I principali festival jazz & blues in Italia...
FORME DEL JAZZ A VENIRE
Ravenna,
26-27 settembre, 3-4 ottobre 2025
Nasce a Ravenna una nuova manifestazione musicale, Le forme del jazz a venire, organizzata da Jazz Network ETS con il sostegno del Ministero della Cultura e di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”, dedicato alla valorizzazione degli artisti under 35. L’iniziativa, che si svolgerà nell’arco di due fine settimana (26-27 settembre e 3-4 ottobre), porterà sotto i riflettori formazioni jazzistiche emergenti che hanno le carte in regola per accedere a uno status professionale elevato. “Le forme del jazz a venire” accentuerà particolarmente l’elemento giovanile: l’età media degli artisti coinvolti (esecutori e per la maggioranza anche compositori) è infatti di 25 anni. A rimarcare il ruolo fondamentale dell’elemento anagrafico è anche la location che ospiterà i concerti (tutti a ingresso gratuito): il Cisim di Lido Adriano, col suo valore aggiunto di centro di aggregazione giovanile.
Il trio di Edoardo Ferri, Federico Campanello e Fabrizio Doberti, il progetto “Relevé” di Anaïs Drago, il Not to Mention Trio e Lorenzo Simoni Quartet e dimostreranno come il jazz contemporaneo non segua più una logica di costante progresso lineare (come ai tempi in cui Ornette Coleman registrava il disco The Shape of Jazz to Come, che chiaramente ispira il nome della rassegna) bensì si muova in una pluralità di direzioni, nutrendosi delle più disparate tradizioni musicali, oltre che di quella strettamente jazzistica. Non più “la forma” ma “le forme del jazz a venire”.
Il chitarrista Edoardo Ferri, il contrabbassista Federico Campanello e il batterista Fabrizio Doberti saranno i protagonisti dell’esordio di “Le forme del jazz a venire”, venerdì 26 settembre. Il materiale originale del trio e le improvvisazioni collettive si integrano con spunti compositivi derivanti dal jazz classico e contemporaneo, dalla musica europea, dal rock. L’unità stilistica è raggiunta grazie alla vivace interazione fra le personalità di tre musicisti che vanno annoverati fra i più brillanti giovani della scena jazzistica italiana.
Si prosegue sabato 27 settembre con la violinista Anaïs Drago, alla guida di un trio con il clarinettista Federico Calcagno e il batterista e percussionista Max Trabucco. La formazione, fresca di debutto discografico (il live Relevé), traduce in musica gli spunti estetici di artisti e autori quali Paul Klee, Umberto Boccioni e Alejandro Jodorowsky, utilizzando il vocabolario del jazz classico e d’avanguardia nonché della musica classico-contemporanea. A saldare questi ingredienti c’è un sapiente uso dell’improvvisazione, che si manifesta in una sorta di gioco di citazioni impazzite. Vincitrice del Top Jazz 2021 come miglior nuovo talento, Anaïs Drago firma un progetto multidisciplinare dai peculiari impasti sonori.
Il secondo fine settimana di “Le forme del jazz a venire” si aprirà, venerdì 3 ottobre, con l’esibizione del Not to Mention Trio, formazione romagnola che unisce i talenti del pianista e tastierista Marco Pierfederici, del bassista elettrico Vito Bassi e del batterista Mattia Zoli. La band lavora sulle formule ben collaudate del jazz moderno, proiettate in una dimensione attuale e giocosa, esibendo una curiosità che va ben oltre il jazz: le loro scalette si aprono al funk e alla fusion e si completano anche con classici del repertorio internazionale.
Per la serata conclusiva, sabato 4 ottobre, è atteso il quartetto di Lorenzo Simoni. Sebbene ancora giovanissimo, il sassofonista toscano vanta già numerose affermazioni in concorsi nazionali e internazionali, alcune delle quali proprio con la formazione che porterà a Ravenna. In essa Simoni ha riunito musicisti coi quali già suonava separatamente da anni. La band è nata quindi già con una solida intesa, per affrontare un repertorio di composizioni originali del leader.
PROGRAMMA
Venerdì 26 settembre
Ravenna, Cisim di Lido Adriano, ore 21:30
FERRI / CAMPANELLO / DOBERTI TRIO
Edoardo Ferri - chitarra, composizione; Federico Campanello - contrabbasso; Fabrizio Doberti - batteria, composizione
Sabato 27 settembre
Ravenna, Cisim di Lido Adriano, ore 21:30
ANAÏS DRAGO “Relevé”
Anaïs Drago - violino, elettronica, composizione; Federico Calcagno - clarinetto, clarinetto basso; Max Trabucco - batteria, percussioni
Venerdì 3 ottobre
Ravenna, Cisim di Lido Adriano, ore 21:30
NOT TO MENTION TRIO
Marco Pierfederici - pianoforte, tastiere, composizione; Vito Bassi - basso elettrico, composizione; Mattia Zoli - batteria, composizione
Sabato 4 ottobre
Ravenna, Cisim di Lido Adriano, ore 21:30
LORENZO SIMONI QUARTET
Lorenzo Simoni - sax alto, composizione; Guglielmo Santimone - pianoforte; Giulio Scianatico - contrabbasso; Simone Brilli - batteria
Informazioni
Jazz Network, tel. 0544 405666, e-mail: info@jazznetwork.it,
website: www.leformedeljazzavenire.it
Ingresso gratuito
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Forma e Poesia nel Jazz
XXVIII Edizione
12 settembre – 31 ottobre 2025
Cagliari
L’edizione 2025 del festival Forma e Poesia nel Jazz si annuncia dilatata nel tempo (dal 12 settembre al 31 ottobre) e nello spazio (col suo ‘flusso urbano’ che distribuisce concerti, incontri, proiezioni, masterclass, degustazioni nei luoghi più rappresentativi della città, dal centro alla periferia). Un festival ‘multipiano’: la sezione principale esplora il jazz italiano in maniera trasversale, affiancando i nomi più illustri ai giovani ancora tutti da scoprire e agli artisti del territorio (dal 18 al 22 settembre con, tra gli altri, Danilo Rea, Simona Molinari, Chiara Civello); il prologo esplora i rapporti tra cinema e jazz, sia dal vivo che su pellicola (dal 12 al 14 settembre con anche la presenza di Remo Anzovino); l’epilogo, tra settembre e ottobre, aggiunge alcune perle all’enciclopedica esplorazione del jazz nazionale (come Luca Mannutza e Francesco Turrisi, uno dei pochissimi italiani ad aver vinto un Grammy Award). L’idea alla base di Forma e Poesia nel Jazz va bel oltre il semplice festival musicale: la manifestazione si pone come laboratorio culturale, luogo d’incontro tra generazioni, linguaggi artistici e comunità. La parte principale del festival si svolgerà, non a caso, durante la settimana della mobilità sostenibile: tema da lungo tempo al centro dei contenuti del festival, con i suoi trekking urbani, i concerti all’alba e al tramonto in luoghi di notevole valore paesaggistico, la pedalata jazz, il jazz in metrò, i momenti d’inclusione. Giunto alla ventottesima edizione, con la direzione artistica di Nicola Spiga, il festival si conferma come una delle rassegne più longeve e significative del panorama musicale isolano.
Un prologo cine-jazz
La fase di riscaldamento del festival inizierà con due proiezioni cinematografiche a Sa Manifattura in collaborazione col Cinema Odissea nell’ambito della rassegna Nottetempo. Il 12 settembre si vedrà “Stolen Moments” di Stefano Landini mentre il 13 sullo schermo passerà “La cantina, altri appunti sul jazz” di Stefano Landini e Andrea Polinelli, con la presenza in sala di Polinelli e del produttore Roberto Gambacorta. Entrambe le proiezioni saranno precedute da un aperitivo di benvenuto con intrattenimento musicale del Duo Gipsy. Il 14 settembre, Remo Anzovino, pianista e compositore particolarmente noto per le sue musiche per cinema e teatro, anche in chiave jazz, si esibirà in piano solo al tramonto nella necropoli punica di Tuvixeddu, la più vasta di tutto il bacino del Mediterraneo, un sito di enorme importanza archeologica da cui si ha una visuale su tutta Cagliari. Il solo di Anzovino ripercorre la sua lunga carriera all’insegna della fusione tra musica, cinema e arti performative. Le parole d’ordine del festival, musica, ambiente, storia, archeologia, sostenibilità, si trovano riassunte questo concerto ambientato in uno dei luoghi simbolo della Sardegna.
Un festival itinerante
La parte centrale del festival si aprirà, il 18 settembre, con una serata all’EXMA in collaborazione con Radio X in cui il palcoscenico sarà lasciato ad artisti locali: una lunga e festiva maratona con il trio Tajazz, il quartetto Grasa de pollo e gli Space Germs. Il 19 settembre ci si sposta a Il Lazzaretto per una serata dedicata alle giovani promesse del jazz, con talenti emergenti che hanno già fatto parlare di sé a livello nazionale e internazionale. Matteo Paggi è il vincitore del Top Jazz 2024 come Miglior nuovo talento: il trombonista marchigiano si presenta con il suo quintetto “Giraffe”, band che crea una cornice jazz per accogliere influenze dal rock e la musica melodica, producendo risultati di notevole drammaturgia sonora e ritmica. A seguire Daniele Gottardo, eclettico musicista segnalato da Steve Vai come uno dei più brillanti talenti della chitarra elettrica moderna: col suo trio propone un jazz-rock dalle venature sperimentali. Il 20 settembre ci si trasferisce a teatro: l’Auditorium del Conservatorio ospiterà prima il quartetto di Alessandro Di Liberto, pianista cagliaritano che con il suo progetto “Punti di Vista” si immerge nel paesaggio isolano attraverso sonorità non convenzionali che evitano i facili folklorismi. La serata sarà completata dall’esibizione di un pianista simbolo del jazz (ma anche del pop) italiano, Danilo Rea, che offrirà un omaggio poetico e visionario all’universo musicale di Ryūichi Sakamoto. Ad amplificare l’onda emotiva di queste riletture interverrà l’elettronica dello special guest Martux_m. Doppio set anche il 21 settembre sempre all’Auditorium del Conservatorio. Si inizia con la vocalist Vanessa Bissiri, che proporrà una versione cameristica del suo progetto “Empatica”, in duo con il chitarrista Carlo Doneddu. Un’altra fascinosa voce femminile è quella di Simona Molinari, che coronerà la serata con il suo spettacolo “La donna è mobile”, che celebra la forza, la versatilità e la libertà espressiva delle donne. Un omaggio potente e poetico alle donne che hanno osato, aperto strade e reso possibile il canto libero di oggi. Accanto alla celebre cantautrice ci sarà una band tutta al femminile. Nuovo cambio di scena il 22 settembre: l’ultima serata della parte centrale del festival si terrà al Teatro Massimo e sarà aperta dal pianista Marco Morandini: giovane talento cagliaritano il cui trio si muove nel massimo rispetto dei canoni jazzistici di questo format. Apice della serata sarà l’esibizione della cantante Chiara Civello, col suo progetto in trio “Acustica”: una musica diafana, caratterizzata dalle sonorità cameristiche di un trio con chitarra e violoncello con delicate incursioni dell’elettronica. La canzone incontra l’improvvisazione. Due degli artisti principali del festival, Danilo Rea e Simona Molinari, saranno anche impegnati come docenti di masterclass gratuite riservate agli studenti del conservatorio (20 settembre, Conservatorio “G. P. da Palestrina”).
