Numero 535 del 23 gennaio 2022

gennaio 23, 2022

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Cover story di questa settimana è Andrea Parodi Zabala, cantautore in equilibrio tra tradizione autoriale italiana e roots music. Lo intervistiamo per farci raccontare tutto del suo album eponimo, realizzato con la partecipazione di numerosi ospiti, tra cui spiccano David Bromberg, David Grissom, Joe Ely, Ryan Bingham, James McMurtry e Larry Campbell. Come sempre offriamo la nostra ampia sezione di recensioni world, che iniziano con “Tá Go Maith”, collaborazione tra il suonatore di bodhrán, cantante e poeta irlandese Rónán Ó Snodaigh e il film-maker e musicista Myles O’Really. A seguire, “Atlas”, bella combinazione acustica del duo di polistrumentisti Efrén López & Christos Barbas (il nostro Disco Consigliato della settimana). Ancora, c’è “Trad” dei veterani folk rocker svedesi Hoven Droven. Infine, “Onde mora meu coração” della cantante e compositrice brasiliana Anna Setton. Musica senza frontiere nell’intervento di Flavio Poltronieri dal titolo: “Abbasso i confini! (Zibaldone da est)”. Per le letture ci occupiamo di “Canzoni con il commento di Massimo Germini e Paolo Jachia” di Roberto Vecchioni. Parliamo ancora di canzone d’autore presentando “Canzoni Segrete”, il nuovo album di Pippo Pollina, mentre per la pagina jazz proponiamo la recensione di “Open Spaces” e “Reflection” del Dino & Franco Piana Ensemble. Come di consueto chiude il numero la controcopertina di Valerio Corzani, che ritrae il maestro delle launeddas Luigi Lai all’ultima edizione del Festival Mare e Miniere.

Con tristezza, diciamo addio alla “donna della fine del mondo”, la leggendaria cantante brasiliana Elza Soares. 91 anni spesi bene dalla grande cantante e interprete straordinaria, figura icona e simbolo di lotta alle discriminazioni razziali e di genere. “Sono parte della voce del popolo del Brasile ed è il popolo che mi fa cantare.”, disse in un'intervista del 2004 a The Independent, “La voce del popolo è un’eco così forte che se non le corrispondo, non avrò motivo di continuare a cantare”. Nella sua città natale, Rio de Janeiro sono stati dichiarati tre giorni di lutto cittadino per la perdita di una grande donna, di una “guerriera”.

Inoltre, rendiamo omaggio al cantautore genovese Piero Parodi, scomparso all'età di 86 anni all’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena dove era ricoverato da tre mesi. Indimenticabile esponente della musica popolare dialettale e della canzone genovese, Parodi ha pubblicato trentacinque singoli e quindici album in sessant’anni di carriera.

Editor's Note

This week’s cover story profiles Andrea Parodi Zabala, a songster who harmonizes Italian songwriting tradition and roots music style. We hear among them David Bromberg, David Grissom, Joe Ely, Ryan Bingham, James McMurtry and Larry Campbell. We offer, then, our extensive section of world music reviews. We begin with “Tá Go Maith” a collaboration between the Irish bodhrán player, singer and poet Rónán Ó Snodaigh and the film-maker and electronic musician Myles O'Really. It follows “Atlas”, the beautiful acoustic combination of a duet of multi-instrumentalists, Efrén López and Christos Barbas (It’s our recommended album of the week). Also, you can read about “Trad”, the latest album from the veteran Swedish folk-rock band Hoven Droven. Finally, Brazilian singer and composer Anna Setton’s latest offering, entitled “Onde mora meu coração”. Music without frontiers in Flavio Poltronieri’s writing, entitled “Abbasso i confini! (Zibaldone da est)”. For the readings column, we review Roberto Vecchioni’s “Canzoni con il commentato di Massimo Germini e Paolo Jachia”. Songwriting at centre stage again with “Canzoni Segrete”, Pippo Pollina’s brand new release, while in the jazz page you’ll find “Open Spaces” and “Reflection”, two recordings by the Dino & Franco Piana Ensemble. As usual, Valerio Corzani’s back cover closes the issue, featuring the launeddas master Luigi Lai at the latest edition of Mare e Miniere Festival.

Sadly, we say goodbye to ”the woman at the end of the world”, the Brazilian legendary singer Elza Soares. 91 years well-spent by the great extraordinary interpreter, iconic figure and symbol of the fight against racial and gender discrimination. “I am part of the voice of the people of Brazil and it is the people who make me sing,” she said in a 2004 interview with The Independent, “the voice of the people is such a strong echo that if I do not match it, I will have no reason to go on singing.” In her hometown Rio de Janeiro official 3 day-mourning have been declared for the loss of a great woman, a “warrior”.

Also, we pay tribute to Genoese singer-songwriter Piero Parodi, who passed away aged 86, at the Villa Scassi hospital in Sampierdarena where he had been hospitalized for three months. An unforgettable exponent of dialect folk music and Genoese song, Parodi has published 35 singles and 15 albums in his 60-year career.

Ciro De Rosa

Direttore Editoriale di Blogfoolk

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