La storia musicale di Tony Joe White parte dal 1968, quando pubblicò il suo disco d’esordio Black & White per la Monument (allora famosa per i dischi di Roy Orbison), e che ben presto divenne una sorta di manifesto di quel genere “indefinibile” che mescola country, soul e rock. Tony Joe White con quello che fu poi definito swamp rock, aveva dato nuova linfa al country ma allo stesso tempo si era insinuato nella soul music ormai orfana dei giorni d’oro della Stax. In particolare fu Polk Salad Annie, che gli diede la spinta verso il successo, soprattutto perché fu scelta da Elvis Presley per essere reincisa da lui. A Presley si accodarono poi tanti altri artisti famosi come Dusty Springfield e Salomon Burke, fino a raggiungere attualmente il numero di duecento. Parallelamente al suo nuovo album, Uncovered, è uscito per la New West un disco e un dvd che raccolgono un intero concerto realizzato da White, nel 1980 per il programma tv Austin City Limits. Si tratta di una performance eccellente, che vede scorrere brani straordinari come la già citata Polk Sald Annie, la altrettanto famosa Willie and Laura Mae Jones, e alcune perle dimenticate come Swamp Rap, Redneck Woman e una strabordante Mama Don’t Let Your Cowboys Grow Up To Babies. Il vertice del disco è però una fantastica resa di Rainy Night in Georgia, che conferma come Tony Joe White nonostante le non eccellenti doti vocali sia una delle colonne dell’American Music.
Salvatore Esposito