Numero 293 del 9 Febbraio 2016

Chi pensa che la musica non risieda nell’intrattenimento televisivo sanremese, troverà in “Blogfoolk” numero 293 un arcipelago variegato di note, di nuove proposte artistiche, di riflessioni e di progetti di resistenza culturale. Non sono tante le voci calabresi femminili di ambito folk: ci è sembrato opportuno offrire la nostra copertina a “Mare Nostrum”, il più recente lavoro della cantante e strumentista catanzarese Francesca Prestìa, artista che compone le musiche e i testi delle sue canzoni in dialetto calabrese ed anche nella lingua grecanica, ancora parlata in diversi centri del reggino. Canto migrante e di appartenenza quello del disco consigliato della settimana: “Ez Kurdistan im. Musica dal Kurdistan in Italia”, nuovo capitolo della collana Crossroads, parte del progetto “Roma Forestiera”, che documenta il fare musica dei nuovi italiani, realizzato dal Circolo Gianni Bosio e pubblicato dall’editore Nota. Dai Balcani invece ecco due recenti CD di ARC Music, “Svod. Traditional Songs from Serbia and the Balkans” dell’usignolo serbo Bilja Krstić & Bistrik Orchestra e “Brass Like It Hot” dei travolgenti macedoni della Džambo Aguševi Orchestra. Di tutt’altra provenienza è “Na Mooney”, disco eponimo a carattere famigliare (Mairéad e Anna Ní Mhaonaigh, Gearóid Ó Maonaigh e suo figlio Ciarán), che raccoglie i componenti parenti ed affini dei Mooney, una delle dinastie musicali del Donegal. L’ultima tappa è nel Sahara per “Elwan”, nuovo ed eccellente album dei Tinariwen. Sul versante della musica dal vivo, Layla Dari ci racconta il Festival “Todos”, andato in scena a Lisbona dall’8 all’11 settembre. Poi, ci immergiamo nelle anticipazioni dal Palestine Music Expo, tre giorni di showcase, iniziative culturali e incontri di professional del settore musicale, che si svolgerà dal 5 al 7 aprile 2017 nella città della Cisgiordania di Ramallah, ad Haifa e, forse, a Gerusalemme; una vetrina della scena tradizionale e contemporanea palestinese e di ospiti internazionali, ideata da Martin Goldschmidt, fondatore dell’etichetta indipendente britannica Cooking Vinyl, e da Mahmoud Jrere della band rap palestinese DAM. Un’iniziativa che ha bisogno anche del sostegno dei nostri lettori. Alla scena folk rock è dedicato lo speciale di Italian Sounds Good con le recensioni dei Pupi di Surfaro, NiggaRadio, Akkura, Karbonica, Sine Frontera, Daushasha, NH3, Ivan Romano, Pier Mazzoleni, Alea e Lisa Giorè. In conclusione, vi proponiamo un focus su “Fluid”, disco di debutto solista del pianista salentino Marco Rollo.

Ciro De Rosa
Direttore Responsabile di www.blogfoolk.com



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WORLD MUSIC
I LUOGHI DELLA MUSICA
ITALIAN SOUNDS GOOD 
CONTEMPORANEA

L'immagine di copertina è un'opera di Donatello Pisanello (per gentile concessione)

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