La storia di copertina di questo numero è “Musiche Invisibili”, debutto dell’ARE Andrea Ruggeri Ensemble, ispirato a “Le Città Invisibili” di Italo Calvino. Abbiamo raggiunto il batterista sardo per parlare di questa sua opera prima come leader. Otello Profazio ci ha lasciati: ripercorriamo alcuni momenti centrali della lunghissima vita artistica del ‘cuntastorie’ calabrese e accogliamo un ricordo del cantautore Peppe Voltarelli. Seguono le recensioni di tre notevoli album: “Carry Them With Us” di Brìghde Chaimbeul, suonatrice di Scottish smallpipes, registrato insieme al sassofonista Colin Stetson, il tribolato “Amatssou”, che segna il ritorno dei maliani Tinariwen, e “Vida” della veterana cantante cubana Omara Portuondo. Un altro doveroso ricordo lo riserviamo al compositore e pianista brasiliano João Donato, scomparso anche lui all’età di 88 anni. Per la live music, trovate i reportage dal Festival di Villa Arconati e da Umbria Jazz, mentre per la canzone d’autore proponiamo “Jannacci secondo noi. Rido e piango che non si sa mai” degli Arpioni. In conclusione, il Teriba Trio è finito nell’obiettivo di Valerio Corzani.
Editor's Note
“Musiche invisibili” is this issue’s cover story. It’s ARE, Andrea Ruggeri Ensemble’s debut, inspired by Italo Calvino’s “Le città invisibili”. We catch up with the Sardinian drummer to talk about his first release as leader. Otello Profazio passed away: we retrace some central moments of the Calabrian storyteller's very long artistic life, a larger-than-life character, and welcome a tribute from songwriter Peppe Voltarelli. Three stunning albums follow: Scottish smallpipes virtuoso player Brìghde Chaimbeul’s “Carry Them With Us”, where she teams up with saxophonist Colin Stetson, the tribulated “Amatssou” marking the return of Malians Tinariwen and “Vida”, veteran Cuban singer Omara Portuondo’s latest recording. Another homage is due to the Brazilian composer and pianist João Donato, who also is gone aged 88. For the live music column, you’ll find reports from the Villa Arconati Festival and Umbria Jazz, while the songwriting page offers Arpioni’s album, “Jannacci secondo noi. Rido e piango che non si sa mai”. Finally, the Teriba Trio is caught in Valerio Corzani’s lens.
Ciro De Rosa
Direttore Responsabile di Blogfoolk
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