Danny Thompson (1939 – 2025): Sweet Warrior

Daniel Henry Edward, “Danny”, Thompson era nato il 4 aprile 1939 a Teignmouth (Devon). È morto il 23 settembre 2025 nella sua casa a Rickmansworth (Hertfordshire) a 86 anni, dopo una vita da polistrumentista e compositore a cavallo fra folk, blues e jazz che l’ha visto protagonista soprattutto al contrabbasso. Impossibile menzionare qui tutti i gruppi e musicisti con cui ha suonato, anche se i nomi degli amici e frequenti collaboratori Richard Thompson e John Martyn vengono subito in mente. Molta stampa specializzata ha raccontato il suo percorso: menzione speciale per Musicaficionado (che ne ha seguito le produzioni fino al 1989). Per quattro anni, tra il 1964 e il 1967, è stato membro della pionieristica Blues Incorporated di Alexis Korner ed ha fondato un trio coinvolgendo il chitarrista John McLaughlin. Attivo sia in ambito jazz-blues, sia folk, è stato fra i fondatori della band folk-jazz britannica Pentangle, in cui fu attivo da 1967 al 1973 e in alcune successive rimpatriate. Qui lo vediamo in azione a Oslo al Dolphin Club, Oslo, nel 1968 mentre omaggia Charles Mingus. 


A partire dal 1987 ha anche prodotto (spesso in proprio) vari album da solista, cominciando con “Whatever”, ben accolto dalla critica. Il suo canale YouTube documenta buona parte della sua attività. Il padre di Thompson, minatore, si era arruolato nella Royal Navy all'inizio della seconda guerra mondiale: morì mentre prestava servizio in un sottomarino. Quando aveva 6 anni, la famiglia si trasferì a Londra, nel quartiere operaio di Battersea. Gli anni della scuola lo vedono attivo come calciatore, ma anche instancabile esploratore di una serie di strumenti: chitarra, mandolino, tromba, trombone, prima di scegliere il contrabbasso come strumento principale. Oltre ai Pentagle è stato attivo come turnista e protagonista di album di artisti di primo piano, da Nick Drake (“Five Leaves Left”, 1969) a John Martyn, cominciando con “Bless the Weather” (1972). Proprio con John Martyn ha suonato nell’omaggio a Drake “Solid Air” (1987).


Varie e tutte di rilievo le sue collaborazioni folk e world da cui sono scaturiti album tour storici. come Songhai (1988) e Songhai 2 (1994), scaturiti dall’incontro nel 1987 dall’incontro fra il gruppo flamenco Ketama dei fratelli Carmona e il virtuoso della kora Toumani Diabate che coinvolse Thompson per le registrazioni realizzate a Madrid con i produttori Mario Pacheco (Nuevos Medios) e Joe Boyd (Hannibal records).  


Con la cantante scozzese Barbara Dickson ha registrato nel 1995 l’album “Dark End of the Street” compreso il classico “All The Pretty Little Horses” qui ripreso quasi vent’anni dopo a Binneas, il 5 marzo 2013. 


Con il polistrumentista e produttore Troy Donockley è stato protagonista del ritorno al folk di Barbara Dickson con l’ottimo “Full Circle” nel 2004. L’album “Connected” (2012) raccoglie dodici collaborazioni storiche di Thompson, da “No Love Is Sorrow “con Bert Jansch al brano che da il titolo all’album con Eric Bibb. Un paio d’anni fa la Mono Media Films (Londra) ha realizzato il film “Wotcher! - The life and music of Danny Thompson" in cui racconta in prima persona il suo percorso musicale. 

Alessio Surian

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