Davide Van De Sfroos – Live 2022 (BMG/MyNina, 2022)

Reduce dal successo del "Maaader Tour" estivo ed invernale, Davide Van De Sfroos non poteva farsi scappare l’occasione per cristallizzare questa esperienza con un disco dal vivo. E’ nato, così, “Live 2022”, pubblicato in download digitale e su tutte le piattaforme streaming, nel quale ha raccolto una selezione di ventidue brani che ci regalano una perfetta istantanea di un artista che, sul palco, ha sempre dato il meglio, accompagnato da una solida band capitanata da Angapiemage Galiano Persico (Violino, mandolino, tamburello, cori) e composta da Paolo Cazzaniga (Chitarra elettrica e acustica, cori), Silvio Centamore (Batteria, percussioni), Matteo Luraghi (Basso), Thomas Butti (Fisarmonica, tromba) e Daniele Caldarini (Tastiere, chitarra acustica). Dentro ci sono le canzoni che hanno contraddistinto la sua carriera dalle storiche "Pulenta e galena fregia", "Manicomi", "La poma", "De Sfroos", "Me canzon d'amor en scrivi mai” alle più recenti tratte da "Maader Folk" come "El vagabuund" e " Il mitico Thor”. Ma è anche l’occasione per riascoltare brani che mancavano da tempo in scaletta come la gipsy "El Carneval de Schigan" che apre il disco, "Infermiera", "Il costruttore di motoscafi", "La machina del ziu Toni", "Il libro del mago", "Il camionista Ghost Rider". Non mancano alcune intense ballate riproposte in versione acustica: "Il minatore di Frontale", "Il figlio di Guglielmo Tell", "New Orleans" e la splendida "40 Pass" in una resa ancor più riflessiva e sofferta dell’originale. Chiudono il live la travolgente "Cyberfolk" e una delicata "Akuaduulza". Le sonorità di Van De Sfroos spaziano dal folk al reggae contaminandosi col blues, con il pop, il rock e il gospel senza mai abbandonare la tradizione di scrivere in dialetto comasco che è da sempre la sua vera identità. “Live 2022” non deluderà certamente i fans che da tempo seguono il cantautore lagheè e, nel contempo, è un ottima sintesi del suo percorso artistico per quanti desiderano avvicinarsi al suo songbook denso di storie impolverate e piene di vita. 


Marco Sonaglia

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