Finalista della prossima edizione del Premio Andrea Parodi, che si terrà dal 9 all’11 ottobre a Cagliari, Serena Finatti è una cantautrice dalla solida formazione, spesa tra lo studio della musica e del teatro, e quindici anni di intensa attività artistica in cui ha messo in fila quattro album con i Deja, nonché un buon numero di collaborazioni in Italia e all’estero. Gli ultimi anni le hanno riservato diverse affermazioni come il terzo posto al Festival della Canzone Friulana, il premio “En Certain Regard” a Musicultura, un buon piazzamento al Biella Festival, ma soprattutto la vittoria del Premio Poggio Bustone. A coronamento e sulla scia di questi successi, Serena Finatti ha dato recente alle stampe il suo album di debutto “Serena Più Che Mai”, arrangiato a sei mani con Andrea Varnier e Mauro Costantini e nel quale ha raccolto
dieci brani di cui nove autografi, ed firmato da Ares Movio, cantautore friulano prematuramente scomparso. Quasi fosse un diario sonoro tra scorci di vita, esperienze personali, appunti di viaggio e spaccati intimisti, il disco ci svela tutte le sfaccettature della Finatti come cantautrice. Dal punto di vista prettamente musicale “Serena Più Che Mai” si caratterizza per un songwriting colto, su cui si innestano arrangiamenti che abbracciano generi musicali differenti che spaziano dal pop d’autore all’etno-folk, dal jazz alla musica classica, il tutto impreziosito da echi di musica balcanica e sapori orientali. Prende vita così un alchimia sonora elegante, su cui si innesta la voce della Finatti, che si staglia in modo sorprendente in questo eclettico caleidoscopio musicale. Durante l’ascolto a brillare sono brani come il pop raffinato di “Incantata dal cielo”, la riflessiva “Divenire”, e i cangianti tempi dispari di “Le Cirque des Animaux”, tuttavia pregevoli sono anche le due incursioni nella polifonia con la title track e “Homeless” in cui si apprezzano tutte le doti vocali della Finatti, e quel gioiellino che è “Sospesi Qui”, un gustoso brano dalle atmosfere jazzy. Una particolare menzione la merita anche il singolo “Incantata dal cielo”, un inno alla natura denso di lirismo, per il quale è stato girato anche un suggestivo videoclip per la regia di Chiara Cardinali. Insomma “Serena Più Che Mai” è un ottima prima tappa per la nuova fase come solista della carriera di Serena Finatti, e siamo certi che nel prossimo futuro, saprà sorprenderci ancora, magari partendo proprio dalle sue radici friulane, evocate nella bella interpretazione di “Bes Di Diu” di Ares Movio.
Salvatore Esposito
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