/concerto a tema chiamato “Musical Thrillers” che ha come scopo quello di rivelare segreti, intrighi e fake news che si celano dietro alcuni grandi capolavori della musica del Novecento. Le lezioni prevedono dunque, oltre allo storytelling del narratore, l’utilizzo di documenti audio/video e l’ascolto di alcune partiture dal vivo al pianoforte. Ma Rimessa Fab è molto di più che uno spazio dedicato ai concerti e racchiude in sé tanti significati e visioni: potrebbe voler dire Fabula o racconto ma anche Food Art Books. Il nome, come il codice Ateco, vuole restare aperto come la programmazione che offre concerti molto diversi tra loro, ma sempre di grande qualità. Gli eventi sono infatti legati da un filo comune: osservare e raccontare il paesaggio che ci circonda e stimolare i sottocorticali; riaprire spazi dove succedono cose; rimettere in circolo ciò che altrove sembra scomparire. Situata nel centro storico di Roma in Via delle Zoccolette 29, Rimessa FAB è un hub culturale che sperimenta il melting pot artistico. L’idea di Alessandro Pepe (fondatore di Rimessa Roscioli) si arricchisce grazie alla collaborazione di artisti, scrittori e intellettuali come Christian Raimo, Paolo Pecere, Marco Cassini, Edizioni SUR, Libreria Trastevere e i vini del Collettivo Botanico: è prevista infatti una programmazione apposita dedicata a dibattiti culturali, presentazioni di libri, spettacoli, performance e, ovviamente, gastronomia e vino.
PROGRAMMAZIONE
SABATO 6 DICEMBRE H.22.30
DANILO BLAIOTTA TRIO
“The White Nights Suite”
Danilo Blaiotta – Pianoforte; Jacopo Ferrazza – Contrabbasso; Valerio Vantaggio – Batteria
Per Danilo Blaiotta la concezione del trio jazz trae ispirazione prima di tutto dal trio di Keith Jarrett e dalla musica del primo Novecento francese, approfondita negli anni di studio con Aldo Ciccolini; questa passione ricorre spesso, in particolar modo proprio in alcuni suoi brani originali e scritti proprio per il trio. Nel 2017 Danilo crea questo gruppo con musicisti che hanno nella formazione classica un grande bagaglio culturale alle spalle. Jacopo Ferrazza al contrabbasso, con cui condivide gli studi di pianoforte classico e l’amore per un certo tipo di spazialità musicale legata alla composizione multistile, Valerio Vantaggio alla batteria, anch’egli rapito dalla musica pianistica del repertorio classico e in particolar modo quello bachiano. Due gli album prodotti dalla formazione, entrambi per Filibusta Records: "Departures", del 2020, premiato in Giappone nella TOP TEN dei migliori 10 album di jazz dell'anno al mondo (Jazz Hyhio), e "The White Nights Suite" in omaggio al capolavoro letterario di Dostoevskij, uscito nel 2021 e registrato con ospiti Fabrizio Bosso, Stefano Carbonelli e Achille Succi. Blow Up recensisce l'album come miglior disco di jazz italiano dell'anno.
THE WHITE NIGHTS SUITE è una composizione originale suddivisa in 11 movimenti, tutti a firma del leader, ispirata al romanzo Le notti bianche di Fedor Dostoevskij. La suite segue un principio compositivo molto in voga già dal 1800, quello della musica a programma. Le composizioni abbracciano certamente il retaggio musicale di Blaiotta nella musica classica, in particolare quella del primo novecento russo. L’impianto e la natura del progetto però sono prevalentemente jazz, tanto nella forma quanto nello sviluppo di ogni brano.
SABATO 13 DICEMBRE
h.18.00
Danilo Blaiotta “Musical Thrillers” EP. 2
Dmitrij Shostakovich – Jazz Suite n.2, la vera storia!
h.22.30
LAURA SCIOCCHETTI QUARTET
“Once she wrote, now she sings”
Laura Sciocchetti – Voce E Composizioni; Lewis Saccocci – Organo Hammond E Composizioni; Jordan Corda – Vibrafono; Francesco Merenda – batteria
Laura Sciocchetti è una cantante e compositrice, tra le più interessanti del panorama nazionale. Studia canto jazz con Elisabetta Antonini e successivamente si perfeziona presso il Conservatorio S. Cecilia di Roma con musicisti di chiara fama quali Maria Pia De Vito, Carla Marcotulli, Danilo Rea, Roberto Gatto, Paolo Damiani. Partecipa a prestigiosi Festival, tra i quali: Pescara Jazz, Ancona Jazz, Tuscia in Jazz, Casa del Jazz di Roma, Auditorium Parco della Musica di Roma, Festival di Ravello, Festival delle Dolomiti, Settimana Mozartiana di Chieti, Emilia Romagna Festival ed altri. È ospite delle trasmissioni radiofoniche “Brasil” su Radio Rai 1 e “L’Arpeggio” su Radio Vaticana. È stata voce in album di Rita Marcotulli e Ralph Towner, Paolo Damiani. Nel 2020 esce il suo primo disco di composizioni originali dal titolo Characters (Filibusta Records). Nel 2025 ha partecipato in qualità di corista al concerto Grace for the world in Piazza S. Pietro (affiancando artisti come Andrea Bocelli, Jennifer Hudson, John Legend).