Epilogo e altri eventi tra musica, movimento, natura, sostenibilità
Forma e Poesia nel Jazz 2025 continuerà, tra la fine di settembre e ottobre con altri appuntamenti dalla spiccata caratterizzazione. Numerosi saranno gli esempi di integrazione tra musica jazz e tematiche ambientali. Dove arriva la musica di Forma e Poesia nel Jazz quest’anno arriva anche l’arte contemporanea, nella sua forma più sostenibile, quella dedita all’arte del riuso, della rivalutazione in forma artistica di materiali e oggetti destinati a diventare rifiuti, simbolo del soffocamento delle terre e delle acque del nostro pianeta. Dal 12 al 22 settembre, Matteo Ambu, affermato artista sardo, propone, con la curatela di Ivana Salis, un percorso visivo che unisce gli spazi in cui si realizzano i concerti e le attività del festival. La sensibilizzazione alla mobilità sostenibile è al centro della pedalata in musica itinerante per le vie della città del 18 settembre (con arrivo all’EXMA in concomitanza col concerto serale) come anche di Jazz in metrò (19 settembre). Il 20 settembre torna il consueto trekking con arrivo alla Sella del Diavolo, promontorio simbolo di Cagliari. L’escursione, a cura di Stefania Contini, prevede anche l’esibizione del Duo Gipsy in uno dei luoghi più suggestivi del territorio. La mattina del 28 settembre, Stefania Contini, esperta guida escursionista, traccerà la strada per una passeggiata ecologica nel territorio di San Pietro Paradiso. Durante la mattinata l’archeologa Patrizia Zuncheddu curerà la visita alla Tomba dei Giganti Sa Domu e S’Orku, seguita da un concerto del trio di Gavino Murgia e da una degustazione di prodotti del territorio a cura della Pro Loco di Quartucciu. Il pomeriggio dello stesso giorno, nell’ambito delle Giornate europee del patrimonio, a Villa Binaghi il polistrumentista Nicola Agus darà vita a un concerto-laboratorio utilizzando 80 strumenti, molti dei quali autocostruiti con materiali riciclati. Con il suo progetto “Ombre di plastica” Agus diffonde un messaggio di sensibilizzazione ambientale attraverso la musica. La musica live tornerà protagonista in due appuntamenti nel mese di ottobre. Il 18 il Teatro Intrepidi Monelli ospiterà il pianista Francesco Turrisi, un “alchimista musicale” che ha raggiunto un traguardo quasi impensabile per un artista italiano: ha vinto il Grammy Award nella categoria Miglior album folk (2022). Il 31 il pianista Luca Mannutza porterà al Bflat il suo nuovo progetto in quintetto.
Il festival Forma e Poesia nel Jazz 2025 è organizzato dalla Cooperativa FPJ con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato all’Istruzione, Spettacolo e Sport, Assessorato dei Beni Culturali, Assessorato del Turismo, Commercio e Artigianato), del Comune di Cagliari (Assessorato alla Cultura), della Fondazione di Sardegna e della Banca di Cagliari. Partner tecnici: Bflat Festival, Associazione Event’s Partners, MIC - Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna, ARST, Museo del Sassofono di Fiumicino, Conservatorio “G. P. da Palestrina” di Cagliari, ABC Sardegna, Associazione Baetorra, Tourist Smile, Cinema Odissea, FIAB Cagliari, Play Car, Asteras , Cantine Paulis. Media partner: Tiscali, Nara Comunicazione e Radio X. Forma e Poesia nel Jazz aderisce al progetto Jazz Takes the Green e a I-Jazz.
PROGRAMMA
Venerdì 12 settembre
Sa Manifattura, ore 21
Proiezione del film Stolen Moments di Stefano Landini
Prima della proiezione aperitivo di benvenuto con intrattenimento musicale del Duo Gipsy
In collaborazione con Cinema Odissea
Sabato 13 settembre
Sa Manifattura, ore 21
Proiezione del film La cantina, altri appunti sul jazz (di Stefano Landini e Andrea Polinelli)
Prima della proiezione aperitivo di benvenuto con intrattenimento musicale del Duo Gipsy
In collaborazione con Cinema Odissea
Domenica 14 settembre
Necropoli di Tuvixeddu, ore 19
REMO ANZOVINO piano solo
Giovedì 18 settembre
EXMA, dalle ore 19:30
Tajazz Trio
Andrea Scano (pianoforte) Elisa Zuddas (basso elettrico), Giovanni Alborghetti (batteria)
La Grasa de Pollo
Andrea Schirru (tastiere), Rubens Massidda( chitarra), Edoardo Meledina (basso), Frank Stara (batteria, percussioni)
Space Germs
Mattia Scioni (tastiere, synth), Michele Zara (chitarra), Salvatore Serra (batteria, percussioni), Gabriele D’Amico (batteria, percussioni), Lorenzo Pischedda (audio mix)
In collaborazione con Radio X
Venerdì 19 settembre
Il Lazzaretto
ore 20:30
MATTEO PAGGI QUINTET
“Giraffe”
Matteo Paggi (trombone), Lorenzo Simoni (sax alto), Vittorio Solimene (pianoforte), Andrea Grossi (contrabbasso), Andrea Carta (batteria)
ore 21:30
DANIELE GOTTARDO TRIO
Daniele Gottardo (chitarra elettrica), Nicolò Vese (basso), Giuseppe Risitano (batteria)
Sabato 20 settembre
Auditorium Conservatorio
ore 20:30
ALESSANDRO DI LIBERTO QUARTET
“Punti di Vista”
Laura J Marras (sax), Alessandro Di Liberto (pianoforte), Sebastiano Dessanay (contrabbasso), Roberto Migoni (batteria)
ore 21:30
DANILO REA feat. MARTUX_M
“Me & Sakamoto”
Danilo Rea (pianoforte), Martux_m (elettronica)
Domenica 21 settembre
Auditorium Conservatorio
ore 20:30
VANESSA BISSIRI & CARLO DONEDDU
Vanessa Bissiri (voce), Carlo Doneddu (chitarra)
ore 21:30
SIMONA MOLINARI QUINTET
“La Donna è Mobile”
Simona Molinari (voce), Sade Mangiaracina (pianoforte, tastiere, backing vocals),
Chiara Lucchini (sax alto e soprano, flauto, backing vocals), Elisabetta Pasquale (basso elettrico, backing vocals), Francesca Remigi (batteria)
Lunedì 22 settembre
Teatro Massimo
ore 20:30
MARCO MORANDINI TRIO
Marco Morandini (pianoforte), Matteo Marongiu (contrabbasso), Francesco Merenda (batteria)
ore 21:30
CHIARA CIVELLO TRIO
“Acustica”
Chiara Civello (voce, chitarra, pianoforte), Marco Aquerelli (chitarre), Livia De Romanis (violoncello)
Domenica 28 settembre
Sa Domu e S’Orku, loc. Is Concias Quartucciu,
dalle ore 8: passeggiata naturalistica nel territorio a cura di Stefania Contini
ore 10:30: visita alla Tomba dei Giganti Sa Domu e S’Orku e a cura di Patrizia Zuncheddu
ore 11:30: concerto Gavino Murgia “Mediterranean Trio”
Gavino Murgia (sassofoni, voce, flauto), Marcello Peghin (chitarre), Daniele Russo (batteria)
ore 13: degustazione
In collaborazione con l’Assessorato alla cultura del comune di Quartucciu e il progetto Arrexinis
Villa Binaghi, ore 18:30
Giornate europee del patrimonio
Ombre di Plastica: laboratorio musicale esperienziale con Nicola Agus
In collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
Sabato 18 ottobre
Teatro Intrepidi Monelli, ore 21
FRANCESCO TURRISI piano solo
Venerdì 31 ottobre
Bflat, ore 21:30
LUCA MANNUTZA QUINTET
Luca Mannutza (pianoforte), Paolo Recchia (sax ), Jordan Corda (vibrafono), Daniele Sorrentino (contrabbasso), Sasha Mashin (batteria)
ALTRI EVENTI
Dal 12 al 22 settembre
“Urban Flow”: installazioni artistiche di Matteo Ambu nei luoghi del festival (EXMA, Il Lazzaretto, Sa Manifattura)
Giovedì 18 settembre
itinerante per le vie della città, ore 18
Pedalata jazz
In collaborazione con FIAB Cagliari
Venerdì 19 settembre
Metro Cagliari, ore 11-13
Jazz in metrò
In collaborazione con ARST
Sabato 20 settembre
Conservatorio “G. P. da Palestrina” di Cagliari, ore 16:30-18:30
masterclass riservata agli studenti del conservatorio (gratuita)
Danilo Rea – pianoforte
In collaborazione con il Conservatorio “G. P. da Palestrina” di Cagliari
Sabato 20 settembre
Conservatorio “G. P. da Palestrina” di Cagliari, ore 16:30-18:30
masterclass riservata agli studenti del conservatorio (gratuita)
Simona Molinari – canto
In collaborazione con il Conservatorio “G. P. da Palestrina” di Cagliari
Sabato 20 settembre
Sella del Diavolo, ore 12
Trekking a cura di Stefania Contini
Con la partecipazione del DUO GIPSY
Prevendite online:
www.boxofficesardegna.it
tel.: 070 657428
Biglietti: 12/13 settembre: 3,50 euro; 19 settembre: 20 euro + 3 euro prevendita (posto unico); 20/21/22 settembre: 27 euro + 3 euro prevendita (posti numerati); 18 ottobre: 17 euro + 3 euro prevendita; 31 ottobre: 15 euro; 14 settembre: ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
Abbonamento: 75 euro +5 euro prevendita (concerti del 19-20-21-22 settembre)
Tutti gli altri appuntamenti sono a ingresso gratuito
Organizzazione:
FPJ - Forma e Poesia nel Jazz soc. coop.
cell.: 388 3899755
e-mail: formaepoesianeljazz@gmail.com
Direttore artistico: Nicola Spiga
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SPOLETO JAZZ 2025
APERTE LE PREVENDITE
Dal 10 ottobre al 22 novembre 2025 al
Teatro Caio Melisso-Spazio Carla Fendi e Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti
ideato promosso e organizzato da Visioninmusica con il contributo e la collaborazione del Comune di Spoleto
Dopo il grande successo delle edizioni precedenti, torna Spoleto Jazz, la rassegna che porta nella città umbra alcuni tra i nomi più interessanti del panorama jazz internazionale. Le prevendite per l’edizione 2025 sono ufficialmente aperte sul circuito Vivaticket: quattro serate, un solo abbonamento a 75,00 euro per vivere un viaggio musicale unico, tra emozione, virtuosismo e contaminazione. Un progetto artistico giunto alla sesta edizione, che si conferma grazie al rinnovato sodalizio tra Visioninmusica e il Comune di Spoleto, un patto culturale che negli anni ha saputo consolidare la presenza del jazz in una delle città simbolo dell’eccellenza artistica italiana. I quattro appuntamenti di Spoleto Jazz 2025 animeranno i palcoscenici del Teatro Caio Melisso-Spazio Carla Fendi e Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti dal 10 ottobre al 22 novembre, con un programma che celebra le molte anime del jazz contemporaneo.
Si parte con la chitarra lirica e potente della brasiliana Lari Basilio e il suo toccante progetto Redemption. Seguirà il carisma magnetico del giovane cantante e compositore americano Michael Mayo in FLY, un’esplorazione raffinata del jazz vocale tra tecnica e innovazione. Spazio poi all’eleganza dello swing con l’omaggio di Anthony Strong e la Colours Jazz Orchestra al repertorio dei grandi crooner, in un viaggio che va da Cole Porter a Frank Sinatra. A chiudere il festival, il carisma travolgente del pianista cubano Alfredo Rodriguez, che mescola tradizione e improvvisazione in un’esperienza musicale autentica e vibrante. Quattro appuntamenti uniti da un’unica anima musicale: Spoleto Jazz non si ascolta, si vive.
La conferenza stampa di presentazione del festival si terrà nel mese di settembre, quando verranno svelati ulteriori dettagli sul programma e sulle collaborazioni inedite di questa nuova edizione.
Biglietti in vendita sul circuito Vivaticket
Info in aggiornamento sul sito ufficiale: visioninmusica.com
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In Puglia l’European Jazz Conference 2025
Dal 25 al 28 settembre a Bari l’importante incontro annuale dei professionisti del jazz mondiale che riunisce oltre 400 delegati internazionali. Una prestigiosa vetrina per la scena jazz pugliese e nazionale con tre giorni di musica e incontri.
