CCCP - Fedeli alla linea, Teatro Fontana, Milano, 22 novembre 2023

I ritrovati CCCP Fedeli alla linea (Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici, definita esecutrice testamentaria, e Danilo Fatur) sono arrivati al Teatro Fontana, all’interno della Milano Music Week, per presentare le ultime iniziative che li hanno visti coinvolti, a quarant’anni dall’esordio di Ortodossia. Intervistati per un’ora da Giulia Cavaliere, i quattro raccontano come è nata la mostra che li vede coinvolti a Reggio Emilia, “FELICITAZIONI! CCCP - Fedeli alla linea. 1984 - 2024”, e come da quella mostra sono scaturite altre cose interessanti. In realtà ciò che ha fatto reincontrate i quattro, e risvegliare la cellula dormiente, come l’ha definita Ferretti, è stata la lavorazione del film documentario “Kissing Gorbachov”, nelle sale in questi giorni, ed è come se si fossero lasciati la sera prima, ritrovando la stessa complicità. Da lì nasce l’idea della mostra, identificata come “l’ultimo spettacolo” dei CCCP. Ma essendo CCCP un gruppo musicale e teatrale, il gran galà dell’apertura della mostra non poteva che essere un concerto al Teatro Valli di Reggio Emilia, subito raddoppiato vista la richiesta di biglietti, con un successo eclatante che ha stupito la stessa band. Da questo successo arriva la proposta del concerto di chiusura della
mostra, però a Berlino (“dove tutto questo è nato, quando ancora Berlino era l’estrema periferia di carpi, una meravigliosa prigione a cielo aperto” GLF), ennesimo cerchio che si chiude dei tanti aperti nell’ultimo anno dei CCCP, tornando a Berlino (nell’ultimo quartiere che ancora mantiene tracce del passato della Germania dell’Est) dove tutto è cominciato, in un mondo che però non esiste più, come sottolinea il titolo del concerto: “CCCP in Dddr Deutsche Demokratische DISMANTLED Republik”, la Repubblica Smantellata della Germania Democratica, La mostra, nata da questo ritrovarsi, ferma quello che non è mai stato fermo, che quindi possiamo esaminare e ragionarci sopra, e la corona finale è la bellezza dei Chiostri di San Pietro a Reggio Emilia, subito concessi dal Comune, fortemente voluti soprattutto da ferretti come simbolo degli stessi CCCP, nel loro essere magnificenti e diroccati ad un tempo, e per questo motivo la mostra non verrà portata in altri luoghi. La mostra a Reggio Emilia resta quindi l’ultimo spettacolo dei CCCP, di cui fanno parte anche il gran galà iniziale al teatro Valli, il concerto finale a Berlino e soprattutto il catalogo, che in realtà è un libro vero e proprio, un’opera che va anche oltre la mostra stessa. Sembra
quindi essere tutto nato da concatenazioni casuali, come per caso Ferretti trova una giacca militare nel retro palco e si presenta indossandola, ulteriore segno che il destino ancora una volta ha messo lo zampino nella storia dei CCCP. Anche i futuri sviluppi, se ci saranno, saranno dovuti al caso. Nelle parole conclusive di Ferretti, “CCCP oggi è in ottima salute, indipendentemente dalla salute dei quattro componenti: CCCP sta benissimo, ed è molto più pronto di noi a quello che sarà”. Conferma Zamboni: “non sappiamo ciò che sarà, come sempre”, ora che la cellula si è risvegliata ma i referenti non ci sono più. In effetti, tutta la storia dei CCCP si è sviluppata più in conseguenze di casualità che per programmazione. Quindi, ancora una volta, citando i CSI, potremmo dire “Ciò che deve accadere accade”. Unica cosa che ha lasciato un po’ spiazzati, è stato vedere i CCCP alla fine dell’incontro pubblico prestarsi a un firma copie, con tanto di selfie. Ma ripensandoci, i CCCP nella loro avventura, hanno mai fatto qualcosa che non ci ha spiazzati? La mostra “FELICITAZIONI! CCCP - Fedeli alla linea. 1984 - 2024” continua fino all’11 febbraio 2024 ai Chiostri di San Pietro di Reggio Emilia (Info e biglietti). Il catalogo omonimo (edito da Interno4 edizioni, 465
pagine a colori) è disponibile presso il bookshop dei Chiostri di San Pietro e in tutte le librerie. Il concerto a Berlino si terrà il 25 febbraio all’Astra Kulturhaus (biglietti in vendita dal 27/11/2023). È disponibile anche in CD, doppio vinile o speciale box deluxe numerato e in edizione limitata “FELICITAZIONI!” (USM/Universal Music), che comprende due vinili 180gr, un CD, un libretto di 20 pagine con i bozzetti originali della mostra e foto live, 5 spillette da collezione, 5 cartoline con immagini inedite e le stampe di 5 ritratti del grande fotografo Guido Harari scattati a Palazzo Masdoni, storica sede del PCI di Reggio Emilia. Infine è nelle sale da venerdì 24 novembre il film documentario “Kissing Gorbaciov”, che ripercorre un viaggio lungo oltre 3.500 chilometri, da Melpignano (Salento) fino a San Pietroburgo. Il film narra il tour che ha unito due mondi, scavalcando la cortina di ferro che separava l'Occidente dall'URSS, a suon di rock e punk. 


Giorgio Zito

Foto di Giorgio Zito

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