“Contrario alle formule”: Sérgio Mendes (1941 – 2024)

La svolta arrivò nel 1964. Mendes era molto attivo nei locali del Beco das Garrafas, a Copacabana, con suoi gruppi o collaborando con Johnny Alf, João Donato, Dom Salvador e Luiz Eça. Ma in Brasile, ad aprile, i militari presero il potere ad aprile con un colpo di stato. “Mi dissi: ‘Me ne vado’”, narrava Mendes, “Un mio caro amico mi dette dei biglietti aerei e arrivai a Los Angeles. Ho iniziato da zero, facendo audizioni nei jazz club, suonando concerti. Nel gruppo che registrò come Brasil '64 per la Capitol Records c’erano bassista, batterista, cantante e chitarrista. Poi tutti sono tornati in Brasile e io ho detto: ‘Io resto’. Ho messo insieme la seconda band, sono stato molto fortunato perché mi è sempre stato permesso di fare musicalmente ciò che mi piaceva. Quando sono entrato alla A&M, ho avuto la totale libertà di fare le mie cose e di divertirmi. Con Herb Alpert - che ha sposato la cantante di Brasil '66 Lani Hall - ci conosciamo da oltre 50 anni”. Il successo – per la prima volta negli USA di un brano cantato in portoghese - arrivò con la formazione Sérgio Mendes & Brasil 66 (con cui registrò otto dischi), che rilegge “Más que nada”, il brano scritto e registrato da Jorge Ben Jor nel 1962 e incluso nell’album  dedicato al samba “Herb Alpert presents Sergio Mendes & Brazil 66”.

In quegli anni i successi di Mendes riguardano soprattutto nuove versioni di altre canzoni, da “Scarborough Fair” a “The Look of Love” a “The Fool on the Hill”, dei Beatles, che scalò le classifiche Billboard nel 1968 e fu particolarmente apprezzata dallo stesso Paul McCartney. Meno fortunato negli anni Settanta, tornò ad essere largamente ascoltato nel 1983 con la pubblicazione dell'album “Never Gonna Let You Go” e con il successivo “Confetti”, che include “Olympia”, la canzone realizzata per le Olimpiadi di Los Angeles del 1984.

Negli anni Novanta il suo gruppo divenne Brasil 99: con loro registrò l'album “Brasileiro” che ottenne il Grammy Award 1993 nella categoria World Music e contiene successi come “Sambadouro”. 

Nel 2006, “Más que Nada” è stato remixato e riregistrato dai Black Eyed Peas con Sérgio Mendes, che ricordava: “la collaborazione con i Black Eyed Peas gli ha fatto conoscere nuove generazioni. “Will.i.am è venuto a casa mia, mi ha detto che era un mio fan e che ascoltava la mia musica da quando era bambino. Mi è piaciuto molto e siamo diventati amici. È successo grazie a questo incontro, non pianificato ma che ha funzionato. La mia vita è fatta di questi incontri, che siano con Frank Sinatra o con Will.i.am. Sono contrario alle formule. Seguo molto il mio intuito e sono molto curioso. È questa curiosità che mi porta a incontrare queste persone e ad avere questo scambio musicale”. Il brano raggiunse la posizione numero 13 della classifica Hot Dance Music/Club Play di Billboard, per poi essere utilizzato nel gioco elettronico per Playstation 3, Xbox 360, Wii e WiiU “Just Dance 4” (ma con le sole voci dei membri dei Black Eyed Peas). È stato anche la sigla di apertura di Estrelas, programma di interviste presentato da Angélica, prodotto e trasmesso dalla brasiliana Rede Globo tra il 2006 e il 2011 ed è nella colonna sonora del film d'animazione “Rio” del 2011.

Negli ultimi anni ha lasciato il segno con il pluripremiato album “Encanto” (2008), opportunità per collaborare con numerosi musicisti ospiti, da Carlinhos Brown alle Zap mama a Vanessa da Mata con cui ha inciso “Acode”.

In ambito cinematografico ha composto con Gerry Mulligan la colonna sonora del film “Pelé” e nel 2012 è stato nominato ai premi Oscar come miglior canzone originale per il brano “Real in Rio”, nella colonna sonora del film d’animazione “Rio”.

L’ultimo degli oltre 30 album, “The Key Of Joy”, è arrivato nel 2020, colonna sonora di un documentario sulla sua vita e occasione per una rimpatriata con amici che hanno fatto la storia della musica brasiliana come João Donato, Guinga e Hermeto Pascoal che dialoga con Gracinha Leporace in “This Is It (É Isso)”.

Alessio Surian

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