Online la call showcase
Il Jazz europeo si dà appuntamento in Puglia, dal 25 al 28 settembre 2025 a Bari, per European Jazz Conference, importante incontro annuale dei professionisti del settore jazz e delle musiche creative e improvvisate che riunisce ogni anno oltre 400 delegati provenienti da 40 Paesi tra promoter, manager culturali, agenti, direttori artistici di festival e venues e rappresentanti di organizzazioni nazionali e regionali. Un evento, unico nel suo genere in Europa, basato sulla costruzione di relazioni professionali durature, sullo sviluppo di nuovi progetti e collaborazioni artistiche, sulla condivisione di competenze e sull'aggiornamento con le ultime tendenze. La conferenza mira a far conoscere le scene musicali e le migliori pratiche di tutto il mondo, compresi i paesi extraeuropei. Una prestigiosa vetrina per la musica pugliese e nazionale che a Bari proporrà tre giorni di musica dal vivo e incontri in alcuni dei luoghi più suggestivi della città. E’ online sul sito web pugliasounds.it la call per candidarsi agli showcase che si svolgeranno nel corso della tre giorni con l’obiettivo di presentare i progetti più interessanti della scena jazz pugliese e italiana agli operatori di settore internazionali e al pubblico. La conferenza a Bari è organizzata da Europe Jazz Network e Puglia Culture, nell’ambito delle azioni di Puglia Sounds, il progetto per lo sviluppo del sistema musicale regionale realizzato in collaborazione con Regione Puglia (Puglia Sounds è membro Europe Jazz Network dal 2012 e nello stesso anno ha ospitato a Bari l’assemblea generale della rete). “Ospitare l’European Jazz Conference in Puglia è una grande soddisfazione e conferma l’importanza del lavoro svolto in questi anni da Puglia Culture a favore del comparto musicale pugliese attraverso il progetto Puglia Sounds – il commento del presidente Michele Emiliano – organizzare un evento così importante significa investire sul futuro e proiettare ancora una volta la Puglia in una dimensione internazionale. Una presenza così qualificata darà ulteriore impulso all’internazionalizzazione del nostro comparto musicale e avrà una ricaduta importante anche in termini di promozione del territorio”. "Siamo entusiasti di annunciare che l'11ª European Jazz Conference si terrà in Italia! Questo settembre, oltre 400 professionisti del settore musicale si riuniranno nella bellissima città di Bari per celebrare la vibrante scena musicale pugliese, scambiarsi idee ed esplorare il ricco patrimonio culturale della città – il commento di Karolina Juzwa, Presidente Europe Jazz Network - È un grande piacere per EJN tornare a Bari, dopo la nostra memorabile Assemblea Generale del 2012. Non vediamo l'ora di condividere questa esperienza con tutti voi!" “Siamo lieti di accogliere in Puglia un evento così importante che segnerà un ulteriore passo in avanti per la scena musicale pugliese - dichiara Viviana Matrangola, Assessore Cultura, tutela e sviluppo delle imprese culturali, Politiche Migratorie, Legalità e Antimafia sociale Regione Puglia – sarà una grande vetrina per la Puglia e per la musica pugliese che offrirà ai nostri artisti e operatori la possibilità di sviluppare ulteriormente l’attività internazionale”. “L’internazionalizzazione della scena e il lavoro in rete sono due perni importanti del lavoro che portiamo avanti da circa quindici anni per sviluppare il comparto musicale pugliese – il commento di Paolo Ponzio, presidente Puglia Culture – organizzare l’European Jazz Conference in Puglia rappresenta un punto di arrivo di questo lavoro e al tempo stesso un punto di partenza che sono certo porrà le basi per uno sviluppo duraturo del settore jazz pugliese”. “La Puglia si conferma terra di Jazz. La scelta dell’EJN di tenere a Bari la conferenza annuale conferma la straordinaria qualità della nostra scena jazz e premia il grande lavoro che da anni sviluppiamo sul fronte internazionale – dichiara Cesare Veronico, coordinatore artistico Puglia Sounds – la presenza in Puglia di un evento così importante, insieme alle azioni che mettiamo in campo per favorire l’internazionalizzazione della musica pugliese, genereranno risultati tangibili per i prossimi anni”. European Jazz Conference propone ogni anno incontri e panel su temi chiave del mercato musicale, gruppi di discussione e workshop di alto livello, sessioni di networking per professionisti del settore della musica creativa, visite culturali e un festival vetrina dei migliori artisti del paese ospitante. Le precedenti edizioni si sono svolte a Ghent (Belgio, 2024), Marsiglia (Francia, 2023), Sofia (Bulgaria, 2022), Tallinn (Estonia, 2021), Novara (Italia, 2019), Lisbona (Portogallo, 2018), Lubiana (Slovenia, 2017), Wroclaw (Polonia, 2016), Budapest (Ungheria, 2015) e Helsinki (Finlandia, 2014).
Europe Jazz Network – EJN è un'associazione europea senza scopo di lucro che riunisce 200 organizzazioni (festival, club e sale da concerto, organizzazioni di supporto nazionali/regionali, membri onorari) in 37 paesi specializzate in musica creativa, jazz contemporaneo e musica improvvisata creata da una prospettiva decisamente europea. EJN esiste per sostenere l'identità e la diversità del jazz in Europa e ampliare la consapevolezza di quest'area vitale della musica come forza culturale ed educativa. La missione del network è incoraggiare, promuovere e sostenere lo sviluppo del settore della musica creativa in Europa e creare opportunità di incontro e comunicazione per artisti, organizzatori e pubblico dei diversi paesi. EJN ritiene che la musica creativa contribuisca alla crescita sociale ed emotiva e alla prosperità economica. È un canale prezioso per il processo di dialogo, comunicazione e collaborazione interculturale. E la musica è una forza positiva per l'armonia e la comprensione tra persone provenienti dalla diversità delle culture inerenti alla famiglia europea. Europe Jazz Network e tutte le sue attività sono sostenute dal programme Europa Creativa dell’Unione Europea rivolto alle reti culturali per il periodo 2025 – 2028.
Tutti i dettagli su www.santeodorojazz.com e sulle pagine Instagram e Facebook del festival.
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BOLOGNA JAZZ FESTIVAL
9 ottobre – 16 novembre 2025
Bologna, Ferrara, Forlì
Dall’attivismo sensuale di Dee Dee Bridgewater all’avanguardia intellettuale di Mary Halvorson, dai ritmi vertiginosi di Billy Cobham a quelli altrettanto virtuosistici e per di più esotici di Monty Alexander: l’edizione 2025 del Bologna Jazz Festival, con la sua durata record di 39 giorni (dal 9 ottobre al 16 novembre) si preannuncia sovrabbondante per numeri (più di 80 concerti con nomi di primo piano della scena jazz internazionale), varietà estetica e di contenuti. Le proposte del BJF vanno ben oltre i live: un articolato progetto didattico e divulgativo farà da contenitore per esposizioni, lezioni-concerto, conferenze, proiezioni, podcast, residenze artistiche, workshop. Ampia è anche la geografia del festival, che oltre a espandersi sull’intero tessuto cittadino (tra grandi teatri e numerosi club) si estende nell’area metropolitana sino a raggiungere le province di Ferrara e Forlì.
Ancora una volta il BJF sarà caratterizzato da un’immagine assai distintiva grazie a un progetto visivo creato ad hoc per questa edizione dall’illustratrice Sarah Mazzetti. Le sue opere, rese possibili dalla collaborazione con l’associazione Hamelin, personalizzeranno tutti i materiali del festival (manifesti, locandine, sito…) e saranno esposte nelle bacheche storiche di CHEAP on Board e sull’Autobus del Jazz.
Il Bologna Jazz Festival è organizzato dalla Fondazione Bologna in Musica ETS con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna – Bologna Città della Musica UNESCO, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol, Coop Alleanza 3.0, Emilsider, TPER, Città Metropolitana di Bologna, del main partner Gruppo Hera e con il sostegno del Ministero della Cultura. Il BJF fa parte di Jazz Italian Platform.
I fantastici 4 del BJF
Le quattro serate principali del BJF 2025 si apriranno, letteralmente, a rullo di tamburi. Quelli del batterista Billy Cobham, che si esibirà il 23 ottobre al Teatro Celebrazioni. Impossibile pensare alla grande stagione fusion degli anni Settanta senza il drumming di Cobham, che di quel genere è stato uno dei padri fondatori oltre che il più emblematico batterista. Dalla band elettrica di Miles Davis alla creazione della Mahavishnu Orchestra, seguita poi dall’avventura solistica: la carriera di Cobham è stata inarrestabile, sospinta dal suo stile possente, ipercinetico, tumultuoso, figlio al contempo del jazz (con le sue sottigliezze e complessità), del rock (con la sua martellante irruenza), del funk (coi suoi groove arabescati).
Il 28 ottobre all’Unipol Auditorium arriverà il sestetto Amaryllis della chitarrista statunitense Mary Halvorson. Nel campo della nuova musica improvvisata, ai confini tra avanguardia jazz e rock, Halvorson è passata dallo status di artista di cui si parla con sempre maggiore attenzione a vera e propria icona della musica più libera da schemi. Tanto da vincere per tre anni consecutivi (2017, 2018 e 2019) e poi ancora nel 2023 e 2024 il referendum dei critici di DownBeat come miglior chitarrista.
Il 4 novembre, il Teatro Auditorium Manzoni ospiterà la cantante Dee Dee Bridgewater. Una grande diva non fa mai le cose per caso. Il suo progetto “We Exist!” vede all’opera un quartetto tutto femminile dal cast internazionale, una formazione assemblata per lanciare un grido di battaglia e riscoprire brani di protesta. Arte e attivismo si materializzano, in un’ottica totalmente femminile, nella poliedrica, raffinata e potente vocalità di una leggenda della musica jazz.
Il 13 novembre sarà un’iniezione di adrenalina. Monty Alexander, che si esibirà in trio all’Unipol Auditorium, è uno dei rari pianisti capaci di trasformare ogni esecuzione musicale in momento travolgente, tenendo l’ascoltatore col fiato sospeso in attesa della risoluzione delle sue volate sui tasti. Nel tratteggio dei temi e soprattutto nello sbalzo ritmico di Alexander si percepiscono istantaneamente le sue origini caraibiche, che conferiscono alla musica una vivacità incontenibile e colori solari.
I live club di Bologna
Bologna è celebre per i numerosi jazz club del suo centro cittadino. Locali capaci anche di aprirsi ad altri generi musicali, configurandosi quindi come dei live music club ad ampio raggio di esplorazione. In essi si svolge una parte consistente del programma del BJF.
Strettamente focalizzata sul jazz senza divagazioni è l’offerta del Camera Jazz & Music Club, dove si ascolteranno artisti di primo piano: il trio del pianista Sullivan Fortner (17 ottobre); il quintetto del batterista Johnathan Blake (il 24); il trio del decano dei pianisti jazz italiani, Franco D’Andrea (1 novembre); il chitarrista Lage Lund, norvegese ma ormai di base a New York, come dimostra il suo trio (l’8); il trio del trombonista Samuel Blaser (il 15). Gli ascolti al Camera comprendono anche proposte innovative o meno usuali come il Something About Rhythm Quartet (11 ottobre); il trio del chitarrista britannico Tom Ollendorff (il 16); il quartetto del pianista statunitense Kelvin Sholar (il 18); il quartetto del sassofonista canadese Kirk MacDonald (il 31); il chitarrista Guido Di Leone in quartetto (7 novembre); la cantante Naama Gherber (il 14).
Programmazione di rilievo anche alla Cantina Bentivoglio, con ampio spazio riservato al jazz italiano e aperture anche verso il funk e gli ospiti internazionali. Nel celebre club di via Mascarella si ascolteranno: l’ensemble Venus Ship (10 ottobre); il quintetto della cantante Ada Flocco (il 19); il trio EMEM con Simone Graziano, Francesco Ponticelli e Marco Frattini (il 22); Michele Corcella alla direzione del Scenario Ensemble (il 25); il duo chitarra-batteria con Francesco Diodati e Ziv Ravitz (il 31); il quartetto Nextgen del trombettista Flavio Boltro (3 novembre); gli esplosivi Savana Funk (il 5); il trio della pianista e cantante Champian Fulton (il 12).
