Alessandro D’Alessandro, Teatro Studio, Auditorium Parco della Musica, Roma, 29 ottobre 2021

Vetrina live delle principali produzioni di Squilibri Editore, la rassegna “Di Canti e Di Storie” è diventa negli anni un appuntamento ormai fisso nella programmazione Auditorium Parco della Musica di Roma e solo l’avvento imprevisto della pandemia ne aveva impedito lo svolgimento, costringendo l’organizzazione ad annullarla più volte. Con la ripresa delle attività concertistiche a pieno regime, lo scorso 29 ottobre la rassegna ha rialzato il sipario con la bella festa per la presentazione di “Canzoni per organetto preparato & elettronica”, opera prima solista di Alessandro D’Alessandro e che ha visto la partecipazione come ospiti di David Riondino, Antonella Costanzo & l’Orchestra Bottoni. Il concerto romano è giunto a corollario di un intenso tour estivo per l’organettista di Coreno Ausonio, un ritorno a casa dopo aver attraversato in lungo e in largo la nostra penisola. Nonostante ciò, non si era ancora tenuta una presentazione ufficiale dell’album e facendo un po’ di necessità virtù, la première è coincisa con l’appuntamento finale della tournée. Ad introdurre la serata è stato un irresistibile monologo di Davide Riondino il quale, con la sua proverbiale ironia e genialità, ha celebrato Alessandro D’Alessandro che, subito dopo, ha imbracciato il suo organetto per lanciarsi in un lungo set in solo aperto dalla sua personale riscrittura strumentale di “Azzurro” dal songbook di Paolo Conte. 
Partendo dalla melodia originaria, il brano è stato decostruito in un lungo break improvvisativo fino al finale in cui è riemersa la trama firmata dall’avvocato di Asti. A colpire è la capacità di Alessandro D’Alessandro di ricercare continuamente nuove possibilità espressive dei mantici, grazie all’originale utilizzo dell’elettronica e del live looping con l’organetto che diventa non solo strumento espressivo nelle sovrapposizioni armoniche, ma anche voce ritmica con il suo uso percussivo. Arrivano, così, in sequenza la romantica versione di “Can’t help falling in love” di Elvis Presley, l’intenso omaggio a Fabrizio De André con l’eclettica resa di “Jamin-a” e il medley con la ninna-nanna armena “Bingeol” e il tradizionale svedese “Hu hoppar haren kroka”, già proposta in “Vite Perdite” da Daniele Sepe il quale, non potendo partecipare al concerto, ha inviato comunque un divertente messaggio vocale. Sempre da “Canzoni” sono arrivati l’omaggio a Pino Daniele con l’evocativa “Il mare”, quello a Lucio Battisti con una elegante “Giardini di Marzo” e la superba “Un vestito y un amor” di Fito Paez. La seconda parte del concerto si è aperta con il magnifico arrangiamento di “Lunita tucumana” di Atahualpa Yupanqui, proposta in quartetto con Antonio Ragosta alla chitarra, Mario Mazzenga al basso e Raffaele Di Fenza alla batteria. 
Il quartetto si è arricchito, poi, della voce di Antonella Costanzo che ha interpretato “La Luna” di Angelo Branduardi e quel gioiello che è “Quello che non voglio” da “Canto Stefano” dell’indimenticato Fausto Mesolella che, come ha rivelato Alessandro D’Alessandro, avrebbe dovuto essere il produttore del disco. Non sono mancate anche alcune sorprese come nel caso dei bellissimi arrangiamenti e de “La Luna” di Branduardi. Altro momento di puro godimento è stata “Tiritera delle canzoni che volano” cantata in duetto da Antonella Costanzo e David Riondino e che ha fatto da preludio al finale con protagonista l’Orchestra Bottoni al completo per “Campagna” dei Napoli Centrale di James Senese e “De Dame e d’homme” di Marc Perrone. A chiude il concerto la bella riscrittura in chiave big band jazz di un brano tradizionale serbo che è sfociato nella coda conclusiva con lo standard “Sing Sing”. Gli applausi del pubblico in piedi hanno suggellato una serata da ricordare, densa di bella musica e buone vibrazioni. Non poteva esserci modo migliore per riprendere la rassegna “Di Canti e Di Storie” che proseguirà con i concerti dei Fratelli Mancuso (4 novembre), Canio Loguercio (19 novembre) e Peppe Voltarelli (17 dicembre). 


Salvatore Esposito

Foto e video di Salvatore Esposito

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