Il concerto prevede la prima esecuzione di brani originali composti a quattro mani dalla cantante e dall’ organista, scritti appositamente per questo ensemble di strumenti. Le suggestioni letterarie che hanno funto da ispirazione per musica e testi sono da attribuirsi alla letteratura a cavallo tra l’800 e il ‘900: in particolare, la poesia vittoriana delle sorelle Bronte e quella americana della scrittrice, poetessa, giornalista e protagonista della Harlem Renaissance, Alice Dunbar Nelson.
Danilo Blaiotta “Musical Thrillers” EP. 2: Alle 18.00 Danilo Blaiotta cura un ciclo di conferenze/concerto a tema chiamato “Musical Thrillers” che ha come scopo quello di rivelare segreti, intrighi e fake news che si celano dietro alcuni grandi capolavori della musica del Novecento. Le lezioni prevedono dunque, oltre allo storytelling del narratore, l’utilizzo di documenti audio/video e l’ascolto di alcune partiture dal vivo al pianoforte.
Rimessa Fab
Via delle Zoccolette 28
Inizio concerti ore 22.30
Ingresso libero con consumazione obbligatoria
Consigliata prenotazione
06 9555 0234
Whatsapp +39 349 352 5981
booking@rimessaroscioli.com
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Max Ionata Special Edition - Tivoli
Da venerdì 12 dicembre 2025, disponibile questo nuovo disco in digitale e in formato fisico. Mentre da giovedì 11 dicembre a domenica 14, Roma, Atessa, Bari e Verona saranno le tappe del tour di presentazione
Consegnato alle stampe dalla prestigiosa etichetta danese Mingus Records, disponibile su tutte le piattaforme digitali e in copia fisica da venerdì 12 dicembre, Tivoli è il nuovo capitolo discografico firmato Max Ionata Special Edition, brillante quartetto costituito da Max Ionata (sax tenore), Martin Sjöstedt (pianoforte), Jesper Bodilsen (contrabbasso) e Martin Maretti Andersen (batteria), formazione che sarà impegnata in tour, a dicembre, per presentare l’album dal vivo: l’11 all’Alexanderplatz Jazz Club (Roma), il 12 al Teatro Comunale (Atessa – provincia di Chieti), il 13 al Teatro Forma (Bari) e per concludere, il 14, al Teatro Ristori (Verona). Tutti i concerti inizieranno alle 21:00. Il disco, il cui leader Max Ionata è uno fra i sassofonisti jazz italiani più rappresentativi degli ultimi vent’anni, vede la presenza di tre punte di diamante del jazz scandinavo come Martin Sjöstedt, Jesper Bodilsen e Martin Maretti Andersen. Un CD formato da otto brani: tre originali frutto della rigogliosità compositiva di Ionata (Tivoli, Naru’s Waltz e Mr. GT), Det Iysner scaturito dalla creatività di Bodilsen, mentre Canción para Sara (Sergio Ruben Aranda), Consolation (Kenny Wheeler), Everything I Love (Cole Porter) e When We Were One (Johnny Griffin) completano la tracklist. “Tivoli” è un lavoro profondamente rispettoso della tradizione jazzistica, ma al tempo stesso improntato su un sapido mélange che unisce la toccante sensibilità melodica, armonica e l’alto senso estetico dai tratti poetici, tipico della scena jazz scandinava, all’estro e al fervore espressivo che contraddistingue i grandi jazzisti italiani come l’autore del progetto. Il tutto impreziosito da un sound avvolgente, che emana calore umano.
Max Ionata descrive così la genesi e le peculiarità di questa sua nuova creatura: «Tivoli è nato come una fotografia sonora di un periodo particolarmente intenso della mia vita. In Scandinavia ho trovato una luce diversa, un respiro nuovo, e ho sentito il bisogno di trasformare quelle sensazioni in musica. Il disco mette in dialogo ciò che per me è casa: la tradizione jazzistica di brani come Everything I Love di Cole Porter con la dimensione più lirica e sospesa di Kenny Wheeler, che da sempre ispira il mio modo di raccontare le emozioni attraverso il sax. Questo viaggio musicale arriva fino all’Argentina con Canción para Sara di Sergio Ruben Aranda, un brano dalla grande dolcezza che mi ha toccato profondamente. L’incontro con i musicisti scandinavi (Martin Sjöstedt, Jesper Bodilsen e Martin Maretti Andersen, ndr) ha aggiunto una trasparenza e una profondità nuove al mio suono. Tivoli è tutto questo: un cammino fatto di colori, memorie e scoperte, che ora prende forma in un album che desidero condividere con chi vorrà ascoltarlo».
