È un viaggio pieno di fascino, avventure, memorie e tanta passione quello racchiuso nelle pagine di “Dichiarazioni d'amore. Storie d'incontri inaspettati, passioni, musiche e cibi conviviali per tornare a stare insieme”, appassionante volume autobiografico firmato da Beppe Gambetta, maestro della chitarra acustica flat-picking (e non solo), didatta e compositore, noto sulla scena internazionale per le tante prestigiose collaborazioni messe in fila negli anni. Edito da Il Piviere, il libro attraversa l’intera vicenda umana ed artistica del chitarrista genovese e prende le mosse dalla folgorazione per la chitarra avvenuta da giovanissimo vedendo in televisione i Beatles, alla prima esperienza musicale in un orchestra a plettro con cui prese parte alla trasmissione “Chissà chi lo sa” per giungere alla decisione di proseguire come autodidatta dopo la delusione della scoperta di essere troppo grande per il Conservatorio. Da questo momento in poi prende il via un percorso straordinario che Gambetta racconta con uno scorrevole stile affabulativo e sincero anche nel raccontare le difficoltà incontrate quando decise di che avrebbe provato a fare il musicista per un anno. Una scelta che si rinnova ogni anno e che lo ha condotto più volte negli Stati Uniti dove ha avuto modo di conoscere i grandi della chitarra come Norman Blake, Docu Watson, Tony Rice e John Hartford. Il racconto procede scandito da viaggi, concerti,
incontri e collaborazioni con “musicisti incredibili” come David Bromber, Jorma Kaukonen, Béla Fleck, Gene Parson, David Grisman ed ancora quello con Pete Seeger che arrivò all’incontro con il suo pick-up elettrico e gli raccontò della sua vita e gli mostrò come tenersi in forma. Ci sono poi gli amori per la sua Genova di cui sono pervasi i suoi dischi e quello per la sua compagna di vita Federica, sposata nel 2001 in Kansas, ma anche la passione per la Sampdoria i cui colori e lo storico scudetto del 1991 campeggiano in un intarsio sulla sua Martin HD28. Si giunge, poi, ai tempi recenti con la fortunata esperienza di Acoustic Night sul cui palco sono passati i grandi della sei corde e che spesso lo hanno affiancato in performance memorabili, l’incontro con il New Jersey e l’acquisto di una casa a Lambertville, e il recente disco “
Where The Wind Blows/Dove tia o vento”. Ad intercalare le pagine è un corposo apparato iconografico con splendide foto raccolte tra incontri, viaggi e collaborazioni, diverse ricette che documentano la sua passione per la cucina e le partiture per l’orchestra di chitarre del progetto “1000 Flatpickers At The Court Of King Norman”. È difficile, dunque, sintetizzare in poche righe la ricchezza di questo libro ma ancor di più è arduo trasmettere al lettore l’ondata di emozione ed energia positiva di cui si viene investiti pagina dopo pagina. Da non perdere e da leggere ascoltando i dischi di Beppe!
Salvatore Esposito
