Numero 339 del 30 Dicembre 2017

L’anno che va a concludersi è stato davvero importante per Blogfoolk, segnato sia dal costante aumento dei lettori, che ci ha portato a superare quota 60mila, sia per il riconoscimento del nostro fare informazione e divulgazione musicale con l’attribuzione del Premio Realtà Culturale al Festival di Loano per la Musica Tradizionale Italiana. Che dire poi della redazione, ormai ben strutturata, e delle cresciute collaborazioni di firme di punta del giornalismo musicale italiano? Anche sul versante live il nostro impegno è stato costante con la seconda edizione del Festival Delle Ciaramelle di Amatrice e  attraverso partenariati con festival nazionali come Mare e Miniere e Musica Nelle Aie o rassegne e fiere world music internazionali. Insomma, ci sono tutte le prospettive per continuare con maggior vigore anche nell’anno che avanza, in cui, di certo, non mancheranno novità editoriali.
Adesso, veniamo al composito menu di fine anno proposto da Blogfoolk #339. Partiamo da “ParcoSofia”, il secondo album de La Maschera, il cui folk mescola storie e ricordi intessuti tra Napoli e Africa, ed è il frutto della collaborazione con il cantante senegalese Laye Ba. Di questa nuova prova discografica, che conferma la vitalità del quintetto partenopeo, parliamo con il fondatore e frontman Roberto Colella. Continuiamo con una retrospettiva di Paolo Mercurio su Nanni Svampa e la sua vita artistica dedicata ai canti popolari milanesi e lombardi. Sul fronte world tocca a una manciata di dischi davvero imperdibili. Iniziamo da “Between the Earth and Sky” dei dublinesi Lankum, nuove leve del folk eterodosso irlandese. Poi, c’è “Heart Of The Cave” di The Orphan Brigade, il progetto concepito dal cantautore americano Neilson Hubbard. Si prosegue con i “Näennäinen” del combo finlandese Jaakko Laitinen & Väärä Raha per culminare con viaggio latino-americano intrapreso da “¿Dónde Estás María?” dei colombiani Meridian Brothers. Per le letture, analizziamo il volume “I processi improvvisativi nella musica. Un approccio globale” del musicologo Vincenzo Caporaletti, reso di nuovo disponibile. Poi, di nuovo dischi, andando alla ricerca del disco perduto… e imbattendoci in Daniele Sepe, che svestiti momentaneamente i panni di Capitan Capitone e sceso dal suo vascello-gommone, ha messo in circolazione “The Lost Album”. Ancora, c’è  “Happy Loser” dell’eclettico YoSoNu. Infine, la controcopertina di Corzani Airlines, che immortala il chitarrista macedone Toni Kitanovski & Cerkezi Orchestra. Buon 2018 a tutti i Blogfoolker.

Ciro De Rosa
Direttore Responsabile di www.blogfoolk.com


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L'immagine di copertina è un'opera di Donatello Pisanello (per gentile concessione)

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