Max Ionata - Profondo conoscitore della tradizione e della grammatica jazzistica, in particolare del bebop e dell’hard-bop, dal fraseggio sopraffino, dalla musicalità ricca e sorgiva, dal suono coinvolgente e avvolgente, Max Ionata è uno fra i più grandi sassofonisti jazz italiani degli ultimi vent’anni, stimato e riconosciuto in ambito internazionale. Grazie al suo fulgido talento, nell’arco della sua carriera ha stretto collaborazioni assai significative con numerosi jazzisti (e non solo) di rango nazionale e mondiale come Reuben Rogers, Clarence Penn, Lenny White, Billy Hart, Alvin Queen, Joe Locke, Steve Grossman, Mike Stern, Bob Mintzer, Bob Franceschini, Joel Frahm, Anthony Pinciotti, Ali Jackson, Dino Piana, Roberto Gatto, Dado Moroni, Stefano Di Battista, Gegè Telesforo, Giovanni Tommaso, Flavio Boltro, Furio Di Castri, Fabrizio Bosso, Enrico Pieranunzi, Mario Biondi, Ornella Vanoni, Sergio Cammariere, Renzo Arbore, Nino Buonocore, solo per elencarne alcuni. Fuori dai confini nazionali ha sempre riscosso un eccellente successo di pubblico e critica in Paesi come Giappone, Cina, Olanda, Inghilterra, Francia, Polonia, Spagna, Portogallo, Serbia, Svizzera, Danimarca, Germania, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Perù, Stati Uniti. Per quello che concerne l’ambito discografico è presente in più di cento pubblicazioni, di cui diciassette in qualità di leader. Fra i vari premi vinti da Max Ionata nel corso del suo percorso artistico spiccano il “Massimo Urbani” e i numerosi Jazzit Awards come “Miglior Sassofonista Tenore Italiano”. Didatta molto apprezzato, insegna “Tecniche di Improvvisazione Jazz” al conservatorio “Cesare Pollini” di Padova. Inoltre, tanti giovani sassofonisti jazz, italiani e stranieri, trascrivono i suoi “soli” traendo ispirazione dal suo fraseggio e dalle sue linee melodiche improvvisate.
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MARIO MONTELLA TRIO
ELSEWHERE
ELSEWHERE è il primo progetto del pianista e compositore Mario Montella, realizzato insieme a Gianfranco Coppola al contrabbasso e Giuseppe D’Alessandro alla batteria. Nasce come un viaggio musicale “altrove” , fra paesaggi reali ed immaginari, si muove in uno spazio interiore in cui la musica è strumento di esplorazione emotiva e ricerca di equilibrio. Il jazz diventa linguaggio libero, dal forte impatto lirico, capace di evocare ciò che non si può o non si sa dire, ma solo sentire. I tre, tutti provenienti da Napoli, si sono incontrati durante diversi percorsi musicali e subito si è creata una naturale sintonia che ha stimolato il titolare della formazione a coinvolgerli nel suo suono, sviluppando un linguaggio narrativo personale ed essenziale e privilegiando l’improvvisazione libera e totale, intrecciata ad un forte senso melodico. L’idea comune che ogni brano debba avere la fondamentale estensione improvvisativa permette nelle esibizioni live di reinventarsi e riproporre anche i brani scritti con nuove sfumature che esprimano il momento presente.
I prossimi concerti di ELSEWHERE saranno:
27.11.25 Le terrazze 22 - Pozzuoli (NA)
29.11.25 Museo CAM - Casoria (NA)
04.12.25 Teatro Sancarluccio - Napoli
05.12.25 Gloss - Sarno (SA)
06.12.25 Blue Turtle show case - Napoli
07.12.25 Safara - Benevento (BN)
di cui il 04.12.25 sarà la presentazione ufficiale.
