Nada, Teatro Sperimentale, Pesaro, 3 marzo 2023

Prosegue con grande successo il festival Playlist al Teatro Sperimentale di Pesaro, questa volta arricchito dalla presenza di Nada, che ha deciso di aprire il suo tour proprio in terra marchigiana, in una serata dall’aria mite, con qualche accenno di primavera. Tutt’altro che mite invece il piglio spontaneo e l’energia ruggente e dark della cantautrice toscana. È stato questo il primo del 2023 di una serie di concerti per presentare dal vivo l’album La paura va via da sé se i pensieri brillano, uscito lo scorso ottobre. Ad accompagnare Nada una band giovanissima ma con sonorità rock-vintage e atmosfera punk, composta da Andrea Mucciarelli (chitarra), Francesco Chimenti (basso, chitarra acustica, tastiere e cori), Franco Pratesi (tastiere, violino e basso) e Luca Cherubini Celli (batteria). Il palco del Teatro appare allo sguardo semplice, essenziale e illuminato da un bel gioco di luci che si alternano tra rosso, blu e arancione. Nada è in perfetta forma e lo show si rivela, fin dalle prime battute, coinvolgente ed energico. Il merito principale è da attribuire al sound del gruppo ma soprattutto a una voce superba che non sente affatto il passare degli anni; infine, il merito è dato dal suo modo di stare sul palco, molto fisico, vitale, in certi momenti gioioso, in altri persino tribale. La cantautrice toscana non manca di raccontare come siano nate le sue ultime canzoni, ma anche se stessa e la sua condizione di donna e d'artista. E lo fa proprio mettendo l’accento sulle parole chiave dei suoi brani: “Io da sempre vi parlo di malessere, di ossa rotte, di amori disperati – afferma tra una canzone e l’altra - ma in verità io sto bene: ho una voce interiore che incoraggia il mio lato scuro sin da bambina ed è dentro di me, nella
mia anima”
. E facendo sempre riferimento al suo nuovo disco incalza: “La paura va via da sé se i pensieri brillano e posso giurarvi che è vero, perché io lo provo tutti i giorni su me stessa”. E si vede e soprattutto si sente e lo sentono anche la platea e la galleria gremite ed entusiaste di Pesaro, che si lasciano coinvolgere dall’atmosfera rock e dark del concerto. Nada canta, danza, si muove, si lascia trascinare dal ritmo e non tradisce neanche un momento l’età: tutto scompare e lei appare come una Dea Punk che sembra arrivare da un altro pianeta o forse solo da un’epoca più lontana, dove tutto sembrava possibile. In scaletta scorrono i brani dell'ultimo disco come "In mezzo al mare, "Chi non ha", "Noi resteremo uniti", "Un viaggio leggero", "Oscurità", "Io ci sono", "Tu non mi chiedi mai di me" intervallati dalle sanremesi "Guardami negli occhi" e "Luna in piena"; e ancora "Cry", "Senza un perché", "Correre", fino ai classici "Amore disperato" e “Ma che freddo fa”: si volta verso il gruppo e grida “Ci tocca” e ne escono fuori delle versioni travolgenti; “Ma che freddo fa” in particolare viene presentata con un sound scuro, incalzante, ipnotico, delirante. In chiusura, nel secondo bis, ecco una splendida versione a cappella di "All'aria aperta", durante il quale Nada ha coinvolto il pubblico per accompagnarla con le mani. Un grande successo meritato, per il concerto impeccabile e trascinante di un'artista unica, oramai diventata un solido punto di riferimento per le nuove generazioni: lo consigliamo, senza ironie, ai Maneskin! 

Elisabetta Malantrucco e Marco Sonaglia

Foto di Elisabetta Malantrucco

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