Numero 378 del 19 Ottobre 2018

Dal 24 al 28 ottobre si svolgerà la 18 edizione del WOMEX, la fiera mondiale della world music, Blogfoolk sarà tra i delegati, che converranno a Las Palmas de Gran Canaria. Se ci sarete ci vediamo a Las Palmas oppure seguiteci nelle nostre dirette womexiane. Passando al menu del numero 378, “Doux désirs” è l’album pubblicato lo scorso anno dall’etichetta DodiciLune, nato dalla collaborazione tra il francese Michel Godard, poliedrico tubista, la cui carriera si snoda liberamente tra jazz, musica classica e improvvisazione, e il maestro egiziano Ihab Radwan, virtuoso dell’’ûd. Composto da dodici brani originali, firmati ora singolarmente ora a quattro mani, il disco intreccia strutture mediorientali e musica rinascimentale, dando vita ad un incontro tra passato, presente e futuro sulle trame del jazz. Nel corso dell’ultima edizione del Talos Festival, abbiamo incontrato Michel Godard, il quale racconta questa combinazione di mondi musicali, senza tralasciare lo sguardo retrospettivo sul suo percorso artistico e uno sul futuro, raccogliendo alcune anticipazioni sui prossimi progetti. Proseguiamo sui sentieri della world music con un focus sullo splendido “Yiddish Glory. The Lost Songs of WorldWar II”, prodotto da Dan Rosenberg, nato dalla collaborazione tra il poeta e performer Psoy Korolenko, l’accademica russo-canadese Anna Shternshis e un gruppo di ottimi musicisti del giro classico e jazz. Si tratta di un lavoro di grande rilievo storico e musicale: un racconto in presa diretta del mondo ebraico dell’Est Europa e dell’Unione Sovietica in lotta contro il nazi-fascismo, attraverso le registrazioni, ritenute scomparse, dell’etnomusicologo Moisei Beregowski, raccolte durante il secondo conflitto mondiale e negli anni immediatamente successivi. Da tutt’altra parte arriva Malawi Mouse Boys (“Score for a film about Malawi without music from Malawi”, prodotto da Ian Brennan, personaggio sempre on-the-road, dedicato al gruppo di giovani cantanti e musicisti venditori di topi agli angoli delle strade nel paese dell’Africa del Sud, la cui storia è diventata un film curato dalla moglie di Ian, la fotografa e regista italiana Marilena Delli. Ultima tappa nel Messico della costa del Pacifico, per la bella antologia di bolero “Luz de Luna. The Best Boleros from the Costa Chica”, edito da ARC Music. Vi raccontiamo, poi, “Incontri Live”, celebrazione dei venticinque anni di attività di Officina Zoè, in un doppio album dal vivo, selezione di registrazioni dai concerti condivisi con artisti e gruppi della scena world mondiale. Ancora,  parliamo, del debutto omonimo di Alfabeto Runico, il trio di archi che fonde musiche di tradizionale orale e composizioni originali. Dallo scaffale abbiamo prelevato “Le registrazioni ladine nella raccolta di Alfred Quellmalz (1940-1941)”, curato dagli etnomusicologi Barbara Kostner e Paolo Vinati, un volume trilingue (tedesco, italiano e ladino) con CD allegato, che presenta le registrazioni, promosse dal regime nazista, realizzate nel Sud Tirolo da un’equipe di studiosi del Gruppe Volksmusik, guidato dall’etnomusicologo tedesco Quellmalz. Nella rubrica Suoni jazz, ci occupiamo di "North" di oof3, il progetto nato dall’incontro tra tre musicisti toscani, il chitarrista Nicola Perfetti, il pianista Federico Gerini e il batterista Massimiliano Furia. A completare le recensioni, un’altra chicca di inediti: il disco dedicato ai nastri ritrovati di Luciano Cilio, curato dal compositore e pianista Girolamo De Simone. La controcopertina di Blogfoolk # 378 la firma Valerio Corani, che con la sua camera fissa il vibrafonista Pasquale Mirra.

Editor's note
From October 24th to 28th the eighteenth edition of WOMEX, the world music fair takes place in Las Palmas de Gran Canaria. Blogfoolk is amongst the Italian delegates attending. Meet us there if you come and stay tuned for our womexian live covering. Let’s introduce now to our # 378’s menu, “Doux désirs” was published by the label Dodici Lune last year, it originated from the French versatile tubist Michel Godard, whose career twisted and turned freely through jazz, classical music and improvisation, teaming up with the Egyptian master, oud virtuoso Ihab Radwan. It displays twelve original pieces composed by each of the two artists or written together, mixing Middle-Eastern structures and Renaissance music: it’s past, present and future merging upon jazz trails. During the latest edition of Talos Festival, we met Michel Godard who talks about the combination of musical worlds and looks retrospectively on his artistic life, giving out some previews of his upcoming projects. We continue on the world music path with a focus on the stunning “Yiddish Glory. The Lost Songs of WorldWar II”, a record produced by Dan Rosenberg, born from the teamwork between poet and performer Psoy Korolenko, the Russian-Canadian professor Anna Shternshis and a group of skilled classical and jazz musicians. It’s a really relevant historical and musical work narrating  the stories of Eastern Europe and Soviet Jews fighting against Nazi-fascism through thought to be lost files and recordings, the ethnomusicologist Moisei Beregowski collected during WWII and the years after. From a totally different place come Malawi Mouse Boys “Score for a Film About Malawi Without Music From Malawi”, produced by Ian Brennan, always an on the road producer, dedicated to the group of young singers and musicians selling mice on the streets of the south African country, whose story has been turned into a movie by Ian’s wife, the Italian photographer and director Marilena Delli. Last stop Mexico’s Pacific coast for the Bolero anthology “Luz de Luna. The Best Boleros from the Costa Chica”, published by ARC Music. We then talk about “Incontri Live”, a celebration of the 25 years of activity of Officina Zoè, presented in a double live album, containing a selection of recordings from gigs where the band was joined by world music artists. We have the debut of Alfabeto Runico, string trio, mixing traditional music and newly-composed numbers. From our bookshelf we picked up “Le Registrazioni Ladine nella raccolta di Alfred Quellmalz (1940-1941)”, curated by ethnomusicologists Barbara Kostner and Paolo Vinati, a trilingual volume (German, Italian and Ladin) with a CD, presenting recordings promoted by the Nazi regime made in South Tyrol by a team of researchers from the Gruppe Volksmusik, led by the German ethnomusicologist Quellmalz. For the Jazz sounds column we deal with “North” from oof3, a project instigated by the venture of three Tuscan musicians, guitarist Nicola Perfetti, pianist Federico Gerini and drummer Massimiliano Furia. To complete the review section we have an unedited treat: the album displaying the found tapes of Luciano Cilio, curated by the composer and pianist Girolamo De Simone. The back cover of Blogfoolk #378 is signed by Valerio Corzani, whose camera frames vibraphonist Pasquale Mirra. (traduzione Edoardo Marcarini, revisione Ciro De Rosa)

Ciro De Rosa
Direttore Responsabile di www.blogfoolk.com


COVER STORY
WORLD MUSIC
VIAGGIO IN ITALIA
LETTURE
SUONI JAZZ
CONTEMPORANEA
CORZANI AIRLINES

L'immagine di copertina è un'opera di Donatello Pisanello (per gentile concessione)

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