Il Bravo Caffè è un club dalle molteplici anime musicali, che dal jazz sfumano nell’esotico e nelle contaminazioni con generi popolari. Qui si esibiranno la chitarrista brasiliana Lari Basilio (12 ottobre); i futuristici Camaleoni (il 15); il trio del chitarrista Greg Koch (il 22); il duo che affianca pianisti di generazioni diverse come Enrico Intra e Francesco Cavestri (il 26); il contrabbassista Giuseppe Bassi con i FunkLives, impreziositi dalle presenze della cantante Joanna Teters e del trombonista Gianluca Petrella (il 29); il trio “Port’Inglês” della cantante portoghese Carmen Souza (6 novembre); il trio del bassista californiano Marco Mendoza (il 12).
Il Locomotiv Club è sempre attento ai più innovativi fermenti estetici e ai fenomeni emergenti che calamitano il pubblico più giovane su scala internazionale. Ecco dunque serviti la NĀDT Orchestra (19 ottobre); Corto.Alto (il 24, con Orange Combutta come opening act); la band del sassofonista Alabaster DePlume (il 25, con in apertura il duo A Bad Day); la band jazz rap Studio Murena (6 novembre); il quartetto del batterista Kassa Overall (l’11); l’ampia formazione del bassista statunitense Adrian Younge (il 14).
La Cantina Doctor Dixie è uno dei più iconici e storici ‘covi’ italiani del jazz: qui si terrà l’appuntamento finale del BJF 2025: il 16 novembre la Doctor Dixie Jazz Band, padrona di casa, dedicherà un concerto al ricordo di Teo Ciavarella, musicista e instancabile agitatore culturale, per oltre quarant’anni indissolubilmente legato alla città di Bologna.
Partnership urbane
Per il BJF le relazioni con le altre istituzioni culturali del territorio sono un elemento strategico per creare occasioni di notevole valore.
È così che il festival entra in contatto con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, che sarà protagonista di due serate (10 e 11 ottobre) al Teatro Auditorium Manzoni con un programma di jazz sinfonico su musiche da film arrangiate e dirette da Vince Mendoza e con le parti solistiche affidate ai sax di Joe Lovano e la tromba di Flavio Boltro.
La partnership con la Fondazione MAST porta alla realizzazione di 2 concerti al MAST. Auditorium: un solo del pianista brasiliano Amaro Freitas (10 novembre) e lo stellare quartetto del pianista Aaron Parks (il 14).
Anche l’inaugurazione del festival, il 9 ottobre, sarà un esempio di integrazione urbana: un aperitivo musicale presso il WP Store con il dj set a base di 78 giri, grammofoni a manovella e hi-tech “La Màquina Parlante” di Matteo Scaioli.
BJF per i giovani
Uno stretto rapporto con il conservatorio e il liceo musicale cittadini, attività didattiche e divulgative in quantità: BJF è un festival pensato per i giovani, sia in veste di futuri musicisti che di futuri ascoltatori. Anche alcune location per i live sono selezionate appositamente per andare a cogliere la gioventù nei suoi abituali luoghi di ritrovo e aggregazione. Qui si ascolta un jazz ampiamente collegato ai linguaggi e le forme espressive più attuali.
Emblematico esempio di spazio per la musica dal vivo con un forte connotazione giovanile è il Binario69, dove si ascolteranno ricercate sperimentazioni italiane: il trio G.E.A. con l’aggiunta del pianista Fabrizio Puglisi in un omaggio all’ethio-jazz di Mulatu Astatke (14 ottobre); il rock lisergico da western nostrano dei Guano Padano (il 21); le ricercatezze tra rock, jazz e contemporanea del quartetto tellKujira (11 novembre). Gli ascolti al Binario69 comprendono anche il trio Theydoit (11 ottobre); il quartetto Naïmah (il 18); il concerto conclusivo del Laboratorio Sociale Afro-Beat diretto da Guglielmo Pagnozzi (12 novembre); il quintetto del trombonista Matteo Paggi (il 14).
Sempre un passo oltre la normalità sono gli ascolti musicali allo Sghetto Club: si inizia col deflagrante trio “Capatosta” del sassofonista Tim Berne, icona dell’avant jazz (2 novembre); poi spazio alla gioventù jazzistica italiana col quartetto del pianista Vittorio Solimene (il 6); quindi il punk jazz all’elettronica del trio She’s Analog (il 7). Le numerose proposte dello Sghetto per gli after hours del BJF comprendono poi: il trio del batterista Mackwood (16 ottobre); il settetto funk soul di Seattle True Loves (il 17); Creature, ovvero il batterista Jim Cornelius in quartetto (il 24); il BSDE Quartet (il 29); il trio Mahari (il 30); il sassofonista e cantante funk-soul Sir Waldo Weathers sostenuto dall’organ trio di Henry Carpaneto (il 31); il trio del pianista Deschanel Gordon (8 novembre); l’esotico trio L’Antidote (il 12); il quartetto del pianista londinese Luke Bacchus (il 14).
Jazz nella Città Metropolitana
Il BJF è un festival al quale le mura cittadine stanno davvero strette. La kermesse esce infatti frequentemente dal capoluogo regionale, dirigendosi verso la Città Metropolitana di Bologna e le province di Ferrara e Forlì: ‘escursioni’ possibili grazie alle partnership con i principali operatori culturali del territorio. Ne è un perfetto esempio il concerto dell’8 novembre al Centro Culturale Sandro Pertini di Zola Predosa con il quintetto A Lady in Soul.
Jazz in regione
La relazioni ‘diplomatiche’ con i principali operatori del territorio si estendono ben oltre i confini cittadini e portano il BJF a espandersi sino a Ferrara e Forlì.
Nel capoluogo estense il BJF prende casa all’interno del Torrione Jazz Club, sede di concerti per intenditori ed esploratori della scena jazzistica più attuale, con una speciale attenzione per le novità ma anche la grande storia d’oltre oceano. Ne sono perfetto esempio le presenze del quartetto del trombettista Jason Palmer (11 ottobre); del trio di Tom Ollendorff (il 17); di Sullivan Fortner in trio (il 18); di Johnathan Blake in quintetto (il 25). E poi ancora il trio “Capatosta” di Tim Berne (1 novembre); il trio di Lage Lund (il 7); il campione dei pianisti dell’avant jazz Uri Caine (l’8); il trio del chitarrista tedesco Pete Roth, con la propulsione ritmica del batterista Bill Bruford (l’11); il trio di Samuel Blaser (il 14) e poi il quartetto di Aaron Parks (il 15). In rappresentanza del jazz italiano ci sarà la rigogliosa Tower Jazz Composers Orchestra (9 novembre).
In Romagna il BJF conferma il gemellaggio con Jazz a Forlì, prodotto dall’Associazione Culturale “dai de jazz”. Dopo la partenza col botto affidata a Peter Erskine con la Dr. UM Band con ospite speciale Mike Manieri (31 ottobre, Naima Club), arriveranno Francesco Diodati & Ziv Ravitz (1 novembre, Fabbrica delle Candele), il trio di Uri Caine (il 7, Sala San Luigi), Simona Severini (il 12, Fabbrica delle Candele), il trio di Kurt Rosenwinkel (il 14, Sala San Luigi) e G.E.A. con Fabrizio Puglisi (il 15, Fabbrica delle Candele).
Attività didattiche e divulgative
Il Progetto Didattico e Divulgativo “Jazz Society”, sostenuto dal Bando Jazz del Ministero della Cultura e dalla Fondazione del Monte, è la punta di diamante della ricca proposta formativa che è parte fondamentale del BJF. Il progetto si articola in una moltitudine di direzioni, con la volontà di valorizzare i talenti del territorio e di formare nuovo pubblico, rivolgendosi in particolare ai giovani musicisti.
Dal 27 al 31 ottobre la vocalist Maria Pia De Vito, una delle più apprezzate performer e didatte italiane, condurrà un workshop di musica d’insieme riservato agli studenti del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna e del Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna. Il percorso formativo culminerà in un saggio finale con i combo del Conservatorio e del Liceo Musicale al Camera Jazz & Music Club (30 ottobre). In questa occasione verranno assegnate due borse di studio (dedicate a Massimo Mutti e Teo Ciavarella) per i corsi internazionali di perfezionamento estivi 2026 della Fondazione Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz e del Berklee College of Music a Umbria Jazz.
Durante la sua residenza bolognese la De Vito salirà anche sul palco in due occasioni: per la presentazione del suo nuovo disco con il suo rinnovato progetto in quartetto “core/coração” (29 ottobre, Museo internazionale e biblioteca della musica) e come voce solista assieme alla Martini Big Band diretta da Michele Corcella in un omaggio a Joni Mitchell (31 ottobre, Sala Bossi del Conservatorio “G. B. Martini”).
Sono poi previsti anche due workshop aperti al pubblico: il primo con il sassofonista statunitense Tim Berne (2 novembre, Sghetto Club); il secondo, intitolato Laboratorio Sociale Afro-Beat, sarà articolato in un ciclo di cinque appuntamenti (i mercoledì dal 15 ottobre al 12 novembre al Binario69) diretti dal sassofonista Guglielmo Pagnozzi.
Un’ulteriore residenza artistica, sotto la direzione di Marco Ferri, sarà dedicata agli allievi del Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna per la produzione del live show Saxin’Rhythm (9 novembre, Sghetto Club). Va poi aggiunta la residenza artistica funzionale alla messa in scena (9 novembre, Torrione Jazz Club di Ferrara) di un concerto della Tower Jazz Composers Orchestra, il cui repertorio porterà la firma dei vincitori del Concorso internazionale di composizione per big band “TJCO”.
Il ventaglio delle iniziative divulgative comprende inoltre: gli incontri al MAST. Auditorium con i musicologi Marcello Piras (10 novembre) e Stefano Zenni (il 14); le lezioni-concerto “Jazz Insight” ideate e condotte da Emiliano Pintori in collaborazione con il Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna (dal 5 novembre al 3 dicembre), alle quali si ispirerà il podcast “JazzBO: Storie di musica”; le presentazioni dei documentari “Just Play and Never Stop. Un viaggio spericolato nel jazz” di Jonny Costantino (27 ottobre, Torrione Jazz Club, Ferrara) e “La Cantina, altri appunti sul jazz” di Toni Lama, Stefano Landini e Andrea Polinelli (7 novembre, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna).
Il Progetto didattico e divulgativo “Jazz Society” è realizzato grazie al contributo di Ministero della Cultura e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, in collaborazione con Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna, Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna, Associazione Istantanea, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, Fondazione MAST, Jazz Club Ferrara, Sghetto Club e Binario69.
