I dilaniani forse ricorderanno Billy Burnette, per un veloce passaggio nella tour band di Bob Dylan durante il tour australiano del 2003, i più per i suoi trascorsi nei Fleetwood Mac, comunque sin dagli anni ottanta, il figlio del più celebre Dorsey Burnette ha coltivato una interessante carriera sull’onda del rockabilly revival. Memphis In New York, il suo nuovo album si pone in continuità con la sua produzione precedente tuttavia ne integra i contenuti con un fascinoso gusto vintage. Inciso nella chiesa di St. Peter a Chelsea in presa diretta e senza sovraincisioni, questo disco raccoglie undici brani di cui cinque originali di buona fattura (su tutte My Love Will Not Change) e cinque cover tra cui una stanca versione della dilaniana Everything Is Broken, un paio di omaggi al padre (It’s Late e Tear It Up) e Oh Well di Peter Green.
Salvatore Esposito
Salvatore Esposito
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