Giulia Barba/Marta Raviglia/Daniele D'Alessandro/Andrea Rellini – Sonoro (BNC Music, 2022)

Formatasi tra i Conservatori di Bologna e Amsterdam, Giulia Barba è una talentuosa sassofonista, arrangiatrice e compositrice con alle spalle un articolato percorso artistico costellato da prestigiosi riconoscimenti, importanti collaborazioni con artisti internazionali del calibro di David Murray, oltre alla partecipazione a fortunate esperienze artistiche come l’Abarasse Orchestra al fianco di John De Leo e la Torrione Jazz Orchestra. Parallelamente, ha dato alle stampa due album come co-leader, oltre all’apprezzato debutto come solista “The Angry St.Bernard”, pubblicato nel 2013 e registrato nella capitale olandese. A nove anni di distanza ritroviamo la fiatista bolognese con “Sonoro”, album inciso con un atipico quartetto composto da Marta Raviglia (voce), Daniele D'Alessandro (clarinetto) e Andrea Rellini (violoncello), tre eccellenti strumentisti a cui è legata dalla medesima visione della musica e del senso estetico e che le hanno consentito di dare vita ad una esplorazione sonora a tutto campo attraverso atmosfere, colori e registri musicali differenti. Tutto ciò si riflette in un approccio compositivo che mette al centro la ricerca timbrica e l’improvvisazione con il clarinetto basso della fiatista bolognese che dialoga con il clarinetto soprano di D’Alessandro ora con segmenti corali, ora con contrappunti, ora ancora con spaccati non convenzionali in cui i due fiati esplorano nuovi approcci tecnici ed interpretativi. Ad impreziosire il tutto è la versatile voce della Raviglia che si muove agile tra modulazioni e dinamiche imprevedibili, acuti e virtuosismi ad ampliare la gamma delle soluzioni sonore, mentre a sparigliare le carte sono le architetture cameristiche del violoncello di Rellini che fanno capolino in alcuni episodi aumentando la forza evocativa delle varie composizioni. Presentato lo scorso 14 gennaio nel corso del Festival Angelica presso il Teatro San Leonardo di Bologna, il disco si compone di quindici brani di cui sei firmati dalla Barba e due su testo di William Butler Yeats, legati da otto quadri di improvvisazione libera. L’ascolto è, dunque, un immersione sonora nella bellezza e nel fascino della poesia sia essa quella delle liriche del poeta irlandese nelle splendide "The Everlasting Voices" e "To an isle in the water", sia nei segmenti improvvisati in cui si apprezza in modo più intenso il perfetto bilanciamento tra sperimentazione in ambito jazz e musica classica contemporanea. Di pari pregio sono anche "Bassorilievo" e "Game Over" su testo della stessa musicista bolognese e che mettono in evidenzia le straordinarie capacità interpretative della Raviglia. Insomma, “Sonoro” è un disco di grande pregio che coniuga un raffinatissimo gusto per la ricerca musicale con un imprevedibili spaccati in cui è lasciato campo libero alla creatività. https://bncmusicstore.bandcamp.com/album/sonoro


Salvatore Esposito

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