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PROSEGUONO I CONCERTI DEL POLISTRUMENTISTA E VOCALIST
GEGÈ TELESFORO
DOPO 10 ANNI DALLA PRIMA PUBBLICAZIONE È DISPONIBILE IN ITALIA LA VERSIONE RIMASTERIZZATA DEL CELEBRE ALBUM “FUN SLOW RIDE”
Proseguono gli appuntamenti live del vocalist e polistrumentista GEGÈ TELESFORO. Venerdì 7 novembre alle ore 20.30 a Moncalieri (Torino), presso le Fonderie Limone (Via Pastrengo,88), Gegè si esibirà con i Big Mama Legacy in occasione del Moncalieri Jazz Festival. Lo spettacolo sarà un tributo al blues e al suono delle formazioni del periodo jazz – groovy di fine anni Cinquanta. I biglietti sono disponibili al link: Ticket.it Il progetto Big Mama legacy, deve il nome allo storico live club romano “Big Mama”, punto di riferimento per la scena musicale italiana degli anni Ottanta fino alla recente chiusura. A Roma sul palco saranno presenti Gegè Telesforo (voce e percussioni), Christian Mascetta (chitarre), Giovanni Cutello (sax alto), Vittorio Solimene (organo e tastiere), Pietro Pancella (basso) e Michele Santoleri (batteria). Domenica 9 novembre alle ore 21.30 a Milano, presso il Mare Culturale Urbano (Via Quinto Cenni,11), Gegè Telesforo salirà sul palco con Christian Mascetta (chitarra,voce) e Daniela Spalletta (voce) che insieme formano i Soundz around. I biglietti sono disponibili al link: dice.fm Il trio, che ha già collaborato in occasione dell’Impossible Tour e nelle produzioni discografiche di Telesforo, propone in occasione di JAZZMI 2025 una performance originale e ricca di sfumature, in cui le sonorità sofisticate della chitarra di Mascetta si fondono con le voci agili e perfettamente intrecciate di Spalletta e Telesforo. Ne nasce un dialogo musicale vivace e spontaneo, sospeso tra jazz, world music e improvvisazione. Dopo dieci anni dalla prima pubblicazione, è uscito in Italia la versione rimasterizzata di “FUN SLOW RIDE” (Groove Master Edition), il celebre album (https://bfan.link/fun-slow-ride ) di Gegè Telesforo prodotto per l’etichetta Ropeadope Records. “FunSlowRide” è un progetto corale scritto, arrangiato e prodotto da GeGè Telesforo con la complicità del musicista vincitore di un Latin Grammy Leo Sidran, in due intensi anni di lavoro tra Brooklyn, Madison, Londra e la campagna a nord di Roma. Il sound unico riflette perfettamente queste diverse ambientazioni, unendo la tranquillità della natura al fervore creativo delle grandi metropoli. Vede la partecipazione di oltre 20 musicisti e cantanti di talento della nuova generazione, tra cui spiccano nomi come Alan Hampton, Joanna Teters, Sachal Vasandani, Moses Patrou, Ainè, Greta Panettieri, Ameen Saleem, Max Ionata, Alfonso Deidda e Pasquale Strizzi, oltre alla partecipazione di Ben Sidran come autore e voce narrante in “Let The Children”. Originariamente pubblicato nel 2016 dall’etichetta americana Ropeadope, che lo ha adottato come uno dei suoi titoli di punta, l’album verrà ripubblicato nel 2026 sul mercato internazionale, sempre per Ropeadope. Questa la tracklist dell’album: “The Green Doctor” feat. Joanna Teters-Alfonso Deidda, “Let the children” feat. Ben Sidran-Aine’-Joy Dragland, “Next” feat. Alan Hampton-Domenico Sanna,“I shot the sheriff” feat. Moses Patrou-Joy Dragland, “Say no”feat. Sachal Vasandani, “Who am i?” feat. Greta Panettieri-Max Ionata, “The great C.T.” feat. Seby Burgio, “Say no” feat. Giovanna Famulari- Domenico Sanna e “Next” feat. Alan Hampton. GeGè Telesforo è un jazz vocalist, musicista, produttore, compositore, autore, nonché uno dei più apprezzati divulgatori musicali italiani. Ambasciatore UNICEF e figura storica della radio e della televisione, da oltre quarant’anni porta avanti con passione, eleganza e coerenza il suo amore per il jazz, vissuto con professionalità, ritmo e allegria. Nel corso della sua lunga carriera ha saputo unire il meglio del jazz italiano e internazionale, collaborando con artisti come Ben Sidran, Jon Hendricks, Dizzy Gillespie, Dee Dee Bridgewater, Phil Woods, Clark Terry, Paolo Fresu, Stefano Bollani, Lucio Dalla, Giorgia, Claudio Baglioni, Marco Mengoni e molti altri. Cultore della musica nera e polistrumentista di talento, Telesforo è considerato un innovatore della tecnica dello “scat” e un vocalist raffinato, capace di dialogare con i più grandi nomi della scena jazz mondiale. Parallelamente, svolge un’intensa attività didattica; con le sue Masterclass “Vocal Jazz Concept” e “ShowTime”, tiene corsi di canto e improvvisazione vocale in conservatori, scuole di musica e festival italiani e internazionali, ed è stato docente alla Venice Voice Academy di Los Angeles. Il suo impegno artistico e umano lo ha portato a essere nominato Goodwill Ambassador dell’UNICEF, per il sostegno ai “bambini in pericolo”. È inoltre ideatore del progetto “Soundz for Children”, che mira a rimuovere gli ostacoli socioculturali che limitano la crescita armoniosa dei più piccoli. Insieme a Paolo Fresu, è anche testimonial e ambasciatore dell’associazione IJVAS – Il Jazz va a Scuola, promuovendo la diffusione della musica jazz e dei linguaggi delle musiche improvvisate nelle scuole italiane.
PROSSIME DATE
Venerdì 7 novembre a Moncalieri (Torino)
Domenica 9 novembre a Milano
25 novembre ad Aalborg (Danimarca) presso il conservatorio.
