Il progetto Trí nasce nel 2018 dall’incontro tra i romagnoli Fiorenzo Mengozzi (bodhran, concertina, percussioni) e Thomas Barbalonga (fiddle) con l’irlandese di Castlebar (Co. Mayo) Liam Quinn (voce, chitarra, armonica, tin whistle, banjo), tre strumentisti con la passione per la musica irlandese, accomunati dal desiderio di rileggerla in chiave contemporanea, partendo da una attenta ricerca sulle strutture tradizionali per approdare alla sperimentazione di nuovi arrangiamenti, ma soprattutto per cantare “le gioie, i fallimenti, la nostalgia e un numero imprecisato di assurdità”. Dopo aver debuttato nel 2021 con “The Cuckoo Sings in May”, li ritroviamo con “When it rains I am home”, album nel quale hanno raccolto sei brani registrati nel luglio 2023 presso lo studio L'amor Mio Non Muore di Forlì e nei quali temi come la guerra si intrecciano a riflessioni sulla caducità dell’esistenza e spaccati introspettivi a cui è affidato il ricordo di persone care che ci hanno lasciato. Rispetto al precedente, questo nuovo disco si caratterizza per arrangiamenti più articolati e per una ricerca sonora in cui è esaltato il rapporto tra ritmo e melodia sia nelle danze, sia nei brani più riflessivi. Ad aprire il disco è la ballata narrativa “Hugh O'Neill” composta da Quinn che raccolta le vicende di comandanti gaelici Hugh O'Neill e Rory O'Donnell che alla guida di un piccolo esercito salparono dall’Irlanda alla volta della Spagna, ma furono costretti a sbarcare in Francia e, dopo aver attraversato l’Italia, giunsero a Roma dove furono accolti dal Papa. Si prosegue con la suite che incrocia i tradizionali “Dunmore Lasses” e “Morning Dew” in cui spicca l’utilizzo del synth ad arricchire l’intreccio melodico in crescendo guidato dal low whistle di Quinn e dal violino di Barbalonga, sostenuto dal ritmo trascinante del
Bodhrán di Mengozzi. Il vertice del disco arriva con la toccante riscrittura della ballata tradizionale “The May Morning Dew” che spicca per l’intensa prova vocale di Quinn e con la brillante giga “The cousin of my cousin is not my cousin” firmata da Thomas Barbalonga ed ispirata ad una complicata storia familiare raccontata da Mengozzi. Il medley che incrocia la nuova versione di “The Cuckoo Comes in April” con il reel tradizionale “The Gooseberry Bush” ci introduce alla conclusiva “Highland Fraser” firmata da Quinn a cui è affidato il racconto delle vicende dei Fraser Fencibles, soldati delle Highland scozzesi che presidiavano Castlebar nel 1798 e che furono messi in fuga dagli irlandesi il 27 agosto 1798, e che sfocia nel jig tradizionale "The Castlebar Races" ispirata alla fuga dei Conti e alle battaglie di Battaglie di Castlebar. “When it rains I am home” è un disco intrigante che segna il passo nella maturazione di questo interessante trio che non mancherà di regalarci belle sorprese per il prossimo futuro. trifolkband.bandcamp.com/album/when-it-rains-i-am-home
Salvatore Esposito
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