N’golá (São Tomé) – Our Ancestors Swam to Shore (Free Dirt Records, 2024)

Con il termine “Ancestors” (antenati), il produttore discografico Ian Brennan e la regista e fotografa Marilena Umuhoza Delli hanno voluto legare, nel titolo dell’album, queste registrazioni realizzate nella parte meridionale di São Tomé con quelle raccolte poco tempo prima a Africatown, in Alabama, e pubblicate come “Ancestor Sounds”, che documentava il mondo sonoro dei discendenti delle persone strappate al continente africano e schiavizzate negli Stati Uniti. La memoria popolare racconta che nel sud di São Tomé vivono gli antenati delle persone che erano state catturate in Angola ed imbarcate per essere venduti nelle Americhe. Ma pare che la loro nave naufragò sull’Isola Sete Pedras (in portoghese “sette pietre”), il gruppo di isolotti rocciosi nel Golfo di Guinea che sono parte del territorio di São Tomé e Príncipe. Chi si salvò riuscì a nuotare fino a riva: da qui il titolo dell’album che ricorda questo momento di doppia salvezza. Oggi, la maggior parte dei loro discendenti vive di pesca o lavora nella produzione dell’olio di palma e parla la lingua angolar, chiamato n'golá dai madrelingua che vivono principalmente vicino al villaggio di São João dos Angolares, nel distretto di Caué. Brennan sottolinea come a São Tomé, “gola” sia stato storicamente usato come un insulto per indicare una persona come “muta” o “ritardata”. La popolazione n'gola è stata considerata una classe a parte, minoranza che venne nuovamente schiavizzata decenni dopo essere approdata a Caué, quando i coloni portoghesi si imbatterono in questa comunità che oggi conta circa cinquemila parlanti. Gli n’golá sono, quindi, un 4% della popolazione di São Tomé e nel loro creolo fondono portoghese e kwa, la lingua che federa parte dell’Africa Occidentale affacciata sull’Atlantico ed è imparentata con altre lingue del gruppo Niger-Congo come il kimbundu, variante angolana del bantu. Se l'angolar/n’gola è per due terzi simile alle altre due lingue principali di São Tomé (santomense/forro e principense/lunguyè), la restante terza parte del suo lessico trova origine soprattutto nel kimbundu e nel kikongo dell'Angola. Nella comunità n’golá non ci sono musicisti professionisti. Brennan ha provato a scoprire se ci fossero musicisti locali che suonassero la chitarra: ma nei vari quartieri, in ogni via il risultato è stato lo stesso: nessuno in città ne aveva una. L’unica chitarra che è riuscito a scovare – e che accompagna i mesti versi sussurrati del secondo brano su cibo andato a male – non era legata a qualcuno che la suonasse e presentava un’accordatura improbabile. In “Our Ancestors Swam to Shore” vari “quotidiofoni” vengono reinventati come strumenti musicali, comprese canoe e attrezzi da pesca come è udibile in alcuni brani che vengono cantati da ballerini che girano intorno a una canoa: chi canta la percuote con un cacciavite e dei bastoncini e chi danza risponde ai richiami sonori. Vari gruppi che partecipano alle registrazioni sono famiglie o cooperative di lavoro (per l’estrazione dell’olio di palma). In qualche famiglia si trovano strumenti, in genere tamburi bassi suonati con le mani. I tredici brani ruotano spesso intorno ad una frase che descrive un evento (“in mare abbiamo finito il carburante e abbiamo perso tutto”) o un ammonimento (“posso sconfiggere qualsiasi nemico”) e permette ipnotici rimandi ritmici, chiamate e risposte, fra voce solista, cori (sia maschili, sia femminili) e elementi percussivi. Vari canti sono stati improvvisati e, in qualche caso, con alimentazione a batteria, vengono inseriti nella traccia semplici loop dal vivo, come nel caso di “If Everyone Was as Kind as Alise, The World Would Be a Better Place” e “I Will Take My Machete & Defend My Village”; altrove Brennan agisce in fase di remix enfatizzando lo spettro vocale, per esempio in “I can overcome any enemy” e “Sister, are you with my husband”. La penultima breve traccia, “I raise my head to see the sky” è interpretata dall’unico strumento a fiato, un’armonica a bocca. ngolasaotome.bandcamp.com/album/our-ancestors-swam-to-shore 


Alessio Surian

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