Nato sotto la guida di Antonello Farulli all’Accademia “Incontri col Maestro” di Imola, il duo chitarristico composto da Alessandro Blanco e Giuseppe Sinacori in brevissimo tempo ha dato vita ad una intensissima attività concertistica in Italia ed all’estero, affermandosi come una delle proposte più interessanti della scena classica contemporanea, per la loro capacità di innovare e rinnovare le possibilità espressive della chitarra. Dopo aver debuttato con “Hacked Overtures” nel 2015 nel quale rileggevano le sinfonie d’opera di Gioacchino Rossini e Vincenzo Bellini, il duo ha dato vita nel 2017 al nuovo progetto “Hacked Arias” con la compositrice Valentina Casasea, estendendo il raggio delle proprie ricerche al repertorio di Giacomo Puccini. A distanza di due anni da quest’ultimo, tornano con il secondo volume di “Hacked Arias” nel quale riprendono in mano il corpus operistico di Vincenzo Bellini (1801 – 1835), reinventando tre celeberrime arie del suo repertorio con l’aggiunta di due arie notturne firmate da Marco Betta, tratte dal suo lavoro “Bellini ultime luci”. Immergersi nell’ascolto vuol dire riscoprire la bellezza di queste arie d’opera nella loro bellezza originaria e nel contempo esplorarne la loro proiezione verso il futuro con le due chitarre che esplorano tratti melodici inediti, cogliendone tratti sconosciuti e nel contempo affascinanti. Ogni brano è riscritto partendo dalle partiture originali e ciò consente di restituire intatte all’ascoltatore la cantabilità e la melodia che pervadeva le opere del compositore catanese in uno con il pathos che pervade ogni nota. Si parte con quella gemma che è “Ah!, non credea mirarti” da “La sonnambula” del 1831, a cui segue “Son Luci Lontane” di Marco Betta la cui sensibilità compositiva viene esaltata dal duo, ponendosi come una sorta di ponte tra presente, passato e futuro. La brillante rilettura di “Son vergin vezzosa” da “I puritani” del 1835 e “Nell’ombra che dilegua” di Betta ci introducono al finale con la superba versione di “Casta diva” dalla “Norma” del 1831 che rappresenta il vertice del disco per intensità e lirismo. “Hacked Arias Vol.2” è, dunque, un'altra tappa dell’articolato percorso di ricerca del Duo Blanco – Sinacori che non poteva trovare migliore incubatore di quello straordinario laboratorio artistico che è Almendra Music, un punto di riferimento imprescindibile per i cultori di musica classica e musica colta contemporanea. http://www.duoblancosinacori.com
Salvatore Esposito
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Contemporanea