Il 2006 è stato senza dubbio l’anno di Vincio Capossela. Un disco, Ovunque Proteggi, apprezzatissimo da pubblico (oltre 100 mila copie vendute) e critica (Targa Tenco) ma soprattutto il Gran Tour che lo ha portato in giro in lungo ed in largo in tutta Italia raccogliendo ogni sera trionfi esaltanti. Sia per ragioni strettamente commerciali sia per fotografare un tour tanto fortunato, era praticamente certo che arrivasse anche un disco dal vivo, proprio mentre Capossela si dice sia già al lavoro per completare un disco di brani tradizionali. Nel Niente Sotto Il Sole, questo il titolo del disco, è un progetto molto più articolato di quanto si possa immaginare. Seguendo, infatti, la moda che vuole ormai tutti i dischi nuovi accompagnati da un Dvd, Capossela ha superato i limiti del Dvd non limitandosi solamente alla riproposizione in video di un concerto o di una serie di highlights dal tour ma piuttosto ha creato qualcosa di completamente nuovo che richiamasse l’interno processo creativo di Ovunque Proteggi dalle session di registrazione fino ad arrivare sui palchi di mezza Italia dove l’ha trasformato in un canovaccio da teatro dell’arte su cui ogni sera ha ricreato il suo mondo popolato da Minotauri, Meduse, Marajà, tarantolati, innamorati persi e chissà quanti altri strani figuri partoriti dal suo genio nati, vissuti e morti in una sera. Trovano così posto tanto immagini del tour invernale nei teatri, tanto quelle del tour estivo all’aperto e sempre in scenari particolari come l’Anfiteatro Romano di Ostia o la Terrazza del Pincio di Roma ma anche numerosi esterni filmati come la Tomba Dei Giganti di Tolmes in Sardegna e la processione di Pasqua a Scicli in provincia di Ragusa. Il tutto è stato confezionato con una particolare attenzione ai colori passando dal bianco e nero pasoliniano di Non Trattare e Signora Luna ai colori caldi che ricreano la suggestione dei teatri come nel caso di Lanterne Rosse e SS dei Naufragati. Splendido il finale con Ovunque Proteggi ripresa nel corso dell’ultimo concerto del Grand Tour durante la Notte Bianca a Roma. Non stupisce la scelta dei brani che copre gran parte di Ovunque Proteggi senza però tralasciare alcune perle dal repertorio precedente come Il Ballo di San Vito, Corvo Torvo e Marajà, in un fluire di suoni, immagini e colori che sa di concept-album a tutti gli effetti. Numerosissimi i bonus che vanno da alcuni appunti video di Ovunque Proteggi, all’esibizione nel corso della già citata processione a Scicli, fino alla Lettera a Nutless e alla rassegna stampa del tour. Particolare è anche il cd audio che contiene quasi tutti i brani del Dvd con la differenza di presentare versioni alternative estratte da altri concerti. Nel Niente Sotto Il Sole, come si sarà capito, non è un semplice disco, è qualcosa di più, è un esperienza sonora e visiva nella quale perdersi per poi non ritrovarsi più.
Salvatore Esposito
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