Roberto Occhipinti – The Next Step (Modica Music, 2022)

Contrabbassista, compositore e produttore di origini siciliane ma nato e residente a Toronto, Roberto Occhipinti si è formato all’University of Toronto per, poi, intraprendere un articolato percorso artistico che lo ha visto attraversare ambiti musicali differenti: dalle diverse esperienze in ambito classico con la Winnipeg Symphony Orchestra, la Hamilton Philharmonic, la Canadian Orchestra alla musica contemporanea con l’Esprit Orchestra, per toccare l’avanguardia e il jazz, ambito nel quale si è ritagliato un ruolo di primo piano sia in Canada sia a livello internazionale. Numerose sono state, infatti, le collaborazioni messe in fila, negli anni, con artisti del calibro di John Cage, Terry Riley, Tony Allen, Jamey Haddad, Jovino Santos Neto, Don Byron e Uri Caine a cui si aggiungono quelle con gli italiani Enrico Rava e Stefano Bollani, senza contare quelle con Stevie Wonder e i Gorillaz di Damon Albarn e quelle con i musicisti cubani nei dischi con Hilario Duran e Jane Bunnet. Parallelamente, ha dato alle stampe ben cinque dischi come leader a cui si è aggiunto recentemente “The Next Step” registrato con Adrean Farrugia (pianoforte) e Larnell Lewis (batteria), due eccellenti strumentisti della scena di Toronto. Concepito durante la pandemia, il disco ha preso vita nello studio di registrazione personale di Roberto Occhipinti, uno spazio creativo prezioso dove ha potuto concentrarsi su questo nuovo progetto in trio. A riguardo sottolinea: “la formazione è da sempre una delle mie preferite, dal momento in cui ho iniziato a suonare il basso dopo aver ascoltato Ray Brown nel trio di Oscar Peterson per arrivare al classico trio di Bill Evans con Scott LaFaro fino alla collaborazione con il trio di Hilario Duran”. Rispetto ai precedenti lavori che lo vedevano alla guida di organici allargati con fiati ed archi, questo nuovo disco ha condotto il contrabbassista canadese non solo a riscoprire le tecniche apprese suonando musica classica e contemporanea, ma soprattutto ad allargare il raggio della sua ricerca sonora volgendo lo sguardo verso le diverse esperienze artistiche che hanno caratterizzato la sua carriera. L’ascolto, infatti, ci regala nove composizioni raffinate e coinvolgenti che alternano spaccati riflessivi ad aperture narrative dense di lirismo in cui spicca l’uso del contrabbasso con l’archetto, il tutto impreziosito da un interplay perfetto. Ad aprire il disco è l’evocativa title-track che racchiude le linee programmatiche che si sviluppano nei brani successivi come la superba sequenza con “Emancipation Day”, “Il Muro” e la magnifica rilettura della ballad “The Peacocks” di Jimmy Rowles, in cui spicca il contrabbasso suonato con l’archetto. Si prosegue con “Three Man Crew” in cui spicca il serrato dialogo tra i tre strumentisti e il prezioso omaggio a Jaco Pastorius con “Opus Pocus”, ma la sorpresa del disco arriva con quel gioiello di pura bellezza che è “O Cessate Di Piagarmi” di Alessandro Scarlatti in cui spicca la voce di Ilaria Crociante. Le coinvolgenti “Steveland” e “A Tynerish Swing” completano un disco ricco di suggestioni e dalle brillanti soluzioni musicali che non mancherà di emozionare quanti vi dedicheranno un ascolto attento.  www.modicamusic.com -  www.robertoocchipinti.com


Salvatore Esposito

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