PROGRAMMA
Giovedì 9 ottobre, ore 18
Bologna, WP Store
aperitivo inaugurale
“La Màquina Parlante”
dj set a cura di MATTEO SCAIOLI
Venerdì 10 ottobre, ore 20:30
Bologna, Teatro Auditorium Manzoni
JAZZ ON SYMPHONY – VINCE MENDOZA: JAZZ ON FILM
Joe Lovano, sassofoni; Flavio Boltro, tromba
Orchestra del Teatro Comunale di Bologna
Vince Mendoza, direzione e arrangiamenti
Una produzione di Teatro Comunale di Bologna
Venerdì 10 ottobre, 22
Bologna, Cantina Bentivoglio
VENUS SHIP
Ugo Moroni, chitarra; Andrea Salvato, flauto; Marco Vecchio, sax alto; Federico Privitera, tromba; Giuseppe La Stella, trombone; Michele Murgioni, tuba; Stefano Maimone, basso elettrico; Mattia Bassetti, batteria; Leonardo Carletti, sound engineer
Sabato 11 ottobre, ore 20:30
Bologna, Teatro Auditorium Manzoni
JAZZ ON SYMPHONY – VINCE MENDOZA: JAZZ ON FILM
Joe Lovano, sassofoni; Flavio Boltro, tromba
Orchestra del Teatro Comunale di Bologna
Vince Mendoza, direzione e arrangiamenti
Una produzione di Teatro Comunale di Bologna
Sabato 11 ottobre, ore 21:30
Ferrara, Torrione Jazz Club
JASON PALMER QUARTET
Jason Palmer, tromba; Mark Turner, sax tenore; Michael Janisch, contrabbasso; Jeff Ballard, batteria
Sabato 11 ottobre, 21:30
Bologna, Binario69
THEYDOIT
Alfonso Santimone, testiere, elettronica; Gaspare De Vito, elettronica; Andrea Grillini, batteria
Sabato 11 ottobre, 22
Bologna, Camera Jazz & Music Club
SOMETHING ABOUT RHYTHM QUARTET
Lorenza Gambini, voce; Alessandro Altarocca, pianoforte; Felice Del Gaudio, contrabbasso; Lele Veronesi batteria
Domenica 12 ottobre, 22
Bologna, Bravo Caffè
LARI BASILIO
“Redemption”
Lari Basilio, chitarra; Leonardo Bomeny, tastiere, chitarra; Arthur De Palla, basso; Lucas Bidran, batteria
Martedì 14 ottobre, ore 21:30
Bologna, Binario69
G.E.A. feat. FABRIZIO PUGLISI
“Plays the music of Mulatu Astatke”
Cosimo Fiaschi, sax soprano; Fabrizio Puglisi, pianoforte; Stefano Zambon, contrabbasso; Pierluigi Foschi, batteria
Mercoledì 15 ottobre, 22
Bologna, Bravo Caffè
CAMALEONI
Riccardo Savioli, sassofoni; Valerio Maria Bandi, chitarra; Lorenzo Palermo, tastiere; Andrea Brutti, basso; Fabio Pergolini, batteria
Giovedì 16 ottobre, 23
Bologna, Sghetto Club
MACKWOOD
Laurence Wilkins, fiati, elettronica; Jay Verma, tastiere; Harold Ling aka Mackwood, batteria
Giovedì 16 ottobre, 22
Bologna, Camera Jazz & Music Club
TOM OLLENDORFF TRIO
Tom Ollendorff, chitarra; Conor Chaplin, contrabbasso; Jeff Ballard, batteria
Venerdì 17 ottobre, ore 21:30
Ferrara, Torrione Jazz Club
TOM OLLENDORFF TRIO
Tom Ollendorff, chitarra; Conor Chaplin, contrabbasso; Jeff Ballard, batteria
Venerdì 17 ottobre, ore 22
Bologna, Camera Jazz & Music Club
SULLIVAN FORTNER TRIO
Sullivan Fortner, pianoforte; Tyrone Allen II, contrabbasso; Kayvon Gordon, batteria
Venerdì 17 ottobre, 23
Bologna, Sghetto Club
TRUE LOVES
Greg Kramer, trombone; Gordon Brown, sassofoni; Skerik, sassofoni; Jimmy James, chitarra; Bryant Moore, basso; David McGraw, batteria; Iván Galvez, percussioni
Sabato 18 ottobre, ore 21:30
Ferrara, Torrione Jazz Club
SULLIVAN FORTNER TRIO
Sullivan Fortner, pianoforte; Tyrone Allen II, contrabbasso; Kayvon Gordon, batteria
Sabato 18 ottobre, 21:30
Bologna, Binario69
NAÏMAH
Beatrice Lenzini, voce, cembalo; Giovanni Tamburini, flicorno; Fabio Mazzini, chitarra, voce, percussioni; Luca Pasotti, basso elettrico
Sabato 18 ottobre, 22
Bologna, Camera Jazz & Music Club
KELVIN SHOLAR QUARTET
Kelvin Sholar, pianoforte; Piero Odorici, sassofoni; Paolo Benedettini, contrabbasso; Pasquale Fiore, batteria
Domenica 19 ottobre, 21:30
Bologna, Locomotiv Club
NĀDT ORCHESTRA
Federico Privitera, tromba; Lorenzo Righetti, tromba; Riccardo Dalle Vedove, trombone; Marco Porcelluzzi, sassofoni; Domenico Romano, chitarra; Vincenzo Bosco, pianoforte; Lorenzo Napoletani, basso; Yado Uzun, percussioni; Francesco Guerra, batteria
Domenica 19 ottobre, 22
Bologna, Cantina Bentivoglio
ADA FLOCCO
“Into The Blue”
Ada Flocco, voce; Saverio Zura, chitarra; Filippo Galbiati, pianoforte; Filippo Cassanelli, contrabbasso; Tommaso Stanghellini, batteria
Martedì 21 ottobre, ore 21:30
Bologna, Binario69
GUANO PADANO
Alessandro “Asso” Stefana, chitarra; Danilo Gallo, basso elettrico; Zeno De Rossi, batteria
Mercoledì 22 ottobre, 22
Bologna, Cantina Bentivoglio
EMEM
Simone Graziano, pianoforte; Francesco Ponticelli, contrabbasso; Marco Frattini, batteria
Mercoledì 22 ottobre, 22
Bologna, Bravo Caffè
GREG KOCH TRIO
Greg Koch, chitarra; Toby Marshall, organo; Dylan Koch, batteria
Giovedì 23 ottobre, ore 21:15
Bologna, Teatro Celebrazioni
BILLY COBHAM TIME MACHINE
Billy Cobham, batteria; Antonio Baldino, tromba; Andrea Andreoli, trombone; Bjorn Arko, sax; Rocco Zifarelli, chitarra; Gary Husband, tastiere; Victor Cisternas, basso
Venerdì 24 Ottobre, 21
Bologna, Locomotiv Club
CORTO.ALTO
Liam Shortall, trombone, tastiere, basso; Mateusz Sobieski, sassofoni; Graham Costello, batteria
Opening Act: ORANGE COMBUTTA
Giovanni Minguzzi, batteria, percussioni; Mattia Dallara, live electronics; Vincenzo Vasi, theremin, voce, live electronics; Davide Tardozzi, chitarra; Lorenzo Serasini, basso
Venerdì 24 ottobre, ore 22
Bologna, Camera Jazz & Music Club
JOHNATHAN BLAKE
“My Life Matters”
John Ellis, sax tenore; Jalen Baker, vibrafono; Fabian Almazan, pianoforte; Ben Street, contrabbasso; Johnathan Blake, batteria
Venerdì 24 ottobre, 23
Bologna, Sghetto Club
CREATURE
Tim Quick, tromba; Alex Wesson, tastiere; Dan Collins, basso; Jim Cornelius aka Creature, batteria
Sabato 25 Ottobre, 21
Bologna, Locomotiv Club
ALABASTER DEPLUME
Alabaster DePlume, sassofoni, voce, chitarra; Mikey Kenny, violino; Ruth Goller, basso; Momoko Gill, batteria
Opening Act: A BAD DAY
Sara Ardizzoni, chitarra; Egle Sommacal, chitarra
Sabato 25 ottobre, ore 21:30
Ferrara, Torrione Jazz Club
JOHNATHAN BLAKE
“My Life Matters”
John Ellis, sax tenore; Jalen Baker, vibrafono; Fabian Almazan, pianoforte; Ben Street, contrabbasso; Johnathan Blake, batteria
Sabato 25 ottobre, 22
Bologna, Cantina Bentivoglio
MICHELE CORCELLA & SCENARIO ENSEMBLE
Michele Corcella, chitarra, direzione; Alessandro Presti, tromba, flicorno; Federico Pierantoni, trombone; Giovanni Hoffer, corno; Marcello Allulli, sax tenore; Alfonso Deidda, sax baritono, clarinetto; Cristiano Arcelli, sax alto, flauto; Fabrizio Puglisi, pianoforte; Stefano Senni, contrabbasso; Alessandro Paternesi, batteria
Domenica 26 ottobre, 22
Bologna, Bravo Caffè
ENRICO INTRA & FRANCESCO CAVESTRI
“Two Generations in Jazz”
Enrico Intra, pianoforte; Francesco Cavestri, pianoforte
Martedì 28 ottobre, ore 21:15
Bologna, Unipol Auditorium
MARY HALVORSON AMARYLLIS SEXTET
Mary Halvorson, chitarra; Adam O’Farrill, tromba; Jacob Garchik, trombone; Patricia Brennan, vibrafone; Nick Dunston, basso; Tomas Fujiwara, batteria
Mercoledì 29 ottobre, ore 18
Bologna, Museo internazionale e biblioteca della musica
MARIA PIA DE VITO
“core/coração”
Maria Pia De Vito, voce; Roberto Taufic, chitarra; Roberto Rossi, batteria e percussioni
Mercoledì 29 ottobre, 22
Bologna, Bravo Caffè
GIUSEPPE BASSI and THE FUNKLIVES
featuring Joanna Teters & Gianluca Petrella
Joanna Teters, voce; Gianluca Petrella, trombone; Paolo Sessa, tastiere; Giuseppe Bassi, contrabbasso; Gianluca Porro, batteria
Mercoledì 29 ottobre, 23
Bologna, Sghetto Club
BSDE QUARTET
Daniele Nasi, sassofoni; JT Hwang, pianoforte; Giacomo Marzi, contrabbasso; Mattia Galeotti, batteria
Giovedì 30 ottobre, ore 21:30
Bologna, Camera Jazz & Music Club
Premi “Massimo Mutti” e “Teo Ciavarella”
Saggio degli allievi del Conservatorio “G.B. Martini” e del liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna
direzione di Maria Pia De Vito e Marco Ferri
In collaborazione con Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna e Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna
Ingresso gratuito
Giovedì 30 ottore, 23
Bologna, Sghetto Club
MAHARI
Ciccio Leo, tastiere; Daniele Raciti, chitarra; Federico Gucciardo, batteria
Venerdì 31 ottobre, ore 21
Bologna, Sala Bossi del Conservatorio “G. B. Martini”
MARTINI BIG BAND diretta da MICHELE CORCELLA
feat. MARIA PIA DE VITO
“A Case of You” – Omaggio a Joni Mitchell
Maria Pia De Vito, voce;
Michele Corcella direzione e arrangiamenti
In collaborazione con Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna
Venerdì 31 ottobre, 22
Bologna, Cantina Bentivoglio
FRANCESCO DIODATI & ZIV RAVITZ
Francesco Diodati, chitarra, effetti; Ziv Ravitz, batteria
Venerdì 31 ottobre, ore 22
Bologna, Camera Jazz & Music Club
KIRK MACDONALD QUARTET
Kirk MacDonald, sax tenore; Nico Menci, pianoforte; Stefano Senni, contrabbasso; Adam Pache, batteria
Venerdì 31 ottore, 23
Bologna, Sghetto Club
SIR WALDO WEATHERS & HENRY CARPANETO ORGAN TRIO
Sir Waldo Weathers, voce, sassofoni; Livio Marconi, chitarra; Henry Carpaneto, organo; Luigi Arieta, batteria
Sabato 1 novembre, ore 21:30
Ferrara, Torrione Jazz Club
TIM BERNE “CAPATOSTA” TRIO
Tim Berne, sax alto; Gregg Belisle-Chi, chitarra; Tom Rainey, batteria
Sabato 1 novembre, ore 22
Bologna, Camera Jazz & Music Club
FRANCO D’ANDREA TRIO
Franco D’Andrea, pianoforte; Gabriele Evangelista, contrabbasso; Roberto Gatto, batteria
Domenica 2 novembre, ore 21:30
Bologna, Sghetto Club
TIM BERNE “CAPATOSTA” TRIO
Tim Berne, sax alto; Gregg Belisle-Chi, chitarra; Tom Rainey, batteria
Lunedì 3 novembre, 22
Bologna, Cantina Bentivoglio
FLAVIO BOLTRO NEXTGEN
Flavio Boltro, tromba; Emanuele Filippi, pianoforte; Michelangelo Scandroglio, contrabbasso; Mattia Galeotti, batteria
Martedì 4 novembre, ore 21:15
Bologna, Teatro Auditorium Manzoni
DEE DEE BRIDGEWATER QUARTET
“We Exist!”
