CONSIGLIATO BLOGFOOLK!!!
Complice un’inserzione pubblicitaria sul Village Voice di New York nella quale si cercavano musicisti per formare un gruppo klezmer, nell’ormai lontano 1986 nacquero The Klezmatics, gruppo che metteva insieme musicisti provenienti da diverse estrazioni musicali, dal jazz alla world music, fino a toccare l’avanguardia. Nel corso di questi anni, attraverso i loro eccellenti dischi ci hanno guidato alla riscoperta della tradizione musicale klezmer per diventarne negli anni loro stessi sinonimo sul suolo Americano. Del loro stile è stata sempre apprezzata la capacità di far dialogare generi musicali differenti spaziando dalla musica yiddish al jazz senza dimenticare una importante matrice folk americana ben rappresentata da quel piccolo grande capolavoro che è Wonder Wheel dedicato a Woody Guthrie. Per celebrare il loro venticinquesimo anno di attività hanno da poco pubblicato Live at Town Hall un doppio album dal vivo che contiene la registrazione integrale del concerto tenuto nella celebre concert hall americana il 5 marzo del 2006, durante il quale hanno ripercorso tutta la loro carriera attraverso diciannove brani. “Volevamo celebrare con tutti quelli che sono stati parte della nostra famiglia”, ha detto di recente Frank London, “E' stato impossibile avere quelli che vivono molto lontano ma siamo riusciti ad avere quasi tutti quelli che sono stati importanti nella carriera del gruppo. L'energia era incredibile, così l'amore e il mutuo rispetto. Siamo stati fortunati ad esser stati parte di questa comunità”. Alla ormai abituale formazione dei Kletzmatics composta da Matt Darriau (clarinetto, sax, kaval e voce), Lisa Gutkin (violino e voce), Frank London (tromba, tastiera, percussioni e voce), Paul Morrissett (basso, tsimbl e voce), Lorin Sklamberg (voce, accordion, chitarra e piano), David Licht e Richie Barshay (batteria e voci), si è aggiunto un numeroso cast di ospiti composto da ex membri del gruppo come i due ex clarinettisti David Krakauer e Margot Leverett, e delle voci di Joanne Borts nel brano da The Well, Joshua Nelson in una torrida Elijah Rock, della talentuosa Susan McKeown nella toccante Gonna Get Through This World ma soprattutto di Adrienne Cooper che con Sklamberg ricrea alla perfezione il loro duetto in I Ain’t Afraid. Durante l’ascolto si spazia così dai brani tratti dal loro disco di debutto del 1988, Shvaygn=Toyt fino a toccare le produzioni più recenti, passando attraverso alcuni brani mai pubblicati sin ora. E’ dunque un piace ascoltare perle come Dzhankoye e Fun Tashlikh che scintillano in queste ricche versioni live, o come la splendida Dybbuk Suite che attraverso i suoi dodici minuti regala spaccati sonori di grande intensità tra timbriche sorprendenti e scelte melodiche elegantissime dove a farla da padrone è il clarinetto di Matt Darriau. Non mancano piccole sorprese come alcuni brani di Woody Guthrie ovvero Holy Ground, Hanuka Gelt e il grandioso medley tra Lolly Lo e Freylekhs Psycho NY, che dimostra come The Kletzmatics dal vivo rappresentino una vera e propria macchina da guerra. Dal punto di vista prettamente musicale non si può non restare incantati dall’impeccabile interplay tra i fiati di London e Derriau e l’accordion di Sklamberg il tutto supportato in modo perfetto dalla sezione ritmica composta dai due batteristi Licht e Barshay e il basso di Morrissett. The Klezmatics hanno aperto una strada importante nella scena musicale americana facendo riportando alla luce non solo la tradizione musicale ebraica ma contestualizzandola nel più vasto panorama musicale made in U.S.A. Live At Town Hall è così un gioiello di rara bellezza da ascoltare con attenzione ma soprattutto da vedere anche in video, si spera a breve, visto che lo stesso concerto è stato anche filmato.
Salvatore Esposito
Tags:
Nord America