Numero 469 del 19 settembre 2020

Apre #FoolkMagazine 469 “Lonely Sunflower” di Massimo Giuntini. Si tratta di una sorta di instant album, concepito lo scorso giugno quando, con la fine del lockdown, il piper aretino ha riscoperto il piacere di una passeggiata in bicicletta a contatto con la natura. Abbiamo raggiunto Giuntini per parlare del suo nuovo lavoro. Ci occupiamo, quindi, di “The Path of Stones” di John Doyle, polistrumentista, songwriter e produttore irlandese di residenza USA. Dalla Lettonia arriva “Senču Balsis/Voices of the Ancestors” del collettivo Auļi. Seguono “Global Control/Invisible Invasion”, la fusione elettronica che esplora Maghreb e Tamil Nadu di Ammar 808, e “Semitics”, il miscuglio di stilemi dance-floor e danze mediorientali proposto dai palestinesi della diaspora 47SOUL. Per la rubrica Cantieri Sonori, focus su Paolo Albertini, liutaio specializzato nella costruzione di strumenti del sub-continente indiano, mentre nello spazio Live, trovate la cronaca della sezione musicale di Ethnos Gener/Azioni. C’è anche uno speciale di Italian Sounds Good con alcune recenti produzioni world e cantautorali (Beppe Dettori & Raoul Moretti, Geddo, Anthony, Savage, Pia Tuccitto, Mons, 10HP, I problemi di Gibbo) e la recensione di “V.I.T.R.I.O.L.”, album per piano solo di Mario Mariani. Protagonista della controcopertina di Valerio Corzani è la chanteuse world music Natasha Atlas

Editor's Note 
We open #FoolkMagazine 469 with Massimo Giuntini’s “Lonely Sunflower”, a sort of instant album, originated last June once lockdown was over when the piper from Arezzo appreciated again the pleasure of a bike ride connected with nature. We joined him to talk about his new release. Then, we review “The Path of Stones”, the latest album from the Irish-born US resident multi-instrumentalist, songwriter and producer John Doyle. From Latvia comes the collective Auļi’s latest, “Senču Balsis/Voices of the Ancestors”. It follows Global Control/Invisible Invasion, an electronic fusion between Maghreb and Tamil Nadu created by Ammar 808 and “Semitics”, where 47SOUL, rooted in the Palestinians diaspora, blend Western dance-floor sounds and Middle Eastern wedding dances. For the section Cantieri Sonori, we focus on Paolo Albertini, a luthier specialized in the construction of instruments of the Indian sub-continent, while in the Live Music page, you can find the chronicle of the music section of “Ethnos Gener/Azioni”. There is also a special of Italian Sounds Good with some recent world and songwriting products (Beppe Dettori & Raoul Moretti, Geddo, Anthony, Savage, Pia Tuccitto, Mons, 10HP, I problemi di Gibbo) and the review of “V.I.T.R.I.O.L.”, Mario Mariani’s piano solo album. The protagonist of Valerio Corzani’s back cover is the world music chanteuse Natasha Atlas.

Ciro De Rosa
Direttore Responsabile di www.blogfoolk.com


COVER STORY 
WORLD MUSIC 
CANTIERI SONORI 
I LUOGHI DELLA MUSICA 
ITALIAN SOUNDS GOOD 
CONTEMPORANEA 
CORZANI AIRLINES 

L'immagine di copertina è un'opera di Donatello Pisanello (per gentile concessione)

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