Dee Dee Bridgewater, voce; Carmen Staaf, pianoforte; Rosa Brunello, basso; Shirazette Tinnin, batteria
Mercoledì 5 novembre, 22
Bologna, Cantina Bentivoglio
SAVANA FUNK
Aldo Betto, chitarra; Blake C. S. Franchetto, basso elettrico; Youssef Ait Bouazza, batteria; Nicola Peruch, tastiere
Giovedì 6 novembre, 21:30
Bologna, Locomotiv Club
STUDIO MURENA
Lorenzo Carminati, MC; Amedeo Nan, chitarra; Giovanni Ferrazzi, elettronica, sampler; Matteo Castiglioni, tastiere; Maurizio Gazzola, basso; Marco Falcon, batteria
Giovedì 6 novembre, 22
Bologna, Bravo Caffè
CARMEN SOUZA
“Port’Ingles”
Carmen Souza, voce; Theo Pascal, contrabbasso; Elias Kacomanolis, batteria
Giovedì 6 novembre, ore 23
Bologna, Sghetto Club
VITTORIO SOLIMENE QUARTET
Lorenzo Simoni, sax alto; Vittorio Solimene, pianoforte; Alessandro Bintzios, contrabbasso; Michele Santoleri, batteria
Venerdì 7 novembre, ore 21:30
Ferrara, Torrione Jazz Club
LAGE LUND TRIO
Lage Lund, chitarra; Orlando le Fleming, contrabbasso; Jeff Ballard, batteria
Venerdì 7 novembre, 22
Bologna, Camera Jazz & Music Club
GUIDO DI LEONE QUARTET
Guido Di Leone, chitarra; Barend Middelhoff, sax tenore; Giampaolo Laurentaci, contrabbasso; Adam Pache, batteria
Venerdì 7 novembre, ore 23
Bologna, Sghetto Club
SHE’S ANALOG
Luca Sguera, pianoforte, tastiere; Stefano Calderano, chitarra; Giovanni Iacovella, batteria
Sabato 8 Novembre, 21:15
Zola Predosa (BO), Centro Culturale Sandro Pertini
A LADY IN SOUL
Samantha Iorio, voce; Andrea Ferrario, sassofoni; Claudio Vignali, panoforte; Stefano Maimone, contrabbasso; Marcello Molinari, batteria
Una coproduzione di Jazz Club Anzola “Henghel Gualdi” e “Pertini” Zola Jazz Club in collaborazione con il Comune di Zola Predosa
Sabato 8 novembre, ore 21:30
Ferrara, Torrione Jazz Club
URI CAINE TRIO
Uri Caine, pianoforte; Mark Helias, contrabbasso; Ben Perowski, batteria
Sabato 8 novembre, ore 22
Bologna, Camera Jazz & Music Club
LAGE LUND TRIO
Lage Lund, chitarra; Orlando le Fleming, contrabbasso; Jeff Ballard, batteria
Sabato 8 novembre, 23
Bologna, Sghetto Club
DESCHANEL GORDON
Deschanel Gordon, pianoforte; Rio Kai, basso; Will Cleasby, batteria
Domenica 9 novembre, ore 21
Ferrara, Torrione San Giovanni
TOWER JAZZ COMPOSERS ORCHESTRA
Alfonso Santimone, pianoforte e direzione; Piero Bittolo Bon, sax alto, flauto, clarinetto e direzione; Sandro Tognazzo, flauto; Daniele D’Alessandro, clarinetti; Tobia Bondesan, sax alto; Filippo Orefice, sax tenore e clarinetto; Giulia Barba, sax baritono e clarinetto basso; Paolo Malacarne, Michele Tedesco, Pasquale Paterra, Francesco Assini, tromba; Federico Pierantoni, Lorenzo Manfredini, Giulio Tullio, Valentino Spaggiari, trombone; Glauco Benedetti, tuba; Federico Rubin, pianoforte; Luca Chiari, chitarra; Stefano Dallaporta, contrabbasso; Simone Sferruzza, batteria; Andrea Grillini, batteria
In collaborazione con Istantanea
Domenica 9 novembre, 21:30
Bologna, Sghetto Club
SAXIN’RHYTHM
Marco Ferri, direzione
Studenti e Docenti del Liceo Musicale “Lucio Dalla” di Bologna
Lunedì 10 novembre, ore 21
Bologna, MAST. Auditorium
AMARO FREITAS SOLO
Amaro Freitas, pianoforte
In collaborazione con Fondazione MAST
Ingresso gratuito
Martedì 11 novembre, ore 21:30
Bologna, Binario69
TELLKUJIRA
Ambra Michelangeli, viola; Federico Guerri, violoncello; Francesco Diodati, chitarra; Stefano Calderano,chitarra
Martedì 11 novembre, ore 21:30
Ferrara, Torrione Jazz Club
PETE ROTH TRIO feat. BILL BRUFORD
Pete Roth, chitarra; Mike Pratt, basso elettrico; Bill Bruford, batteria
Martedì 11 novembre, 21:30
Bologna, Locomotiv Club
KASSA OVERALL
Kassa Overall, batteria, voce; Emilio Modeste, sax; Jeremiah Kal’ab, basso; Bendji Allonce, percussioni
Mercoledì 12 novembre, 21:30
Bologna, Binario69
Concerto Conclusivo
LABORATORIO SOCIALE AFRO-BEAT
Guglielmo Pagnozzi, direzione
Mercoledì 12 novembre, 22
Bologna, Cantina Bentivoglio
CHAMPIAN FULTON TRIO
Champian Fulton, pianoforte, voce; Lorenzo Conte, contrabbasso; Pasquale Fiore, batteria
Mercoledì 12 novembre, 22
Bologna, Bravo Caffè
MARCO MENDOZA
Marco Mendoza, basso, voce; Drew Lowe, chitarra, voce; Pino Liberti, batteria, laptop
Mercoledì 12 novembre, 23
Bologna, Sghetto Club
L’ANTIDOTE
Redi Hasa, violoncello; Rami Khalife, pianoforte; Bijan Chemirani, percussioni
Giovedì 13 novembre, ore 21:15
Bologna, Unipol Auditorium
MONTY ALEXANDER
“D-Day”
with Luke Sellick & Jason Brown
Monty Alexander, pianoforte; Luke Sellick, contrabbasso; Jason Brown, batteria
Venerdì 14 novembre, ore 21
Bologna, MAST. Auditorium
AARON PARKS QUARTET
Dayna Stephens, sax tenore; Aaron Parks, pianoforte; Ben Street, contrabbasso; Billy Hart, batteria
In collaborazione con Fondazione MAST
Ingresso gratuito
Venerdì 14 novembre, ore 21:30
Ferrara, Torrione Jazz Club
SAMUEL BLASER TRIO
Samuel Blaser, trombone; Marc Ducret, chitarra; Peter Brunn, batteria
Venerdì 14 novembre, 21:30
Bologna, Binario69
MATTEO PAGGI
“Giraffe”
Matteo Paggi, trombone; Lorenzo simoni, sax alto; Vittorio Solimene, pianoforte; Andrea Grossi, contrabbasso; Andrea Carta, batteria
Venerdì 14 novembre, 21:30
Bologna, Locomotiv Club
ADRIAN YOUNGE
Adrian Younge, basso; Sam Reid, tastiere; Jack Waterson, chitarra; Marcelo Bucater, batteria; Loren Oden, voce; Tylana Enomoto Renga, violino; Manoela Wunder, viola; Sarah Sithi-Amnuai, tromba; Alicia Camina Gines, sassofoni
Venerdì 14 novembre, 22
Bologna, Camera Jazz & Music Club
NAAMA QUARTET
Naama Gherber, voce; Marco Bovi, chitarra; Nico Menci, pianoforte; Paolo Benedettini, contrabbasso
Venerdì 14 novembre, 23
Bologna, Sghetto Club
LUKE BACCHUS
Luke Bacchus, pianoforte; Marlon Hibbert, steel pan; Nathan Dawkins, basso; King David Ike-Elechi, batteria
Sabato 15 novembre, ore 21:30
Ferrara, Torrione Jazz Club
AARON PARKS QUARTET
Dayna Stephens, sax tenore; Aaron Parks, pianoforte; Ben Street, contrabbasso; Billy Hart, batteria
Sabato 15 novembre, ore 22
Bologna, Camera Jazz & Music Club
SAMUEL BLASER TRIO
Samuel Blaser, trombone; Marc Ducret, chitarra; Peter Brunn, batteria
Domenica 16 novembre, 18
Bologna, Cantina Doctor Dixie
DOCTOR DIXIE JAZZ BAND
“So Long Teo – Dedicato a Teo Ciavarella”
Checco Coniglio trombone; Guido Guidoboni, tromba; Luca Soddu, sax; Andrea Scorzoni, sax; Andrea Zucchi, sax; Luca Matteuzzi, piano; Stefano Donvito, basso; Umberto Genovese, batteria; Angela Sette, voce; Valentina Mattarozzi, voce
Ingresso riservato ai possessori della Bologna Jazz Card fino a esaurimento posti
CONTENUTI EXTRA
PROGETTO DIDATTICO E DIVULGATIVO
“Jazz Society”
Con il contributo di Ministero della Cultura, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
Lunedì 27 ottobre, ore 21
Ferrara, Torrione Jazz Club
Presentazione del film
“Just Play and Never Stop. Un viaggio spericolato nel jazz”
di Johnny Costantino
Da lunedì 27 a giovedì 31 ottobre
Bologna, Conservatorio “G .B. Martini” e Liceo Musicale “L. Dalla”
Workshop di musica d’insieme con Maria Pia De Vito
In collaborazione con Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna e Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna
Mercoledì 15, 22, 29 ottobre , 5 e 12 novembre
Bologna, Binario69
Laboratorio Sociale Afro-Beat
a cura di Guglielmo Pagnozzi
Domenica 2 novembre, ore 15
Bologna, Sghetto Club
Jazz Workshop con Tim Berne
Venerdì 7 novembre, ore 18
Bologna, Museo internazionale e biblioteca della musica
Presentazione del documentario
“La Cantina, altri appunti sul jazz”
di Toni Lama, Stefano Landini e Andrea Polinelli (Italia 2025, 55′, col/bn)
Introduzione a cura di Andrea Polinelli ed Emiliano Pintori
Lunedì 10 novembre, ore 20
Bologna, MAST. Auditorium
Conversazione di Marcello Piras
con Walter Rovere
sulle vere origini del jazz
Venerdì 14 novembre, ore 20
Bologna, MAST. Auditorium
“Storia del jazz. Una prospettiva globale” (Quodilibet, 2025)
Stefano Zenni dialoga con Giordano Montecchi
JAZZ A FORLÌ
Giovedì 31 ottobre, ore 21:15
Forlì, Naima Club
Peter Erskine & Dr. UM Band feat. Mike Manieri
“Steps Into the Weather”
Sabato 1 novembre, ore 21:15
Forlì, Fabbrica delle Candele
Francesco Diodati & Ziv Ravitz
Giovedì 7 novembre, ore 21:15
Forlì, Sala San Luigi
Uri Caine Trio
Mercoledì 12 novembre, ore 21:15
Forlì, Fabbrica delle Candele
Simona Severini
“Fedra”
Venerdì 14 novembre, ore 21:15
Forlì, Sala San Luigi
Kurt Rosenwinkel Trio
Sabato 15 novembre, ore 21:15
Forlì, Fabbrica delle Candele
G.E.A. feat. Fabrizio Puglisi
A cura dell’Associazione Culturale “dai de jazz”
Infoline: 340 5395208 / info@daidejazz.it
JAZZ INSIGHTS
Lezioni-concerto a cura di Emiliano Pintori
Bologna, Museo internazionale e biblioteca della musica, ore 17:30
Mercoledì 5 novembre
Songs for Distingué Lovers. Dedicato a Billie Holiday. Con la partecipazione di Eloisa Atti e Matteo Raggi
Mercoledì 12 novembre
Straight Life. Dedicato ad Art Pepper. Con la partecipazione di Federico Califano, Filippo Cassanelli e Adam Pache
Mercoledì 19 novembre
Oscar! Dedicato a Oscar Peterson. Con la partecipazione di Stefano Senni e Giovanni Campanella
Mercoledì 26 novembre
Beauty Is a Rare Thing. Dedicato a Ornette Coleman. Con la partecipazione di Materical
Mercoledì 3 dicembre
Blues All Around Me. Dedicato a B.B.King. Con la partecipazione di Marco Gisfredi ed Enrico Soverini
Un progetto del Museo internazionale e biblioteca della musica
Biglietti: Billy Cobham Time Machine tutti i settori 41,80 euro; Mary Halvorson Amaryllis Sextet tutti i settori 30 euro; Dee Dee Bridgewater “We Exist!” tutti i settori 48 euro; Monty Alexander tutti i settori 35 euro
I biglietti sono soggetti a diritto di prevendita
Riduzioni*:
Riduzione del 20% riservata a: possessori Bologna Jazz Card; giovani under 26
(i possessori BJC possono prenotare via mail ad amicibolognajazzfestival@gmail.com)
Riduzione del 10% riservata a: soci COOP, soci Touring Club, abbonati annuali TPER, possessori della Card Cultura; abbonati Teatro Celebrazioni (solo per il concerto al Teatro Celebrazioni)
Studenti del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna e del Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna: prezzo speciale 10 euro (previa prenotazione presso i loro referenti e con acquisto la sera stessa presso il teatro)
I biglietti soggetti a riduzione sono acquistabili solo il giorno dell’evento presso la biglietteria del luogo dell’evento.