5 dicembre nel Bahrain (Golfo Persico) - presso Royal Golf Club (Bahrain Jazz Fest)
12 dicembre a Como presso la Villa D’Este.
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PARTE VENERDÌ 7 NOVEMBRE DALLA DANIMARCA
IL TOUR EUROPEO DI
URBAN QUARTET
ORGANIZZATO DAL SAINT LOUIS COLLEGE OF MUSIC CON IL SOSTEGNO DEL MIC E DI SIAE
NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA ‘PER CHI CREA’
Gli Urban Quartet sono in partenza per un tour di sette concerti, e rispettive masterclass, che si terranno in alcuni dei più prestigiosi conservatori europei tra il 7 e il 20 novembre prossimi. Il tour è stato reso possibile grazie all’aggiudicazione da parte del Saint Louis College of Music del bando SIAE “Per Chi Crea”. La band, composta da Gianluca Robustelli (chitarra), Giuseppe Sacchi (pianoforte), Vincenzo Quirico (contrabbasso) e Federico Balestra (batteria) si colloca tra le più recenti e promettenti produzioni artistiche del Saint Louis, che nel 2023 ha pubblicato Sofà, loro debutto discografico con la partecipazione di Max Ionata come ospite speciale, nella collana Jazz Collection (Saint Louis Music Production). ‘Urban Quartet – Live in European Conservatories’, oltre ai concerti, prevede anche le masterclass pomeridiane 'Inteerplay: A Jazz question', condotte dagli Urban Quartet al fine di esplorare gli elementi essenziali dell’improvvisazione, dell’interazione e dell’interplay, concetti chiave per la crescita artistica nel mondo del jazz. Un’opportunità molto speciale per gli studenti dei conservatori di entrare in contatto diretto con i musicisti e vivere un’esperienza formativa, prima di assistere alla performance serale del quartetto. Tutti i concerti saranno registrati per realizzare il nuovo album degli Urban Quartet, interamente dal vivo, che sarà distribuito nel 2026 su tutti i principali store digitali e stampato in serie limitata in vinile. La band è formata da quattro ex-allievi di Jazz del Saint Louis, che proprio lì si sono incontrati e conosciuti. È nata così una collaborazione artistica che li ha portati ad esibirsi in prestigiosi contesti come l’Auditorium Parco della Musica e la Casa del Jazz di Roma, il JazzAp Festival di Ascoli Piceno, il B-Jazz International di Gent in Belgio e l’Umbria Jazz Festival, vincendo il Premio della giuria del pubblico all’Umbria Jazz Contest 2022. Gli Urban Quartet fondono sonorità tradizionali con elementi contemporanei, sperimentando nuove dinamiche ritmiche e armoniche. La loro musica si distingue per l’interplay raffinato tra i membri della band e per una capacità espressiva capace di coinvolgere sia gli appassionati del genere, che un pubblico più ampio.
'URBAN QUARTET – LIVE IN EUROPEAN CONSERVATORIES’
20 novembre
Iași, ROMANIA – “George Enescu” National University of Arts
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PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA
ALINA BZHEZHINSKA & HIPHARPCOLLECTIVE con TONY KOFI
Ospite speciale BRIAN JACKSON
“CELEBRATING ALICE COLTRANE”
MERCOLEDÌ 12 NOVEMBRE 2025, ORE 21:00
ROMA JAZZ FESTIVAL
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA, TEATRO STUDIO BORGNA
Alina Bzhezhinska & HipHarpCollective, l'illustre compositore e musicista Brian Jackson e il celebre sassofonista Tony Kofi, in nome di Alice Coltrane stanno dando vita a una serie di performances uniche e accattivanti in festival accuratamente selezionati: Mercoledì 12 novembre 2025, al Roma Jazz Festival, sarà finalmente possibile apprezzarli per la prima volta dal vivo anche in Italia. Tra le più importanti arpiste al mondo, Alina Bzhezhinska, all'arpa e alla parte elettronica, insieme a Brian Jackson alle tastiere e al flauto, e Tony Kofi al sassofono, con responsabilità e grande senso di accudimento e con la benedizione della John & Alice Coltrane Home, presenteranno ‘Journey in Satchidananda’, ‘Shiva Loka’, ‘Ptah The El Daoud’ e composizioni originali che portano l'impronta della visione universale di Alice Coltrane. Per questa importante occasione, saranno supportati da un ensemble stellare composto dalla maestria ritmica di Kobe Heath Ngugi al basso, Matt Holmes alla batteria e Joel Prime alle percussioni. La profonda conoscenza e ammirazione di Alina Bzhezhinska per l'opera artistica di Alice Coltrane si esprime in modo eloquente sin dal suo album di debutto intitolato ‘Inspiration’, sentito omaggio all'influenza duratura di Alice e John Coltrane, con il virtuosismo di Tony Kofi al sassofono. Già nel 2017 Bzhezhinska e Kofi avevano incantato il pubblico del Barbican Centre di Londra durante l'EFG London Jazz Festival, condividendo il palco con il leggendario Pharoah Sanders. Evento premiato con una nomination nel 2018 per la Best Live Experience of the Year ai prestigiosi Jazz FM Awards. Per Brian Jackson, la musica dei Coltrane è stata faro e fonte di ispirazione nel corso di tutta la sua carriera. Metà del duo Gil Scott-Heron & Brian Jackson, da sempre Jackson guarda al presente e al passato per trarre ispirazione onorando l'antica tradizione del griot, il trovatore africano della verità. L'ho imparato da chi mi ha preceduto. È mio compito trasmettere ciò che ho imparato. Questa è la Tradizione.
