Autori Vari, Tarantismo: Odissea di un rituale italiano, FLEE 2019, pp. 165, Euro 52,00, Libro con due Lp

Fondata da Alan Marzo, Olivier Duport e Carl Åhnebrink, FEEL è una piattaforma indipendente di ingegneria culturale operante in ambito editoriale, discografico ed artistico con l'obiettivo di valorizzare e documentare la tradizione orale e non solo, incrociando suoni, immagini e sperimentazione. Dopo l'apprezzato debutto con "Benga", dedicato alla musica keniana, recentemente hanno dato alle stampe “Tarantismo: Odissea di un rituale italiano”, audace progetto transdisciplinare, composto da un volume antologico di studi accompagnato da un corposo apparato iconografico e un doppio vinile, nato con l’obiettivo di “mettere in contatto il rituale, la musica che lo caratterizza, la sua iconografia e i suoi significati con approcci artistici contemporanei”. Si tratta di una pubblicazione che viaggia in direzione contraria rispetto alla propulsione commercializzante che ha caratterizzato, negli ultimi anni, il movimento legato alla riscoperta e valorizzazione della tradizione musicale salentina, e focalizza l’attenzione verso la ricostruzione sistematica degli studi legati al fenomeno per giungere ad una riflessione critica sul ruolo e la legittimità delle pratiche contemporanee legate al riutilizzo del patrimonio popolare. Introdotto dalla prefazione editoriale dei curatori su “Ritualizzazione della trance o trascendenza del rituale” in cui viene preso in esame il tarantismo in epoca contemporanea, il volume - senza pretese di esaustività - da voce ad autori di formazione ed estrazione nell’ottica di offrire una visione interdisciplinare tarantismo. Non è un caso che proprio in apertura sia stato inserito il contributo di Luigi Chiriatti, storico musicista e ricercatore salentino, nel quale viene ripercorso l’iter delle ricerche sul campo intraprese a partire dagli anni Cinquanta da Ernesto De Martino per giungere all’amara considerazione finale: “Noi non facciamo festa, non ritualizziamo, non scandiamo la nostra vita sul nostro ritmo. Noi lo spettacolarizziamo, lo decontestualizziamo, lo imbrogliamo”. Molto interessante è anche l’intervista alla fotografa Chiara Samugheo, le cui foto intercalano l’intero libro insieme a quelle realizzate recentemente da Mattia Zoppellaro, così come illuminante è lo studio di Gino Di Mitri: “Il Tarantismo nella storia: fra saperi popolari e dottrine scientifiche”. 
Il focus sui dj e producer che hanno rielaborato e remixato le field recordings ci introduce a prima a “Il tarantismo e il mito di San Paolo” di Don Antonio Santoro che prende in esame il fenomeno dalla prospettiva della religione, e poi a “La rinascita del Tarantismo nel Salento: polisemia di un patrimonio reincorporato” firmato da Salvatore Bevilacqua, uno dei protagonisti del movimento della riproposta degli anni Novanta. Completano il volume il saggio di Claudia Attimonelli su “La Notte della Taranta: un “rave-ival” folklorico” e il focus sull’artista concettuale Pamela Diamante che ha realizzato per il progetto una scultura che rimanda alla Menade di Scopas (330 a.C.). A complemento del volume, vi è il doppio disco in vinile con il primo Lp che raccoglie sei registrazioni sul campo, effettuate da Lomax e Diego Carpitella durante gli anni Cinquanta, opportunamente restaurate per l’occasione e nelle quali fanno capolino la voce di Tora Marzo, l’organetto di Pasquale Zizzari e il violino di Luigi Stifani. Nel secondo, invece, le medesime tracce sono state rielaborate in chiave house da musicisti, producer e dj dell’avanguardia contemporanea. Si spazia dalle sonorità dub e techno utilizzate dai norvegesi Bjorn Torske & Trym Søvdsnes, alla looping con la voce di Tora Marzo della canadese LNS per toccare i sincopati ritmi minimal del danese UFFE. A completare il disco troviamo, ancora, il remix ambient costruito sul violino di Luigi Stifani firmato dal keniota KRMU, quello Bottin che mira ad esaltare il lirismo della traccia e le sperimentazioni del tedesco Don’t Dj che partendo dal concetto di musique acéphale evoca gli stati alterati di coscienza dati dal morso del ragno. “Tarantismo: Odissea di un rituale italiano” è disponibile in vendita sul sito www.fleeproject.com e presso rivenditori selezionati, in diversi formati, tra cui digital bundle e in edizione limitata libro e doppio Lp.


Salvatore Esposito

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