Artisti Vari – The Endless Coloured Ways. The Songs of Nick Drake (Chrysalis, 2023)

A inizio luglio ecco arrivare l’ennesimo, avvincente omaggio postumo all’arte compositiva di Nick Drake. Vi sono re-inventate in “infiniti modi colorati” le sue malinconiche e bucoliche canzoni da prospettive musicali diverse da lui e differenti anche tra loro, unite da rispetto e senso di empatia pur senza impegnarsi a tener fede allo stile degli originali. Come altre volte nei precedenti tributi, tutto qui è scuro ma in qualche modo risulta anche molto chiaro: si tratta di artisti che probabilmente Drake non lo avevano mai interpretato e che giungono a quasi mezzo secolo dalla sua scomparsa. Ma, anche dagli angoli di un’altra epoca, le sue composizioni hanno conservato le morbidezze dei velluti. Le loro strutture dalle perfezioni circolari, delicate e sfuggenti, si dimostrano solide nel tempo e riescono a farsi carico senza troppi scossoni melodici, di stili sconosciuti arrivati nel futuro, vestendosi all’occasione di post-punk, elettropop o indie sperimentale con tanto di voci multi-traccia, bassi pulsanti, corde ronzanti, percussioni sintetiche o archi massicci. Le fragili parole di Nick si avvicinano a delle preghiere autunnali ma nessuno dei giovani interpreti tenta minimamente di entrare nel suo fantasma o di assomigliare a questo gigante catafratto. Il disco, pur essendo un prodotto britannico risulta in qualche modo internazionale, ospitando al suo interno anche musicisti come la norvegese Aurora o la neozelandese Aldous Harding. 
Il titolo del progetto viene ripreso direttamente da un verso di “From the Morning” ultimo pezzo del suo disco finale “Pink Moon”, canzone dalla tenue e gelida meraviglia che sembrerebbe descrivere, con semplice poesia confessionale, l’ingenuità dell’alba di un giorno nuovo. Qualcuno ha voluto vederci anche un segno di resurrezione, al punto che altri due suoi versi sono stati estrapolati e incisi in elegia di Nick, sul triste marmo di Saint Mary Magdalene a Tanworth-in-Arden. Ma queste cose resteranno avvolte nel mistero del solipsismo quasi autistico della figura tragica di Nick Drake e della sua e personale “luna rosa”, che nella tradizione cinese è sinonimo di imminente sciagura e assume quel colore appena prima dell’eclissi. D’altronde, nessuno avrebbe mai immaginato che questo autore di cristallo sarebbe dopo decenni, potuto assurgere al paradiso del songwriting internazionale, divenendo caposcuola di tutto il New Acoustic Movement. 
In precedenza, era stata pubblicata dalla Chrysalis Records una serie di EP, “The Endless Coloured Ways”, in vinile a edizione limitata, contenenti una selezione di brani suddivisi in coppie. Questa la tracklist degli interpreti e delle rispettive venticinque canzoni contenute nel lavoro: 
SEASON ONE:
The Wandering Hearts – Voice From A Mountain (prelude)
Fontaines DC – ’Cello Song
Camille – Hazey Jane II
Mike Lindsay feat. Guy Garvey – Saturday Sun
Bombay Bicycle Club and The Staves – Road
Let’s Eat Grandma – From The Morning
David Gray – Place To Be
John Parish and Aldous Harding – Three Hours
Stick In The Wheel – Parasite
Ben Harper – Time Has Told Me
Emeli Sandé – One Of These Things First
Karine Polwart and Kris Drever – Northern Sky
Craig Armstrong feat. Self Esteem – Black Eyed Dog

SEASON TWO:
Bombay Bicycle Club and The Staves – Road (reprise)
Nadia Reid – Poor Boy
Christian Lee Hutson feat. Elanor Moss – Which Will
Skullcrusher and Gia Margaret – Harvest Breed
Katherine Priddy – I Think They’re Leaving Me Behind
AURORA – Pink Moon
Joe Henry and Meshell Ndegeocello – Time Of No Reply
Famous Blue Cable featuring Feist – River Man
Liz Phair – Free Ride
Philip Selway – Fly
John Grant – Day Is Done
The Wandering Hearts – Voice From A Mountain

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