Numero 413 del 20 Giugno 2019

“Garofani rossi” è l’album che Daniele di Bonaventura ha inteso dedicare alla memoria del fotografo Mario Dondero. Registrato insieme alla storica Band’Union, il disco del bandoneonista riscrive classici canti di lotta internazionali, che assumono un diverso e perfino più marcato vigore espressivo una volta spogliati delle liriche. Con il musicista marchigiano entriamo in questo suo recente lavoro, analizzandone le motivazioni, lo sviluppo e l’impatto dal vivo. Proseguiamo il cammino, rivolgendoci alla maestosità delle cime dolomitiche, le cui culture sono cantate da Erica Boschiero e Sergio Marchesini in “E tornerem a baita”, un CD-book impreziosito dagli acquerelli di Paolo Cossi. Apriamo la pagina world con “Glaschu. Home Town Love Song”, un atto d’amore verso la sua nativa Glasgow di Mary Ann Kennedy cantante, autrice e giornalista della BBC, con radici familiari nell’isola di Skye ma esponente della diaspora gaelica della multiculturale città scozzese. Ci portiamo, quindi, in Finlandia per “Áššu”, il notevole disco di Ulla Pirttijärvi, Harald Skullerud e Olav Torget, dove la tradizione vocale dello joik del popolo sami, portata in dote da Pirttijärvi, collide con il talento world della coppia di pluristrumentisti. Con “Gece” del combo turco-olandese Altin Gün siamo nell’ambito di un corrosivo psych-rock anatolico, mentre "1-4-5" di Mr. Folxlide offre un insolito crossover bal folk e blues. Doppia tappa in Italia, poi, per “Etranger" di Quartiere Tamburi e “Bluegrass Vision” dei Bluegrass Stuff. Segnali diversi arrivano dalle sperimentazioni che animano  “Uprooted” di Michael Banabila. Per finire, con il suo scatto Valerio Corzani  incornicia l’argentina La Yegros, magnetica personalità della nu-cumbia.

Editor's Note
Daniele di Bonaventura’s meant to dedicate his latest “Garofani rossi" to the memory of the photographer Mario Dondero. Recorded together with his long-standing Band’Union, the bandoneon's relaese rewrites classic celebrated international fighting songs, which in some way take on even more expressive vigour once they are stripped of their lyrics. With the musician from Marche we speak about his recent work, analyzing the motivations, the development and the impact on stage. We continue our journey by moving to the majestic Dolomites, whose cultures are praised and sung by Erica Boschiero and Sergio Marchesini in "E tornerem a baita", a CD-book embellished by Paolo Cossi's watercolours. Let's open the world music page with "Glaschu. Home Town Love Song", Mary Ann Kennedy's loving tribute to his native Glasgow, an exquisite album by the songstress and BBC presenter, with family roots in the Isle of Skye but herself part of the Gaelic diaspora of the multicultural Scottish city. Next, we  go to Finland with "Áššu"  by Ulla Pirttijärvi, Harald Skullerud and Olav Torget, where the vocal tradition of the Sami joik collides with the world oriented talent of the pair of multi-instrumentalists. instead, the Turkish-Dutch combo Altin Gün present "Gece", a vintage Anatolian psych-rock, whereas "1-4-5" by Mr. Folxlide offers an unusual crossover of bal folk and blues. Double stop in Italy, then, for Quartiere Tamburi's  "Etranger"and "Bluegrass Stff's "Bluegrass Vision".  Signals from a different kind come from the sonic experiments we find in "Uprooted" by Michael Banabila. Finally, Valerio Corzani portrays the Argentine La Yegros, magnetic character of nu-cumbia.

Ciro De Rosa
Direttore Responsabile di www.blogfoolk.com


COVER STORY
VIAGGIO IN ITALIA
WORLD MUSIC
CONTEMPORANEA
CORZANI AIRLINES

L'immagine di copertina è un'opera di Donatello Pisanello (per gentile concessione)

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