Dopo “Anthology of contemporary music from Africa Continent” e la recente ristampa di “Anthology Of Electroacoustic Lebanese Music”, Unexplained Sounds Group torna con un nuovo capitolo del progetto di Sound mapping dedicato ai suoni contemporanei dal Medio Oriente.
Questa volta le esplorazioni sonore di Raffaele Pezzella arrivano in Egitto, Libano, Turchia, Bahrein, Kuwait, Iran, Israele, Iraq, Palestina, Giordania, Afghanistan e Cipro.
Ne risulta di conseguenza un progetto estremamente diversificato (eppur coerente nella sua complessità), che sorprende per la qualità e l’audacia delle musiche proposte.
Si spazia dalle curiose rivisitazioni minimaliste di Ahmed Saleh, al deflagrante noise “Velvettiano” dell’afgano Naujawanan Baidar.
Naturalmente, c’è ampio spazio per la sperimentazione elettronica tra ambient, soundscape astratti e drone music, con le composizioni di Bloom Tribe, Cenk Ergun, Pharoah Chromium a.k.a Ghazi Barakat e per le interessanti contaminazioni elettroacustiche di Hassan Hujairi o Guy Gelem, che tentano una nuova lettura della musica tradizionale.
La splendida “Art Of Dying” invece, aggiunge all’elettronica la voce della cantante e compositrice Nilüfer Ormanlı con un effetto molto suggestivo.
“Anthology of contemporary music from Middle East” è insomma un ottimo lavoro, una vera e propria mappa musicale che riuscirà a condurvi in luoghi diversi, lontani dai sentieri battuti, dove è consentito perdersi tra suoni, fragranze ed emozioni inconsuete.
Se volete acquistarne una copia in cd o ascoltarlo direttamente in streaming, potete farlo sulla pagina Bandcamp dell’etichetta.
Buona esplorazione a voi curiosi lettori!
Marco Calloni
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Contemporanea