Alina Bzhezhinska - arpa; Brian Jackson - voce, keys, flauto; Tony Kofi – sax; Kobe Heath Ngugi - basso;
Matt Holmes - batteria; Joel Prime - percussioni
Viale Pietro De Coubertin, 30 - Ingresso: € 30
Info e biglietti: 06 80241281 - info@musicaperroma.it
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Summer-Fall 2025
U.S.A. Tour Schedule
Friday, November 21
Schiltigheim, France
Festival Jazzdor / La Briquèterie
SAHRAVANE, featuring
Omar Sosa & Souad Asla
LEMMA, vocal & percussion ensemble; Gustavo Ovalles, percussion; Csaba Palotai, guitar
Sunday, November 23
Nantes, France
Festival de 3 Continents
Pannonica / Salle Paul Fort
SAHRAVANE, featuring
Omar Sosa & Souad Asla
LEMMA, vocal & percussion ensemble; Gustavo Ovalles, percussion; Csaba Palotai, guitar
Tuesday, December 2
Barcelona, Spain
Festival de Jazz de Barcelona
Conservatori Liceu
Omar Sosa & Liceu Big Band
December 6
Antwerp, Belgium
Festival WinterFuse
De Singel / Blauwe Zaal
Omar Sosa Quarteto AfroCubano, featuring
Leandro Saint-Hill, saxophones, flute; Childo Tomas, bass; Ernesttico, drums
December 7
Altamura, Italy
Teatro Mercadente
Omar Sosa & Marialy Pacheco
SFJAZZ in San Francisco
Thursday-Sunday, March 5-9, 2026
Friday, March 6
AGUAS Trio, featuring
Yilian Cañizares, violin, vocals; Gustavo Ovalles, percussion
Saturday, March 7
Quarteto Americanos, featuring
Sheldon Brown, multi-reeds, flute; Josh Jones, drums; Ernesto Mazar Kindelán, baby bass
Sunday, March 8
SUBA Trio, featuring
Seckou Keita, kora, vocals; Gustavo Ovalles, percussion
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GALILEO MUSIC
Concerts
Ed Partyka
20/02/2026 Berlin
21/02/2026 Berlin
Helene Blum & Harald Haugaard Band
12/12/2025 Lessingtheater Wolfenbüttel
14/12/2025 Sendesaal Bremen
13/12/2025 Evangelisch-Reformierte Kirche Göttingen
19/12/2025 Medio-Rhein-Erft Bergheim
11/12/2025 Romantik Bad Rehburg
10/12/2025 Gewandhaus zu Leipzig, Mendelssohn-Saal
09/12/2025 Ringkirche Wiesbaden
05/12/2025 Kirke Engelsholm (DK)
04/12/2025 Musikforening Faaborg (DK)
03/12/2025 Johs. Larsen Museet Kerteminde (DK)
20/12/2025 Theaterhaus Stuttgart
21/12/2025 Burghof Lörrach
18/12/2025 Elbphilharmonie Hamburg, Kleiner Saal
Karin Bachner
17/12/2025 Graz
05/12/2025 Grafenegger Advent mit Harald Krassnitzer
10/12/2025 Leonding
13/12/2025 Wien (mit internationalem Livestream)
06/12/2025 Seekirchen
Lisa Wulff
28/11/2025 Lauer/Strauß/Wulff tba Frankfurt am Main
09/11/2025 Lisa Wulff & Adrian Hanack Jazz in der Schulkate Hamburg-Volksdorf
12/12/2025 Lisa Wulff & Christopher Baum Jazz in der Schulkate Hamburg-Volksdorf
Wildes Holz
10/01/2026 Essen, Philharmonie
02/11/2025 Lauffen am Neckar, Klosterhof
28/02/2026 Lübeck, Kolosseum
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MUSEO DEL SAXOFONO
via dei Molini snc (angolo via Reggiani), Maccarese, Fiumicino (RM)
Info su biglietti, orari, prentazioni e modalità di partecipazione al sito ufficiale: www.museodelsaxofono.com/
Venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 novembre 2025
INTERNATIONAL SAXOPHONE MEETING
3a Edizione
Dal 21 al 23 novembre il Museo del Saxofono di Fiumicino e il Castello di Giulio II a Ostia Antica ospiteranno la 3ª Edizione dell’INTERNATIONAL SAXOPHONE MEETING, una manifestazione internazionale dedicata alla divulgazione del patrimonio museale e alla valorizzazione del saxofono come strumento artistico e culturale globale. Organizzato in collaborazione con la Saxophone Association Thailand (SAT) e la casa costruttrice brasiliana J’Elle Stainer, con il sostegno e il patrocinio dell’Amministrazione della Città di Fiumicino, l’evento vedrà protagonisti musicisti e docenti universitari provenienti da Thailandia, Giappone, Cina, Canada, Spagna e Italia, accomunati da un’unica, grande passione: il saxofono. Concerti e masterclass saranno accessibili gratuitamente con l’acquisto del biglietto d’ingresso al museo, offrendo al pubblico un’occasione straordinaria per vivere da vicino l’incontro tra arte, cultura e ricerca musicale. "L'aspirazione per questo ambizioso progetto – spiega Attilio Berni, direttore del Museo del Saxofono – oltre a preservare il patrimonio culturale custodito e condividerlo con la comunità internazionale, è quella di testimoniare il successo internazionale del nostro museo, unendo storia ed edutainment e creando un'esperienza educativa ed emotivamente coinvolgente per tutti i visitatori, dal collezionista al musicista, dal professionista al curioso." Un interesse particolare sarà rivolto alla visita