Harry Hmura – Goin’ Home (Appaloosa/I.R.D. 2023)

Chitarrista, cantante e compositore americano, con alle spalle una lunga gavetta nei circuito blues di Chicago, Harry Hmura vanta un lungo percorso artistico nel corso del quale si è mosso attraverso ambiti musicali differenti dal jazz al soul passando per il Rhythm & Blues, mettendo in fila una lunga serie di prestigiose collaborazioni con artisti come James Cotton, Sugar Ray, Muddy Waters, Buddy Guy, Junior Wells, Johnny Winter, Elvin Bishop, Dickey Betts, Jeff Healey, Buddy Miles, Pinetop Perkins e Bob Geldolf. Parallelamente ha registrato diversi spot commerciali per grandi aziende come McDonalds, Bayer, Kraft e P&G, oltre a partecipare a programmi televisivi su reti come A&E, Discovery, ESPN, WGN, History e Biography Channels. La svolta, però, nella sua carriera è arrivata nel 2010, quando ha realizzato la colonna sonora per il celebre videogame “Halo” a cui è seguita la pubblicazione nel 2020 del suo album come solista “All I Need”. A distanza di tre anni da quest’ultimo lo ritroviamo con “Goin’ Home”, album registrato tra Chicago e Trezzo sull’Adda con la partecipazione di Damiano Della Torre (tastiera) e Pablo Leoni (batteria), e nel quale ha raccolto dieci brani originali, in cui si intrecciano rock e blues, il tutto permeato da echi di folk e country. L’ascolto svela un album godibilissimo sotto il profilo musicale, e laddove il blues è certamente difficile da reinventare, i dieci brani in scaletta ci consegnano un sound sanguigno e verace, molto vicino alla produzioni della Alligator. Il disco si apre con la trascinante “Boogie Run” e le atmosfere jazzy di “Cool Cool World” in cui spicca il bel dialogo tra chitarra e organo hammond. Si prosegue con la sequenza in cui ascoltiamo la title-track, la gustosa “Sweet Poppy” e il blues acustico “Give Me Anything”, per giungere allo slow boogie di “I Ain’t Going Away”. La voce di Harry Hmura si fa più incisiva e graffiante in “Put the Blame On” nella quale spicca l’assolo di Della Torre, mentre in “Let's Get High” il chitarrista americano imbraccia il dobro e la slide regalandoci una trama musicale davvero intrigante. La ballad old style “Do Me Right” e il blues-rock “I Like to Roll” completano un disco blues genuino e pieno di belle intuizioni musicali. 


Salvatore Esposito

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