Miroca Paris
(Kriol Jazz Fest, Praia Capoverde, Aprile 2018)
Foto di Valerio Corzani
“La nostra casa la chiamavamo la casa del treno, perché era piccola, ma lunga come un treno. E ogni stanza si riempiva continuamente di musicisti. Non sapevamo perché tutti avevo deciso che casa nostra fosse come una sala prove. Sapevamo solo che sarebbero venuti degli amici a suonare i nostri strumenti. Questo era Mindelo all’epoca…Io, i miei fratelli e cugini, sin da piccoli, in casa prendevamo uno strumento e iniziavamo a suonare. Anche quando avevo un anno, toccavo e strimpellavo gli strumenti che c’erano in casa. Era, ed è, la nostra vita. Ho capito subito che era quello che volevo fare. Il primo strumento che ho posseduto è stata una chitarra che ho comprato con i miei soldi”
Miroca Paris
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