Numero 440 del 21 gennaio 2020

La storia di copertina è “Otto Canzoni” di Barbara Buonaiuto, disco che non rappresenta semplicemente la sua opera prima, piuttosto è il coronamento di un percorso artistico passato attraverso differenti esperienze musicali. Ad esso hanno concorso alcuni tra i migliori arrangiatori e musicisti della scena musicale napoletana, tra cui Lino Cannavacciulo, Paolo Del Vecchio, Brigan, Luca Urciuolo. Il disco raccoglie sei inediti e due riletture che nel loro insieme catturano l'intero universo femminile, declinandolo sotto diversi profili. Ne abbiamo parlato con la cantante napoletana. Restiamo all’ombra del Vesuvio per “Napoli Inferno & Paradiso” di Vito Ranucci. Ci spostiamo in Friuli per “Per amore per odio o un ideale” di Mauro Punteri, cantato in italiano, sloveno e friulano, ispirato alle memorie del partigiano Angelo Punteri. Da Marsiglia ecco “Totem Sismic" dei Polifonic System, guidati dal formidabile Manu Theron. Ci occupiamo, poi, di “Garmi Doç” dei Vova, ensemble che porta all’attenzione del pubblico la cultura degli Hemşin. Da tutto altro versante, facciamo tappa in Portogallo per “Rebento” della Companhia do Canto Popular. Ritorniamo in Italia per recensire “Quanti Nocc. Tour de Nocc/Van Tour”, il nuovo album dal vivo di Davide Van De Sfroos. Dal nostro scaffale abbiamo scelto “Mare Faber” di Guido Festinese, mentre sul versante jazz offriamo “Plastic Estrogenus” del sassofonista Gianluca Vigliar. Infine, la cantante capoverdiana Neuza è la protagonista della foto di Valerio Corzani.

Editor's Note
This issue’s cover story is Barbara Buonaiuto's  “Otto Canzoni”, an album which does not simply represent his debut, but rather the culmination of an artistic journey passed through different musical experiences. Some of the best arrangers and musicians of the Neapolitan music scene have taken part, amongst them Lino Cannavacciulo, Paolo Del Vecchio, Brigan and Luca Urciuolo. The disc collects six unpublished and two covers that altogether capture the entire female universe, declining it under different profiles. We have spoken to the Neapolitan singer. We remain in the shadow of Vesuvius for Vito Ranucci’s  “Napoli Inferno & Paradiso”. We move to Friuli to listen to Mauro Punteri's “Per Amore per odio o un ideale”, sung in Italian, Slovenian and Friulian, inspired by the memories of the partisan Angelo Punteri. From Marseille here is “Totem Sismic” by Polifonic System, led by the tremendous singer Manu Theron. We then deal with “Garmi Doç” by Vova, an ensemble that brings the culture of Hemşin to the attention of the public. From all other sides, we stop in Portugal for "Rebento", the latest release by Companhia do Canto Popular. Back to Italy we review “Quanti Nocc. Tour de Nocc / Van Tour”, the brand new live album by Davide Van De Sfroos. From our shelf we have chosen “Mare Faber” written by Guido Festinese, while the side jazz column offers “Plastic Estrogenus” by saxophonist Gianluca Vigliar. Finally, the Cape Verdean singer Neuza is the protagonist of Valerio Corzani’s pic.

Ciro De Rosa
Direttore Responsabile di www.blogfoolk.com


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L'immagine di copertina è un'opera di Donatello Pisanello (per gentile concessione)

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