della Saxophone Association Thailand (SAT), organizzazione impegnata nella promozione del saxofono in Asia e guidata da Pathorn Srikaranonda, acclamato saxofonista e compositore, noto per la sua lunga militanza nella Au-Sau Friday Band del defunto Re Bhumibol della Thailandia e per le sue collaborazioni con importanti orchestre internazionali, come la Royal Philharmonic Concert Orchestra di Londra. Srikaranonda è anche fondatore della SAT, professore universitario e testimonial della prestigiosa casa Selmer Paris. La SAT ha intrapreso un viaggio di oltre 9.000 km con l’obiettivo di approfondire lo studio del Museo del Saxofono, comprendere la complessità del suo sistema espositivo e organizzativo, al fine di realizzarne uno analogo in Asia. Le giornate si articoleranno in sessioni di studio, workshop, visite guidate e concerti dal vivo, spaziando dalla musica classica al jazz, dalla contemporanea all’elettronica. Tra i protagonisti dell’evento, spicca la presenza di Pathorn Srikaranonda, acclamato saxofonista e compositore thailandese, figura di riferimento per la musica jazz e classica nel suo paese, noto per essere stato per oltre trent’anni membro della storica Au-Sau Friday Band del Re Bhumibol. Artista di fama internazionale, ha portato la musica del suo paese in tutto il mondo e attualmente è anche presidente della Saxophone Association Thailand, oltre che professore universitario e artista ufficiale della casa Selmer Paris. Accanto a lui, un altro esponente di spicco della scena asiatica è Shyen Lee, primo sassofonista taiwanese a conseguire un percorso accademico completo sullo strumento e docente presso la Mahidol University di Bangkok. È riconosciuto come figura centrale nella promozione del saxofono in Asia, ideatore di concorsi e congressi internazionali, ed esecutore di numerose opere originali commissionate a importanti compositori contemporanei. Tra i nomi di rilievo figura anche il canadese William Street, docente all’Università di Alberta, già direttore del Dipartimento di Musica della San Jose State University, con un’importante attività concertistica e discografica internazionale alle spalle. Conosciuto anche per le sue incisioni con ensemble di prestigio e per la sua partecipazione in giurie di concorsi internazionali, è una voce autorevole nel mondo del saxofono. L’Italia sarà rappresentata da due figure di altissimo profilo: Enzo Filippetti, interprete storico della musica contemporanea, docente al Conservatorio “S. Cecilia” di Roma, punto di riferimento per le tecniche estese e la sperimentazione musicale, con un repertorio di oltre 160 opere originali scritte per lui da grandi compositori, e Rosario Giuliani, tra i più importanti saxofonisti jazz europei, premiato a livello internazionale, autore di numerosi album per etichette come Dreyfus Jazz e Warner, e protagonista sui palchi dei festival più prestigiosi del mondo. Dalla Cina parteciperà Runkun Li, primo musicista cinese a conseguire un dottorato in Jazz Studies, oggi docente al Conservatorio di Musica di Sichuan, dove dirige anche la big band jazz, affermandosi come una figura di riferimento nella didattica jazzistica cinese. Dalla stessa Mahidol University arrivano due giovani ma già affermati musicisti thailandesi: Piyaphon Asawakarnjanakit, vincitore di numerosi premi internazionali con il Poongizina Saxophone Quartet, e Wisuwat Pruksavanich, primo saxofonista tailandese ad essere riconosciuto come artista Yamaha, distintosi per l’interpretazione di opere contemporanee e per un’intensa attività concertistica in Asia ed Europa. Completa il panorama internazionale Guillermo Presa, giovane saxofonista spagnolo formatosi al Royal College of Music di Londra, già protagonista in importanti festival europei e asiatici e impegnato nella promozione della musica da camera attraverso il duo Inflexio. Dal Giappone giungono infine Asako Otani, diplomata alla Showa University of Music, già premiata in concorsi internazionali e attiva nella musica da camera, e Miki Onodera, pianista e tastierista formatasi in Italia grazie a un programma di perfezionamento del governo giapponese, oggi docente e musicista presso il New National Theatre di Tokyo. Un'iniziativa unica nel panorama internazionale, crocevia di culture, esperienze e visioni sonore e cuore pulsante di un dialogo artistico globale dove il saxofono si afferma come linguaggio universale capace di connettere generazioni, attraversare confini e celebrare la musica come strumento di incontro e crescita.