*Le scontistiche non sono cumulabili
Prevendite: sul sito www.vivaticket.it e su tutto il circuito VivaTicket presso la biglietteria di Teatro Celebrazioni
Bologna Jazz Card: under 26: 10 euro; standard: 25 euro; sostenitore: 50 euro
acquistabile o rinnovabile online nell’area dedicata del sito www.bolognajazzfestival.com
Vantaggi esclusivi per i possessori della Bologna Jazz Card: possibilità di sottoscrivere, a tariffe; convenienti e prive di diritti di prevendita, l’abbonamento ai quattro concerti principali del Festival; area riservata nei migliori posti dei teatri; speciali convenzioni con i jazz club e i teatri affiliati al Festival
Abbonamenti riservati ai possessori della Bologna Jazz Card: Billy Cobham, Mary Halvorson, Dee Dee Bridgewater, Monty Alexander: abbonamento intero: 120 euro
abbonamento young (under 26): 100 euro
Solamente i possessori della Bologna Jazz Card possono sottoscrivere l’abbonamento per i quattro concerti nei teatri. Tutti gli altri concerti del Bologna Jazz Festival 2025 sono da ritenersi fuori abbonamento.
Riferimenti per gli abbonamenti: tel.: 334 7560434 email: amicibolognajazzfestival@gmail.com
Concerti nei club e negli altri teatri: Si consiglia la prenotazione. Rivolgersi direttamente al locale o al teatro di riferimento. Le modalità di accesso sono variabili.
Informazioni:
Fondazione Bologna in Musica ETS
tel.: 334 7560434 email: info@bolognajazzfestival.com
Presidente e Direttore artistico: Francesco Bettini
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JAZZMI 2025
Dieci anni di jazz a Milano
23 ottobre - 09 novembre 2025
Il cartellone della decima edizione di JAZZMI si completa con
ARRESTED DEVELOPMENT – DEE DEE BRIDGEWATER - THEO CROKER - DAVID MURRAY - WALTER SMITH III - GONZALO RUBALCABA & HAMILTON DE HOLANDA DUO - JAZZANOVA LIVE feat. WAYNE SNOW - PINO NINFA E LOUIS SCLAVIS - VALERIO CORZANI, GIORGIO LI CALZI, ANDREA DADDI - PAOLO DAMIANI
Una serata targata JAZZMI e BILLBOARD ITALIA
2 novembre ore 20.30, BASE Milano
TIME TO PLAY
con : SAYF + FUNK SHUI PROJECT & JOHNNY MARSIGLIA + AINÈ
Biglietti disponibili su www.jazzmi.it
Il calendario della decima edizione di JAZZMI si completa. Un traguardo importante che sarà celebrato con un ricco e articolato calendario: oltre duecento concerti con artisti nazionali e internazionali, progetti originali, collaborazioni inedite, grandi ritorni e tante novità. Dal 23 ottobre al 9 novembre, Milano sarà protagonista di concerti che animeranno teatri, club, luoghi significativi della città e nuovi spazi che accoglieranno il festival in tutte le sue declinazioni. Accanto alla musica dal vivo, JAZZMI continuerà a raccontare il jazz e le sue infinite contaminazioni attraverso film, libri, incontri con gli artisti e tanti eventi collaterali. Sperimentazione e contaminazione, sono più che mai le parole chiave di quest’anno: un’edizione pensata per coinvolgere sempre più il suo pubblico, rinnovando continuamente lo sguardo del festival sul jazz contemporaneo e le sue infinite sfaccettature. Il 2 novembre JAZZMI e Billboard Italia si uniscono per una serata unica e speciale che si terrà a BASE Milano. Il jazz incontra e dialoga con le sonorità contemporanee dell’hip hop, dando vita a un un mix di performance esclusive, ospiti d’eccezione e uno sguardo attento alle novità del panorama musicale. A rendere ancora più straordinario l’evento, tre musicisti d’eccezione: Sayf, artista rivelazione del 2025 che ha conquistato tutti con il suo personale mix di generi e che per l'occasione porterà un inedito set interamente jazz. Funk Shui Project & Johnny Marsiglia portano sul palco un live coinvolgente, rivoluzionando il confine tra hip hop collettivo e jazz contemporaneo. Ainè, voce inconfondibile del neo-soul italiano, intreccia l’R&B moderno con il soul, conquistando il pubblico attraverso autenticità e ricerca continua.
La conferenza stampa di JAZZMI, in cui verranno presentati tutti i dettagli del Festival, si terrà martedì 7 ottobre 2025 alle ore 11.00 presso il poliedrico spazio VOCE Triennale in Via E. Alemagna, 6 a Milano. Un luogo che, proprio come il festival, nasce dall’incontro di linguaggi diversi, diventando così il palcoscenico ideale per raccontare un jazz in continuo cambiamento.
JAZZMI dal 2016 è prodotto da Associazione JAZZMI, Ponderosa Music & Art e Triennale Milano Teatro, in collaborazione con Blue Note Milano e con la direzione artistica di Luciano Linzi e Titti Santini. Main partner Volvo.
CALENDARIO CONCERTI JAZZMI 2025
Lunedì 20 ottobre | JAZZMI PREVIEW
ore 21.00 | Teatro Arcimboldi
DIANA KRALL
Biglietti: da 69 euro + diritti di prevendita
Giovedì 23 ottobre
ore 20.30 e 22.30 | Blue Note Milano
WALTER SMITH III
Biglietti: prevendita 30/20 euro, alla porta 35/25 euro
Venerdì 24 ottobre
ore 20.00 | Alcatraz Milano
KOKOROKO
Biglietti: 25,00 euro + diritti di prevendita
Venerdì 24 ottobre
ore 22.00 | BIKO Milano
YUUF
Biglietti: 15,00 euro + diritti di prevendita
**L’ingresso sarà consentito solamente con tessera ARCI, sarà possibile sottoscriverla anche in loco
Venerdì 24 ottobre
Primo set: ore 20.30 / secondo set: 23.00
Blue Note Milano
SYDNEY ELLIS
Biglietti: prevendita 32/22 euro, alla porta 37/27 euro
Sabato 25 ottobre
ore 20.30 e 23.00 | Blue Note Milano
SYDNEY ELLIS
Biglietti: prevendita 32/22 euro, alla porta 37/27 euro
Sabato 25 ottobre
ore 21.30 | Santeria Toscana 31
BLUE LAB BEATS
Biglietti: 25,00 euro + diritti di prevendita
Domenica 26 ottobre
ore 20.00 | Conservatorio di Milano
ANOUAR BRAHEM QUARTET
“AFTER THE LAST SKY”
Biglietti: da 35,00 a 50,00 euro + diritti di prevendita
Domenica 26 ottobre
ore 20.00 | Conservatorio di Milano
ANOUAR BRAHEM QUARTET
“AFTER THE LAST SKY"
Biglietti: da 35,00 a 50,00 euro + diritti di prevendita
Lunedì 27 ottobre
ore 21.00 | Teatro Dal Verme
QUINTORIGO & JOHN DE LEO
“VOGLIO TORNARE UN ROSPO”
Biglietti: da 25,00 a 35,00 euro + diritti di prevendita
Martedì 28 ottobre
Primo set: ore 20.30 / Secondo set: 22.30
Blue Note Milano
MIKE STERN BAND feat. DENNIS CHAMBERS, LENI STERN, EDMOND GILMORE & GABOR BOLLA
Biglietti: prevendita 40/30 euro, alla porta 45/35 euro
Mercoledì 29 ottobre
Primo set: ore 20.30 / secondo set: 22.30
Blue Note Milano
MIKE STERN BAND feat. DENNIS CHAMBERS, LENI STERN, EDMOND GILMORE & GABOR BOLLA
Biglietti: prevendita 40/30 euro, alla porta 45/35 euro
Mercoledì 29 ottobre
ore 21.00 | Auditorium San Fedele
MOLLY LEWIS
Biglietti: da 25,00 a 30,00 euro + diritti di prevendita
Giovedì 30 ottobre
ore 21.00 | Alcatraz Milano
ORCHESTRA BAOBAB
“MADE IN SÉNÉGAL TOUR”
Biglietti: 25,00 euro + diritti di prevendita
Giovedì 30 ottobre
Primo set: ore 20.30 / secondo set: 22.30
Blue Note Milano
RICHARD BONA ASANTE TRIO
Biglietti: prevendita 42/32 euro, alla porta 47/37 euro
Venerdì 31 ottobre
Primo set: ore 20.30 / secondo set: 23.00
Blue Note Milano
RICHARD BONA ASANTE TRIO
Biglietti: prevendita 42/32 euro, alla porta 47/37 euro
Venerdì 31 ottobre
Ore 21.30 | Santeria Toscana 31
ARRESTED DEVELOPMENT
Biglietti: 30 euro + diritti di prevendita
Sabato 01 novembre
ore 16.00 | Triennale Milano Teatro
PAOLO DAMIANI PROJECT “OSTINATO”
Biglietti presto in vendita
Sabato 01 novembre
Primo set: ore 20.30 / secondo set: ore23.00
Blue Note Milano
DAVID MURRAY QUARTET
Biglietti: prevendita 38/28 euro, alla porta 43/33 euro
Sabato 01 novembre
ore 21.00 | Triennale Milano Teatro
HUUN-HUUR-TU
Biglietti: da 23,00 a 28,00 euro + diritti di prevendita
Sabato 01 novembre
Primo set: ore 21.00 / secondo set: ore 23.00 BASE Milano
C’MON TIGRE
Biglietti presto in vendita
Domenica 02 novembre
ore 17.00 | Triennale Milano Teatro
AMARO FREITAS “PIANO SOLO ‘Y’Y’”
Biglietti: da 23,00 a 28,00 euro + diritti di prevendita
Domenica 02 novembre
Primo set: ore 20.30 / secondo set: ore 22.30 Blue Note Milano
DAVE HOLLAND feat. JALEEL SHAW AND NASHEET WAITS
Biglietti: prevendita 40/30, alla porta 45/35
Domenica 02 novembre
ore 20.30 | BASE MIlano
TIME TO PLAY
SAYF + FUNK SHUI PROJECT & JOHNNY MARSIGLIA + AINÈ
Biglietti presto in vendita
Domenica 02 novembre
ore 21.00 | Triennale Milano Teatro
THE HEADHUNTERS
Biglietti: da 25,00 a 30,00 euro + diritti di prevendita
Domenica 02 novembre
ore 21.00 | Teatro Lirico Giorgio Gaber
PAOLO FRESU, RICHARD GALLIANO & JAN LUNDGREN “MARE NOSTRUM IV”
Biglietti: da 25,00 a 50,00 euro + diritti di prevendita
Martedì 04 novembre
Primo set: ore 20.30 / secondo set: 22.30
Blue Note Milano
THEO CROKER
Biglietti: prevendita 30/20 euro, alla porta 35/25 euro
Martedì 04 novembre
ore 21.00 | Triennale Milano Teatro
DANIELE SEPE & GALACTIC SYNDICATE
Biglietti: da 25,00 a 30,00 euro + diritti di prevendita
Martedì 04 novembre
ore 21.00 | Fabrique Milano
FLYING LOTUS
Biglietti: 45,00 euro + diritti di prevendita
Martedì 04 novembre
ore 21.00 | Triennale Milano Teatro
DANIELE SEPE & GALACTIC SYNDICATE
Biglietti: da 25,00 a 30,00 euro + diritti di prevendita
Mercoledì 05 novembre
Primo set: ore 20.30 / secondo set: 22.30
Blue Note Milano
DEE DEE BRIDGEWATER
Biglietti: prevendita 60 euro, alla porta 65 euro
