Numero 277 del 20 Ottobre 2016

L’autunno 2016 porta giorni intensi di lavoro per la redazione di Blogfoolk, impegnata su più fronti, tanto nel seguire le principali rassegne musicali in Italia e all’estero (nel prossimo numero avremo una gradita sorpresa in questo senso), quanto nella pianificazione e nell’organizzazione del Festival delle Ciaramelle per Amatrice, che andrà in scena il prossimo 12 novembre a Perugia e servirà a finanziare la ricostruzione del Centro Culturale San Francesco, dove si è tenuta questa estate la prima e per ora unica edizione della rassegna. Sempre in tema di grande fermento lavorativo, non possiamo che sottolineare l’importante messe di dischi pervenutici negli ultimi tempi (quantunque il supporto fisico sia in crisi e i negozi ormai quasi del tuto scomparsi) , a cui vorremmo dare subito spazio sulle nostre pagine per raccontarveli secondo le nostre usuali modalità di approfondimento. In questo senso il nostro lavoro si muove secondo le priorità della nostra linea editoriale che vede privilegiare, senza dubbio, le rassegne che seguiamo dal vivo, e i dischi di punta della scena trad & world italiana ed internazionale, oltre a retrospettive su personalità del folk e ad articoli-saggio. Nonostante gli spazi, il tempo e le forze a disposizione cercheremo di portare all’attenzione gli abum che rientrano nella nostra linea editoriale inevitabilmente ‘fool’. Venendo più direttamente al numero 277 di “Blogfoolk”, la copertina è dedicata a “Tamburo e’ voce. Battiti di un cantastorie” del cantastorie-percussionista calabrese Nando Brusco. Di questo lavoro, scoperto durante le fasi preselettive del Premio Tenco, ne abbiamo parlato con l’autore, cogliendo l’occasione per ripercorrere con lui la sua formazione e il percorso artistico. Da un artista in un certo senso emergente, passiamo a una vera e propria leggenda della musica popolare italiana, ovvero Otello Profazio, che ha intervistato per noi Giorgio Zito di Radio Gold, in occasione della sua partecipazione al Premio Tenco. Tra le novità discografiche, occhio al quinto lavoro della cantautrice irlandese Heidi Talbot, sospeso tra folk, pop e Americana. Per la musica live, proponiamo il report dall’ultima edizione del Premio Andrea Parodi, svoltosi a Cagliari dal 13 al 15 ottobre, che ha visto trionfare “Li me’ paoli”, potente ‘electro-cunto’ degli ennesi Pupi di Surfaro. Il contest sardo si configura ormai come uno degli appuntamenti di punta della musica folk & world in Italia. Ancora per la musica dal vivo, presentiamo la XII Edizione del Premio Bianca d’Aponte, in programma il 28 e 29 ottobre al teatro Cimarosa di Aversa, del quale abbiamo parlato con il patron Gaetano d’Aponte e il direttore artistico Fausto Mesolella. Dal nostro scaffale offriamo l’agile quanto efficace volume “Bella Ciao. La canzone della libertà” di Carlo Pestelli, mentre sul versante jazz, vi raccontiamo le esplorazioni sonore nu jazz di N’Hash nel suo disco di debutto “Birthday Attack”. In conclusione, tocca alle recensioni del nuovo ed evocativo album di Giovanni Sollima “Sonate di Terra e Mare” e di “Sono cose delicate” di Marco Massa.

Ciro De Rosa
Direttore Editoriale di www.blogfoolk.com


COVER STORY
PERSONAGGI FOLK
WORLD MUSIC
I LUOGHI DELLA MUSICA
LETTURE
SUONI JAZZ
CONTEMPORANEA
STORIE DI CANTAUTORI


L'immagine di copertina è un opera di Donatello Pisanello (per gentile concessione)

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