I dieci anni del Festival Popolare Italiano raccontano di una rassegna portata avanti con coraggio, amore e dedizione da parte dell’Associazione Ikona e del suo direttore artistico Stefano Saletti, polistrumentista, compositore e fondatore di Banda Ikona, in questo caso perfettamente calato nei panni dell’agitatore culturale. Nato nel 2015 nel centro di accoglienza Baobab, dopo la chiusura di quest’ultimo, le successive cinque edizioni si sono tenute presso il Teatro di Villa Pamphilj per poi trasferirsi allo storico Teatro Verde. Dall’edizione 2023, il festival ha trovato nuova collocazione presso il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali di Roma che, sotto l’illuminata direzione dell’Arch. Sonia Martone, è diventato un prezioso riferimento per la cultura e la musica nella Capitale, ospitando numerosi concerti, showcase e incontri di approfondimento sullo studio e il restauro degli strumenti musicali antichi. Il suo accogliente e raccolto auditorium con il palco leggermente sollevato rispetto alla platea offre agli spettatori la possibilità di ascoltare musica dal vivo in una dimensione intima, stabilendo un contatto diretto con gli artisti e interagendo con gli stessi in modo confidenziale. Le sue porte si sono riaperte anche quest’anno per la decima edizione del festival diretto da Stefano Saletti e che,
per l’occasione è stato dedicato al tema “Popolare è donna”, proponendo un ricco cartellone incentrato sulla vocalità al femminile non solo del panorama italiano, ma anche di quello internazionale, mettendo a confronto tradizioni e tecniche espressive differenti dall’Algeria alla Turchia, passando per la Giordania e giungere in Argentina. In questa edizione, come nella precedente, si è rinnovata la collaborazione con la nostra testata a cui è stata affidata la curatela delle conversazioni in musica che hanno anticipato i concerti. La formula di Foolk Talk, in apertura ai vari appuntamenti, si è rivelata una scommessa vincente nell’ampliare l’offerta culturale della rassegna con dibattiti, focus di approfondimento e presentazioni di libri e film. Bella ed interessante anche la media partnership con Rai Radio Techetè che nei prossimi mesi manderà in onda una serie di puntate, dedicate ai concerti e curate da Elisabetta Malantrucco. Durante le serate è stato, inoltre, proposto al pubblico l’ascolto di alcuni spezzoni di interviste, provenienti dagli archivi di Radio Rai, con protagoniste Rosa Balistreri, Maria Carta, Giovanna Marini, Lucilla Galeazzi, Fausta Vetere e Caterina Bueno.
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