Numero 679 del 6 febbraio 2025

Accogliamo febbraio con il disco del mese, “Choropo”, del duo genovese Filippo Gambetta (organetto e mandolino brasiliano) e Alessandro Scotto d’Aniello (chitarra brasiliana a 7 corde). I due musicisti ci accompagnano in un viaggio sonoro attraverso lo choro e lo joropo, con incursioni danzanti nel valse musette, nella mazurca, nella tarantella e nel liscio.
Proseguiamo con le recensioni di “Bosa Mara”, album che celebra i venticinque anni dei bosniaci Mostar Sevdah Reunion e nostro disco consigliato, “Baarakelaw (The Workers)”, che segna il grande ritorno del chitarrista maliano Samba Touré, e l’affascinante “Port’Inglês” della lisboeta-capoverdiana Carmen Souza, un’esplorazione delle storiche relazioni tra la Gran Bretagna e le isole atlantiche.
Uno sguardo al mondo della ricerca con il nostro Francesco Stumpo, che ha seguito il Convegno Internazionale di Studi “Le musiche tradizionali in Conservatorio: problematiche e prospettive”, svoltosi il 24 e 25 gennaio al Museo Marca di Catanzaro. Nello spazio delle letture, Francesco Tommasino recensisce “Shellac”, a cura di Anita Pesce e Giuliana Fugazzotto. Infine, ci occupiamo di tre interessanti produzioni discografiche: “The Dreamtime” di Daniele Cavallanti & The Songlines Band, “Come in un film” di Maria Roveran, e “Fate solo quel che v’incanta” dell'Ensemble Fondo Verri.
A chiudere il numero, l’immancabile scatto di Valerio Corzani, che questa volta immortala Vince Abbracciante sul palco dell’edizione 2021 del Premio Andrea Parodi.
 
Editor's note
We welcome February with our album of the month, ‘Choropo’, by the Genoese duo Filippo Gambetta (diatonic accordion and Brazilian mandolin) and Alessandro Scotto d’Aniello (7-string Brazilian guitar). Together, they invite us on a vivid sonic journey through choro and joropo, weaving in danceable detours into valse musette, mazurka, tarantella, and liscio. 
Next, we dive into our featured recording reviews: ‘Bosa Mara’, a celebration of the twenty-fifth anniversary of Bosnian ensemble Mostar Sevdah Reunion and our recommended record of the week; ‘Baarakelaw (The Workers)’, heralding the triumphant return of Malian guitarist Samba Touré; and the captivating ‘Port’Inglês’ by Lisbon-born Cape Verdean artist Carmen Souza, an exploration of the historical relationships between Britain and the Atlantic islands.
Shifting to the world of research, Francesco Stumpo reports from the International Conference ‘Le Musiche Tradizionali in Conservatorio: problematiche e prospettive’ (Traditional Music in Conservatories: Issues and Perspectives), held on January 24–25 at the Marca Museum in Catanzaro.
In our reading section, Franco Tommasino reviews ‘Shellac’, edited by Anita Pesce and Giuliana Fugazzotto. Meanwhile, we spotlight three compelling musical projects: ‘The Dreamtime’ by Daniele Cavallanti & The Songlines Band, ‘Come in un film’ by Maria Roveran, and ‘Fate solo quel che v’incanta’ by Ensemble Fondo Verri.
Rounding off this issue, as always, is an unmissable photograph by Valerio Corzani – this time capturing Vince Abbracciante at the 2021 edition of the Andrea Parodi Prize.

Ciro De Rosa
Direttore Responsabile di Blogfoolk


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L'immagine di copertina è un'opera di Donatello Pisanello 
per gentile concessione

 

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