L’Italia trad & world in scena a Pistoia per il forum Musiconnect-Italy

È Musiconnect-Italy, si svolgerà a Pistoia tra il 2 e il 5 dicembre a Fortezza 59, locale situato nel centro della città alle spalle della Fortezza Medicea, Santabarbara, uno spazio polifunzionale, nato con l’intento di restituire spazi fruibili a uno dei parchi più belli e storici della città toscana. È la prima iniziativa che raduna in Italia alcuni tra i maggiori operatori internazionali che si occupano di musiche del mondo. Un meeting professionale che si snoda in quattro giorni secondo la consolidata formula degli Expo internazionali con incontri, conferenze, speed meeting, showcase di artisti, nella quasi totalità italiani, aperti anche al pubblico non di professionals nei limiti della capienza dei venue.  Qualcuno si è affrettato a definirlo un piccolo WOMEX, non è proprio così, ma chissà che non sia il primo atto di qualcosa di molto sostanzioso che si avvererà nel prossimo futuro, qualcosa che forse già bolle in pentola. Di certo, è un’azione concreta di grande valore professionale, con la volontà di condivisione di intenti e di vetrina musicale, organizzata dal networking internazionale Italian World Beat e dalla napoletana Associazione Culturale Brodo, promotrice eventi culturali e musicali di elevata qualità in contesti museali, in collaborazione con il Comune di Pistoia e il sostegno e la partecipazione di imprese artistiche, legali e culturali del settore delle musiche trad & world che hanno deciso di aderirvi, tra le quali, naturalmente, anche “Blogfoolk”. Scorrendo la programmazione degli showcase (https://www.musiconnect-italy.com/programma) si converrà che parliamo di un vero e proprio festival che offrirà alla platea un novero di musicisti top del panorama della nuova musica tradizionale, del folk e della world music.  Ne parliamo con Fabio Scopino, general manager di Italian World Beat, che fa gli onori di casa.

Come nasce Musiconnect-Italy?
Musiconnect-Italy è il coronamento di un percorso iniziato circa cinque anni con la creazione del network Italian World Beat, nato con l’intento di costruire un punto di aggregazione della world music italiana, di promozione internazionale e di costruzione di reti di pubbliche relazioni per sviluppare nuovi contesti professionali.

Quali sono gli intenti di questo forum?
L’obiettivo principale di un forum del genere è la condivisone delle esperienze, di nuove idee e progetti. Attraverso la condivisone avvengono poi le aggregazioni, avviene la crescita di ognuno di noi in quanto operatore del settore. Attraverso questa crescita si creano punti di sviluppo che non possono che fare bene a tutto il settore. 

Come si svilupperà il forum?
Sono previsti diversi momenti. Essendo la prima edizione, abbiamo cercato di coprire tutte le esigenze. Ci saranno gli showcase serali, dei daycase pomeridiani dedicati ai progetti acustici per contesti più piccini, ci saranno panel di discussione, degli speed meeting per dare la possibilità a tutti di potersi approcciare a direttori artistici difficili da contattare da lontano, sempre con lo spirito di creare reti di contatti utili per la professione.


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