Numero 635 del 29 febbraio 2029

febbraio 29, 2024

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La cover story di questo ultimo numero di febbraio è “Queendoms”, debutto di AGADEZ, moniker di Giada Colagrande, cantante, autrice e regista, nota in ambito musicale con il progetto The Magic Door. Nell’intervista, ci parla di questo nuovo lavoro nel quale ha raccolto dieci brani che compongono un viaggio spazio-tempo attraverso i culti femminini arcaici che sono seguiti a quello della Dea Madre. Proseguiamo con la recensione di “A Brighter Future" della fisarmonicista finlandese Johanna Juhola, e il focus sull’ottimo “Soma” di Peppe Frana, Ciro Montanari e Masih Karimi. Il disco consigliato della settimana è “Baraaim El-Louz” di Koum Tara, non meno interessante è “Music for Shepherds and Sultans” del trio Michalis Kouloumis, Tristan Driessens e Miriam Encinas. Per la live music, raccontiamo l’incontro tra Daniele Ledda e Paolo Angeli, due musicisti visionari e innovatori, in concerto all’Auditorium del Conservatorio di Cagliari, e lo spettacolo “Khosrow e Shirin, Canti e musiche dal poema capolavoro di Nezami”, con l’attore Giovanni Calcagno e i musicisti Piero Grassini e Tito Rinesi, portato sul palco del Teatro Ca' Foscari a Santa Marta a Venezia. Dal nostro scaffale abbiamo scelto “¡Revolucionaria! Le vite intrecciate, la musica senza tempo e le lotte grandi come il mondo di Violeta Parra, Mercedes Sosa e Chavela Vargas” di Lavinia Mancusi, mentre per la canzone d'autore vi proponiamo “È inutile parlare d’amore” di Paolo Benvegnù. Infine, ce ne andiamo a Marsiglia con lo scatto di Valerio Corzani, che ritrae Sam Karpienia all’edizione 2023 di BabelMusic.

Editor's Note

The cover story of the latest issue in February is “Queendoms”, the debut album from AGADEZ, the moniker of Giada Colagrande, a singer, author, and director known in the musical realm through the project The Magic Door. She speaks about her new work in which she has collected ten songs to compose a space-time journey through ancient female cults that followed that of the Mother Goddess. Moving forward, there's a review of “A Brighter Future” by the Finnish accordionist Johanna Juhola and a focus on the excellent "Soma" by Peppe Frana, Ciro Montanari, and Masih Karimi. The recommended album of the week is Koum Tara’s “Baraaim El-Louz”, and equally interesting is “Music for Shepherds and Sultans” from the trio Michalis Kouloumis, Tristan Driessens and Miriam Encinas. For the live music page, we report the meeting between Paolo Angeli and Daniele Ledda, two visionary and innovative musicians in concert at Cagliari Conservatory, and the “Khosrow e Shirin, Canti e musiche dal poema capolavoro di Nezami”, featuring the actor Giovanni Calcagno and musicians Piero Grassini and Tito Rinesi, on stage at Teatro Ca' Foscari in Santa Marta, Venice. From our shelf, we’ve chosen Lavinia Mancusi’s “¡Revolucionaria! Le vite intrecciate, la musica senza tempo e le lotte grandi come il mondo di Violeta Parra, Mercedes Sosa e Chavela Vargas”. As for songwriting, you’ll find Paolo Benvengnù’s “È inutile parlare d’amore”. Finally, we travel to Marseille with Valerio Corzani's snapshot, capturing Sam Karpienia at the 2023 edition of BabelMusic.

Ciro De Rosa

Direttore Responsabile di www.blogfoolk.com

COVER STORY