Apriamo il programma con “Le Indie di Quaggiù”, l’undicesimo album dei Radicanto. Nel nuovo lavoro, la band pugliese attraversa il Sud Italia in lungo ed in largo in un viaggio spazio-tempo, tracciando un suggestivo e raffinato itinerario sonoro. Ne parliamo con Giuseppe De Trizio, fondatore e frontman dell’ensemble. Proseguiamo il nostro viaggio in Italia con “Torrendeadomo”. Ritorno a casa”, in cui la cantante Sara Marini esplora le connessioni tra Umbria e Sardegna, due peculiari “isole” sonanti. Molto ricca la pagina folk e world music. Anzitutto, si parla di “The Outlander” di Jim Moray, artista tra i meno convenzionali della nuova scena folk inglese. Si prosegue con “The Sisypheans”, quarto album del singolare duo composto dal suonatore di laouto cretese Georgios Xylouris e dal batterista australiano Jim White. In Finlandia, poi, per “Nani”, della cantante e suonatrice di kantele Emmi Kujanpää e in Medio-Oriente per “El Hajar”, il terzo album nato dalla collaborazione tra la star israeliana di origine irachena mirzahi Dudu Tassa e i Kuwaity Brothers. Ancora, proponiamo, un focus sull’omonimo album di debutto dei Bantou Mentale, dove si rinsalda il legame tra Kinshasa e Parigi e si denuncia la violenza di Boko Haram e il dramma siriano. Torniamo a occuparci di canzone d'autore con “Cip!”, il nuovo disco di Brunori Sas, mentre sul versante della musica dal vivo c’è la cronaca di “Tempo di Chet. La versione di Chet Baker”, spettacolo teatrale con le musiche di Paolo Fresu. Il ritratto di Jarvis Cocker - come lo vede Valerio Corzani - chiude il numero 441 di Foolk Magazine.
Editor's Note
We start with "Le Indie di Quaggiù", Radicanto’s eleventh album by Radicanto. In their new work, the Apulian band travels into southern Italy’s music in a sort of space-time journey to trace an evocative and refined sound itinerary. We have spoken to Giuseppe De Trizio, the ensemble founding member and frontman. We continue with “Torrendeadomo. Ritorno a casa ", in which the singer Sara Marini explores the connections between Umbria and Sardinia, two peculiar sounding “islands”. Next, very rich folk and world music page is offered. First, we review Jim Moray’s "The Outlander", the new release from surely not a conventional artist in the new English folk scene. We continue with "The Sisypheans", the fourth album by the singular duo, Cretan laouto player Georgios Xylouris and Australian drummer Jim White. In Finland, then, to meet singer and kantele player Emmi Kujanpää who released “Nani”. We move to the Middle East for "El Hajar", the third album originated from the collaboration between the Israeli star Dudu Tassa born to to a Mizrahi Jewish family form Iraq and the Kuwaity Brothers. Again, we propose a focus on the self-titled debut album by Bantou Mentale, who once again binds Kinshasa and Paris and denounces the violence of Boko Haram and the tragedy of Syria. Back to songwriting we offer "Cip!", Brunori Sas’ new album. For the live music page, you’ll read the chronicle of "Tempo di Chet. La versione di Chet Baker, a theatre pièce with Paolo Fresu’s music. Jarvis Cocker, as Valerio Corzani sees him, closes Foolk Magazine issue 441.
Ciro De Rosa
Direttore Responsabile di www.blogfoolk.com
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L'immagine di copertina è un'opera di Donatello Pisanello (per gentile concessione)
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Editoriale