Venerdì 21 novembre 2025
Ore 21:00
MUSEO DEL SAXOFONO - Fiumicino
Saxophone Association Thailand & Guest
Concerto di musica contemporanea
Shyen Lee, Miki Onodera, Pathorn Srikaranonda, Pyaphon Asawakarnjanakit, Asako Otani, Shyen Lee, William Street, Wisuwat Pruksavanich, Tan Monsereenusorn, Runkun Li, Tan Monsereenusorn
Concerto gratuito previo acquisto del biglietto d’ingresso al museo.
Ore 20:00 apericena facoltativa €17,00
Si consiglia la prenotazione.
Sabato 22 novembre 2025
ore 10:00
MUSEO DEL SAXOFONO - Fiumicino
STREET’S MASTERCLASS
“The contemporary musical language”
William Street - Professor and Chair Department of Music, Faculty of Arts University of Alberta (Canada)
Ore 11:30
WILLIAM STREET
in Concerto
William Street (alto saxophone) - Susanna Pagano (piano)
Ore 21:00
CASTELLO DI GIULIO II – Ostia Antica
INTERNATIONAL JAZZ SAXOPHONE ALL STARS
Feat. Pathorn Srikaranonda – Runkun Li
Alessandro Crispolti, Christian Antinozzi, Alfredo Romeo
Concerto gratuiti previo acquisto del biglietto d’ingresso al museo.
Si consiglia la prenotazione.
Domenica 23 novembre 2025
Ore 10:00
MUSEO DEL SAXOFONO - Fiumicino
ROSARIO GIULIANI Masterclass
“The Jazz Approch to Improvisation”
Ore 11:30
ROSARIO GIULIANI
in Concerto
Rosario Giuliani (sax alto) – Vittorio Solimene (pianoforte)
Ore 18:00
SAXDROID 2
Contemporary music for Enzo Filippetti
Musiche di Mazurowski, Spinosa, Mirenzi, Lanzalone, Rotili
Concerti e masterclass gratuite previo acquisto del biglietto d’ingresso al museo.
Si consiglia la prenotazione.
Il Museo del Saxofono di Fiumicino rappresenta un’eccellenza assoluta del territorio e non solo, accreditato nell’Organizzazione Museale della Regione Lazio, è l’unico nel panorama internazionale dedicato a questo strumento e ospita la più grande collezione del mondo di saxofoni. Esso custodisce preziosi e rari strumenti musicali: dal minuscolo soprillo di 32cm al gigantesco sub-contrabasso J’Elle Stainer, dal Grafton Plastic agli strumenti dell'inventore Adolphe Sax, dal mitico Conn O-Sax ai saxofoni a coulisse, dai rothfoni agli strumenti appartenuti a grandi artisti come Sonny Rollins, Tex Beneke, Benny Goodman, Ralph James, Ross Gorman, Gil Ventura, Tom Scott... Oggi il museo è una realtà internazionalmente riconosciuta in tutto il mondo. Vincitore del Premio per la Valorizzazione dei Luoghi della Cultura della Regione Lazio 2021, è organizzatore di numerosi festival in Italia e all’estero come l’Italian & Swiss Jazz Festival a Basilea (2021) e a Dornach (2022), il Saxophobia Festival, gli Adolphe Sax Days, la Rassegna Fai Bei Suoni, il Fiumicino Jazz Festival e l’International Saxophone Meeting (2023-2024). Ha collaborato e partecipato ad importanti esposizioni ed eventi musicali europei: SAX200 al MIM di Bruxelles, MUSIKMESSE a Francoforte, MUSICA ANTIQUARIA a Cesena, SAX200SAX a Moncalieri, 18° WORLD SAXOPHONE CONGRESS a Zagabria, EURSAX2024 a Trento, IL JAZZ ITALIANO PER LE TERRE DEL SISMA 2024 a L’Aquila e 360° SAXOPHON a Monaco di Baviera e Ulrichshusen.
Sito web ufficiale:
Infoline costi e prenotazioni:
+39 06 61697862 - +39 320 2514087 - info@museodelsaxofono.com






