Alberto Ronchi, Alias I. Tutte le canzoni di Dirk Hamilton 1966 - 2009, Fernandel – Collana Vite dei Santi, 2009, pp.368, Euro 18,00


Molto apprezzato ed amato in Italia, dove ha ritrovato l’ispirazione per dare nuova linfa alla sua carriera, Dirk Hamilton, è da considerare parte integrante di quella schiera di cantautori che sul finire degli anni settanta, furono definiti dalla stampa come i nuovi Bob Dylan per la poesia e per la cura che caratterizzava il loro songwriting. A questi cantautori qualche anno fa fu dedicato da Marco Denti un bellissimo libro, Alias Bob Dylan che tracciava un percorso di grande interesse attraverso il loro stile musicale, per altro molto diverso. Proprio Marco Denti ci introduce ad Alias I, bel libro monografico dedicato alle canzoni e alla carriera di Dirk Hamilton, scritto da Alberto Ronchi, assessore alla cultura della Regione Emilia Romagna. Grande parte del libro è occupata le ottime traduzioni di Giorgia Sensi di tutte le canzoni di Dirk Hamilton dagli esordi a metà anni sessanta fino all’ultimo disco del 2009, presentate in versione con testo originale a fronte, che ci permettono di apprezzare a pieno tutti i riflessi poetici dello stile del cantautore californiano. Molto interessante è però anche l’intervista dal cantautore al giornalista Mauro Eurfrosini, nella quale viene ripercorso tutto il suo cammino artistico, il suo rapporto con l’Italia e le varie collaborazioni degli ultimi anni, senza tralasciare alcune interessanti domande sul suo songwriting e sulle sue ispirazioni. Al libro è inoltre allegato un disco inedito di cover, 07.28.08, Live Studio Recording Album, inciso nell’estate del 2008 a Ferrara da Dirk Hamilton con il chitarrista dei Bluesmen Roberto Formignani. Il disco contiene dieci brani tra traditional folk (Moonshiner) e blues (Lonesome Katie Blues), la sorprendente cover riletta in inglese in chiave folk blues di Andrea di Fabrizio De Andrè e Massimo Bubola, una splendida versione di It Takes A Lot To Laugh (It Takes A Train To Cry) di Bob Dylan nonché la prima registrazione in assoluto di Petula Hair, scritta dallo stesso cantautore californiano negli anni Sessanta. Chiude il disco una ghost track in cui Hamilton rilegge in modo mirabile Sweet Thing di Van Morrison. Alias I è il giusto tributo al cantautorato di Dirk Hamilton, le cui canzoni meritano di diritto un posto nella storia del rock.


Salvatore Esposito

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