Apriamo con la canzone d’autore: “Siamo tutti ben calmi” è l’album in cui Luca Madonia rilegge undici brani del suo repertorio in chiave acustica e propone tre inediti a completare un lavoro di esemplare misura ed eleganza. Ne parliamo con il cantautore siciliano, non mancando di ricordare Franco Battiato con cui Madonia ha collaborato sin dai gloriosi giorni dei Denovo. Il disco consigliato della settimana è l’inatteso e sorprendente “Canzoni da intorto”, che ha segnato il ritorno di Francesco Guccini. Proseguiamo con “Paesi semplici” di Andrea Cassese, per spostarci in Calabria con “Sangu” di Fabio Macagnino. Dal Brasile, ecco “Milton” di Mônica Salmaso e André Mehmari e “Vestito de Amor” di Chico César. Abbiamo seguito, poi, Napoli World lo showcase festival che ha visto la partecipazione di numerosi delegati internazionali invitati a scoprire la scena musicale partenopea. Per la pagina jazz proponiamo “Onirotree” di Francesco Bruno feat. Silvia Lorenzo. Lasciamo la parola e le immagini a Paolo Mercurio per “Pietro Mascagni, compositore e direttore livornese acclamato nel mondo”. Protagonista della foto di Valerio Corzani è la cantante italo-iraniana Nava.
Infine, il nostro tributo a Betti Zambruno, ricercatrice di canti popolari, straordinaria e versatile interprete del repertorio tradizionale piemontese, scomparsa a 67 anni. Numerosi i progetti a cui ha partecipato, qui, ricordiamo che ha cantato con la Ciapa Rusa, Tëndachënt, Trobairiz, in trio con Paola Lombardo e Donata Pinti e con i Tre Martelli. Il nostro pensiero anche per Jean-Paul Corbineau, fondatore e cantante del gruppo folk-rock bretone Tri Yann, scomparso all’età di 74 anni.
Editor's Note
We open with songwriting: “Siamo tutti ben calmi” is an album where Luca Madonia reinterprets acoustically eleven songs from his repertoire and offers three previously unreleased tracks to complete a work of exemplary measure and elegance. We catch up with the Sicilian singer-songwriter to learn more. Also, we did not fail to mention Franco Battiato, with whom he has collaborated since the glorious days of Denovo. Our recommended disc of the week is the unexpected and surprising “Canzoni da intorto”, which marked the return of Francesco Guccini. We continue with Andrea Cassese’s “Paesi semplice” to move then to Calabria for Fabio Macagnino’s “Sangu”. We head to Brazil to review Mônica Salmaso and André mehmari’s “Milton” and Chico Chesar’s “Vestito de Amor”. For the live page we have attended Napoli World, the showcase festival featuring numerous international delegates who have been invited to discover the Neapolitan musical scene. The jazz column offers Francesco Bruno’s “Onirotree” feat. Silvia Lorenzo. Paolo Mercurio presents “Pietro Mascagni, compositore e direttore livornese acclamato nel mondo”. The protagonist of Valerio Corzani’s photo is the Italian-Iranian singer Nava.
Finally, we pay homage to Betti Zambruno, a researcher of tradizional songs, an extraordinary and versatile interpreter of the traditional Piedmontese repertoire, who passed away aged 67. Among her numerous projects, we here recall she sang with the Ciapa Rusa, Tëndachënt, Trobairiz, in a trio with Paola Lombardo and Donata Pinti and Tre Martelli. We pay respect to Jean-Paul Corbineau, founder and singer of the Breton folk-rock group Tri Yann, who passed away at the age of 74.
Ciro De Rosa
Direttore Responsabile di Blogfoolk
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