Numero 387 del 20 Dicembre 2018

Blogfoolk #387 si apre con un’intervista a Luigi Cinque, compositore, strumentista e regista dalla visione plurale, figura anomala e originale della musica italiana, in grado di sfuggire a qualsivoglia classificazione, non solo per aver vissuto una delle stagioni più intense della sperimentazione in Italia, ma anche per la sua capacità di attraversare in lungo ed in largo il mondo dell’arte, spaziando dagli studi di composizione in ambito jazz e world al teatro, dalla nuova danza alla regia cinematografica. Nel 1977 Cinque pubblicò “Kunsertu”, un libro imprescindibile, che è stato artefice di molte vocazioni etnomusicologiche. Ora, il volume è stato riedito in una nuova versione, intitolata “Kunzertu” 77 18”, di fatto un doppio libro, dalla struttura polifonica: una messa a tempo del precedente lavoro, il tracciato di oltre quarant’anni di ricerca e di sperimentazione dell’autore, con cui abbiamo conversato in occasione della nuova pubblicazione. Proseguiamo il nostro viaggio in Italia con “Occitan”, il nuovo album dei Lou Seriol, una delle band più longeve e vibranti del panorama occitano italiano. Ci addentriamo nei suoni world con il nostro disco consigliato della settimana, che è “Siltane” della straordinaria artista haitiana, ma residente in Francia, Moonlight Benjamin, uno dei live act più convincenti del recente Womex. Dalla Germania arriva “Neue Gezeiten” dei Jodelfish, raffinato quartetto folk di base a Monaco di Baviera. L’ampia pagina della  musica vista e ascoltata è dedicata al racconto dell’edizione 2018 dello storico festival aretino “Pifferi, Muse e Zampogne”, diretto da Silvio Trotta, alla cronaca del “Premio Ciampi”, andato in scena a Livorno dal 26 novembre all'8 dicembre, Da ultimo, c'è il report del concerto che i siciliani Pupi di Surfaro hanno tenuto all'Auditorium Parco della Musica di Roma lo scorso 13 dicembre. Sul versante dei suoni jazz, vi proponiamo “Molòn Labè (Come and get them!)” di Erodoto Project, il progetto collaterale di jazz mediterraneo creato da Bob Salmieri, mentre per la rubrica Contemporanea, da non perdere è il contributo di Paolo Mercurio dal titolo “Claude Debussy, sono per la libertà e per rendere solo ciò che sento”. Lo scatto di Valerio Corzani presenta Hailu Mergia, una delle leggende dell’ethio jazz.

Editor's Note
Blogfoolk # 387 opens with an interview with Luigi Cinque, a composer, instrumentalist and director with a plural vision, a jarring and original personality of Italian music, able to escape any classification, not only for having lived one of the most intense seasons of experimentation in Italy, but also for his ability to cross the world of art far and wide, ranging from studies in jazz and world music to theatre, from new dance to film direction. In 1977, Cinque published "Kunsertu", an essential book, which was the trigger to many ethnomusicological vocations. Now, the volume has been re-edited in a new version, entitled "Kunzertu" 77 18 ", in fact a double book from the polyphonic structure: a sort of time alignment of the seminal, previous work, the outcome of over forty years of research and experimentation of the author, with whom we have spoken on the occasion of the new publication. We continue our Italian journey with "Occitan", the new album by Lou Seriol, one of the most long-lived and vibrant bands in the Italian Occitan scene. We enter the world music sounds with our album weekly choice, which is "Siltane" by the extraordinary Haitian, French-based artist, Moonlight Benjamin, one of the most convincing live acts at the recent Womex. From Germany "Neue Gezeiten" comes by Jodelfish, a refined folk quartet from Munich. The wide page covering  live music opens with the chronicle of the 2018 edition of the historical festival "Pifferi, Muse e Zampogne", taking place in Arezzo and directed by Silvio Trotta. It follows the review of "Premio Ciampi", held in Livorno from 26 November to December 8th. Finally, the report of the Sicilian band Pupi di Surfaro’s gig at the Auditorium Parco della Musica in Rome on December 13th. For our Jazz sounds page, we propose "Molòn Labè (Come and get them!)" By Erodoto Project, the collateral project of Mediterranean jazz created by Bob Salmieri, while for the Contemporary music column, not to be missed is Paolo Mercurio’s contribution  entitled “Claude Debussy, sono per la libertà e per rendere solo ciò che sento”. Valerio Corzani ‘s snap presents Hailu Mergia, one of the legends of Ethio-jazz.

Ciro De Rosa
Direttore Responsabile di www.blogfoolk.com


COVER STORY
VIAGGIO IN ITALIA
WORLD MUSIC
I LUOGHI DELLA MUSICA
SUONI JAZZ
CONTEMPORANEA
CORZANI AIRLINES

L'immagine di copertina è un'opera di Donatello Pisanello (per gentile concessione)


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