Mercoledì 05 novembre
ore 21.00 | Triennale Milano Teatro
MAMMAL HANDS
Biglietti: da 23,00 a 28,00 euro + diritti di prevendita
Mercoledì 05 novembre
ore 21.00 | Santeria Toscana 31
DURAND BERNARR
Biglietti: 25,00 euro + diritti di prevendita
Giovedì 06 novembre
ore 20.00 | Triennale Milano Teatro
L’ANTIDOTE
Biglietti: da 20,00 a 25,00 euro + diritti di prevendita
Giovedì 06 novembre
Primo set: ore 20.30 / secondo set: 22.30
Blue Note Milano
DEE DEE BRIDGEWATER
Biglietti: prevendita 60 euro, alla porta 65 euro
Giovedì 06 novembre
ore 21.00 | Spirit de Milan
JAZZ AT LINCOLN CENTER PRESENTS: SING AND SWING
Biglietti: 25,00 euro + diritti di prevendita
Giovedì 06 novembre
ore 21.30 | Santeria Toscana 31
BILAL
Biglietti: 30,00 euro + diritti di prevendita
Venerdì 07 novembre
Primo set: ore 20.00 / secondo set: ore 22.00 Triennale Milano Teatro
AVISHAI COHEN TRIO “BRIGHTLIGHT”
Biglietti: da 30,00 a 35,00 euro + diritti di prevendita
Venerdì 07 novembre
Primo set: ore 20.30 / secondo set: ore 23.00 Blue Note Milano
PETE ROTH TRIO feat. BILL BRUFORD
Biglietti: prevendita 38/28, alla porta 43/33
Venerdì 07 novembre
Ore 22:00 | BIKO Milano
SUMMER PEARL
Biglietti: 20 euro + diritti di prevendita
**L’ingresso sarà consentito solamente con tessera ARCI, sarà possibile sottoscriverla anche in loco
Sabato 08 novembre
Ore 19.00 | Centro Culturale di Milano
PINO NINFA E LOUIS SCLAVIS
Biglietti: 15,00 euro + diritti di prevendita
Sabato 08 novembre
Primo set: ore 20.00 / secondo set: ore 22.00 | Triennale Milano Teatro
ABDULLAH IBRAHIM TRIO
Biglietti: da 35,00 a 40,00 euro + diritti di prevendita
Sabato 08 novembre
Primo set: ore 20.30 / secondo set: ore 23.00 Blue Note Milano
JAZZANOVA LIVE feat. WAYNE SNOW
Biglietti: prevendita 45/35, alla porta 50/40
Sabato 08 novembre
Ore 21.00 | Centro Culturale di Milano
VALERIO CORZANI, GIORGIO LI CALZI, ANDREA DADDI “NICA’S DREAM – I MUSICISTI DI JAZZ E I LORO TRE DESIDERI”
Biglietti: 15,00 euro + diritti di prevendita
Sabato 08 novembre
ore 21.30 | Santeria Toscana 31
TAKUYA KURODA “EVERYDAY”
Biglietti: 25,00 euro + diritti di prevendita
Domenica 09 novembre
ore 16.00 | Triennale Milano Teatro
ARTCHIPEL ORCHESTRA FEAT. MICHAEL MOORE “OFFICILE MENGELBERG”
Biglietti: 15,00 euro + diritti di prevendita
Domenica 09 novembre
ore 19.00 | Triennale Milano Teatro
CHRIS THILE
Biglietti: da 25,00 a 30,00 euro + diritti di prevendita
Domenica 09 novembre
Primo set: ore 20.30 / secondo set: ore 22.30 Blue Note Milano
GONZALO RUBALCABA & HAMILTON DE HOLANDA DUO
Biglietti: prevendita 42/32, alla porta 47/37
Domenica 09 novembre
ore 21.00 | Conservatorio di Milano
SHABAKA
Biglietti: da 23,00 a 32,00 euro + diritti di prevendita
* Per aggiornamenti e informazioni sui biglietti visita il sito jazzmi.it
INFORMAZIONI JAZZMI.IT - info@jazzmi.it
FACEBOOK: @jazzmimilano
INSTAGRAM: @jazzmimilano #jazzmi2025
INFOLINE: +39 351 70 664 86
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JAZZOPEN ARRIVA A MODENA: IL CELEBRE FESTIVAL EUROPEO DEBUTTA IN ITALIA NEL 2026
Dopo trent’anni di successi in Germania, jazzopen, uno dei festival musicali più importanti d’Europa, sceglie Modena per la sua prima attesissima edizione italiana. Dal 13 al 18 luglio 2026, il cuore della città emiliana si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto, pronto ad accogliere grandi nomi della musica internazionale e migliaia di appassionati in arrivo da tutta Italia e dall’estero. Nato a Stoccarda sotto la direzione artistica di Jürgen Schlensog, jazzopen è diventato nel tempo un punto di riferimento tra i grandi festival estivi europei, grazie alla sua formula vincente “Jazz and beyond” che abbraccia una vasta gamma di generi, dal jazz classico a quello più contaminato, fino ad arrivare al pop al soul e al rock. Ogni luglio, il cuore della città tedesca si trasforma in una grande arena musicale, con un pubblico che raggiunge le 60.000 presenze e un programma che spazia dal jazz alle sonorità mainstream. Anno dopo anno artisti del calibro di Christina Aguilera, Bob Dylan, Lionel Richie, John Legend, Lenny Kravitz e Sting si sono mescolati a leggende del jazz come Herbie Hancock, Marcus Miller, Gregory Porter, Dianne Reeves e Dee Dee Bridgewater. Nel 2026, per la prima volta, questo straordinario e consolidato modello culturale sbarcherà in Italia con jazzopen Modena, organizzato da jazzopen Italia, sempre sotto la direzione di Jürgen Schlensog, in collaborazione con premium sponsor come il Museo Enzo Ferrari, System Ceramics (Gruppo Coesia), Mastercard e SIXT, il sostegno di sponsor come STIHL, Dürr e il supporto del Comune di Modena e della Regione Emilia-Romagna. Due luoghi simbolici del centro storico diventeranno altrettanti palchi d’eccezione: l’affascinante Piazza Roma, di fronte al maestoso Palazzo Ducale, sarà il fulcro del festival, mentre il Giardino Ducale Estense ospiterà gli “Open Stages”, concerti gratuiti dedicati ai giovani talenti. “Siamo molto felici e orgogliosi che jazzopen abbia scelto Modena, tra altre città prese in esame, come sede in cui svolgere il festival gemello di quello di Stoccarda - afferma il Sindaco di Modena Massimo Mezzetti - e stiamo già lavorando intensamente per il primo appuntamento del 2026. Questa città, con un centro storico che accoglie i visitatori come un caldo abbraccio, saprà essere il luogo perfetto per un festival europeo di grande prestigio. Modena e l’Emilia-Romagna in questo modo si preparano a fare un netto salto di qualità nell'ambito dell’offerta culturale ed è per questo che possiamo contare con grande soddisfazione sul sostegno della Regione. Così come è importante che questo accada anche in dialogo con grandi aziende come Ferrari e il suo Museo, System Ceramics e altri autorevoli partner che interpretano in modo moderno il proprio sostegno al territorio”. “L’arrivo di jazzopen a Modena rappresenta un riconoscimento straordinario per l'Emilia-Romagna e la sua vocazione culturale - dichiarano Roberta Frisoni, Assessora a Turismo, Commercio e Sport e Gessica Allegni, Assessora a Cultura, Parchi e Forestazione, Tutela e valorizzazione della biodiversità, Pari opportunità della Regione Emilia-Romagna. Questo prestigioso festival europeo ha scelto il nostro territorio per il suo debutto italiano, valorizzando luoghi simbolici come Piazza Roma e il Giardino Ducale Estense. Il sostegno della Regione a questa iniziativa nasce dalla consapevolezza che eventi di tale calibro sono un volano fondamentale per lo sviluppo turistico e culturale, capace di attrarre visitatori da tutta Europa e di creare sinergie virtuose tra cultura, turismo e imprenditoria locale”. Un grande evento reso possibile anche grazie a partner di grande importanza, a partire da alcuni nomi rilevanti del territorio emiliano che saranno premium sponsor dell’evento come il Museo Enzo Ferrari di Modena: importante destinazione turistica della città, costruito accanto alla casa natale del Fondatore del brand del Cavallino Rampante, luogo molto caro ai modenesi e a tutti gli appassionati di Ferrari. Benedetto Vigna, CEO della Ferrari, ne è certo: “jazzopen sarà un'ulteriore attrazione per Modena e la regione, all'altezza degli standard qualitativi della nostra azienda”.
Come System Ceramics, società del Gruppo Coesia, leader internazionale nelle soluzioni per l’industria ceramica. “Siamo entusiasti di sostenere un evento di questa portata, un volano economico per il nostro territorio e un’occasione per valorizzarlo ancora una volta in tutto il mondo”, commentano Alessandro Parimbelli, CEO del Gruppo Coesia e Luca Bazzani, CEO di System Ceramics. Come Mastercard, Luca Corti, Country Manager Italia di Mastercard, afferma: “Le passioni guidano sempre più la scelta delle esperienze che sono in cima alla classifica delle persone, con un crescente desiderio di assistere ad eventi indimenticabili in luoghi iconici. In Mastercard siamo da sempre vicini alle passioni dei consumatori impegnandoci a creare per loro esperienze priceless. La musica, con la sua forza evocativa, è un linguaggio universale che unisce le persone, per questo siamo entusiasti di far parte di jazzopen Modena”. E come SIXT, il partner di mobilità del festival, uno dei principali fornitori mondiali di servizi di mobilità di alta qualità, capace di offrire un'offerta unica e integrata di mobilità premium. A credere in jazzopen anche altre due aziende tedesche come STIHL e Dürr, a conferma del ponte culturale ed economico tra l’Emilia e il Baden-Württemberg. jazzopen è un festival indipendente che si finanzia attraverso la vendita dei biglietti e con sponsorship di rilievo. “Il nostro progetto è diventato, negli ultimi anni, così stabile e di successo che siamo pronti per il lancio europeo. L'ambiente a Modena è perfetto. La città ci accoglie a braccia aperte e abbiamo trovato partner importanti” - commenta Jürgen Schlensog. Per la prima edizione modenese si attendono oltre 30.000 visitatori. La line-up ufficiale sarà svelata entro la fine dell’anno.