Alpha Blondy (Matera, Agosto 2017)
“Ogni persona che incontro mi svela qualcosa di me stesso. E succede la stessa cosa con le lingue che parlo e che uso nelle mie canzoni. Quando canto in duala ritrovo le radici della mia famiglia ivoriana, quando canto in arabo mi specchio nel credo islamico di molti miei parenti, quando canto in francese certifico il passato coloniale del mio paese, quando canto in ebraico evoco i miei viaggi in Palestina ed Israele, quando canto in inglese è il mio status di globetrotter che viene messo in evidenza. E’ anche un modo per regalare al mio pubblico, che è davvero frastagliato dal punto di vista geografico, delle piccole parcelle di consapevolezza. E per rassicurare chi mi ascolta, con delle porzioni di canzone, cantate direttamente nella lingua che comprendono”.
Alpha Blondy
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